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View Full Version : Centrali eoliche a 10000 metri da terra


AlexGatti
28-04-2005, 11:03
http://www.focus.it/notizie/19506_12_4_55.asp

Sembra interessante, anche se pubblicato da focus non mi da molta fiducia.

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Mulini a vento a 10 mila metri da terra

Il posto migliore per costruire una centrale elettrica? C'è chi ritiene sia il cielo. Meglio se a 10 mila metri di altezza, in piena troposfera.
Lo sostiene Bryan Roberts, un ingegnere australiano che ha progettato la prima centrale eolica volante. Dopo 25 anni di ricerca, Roberts è giunto alla conclusione che il luogo con i venti più forti e costanti si trova ad altitudini molto alte e ha pertanto pensato a una macchina rotante capace di sfruttarli al meglio.
Là dove osano le eliche. La centrale elettrica volante sarà composta da una serie di eliche legate tra loro e collegate a terra con un lungo cavo nel quale passerà l'elettricità generata. Sarà in grado di autoalimentarsi e dovrà essere riportata a terra ogni mese per la manutenzione. Un computer di bordo altamente sofisticato farà in modo che le stesse eliche, ruotando, tengano in posizione tutto il sistema.
Più efficienza, meno inquinamento. I vantaggi dell'ambizioso progetto sono inequivocabili: i venti d'alta quota sono il più concentrato flusso di energia rinnovabile; l'efficienza del generatore volante - secondo Sky WindPower l'azienda che lo sta costruendo - sarà tre volte superiore a quella di impianti analoghi a terra. E anche il costo di produzione sarà inferiore. Secondo alcuni esperti la metà dell'energia prodotta con il carbone, ma senza alcun impatto ambientale: nessuna produzione di gas serra e anche l'inquinamento acustico (vero problema delle centrali eoliche) sembra superato vista l'enorme distanza da terra.
Un posto al sole. Al momento Sky WindPower, dopo aver ricevuto i relativi permessi, sta cercando un luogo adatto per far volare un prototipo: serve una zona ventosa di 30 chilometri di diametro, fuori dalle rotte del traffico aereo. Purtroppo molte zone desertiche non soddisfano questi standard. Ma non è l'unico ostacolo al volo della centrale elettrica. La mancanza di fondi sufficienti per lo sviluppo sembra frenare ancora il “decollo”.
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Brigante
28-04-2005, 11:32
...mmmmm! L'idea non è male, ma mi sembra un progetto poco fattibile, bisognerebbe prevedere i costi, la sicurezza, ecc. Inoltre ogni mese dovrebbe essere riportata a terra per manutenzione e poi rimessa "in volo", solo questa operazione avrebbe costi allucinanti; poi, c'è un cavo da stendere fino a terra per 10.000 metri?! ...Non è molto "comodo" ne sicuro. Penso che si faccia prima ad investire in centrali Eoliche e fotovoltaiche a terra.

AlexGatti
28-04-2005, 11:44
...mmmmm! L'idea non è male, ma mi sembra un progetto poco fattibile, bisognerebbe prevedere i costi, la sicurezza, ecc. Inoltre ogni mese dovrebbe essere riportata a terra per manutenzione e poi rimessa "in volo", solo questa operazione avrebbe costi allucinanti; poi, c'è un cavo da stendere fino a terra per 10.000 metri?! ...Non è molto "comodo" ne sicuro. Penso che si faccia prima ad investire in centrali Eoliche e fotovoltaiche a terra.

Mah, se hanno fatto un progetto e mezzo realizzato il prototipo spero proprio che gli studi di fattibilità li abbiano fatti no?

L'atterraggio e il successivo decollo per manutenzione, perchè dovrebbe avere costi "allucinanti" e così diversi dalla normale manutenzione delle centrali eoliche?

Inoltre non capisco dove sia il problema di stendere un cavo da 10000metri fino a terra. Voglio dire, sono sicuro che hanno tenuto conto del peso del cavo, e sono altrettanto sicuro che bisognerà interdire i voli in un reggio di 10km intorno a questi cosi. Per il "comodo", stendiamo cavi dalla francia fino alle nostre case per avere l'energia elettrica, perchè questo dovrebbe essere meno "comodo"

Le centrali eoliche a terra rendono poco e fanno inquinamento acustico e paesaggistico (dei quali me ne sbatterei, ma altri no). A 10000 metri dovrebbero rendere mooolto di più e si potrebbe evitare di metterli in montagna.

Insomma motiva un po' le tue affermazioni.

RiccardoS
28-04-2005, 11:45
:wtf:

quantomeno pazzesco
trovo più facilmente realizzabile il fantascientifico grattacielo-città descritto in uno dei seguiti di 2001 Odissea nello spazio di Clarke. :nono:

fritzen
28-04-2005, 11:58
l'idea mi sembra buona, ma un cavo di 10000 metri mi da l'idea di una cosa non fattibile, peserebbe uno sproposito, visto anche il diametro che cavo dovrebbe avere. C'è anche da pensare che il cavo con quella lunghezza ha una certa impedenza non trascurabile, e si scalderebbe parecchio...

Topomoto
28-04-2005, 12:03
Un computer di bordo altamente sofisticato farà in modo che le stesse eliche, ruotando, tengano in posizione tutto il sistema.
Ah beh, se ci pensa il sofisticato computer di bordo..... :rolleyes:
Mi devono spiegare come cavolo fa a restare ferma, e soprattutto IN VOLO, senza cosumare più energia di quella che produce.
Senza considerare i problemi derivati da un cavo lungo 10.000 metri (in verticale, niente a che vedere con quelli stesi sulla terra) e da "atterraggio" e "decollo", se così vogliamo chiamarli.

Mi sembra solo un tentativo di accaparrarsi un po' di soldi, aspettando il finanziatore di turno....

Brigante
28-04-2005, 12:04
Mah, se hanno fatto un progetto e mezzo realizzato il prototipo spero proprio che gli studi di fattibilità li abbiano fatti no?

L'atterraggio e il successivo decollo per manutenzione, perchè dovrebbe avere costi "allucinanti" e così diversi dalla normale manutenzione delle centrali eoliche?

Inoltre non capisco dove sia il problema di stendere un cavo da 10000metri fino a terra. Voglio dire, sono sicuro che hanno tenuto conto del peso del cavo, e sono altrettanto sicuro che bisognerà interdire i voli in un reggio di 10km intorno a questi cosi. Per il "comodo", stendiamo cavi dalla francia fino alle nostre case per avere l'energia elettrica, perchè questo dovrebbe essere meno "comodo"

Le centrali eoliche a terra rendono poco e fanno inquinamento acustico e paesaggistico (dei quali me ne sbatterei, ma altri no). A 10000 metri dovrebbero rendere mooolto di più e si potrebbe evitare di metterli in montagna.

Insomma motiva un po' le tue affermazioni.

Ti ripeto, l'idea non è male, è buona, però l'articolo non riporta alcun dettaglio tecnico sul progetto e il fatto che ancora non sia stato fatto "volare" neanche un prototipo indica che ci sono delle difficoltà economiche e/o tecniche. Una centrale eolica a terra, viene di solito installata fuori dai centri abitati, quindi l'inquinamento acustico non da fastidio a nessuno; per quanto riguarda la parte paesaggistica, è ovvio che viene studiato un posto adeguato, di sicuro non verrà mai installata a fianco al Colosseo, ma in aperta campagna, quindi...
Per fare manutenzione ad un "modulo" eolico a terra, c'è un omino che sale una scala fino ad arrivare in cima al generatore, e ciò costa molto meno di organizzare una squadra di specialisti con attrezzature adeguate per riportare a terra una stazione "volante" e poi farla risalire; si potrebbe fare riavvolgendo il cavo, ma....Queste sono chiacchiere, bisogna poi sperimentare realmente.

Brigante
28-04-2005, 12:07
Ah beh, se ci pensa il sofisticato computer di bordo..... :rolleyes:
Mi devono spiegare come cavolo fa a restare ferma, e soprattutto IN VOLO, senza cosumare più energia di quella che produce.
Senza considerare i problemi derivati da un cavo lungo 10.000 metri (in verticale, niente a che vedere con quelli stesi sulla terra) e da "atterraggio" e "decollo", se così vogliamo chiamarli.

Mi sembra solo un tentativo di accaparrarsi un po' di soldi, aspettando il finanziatore di turno....

Credo che si voglia utilizzare lo stesso principio dell'aquilone, con l'aggiunta delle eliche che quindi trasformano il sistema in un "incrocio" tra un elicottero e un aquilone.

Athlon
28-04-2005, 12:22
in pratica un grosso aquilone con dietro delle eliche trascinate dal vento .

L'idea non e' male , pero' la vedo non molto utilie ... a mio parere e' piu' semplice spostare le centrali eoliche a terra in luoghi dove non danno fastidio (ad esempio nel mare a poca distanza dalla costa)

Topomoto
28-04-2005, 12:25
Un aquilone pesante decine di tonnellate trattenuto da un cavo lungo 10.000 metri??? State scherzando vero??

Brigante
28-04-2005, 12:27
Un aquilone pesante decine di tonnellate trattenuto da un cavo lungo 10.000 metri??? State scherzando vero??

E' Bryan Roberts che sta scherzando, mica noi! :D
Comunque non credo pesi decine di tonnellate.
;)

AlexGatti
28-04-2005, 12:29
in pratica un grosso aquilone con dietro delle eliche trascinate dal vento .

L'idea non e' male , pero' la vedo non molto utilie ... a mio parere e' piu' semplice spostare le centrali eoliche a terra in luoghi dove non danno fastidio (ad esempio nel mare a poca distanza dalla costa)

Il punto è che a terra ci sono poche zone con le caratteristiche per installare una centrale eolica a terra, ovvero:
- lontane da centri abitati
- dove sia fattibile la costruzione (es: non sulla cima del monte bianco)
- con venti costanti e di una certa potenza

le centrali volanti basta che siano messe ad almeno 10km da un centro abitato, le zone in cui ci sono venti costanti e di una certa intensità a 10km di altezza sono moolto più ampie che non al livello del mare.

Se trovate riferimenti migliori e più dettagliati dello scrauso focus che ho postato io, postateli.

Second Reality
28-04-2005, 13:10
Beh, penso che il peso del cavo non sia indifferente.

Lo trovo quantomeno ardito in quanto, pur non avendo grandi elementi per poter giodicare, non sfrutta nulla di veramente innovativo.

Northern Antarctica
28-04-2005, 13:27
Allora:

- un cavo del genere peserebbe 20 kg/m e avrebbe una sezione di circa 80 cm^2 = 8.000 mm^2
- se fosse lungo 10000 m (in realtà sarebbe più lungo) peserebbe 200 tonnellate, ovvero 200.000 kg
- la tensione sul cavo a quota 10000 m sarebbe di 200.000 kg / 8.000 mm^2 = 25 kg / mm^2, alla quale bisogna aggiungere altri sforzi e fattori di sicurezza, si arriva minimo a 100 kg/mm^2.

Potrebbe essere fattibile ma non con i materiali tradizionali dei cavi, occorrerebbe usare forse kevlar, nomex o altro (ma non so quanto siano validi come isolanti).

Ale88
28-04-2005, 14:50
Se vi interessa c'è una pagina dedicata:
http://www.skywindpower.com/ww/

AlexGatti
28-04-2005, 17:10
Se vi interessa c'è una pagina dedicata:
http://www.skywindpower.com/ww/

Bella! ecco, anch'io ho qualche dubbio che quel coso regga il suo peso, quello del cavo e sospinto dal vento stia a 10000 metri e produca ANCHE energia, però spero abbia fatto i suoi calcoli prima di imbarcarsi in una tale impresa.
Superato questo non trascurabile problema del peso, il resto (manutenzione, costi, praticità) non mi preoccupa più di tanto.
E ripeto, il problema del peso dovrebbe essere una delle prime preoccupazioni quando si ha a che fare con delle cose che dovrebbero volare.

Ciaba
28-04-2005, 17:17
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cdere
01-05-2005, 16:45
diamine ma pensate per un attimo a questo cavo (e naturalmente se avrà mai una effettiva applicazione non sarà di certo solo 1) sospeso per 10000m.... sarebbe un problema per i velivoli ?

AlexGatti
02-05-2005, 01:46
diamine ma pensate per un attimo a questo cavo (e naturalmente se avrà mai una effettiva applicazione non sarà di certo solo 1) sospeso per 10000m.... sarebbe un problema per i velivoli ?

Sull'articolo di cui sopra si menziona appunto il fatto che occorre interdire l'area al volo (almeno sotto i 10000 metri. Ma del resto non so se si può volare, per dire, nelle vicinanze di una centrale nucleare. Insomma, mi sembra l'ultimo dei problemi.

dupa
02-05-2005, 11:10
La mia idea sarebbe questa:

Il cavo per tenere le eliche a terra sarebbe sintetico a basso peso e estremamente resistente.

Il cavo per trasferire la corrente prodotta in materiale superconduttore tenuto a temperatura bassa.

Le pale delle eliche sarebbero leggere tipo fibra di carbonio.

Poi per far galleggiare in aria il tutto (e portarlo in quota) si può usare un contenitore rigido che salendo in quota sfrutta l'energia data dalle eliche che girano e crea un quasi-vuoto all'interno del contenitore.

La differenza di densità e pressione tra l'atmosfera esterna e quella del contenitore andrebbero controllate in modo da evitare che una grossa differenza di pressione possa far collassare il contenitore.

Per far scendere a terra il tutto basterebbe con una valvola riempire piano piano il contenitore. e aumentarne la densità dell'aria

Comunque economicamente a occhio non mi pare vantaggioso.
Anche senza considerare costi fissi di manutenzione, il break even point credo che sarebbe lontanissimo e poi con costi fissi di manutenzione probabilmente non si andrebbe mai in attivo.

TXFW
02-05-2005, 14:52
La mia idea sarebbe questa:

Il cavo per tenere le eliche a terra sarebbe sintetico a basso peso e estremamente resistente.

Il cavo per trasferire la corrente prodotta in materiale superconduttore tenuto a temperatura bassa.
Quindi, almeno nella parte piu' bassa, ci sarebbe anche il sistema di raffreddamento?
Poi per far galleggiare in aria il tutto (e portarlo in quota) si può usare un contenitore rigido che salendo in quota sfrutta l'energia data dalle eliche che girano e crea un quasi-vuoto all'interno del contenitore.
Qui scusa, ma non ci arrivo. Perche' vuoto galleggerebbe?

dupa
02-05-2005, 14:52
Quindi, almeno nella parte piu' bassa, ci sarebbe anche il sistema di raffreddamento?Qui scusa, ma non ci arrivo. Perche' vuoto galleggerebbe?

per la spinta di archimede, stesso principio dei dirigibili, sommergibili.

per il raffreddamento bisognerebbe innanzitutto sapere le temperature degli strati alti dell'atmosfera.

TXFW
02-05-2005, 15:14
per la spinta di archimede, stesso principio dei dirigibili, sommergibili.
Ah.

Vorrai perdonarmi se dico che mi piacerebbe vederlo.

I dirigibili non sono vuoti e i sommergibili non sono in aria.

per il raffreddamento bisognerebbe innanzitutto sapere le temperature degli strati alti dell'atmosfera.Intorno a 10.000 metri sei tra i 210 e i 220 K, comunque troppo caldo (o troppo poco freddo). E man mano che scendi fa piu' caldo, per cui comunque devi raffreddare. E il sistema pesa. Non sono neanche sicuro sia molto flessibile (in senso fisico, non applicativo).

dupa
02-05-2005, 15:31
Ah.

Vorrai perdonarmi se dico che mi piacerebbe vederlo.

I dirigibili non sono vuoti e i sommergibili non sono in aria.

Intorno a 10.000 metri sei tra i 210 e i 220 K, comunque troppo caldo (o troppo poco freddo). E man mano che scendi fa piu' caldo, per cui comunque devi raffreddare. E il sistema pesa. Non sono neanche sicuro sia molto flessibile (in senso fisico, non applicativo).

riguardo le temperature il superconduttore meno esigente richiede 92K.
se si dovessero usare superconduttori bisognerebbe fare il cavo conduttore circondato da una guaina attraversata da liquido a temperatura bassissima.

i dirigibili contengono elio che è meno denso dell'aria che li circonda
i sommergibili contengono aria che è meno densa dell'acqua che li circonda.

il vuoto è meno denso di qualunque altra cosa :D

AlexGatti
02-05-2005, 15:53
riguardo le temperature il superconduttore meno esigente richiede 92K.
il vuoto è meno denso di qualunque altra cosa :D
si, è vero che il vuoto è meno denso di qualunque altra cosa, ma per tenere un metro cubo sottovuoto devi costruire una struttura molto resistente intorno, in grado di sopportare la pressione dell'atmosfera, e questa struttura peserà moolto di più del peso dell'elio che ci andrebbe dentro.
Ergo, è meglio avere un bel pallone pieno d'elio.

Athlon
02-05-2005, 16:24
La mia idea sarebbe questa:

Il cavo per tenere le eliche a terra sarebbe sintetico a basso peso e estremamente resistente.

Il cavo per trasferire la corrente prodotta in materiale superconduttore tenuto a temperatura bassa.

Le pale delle eliche sarebbero leggere tipo fibra di carbonio.

Poi per far galleggiare in aria il tutto (e portarlo in quota) si può usare un contenitore rigido che salendo in quota sfrutta l'energia data dalle eliche che girano e crea un quasi-vuoto all'interno del contenitore.

La differenza di densità e pressione tra l'atmosfera esterna e quella del contenitore andrebbero controllate in modo da evitare che una grossa differenza di pressione possa far collassare il contenitore.

Per far scendere a terra il tutto basterebbe con una valvola riempire piano piano il contenitore. e aumentarne la densità dell'aria



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Guarda che con il vuoto non si e' mai sollevato nessuno , ci hanno pensato circa 300 anni fa .. poi si sono accorti che con l'aria calda o con un gas leggero come l'elio o l'idrogeno e' molto meglio , siffatti apparecchi si chiamano mongolfiere o dirigibili.

Una struttura con il vuoto all' interno non funziona perche' e' troppo pesante .. per resistere ad una pressione di 1 Atm serve una lamiera di almeno 2 mm di spessore.


Comunque per far salire in quota queste centrali non servono ne dirigibili ne energia .. esattamente come non servono dirigibili o energia per far salire in quota un aquilone.


P.S. ho fatto alcune ricerchine attualmente sono in funzione funivie costruite negli anni 60 (quindi con acciai dell' epoca) con campate lunghe 3000-3500 metri e che portano un buon peso (cabine piene di persone)

considerando che il cavo lavorerebbe in verticale (non in orizzontale come la funivia) la cosa a conti fatti non sembra troppo irrealizzabile.

Athlon
02-05-2005, 16:27
http://www.storiadimilano.it/citta/milanotecnica/volo/palloni.htm

la storia dei palloni aereostatici , dove vengono anche citate le "mongolfiere a vuoto"

TXFW
02-05-2005, 16:36
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Avevo cercato di essere gentile....

Topomoto
02-05-2005, 16:42
Comunque per far salire in quota queste centrali non servono ne dirigibili ne energia .. esattamente come non servono dirigibili o energia per far salire in quota un aquilone.


P.S. ho fatto alcune ricerchine attualmente sono in funzione funivie costruite negli anni 60 (quindi con acciai dell' epoca) con campate lunghe 3000-3500 metri e che portano un buon peso (cabine piene di persone)

considerando che il cavo lavorerebbe in verticale (non in orizzontale come la funivia) la cosa a conti fatti non sembra troppo irrealizzabile.

Una funivia deve reggere solo il peso delle cabine e dei passeggeri (più eventuale vento ovviamente), mentre il cavo che trattiene un tale "aquilone" sarebbe soggetto anche ad enormi sforzi di trazione.

Athlon
02-05-2005, 16:52
Una funivia deve reggere solo il peso delle cabine e dei passeggeri (più eventuale vento ovviamente), mentre il cavo che trattiene un tale "aquilone" sarebbe soggetto anche ad enormi sforzi di trazione.

????
gli aquiloni sono regolabili come portanza ... altrimenti con gli aquiloni piu' grossi se viene una raffica ti porta via (cosa che infatti avviene con gli aquiloni da Kite-surf o Kite-jumping)

Un aquilone ben bilanciato non esercita molta trazione sul filo , giusto quella dovuta all' attrito dell' aria sulle superfici portanti diviso il coseno dell' angono fatto tra il cavo e l'orrizzontale (piu' ' il cavo e' orizzontale meno c'e' sforzo)

TXFW
02-05-2005, 16:54
????
gli aquiloni sono regolabili come portanza ... altrimenti con gli aquiloni piu' grossi se viene una raffica ti porta via (cosa che infatti avviene con gli aquiloni da Kite-surf o Kite-jumping)

Un aquilone ben bilanciato non esercita molta trazione sul filo , giusto quella dovuta all' attrito dell' aria sulle superfici portanti diviso il coseno dell' angono fatto tra il cavo e l'orrizzontale (piu' ' il cavo e' orizzontale meno c'e' sforzo)E con l'aquilone a 10000 metri di quota il cavo quanto ci si aspetta che sia orizzontale?

Athlon
02-05-2005, 16:59
E con l'aquilone a 10000 metri di quota il cavo quanto ci si aspetta che sia orizzontale?


ad occhio penso che un buon compromesso sia un cavo inclinato a 45° , con l'apparecchio a 10000 metri di quota il cavo steso sarebbe lungo circa 14000 metri e la tensione sarebbe 1,4 volte la resistenza all' aria dell' apparecchio....

Questo ammettendo di partire dal livello del mare , nulla vieta di installare queste centrali in zone montane ... con benefici effetti sia sulla quantita' di cavo da svolgere , sia sul fatto che c'e' pochissima gente in giro , sia sfruttando i venti di canalizzazione per far decollare facilmente l'apparecchio .

Topomoto
02-05-2005, 17:02
Un aquilone ben bilanciato non esercita molta trazione sul filo , giusto quella dovuta all' attrito dell' aria sulle superfici portanti diviso il coseno dell' angono fatto tra il cavo e l'orrizzontale (piu' ' il cavo e' orizzontale meno c'e' sforzo)
Hai considerato il fatto che dovrebbero esserci delle pale, disposte perpendicolarmente alle correnti d'aria, con attaccati dei generatori?? Secondo te non contribuiscono alla forza di trazione lungo il cavo?
Non stiamo parlando di un oggetto (aquilone) che deve restare in volo col minor sforzo possibile, ma di un catafalco tutt'altro che aerodinamico che anzi deve opporsi al vento.

Coyote74
02-05-2005, 17:15
Ragazzi, se qualcuno di voi l'ha capito, mi spiegherebbe come farebbe quel coso a stare in posizione stazionaria? Ricapitolando, dovrebbe essere una specie di aquilone, con delle pale della madonna collegate ad un generatore... ergo, ammesso che si riesca a tenere in volo avrebbe una resistenza aerodinamica da paura.... ergo, come cazzo fa a stare fermo? :D

TXFW
02-05-2005, 17:45
Ragazzi, se qualcuno di voi l'ha capito, mi spiegherebbe come farebbe quel coso a stare in posizione stazionaria?Forza di volonta'...

Demin Black Off
02-05-2005, 17:50
Ragazzi, se qualcuno di voi l'ha capito, mi spiegherebbe come farebbe quel coso a stare in posizione stazionaria? Ricapitolando, dovrebbe essere una specie di aquilone, con delle pale della madonna collegate ad un generatore... ergo, ammesso che si riesca a tenere in volo avrebbe una resistenza aerodinamica da paura.... ergo, come cazzo fa a stare fermo? :D

Se quel coso cade fa un disastro bello grosso se va a finire su qualche centro abitato o su qualche casa, a livello di un meteorite... e poi ammettiamo che circoscrivano la zona, quel coso prima di cadere protrebbe andare a spasso per un bel po.... Penso sia più sicuro sfruttare fiumi, cascate, il sole, ma il vento lasciamolo dove sta che non serve a molto con la tecnologia attuale.

Topomoto
02-05-2005, 17:51
Ragazzi, se qualcuno di voi l'ha capito, mi spiegherebbe come farebbe quel coso a stare in posizione stazionaria? Ricapitolando, dovrebbe essere una specie di aquilone, con delle pale della madonna collegate ad un generatore... ergo, ammesso che si riesca a tenere in volo avrebbe una resistenza aerodinamica da paura.... ergo, come cazzo fa a stare fermo? :D
E' appunto quello che vado dicendo....dal punto di vista aerodinamico è un muro :muro:
E chi lo trattiene sto coso sottoposto a venti di centinaia di km/h (ammesso che voli)???

Coyote74
02-05-2005, 18:09
Forza di volonta'...

Si... e qualche qualche Santo in paradiso :D

Coyote74
02-05-2005, 18:11
E' appunto quello che vado dicendo....dal punto di vista aerodinamico è un muro :muro:
E chi lo trattiene sto coso sottoposto a venti di centinaia di km/h (ammesso che voli)???

Me lo stò già immaginando... un aquilone con delle giranti di 20m di diametro che svolazza a 10000 metri d'altezza..... troppo LOLLONE :rotfl:

dupa
02-05-2005, 20:54
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:



Al posto di fare faccine imparate a leggere.

Ho spiegato che serve una pompa che estragga dal contenitore dell'aria in modo tale da creare un differenziale di densità tra l'aria interna e quella esterna.

Se al livello del mare la densità è X, si butta fuori aria dal contenitore per renderla a*X (0<a<1)
Se a 1000 metri di altitudine la densità è Y si butta fuori aria per renderla b*Y (0<b<1)
Se a 10000 metri di altitudine la densità è Z si butta fuori aria per renderla c*Z (0<c<1)

La spinta verso l'alto generata deve essere pari al peso della struttura, e bisogna dunque trovare i valori corretti di a, b, c che consentano di tenere galleggiante questo simil-dirigibile.
Bisogna vedere che materiali riescono a gestire queste differenze di densità e pressione senza collassare e quali pesi avrebbe la relativa struttura in quel materiale.

TXFW
02-05-2005, 20:56
Si... e qualche qualche Santo in paradiso :DChiaro.

Siccome per definizione il paradiso e' in alto, c'e' il santo col cordino che tiene su l'ambaradano.

O si dira' il trigumiro?

dupa
02-05-2005, 21:02
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Una struttura con il vuoto all' interno non funziona perche' e' troppo pesante .. per resistere ad una pressione di 1 Atm serve una lamiera di almeno 2 mm di spessore.



E perchè usare la lamiera? e perchè deve essere completamente cavo all'interno?
Che so.. un materiale leggero come la fibra di carbonio.

Oppure se pensi a una sfera vuota dentro di sicuro collassa, ma se inserisci dentro un reticolato o qualcosa di simile sempre in materiale ultraleggero che vada a irrobustire la struttura, rispetto a una pressione esterna

TXFW
02-05-2005, 21:11
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Demin Black Off
02-05-2005, 21:13
Ragazzi finche si scherza.... ma la cosa è assurda :stordita:

:mbe:




















































:banned:

Coyote74
03-05-2005, 00:41
E perchè usare la lamiera? e perchè deve essere completamente cavo all'interno?
Che so.. un materiale leggero come la fibra di carbonio.

Oppure se pensi a una sfera vuota dentro di sicuro collassa, ma se inserisci dentro un reticolato o qualcosa di simile sempre in materiale ultraleggero che vada a irrobustire la struttura, rispetto a una pressione esterna

Guarda, a parte che il tutto è veramente inattuabile... ma poi, anche ci fossero le tecnologie che ti permettono una cosa simile, in un progetto ci sono anche i costi da considerare e una cosa come quella da te avanzata sarebbe altamente antieconomica. Non ha senso neppure iniziare a progettarla, ergo non esiste.

AlexGatti
03-05-2005, 09:47
E perchè usare la lamiera? e perchè deve essere completamente cavo all'interno?
Che so.. un materiale leggero come la fibra di carbonio.

Oppure se pensi a una sfera vuota dentro di sicuro collassa, ma se inserisci dentro un reticolato o qualcosa di simile sempre in materiale ultraleggero che vada a irrobustire la struttura, rispetto a una pressione esterna

No guarda, usare il vuoto è veramente fantascienza. La struttura sarebbe comunque troppo pesante per essere spinta verso l'alto dal vuoto al suo interno. Mi sembrava una cosa ovvia ma visto che per te non lo è ti faccio due conti:
da http://digilander.libero.it/MeteomondoForli/pagine/pagine_secondarie/meteo_mondo/02.htm

"L'aria ha un peso. Un litro d'aria, al livello del mare e alla temperatura di 0°c, pesa esattamente 1,293 grammi, mentre ai limiti esterni dell'atmosfera il suo peso è miliardi di volte inferiore"

Dunque a 10000 metri d'altezza dubito che un litro (dm3) di aria pesi più di un grammo. Ovvero per stare in equilibrio una struttura che contenga un metro cubo (ovvero 1000 litri) di "vuoto" dovrebbe pesare meno di un chilo.
Al confronto l'elio pesa 0,1664 grammi al litro dunque abbiamo una differenza (rispetto all'aria di circa 0.8 grammi per litro, il nostro pallone da un metro cubo per stare in equilibrio a 10000 metri dovrà pesare meno di 800 grammi. In realtà un pallone da un metro cubo pesa pochi grammi, sicuramente meno di un etto e tutti sanno come farlo, non occorre inventarsi tecnologie da star trek per poi essere meno efficienti.

Insomma, perchè complicarsi la vita per usare il vuoto? :muro: :D

dupa
03-05-2005, 16:28
vabbè allora facciamo una tour eiffel in materiali leggeri, alta 30 volte l'originale, in cima ci metti un mongolfierone lo attacchi con una catena al puntone della torre, ficchi un po' di elicozze sulla mongolfierona, butti giù un filo di rame e inizi a produrre energia :D

Topomoto
03-05-2005, 22:52
vabbè allora facciamo una tour eiffel in materiali leggeri, alta 30 volte l'originale, in cima ci metti un mongolfierone lo attacchi con una catena al puntone della torre, ficchi un po' di elicozze sulla mongolfierona, butti giù un filo di rame e inizi a produrre energia :D
Ehmm....mi sfugge l'utilità della mongolfiera :mbe: :D

TXFW
04-05-2005, 00:16
Ehmm....mi sfugge l'utilità della mongolfiera :mbe: :DCosi' hai qualcosa che si muove.

Se fai solo una Tour Eiffel alta 30 volte l'originale (e quindi larga 30 volte l'originale) diventa una struttura un po' ferma, non e' divertente. E' molto piu' bello aggiungere ai problemi di flessibilita' anche un pallone che sbatacchia. Poi cosi' ogni tanto devi andare in cima a fare manutenzione. In una settimanuccia ci arrivi (scale, un ascensore aggiungerebbe altri problemi). Con l'ossigeno e la tuta termica da palombaro, ma ci arrivi.

Mi piacerebbe vedere le fondamenta di quella struttura.

Coyote74
04-05-2005, 11:17
Cosi' hai qualcosa che si muove.

Se fai solo una Tour Eiffel alta 30 volte l'originale (e quindi larga 30 volte l'originale) diventa una struttura un po' ferma, non e' divertente. E' molto piu' bello aggiungere ai problemi di flessibilita' anche un pallone che sbatacchia. Poi cosi' ogni tanto devi andare in cima a fare manutenzione. In una settimanuccia ci arrivi (scale, un ascensore aggiungerebbe altri problemi). Con l'ossigeno e la tuta termica da palombaro, ma ci arrivi.

Mi piacerebbe vedere le fondamenta di quella struttura.

Si ma precisiamo che la tour Eiffel verrà fatta in materiale super leggero (come già specificato)... così la mongolfiera se la porta appresso e non c'è più bisogno delle fondamenta.... Uahuahuahuahuahuah :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

francesco25
04-05-2005, 11:56
anche a me sembra una tecnica per la produzione di energia poco realizzabile e alquanto rischiosa!

Vedo molto piu' fattibile la tecnica dell'uso delle maree o delle correnti marine per la produzione di energia; ma una centrale sopspesa in aria tramite un cavo mi sembra un po strana!

dupa
04-05-2005, 12:03
Si ma precisiamo che la tour Eiffel verrà fatta in materiale super leggero (come già specificato)... così la mongolfiera se la porta appresso e non c'è più bisogno delle fondamenta.... Uahuahuahuahuahuah :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

esatto :sofico: