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View Full Version : Il discorso di programma di Berlusconi


ilprincipe78
26-04-2005, 18:10
IL RICORDO DI CALIPARI -Berlusconi ha aperto il suo intervento commemorando Nicola Calipari il funzionario del Sismi morto a Bagdad durante l'operazione che ha portato alla liberazione della giornalista Giuliana Sgrena, assicurando che della vicenda si parlerà in aula dopo la chiusura ufficiale dell'inchiesta aperta congiuntamente da Italia e Usa.
LA COALIZIONE - Entrando nel vivo del programma del nuovo esecutivo, Berlusconi ha parlato della Casa delle Libertà, definendola «non un cartello ma una coalizione che ha una profonda condivisione di valori e di intenti». Una coalizione che ha «le carte in regola, i numeri e la capacità» per portare a termine la legislatura realizzando un programma ambizioso di rilancio dell'economia. Non solo: «C'è la più forte consapevolezza delle ragioni del nostro stare insieme - ha sottolineato - in vista dell'auspicata trasformazione della coalizione in un soggetto unico».
IL PROGRAMMA - Il premier ha poi parlato di economia e di progetti. Ha sottolineato i risultati ottenuti dal governo, dal rispetto del rapporto deficit-pil del 3% richiesto dall'Europa alla riduzione delle tasse. Riduzione che proseguirà anche in quest'ultima fase della legislatura e che interesserà in particolar modo le imprese con una manovra sull'Irap destinata ad alleggerire il «cuneo fiscale» a carico del mondo produttivo e che consentirà la rimessa in moto dell'economia. Entro tre anni, pronostica Berlusocni, sarà completamente abolita.
RIFORME, SUD E FAMIGLIA - Il Cavaliere ha voluto tranquillizzare gli alleati dispensando parole rassicuranti sia per la Lega («completeremo l'iter della riforma istituzionale e il referendum confermativo potrà svolgersi nella seconda metà del 2006») sia per An e Udc , sottolineando una serie di misure che il governo intende mettere in cantiere per sostenere il Sud. Nel suo intervento il premier ha parlato anche di aiuto alle famiglie con interventi mirati per il recupero del potere di acquisto di salari e stipendi. E ha annunciato l'impegno dell'esecutivo a chiudere in fretta le trattative per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego a cui seguiranno quelli dei diversi settori privati.
FOLLINI NON APPLAUDE - Ciò nonostante non è sfuggita la freddezza con cui i centristi hanno accolto il discorso di Berlusconi. Durante i 17 minuti del suo intervento il Cavaliere è stato infatti interrotto sette volte dagli applausi dei parlamentari del centrodestra, ma tra questi non spiccavano quelli dei deputati dell'Udc. Molti di loro, a partire dal leader Marco Follini, sono addirittura rimasti a braccia conserte perfino dopo la conclusione dell'intervento. I gruppi dell'opposizione, invece, non hanno mai applaudito e hanno accolto le parole di Berlusconi chiedendo ironicamente «bis»
LE ELEZIONI DEL 2006 - Prima di entrare nell'aula di Montecitorio, Berlusconi aveva scambiato qualche battuta con i cronisti rivelando che le prossime elezioni politiche «si terranno intorno a metà maggio del 2006». E per quanto riguarda l'azione a sostegno del Mezzogiorno aveva rivendicato per il suo governo il merito di avere trasferito capitali pari a «più 25% rispetto a quanto fatto dai precedenti governi». Un'azione forte che non sarebbe però stato percepita appieno dall'opinione pubblica. E a tale proposito il premier ha ribadito che ministri e sottosegretari dovranno di qui in avanti dedicare parte del proprio tempo anche alla comunicazione di quanto viene realizzato.

Si accettano commenti... intanto Calderoli ha già detto no al partito unico! La prima osservazione è che io sono un single, del nord e dipendente... e le priorità sono famiglie, sud e imprese! :D
Scherzi a parte, siamo così sicuri che Follini e l'Udc daranno il loro appoggio?

tatrat4d
26-04-2005, 18:26
Si smarcheranno un po' dagli altri, faranno vedere un po' muscoli e poi tornano a posto. Come sempre di solito, in attesa di prendersi la DG della Rai.

RiccardoS
26-04-2005, 18:29
IL PROGRAMMA - Il premier ha poi parlato di economia e di progetti. Ha sottolineato i risultati ottenuti dal governo, dal rispetto del rapporto deficit-pil del 3% richiesto dall'Europa alla riduzione delle tasse. Riduzione che proseguirà anche in quest'ultima fase della legislatura e che interesserà in particolar modo le imprese con una manovra sull'Irap destinata ad alleggerire il «cuneo fiscale» a carico del mondo produttivo e che consentirà la rimessa in moto dell'economia. Entro tre anni, pronostica Berlusocni, sarà completamente abolita.


tralasciando il discorso su calipari per il quale dovrebbe solo provare vergogna per come i suoi amici americani stanno liquidando la cosa, mi chiedo come faccia ancora a mentire sui numeri, su dati oggettivi che sono sotto gli occhi di tutti e passarla liscia. boh! :boh:

ilprincipe78
26-04-2005, 18:44
Berlusconi ha smentito le voci secondo cui nel breve incontro di ieri con Prodi avrebbe parlato di Rai "o di altre cose", ma ha confermato di aver affrontato con il leader dell'Unione il tema della legge elettorale. "Con Prodi ho parlato di questo sistema che in una coalizione non fa vigere il principio della democrazia. In questo sistema di coalizione - ha aggiunto - quando c'è anche un solo partito che dice no, anche se rappresenta il 5%, blocca l'azione di tutti gli altri partiti. Quindi le soluzioni sono due - ha detto ancora il presidente del Consiglio - la prima è semplice: introdurre un principio di maggioranza qualificata, di maggioranza ponderata; il secondo è di fare un unico grande partito. Credo che questo sia il progetto futuro nell'interesse generale".

Aiuto, quindi viviamo in un Paese dove non c'è la democrazia, chiamiamo gli americani... emh... ma qui in Italia ci sono già gli Usa... emh... allora come la mettiamo?!? :D
Mancava questa chicca... a quando la proposta di mettere sulla scheda elettorale un unico partito, con un unico simbolo, con un unico nome?!? :D
Scusate, non riesco ad essere serio... sarà che a sentire e leggere certe cose si fa fatica a rimanere seri...

Zebiwe
26-04-2005, 18:57
Il lancio politico di una casa comune del tipo FI+UDC+PSI e in prospettiva AN non mi pare una cattiva idea: se la dx vuole sopravvivere a Berlusconi è una strada obbligata.
La Lega starà sempre da sola (un pò come RC)..
Per ora siamo in una fase AAA Casa comune con ampio giardino cercasi. ;)

LittleLux
26-04-2005, 21:05
Perchè, c'è anche un programma? Mica me ne ero accorto:asd:

Seriamente...è davvero la crisi definitiva per Berlusconi. Ma lo sentite come parla? Unione dei partiti di cdx, federazione, primarie...azzo gente, sta scimiottando il csx:D

Ma ve lo ricordate, solo ieri, come prendeva per il culo i partiti dell'opposizione su questi temi? Ed ora, che fa? Li scopiazza :eek: :D

Primarie per cosa, poi? Per cercare legittimazione? Ma come, Lui non è quello legittimato dal voto popolare e da altre non meglio specificate entità di origine soprannaturale? Quello del "ghe pensi mi", quello che nessuno è al suo livello?:asd::D

Unione con chi? Con l'UDC di Follini, che oggi in Parlamento non lo ha neanche cagato di striscio? Oppure con Fini, che non perde occasione per latrargli contro (anche se in definitiva ha mostrato un comportamento da yes-man)?

Mi sa che il cavaliere è davvero muerto.:D

majin mixxi
26-04-2005, 22:00
lasciatelo lavorare http://www.krakatoa.it/faccine/nostromo.gif

rap
26-04-2005, 22:15
mi pare che l'inizio sia piu che buono, abbiamo un anno di tempo, sfruttiamolo bene, per il bene del Paese e della coalizione. Non abbiamo ancora perso, e io sono ottimista per il 2006.
Le capacità ci sono, la forza anche, e bisogna dare piu visibilità alle cose fatte, non si puo' lasciare la propaganda tutta in mano alla sinistra.
E finalmente iniziare a costruire la casa comune, ma che sia una cosa vera, non un ricettacolo di idee e programmi differenti, tenuti insieme dal puro calcolo aritmetico, come l'unione.
Ora, al lavoro.

LittleLux
26-04-2005, 22:17
mi pare che l'inizio sia piu che buono, abbiamo un anno di tempo, sfruttiamolo bene, per il bene del Paese e della coalizione. Non abbiamo ancora perso, e io sono ottimista per il 2006.
Le capacità ci sono, la forza anche, e bisogna dare piu visibilità alle cose fatte, non si puo' lasciare la propaganda tutta in mano alla sinistra.
E finalmente iniziare a costruire la casa comune, ma che sia una cosa vera, non un ricettacolo di idee e programmi differenti, tenuti insieme dal puro calcolo aritmetico, come l'unione.
Ora, al lavoro.

Un po' difficile dare visibilità a cose inesistenti, non trovi? ;)
Almeno che per cose fatte tu non intenda gli interessi particolarissimi del premier.

rap
26-04-2005, 22:22
Un po' difficile dare visibilità a cose inesistenti, non trovi? ;)
Almeno che per cose fatte tu non intenda gli interessi particolarissimi del premier.

Tua opinione. La mia è differente.
Credo che questo Governo abbia agito al massimo delle possibilità, in un contesto internazionale difficilissimo. E credo che la scoppola amministrativa regionale (e sottolineo, amministrativa) darà l'impulso per fare ancora meglio in questo anno che ci separa dalle vere elezioni politiche.
Alla prossima

Raven
26-04-2005, 22:24
...non si puo' lasciare la propaganda tutta in mano alla sinistra.

... sarà... ma personalmente e per quello che ho potuto osservare in prima persona durante questo periodo pre-elettorale delle regionali non avevo MAI visto una RAI così schierata a destra (su Mediaset poi non mi esprimo nemmeno)... quindi non credo che sia per la "propaganda di sinistra" che il cdx ha perso...

Lucio Virzì
26-04-2005, 22:26
mi pare che l'inizio sia piu che buono, abbiamo un anno di tempo, sfruttiamolo bene, per il bene del Paese e della coalizione. Non abbiamo ancora perso, e io sono ottimista per il 2006.


Se va male sono 10 mesi, se va bene un paio :D


Le capacità ci sono,


Dove?!?! :confused:

Trecolli?
Storhacker?
Castelli?
Lunardi?!?

:asd:


la forza anche, e bisogna dare piu visibilità alle cose fatte,


Difficile, quando non si è fatto null'altro che la patente a punti e leggi per i propri comodi.


non si puo' lasciare la propaganda tutta in mano alla sinistra.


Dimentichi le scuole di ogni ordine e grado! Le università! Tutta propaganda in mano ai comunisti!!!!! :eek:


E finalmente iniziare a costruire la casa comune, ma che sia una cosa vera, non un ricettacolo di idee e programmi differenti, tenuti insieme dal puro calcolo aritmetico, come... ... la CDL, appunto, con la lega, l'udc e an che non hanno nulla da spartire l'uno dall'altra nè le intenzioni. (era questo quello che volevi dire, vero?)


Ora, al lavoro.

Buon lavoro, a te naturalmente, la CDL, come negli ultimi 4 anni, più che produrre il nulla, non farà.

LuVi

LittleLux
26-04-2005, 22:27
... sarà... ma personalmente e per quello che ho potuto osservare in prima persona durante questo periodo pre-elettorale delle regionali non avevo MAI visto una RAI così schierata a destra (su Mediaset poi non mi esprimo nemmeno)... quindi non credo che sia per la "propaganda di sinistra" che il cdx ha perso...

Non sottovalutare la forza della propaganda d Radio Popolare:asd::D

Lucio Virzì
26-04-2005, 22:29
Tua opinione. La mia è differente.
Credo che questo Governo abbia agito al massimo delle possibilità, in un contesto internazionale difficilissimo.

Ancora 11/9 effect?


E credo che la scoppola amministrativa regionale (e sottolineo, amministrativa) darà l'impulso per fare ancora meglio in questo anno che ci separa dalle vere elezioni politiche.
Alla prossima

La scoppola è stata TOTALE e DEFINITIVA, e con una valenza complessivamente politica.
Tant'è che ha portato ad una crisi.
La CDL è finita, il Berlusconismo è finito.

LuVi

bluelake
26-04-2005, 22:34
Non sottovalutare la forza della propaganda d Radio Popolare:asd::D
perché le frecciatine di Linus la mattina su Deejay? quelle fanno più danni della grandine eh :rotfl:

LittleLux
26-04-2005, 22:36
Ancora 11/9 effect?



La scoppola è stata TOTALE e DEFINITIVA, e con una valenza complessivamente politica.
Tant'è che ha portato ad una crisi.
La CDL è finita, il Berlusconismo è finito.

LuVi

effetti degli attacchi dell'11/9 sull'economia USA: + 4% anno
effetti sulla Spagna: + 2.5% anno
effetti sulla Francia: + 2.5% anno
effetti sull'Inghilterra: + 3% anno

effetti degli attacchi dell'11/9 sull'economia italiana: crisi economica

Ah già, scusate, ma mi dimenticavo che per Castelli il governo può dare solo un indirizzo:asd:

Zebiwe
26-04-2005, 23:01
Sai che in effetti hai ragione? Siamo proprio in un periodo analogo agli anni '90, in cui l'economia tira di brutto..

Guardati, come sintomatici dell'andamento economico, il DJ:
http://www.the-privateer.com/chart/dow-long.gif

Come è evidente da un confronto con il nostro povero MIBTEL:
http://img67.echo.cx/img67/616/nuovaimmagine1pr.jpg

Hai ragione: il 9/11/01 non ha avuto nessun effetto..fa niente se solo oggi noi (e gli USA) siamo tornati ai livelli appena precedenti dell'attentato alle torri gemelle.
Cmq è come hai detto tu: guerre, recessioni, terrorismo se li è inventati il Governo Italiano.
:rolleyes:

Lucio Virzì
26-04-2005, 23:05
Mibtel e Dow Jones NON SONO l'economia Zebiwe, ma solo strumenti, strumenti degli squali che hanno guadagnato, con l'11/9.

LuVi

LittleLux
26-04-2005, 23:10
Sai che in effetti hai ragione? Siamo proprio in un periodo analogo agli anni '90, in cui l'economia tira di brutto..

Guardati, come sintomatici dell'andamento economico, il DJ:
http://www.the-privateer.com/chart/dow-long.gif

Come è evidente da un confronto con il nostro povero MIBTEL:
http://img67.echo.cx/img67/616/nuovaimmagine1pr.jpg

Hai ragione: il 9/11/01 non ha avuto nessun effetto..fa niente se solo oggi noi (e gli USA) siamo tornati ai livelli appena precedenti dell'attentato alle torri gemelle.
Cmq è come hai detto tu: guerre, recessioni, terrorismo se li è inventati il Governo Italiano.
:rolleyes:

Non ho detto questo e lo sai benissimo. :rolleyes:

Guerre e recessioni ci son sempre stati, il tutto sta, appunto, nel governarli bene. Spero che tu non sia dell'avviso di Castelli.

Inoltre,invece di guardare tanto ai dati di borsa (a proposito, ti ricordi delle dichiarazioni di Greenspan sul boom delle borse della fine anni 90?), guarda i dati del PIL, i dati della produzione industriale, i dati sui consumi e sugli investimenti...

LittleLux
26-04-2005, 23:13
Mibtel e Dow Jones NON SONO l'economia Zebiwe, ma solo strumenti, strumenti degli squali che hanno guadagnato, con l'11/9.

LuVi

Ecco, appunto.

Mi viene alla mente il caso delle tigri asiatiche. Le borse di quelle nazioni volavano, volavano, volavano...ma la loro reale situazione economica quale era?...si è vista, poi, la fine che hanno fatto. :rolleyes:

Zebiwe
26-04-2005, 23:24
Mibtel e Dow Jones NON SONO l'economia Zebiwe, ma solo strumenti, strumenti degli squali che hanno guadagnato, con l'11/9.

LuVi

Azzo..se conosci qualcuno capace di far crollare di 3000 il DJ e ti tenerlo depresso per 2 anni presentamelo: è ricco 10 volte il sig. Porte e ha una capacità di sfuggire alla SEC meglio di Udinì.
L'economia è un fenomeno non riconducibile ad un solo aspetto (il tuo amato PIL). Per tenere conto di più elementi si usano appunto gli indici borsistici.
Posso concordare che, per vari motivi che non mi pare il caso di riportare qui adesso, il DJ sia più significativo dell'indice nostrano, ma tu non puoi negare che gli anni '90 (per i motivi più disparati) siano stati anni di espansione "gonfiata" dell'economia nel suo complesso. Per cui gli ultimi hanni hanno ritracciato: adesso dovremmo esserne usciti.

Quanto alle dichiarazioni di Castelli. Ti sei mai preso un bilancio dello stato e te lo sei guardato con cognizione di causa? Io si.
Posso dire una cosa: con il 6% secco che se ne va in interessi, la maggior parte della spesa in conto corrente (e non capitale) e i giusti (se ben interpretati) vincoli europei, il bilancio italiano è ingessato.
I soldi per politiche keynesiana non ci sono (o se ci sono sono limitate): lo Stato deve imparare (e qui ha difettato il Governo B.) ha giocare bene il suo ruolo di arbitro. Lo stesso Alemanno (Destra Sociale, quindi non di certo un "Tremonti") ha detto una cosa sul sud che forse non hai colto: i soldi sono stati spesi, ma non nel modo giusto. Quindi non si tratta di buttare altri soldi, ma di imparare a spenderli..non è forse un ruolo da arbitro?

Questo è il mio parere. Se tu hai considerazioni diverse portale, ma non dire più una cosa del tipo
effetti degli attacchi dell'11/9 sull'economia USA: + 4% anno
effetti sulla Spagna: + 2.5% anno
effetti sulla Francia: + 2.5% anno
effetti sull'Inghilterra: + 3% anno
Che oltre a fare stretta propaganda di partito non serve.

Zebiwe
26-04-2005, 23:28
Ecco, appunto.

Mi viene alla mente il caso delle tigri asiatiche. Le borse di quelle nazioni volavano, volavano, volavano...ma la loro reale situazione economica quale era?...si è vista, poi, la fine che hanno fatto. :rolleyes:

E' infatti dopo il boom stanno pagando lo sboom.
Noi non siamo, almeno in parte, passati nella stessa via? Non hai detto che la crisi post 9/11 (e quindi anche quella conseguente allo scoppio della bolla speculativa) erano cose che non han pesato sull'economia mondiale?
O forse tutto ciò che ha messo i bastoni nelle ruote al governo va non ricordato, così da poter aumentare le colpe del governo?

Lucio Virzì
26-04-2005, 23:31
ma tu non puoi negare che gli anni '90 (per i motivi più disparati) siano stati anni di espansione "gonfiata" dell'economia nel suo complesso. Per cui gli ultimi hanni hanno ritracciato: adesso dovremmo esserne usciti.

Quindi? Ho ragione io.


Quanto alle dichiarazioni di Castelli. Ti sei mai preso un bilancio dello stato e te lo sei guardato con cognizione di causa? Io si.


Anche io.


I soldi per politiche keynesiana non ci sono (o se ci sono sono limitate): lo Stato deve imparare (e qui ha difettato il Governo B.) ha giocare bene il suo ruolo di arbitro. Lo stesso Alemanno (Destra Sociale, quindi non di certo un "Tremonti") ha detto una cosa sul sud che forse non hai colto: i soldi sono stati spesi, ma non nel modo giusto. Quindi non si tratta di buttare altri soldi, ma di imparare a spenderli..non è forse un ruolo da arbitro?


Quindi? Ho ragione io.

Grazie per avermi fornito argomenti a favore delle me tesi. :)

LuVi

LittleLux
26-04-2005, 23:37
E' infatti dopo il boom stanno pagando lo sboom.
Noi non siamo, almeno in parte, passati nella stessa via? Non hai detto che la crisi post 9/11 (e quindi anche quella conseguente allo scoppio della bolla speculativa) erano cose che non han pesato sull'economia mondiale?
O forse tutto ciò che ha messo i bastoni nelle ruote al governo va non ricordato, così da poter aumentare le colpe del governo?

Stai paragonando la situazione economica delle tigri a quella nostra? Spero per noi di no.:D

Poi, sai, non sono io quello che diceva che la crescita al 2.5%, all'epoca del csx, era merda, che al governo si sarebbero potuti fare miracoli (prima dell'11/9), che comunque si potevano fare miracoli anche dopo quella data, e che di colpo si sveglia in una economia di merda, dopo 4 anni, solo perchè ha preso una legnata elettorale. Ma si sa, secondo quel qualcuno, se governano gli altri, la responsabilità è loro, se governa il tale in questione e vanno male le cose, la colpa e sempre degli altri.

No, dico, spiegami perchè Francia, Spagna, Inghilterra e gli stessi USA hanno crescite economiche doppie o triple rispetto a noi. Cos'è, da loro l'effetto 11 Settembre non si è fatto sentire? Solo noi siamo stati gli sfigati? Per gli altri il caro petrolio non esiste? E la guerra, sempre e solo a noi fa sentire gli effetti negativi? La realtà è che si son fatte promesse assurde e demagogiche, sperando nell'arrivo della manna dal cielo (la ripresa economica che deve arrivare sempre l'anno prossimo).

Lucio Virzì
26-04-2005, 23:47
Stai paragonando la situazione economica delle tigri a quella nostra? Spero per noi di no.:D

Poi, sai, non sono io quello che diceva che la crescita al 2.5%, all'epoca del csx, era merda, che al governo si sarebbero potuti fare miracoli (prima dell'11/9), che comunque si potevano fare miracoli anche dopo quella data, e che di colpo si sveglia in una economia di merda, dopo 4 anni, solo perchè ha preso una legnata elettorale. Ma si sa, secondo quel qualcuno, se governano gli altri, la responsabilità è loro, se governa il tale in questione e vanno male le cose, la colpa e sempre degli altri.

No, dico, spiegami perchè Francia, Spagna, Inghilterra e gli stessi USA hanno crescite economiche doppie o triple rispetto a noi. Cos'è, da loro l'effetto 11 Settembre non si è fatto sentire? Solo noi siamo stati gli sfigati? Per gli altri il caro petrolio non esiste? E la guerra, sempre e solo a noi fa sentire gli effetti negativi? La realtà è che si son fatte promesse assurde e demagogiche, sperando nell'arrivo della manna dal cielo (la ripresa economica che deve arrivare sempre l'anno prossimo).

Appunto, ci sta dando ragione! :D

LuVi

Zebiwe
27-04-2005, 07:24
Quindi? Ho ragione io.
:mbe:

Anche io.

:mano:
Quindi? Ho ragione io.
:mbe:

Grazie per avermi fornito argomenti a favore delle me tesi. :)

LuVi

Di nulla..adesso non ho tempo di rispondere sto uscendo. Prima di sera posto, non preoccuparti: se dico che rispondo, allora rispondo io

flisi71
27-04-2005, 07:36
mi pare che l'inizio sia piu che buono, abbiamo un anno di tempo, sfruttiamolo bene, per il bene del Paese e della coalizione. Non abbiamo ancora perso, e io sono ottimista per il 2006.
Le capacità ci sono, la forza anche, e bisogna dare piu visibilità alle cose fatte, non si puo' lasciare la propaganda tutta in mano alla sinistra.
E finalmente iniziare a costruire la casa comune, ma che sia una cosa vera, non un ricettacolo di idee e programmi differenti, tenuti insieme dal puro calcolo aritmetico, come l'unione.
Ora, al lavoro.

Gianni l'ottimismo è il sale della vita......
vedo cose che voi umani non potete nemmeno immaginare....

:cry:

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Blue Spirit
27-04-2005, 08:03
Stai paragonando la situazione economica delle tigri a quella nostra? Spero per noi di no.:D

Poi, sai, non sono io quello che diceva che la crescita al 2.5%, all'epoca del csx, era merda, che al governo si sarebbero potuti fare miracoli (prima dell'11/9), che comunque si potevano fare miracoli anche dopo quella data, e che di colpo si sveglia in una economia di merda, dopo 4 anni, solo perchè ha preso una legnata elettorale. Ma si sa, secondo quel qualcuno, se governano gli altri, la responsabilità è loro, se governa il tale in questione e vanno male le cose, la colpa e sempre degli altri.

No, dico, spiegami perchè Francia, Spagna, Inghilterra e gli stessi USA hanno crescite economiche doppie o triple rispetto a noi. Cos'è, da loro l'effetto 11 Settembre non si è fatto sentire? Solo noi siamo stati gli sfigati? Per gli altri il caro petrolio non esiste? E la guerra, sempre e solo a noi fa sentire gli effetti negativi? La realtà è che si son fatte promesse assurde e demagogiche, sperando nell'arrivo della manna dal cielo (la ripresa economica che deve arrivare sempre l'anno prossimo).

Questo si che è parlare...povero cavaliere mascarato :asd:

bluelake
27-04-2005, 08:09
Lo stesso Alemanno (Destra Sociale, quindi non di certo un "Tremonti") ha detto una cosa sul sud che forse non hai colto: i soldi sono stati spesi, ma non nel modo giusto. Quindi non si tratta di buttare altri soldi, ma di imparare a spenderli..non è forse un ruolo da arbitro?
Credo che difficilmente potrai trovare qualcuno che possa affermare il contrario... il problema è: se in quasi 60 anni di Repubblica non si è imparato a spenderli nel modo giusto, è realistico pensare che chi è oggi al governo (così come larga parte di chi si candida a subentrargli) sia in grado di imparare a spenderli, calpestando tutti i vari interessi che vi girano intorno?

Lucio Virzì
27-04-2005, 09:02
Credo che difficilmente potrai trovare qualcuno che possa affermare il contrario... il problema è: se in quasi 60 anni di Repubblica non si è imparato a spenderli nel modo giusto, è realistico pensare che chi è oggi al governo (così come larga parte di chi si candida a subentrargli) sia in grado di imparare a spenderli, calpestando tutti i vari interessi che vi girano intorno?

Appunto, come dicevo io, Zebiwe ha portato argomenti in favore delle mie tesi. ;)

LuVi

tatrat4d
27-04-2005, 11:12
Sta parlando Tabacci, vorrei vedere la faccia del premier :D

tatrat4d
27-04-2005, 11:27
Tapum!!!

12:25 Berlscuoni: Nella Cdl chi parla di ideali punta a poltrone
Nella coalizione del centrodestra "non c'è un partito che non abbia pressato e ricevuto risposte positive dal presidente del Consiglio. Tutti questi partiti che parlano soltanto di principi e ideali, sono quelli che alla fine pressano di più per posti di sottogoverno". Silvio Berlusconi non fa nomi, ma la sua allusione agli appetiti degli alleati è pesante. Il premier rivendica quindi per sé il merito di aver saputo tenere insieme queste spinte grazie alle capacità "di tenere insieme gli opposti".


11:34 Berlusconi: "Se la Cdl è divisa non mi candido più"
"Se la Cdl è divisa non mi candido più". Lo ha detto oggi Silvio Berlusconi tornando a parlare del progetto di un partito unico del centrodestra. "Anche dopo l'esperienza dei
sottosegretari, e dei ministri, di questi ultimi giorni - ha aggiunto il premier - io personalmente non sono più disposto a rifare l'identica esperienza, né sono disposto a ripresentarmi agli elettori nelle condizioni attuali; non vedo perché gli elettori dovrebbero dare fiducia ad una squadra che ha dimostrato di non sapere stare insieme". Quanto all'auspicato partito unico del centrodestra, Berlusconi ha messo in guardia gli alleati che "deve essere chiaro che il partito unico non si allea con nessuno, cioè va da solo alle elezioni e chi non sta con questo partito va da solo".

Lucio Virzì
27-04-2005, 11:31
Tapum!!!
11:34 Berlusconi: "Se la Cdl è divisa non mi candido più"


:sofico:

andreamarra
27-04-2005, 11:33
Tapum!!!


11:34 Berlusconi: "Se la Cdl è divisa non mi candido più"


diceva lo stesso quando ha firmato il contratto con gli italiani, non rispettato... :asd:

twinpigs
27-04-2005, 11:39
naaaa... poverino, sarà di nuovo frainteso e strumentalizzato per le squallide propagande dell'opposizione :help:

tatrat4d
27-04-2005, 11:43
12:39 Berlusconi: "Ahimè mai nulla di monarchico in mia guida"
"L'accusa più assurda che io ho ricevuto è quella di una guida monarchica della coalizione perchè, ahimè, non c'è mai stato nulla di monarchico. Dico ahimè perchè si sarebbero potute prendere decisioni molto più positive per il paese. Ma non c'è stato mai un provvedimento che non sia stato deciso con il concorso di tutti. Quando uno dei partiti era contrario, questo provvedimento non si è mai preso". Così il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, conversando con i giornalisti alla camera.


12:37 Berlusconi: "Esponenti Lega hanno mostrato apprezzamento"
Il partito unico del centrodestra deve essere aperto a "tutte quelle forze che si oppongono alla famiglia della sinistra", compresi i Radicali. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, spiegando che all'ipotesi potrebbe essere interessata anche la Lega.


Si vuole fare sfiduciare? :eek: :sofico:

alex10
27-04-2005, 14:38
15:21 Berlusconi: "Pessimismo della sinistra un male dell'Italia"
"Non vedo nei media degli altri Paesi lo stesso pessimismo o lo stesso disfattismo che c'è nei media italiani". Lo afferma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che invita i politici "a non andare in tv a dire che tutto va in malora. Altrimenti le profezie finiscono per avverarsi. Non si raggiungono buoni risultati con il pessimismo".

Ossia prendiamolo nel didietro ma con il sorriso ...... Gianniiiiiiiii !!!!!

15:29 Berlusconi: "Se vince la sinistra non ci sarà più piena democrazia"
"La sinistra non si illuda di avere la vittoria in tasca. Gli italiani hanno buonsenso, sanno che dominate nei media e nella magistratura. Quindi non vorranno dare a voi anche il governo, perché la democrazia si fonda su pesi e contrappesi e saprebbero che non ci sarebbe più democrazia piena". Lo afferma in aula alla Camera il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Ma è fissato con sta cosa ..... :D

maddero
27-04-2005, 14:39
12:39 Berlusconi: "Ahimè mai nulla di monarchico in mia guida"
"L'accusa più assurda che io ho ricevuto è quella di una guida monarchica della coalizione perchè, ahimè, non c'è mai stato nulla di monarchico. Dico ahimè perchè si sarebbero potute prendere decisioni molto più positive per il paese. Ma non c'è stato mai un provvedimento che non sia stato deciso con il concorso di tutti. Quando uno dei partiti era contrario, questo provvedimento non si è mai preso". Così il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, conversando con i giornalisti alla camera.


12:37 Berlusconi: "Esponenti Lega hanno mostrato apprezzamento"
Il partito unico del centrodestra deve essere aperto a "tutte quelle forze che si oppongono alla famiglia della sinistra", compresi i Radicali. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, spiegando che all'ipotesi potrebbe essere interessata anche la Lega.


Si vuole fare sfiduciare? :eek: :sofico:


comincia la replica da parte del premier:


15:33 Bagarre in aula durante l'intervento di Berlusconi
Si accende il clima nell'aula di Montecitorio quando il presidente del Consiglio denuncia il "pessimismo" dell'opposizione e rivendica i suoi meriti di imprenditore. Di fronte allo strepito delle opposizioni e agli applausi della Cdl, il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, cerca di riportare la tranquillità: "Non turbatevi - dice Casini, rivolto ai deputati del centrosinistra - non sono osservazioni che destino particolari motivi di turbamento...". E ancora, rivolto a tutta l'aula: "Un po' di civiltà non guasta". La replica di Berlusconi: "Presidente, non si preoccupi per me, io sono abituato al clima da stadio".


15:29 Berlusconi: "Se vince la sinistra non ci sarà più piena democrazia"
"La sinistra non si illuda di avere la vittoria in tasca. Gli italiani hanno buonsenso, sanno che dominate nei media e nella magistratura. Quindi non vorranno dare a voi anche il governo, perché la democrazia si fonda su pesi e contrappesi e saprebbero che non ci sarebbe più democrazia piena". Lo afferma in aula alla Camera il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.


15:27 Berlusconi: "Situazione economica deriva dal passato"
Il governo italiano può incidere "in maniera limitata" sull'economia, perchè "il contesto europeo è determinante". Lo afferma in aula alla Camera il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che sottolinea i dati della Bce: la metà dei Paesi dell'area euro hanno un deficit "prossimo o pari al 3% del Pil". "La ripresa è lenta e stentata - dice Berlusconi - bisogna essere realisti". Berlusconi rimarca che dal 1990 il rapporto debito pubblico/pil in Italia è cresciuto meno rispetto a Francia, Germania e Spagna. "Abbiamo fatto meglio dei nostri partner - dice Berlusconi - ma la nostra situazione ci deriva dal passato".


15:26 Berlusconi: "Nostri elettori hanno più senso critico"
"I nostri elettori sono più individualisti e hanno più senso critico. I vostri elettori sono più disciplinati". Così il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi spiega in aula alla Camera la sconfitta delle regionali. Per Berlusconi "non è superato il piano di Governo del 2001. Alla fine della legislatura avremo rispettato tutti gli impegni del contratto con gli elettori".


15:21 Berlusconi: "Pessimismo della sinistra un male dell'Italia"
"Non vedo nei media degli altri Paesi lo stesso pessimismo o lo stesso disfattismo che c'è nei media italiani". Lo afferma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che invita i politici "a non andare in tv a dire che tutto va in malora. Altrimenti le profezie finiscono per avverarsi. Non si raggiungono buoni risultati con il pessimismo".


15:15 Berlusconi, iniziata la replica alla Camera
E' iniziata alla Camera la replica del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ai 34 intervenuti questa mattina nella discussione generale sulle sue dichiarazioni programmatiche. Dopo la replica del premier avranno inizio le dichiarazioni di voto (14 gli interventi previsti); seguirà il voto di fiducia.

http://www.repubblica.it/2005/d/dirette/sezioni/politica/gove/camera/index.html

maddero
27-04-2005, 14:46
15:41 Calderoli: "Ben cantata e ben suonata"
"Ben cantata e ben suonata". Così a caldo il ministro leghista Roberto Calderoli commenta la replica del presidente del Consiglio in aula alla Camera.


15:34 Berlusconi all'opposizione: "Non illudetevi di aver già vinto"
"Non illudetevi di aver già vinto". Così Silvio Berlusconi si è rivolto al centrosinistra, sottolineando anzi la sua certezza di vincere nel 2006, dopo un anno di intenso lavoro, come già accaduto nel 2001. "E' perché siamo sicuri che gli italiani non vorranno dare tutto nelle mani della sinistra che noi ci accingiamo a un anno straordinario, per una vittoria finale come nel 2001. Tanti auguri, vi chiedo la fiducia", conclude l'intervento il premier.

a me sembra che la batosta elettore che ha subito non sia servita a molto...
vediamo come va....

ma, in teoria, oggi potrebbe venire anche sfiduciato?! :confused:

Lucio Virzì
27-04-2005, 14:48
15:29 Berlusconi: "Se vince la sinistra non ci sarà più piena democrazia"
"La sinistra non si illuda di avere la vittoria in tasca. Gli italiani hanno buonsenso, sanno che dominate nei media e nella magistratura. Quindi non vorranno dare a voi anche il governo, perché la democrazia si fonda su pesi e contrappesi e saprebbero che non ci sarebbe più democrazia piena". Lo afferma in aula alla Camera il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.


:asd: :asd: :asd:

prio
27-04-2005, 14:48
Gli italiani hanno buonsenso, sanno che dominate nei media

Barnum gli fa la canonica sega, a questo..

LittleLux
27-04-2005, 15:03
Il nostro ha detto che gli italiani sono disfattisti e pessimisti. Mi ricorda quel che diceva un altro signore, 60 o 70 anni fa, quando diceva più o meno le stesse cose. :nono:

Quello sta male, ed il suo livore e l'ego smisurato stanno danneggiando oltre modo il paese. Speriamo che sto governicchio che fa il bis col primo duri il meno possibile.

maddero
27-04-2005, 15:20
16:16 Governo, Follini e Udc non applaudono Berlusconi"
Anche oggi, come hanno fatto ieri, i deputati dell'Udc, compreso il leader Marco Follini, non applaudono il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con il resto della maggioranza. L'Udc non batte le mani a Berlusconi neppure quando invita l'opposizione "a non essere disfattista".


16:11 Berlusconi: "Abbiamo il sostegno dell'Udc"
Nessuna polemica con i centristi, "il governo ha il sostegno dell'Udc, abbiamo avuto delle rassicurazioni", in tal senso dice Silvio Berlusconi soffermandosi con i cronisti in Transatlantico.


non mi sembra che tra i due il rapporto si sia ripristinato...ma se oggi follini e l'udc decidono di non dare fiducia, si va al voto?
avevo sentito che il massimo per le eleioni è giugno....perchè? :)

bluelake
27-04-2005, 15:34
scusate, oggi è una giornata fin troppo piena di lavoro :( , ma quei titoli assurdi che ogni tanto leggo sulla homepage di Corriere.it (tipo "con la sinistra niente democrazia" e simili) son cose che ha detto davvero Ilvio o in via Solferino hanno messo la cannabis nell'impianto di areazione?

rob-roy
27-04-2005, 15:41
BERLUSCONI, SE VINCE LA SINISTRA DEMOCRAZIA E' MINORE

ROMA - ''Gli italiani sono troppo saggi e sanno che se dovesse vincere la sinistra avremmo una democrazia minore perche' la democrazia vera si fonda su un sistema di pesi e contrappesi''. Cosi' il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel suo intervento di replica alla Camera in cui ha sottolineato inoltre che la sinistra ''domina'' non solo nei media ma anche in numerose istituzioni a cominciare dalla scuola e dalla magistratura''.

MONITO ALLE OPPOSIZIONI, BASTA CON IL DISFATTISMO
''La nostra situazione ci deriva dal passato ed e' strutturale. Ma l'opposizione deve smettere di dire che va tutto alla malora, di predicare pessimismo catastrofismo e disfattismo, quando tutte le sere va in tv a parlare''. Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi nel suo intervento di replica alla Camera sottolineando che questo e un ''vizio tutto italiano che pero' incide sulla capacita' di investimento e di iniziativa dei cittadini''. Questo passaggio dell'intervento del premier e' stato accolto da fischi e proteste dai banchi del centrosinistra.

PROSEGUIREMO LUNGO STRADA INTRAPRESA
''Ho il dovere di dire che proseguiremo lungo la strada intrapresa'': cosi', Silvio Berlusconi nel suo intervento in aula alla Camera. Il premier ha detto che in questo ultimo anno di legislatura verranno ''rispettati tutti gli impegni assunti con gli elettori, nessuno escluso''.

APPELLO A IMPRESE,ASSUMETEVI VOSTRE RESPONSABILITA'
Silvio Berlusconi invita gli imprenditori e tutte le parti sociali ad assumersi le ''loro responsabilita''' ed ad impegnarsi ad investire per il rilancio del paese. In questo quadro - ha detto parlando alla Camera nel suo intervento di replica - il governo fara' tutto il possibile per sostenere tali iniziative.

SINISTRA NON SI ILLUDA, VINCEREMO NEL 2006
''La sinistra non si illuda, non pensi di avere la vittoria in tasca, vinceremo nel 2006 come abbiamo fatto nel 2001. Gli italiani hanno buon senso, sono troppo saggi. Sanno che con la sinistra al potere non vi sara' alcuna democrazia vera ma una democrazia minore. Non metteranno il paese nelle mani della sinistra''. Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi nel suo intervento di replica alla Camera.

Spero che continui così...:asd:

alex10
27-04-2005, 15:42
scusate, oggi è una giornata fin troppo piena di lavoro :( , ma quei titoli assurdi che ogni tanto leggo sulla homepage di Corriere.it (tipo "con la sinistra niente democrazia" e simili) son cose che ha detto davvero Ilvio o in via Solferino hanno messo la cannabis nell'impianto di areazione?

Ahinoi è tutto vero .... :muro:

Alessandro Bordin
27-04-2005, 15:46
.
.
.

''Ho il dovere di dire che proseguiremo lungo la strada intrapresa'' (Berlusconi)

.
.


"Non metteranno il paese nelle mani della sinistra''. (parlando degli italiani)






Solo io noto un'incongruenza nelle due frasi pronunicate a breve distanza? :D :p

rob-roy
27-04-2005, 15:47
Solo io noto un'incongruenza nelle due frasi pronunicate a breve distanza? :D :p

:D :asd:

bluelake
27-04-2005, 15:51
Ahinoi è tutto vero .... :muro:
quindi la cannabis l'hanno messa nell'impianto di areazione della camera? :mbe:

andreamarra
27-04-2005, 15:54
quindi la cannabis l'hanno messa nell'impianto di areazione della camera? :mbe:
no, avranno il pusher direttamente fuori dal palazzo. In fondo già c'è un precedente con la coca.

maddero
27-04-2005, 15:55
16:34 Follini: "Leadership 2006 non è già decisa"
"Non possiamo rotolare verso il 2006 lungo una sorta di piano inclinato, come se fosse già deciso tutto: l'assetto dei partiti, la leadership e magari anche l'esito del voto". Lo ha detto il segretario dell'Udc, Marco Follini a Montecitorio. "Non sarei leale, né costruttivo se dicessi: tutto è per il meglio, la svolta c'è già, siamo appagati. Non è così - prosegue Follini - la strada della rimonta è lunga e ripida. E chi come me la vuole ripercorrere ha il dovere di avvertire che non esistono scorciatoie".

molto convinto follini... :mbe: :stordita: :fagiano:

maddero
27-04-2005, 16:03
ma..è così brutto sedersi su una panchina per il resto dei suoi giorni?! :stordita:

16:58 Berlusconi: "Io al Quirinale? No, no, tutt'altro"
"No, no. Tutt'altro". Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha risposto a chi gli chiedeva se parlando di imminente "panchina" intendesse dire che ha intenzione di andare al Quirinale. "Ho detto che non sarò su una panchina di un parco pubblico - ha spiegato il premier conversando con i cronisti a Montecitorio - perché grazie a Dio ho risorse sufficienti per scegliere panchine dove voglio e magari anche panchine private. Solo questo".

LittleLux
27-04-2005, 16:31
Mai sentito discorso più vuoto, vacuo, insipiente e prono di quello pronunciato dall'onorevole Bondi.

Mai visto uomo dalla schiena tanto china al volere del proprio, se lo chiamo padrone qualcuno potrebbe incazzarsi, e allora chiamiamolo capo supremo.

Vabè, tanto peggio per loro, le parole di Bondi faranno aumentare, in occasione del voto di fiducia, le fila dei franchi tiratori e di coloro che voteranno contro questo non-governo.:D

Pietoso! Mi vergognavo io per lui. :rolleyes:

maddero
27-04-2005, 16:36
Mai sentito discorso più vuoto, vacuo, insipiente e prono di quello pronunciato dall'onorevole Bondi.

Mai visto uomo dalla schiena tanto china al volere del proprio, se lo chiamo padrone qualcuno potrebbe incazzarsi, e allora chiamiamolo capo supremo.

Vabè, tanto peggio per loro, le parole di Bondi faranno aumentare, in occasione del voto di fiducia, le fila dei franchi tiratori e di coloro che voteranno contro questo non-governo.:D

Pietoso! Mi vergognavo io per lui. :rolleyes:

che ha detto? io stò seguendo gli aggiornamenti da repubblica.it ma l'unico finora è La Russa che ha detto:

17:00 La Russa: "Inizia la nostra riscossa"
"Si è verificata una inversione di clima, con una sinistra nervosa e che sa di non poter più sperare in una facile vittoria, e una Cdl che invece è consapevole che la riscossa è iniziata e che per la sinistra sono dolori". E' uno dei passaggi del discorso del vicepresidente vicario di Alleanza nazionale, Ignazio La Russa, durante le dichiarazioni di voto nell'aula della Camera sulla fiducia al nuovo governo.

LittleLux
27-04-2005, 16:43
che ha detto? io stò seguendo gli aggiornamenti da repubblica.it ma l'unico finora è La Russa che ha detto:

17:00 La Russa: "Inizia la nostra riscossa"
"Si è verificata una inversione di clima, con una sinistra nervosa e che sa di non poter più sperare in una facile vittoria, e una Cdl che invece è consapevole che la riscossa è iniziata e che per la sinistra sono dolori". E' uno dei passaggi del discorso del vicepresidente vicario di Alleanza nazionale, Ignazio La Russa, durante le dichiarazioni di voto nell'aula della Camera sulla fiducia al nuovo governo.

Vuoi la sostanza del discorso di Bondi?

Eccotela: SLUUURP!!!:D

Ha detto le solite cose che va ripetendo in tv, in più ha aggiunto che il berlusca verrà ricordato nella storia del paese come colui che lo ha salvato, in sostanza, dalla sx e quello che ha rimesso in moto la democrazia, e qui davvero siamo al puro delirio, dopo lo stop subito in seguito al rapimento e l'assassinio di Moro. Vaneggiameti allo stato puro. La glorificazione, la deificazione di Berlusconi...sconcertante.

Lucio Virzì
27-04-2005, 16:48
Vuoi la sostanza del discorso di Bondi?

Eccotela: SLUUURP!!!:D

Ha detto le solite cose che va ripetendo in tv, in più ha aggiunto che il berlusca verrà ricordato nella storia del paese come colui che lo ha salvato, in sostanza, dalla sx e quello che ha rimesso in moto la democrazia, e qui davvero siamo al puro delirio, dopo lo stop subito in seguito al rapimento e l'assassinio di Moro. Vaneggiameti allo stato puro. La glorificazione, la deificazione di Berlusconi...sconcertante.

Io ho solo la possibilità di leggere i resoconti sui giornali :cry: mi sto perdendo questo Zelig... o è una sitcom? :muro:

LuVi

maddero
27-04-2005, 16:50
Io ho solo la possibilità di leggere i resoconti sui giornali :cry: mi sto perdendo questo Zelig... o è una sitcom? :muro:

LuVi

io sto seguendo dal sito...ma bondi non lo hanno messo...hanno messo quel che ha detto fassino...

17:25 Fassino: "Italia grande paese con guida inadeguata"
"Non sono pessimisma sull'Italia. Penso che abbia ragione il presidente della Repubblica Ciampi che ci ricorda, in ogni suo discorso, che l'Italia è un grande paese". Così Piero Fassino, segretario dei Ds, nel corso del suo intervento alla Camera. "Ma è un grande paese ed ha bisogno di un governo all'altezza. La contraddizione è che il paese è grande ma chi lo guida è piccolo e incapace e inadeguato". "Noi non siamo pessimisti - aggiunge Fassino - scommettiamo sulla capacità del Paese di farcela ma il paese ha bisogno di una guida consapevole e capace di fare le scelte giuste".

tatrat4d
27-04-2005, 16:52
Vabè, tanto peggio per loro, le parole di Bondi faranno aumentare, in occasione del voto di fiducia, le fila dei franchi tiratori e di coloro che voteranno contro questo non-governo.:D

Per fortuna si vota per appello nominale :fuck:
Su Bondi che dire, un'altra ragione per non mandare Tremonti al governo, almeno in aula si avrebbe avuto un oratore un pelo più convincente.

Lucio Virzì
27-04-2005, 16:56
io sto seguendo dal sito...ma bondi non lo hanno messo...hanno messo quel che ha detto fassino...


:muro:
No, voglio Zelig! Trascrivimelo tu!!! :D

LuVi

tatrat4d
27-04-2005, 16:57
Intanto questa non è male....

17:50 Berlusconi: "Io leader? Sarei felice se ce ne fosse un altro"
"Sarei più felice se ci fosse qualcun altro che portasse avanti la bandiera. Io sono qui ma questa non è la mia missione, il mio talento. Sono qui perché non c'era nessun altro". Così il presidente del consiglio silvio berlusconi risponde a chi gli chiede se sarà lui il candidato del centrodestra alle prossime elezioni politiche del 2006. O se, piuttosto, ci sarà un altro leader. "Ci sono tanti cinquantenni validi. Lasciamoli venire fuori", dice il premier.

Quanto all'Abate, per il momento Repubblica.it non infierisce.

LittleLux
27-04-2005, 16:59
Per fortuna si vota per appello nominale :fuck:
Su Bondi che dire, un'altra ragione per non mandare Tremonti al governo, almeno in aula si avrebbe avuto un oratore un pelo più convincente.

Cacchiarola, tatrat4d, ma gente come Bondi et similia, voi elettori di cdx, dovreste pretendere che la mandassero a casa a suon di pedate nel culo. Davvero! Fate una petizione, aprite una raccolta di firme, ma fatelo, per voi stessi e per tutti.:D

LittleLux
27-04-2005, 17:00
Io ho solo la possibilità di leggere i resoconti sui giornali :cry: mi sto perdendo questo Zelig... o è una sitcom? :muro:

LuVi

Io ho visto solo il...boh, non ho il coraggio di definirlo discorso...di Bondi :cry: :cry:

tatrat4d
27-04-2005, 17:06
Cacchiarola, tatrat4d, ma gente come Bondi et similia, voi elettori di cdx, dovreste pretendere che la mandino a casa a suon di pedate nel culo. Davvero! Fate una petizione, aprite una raccolta di firme, ma fatelo, per voi stessi e per tutti.:D

Non dirlo a me, rimpiango Scajola che:
a) era DC;
b) fece perdere 12 seggi per incapacità di leggere la legislazione elettorale;
c) dovrebbe ancora vergognarsi per ciò che disse sul Prof. Biagi.
Ma almeno questo le elezioni contribuiva a farle vincere, e dove comandano quelli a lui vicini la diaspora è nettamente inferiore alla media, se non si tiene quasi tutto il malloppo di voti. Non sarà colpa di Bondi, certo che i 4 di FI che sono intervenuti in discussione generale erano tutti milgiori, Costa e Leone su tutti. Probabilmente queste figure a B. servono come cordone sanitario per guardarsi dagli alleati. Ma alla lunga rimane poco da difendere, ogni apparizione dell'Abate si paga alla cassa elettorale.

maddero
27-04-2005, 17:13
:muro:
No, voglio Zelig! Trascrivimelo tu!!! :D

LuVi

ok! :D

maddero
27-04-2005, 17:15
Gli interventi dei gruppi parlamentari
Dopo la presentazione della mozione di fiducia al governo «Berlusconi 3», alle 15,15 il presidente del Consiglio è intervenuto nell'aula della Camera per rispondere agli interventi che in mattinata si erano succeduti a seguito della presentazione del nuovo governo e del nuovo programma. Dopo la replica di Berlusconi hanno preso la parola i rappresentanti dei diversi gruppi parlamentari per esprimere le rispettive dichiarazioni di voto. Eccole in sintesi.

Gianfranco Rotondi (Democrazia cristiana): «Noi reputiamo che la sua missione di Governo non sia completata e che per certi aspetti questi tredici mesi possono completarla con maggiore efficacia rispetto ai quattro anni precedenti».

Johann Wilmann (Minoranze linguistiche): «E' stato un intervento antieuropeo. Lei ha scaricato tuttele colpe dei suoi insuccessi sulle norme europee, che noi invece crediamo siano molto importanti. Per questo neghiamo la fiducia al nuovo governo».

Chiara Moroni (Nuovo Psi): «Il suo discorso, presidente, ci ha convinto. Ci associamo alla proposta riformista del nuovo esecutivo. I socialisti appoggiano e partecipano all’azione di questo governo convinti della necessità di dare in questo ultimo anno di legislatura concrete risposte ai cittadini e al Paese».

Alfonso Pecoraro Scanio (Verdi): «Quello di Berlusconi è stato un intervento imbarazzante, un intervento da capofazione, una sorta di comizio in Parlamento. Nel programma non c'è nessuna proposta di rilancio. Va sottolineata poi l'assurdità della proposta del vicepremier di vendita delle spiagge. Lei, presidente, si lamenta per l'aumento dei prezzi dovuto all'euro, ma chi doveva fare i controlli è proprio lei. Invece si è limitato a inviare a tutti gli italiani una piccola calcolatrice, peraltro made in China. Questo governo è perfino peggiore del primo»

Enrico Boselli (Sdi): «Sarebbe stato meglio ritornare subito alle urne. Lei ha evocato ieri un nuovo soggetto politico del centrodestra perché comprende bene che la sua creatura politica è diventata fonte di debolezza. Forza Italia trascina alla sconfitta tutto il centrodestra. L'Ulivo invece cresce. Sempre più debole la leadership di Berlusconi, sempre più forte quella di Prodi. Dopo quattro anni il sogno si è infranto e tutti avvertono meno libertà e meno ricchezza. Il solo miracolo che il presidente del consiglio può fare è durare un altro anno. Voteremo contro. Agli italiani non promettiamo un miracolo, ma un buon governo per l'avvenire».

Oliviero Dilibero (Pdci): «Il vostro è un governo di riciclati e sconfitti. Ministri cacciati per volontà della vostra maggioranza ripescati e promossi. In altri tempi si sarebbe chiamato governo balneare e del tirare a campare. E' il trionfo della vecchia e brutta politica. Avete presentato un programma inconcludente, di bassissimo profilo. Ma non vi siete chiesti perché della vostra disfatta. Se l'Italia andasse davvero bene come il presidente del consiglio ha dichiarato, perché non avete più la maggioranza nel Paese? E forse non l'avete più neanche in aula. Da domani siete a rischio tutti i giorni perché la maggioranza non esiste più».

Stefano Cusumano (Udeur): «La sconfitta alle regionali non è un incidente di percorso ma la frattura tra opinione pubblica e governo Berlusconi. La Cdl è paralizzata e impantanata. La preoccupazione dei cittadini sta diventando allarme. Con il nuovo governo è stato accentuato il carattere nordista della coalizione. Il governo fa prevedere per il futuro un'azione ancora più inconcludente di quella degli ultimi anni. Il nostro voto sarà negativo».

Franco Giordano (Prc): «Siete l'un contro l'altro armati. C'è un crollo del vostro blocco sociale. E' rimasta solo politica liberista e voglio vedere come si concilia con la centralità del Sud. Avete dimostrato di avere sempre una tentazione autoritaristica. Alimentate la disparità territoriale. Tra di voi c'è lotta in corso per accaparrarvi risorse e posizioni. Ma c'è un vento nuovo che viene da Sud. Oggi è chiaro che noi siamo maggioranza nel Paese. E vi conviene prenderne atto».

Alessandro Cè (Lega Nord): «Presidente, le rinnoviamo la fiducia. Il valore fondante del patto del 2001 era mettere al centro la persona, focalizzandone le esigenze e dando risposte. Una sfida difficile da vincere ma rivoluzionaria. A quattro anni è necessaria una riflessione. Perché si è originato questo disamoramento per la Cdl? Perché la politica con P maiuscola è fatta soprattutto di valori. Le riconosciamo abnegazione nell'azione di governo, ma i valori sono a volte stati trascurati. Molte componenti della Cdl si sono rinchiuse nel palazzo e hanno ostacolato attuazione del programma. Occorre riscoprire spirito del 2001. Dagli elettori è arrivato un segnale, anche se il Paese non ha certo nostalgia di Prodi e Bertinotti. Dipende quindi da noi riappropriarci di consensi che oggi sono latenti. C'è un nuovo programma e ora nessuno tra gli alleati deve stare alla finestra».

Marco Follini (Udc): «All'origine di questa crisi c'è il disagio che i cittadini hanno espresso con il voto alle regionali. Non si poteva dare una risposta distratta. Molte cose non vanno bene: lo sviluppo è lento, il sistema delle imprese è frammentato, sono sempre più i figli che cercano il lavoro dei loro padri, troppi mercati attendono riforme. Nella maggioranza abbiamo avuto idee comuni e idee diverse. Si sono confrontate idee e proposte. Tutti abbiamo tenuta ferma l'alternatività alla sinistra. Noi vogliamo un centrodestra popolare e non populista, che trova un leader a partire dalla sua missione e non dalla sua guida. Non pensiamo all'esercito del bene che sfida l'esercito delle tenebre. Dobbiamo unire e non dividere. C'era leggenda che diceva che avremmo vinto sempre e non è stato vero. Ora c'è la leggenda che dice che perderemo e dobbiamo fare in modo di smentirla. Non possiamo rotolare verso il 2006 su un piano inclinato come se tutto fosse già deciso: assetto partiti, leadership e risultato del voto. Il cambiamento qui comincia e non finisce. Non sarei leale se dicessi: siamo appagati. Non esistono scorciatoie, la via della rimonta è lunga. Si tratta di fare delle scelte. La priorità è garantire stabilità ai conti pubblici. Quindi è esclusa una finanziaria elettoralistica. Nel 2001 si diceva meno tasse per tutti, oggi la questione è un fisco più equo. Accordiamo la fiducia, ma con spirito costruttivo. La esprimiamo senza gelo ma anche senza illusioni».

Francesco Rutelli (Margherita): «Le aspettative che avevate creato si sono infrante sulla realtà. Voi votate la fiducia al governo ma siete profondamente divisi. Cosa ci aspetta in questo ultimo anno? Il presidente del consiglio ha detto che completerà il programma presentato quattro anni fa e realizzerà anche quello nuovo presentato ieri. Insomma, votate per uno ma ne prendete due. Ma sapete che è un'illusione, lo sanno tutti. Ma vi siete chiesti perché avete perso nelle regioni del Sud? Non potete sempre nascondervi dietro l'alibi europeo. Senza l'Europa l'Italia non sarebbe tra i grandi. L'euro è stato un aiuto per famiglie e imprese, se il cambio è andato male la colpa è vostra, perché non avete controllato».

Ignazio La Russa (An): «La sinistra ha la presunzione di impartirci lezioni e dice il falso fancendo finta che sia il vero. La verità è che si è determinata un'inversione di clima. Quando una maggioranza è costretta a riformulare il proprio governo ci si aspetta un clima in cui governo è abbacchiato. Invece sinistra è nervosa e il centrodestra è pronto alla riscossa. Per il Sud le risorse ci sono già ma fino ad ora è mancato il master plan, il coordinamento, quello che il nuovo ministero assicurerà. Oggi otterremo la fiducia in Parlamento, presidente, e ministri e presidenti di commissione si metteranno al lavoro. Ma da domani i nostri partiti con spirito di movimentismo dovranno andare nelle città, nei quartieri, nelle categorie a raccogliere la fiducia della gente. Ce la faremo».

Piero Fassino (Ds): «C'è una distanza enorme tra oggi e il 2001 quando lei per milioni di persone era una speranza. Allora proponeva di cambiare l'Italia, oggi è qui reduce da una sconfitta elettorale. Una sconfitta cocente, con la perdita di 2 milioni di voti. Anzi: voi siete reduci da 4 anni di sconfitte e questo significa consenso che si erode nel Paese. L'Italia è un grande Paese e ha bisogno di un governo all'altezza. E la contraddizione è proprio questa: l'Italia è un grande Paese ma chi la governa è piccolo e inadeguato. Questa crisi aveva come unica soluzione il ritorno al voto: lei non l'ha voluta percorrere perché aveva paura di perdere; i suoi alleati perché sperano di avere un po' più di tempo per cercare qualcun altro che li guiderà. Noi di fronte all'incapacità che dimostrate ogni giorno diamo segnale di speranza al Paese, che ha bisogno di una guida forte e autorevole».

Sandro Bondi (FI): «Dopo aver sentito Fassino siamo certamente più forti e più convinti che non possiamo consegnare il destino dell'Italia a questa sinistra. Per fortuna che c'è Berlusconi che vi impedirà ancora una volta di conquistare il potere. Il segnale del voto lo interpretiamo non nascondendo le nostre difficoltà ma non rinunciando ai nostri progetti. Non gettiamo le colpe solo sulla leadership di Berlusconi. Questa crisi può essere salutare se riprendiamo il cammino guardando a quello che abbiamo fatto e che ancora dovremo fare nell'interesse dell'Italia».


sul sito del corriere.... :D

andreamarra
27-04-2005, 17:18
Se Burlesconi è così convinto che gli italiani non daranno il paese in pasto ai famelici comunisti, perchè non va al voto anticipato?

Per inciso non se ne può più delle sue stronzate sulla democrazia che mancherebbe e sui media in mano alla sinistra. Non ce la faccio più, forse lo fa in modo che qualcuno a sinistra lo manda a cagare veementemente e poi lui potrà dire che lo hanno offeso.

Tutto va male, ok non è solo colpa sua, e sempre il ritornello dei comunisti e della dittatura....

Certo, poi pensare che per tre anni di fila ha disertato il 25 aprile... lui si che può permettersi di usare il termine dittatura...

Poi se qualcuno lo fredda con un cavalletto dà la colpa alla sinistra che fomenta...

Zebiwe
27-04-2005, 17:36
:mbe:
Di nulla..adesso non ho tempo di rispondere sto uscendo. Prima di sera posto, non preoccuparti: se dico che rispondo, allora rispondo io

Come promesso rispondo alle critiche che mi sono state sollevate.
Le critiche sono la prima sulla dichiarazione di Castelli sul ruolo di "semplice indirizzo" dello Stato nell'economia; la seconda (meno importate) sul fatto che ho proposto indici azionari (piuttosto che il PIL per misurare l'andamento del sistema economico).

A) Il ruolo dello Stato nell'Economia in Italia.

Alcuni brevi richiami di macroeconomia:
Y=C+G+I+NX, ove le variabili indicano:
Y= PIL
C= Consumi Privati
G= Spesa pubblica (per consumi o investimenti)
I= Investimenti privati
NX = saldo import/export

BS = TA - TR - G = 44.9%-35.2%-12% = - 2.3%
BS = indebitamento netto (<- saldo bel bilancio stale), deve essere >-3% per vincoli europei
TA = Tasse (intese in senso ampio= entrate totali Stato)
TR = Trasferimenti da Stato
G = Spesa Pubblica
Ciò che rileva è quindi analizzare TR+G per capire se è possibile riaggregare in modo diverso le diverse voci di spesa riconducibili a questo aggregato per intervenire sul sistema economico. All'interno della spesa pubblica abbiamo:
Previdenza=15.8%
Assistenza=1.7%
Sanità=5.9%
Servizi amministrativi e altre spese = 1.1%
Istruzione = 4.2%
Abitazione = 1.0%
Altre spese primarie delle AP = 12%
Interessi = 5.7%

Dove vorresti tagliare di preciso? Dagli anni '70 l'unica la voce che è cambiata in modo significativo è passata dall'1.7% al 12%..ed è la spesa per interessi.
La spesa primaria è quindi ingessata. Lo Stato può solo cercare di manovrare l'unica leva di stabilizzazione: la fiscalità, ed è appunto quello che si è cercato di fare (le altre due leve sarebbero politica monetaria, ora in mano esclusivamente a quella BCS che non sta contrastando la forza del dollaro, e gli investimenti. Questi ultimi si sono cercati di mettere in moto usando lo strumento del project financing..e quindi l'intervento diretto dello Stato rimane cmq ridotto).
Morale della favola: Castelli, seppur con alcune semplificazioni, ha sbagliato così tanto? La ragione per cui gli altri stati europei escono dalle crisi più velocemente di noi è da ricercare nella maggior flessibilità della spesa che hanno: a parità (circa) di pressione fiscale devono pagare il 2-3% in meno di interessi (18MLD di euro destinabili in investimenti, in aggiunta ai punti % di sforamento del deficit cui sono ricorsi negli ultimi anni).
Oltre a questo il sistema italiano necessiterebbe cmq di più investimenti degli altri perchè: in fatto di infrastrutture siamo essenzialmente fermi da 10 anni (->da tangentopoli in poi le grandi opere si contanto sulle dita di una mano con poche dita) e il sistema delle PMI (la cui flessibilità tanto lodata in passato) sta manifestando tutta la sua debolezza nel confronto con i giganti internazionali.

Quindi siamo in affanno? Sicuramente si.
Si poteva fare di più? Ovviamente, come sempre.
Si sono fatte cose sbagliate? NO: quando anche il resto d'Europa era in crisi noi siamo riusciti a non sforare quell'amato/odiato 3% senza alzare la pressione fiscale e scusate se è poco.
Un ultimo appunto sulla pressione fiscale: è quasi uguale a quella lasciata dall'ultimo ministro dell'economia dell'ulivo..peccato che venga misurata in relazione all'andamento del PIL, per cui in periodi di crescita ridotta è strutturale che tenda ad aumentare..
Ci sarebbe molto altro da dire su questo punto..ma attendo i pareri di Luvi e altri su questo.


B) Perchè l'indice azionario è "meglio" del PIL
Dato che sono stato logorroico nel punto precedente..qui sarò un pò più sintetico (tanto sono sicuro che Luvi, conoscitore del bilancio dello Stato, capirà lo stesso).
Uno dei motivi per cui si proeferisce usare per analisi storiche l'andamento degli indici azionari (misura amplificata dell'andamento dell'economia reale = le crescite e le recessioni risultato amplificate e quindi più individuabili..basta pensare a i momenti di BOOM e SBOOM derivanti dalla moda per le .com) è la "manopolabilità" del PIL (vedi formula che ho riportato prima) è misurato da Y=C+G+I+NX. Consideriamo in particolare G. Tale grandezza, per motivi contabili (se qualcuno è interessato posso approfondire in un secondo momento il perchè), è direttamente legata al livello dei salari dei dipendenti pubblici: se aumento la loro retribuzione dell'1% del PIL (per esempio), questa si ribalterà, indipendentemente da altri fattori, su una crescita aggiuntiva del PIL dell'1% (anche se tale operazione è fatta in deficit).
I trend di medio-lungo termine dei mercati azionari non risentono di fattori distorsivi (Prezzo azione = attualizzazione flussi di cassa associati a quel titolo). Tutto qui.


Attendo i pareri di Luvi e di LittleLux

Lucio Virzì
27-04-2005, 18:23
Zebiwe, grazie, ho già dato Micro e Macro e Organizzazione aziendale nel 1992, 28, mi pare, non mi va di perdere altro tempo :)


Sandro Bondi (FI): «Dopo aver sentito Fassino siamo certamente più forti e più convinti che non possiamo consegnare il destino dell'Italia a questa sinistra. Per fortuna che c'è Berlusconi che vi impedirà ancora una volta di conquistare il potere. Il segnale del voto lo interpretiamo non nascondendo le nostre difficoltà ma non rinunciando ai nostri progetti. Non gettiamo le colpe solo sulla leadership di Berlusconi. Questa crisi può essere salutare se riprendiamo il cammino guardando a quello che abbiamo fatto e che ancora dovremo fare nell'interesse dell'Italia».


:asd: :asd:

Zebiwe, fagliele a lui le domande che fai a me :D

LuVi

sider
27-04-2005, 18:30
MA perchè, dico PERCHE' :muro:

rap
27-04-2005, 19:24
Cosi si fa, un bel discorso, all'attacco, con decisione, in grande spolvero.
Sono molto soddisfatto, era ora.
Le repliche dei parolai della sinistra li qualificano per ciò che sono, alla larga questa gente dal Governo!
Ignoriamoli e tiriamo diritti per la nostra strada, vai con le riforme, diamo una bella accelerata, senza guardare in faccia a nessuno.

Lucio Virzì
27-04-2005, 19:41
Le repliche della sinistra li qualificano per ciò che sono,


Esatto, li qualificano per POLITICI, per gente ONESTA, non dilettanti allo sbaraglio, come questo Berlusconi TER.

alla larga questa gente dal Governo!

Quello che dico anche io! Toccherà tenerceli solo per 10 mesi, va... meno male :)


Ignoriamoli e tiriamo diritti per la nostra strada, vai con le riforme, diamo una bella accelerata, senza guardare in faccia a nessuno.

Riforme? :confused:
Accelerata? :confused:

Ma per caso tu hai visto le votazioni per la fiducia di un altro paese? :confused: :asd:

LuVi

bluelake
27-04-2005, 19:48
Cosi si fa, un bel discorso, all'attacco, con decisione, in grande spolvero.
sì, a parte il fatto che fosse ripieno di cazzate come un pandoro farcito...

rob-roy
27-04-2005, 20:01
Cosi si fa, un bel discorso, all'attacco, con decisione, in grande spolvero.
Sono molto soddisfatto, era ora.
Le repliche dei parolai della sinistra li qualificano per ciò che sono, alla larga questa gente dal Governo!
Ignoriamoli e tiriamo diritti per la nostra strada, vai con le riforme, diamo una bella accelerata, senza guardare in faccia a nessuno.

:asd:
Bondi sul forum...:asd:

Lucio Virzì
27-04-2005, 21:21
sì, a parte il fatto che fosse ripieno di cazzate come un pandoro farcito...

Marò, persino più caustico di me! :D

LuVi

jumpermax
27-04-2005, 21:27
sì, a parte il fatto che fosse ripieno di cazzate come un pandoro farcito...
:mbe: guarda che davvero ti appioppiamo la sezione per un mese se continui con questi simpatici passaggi...

rap
27-04-2005, 21:53
sì, a parte il fatto che fosse ripieno di cazzate come un pandoro farcito...
è la sua opinione.
Io ho espresso la mia opinione e la invito a rispettarla, grazie.

LittleLux
27-04-2005, 22:06
Come promesso rispondo alle critiche che mi sono state sollevate.
Le critiche sono la prima sulla dichiarazione di Castelli sul ruolo di "semplice indirizzo" dello Stato nell'economia; la seconda (meno importate) sul fatto che ho proposto indici azionari (piuttosto che il PIL per misurare l'andamento del sistema economico).

A) Il ruolo dello Stato nell'Economia in Italia.

Alcuni brevi richiami di macroeconomia:
Y=C+G+I+NX, ove le variabili indicano:
Y= PIL
C= Consumi Privati
G= Spesa pubblica (per consumi o investimenti)
I= Investimenti privati
NX = saldo import/export

BS = TA - TR - G = 44.9%-35.2%-12% = - 2.3%
BS = indebitamento netto (<- saldo bel bilancio stale), deve essere >-3% per vincoli europei
TA = Tasse (intese in senso ampio= entrate totali Stato)
TR = Trasferimenti da Stato
G = Spesa Pubblica
Ciò che rileva è quindi analizzare TR+G per capire se è possibile riaggregare in modo diverso le diverse voci di spesa riconducibili a questo aggregato per intervenire sul sistema economico. All'interno della spesa pubblica abbiamo:
Previdenza=15.8%
Assistenza=1.7%
Sanità=5.9%
Servizi amministrativi e altre spese = 1.1%
Istruzione = 4.2%
Abitazione = 1.0%
Altre spese primarie delle AP = 12%
Interessi = 5.7%

Dove vorresti tagliare di preciso? Dagli anni '70 l'unica la voce che è cambiata in modo significativo è passata dall'1.7% al 12%..ed è la spesa per interessi.
La spesa primaria è quindi ingessata. Lo Stato può solo cercare di manovrare l'unica leva di stabilizzazione: la fiscalità, ed è appunto quello che si è cercato di fare (le altre due leve sarebbero politica monetaria, ora in mano esclusivamente a quella BCS che non sta contrastando la forza del dollaro, e gli investimenti. Questi ultimi si sono cercati di mettere in moto usando lo strumento del project financing..e quindi l'intervento diretto dello Stato rimane cmq ridotto).
Morale della favola: Castelli, seppur con alcune semplificazioni, ha sbagliato così tanto? La ragione per cui gli altri stati europei escono dalle crisi più velocemente di noi è da ricercare nella maggior flessibilità della spesa che hanno: a parità (circa) di pressione fiscale devono pagare il 2-3% in meno di interessi (18MLD di euro destinabili in investimenti, in aggiunta ai punti % di sforamento del deficit cui sono ricorsi negli ultimi anni).
Oltre a questo il sistema italiano necessiterebbe cmq di più investimenti degli altri perchè: in fatto di infrastrutture siamo essenzialmente fermi da 10 anni (->da tangentopoli in poi le grandi opere si contanto sulle dita di una mano con poche dita) e il sistema delle PMI (la cui flessibilità tanto lodata in passato) sta manifestando tutta la sua debolezza nel confronto con i giganti internazionali.

Quindi siamo in affanno? Sicuramente si.
Si poteva fare di più? Ovviamente, come sempre.
Si sono fatte cose sbagliate? NO: quando anche il resto d'Europa era in crisi noi siamo riusciti a non sforare quell'amato/odiato 3% senza alzare la pressione fiscale e scusate se è poco.
Un ultimo appunto sulla pressione fiscale: è quasi uguale a quella lasciata dall'ultimo ministro dell'economia dell'ulivo..peccato che venga misurata in relazione all'andamento del PIL, per cui in periodi di crescita ridotta è strutturale che tenda ad aumentare..
Ci sarebbe molto altro da dire su questo punto..ma attendo i pareri di Luvi e altri su questo.


B) Perchè l'indice azionario è "meglio" del PIL
Dato che sono stato logorroico nel punto precedente..qui sarò un pò più sintetico (tanto sono sicuro che Luvi, conoscitore del bilancio dello Stato, capirà lo stesso).
Uno dei motivi per cui si proeferisce usare per analisi storiche l'andamento degli indici azionari (misura amplificata dell'andamento dell'economia reale = le crescite e le recessioni risultato amplificate e quindi più individuabili..basta pensare a i momenti di BOOM e SBOOM derivanti dalla moda per le .com) è la "manopolabilità" del PIL (vedi formula che ho riportato prima) è misurato da Y=C+G+I+NX. Consideriamo in particolare G. Tale grandezza, per motivi contabili (se qualcuno è interessato posso approfondire in un secondo momento il perchè), è direttamente legata al livello dei salari dei dipendenti pubblici: se aumento la loro retribuzione dell'1% del PIL (per esempio), questa si ribalterà, indipendentemente da altri fattori, su una crescita aggiuntiva del PIL dell'1% (anche se tale operazione è fatta in deficit).
I trend di medio-lungo termine dei mercati azionari non risentono di fattori distorsivi (Prezzo azione = attualizzazione flussi di cassa associati a quel titolo). Tutto qui.


Attendo i pareri di Luvi e di LittleLux


Con questo pretendi di dimostrare cosa? Che un governo, si parla di governo, non di stato, son due cose ben diverse, può solo dare al più un indirizzo sull'economia di una nazione? Ma, allora, ripeto la mia obiezione, cosa ci stanno a fare, su quelle poltrone? Comunque, guarda, a proposito ti sei smentito da solo quando tiri in ballo gli stipendi degli statali. Ecco, qui puoi vedere quanto può fare un governo nel governare, non semplicemente indirizzare, l'economia di un paese. Basti pensare alla politica sui salari, alla politica sul lavoro, alla politica industriale, la politica degli investimenti in infrastrutture, ricerca di base ed educazione. Certo, tutte cose che non hanno peso od impatto...a sentire Castelli.

Certo, torniamo sempre li, governa Berlusconi e le cose van male, è colpa del mondo intero che gli rema contro, governano gli altri e le cose van bene, cazzo, guarda un po', se ci fosse stato lui le cose sarebbero andate molto meglio.

Queste sono barzellette a cui credono in pochi, oramai, anche se corredate da tanti bei grafici esposti, magari, su lavagnette da mettere in bella mostra in tv.:asd:

P.S.: ultima cosa. Un consiglio: alzare la voce al massimo può impressionare, ma non ti fa passare automaticamente dalla parte della ragione. Chiaro, Zebiwe?:asd::D

LittleLux
27-04-2005, 22:12
è la sua opinione.
Io ho espresso la mia opinione e la invito a rispettarla, grazie.

Ma, da quando gli dai del lei?:D

bluelake
27-04-2005, 22:42
:mbe: guarda che davvero ti appioppiamo la sezione per un mese se continui con questi simpatici passaggi...
ehm... in effetti stavolta ho scritto quello che mi è passato in testa... e pensando in dialetto non abbonda il politically correct :stordita:

jumpermax
27-04-2005, 22:50
Con questo pretendi di dimostrare cosa? Che un governo, si parla di governo, non di stato, son due cose ben diverse, può solo dare al più un indirizzo sull'economia di una nazione? Ma, allora, ripeto la mia obiezione, cosa ci stanno a fare, su quelle poltrone? Comunque, guarda, a proposito ti sei smentito da solo quando tiri in ballo gli stipendi degli statali. Ecco, qui puoi vedere quanto può fare un governo nel governare, non semplicemente indirizzare, l'economia di un paese. Basti pensare alla politica sui salari, alla politica sul lavoro, alla politica industriale, la politica degli investimenti in infrastrutture, ricerca di base ed educazione. Certo, tutte cose che non hanno peso od impatto...a sentire Castelli.

Certo, torniamo sempre li, governa Berlusconi e le cose van male, è colpa del mondo intero che gli rema contro, governano gli altri e le cose van bene, cazzo, guarda un po', se ci fosse stato lui le cose sarebbero andate molto meglio.

Queste sono barzellette a cui credono in pochi, oramai, anche se corredate da tanti bei grafici esposti, magari, su lavagnette da mettere in bella mostra in tv.:asd:

P.S.: ultima cosa. Un consiglio: alzare la voce al massimo può impressionare, ma non ti fa passare automaticamente dalla parte della ragione. Chiaro, Zebiwe?:asd::D

mmh boh, fa un discorso ragionato, ci avrà messo una buona mezz'ora a scrivere quel post e tu butti tutto sul ridere? :mbe: Poi non vi lamentate se il livello della sezione scade...

Lucio Virzì
27-04-2005, 22:55
mmh boh, fa un discorso ragionato, ci avrà messo una buona mezz'ora a scrivere quel post e tu butti tutto sul ridere? :mbe: Poi non vi lamentate se il livello della sezione scade...

Ho capito, devo fare anche io più spesso ctrl+c ctrl+v da qualche testo di macro.

LuVi

bluelake
27-04-2005, 22:58
Ho capito, devo fare anche io più spesso ctrl+c ctrl+v da qualche testo di macro.
ma non avevi detto che ai tempi che facevi l'università te al posto dei libri usavate i papiri? :D

jumpermax
27-04-2005, 23:06
Ho capito, devo fare anche io più spesso ctrl+c ctrl+v da qualche testo di macro.

LuVi
a me non sembra proprio un cut&paste anche se senz'altro mi sembra che si sia documentato. Non sarebbe per niente una cattiva abitudine farlo... e cmq il discorso che ha fatto mi sembra interessante. Non ci metto naso perché macroeconomia non l'ho mai studiata, ma se qualcuno ci vuol provare...

LittleLux
27-04-2005, 23:08
mmh boh, fa un discorso ragionato, ci avrà messo una buona mezz'ora a scrivere quel post e tu butti tutto sul ridere? :mbe: Poi non vi lamentate se il livello della sezione scade...

A parte che potrebbe aver fatto benissimo un copia incolla, non che sostengo che lo abbia fatto. Ma secondo te i discorsi si dovrebbero misurare in minuti, o in contenuti? Ma comunque il punto non è neanche questo, guarda. Ho messo le faccine per sdramatizzare. Se non ne avessi messa nemmeno una la mia replica sarebbe apparsa molto più dura di quanto in realtà fossero le mie intenzioni. Forse avrei dovuto mettere solo roll eyes? Che effetto credi avrebbero sortito? Oppure non mettere nulla? Già se l'è presa a male nella sua ultima replica, basta vedere quel Luvi e quel LittleLux messo a caratteri cubitali. Da ultimo, non mi lamento certo per come va la sezione.:D

jumpermax
27-04-2005, 23:16
A parte che potrebbe aver fatto benissimo un copia incolla, non che sostengo che lo abbia fatto. Ma secondo te i discorsi si dovrebbero misurare in minuti, o in contenuti? Ma comunque il punto non è neanche questo, guarda. Ho messo le faccine per sdramatizzare. Se non ne avessi messa nemmeno una la mia replica sarebbe apparsa molto più dura di quanto in realtà fossero le mie intenzioni. Forse avrei dovuto mettere solo roll eyes? Che effetto credi avrebbero sortito? Oppure non mettere nulla? Già se l'è presa a male nella sua ultima replica, basta vedere quel Luvi e quel LittleLux messo a caratteri cubitali. Da ultimo, non mi lamento certo per come va la sezione.:D
in contenuti appunto, e di norma questo vuol dire metterci un bel po di tempo a scrivere un post. Se tu in risposta snobbi tutto e riduci in battuta col solito teatrino dx-sx... fa come vuoi.... :boh:

LittleLux
27-04-2005, 23:23
in contenuti appunto, e di norma questo vuol dire metterci un bel po di tempo a scrivere un post. Se tu in risposta snobbi tutto e riduci in battuta col solito teatrino dx-sx... fa come vuoi.... :boh:

Guarda che non ho ridotto al solito teatrino dx-sx. Lui sotiene che il governo può al massimo indirizzare l'economia di una nazione. Che in sostanza questa è in balia degli lementi internazionali come una barchetta senza timoniere. Io ho sostenuto il contrario, dicendo che esistono politiche atte, anche in condizioni avverse, a mitigarne gli effetti negativi.
Dai, seriamente, non si può sostenere che un governo non può fare assolutamente nulla per intervenire sull'economia di un paese. Per dimostrare il contrario non bastano, mi sembra, tutti i grafici di sto mondo. Perchè fosse quello il caso, dovremmo ammettere anche la completa inutilità nel darsi qualsiasi forma di governo. Il chè è palesemente assurdo.

jumpermax
27-04-2005, 23:33
Guarda che non ho ridotto al solito teatrino dx-sx. Lui sotiene che il governo può al massimo indirizzare l'economia di una nazione. Che in sostanza questa è in balia degli lementi internazionali come una barchetta senza timoniere. Io ho sostenuto il contrario, dicendo che esistono politiche atte, anche in condizioni avverse, a mitigarne gli effetti negativi.
Dai, seriamente, non si può sostenere che un governo non può fare assolutamente nulla per intervenire sull'economia di un paese. Per dimostrare il contrario non bastano, mi sembra, tutti i grafici di sto mondo. Perchè fosse quello il caso, dovremmo ammettere anche la completa inutilità nel darsi qualsiasi forma di governo. Il chè è palesemente assurdo.
mah ha detto una cosa un po' diversa mi sembra, incentrata soprattutto sul debito pubblico, che aggiunto a parametri imposti dall'esterno danno scarso margine di manovra. Per anni abbiamo giocato su deficit e svalutazione per risollevare l'economia, ora non possiamo fare nè l'uno ne l'altro... dove li andiamo a pescare i fondi per politiche incisive? Detto in modo spiccio ovviamente, Zebiwe si era espresso in modo molto più preciso...

LittleLux
27-04-2005, 23:42
mah ha detto una cosa un po' diversa mi sembra, incentrata soprattutto sul debito pubblico, che aggiunto a parametri imposti dall'esterno danno scarso margine di manovra. Per anni abbiamo giocato su deficit e svalutazione per risollevare l'economia, ora non possiamo fare nè l'uno ne l'altro... dove li andiamo a pescare i fondi per politiche incisive? Detto in modo spiccio ovviamente, Zebiwe si era espresso in modo molto più preciso...

Bè, mica esiste solo la svalutazione competitiva o la politica del deficit che, come sappiamo, non pirtano nulla di buono. Con l'euro, ad esempio, abbiamo il grande vantaggio di avere tassi di interesse molto più bassi che in passato. Paghiamo assai meno il nostro enorme debito pubblico.
Inoltre esitono tutte quelle politiche che ho enunciato prima, come politiche del lavoro e dei salari, politiche industriali, politiche mirate a mantenere un basso livello di inflazione. Di strumenti un governo ne ha, non ultima la leva fiscale. Il tutto sta ad usare tali mezzi con capacità e buon senso.

Zebiwe
27-04-2005, 23:57
Zebiwe, grazie, ho già dato Micro e Macro e Organizzazione aziendale nel 1992, 28, mi pare, non mi va di perdere altro tempo :)



:asd: :asd:

Zebiwe, fagliele a lui le domande che fai a me :D

LuVi
Pure io ho dato 3 anni fa sia macro che micro e mi sono andate discretamente. Più che altro non capisco il riferimento a Organizzazione..intendevi forse Economia Pubblica (o Scienza delle Finanze che dir si voglia?). E poi, scusa, ma le domande le ho fatte a chi mi aveva criticato..

Con questo pretendi di dimostrare cosa? Che un governo, si parla di governo, non di stato, son due cose ben diverse, può solo dare al più un indirizzo sull'economia di una nazione? Ma, allora, ripeto la mia obiezione, cosa ci stanno a fare, su quelle poltrone? Comunque, guarda, a proposito ti sei smentito da solo quando tiri in ballo gli stipendi degli statali. Ecco, qui puoi vedere quanto può fare un governo nel governare, non semplicemente indirizzare, l'economia di un paese. Basti pensare alla politica sui salari, alla politica sul lavoro, alla politica industriale, la politica degli investimenti in infrastrutture, ricerca di base ed educazione. Certo, tutte cose che non hanno peso od impatto...a sentire Castelli.

Certo, torniamo sempre li, governa Berlusconi e le cose van male, è colpa del mondo intero che gli rema contro, governano gli altri e le cose van bene, cazzo, guarda un po', se ci fosse stato lui le cose sarebbero andate molto meglio.

Queste sono barzellette a cui credono in pochi, oramai, anche se corredate da tanti bei grafici esposti, magari, su lavagnette da mettere in bella mostra in tv.:asd:

P.S.: ultima cosa. Un consiglio: alzare la voce al massimo può impressionare, ma non ti fa passare automaticamente dalla parte della ragione. Chiaro, Zebiwe?:asd::D
Le poltrone ci stanno per dare quell'indirizzo e per adempiere agli altri ruoli economicamente rilevanti dello Stato: regolamentazione, trasferimenti e (per quanto possibile) allocazione (=produzione di beni pubblici <-- in senso economico, ovvero non rivali e non escludibili).
Per le "disgrazie" dal 2001 in poi..non voglio ri-elencarle..dico invece: dimmi un fatto storico\economico con rilevanza negativa internazionale dal 1996 al 2000. Mi viene in mente solo guerra nei balcani. Per il resto economicamente è stato il paese del Bengoti (ricordati dell'euforia della scoperta del mercato borsistico in Italia e la bolla della New-economy..sembrava a tutti possibile e realistica..)
Per il maiuscolo a caratteri cubitali..era solo per attirare l'attenzione..niente di più: dato che la discussione durante la mia assenza si era spostata, volevo richiamare la vostra attenzione..niente di più

PS: dato che in altri post dici che: Io ho sostenuto il contrario, dicendo che esistono politiche atte, anche in condizioni avverse, a mitigarne gli effetti negativi. Mi fai un esempio di cosa si può fare a parte cercare di non deprimere i consumi aggravando il prelievo fiscale (o arrivare persino a ridurla?)

Ho capito, devo fare anche io più spesso ctrl+c ctrl+v da qualche testo di macro.

LuVi
Mi spiace..l'ho scritto a manina.. Mi sono solo preso i dati del bilancio 2002 delle PA come fonte per le % precise...
Se trovi per caso da dove ho copiato dimmi pure..ti lascio tutto il tempo che vuoi (valgono sia fonti on-line che libri di testo). Sono cose che ho scritto io in base ha quello che insegnano a economia..se ti sembra un libro di testo non posso che esserne lusingato.

mmh boh, fa un discorso ragionato, ci avrà messo una buona mezz'ora a scrivere quel post e tu butti tutto sul ridere? :mbe: Poi non vi lamentate se il livello della sezione scade...
Vuoi la verità: se anche una sola persona a capito qualcosa di più della materia ne sono soddisfatto.

Zebiwe
28-04-2005, 00:05
Bè, mica esiste solo la svalutazione competitiva o la politica del deficit che, come sappiamo, non pirtano nulla di buono. Con l'euro, ad esempio, abbiamo il grande vantaggio di avere tassi di interesse molto più bassi che in passato. Paghiamo assai meno il nostro enorme debito pubblico.
Inoltre esitono tutte quelle politiche che ho enunciato prima, come politiche del lavoro e dei salari, politiche industriali, politiche mirate a mantenere un basso livello di inflazione. Di strumenti un governo ne ha, non ultima la leva fiscale. Il tutto sta ad usare tali mezzi con capacità e buon senso.

Intanto che rispondevi stavo scrivendo..ti rispondo quindi:
Politiche del lavoro: la riforma Biagi è entrata a correggere alcuni problemi del pacchetto Treu. I co.co.co non sono più la "soluzione di tutti i mali" per gli imprenditori. Vincolando ad un progetto si stanno ridimensionando (uffici del lavoro non li passano tanto facilmente)
Politiche dei salari: lo Stato pago solo i dipendenti PA, il resto e lasciato alla contrattazione tra parti sociali (in un regime di mercato). Lo Stato può fare al max da mediatore.
Contenimento inflazione: siamo al 1.9%, ovvero non c'è inflazione.
Leva fiscale: qualcosa si è fatto (mentre la sx diceva che erano cazzate). Da adesso in poi bisogna lavorare per togliere l'IRAP sperando in ridotte sanzioni UE in quanto è sul punto di essere dichiarata un imposta non conforme alla direttive europee.

Come vedi il Governo si è impegnato su tutti i fronti di cui dici..e continuo a vedere un limitato ruolo attivo: lo Stato è (e in contesto liberista come quello UE deve) essere arbitro e garante del funzionamento del sistema (da questo anche i lavori per snellire la burocrazia)

Tu cosa ne dici?

Lucio Virzì
28-04-2005, 06:38
ma non avevi detto che ai tempi che facevi l'università te al posto dei libri usavate i papiri? :D
Bastardo!!!! :D:D

Pure io ho dato 3 anni fa sia macro che micro e mi sono andate discretamente. Più che altro non capisco il riferimento a Organizzazione..intendevi forse Economia Pubblica (o Scienza delle Finanze che dir si voglia?). E poi, scusa, ma le domande le ho fatte a chi mi aveva criticato..


Ho dato solo un esame di economia, un aggregato, Micro+Macro+Organizzazione aziendale.


Mi spiace..l'ho scritto a manina.. Mi sono solo preso i dati del bilancio 2002 delle PA come fonte per le % precise...
Se trovi per caso da dove ho copiato dimmi pure..ti lascio tutto il tempo che vuoi (valgono sia fonti on-line che libri di testo). Sono cose che ho scritto io in base ha quello che insegnano a economia..se ti sembra un libro di testo non posso che esserne lusingato.


Se non ho il tempo di rispondere in maniera più articolata come pensi ce l'abbia di trovare le tue fonti? :D Complimenti comunque, hai la materia più fresca in mente di me.
Ad ogni modo, le tue considerazioni sono interessanti, ma mal si sposano con i problemi di questa ex-maggioranza.


Vuoi la verità: se anche una sola persona a capito qualcosa di più della materia ne sono soddisfatto.

Benefattore! :D Però difetti un po in Italiano. ;)

LuVi

flisi71
28-04-2005, 08:14
Cosi si fa, un bel discorso, all'attacco, con decisione, in grande spolvero.
Sono molto soddisfatto, era ora.
Le repliche dei parolai della sinistra li qualificano per ciò che sono, alla larga questa gente dal Governo!
Ignoriamoli e tiriamo diritti per la nostra strada, vai con le riforme, diamo una bella accelerata, senza guardare in faccia a nessuno.


Il personaggio qui sopra pretende che si rispettino le opinioni.
Ok, daccordo.

Ma queste - come sempre - sono solo offese all'altra parte. E slogan.

Di opinione ragionate non c'è traccia.

Consiglio: cambiare disco ogni tanto?

---------

flisi71
28-04-2005, 08:24
...
La spesa primaria è quindi ingessata. Lo Stato può solo cercare di manovrare l'unica leva di stabilizzazione: la fiscalità, ed è appunto quello che si è cercato di fare (le altre due leve sarebbero politica monetaria, ora in mano esclusivamente a quella BCE che non sta contrastando la forza del dollaro, e gli investimenti. Questi ultimi si sono cercati di mettere in moto usando lo strumento del project financing..e quindi l'intervento diretto dello Stato rimane cmq ridotto).
...


Ciao Zebiwe, permettimi di tagliare il tuo lungo e preciso intervento.
Ho segnalato la parte di cui sopra, ormai assodata e riconosciuta da tutti gli economisti di entrambi gli schieramenti.



La ragione per cui gli altri stati europei escono dalle crisi più velocemente di noi è da ricercare nella maggior flessibilità della spesa che hanno: a parità (circa) di pressione fiscale devono pagare il 2-3% in meno di interessi (18MLD di euro destinabili in investimenti, in aggiunta ai punti % di sforamento del deficit cui sono ricorsi negli ultimi anni).


Altro punto importantissimo


Oltre a questo il sistema italiano necessiterebbe cmq di più investimenti degli altri perchè: in fatto di infrastrutture siamo essenzialmente fermi da 10 anni (->da tangentopoli in poi le grandi opere si contanto sulle dita di una mano con poche dita) e il sistema delle PMI (la cui flessibilità tanto lodata in passato) sta manifestando tutta la sua debolezza nel confronto con i giganti internazionali.


Idem come prima. Aggiungerei solo che la carenza di infrastrutture in Italia c'è sempre stata, non solo negli ultimi lustri.


Quindi siamo in affanno? Sicuramente si.
Si poteva fare di più? Ovviamente, come sempre.
Si sono fatte cose sbagliate? NO: quando anche il resto d'Europa era in crisi noi siamo riusciti a non sforare quell'amato/odiato 3% senza alzare la pressione fiscale e scusate se è poco.


Qui invece contesto le misure intraprese dal Governo: in gran parte si è passati all'aumento della pressione indiretta, che in genere incide maggiormente sui meno abbienti, e troppo si è affidato ad una-tantum, alcune delle quali moralmente discutibili, quali i vari condoni fiscale ed edilizio.
Come sai bene poi, in realtà il limite del 3% è stato artificiosamente mantenuto con metodi di finanza creativa, quali le varie cartolarizzazioni applicate ad ogni cosa (Bersani martedì sera ricordò anche 4000 Km di strade ANAS).



Un ultimo appunto sulla pressione fiscale: è quasi uguale a quella lasciata dall'ultimo ministro dell'economia dell'ulivo..peccato che venga misurata in relazione all'andamento del PIL, per cui in periodi di crescita ridotta è strutturale che tenda ad aumentare..


E il motivo per cui non può variare più di tanto lo hai scritto te poco sopra: spesa ingessata e obbligata, di cui una fetta enorme va per pagamento di interessi sul debito.
I margini di manovra sono pochi.
Sono SEMPRE stati pochi.

Eppure qualcuno riempì le città di enormi poster 6x3 con lo slogan "meno tasse per tutti".
Forse non aveva letto lo stato dei conti pubblici oppure barava?
;)


Ciao

Federico

LittleLux
28-04-2005, 11:59
Intanto che rispondevi stavo scrivendo..ti rispondo quindi:
Politiche del lavoro: la riforma Biagi è entrata a correggere alcuni problemi del pacchetto Treu. I co.co.co non sono più la "soluzione di tutti i mali" per gli imprenditori. Vincolando ad un progetto si stanno ridimensionando (uffici del lavoro non li passano tanto facilmente)
Politiche dei salari: lo Stato pago solo i dipendenti PA, il resto e lasciato alla contrattazione tra parti sociali (in un regime di mercato). Lo Stato può fare al max da mediatore.
Contenimento inflazione: siamo al 1.9%, ovvero non c'è inflazione.
Leva fiscale: qualcosa si è fatto (mentre la sx diceva che erano cazzate). Da adesso in poi bisogna lavorare per togliere l'IRAP sperando in ridotte sanzioni UE in quanto è sul punto di essere dichiarata un imposta non conforme alla direttive europee.

Come vedi il Governo si è impegnato su tutti i fronti di cui dici..e continuo a vedere un limitato ruolo attivo: lo Stato è (e in contesto liberista come quello UE deve) essere arbitro e garante del funzionamento del sistema (da questo anche i lavori per snellire la burocrazia)

Tu cosa ne dici?


Che non ci sia inflazione lo dice solo l'ISTAT, e nemmeno sempre, visto che i dati che invia all'Europa sono ben altri rispetto a quelli per uso interno. Se ne è accorto persino berlusconi, dopo 4 anni a quanto pare, che c'è un grave problema di perdita di valore di acquisto.

Sull politica del lavoro, questo governo ha fallito, proprio a partire dalla riforma Biagi, come puoi vedere anche QUI (http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/economia/leggebiagi/leggebiagi/leggebiagi.html) .

Per quanto riguarda la politica dei salari, se questa si riduce semplicemente a fare la guerra contro una delle parti in causa, puoi capire come essa possa essere solo deleteria per l'economia di un paese. La mediazione ha un grande valore, e le politiche passate di concertazione lo hanno dimostrato.

Guarda, che un governo abbia a disposizione tante leve per orientare e "fare" l'economia di un paese lo puoi benissimo capire anche dal rapporto di confindustria, QUI (http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/economia/competitivita/competitivita/competitivita.html)

Si può vedere come gli altri paesi dell'unione abbiano evidentemente messo in campo politiche economiche complessivamente molto più efficaci e vincenti della nostra.

Insomma, zebiwe, un governo di strumenti per "fare" l'economia di un paese ne ha a disposizione, il problema sta ad utilizzarli come si deve, tutto qui. Capisci che un ministro della Repubblica non può andare a dire che praticamente il governo non può fare nulla, primo perchè non è vero, e secondo perchè da una pessima immagine di se e del sitema, incrinando ulteriormente la fiducia della gente ed esponendosi a critiche feroci.

Zebiwe
28-04-2005, 18:22
Benefattore! :D Però difetti un po in Italiano. ;)

LuVi

:muro: :muro: :muro: :muro:
Che figura del menga..il fatto che fossi cotto non è una scusante valida..chiedo venia.. :doh:

Zebiwe
28-04-2005, 18:52
Ciao Zebiwe, permettimi di tagliare il tuo lungo e preciso intervento.
Qui invece contesto le misure intraprese dal Governo: in gran parte si è passati all'aumento della pressione indiretta, che in genere incide maggiormente sui meno abbienti, e troppo si è affidato ad una-tantum, alcune delle quali moralmente discutibili, quali i vari condoni fiscale ed edilizio.
Come sai bene poi, in realtà il limite del 3% è stato artificiosamente mantenuto con metodi di finanza creativa, quali le varie cartolarizzazioni applicate ad ogni cosa (Bersani martedì sera ricordò anche 4000 Km di strade ANAS).

La creazione di patrimonio spa ed infrastrutture spa è appunto servita, come hai detto tu, ad elimare alcune voci di spesa dal CE della PA... ;)
La valutazione se è stato un bene ricorrere ad una tantum per compensare la riduzione del gettito evitando di incidere direttamente suli consumi è, per me di tipo politico: sono scelte diverse, entrambe giustificabili per me.
E il motivo per cui non può variare più di tanto lo hai scritto te poco sopra: spesa ingessata e obbligata, di cui una fetta enorme va per pagamento di interessi sul debito.
I margini di manovra sono pochi.
Sono SEMPRE stati pochi.

Eppure qualcuno riempì le città di enormi poster 6x3 con lo slogan "meno tasse per tutti".
Forse non aveva letto lo stato dei conti pubblici oppure barava?
;)


Ciao

Federico

Per me no: i margini per alleggerire lo Stato (riduzione contestuale di TA e di Trasferimenti) in un momento di "forte" crescita economica c'erano. Con la contrazione della crescita e la semi-recessione è saltato tutto..speriamo nel futuro si presenti nuovamente la possibilità (e questa venga colta).

Zebiwe
28-04-2005, 19:02
Che non ci sia inflazione lo dice solo l'ISTAT, e nemmeno sempre, visto che i dati che invia all'Europa sono ben altri rispetto a quelli per uso interno. Se ne è accorto persino berlusconi, dopo 4 anni a quanto pare, che c'è un grave problema di perdita di valore di acquisto.
Se non diamo valore agli stessi dati è finita: diventa un dialogo tra sordi.
I dati ISTAT devono avere valenza scientifica..altrimenti il sistema è da rottamare..
Sull politica del lavoro, questo governo ha fallito, proprio a partire dalla riforma Biagi, come puoi vedere anche QUI (http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/economia/leggebiagi/leggebiagi/leggebiagi.html) .

Per quanto riguarda la politica dei salari, se questa si riduce semplicemente a fare la guerra contro una delle parti in causa, puoi capire come essa possa essere solo deleteria per l'economia di un paese. La mediazione ha un grande valore, e le politiche passate di concertazione lo hanno dimostrato.

Guarda, che un governo abbia a disposizione tante leve per orientare e "fare" l'economia di un paese lo puoi benissimo capire anche dal rapporto di confindustria, QUI (http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/economia/competitivita/competitivita/competitivita.html)

Si può vedere come gli altri paesi dell'unione abbiano evidentemente messo in campo politiche economiche complessivamente molto più efficaci e vincenti della nostra.

Insomma, zebiwe, un governo di strumenti per "fare" l'economia di un paese ne ha a disposizione, il problema sta ad utilizzarli come si deve, tutto qui. Capisci che un ministro della Repubblica non può andare a dire che praticamente il governo non può fare nulla, primo perchè non è vero, e secondo perchè da una pessima immagine di se e del sitema, incrinando ulteriormente la fiducia della gente ed esponendosi a critiche feroci.

Fallimenti di legge Biagi: ricerca sponsorizzata da la Repubblica-Somedia, è incredibile come i risultati finiscano con l'adeguarsi alla linea editoriale di Repubblica.. ;) La legge Biagi non è perfetta..ma qualche risultato lo ha raggiunto.

Ricetta di confindustria: riduzione burocrazia e spese per ricerca. Entrambi condivisibili in linea massima...il difficile è tradurle in pratica (il primo aspetto tutti ci hanno provato, e alcuni risultati la CdL li ha raggiunti; il secondo è un problema di dove trovare i soldi per farla).