View Full Version : La Lazio dovrà pagare le tasse...in 23 anni.
In Italia per i disonesti ed i furbi tutto s'aggiusta, normalmente scandaloso:
http://www.adnkronos.com/IGNDispacci/20050324/ADN20050324124316.htm
E ancora:
http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/calcio/serie_a/laziofisco/lazioaccordo/lazioaccordo.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2005/03_Marzo/24/lazio.shtml
tatrat4d
24-03-2005, 12:54
La legge c'è, ma è sbagliata. Qua non fallisce mai nessuno, pace.
Originariamente inviato da tatrat4d
La legge c'è, ma è sbagliata. Qua non fallisce mai nessuno, pace.
Già, tranne i comuni ed onesti cittadini, quelli possono pure fallire.
Aquila78
24-03-2005, 13:14
Ma perchè bisogna dire "in Italia per i disonesti ed i furbi tutto s'aggiusta, normalmente scandaloso"... è un'affermazione, in questo caso, del tutto inesatta!
Partiamo da un presupposto: se la Lazio falliva il Fisco non solo non intascava un euro di quello che gli è dovuto, ma avrebbe perso anche i soldi che Lotito, regolarmente, sta versando ogni mese al Fisco...
Secondo: c'è una legge che è stata votata ed emanata dal Governo nel 2002, di cui nessuno si ricordava, ma che Lotito, o meglio il suo entourage di avvocati, sono stati abili a rintracciare e ad appellarvisi....
Terzo e fondamentale punto: la legge prevede che, alla transazione del debito fiscale, non possa appellarsi chi ha accumulato il debito, ma soltanto chi è subentrato in una determinata società (non obbligatoriamente calcistica), e non è in grado di far fronte ai debiti pregressi...
In sostanza: i debiti li hanno fatti Cragnotti e la gestione Longo-Masoni, Lotito è subentrato e si è accollato il debito che lui non ha contribuito a formare, e che intende sanare, nei limiti delle possibilità annuali di bilancio della Lazio, come la legge prevede...
La legge, in sostanza, prevede che sia meglio intascare, anche in più anni, il più possibile di quanto dovuto, piuttosto che far fallire una società od un'azienda, senza intascare un solo euro...
Vi sembra tanto una caxxata?
E ripeto: non facciamo i paragoni con un semplice cittadino, perchè, ripeto, a questa legge può appellarsi solo chi non ha accumulato il debito, e mi pare una differenza sostanziale...
Oltre tutto a questa legge non si è appellata solo la Lazio, ma altre 180 aziende di ogni ramo produttivo, ed il loro fallimento comporterebbe per l'Erario una perdita di soldi che lo Stato non si può proprio permettere...
Insomma augurarsi il fallimento di tutte queste società non mi sembra geniale, anche perchè i mancati introiti per l'Erario ricadrebbero, come al solito, sugli onesti cittadini...
Possiamo discutere se la legge sia giusta o no, ma se una legge viene votata ed approvata, fino a prova contraria chi vi si appella non è un disonesto, soprattutto in questo caso, dove Lotito, che non ha, ripeto, accumulato il debito, si impegna a pagarlo in quasi tutta la sua totalità: 140 milioni di euro sui 157 dovuti...certo in 23 anni, ma per lo Stato è meglio intascare 140 milioni in 23 anni piuttosto che non intascare una mazza
tatrat4d
24-03-2005, 13:19
Originariamente inviato da Aquila78
Ma perchè bisogna dire "in Italia per i disonesti ed i furbi tutto s'aggiusta, normalmente scandaloso"... è un'affermazione, in questo caso, del tutto inesatta!
Partiamo da un presupposto: se la Lazio falliva il Fisco non solo non intascava un euro di quello che gli è dovuto, ma avrebbe perso anche i soldi che Lotito, regolarmente, sta versando ogni mese al Fisco...
Secondo: c'è una legge che è stata votata ed emanata dal Governo nel 2002, di cui nessuno si ricordava, ma che Lotito, o meglio il suo entourage di avvocati, sono stati abili a rintracciare e ad appellarvisi....
Terzo e fondamentale punto: la legge prevede che, alla transazione del debito fiscale, non possa appellarsi chi ha accumulato il debito, ma soltanto chi è subentrato in una determinata società (non obbligatoriamente calcistica), e non è in grado di far fronte ai debiti pregressi...
In sostanza: i debiti li hanno fatti Cragnotti e la gestione Longo-Masoni, Lotito è subentrato e si è accollato il debito che lui non ha contribuito a formare, e che intende sanare, nei limiti delle possibilità annuali di bilancio della Lazio, come la legge prevede...
La legge, in sostanza, prevede che sia meglio intascare, anche in più anni, il più possibile di quanto dovuto, piuttosto che far fallire una società od un'azienda, senza intascare un solo euro...
Vi sembra tanto una caxxata?
E ripeto: non facciamo i paragoni con un semplice cittadino, perchè, ripeto, a questa legge può appellarsi solo chi non ha accumulato il debito, e mi pare una differenza sostanziale...
Oltre tutto a questa legge non si è appellata solo la Lazio, ma altre 180 aziende di ogni ramo produttivo, ed il loro fallimento comporterebbe per l'Erario una perdita di soldi che lo Stato non si può proprio permettere...
Insomma augurarsi il fallimento di tutte queste società non mi sembra geniale, anche perchè i mancati introiti per l'Erario ricadrebbero, come al solito, sugli onesti cittadini...
Possiamo discutere se la legge sia giusta o no, ma se una legge viene votata ed approvata, fino a prova contraria chi vi si appella non è un disonesto, soprattutto in questo caso, dove Lotito, che non ha, ripeto, accumulato il debito, si impegna a pagarlo in quasi tutta la sua totalità: 140 milioni di euro sui 157 dovuti...certo in 23 anni, ma per lo Stato è meglio intascare 140 milioni in 23 anni piuttosto che non intascare una mazza
Sul fatto che la cosa sia legale nessun dubbio, non ho però nemmeno alcun dubbio che in questo modo si droga un mercato (chi ha pagato prima le tasse e poi ha preso giocatori che fa? Lotito perchè non ha schierato la primavera e iniziato a pagare?).
Sul vantaggio effettivo per l'Erario voglio vedre alla fine della giostra, quando ognuno si sarà fatto due conti in tasca e avrà considerato se conviene o no pagare le tasse.
Un condono lo posso anche capire, una transazione con un pagamento certo ed immediato pure: io tra 23 anni ho seri dubbi che gli accordi saranno valsi qualcosa.
Aquila78
24-03-2005, 13:34
Originariamente inviato da tatrat4d
Sul fatto che la cosa sia legale nessun dubbio, non ho però nemmeno alcun dubbio che in questo modo si droga un mercato (chi ha pagato prima le tasse e poi ha preso giocatori che fa? Lotito perchè non ha schierato la primavera e iniziato a pagare?).
Sul vantaggio effettivo per l'Erario voglio vedre alla fine della giostra, quando ognuno si sarà fatto due conti in tasca e avrà considerato se conviene o no pagare le tasse.
Un condono lo posso anche capire, una transazione con un pagamento certo ed immediato pure: io tra 23 anni ho seri dubbi che gli accordi saranno valsi qualcosa.
Scusa ma mi costringi a ripetere le stesse cose: Lotito perchè avrebbe dovuto schierare la primavera ed iniziare a pagare se esiste UNA LEGGE?
Tu che avresti fatto al suo posto? Sapendo di poter dilazionare il pagamento in tanti anni, avresti pagato tutto subito? Complimenti allora, se è così alzo le mani e ti faccio un applauso!
Se dici che sul fatto che la cosa sia legale non c'è nessun dubbio, di che cosa parliamo? Fino a prova contraria una legge è sovrana, e chi rispetta la legge rispetta la legalità e Lotito, appellandosi a questa legge, rispetta la legalità...
Semmai, se vuoi, possiamo criticare Cragnotti, dire che chi ha fatto il furbo è stato Cragnotti, ma Lotito che c'entra?
"Sul vantaggio effettivo per l'Erario voglio vedre alla fine della giostra, quando ognuno si sarà fatto due conti in tasca e avrà considerato se conviene o no pagare le tasse.
Un condono lo posso anche capire, una transazione con un pagamento certo ed immediato pure: io tra 23 anni ho seri dubbi che gli accordi saranno valsi qualcosa."
Ma scusa, ma te che ne sai cosa conviene o no all'Erario? Questa frase mi sembra tanto aria fritta, senza alcuna base oggettiva...
Io sulla legge ti ho portato dei dati di fatto, tu spiegami perchè, per lo Stato, la transazione sarebbe svantaggiosa... meglio prendere zero col fallimento?
Ma me spieghi poi che significa "transazione con un pagamento certo ed immediato pure"?
O è transazione, o è pagamento immediato: le due modalità di pagamento si escludono a vicenda, non sono certo complementari...o l'una o l'altra!
Ma informarsi prima di aprire bocca e dare fiato?:D
tatrat4d
24-03-2005, 13:40
Originariamente inviato da Aquila78
Scusa ma mi costringi a ripetere le stesse cose: Lotito perchè avrebbe dovuto schierare la primavera ed iniziare a pagare se esiste UNA LEGGE?
Tu che avresti fatto al suo posto? Sapendo di poter dilazionare il pagamento in tanti anni, avresti pagato tutto subito? Complimenti allora, se è così alzo le mani e ti faccio un applauso!
Se dici che sul fatto che la cosa sia legale non c'è nessun dubbio, di che cosa parliamo? Fino a prova contraria una legge è sovrana, e chi rispetta la legge rispetta la legalità e Lotito, appellandosi a questa legge, rispetta la legalità...
Semmai, se vuoi, possiamo criticare Cragnotti, dire che chi ha fatto il furbo è stato Cragnotti, ma Lotito che c'entra?
"Sul vantaggio effettivo per l'Erario voglio vedre alla fine della giostra, quando ognuno si sarà fatto due conti in tasca e avrà considerato se conviene o no pagare le tasse.
Un condono lo posso anche capire, una transazione con un pagamento certo ed immediato pure: io tra 23 anni ho seri dubbi che gli accordi saranno valsi qualcosa."
Ma scusa, ma te che ne sai cosa conviene o no all'Erario? Questa frase mi sembra tanto aria fritta, senza alcuna base oggettiva...
Io sulla legge ti ho portato dei dati di fatto, tu spiegami perchè, per lo Stato, la transazione sarebbe svantaggiosa... meglio prendere zero col fallimento?
Ma me spieghi poi che significa "transazione con un pagamento certo ed immediato pure"?
O è transazione, o è pagamento immediato: le due modalità di pagamento si escludono a vicenda, non sono certo complementari...o l'una o l'altra!
Ma informarsi prima di aprire bocca e dare fiato?:D
Scusa, ma l'hai il mio post?
Ho detto che la legge c'è. Ho però riportato gli effetti che ha secondo me, a partire del fatto che Lotito e la Lazio godranno di un vantaggio competitivo nei conronti di coloro (tanti o pochi) che le tasse le hanno pagate.
Quello che avrei accettato meno a fatica sarebbe stato, anzichè 140 in 23 anni, 100 in 5 anni, 60 subito, che intanto sarebbero più certi, e farebbero scontare alla Lazio se non tutto almeno una parte della concorrenza sleale degli anni precedenti.
Poi la soluzione scelta è conforme alle leggi, ma non mi piace, a partire dalla legge.
Intanto sono già spariti per incantesimo 17 milioni di Euro, "bruscolini"... Tra 23 anni poi chissà cosa ne sarà stato del piano di pagamento, quali altre leggi saranno approvate, chi sarà il presidente. Il ragionamento secondo il quale per il fisco è meglio così piuttosto che ciccia non mi sembra valido perchè può legittimare chiunque a pagare meno del dovuto, tanto poi un accordo sulla base di tale principio si trova, giusto? Chi rileva una società lo dovrebbe fare con oneri ed onori, troppo comodo rilevare tutto tranne i debiti, sopratutto con il fisco. Se non sta bene si va a fare shopping da un'altra parte e si compra un'azienda sana e con i conti a posto. Già, perchè a questo punto quali interessi o molle dovrebbero spingere una qualsiasi società a tenere in ordine i propri conti, a pagare le tasse, con simili precedenti e premesse? E' questa la domanda da porsi. Io vedo in questa come in altre vicende un'istigazione all'insolvenza e all'irregolarità finanziaria, alla scorrettezza nei confronti del fisco e dei cittadini, che la legge lo consenta poco mi interessa.
tatrat4d
24-03-2005, 13:51
Originariamente inviato da Onisem
Intanto sono già spariti per incantesimo 17 milioni di Euro, "bruscolini"... Tra 23 anni poi chissà cosa ne sarà stato del piano di pagamento, quali altre leggi saranno approvate, chi sarà il presidente. Il ragionamento secondo il quale per il fisco è meglio così piuttosto che ciccia non mi sembra valido perchè può legittimare chiunque a pagare meno del dovuto, tanto poi un accordo sulla base di tale principio si trova, giusto? Chi rileva una società lo dovrebbe fare con oneri ed onori, troppo comodo rilevare tutto tranne i debiti, sopratutto con il fisco. Se non sta bene si va a fare shopping da un'altra parte e si compra un'azienda sana e con i conti a posto. Quali interessi o molle dovrebbero spingere una qualsiasi società a tenere in ordine i propri conti, a pagare le tasse, con simili precedenti e premesse? E' questa la domanda da porsi. Io vedo in questa come in altre vicende un'istigazione all'insolvenza e all'irregolarità finanziaria, alla scorrettezza nei confronti del fisco e dei cittadini, che la legge lo consenta poco mi interessa.
Ben detto Tovarich :D
Originariamente inviato da Onisem
Intanto sono già spariti per incantesimo 17 milioni di Euro, "bruscolini"... Tra 23 anni poi chissà cosa ne sarà stato del piano di pagamento, quali altre leggi saranno approvate, chi sarà il presidente. Il ragionamento secondo il quale per il fisco è meglio così piuttosto che ciccia non mi sembra valido perchè può legittimare chiunque a pagare meno del dovuto, tanto poi un accordo sulla base di tale principio si trova, giusto? Chi rileva una società lo dovrebbe fare con oneri ed onori, troppo comodo rilevare tutto tranne i debiti, sopratutto con il fisco. Se non sta bene si va a fare shopping da un'altra parte e si compra un'azienda sana e con i conti a posto. Già, perchè a questo punto, quali interessi o molle dovrebbero spingere una qualsiasi società a tenere in ordine i propri conti, a pagare le tasse, con simili precedenti e premesse? E' questa la domanda da porsi. Io vedo in questa come in altre vicende un'istigazione all'insolvenza e all'irregolarità finanziaria, alla scorrettezza nei confronti del fisco e dei cittadini, che la legge lo consenta poco mi interessa.
concordo al 100%
Ha fatto bene il nuovo imprenditore ad appellarsi alla legge, mail punto non è questo: è la legge ad essere palesemente sbagliata.
Originariamente inviato da tatrat4d
Ben detto Tovarich :D
Grazie compagno Dimitri...:D
Aquila78
24-03-2005, 13:57
Originariamente inviato da tatrat4d
Scusa, ma l'hai il mio post?
Ho detto che la legge c'è. Ho però riportato gli effetti che ha secondo me, a partire del fatto che Lotito e la Lazio godranno di un vantaggio competitivo nei conronti di coloro (tanti o pochi) che le tasse le hanno pagate.
Quello che avrei accettato meno a fatica sarebbe stato, anzichè 140 in 23 anni, 100 in 5 anni, 60 subito, che intanto sarebbero più certi, e farebbero scontare alla Lazio se non tutto almeno una parte della concorrenza sleale degli anni precedenti.
Poi la soluzione scelta è conforme alle leggi, ma non mi piace, a partire dalla legge.
Adesso, sinceramente il tuo concetto è più chiaro, mentre prima mi sembrava troppo vago...
La realtà è che la ratio della legge non prevede un pagamento di 100 in 5 anni o di 60 subito: questa legge è fatta apposta per le società in situazione di prefallimento, in stato di insolvenza e non in grado di pagare il debito dovuto nel breve o medio termine...
E' chiaro che per la Lazio il dover pagare 140 milioni in 23 anni è una vera svolta economica, e sono daccordo con te che, sicuramente, ha goduto, a partire dal 2001 (anno in cui Cragnotti ha cominciato a non pagare il Fisco) di vantaggi economici che altre squadre, pagando regolarmente le tasse, non hanno avuto...
Io sono, ovviamente da tifoso, contento della soluzione della vicenda, ma sono il primo a dire che la gestione Cragnotti, a partire dal 2001, è stata dissennata e, perchè no, anche anticoncorrenziale: non ho mica gli occhi foderati di prosciutto...
Se vogliamo criticare qualcuno, va criticato Cragnotti, ma Lotito si attiene alle regole, alle leggi dello Stato, ed adesso paga regolarmente le tasse, perciò, quando si parla di condotta anticoncorrenziale e di disonestà, vorrei che Lotito ne fosse tenuto fuori ok?
La legge può piacere o non piacere, ma non è fatta per favorire la Lazio, ma solo per garantire al Fisco più soldi possibili piuttosto che zero...
La pecca di non aver pagato le tasse per tre anni rimane, e non sarò certo io a negarlo, però il nostro salvataggio rientra nelle regole ed è del tutto legale, quindi se qualcuno vuole criticare, criticasse la gestione precedente, ma non quella attuale;)
lo trovo semplicemente ingiusto permettere una spalmatura dei debiti in 23 anni, anche se non è stato chi è subentrato a creare l'ammanco...penso che 4/5 anni sarebbero stati più giusti.
Originariamente inviato da Onisem
In Italia per i disonesti ed i furbi tutto s'aggiusta, normalmente scandaloso:
http://www.adnkronos.com/IGNDispacci/20050324/ADN20050324124316.htm
E ancora:
http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/calcio/serie_a/laziofisco/lazioaccordo/lazioaccordo.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2005/03_Marzo/24/lazio.shtml
Hai ragione, è la prima cosa che ho pensato anche io! Una vergogna! Per quale motivo la Lazio può pagare le tasse in 23 anni (come successe a Pavarotti qualche tempo fa) e noi no?
Però mi sorge un'altra domanda: sarebbe forse meglio far fallire la società e non vedere più una lira?
Sinceramente è un bel dilemma! :muro:
Aquila78
24-03-2005, 14:17
Allora riassumiamola così: per quanto riguarda la Lazio, se c'è qualcuno da criticare è Cragnotti e non certo Lotito...
Per quanto riguarda la transazione, se c'è qualcosa da criticare è la legge e non certo la Lazio e Lotito...
Critica della legge=Critica del Governo che l'ha emanata...
Aquila78
24-03-2005, 14:22
Originariamente inviato da teogros
Hai ragione, è la prima cosa che ho pensato anche io! Una vergogna! Per quale motivo la Lazio può pagare le tasse in 23 anni (come successe a Pavarotti qualche tempo fa) e noi no?
Però mi sorge un'altra domanda: sarebbe forse meglio far fallire la società e non vedere più una lira?
Sinceramente è un bel dilemma! :muro:
Il motivo per cui la Lazio può pagare le tasse in 23 anni (come Pavarotti) ed un normale cittadino no l'ho spiegato prima: questa legge, ripeto questa legge, prevede che possa appellarsi alla transazione chiunque rilevi una società senza averne accumulato i debiti, e che al momento della transazione paghi regolarmente le tasse della gestione corrente...
Il cittadino non ha un'azienda, per cui se non paga le tasse sono caxxi suoi, di certo nessuno subentrerà per pagarle al posto suo...
Originariamente inviato da Aquila78
Il motivo per cui la Lazio può pagare le tasse in 23 anni (come Pavarotti) ed un normale cittadino no l'ho spiegato prima: questa legge, ripeto questa legge, prevede che possa appellarsi alla transazione chiunque rilevi una società senza averne accumulato i debiti, e che al momento della transazione paghi regolarmente le tasse della gestione corrente...
Il cittadino non ha un'azienda, per cui se non paga le tasse sono caxxi suoi, di certo nessuno subentrerà per pagarle al posto suo...
Ti ringrazio per la precisazione, non lo sapevo. Ma mi pare comunque una cazzata: potrebbe diventare motivo di speculazioni! ;)
Però Pavarotti aveva evaso le sue di tasse, non quelle di qualche società! :confused:
nothinghr
24-03-2005, 14:41
Originariamente inviato da Aquila78
Allora riassumiamola così: per quanto riguarda la Lazio, se c'è qualcuno da criticare è Cragnotti e non certo Lotito...
Per quanto riguarda la transazione, se c'è qualcosa da criticare è la legge e non certo la Lazio e Lotito...
Critica della legge=Critica del Governo che l'ha emanata...
Se c'è qualcuno da criticare è l'ITALIA siamo lo zimbello d'europa e giustamente direi! ma ti pare giusto che una società di calcio solo perchè tale, possa spalmare un debito in 23 anni! cerca di mettere da parte la tua fede sportiva dai, è comunque una vergogna! il discorso che altrimenti lo stato avrebbe perso i soldi proprio non regge perchè allora nessuno dovrebbe piu' fallire e la realtà è che un comune cittadino puo' comunque morire di fame per quello che gli interessa a chi ci governa. Già quando ci hanno ripescato in B ero schifato, figurati ora. Non mi meraviglio piu' di niente comunque dato che vedo da chi siamo governati e mi viene da piangere
Aquila78
24-03-2005, 14:42
Originariamente inviato da teogros
Ti ringrazio per la precisazione, non lo sapevo. Ma mi pare comunque una cazzata: potrebbe diventare motivo di speculazioni! ;)
Però Pavarotti aveva evaso le sue di tasse, non quelle di qualche società! :confused:
Guarda, in realtà la legge era molto sintetica, ma l'Agenzia delle Entrate ha emanato uan circolare applicativa della legge molto più complessa, che prevede una serie precisa di requisiti e di paletti alla possibilità di ricorrere alla legge stessa, proprio per evitare tentativi di speculazione...
Pavarotti poi non è un cittadino "normale", per cui di cosa ci stupiamo?
Come sempre ci sono cittadini di serie A e di serie B...
nothinghr
24-03-2005, 14:43
Originariamente inviato da teogros
Ti ringrazio per la precisazione, non lo sapevo. Ma mi pare comunque una cazzata: potrebbe diventare motivo di speculazioni! ;)
Però Pavarotti aveva evaso le sue di tasse, non quelle di qualche società! :confused:
Non ti preoccupare non c'è niente da capire, si sta semplicemente arrampicando sugli specchi! la verita' è che la lazio non fallisce per le amicizie di AN nel governo e il colpevole appoggio di veltroni & co che pur di non perdere 2 o 3 voti si vendono cosi'
-kurgan-
24-03-2005, 14:44
e sela lazio non paga le tasse per questi 23 anni potrà pagarle i 23 successivi? :D
Originariamente inviato da -kurgan-
e sela lazio non paga le tasse per questi 23 anni potrà pagarle i 23 successivi? :D
:mbe: :what: :confused:
Si! :O
nothinghr
24-03-2005, 14:45
Originariamente inviato da -kurgan-
e sela lazio non paga le tasse per questi 23 anni potrà pagarle i 23 successivi? :D
Si finchè ha le amicizie giuste
Aquila78
24-03-2005, 14:49
Originariamente inviato da nothinghr
Se c'è qualcuno da criticare è l'ITALIA siamo lo zimbello d'europa e giustamente direi! ma ti pare giusto che una società di calcio solo perchè tale, possa spalmare un debito in 23 anni! cerca di mettere da parte la tua fede sportiva dai, è comunque una vergogna! il discorso che altrimenti lo stato avrebbe perso i soldi proprio non regge perchè allora nessuno dovrebbe piu' fallire e la realtà è che un comune cittadino puo' comunque morire di fame per quello che gli interessa a chi ci governa. Già quando ci hanno ripescato in B ero schifato, figurati ora. Non mi meraviglio piu' di niente comunque dato che vedo da chi siamo governati e mi viene da piangere
Ti ricordo che a questa legge non si è appellata solo la Lazio, ma altre 180 aziende di settori produttivi assai diversificati tra loro... non è una legge fatta per la Lazio, ma per tutte quelle società o aziende a rischio fallimento ma dalle quali è possibile ricavare comunque una parte sostanziale o parziale del debito dovuto in un determinato tot di anni... insomma per lo Stato, di fronte allo spettro del fallimento di una società ed al rischio di prendere zero, è preferibile transare il debito in più anni, sempre che colui che esercita la gestione corrente (ma non colui che ha accumulato il debito) sia in grado di garantire il pagamento negli anni successivi...
Poi sul comune cittadino sono daccordo con te...
Aquila78
24-03-2005, 14:51
Originariamente inviato da nothinghr
Non ti preoccupare non c'è niente da capire, si sta semplicemente arrampicando sugli specchi! la verita' è che la lazio non fallisce per le amicizie di AN nel governo e il colpevole appoggio di veltroni & co che pur di non perdere 2 o 3 voti si vendono cosi'
Tu ti stai arrampicando sugli specchi... parli senza conoscere la legge, sicuramente non l'hai mai letta, perciò è una perdita di tempo discutere con chi apre bocca e da fiato:mc: :D
nothinghr
24-03-2005, 14:54
Originariamente inviato da Aquila78
Ti ricordo che a questa legge non si è appellata solo la Lazio, ma altre 180 aziende di settori produttivi assai diversificati tra loro... non è una legge fatta per la Lazio, ma per tutte quelle società o aziende a rischio fallimento ma dalle quali è possibile ricavare comunque una parte sostanziale o parziale del debito dovuto in un determinato tot di anni... insomma per lo Stato, di fronte allo spettro del fallimento di una società ed al rischio di prendere zero, è preferibile transare il debito in più anni, sempre che colui che esercita la gestione corrente (ma non colui che ha accumulato il debito) sia in grado di garantire il pagamento negli anni successivi...
Poi sul comune cittadino sono daccordo con te...
Certo sono disonesti ma mica fessi! dovevano salvare qualche società di calcio e mica potevano escludere tutte le altre! sempre ammesso che si potesse fare una legge solo per quelle. Il problema a mio modo di vedere è molto piu' ampio questo è diventatao il Paese dei condoni, delle leggi ad personam, dei processi accomodati e delle monarchie costituzionali! facciamo semplicemente ridere
tdi150cv
24-03-2005, 14:55
Originariamente inviato da nothinghr
Se c'è qualcuno da criticare è l'ITALIA siamo lo zimbello d'europa e giustamente direi! ma ti pare giusto che una società di calcio solo perchè tale, possa spalmare un debito in 23 anni! cerca di mettere da parte la tua fede sportiva dai, è comunque una vergogna! il discorso che altrimenti lo stato avrebbe perso i soldi proprio non regge perchè allora nessuno dovrebbe piu' fallire e la realtà è che un comune cittadino puo' comunque morire di fame per quello che gli interessa a chi ci governa. Già quando ci hanno ripescato in B ero schifato, figurati ora. Non mi meraviglio piu' di niente comunque dato che vedo da chi siamo governati e mi viene da piangere
tranquillo ... piangi pure fin che puoi che presto dovrai disperarti ...
nothinghr
24-03-2005, 14:59
Originariamente inviato da Aquila78
Tu ti stai arrampicando sugli specchi... parli senza conoscere la legge, sicuramente non l'hai mai letta, perciò è una perdita di tempo discutere con chi apre bocca e da fiato:mc: :D
Perdita di tempo è parlare con chi fa finta di non capire (o non capisce proprio come forse è il tuo caso) voi tifosi laziali non sareste stati gli unici a pagare per colpe non vostre e non ci sarebbe stato nessuno scandalo a far fallire la lazio, sicuramente sarebbe risorta in maniera molto piu' onorevole di come è stata salvata
Red_Star
24-03-2005, 15:02
scusate ma in altri paesi come funziona ?
Aquila78
24-03-2005, 15:02
Originariamente inviato da nothinghr
Perdita di tempo è parlare con chi fa finta di non capire (o non capisce proprio come forse è il tuo caso) voi tifosi laziali non sareste stati gli unici a pagare per colpe non vostre e non ci sarebbe stato nessuno scandalo a far fallire la lazio, sicuramente sarebbe risorta in maniera molto piu' onorevole di come è stata salvata
:mc: :mc: :mc:
nothinghr
24-03-2005, 15:02
Originariamente inviato da tdi150cv
tranquillo ... piangi pure fin che puoi che presto dovrai disperarti ...
si quando leggo i tuoi commenti
tdi150cv
24-03-2005, 15:21
Originariamente inviato da nothinghr
si quando leggo i tuoi commenti
bravA ...
nothinghr
24-03-2005, 15:23
Originariamente inviato da tdi150cv
bravA ...
complimeti tipica battuta da asilo
che ne direste di piantarla?
:mbe:
Originariamente inviato da tdi150cv
tranquillo ... piangi pure fin che puoi che presto dovrai disperarti ...
Non è mica detto che la Viola ritorni subito in B!:confused:
(anche se, sotto sotto, ci spero)
:)
Ciao
Federico
nothinghr
24-03-2005, 15:31
Originariamente inviato da flisi71
Non è mica detto che la Viola ritorni subito in B!:confused:
(anche se, sotto sotto, ci spero)
:)
Ciao
Federico
spero che non si riferisse a questo perchè non mi dispero per una squadra di calcio.... gobbo?:)
Vediamo di chiarirci su di un punto.
Questa è la sezione "storia, politica, attualità" e non "sport e motori".
Per cui sono ammesse solo riflessioni riguardanti il merito dell'attualità e/o della politica e non gli scontri, più o meno velati, tra tifoserie.
Detto questo, il mio parere di utente è che si tratta di una soluzione "legale ma ingiusta".
Queste leggi giustificate con il "ma se siamo troppo severi, poi non incassiamo" incentivano e LEGITTIMANO i comportamenti più incivili quali la grande evasione e i grandi abusi e lasciano il cittadino comune disorientato di fronte alla semplice constatazione che le leggi CAMBIANO a seconda del tuo status economico.
Il fondamento minimo dello stato di diritto: "la legge è uguale per tutti" se ne va bellamente a donnine allegre e resta solo una grande amarezza.
Originariamente inviato da nothinghr
spero che non si riferisse a questo perchè non mi dispero per una squadra di calcio.... gobbo?:)
Si, ed aretino.
Ogni sera giungo sulle rive dell'Arno per dare il mio contributo all'innalzamento delle acque....
(si scherza)
:)
Ciao
Federico
nothinghr
24-03-2005, 15:51
Originariamente inviato da cerbert
Detto questo, il mio parere di utente è che si tratta di una soluzione "legale ma ingiusta".
Queste leggi giustificate con il "ma se siamo troppo severi, poi non incassiamo" incentivano e LEGITTIMANO i comportamenti più incivili quali la grande evasione e i grandi abusi e lasciano il cittadino comune disorientato di fronte alla semplice constatazione che le leggi CAMBIANO a seconda del tuo status economico.
Il fondamento minimo dello stato di diritto: "la legge è uguale per tutti" se ne va bellamente a donnine allegre e resta solo una grande amarezza.
Perfettamente d'accordo e siccome non mi intendo di giurisprudenza come il nostro amico aquila mi domando se in altri paesi avanzati occidentali esiste un'aborto del genere. magari fra un po' il governo berlusconi per rastrellare un po' di soldi e nascondere i buchi venderà le leggi su misura al miglior offerente, sarebbe un ulteriore passo verso l'ammodernamento promesso 4 anni fa
Originariamente inviato da Red_Star
scusate ma in altri paesi come funziona ?
In Germania chi non paga le tasse ha chiuso sia con lo stato che con la società civile dalla quale viene emarginato.
Da noi quasi quasi gli si da un premio ai "furbi"........
Aquila78
24-03-2005, 16:06
Voglio chiarire una cosa: io non sto ragionando da tifoso ok? Chi mi vuole credere bene, sennò fate come vi pare...
Il discorso è uno solo: se qui vogliamo discutere che la Lazio doveva fallire, non ci sto perchè c'è una legge, approvata nel 2002 (cioè ben prima che scoppiassero i problemi economici della società) che permette ad una società, non necessariamente calcistica, di evitare il fallimento stesso attraverso la transazione del debito...
Se poi vogliamo discutere della legge, senza dover per forza fare ironie sulla Lazio, allora è un altro paio di maniche...
Io, però, inviterei tutti a leggerla questa benedetta legge, prima di sparare sentenze a caso: si tratta di una legge molto specifica, con molti paletti e molte restrizioni, e ci si può appellare solo a determinate condizioni... la legge non prevede che chiunque sia a rischio fallimento possa appellarvisi ok?
Quindi basta frasi del tipo "da oggi è possibile non pagare le tasse, tanto si potranno pagare in 20 o 30 anni"... non è così!
Quindi chi vuole dare opinioni al riguardo, prima si informi sulla legge e su quello che prevede la legge, prima di dire che è sbagliata e che incentiva e LEGITTIMA i comportamenti più incivili quali la grande evasione e i grandi abusi...
E' facile dare giudizi moralisti senza essere a conoscenza di quello di cui si parla...
Originariamente inviato da Aquila78
Voglio chiarire una cosa: io non sto ragionando da tifoso ok? Chi mi vuole credere bene, sennò fate come vi pare...
Il discorso è uno solo: se qui vogliamo discutere che la Lazio doveva fallire, non ci sto perchè c'è una legge, approvata nel 2002 (cioè ben prima che scoppiassero i problemi economici della società) che permette ad una società, non necessariamente calcistica, di evitare il fallimento stesso attraverso la transazione del debito...
Se poi vogliamo discutere della legge, senza dover per forza fare ironie sulla Lazio, allora è un altro paio di maniche...
Io, però, inviterei tutti a leggerla questa benedetta legge, prima di sparare sentenze a caso: si tratta di una legge molto specifica, con molti paletti e molte restrizioni, e ci si può appellare solo a determinate condizioni... la legge non prevede che chiunque sia a rischio fallimento possa appellarvisi ok?
Quindi basta frasi del tipo "da oggi è possibile non pagare le tasse, tanto si potranno pagare in 20 o 30 anni"... non è così!
Quindi chi vuole dare opinioni al riguardo, prima si informi sulla legge e su quello che prevede la legge, prima di dire che è sbagliata e che incentiva e LEGITTIMA i comportamenti più incivili quali la grande evasione e i grandi abusi...
E' facile dare giudizi moralisti senza essere a conoscenza di quello di cui si parla...
OK, sarai però d'accordo che permettere di pagare le tasse che avrebbero dovuto già essere pagare in un arco di tempo dilazionato nell'arco di 23 anni equivale ad una presa per il culo per chi le tasse le paga tutti gli anni.
Originariamente inviato da Aquila78
Voglio chiarire una cosa: io non sto ragionando da tifoso ok? Chi mi vuole credere bene, sennò fate come vi pare...
Il discorso è uno solo: se qui vogliamo discutere che la Lazio doveva fallire, non ci sto perchè c'è una legge, approvata nel 2002 (cioè ben prima che scoppiassero i problemi economici della società) che permette ad una società, non necessariamente calcistica, di evitare il fallimento stesso attraverso la transazione del debito...
Se poi vogliamo discutere della legge, senza dover per forza fare ironie sulla Lazio, allora è un altro paio di maniche...
Io, però, inviterei tutti a leggerla questa benedetta legge, prima di sparare sentenze a caso: si tratta di una legge molto specifica, con molti paletti e molte restrizioni, e ci si può appellare solo a determinate condizioni... la legge non prevede che chiunque sia a rischio fallimento possa appellarvisi ok?
Quindi basta frasi del tipo "da oggi è possibile non pagare le tasse, tanto si potranno pagare in 20 o 30 anni"... non è così!
Quindi chi vuole dare opinioni al riguardo, prima si informi sulla legge e su quello che prevede la legge, prima di dire che è sbagliata e che incentiva e LEGITTIMA i comportamenti più incivili quali la grande evasione e i grandi abusi...
E' facile dare giudizi moralisti senza essere a conoscenza di quello di cui si parla...
Guarda, il problema è che ti credo benissimo, ma ciò non cancella il dato di fatto che qua, purtroppo, non siamo in Germania o in Svizzera per cui posso aver fiducia di una legge del genere.
Anche i condoni edilizi o fiscali, nonchè la legge per la depenalizzazione del Falso in Bilancio, sono rigorosi e pieni di clausole per appellarvisi.
Ma il fatto è e RESTA che in Italia sono serviti sempre allo stesso scopo, ovvero a perpetuare la percezione che "pagare è da fessi, una scappatoia la trovi sempre".
Io non credo che la legge in questione permetta a, che so io, un calzolaio di salvare il suo negozio. Il fatto stesso che abbia consentito 180 salvataggi quando i fallimenti si contano in migliaia all'anno la dice tutta.
Aquila78
24-03-2005, 16:19
Originariamente inviato da the_joe
OK, sarai però d'accordo che permettere di pagare le tasse che avrebbero dovuto già essere pagare in un arco di tempo dilazionato nell'arco di 23 anni equivale ad una presa per il culo per chi le tasse le paga tutti gli anni.
Questo è un altro discorso, e sicuramente chi paga le tasse regolarmente non sarà contento di questa transazione, però è anche vero che se lo Stato non cercasse di evitare il fallimento di tante società, perderebbe un sacco di soldi, e dove pensi che andrebbe a battere cassa? Dai cittadini, ovviamente... quindi oltre al danno la beffa!
La legge è stata approvata proprio per incassare più soldi possibili da società che altrimenti fallirebbero, ed allo Stato gliene frega poco de incassarli in 1 od in 20 anni... basta che li incassa perchè, per fare una battuta, "du gust is megl che one"...
Il problema semmai è un altro: com'è possibile che una società, quale che sia, possa stare tre anni senza pagare le tasse al Fisco? Ma i controlli dove sono? La realtà è che se una società che non paga le tasse fallisse, il Fisco dovrebbe spiegare il perchè è stato permesso tutto questo, e sai quante teste cadrebbero?
Lo Stato non può permettersi questo, ed una volta che si è appurato che una società è morosa, secondo la nuova legge è meglio prendere i soldi, anche in lungo arco di tempo, piuttosto che farla fallire, con tutte le conseguenze del caso...
Ma poi di che ci stupiamo? Dopo quello che è successo con la Parmalat e con la Cirio, non c'è più spazio per altri scandali, e lo Stato lo sa bene...
Aquila78
24-03-2005, 16:28
Originariamente inviato da cerbert
Guarda, il problema è che ti credo benissimo, ma ciò non cancella il dato di fatto che qua, purtroppo, non siamo in Germania o in Svizzera per cui posso aver fiducia di una legge del genere.
Anche i condoni edilizi o fiscali, nonchè la legge per la depenalizzazione del Falso in Bilancio, sono rigorosi e pieni di clausole per appellarvisi.
Ma il fatto è e RESTA che in Italia sono serviti sempre allo stesso scopo, ovvero a perpetuare la percezione che "pagare è da fessi, una scappatoia la trovi sempre".
Io non credo che la legge in questione permetta a, che so io, un calzolaio di salvare il suo negozio. Il fatto stesso che abbia consentito 180 salvataggi quando i fallimenti si contano in migliaia all'anno la dice tutta.
Caro Cerbert il fatto stesso che legge consenta 180 salvataggi su migliaia di fallimenti ti fa capire come questa legge sia selettiva, e non aperta a tutti... quindi non tutti trovano sempre una scappatoia!
L'esempio del calzolaio non regge perchè, come ho già ripetuto, non si può appellare a questa legge chi ha fatto il debito... al limite te, ipoteticamente, se subentrassi al calzolaio e dimostrassi di poter sanare, negli anni, i debiti pregressi del negozio, potresti appellarti alla legge, ma non il calzolaio che ha accumulato il debito, e che non è in gradi di sanarlo di sua iniziativa ok?
La realtà è una sola: l'economia italiana è in grossa difficoltà, checchè ne dica Berlusconi, e lo Stato cerca di prendere soldi ovunque ci sia la possibilità di farlo...
Lo Stato prima permette di non pagare, poi, inevitabilmente, è costretto a fare concessioni per poter comunque prendere il massimo possibile, siano 1 o 100 milioni di euro: tutto ciò è sicuramente discutibile, ma sarebbe ancora più discutibile se lo Stato permettesse di non pagare le tasse e poi non prendesse manco un euro...
Originariamente inviato da Aquila78
Questo è un altro discorso, e sicuramente chi paga le tasse regolarmente non sarà contento di questa transazione, però è anche vero che se lo Stato non cercasse di evitare il fallimento di tante società, perderebbe un sacco di soldi, e dove pensi che andrebbe a battere cassa? Dai cittadini, ovviamente... quindi oltre al danno la beffa!
La legge è stata approvata proprio per incassare più soldi possibili da società che altrimenti fallirebbero, ed allo Stato gliene frega poco de incassarli in 1 od in 20 anni... basta che li incassa perchè, per fare una battuta, "du gust is megl che one"...
Il problema semmai è un altro: com'è possibile che una società, quale che sia, possa stare tre anni senza pagare le tasse al Fisco? Ma i controlli dove sono? La realtà è che se una società che non paga le tasse fallisse, il Fisco dovrebbe spiegare il perchè è stato permesso tutto questo, e sai quante teste cadrebbero?
Lo Stato non può permettersi questo, ed una volta che si è appurato che una società è morosa, secondo la nuova legge è meglio prendere i soldi, anche in lungo arco di tempo, piuttosto che farla fallire, con tutte le conseguenze del caso...
Ma poi di che ci stupiamo? Dopo quello che è successo con la Parmalat e con la Cirio, non c'è più spazio per altri scandali, e lo Stato lo sa bene...
Guarda, vera la seconda parte del primo discorso, la prima parte è identica a quanto normalmente si dice per giustificare condoni e condoncini.
Ed è quantomeno discutibile, perchè io posso anche valutare quanto lo stato riuscirà ad incassare "ora", ma ad ogni condono aumenta esponenzialmente e in maniera difficile da calcolare quanto lo stato perderà in futuro con il progressivo estendersi delle pratiche di evasione.
Oltre alla perdita di fiducia della cittadinanza che, sebbene non monetarizzabile, E' GRAVISSIMA.
Ripeto, queste leggi e questi comportamenti dovrebbero essere cancellati e uno stato dovrebbe tenersi il più lontano possibile da "conti della serva" che ne ridicolizzano l'autorevolezza.
Originariamente inviato da Aquila78
Caro Cerbert il fatto stesso che legge consenta 180 salvataggi su migliaia di fallimenti ti fa capire come questa legge sia selettiva, e non aperta a tutti...
Non proprio, una legge, soprattutto in Italia, che elegge 180 privilegiati su migliaia mi sa di truffa legalizzata...
Non riesco a concepire quale enorme beneficio potranno mai portare questi 180 "graziati" alla nostra economia da giustificare una legiferazione ad hoc...
Aquila78
24-03-2005, 16:37
Originariamente inviato da cerbert
Non proprio, una legge, soprattutto in Italia, che elegge 180 privilegiati su migliaia mi sa di truffa legalizzata...
Non riesco a concepire quale enorme beneficio potranno mai portare questi 180 "graziati" alla nostra economia da giustificare una legiferazione ad hoc...
Non voglio sembrare noioso, ma se non hai letto la legge potremmo andare avanti per ore...
Non si tratta di 180 "graziati": si tratta di casi ben specifici, e totalmente diversi da tanti altri...
Ti faccio i due casi limite:
1) Io ho una società di calcio, non pago le tasse, accumulo debiti, vengo scoperto, non sono in grado di far fronte a questi debiti, nessuno interviene per acquistare la società accollandosi i debiti, garantendo di poterli pagare in un determinato periodo di tempo: io vengo fatto fuori e la società FALLISCE
2) Io ho una società di calcio, non pago le tasse, accumulo debiti, vengo scoperto, non sono in grado di far fronte a questi debiti, ma interviene Mister X per acquistare la società accollandosi i debiti, garantendo di poterli pagare in un determinato periodo di tempo: io vengo fatto fuori, ma la società NON FALLISCE
nothinghr
24-03-2005, 17:22
Originariamente inviato da Aquila78
Non voglio sembrare noioso, ma se non hai letto la legge potremmo andare avanti per ore...
Non si tratta di 180 "graziati": si tratta di casi ben specifici, e totalmente diversi da tanti altri...
Ti faccio i due casi limite:
1) Io ho una società di calcio, non pago le tasse, accumulo debiti, vengo scoperto, non sono in grado di far fronte a questi debiti, nessuno interviene per acquistare la società accollandosi i debiti, garantendo di poterli pagare in un determinato periodo di tempo: io vengo fatto fuori e la società FALLISCE
2) Io ho una società di calcio, non pago le tasse, accumulo debiti, vengo scoperto, non sono in grado di far fronte a questi debiti, ma interviene Mister X per acquistare la società accollandosi i debiti, garantendo di poterli pagare in un determinato periodo di tempo: io vengo fatto fuori, ma la società NON FALLISCE
e' nel 'vengo scoperto la fregatura' perchè in Italia chi evade le tasse incoraggiato da condoni e leggi come questa spera sempre di non essere beccato e se lo stato dà l'impressione se pur minimamente di abbassare la guardia è la fine. la legge non si discute
Originariamente inviato da Aquila78
Non voglio sembrare noioso, ma se non hai letto la legge potremmo andare avanti per ore...
Non si tratta di 180 "graziati": si tratta di casi ben specifici, e totalmente diversi da tanti altri...
Ti faccio i due casi limite:
1) Io ho una società di calcio, non pago le tasse, accumulo debiti, vengo scoperto, non sono in grado di far fronte a questi debiti, nessuno interviene per acquistare la società accollandosi i debiti, garantendo di poterli pagare in un determinato periodo di tempo: io vengo fatto fuori e la società FALLISCE
2) Io ho una società di calcio, non pago le tasse, accumulo debiti, vengo scoperto, non sono in grado di far fronte a questi debiti, ma interviene Mister X per acquistare la società accollandosi i debiti, garantendo di poterli pagare in un determinato periodo di tempo: io vengo fatto fuori, ma la società NON FALLISCE
Ti faccio un esempio pratico: Lotito nei prossimi 10 anni accumula altri debiti, non facendo fede a quanto promesso. Che fà, se ne và e subentra un altro presidente che facendo nuovamente leva su tale legge dovrà pagare i debiti di lotito-cragnotti in 23 (-10) + altri chessò 23 anni? Ma così si và avanti all'infinito o no?
Lotito è usato come esempio eh
Originariamente inviato da Nemini
Ti faccio un esempio pratico: Lotito nei prossimi 10 anni accumula altri debiti, non facendo fede a quanto promesso. Che fà, se ne và e subentra un altro presidente che facendo nuovamente leva su tale legge dovrà pagare i debiti di lotito-cragnotti in 23 (-10) + altri chessò 23 anni? Ma così si và avanti all'infinito o no?
Lotito è usato come esempio eh
Se prima cambia la legge (ke non può avere effetto retroattivo), no. :O
Tanto x saperlo, questa legge è stata approvata, fra gli altri, anche da una ventina di leghisti... :rolleyes:
Originariamente inviato da cerbert
Non proprio, una legge, soprattutto in Italia, che elegge 180 privilegiati su migliaia mi sa di truffa legalizzata...
Non riesco a concepire quale enorme beneficio potranno mai portare questi 180 "graziati" alla nostra economia da giustificare una legiferazione ad hoc...
Il fatto è che i 180 "privilegiati" non sono quelli che hanno accumulato i debiti col fisco, ma quelli che hanno rilevato le società indebitate.
Debiti che per inciso non significano sempre e comunque frodi o malversazioni, un debito può essere fraudolento oppure il risultato di insuccessi cattiva gestione o quant'altro, ricordiamoci anche questo nel discutere che l'equazione non è debito=illegalità.
Quindi riassumendo:
-chi ha accumulato i debiti col fisco li sconta nel momento stesso in cui vende la società (perchè chi la acquista naturalmente li tiene in conto nel valutarla)
-se i debiti accumulati sono frutto di comportamenti fraudolenti, chi li ha fatti ne rimane responsabile in sede amministrativa o penale (vedi Cragnotti, Tanzi)
-la legge permette a chi rileva la gestione delle aziende indebitate, di dilazionare i debiti dell'azienda verso il fisco ripagandoli con l'ordinaria gestione: un principio che qualsiasi saggio creditore applicherebbe a chi, rilevando la gestione di un'impresa da chi gli doveva soldi, si offre di ripagare debiti altrimenti inesigibili
Originariamente inviato da SaMu
Il fatto è che i 180 "privilegiati" non sono quelli che hanno accumulato i debiti col fisco, ma quelli che hanno rilevato le società indebitate.
Debiti che per inciso non significano sempre e comunque frodi o malversazioni, un debito può essere fraudolento oppure il risultato di insuccessi cattiva gestione o quant'altro, ricordiamoci anche questo nel discutere che l'equazione non è debito=illegalità.
Quindi riassumendo:
-chi ha accumulato i debiti col fisco li sconta nel momento stesso in cui vende la società (perchè chi la acquista naturalmente li tiene in conto nel valutarla)
-se i debiti accumulati sono frutto di comportamenti fraudolenti, chi li ha fatti ne rimane responsabile in sede amministrativa o penale (vedi Cragnotti, Tanzi)
-la legge permette a chi rileva la gestione delle aziende indebitate, di dilazionare i debiti dell'azienda verso il fisco ripagandoli con l'ordinaria gestione: un principio che qualsiasi saggio creditore applicherebbe a chi, rilevando la gestione di un'impresa da chi gli doveva soldi, si offre di ripagare debiti altrimenti inesigibili
Tutto giusto e lecito, solo che obiettivamente estendere tale dilazione in un arco di 23 anni mi pare eccessivo, sono un (quasi) quarto di secolo e di cose ne possono accadere in tale lasso di tempo.
Originariamente inviato da SaMu
Il fatto è che i 180 "privilegiati" non sono quelli che hanno accumulato i debiti col fisco, ma quelli che hanno rilevato le società indebitate.
Debiti che per inciso non significano sempre e comunque frodi o malversazioni, un debito può essere fraudolento oppure il risultato di insuccessi cattiva gestione o quant'altro, ricordiamoci anche questo nel discutere che l'equazione non è debito=illegalità.
Quindi riassumendo:
-chi ha accumulato i debiti col fisco li sconta nel momento stesso in cui vende la società (perchè chi la acquista naturalmente li tiene in conto nel valutarla)
-se i debiti accumulati sono frutto di comportamenti fraudolenti, chi li ha fatti ne rimane responsabile in sede amministrativa o penale (vedi Cragnotti, Tanzi)
-la legge permette a chi rileva la gestione delle aziende indebitate, di dilazionare i debiti dell'azienda verso il fisco ripagandoli con l'ordinaria gestione: un principio che qualsiasi saggio creditore applicherebbe a chi, rilevando la gestione di un'impresa da chi gli doveva soldi, si offre di ripagare debiti altrimenti inesigibili
SaMu, c'è una cosa che non capisco ma che magari mi potrai spiegare.
Il fallimento, almeno questo mi spiegano molti testi classici dell'economia, è un evento traumatico ma "dinamico" e "naturale", come il ciclo degli incendi per i boschi.
Normalmente l'iter è: una società dichiara fallimento, si liquida la società e si patteggia il pagamento dei debiti con quanto ricavato dalla liquidazione. Eventuali carichi pendenti per illegalità vengono giudicati in separata sede.
La perdita secca di valore della ditta fallita è, normalmente, un incentivo ad acquistarla, se nessuno si presenta per l'acquisto vuol dire che la ditta non aveva valore "di mercato" e quindi la sua estromissione era "dovuta".
Chiaramente, la dirigenza "fallimentare" viene estromessa a favore di una, si spera, più dinamica, i debitori vengono tacitati con un compromesso ed una promessa di pagamento A BREVE termine, a volte diventano comproprietari della futura gestione.
Quale che sia la soluzione, il TRAUMA fallimentare dovrebbe avere la funzione o di "liberare il campo" o di "incentivare" la futura gestione a NON ripetere gli errori della precedente.
Niente di tutto questo, che sono le UNICHE cose positive di un fallimento, vedo realizzato da una legge che NON concede al "creditore stato", per la sua concessione, null'altro che la promessa di un rimborso in VENTITRE ANNI!!!
Anzi, come già fatto notare da alcuni, la nuova dirigenza, secondo quel "principio di egoismo" alla base dell'economia, assumerà TRANQUILLAMENTE che, male che andranno le cose, basterà trovare una nuova proprietà disposta a comprare la ditta prima della prossima dichiarazione di fallimento.
Persino a me che non sono certo un sostenitore del mercato, la situazione sembra demenziale.
[e questo senza considerare il dato di fatto che siamo in un paese PENOSAMENTE PORTATO alle scorciatoie salvifiche]
Al limite una ditta può per assurdo agire in regime di netta concorrenza sleale per un periodo di tempo permettendosi di NON pagare le tasse e i creditori vari praticando prezzi nettamente inferiori alla concorrenza, quando ha acquisito un mercato, d'accordo con un compratore terzo invece di fallire vende a questo che poi tratta per il pagamento di quanto dovuto in un arco di 23 anni.
Non so se sia una via praticabile, ma qualche supermanager può anche renderla tale con qualche alchimia legale.
Una cosa è certa, ad un poveraccio tale strada non è certamente aperta.
Originariamente inviato da Proteus
Sicuro ?, a me pare, considerando l'atteggiamento dei responsabili, assai poco probabile anche considerando che andava chiaramente a vantaggio di gente assai poco vicina al partito.
Ciao
P.S. Linka gli esteremi please, vorrei esserne certo.
Vai qua (http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Ddliter/18074.htm), vai in fondo alla pagina e metti "Mostra gli interventi". Infine leggi "Sen. Paolo Franco (LP)"...
Nb: praticamente è stato approvato solo dal centrodestra e disapprovato dal centrosinistra.
Originariamente inviato da Proteus
Un po pochino direi per capire come e perchè abbiano votato una simile legge, forse l'interpretazione data da SaMu potrebbe essere corretta ma l'impianto assurdo rimane. Resta da considerare se sia stata votata con queste intenzioni oppure la si sia utilizzata in modo "creativo" ma questo non cambia le responsabilità di chi l'ha proposta e di chi l'ha votata. IMHO la lega ha compiuto, almeno stando alle apparenze, un brutto scivolone.
Ciao
Che volevi di più? Nomi e cognomi? Mah... :rolleyes:
Eh già! Proprio un brutto scivolone...
Uno dei tanti.
Originariamente inviato da Proteus
Dimentichi di aggiungere il "di tutti i partiti". Se cosi non fosse avremmo un ben diverso impianto legislativo in questo paese.
Su questo, purtroppo, ti do pienamente ragione.
L'unica differenza è che io non riesco ad approvare la politica leghista, nonostante possa comprendere quanto certi atteggiamenti "meridionali" possano essere fastidiosi.
Ciao.
PS: il mio sangue è un misto Sicilia/Romagna. ;)
Purtroppo quello che tu chiami "razzismo obsoleto" è alla base della cultura del leghista medio. Sicuramente tu sei un leghista ben al di sopra di quella media... Cmq sono daccordo con te sul resto.
L'affermazione sul sangue era poco più di una battuta (cmq vera). ;)
Ciao e Buona Pasqua (anche ai Padani)! :)
Originariamente inviato da Aquila78
Ma perchè bisogna dire "in Italia per i disonesti ed i furbi tutto s'aggiusta, normalmente scandaloso"... è un'affermazione, in questo caso, del tutto inesatta!
Partiamo da un presupposto: se la Lazio falliva il Fisco non solo non intascava un euro di quello che gli è dovuto, ma avrebbe perso anche i soldi che Lotito, regolarmente, sta versando ogni mese al Fisco...
Secondo: c'è una legge che è stata votata ed emanata dal Governo nel 2002, di cui nessuno si ricordava, ma che Lotito, o meglio il suo entourage di avvocati, sono stati abili a rintracciare e ad appellarvisi....
Terzo e fondamentale punto: la legge prevede che, alla transazione del debito fiscale, non possa appellarsi chi ha accumulato il debito, ma soltanto chi è subentrato in una determinata società (non obbligatoriamente calcistica), e non è in grado di far fronte ai debiti pregressi...
In sostanza: i debiti li hanno fatti Cragnotti e la gestione Longo-Masoni, Lotito è subentrato e si è accollato il debito che lui non ha contribuito a formare, e che intende sanare, nei limiti delle possibilità annuali di bilancio della Lazio, come la legge prevede...
La legge, in sostanza, prevede che sia meglio intascare, anche in più anni, il più possibile di quanto dovuto, piuttosto che far fallire una società od un'azienda, senza intascare un solo euro...
Vi sembra tanto una caxxata?
E ripeto: non facciamo i paragoni con un semplice cittadino, perchè, ripeto, a questa legge può appellarsi solo chi non ha accumulato il debito, e mi pare una differenza sostanziale...
Oltre tutto a questa legge non si è appellata solo la Lazio, ma altre 180 aziende di ogni ramo produttivo, ed il loro fallimento comporterebbe per l'Erario una perdita di soldi che lo Stato non si può proprio permettere...
Insomma augurarsi il fallimento di tutte queste società non mi sembra geniale, anche perchè i mancati introiti per l'Erario ricadrebbero, come al solito, sugli onesti cittadini...
Possiamo discutere se la legge sia giusta o no, ma se una legge viene votata ed approvata, fino a prova contraria chi vi si appella non è un disonesto, soprattutto in questo caso, dove Lotito, che non ha, ripeto, accumulato il debito, si impegna a pagarlo in quasi tutta la sua totalità: 140 milioni di euro sui 157 dovuti...certo in 23 anni, ma per lo Stato è meglio intascare 140 milioni in 23 anni piuttosto che non intascare una mazza
scusa c'era una legge e lazio se ne avvalsa per far valere i suoi inetyressi..io nn do della ladra alla lazio..chiunque l'avrebbe fatto al suo posto.
pero' x favore e' ora di finirla di giustificare ogni cosa col fatto che se lo stato nn accetta determinati compromessi alla fine ci perde di +.Esistono valori quali"la legge e' = x tutti" e "giustizia"che nn hanno valore.E se lo stato ci deve rimettere pur di fare giustizia equa..beh allora che ci rimetta.La giustizia nn puo' in nessun modo essere condizionata dal "ricatto"della convenienza economica.Stimao vivendo un periodo di depauperamento degli ideali senza precedenti..vedi i bei insegnamenti che questo governo attuale ci sta dando con i condoni vari.Dico sl che e' una vergogna!Io avrei preferito che si fosse fatto un bel giro di vite..ricordate che la legge ha valore se le persone a cui sono sottoposte sono certe dell'esecutibilita'.Alla fine tutti trovano sempre il cavillo per farla franca..tutti i forti ovvioamente..x i deboli invece..
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