Possibilità.

[Tiafx]

Penso sia il miglior sinonimo per vita. O forse no, forse meglio hanno significati "complementari". E spesso, troppo spesso, le possibilità ce le togliamo noi stessi, nn crendendo in ciò che facciamo, nn provandoci nemmeno. Pigrizia, paura, ansie che poi danno vita a frustazioni, infelicità, magari depressione, cazzi e mazzi. Giorni, mesi, anni interi a pensare a come sbrogliare, come accidenti fare, rischiare, sbagliare, continuare a vegetare per nn rischiare il niente che si ha. Già perchè poi spesso manco ci accorge quanto vuoto sia il piatto della bilancia. Così tanto che preferiamo vivere nell'ansioso futuro irrealizzato che mangiar merda nel presente avvilente. E si... peccato che il caro futuro, altro nn sia che questo cazzo di presente digerito... E se nn ce lo mangiamo, nn lo digeriamo. Insomma, meglio fare un paio di gradini e vedere qualcosa che da sotto nn riuscivamo, poi magari cadere e tenersi il livido o starsene solo a guardar la scala? Nn so voi ma a me è da un paio d'anni che i gradini vien voglia di farli a 2 a 2... tanto ero già tutto livido, ormai nn si vedono più...

Ok, posso andarmi a docciare...



Ai soliti commentatori, anticipo :fuck: alla faccia della vostra dislessia :asd: :ciapet:

[Basileus88]

benche' :D

[sempreio]

Penso sia il miglior sinonimo per vita. O forse no, forse meglio hanno significati "complementari". E spesso, troppo spesso, le possibilità ce le togliamo noi stessi, nn crendendo in ciò che facciamo, nn provandoci nemmeno. Pigrizia, paura, ansie che poi danno vita a frustazioni, infelicità, magari depressione, cazzi e mazzi. Giorni, mesi, anni interi a pensare a come sbrogliare, come accidenti fare, rischiare, sbagliare, continuare a vegetare per nn rischiare il niente che si ha. Già perchè poi spesso manco ci accorge quanto vuoto sia il piatto della bilancia. Così tanto che preferiamo vivere nell'ansioso futuro irrealizzato che mangiar merda nel presente avvilente. E si... peccato che il caro futuro, altro nn sia che questo cazzo di presente digerito... E se nn ce lo mangiamo, nn lo digeriamo. Insomma, meglio fare un paio di gradini e vedere qualcosa che da sotto nn riuscivamo, poi magari cadere e tenersi il livido o starsene solo a guardar la scala? Nn so voi ma a me è da un paio d'anni che i gradini vien voglia di farli a 2 a 2... tanto ero già tutto livido, ormai nn si vedono più...

Ok, posso andarmi a docciare...



Ai soliti commentatori, anticipo :fuck: alla faccia della vostra dislessia :asd: :ciapet:

da quello che leggo capisco che non c' hai un centesimo e neppure una figa:asd:
ricordati che nella vita le persone che possono ambire al successo, non sono le più intelligenti ma quelle più caparbie

[kikbond]

Penso sia il miglior sinonimo per vita. O forse no, forse meglio hanno significati "complementari". E spesso, troppo spesso, le possibilità ce le togliamo noi stessi, nn crendendo in ciò che facciamo, nn provandoci nemmeno. Pigrizia, paura, ansie che poi danno vita a frustazioni, infelicità, magari depressione, cazzi e mazzi. Giorni, mesi, anni interi a pensare a come sbrogliare, come accidenti fare, rischiare, sbagliare, continuare a vegetare per nn rischiare il niente che si ha. Già perchè poi spesso manco ci accorge quanto vuoto sia il piatto della bilancia. Così tanto che preferiamo vivere nell'ansioso futuro irrealizzato che mangiar merda nel presente avvilente. E si... peccato che il caro futuro, altro nn sia che questo cazzo di presente digerito... E se nn ce lo mangiamo, nn lo digeriamo. Insomma, meglio fare un paio di gradini e vedere qualcosa che da sotto nn riuscivamo, poi magari cadere e tenersi il livido o starsene solo a guardar la scala? Nn so voi ma a me è da un paio d'anni che i gradini vien voglia di farli a 2 a 2... tanto ero già tutto livido, ormai nn si vedono più...

Ok, posso andarmi a docciare...



Ai soliti commentatori, anticipo :fuck: alla faccia della vostra dislessia :asd: :ciapet:

http://www.kendal.it/dannunzio/poeta/!imago/base_01.jpg
tanto fumo e niente arrosto?
ergo? :Prrr:

[Tiafx]

da quello che leggo capisco che non c' hai un centesimo e neppure una figa:asd:
ricordati che nella vita le persone che possono ambire al successo, non sono le più intelligenti ma quelle più caparbie

Bravo, allora fai solo finta di esser coglione :)

[Tiafx]

http://www.kendal.it/dannunzio/poeta/!imago/base_01.jpg
tanto fumo e niente arrosto?
ergo? :Prrr:


Il naso è quello :O :stordita: :D

[sempreio]

Bravo, allora fai solo finta di esser coglione :)



no, no, sono coglione :)

[kikbond]

Il naso è quello :O :stordita: :D


anke il livello poetico....mi sembrava di essere tornato ai periodi di analisi del testo... :ciapet:

[Tiafx]

anke il livello poetico....mi sembrava di essere tornato ai periodi di analisi del testo... :ciapet:


Ah, ma allora ha studiato? :stordita:

:Prrr:

[Yauchie]

Penso sia il miglior sinonimo per vita. O forse no, forse meglio hanno significati "complementari". E spesso, troppo spesso, le possibilità ce le togliamo noi stessi, nn crendendo in ciò che facciamo, nn provandoci nemmeno. Pigrizia, paura, ansie che poi danno vita a frustazioni, infelicità, magari depressione, cazzi e mazzi. Giorni, mesi, anni interi a pensare a come sbrogliare, come accidenti fare, rischiare, sbagliare, continuare a vegetare per nn rischiare il niente che si ha. Già perchè poi spesso manco ci accorge quanto vuoto sia il piatto della bilancia. Così tanto che preferiamo vivere nell'ansioso futuro irrealizzato che mangiar merda nel presente avvilente. E si... peccato che il caro futuro, altro nn sia che questo cazzo di presente digerito... E se nn ce lo mangiamo, nn lo digeriamo. Insomma, meglio fare un paio di gradini e vedere qualcosa che da sotto nn riuscivamo, poi magari cadere e tenersi il livido o starsene solo a guardar la scala? Nn so voi ma a me è da un paio d'anni che i gradini vien voglia di farli a 2 a 2... tanto ero già tutto livido, ormai nn si vedono più...

Ok, posso andarmi a docciare...



Ai soliti commentatori, anticipo :fuck: alla faccia della vostra dislessia :asd: :ciapet:


Gran bella riflessione....mi tocca molto da vicino....più di quanto non vorrei..

[Tiafx]

Gran bella riflessione....mi tocca molto da vicino....più di quanto non vorrei..


Coraggio, saper che sapore ha la sofferenza nn può che farti aver qualcosa in più, d'ora in poi. Io la vedo così... adesso. ;)

[Yauchie]

Coraggio, saper che sapore ha la sofferenza nn può che farti aver qualcosa in più, d'ora in poi. Io la vedo così... adesso. ;)

Cercherò di tenerlo presente...... ho tante di quelle ...paure... da superare in questa cazzo di vita...

[kikbond]

Ah, ma allora ha studiato? :stordita:

:Prrr:


italiano nn così tanto :stordita: ....per fortuna...

[lucio68]

Penso sia il miglior sinonimo per vita. O forse no, forse meglio hanno significati "complementari". E spesso, troppo spesso, le possibilità ce le togliamo noi stessi, nn crendendo in ciò che facciamo, nn provandoci nemmeno. Pigrizia, paura, ansie che poi danno vita a frustazioni, infelicità, magari depressione, cazzi e mazzi. Giorni, mesi, anni interi a pensare a come sbrogliare, come accidenti fare, rischiare, sbagliare, continuare a vegetare per nn rischiare il niente che si ha. Già perchè poi spesso manco ci accorge quanto vuoto sia il piatto della bilancia. Così tanto che preferiamo vivere nell'ansioso futuro irrealizzato che mangiar merda nel presente avvilente. E si... peccato che il caro futuro, altro nn sia che questo cazzo di presente digerito... E se nn ce lo mangiamo, nn lo digeriamo. Insomma, meglio fare un paio di gradini e vedere qualcosa che da sotto nn riuscivamo, poi magari cadere e tenersi il livido o starsene solo a guardar la scala? Nn so voi ma a me è da un paio d'anni che i gradini vien voglia di farli a 2 a 2... tanto ero già tutto livido, ormai nn si vedono più...

Ok, posso andarmi a docciare...



Ai soliti commentatori, anticipo :fuck: alla faccia della vostra dislessia :asd: :ciapet:

Riflessione (la tua) che suscita ulteriore riflessione (la mia). Potrei dar sfogo alla logorrea per dirti che anch'io ho attraversato un periodo simile qualche anno fa e raccontare tutto ciò che ricordo e penso.
Forse però non è il caso, e allora ci do un taglio. :)

[[xMRKx]]

Potrei dar sfogo alla logorrea per dirti che anch'io ho attraversato un periodo simile qualche anno fa :)

e com'è andata a finire ?

[Yauchie]

Riflessione (la tua) che suscita ulteriore riflessione (la mia). Potrei dar sfogo alla logorrea per dirti che anch'io ho attraversato un periodo simile qualche anno fa e raccontare tutto ciò che ricordo e penso.
Forse però non è il caso, e allora ci do un taglio. :)


e perche? una volta tanto che si parla di qualcosa che potrebbe essere serio, parliamone...

[lucio68]

']e com'è andata a finire ?
Allora mi provocate, eh? :D
Va beh, in poche parole posso dire che, dopo essermi ritrovato a 30 anni senza un lavoro, mollato dalla ragazza, senza amici vicini e senza prospettive, una mattina mi sono guardato allo specchio e non mi sono più riconosciuto.
Indossavo maschere per nascondermi a me stesso ed evitare di vedere com ero fatto veramente, perso nell'autocommiserazione (la mia frase preferita era "preferisco non essere mai felice, perché la felicità è effimera e un singolo momento di felicità lo rimpiangerei per tutto il resto della mia vita) e totalmente privo di autostima.
Ecco, quel giorno ho deciso di smettere le maschere e prendere in mano la mia vita, non importava quante ossa mi sarei rotto per riuscire.
Nel giro di pochi mesi ho trovato una nuova combriccola di amici, un lavoro e qualche frequentazione femminile e, a gennaio del 2002 ho trovato anche l'amore della mia vita che ho sposato nell'ottobre dello stesso anno.

[pesciolinaa]

Anche quando sembra che la giornata

sia passata come un'ala di rondine,

come una manciata di polvere

gettata e che non è possibile

raccogliere e la descrizione

il racconto non trovano necessità

né ascolto, c'è sempre una parola

una paroletta da dire

magari per dire

che non c'è niente da dire.

(patrizia Cavalli)

[Harvester]

ora come ora, sto na favola ;)

[Tiafx]

Allora mi provocate, eh? :D
Va beh, in poche parole posso dire che, dopo essermi ritrovato a 30 anni senza un lavoro, mollato dalla ragazza, senza amici vicini e senza prospettive, una mattina mi sono guardato allo specchio e non mi sono più riconosciuto.
Indossavo maschere per nascondermi a me stesso ed evitare di vedere com ero fatto veramente, perso nell'autocommiserazione (la mia frase preferita era "preferisco non essere mai felice, perché la felicità è effimera e un singolo momento di felicità lo rimpiangerei per tutto il resto della mia vita) e totalmente privo di autostima.
Ecco, quel giorno ho deciso di smettere le maschere e prendere in mano la mia vita, non importava quante ossa mi sarei rotto per riuscire.
Nel giro di pochi mesi ho trovato una nuova combriccola di amici, un lavoro e qualche frequentazione femminile e, a gennaio del 2002 ho trovato anche l'amore della mia vita che ho sposato nell'ottobre dello stesso anno.

:)

[Tiafx]

ora come ora, sto na favola ;)


Mi pare giusto. :D ;)

[ninjathoo]

Anche quando sembra che la giornata

sia passata come un'ala di rondine,

come una manciata di polvere

gettata e che non è possibile

raccogliere e la descrizione

il racconto non trovano necessità

né ascolto, c'è sempre una parola

una paroletta da dire

magari per dire

che non c'è niente da dire.

(patrizia Cavalli)Ma non si riesce mai a dirla. Non dovevi telefonarmi per farmi sapere??

:D

[sempreio]

Mi pare giusto. :D ;)




tiafx parlaci un pò della tua vita :mc: , il thread non penso che tu l' abbia aperto a caso :rolleyes:

[ninjathoo]

tiafx parlaci un pò della tua vita :mc: , il thread non penso che tu l' abbia aperto a caso :rolleyes: :eek: Vuoi fare lo strizzacervelli??

:D :D

[sempreio]

:eek: Vuoi fare lo strizzacervelli??

:D :D



nono, il mio sogno è fare lo strizza chiappe :O

[**millix**]

[QUOTE=Tiafx]Penso sia il miglior sinonimo per vita. O forse no, forse meglio hanno significati "complementari". E spesso, troppo spesso, le possibilità ce le togliamo noi stessi, nn crendendo in ciò che facciamo, nn provandoci nemmeno. Pigrizia, paura, ansie che poi danno vita a frustazioni, infelicità, magari depressione, cazzi e mazzi. Giorni, mesi, anni interi a pensare a come sbrogliare, come accidenti fare, rischiare, sbagliare, continuare a vegetare per nn rischiare il niente che si ha. Già perchè poi spesso manco ci accorge quanto vuoto sia il piatto della bilancia. Così tanto che preferiamo vivere nell'ansioso futuro irrealizzato che mangiar merda nel presente avvilente. E si... peccato che il caro futuro, altro nn sia che questo cazzo di presente digerito... E se nn ce lo mangiamo, nn lo digeriamo. Insomma, meglio fare un paio di gradini e vedere qualcosa che da sotto nn riuscivamo, poi magari cadere e tenersi il livido o starsene solo a guardar la scala? Nn so voi ma a me è da un paio d'anni che i gradini vien voglia di farli a 2 a 2... tanto ero già tutto livido, ormai nn si vedono più...

[QUOTE]

Grande e ... grande ... davvero :)

Poi le considerazioni ... beh ... ma perchè farne?

Forte ... parlo seriamente :)

[Tiafx]

tiafx parlaci un pò della tua vita :mc: , il thread non penso che tu l' abbia aperto a caso :rolleyes:


L'ho aperto perchè ogni tanto mi vien voglia di buttar giù qualche pensiero... sopratutto quando son scazzato. Tutto qua. La mia vita? Forse posso cominciare a dire... che ci sarebbe troppo da dire. :)

[Irenina]

Insomma, meglio fare un paio di gradini e vedere qualcosa che da sotto nn riuscivamo, poi magari cadere e tenersi il livido o starsene solo a guardar la scala?
IO ho sempre optato per la prima soluzione.
Ho preso tante di quelle craniate e mazzate dalla vita che ora dovrei essere qui a piangermi addosso.
Ma poichè la mia vita era stabilita per svolgersi sotto una campana di vetro, e io ho voluto infrangere la campana, non me ne pento e mi tengo tutte le saccagnate, che tra l'altro hanno fatto di me una persona più umana e meno capricciosa.

[lucio68]

IO ho sempre optato per la prima soluzione.
Ho preso tante di quelle craniate e mazzate dalla vita che ora dovrei essere qui a piangermi addosso.
Ma poichè la mia vita era stabilita per svolgersi sotto una campana di vetro, e io ho voluto infrangere la campana, non me ne pento e mi tengo tutte le saccagnate, che tra l'altro hanno fatto di me una persona più umana e meno capricciosa.
Quello che dici ti fa onore, e credo che molti avrebbero da imparare da te :)