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View Full Version : La bufala della riduzione delle tasse


Lucio Virzì
27-05-2005, 17:18
Ecco su cosa si basa la più grande bugia di questo governo e del PdC.

http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/economia/fiscolocale/fiscolocale/fiscolocale.html

A crescere sono soprattutto gli incassi regionali, solo l'Irpef
è in progresso del 67,3%. Più 57% per l'addizionale comunale
Balzo delle tasse locali nel 2005
a gennaio e febbraio +30,3%
Al contrario il 2004 si è chiuso con un modesto +1%

ROMA - Nuovo scatto delle tasse locali che nei primi due mesi del 2005 hanno messo a segno un balzo del 30,3% delle entrate tributarie, più di quattro volte oltre il +6,9% fatto registrare dalle entrate fiscali dello Stato. Comuni e Regioni hanno incassato in due mesi 3.368 milioni tra Irap, Irpef Regionale e Irpef Comunale: un valore che segna una crescita di 784 milioni di euro rispetto ai 2.584 milioni di incassi del gennaio-febbraio 2004.

A fare i conti delle entrate è il dipartimento per le politiche fiscali del ministero dell'Economia. Le entrate tributarie locali, che già avevano segnato un balzo nel 2003, si sono invece chiuse nel 2004 con un incremento dell'1%, con una crescita decisamente inferiore al +5% messo invece a segno dal gettito delle imposte dello Stato centrale.

Sono soprattutto le regioni ad avanzare: tra Irap e addizionale hanno incassato oltre 700 milioni in più in soli due mesi, con una crescita del 67,3% dell'Irpef regionale e del 18,6% dell'Irap. Ma, in proporzione, anche l'addizionale comunale non sfigura, con un incremento del 57%, che equivale a 73 milioni in più.

I dati non indicano una aggravio deciso per via normativa - il blocco delle aliquote dei tributi locali è previsto oramai da qualche finanziaria - ma solo un maggior gettito che, visto il breve arco temporale può risentire anche del diverso calendario dei versamenti. Il maggior gettito non è infatti spiegabile nemmeno con l'andamento dell'economia, che nel 2004 è stata fiacca e che nei primi tre mesi dell'anno si è fermata sotto lo zero.

L'Irpef comunale ha visto maggiori incassi del 57%. Il gettito è passato da 128 a 201 milioni tra il gennaio-febbraio 2004 e l'analogo periodo 2005. Anche in questo caso decisivo il versamento dell'imposta da parte delle amministrazioni pubbliche.

Nel 2004, invece, il gettito dei tributi locali è cresciuto meno delle entrate fiscali dello Stato. Il +1,0% segnato a fine anno mostra un incremento di 409 milioni di euro che porta le entrate complessive a 41.739 milioni, rispetto ai 41.330 milioni del gennaio-dicembre 2003. A crescere di più nel corso dell'anno è stata l'addizionale regionale (+9,3% a 6.741 euro), seguita dall'Irpef comunale (+2,8% a 1.615 milioni) e una contrazione dello 0,6% dell'Irap.

(27 maggio 2005)

Northern Antarctica
27-05-2005, 17:36
Quale giorno più adatto del 27 del mese per pubblicare questo... :muro: :muro: :muro:

DNA_RNA
27-05-2005, 18:00
Se dovevano tagliare qualcosa potevano almeno tagliare l'irap invece dell'irpef.

RiccardoS
27-05-2005, 18:25
Se dovevano tagliare qualcosa potevano almeno tagliare l'irap invece dell'irpef.


ah perchè l'irpef l'avrebbero tagliata? :eek:

Lucio Virzì
27-05-2005, 18:30
Mah, io ho un paio di amiche della mia compagna che lavorano come promoters occasionali da diversi anni, sono studentesse che arrotondano per meglio campare senza gravare sulla famiglia, e prima che l'attuale governo maneggiasse ll'irpef pagavano il 20% in ritenuta d'acconto per ogni lavoro svolto che non veniva restituita, a sentir loro, in nessun caso mentre ora, a quanto pare, si vedono restituire l'intero importo perchè non superano mai i 4/5.000 euro e sono divenute fiscalmente esenti. Io ci ho guadagnato una ventina di euro il mese ma queste molto di più perchè il loro reddito è basso e non lo trovo affatto ingiusto.

Ciao

Ehm... forse sarebbe il caso leggessi il thread, invece di rispondere per il puro gusto di farlo solo perchè l'ho aperto io. :read:
Qui non stiamo parlando di questo.

LuVi

rap
27-05-2005, 20:52
Sono tra 74 e 86 euro ogni mese effettivi in più sul mio stipendio, da gennaio, confrontato mese per mese rispetto allo scorso anno.
Il resto è fuffa e :blah: :blah:
Molto soddisfatto, ovviamente.

Lucio Virzì
27-05-2005, 20:56
Sono tra 74 e 86 euro ogni mese effettivi in più sul mio stipendio, da gennaio, confrontato mese per mese rispetto allo scorso anno.


TUTTA fuffa.


Molto soddisfatto, ovviamente.

:asd: :rotfl: ecchine n'artro... :D
Leggi, leggi, e poi i tuoi 80 euro di risparmio fiscale, vedi dove li vai a buttare; nel cesso :D
E comunque bravo; sempre pronto a guardare il tuo orticello, nevvero? :D

LuVi

Kewell
27-05-2005, 21:10
I dati non indicano una aggravio deciso per via normativa - il blocco delle aliquote dei tributi locali è previsto oramai da qualche finanziaria - ma solo un maggior gettito che, visto il breve arco temporale può risentire anche del diverso calendario dei versamenti. Il maggior gettito non è infatti spiegabile nemmeno con l'andamento dell'economia, che nel 2004 è stata fiacca e che nei primi tre mesi dell'anno si è fermata sotto lo zero.

Quindi da cosa dipende?

marco24
27-05-2005, 21:16
Sinceramente a me non interessa avere 50€ in più in busta baga se poi pago tasse per un 2% in meno allo stato e un 30% in più al comune :mad:

Lucio Virzì
27-05-2005, 21:20
Sinceramente a me non interessa avere 50€ in più in busta baga se poi pago tasse per un 2% in meno allo stato e un 30% in più al comune :mad:

A Rap si. E' felice.

LuVi

Kewell
27-05-2005, 21:37
Gurdate, che per quel poco che so di diritto tributario..., le maggiorazioni alle addizionali irpef e l'aliquota irap sono bloccate dal 2002.
Si può anche vedere tutto questo dando un rapida lettura alla sezione del sito del Ministero delle Finanze dedicato alla fiscalità locale.
http://www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/index.htm

Quindi quegli aumenti, come sottolineato nello stesso articolo, sono solo contingenti.

kikki2
28-05-2005, 08:21
E se la strategia politica fosse proprio quella di adottare una specie di delocalizzazione delle tasse per permettere al cittadino un maggior controllo ( soprattutto tangibile) di come i soldi che versa vengono spesi?
In fin dei conti il maggior problema non è tanto quanto si paga di tasse, quanto la marcata sensazione che ai tanti € versati nn corrispondano adeguati servizi....e paticamente tutti i servizi vengono erogati degli enti locali

skywalker77
28-05-2005, 08:28
E se la strategia politica fosse proprio quella di adottare una specie di delocalizzazione delle tasse per permettere al cittadino un maggior controllo ( soprattutto tangibile) di come i soldi che versa vengono spesi?
In fin dei conti il maggior problema non è tanto quanto si paga di tasse, quanto la marcata sensazione che ai tanti € versati nn corrispondano adeguati servizi....e paticamente tutti i servizi vengono erogati degli enti locali


Ma io ci vedo solo una strategia populista, supportata da una bella campagna mediatica, il problema è stato che la gente i soldi in più non li ha avuti o li ha avuti in piccola parte e contrmporanemante ha subito un mega aumento delle imposte indirette. Inoltre non c'è nemmeno strategia economica per chè il taglio è avvenuto in deficit e quindi visto i risultati di debito e deficit li pagheremo cari negli anni a venire.

sider
28-05-2005, 08:44
Ma io ci vedo solo una strategia populista, supportata da una bella campagna mediatica, il problema è stato che la gente i soldi in più non li ha avuti o li ha avuti in piccola parte e contrmporanemante ha subito un mega aumento delle imposte indirette. Inoltre non c'è nemmeno strategia economica per chè il taglio è avvenuto in deficit e quindi visto i risultati di debito e deficit li pagheremo cari negli anni a venire.

In ogni caso sono stati maggiormente beneficiati dalla riduzione-fuffa i redditi alti, e già di per sè è un controsenso.

In ogni caso gli italiani se ne sono accorti (a parte Catania.....)

flisi71
28-05-2005, 09:20
In ogni caso sono stati maggiormente beneficiati dalla riduzione-fuffa i redditi alti, e già di per sè è un controsenso.
...


L'ha detto anche l'ISTAT nella relazione ufficiale di pochi giorni or sono.
Eppure ancora qualcuno millanta che ne hanno beneficiato sopratutto i più bisognosi.

Nel particolare: a me, come a tutti i cococo e i cocopro è invece aumentata l'aliquota. Grazie governo Robin Hood al contrario.
:rolleyes:


Ciao

Federico

flisi71
28-05-2005, 09:24
...
Molto soddisfatto, ovviamente.

Purtroppo per noi il tuo caso* non è stata la norma sopratutto per i redditi meno elevati, altrimenti nessuno se ne sarebbe lamentato, non credi?


* si presume al netto degli aumenti dei tributi locali, altrimenti è solo fuffa.



Ciao

Federico

CYRANO
28-05-2005, 09:26
io non ho guadagnato 1 euro che sia 1.
solito sfigato...
beh sfigato..l'ha fatto apposta perche' sa che sono comunista... :O




Ciaozzz

riaw
28-05-2005, 11:18
ma se è tanto una bufala, una vergogna, uno scempio, una presa per il culo, perchè non pagate le tasse come si faceva con il "vecchio ordinamento"?
la nuova riforma fiscale prevede anche che se a uno non gli sta bene il nuovo metodo, può pagare le tasse con quello vecchio..........

non lo fa NESSUNO, ne chi è un comune cittadino, ne chi sta in comune, in regione, in provincia, nemmeno gli esponenti del csx che tanto hanno criticato la riforma..........

NESSUNO.

Kewell
28-05-2005, 12:02
Ma io ci vedo solo una strategia populista, supportata da una bella campagna mediatica, il problema è stato che la gente i soldi in più non li ha avuti o li ha avuti in piccola parte e contrmporanemante ha subito un mega aumento delle imposte indirette. Inoltre non c'è nemmeno strategia economica per chè il taglio è avvenuto in deficit e quindi visto i risultati di debito e deficit li pagheremo cari negli anni a venire.
Quali imposte indirette?

Purtroppo per noi il tuo caso* non è stata la norma sopratutto per i redditi meno elevati, altrimenti nessuno se ne sarebbe lamentato, non credi?


* si presume al netto degli aumenti dei tributi locali, altrimenti è solo fuffa.



Ciao

Federico

Quali tributi locali?

andreamarra
28-05-2005, 12:24
su mediavideo la notizia del 30% in più di entrate fiscali indirette da parte di comuni e provincie è stato trattato come se si trattasse di un record positivo, se c'è ancora questa pagina leggetevela e deprimetevi.

In ogni caso, come è stato detto, non capisco come si possa essere felici di avere più in busta paga (neanche tutti e neanche tanto...) intorno al 2% se poi dai oltre il 30% per tasse indirette.

Assurdo, guadagi 100, lo stato si prende 1 e i comuni ti prendono poi 30. Con in più il problema enorme di deficit statali a causa di minori entrate.

Evidentemente siamo contenti così, quando sta cosa delle tasse indirette l'avevo fatta notare a dicembre insieme ad altri ci avevano pure deriso.

Ma fate una cosa, votate a me alle prossime politiche, mettete la croce sul "Partito della piadina romagnola". Giuro sui miei figli che farò pagare a tutti i cittadini un simbolico centesimo di tasse. Poi i comuni vi scuoiano, e darò la colpa agli sprechi.

riaw
28-05-2005, 12:31
su mediavideo la notizia del 30% in più di entrate fiscali indirette da parte di comuni e provincie è stato trattato come se si trattasse di un record positivo, se c'è ancora questa pagina leggetevela e deprimetevi.

In ogni caso, come è stato detto, non capisco come si possa essere felici di avere più in busta paga (neanche tutti e neanche tanto...) intorno al 2% se poi dai oltre il 30% per tasse indirette.

1) Assurdo, guadagi 100, lo stato si prende 1 e i comuni ti prendono poi 30.

Evidentemente siamo contenti così, quando sta cosa delle tasse indirette l'avevo fatta notare a dicembre insieme ad altri ci avevano pure deriso.

Ma fate una cosa, votate a me alle prossime politiche, mettete la croce sul "Partito della piadina romagnola". Giuro sui miei figli che farà pagare a tutti i cittadini un simbolico centesimo di tasse. Poi i comuni vi scuoiano, e darò la colpa agli sprechi.

tanto per la cronaca, conosco due persone in comuni di csx, e pur dando la colpa al berlusca che gli ha passato meno soldi, han visto dove potevano tagliare e non hanno aumentato di un centesimo le tasse locali, visto che, se le aumentavano, alle elezioni successive prendevano una pedata nel c..o......

quindi, se ci si vuol dar da fare si può anche risolvere la situazione senza aumentare le tasse locali, se invece si vuol continuare a mangiare come e più di prima, beh, basta aumentarle e dare la colpa a berlusconi, as always :)

andreamarra
28-05-2005, 12:41
tanto per la cronaca, conosco due persone in comuni di csx, e pur dando la colpa al berlusca che gli ha passato meno soldi, han visto dove potevano tagliare e non hanno aumentato di un centesimo le tasse locali, visto che, se le aumentavano, alle elezioni successive prendevano una pedata nel c..o......

quindi, se ci si vuol dar da fare si può anche risolvere la situazione senza aumentare le tasse locali, se invece si vuol continuare a mangiare come e più di prima, beh, basta aumentarle e dare la colpa a berlusconi, as always :)

bhè due comuni in Italia credo che non siano propriamente un campione ragguardevole. Da me hanno aumentato del 30% il TAS e non esiste più un posto non a pagamento (che in una nno è passato da 60 a 80 centesimi, tra l'altro), tutte linee blu. Parlando con consiglieri comunali di tutte e due le fazioni, si lamentanodi avere poco dallo stato e non riescono a gestire il tutto in modo soddisfacente.

Se mediamente poi aumentano del 30% non credo che venga fatto per piacere, tanto per. Non è che un sindaco o una giunta si alzano la mattina e dicono "Tho, oggi costruisco una piscina vicino al duomo: aumentiamo le tasse indirette", la cifra di aumento è consistente. Che poi gli sprechi ci sono, ok. Ma dare la colpa solo agli sprechi mi sembra riduttivo.

Io avrei preferito una detassazione del costo del lavoro e alle aziende e agli istituti di ricerca, per cercare di muovere un pò l'economia. Che poi sono concetti che più volte dall'altra parte propongono. Magari poi non si risolve una ceppa, eh!

SaMu
28-05-2005, 13:22
Dove sono finiti quindi i soldi Andrea? Nel bilancio che emerge dal tuo discorso, lo stato ha:

aumentato le tasse (maggiori ricavi)
tagliato i trasferimenti (minori spese)
diminuito i servizi (minori spese)

Ora se tutto quel che dici è corretto, per le leggi inderogabili della matematica lo stato dovrebbe aver migliorato il suo bilancio. Invece sappiamo che il deficit è aumentato, cioè che le spese sono aumentate più dei ricavi.

Mi sembra che i conti non tornano, non trovi?

riaw
28-05-2005, 13:26
bhè due comuni in Italia credo che non siano propriamente un campione ragguardevole.

primo: non è detto che siano 2, magari, spero, sono di più......
secondo: sono due comuni che, pur essendo di csx, secondo me hanno fatto la cosa giusta da fare.
terzo: gli sprechi, nei comuni, imho ce ne sono pure troppi, e non la trascurerei così facilmente questa somma, come fai tu.......

andreamarra
28-05-2005, 13:33
primo: non è detto che siano 2, magari, spero, sono di più......
secondo: sono due comuni che, pur essendo di csx, secondo me hanno fatto la cosa giusta da fare.
terzo: gli sprechi, nei comuni, imho ce ne sono pure troppi, e non la trascurerei così facilmente questa somma, come fai tu.......

ma io non ho detto che gli sprechi (come li quantifichi? Cosa è "spreco"?) non influiscono, assolutamente.

Purtroppo ci si era posti una domanda: come aumentare i consumi e riottenere un ciclo virtuoso economico? Risposta del governo: diminuendo le tasse dirette.

Ora, la domanda da porsi è questa: sono aumentati i consumi e l'economia va verso un ciclo virtuoso? Io credo proprio di no, quindi l'idea di abbassare le tasse non ha sortito miglioramenti.

Poi, se ci sono degli sprechi, allora crea la figura di un commissario straordinario che va a controllare comune per comune i possibili sprechi e si cerca di intervenire. Come si sarebbe dovuto fare per i negozianti il giorno dopo l'euro, con controlli accaniti.

andreamarra
28-05-2005, 13:41
Dove sono finiti quindi i soldi Andrea? Nel bilancio che emerge dal tuo discorso, lo stato ha:

aumentato le tasse (maggiori ricavi)
tagliato i trasferimenti (minori spese)
diminuito i servizi (minori spese)

Ora se tutto quel che dici è corretto, per le leggi inderogabili della matematica lo stato dovrebbe aver migliorato il suo bilancio. Invece sappiamo che il deficit è aumentato, cioè che le spese sono aumentate più dei ricavi.

Mi sembra che i conti non tornano, non trovi?

Non può significare che c'è stata una non equa distrubuzione delle risorse?
O una cattiva gestione delle risorse?

La diminuzione delle tasse ad esempio può aver portato alla diminuzione di entrate di 1000 miliardi (cifra a caso). I comuni aumentano le richieste del 30%, ma non è che il 30% in più è paragonabile a un aumento del 30% rispetto alle tasse dirette.

Quello che intendevo dire è che se diminuiscono di 10 le tasse dirette e aumentano di 10 o 11 quelle indirette a me non sembra una cosa simpatica (lascia perdere il 30 a uno che usato come rapporto). Per la serie: io ti faccio figurare che tu paghi meno tasse, poi però i soldi che mancano li riprendo "subdolamente" in altro modo.

Può essere che lo stato prende di meno, un comune chiede in proporzione di più per tornare ai livelli di qualche anno fa. In più aggiungiamoci che l'economia per vari motivi va malissimo e il quadro è completo.

Poi possiamo dire che i comuni ci stanno speculando come farebbero i negozianti? Ma non lo so sinceramente, alla fine se un negoziante ti gonfia troppo i prezzi non ci vai, se un sindaco ti massacra di tasse e tassucce non lo rivoti.

Può essere che non è solo un problema di sprechi comunali, ma anche una errata gestione delle risorse da parte dello stato?

andreamarra
28-05-2005, 14:08
preciso cmq (da frasi scritte non si può comprendere subito e perfettamente) che non ho tono polemico, assolutamente.

E' solo che a me questa cosa di dire "abbasso le tasse" e poi di conseguenza aumentano in egual misura alle diminuzioni le tasse indirette, mi sembra un pò come se io affermo "Niente più stragi del sabato sera" e poi con una legge particolare cambio il nome al sabato, modificandolo in "uozzdemmè". Ci saranno le stragi del uozzdemmè sera ma non quelle del sabato sera.

andreamarra
28-05-2005, 14:09
E inoltre, tutto è opinabile, ci mancherebbe pure.

Ad esempio pare che la patente a punti abbia diminuito i decessi e gli incidenti, ma uno studio dell'uni di Torino spiega che la diminuzione degli incidenti è dovuto al fatto che le persone hanno meno possibilità di muoversi (costi più alti) e di andare in vacanza e quindi fare tragitti più lunghi, o per l'aumento del costo della benzina.

Tutto è opinabile :D

gtrin
28-05-2005, 14:30
Vorrei ricordare che stiamo parlando del governo che ha venduto i suoi immobili di proprietà per poi riprenderli in affitto.
Solo questo dovrebbe far riflettere su chi la prenderà in quel posto nell'avvenire. La riduzione presunta delle tasse è stata finanziata con soldi che pagheranno le future generazioni, quando biologicamente, Berlusconi sarà fuori dagli zibaldoni.
w l'Italia.

SaMu
28-05-2005, 16:35
preciso cmq (da frasi scritte non si può comprendere subito e perfettamente) che non ho tono polemico, assolutamente.

E' solo che a me questa cosa di dire "abbasso le tasse" e poi di conseguenza aumentano in egual misura alle diminuzioni le tasse indirette, mi sembra un pò come se io affermo "Niente più stragi del sabato sera" e poi con una legge particolare cambio il nome al sabato, modificandolo in "uozzdemmè". Ci saranno le stragi del uozzdemmè sera ma non quelle del sabato sera.

Quello che volevo sottolineare era la palese incongruenza delle accuse. Capisco che l'ira per Berlusconi, eletto a totem/tabù da un decennio (a chi daremo la colpa quando non ci sarà più?), giustifichi tutto, ma almeno le regole della matematica dovrebbero essere salvaguardate.

Leggo in più post che la riduzione delle tasse è stata minuscola. In altri, che sono state svendute le generazioni future. Già questo è chiaramente incompatibile: se le ha ridotte tanto, avrà svenduto le future generazioni (ma almeno diciamo che le ha ridotte tanto!), se le ha ridotte pochissimo, praticamente non ha cambiato nulla nel bilancio pubblico (e allora non diciamo che ha lasciato un buco). Io propendo per la seconda, alcuni propendono per tutte e due.

E ancora. Alcuni dicono che ha ridotto le tasse provocando un buco nei conti pubblici, ma allo stesso tempo dicono che le tasse locali sono aumentate più di quanto siano diminuite quelle statali. Ma allora, dato che entrambe le tasse finiscono nel bilancio dello stato, i conti pubblici dovrebbero essere migliorati, no? No, secondo alcuni Berlusconi ha aumentato le tasse ma anche ha fatto un buco nei conti pubblici.


Ecco, forse la principale colpa di Berlusconi è questa.. aver creato un tale stato confusionale nei suoi accusatori, che ormai ogni discorso è solo un gran can can in cui si dice tutto e il contrario di tutto..

sider
28-05-2005, 19:05
Quello che volevo sottolineare era la palese incongruenza delle accuse. Capisco che l'ira per Berlusconi, eletto a totem/tabù da un decennio (a chi daremo la colpa quando non ci sarà più?), giustifichi tutto, ma almeno le regole della matematica dovrebbero essere salvaguardate.

Leggo in più post che la riduzione delle tasse è stata minuscola. In altri, che sono state svendute le generazioni future. Già questo è chiaramente incompatibile: se le ha ridotte tanto, avrà svenduto le future generazioni (ma almeno diciamo che le ha ridotte tanto!), se le ha ridotte pochissimo, praticamente non ha cambiato nulla nel bilancio pubblico (e allora non diciamo che ha lasciato un buco). Io propendo per la seconda, alcuni propendono per tutte e due.

E ancora. Alcuni dicono che ha ridotto le tasse provocando un buco nei conti pubblici, ma allo stesso tempo dicono che le tasse locali sono aumentate più di quanto siano diminuite quelle statali. Ma allora, dato che entrambe le tasse finiscono nel bilancio dello stato, i conti pubblici dovrebbero essere migliorati, no? No, secondo alcuni Berlusconi ha aumentato le tasse ma anche ha fatto un buco nei conti pubblici.


Ecco, forse la principale colpa di Berlusconi è questa.. aver creato un tale stato confusionale nei suoi accusatori, che ormai ogni discorso è solo un gran can can in cui si dice tutto e il contrario di tutto..


Sgravando i redditi alti,cioè da chi può permettersi di pagare, i ricavi dello stato sono diminuiti
Le tasse dei redditi bassi sono rimaste invariate.

Facile no?

dantes76
28-05-2005, 19:33
Ecco su cosa si basa la più grande bugia di questo governo e del PdC.

http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/economia/fiscolocale/fiscolocale/fiscolocale.html

A crescere sono soprattutto gli incassi regionali, solo l'Irpef
è in progresso del 67,3%. Più 57% per l'addizionale comunale
Balzo delle tasse locali nel 2005
a gennaio e febbraio +30,3%
Al contrario il 2004 si è chiuso con un modesto +1%

ROMA - Nuovo scatto delle tasse locali che nei primi due mesi del 2005 hanno messo a segno un balzo del 30,3% delle entrate tributarie, più di quattro volte oltre il +6,9% fatto registrare dalle entrate fiscali dello Stato. Comuni e Regioni hanno incassato in due mesi 3.368 milioni tra Irap, Irpef Regionale e Irpef Comunale: un valore che segna una crescita di 784 milioni di euro rispetto ai 2.584 milioni di incassi del gennaio-febbraio 2004.

A fare i conti delle entrate è il dipartimento per le politiche fiscali del ministero dell'Economia. Le entrate tributarie locali, che già avevano segnato un balzo nel 2003, si sono invece chiuse nel 2004 con un incremento dell'1%, con una crescita decisamente inferiore al +5% messo invece a segno dal gettito delle imposte dello Stato centrale.

Sono soprattutto le regioni ad avanzare: tra Irap e addizionale hanno incassato oltre 700 milioni in più in soli due mesi, con una crescita del 67,3% dell'Irpef regionale e del 18,6% dell'Irap. Ma, in proporzione, anche l'addizionale comunale non sfigura, con un incremento del 57%, che equivale a 73 milioni in più.

I dati non indicano una aggravio deciso per via normativa - il blocco delle aliquote dei tributi locali è previsto oramai da qualche finanziaria - ma solo un maggior gettito che, visto il breve arco temporale può risentire anche del diverso calendario dei versamenti. Il maggior gettito non è infatti spiegabile nemmeno con l'andamento dell'economia, che nel 2004 è stata fiacca e che nei primi tre mesi dell'anno si è fermata sotto lo zero.

L'Irpef comunale ha visto maggiori incassi del 57%. Il gettito è passato da 128 a 201 milioni tra il gennaio-febbraio 2004 e l'analogo periodo 2005. Anche in questo caso decisivo il versamento dell'imposta da parte delle amministrazioni pubbliche.

Nel 2004, invece, il gettito dei tributi locali è cresciuto meno delle entrate fiscali dello Stato. Il +1,0% segnato a fine anno mostra un incremento di 409 milioni di euro che porta le entrate complessive a 41.739 milioni, rispetto ai 41.330 milioni del gennaio-dicembre 2003. A crescere di più nel corso dell'anno è stata l'addizionale regionale (+9,3% a 6.741 euro), seguita dall'Irpef comunale (+2,8% a 1.615 milioni) e una contrazione dello 0,6% dell'Irap.

(27 maggio 2005)

bello ne'.. penso a quando taglieranno irap e irpef....

SaMu
28-05-2005, 20:52
Sgravando i redditi alti,cioè da chi può permettersi di pagare, i ricavi dello stato sono diminuiti
Le tasse dei redditi bassi sono rimaste invariate.

Facile no?

Le tasse sui redditi bassi sono rimaste invariate nel 2004 perchè le avevano già azzerate nel 2002.

E fino all'altro ieri non avete detto che la diminuzione delle tasse è una mancetta? Com'era lo slogan coniato da Scalfari? "30 euro al mese, 1 caffè al giorno"


Accusate Berlusconi di aver fatto un buco nei bilanci per finanziare il taglio delle tasse, ma dite che il taglio delle tasse è inesistente.. lo accusate di aver aumentato le tasse, ma anche di aver aumentato il deficit dello stato.. tutto e il contrario di tutto.. stato confusionale all'ennesima potenza.

gtrin
28-05-2005, 21:02
Le tasse sui redditi bassi sono rimaste invariate nel 2004 perchè le avevano già azzerate nel 2002.

E fino all'altro ieri non avete detto che la diminuzione delle tasse è una mancetta? Com'era lo slogan coniato da Scalfari? "30 euro al mese, 1 caffè al giorno"


Accusate Berlusconi di aver fatto un buco nei bilanci per finanziare il taglio delle tasse, ma dite che il taglio delle tasse è inesistente.. lo accusate di aver aumentato le tasse, ma anche di aver aumentato il deficit dello stato.. tutto e il contrario di tutto.. stato confusionale all'ennesima potenza.

il problema è che se ad ognuno di noi danno 30 euro al mese non risolvono un cippalippa ma sommando tutti i 30 euro il bilancio dello Stato ne risente.

SaMu
28-05-2005, 21:19
il problema è che se ad ognuno di noi danno 30 euro al mese non risolvono un cippalippa ma sommando tutti i 30 euro il bilancio dello Stato ne risente.

Se fai un giro nei vari thread, troverai un sacco di utenti che dicono che non han ricevuto nessun taglio delle tasse. Questo stesso thread, che cosa dice? Che le tasse non sono state ridotte, bensì addirittura aumentate.

Berlusconi insomma è un mago:

-ha aumentato le tasse (maggiori ricavi per lo stato)
-ha ridotto i servizi (minori costi per lo stato)
-eppure il deficit è aumentato (i costi sono cresciuti più dei ricavi)

Il cavalier bandana secondo quanto dicono i suoi stessi sconclusionati e confusionari accusatori, è riuscito ad andare oltre le leggi della matematica.. :D altro che finanza creativa: qui stiamo violando le regole della somma algebrica. :cool: :read:

dantes76
28-05-2005, 22:14
Se fai un giro nei vari thread, troverai un sacco di utenti che dicono che non han ricevuto nessun taglio delle tasse. Questo stesso thread, che cosa dice? Che le tasse non sono state ridotte, bensì addirittura aumentate.

Berlusconi insomma è un mago:

-ha aumentato le tasse (maggiori ricavi per lo stato)
-ha ridotto i servizi (minori costi per lo stato)
-eppure il deficit è aumentato (i costi sono cresciuti più dei ricavi)

Il cavalier bandana secondo quanto dicono i suoi stessi sconclusionati e confusionari accusatori, è riuscito ad andare oltre le leggi della matematica.. :D altro che finanza creativa: qui stiamo violando le regole della somma algebrica. :cool: :read:

infatti :D
lui diceva ora taglio le tasse, e tu: si si lo fa'
gli altri dicevano: e na panzata le taglia da una parte le alza da un altra, e tu: buuuuuu

adesso so aumentate...
a dimenticavo le aliquote non sono 3 ma sempre 4.

Lucio Virzì
28-05-2005, 22:26
Ehm... forse sarebbe il caso leggessi i post e li digerissi prima di trarre conclusioni errate, il mio post è attinente l'argomento che, se non vado errato, riguarda la riduzione delle tasse e proprio a ciò si riferisce. :read:

In quanto al "rispondere per il puro gusto di farlo" ai thread "perchè li apri tu" non merita nemmeno di venir preso in considerazione. :rolleyes:

Bravo, peccato che si parlasse di tassazioni locali.
Rileggi un altra volta, può essere che lo capisci. :)

LuVi

Lucio Virzì
28-05-2005, 22:27
ma se è tanto una bufala, una vergogna, uno scempio, una presa per il culo, perchè non pagate le tasse come si faceva con il "vecchio ordinamento"?
la nuova riforma fiscale prevede anche che se a uno non gli sta bene il nuovo metodo, può pagare le tasse con quello vecchio..........


Bravo pure te.
Le imposte locali me le paghi te, io invece aderisco al calcolo fiscale precedente. :)
Perfetto, così prendo due piccioni con una fava :D

Grazie mille Riaw, a buon rendere.

LuVi

Lucio Virzì
29-05-2005, 11:34
Bravo, rileggiti il titolo un'altra volta, può essere che ti renda conto dell'ineluttabilita del fatto che il misunderstanding non esce dal mio "capire" ma dal tuo "scrivere". :)

P.S. Lo scambio di "opinioni" finisce qui, non ho intenzione di alimentare stupide diatribe fondate sul nulla e creando fastidi, io sono ospite qui e cerco di non dimenticarlo mai, a chi gestisce il forum.

LOL!
L'ho scritto io il thread, se permetti ne conosco il titolo.
Le tasse dovresti considerarle complessivamente, non come fa comodo a te :asd:

Il tuo misunderstanding, suvvia, parliamo italiano, la tua incapacità nel comprendere titolo e thread, deriva da tuoi limiti, ovviamente, visto che tutti lo hanno ben interpretato.

Sei ospite, ma non serve la leccatina.

Scambio di *opinioni*..... :D

Mah.

LuVi

cerbert
30-05-2005, 07:59
Suggerimento per la prossima risposta:
"A me sembrava di essere stato chiaro, se serve lo rispiego".

Senza accenno a "limiti" o "leccatine".

flisi71
30-05-2005, 08:46
Le tasse sui redditi bassi sono rimaste invariate nel 2004 perchè le avevano già azzerate nel 2002.


Azzerate?
:confused:




Accusate Berlusconi di aver fatto un buco nei bilanci per finanziare il taglio delle tasse, ma dite che il taglio delle tasse è inesistente..


Nell'ultimo rapporto ISTAT si è messo in risalto che gli sgravi IRE hanno premiato maggiormente i redditi più alti.
Nel contempo l'aliquota IRE per i contratti a progetto come il mio è salita al 18%.
Ricordando che in questi ultimi anni una buona parte del gettito fiscale è stato programmato con i famosi condoni "pro furbi", non mi sembra che il quadro sia così idilliaco come vorresti dipingerlo.
O no?


Tanto per informarsi:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/05_Maggio/24/ocse.shtml

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/05_Maggio/25/istat.shtml

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/05_Maggio/24/pil.shtml

Questo tanto per ricordare la situazione del paese, ce ancora qualcuno dipinge come il Bengodi:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/05_Maggio/12/istat.shtml



. stato confusionale all'ennesima potenza.

Si vede



Ciao

Federico

flisi71
30-05-2005, 08:52
Un articolo odierno di Repubblica

http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/economia/fiscolocale/ici/ici.html

Il versamento dall'1 al 30 giugno. Gli aumenti più salati
a Firenze, Campobasso e Bari. Si può pagare anche on line
Dalla prossima settimana si paga l'Ici aumenti in media dell'1,93%
La percentuale si riferisce a 93 Comuni capoluogo di provincia


In molti Comuni non è più necessario fare la fila alle Poste: si può pagare on line

ROMA - Dalla prossima settimana si paga l'acconto dell'imposta comunale sugli immobili (Ici). Il termine va dall'1 al 30 giugno. Per molti contribuenti si tratterà di versare una cifra decisamente più sostanziosa rispetto all'anno precedente: infatti in 93 Comuni capoluogo di provincia c'è stato in media un aumento dell'1,93% rispetto al 2004.

E' quanto emerge da una elaborazione dell'agenzia Adnkronos sulla base dei dati del consorzio Anci-Cnc. In particolare, su un campione di 93 Comuni, quattordici hanno rivisto l'aliquota all'insù, quattro hanno abbassato la percentuale, mentre due hanno alzato l'aliquota ordinaria e abbassato quella principale.

Tra le variazioni più rilevanti, Torino fa passare l'aliquota ordinaria dal 7% al 6%. Rimane invece invariata al 5,25% quella dell'abitazione principale. Mentre Firenze lascia invariata l'aliquota ordinaria al 7% ed eleva quella dell'abitazione principale che passa dal 5,6% al 6%. Doppio aumento per Campobasso che sposta l'aliquota ordinaria dal 6,7% al 6,9% e quella dell'abitazione principale dal 4,2% al 4,9%. A Bari rimane invariata l'aliquota dell'abitazione principale, al 4,5% ma l'aliquota ordinaria è stata portata dal 6% al 6,5%.

Lo scorso anno gli incassi provenienti dall'Ici sono stati pari a 9,8 miliardi di euro, con un incremento rispetto all'anno precedente dell'1,7%. Quindi per quest'anno di dovrebbero superare i 10 miliardi di euro. Dal 1994 al 2004 l'imposta sugli immobili è aumentata del 35,2%, con maggiori entrate per 2,5 miliardi di euro.

A giugno è obbligatorio pagare il 50% dell'imposta dovuta, ma è possibile anche un'unica rata, senza aspettare il termine per il versamento del rimanente 50%, previsto tra l'1 e il 20 dicembre.

Il versamento va effettuato presso gli uffici postali o presso il concessionario della riscossione o presso le banche convenzionate con il concessionario stesso, salvo diverse disposizioni del Comune, si legge sul sito delle Finanze.

Oppure c'è, ma non per tutti, la possibilità del versamento on line. Alcuni Comuni, tra i quali Roma, Trieste, Prato, danno la possibilità ai cittadini di versare l'imposta collegandosi direttamente al loro sito. Mentre molti altri hanno stipulato una convenzione con le Poste: in questo caso bisogna collegarsi con il sito dell'ente. Per utilizzare il collegamento non occorre essere correntisti delle Poste: bisogna solo registrarsi, farsi identificare, ricevere un codice pin e pagare.

(29 maggio 2005)

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Topomoto
30-05-2005, 09:38
Un articolo odierno di Repubblica

http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/economia/fiscolocale/ici/ici.html

Dalla prossima settimana si paga l'Ici aumenti in media dell'1,93%
La percentuale si riferisce a 93 Comuni capoluogo di provincia

Faccio notare che i comuni Italiani sono più di 8000....

the_joe
30-05-2005, 09:46
E comunque in un periodo in cui si parla di dover ridurre la spesa pubblica per risanare l'economia agonizzante, se da una parte il governo ci mette del suo riducendo per quanto possibile alcune imposte, e dall'altra i poteri locali se ne fregano della situazione attuale e aumentano le tasse invece di intervenire proficuamente sull'ottimizzazione della spesa, come al solito la colpa è del governo :confused:

flisi71
30-05-2005, 09:48
Faccio notare che i comuni Italiani sono più di 8000....

Infatti questo articolo si basa su di una stima fatta su 93 Capoluoghi di provincia.
Essendo appunto una stima, ho riportato l'articolo in un intervento autonomo, per non mischiarlo con i dati di sopra.
;)

Ciao

Federico

flisi71
30-05-2005, 09:50
se da una parte il governo ci mette del suo riducendo per quanto possibile alcune imposte, e dall'altra i poteri locali se ne fregano della situazione attuale e aumentano le tasse invece di intervenire proficuamente sull'ottimizzazione della spesa, come al solito la colpa è del governo :confused:

Ometti un aspetto piuttosto importante: il governo ha contemporaneamente diminuito i trasferimenti agli enti locali.
Quindi di virtuoso nella sua azione ci vedo ben poco.
;)

Ciao

Federico

Mammabell
30-05-2005, 09:53
dal corriere dell sera, giusto per ribadire :rolleyes:

I conti del dipartimento per le politiche fiscali del ministero dell' Economia
Tasse locali: +30% nei primi 2 mesi del 2005
Comuni e regioni hanno incassato in due mesi 3.368 milioni tra Irap, Irpef Regionale e Irpef Comunale


ROMA - Nuovo scatto delle tasse locali che nei primi due mesi del 2005 hanno messo a segno un balzo del 30,3% delle entrate tributarie, più di quattro volte oltre il +6,9% fatto registrare dalle entrate fiscali dello Stato. Comuni e regioni hanno incassato in due mesi 3.368 milioni tra Irap, Irpef Regionale e Irpef Comunale: un valore che segna una crescita di 784 milioni di euro rispetto ai 2.584 milioni di incassi del gennaio-febbraio 2004.
A fare i conti delle entrate è il dipartimento per le politiche fiscali del ministero dell' Economia. Le entrate tributarie locali, che già avevano segnato un balzo nel 2003, si sono invece chiuse nel 2004 con un incremento dell' 1%, con una crescita decisamente inferiore al +5% messo invece a segno dal gettito delle imposte dello Stato centrale.

Il totalizzatore degli incassi gira velocemente soprattutto per le regioni che tra Irap e addizionale hanno incassato oltre 700 milioni in più in soli due mesi, con una crescita del 67,3% dell' Irpef regionale e del 18,6% dell' Irap. Ma, in proporzione, anche l' addizionale comunale non sfigura, con un incremento del 57%, che equivale a 73 milioni in più.

I dati non indicano una aggravio deciso per via normativa - il blocco delle aliquote dei tributi locali è previsto oramai da qualche finanziaria - ma solo un maggior gettito che, visto il breve arco temporale può risentire anche del diverso calendario dei versamenti. Il maggior gettito non è infatti spiegabile nemmeno con l' andamento dell' economia che nel 2004 è stata fiacca e che nei primi tre mesi dell' anno si è fermata sotto lo zero.

BOOM IRPEF REGIONI: l' addizionale regionale Irpef è quella che ha fatto registrare i maggiori incassi. Il balzo è stato del 67,3% e il gettito è salito a 875 milioni di euro, contro i 523 del primo bimestre 2004. Il maggior incasso è dovuto in gran parte ai versamenti dell' addizionale effettuati dalle amministrazioni pubbliche.
IRAP, +18,6%: l' imposta regionale sulle attività produttive, anche se messa in discussione dalla Corte di Giustizia di Bruxelles, non tradisce le casse delle amministrazioni regionali. Ha messo a segno un incremento di gettito del 18,6%, con un incasso che è passato da 1.933 a 2.292 milioni di euro (+359 milioni). In questo caso è però l' Irap versata dai privati a segnalare il trend più forte di crescita: un +57% che si traduce in 125 milioni di euro versate in più.
ADDIZIONALE COMUNI: l' Irpef comunale ha visto maggiori incassi del 57%. Il gettito è passato da 128 a 201 milioni tra il gennaio-febbraio 2004 e l' analogo periodo 2005. Anche in questo caso decisivo il versamento dell' imposta da parte delle amministrazioni pubbliche.
2004 CHIUDE A +1,0%: Nel 2004, invece, il gettito dei tributi locali è cresciuto meno delle entrate fiscali dello Stato. Il +1,0% segnato a fine anno mostra un incremento di 409 milioni di euro che porta le entrate complessive a 41.739 milioni, rispetto ai 41.330 milioni del gennaio-dicembre 2003. A crescere di più nel corso dell' anno è stata l' addizionale regionale (+9,3% a 6.741 euro), seguita dall' Irpef Comunale (+2,8% a 1.615 milioni) e una contrazione dello 0,6% dell' Irap.

29 maggio 2005

the_joe
30-05-2005, 09:56
Ometti un aspetto piuttosto importante: il governo ha contemporaneamente diminuito i trasferimenti agli enti locali.
Quindi di virtuoso nella sua azione ci vedo ben poco.
;)

Ciao

Federico
Non ho detto che ci sia qualcosa di virtuoso nell'operato del governo, solo che se mancano i soldi, mancano per tutti e se da una parte si vede un minimo di impegno per risanare una situazione catastrofica, dall'altra non si può continuare a piangere e a voler mantenere il livello di spesa se questo non è più sostenibile, vedo parecchia ipocrisia da tutte le parti in causa, come ho già sostenuto altre volte, la coperta (entrate) è diventata corta e se è corta, lo deve essere per tutti, altrimenti è solo un dare contro senza niente di costruttivo.

E' logico che se agli enti locali vengono a mancare i soldi di trasferimenti da parte dello stato, questi debbano fare degli interventi che possono essere di 2 tipi
1) taglio della spesa
2) aumento delle tasse

Quindi la colpa di chi è alla fine?

Naturalmente dello stato.

Topomoto
30-05-2005, 10:06
Infatti questo articolo si basa su di una stima fatta su 93 Capoluoghi di provincia.
Essendo appunto una stima, ho riportato l'articolo in un intervento autonomo, per non mischiarlo con i dati di sopra.
;)

Ciao

Federico
Ho letto che si tratta di una stima...ma potrebbe benissimo non corrispondere al vero (come si).
Questo tipo di statistiche le ritengo abbastanza inutili, quello che conta alla fine è solo il totale.

flisi71
30-05-2005, 10:16
... e se da una parte si vede un minimo di impegno per risanare una situazione catastrofica, dall'altra non si può continuare a piangere e a voler mantenere il livello di spesa se questo non è più sostenibile,


Da parte del governo non si visto alcun impegno, tanto che fino a pochi mesi fa veniva detto: tutto va bene, i conti sono in ordine ecc...
Salvo poi adesso arrivare ad ammettere la situazione difficile.



... la coperta (entrate) è diventata corta e se è corta, lo deve essere per tutti, altrimenti è solo un dare contro senza niente di costruttivo.


Questo non è giusto: vi sono dei rami secchi da tagliare in toto, non si deve procedere come sempre ad una semplice riduzione proporzionale uguale per tutti.



E' logico che se agli enti locali vengono a mancare i soldi di trasferimenti da parte dello stato, questi debbano fare degli interventi che possono essere di 2 tipi
1) taglio della spesa
2) aumento delle tasse

Quindi la colpa di chi è alla fine?

Naturalmente dello stato.

Si, per il discorso di cui sopra.
Lo stato centrale deve avere il coraggio di tagliare definitivamente gli enti-merenda, e di dissuadere energicamente gli enti allegri.
Tagliare tutti i trasferimenti nella medesima misura cioè della stessa percentuale, sia per chi opera bene sia per chi opera male (chi ha rispettato il patto di stabilità e chi se ne è allegramente fregato... ;) ), sia per gli enti/funzioni/aree che operano nel sociale sia per quelle che fanno "promozione" ( spesso solo per giustificare privilegi, gite e quanto altro )
E' SBAGLIATO DI PRINCIPIO.


Ciao

Federico

flisi71
30-05-2005, 10:17
Ho letto che si tratta di una stima...ma potrebbe benissimo non corrispondere al vero (come si).
Questo tipo di statistiche le ritengo abbastanza inutili, quello che conta alla fine è solo il totale.

Infatti anche io ci sono andato cauto e l'ho riportato da solo, non insieme ai dati CERTI del mio intervento precedente.

Ciao

Federico

the_joe
30-05-2005, 10:22
Da parte del governo non si visto alcun impegno, tanto che fino a pochi mesi fa veniva detto: tutto va bene, i conti sono in ordine ecc...
Salvo poi adesso arrivare ad ammettere la situazione difficile.
Concordo




Questo non è giusto: vi sono dei rami secchi da tagliare in toto, non si deve procedere come sempre ad una semplice riduzione proporzionale uguale per tutti.
Giusto ed era quello promesso in campagna elettorale e NON mantenuto, dubito però che un governo di CSX possa prendere queste decisioni come pure uno di CDX se come al solito entrano in gioco alleanze di convenienza.




Si, per il discorso di cui sopra.
Lo stato centrale deve avere il coraggio di tagliare definitivamente gli enti-merenda, e di dissuadere energicamente gli enti allegri.
Tagliare tutti i trasferimenti nella medesima misura cioè della stessa percentuale, sia per chi opera bene sia per chi opera male (chi ha rispettato il patto di stabilità e chi se ne è allegramente fregato... ;) ), sia per gli enti/funzioni/aree che operano nel sociale sia per quelle che fanno "promozione" ( spesso solo per giustificare privilegi, gite e quanto altro )
E' SBAGLIATO DI PRINCIPIO.


Ciao

Federico
Concordo (e come potrebbe essere altrimenti) però per la soluzione vedi quello che ho scritto sopra.
Chi potrà essere in grado di fare queste cose?

flisi71
30-05-2005, 10:40
Giusto ed era quello promesso in campagna elettorale e NON mantenuto, dubito però che un governo di CSX possa prendere queste decisioni come pure uno di CDX se come al solito entrano in gioco alleanze di convenienza.
...
Concordo (e come potrebbe essere altrimenti) però per la soluzione vedi quello che ho scritto sopra.



Adesso sono io a dover concordare con te.


Chi potrà essere in grado di fare queste cose?

Gente seria, statisti veri.
Ne conosci in Italia?
Io non ne sono sicuro.

Spesso si vota solo il meno peggio.


Ciao

Federico

evelon
30-05-2005, 10:43
Non ho detto che ci sia qualcosa di virtuoso nell'operato del governo, solo che se mancano i soldi, mancano per tutti e se da una parte si vede un minimo di impegno per risanare una situazione catastrofica, dall'altra non si può continuare a piangere e a voler mantenere il livello di spesa se questo non è più sostenibile, vedo parecchia ipocrisia da tutte le parti in causa, come ho già sostenuto altre volte, la coperta (entrate) è diventata corta e se è corta, lo deve essere per tutti, altrimenti è solo un dare contro senza niente di costruttivo.

E' logico che se agli enti locali vengono a mancare i soldi di trasferimenti da parte dello stato, questi debbano fare degli interventi che possono essere di 2 tipi
1) taglio della spesa
2) aumento delle tasse

Quindi la colpa di chi è alla fine?

Naturalmente dello stato.

Concordo.
Molto chiaro

evelon
30-05-2005, 10:48
vi sono dei rami secchi da tagliare in toto, non si deve procedere come sempre ad una semplice riduzione proporzionale uguale per tutti.
...
Lo stato centrale deve avere il coraggio di tagliare definitivamente gli enti-merenda, e di dissuadere energicamente gli enti allegri.
...
Tagliare tutti i trasferimenti nella medesima misura cioè della stessa percentuale, sia per chi opera bene sia per chi opera male (chi ha rispettato il patto di stabilità e chi se ne è allegramente fregato... ;) ), sia per gli enti/funzioni/aree che operano nel sociale sia per quelle che fanno "promozione" ( spesso solo per giustificare privilegi, gite e quanto altro )
E' SBAGLIATO DI PRINCIPIO.

Giusto e sacrosanto..

Ma se è sbagliato il modo di tagliare ed il non-premiare i virtuosi resta il fatto che è ancora più sbagliato aumentare le imposte locali a fronte delle diminuzioni dei gettiti da parte dello stato cetrale.

Insomma: due errori non si compensano a vicenda ed il voler cavalcare la scusa dei tagli da parte degli enti locali per alzare le imposte (e il non prenderli come spinta ad una razionalizzazione per mandare sulla strada parecchia gente inutile degli enti-merenda) è molto peggio dell'errore fatto dal governo.

IMHO lo sbaglio del governo è stato il consentire questi aumenti da parte degli enti locali mentre doveva "costringerli" a razionalizzarsi...

Anche se questa è un pò un'utopia visto che difficilmente in Italia un governo può avere la forza di "costringere a licenziare" moltissime persone dalla PA..

flisi71
31-05-2005, 09:32
...
Ma se è sbagliato il modo di tagliare ed il non-premiare i virtuosi resta il fatto che è ancora più sbagliato aumentare le imposte locali a fronte delle diminuzioni dei gettiti da parte dello stato cetrale.


Non sono daccordo.
E' questione di mettere nel giusto ordine le cose da fare.
Se vuoi riparmiare sulla benzina e passare al diesel, prima dovrai cambiare l'auto e dopo iniziare a comprare il nuovo carburante (esempio piuttosto tirato, ma spero comprensibile).

All'interno di un ente pubblico vi sono funzioni/aree/uffici che spendono gran parte dei loro stanziamenti fornendo servizi al cittadino, altri che invece promuovono sovvenzioni e/o fanno promozione.

Come sai bene la ripartizione di fondi viene decisa a priori anche secondo le pressioni delle varie lobby, quindi in pratica difficilmente varierà la ripartizione percentuale di tali fondi. (è questo il nodo del problema)
Se diminuiscono i trasferimenti dallo stato centrale, ecco che di conseguenza diminuiranno anche i budget per le funzioni/aree/uffici di cui sopra.
Chi si occupa ad esempio della promozione turistica potrà far fronte alla nuova situazione stampando meno opuscoli oppure presenziando a meno manifestazioni/fiere/convegni/viaggi.
Chi si occupa ad esempio dell'assistenza oppure chi gestisce i fondi per i nidi/asili non potrà far altro che tagliare le prestazioni erogate (servizi e posti disponibili).

Mentre nel primo caso è un bene avergli tagliato i fondi (tanto nessuno se ne accorge di quello che fanno), nel secondo il taglio va tutto a spese dei cittadini bisognosi.


..il voler cavalcare la scusa dei tagli da parte degli enti locali per alzare le imposte (e il non prenderli come spinta ad una razionalizzazione per mandare sulla strada parecchia gente inutile degli enti-merenda) è molto peggio dell'errore fatto dal governo.


Le maggiori spese riguardano, a parte gli enti merenda da sopprimere in via definitiva, le consulenze elargite agli "amici dei politici in carica" sotto qualunque forma (specialmente studi di fattibilità sul niente, progetti preliminari di fumo ecc..); come capisci bene queste non si taglieranno MAI, perchè troveranno sempre un sostenitore pronto a giurare sull'importanza di tali studi/progetti per la modernizzazione/riqualificazione/sviluppo/...aggiungere una qualsiasi parola a piacere fra quelle che non significano niente.
Mentre i servizi al cittadino, specialmente quelli sociali, non hanno lobby che li appoggiano.


Un esempio tanto per capirci: nel 2002 mi ricordo che tantissime amministrazioni fecero "viaggio di lavoro" in Corea e Giappone per promuovere in ambito internazionale l'immagine, la cultura, i sapori della loro terra approfittando della vetrina offerta dai mondiali di calcio.
Secondo me erano solo vacanze premio per qualcuno, senza alcun ritorno economico (comunque difficile da quantificare), a SPESE DI TUTTI.
Ma altri crederanno alle motivazioni di promozione espresse.
Cosa facciamo, le tagliamo o no?


Un'ultima annotazione: quando si muovono i nostri politici, specialmente le alte cariche, assistiamo a degli spostamenti che neanche un Principe del Rinascimento si permetteva: sono davvero necessari?

Ultimissima: pensi che tutti i sedicendi VIP accorsi a Instanbul per la finale di Champions abbiano pagato di tasca propria il viaggio? Io non ci credo.
Berlusconi unì alla mangiata di pesce in yacht e alla partita un breve incontro con il premier turco.
Anche Albertini addusse un incontro di lavoro e per questo era partito un giorno prima.
Tu ci credi a tali motivazioni?
A me sembrano solo privilegi e sprechi.



Ciao

Federico

flisi71
31-05-2005, 09:33
Fede perchè mi fai piangere mettendomi di fronte alla nostra triste situazione ?. :cry: :cry: :cry:

Ciao

La colpa è la tua, che mi hai attaccato il pessimismo.
O forse mi hai solo fatto maggiormente aprire gli occhi.
:eek:

Ciao

Federico

gioy
31-05-2005, 10:11
Ecco su cosa si basa la più grande bugia di questo governo e del PdC.

http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/economia/fiscolocale/fiscolocale/fiscolocale.html

A crescere sono soprattutto gli incassi regionali, solo l'Irpef
è in progresso del 67,3%. Più 57% per l'addizionale comunale
Balzo delle tasse locali nel 2005
a gennaio e febbraio +30,3%
Al contrario il 2004 si è chiuso con un modesto +1%

ROMA - Nuovo scatto delle tasse locali che nei primi due mesi del 2005 hanno messo a segno un balzo del 30,3% delle entrate tributarie, più di quattro volte oltre il +6,9% fatto registrare dalle entrate fiscali dello Stato. Comuni e Regioni hanno incassato in due mesi 3.368 milioni tra Irap, Irpef Regionale e Irpef Comunale: un valore che segna una crescita di 784 milioni di euro rispetto ai 2.584 milioni di incassi del gennaio-febbraio 2004.

A fare i conti delle entrate è il dipartimento per le politiche fiscali del ministero dell'Economia. Le entrate tributarie locali, che già avevano segnato un balzo nel 2003, si sono invece chiuse nel 2004 con un incremento dell'1%, con una crescita decisamente inferiore al +5% messo invece a segno dal gettito delle imposte dello Stato centrale.

Sono soprattutto le regioni ad avanzare: tra Irap e addizionale hanno incassato oltre 700 milioni in più in soli due mesi, con una crescita del 67,3% dell'Irpef regionale e del 18,6% dell'Irap. Ma, in proporzione, anche l'addizionale comunale non sfigura, con un incremento del 57%, che equivale a 73 milioni in più.

I dati non indicano una aggravio deciso per via normativa - il blocco delle aliquote dei tributi locali è previsto oramai da qualche finanziaria - ma solo un maggior gettito che, visto il breve arco temporale può risentire anche del diverso calendario dei versamenti. Il maggior gettito non è infatti spiegabile nemmeno con l'andamento dell'economia, che nel 2004 è stata fiacca e che nei primi tre mesi dell'anno si è fermata sotto lo zero.

L'Irpef comunale ha visto maggiori incassi del 57%. Il gettito è passato da 128 a 201 milioni tra il gennaio-febbraio 2004 e l'analogo periodo 2005. Anche in questo caso decisivo il versamento dell'imposta da parte delle amministrazioni pubbliche.

Nel 2004, invece, il gettito dei tributi locali è cresciuto meno delle entrate fiscali dello Stato. Il +1,0% segnato a fine anno mostra un incremento di 409 milioni di euro che porta le entrate complessive a 41.739 milioni, rispetto ai 41.330 milioni del gennaio-dicembre 2003. A crescere di più nel corso dell'anno è stata l'addizionale regionale (+9,3% a 6.741 euro), seguita dall'Irpef comunale (+2,8% a 1.615 milioni) e una contrazione dello 0,6% dell'Irap.

(27 maggio 2005)


Le addizionali regionali e comunali Irpef sono deliberate da comuni e regioni............e non dal governo, se sono state aumentate prendetevela con gli enti locali.
Anlogo discorso per l'irap, le regioni hanno la facoltà di variare entro un punto percentuale l'aliquota base del 4,25%, se l'aliquota è aumentata lo ha deciso la singola regione.

Lucio Virzì
31-05-2005, 10:14
Le addizionali regionali e comunali Irpef sono deliberate da comuni e regioni............e non dal governo, se sono state aumentate prendetevela con gli enti locali.
Anlogo discorso per l'irap, le regioni hanno la facoltà di variare entro un punto percentuale l'aliquota base del 4,25%, se l'aliquota è aumentata lo ha deciso la singola regione.

Mai sentito parlare di trasferimenti?

RiccardoS
31-05-2005, 10:31
Le addizionali regionali e comunali Irpef sono deliberate da comuni e regioni............e non dal governo, se sono state aumentate prendetevela con gli enti locali.
Anlogo discorso per l'irap, le regioni hanno la facoltà di variare entro un punto percentuale l'aliquota base del 4,25%, se l'aliquota è aumentata lo ha deciso la singola regione.

e ti sei mai posto la fatidica domanda: "Perchè?"... oppure "Come mai succede ciò?".

peggio ancora: "come mai ad ogni angolo di strada devo stare attento alle imboscate dei vigili urbani col velox?" :eek:

the_joe
31-05-2005, 10:34
e ti sei mai posto la fatidica domanda: "Perchè?"... oppure "Come mai succede ciò?".

peggio ancora: "come mai ad ogni angolo di strada devo stare attento alle imboscate dei vigili urbani col velox?" :eek:
E tu ti sei mai chiesto come mai il sindaco viaggia con la Mercedes?

SaMu
31-05-2005, 10:36
e ti sei mai posto la fatidica domanda: "Perchè?"... oppure "Come mai succede ciò?".


Perchè è colpa di Berlusconi! :fagiano:

RiccardoS
31-05-2005, 10:38
....
Chi si occupa ad esempio dell'assistenza oppure chi gestisce i fondi per i nidi/asili non potrà far altro che tagliare le prestazioni erogate (servizi e posti disponibili).....

peggio ancora: si crea il pretesto giusto per svendere il servizio al bisognoso di poltrona da scaldare di turno... allora sì che al cittadino arriva la mazzata.

vedi tariffe rifiuti più che raddoppiate in moltissimi comuni ed asili nido privatizzati... oltre a molti altri servizi. però chi crede che il governo abbia ridotto le tasse evidentemente ancora non li paga queesti servizi: giovanotti disillusi freschi di università, che nella loro busta paga di stimati e soddisfatti lavoratori a progetto ( :rolleyes: ) si ritrovano 50-100€ in più e se ne vantano, anzi te lo sbattono in faccia come dimostrazione che loro hanno fatto bene a votare l'attuale governo.

RiccardoS
31-05-2005, 10:39
E tu ti sei mai chiesto come mai il sindaco viaggia con la Mercedes?

decisamente no, perchè non vedo cosa c'entri. :rolleyes:

RiccardoS
31-05-2005, 10:41
Perchè è colpa di Berlusconi! :fagiano:

questo lo sappiamo! :O :fagiano:

... ma non mi riferivo direttamente a lui in questo caso! :D

anche i precedenti governi avevano imboccato questa strada.

the_joe
31-05-2005, 10:47
decisamente no, perchè non vedo cosa c'entri. :rolleyes:
Perchè come scritto sopra, i comuni e le regioni in mancanza del gettito che derivava dai trasferimenti dallo stato, hanno 2 possibilità

1) aumentare le imposte locali
2) tagliare le spese (fra cui gli indennizzi al sindaco e altra cosucce carine)

Quindi a parte che è sempre e comunque colpa di Berlusconi, anche i sindaci (e le amministrazioni locali quindi) non sono innocenti.

RiccardoS
31-05-2005, 10:57
Perchè come scritto sopra, i comuni e le regioni in mancanza del gettito che derivava dai trasferimenti dallo stato, hanno 2 possibilità

1) aumentare le imposte locali
2) tagliare le spese (fra cui gli indennizzi al sindaco e altra cosucce carine)

Quindi a parte che è sempre e comunque colpa di Berlusconi, anche i sindaci (e le amministrazioni locali quindi) non sono innocenti.

bè... le spese degli indennizzi di sindaco, giunta, consiglio ecc... non sono certo il grosso, e cmq non le diminuiranno certo loro stessi, anzi: quando si propone di aumentare il gettone di presenza dei consiglieri, chissà perchè, sono tutti d'accordo, è l'unica cosa su cui non si scannano: qui da me di punto in bianco se lo sono raddoppiato all'unanimità!

gioy
31-05-2005, 11:06
e ti sei mai posto la fatidica domanda: "Perchè?"... oppure "Come mai succede ciò?".

peggio ancora: "come mai ad ogni angolo di strada devo stare attento alle imboscate dei vigili urbani col velox?" :eek:


la colpa è delle ingorde amministrazioni locali comuniste!!!!!!

the_joe
31-05-2005, 11:07
bè... le spese degli indennizzi di sindaco, giunta, consiglio ecc... non sono certo il grosso, e cmq non le diminuiranno certo loro stessi, anzi: quando si propone di aumentare il gettone di presenza dei consiglieri, chissà perchè, sono tutti d'accordo, è l'unica cosa su cui non si scannano: qui da me di punto in bianco se lo sono raddoppiato all'unanimità!
Glielo avrà suggerito Berlusconi :D

RiccardoS
31-05-2005, 11:31
la colpa è delle ingorde amministrazioni locali comuniste!!!!!!

:nono:

flisi71
31-05-2005, 13:04
Le addizionali regionali e comunali Irpef sono deliberate da comuni e regioni............e non dal governo, se sono state aumentate prendetevela con gli enti locali....


Hai proprio capito come funziona la macchina pubblica....


Ciao

Federico

gioy
31-05-2005, 13:33
Hai proprio capito come funziona la macchina pubblica....


Ciao

Federico

Non capisco se mi stai dando ragione o torto.

gioy
31-05-2005, 13:35
Togli comuniste e avrai ragione a 360°.

Ciao

L ho messo solo per far scaldare un po i comunisti e per farli sentire un po colpevoli :D :D :D :D

flisi71
31-05-2005, 13:39
Non capisco se mi stai dando ragione o torto.

Non hai affatto torto, ma inquadri solo in parte la questione.
Aggiungici l'osservazione di Proteus e il rapporto con i trasferimenti centrali per delineare un quadro più completo.

Ciao

Federico

prio
31-05-2005, 14:05
Perchè è colpa di Berlusconi! :fagiano:

Ho gia dato lo stesso suggerimento ad altri, ma ci sta bene anche qui:

se la metti in sign risparmi fatica ;)

SaMu
31-05-2005, 14:15
Ho gia dato lo stesso suggerimento ad altri, ma ci sta bene anche qui:

se la metti in sign risparmi fatica ;)

Alcuni a quel punto dovrebbero mettere in sign tutte le proprie analisi geopolitiche, sempre e solo riassumibili con la frase che mi hai quotato. :D

prio
31-05-2005, 14:23
Alcuni a quel punto dovrebbero mettere in sign tutte le proprie analisi geopolitiche, sempre e solo riassumibili con la frase che mi hai quotato. :D

Massimo 3 righe per la sign.
Riassumerci le colpe di Berlusconi e' come scrivere la Divina Commedia sul retro di un francobollo.

SaMu
31-05-2005, 14:29
Massimo 3 righe per la sign.
Riassumerci le colpe di Berlusconi e' come scrivere la Divina Commedia sul retro di un francobollo.

Il retro di un francobollo è sufficiente a contenere l'analisi, la sintesi e l'intero programma di proposte di alcuni dei più autorevoli commentatori di questo forum.. :D

E' sufficiente che ci stia "è colpa di Berlusconi", forse anche anche scrivendolo col laser su un capello ci starebbe :sofico:

prio
31-05-2005, 14:45
Il retro di un francobollo è sufficiente a contenere l'analisi, la sintesi e l'intero programma di proposte di alcuni dei più autorevoli commentatori di questo forum.. :D

Santo cielo, se c'e' qualcuno nel forum che ha le proposte per risolvere gli italici problemi lo dica e si candidi, io lo voto ;)


E' sufficiente che ci stia "è colpa di Berlusconi", forse anche anche scrivendolo col laser su un capello ci starebbe :sofico:

Non prenderlo a lui il capello, pero'.
Ce li ha contati :D

andreamarra
01-06-2005, 02:25
vabbò, ma in sintesi le tasse sono diminuite?

E se sono diminuite, sono aumentati i consumi come si credeva?

RiccardoS
01-06-2005, 07:04
vabbò, ma in sintesi le tasse sono diminuite?

E se sono diminuite, sono aumentati i consumi come si credeva?

portaci il tuo esempio! lavori? :)

LittleLux
01-06-2005, 08:58
Data: Settembre 2004


ASPETTANDO LA FINANZIARIA
Con il menu 2005 tagli a welfare e sanità
Al di là del cambiamento della forma, nella sostanza il passaggio del testimone Tremonti-Siniscalco mostra senza soluzione di continuità l'opacità della politica economica del governo al momento delle scelte. La Finanziaria da 35 miliardi di euro rischia di scontare già ora una nuova manovra correttiva. Sia alla luce di un tasso di crescita programmato in rialzo del 2,1% per il 2005, considerato irrealistico, sia se si calcola che il probabile aumento dei tassi di interesse dell'eurozona porterà ad ulteriori aggravi nella spesa per interessi del debito pubblico.
di Raffaella Cascioli

Non è uomo da stupire con effetti speciali come il suo predecessore, ma il vizio di raccontare mezze verità, per non dire qualcos'altro, è rimasto. Domenico Siniscalco preferisce ostentare una flemma inglese e alle keynesiane dottrine casarecce di Tremonti oppone la trasposizione all'italiana del britannico metodo Brown. Nella sostanza, però, a meno di dieci giorni dal varo della Finanziaria 2005 finora non è certa nemmeno l'entità della manovra figurarsi la reale composizione.
L'unica certezza, al momento, è che il governo si presenterà con qualcosa in mano domani sia all'incontro convocato in mattinata con Regioni ed enti locali sia al vertice con le parti sociali dove riunirà intorno al tavolo ben 36 associazioni.
A fronte di un clima economico e industriale in stallo per non dire di peggio, con il turismo costretto a far da Cenerentola del sistema Italia dopo tre anni di abbandono da parte del governo, l'esecutivo si accinge a presentare con disinvoltura una manovra da 35 miliardi di euro basata, a suo dire, in drastici tagli alla spesa pubblica inutile senza tuttavia mettere la mano nei portafogli degli italiani. Un assunto che rappresenta, già di per sé, una contraddizione in termini e che, se unito all'irrealistico annuncio del premier sull'aumento del potere d'acquisto degli italiani nel 2005, dà la misura dell'ennesima favola mediatica che l'esecutivo si sta apprestando a scrivere. Se ieri il direttore generale del Fondo monetario internazionale Rodrigo Rato ha auspicato per l'Italia l'adozione di una politica di bilancio credibile come unico contesto nel quale il settore privato potrà riprendere a crescere, il presidente uscente della commissione europea Romano Prodi ha chiesto maggiore chiarezza sulle dimensioni della finanziaria invitando Siniscalco ad illustrare in parlamento il reale quadro della situazione: "Sulla Finanziaria c'è assoluta continuità fra Tremonti e Siniscalco; la dimensione della manovra è di oltre 30 miliardi di euro senza contare alcuna riduzione delle tasse. Se ci fosse una riduzione delle tasse la cifra sarebbe superiore".
E la cifra rischia di scontare anche per il prossimo anno una manovra correttiva sia alla luce di un tasso di crescita programmato in rialzo del 2,1% per il 2005, considerato irrealistico, sia se si calcola che il probabile aumento dei tassi di interesse dell'eurozona porterà ad ulteriori aggravi nella spesa per interessi del debito pubblico, non compensati dall'avanzo primario ridotto ormai al lumicino. Se Siniscalco ha dalla sua di aver messo insieme a luglio scorso una manovra-bis in grado di non far affondare i conti italiani per il 2004, la Finanziaria del 2005 si presenta come un'altra storia. Prima di tutto perché il menu cambia giorno dopo giorno senza che vi sia alcuna concreta indicazione su dove si intenda agire se non ovviamente per quanto riguarda il tetto del 2%. Tuttavia, spiega Paolo Giaretta vicepresidente del gruppo della Margherita al Senato, "gli aumenti percentuali a legislazione vigente per i maggiori capitoli di spesa sono ben superiori al tetto del 2%". Se pensioni, sanità, beni e servizi oltre alle spese in conto capitale crescono ben oltre il 2% è evidente che tagli oltre questo tetto comporteranno un aggravio indiretto per i cittadini. Non è un caso che proprio in questi giorni il Tesoro stia mettendo a punto un nuovo tetto alla spesa farmaceutica sulla falsariga del decreto approvato prima dell'estate e stia valutando la possibilità di adottare controlli più stringenti sulle prestazioni delle Asl e sull'esenzione dal ticket sui farmaci.
Dunque, per essere un governo che non intende affondare le mani nelle tasche dei cittadini, si può dire che in forma educata l'esecutivo del dopo Tremonti continua a raccontare mezze verità. Come, ad esempio, che ridurrà l'Irpef mostrando così la buona fede del premier che continua a promettere da tre anni il taglio delle tasse. Poco si dice sul fatto che, a fronte di qualche briciola a livello nazionale, il governo sbloccherà le addizionali regionali e locali, congelate nel 2003. E qui l'iniquità assurgerà a materia di legge visto che l'imposizione a livello locale, spiega ancora Giaretta, è la più iniqua in quanto finisce normalmente per incidere o sull'Ici o sull'accesso ai servizi pubblici che rappresentano una componente importante del bilancio familiare. "L'iniquità di questo spostamento dell'imposizione fiscale da centrale a locale è ancora più lampante perché la capacità impositiva degli enti locali è concentrata su beni incomprimibili" spiega Giaretta, secondo cui a fronte di un aumento della pressione fiscale a carico delle famiglie c'è una riduzione del rapporto quantità/qualità dei servizi resi. E se sul fronte del pubblico impiego ancora non si è sciolto il nodo riguardo al possibile tetto del 2% per il rinnovo del contratto, sul fronte delle imprese si è parlato unicamente di riduzione di sostegni agli investimenti alle imprese.
Di fatto, al di là del cambiamento della forma, nella sostanza il passaggio del testimone Tremonti-Siniscalco mostra senza soluzione di continuità l'opacità della politica economica del governo al momento delle scelte. E mentre inizia a farsi strada l'idea di prorogare il condono fiscale, visto che i commercialisti hanno escluso che dalla revisione degli studi di settore possa saltar fuori un gettito da 4 miliardi di euro, l'atteso incontro tra Siniscalco e il collega del Welfare Maroni che, in un primo momento, era previsto per ieri si terrà stamattina a palazzo Chigi. Due i nodi da sciogliere: l'ennesimo fumo negli occhi agli italiani con l'estensione del bonus di 1.000 euro al primo figlio ma soprattutto il tetto del 2% per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego. La verità è che passano i ministri ma la ricetta del governo Berlusconi resta sempre la stessa: dissimulare.

LittleLux
01-06-2005, 09:03
Al punto 1 direi proprio di si anche se non ha riguardato, io ci ho guadagnato una ventina di euro il mese, tutti. Chi, riferendomi al punto 2, ci ha guadagnato somme rilevanti, attorno ai 100 euro il mese, aveva redditi troppo bassi perchè ciò si riverberi su di un aumento dei consumi e d'altro canto coloro i quali ci hanno guadagnato pur avendo redditi elevati non costituiscono massa significativa riguardo i consumi.

Resta da vedere se le tariffe non abbiano riassorbito andando pure assai oltre come parrebbe dall'analisi delle complicatissime, proprio per confondere il cittadino e non lasciargli capire cosa dicano in realtà, bollette tali diminuzioni. Qualcuno le chiama ancora tasse ma dimentica che il governo ulivista le trasformo in tariffe, operazione cosmetica ma efficace, per non passare come tassatore, l'assonanza col passatore non è casuale :D , affinchè potessero venir aumentate "a piacere" dagli enti locali. A quanto mi risiulta le "tasse locali" sono state congelate e non poissono essere aumentate, se qualcosa è aumentato, le tariffe ndr, possiamo ringraziare chi tutti sappiamo e non certo questo, pur inetto, governo.

Ciao


Eppure, per voce dello stesso ministero dell'economia:

Il governo taglia le tasse e le tasse in realtà aumentano. A dirlo è lo stesso ministero dell’Economia nel bilancio del dipartimento per le politiche fiscali. I dati parlano chiaro: le tasse locali nei...

Il governo taglia le tasse e le tasse in realtà aumentano. A dirlo è lo stesso ministero dell’Economia nel bilancio del dipartimento per le politiche fiscali. I dati parlano chiaro: le tasse locali nei primi due mesi del 2005 hanno messo a segno un balzo del 30,3% delle entrate tributarie, più di quattro volte oltre il +6,9% fatto registrare dalle entrate fiscali dello Stato.

IL totalizzatore degli incassi gira velocemente soprattutto per le regioni che tra Irap e addizionale hanno incassato oltre 700 milioni in più in soli due mesi, con una crescita del 67,3% dell' Irpef regionale e del 18,6% dell' Irap. Ma, in proporzione, anche l' addizionale comunale non sfigura, con un incremento del 57%, che equivale a 73 milioni in più.

L' addizionale regionale Irpef è quella che è salita di più: il balzo è stato del 67,3% e il gettito è salito a 875 milioni di euro, contro i 523 del primo bimestre 2004. L’Irap sale invece del 18,6%: l' imposta regionale sulle attività produttive, anche se messa in discussione dalla Corte di Giustizia di Bruxelles, non tradisce le casse delle amministrazioni regionali. Ha messo a segno un incremento di gettito del 18,6%, con un incasso che è passato da 1.933 a 2.292 milioni di euro (+359 milioni). In questo caso è però l' Irap versata dai privati a segnalare il trend più forte di crescita: un +57% che si traduce in 125 milioni di euro versate in più.

L’Irpef comunale ha visto maggiori incassi del 57%. Il...

17mika
01-06-2005, 10:31
L'ha detto anche l'ISTAT nella relazione ufficiale di pochi giorni or sono.
Eppure ancora qualcuno millanta che ne hanno beneficiato sopratutto i più bisognosi.

Nel particolare: a me, come a tutti i cococo e i cocopro è invece aumentata l'aliquota. Grazie governo Robin Hood al contrario.
:rolleyes:


Ciao

Federico

Parlo con conoscenza perchè ho appena studiato lscienza delle finanze..

quelli che guadagnao di più sono i redditi molto bassi, e quelli tendenzialmente alti

LittleLux
01-06-2005, 10:32
Mi pare tu ,giocando sul filo del rasoio dei significati, confonda l'aumento del gettito globale con l'aumento delle tasse procapite quanto o meno questo sia intenzionale non saprei dire ma il fatto di indurre in "confusione" paragonando cose differenti rimane.

Ciao

P.S. Chiunque può capire che è possibile diminuire il prezzo di vendita di una merce ed accrescere gli incassi, anche non di poco, aumentandone numericamente le vendite. Allo stesso modo se fosse aumentata la base contributiva il fenomeno da te descritto potrebbe avere un significato ben diverso da quello che vorresti attribuirgli.

Secondo te, la base contributiva si è allargata tanto da giustificare un aumento del gettito derivante da imposte del 30%? Guarda che, tanto per citare una fonte che certamente di sx e antigovernativa non è, cioè confcommercio, dice la stessa cosa. Le tasse locali sono realmente aumentate, e qui si sta parlando solo delle famose addizionali, e non di tutte le altre (ici, tarsu, tosap...ok, alcune sono imposte e tributi, quindi tecnicamente non sono tasse, però...a buon intenditor...).

the_joe
01-06-2005, 11:01
Secondo te, la base contributiva si è allargata tanto da giustificare un aumento del gettito derivante da imposte del 30%? Guarda che, tanto per citare una fonte che certamente di sx e antigovernativa non è, cioè confcommercio, dice la stessa cosa. Le tasse locali sono realmente aumentate, e qui si sta parlando solo delle famose addizionali, e non di tutte le altre (ici, tarsu, tosap...ok, alcune sono imposte e tributi, quindi tecnicamente non sono tasse, però...a buon intenditor...).
A buon intenditor posso dire che visti i risultati delle recenti amministrative, le regioni in Italia sono per la maggior parte al CSX quindi se aumentano i tributi locali come l'ADDIZIONALE REGIONALE di chi è la colpa?

flisi71
01-06-2005, 11:06
A buon intenditor posso dire che visti i risultati delle recenti amministrative, le regioni in Italia sono per la maggior parte al CSX quindi se aumentano i tributi locali come l'ADDIZIONALE REGIONALE di chi è la colpa?

Ne parliamo da pagine ormai....
Forse del taglio dei trasferimenti dallo stato centrale non accompagnato da alcuna riforma (che sempre costa per essere attuata)?

Ciao

Federico

Kewell
01-06-2005, 11:08
Secondo te, la base contributiva si è allargata tanto da giustificare un aumento del gettito derivante da imposte del 30%? Guarda che, tanto per citare una fonte che certamente di sx e antigovernativa non è, cioè confcommercio, dice la stessa cosa. Le tasse locali sono realmente aumentate, e qui si sta parlando solo delle famose addizionali, e non di tutte le altre (ici, tarsu, tosap...ok, alcune sono imposte e tributi, quindi tecnicamente non sono tasse, però...a buon intenditor...).
Mi deve sfuggire qualcosa. Negli articoli che sono stati postati in questa discussione si dice chiaramente che le aliquote delle addizionali sono bloccate (ho visto però che c'è una circolare di febbraio in proposito, se ho tempo la leggo). Oltretutto si dice che anche le entrate generali dello Stato sono aumentate del 6,9% (ma in questi dati dovrebbero rientrare tutte le entrate, anche il lotto o la vendita delle sigarette, per esempio).

the_joe
01-06-2005, 11:17
Ne parliamo da pagine ormai....
Forse del taglio dei trasferimenti dallo stato centrale non accompagnato da alcuna riforma (che sempre costa per essere attuata)?

Ciao

Federico
Allora decidiamoci una buona volta, siamo in crisi o no?
Se è crisi è crisi per tutti e tutti dobbiamo fare sacrifici, da una parte lo stato centrale a dall'altra regioni, provincie e comuni.

Troppo facile dare sempre la colpa agli altri.

RiccardoS
01-06-2005, 11:28
A buon intenditor posso dire che visti i risultati delle recenti amministrative, le regioni in Italia sono per la maggior parte al CSX quindi se aumentano i tributi locali come l'ADDIZIONALE REGIONALE di chi è la colpa?


forse forse che le attuali aliquote sono state stabilite dalle precedenti giunte e consigli regionali? sono meno di due mesi che sono state fatte le ultime elezioni. :rolleyes:

the_joe
01-06-2005, 11:31
forse forse che le attuali aliquote sono state stabilite dalle precedenti giunte e consigli regionali? sono meno di due mesi che sono state fatte le ultime elezioni. :rolleyes:
Forse e forse la cosa è più complicata di quanto si voglia far intendere nel titolo del thread e forse forse nessuno è immune da colpe, però e ripeto però è sempre troppo facile dare la colpa agli "altri".

Per le elezioni, ora le giunte avranno tutto il tempo di diminuire le tasse e rilanciare l'economia regionale, vedremo i risultati spero a presto.

RiccardoS
01-06-2005, 11:44
Per le elezioni, ora le giunte avranno tutto il tempo di diminuire le tasse e rilanciare l'economia regionale, vedremo i risultati spero a presto.

ah bè... su questo però mica ci metto la mano sul fuoco! :D :nonsifa:

flisi71
01-06-2005, 11:45
..
Se è crisi è crisi per tutti e tutti dobbiamo fare sacrifici, da una parte lo stato centrale a dall'altra regioni, provincie e comuni.

Troppo facile dare sempre la colpa agli altri.

Esatto, troppo facile dire: "taglio delle tasse" che si accompagna con minori trasferimenti agli enti locali e dare la colpa a quest'ultimi dell'aumento di certe tariffe.

Ciao

Federico

LittleLux
01-06-2005, 11:56
A buon intenditor posso dire che visti i risultati delle recenti amministrative, le regioni in Italia sono per la maggior parte al CSX quindi se aumentano i tributi locali come l'ADDIZIONALE REGIONALE di chi è la colpa?

Dovresti ricordare il taglio dei trasferimenti statali agli enti locali, alias regioni, comuni e province. Tutto parte da lì. Del resto, il cdx sin dal 1994 ha spacciato riduzioni di tasse, fittizie, per vere...il classico gioco del ridurre di 1 le imposte dirette ed aumentare di 10 quelle indirette e quelle locali.

Insomma, i dati parlano chiaro, dati che provengono dallo stesso ministero dell'economia. C'è da tenere poi in conto, anche, che i comuni interessati al blocco delle addizionali sono solo quelli oltre i 3.000 abitanti.

Poi, non so quanto possa aver inciso il nuovo corso politico nelle regioni passate al csx, poichè i dati diffusi fanno riferimento ai primi DUE (2) mesi del 2005. Le elezioni regionali sono state ad APRILE...a buon intenditor:D

LittleLux
01-06-2005, 11:58
Allora decidiamoci una buona volta, siamo in crisi o no?
Se è crisi è crisi per tutti e tutti dobbiamo fare sacrifici, da una parte lo stato centrale a dall'altra regioni, provincie e comuni.

Troppo facile dare sempre la colpa agli altri.

Infatti, è quello che sempre ha fatto questo governo...dare la colpa agli altri...sempre e comunque.

Kewell
01-06-2005, 11:59
Insomma, i dati parlano chiaro, dati che provengono dallo stesso ministero dell'economia. C'è da tenere poi in conto, anche, che i comuni interessati al blocco delle addizionali sono solo quelli oltre i 3.000 abitanti.

Ah ecco allora è per questo :doh:

Comunque se fate qualche ricerca su google vedrete che questa tendenza all'aumento delle tasse locali c'è sin da almeno il 1999.

prio
01-06-2005, 12:54
Forse e forse la cosa è più complicata di quanto si voglia far intendere nel titolo del thread e forse forse nessuno è immune da colpe, però e ripeto però è sempre troppo facile dare la colpa agli "altri".


Appunto. E' facile dire "noi le tasse le abbiamo abbassate, e' colpa delle regioni e dei comuni se le alzano" ;)

flisi71
01-06-2005, 13:00
Appunto. E' facile dire "noi le tasse le abbiamo abbassate, e' colpa delle regioni e dei comuni se le alzano" ;)

Ancor più corretto:
noi, stato centrale, abbiamo rinunciato a riscuotere certe tasse i cui proventi rigiravamo agli enti locali (ma ci siamo guardati bene da toccare i nostri appannaggi), dunque è colpa esclusiva degli enti locali se loro le alzano perchè non riescono a fare con meno.

Ciao

Federico

LittleLux
01-06-2005, 13:16
Ah ecco allora è per questo :doh:

Comunque se fate qualche ricerca su google vedrete che questa tendenza all'aumento delle tasse locali c'è sin da almeno il 1999.

Ovvio che c'è una tendenza all'aumento da molti anni, ormai, proprio perchè per rimettere a posto i bilanci dello stato si sono man mano ridotti i trasferimenti agli enti locali, i quali, a loro volta, o tagliano servizi o aumentano l'imposizione fiscale locale.

Tuttavia il punto è un altro, ossia la chiarezza. Il governo non può venire a fare operazioni di pura propaganda dicendo che ha tagliato le tasse quando, proprio per questo, alla fine il peso fiscale generale che grava su tutti noi in realtà aumenta, e di parecchio. Insomma, sin dal 1994 il berlusca ha fatto il gioco delle tre carte, e ci ha provato anche stavolta, tanto che sapendo benissimo che il suo finto taglio fiscale avrebbe causato un aumento delle addizionali ha pensato bene di mettere un freno, in finanziaria, propiro alla facoltà degli enti pubblici di avvalersi di questa opportunità. Comunque fallendo nel suo intento, poichè queste, le addizionali, sono comunque aumentate, e perchè anche i comuni hanno altre imposte o tributi per racimolare fondi, su tutti l'ICI che, guarda caso, è aumentata e non di poco.

Ma volete sapere l'ultima? A quanto pare stanno parlando di aumentare l'IVA di un punto percento...sempre a proposito di riduzione fiscale diretta di uno, ma aumento di quella indiretta di dieci.

Ciao

SaMu
01-06-2005, 14:25
Posso chiedervi come si conciliano queste tre accuse che muovete:

-"hanno alzato le tasse"
-"hanno ridotto i servizi"
-"hanno lasciato un buco nei conti pubblici"

Algebricamente, sembrerebbero incompatibili.

the_joe
01-06-2005, 14:29
Posso chiedervi come si conciliano queste tre accuse che muovete:

-"hanno alzato le tasse"
-"hanno ridotto i servizi"
-"hanno lasciato un buco nei conti pubblici"

Algebricamente, sembrerebbero incompatibili.
Il trapianto di capelli costa ;)

prio
01-06-2005, 14:30
Posso chiedervi come si conciliano queste tre accuse che muovete:

-"hanno alzato le tasse"
-"hanno ridotto i servizi"
-"hanno lasciato un buco nei conti pubblici"

Algebricamente, sembrerebbero incompatibili.


La 3 non la commento, non ricordo l'abbia detto qualcuno e quand'anche l'avesse detto.. beh, bisogna vedere cosa si intenda per "buco nei conti pubblici".
Per quel che riguarda le prime due non e' poi cosi' complicato, non tutti i soldi delle tasse vanno in quelli che comunemente si intendono come "servizi".

SaMu
01-06-2005, 15:42
Beh la 3 più che un'accusa è un fatto, il deficit pubblico è al 4% del PIL.

Onisem
01-06-2005, 16:39
Beh la 3 più che un'accusa è un fatto, il deficit pubblico è al 4% del PIL.
Boh, i socialisti come fecero? Diedero più servizi? Oppure...

SaMu
01-06-2005, 16:47
Boh, i socialisti come fecero? Diedero più servizi? Oppure...

Oppure? Esplica, chiarisci.

Onisem
01-06-2005, 17:12
Oppure? Esplica, chiarisci.
Non lo so, lo chiedevo a te... :D Devo dirti che saccheggiarono un pochino le nostre finanze? :fiufiu:

SaMu
01-06-2005, 17:38
Non lo so, lo chiedevo a te... :D Devo dirti che saccheggiarono un pochino le nostre finanze? :fiufiu:

Non risulta dalle indagini della procura di Milano che si siano intascati 2 milioni di miliardi di vecchie lire, semmai che li abbiano sperperati assumendo centinaia di migliaia di ferrovieri, postini, impiegati del catasto e via dicendo.

Benefici che oggi pare nessuno abbia intenzione di tagliare seriamente.

Il punto è che qui Berlusconi viene accusato di aver compiuto un miracolo: aumentato le tasse (+entrate) ridotto le uscite (tagli allo stato sociale) peggiorato il bilancio (più deficit).

Nessuno è ancora riuscito a spiegarmi come queste, sacrosante, giustissime, opportunissime critiche siano compatibili compresenti.

prio
01-06-2005, 17:49
Non risulta dalle indagini della procura di Milano che si siano intascati 2 milioni di miliardi di vecchie lire, semmai che li abbiano sperperati assumendo centinaia di migliaia di ferrovieri, postini, impiegati del catasto e via dicendo.

Benefici che oggi pare nessuno abbia intenzione di tagliare seriamente.

Il punto è che qui Berlusconi viene accusato di aver compiuto un miracolo: aumentato le tasse (+entrate) ridotto le uscite (tagli allo stato sociale) peggiorato il bilancio (più deficit).

Nessuno è ancora riuscito a spiegarmi come queste, sacrosante, giustissime, opportunissime critiche siano compatibili compresenti.

Premesso che di questo miracolo dovresti chiedere conto a chi hai omaggiato del tuo voto, ripeto:
non tutte le uscite sono classificabili come stato sociale.

andreamarra
01-06-2005, 18:06
Posso chiedervi come si conciliano queste tre accuse che muovete:

-"hanno alzato le tasse"
-"hanno ridotto i servizi"
-"hanno lasciato un buco nei conti pubblici"

Algebricamente, sembrerebbero incompatibili.

personalmente non lo so, dovremmo chiederlo all'Unto dal Signore che è imparentato direttamente con chi moltiplicava pani e pesci :asd: :sofico:

Onisem
01-06-2005, 18:13
Non risulta dalle indagini della procura di Milano che si siano intascati 2 milioni di miliardi di vecchie lire, semmai che li abbiano sperperati assumendo centinaia di migliaia di ferrovieri, postini, impiegati del catasto e via dicendo.

Benefici che oggi pare nessuno abbia intenzione di tagliare seriamente.
Infatti "mani pultie" è stata messa in piedi dalle toghe rosse per chiedere conto di soldi usati per assumere ferrovieri e fornire più servizi ai cittadini... Per lo stesso motivo negli anni in cui hanno governato i craxiani il debito pubblico si è "solo" raddoppiato, sempre per fornire più servizi ai cittadini, è noto che non si siano intascati il becco di un quattrino...

Il punto è che qui Berlusconi viene accusato di aver compiuto un miracolo: aumentato le tasse (+entrate) ridotto le uscite (tagli allo stato sociale) peggiorato il bilancio (più deficit).
Nessuno è ancora riuscito a spiegarmi come queste, sacrosante, giustissime, opportunissime critiche siano compatibili compresenti.
Come c'è riuscito? Ripeto, forse nella migliore tradizione Socialista dalla quale proviene? Poi certo, se hai cambiato tre automobili in un anno, per te le tasse sono diminuite di sicuro... :p

SaMu
01-06-2005, 20:04
Premesso che di questo miracolo dovresti chiedere conto a chi hai omaggiato del tuo voto, ripeto: non tutte le uscite sono classificabili come stato sociale.

Dovremmo decidere cosa è stato sociale è cosa no.

Certamente quei milioni di miliardi non se li è messi in tasca Craxi (come sembra pensare Onisem) ma ne hanno goduto a vario titolo una moltitudine di italiani.. dagli irpini dei finanziamenti del terremoto, alle tante inutili cattedrali nel deserto come Gioia Tauro o le mille dighe senz'acqua, ai milioni (!) di dipendenti pubblici non necessari.

SaMu
01-06-2005, 20:07
Come c'è riuscito? Ripeto, forse nella migliore tradizione Socialista dalla quale proviene? Poi certo, se hai cambiato tre automobili in un anno, per te le tasse sono diminuite di sicuro... :p

O forse semplicemente due erano arrivate contemporaneamente a fine carriera e la terza si è improvvidamente fusa. :fagiano:

Onisem
01-06-2005, 20:32
Dovremmo decidere cosa è stato sociale è cosa no.

Certamente quei milioni di miliardi non se li è messi in tasca Craxi (come sembra pensare Onisem) ma ne hanno goduto a vario titolo una moltitudine di italiani.. dagli irpini dei finanziamenti del terremoto, alle tante inutili cattedrali nel deserto come Gioia Tauro o le mille dighe senz'acqua, ai milioni (!) di dipendenti pubblici non necessari.
Non ho detto che se li sia intascati direttamente Craxi, ma che lui e la sua cricca di allora, che poi in buona parte si è riciclata in Forza Italia, hanno certamente fatto sparire l'impossibile in diversi modi, alcuni dei quali li hai tu stesso ricordati. A proposito, quale dovrebbe essere lo scopo di costruire "cattedrali nel deserto" se non quello di favorire amici costruttori, ovviamente pretendendo qualcosa in cambio? Oppure il debito pubblico si raddoppiò negli anni in cui erano al governo a suon di assunzioni di ferrovieri ed aiuti ai terremotati? Non c'era forse un meccanismo di tangenti e di regalie agli amici imprenditori, costruttori e quant'altro, a scapito della finanza pubblica ed assunto a sistema?

LittleLux
01-06-2005, 20:40
Non ho detto che se li sia intascati direttamente Craxi, ma che lui e la sua cricca di allora, che poi in buona parte si è riciclata in Forza Italia, hanno certamente fatto sparire l'impossibile in diversi modi, alcuni dei quali li hai tu stesso ricordati. A proposito, quale dovrebbe essere lo scopo di costruire "cattedrali nel deserto" se non quello di favorire amici costruttori, ovviamente pretendendo qualcosa in cambio? Oppure il debito pubblico si raddoppiò negli anni in cui erano al governo a suon di assunzioni di ferrovieri ed aiuti ai terremotati? Non c'era forse un meccanismo di tangenti e di regalie agli amici imprenditori, costruttori e quant'altro, a scapito della finanza pubblica ed assunto a sistema?

Tangenti? MAzzettari? Amici degli amici? Imprenditori corrotti? "Regalie" attraverso la cooperazione a regimi corrotti? Ma cosa dici mai, onisem!:asd::D

Ciao ;)

SaMu
01-06-2005, 20:41
Sull'argomento mi sembri completamente fuori strada, mi limito a fartelo presente e ti rimando ad un qualsiasi libro di un qualsiasi autore di tua fiducia sui fatti in questione per ulteriori spiegazioni.

SaMu
01-06-2005, 20:44
Tangenti? MAzzettari? Amici degli amici? Imprenditori corrotti? "Regalie" attraverso la cooperazione a regimi corrotti? Ma cosa dici mai, onisem!:asd::D

Ciao ;)

Sappiamo bene dove abbonda il riso, no? :oink:

Onisem
01-06-2005, 20:55
Sull'argomento mi sembri completamente fuori strada, mi limito a fartelo presente e ti rimando ad un qualsiasi libro di un qualsiasi autore di tua fiducia sui fatti in questione per ulteriori spiegazioni.
Vedremo chi è fuori strada il giorno in cui si apriranno le magiche cartelle con i dati (veri) dei conti pubblici, dato che questo governo mente a riguardo dal giorno del suo insediamento. Per quanto mi riguarda si tratta di un film già visto, precisamente del secondo tempo di quello proiettato nella "Milano da bere" degli anni 80'. Detto questo, non c'è per ora modo di saperlo con certezza ed ognuno può rimanere lecitamente con le proprie convinzioni; naturalmente sarei ben felice di sbagliarmi o di accorgermi che l'entità del saccheggio sia limitata.

LittleLux
01-06-2005, 21:03
Sappiamo bene dove abbonda il riso, no? :oink:

Certo.

SaMu
01-06-2005, 21:09
Vedremo chi è fuori strada il giorno in cui si apriranno le magiche cartelle con i dati (veri) dei conti pubblici, dato che questo governo mente a riguardo dal giorno del suo insediamento. Per quanto mi riguarda si tratta di un film già visto, precisamente del secondo tempo di quello proiettato nella "Milano da bere" degli anni 80'. Detto questo, non c'è per ora modo di saperlo con certezza ed ognuno può rimanere lecitamente con le proprie convinzioni; naturalmente sarei ben felice di sbagliarmi o di accorgermi che l'entità del saccheggio sia limitata.

Parli come se fossero fatti avvolti dal mistero, ma le inchieste hanno già fatto luce su questi fatti.

Mi domandi se secondo me il debito pubblico si è prodotto con l'assunzione di migliaia di ferrovieri e postini, con la costruzione di inutili opere e l'assistenzialismo improduttivo, sottointendendo "certo che non è così", invece è proprio così, i milioni di miliardi non sono nei puff di qualcuno ma sono stati spesi a pioggia in maniera improduttiva e a beneficiarne sono stati in decine di milioni, non in decine o centinaia.

Guarda che queste non sono opinioni mie, non sono nemmeno opinioni, sono fatti e mi stupisce che tu non ne sia a conoscenza. Se ti eri immagino che il debito pubblico se l'è scippato qualcuno e se l'è messo in un puff, forse non hai idea di quanto sia grosso un puff con dentro 2 milioni di miliardi :D :D :stordita:

Onisem
01-06-2005, 21:17
Parli come se fossero fatti avvolti dal mistero, ma le inchieste hanno già fatto luce su questi fatti.

Mi domandi se secondo me il debito pubblico si è prodotto con l'assunzione di migliaia di ferrovieri e postini, con la costruzione di inutili opere e l'assistenzialismo improduttivo, sottointendendo "certo che non è così", invece è proprio così, i milioni di miliardi non sono nei puff di qualcuno ma sono stati spesi a pioggia in maniera improduttiva e a beneficiarne sono stati in decine di milioni, non in decine o centinaia.

Guarda che queste non sono opinioni mie, non sono nemmeno opinioni, sono fatti e mi stupisce che tu non ne sia a conoscenza. Se ti eri immagino che il debito pubblico se l'è scippato qualcuno e se l'è messo in un puff, forse non hai idea di quanto sia grosso un puff con dentro 2 milioni di miliardi :D :D :stordita:
Forse mi sono spiegato male, non ti stavo assolutamente dando torto riguardo ciò che hai detto: opere inutili, assunzioni populistiche costose e poco redditive, aiuti di vario tipo, etc. Hai perfettamente ragione riguardo a questo, non mi pare di averlo negato. Semplicemente ti ho fatto presente che tutto questo ha portato con sè anche altro, in sostanza: una parte se n'è andata come hai detto tu, una parte è finita nei puff... :p Spero di essermi spiegato meglio.

Onisem
01-06-2005, 21:23
Parli come se fossero fatti avvolti dal mistero, ma le inchieste hanno già fatto luce su questi fatti.
Il riferimento che ho fatto ai conti pubblici non era al passato ma al presente, altrimenti che senso avrebbe avuto chiamare in causa questo governo? Forse ci siamo un pò persi durante la discussione, vabbè.

prio
01-06-2005, 21:43
Dovremmo decidere cosa è stato sociale è cosa no.

Certamente quei milioni di miliardi non se li è messi in tasca Craxi (come sembra pensare Onisem) ma ne hanno goduto a vario titolo una moltitudine di italiani.. dagli irpini dei finanziamenti del terremoto, alle tante inutili cattedrali nel deserto come Gioia Tauro o le mille dighe senz'acqua, ai milioni (!) di dipendenti pubblici non necessari.

Uoff.. non cominciare a mischiare le risposte ;), io non sto parlando del governo Craxi e tu non hai chiesto di quello.
Prendi il bilancio di Italia s.p.a. e vi troverai molte voci che non sono "stato sociale" qualunque cosa voglia dire. Il primo esempio che mi viene in mente, i soldi che vengono spesi per la missione in Iraq (oh, non sto dicendo che vengano spesi male. solo che vengono spesi)
Anche all'interno della p.a. bisogna vedere dove spendo. Se acquistassi 1000 mila garzilioni di ZX Spectrum per informatizzare l'ambaradan riuscirei a:
- aumentare le spese
- diminuire il servizio
- aumentare il deficit


Ovvio che non abbiano comprato gli Spectrum (al massimo dei c64, dico io :D), ma non e' poi cosi' impossibile fare quanto detto come la tua equazione algebrica fa sembrare.

rap
01-06-2005, 23:13
Purtroppo per noi il tuo caso* non è stata la norma sopratutto per i redditi meno elevati, altrimenti nessuno se ne sarebbe lamentato, non credi?


* si presume al netto degli aumenti dei tributi locali, altrimenti è solo fuffa.



lo rispiego, perche non è chiaro, evidentemente.
Io vedo, mese per mese, rispetto agli stessi mesi del 2004 un aumento REALE e NETTO di circa 80 euro.
Aggiungo che : ho le medesime trattenute regionali e comunali del 2004 non è aumentato di nemmeno mezzo euro.
Quindi è EVIDENTE che quegli 80 euro sono R-E-A-L-E D-I-M-I-N-U-Z-I-O-N-E D-E-L-L-E T-A-S-S-E
E infine, oggi mi è arrivata l'ICI : identica al 2004.
La finiamo con la propaganda isterica? MA DI QUALI TRIBUTI LOCALI FANTASTICATE?

jumpermax
01-06-2005, 23:15
Sappiamo bene dove abbonda il riso, no? :oink:
Battute di più infimo livello non le hai trovate? Mi devi far perdere del tempo per sospenderti per cavolate del genere? :mbe: Fai un po' te, se devi usare il forum per produrre queste perle...

LittleLux
02-06-2005, 09:03
Io non ho affermato nulla, non dispongo di dati sufficienti per poter emettere un giudizio che non sia velleitario ma continuo a sostenere che tu hai paragonato fischi con fiaschi e non è operazione cristallina.

Ciao.

P.S. Le imposte sono diverse dalle tasse, casomai non lo ricordassi, e pare riguardino i consumi e se fosse reale quanto sostieni, siccome non sono aumentate, se ne dedurrebbe un aumento di spesa da parte degli italiani ma non dove sia andata a parare e siccome io vedo i negozi di telefonini ed elettronica sempre stracolme di gente che compra ne deduco che è possibile sia da questi lidi che provenga un gettitoi di tale rilevanza. Aggiungo ulteriormente che un 30% di per se non significa nulla, è necessario sapere rispetto a quale cifra, in quanto tempo ed a quale periodo dell'anno si riferisce.

O cavolo, io non ho fatto nessuna operazione poco chiara, mi sono limitato, molto semplicemente, a riportare i dati che lo stesso Siniscalco, ministro dell'economia, ha diffuso. Se proprio qualcuno ha fatto operazione poco chiara, allora è proprio il ministero.


Quello che segue mi sembra un articolo interessante, cha parlava a suo tempo, proprio del blocco delle addizionali.


La Commissione bilancio alla Camera decide per il blocco di tutti
gli aumenti delle tasse regionali, comunali, provinciali, Irap
Finanziaria, fino al 2006
stop alle addizionali locali
Governo battuto sul patto stabilità per i piccoli comuni


ROMA - Stop agli aumenti di tutte le addizionali locali (regionali, comunali, provinciali, Irap) fino al 2006: è il contenuto di un sub-emendamento all'emendamento del relatore alla Finanziaria Maurizio Crosetto, approvato oggi dalla Commissione Bilancio della Camera. Per i Comuni restano congelate fino al 2007 (in questo senso è stato votato un emendamento del relatore).

Potrebbe però essere deciso "un coordinamento formale", ha detto il sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas, per riportare il blocco di tutte le addizionali alla stessa scadenza. La norma sulle addizionali locali resta quindi aperta ad ulteriori aggiustamenti, che potrebbero intervenire già nel corso dell'esame dell'Aula alla Camera.

Sulla questione non si escludono dunque ulteriori cambiamenti: "Ci sarà un'evoluzione - ha detto Crosetto nel corso dei lavori in commissione - perchè all'interno della maggioranza e nello stesso governo vi sono posizioni diverse. Con il voto di oggi non si chiude il discorso relativo agli enti locali".

La commissione Bilancio ha intanto approvato l'emendamento complessivo sugli enti locali presentato da Crosetto che prevede anche una diversa parametrazione del tetto di crescita della spesa: non sarà del 4,8% sul 2003 ma dell'11,5% sulla media delle spese degli anni 2001, 2002, 2003 (il 10% per i Comuni non virtuosi). Per sostenere la spesa i Comuni potranno far leva sulla vendita di beni immobili (esclusa invece la cessione di partecipazioni, come deciso con un sub-emendamento del governo approvato dalla commissione). La commissione ha detto anche sì alla stretta sulle consulenze esterne per i comuni e alle norme più stringenti per contrarre nuovi mutui.

Sempre oggi, però, il governo è stato battuto in Commissione sulla esclusione dal patto di stabilità interno dei piccoli Comuni: maggioranza e opposizione hanno votato contro un subemendamento presentato dal governo che mirava all'inclusione nel patto anche dei Comuni sotto i 3.000 abitanti.

La Commissione ha dunque deciso di tenere fuori dal patto (approvando un emendamento del relatore Guido Crosetto di Forza Italia) i comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti. E' stato inoltre approvato in Commissione un sub-emendamento di Renzo Patria (Fi) che esclude dal patto interno anche le comunità montane, le comunità isolane e le unioni dei comuni fino ai 10.000 abitanti.

Il sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas ha riferito, a margine dei lavori, che il governo era contrario a questa norma (e quindi aveva presentato un sub-emendamento soppressivo che però non è passato in Commissione) per un problema di costi: "L'esclusione dal patto di questi Comuni - ha spiegato - costa circa 150-155 milioni di euro, ai quali si aggiungono altri 50 per le norme relative agli interventi dei Comuni a favore dei minori".

Ma la maggioranza sembra invece intenzionata ad andare oltre alla norma approvata oggi: "Dobbiamo tentare di estendere l'esclusione dal patto di stabilità interno - ha detto Crosetto nel corso dei lavori - anche ai comuni fino a 5.000 abitanti. Fino a 3.000 abitanti abbiamo trovato la copertura, non è escluso che nel cammino della Finanziaria ancora alla Camera e al Senato si arrivi ai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti".
(2 novembre 2004)

http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/economia/eccofinanziaria3/bloccoaddi/bloccoaddi.html

Ciao

P.S.: credo di sapere in cosa consiste la differenza tra imposta, tassa e tributo, del resto, tra parentesi, lo avevo anche detto. Comunque, non è che esistono solo imposte (vedi IVA) sui consumi, ma anche, ad esempio, sulla casa (ICI), percui il tuo discorso viene a cadere, poichè la prima non è aumentata mentre la seconda si...e comunque io mi riferivo solo ed esclusivamente a quelle locali, che, a quanto mi consta, non contemplano i consumi, se non, se proprio vogliamo fare i pignoli, la TOSAP e la TARSU, ma qui si tratta di consumi di "servizi", utilizzo del servizio raccolta e smaltimento rifuti ed occupazione suolo pubblico; più ruera produci e più suolo occupi più paghi...quindi tasse, come anche sta a significare la T.:D

LittleLux
02-06-2005, 09:20
Little forse non sai che a me, ne sono rimasto più che stupefatto, l'ICI è diminuità pur rimanendo tutto, casa etc, invariato.

In ogni caso credo stiamo dibattendo pur non avendo dati sufficienti ma non avevo intenzione di accusarti di alcunchè di intenzionale ma solo rammentarti che se non disponiamo dei dati completi, sia aggregati che disaggregati, riguardanti l'argomento le nostre valutazioni risentono inesorabilmente del nostro punto di vista politico con tanti saluti alla chiarezza ed alla comprensione.

Ciao

Guarda che qui si sta facendo un discorso generale, che prescinde dalla singola persona. Si sta dicendo che, in generale, c'è stato un aumento del gettito derivante da addizionali locali ed ICI...in generale. Potrebbe benissimo darsi che a Sassuolo la giunta abbia deciso per una diminuzione dell'ICI perchè paese ricco e pieno di risorse (controlla comunque che non ti abbiano alzato qualche altra gabella:D), e quindi politicamente tornasse assai vantaggioso una tale diminuzione. Però, appunto, vale per Sassuolo, se il gettito totale da ICI addizionali IRPEF è cresciuto significa che buona parte della popolazione italiana ha sperimentato incrementi di tali tasse ed imposte.

Se guardo al mio caso ad esempio, per quanto riguarda l'ICI, non ho subito aumenti da molti anni, ormai, però questo conta relativamente...è il calderone generale che conta assai di più.

Ciao

Onisem
02-06-2005, 10:04
Non c'entra un cavolo, ma ieri ho constatato con grande "gioia" che le marche da bollo sono passate da 11€ a 14,80€ (mi pare)...

CYRANO
02-06-2005, 15:59
lo rispiego, perche non è chiaro, evidentemente.
Io vedo, mese per mese, rispetto agli stessi mesi del 2004 un aumento REALE e NETTO di circa 80 euro.
Aggiungo che : ho le medesime trattenute regionali e comunali del 2004 non è aumentato di nemmeno mezzo euro.
Quindi è EVIDENTE che quegli 80 euro sono R-E-A-L-E D-I-M-I-N-U-Z-I-O-N-E D-E-L-L-E T-A-S-S-E
E infine, oggi mi è arrivata l'ICI : identica al 2004.
La finiamo con la propaganda isterica? MA DI QUALI TRIBUTI LOCALI FANTASTICATE?

Io non ho beccato 1 euro di detassazione.
come la mettiamo ?
ed in piu' sono aumentate le imposte locali.
allora? la finiamo con sta propaganda isterica sulla detassazione reale?




Ciaozzz

LittleLux
03-06-2005, 10:40
Quali imposte Cyrano ?. Ti rammento che le addizionali varie non possono aumentare per decreto, ovviamente in percentuale, mentre se aumenta il reddito ovviamente aumentano perchè sono calcolate in percentuale e no a tariffa fissa. Se invece ti riferisci alla tassa rifiuti e similari ti rammento che il governo ulivista, non poteva passare per tassatore facendo assonanza col noto predone da strada detto il passatore, le trasformò in tariffe e pertanto tasse non sono più. Se gli aumenti dipendono da queste "tariffe" lamentati con Prodi, D'alema e con, noto come "il topo dei conti correnti", Amato.

Ciao

ehmmm....http://www.contribuenti.it/tarsu/tarsu1.asp

Come vedi era ed è ancora una tassa...anche al mio paesello, quando mi arriva il bollettino, si chiama ancora così.:D

Qui un altro link http://www.comune.livorno.it/tributi/tarsu/tarsu.asp in cui ci si può fare una idea delle tasse comunali...quindi, come vedi, nulla è stato tramutato, di queste, in tariffa.

Sempre dello stesso sito, qualcosa sulladdizionale IRPEF: http://www.comune.livorno.it/tributi/irpef/whatis.asp

Inoltre, i comuni da 3.000 abitanti in giù hanno facoltà di aumentare l'addizionale, ovviamente in termini percentuali.

Ciao ;)

flisi71
03-06-2005, 11:00
Io non ho beccato 1 euro di detassazione.
come la mettiamo ?
...


Che ai collaboratori a progetto è aumentata l'aliquota IRPEF.
:(


Ciao

Federico

rap
03-06-2005, 18:20
Io non ho beccato 1 euro di detassazione.
come la mettiamo ?
ed in piu' sono aumentate le imposte locali.

magari perchè non pagavi molte tasse già prima, nel senso che non avrai un reddito altissimo, sei giovane.. magari perchè non hai moglie e figli a carico, come me.
O ignori che le famiglie monoreddito come la mia hanno avuto finalmente qualcosa, invece che le parole?


ma quali imposte locali? fai un esempio, please

andreamarra
03-06-2005, 18:46
magari perchè non pagavi molte tasse già prima, nel senso che non avrai un reddito altissimo, sei giovane.. magari perchè non hai moglie e figli a carico, come me.
O ignori che le famiglie monoreddito come la mia hanno avuto finalmente qualcosa, invece che le parole?


ma quali imposte locali? fai un esempio, please

ma se le tasse berlusconi le ha abbassate, perchè gli italiani lo hanno bastonato di brutto alle regionali?

Lucio Virzì
13-01-2006, 13:48
Up

Lucio Virzì
06-02-2006, 19:37
Ecco la bufala più grande del nostro caro pdc, i falsi numeri che sciorina, come un pappagallo, ogni volta (ossia tutti i giorni) si catapulta in TV.

http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/economia/irpef/irpef/irpef.html

Cgil, dipendenti e pensionati penalizzati dalle Finanziarie
Meno tasse per gli altri redditi, dimenticata la lotta all'evasione
Irpef, stangata per i dipendenti
gli altri pagano il 25% in meno
Lo studio si riferisce agli ultimi 5 anni

ROMA - Un bilancio salato per le tasche delle famiglie e dei pensionati italiani, le categorie più bersagliate dal fisco negli ultimi cinque anni: hanno pagato il 14% in più di Irpef, mentre le imposte sono scese del 25% per gli altri redditi. I dati non certo confortanti emergono da uno studio a cura della Cgil, che ha esaminato gli effetti su famiglie ed imprese degli interventi adottati in tutte le Finanziarie del Governo Berlusconi.

Secondo i calcoli della Cgil, tra il 2001 e il 2005 il Pil nominale è cresciuto del 12,5% e la massa salariale del 12%, mentre l'Irpef pagata dai lavoratori dipendenti e dai pensionati è passata da 89 a 103 miliardi di euro. Proprio queste categorie, le più penalizzate, hanno pagato il prezzo più alto, 11, 6 miliardi di euro, pari allo 0,9% del Pil.

Al contrario, l'Irpef versata da altri redditi è scesa del 25,4% (da 45 a 33,5 miliardi). Eloquente il dato relativo al valore dell'Irpef derivante dalla lotta all'evasione fiscale, che ha subito una flessione del 56%, e in cinque anni è passato da 11 a 4,8 miliardi di euro. E dire che la lotta agli evasori era stata più volte annunciata come una delle priorità del governo.

Le cose non vanno meglio quando si tratta di fare i conti in tasca alle imprese, che risultano ugualmente penalizzate dalle manovre di bilancio del governo Berlusconi. Le Finanziarie del quinquennio in esame, dicono dal sindacato, sono costate alle aziende la bellezza di 40,8 miliardi, pari al 3% del prodotto interno lordo. A conti fatti, cittadini e mondo produttivo hanno dunque pagato, in cinque anni e sei manovre, 52,5 miliardi di euro.

L'aumento della pressione fiscale sul lavoro dipendente si deve non solo alla mancata restituzione del fiscal drag, ma anche al sistema della no-tax area: per un reddito che passi da 20mila a 21mila euro l'imponibile aumento di oltre mille euro, cosicchè l'aliquota realmente applicata non è del 23% ma del 29,64%. E anche la nuova tassazione del tfr finisce per penalizzare i lavoratori.

"Un prezzo altissimo per le famiglie e per le imprese", è il commento di Beniamino Lapadula, responsabile delle Politiche economiche della Cgil, che parla di una "violazione del patto fiscale costituzionale: molti lavoratori sono intenzionati a presentare su questo ricorso alla corte costituzionale".

(6 febbraio 2006)

Lucio Virzì
02-03-2006, 07:00
Up, per i soliti """"smemorati"""" :rolleyes:

evelon
02-03-2006, 09:40
Up, per i soliti """"smemorati"""" :rolleyes:

Mi chiedo se solo io in Italia ci ho guadagnato... :rolleyes:

Lucio Virzì
02-03-2006, 09:46
Mi chiedo se solo io in Italia ci ho guadagnato... :rolleyes:

Ovviamente no:
Te+Verona+Tatrat.

LuVi

sider
02-03-2006, 09:47
Mi chiedo se solo io in Italia ci ho guadagnato... :rolleyes:

Sei un riccone?

evelon
02-03-2006, 09:48
Ovviamente no:
Te+Verona+Tatrat.

LuVi


:confused:

Che intendi ?

Per i conti fatti a suo tempo in molti ci hanno guadagnato, tanto che dopo il primo anno il problema si è spostato su "accidenti quanto è poco..."

Lucio Virzì
02-03-2006, 09:49
:confused:

Che intendi ?


Quello che ho detto, ci hanno guadagnato te, i Veronesi del forum e tatrat.

LuVi

evelon
02-03-2006, 09:50
Sei un riccone?

Indipendentemente dalla mia situazine economica non serve essere multimilionari per averne benficiato....o no ?

Se poi il discorso è "sono state ridotte poco/in tasca ho avuto pochi soldi"...è un altro discorso no ?

evelon
02-03-2006, 09:52
Quello che ho detto, ci hanno guadagnato te, i Veronesi del forum e tatrat.

LuVi


Non per farti i conti in tasca Lucio però...ci hai guadagnato pure tu.

Hai beneficiato della riduzione ed a fine anno hai avuto più soldi in tasca, tanti o pochi che fossero.

Se poi vogliamo tornare al (trito e ritrito) discorso sulle amministrazioni e sui "famosi" tagli degli sprechi facciamolo ma è molto OT

Lucio Virzì
02-03-2006, 09:55
Non per farti i conti in tasca Lucio però...ci hai guadagnato pure tu.

Hai beneficiato della riduzione ed a fine anno hai avuto più soldi in tasca, tanti o pochi che fossero.

Se poi vogliamo tornare al (trito e ritrito) discorso sulle amministrazioni e sui "famosi" tagli degli sprechi facciamolo ma è molto OT

Fammeli pure, i conti in tasca, non ci ho guadagnato.
Ma anche se fosse stato, non mi sarebbe minimamente interessato.

LuVi

evelon
02-03-2006, 09:59
Anche se non interessa a te è comunque un argomento che interessa alla maggior parte degli italiani :fagiano:

Lucio Virzì
02-03-2006, 10:05
Anche se non interessa a te è comunque un argomento che interessa alla maggior parte degli italiani :fagiano:

I miei conti? :stordita:

riaw
02-03-2006, 10:07
scusate, spiegate velocemente a me una cosa, visto che sono ignorante.....

se non sbaglio, quando è stata varata la riforma che abbassava le tasse, era anche previsto che uno scegliesse il vecchio regime fiscale se quello nuovo non gli conveniva.

è quindi virtualmente impossibile pagare più tasse di prima, al limite non cambia niente.......

come è possibile quindi che ci sia qualcuno che ha pagato PIU' tasse rispetto al vecchio regime fiscale ? :confused: :confused: :confused:

evelon
02-03-2006, 10:19
I miei conti? :stordita:

No, Le tasse :D

evelon
02-03-2006, 10:20
scusate, spiegate velocemente a me una cosa, visto che sono ignorante.....

se non sbaglio, quando è stata varata la riforma che abbassava le tasse, era anche previsto che uno scegliesse il vecchio regime fiscale se quello nuovo non gli conveniva.

è quindi virtualmente impossibile pagare più tasse di prima, al limite non cambia niente.......

come è possibile quindi che ci sia qualcuno che ha pagato PIU' tasse rispetto al vecchio regime fiscale ? :confused: :confused: :confused:


:D

In questo 3D ci si è impegnati a dimostrare il contrario

sider
02-03-2006, 10:26
scusate, spiegate velocemente a me una cosa, visto che sono ignorante.....

se non sbaglio, quando è stata varata la riforma che abbassava le tasse, era anche previsto che uno scegliesse il vecchio regime fiscale se quello nuovo non gli conveniva.

è quindi virtualmente impossibile pagare più tasse di prima, al limite non cambia niente.......

come è possibile quindi che ci sia qualcuno che ha pagato PIU' tasse rispetto al vecchio regime fiscale ? :confused: :confused: :confused:

A me non è cambiato nulla, solo che il taglio delle tasse ha portato a una diminuzione dei contributi statali ai comuni che per mantenersi sono stati costretti ad aumentare le imposte locali. Quindi nel mio piccolo ci ho perso, ma è una storia trita e ritrita.

riaw
02-03-2006, 10:31
A me non è cambiato nulla, solo che il taglio delle tasse ha portato a una diminuzione dei contributi statali ai comuni che per mantenersi sono stati costretti ad aumentare le imposte locali. Quindi nel mio piccolo ci ho perso, ma è una storia trita e ritrita.

pardon, ma se dici che non è cambiato nulla, e se postate che le tasse in realtà sono aumentate, invece che diminuire, come fate a sostenere ANCHE che "il taglio delle tasse ha portato a una diminuzione dei contributi statali" ?

o le tasse aumentano, e i contributi statali aumentano o rimangono invariati, o le tasse diminuiscono, e quindi i contributi statati diminuiscono o rimangono invariati.

sostenere entrambe le cose è un po difficile....

evelon
02-03-2006, 10:37
A me non è cambiato nulla, solo che il taglio delle tasse ha portato a una diminuzione dei contributi statali ai comuni che per mantenersi sono stati costretti ad aumentare le imposte locali. Quindi nel mio piccolo ci ho perso, ma è una storia trita e ritrita.

Quindi la colpa è del comune.

Intendiamoci: a me B. non stà simpatico quanto a te, ma su queste cose non si può attaccare.

sider
02-03-2006, 10:48
Quindi la colpa è del comune.

Intendiamoci: a me B. non stà simpatico quanto a te, ma su queste cose non si può attaccare.

Il discorso per me è un tantino + complesso. Nel senso....un buon governo abbassa le tasse perchè gestisce meglio le entrate, elimina sprechi, ecc.ecc., alla fine il cittadino medio si trova realmente degli euri in più in tasca.
La riduzione delle tasse fatta in questa maniera (generalizzando) è solo propaganda elettorale, perchè le tasse sono spostate da un'altra parte.
Poi so che alcuni hanno realmente beneficiato di una riduzione, ma mi sembra poco onesto parlare di "riduzione delle tasse" in generale.
Lo so, è un discorso banale .
Poi non mi interessa sel lo fa B. oppure P, non mi sono dimenticato i "prelievi a tradimento" neli conti correnti e la supermegatassa sulle moto fatta in passato.

evelon
02-03-2006, 11:03
Il discorso per me è un tantino + complesso. Nel senso....un buon governo abbassa le tasse perchè gestisce meglio le entrate, elimina sprechi, ecc.ecc., alla fine il cittadino medio si trova realmente degli euri in più in tasca.
La riduzione delle tasse fatta in questa maniera (generalizzando) è solo propaganda elettorale, perchè le tasse sono spostate da un'altra parte.
Poi so che alcuni hanno realmente beneficiato di una riduzione, ma mi sembra poco onesto parlare di "riduzione delle tasse" in generale.
Lo so, è un discorso banale .
Poi non mi interessa sel lo fa B. oppure P, non mi sono dimenticato i "prelievi a tradimento" neli conti correnti e la supermegatassa sulle moto fatta in passato.

La volontà di "lasciar più soldi nelle tasche del cittadino" deve essere condivisa a tutti i livelli nel sistema italiano perchè funzioni.

Che l'apparato istituzionale italiano (a tutti i livelli) sia uno spreco pazzesco di risorse (considerando risorse fisiche, leggi macchinose, sovrapersonale etc..) non credo che si possa negare.

Imho questa riduzione (che comunque c'è stata e ne và dato atto agli autori con un plauso) poteva (e doveva) dare il 'la' ad un circolo virtuoso di tagli (anche drastici, anche tali da far incazzare sindacati e dipendenti pubblici)....ma se regioni, province, comuni etc.. non vogliono rinunciare ai soldi e vogliono mantenere la situazione attuale (far incazzare i dipendenti ? mai!!! già vedo folle oceaniche in piazza) c'è poco da fare.

Capiamoci: anche lo stato centrale dovrebbe fare molto, molto di più di ciò che ha fatto per i tagli.
Se li si vede come "punto di arrivo" sono buona cosa ma poca cosa...se li si vede come "punto di partenza" sono una svolta notevole all'andazzo degli ultimi 50 anni.

Lucio Virzì
02-03-2006, 11:08
Il discorso per me è un tantino + complesso. Nel senso....un buon governo abbassa le tasse perchè gestisce meglio le entrate, elimina sprechi, ecc.ecc., alla fine il cittadino medio si trova realmente degli euri in più in tasca.
La riduzione delle tasse fatta in questa maniera (generalizzando) è solo propaganda elettorale, perchè le tasse sono spostate da un'altra parte.
Poi so che alcuni hanno realmente beneficiato di una riduzione, ma mi sembra poco onesto parlare di "riduzione delle tasse" in generale.
Lo so, è un discorso banale .
Poi non mi interessa sel lo fa B. oppure P, non mi sono dimenticato i "prelievi a tradimento" neli conti correnti e la supermegatassa sulle moto fatta in passato.

Grazie, io mi sono quasi stancato...

LuVi

riaw
02-03-2006, 11:12
io sarò tardo ma non ho ancora capito come è possibile sostenere che i comuni hanno avuto meno soldi portando come prova un link che dice che le tasse sono aumentate....

e non ancora capito come fanno ad essere aumentate le tasse se al massimo per legge dovevano rimanere uguali a quelle precedenti.

vi faccio notare che in quel documento si sostiene che è aumentata l'irpef, e da quel poco di economia che so l'irpef c'entra con tutto tranne che con le tasse comunali....

sider
02-03-2006, 11:39
La volontà di "lasciar più soldi nelle tasche del cittadino" deve essere condivisa a tutti i livelli nel sistema italiano perchè funzioni.

Che l'apparato istituzionale italiano (a tutti i livelli) sia uno spreco pazzesco di risorse (considerando risorse fisiche, leggi macchinose, sovrapersonale etc..) non credo che si possa negare.

Imho questa riduzione (che comunque c'è stata e ne và dato atto agli autori con un plauso) poteva (e doveva) dare il 'la' ad un circolo virtuoso di tagli (anche drastici, anche tali da far incazzare sindacati e dipendenti pubblici)....ma se regioni, province, comuni etc.. non vogliono rinunciare ai soldi e vogliono mantenere la situazione attuale (far incazzare i dipendenti ? mai!!! già vedo folle oceaniche in piazza) c'è poco da fare.

Capiamoci: anche lo stato centrale dovrebbe fare molto, molto di più di ciò che ha fatto per i tagli.
Se li si vede come "punto di arrivo" sono buona cosa ma poca cosa...se li si vede come "punto di partenza" sono una svolta notevole all'andazzo degli ultimi 50 anni.

Si , queste sono le argomentazioni che hanno dato i politici del governo intervistati sul tema.I sindaci interpellati hanno risposto che è impossibile non alazare le imposte senza ridurre le spese per il sociale. Poi se è un pianto greco, non lo so.Le argomentazioni governative non sono sbagliate in senso assoluto, però non mi possono dire "gli italiani stanno meglio e hanno + soldi in tasca" perchè è uno specchietto per le allodole. E' questo che non mi sta bene, è una presa in giro, perchè alla fine io non posso difendermi dalle tasse obbligatorie.

evelon
02-03-2006, 11:46
Non è uno specchietto per le allodole...alla fine le argomentazioni sono reali non perchè lo dice il governo ( :D ) ma perche i conti lo dimostrano che le tasse si sono abbassate (o come dice Riaw sono rimaste alla peggio le stesse).

La prima oppositrice a questa manovra ricordo che è stata l'Anci (Associazione dei comuni) proprio perchè gli stringevano i cordoni della borsa.

Imho il grosso errore del governo in questa cosa (solo in questa eh :D ) è stato il non dire subito che molti si sarebbero dovuti adeguare dolorosamente e che anche gli enti locali dovevano mettersi contro la piazza.

In realta, come sempre in Italia, davanti alla piazza o al timore della stessa si fanno sempre mezzi passi e ma passi avanti..

flisi71
02-03-2006, 13:24
...le tasse si sono abbassate (o come dice Riaw sono rimaste alla peggio le stesse).

La prima oppositrice a questa manovra ricordo che è stata l'Anci (Associazione dei comuni) proprio perchè gli stringevano i cordoni della borsa.
...


Noto una leggera confusione.
Il taglio delle tasse del governo Berlusconi ha premiato maggiormente i più abbienti (ricordo dal Sole24Ore che lo 0,9% dei contribuenti ha beneficiato del 15% dei risparmi totali, ovvero il 25% ha ottenuto quasi il 50% dei risparmi).
I soldi in meno incassati dallo Stato si sono tramutati di fatto in minori trasferimenti agli enti locali E QUASI MAI in minori fondi per i ministeri centrali.
Vorrei ricordare ad esempio il mancato finanziamento di 500 milioni di € del fondo di solidarietà per gli enti locali attuato con l'ultima manovra finanziaria di fine anno.
E' noto che, mentre gran parte degli enti pubblici locali hanno rispettato il patto di stabilità (che vincola al contenimento dell'incremento delle spese entro il 2%) altri enti, guardacaso con le spalle coperte e anche alcuni ministeri, se ne sono allegramente infischiati.
Così lo stesso ministero dell'economia ha avuto incrementi di spesa superiori (se non ricordo male oltre il 4%).

Di norma se si fanno economie ci si aspetta che TUTTI contribuiscano in ragione delle loro possibilità.

Spero che non vi sia bisogno, per l'ennesima volta, di spiegare come un taglio di fondi ad un ente locale comporti automaticamente un taglio di servizi al cittadino e non un taglio di altri rami magari meno strategici; l'ho scritto più e più volte e non mi va di ripetere sempre le solite cose.



Ciao

Federico

sider
02-03-2006, 14:05
(.....) il non dire subito che molti si sarebbero dovuti adeguare dolorosamente e che anche gli enti locali dovevano mettersi contro la piazza.
..

Ecco perchè parlo di spot elettorale. Meno tasse per tutti! Vero o falso?
Se avesse detto la verità, non avrebbe avuto lo stesso impatto pro-voto sui meno informati.

evelon
03-03-2006, 08:53
Noto una leggera confusione.
Il taglio delle tasse del governo Berlusconi ha premiato maggiormente i più abbienti (ricordo dal Sole24Ore che lo 0,9% dei contribuenti ha beneficiato del 15% dei risparmi totali, ovvero il 25% ha ottenuto quasi il 50% dei risparmi).


Questo è diretta conseguenza del regime fiscale proporzionale..

E' ovvio che le cifre maggiori in assoluto siano appannaggio dei redditi più alti...non vedo come potrebbe essere diversamente.


I soldi in meno incassati dallo Stato si sono tramutati di fatto in minori trasferimenti agli enti locali E QUASI MAI in minori fondi per i ministeri centrali.
Vorrei ricordare ad esempio il mancato finanziamento di 500 milioni di € del fondo di solidarietà per gli enti locali attuato con l'ultima manovra finanziaria di fine anno.
E' noto che, mentre gran parte degli enti pubblici locali hanno rispettato il patto di stabilità (che vincola al contenimento dell'incremento delle spese entro il 2%) altri enti, guardacaso con le spalle coperte e anche alcuni ministeri, se ne sono allegramente infischiati.
Così lo stesso ministero dell'economia ha avuto incrementi di spesa superiori (se non ricordo male oltre il 4%).

Di norma se si fanno economie ci si aspetta che TUTTI contribuiscano in ragione delle loro possibilità.


E' esattamente ciò che ho detto.

Doveva innescarsi un circolo virtuoso di tagli e razionalizzazioni (che non devono e non possono essere solo economici ma anche burocratici e procedurali) ma se gli enti locali non collaborano ed il governo centrale non razionalizza è una riforma a metà.

Che si poteva fare di più è ovvio e stra-giusto.


Spero che non vi sia bisogno, per l'ennesima volta, di spiegare come un taglio di fondi ad un ente locale comporti automaticamente un taglio di servizi al cittadino e non un taglio di altri rami magari meno strategici; l'ho scritto più e più volte e non mi va di ripetere sempre le solite cose.


Guarda che quando dico di "mettersi contro la piazza" intendo proprio tagli dolorosi che, senza parafrasare, avrebbero provocato quasi un'insurrezione popolare dei lavoratori del pubblico impiego.

In particolare tagliare la spesa più importante che non è costituita dalle "auto blu" ma dal personale.

Imho è l'unica soluzione possibile visti i bilanci

evelon
03-03-2006, 09:07
Ecco perchè parlo di spot elettorale. Meno tasse per tutti! Vero o falso?
Se avesse detto la verità, non avrebbe avuto lo stesso impatto pro-voto sui meno informati.


Questo è sicuro.

Da un punto di vista del mero calcolo elettorale l'effetto lo ha sicuramente fatto, ci scommetterei.

Però io guardo anche al risultato, alla fine le tasse le ha abbassate.
Certo che andrebbero considerate come punto di partenza e non un punto di arrivo.

Cfranco
03-03-2006, 09:30
Quello che ho detto, ci hanno guadagnato te, i Veronesi del forum e tatrat.

LuVi
Mica tutti i veronesi ci hanno guadagnato , fidati :incazzed:

Lucio Virzì
07-03-2006, 07:03
Mica tutti i veronesi ci hanno guadagnato , fidati :incazzed:

L'eccezione che conferma la regola.... ;)

LuVi

Lucio Virzì
09-03-2006, 22:52
Up