PDA

View Full Version : Comunali a Catania


IpseDixit
13-05-2005, 22:28
Un metro di scheda elettorale http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/05_Maggio/13/catania.shtml
:D

tatrat4d
13-05-2005, 22:47
Solo Lombardo ha 4 liste.... :cry:
Per fare vincere Enzo Bianco poi, almeno questa volta se di votare non si finirà prima dell'estate non è colpa sua :sofico:

squadraf
13-05-2005, 23:15
Catania, 13 maggio 2005
Oggetto: Minacce di morte al Segretario Regionale e al Coordinatore Giovanile di “Forza Nuova - Alternativa Sociale con Alessandra MUSSOLINI” a Catania


Ieri giovedì 12 maggio con una telefonata, da utente anonimo, di un sedicente militante antifascista delle “brigate rosse” , minacce di morte sono state pronunziate contro Giuseppe Bonanno Conti, Segretario Regionale di Forza Nuova e Dirigente Nazionale di “Alternativa Sociale” e Alan Distefano , Coordinatore giovanile, presso il telefono della Federazione Provinciale di Forza Nuova - “Alternativa Sociale con Alessandra MUSSOLINI”. Nella telefonata vengono anche indicati come possibili prossimi obiettivi di attentati Alessandra Mussolini e Roberto Fiore Leaders di Alternativa Sociale.

Il Segretario Regionale Bonanno Conti dopo aver avvertito tempestivamente la Digos di Catania, ha oggi presentato in Questura una denuncia – querela contro ignoti.

Diversi messaggi di solidarietà sono arrivati ai due Dirigenti da esponenti della coalizione componente il cartello elettorale “Alternativa Sociale con Alessandra MUSSOLINI” e dal Candidato Sindaco Giuseppe Montalto.

In una campagna elettorale caratterizzata da minacce e pressioni mafiose di ogni genere questo è l’ennesimo tentativo di zittire la unica voce di vera opposizione nella città di Catania.

----------------
Cosa ne pensate? Pensavo che le br non esistessero più...
e come mai giusto AS nel mirino di queste "br"?

DNA_RNA
14-05-2005, 00:06
Catania, 13 maggio 2005
Oggetto: Minacce di morte al Segretario Regionale e al Coordinatore Giovanile di “Forza Nuova - Alternativa Sociale con Alessandra MUSSOLINI” a Catania


Ieri giovedì 12 maggio con una telefonata, da utente anonimo, di un sedicente militante antifascista delle “brigate rosse” , minacce di morte sono state pronunziate contro Giuseppe Bonanno Conti, Segretario Regionale di Forza Nuova e Dirigente Nazionale di “Alternativa Sociale” e Alan Distefano , Coordinatore giovanile, presso il telefono della Federazione Provinciale di Forza Nuova - “Alternativa Sociale con Alessandra MUSSOLINI”. Nella telefonata vengono anche indicati come possibili prossimi obiettivi di attentati Alessandra Mussolini e Roberto Fiore Leaders di Alternativa Sociale.

Il Segretario Regionale Bonanno Conti dopo aver avvertito tempestivamente la Digos di Catania, ha oggi presentato in Questura una denuncia – querela contro ignoti.

Diversi messaggi di solidarietà sono arrivati ai due Dirigenti da esponenti della coalizione componente il cartello elettorale “Alternativa Sociale con Alessandra MUSSOLINI” e dal Candidato Sindaco Giuseppe Montalto.

In una campagna elettorale caratterizzata da minacce e pressioni mafiose di ogni genere questo è l’ennesimo tentativo di zittire la unica voce di vera opposizione nella città di Catania.

----------------
Cosa ne pensate? Pensavo che le br non esistessero più...
e come mai giusto AS nel mirino di queste "br"?
Secondo me si cela qualcun' altro dietro le br...

gtrin
14-05-2005, 07:41
Ricordatevi che siamo in campagna elettorale... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

squadraf
14-05-2005, 08:10
Ricordatevi che siamo in campagna elettorale... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
E quindi cosa vorresti dire?

IpseDixit
14-05-2005, 10:03
CATANIA - Al tavolino di un bar con Umberto Scapagnini. Questa è la foto che la ritrae mentre bacia la mano a Berlusconi. "Eravamo alla sede della Provincia. Lui parla e improvvisamente mi allunga il braccio, che mi giunge sotto il mento, come si vede io lo sfioro soltanto. ma non arrivo con la bocca. Dai, è un uomo! Lo sanno pure le pietre che Scapagnini queste cose le fa solo con le donne". Catania è bedda, veramente bella, recita lo slogan del sindaco. E il sindaco è divenuto sindaco, garantiscono i catanesi, perché "iddu ci passa i pinnuli" dispensa pasticche e farmaci per l'eterna giovinezza a Silvio Berlusconi. Professore, facciamo gli scongiuri, ma se per caso perdesse? " Catania è decisiva per il governo". Se casca lei, casca il governo? "Io non perdo, mi sembra chiaro". Dovesse accadere, e la ritenga pure un'ipotesi estrema. "Se dovessi concludere la vicenda politica mi piacerebbe aprire una catena di centri dell'anti-aging, la medicina che rallenta l'invecchiamento". "Pinnuli" per tutti, dunque. "Inizierei dalla Toscana, le colline del Chianti sono straordinarie".

Anche il governo avrebbe bisogno delle pillole di Scapagnini per tenersi su. Avrebbe bisogno di cure e affetto. Avrebbe bisogno di un buon voto a Catania. Catania invece sembra questa volta fare la "spacchiosa", come si ama definire, spaccona e strafottente, proprio con il centrodestra. Pare che voglia tradire Berlusconi, scordare Scapagnini, fregarsene dei soldi che da Roma pure sono arrivati, dei cantieri che in qualche modo si sono aperti. Della quintalata di euro spesi in questi ultimi sei mesi, delle feste della Rai. Era il primo maggio, concerto su Raidue. La presentatrice: "Ragazzi, forza, un applauso per il sindaco, in fondo se c'è questa festa lo dovete anche al suo impegni". "Spacchiosi" furono i ragazzi. Non applaudirono, anzi qualcuno fischiò. Si fa presto a dimenticare gli sforzi giganteschi di questa giunta, i favori ai costruttori, ("questa è la città eletta per il mattone, il regno delle imprese edili", dice lo storico Tino Vittorio).

Il piano regolatore prevede novantacinquemila vani da edificare a fronte di una città che negli ultimi tre anni ha perso ventimila abitanti. Case e palazzi, e nuovi piani parcheggi, e bretelle, tangenziali.Così tanti sono stati i soldi spesi, che l'ultimo bilancio si è chiuso con un deficit di 40 milioni e il ragioniere generale costretto a comunicare alle società partecipate di non chiedere soldi perché il Comune non ne ha, non pretendere di aver saldati i crediti ma passare allo sportello di una banca e firmare un maxifido.
Tutta questa effervescente e anche un po' caotica attività sembra andata persa se è vero che Catania sta per fidanzarsi di nuovo con Enzo Bianco, sindaco per nove anni, poi ministro. "Ho lasciato una città viva, libera, colta. Una città che assaggiava la legalità e finalmente l'apprezzava.

La ritrovo piegata e dolorante. Di nuovo le cricche dominanti, gli abusivi, gli appalti opachi, la produzione che si ferma. Nessun progetto di sviluppo. Scapagnini è simpatico, un ottimo compagno di viaggi. Lo porterei in barca con me, ma lo lascerei in barca. Non dovrebbe mai metter piede in municipio, non sa fare il sindaco, è come se avesse litigato a morte con i doveri del suo ufficio, una ruggine antica con la politica".
Prodi è venuto, D'Alema pure, Fassino e Rutelli anche. Tutti sorridenti, speranzosi, ottimisti. "Se cade Catania, il governo muore a ottobre". Berlusconi ha abbracciato la città per una giornata e mezza: toccati, carezzati, adulati. Ha fatto divertire i catanesi, li ha chiamati uno a uno. Micciché, il suo ministro per il sud, ha affittato una stanza d'albergo e per un mese e mezzo ha girato le periferie. An ha trasferito a gruppi, come in una grandiosa gita scolastica, tutta la sua classe dirigente. Perciò è un cattivo segno la derubricazione notificata in queste ore del voto siciliano. Da pendolo nazionale a caso locale. "E' solo una vicenda amministrativa", ha detto ieri Fini.
Ieri Bianco ha chiesto ai governatori del Sud di chiudere la campagna, ha voluto il sindaco di Roma nell'abbraccio finale. "Io vinco, vinco e governo anche senza la maggioranza del consiglio comunale". Le liste del centrodestra sono così tante, e così agguerrite, che la scheda elettorale è lunga un metro. E dentro la scheda c'è una tale quantità di democristiani, agli ordini devoti di Raffaele Lombardo, potente fuoriuscito dell'Udc, che sembrano vogliosi di contarsi e vendicarsi nella famiglia grande ospitata dalla Casa delle libertà. Lombardo sostiene Scapagnini ma due sere fa, nel chilometrico appello finale tv, ha dimenticato di citare il nome del candidato sindaco del centrodestra.
Catania, purtroppo, è fatta male. "Spacchiosa" e vendicativa.

giammy
14-05-2005, 11:43
Vincerà Bianco che già per 2 volte è stato sindaco, sai che rivoluzione.
L'altro, burattino nelle mani di altri, è anche peggio.
povera Catania......

gtrin
14-05-2005, 18:01
E quindi cosa vorresti dire?

non ho mai creduto agli attentati alle sedi di partito che avvengono in campagna elettorale. sono troppo facilemente strumentalizzabili da tutte le parti in gioco. tutto qui.

IpseDixit
15-05-2005, 10:37
Era schieratissimo, Totò Cuffaro. E spandeva parole d’oro per quella sua «buona legge» che, con lo sbarramento al cinque per cento contro le rendite dei micro-partitini e dei baroni della clientela, «conferma e rafforza l’investitura popolare del governo, consolida il modello bipolare e induce le forze politiche a percorsi virtuosi di aggregazione». Con cristallina coerenza, perciò, oggi voterà per sopprimerla. Ammesso si ricordi almeno lui che in Sicilia si vota non solo alle comunali di Catania ma pure al referendum confermativo sulla nuova legge elettorale. Legge che, votata fra i «cin cin» dal centrodestra solo pochi mesi fa, si ritrova oggi abbandonata come un’orfanella.
Uno spettacolo sconcertante. Che certo non aiuta gli ammaccati elettori berlusconiani in cerca di certezze alle quali aggrapparsi. Com’è possibile, proprio nei giorni in cui il Cavaliere sbuffa insofferente per la frammentazione litigiosa della coalizione e propone la strada del partito unico come sola speranza di recuperare consensi, che il governatore siciliano, larga parte della Casa delle Libertà e persino il coordinatore regionale forzista Angelino Alfano (pupillo di Sua Emittenza) si battano per abolire una legge che cerca di evitare la coriandolizzazione degli schieramenti? Per non dire dell’ambiguità, sul fronte opposto, dei diessini. Che prima si erano orientati per la conferma della legge (di cui erano in origine tra i promotori, per «semplificare il quadro politico») e poi hanno cambiato idea per non mettere a rischio la compattezza della coalizione e la stessa elezione di Bianco nelle municipali etnee. Risultato: per non irritare i partitini, di destra e di sinistra, gli unici a schierarsi apertamente per il «Sì» sono oggi quelli di Alleanza nazionale.
Un passo indietro. Ai primi di agosto 2004. Costretta a darsi nuove regole perché il «Tatarellum», buono per le altre regioni, è stato adottato nel 2001 come eccezione e le vecchie norme del ’52 non prevedono l’elezione diretta del presidente, l’assemblea regionale siciliana approva la nuova legge elettorale per il rotto della cuffia: 49 sì. Pochi, per una legge inizialmente firmata anche da Mirello Crisafulli, l’uomo forte della Quercia siciliana che, assediata dai «cespugli» in rivolta e decisi a rompere ogni accordo a sinistra, aveva fatto macchina indietro. Pochi, per una coalizione di destra che sulla carta aveva 58 seggi contro 32 dell’opposizione. Pochi, per non affrontare tutti i rischi di un referendum confermativo, previsto nel caso la riforma non avesse avuto una maggioranza dei due terzi. Referendum immediatamente convocato grazie alla raccolta di 110 mila firme, salutata dai promotori come «la più grande mobilitazione popolare siciliana dai tempi dei missili a Comiso».
Tema: ha la precedenza il diritto di ogni partito, anche il più minuscolo, a venire rappresentato nelle assemblee elettive, come sostengono a sinistra i cossuttiani o i rifondaroli (Francesco Forgione arrivò a telefonare a Gianfranco Micciché, che per lui è più o meno un riccioluto belzebù, pur di bloccare la legge) e i liberali, i repubblicani, la «Dc europea», il Nuovo Psi e una miriade di altre schegge a destra? Oppure dovrebbe venire prima, come affermano i promotori del «Sì» citando ad esempio molti Paesi democratici, l’interesse d’un sistema che non può sopportare un’eccessiva frantumazione? E’ davvero un caposaldo democratico avere regole che consentono a un satrapo politico dotato di poche migliaia di voti magari inquinati dalla mafia (capita, in Sicilia) di farsi eleggere allestendo un partito «fai-da-te»? O sarebbe più sano contenere egoismi e rendite di posizione dove il confine tra le battaglie di principio e il pedaggio alla Ghino di Tacco è spesso impalpabile?
La destra pareva (pareva) avere scelto: meglio la semplificazione virtuosa. Ma all’ultimo istante, con un maxiemendamento che a qualcuno sembrò suicida (fatto apposta per far saltare tutto), passò l’idea del cosiddetto «consigliere supplente»: l’introduzione di un meccanismo già passato senza scandalo, pare impossibile, nell’Eldorado ulivista della Provincia di Trento. Se un consigliere viene promosso assessore si dimette, e in Consiglio gli subentra un supplente che però, se l’assessore viene poi defenestrato o vuol tornare al suo posto, deve restituire la poltrona.
La polemica si accese come un covone al fuoco d’un fiammifero. E l’idea fu bocciata dal commissario di governo. Bene: l’Ars decise di pubblicare lo stesso la legge, sia pure depurata dalle parti cassate. E questa decisione fu votata, con l’esplicito assenso alla quota di sbarramento, anche dai Ds e da larga parte della Margherita. Che oggi, dopo la rivolta dei partitini alleati, votano (altra cristallina coerenza) per l’abolizione delle nuove norme insieme con Totò Cuffaro («Per il bene della coalizione») e Forza Italia (salvo varie eccezioni) e tutti gli altri partiti che avevano concorso al varo, meno appunto An. Un capolavoro. Che ha spinto Leoluca Orlando a ghignare beffardo: «Mi rivolgerò a "Chi l’ha visto?" perché vengano avviate delle ricerche. Da qualche parte devono esser pure finiti i deputati che votarono la legge!». Chi vincerà oggi? Non si sa. Tanto più che, non esistendo il quorum, il voto sarà valido anche se dovessero andare alle urne quattro gatti. Se saltassero le norme in questione, la Sicilia non avrebbe più un sistema elettorale con cui andare al voto.
Teoricamente, chi oggi sta a Palazzo dei Normanni potrebbe restarci in eterno. Imbalsamati dai codicilli. Uno scenario da brividi...
Gian Antonio Stella
15 maggio 2005

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/05_Maggio/15/stella.shtml

Oggi fa una legge domani un referendum per abrogarla... tutto con i soldi pubblici.

IpseDixit
16-05-2005, 19:51
A inizio spoglio Scapagnini è in vantaggio di 3 punti, i risultati finali si avranno verso fine estate :rolleyes:

IpseDixit
16-05-2005, 19:59
Palermo, 16 mag. (Apcom) - "Intervengo solo ora, ad urne chiuse, per esprimere la mia amarezza sul comportamento tenuto da alcuni dirigenti nazionali del partito che non solo non conoscono il territorio e non hanno fatto campagna elettorale, ma si sono permessi anche di prevedere una non reale sconfitta della coalizione". Così il portavoce di Forza Italia al Parlamento europeo, Giuseppe Castiglione, aspettando le ore 15 interviene sulla competizione elettorale amministrativa a Catania, tirando le orecchie ai dirigenti azzurri che hanno annunciato una sconfitta della Casa delle Libertà.

"Ora che le urne sono chiuse - riprende Castiglione - vorrei fare la mia previsione. Scapagnini sarà riconfermato sindaco, la coalizione sarà largamente maggioritaria e Forza Italia sarà il primo partito a Catania Una previsione che arriva da chi ha vissuto la campagna elettorale, da chi è stato in giro, da chi ha ascoltato la gente e non di chi è rimasto seduto in poltrona, preoccupandosi solo di dettare accuse alla agenzie di stampa".

Castiglione quindi sottolinea che "i dirigenti locali del partito, invece, con grande dedizione si sono spesi per la campagna elettorale, spiegando il programma di Scapagnini, quello che è stato fatto e quello che si dovrà fare, ma soprattutto arrivando al capolavoro politico di avere ricompattato tutta la Casa delle Libertà, mettendo sotto lo stesso tetto i partiti autonomisti, i liberali, Nuova Sicilia, il nuovo Psi. Insomma tutti quelli che rappresentano il modello del partito dei moderati di cui oggi tanto si parla".

Castiglione rivolge anche un invito al presidente Berlusconi e al coordinatore regionale Alfano. "Il premier - conclude - non può non tenere conto di questa mia amarezza. Sarebbe opportuno che per il futuro tutti questi illuminati dirigenti nazionali si astenessero dal fare dichiarazioni su territori che non conoscono. Sicuramente il partito ne guadagnerebbero. E molto".

Onisem
16-05-2005, 20:11
Se verrà riconfermato saranno squilli di tromba per tutta Forza Italia con il suo leader in testa? Spero che nel caso avranno un minimo di misura e di decenza...

LittleLux
16-05-2005, 21:24
Se verrà riconfermato saranno squilli di tromba per tutta Forza Italia con il suo leader in testa? Spero che nel caso avranno un minimo di misura e di decenza...

Misura? Decenza? Sono parole sconusciute a certa gente.

Che vuoi, per far scomparire, in confronto alla eventuale vittoria di Catania, la batosta subita alle regionali e comunali varie dovranno sbraitare tanto da farsi venire qualche malanno alle corde vocali.:asd::D

IpseDixit
16-05-2005, 21:28
Per chi con calma :D vuole seguire lo spoglio http://www.comune.catania.it/elezioni2005/elezioni.asp

majin mixxi
16-05-2005, 21:37
Se verrà riconfermato saranno squilli di tromba per tutta Forza Italia con il suo leader in testa? Spero che nel caso avranno un minimo di misura e di decenza...

scherzi? te ne accorgerai nei prossimi giorni anche sul forum :D

IpseDixit
16-05-2005, 21:44
scherzi? te ne accorgerai nei prossimi giorni anche sul forum :D
Bè vuoi mettere ? Molto meglio vincere a Catania che in Puglia, Piemonte e Lazio :D

IpseDixit
16-05-2005, 21:54
http://brunik.altervista.org/elezioni/sicilia15052005.gif

LittleLux
16-05-2005, 22:02
http://brunik.altervista.org/elezioni/sicilia15052005.gif

Bè, il trend negativo della cdl è ben evidente anche in Scilia, anche se in misura minore rispetto al resto d'Italia. Il dato generale parla di 6 punti persi dalla destra a favore del csx.

P.S.: anche a Catania, nonostante le pochissime sezioni scutinate, la tendenza è quella di un graduale avvicinamento dei due schieramenti. Per me ci sarà un serratissimo testa a testa.

andreamarra
16-05-2005, 22:02
ho appreso dal buon vespa il vantaggio del candidato di destra a Catania.

Per tutte le altre votazioni mi sono dovuto affidare ad internet o a raitre.

andreamarra
16-05-2005, 22:03
Se verrà riconfermato saranno squilli di tromba per tutta Forza Italia con il suo leader in testa? Spero che nel caso avranno un minimo di misura e di decenza...


La trasmissione di partito su raiuno già è pronta, Vespa scalda i motori per la schiacciante vittoria del centrodestra a queste votazioni... parlando ovviamente della sola Catania.

tatrat4d
16-05-2005, 22:03
Vabbè, la decenza la manteniamo, però il risultato di Catania è soprendente per la stessa CDL (basta vedere i pompieri di FI in azione per tutta la settimana, e certi sondaggi, per la verità vecchiotti). In sè non è 'sta gran cosa (a parte per i catanesi che dovevano alla fine scegliersi il sindaco, mica sacrificarsi a fare da tester), se non per i retroscena usciti questa settimana sui giornali di ogni schieramento.
Va poi anche detto che il 53% su un settimo delle sezioni non escludono il ballottaggio, e che dove c'è Bianco gli scrutini si confermano rapidissimi :D

tatrat4d
16-05-2005, 22:14
Visto solo ora, il voto di lista premia nettamente la CDL, le preferenze al sindaco si spostano verso Bianco. Un suo effetto (per me inspiegabile) lo deve avere avuto, ma forse non basta.

andreamarra
16-05-2005, 22:40
Ma l'elezione del sindaco a Catania, con il sindaco uscente di destra che molto probabilmente avrà la ricoferma del mandato, è un fatto tanto importante da dedicarci una puntata a Porta a Porta?

Più delle passate elezioni amministrative?

andreamarra
16-05-2005, 22:42
Se verrà riconfermato saranno squilli di tromba per tutta Forza Italia con il suo leader in testa? Spero che nel caso avranno un minimo di misura e di decenza...

Pare che non ce l'hanno, La russa è già sgiunzagliato a sghignazzare.

ripeto: non sapevo che l'elezione del sindaco di Catania sia più importante delle passate amministrative. Ho imparato qualcosa.

LittleLux
17-05-2005, 11:00
Una cosa su cui riflettere, e molto: il 10% delle schede sono risultate essere non valide.:nono:

gtrin
17-05-2005, 11:11
Ma l'elezione del sindaco a Catania, con il sindaco uscente di destra che molto probabilmente avrà la ricoferma del mandato, è un fatto tanto importante da dedicarci una puntata a Porta a Porta?

Più delle passate elezioni amministrative?

Certo, ormai ci si attacca anche al fumo della pipa... :D :D :D

parax
17-05-2005, 11:37
ripeto: non sapevo che l'elezione del sindaco di Catania sia più importante delle passate amministrative. Ho imparato qualcosa.

ragazzo mio, stiamo parlando del 0.006% di tutta Italia, mica cazzi. :asd:
Io farei una puntatona di Porta a Porta anche stasera, metti che ieri qualcuno se l'è persa.

ilprincipe78
17-05-2005, 12:17
Visto che il Silvio avrebbe dichiarato che con lui in campo si vince (come sarebbe successo a Catania), meglio che si prepari in fretta per Istanbul, ha solo 8 giorni, devi sbrigarsi, altrimenti se non scende in campo lui il Milan non vincerà :D

HolidayEquipe™
17-05-2005, 12:30
sinceramente mi sembra assurda la vittoria del centrodestra a catania...
abito a 40 km da catania...ho un casino di amici li'...
scapagnini e' odiato da molti...bianco e' amato da tutti...
sta vittoria non me la spiego proprio...sinceramente sono deluso...non mi resta che rispettare il verdetto popolare...

Gattonerissimo
17-05-2005, 12:51
brogli elettorali, nn c'e altra spiegazione
perke berlusconi e venuto a catania poco prima delle elezioni?
frase tipo del catanese medio dopo un paio d'anni con scapagnini:" ni lamintaumu di bianko, iera paradisu!"
io ho votato bianko, i miei genitori pure, tutti i miei amici (tranne due ke sn xo consigliere di quatiere x forza italia) hanno votato bianko, il mio barbiere ha votato bianko etc etc (l'avrebbe votato pure il mio cane se fosse xmesso)
nel giro delle mie conoscenza l'80-90% dikiara di aver votato bianko
sono tarokkate st'elezioni.

tatrat4d
17-05-2005, 12:53
finalmente qualcuno che riprende i migliori toni berlusconiani: è davvero iniziata la rimonta :sofico:

Onisem
17-05-2005, 12:53
io ho votato bianko, i miei genitori pure, tutti i miei amici (tranne due ke sn xo consigliere di quatiere x forza italia) hanno votato bianko, il mio barbiere ha votato bianko etc etc

Piccola parentesi: non mi è chiara la figura del consigliere di quartiere per Forza Italia... Chi è e cosa fa costui?

gtrin
17-05-2005, 12:55
Vorrei segnalare, come spunto di riflessione politica, che il presidente della provincia di Catania, Raffaele Lombardo, ha "inventato" 4 liste che hanno messo insieme circa il 20% dei consensi. Forza Italia è al 16%, AN al 7,7 e l'UDC al 4%. Lombardo era il vice-sindaco di Scapagnini. Non c'era una corrispondenza di amorosi sensi...

p.s. alle politiche del 2001 F.I. era al 39%; 23% alle regionali successive.

LittleLux
17-05-2005, 12:55
sinceramente mi sembra assurda la vittoria del centrodestra a catania...
abito a 40 km da catania...ho un casino di amici li'...
scapagnini e' odiato da molti...bianco e' amato da tutti...
sta vittoria non me la spiego proprio...sinceramente sono deluso...non mi resta che rispettare il verdetto popolare...


Hai presente il biglietto verde con su scritto 100?:D Eccoti la risposta, almeno a sentire le moltissime testimonianze che provengono, in particolare, dai quartieri popolari della città.

Comunque non cambia una mazza. Non si salveranno comunque. :O

FastFreddy
17-05-2005, 12:55
Chi ha visto ieri notte in TV "Mimì metallurgico ferito nell'onore" ???

Raven
17-05-2005, 13:03
brogli elettorali, nn c'e altra spiegazione
perke berlusconi e venuto a catania poco prima delle elezioni?
frase tipo del catanese medio dopo un paio d'anni con scapagnini:" ni lamintaumu di bianko, iera paradisu!"
io ho votato bianko, i miei genitori pure, tutti i miei amici (tranne due ke sn xo consigliere di quatiere x forza italia) hanno votato bianko, il mio barbiere ha votato bianko etc etc (l'avrebbe votato pure il mio cane se fosse xmesso)
nel giro delle mie conoscenza l'80-90% dikiara di aver votato bianko
sono tarokkate st'elezioni.

Stai facendo accuse molto gravi, che se non supportate da prove ben precise e circostanziate sono solo pura e semplice diffamazione... occhio!

LittleLux
17-05-2005, 13:08
Stai facendo accuse molto gravi, che se non supportate da prove ben precise e circostanziate sono solo pura e semplice diffamazione... occhio!

Bè, dai, alcuni politici, qualcuno in particolare (tutti sappiamo chi è, no?:D), hanno sempre strillato ai brogli quando gli andava male. E' vero che in Italia, se sei un piccolo e normale cittadino sei quasi sempre anche cornuto e mazziato, però non esagererei con gli allarmismi.

cerbert
17-05-2005, 13:32
brogli elettorali, nn c'e altra spiegazione
perke berlusconi e venuto a catania poco prima delle elezioni?
frase tipo del catanese medio dopo un paio d'anni con scapagnini:" ni lamintaumu di bianko, iera paradisu!"
io ho votato bianko, i miei genitori pure, tutti i miei amici (tranne due ke sn xo consigliere di quatiere x forza italia) hanno votato bianko, il mio barbiere ha votato bianko etc etc (l'avrebbe votato pure il mio cane se fosse xmesso)
nel giro delle mie conoscenza l'80-90% dikiara di aver votato bianko
sono tarokkate st'elezioni.

Mah, più che diffamazione, sono purtroppo affermazioni che senza riscontro resteranno parole sprecate al vento.
Dettate da delusione, certo, ma pur tuttavia bisogna anche rassegnarsi al fatto che le dichiarazioni di voto degli amici non fanno testo.

Siamo poi, dopotutto, il paese in cui nessuno ha mai votato DC.
;)

Restiamo sui dati reali, già solo di quello ci sarà parecchio da discutere.

Nukles
17-05-2005, 17:22
Catania, 13 maggio 2005
Oggetto: Minacce di morte al Segretario Regionale e al Coordinatore Giovanile di “Forza Nuova - Alternativa Sociale con Alessandra MUSSOLINI” a Catania


Ieri giovedì 12 maggio con una telefonata, da utente anonimo, di un sedicente militante antifascista delle “brigate rosse” , minacce di morte sono state pronunziate contro Giuseppe Bonanno Conti, Segretario Regionale di Forza Nuova e Dirigente Nazionale di “Alternativa Sociale” e Alan Distefano , Coordinatore giovanile, presso il telefono della Federazione Provinciale di Forza Nuova - “Alternativa Sociale con Alessandra MUSSOLINI”. Nella telefonata vengono anche indicati come possibili prossimi obiettivi di attentati Alessandra Mussolini e Roberto Fiore Leaders di Alternativa Sociale.

Il Segretario Regionale Bonanno Conti dopo aver avvertito tempestivamente la Digos di Catania, ha oggi presentato in Questura una denuncia – querela contro ignoti.

Diversi messaggi di solidarietà sono arrivati ai due Dirigenti da esponenti della coalizione componente il cartello elettorale “Alternativa Sociale con Alessandra MUSSOLINI” e dal Candidato Sindaco Giuseppe Montalto.

In una campagna elettorale caratterizzata da minacce e pressioni mafiose di ogni genere questo è l’ennesimo tentativo di zittire la unica voce di vera opposizione nella città di Catania.

----------------
Cosa ne pensate? Pensavo che le br non esistessero più...
e come mai giusto AS nel mirino di queste "br"?


Smettiamola con queste storie... i matti e i cretini sono a sinistra come a destra...!!

Nukles
17-05-2005, 17:28
Mah, più che diffamazione, sono purtroppo affermazioni che senza riscontro resteranno parole sprecate al vento.
Dettate da delusione, certo, ma pur tuttavia bisogna anche rassegnarsi al fatto che le dichiarazioni di voto degli amici non fanno testo.

Siamo poi, dopotutto, il paese in cui nessuno ha mai votato DC.
;)

Restiamo sui dati reali, già solo di quello ci sarà parecchio da discutere.

Siamo anche il Paese in cui NESSUNO ha votato Berlusconi!! :D :D

Cmq guardando il curriculum di Scapagnini... tanto di cappello! (non so quello di Bianco). Comunque si sa che la Sicilia è di destra... come il Veneto e la Lombardia...

Zebiwe
17-05-2005, 17:29
Hai presente il biglietto verde con su scritto 100?:D Eccoti la risposta, almeno a sentire le moltissime testimonianze che provengono, in particolare, dai quartieri popolari della città.

Comunque non cambia una mazza. Non si salveranno comunque. :O

Se ci sono queste voci fai un bell'esposto alla Procura...

Come si dice: se la sx vince è per suo merito..se lo fa la dx è perchè imbroglia (in Ita come negli USA). Strana 'sta forma mentis, no? :rolleyes:

Nukles
17-05-2005, 17:32
Se ci sono queste voci fai un bell'esposto alla Procura...

Come si dice: se la sx vince è per suo merito..se lo fa la dx è perchè imbroglia (in Ita come negli USA). Strana 'sta forma mentis, no? :rolleyes:

Ah si? Io la sapevo al contrario... parola del Berlusca!

LittleLux
17-05-2005, 19:43
Se ci sono queste voci fai un bell'esposto alla Procura...

Come si dice: se la sx vince è per suo merito..se lo fa la dx è perchè imbroglia (in Ita come negli USA). Strana 'sta forma mentis, no? :rolleyes:

Hai male interpretato. Comunque, l'ho detto, non cambia un cacchio.:D

P.S.: perchè strana come forma mentis? Voi della cdl dovreste essere ben abituati, visto che è mutuata direttamente da quella del berlusca.:asd:

HolidayEquipe™
17-05-2005, 22:42
beh dunque dopo queste ultime elezioni a catania...mi vergogno di essere siciliano...ho detto tutto

Zebiwe
17-05-2005, 23:33
Hai male interpretato. Comunque, l'ho detto, non cambia un cacchio.:D

P.S.: perchè strana come forma mentis? Voi della cdl dovreste essere ben abituati, visto che è mutuata direttamente da quella del berlusca.:asd:

In effetti alle regionali tutti (a partire dal tuo amato Mr. B.) han detto che hanno perso per oscure mene della sinistra e nessuno ha fatto mea culpa..

tatrat4d
18-05-2005, 10:02
Siamo anche il Paese in cui NESSUNO ha votato Berlusconi!! :D :D

Cmq guardando il curriculum di Scapagnini... tanto di cappello! (non so quello di Bianco). Comunque si sa che la Sicilia è di destra... come il Veneto e la Lombardia...

Beh, sul curriculum di Bianco lascerei parlare i napoletani sequestrati nei seggi fino alle 3 di notte nel 2001...

Per farsi altre due risate...

L'ironia della Cdl sul candidato dell'Unione: «E' Enzo Popoff»
Catania, la sinistra scomparsa
La sconfitta di Bianco che accusa: «Mi hanno tradito». La vittoria di Scapagnini che confessa: «L'elisir? Ho rischiato l'impotenza»

CATANIA - «Vogliamo uscire dal colore per parlare di politica? Oooh! Dovete sapere che Enzo Bianco teneva pure un candidato che si chiama Salvo Bara e aveva un manifesto con scritto: "Bara per Bianco". Ditemi voi: poteva vincere? Bara per Bianco!». Vinte al primo turno le comunali catanesi e rianimato Berlusconi, Umberto Scapagnini esce dall’astinenza. Quella verbale, con cui cercava di arginare un po’ le battute che gli sgorgano incontenibili come la lava nei giorni in cui l’Etna brontola fuoco. E quella sessuale, che lo ha tenuto a stecchetto per tutta la campagna: «Il sistema simpatico fa sì che l’adrenalina... Vabbuò, la faccio corta: a forza di elisir per il centro-destra, stavo per diventare impotente io».

Chi ha motivi per sentirsi impotente, a dire il vero, è la sinistra. Che ha toccato a Catania percentuali ridicole: 5,5% i diessini, 0,51% i verdi, 1,21% i rifondaroli, 1,56% i comunisti italiani. Totale: 8,78%. Meno di quanto ha preso con una sola delle sue quattro liste Raffaele Lombardo. Vogliamo aggiungere l’1,41% dei socialisti di Boselli? La somma sale al 10,2. Tema: com’è possibile che l’intera sinistra venga umiliata così in quella che un tempo veniva chiamata la Milano del Sud? Una delle maggiori città industriali del Mezzogiorno? Una delle poche ad avere ancora una classe operaia? Non è solo una brutta sconfitta. È una Caporetto. Coi Ds che nella circoscrizione San Giovanni La Rena-Zia Lisa arrivano a 337 voti contro i 1.508 di An o i 1.828 di Forza Italia. Con intere sezioni nei quartieri più poveri dove l’Unione non ha un solo rappresentante di lista. Con la «gauche» alternativa, esaltata da Fausto Bertinotti come una forza complessivamente intorno al 15 per cento, che qui appena appena supera il 3 per cento.

Domanda: come può la sinistra avere un progetto generale per l’Italia se non capisce più niente di un pezzo della Sicilia e oscilla scomposta tra l’ascetismo e il compromesso, l’estraneità e gli accordi sottobanco di chi è radicato nel sistema di potere? C’è almeno la consapevolezza della catastrofe? «Sì, è stata una catastrofe - sospira Anna Finocchiaro - e meno male che ho preso 1.700 voti io sennò rischiavamo di sprofondare al 2,5%. Bisogna tirare una riga e ricominciare da zero. Il partito è esilissimo. Sa quanti iscritti abbiamo? Sette o ottocento».

Il bottino di voti di Salvo D’Amico, detto "Cerotto", uno dei giovanotti che per conto di Lombardo hanno pattugliato casa per casa il quartiere San Cristoforo e che ieri mattina controllava in Comune i risultati spiegando soddisfatto al cronista: «Quanti voti le avevo detto ieri che avrei portato? 700, giusto? Ne ho avuti 701!». Un terzo di quelli conquistati, tutti insieme, da Rifondazione. Il cui candidato più votato, Antonino De Cristofaro, ha preso 491 preferenze. «Un patrimonio personale così basso che i socialisti di De Michelis non ti candiderebbero neanche», spiega Francesco Forgione, deputato all'Ars e già segretario regionale del partito. «Siamo fuori. Fuori. Gli altri mettono in lista tre o quattro medici e ognuno ti porta mille voti, noi ci arrangiamo con un ragazzo dei social forum, un volontario no profit, un militante di "Libera"... Nei quartieri popolari non esistiamo».

E' stato anche lì che Bianco ha perso. «Come abbiamo fatto a illuderci? Mah... - sospira con la tabella dei risultati in mano -. Non c'era un sondaggio, uno solo, che mi desse sotto Scapagnini. E' che nessuno aveva "visto" il voto dei partiti lombardiani». E spiega che sì, certo, sono girate «voci pazzesche di gente che prometteva tivù e lavatrici» e che lui non poteva competere in certi ambienti «con chi rassicurava gli abusivi che ogni mattina vogliono piazzare dove gli pare "'a lapa", cioè il motofurgone Ape, senza alcun controllo». Ma inutile attaccarsi alle scuse: «C'è una città sotterranea che non mi voleva». Dice che, se badasse solo alla Margherita, potrebbe essere soddisfatto: «Con tre liste facciamo il 27%. Siamo la prima forza catanese». «La prima pure nel resto della Sicilia dove si è votato», precisa accanto a lui l'ex ministro Salvatore Cardinale. «Il mio credo di averlo fatto», riprende il candidato sconfitto, «ho preso cinque punti più della somma dei partiti che mi sostenevano. E' la sinistra, purtroppo, che qui non c'è più. Si sono spesi tutti con generosità. Ma non ci sono più».

«Adesso aspetto che Franco Battiato mantenga la promessa», ride sul fronte opposto Umberto Scapagnini: «Ha detto che se vinceva la destra avrebbe lasciato Catania, no? Si accomodasse». Abbraccia Nello Musumeci, il suo vice di An che va fiero (onore al merito) di non essere in grado di raccogliere «un solo voto clientelare». Si concede a tutte le telecamere. Assolve Anna La Rosa perché non è stato bello che lei si sia dissociata dalla sua campagna elettorale ma «con Annarella siamo amici e compagni di partito da venti anni, prima nel Psi e poi in Forza Italia», quindi la perdona.

E spiega che «la foto del baciamano a Berlusconi è una minchiata di prospettiva fotografica tant'è vero che le mani hanno dodici dita» e racconta di aver dormito in tutto «27 minuti ma 27 minuti bastano a coprire un ciclo di sonno» e ride della «sfiga che ha accompagnato tutta la campagna perché loro con la jella hanno provocato ai miei 11 fratture fisiche ma elettoralmente parlando le ossa gliele abbiamo rotte noi». E chiama l'avversario battuto «Enzo Popoff» dicendo che «con la sua mania di attribuirsi il merito di tutto ricorda un personaggio dei tempi di Stalin. Il telefono? Prima di Meucci l'aveva inventato Popoff. L'energia atomica? Prima di Fermi, Popoff. La lampadina? Prima di Edison, Popoff».

Per non dire dei sondaggi: «Non so come abbia fatto a cascarci, Bianco. A un certo punto se ne uscì con uno che diceva che io ero sceso al 21%. Ué: 21%! Ma manco se mi fossi messo due ore al giorno in strada a sputazzare in faccia ai passanti!». Quanto a Prodi, avverte, «stia attento a non far la fine di Popoff». Anche se Romano, precisa, è della razza sua: «Un uomo "culuto"». Cioè? «Scientificamente parlando: dotato di culo. E senza 'o culo, amici miei, nella vita non si va da nessuna parte».
Gian Antonio Stella
18 maggio 2005

gtrin
18-05-2005, 17:01
Beh, sul curriculum di Bianco lascerei parlare i napoletani sequestrati nei seggi fino alle 3 di notte nel 2001...

Per farsi altre due risate...

L'ironia della Cdl sul candidato dell'Unione: «E' Enzo Popoff»
Catania, la sinistra scomparsa
La sconfitta di Bianco che accusa: «Mi hanno tradito». La vittoria di Scapagnini che confessa: «L'elisir? Ho rischiato l'impotenza»

CATANIA - «Vogliamo uscire dal colore per parlare di politica? Oooh! Dovete sapere che Enzo Bianco teneva pure un candidato che si chiama Salvo Bara e aveva un manifesto con scritto: "Bara per Bianco". Ditemi voi: poteva vincere? Bara per Bianco!». Vinte al primo turno le comunali catanesi e rianimato Berlusconi, Umberto Scapagnini esce dall’astinenza. Quella verbale, con cui cercava di arginare un po’ le battute che gli sgorgano incontenibili come la lava nei giorni in cui l’Etna brontola fuoco. E quella sessuale, che lo ha tenuto a stecchetto per tutta la campagna: «Il sistema simpatico fa sì che l’adrenalina... Vabbuò, la faccio corta: a forza di elisir per il centro-destra, stavo per diventare impotente io».

Chi ha motivi per sentirsi impotente, a dire il vero, è la sinistra. Che ha toccato a Catania percentuali ridicole: 5,5% i diessini, 0,51% i verdi, 1,21% i rifondaroli, 1,56% i comunisti italiani. Totale: 8,78%. Meno di quanto ha preso con una sola delle sue quattro liste Raffaele Lombardo. Vogliamo aggiungere l’1,41% dei socialisti di Boselli? La somma sale al 10,2. Tema: com’è possibile che l’intera sinistra venga umiliata così in quella che un tempo veniva chiamata la Milano del Sud? Una delle maggiori città industriali del Mezzogiorno? Una delle poche ad avere ancora una classe operaia? Non è solo una brutta sconfitta. È una Caporetto. Coi Ds che nella circoscrizione San Giovanni La Rena-Zia Lisa arrivano a 337 voti contro i 1.508 di An o i 1.828 di Forza Italia. Con intere sezioni nei quartieri più poveri dove l’Unione non ha un solo rappresentante di lista. Con la «gauche» alternativa, esaltata da Fausto Bertinotti come una forza complessivamente intorno al 15 per cento, che qui appena appena supera il 3 per cento.

Domanda: come può la sinistra avere un progetto generale per l’Italia se non capisce più niente di un pezzo della Sicilia e oscilla scomposta tra l’ascetismo e il compromesso, l’estraneità e gli accordi sottobanco di chi è radicato nel sistema di potere? C’è almeno la consapevolezza della catastrofe? «Sì, è stata una catastrofe - sospira Anna Finocchiaro - e meno male che ho preso 1.700 voti io sennò rischiavamo di sprofondare al 2,5%. Bisogna tirare una riga e ricominciare da zero. Il partito è esilissimo. Sa quanti iscritti abbiamo? Sette o ottocento».

Il bottino di voti di Salvo D’Amico, detto "Cerotto", uno dei giovanotti che per conto di Lombardo hanno pattugliato casa per casa il quartiere San Cristoforo e che ieri mattina controllava in Comune i risultati spiegando soddisfatto al cronista: «Quanti voti le avevo detto ieri che avrei portato? 700, giusto? Ne ho avuti 701!». Un terzo di quelli conquistati, tutti insieme, da Rifondazione. Il cui candidato più votato, Antonino De Cristofaro, ha preso 491 preferenze. «Un patrimonio personale così basso che i socialisti di De Michelis non ti candiderebbero neanche», spiega Francesco Forgione, deputato all'Ars e già segretario regionale del partito. «Siamo fuori. Fuori. Gli altri mettono in lista tre o quattro medici e ognuno ti porta mille voti, noi ci arrangiamo con un ragazzo dei social forum, un volontario no profit, un militante di "Libera"... Nei quartieri popolari non esistiamo».

E' stato anche lì che Bianco ha perso. «Come abbiamo fatto a illuderci? Mah... - sospira con la tabella dei risultati in mano -. Non c'era un sondaggio, uno solo, che mi desse sotto Scapagnini. E' che nessuno aveva "visto" il voto dei partiti lombardiani». E spiega che sì, certo, sono girate «voci pazzesche di gente che prometteva tivù e lavatrici» e che lui non poteva competere in certi ambienti «con chi rassicurava gli abusivi che ogni mattina vogliono piazzare dove gli pare "'a lapa", cioè il motofurgone Ape, senza alcun controllo». Ma inutile attaccarsi alle scuse: «C'è una città sotterranea che non mi voleva». Dice che, se badasse solo alla Margherita, potrebbe essere soddisfatto: «Con tre liste facciamo il 27%. Siamo la prima forza catanese». «La prima pure nel resto della Sicilia dove si è votato», precisa accanto a lui l'ex ministro Salvatore Cardinale. «Il mio credo di averlo fatto», riprende il candidato sconfitto, «ho preso cinque punti più della somma dei partiti che mi sostenevano. E' la sinistra, purtroppo, che qui non c'è più. Si sono spesi tutti con generosità. Ma non ci sono più».

«Adesso aspetto che Franco Battiato mantenga la promessa», ride sul fronte opposto Umberto Scapagnini: «Ha detto che se vinceva la destra avrebbe lasciato Catania, no? Si accomodasse». Abbraccia Nello Musumeci, il suo vice di An che va fiero (onore al merito) di non essere in grado di raccogliere «un solo voto clientelare». Si concede a tutte le telecamere. Assolve Anna La Rosa perché non è stato bello che lei si sia dissociata dalla sua campagna elettorale ma «con Annarella siamo amici e compagni di partito da venti anni, prima nel Psi e poi in Forza Italia», quindi la perdona.

E spiega che «la foto del baciamano a Berlusconi è una minchiata di prospettiva fotografica tant'è vero che le mani hanno dodici dita» e racconta di aver dormito in tutto «27 minuti ma 27 minuti bastano a coprire un ciclo di sonno» e ride della «sfiga che ha accompagnato tutta la campagna perché loro con la jella hanno provocato ai miei 11 fratture fisiche ma elettoralmente parlando le ossa gliele abbiamo rotte noi». E chiama l'avversario battuto «Enzo Popoff» dicendo che «con la sua mania di attribuirsi il merito di tutto ricorda un personaggio dei tempi di Stalin. Il telefono? Prima di Meucci l'aveva inventato Popoff. L'energia atomica? Prima di Fermi, Popoff. La lampadina? Prima di Edison, Popoff».

Per non dire dei sondaggi: «Non so come abbia fatto a cascarci, Bianco. A un certo punto se ne uscì con uno che diceva che io ero sceso al 21%. Ué: 21%! Ma manco se mi fossi messo due ore al giorno in strada a sputazzare in faccia ai passanti!». Quanto a Prodi, avverte, «stia attento a non far la fine di Popoff». Anche se Romano, precisa, è della razza sua: «Un uomo "culuto"». Cioè? «Scientificamente parlando: dotato di culo. E senza 'o culo, amici miei, nella vita non si va da nessuna parte».
Gian Antonio Stella
18 maggio 2005


Chi ha scritto questo articolo della Sicilia conosce davvero poco :nono:

Gattonerissimo
18-05-2005, 18:45
Piccola parentesi: non mi è chiara la figura del consigliere di quartiere per Forza Italia... Chi è e cosa fa costui?

sono membri del consiglio di quartiere (alcuni in realta sn solo candidati) dovrebbero occuparsi dei problemi e necessita del quartiere, per poi portarli all'attenzione del consiglio comunale.
in pratika a vederli in questi giorni sembrano piu dei rappresentati, di quelli ke ti suonano alla porta x vnderti un'aspirapolvere skifoso a 300€, insomma raccattano voti. kiedono a tutti i conoscenti...vota questo, vota quest'altro..etc


Stai facendo accuse molto gravi, che se non supportate da prove ben precise e circostanziate sono solo pura e semplice diffamazione... occhio!


beh sai tante volte anke se te la fanno spudoratamente sotto il naso poi e difficile provarlo. i motivi per pensar male son tanti,ma tralasciamo adesso..
ora mi preme d+ capire una cosa, il tuo intervento e in veste di semplice partecipante alla discussione...o di moderatore? ("occhio" sembra tanto una minaccia..:( )
ho violato x caso qualke regolamento del forum ?

Mah, più che diffamazione, sono purtroppo affermazioni che senza riscontro resteranno parole sprecate al vento.
Dettate da delusione, certo, ma pur tuttavia bisogna anche rassegnarsi al fatto che le dichiarazioni di voto degli amici non fanno testo.

Siamo poi, dopotutto, il paese in cui nessuno ha mai votato DC.
;)

Restiamo sui dati reali, già solo di quello ci sarà parecchio da discutere.


nn parlo solo x le dikiarazioni di voto degli amici (nn sarei stato cosi drastiko) c'e un forte malcontento x questo sindaco da dopo un paio di anni ke e stato eletto.(il tempo di conoscerlo :p ) oltrettutto mi sembra ke anke in questo tread nn l'ho affermato soltanto io,sn tutti un po stupiti... almeno i catanesi o ki abita qui vicino e conosce realmente la situazione.
poi vedi st'elezioni si vanno ad inserire in un periodo delicato per la destra....con le batoste prese ultimamente dalla casa delle liberta..prenderne ankora sarebbe mooooolto pericoloso ;)

cmq adesso dedikiamoci ai dati :D

ilprincipe78
18-05-2005, 21:58
Questo il commento di stasera del Silvio parlando della riconferma di Scapagnini: <<Comunisti non c'è scampo, Berlusconi è sceso in campo>>

Mitico, ormai si è immedesimato nella comicità di Zelig, di cui uno dei capisaldi è di creare un tormentone! Mitico Silvio, altro che Ale&Franz :D

gtrin
18-05-2005, 22:51
Questo il commento di stasera del Silvio parlando della riconferma di Scapagnini: <<Comunisti non c'è scampo, Berlusconi è sceso in campo>>

Mitico, ormai si è immedesimato nella comicità di Zelig, di cui uno dei capisaldi è di creare un tormentone! Mitico Silvio, altro che Ale&Franz :D


Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana. :rolleyes: