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View Full Version : Fare politica? Primi passi...


teddyfreek79
08-04-2005, 13:12
Salve,
sono un ragazzo di 16 anni fortemente interessato alla politica..... In particolare volevo già provare a confrontarmi con qualcuno della mie età nella mia zona di residenza, magari fare anche i primi passi per una eventuale carriera politica che potrebbe interessarmi....
Penso, francamente, di essere abbastanza bravo nella dialettica, non sono una persona troppo timida (salvo alcune occasioni) e sto cercando progressivamente di avere delle mie personali idee politiche; mi rendo conto, allo stesso tempo, di non avere ancora la preparazione e la cultura necessaria per poter giudicare e scegliere un determinato schieramente politico; vi dirò anche che l'idea di tesserarmi a un qualche partito politico non mi alletta: ho delle simpatie per alcuni partiti, ma l'idea di appartenere ad un partito mi potrebbe dare la sensazione di dover restringere il campo delle mie idee.... Senz'altro, anche a causa della mia famiglia, mi trovo più incline a pensieri di centrosinistra che di centrodestra...

Oggi ho chiamato la sede dei DS presente nella mia città e mi hanno fornito il numero del presidente della sezione Giovanile della mia città, invitandomi a contattare direttamente questa persona...

Qualcuno di voi sa giù cosa si fa in queste organizzazioni giovanili? Come ci si può muovere? quali sono i vostri consigli? Per fare i primi passi, e per capire se la carriera politica fa per me oppure no, cosa dovrei fare?

Aspetto vostri suggerimenti o racconti di esperienze personali.... Vorrei evitare cmq ogni possibile flame dal tema "centrodestra VS centrosinistra"...

Grazie
:)

maddero
08-04-2005, 13:29
scusa ma hai 16 o 26 anni?!

comunque lo trovo giusto che noi giovani ci interessiamo alla politica. io non ti posso aiutare per quanto riguarda le tue questioni sulle sezioni giovanili di partito.

volevo però dirti questo: molte volte le idee di una persona sforano dall'idea di partito.
se ognuno facesse un partito per le sue idee, avremmo 60 milioni di partiti in italia. devi cercare in quale "corrente" ti rispecchi meglio...IMHO!

ti auguro buona fortuna comunque!;)

teddyfreek79
08-04-2005, 13:35
Originariamente inviato da maddero
scusa ma hai 16 o 26 anni?!

comunque lo trovo giusto che noi giovani ci interessiamo alla politica. io non ti posso aiutare per quanto riguarda le tue questioni sulle sezioni giovanili di partito.

Ho 16 anni perché questo account sul forum è di mio cugino che è del 79 :) , io sono dell'89!:O (fiero di esserlo!!!)

Tu quanti anni hai e in che modo ti interessi alla politica?

volevo però dirti questo: molte volte le idee di una persona sforano dall'idea di partito.
se ognuno facesse un partito per le sue idee, avremmo 60 milioni di partiti in italia. devi cercare in quale "corrente" ti rispecchi meglio...IMHO!

Sono assolutamente d'accordo.
E difatti ho scelto DS sia perché credo di ritrovarmi a grandi linee nelle idee dei suoi politici, sia perché qui nella mia zona i DS hanno un "forte" peso politico.....[constatazione peraltro confermata alle ultime regionali]

LittleLux
08-04-2005, 13:47
Mah, comincia a frequentare qualche sezione dei DS e magari iscriviti al partito. In bocca al lupo, e...in guardia...quello è un mondo ricco di pescicani.;)

maddero
08-04-2005, 13:50
poi leggi molto anche giornali di cui non condividi le idee...
si può sostenere o attaccare un'idea se si sa bene di quello che si parla!
io non sono portato per far politica...ma la mia idea ce l'ho e cerco di sostenerla sempre...

;)

maddero
08-04-2005, 13:50
Originariamente inviato da LittleLux
Mah, comincia a frequentare qualche sezione dei DS e magari iscriviti al partito. In bocca al lupo, e...in guardia...quello è un mondo ricco di pescicani.;)


quoto il mondo di pescicani!
:sofico: :D

teddyfreek79
08-04-2005, 14:02
Originariamente inviato da LittleLux
Mah, comincia a frequentare qualche sezione dei DS e magari iscriviti al partito

Il punto è proprio questo: dopo essermi iscritto al partito, ed aver partecipato ad alcune sezioni, cosa si può fare per fare in qualche modo i primi passi di una eventuale carriera?
Nessuno si è mai mosso in tale campo?

poi leggi molto anche giornali di cui non condividi le idee...
si può sostenere o attaccare un'idea se si sa bene di quello che si parla!

Ecco... anche se poi molte testate sono liberali, quali sono i quotidiani di centrodestra e sinistra?

Amu_rg550
08-04-2005, 14:04
per quanto riguarda le sezioni (anche giovanili) dei partiti, ognuna fa storia a se: io per esempio ho frequentato, tramite amici, la sede locale di rifondazione giovani.
politica? oltre l'organizzazione di manifestazioni zero.
meglio stendere un velo pietoso su ciò che si faceva la dentro :sofico:
altresì vero che in altre sedi della zona, è la politica invece a farla da padrona.

se posso darti un consiglio su come avvicinarti alla politica, evita le sedi dei partiti per ora, se ti vuoi fare una tua idea o se la vuoi mettere alla prova: nella migliore delle ipotesi troverai gente con opinioni già ben definite e sostanzialmente tutte simili.
solitamente è più utile sentire opinioni differenti dalle tue, anche critiche, rispetto a quelle di persone che condividono la tua.
ripeto: per le sedi c'è tempo, adesso devi farti una tua idea.
il rischio che un novizio come te si lasci influenzare è alto.
è meglio se incominci ad informarti piuttosto: forum, quotidiani (anche online), dibattiti televisivi, programmi radio, e scambi di opinione con persone della tua età o che comunque si prestino ad uno scambio paritario di vedute.

lascia stare chi parla di ideologie nel 21esimo secolo, e se puoi, studia la storia almeno degli ultimi 50 anni dal maggior numero di fonti possibili, per capire come si è arrivati alle posizioni odierne.

piccolo consiglio personale: in politica i santi non esistono, i miracoli neppure.
non ti stupire se finirai a votare il meno peggio...

ciao

teddyfreek79
08-04-2005, 14:08
Originariamente inviato da maddero
quoto il mondo di pescicani!
:sofico: :D

Azz... neanche ho scelto definitivamente il partito e già devo pensare che è un mondo di pescicani??:sofico:

LittleLux
08-04-2005, 14:16
Originariamente inviato da teddyfreek79
Il punto è proprio questo: dopo essermi iscritto al partito, ed aver partecipato ad alcune sezioni, cosa si può fare per fare in qualche modo i primi passi di una eventuale carriera?
Nessuno si è mai mosso in tale campo?



Ecco... anche se poi molte testate sono liberali, quali sono i quotidiani di centrodestra e sinistra?


Non hai nessuno alle spalle, che so, un adulto, con un po' di esperienza politica, che ti possa accompagnare durante i primi passi? Che ti introduca nel mondo della politica? Sarebbe l'ideale.

Io un po' di tempo fa stavo per iniziare (DS), ma, a parte aver sempre respirato politica in casa, avevo alle spalle, diciamo così, un tutore politico che mi avrebbe aiutato agli inizi. Si fa in fretta a dire politica, ma in realtà è una cosa difficilissima. Ci sono meccanismi assai complicati da comprendere, e se non hai nessuno che ti insegna a capirli, sei morto in partenza...a meno che tu non sia un talento politico nato. Inoltre, almeno agli inizi, non fare tanto affidamento sulle tue capacità dialettiche, troverai sempre qualcuno più bravo di te che ti metterà in crisi. Ascolta molto, parla poco,e quel poco che dici fa che siano cose dette a proposito, inoltre cerca di essere molto presente nella vita della sezione, devi essere attivo per renderti visibile, ma, anche qui, attenzione a non essere troppo attivo. Potresti dare fastidio a qualcuno, ed un ragazzo di 16 anni non ci vuole molto a farlo fuori. Insomma, ti davi dare da fare, ma con discrezione ed intelligenza. Questo è quel che mi sento di consigliarti.

teddyfreek79
08-04-2005, 14:18
Originariamente inviato da Amu_rg550
per quanto riguarda le sezioni (anche giovanili) dei partiti, ognuna fa storia a se: io per esempio ho frequentato, tramite amici, la sede locale di rifondazione giovani.
politica? oltre l'organizzazione di manifestazioni zero.
meglio stendere un velo pietoso su ciò che si faceva la dentro :sofico:

Le famose "orge politiche"??:sofico: :sofico:
Scherzi a parte, che tipo di manifestazioni si organizzavano?



se posso darti un consiglio su come avvicinarti alla politica, evita le sedi dei partiti per ora, se ti vuoi fare una tua idea o se la vuoi mettere alla prova: nella migliore delle ipotesi troverai gente con opinioni già ben definite e sostanzialmente tutte simili.
solitamente è più utile sentire opinioni differenti dalle tue, anche critiche, rispetto a quelle di persone che condividono la tua.
ripeto: per le sedi c'è tempo, adesso devi farti una tua idea.
il rischio che un novizio come te si lasci influenzare è alto.
è meglio se incominci ad informarti piuttosto: forum, quotidiani (anche online), dibattiti televisivi, programmi radio, e scambi di opinione con persone della tua età o che comunque si prestino ad uno scambio paritario di vedute.

Chiariamo un aspetto: seguo regolarmente tg, giornali e trasmissioni televisive (seguo 'Ballarò' assiduamente, quando posso anche 'Porta a Porta'). Ergo non sono all'asciutto di politica, anzi, i miei compagni di classe mi guardano strano a volte solo perché parlo di politica con la prof o vedo i telegiornali.
La politica è dunque una mia passione personale e un'idea sto iniziando a farmela.


lascia stare chi parla di ideologie nel 21esimo secolo, e se puoi, studia la storia almeno degli ultimi 50 anni dal maggior numero di fonti possibili, per capire come si è arrivati alle posizioni odierne.

Sì, su questo hai completamente ragione.
Ho bisogno di documentarmi maggiormente.
Avete qualche libro da consigliarmi in tal senso?

piccolo consiglio personale: in politica i santi non esistono, i miracoli neppure.
non ti stupire se finirai a votare il meno peggio

Per ancor altri due anni non mi sarà concesso di votare, ergo il problema del voto credo di non doverlo ancora affrontare.....

maddero
08-04-2005, 14:22
Originariamente inviato da Amu_rg550
per quanto riguarda le sezioni (anche giovanili) dei partiti, ognuna fa storia a se: io per esempio ho frequentato, tramite amici, la sede locale di rifondazione giovani.
politica? oltre l'organizzazione di manifestazioni zero.
meglio stendere un velo pietoso su ciò che si faceva la dentro :sofico:
altresì vero che in altre sedi della zona, è la politica invece a farla da padrona.

se posso darti un consiglio su come avvicinarti alla politica, evita le sedi dei partiti per ora, se ti vuoi fare una tua idea o se la vuoi mettere alla prova: nella migliore delle ipotesi troverai gente con opinioni già ben definite e sostanzialmente tutte simili.
solitamente è più utile sentire opinioni differenti dalle tue, anche critiche, rispetto a quelle di persone che condividono la tua.
ripeto: per le sedi c'è tempo, adesso devi farti una tua idea.
il rischio che un novizio come te si lasci influenzare è alto.
è meglio se incominci ad informarti piuttosto: forum, quotidiani (anche online), dibattiti televisivi, programmi radio, e scambi di opinione con persone della tua età o che comunque si prestino ad uno scambio paritario di vedute.

lascia stare chi parla di ideologie nel 21esimo secolo, e se puoi, studia la storia almeno degli ultimi 50 anni dal maggior numero di fonti possibili, per capire come si è arrivati alle posizioni odierne.

piccolo consiglio personale: in politica i santi non esistono, i miracoli neppure.
non ti stupire se finirai a votare il meno peggio...

ciao


posso quotarti?!!?
e ti quoto!:D

a parte gli scherzi mi trovi d'accordo su tutto!:mano:

Lucio Virzì
08-04-2005, 14:24
Ciao e complimenti per le idee chiare. ;)
Quando avevo 13 anni sono entrato nel collettivo politico della mia scuola, ma oggi non si segue più questa strada.
E' un bene che si ricominci a frequentare le sezioni. :)

LuVi

andreamarra
08-04-2005, 14:29
Iscriviti al partito, ma puoi anche farne a meno, e assisti ai dibattiti e le riunioni di partito. Così capisci se la filosofia politica di fondo si addice a te. Nel caso puoi anche cambiare (ma resta sempre a sinistra :D).

Fatti notare nel bene, datti da fare e fatti vedere costruttivo e ben intenzionato alle riunioni.

Cerca di entrare nelle "grazie" di un personaggio influente all'interno del partito in modo da farti dare suggerimenti e aiuti, qualunque essi siano. Per il futuro politico avere le spalle coperte da qualcuno di importante non è importante, è vitale.

Quando avrai 18 anni, candidati come consigliere comunale e comincia a fari le ossa facendo campagna elettorale, cercando di convincere le persone. Capirai se hai carisma o no.


Questi sono i primi passi che ti consiglio, fatti trovare sempre disponibile anche a fare mansioni poco divertenti come l'attaccare manifesti elettorali o altro.

Però preparati a entrare in un mondo, quello politico, che potrebbe crearti crisi di rigetto violente.

Io ho sempre creduto che la politica fosse necessaria quanto delorevole e squallida per certi versi (parlo delle persone). Dopo aver provato per curiosità la via politica tramite elezioni ho capito a brutto muso lo schifo dilagante, i sotterfugi, le alleanze con il diavolo, i trucchi, i giochi di potere, truffe, coltellate alla schiena.

insomma, credevo che servisse passione e forza di volontà e credere in un progetto, ma ti assicuro che purtroppo non è propriamente così.

Buona fortuna, cmq, spero di non averti disilluso eccessivamente.

p.s. qualunque cosa tu faccia, matieni un rigore morale e non farti sporcare...

ferste
08-04-2005, 14:32
attenzione però che le sezioni di tutti i partiti sono un po' come il forum.......ci sono scontri, regolamenti di conti, correnti........specialmente all'inizio devi stare più nell'ombra possibile, non fidarti ciecamente, prima di aprir bocca pensaci dieci volte........come dicevano prima ci mettono poco a far fuori gente con esperienza decennale.....figurati un ragazzo alle prime armi che dà fastidio (anche involontariamente o per la voglia di strafare)........

è positivo che un giovane si avvicini a questo mondo (nella speranza che sia meglio di chi già ci si trova) ma devi farlo assolutamente con lucidità e disincanto.......e occhio soprattutto ai lecc@cul@ (ce ne sono in percentuali bulgare)

teddyfreek79
08-04-2005, 14:34
Originariamente inviato da LittleLux
Non hai nessuno alle spalle, che so, un adulto, con un po' di esperienza politica, che ti possa accompagnare durante i primi passi? Che ti introduca nel mondo della politica? Sarebbe l'ideale.

Purtroppo no.
L'unico parente che mi viene in mente è il mio nonno paterno, ormai defunto, rivoluzionario del regime dello Scià di Persia....ma non credo che cmq avrebbe fatto al mio caso!:sofico:

Ci sarebbero poi dei genitori di miei amici (consiglieri comunali) oppure il padre della mia ragazza (dirigente comunale, e suo fratello consigliere comunale) ma sono persone adulte che non mi considererebbero, o cmq non prenderebbe la cosa sul serio. Non credo possano essermi utili.

Io un po' di tempo fa stavo per iniziare (DS), ma, a parte aver sempre respirato politica in casa, avevo alle spalle, diciamo così, un tutore politico che mi avrebbe aiutato agli inizi. Si fa in fretta a dire politica, ma in realtà è una cosa difficilissima. Ci sono meccanismi assai complicati da comprendere, e se non hai nessuno che ti insegna a capirli, sei morto in partenza...a meno che tu non sia un talento politico nato.

Per quanto riguarda proprio il "quando parlare, cosa dire e quando dirlo, se dire ciò che si pensa veramente o quello che fa più comodo in quel momento" ???

Inoltre, almeno agli inizi, non fare tanto affidamento sulle tue capacità dialettiche, troverai sempre qualcuno più bravo di te che ti metterà in crisi. Ascolta molto, parla poco,e quel poco che dici fa che siano cose dette a proposito, inoltre cerca di essere molto presente nella vita della sezione, devi essere attivo per renderti visibile, ma, anche qui, attenzione a non essere troppo attivo. Potresti dare fastidio a qualcuno, ed un ragazzo di 16 anni non ci vuole molto a farlo fuori. Insomma, ti davi dare da fare, ma con discrezione ed intelligenza. Questo è quel che mi sento di consigliarti.

Grazie dei consigli. Decisamente utili.

Finora, anche nei dibattiti che si tengono in ambito scolastico, la maggioranza delle prof mi ha rimproverato il fatto di dire sempre ciò che penso in maniera troppo schietta, magari rischiando il più delle volte di non essere troppo gradito alle masse (soprattutto quando le attacco!:p ). Questo è pur vero, ma accade quando mi confronto con persone che non stimo, che ritengo non possano in qualche modo 'abbindolarmi, o che cmq mi danno l'impressione di riempirsi la bocca di frasi fatte e ragionamenti per 'sentito dire'.... Quando mi "scontro", invece, con persone che stimo o persone di una certa cultura, so anche essere decisamente più diplomatico, so giocare con le parole: ma non ho mai dibattuto davvero seriamente e in maniera matura con persone adulte, e questo mi preoccupa. Mi chiedevo, però, se, pur di intervenire con discrezioni ed intelligenza, sarò costretto a "filtrare" i miei pensieri, a dire ciò che in quel momento potrebbe procurarmi l'applauso...... e anche questo mi preoccupa, ma non so in quale misura.

xenom
08-04-2005, 14:40
Fai diritto ed economia a scuola?
io incomincerei anche a studiare un po' di diritto, parlamento, camera, senato ecc.
Anche se penso che queste cose le sai già :D

xenom
08-04-2005, 14:44
Originariamente inviato da teddyfreek79
Il punto è proprio questo: dopo essermi iscritto al partito, ed aver partecipato ad alcune sezioni, cosa si può fare per fare in qualche modo i primi passi di una eventuale carriera?
Nessuno si è mai mosso in tale campo?



Ecco... anche se poi molte testate sono liberali, quali sono i quotidiani di centrodestra e sinistra?

che io sappia i due giornali più famosi sono La Repubblica (centro sx) e Il Corriere della sera (centro dx).

LittleLux
08-04-2005, 14:45
Originariamente inviato da teddyfreek79
Purtroppo no.
L'unico parente che mi viene in mente è il mio nonno paterno, ormai defunto, rivoluzionario del regime dello Scià di Persia....ma non credo che cmq avrebbe fatto al mio caso!:sofico:

Ci sarebbero poi dei genitori di miei amici (consiglieri comunali) oppure il padre della mia ragazza (dirigente comunale, e suo fratello consigliere comunale) ma sono persone adulte che non mi considererebbero, o cmq non prenderebbe la cosa sul serio. Non credo possano essermi utili.



Per quanto riguarda proprio il "quando parlare, cosa dire e quando dirlo, se dire ciò che si pensa veramente o quello che fa più comodo in quel momento" ???



Grazie dei consigli. Decisamente utili.

Finora, anche nei dibattiti che si tengono in ambito scolastico, la maggioranza delle prof mi ha rimproverato il fatto di dire sempre ciò che penso in maniera troppo schietta, magari rischiando il più delle volte di non essere troppo gradito alle masse (soprattutto quando le attacco!:p ). Questo è pur vero, ma accade quando mi confronto con persone che non stimo, che ritengo non possano in qualche modo 'abbindolarmi, o che cmq mi danno l'impressione di riempirsi la bocca di frasi fatte e ragionamenti per 'sentito dire'.... Quando mi "scontro", invece, con persone che stimo o persone di una certa cultura, so anche essere decisamente più diplomatico, so giocare con le parole: ma non ho mai dibattuto davvero seriamente e in maniera matura con persone adulte, e questo mi preoccupa. Mi chiedevo, però, se, pur di intervenire con discrezioni ed intelligenza, sarò costretto a "filtrare" i miei pensieri, a dire ciò che in quel momento potrebbe procurarmi l'applauso...... e anche questo mi preoccupa, ma non so in quale misura.


Bè, le persone che hai citato, invece, potrebbero esserti molto utili. Spiegagli che sei seriamente intenzionato alla cosa, non aver paura (questa è una cosa che in politica ti devi ASSOLUTAMENTE scordare, o comunque non dimostrare) di farti avanti, e, tanto che ci sei, può sembrare una cosa banale, ma vai a vederti i consigli comunali. Ti assicuro che imparearai molte cose, specialmente se il fratello della tua ragazza o i genitori dei tuoi amici avranno la pazienza di raccontarti i retroscena. Ora è periodo di approvazione dei bilanci, vai a vederti le sedute (in genere sono molto tecniche, queste sui bilanci), ti divertirai:D

teddyfreek79
08-04-2005, 14:47
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Ciao e complimenti per le idee chiare. ;)
Quando avevo 13 anni sono entrato nel collettivo politico della mia scuola, ma oggi non si segue più questa strada.
E' un bene che si ricominci a frequentare le sezioni. :)

Collettivi politici scolastici?
Sì, credo di aver assistito a qualcosa del genere.
Ma il tutto si riduceva nell'esclamare i vari "berlusconi vaffanculo" e le innumerevoli "Moratti puttana" con alternative e combinazioni che non avrei mai immaginato potesse emanare neanche la più fervida immaginazione umana. Se a questo aggiungo che il 99% di tali persone non sapeva neanche minimamente quali decisioni decretasse la riforma Moratti, beh... questi collettivi non fanno decisamente per me.

Amu_rg550
08-04-2005, 14:58
Originariamente inviato da teddyfreek79
Le famose "orge politiche"??:sofico: :sofico:
Scherzi a parte, che tipo di manifestazioni si organizzavano?
per quanto riguarda le manifestazioni, trattandosi della sezione giovanile nulla di diverso rispetto a quelle organizzate dalla sezione vera e propria: finanziaria, pace, e così via.
più che altro si era incitati ad organizzare la partecipazione in piena autonomia.
per il resto, la mia esperienza non fa testo: già non mi sento vicino a rifondazione ma ai ds, se poi lo scenario che ho visto si riduceva in donne-erba-playstation-scopone scientifico, capirai il perchè abbia interrotto la frequentazione :sofico:
non perder tempo in ambienti simili se non per svago.



Chiariamo un aspetto: seguo regolarmente tg, giornali e trasmissioni televisive (seguo 'Ballarò' assiduamente, quando posso anche 'Porta a Porta'). Ergo non sono all'asciutto di politica, anzi, i miei compagni di classe mi guardano strano a volte solo perché parlo di politica con la prof o vedo i telegiornali.
La politica è dunque una mia passione personale e un'idea sto iniziando a farmela.

bene, mi sembri già avviato.
posso consigliarti di passare in un'emeroteca o in una biblioteca per leggere la stessa notizia in varie sfacettature diverse (da liberazione a il giornale).


Sì, su questo hai completamente ragione.
Ho bisogno di documentarmi maggiormente.
Avete qualche libro da consigliarmi in tal senso?


dipende.
comincia con i libri scolastici, ma non ti fermate a quelli: cerca di approfondire i buchi dei programmi in modo autonomo, laddove vedi più lacune.
per esempio: se vuoi sapere meglio cosa successe nel'immediato dopoguerra c'è un bel libro di gianpaolo pansa "il sangue dei vinti" che racconta di giustizie sommarie e vendette che non vengono, se non brevemente ed ingiustamente, citate nei libri scolastici.
vuoi sapere bene chi furono e cosa fecero i savoia?
denis mack smith: "i savoia re d'italia", da vittorio emanuele II alla caduta.
sono solo esempi, la storia è piena di buchi che non verranno colmati a scuola.
spetta a te: i libri citati non sono bibbie bada bene, ma 2 fra i tanti.
altrimenti internet: cronologia.it, per esempio.
comunque mentre per la prima metà del secolo la politica italiana è fondamentale da conoscere, per la seconda noterai che è strettamente collegata a quella estera, quindi doppio lavoro :D.

Dan Dylan
08-04-2005, 15:03
Originariamente inviato da xenom
che io sappia i due giornali più famosi sono La Repubblica (centro sx) e Il Corriere della sera (centro dx).
Un mio collega, che partecipa sempre alle iniziative di un partito della sinistra, invece preferisce Il Corriere della Sera a La Repubblica.

Dan Dylan
08-04-2005, 15:05
Originariamente inviato da teddyfreek79 Ecco... anche se poi molte testate sono liberali, quali sono i quotidiani di centrodestra e sinistra?
Se lo vuoi proprio, dai un'occhiata anche a Il Giornale.

Ti faccio gli auguri di iniziare la tua carriera in politica.

teddyfreek79
08-04-2005, 15:09
Originariamente inviato da andreamarra
Iscriviti al partito, ma puoi anche farne a meno, e assisti ai dibattiti e le riunioni di partito. Così capisci se la filosofia politica di fondo si addice a te. Nel caso puoi anche cambiare (ma resta sempre a sinistra :D).

Dici che dovrei rivolgermi soltanto ai dibattiti giovanili, o posso anche interessarmi a quelli "adulti"? Non sembrerei un pesce fuor d'acqua?

Fatti notare nel bene, datti da fare e fatti vedere costruttivo e ben intenzionato alle riunioni.

Faccio un esempio molto stupido.
Facendo una breve ricerca sulla Rete, mi risulta che la sede dei DS della mia città non abbia un Sito Web. Visto che, tra le mie passioni, occupa un posto principale l'informatica, e con il php me la cavo abbastanza bene, sarebbe un gesto gradito quello di offrirsi come webmaster del sito web?

Cerca di entrare nelle "grazie" di un personaggio influente all'interno del partito in modo da farti dare suggerimenti e aiuti, qualunque essi siano. Per il futuro politico avere le spalle coperte da qualcuno di importante non è importante, è vitale.

Senza dubbio ;)
Sotto questo aspetto, però, un punto a mio (s)favore lo gioca la mia età. Soprattutto in politica, immagino di essere etichettato, almeno per i primi tempi, come un "bambino facile da gestire, convincere"....

Quando avrai 18 anni, candidati come consigliere comunale e comincia a fari le ossa facendo campagna elettorale, cercando di convincere le persone. Capirai se hai carisma o no.

A 18 anni consigliere comunale? Non è già troppo?
Io francamente avevo pensato al Conisglio Circoscrizionale [i miei genitori avevano fino a 1 anno fa un'attività commerciale molto 'popolare' in un quartiere della mia città, e molta gente sicuramente si ricorda di me; avevo pensato di stabilirmi dai nuovi proprietari in periodo di elezioni cercando di rinfrescare la memoria ai clienti (che, trattandosi di una tabaccheria, sono davvero molti) e convincerli a votarmi; non so se sia sbagliato, ma finora ho avuto l'impressione che a livello locale (consigliere circoscrizionale/comunale) conti tantissimo la "popolarità" e non le proprie opinioni. Mi sbaglio?]

Ma già a livello circoscrizionale ho decine di dubbi.
- se ci si vuole candidare come appartenente ad un certo partito politico, si deve ottenere in qualche modo una "autorizzazione" del partito? Se sì, quali sarebbero i criteri di valutazione, e da chi sarebbero valutati?
- Come si svolge una campagna elettorale?
- Candidandosi come consigliere circoscrizionale quali sono le argomentazioni da esporre?
- Qual è il compito di un consigliere circoscrizionale? ovvero: quali sono i problemi e le tematiche da affrontare?
- Chi finanzia una propaganda elettorale e in quali percentuali?


Questi sono i primi passi che ti consiglio, fatti trovare sempre disponibile anche a fare mansioni poco divertenti come l'attaccare manifesti elettorali o altro.

Sono già due anni che faccio regolarmente volantinaggio in prossimità delle elezioni, ma questo è meglio che i DS non lo sappiano, visto che l'ho fatto per la maggioranza delle volte per Forza Italia!! :D:D:D


Però preparati a entrare in un mondo, quello politico, che potrebbe crearti crisi di rigetto violente.

Io ho sempre creduto che la politica fosse necessaria quanto delorevole e squallida per certi versi (parlo delle persone). Dopo aver provato per curiosità la via politica tramite elezioni ho capito a brutto muso lo schifo dilagante, i sotterfugi, le alleanze con il diavolo, i trucchi, i giochi di potere, truffe, coltellate alla schiena.

insomma, credevo che servisse passione e forza di volontà e credere in un progetto, ma ti assicuro che purtroppo non è propriamente così.

Buona fortuna, cmq, spero di non averti disilluso eccessivamente.

p.s. qualunque cosa tu faccia, matieni un rigore morale e non farti sporcare...

Grazie delle raccomandazioni.
Probabilmente prima o poi subirò anch'io l'impatto con la dura realtà dei fatti.

Dan Dylan
08-04-2005, 15:09
Originariamente inviato da Amu_rg550
posso consigliarti di passare in un'emeroteca o in una biblioteca per leggere la stessa notizia in varie sfacettature diverse (da liberazione a il giornale).

Sono d'accordo.

comincia con i libri scolastici, ma non ti fermate a quelli: cerca di approfondire i buchi dei programmi in modo autonomo, laddove vedi più lacune.

Ottimo consiglio, è importante anche conoscere bene la storia d'Italia, sui libri scolastici mancano tanti eventi importanti.
Per esempio: le foibe volutamente nascoste dai comunisti.

teddyfreek79
08-04-2005, 15:16
Originariamente inviato da ferste
attenzione però che le sezioni di tutti i partiti sono un po' come il forum.......ci sono scontri, regolamenti di conti, correnti........specialmente all'inizio devi stare più nell'ombra possibile, non fidarti ciecamente, prima di aprir bocca pensaci dieci volte........come dicevano prima ci mettono poco a far fuori gente con esperienza decennale.....figurati un ragazzo alle prime armi che dà fastidio (anche involontariamente o per la voglia di strafare)........

A proposito di forum....
Sapreste consigliarmi qualche buona Mailing List o Forum di politica?
Attualmente seguo passivamente la Lista NeuroGreen (non so se la conoscete...). Dibattere sui forum è sicuramente un buon inizio (credo) di palestrarsi politicamente, e sto cercando di iniziare a farlo (a cominciare da questo.. interpretatelo come una minaccia:p); il forum, però, mi permette di ragionare con molta calma, di documentarmi, di sentire altri pareri, prendendomi tutto il tempo che voglio, cosa che invece non accade nella real life durante i dibattiti dove se esprimo un parere mi vedrò poi costretto a controbattere celermente con chi non sarà d'accordo con me; e il fatto che, alla lunga, i forum mi inducano a "pensare troppo" mi preoccupa.

e occhio soprattutto ai lecc@cul@ (ce ne sono in percentuali bulgare)

Nel senso che devo starci alla larga?
Ho sentito pareri (leggasi "la mia prof") secondo il quale una buona dose di lecchinaggio nella fase iniziale sarà inevitabile.

teddyfreek79
08-04-2005, 15:20
Originariamente inviato da xenom
Fai diritto ed economia a scuola?
io incomincerei anche a studiare un po' di diritto, parlamento, camera, senato ecc.
Anche se penso che queste cose le sai già :D

Non faccio né diritto né economia a scuola (frequento il Liceo Scientifico, non Classico), ma ho uno zio laureato in giurisprudenza e con tanta pazienza: parlamente, camera, senato, iter di una legge, elezioni, forme di stato e forme di governo sono state le prime cose su cui mi sono documentato (anche perché altrimenti non riuscivo proprio a segure le varie trasmissioni televisive).

teddyfreek79
08-04-2005, 15:26
Originariamente inviato da xenom
che io sappia i due giornali più famosi sono La Repubblica (centro sx) e Il Corriere della sera (centro dx).

A quanto ne so io "Il corriere della Sera" è il quotidiano più venduto in Italia (lo leggo regolarmente ogni sabato, quando lo distribuiscono gratuiamente a scuola), "La Repubblica" sicuramente è tra le più autorevoli testate giornalistiche (lo leggo poco, e solo di venerdì, quando lo acquista mamma per avere l'inserto "il Venerdì").

Il problema che riscontro maggiormente nel leggere articoli di giornale (prediligo sempre l'articolo di fondo e la spalla) è quello di non conoscere gli orientamenti politici né la vita dei vari collaboratori alle testate.

Cmq, riprendendo il discorso delle testate, mi è capitato a volte di leggere "il Riformista", che mi piacque da subito. Immagino sia di centro sx.

ferste
08-04-2005, 15:28
Originariamente inviato da teddyfreek79
A proposito di forum....
Sapreste consigliarmi qualche buona Mailing List o Forum di politica?
Attualmente seguo passivamente la Lista NeuroGreen (non so se la conoscete...). Dibattere sui forum è sicuramente un buon inizio (credo) di palestrarsi politicamente, e sto cercando di iniziare a farlo (a cominciare da questo.. interpretatelo come una minaccia:p); il forum, però, mi permette di ragionare con molta calma, di documentarmi, di sentire altri pareri, prendendomi tutto il tempo che voglio, cosa che invece non accade nella real life durante i dibattiti dove se esprimo un parere mi vedrò poi costretto a controbattere celermente con chi non sarà d'accordo con me; e il fatto che, alla lunga, i forum mi inducano a "pensare troppo" mi preoccupa.

Nel senso che devo starci alla larga?
Ho sentito pareri (leggasi "la mia prof") secondo il quale una buona dose di lecchinaggio nella fase iniziale sarà inevitabile.

Forse più nel senso che non devi legarti troppo ad un solo personaggio o rappresentante........rischi di seguirne eventuali cadute.Il non esporsi troppo secondo me è importantissimo.....anche perchè con solo con un po' di esperienza riesci a fare certe importanti distinzioni e a depurare certe cose che ti vengono dette (e ti verranno dette miliardi di c@gate che dovrai valutare)

All'inizio ci vuole tutto con misura e grande cautela.......(poi cmq devi anche seguire la tua indole.......ma usa sempre il giudizio personale e l'istinto come metro di giudizio.....)

teddyfreek79
08-04-2005, 15:33
Originariamente inviato da LittleLux
Bè, le persone che hai citato, invece, potrebbero esserti molto utili. Spiegagli che sei seriamente intenzionato alla cosa, non aver paura (questa è una cosa che in politica ti devi ASSOLUTAMENTE scordare, o comunque non dimostrare) di farti avanti, e, tanto che ci sei, può sembrare una cosa banale, ma vai a vederti i consigli comunali. Ti assicuro che imparearai molte cose, specialmente se il fratello della tua ragazza o i genitori dei tuoi amici avranno la pazienza di raccontarti i retroscena. Ora è periodo di approvazione dei bilanci, vai a vederti le sedute (in genere sono molto tecniche, queste sui bilanci), ti divertirai:D

La mia non è paura. Semmai imbarazzo. Sia a chiedere di questa cosa, sia a presentarmi a queste sedute. Non saprei.... potrei cmq provare a chiedere (al max mi mandano a ca*are :D ).

Per quanto riguarda queste sedute comunali di cui tu parli... siamo sicuri che io potrei accedervi?:confused:

E poi... mi chiedevo... cosa ci si deve vestire???:D Perché io non ho mai messo camicia e cravatta; avrete sicuramente presente il classico ragazzo solo jeans e magliette..... :D

LittleLux
08-04-2005, 16:17
Originariamente inviato da teddyfreek79
La mia non è paura. Semmai imbarazzo. Sia a chiedere di questa cosa, sia a presentarmi a queste sedute. Non saprei.... potrei cmq provare a chiedere (al max mi mandano a ca*are :D ).

Per quanto riguarda queste sedute comunali di cui tu parli... siamo sicuri che io potrei accedervi?:confused:

E poi... mi chiedevo... cosa ci si deve vestire???:D Perché io non ho mai messo camicia e cravatta; avrete sicuramente presente il classico ragazzo solo jeans e magliette..... :D

I consigli comunali sono aperti al pubblico. Semplicemente partecipi come spettatore. Vai in aula consigliare e ti siedi ad ascoltare quello di cui discutono i consiglieri. L'annuncio delle sedute è esposto all'albo pretorio del municipio. Puoi andare vestito come vuoi.:D

Botolo rognoso
08-04-2005, 22:14
come libro ti consiglio "Destra e Sinistra" di Norberto Bobbio, Donzelli editore.
Almeno ti fai un'idea su cosa significa "sinistra" e cosa "destra"

tommy781
09-04-2005, 16:49
Purtroppo entrare in politica non è così semplice, sono finiti i tempi in cui idee e dialettica erano armi vincenti per fare carriera, ora ci vogliono le conoscenze o gli "sponsor" che diano una mano. Già per le circoscrizionali è quasi impossibile presentarsi senza conoscere qualcuno nel partito che spinga per te e questo in qualunque partito. Le sezioni giovanili lasciale perdere, lì di solito insegnano solo la retorica del partito e se vuoi fare qualcosa di buono in futuro la prima cosa che devi evitare è di farti inquadrare. In Italia purtroppo si pensa che una persona iscritta ad un partito ne debba condividere al 100% le idee e ne debba fare gli interessi. Il vero politico dovrebbe pensare agli interessi del paese, avere proprie idee e spirito critico anche nei confronti del proprio partito, la cieca obbedienza porta alla sudditanza.
Sei giovane, studia bene la storia, del nostro paese e degli altri, studia la storia e le vicissitudini dei maggiori esponenti dei vari partiti e poi, con la dovuta lucidità scegli quello che più rispecchia i tuoi valori perchè sarà con loro che ti dovrai confrontare in seguito. Tieni sempre a mente una cosa però, se riuscirai ad entrare in politica, tu sarai pagato per servire gli interessi del paese, questo concetto sta sparendo dalla classe politica attuale e qualcuno dovrebbe ricordarglielo. Buona fortuna.

Lucrezio
09-04-2005, 18:51
Senti, ti dirò che secondo me sei ancora troppo giovane per decidere il tuo approccio alla politica. Alla tua età è davvero troppo facile farsi "abbindolare" da chi ti fa promesse di grandi ideali, è facile illudersi, è facile incallirsi su un'idea senza chiedersi nemmeno se sia giusta o sbagliata.
Finché non devi pronunciarti "legalmente" ( = votare ), ti consiglio di mantenere un certo distacco dalla situazione politica, in particolare da quella italiana, e di non schierarti finché non ti senti obbligato a farlo.
Non prenderla come un invito al qualunquismo, ma alla riflessione. Tutte le ideologie hanno qualcosa di buono e molto di cattivo, tutte hanno qualcosa da offrirti, ma nessuna sarà mai adatta al 100% a te: dovrai personalizzare il tuo modo di vedere le cose e tenere le distanze da quello che non è pensiero tuo, ma di qualcun altro.
Sinceramente dovrei dirti di prendere in considerazione tutte le possibili correnti politiche, dall'estrema destra all'estrema sinistra... ma da convintissimo liberale ti consiglio caldamente di rifuggire dagli estremi: rischi di perdere in elasticità mentale e di assorbire supinamente un'idea che non ti importa più nemmeno se è tua o no... e questo è assolutamente terribile ;)
Ti consiglio di leggere molto: giornali, libri, editoriali... in particolare ti consiglio di studiare con passione la filosofia, se sei interessato ad una carriera politica. Troverai degli spunti di riflessione preziosi!

Detto questo... un'ultima cosa: cerca di non farti illusioni e - in particolare se entri in politica - metti in conto di veder calpestati i tuoi ideali senza poterci fare niente. Cerca di conservare l'equilibrio e preparati ad ingoiare rospi su rospi. E' triste, ma dedicarsi alla collettività è fin dagli albori della civiltà una delle più nobili possibilità per un essere umano!
Ciao

majin mixxi
09-04-2005, 19:17
alla tua età ero nel CAF della scuola,quante botte volavano a quei tempi :D

Espinado
10-04-2005, 15:38
i classici percorsi sono due:

- crescita interna: si parte dal movimento giovanile, si scala quello, e poi si verrà candidati alla provincia e lì di seguito
- "discesa in campo". Si fa una vita normale raggiungendo professioni dotate di un certo prestigio e mettendosi in luce nella comunità locale (medico chirurgo, dentista, avvocato, notaio, etc etc) e a quel punto la candidatura ve la offriranno.

Il problema della prima strada è che a livello originale si fa appunto retorica di partito, quindi se sei nei ds devi fare "il comunista" e se sei in an devi fare "il fascista". Insomma bisogna essere abbastanza disinvolti...

teddyfreek79
10-04-2005, 17:45
Originariamente inviato da ferste
Forse più nel senso che non devi legarti troppo ad un solo personaggio o rappresentante........rischi di seguirne eventuali cadute.Il non esporsi troppo secondo me è importantissimo.....anche perchè con solo con un po' di esperienza riesci a fare certe importanti distinzioni e a depurare certe cose che ti vengono dette (e ti verranno dette miliardi di c@gate che dovrai valutare)[/quoto]

Non posso fare altro che dire che sono d'accordo!;)

[QUOTE]All'inizio ci vuole tutto con misura e grande cautela.......(poi cmq devi anche seguire la tua indole.......ma usa sempre il giudizio personale e l'istinto come metro di giudizio.....)

Istinto come metro di giudizio?
Finora ho sempre cercato di evitarlo, preferendogli un attento ragionamento.

teddyfreek79
10-04-2005, 17:50
Originariamente inviato da Amu_rg550
per quanto riguarda le manifestazioni, trattandosi della sezione giovanile nulla di diverso rispetto a quelle organizzate dalla sezione vera e propria: finanziaria, pace, e così via.
più che altro si era incitati ad organizzare la partecipazione in piena autonomia.
per il resto, la mia esperienza non fa testo: già non mi sento vicino a rifondazione ma ai ds, se poi lo scenario che ho visto si riduceva in donne-erba-playstation-scopone scientifico, capirai il perchè abbia interrotto la frequentazione :sofico:
non perder tempo in ambienti simili se non per svago.

Voglio sperare di non incontrare anch'io ambienti simili.


bene, mi sembri già avviato.
posso consigliarti di passare in un'emeroteca o in una biblioteca per leggere la stessa notizia in varie sfacettature diverse (da liberazione a il giornale).

Infatti.
Purtroppo la biblioteca della mia città non è esattamente molto vicina alla mia casa, vedrò cmq di recarmici nelle occasioni "speciali" (magari quando vi trovo materiale adatto alle discussioni fatte in sede giovanile).

dipende.
comincia con i libri scolastici, ma non ti fermate a quelli: cerca di approfondire i buchi dei programmi in modo autonomo, laddove vedi più lacune.
per esempio: se vuoi sapere meglio cosa successe nel'immediato dopoguerra c'è un bel libro di gianpaolo pansa "il sangue dei vinti" che racconta di giustizie sommarie e vendette che non vengono, se non brevemente ed ingiustamente, citate nei libri scolastici.
vuoi sapere bene chi furono e cosa fecero i savoia?
denis mack smith: "i savoia re d'italia", da vittorio emanuele II alla caduta.
sono solo esempi, la storia è piena di buchi che non verranno colmati a scuola.
spetta a te: i libri citati non sono bibbie bada bene, ma 2 fra i tanti.
altrimenti internet: cronologia.it, per esempio.
comunque mentre per la prima metà del secolo la politica italiana è fondamentale da conoscere, per la seconda noterai che è strettamente collegata a quella estera, quindi doppio lavoro :D.

Azzzz..... :rolleyes:

Tnx 4 the info!;)

teddyfreek79
10-04-2005, 17:54
Originariamente inviato da Dan Dylan
Per esempio: le foibe volutamente nascoste dai comunisti.

Ecco ad esempio un argomento di cui non so una cippa :rolleyes:

Ne approfitto anche per chiedervi..... Qualcuno ha mai letto libri sulla capacità di dialettica? Cercavo qualcosa che mi indichi gli aspetti fondamentali del "parlato" di un politico. So bene che non potrà mai esistere una Bibbia, che non ci sono delle regole precise e dettagliate sul "cosa fare/dire" e "cosa non fare/dire", ma qualsiasi cosa che possa aiutare un po' in questo campo?

teddyfreek79
10-04-2005, 17:55
Originariamente inviato da LittleLux
I consigli comunali sono aperti al pubblico. Semplicemente partecipi come spettatore. Vai in aula consigliare e ti siedi ad ascoltare quello di cui discutono i consiglieri. L'annuncio delle sedute è esposto all'albo pretorio del municipio. Puoi andare vestito come vuoi.:D

Azz... allora mi ci reco al più presto!:cool:


P.s. ma normalmente c'è gente comune che va ad assistere ai consigli comunali?

teddyfreek79
10-04-2005, 17:57
Originariamente inviato da Botolo rognoso
come libro ti consiglio "Destra e Sinistra" di Norberto Bobbio, Donzelli editore.
Almeno ti fai un'idea su cosa significa "sinistra" e cosa "destra"

Grazie del consiglio.
Ho letto un po' la sua descrizione sulla Rete e sembra decisamente che faccia al caso mio.

Domani passo in biblioteca a prenderlo. E visto che domani devo andarci, se qualche altro utente mi suggerisce dei titoli..... accetto volentieri :)

Lucrezio
10-04-2005, 21:15
Ah un'altra cosa: non entrare in politica senza una laurea e una solida cultura generale in mano.
Ne abbiamo fin troppi di caproni...
(consiglio caldamente filosofia o lettere piuttosto che scienze politiche o sociologia!)

recoil
10-04-2005, 21:33
Originariamente inviato da teddyfreek79
P.s. ma normalmente c'è gente comune che va ad assistere ai consigli comunali?

certo :)
anche io ci sono andato, anche se poche volte

dopotutto è un evento pubblico, può entrare chiunque. è chiaro che non puoi parlare, devi stare zitto e limitarti ad ascoltare (eventualmente puoi sbuffare o imprecare a bassissima voce come facevo io di fronte a certi scempi...)