View Full Version : "Tassare le rendite"... delucidazioni.
Prendo spunto da questo articolo di Tgcom:
Alemanno: "Tassare le rendite"
Proposta per colmare taglio dell'Irap
Tagliare l'Irap e tassare le rendite finanziarie ma non i titoli di Stato. Secondo il ministro Alemanno è questa la ricetta per uscire dalla difficile situazione economica. "Non possiamo avere una tassazione pari al 12,5% e inferiore alla media europea e nel contempo avere il mostro dell'Irap - spiega il ministro - Se vogliamo aggredirlo senza far saltare i conti pubblici non possiamo che fare così".
Alemanno, in un'intervista al Corriere della Sera sottolinea anche la necessità di intervenire subito. In passato si è deciso di "aspettare un segnale dall'Unione europea. Ma adesso, di fronte alla necessità di fare un taglio di 4 o addirittura di 12 miliardi di Irap e dare contemporaneamente ai mercati un segnale sui conti pubblici, si può continuare a rinviare in attesa che l'Europa di muova?".
Il tavolo di giovedì
Il ministro guarda avanti: "Il problema vero che ha il governo sarà quello di presentarsi giovedì con una linea convincente, evitando gli stop and go di cui si lamenta il leader della Cisl Savino Pezzotta.Ora siamo impegnati a chiudere il contratto con gli statali e abbiamo di fronte una Finanziaria difficile. Credo che questo punto l'unica via d'uscita sia finanziare la riduzione dell'Irap con una intelligente tassazione delle rendite finanziarie, escludendo ad esempio i titoli di Stato". Spostare risorse dalle rendite finanziarie per alleggerire il peso sulle imprese e sul costo del lavoro e' il segnale piu' potente che si possa dare", conclude Alemanno.
per chiedervi delucidazioni. Mi spiegate in parole povere che significa tassare le rendite, come funziona attualmente il meccanismo e come dovrebbe andare d'ora in poi secondo Alemanno? Grazie!
FastFreddy
17-05-2005, 14:51
Wow, Alemanno s'è Bertinottizzato! :D
Comunque sia, grazie ai nostri bei conti pubblici, indipendentemente da chiunque è/andrà al governo, ci aspettano tempi di sacrifici non credo che nessuno possa far miracolosamente sparire milioni di euro di debito pubblico e decenni di arretratezza nei settori delle infrastrutture e della innovazione della PMI.
Prepariamoci a piangere IMHO.
Comunque sia, grazie ai nostri bei conti pubblici, indipendentemente da chiunque è/andrà al governo, ci aspettano tempi di sacrifici non credo che nessuno possa far miracolosamente sparire milioni di euro di debito pubblico e decenni di arretratezza nei settori delle infrastrutture e della innovazione della PMI.
Prepariamoci a piangere IMHO.
:mbe: Non capisco che c'entra con la mia domanda! :what: :boh:
Comunque non credo che le cose siano tanto male come dici te: bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare, il problema è che c'è uno zoccolo duro restio al cambiamento e al lavoro.
:mbe: Non capisco che c'entra con la mia domanda! :what: :boh:
Comunque non credo che le cose siano tanto male come dici te: bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare, il problema è che c'è uno zoccolo duro restio al cambiamento e al lavoro.
Scusa, oggi sulle rendite finanziarie quindi gli interessi che si prendono sugli investimenti di denaro sia sui conti correnti che sui fondi di investimento che sulle obbligazioni ecc. si paga una tassa del 12,5%, questa è la tassa sulle rendite finanziarie che Alemanno vuole aumentare per coprire il buco lasciato dalla abolizione (voluta dalla CEE) dell'Irap.
Spero di essere stato chiaro e scusa se non lo avevo fatto prima.
Il fatto di tassare indiscriminatamente le rendite finanziarie, quindi anche i pochi euro che un operaio mette in banca a fine mese, non fa altro che diminuire ulteriormente il già misero potere di acquisto delle famiglie, per questo ho parlato di sacrifici.
Scusa, oggi sulle rendite finanziarie quindi gli interessi che si prendono sugli investimenti di denaro sia sui conti correnti che sui fondi di investimento che sulle obbligazioni ecc. si paga una tassa del 12,5%, questa è la tassa sulle rendite finanziarie che Alemanno vuole aumentare per coprire il buco lasciato dalla abolizione (voluta dalla CEE) dell'Irap.
Spero di essere stato chiaro e scusa se non lo avevo fatto prima.
Il fatto di tassare indiscriminatamente le rendite finanziarie, quindi anche i pochi euro che un operaio mette in banca a fine mese, non fa altro che diminuire ulteriormente il già misero potere di acquisto delle famiglie, per questo ho parlato di sacrifici.
Quindi per ogni 100 € che guadagno in un investimento andato bene, ne verso 12,5 allo stato, giusto? E alemanno vorrebbe portarlo a quanto?
Ma andrebbe ad intaccare anche i redditi da CC?
Aumentare le aliquote sulle rendite finanziarie = tassare di più i conti correnti, i BOT, i capital gain quando vendi azioni, i rendimenti delle obbligazioni
Così si possono pagare i dipendenti pubblici poco produttivi, i 55 ministri, il "Consigliere per la Pace e la Coesione tra i Popoli" toscano, i "sostituti consiglieri regionali" siciliani, i forestali calabri più numerosi di quelli di tutto il resto d'Italia messo insieme, e via dicendo..
Mica male come programma.
Quindi per ogni 100 € che guadagno in un investimento andato bene, ne verso 12,5 allo stato, giusto? E alemanno vorrebbe portarlo a quanto?
Ma andrebbe ad intaccare anche i redditi da CC?
Giusto, un ottavo di quanto riesci a guadagnare va allo stato, a quanto lo voglia portare Alemanno non saprei visto che mi pare già tanto così, si anche sugli interessi sui CC si paga il 12,5%.......
Spero che Alemanno intenda farlo per rendite consistenti quindi sui fondi realmente sottratti alla economia e non sui risparmi dei poveri, cosa che comunque provocherebbe un ingente spostamento di fondi all'estero.
Aumentare le aliquote sulle rendite finanziarie = tassare di più i conti correnti, i BOT, i capital gain quando vendi azioni, i rendimenti delle obbligazioni
Così si possono pagare i dipendenti pubblici poco produttivi, i 55 ministri, il "Consigliere per la Pace e la Coesione tra i Popoli" toscano, i "sostituti consiglieri regionali" siciliani, i forestali calabri più numerosi di quelli di tutto il resto d'Italia messo insieme, e via dicendo..
Mica male come programma.
Non sarebbe più facile far piazza pulita nel pubblico? :stordita: :confused: :rolleyes: :muro:
Giusto, un ottavo di quanto riesci a guadagnare va allo stato, a quanto lo voglia portare Alemanno non saprei visto che mi pare già tanto così, si anche sugli interessi sui CC si paga il 12,5%.......
Spero che Alemanno intenda farlo per rendite consistenti quindi sui fondi realmente sottratti alla economia e non sui risparmi dei poveri, cosa che comunque provocherebbe un ingente spostamento di fondi all'estero.
Capito. Una cosa è certa: per toglier l'IRAP devono arrivare da qualche altra parte... vediamo un po' da dove! :what:
Tassare le rendite finanziarie
prove di dialogo tra i Poli
Confindustria: è ricchezza sottratta agli investimenti produttivi
Alemanno da sempre convinto che il sistema attuale debba essere rivisto
di BARBARA ARDÙ
ROMA - La tentazione c'è. Ritoccare la tassazione sulle rendite finanziarie per fare cassa o per dirottare soldi su investimenti produttivi. L'Agenzia delle entrate ha anche studiato gli eventuali interventi. Ha consegnato le tabelle al Tesoro, che le ha chiuse in un cassetto. A doppia mandata. Perché la tentazione tale deve rimanere, almeno per il momento. "Non mi sembra una strada percorribile - spiega Giuseppe Vegas, sottosegretario al ministero del Tesoro - sarebbe un provvedimento controproducente. C'è il rischio concreto che i capitali esteri prendano altre strade, che è esattamente il contrario di quanto serve oggi".
Una fuga che il governo intende evitare per non togliere capitali e investimenti all'economia italiana. Non lo fece alla fine di luglio, quando, dopo il varo del Dpef e in vista della Finanziaria 2005, alcuni settori di An spinsero su questa strada. "Noi presentammo la proposta come opposizione tra gli emendamenti alla Finanziaria - ricorda Giorgio Benvenuto - ma a parte qualche settore di An non trovò accoglienza".
Tra i sostenitori, Gianni Alemanno, ministro delle Politiche agricole, da sempre convinto che la tassazione della rendita finanziaria in Italia sia troppo bassa. Ma a sbarrare la strada non è solo Forza Italia. Anche la Lega è contraria. "L'obiettivo di questo governo è quello di ridurre le tasse - ha detto il ministro del Welfare Roberto Maroni - quindi rivedere la tassazione delle rendite finanziarie non è nei programmi, tanto più che esiste il pericolo di una fuga di capitali all'estero".
E' tramontata anche l'ipotesi di rendere omogenea l'imposizione su tutti i redditi di natura finanziaria. Il progetto era contenuto nella legge delega dell'ex ministro del Tesoro Giulio Tremonti. I termini per esercitare la delega sono scaduti il 3 maggio scorso. E non se n'è fatto nulla. Se non parlarne. Di volta in volta è spuntata fuori l'ipotesi di un'aliquota unica al 12,5 o al 19% (oggi si va dal 27% sui conti correnti bancari o postali al 12,5 dei titoli di Stato), senza giungere mai a nulla di concreto.
"Certo - ammette Giuseppe Vegas - sarebbe razionale avere un'aliquota unica su tutte le rendite finanziarie, ma per ora rimane solo un dibattito accademico". Che attira però sempre più consensi. Chiedono più tasse sulle rendite finanziarie le Acli. Per l'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato bisogna "stimolare gli investitori italiani a spostare le loro risorse dalle rendite finanziarie all'industria".
Tema caro al presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo che ultimamente ha ammesso "che c'è in giro una cospicua massa di ricchezza tutta finanziaria e speculativa". Ricchezza sottratta agli investimenti produttivi "e che andrebbe rimessa in circolo". L'aliquota unica si è intanto concretizzata in uno studio messo a punto dal centrosinistra. Obiettivo, arrivare al 20%, un punto in più di quanto previsto a suo tempo da Vincenzo Visco. Ma il Tesoro frena. Toccare le rendite finanziarie, al momento, sembra più che altro una manovra da ultima spiaggia.
(16 maggio 2005)
Aumentare le aliquote sulle rendite finanziarie = tassare di più i conti correnti, i BOT, i capital gain quando vendi azioni, i rendimenti delle obbligazioni
Così si possono pagare i dipendenti pubblici poco produttivi, i 55 ministri, il "Consigliere per la Pace e la Coesione tra i Popoli" toscano, i "sostituti consiglieri regionali" siciliani, i forestali calabri più numerosi di quelli di tutto il resto d'Italia messo insieme, e via dicendo..
Mica male come programma.
Tanto per restare in tema con un altro topic, è l'esatto contrario di quanto promesso dal governo in campagna elettorale che diceva meno sprechi e meno tasse...... :muro: :muro: :muro:
FastFreddy
17-05-2005, 15:16
Aumentare le aliquote sulle rendite finanziarie = tassare di più i conti correnti, i BOT, i capital gain quando vendi azioni, i rendimenti delle obbligazioni
Così si possono pagare i dipendenti pubblici poco produttivi, i 55 ministri, il "Consigliere per la Pace e la Coesione tra i Popoli" toscano, i "sostituti consiglieri regionali" siciliani, i forestali calabri più numerosi di quelli di tutto il resto d'Italia messo insieme, e via dicendo..
Mica male come programma.
Non vorrai mica parlare di tagli?
Quelli vanno fatti esclusivamente su istruzione, sanità e ricerca....
Non sarebbe più facile far piazza pulita nel pubblico? :stordita: :confused: :rolleyes: :muro:
Ripesandoci meglio forse non è più facile! :muro:
doh...
Un ottimo modo per far vaporizzare molti, molti capitali italiani.. :rolleyes:
I grandi investitori (che non sono scemi) faranno due conti e se l'innalzamento delle imposte sarà troppo alto invece di rimpinguare le casse dello stato molti capitali se ne andranno all'estero (l'economia ringrazia..) mentre i piccoli risparmiatori si vecranno aumentare le spese sui C/C.
Finchè queste "perlate" le fà Bertinotti è quasi comprensibile (da una persona che vuole "superare" la proprietà privata cosa ci si può aspettare?) ma che le faccia una destra che si spaccia per liberale (?) fà riflettere...
Vabbè...occorrerà mettersi di buzzo buono ed aprire un conto corrente di una banca estera dove si pagano meno tasse...qualche disagio in più ma meno "prelievi" indesiderati.. :muro:
tatrat4d
17-05-2005, 15:47
doh...
Finchè queste "perlate" le fà Bertinotti è quasi comprensibile (da una persona che vuole "superare" la proprietà privata cosa ci si può aspettare?) ma che le faccia una destra che si spaccia per liberale (?) fà riflettere...
Liberale chi? E' di "destra sociale", categoria peculiare della politica italiana....
Da brividi cmq...
Spero che Alemanno intenda farlo per rendite consistenti quindi sui fondi realmente sottratti alla economia e non sui risparmi dei poveri, cosa che comunque provocherebbe un ingente spostamento di fondi all'estero.
Fondi sottratti all'economia? :confused:
Le rendite finanziarie derivano appunto dall'investimento dei capitali, i tuoi depositi in CC la banca li usa per finanziare le aziende che necessitano di denaro per i loro capitali (fissi o circolanti), con i tuoi BOT lo stato finanzia il suo debito, con le tue obbligazioni le aziende raccolgono direttamente fondi da investire senza passare dall'intermediario banca..
Tu, che presti soldi oggi a questi soggetti, lo fai in cambio di una remunerazione del rischio.. cioè di un interesse.. scambi 100 sicuri oggi in cambio della promessa di ricevere 100+x domani.. x è la tua rendita.. la tassazione è sulle rendite.. aumentarla, quello sì semmai, sottrae soldi all'economia.
tatrat4d
17-05-2005, 16:06
Fondi sottratti all'economia? :confused:
Le rendite finanziarie derivano appunto dall'investimento dei capitali, i tuoi depositi in CC la banca li usa per finanziare le aziende che necessitano di denaro per i loro capitali (fissi o circolanti), con i tuoi BOT lo stato finanzia il suo debito, con le tue obbligazioni le aziende raccolgono direttamente fondi da investire senza passare dall'intermediario banca..
Tu, che presti soldi oggi a questi soggetti, lo fai in cambio di una remunerazione del rischio.. cioè di un interesse.. scambi 100 sicuri oggi in cambio della promessa di ricevere 100+x domani.. x è la tua rendita.. la tassazione è sulle rendite.. aumentarla, quello sì semmai, sottrae soldi all'economia.
La topica è comunque scusabile, il capo degli "industriali" di questo paese si era espresso proprio con questi toni :rolleyes:
Evidentemente il mercato dei tavoli governativi da maggiori garanzie rispetto a quello dei capitali... :rolleyes:
Fondi sottratti all'economia? :confused:
Le rendite finanziarie derivano appunto dall'investimento dei capitali, i tuoi depositi in CC la banca li usa per finanziare le aziende che necessitano di denaro per i loro capitali (fissi o circolanti), con i tuoi BOT lo stato finanzia il suo debito, con le tue obbligazioni le aziende raccolgono direttamente fondi da investire senza passare dall'intermediario banca..
Tu, che presti soldi oggi a questi soggetti, lo fai in cambio di una remunerazione del rischio.. cioè di un interesse.. scambi 100 sicuri oggi in cambio della promessa di ricevere 100+x domani.. x è la tua rendita.. la tassazione è sulle rendite.. aumentarla, quello sì semmai, sottrae soldi all'economia.
Leggi tutto e non solo parte, mi sono spiegato forse male, ma con "soldi sottratti all'economia" intendevo quello che sta nella testa dei vari Alemanno che si sono succeduti nel corso degli anni e cioè i soldi che le Imprese NON reinvestono in attività produttive, ma preferiscono investire in altro modo.....
E poi col sistema bancario che ci ritroviamo in Italia è arduo parlare di soldi reinvestiti nell'economia quando ci si confronta con istituti di credito che di credito ne danno ben poco.........
La topica è comunque scusabile, il capo degli "industriali" di questo paese si era espresso proprio con questi toni :rolleyes:
Evidentemente il mercato dei tavoli governativi da maggiori garanzie rispetto a quello dei capitali... :rolleyes:
CVD :rolleyes:
senzasoldi
17-05-2005, 17:26
Danno più interessi in Austria o in Francia su depositi in cc? :D
Se verrà fatto non sarà per tagliare l'Irap, la situazione è già abbastanza critica senza concederci certi lussi.
Se verrà fatto non sarà per tagliare l'Irap, la situazione è già abbastanza critica senza concederci certi lussi.
Non so se e per cosa verrà fatto, ma la micro-piccola-media impresa è in ginocchio: serve una svolta forte che rilanci la produzione industriale e porti il PIL a livelli decenti, altrimenti non c'è politica economica (di destra o sinistra) che tenga.
Che schifo. :(
Speriamo almeno che la tassazione sia progressiva in relazione all'ordine di grandezza dei guadagni.
La mia impressione è che ci troviamo difronte a tentativi disperati di reperire risorse finanziarie per fronteggiare un disastro senza precedenti nei conti pubblici.
Tassare le rendite finanziarie non è una ricetta nuova (ricordate la notte del 6 per mille di Amato?), ma è un provvedimento dal respiro corto.
E' vero che in alcuni paesi europei l'aliquota è del 15%, ma la propensione al risparmio nel nostro paese è di gran lunga superiore alla media e quindi fa più male un attacco ai (modesti) interessi che corrispondono gli investimenti finanziari.
Ultima considerazione: ne vale la pena visti i tassi medi corrisposti da obbligazioni e titoli?
Red_Star
17-05-2005, 23:13
io me ne voglio andare :ops:
Aumentare le aliquote sulle rendite finanziarie = tassare di più i conti correnti, i BOT, i capital gain quando vendi azioni, i rendimenti delle obbligazioni
Così si possono pagare i dipendenti pubblici poco produttivi, i 55 ministri, il "Consigliere per la Pace e la Coesione tra i Popoli" toscano, i "sostituti consiglieri regionali" siciliani, i forestali calabri più numerosi di quelli di tutto il resto d'Italia messo insieme, e via dicendo..
Forse nella visione selettiva che hai, dimentichi che al primo posto degli sprechi ci sono i lauti contratti di consulenza pagati ad un esercito di professionisti privati, spesso per produrre fogli di aria fritta, e sopratutto le ingenti spese dell'SSN, dovute sia a farmaci che noi paghiamo alle case farmaceutiche ben più di quanto vengano pagate da altri Stati e anche alle allegre convenzioni con cliniche private per svolgere esami che si potrebbero benissimo fare nella struttura pubblica.
Tutto questo non è stato minimamente intaccato dall'attuale governo.
Ciao
Federico
Forse nella visione selettiva che hai, dimentichi che al primo posto degli sprechi ci sono i lauti contratti di consulenza pagati ad un esercito di professionisti privati, spesso per produrre fogli di aria fritta, e sopratutto le ingenti spese dell'SSN, dovute sia a farmaci che noi paghiamo alle case farmaceutiche ben più di quanto vengano pagate da altri Stati e anche alle allegre convenzioni con cliniche private per svolgere esami che si potrebbero benissimo fare nella struttura pubblica.
Tutto questo non è stato minimamente intaccato dall'attuale governo.
Ciao
Federico
Le voci del bilancio pubblico sono lì da vedere, il grosso della fetta sono sanità, scuola pubblica, pensioni e pubblico impiego, il resto sono briciole in confronto.
Dimezza i prezzi delle consulenze esterne (ma del resto chi le commissiona, la fata turchina? o gli stessi dipendenti pubblici che diciamo essere improduttivi e inefficienti?) e quanto hai risparmiato? Lo 0,00012% del bilancio dello stato?
Così a spanne, 12.000 forestali calabri a 25.000 euro lordi l'anno medi fanno 500 milioni di euro l'anno, hai voglia a tagliar consulenze per pareggiare solo questa stortura locale..
Le voci del bilancio pubblico sono lì da vedere, il grosso della fetta sono sanità, scuola pubblica, pensioni e pubblico impiego, il resto sono briciole in confronto.
Dimezza i prezzi delle consulenze esterne (ma del resto chi le commissiona, la fata turchina? o gli stessi dipendenti pubblici che diciamo essere improduttivi e inefficienti?) e quanto hai risparmiato? Lo 0,00012% del bilancio dello stato?
Così a spanne, 12.000 forestali calabri a 25.000 euro lordi l'anno medi fanno 500 milioni di euro l'anno, hai voglia a tagliar consulenze per pareggiare solo questa stortura locale..
seguiamo il vecchio esempio di bush...
tagliamo tutti gli alberi, niente rischio incendi, e un sacco di mobili in più a smuovere l'economia :D
Così a spanne, 12.000 forestali calabri a 25.000 euro lordi l'anno medi fanno 500 milioni di euro l'anno, hai voglia a tagliar consulenze per pareggiare solo questa stortura locale..
Non lo dire ! :mad:
Non me lo ricordare, voglio dimenticarlo, non esiste niente del genere in italia :muro: (la minuscola è voluta)
Le voci del bilancio pubblico sono lì da vedere, il grosso della fetta sono sanità, scuola pubblica, pensioni e pubblico impiego, il resto sono briciole in confronto.
Dimezza i prezzi delle consulenze esterne (ma del resto chi le commissiona, la fata turchina? o gli stessi dipendenti pubblici che diciamo essere improduttivi e inefficienti?) e quanto hai risparmiato? Lo 0,00012% del bilancio dello stato?
Così a spanne, 12.000 forestali calabri a 25.000 euro lordi l'anno medi fanno 500 milioni di euro l'anno, hai voglia a tagliar consulenze per pareggiare solo questa stortura locale..
ah, magari diamo notizie anche un po più sensate, eh?
stralcio di un punto della cgil
In Calabria i lavoratori forestali sono 14 mila, di cui 5 mila con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e 9mila a tempo determinato, con una media procapite di 101 giorni lavorativi l'anno.
e costano 160 milioni di euro all'anno che pur non è poco, ma un terzo di quello che hai riportato
...
Dimezza i prezzi delle consulenze esterne (ma del resto chi le commissiona, la fata turchina? o gli stessi dipendenti pubblici che diciamo essere improduttivi e inefficienti?) e quanto hai risparmiato? Lo 0,00012% del bilancio dello stato?
...
Non far finta di non capire.
Di progetti del tutto inutili finanziati con milioni di €, al solo scopo di far lavorare il professionista di turno, ve ne sono a iosa.
Di convegni sull'aria fritta, che non producono alcunchè, siamo pieni.
Queste sono spese da tagliare al 100%.
Nel 2003 l'amministrazione comunale di Arezzo rischiò il commissariamento, perchè si avvicinò pericolosamente alla soglia del 40% della spesa totale impiegato per pagare ogni genere di consulenza e ogni genere di progetti di carta.
Per il nodo di congiunzione fra E78 e E45 sono stati elaborati e pagati 7 progetti che propongono 7 differenti tracciati.
Ad un occhio disattento questi appaiono come spese di progettazione. Ad un occhio critico appaiono sprechi milionari.
;)
Ciao
Federico
seguiamo il vecchio esempio di bush...
tagliamo tutti gli alberi, niente rischio incendi, e un sacco di mobili in più a smuovere l'economia :D
Forse da un lato sarebbe meglio che pagare gente che fa le buche la mattina e le riempie la sera o nemmeno quello, a partire dai millemila impiegati pubblici che poi quando hai bisogno di una pratica non ci sono mai per arrivare ai consulenti che di consulenze ne fanno ben poche (molti sono ex dipendenti degli enti privatizzati come Enel e Telecom che hanno preso l'esborso per dimettersi per poi essere "riassunti" come consulenti), questo era quello che l'attuale governo aveva messo come punto da risolvere e invece non ha risolto, uno dei tanti motivi per cui ha perso ogni forma di credibilità.
Di progetti del tutto inutili finanziati con milioni di €, al solo scopo di far lavorare il professionista di turno, ve ne sono a iosa.
Vero e concordo al 100% che sono da tagliare, però è pure vero che nel bilancio delle spese inutili c'è ai primi posti il settore pubblico con migliaia di impiegati inutili o sottoutilizzati...
Sono entrambe cose da eliminare ma, almeno in valore assoluto, la seconda è più influente.
Lo stato non può sperperare una fetta consistente dei suoi soldi mantenendo sè stesso.
Vero e concordo al 100% che sono da tagliare, però è pure vero che nel bilancio delle spese inutili c'è ai primi posti il settore pubblico con migliaia di impiegati inutili o sottoutilizzati...
Sopratutto quando si mantengono in vita enti inutili, veri bengodi per i dipendenti che possono permettersi anche di andare a fare la spesa durante l'orario di lavoro.
Mentre in altri settori c'è forte carenza di personale, ma non si può assumere perchè c'è il blocco.
E chiaramente i dipendenti degli enti merenda si guardano bene dal farsi trasferire dal loro rifugio dorato!
:(
Ciao
Federico
Sopratutto quando si mantengono in vita enti inutili, veri bengodi per i dipendenti che possono permettersi anche di andare a fare la spesa durante l'orario di lavoro.
Mentre in altri settori c'è forte carenza di personale, ma non si può assumere perchè c'è il blocco.
E chiaramente i dipendenti degli enti merenda si guardano bene dal farsi trasferire dal loro rifugio dorato!
:(
Ciao
Federico
O MIO DIO!!!! :eek:
LA FINE E' VICINA !! :eek:
Federico che concorda con SaMu.... :mbe:
credevo di aver visto tutto nella vita.. :D
Sfidando il destino ti chiedo quindi se sei d'accordo anche con me nel dire che tassare le rendite (così come stiamo ipotizzando) sia una solenne caxxata buona solo per far sfuggire capitali all'estero (di cui abbiamo un bisogno notevole)
Vero e concordo al 100% che sono da tagliare, però è pure vero che nel bilancio delle spese inutili c'è ai primi posti il settore pubblico con migliaia di impiegati inutili o sottoutilizzati...
Sono entrambe cose da eliminare ma, almeno in valore assoluto, la seconda è più influente.
Lo stato non può sperperare una fetta consistente dei suoi soldi mantenendo sè stesso.
secondo me più che impiegati inutili o sottoutilizzati, è la gestione che è errata
prendo ad esempio le poste (che forse ora non sono nemmeno più pubbliche)
è vero che ci sta anche gente che non ha molta voglia di fare, ma la gestione è allucinanante: arrivi certi giorni ci son 3 sportelli aperti e 200 persone in coda, altre volte con 6 sportelli non c'è nessun cliente. quando dovrebbero offrire ai loro clienti fissi (bancoposta) un servizio più agevole con sportello dedicato, il più delle volte questo sportello è chiuso. risultato: rischi di perdere una buona parte di clienti (che fra l'altra depositano somme di denaro) non potendo nemmeno licenziare il personale, con conseguente bilancio in rosso...
..
Sfidando il destino ti chiedo quindi se sei d'accordo anche con me nel dire che tassare le rendite (così come stiamo ipotizzando) sia una solenne caxxata buona solo per far sfuggire capitali all'estero (di cui abbiamo un bisogno notevole)
Penso di poter concordare con te, o almeno con le tue osservazioni.
:)
Ciao
Federico
ah, magari diamo notizie anche un po più sensate, eh?
stralcio di un punto della cgil
In Calabria i lavoratori forestali sono 14 mila, di cui 5 mila con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e 9mila a tempo determinato, con una media procapite di 101 giorni lavorativi l'anno.
e costano 160 milioni di euro all'anno che pur non è poco, ma un terzo di quello che hai riportato
Cioè 11.000 lordi l'anno per dipendente? Quanto prendono, 500 euro al mese in busta?
Ma suvvia..
Cioè 11.000 lordi l'anno per dipendente? Quanto prendono, 500 euro al mese in busta?
Ma suvvia..
11000 / 101 giorni = 108Eu al giorno
A me pare uno stipendio abbastanza normale.
Non è normale il tempo lavorato ma, tenendo conto che purtroppo, per molti non è nient'altro che un parcheggio come i vecchi LSU...
Un parcheggio dorato pare, perchè se intanto fanno altri lavori e dato il costo della vita là, fare il forestale in calabria e coltivare il proprio orto/vigna consente un tenore di vita superiore a un metalmeccanico milanese..
Un parcheggio dorato pare, perchè se intanto fanno altri lavori e dato il costo della vita là, fare il forestale in calabria e coltivare il proprio orto/vigna consente un tenore di vita superiore a un metalmeccanico milanese..
Ehm... non cambiamo discorso.
A te non sembrava possibile lo stipendio, giorni lavorativi alla mano mi sono limitato a precisare che è possibile.
Dopo di che, riprendendo la tua stessa osservazione precedente, con 500Euro mensili MI PARE OVVIO che dovranno coltivare l'orto o la vigna o andare a fare i lavoretti in nero...
Quello che mi chiedo è se la cosa li aggrada, ma andremmo, MOLTO off topic.
Il topic, mi pare riguardasse Alemanno che scavalca a sinistra ATTAC proponendo addirittura la tassazione delle rendite e non dei soli movimenti speculativi.
:eek: :eek:
Comunistacci!!!
:sofico:
Cioè 11.000 lordi l'anno per dipendente? Quanto prendono, 500 euro al mese in busta?
Ma suvvia..
lo dice qui (http://www.panorama.it/opinioni/archivio/articolo/ix1-A020001028396) calderoli
Red_Star
18-05-2005, 15:46
sapete dove è possibile trovare un documento con le spese dello stato ?
Ehm... non cambiamo discorso.
A te non sembrava possibile lo stipendio, giorni lavorativi alla mano mi sono limitato a precisare che è possibile.
Dopo di che, riprendendo la tua stessa osservazione precedente, con 500Euro mensili MI PARE OVVIO che dovranno coltivare l'orto o la vigna o andare a fare i lavoretti in nero...
No guarda Cerbert che la gaffe è tuo, per arrivare dal lordo annuale al netto giornaliero hai semplicemente diviso 11.000 per 101, beh forse da te non ci sono le tasse ma se io facessi così col mio stipendio prenderei il doppio di quello che prendo netto ora... se non ci fossero le tasse, appunto.
11000 euro lordi l'anno vuol dire meno di 600 euro netti al mese, ora se è istituzionalizzato che i forestali calabri facciano altro e quelle 600 euro siano un obolo allora benissimo.. l'importante è capirci.
Il discorso si collega perfettamente con Alemanno, perchè se per pagare i forestali calabri dopo 42 anni di lavoro dipendente tassato mio papà deve vedersi tassati anche i risparmi duramente accumulati e investiti in BOT, allora come si suol dire.. ma che se ne vadano tutti affanculo.
Già, perchè sebbene per chi è reduce dalle letture di MArx il capitale possa sembrare una gran brutta cosa, per molti è solo il risultato di una professione onesta e di sacrifici pensando al futuro.. peraltro, viene naturale investirlo, possibilmente con una rendita, da qui le rendite finanziarie a cui puntano gli Alemanno e i Bertinotti - per finanziare scansafatiche ed enti inutili?
Ma allora, tanto meglio giocarseli alla roulette.. o andare a mignotte..
Tornando dal faceto al serio, un'altra nota: se aumentiamo la tassazione sulle rendite, che in Italia al 70% sono rendite da titoli di stato, che succede? Succede che il rendimento netto dei titoli di stato scende. Ma dato che gli investitori guardano al netto e non al lordo, il risultato immediato sarà che lo stato per collocare gli stessi titoli che offre oggi dovrà offrire -esattamente- lo stesso in più lordo di quanto chiederà d'imposta. Vale a dire, a prenderlo in saccoccia sarà solo chi i titoli di stato già li ha, a.k.a. i tanto bistrattati risparmiatori.. pare che nell'Italia di oggi, risparmiare e investire siano vizi da colpire.
Non far finta di non capire.
Di progetti del tutto inutili finanziati con milioni di €, al solo scopo di far lavorare il professionista di turno, ve ne sono a iosa.
Di convegni sull'aria fritta, che non producono alcunchè, siamo pieni.
Queste sono spese da tagliare al 100%.
Nel 2003 l'amministrazione comunale di Arezzo rischiò il commissariamento, perchè si avvicinò pericolosamente alla soglia del 40% della spesa totale impiegato per pagare ogni genere di consulenza e ogni genere di progetti di carta.
Per il nodo di congiunzione fra E78 e E45 sono stati elaborati e pagati 7 progetti che propongono 7 differenti tracciati.
Ad un occhio disattento questi appaiono come spese di progettazione. Ad un occhio critico appaiono sprechi milionari.
;)
Ciao
Federico
Federico sai bene a cosa si riferisce SaMu! Quello dei forestali è un palese esempio del marcio che c'è nello statale. Nel parlavamo giusto ieri a lavoro (è solo un altro esempio): in università ci sono ricercatori che studiano mesi (o anni) argomenti inapplicabili che non hanno senso ne logica, solo perchè devono fare un tot di pubblicazioni per rimanere tali. Che senso ha? E' giusto delapidare milioni di € in questo modo per poi sentirli sempre e comunque piangere miseria per ciò che non gli viene regalato?
E' logico che questo non significa che tutti gli statali sono da licenziare! Ma dovrebbero lavorare per lo meno quanto un dipendente privato a parità di ore di lavoro (dato che spesso in comuni e scuole hanno anche orari dimezzati o quasi)! In qualsiasi sportello comunale ti rechi ci sono file interminabili; quando parli con qualcuno all'interno è un continuo piangere su cosa non hanno, cosa gli manca, quanto lavorano e quanto li sfruttano! Se proponi quale prodotto o qualche progetto si lamentano perchè, porelli, quest'anno hanno ottenuto un aumento di spesa (rispetto all'anno precedente) "solamente" del due percento! Ma dico io: si rendono conto cosa vuol dire portare a casa lavori e contratti e mantenere eventuali dipendenti?!
:boh:
No guarda Cerbert che la gaffe è tuo, per arrivare dal lordo annuale al netto giornaliero hai semplicemente diviso 11.000 per 101, beh forse da te non ci sono le tasse ma se io facessi così col mio stipendio prenderei il doppio di quello che prendo netto ora... se non ci fossero le tasse, appunto.
SaMu, come dici tu ho "semplicemente diviso" 11.000 per 101 ed ho ottenuto 108 (in realtà, approssimando molto per difetto) lordi al giorno. Se a te sembrano pochi, allora facciamo il mensile:
108x30gg = 3240Euro LORDI di stipendio mensile. SE, ovviamente, lavorassero trenta giorni al mese, cosa che non è.
Ma questo NON TOGLIE che lo stipendio GIORNALIERO è uno stipendio "canonico" e mi stupisce che tu non ne sia avviso.
11000 euro lordi l'anno vuol dire meno di 600 euro netti al mese, ora se è istituzionalizzato che i forestali calabri facciano altro e quelle 600 euro siano un obolo allora benissimo.. l'importante è capirci.
L'importante è capirci? Eri tu ad essere stupito che guadagnassero SOLO 500 euro e rotti. Io ti ho solo fatto notare che lo stipendio era corretto se rapportato ai giorni lavorati. Interrogarsi sul MOTIVO per cui uno stato occidentale "avanzato" abbia bisogno di erogare sussidi sotto diverse forme esula dall'argomento di questo thread.
Il discorso si collega perfettamente con Alemanno, perchè se per pagare i forestali calabri dopo 42 anni di lavoro dipendente tassato mio papà deve vedersi tassati anche i risparmi duramente accumulati e investiti in BOT, allora come si suol dire.. ma che se ne vadano tutti affanculo.
Tutto bene tranne il termine finale, che avrei preferito non vedere. Dopo di che, come si dice, vedetevela un po' "tra di voi".
Già, perchè sebbene per chi è reduce dalle letture di MArx il capitale possa sembrare una gran brutta cosa, per molti è solo il risultato di una professione onesta e di sacrifici pensando al futuro.. peraltro, viene naturale investirlo, possibilmente con una rendita, da qui le rendite finanziarie a cui puntano gli Alemanno e i Bertinotti - per finanziare scansafatiche ed enti inutili?
Ecco, qui probabilmente ti sei perso la mia ironica notazione sul fatto che Alemanno "scavalca a sinistra" ATTAC e Bertinotti proponendo di tassare le "rendite finanziarie" laddove la proposta di Tobin Tax si limitava ad imporre una tassazione irrisoria sui "movimenti di capitale" tra nazioni. I BOT di tuo padre, da Bertinotti sarebbero strenuamente difesi.
E, parlando di enti inutili, non sono stati certo i reduci dalle letture di Marx a proporre 99 (NOVANTANOVE) sottosegretari all'ultimo rimpasto.
Tornando dal faceto al serio, un'altra nota: se aumentiamo la tassazione sulle rendite, che in Italia al 70% sono rendite da titoli di stato, che succede? Succede che il rendimento netto dei titoli di stato scende. Ma dato che gli investitori guardano al netto e non al lordo, il risultato immediato sarà che lo stato per collocare gli stessi titoli che offre oggi dovrà offrire -esattamente- lo stesso in più lordo di quanto chiederà d'imposta. Vale a dire, a prenderlo in saccoccia sarà solo chi i titoli di stato già li ha, a.k.a. i tanto bistrattati risparmiatori.. pare che nell'Italia di oggi, risparmiare e investire siano vizi da colpire.
Questo vale, come ti ho detto, solo per l'Onorevole Alemanno.
Editato
Cinque giorni di vacanza per ripassare il regolamento.
Se proponi qualche prodotto o qualche progetto si lamentano perchè, porelli, quest'anno hanno ottenuto un aumento di spesa (rispetto all'anno precedente) "solamente" del due percento! Ma dico io: si rendono conto cosa vuol dire portare a casa lavori e contratti e mantenere eventuali dipendenti?!
:boh:
Hai in mente quanto è aumentata l'inflazione?
Forse con quella comprendi il perchè un aumento del 2% è in realtà una diminuzione di fondi.
Noto infine che si parla giustamente di sprechi nel settore pubblico, che ci sono come ho anche prima sottolineato, ma si fa finta di dimenticare il CANCRO dell'evasione fiscale.
Per chi come me dichiara tutto (e siamo una minoranza nel paese), QUESTO è il problema principale.
Quanti se ne vedono di poveri imprenditori, pronti al amentarsi e a piangere miseria a bordo dell'auto nuova fiammante.
Gli ultimi a poter fare moralismo sono proprio loro.
Ma davvero gli ultimi, ben dietro anche ai cani e ai gatti.
Ciao
Federico
Ma insomma, quali sono le rendite che Bertinotti vuol tassare e Alemanno no?
Cosa sono questi fantomatici "movimenti di capitali tra nazioni" che fanno molto Marx e Spectre? Se acquisto titoli del tesoro tedesco per diversificare, e obbligazioni di una società americana perchè credo offrano un ottimo tasso rispetto al rischio, sto muovendo capitali tra nazioni.. faccio qualcosa di male? Vado punito per questo? Tassato e tartassato?
La prossima proposta cos'è, tornare all'Italia dei Comuni e alle gabelle di passaggio sulle strade provinciali? :fagiano:
Ma insomma, quali sono le rendite che Bertinotti vuol tassare e Alemanno no?
Cosa sono questi fantomatici "movimenti di capitali tra nazioni" che fanno molto Marx e Spectre? Se acquisto titoli del tesoro tedesco per diversificare, e obbligazioni di una società americana perchè credo offrano un ottimo tasso rispetto al rischio, sto muovendo capitali tra nazioni.. faccio qualcosa di male? Vado punito per questo? Tassato e tartassato?
La prossima proposta cos'è, tornare all'Italia dei Comuni e alle gabelle di passaggio sulle strade provinciali? :fagiano:
Guarda, provo a spiegartelo, anche se ho il sospetto che non leggerai quanto scrivo ma continuerai a spostare l'asse del discorso con iperboli ad effetto ma ben poco attinenti.
La nuova proposta di Tobin Tax prevede di tassare di un'aliquota compresa tra lo 0.005% e lo 0.01% ogni transazione che preveda il cambio di valuta.
Questo significa che se un risparmiatore italiano vuole comprare, diciamo, 1000Euro di BOT americani per trattenerli un anno (tempo minimo di maturazione), pagherà 0.1Euro quando li compra e poco più l'anno successivo quando liquida i BOT e gli interessi.
D'ALTRA PARTE una finanziaria che fatturi buona parte delle sue rendite sulla compravendita "istantanea" di valuta, futures e azioni, giocando proprio solo in maniera speculativa, si troverà a pagare per ogni transazione fatta.
Gli studi economici sui danni arrecati dalla "volatilità" dei capitali speculativi si sprecano e dovresti conoscerli meglio tu che il sottoscritto, per cui dovresti essere in grado di valutare i benefici portati da una normativa fiscale internazionale che penalizzi gli investimenti a "termine istantaneo" lasciando praticamente intoccati gli investimenti produttivi di medio e lungo termine.
Dopo di che, se ti sembra troppo "marxista" :rolleyes: spero vorrai proporre qualcosa di diverso dalla fantomatica "eliminazione di fannulloni ed enti inutili" (su cui si fa tanto retorica ma che MAI ho visto pianificare seriamente) o dalla vendita di spiagge ed altri pezzi di demanio.
Perchè quello NON E' risanare l'economia ma non è nient'altro che quell'esperienza comune a tutte le persone in difficoltà per cui cominci con il vendere la bigiotteria e finisci col mandare al Monte Pegni i gioielli di famiglia.
Hai in mente quanto è aumentata l'inflazione?
Forse con quella comprendi il perchè un aumento del 2% è in realtà una diminuzione di fondi.
Noto infine che si parla giustamente di sprechi nel settore pubblico, che ci sono come ho anche prima sottolineato, ma si fa finta di dimenticare il CANCRO dell'evasione fiscale.
Per chi come me dichiara tutto (e siamo una minoranza nel paese), QUESTO è il problema principale.
Quanti se ne vedono di poveri imprenditori, pronti al amentarsi e a piangere miseria a bordo dell'auto nuova fiammante.
Gli ultimi a poter fare moralismo sono proprio loro.
Ma davvero gli ultimi, ben dietro anche ai cani e ai gatti.
Ciao
Federico
Una diminuzione di fondi ti pare un male, visto come vengono spesi? Io avrei imposto una diminuzione (non quest'anno, già da tempo!)! Credi che ogni anno in una qualsiasi società i budget aumentino dell'inflazione (a prescindere da come va la società)?! :eek: Temo proprio di no! E quello che non capisco è perchè la PA deve sempre fare mondo a se!
Quanto agli imprenditori direi che è meglio non entrare in campi che non conosci. Magari fra 10 anni mi lamenterò anche io davanti ad un'auto nuova fiammante... ma nel frattempo son 2 anni che lavoro a rimessa totale (ho messo in tasca 500 € senza aver preso neanche un rimborso auto, giusto per essere espliciti), spesso con orari che nelle PA non immaginano neanche. Che dovrei dire? :rolleyes:
Sull'evasione tutti d'accordo.
...
Magari fra 10 anni mi lamenterò anche io davanti ad un'auto nuova fiammante... ma nel frattempo son 2 anni che lavoro a rimessa totale (ho messo in tasca 500 € senza aver preso neanche un rimborso auto, giusto per essere espliciti), spesso con orari che nelle PA non immaginano neanche. Che dovrei dire? :rolleyes:
.....
Che non sei il tipico rappresentante dell'imprenditoria italiana, ovvio.
Mentre dal lato della PA generalizzi e qualunquizzi, dall'altro pretendi che il tuo caso (peraltro piuttosto particolare) sia rappresentativo di una intera categoria.
Di imprenditori che si lamentano di non sapere come andare avanti e contemporaneamente si tolgono ogni lusso (con dichiarazioni dei redditi da fame) ne conosco diversi, alcuni per amicizia personale, altri perchè frequentiamo lo stesso ritrovo.
Una diminuzione di fondi ti pare un male, visto come vengono spesi? Io avrei imposto una diminuzione (non quest'anno, già da tempo!)!
C'è da alcuni anni, non da oggi.
Solo che chi si attiene ai vincoli ha ottenuto negli anni scorsi lo stesso trattamento di chi se ne è fregato bellamente.
Complimenti vivissimi.
Su come vengono spesi abbiamo già parlato, ed individuato alcune categorie inutili di spesa, prima fra tutte quella degli incarichi/consulenze/studi di fattibilità INUTILI elargiti alla cerchia di amici professionisti (un pò come il tuo esempio delle ricerche sul nulla in ambito universitario, solo che qui vi sono cifre in ballo ben superiori).
Credi che ogni anno in una qualsiasi società i budget aumentino dell'inflazione (a prescindere da come va la società)?! :eek: Temo proprio di no! E quello che non capisco è perchè la PA deve sempre fare mondo a se!
Parecchi settori delle PA EROGANO UN SERVIZIO, capisci la differenza abissale?
Se deve essere garantito, allora va erogato ai costi correnti, non a quelli pianificati a priori.
Se non deve essere garantito è meglio sospenderlo, piuttosto che farlo operare a singhiozzo.
Ciao
Federico
Che non sei il tipico rappresentante dell'imprenditoria italiana, ovvio.
Mentre dal lato della PA generalizzi e qualunquizzi, dall'altro pretendi che il tuo caso (peraltro piuttosto particolare) sia rappresentativo di una intera categoria.
Di imprenditori che si lamentano di non sapere come andare avanti e contemporaneamente si tolgono ogni lusso (con dichiarazioni dei redditi da fame) ne conosco diversi, alcuni per amicizia personale, altri perchè frequentiamo lo stesso ritrovo.
Federico l'italia è composta nel 95% dei casi di piccole e micro imprese: la mia situazione è rappresentativa molto più di quanto credi, dato che molti imprenditori si sono fatti da soli. Le piccole/issime dimensioni delle impreseporta (soprattutto allo stato attuale delle cose) un rischio imprenditoriali notevolissimo: una piccola impresa nel 99% dei casi è sottocapitalizzata ed è la prima a risentire delle crisi. Nonstante questo i dipendenti vanno pagati e il rischio è che rimanga a secco il titolare. Questo è ciò che vedo e sento nella cerchia di micro/piccoli imprenditori che conosco e frequento.
Nelle medie/grandi imprese è un altro discorso, ma non è quella la realtà media italiana. Aggiungo inoltre che nel mio post d'esordio ho specificato che non tutti quelli che lavorano nelle PA sarebbero da licenziare (ne deriva che volevo far capire che c'è gente che lavora anche li).
C'è da alcuni anni, non da oggi.
Solo che chi si attiene ai vincoli ha ottenuto negli anni scorsi lo stesso trattamento di chi se ne è fregato bellamente.
Complimenti vivissimi.
Su come vengono spesi abbiamo già parlato, ed individuato alcune categorie inutili di spesa, prima fra tutte quella degli incarichi/consulenze/studi di fattibilità INUTILI elargiti alla cerchia di amici professionisti (un pò come il tuo esempio delle ricerche sul nulla in ambito universitario, solo che qui vi sono cifre in ballo ben superiori).
No, scusa: abbiamo detto che la PA (i comuni per esempio) hanno ottenuto un aumento di spesa del 2%. Come fai a dire che è stata diminuita? :what:Forse diciamo cose diverse! :boh:
Parecchi settori delle PA EROGANO UN SERVIZIO, capisci la differenza abissale?
Se deve essere garantito, allora va erogato ai costi correnti, non a quelli pianificati a priori.
Se non deve essere garantito è meglio sospenderlo, piuttosto che farlo operare a singhiozzo.
Ciao
Federico
No, sinceramente non capisco. :mbe: :what:
Federico l'italia è composta nel 95% dei casi di piccole e micro imprese: la mia situazione è rappresentativa molto più di quanto credi, dato che molti imprenditori si sono fatti da soli.
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Non ho difficoltà a crederti teo, tieni presente comuque che qui ad Arezzo è il settore orafo a farla da padrone, e come sai bene, questo ha permesso ad alcuni di fare miliardi nel giro di anni o di semestri, con metodi tutt'altro che ortodossi.
Adesso che la situazione è di generale crisi, si sente solo un coro di lamenti disperati.
Mi rendo conto che gente seria, come probabilmente sei tu, si trovano di fronte una situazione ben differente (se non altro per cercare di fare lo slalom fra leggi e leggine che sembrano fatte apposta per ostacolare l'attività di chi è in regola).
Ciao
Federico
Non ho difficoltà a crederti teo, tieni presente comuque che qui ad Arezzo è il settore orafo a farla da padrone, e come sai bene, questo ha permesso ad alcuni di fare miliardi nel giro di anni o di semestri, con metodi tutt'altro che ortodossi.
Adesso che la situazione è di generale crisi, si sente solo un coro di lamenti disperati.
Mi rendo conto che gente seria, come probabilmente sei tu, si trovano di fronte una situazione ben differente (se non altro per cercare di fare lo slalom fra leggi e leggine che sembrano fatte apposta per ostacolare l'attività di chi è in regola).
Ciao
Federico
E' logico che in settori particolari (come l'orafo o l'edilizio per dirne due) possono esserci speculatori e profittatori, ma la crisi passa anche da loro, non credere!
No, scusa: abbiamo detto che la PA (i comuni per esempio) hanno ottenuto un aumento di spesa del 2%. Come fai a dire che è stata diminuita? :what:Forse diciamo cose diverse! :boh:
..
Si, diciamo cose diverse.
Agli enti pubblici è stato richiesto di aderire al patto di stabilità, che impone un aumento massimo della spesa del 2%, ma l'adesione non è obbligatoria; si è fatto intuire solo che nelle finanziarie successive ci sarebbero stati riconoscimenti per chi rispettava il tetto di spesa.
Invece è successo che non sono stati tenuti in maggiore considerazione i "virtuosi" mentre gli "inadempienti" non hanno avuto alcuna ripercussione negativa.
Questo appunto non pare un bel comportamento, non trovi?
Sui servizi cerco di spiegarmi meglio.
Come ben sai, vi sono varie tipologie di enti pubblici, e comunque aree funzionali differenti che operano in ambiti differenti.
Negli ambiti dove si erogano servizi, ad esempio quelli che operano nel sociale, ci sono dei vincoli di continuità da rispettare che spesso non permettono di tagliare le spese, o comunque comportano la necessità di adattarsi ai valori di mercato.
Ad esempio, una APT (azienda promozione turistica) non ha vincoli di servizio come l'area di servizi sociali; mentre la prima a fronte di minor budget può decidere di presenziare ad un numero minore di mostre e fiere, chi ha in carico ad esempio l'assistenza agli anziani non può fare tagli, pena un decadimento del servizio (e inoltre l'aumento dell'inflazione se lo ritrovano tutto, sia per quanto riguarda gli aumenti di medicinali, sia per il costo operativo di auto, sia per i costi di attrezzature, manutenzione dei locali ecc.)
Ma quando si avverano i tagli (o contenimenti di spesa inferiori all'aumento del costo della vita) questi sovente sono fatti in modo indiscriminato, e salvano al più certe aree protette dal politico di turno.
Questo fa si che l'APT di cui sopra si lamenterà di certo, ma se la caverà con in modo piuttosto indolore, mentre l'area di assistenza di cui sopra si troverà in una situazione ben più critica, e perciò si lamenterà a gran voce.
Ciao
Federico
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