View Full Version : T-rex ... portiamo avanti il discorso ?
tdi150cv
16-03-2005, 11:02
Vorrei ritornare con moderazione sull'argomento per rispondere alla domanda di T-REX ... lui chiedeva se e' giusto che nel mondo ci sia gente che fa la fame e altri invece che non sanno che yatch comprare ...
Bene prendo atto della sua domanda , ovviamente mi astengo dal commentarla , ma vorrei scambiare qualche parola CIVILE sull'argomento e senza che i moderatori chiudessero il post.
Dico che forse non e' giusto , ma e' dalla notte dei tempi che la vita gira cosi' ... io mi faccio un culo grosso come na casa e sto divinamente , perchè devo dividerlo con esseri che magari sprecano la loro giornata al centro sociale a fumarsi cannoni o comunque al cazzeggio totale ? O perchè io devo dividere il mio guadagno con chi magari ha molto meno di me ? Io ho studiato e parecchio , e senza avere una famiglia agiata alle spalle , ma ho studiato , mi sto facendo il mazzo e finalmente posso gridare al mondo di avere anche soldi da sprecare ...
Nel terzo mondo la cosa e' diversa , non hanno risorse da sfruttare allora si ... ma non puoi dare tutto altrimenti qui in italia come vivi ? Dovremo tutti trasferirsi in Africa e fare la fame ? Oppure portare tutti gli affamati qui in Italia ? Ma se non abbiamo lavoro nemmeno per noi ...
Attualmente vuoi o non vuoi le scelte sono obbligate ti fai il culo e ottieni altrimenti attaccati o ruba ... troppo facile grattarsi in gioventu' e poi arrivare a criticare chi in gioventu' si e' fatto il culo rinunciando agli amici per crearsi il proprio futuro ...
Ma tornando alla tua domanda ... hai una vaga idea di cosa sia il pensiero Marxista ? Io si ... diciamo che mi ritengo un estremista destroide ma con la mente piuttosto aperta ... ergo mi piace leggere , capire e commentare anche altri filoni politici ...
Un pensiero comunque valido ma totalmente impraticabile per via della nostra stessa indole ad arrivare ...
Non era praticabile nell'era primitiva , visto che c'era chi si faceva il mazzo per racattare 2 bisonti e chi si grattava cercando di scroccare , figuriamoci ora che abbiamo ben di piu' e la gente ha voglia non solo di sopravvivere ma di togliersi anche qualche sfizio.
Ergo definirei il comunismo :'La pazza idea di un pazzo Marx'
Originariamente inviato da tdi150cv
Vorrei ritornare con moderazione sull'argomento per rispondere alla domanda di T-REX ... lui chiedeva se e' giusto che nel mondo ci sia gente che fa la fame e altri invece che non sanno che yatch comprare ...
Bene prendo atto della sua domanda , ovviamente mi astengo dal commentarla , ma vorrei scambiare qualche parola CIVILE sull'argomento e senza che i moderatori chiudessero il post.
Dico che forse non e' giusto , ma e' dalla notte dei tempi che la vita gira cosi' ... io mi faccio un culo grosso come na casa e sto divinamente , perchè devo dividerlo con esseri che magari sprecano la loro giornata al centro sociale a fumarsi cannoni o comunque al cazzeggio totale ? O perchè io devo dividere il mio guadagno con chi magari ha molto meno di me ? Io ho studiato e parecchio , e senza avere una famiglia agiata alle spalle , ma ho studiato , mi sto facendo il mazzo e finalmente posso gridare al mondo di avere anche soldi da sprecare ...
Nel terzo mondo la cosa e' diversa , non hanno risorse da sfruttare allora si ... ma non puoi dare tutto altrimenti qui in italia come vivi ? Dovremo tutti trasferirsi in Africa e fare la fame ? Oppure portare tutti gli affamati qui in Italia ? Ma se non abbiamo lavoro nemmeno per noi ...
Attualmente vuoi o non vuoi le scelte sono obbligate ti fai il culo e ottieni altrimenti attaccati o ruba ... troppo facile grattarsi in gioventu' e poi arrivare a criticare chi in gioventu' si e' fatto il culo rinunciando agli amici per crearsi il proprio futuro ...
Ma tornando alla tua domanda ... hai una vaga idea di cosa sia il pensiero Marxista ? Io si ... diciamo che mi ritengo un estremista destroide ma con la mente piuttosto aperta ... ergo mi piace leggere , capire e commentare anche altri filoni politici ...
Un pensiero comunque valido ma totalmente impraticabile per via della nostra stessa indole ad arrivare ...
Non era praticabile nell'era primitiva , visto che c'era chi si faceva il mazzo per racattare 2 bisonti e chi si grattava cercando di scroccare , figuriamoci ora che abbiamo ben di piu' e la gente ha voglia non solo di sopravvivere ma di togliersi anche qualche sfizio.
Ergo definirei il comunismo :'La pazza idea di un pazzo Marx'
d'accordissimo con te....su tutto....
sono sempre stato di questa idea...
sembra che mi hai letto nel pensiero!!!
:D
eh sì, però dai...
Non so come avesse posto il problema T-Rex... ma certamente anche tu introduci una quantità tale di banalizzazioni e semplificazioni che solo ad inquadrare il tema correttamente ci vorrebbero due thread.
Non ho purtroppo il tempo di scrivere neanche metà di ciò che occorrerebbe a ridare la giusta proporzione.
Spero che altri accoglieranno il tuo invito a discutere serenamente della cosa, anche se li fai partire in svantaggio...
tdi150cv
16-03-2005, 11:18
vero che servono tread interi ... ma abbiamo tutto lo spazio e il tempo per discuterne serenamente ...
Northern Antarctica
16-03-2005, 11:27
Originariamente inviato da tdi150cv
vero che servono tread interi ... ma abbiamo tutto lo spazio e il tempo per discuterne serenamente ...
Io pure condivido alcune tue posizioni.
Secondo me la nostra società non può assolutamente prescindere dalla solidarietà e dall'aiuto che va dato a chi è povero. E' una delle basi fondamentali.
Ovviamente in questa categoria non rientrano quelli che si considerano "vittime della società" e che non fanno niente per migliorare il loro status, se non pretendere che tutto sia gratis e lamentarsi della loro "cattiva stella". La vita non è tutta rose e fiori? Mica è una novità.
Originariamente inviato da tdi150cv
gira cosi' ... io mi faccio un culo grosso come na casa e sto divinamente
Qlc, non io per carità perchè non ne ho il tempo, potrebbe sollevare qualche dubbio che uno che scambia 4 chiacchiere sul comunismo alle 10 del mattino di mercoledì sia proprio uno che si fa un culo come una casa.
Il mio macellaio va in negozio tutte le mattine alle 5, sabati compresi, e finisce di pulire il negozio la sera alle 20-21. Ecco, quello a mio avviso è un culo come una casa.
neppure io ho letto cos'ha detto t-rex, comunque diciamo che sono poco precise le tue premesse... forse volevi domandare genericamente se è giusto che esistano differenze tra chi si impegna diversamente, no perchè esistono anche parecchie situazioni dove le persone non hanno neppure avuto e non hanno la possibilità di partenza di arrivare a condizioni migliori... non è che tutti quelli che non sanno cosa mangiare, qui o altrove, passino il tempo al grattarsi...
tdi150cv
16-03-2005, 11:33
Originariamente inviato da Redux
Qlc, non io per carità perchè non ne ho il tempo, potrebbe sollevare qualche dubbio che uno che scambia 4 chiacchiere sul comunismo alle 10 del mattino di mercoledì sia proprio uno che si fa un culo come una casa.
Il mio macellaio va in negozio tutte le mattine alle 5, sabati compresi, e finisce di pulire il negozio la sera alle 20-21. Ecco, quello a mio avviso è un culo come una casa.
certo , ma non tutti i lavori hanno bisogno di essere seguiti minuto per minuto ... sai com'è ... io sviluppo e testo procedure bancarie ... se tra un test e l'altro cazzeggio , non vuol dire che non faccio nulla ... fermo restando che sono reperibile fino alle 01.00 della mattina , che il sabato e la domenica se c'è bisogno si lavora , che ho accumulati 70 giorni di ferie mai fatti e che mai riusciro' a farmi , che quando vado in banca rimango all'interno del centro elettronico anche 24 ore senza chiudere occhio ... si insomma se farsi il culo tu lo ritieni solo spaccarsi la schiena 24 ore al giorno mi spiace ... io ho studiato e sputato sangue per far si che il mio lavoro non affatichi almeno il fisico ...
t-bird, non t-rex :D
condivido in parte quello che hai detto tu.
Pero' vorrei farti notare che al giorno d'oggi come in passato chi si fa un c@lo come una capanna riesce appena a sopravvivere (vedi macellaio di prima)
Se poi uno ha delle spintarelle.... beh e' un altro discorso.
CMQ, come al solito la verita' sta nel mezzo.
Non dico di levare i soldi a chi ne ha troppi per darli agli sfaticati come giustamente dici tu. ;)
Ma non mi pare neanche giusto che ci sia tutto questo dislivello sociale non certamente dato dalle conoscenze (tecniche ovviamente) e dal c@lo che uno si fa.
Originariamente inviato da Northern Antarctica
...
Secondo me la nostra società non può assolutamente prescindere dalla solidarietà e dall'aiuto che va dato a chi è povero. E' una delle basi fondamentali.
Questo è un concetto che la tradizione di pensiero degli ultimi secoli ha messo in risalto, e che gli ultimi decenni hanno invece tentato di cancellare.
Ovviamente in questa categoria non rientrano quelli che si considerano "vittime della società" e che non fanno niente per migliorare il loro status, se non pretendere che tutto sia gratis e lamentarsi della loro "cattiva stella"....
Si ma questi sono una minoranza.
Invece la maggioranza si fa un culo enorme, svolge lavori faticosi e viene pagata una miseria, rispetto ad altri che fanno davveroo poco per meritarsi quello che ottengono.
Ciao
Federico
Qui invece
Originariamente inviato da flisi71
Questo è un concetto che la tradizione di pensiero degli ultimi secoli ha messo in risalto, e che gli ultimi decenni hanno invece tentato di cancellare.
esagerato :p
Dal canto mio, mi ritengo molto fortunato, faccio un lavoro che mi piace, anche se svolto h24 (quindi se capita niente festivita' e sabati e domeniche :cry: ) ma cmq, mi risento per tutto quello che vedo in giro, persone che conosco con moltissime qualita' e doti tecniche che non riescono ad emergere! mentre magari il dirigente di turno che guadagnia migliaia e migliaia di euri, senza fare un cavolo tutto il giorno e senza neanche avere un minimo di competenze tecniche!
Questo mi fa incavolare molto! :muro: Perche' costui deve prendere tutti sti soldi?
Originariamente inviato da tdi150cv
certo , ma non tutti i lavori hanno bisogno di essere seguiti minuto per minuto ... sai com'è ... io sviluppo e testo procedure bancarie ... se tra un test e l'altro cazzeggio , non vuol dire che non faccio nulla ... fermo restando che sono reperibile fino alle 01.00 della mattina , che il sabato e la domenica se c'è bisogno si lavora , che ho accumulati 70 giorni di ferie mai fatti e che mai riusciro' a farmi , che quando vado in banca rimango all'interno del centro elettronico anche 24 ore senza chiudere occhio ... si insomma se farsi il culo tu lo ritieni solo spaccarsi la schiena 24 ore al giorno mi spiace ... io ho studiato e sputato sangue per far si che il mio lavoro non affatichi almeno il fisico ...
Va bene, sei un superlavoratore.
Resta il fatto che più della metà della popolazione mondiale non ha avuto nè avrà mai l'occasione di fare quello che hai fatto tu. Tu la metti sul piano della volontà, ma la volontà non serve a molto se non hai l'occasione.
Sai, io faccio il commercialista, guadagno benino, lavoro molto, posso consentire a me e alla mia famiglia un tenore di vita decoroso e qualche agio fuori dalla media, ma credo che, se invece di nascere a Torino in una famiglia che mi ha potuto permettere di studiare in quanto non aveva bisogno che io andassi a spaccar pietre in miniera, fossi nato, che so, in Ruanda, adesso sarei ancora lì, con i miei fratelli ruandesi, a fare la fame. Anzi, forse ora sarei morto.
Io credo che il tuo approccio sia troppo semplicistico, credo che non sia assolutamente giusto che io abbia 3 pasti al giorno e un altro nemmeno uno e non credo proprio che il fatto che io la pagnotta me la guadagni metta le cose apposto. Il mondo, per come va, è una vera merda e se tu facendoti il culo sei a posto con la tua coscienza, allora buon per te, ma non credere di aver compreso il senso della vita.
tdi150cv
16-03-2005, 11:43
Originariamente inviato da T-Bird
t-bird, non t-rex :D
condivido in parte quello che hai detto tu.
Pero' vorrei farti notare che al giorno d'oggi come in passato chi si fa un c@lo come una capanna riesce appena a sopravvivere (vedi macellaio di prima)
Se poi uno ha delle spintarelle.... beh e' un altro discorso.
CMQ, come al solito la verita' sta nel mezzo.
Non dico di levare i soldi a chi ne ha troppi per darli agli sfaticati come giustamente dici tu. ;)
Ma non mi pare neanche giusto che ci sia tutto questo dislivello sociale non certamente dato dalle conoscenze (tecniche ovviamente) e dal c@lo che uno si fa.
be certo ... nessuno dice il contrario , anzi molti magari nella vita sono semplicemente abili ladri ... vedi TUTTI i politici , ma per fortuna sono la nettissima minoranza in Italia ... si ci sono i ricconi ma questi ripeto sono pochi molto pochi ...
Pazienza i ladri o i personaggi ambigui ci sono sempre stati e non ci si puo' far nulla ... ma non si puo' per questo pretendere che un professionista di alto livello si tolga del proprio per dare ad un operaio che ha scelto di andare a lavorare a 14 anni ...
Il punto da comprendere e' che dietro ad un ideale di comunismo , sano MA IMPRATICABILE , oggi si nascondono migliaia di persone che hanno solo voglia di lamentarsi e di non far nulla di piu' del minimo indispensabile e prendono il comunismo come scusa e basta ... Che vuoi farci io ho un contratto da impiegato ... ma un impiegato normale si sogna di arrivare alla meta' delle cirfre che prendo io , ma la differenza e' che io alle 17.30 sono qui e non mi sposto altri miei colleghi alle 17.29 hanno gia la giacca intorno ...
Sono scelte , ma se scegli per il minimo indispensabile poi non prendere l'ideale comunista come scudo idilliaco ... basta un semplice :MEA CULPA' ...
Originariamente inviato da Bet
comunque diciamo che sono poco precise le tue premesse...
Sei un re per coniare eufemismi...
... forse volevi domandare genericamente se è giusto che esistano differenze tra chi si impegna diversamente,
no perchè esistono anche parecchie situazioni dove le persone non hanno neppure avuto e non hanno la possibilità di partenza di arrivare a condizioni migliori... non è che tutti quelli che non sanno cosa mangiare, qui o altrove, passino il tempo al grattarsi...
Preciso ma forse un pò troppo denso..
Ciao
Federico
Nel campo informatico (il mio) ad esempio, contratti a tempo indeterminato non esistono piu' (o almeno sono rarissimi) tutt gli altri non hanno piu' diritti, ne malattie ne ferie niente di niente si viene pagati alla giornata, non ti sembra che si stia esagerando? dovo sono i diritti dei lavorati conquistati con anni di lotte nel passato? come e' possibile che abbiamo perso ogni diritto?:confused:
Originariamente inviato da flisi71
Sei un re per coniare eufemismi...
...
dici che dovrei andare più diretto? :D
Originariamente inviato da T-Bird
t-bird, non t-rex :D
un piccolo errore nelle dimensioni :D
Originariamente inviato da tdi150cv
be certo ... nessuno dice il contrario , anzi molti magari nella vita sono semplicemente abili ladri ... vedi TUTTI i politici , ma per fortuna sono la nettissima minoranza in Italia ... si ci sono i ricconi ma questi ripeto sono pochi molto pochi ...
Pazienza i ladri o i personaggi ambigui ci sono sempre stati e non ci si puo' far nulla ... ma non si puo' per questo pretendere che un professionista di alto livello si tolga del proprio per dare ad un operaio che ha scelto di andare a lavorare a 14 anni ...
Il punto da comprendere e' che dietro ad un ideale di comunismo , sano MA IMPRATICABILE , oggi si nascondono migliaia di persone che hanno solo voglia di lamentarsi e di non far nulla di piu' del minimo indispensabile e prendono il comunismo come scusa e basta ... Che vuoi farci io ho un contratto da impiegato ... ma un impiegato normale si sogna di arrivare alla meta' delle cirfre che prendo io , ma la differenza e' che io alle 17.30 sono qui e non mi sposto altri miei colleghi alle 17.29 hanno gia la giacca intorno ...
Sono scelte , ma se scegli per il minimo indispensabile poi non prendere l'ideale comunista come scudo idilliaco ... basta un semplice :MEA CULPA' ...
Concordo con parte del tuo ragionamento.
Il fatto delle 17:30 meriterebbe un discorso a parte...
Perche' dovrei rimanere oltre le 17:30 quando non mi pagano?
Perche' alcuni lavoratori sono autorizzati a fare straordinari (giustificati da mole di lavoro e non) e altri no?
A sto punto permetti che io faccio le mie 8 ore giornaliere do il MEGLIO di me, e poi vado a vivere la mia vita? (che almeno per me non e' il lavoro!) ;)
tdi150cv
16-03-2005, 11:50
Originariamente inviato da Redux
Va bene, sei un superlavoratore.
Resta il fatto che più della metà della popolazione mondiale non ha avuto nè avrà mai l'occasione di fare quello che hai fatto tu. Tu la metti sul piano della volontà, ma la volontà non serve a molto se non hai l'occasione.
Sai, io faccio il commercialista, guadagno benino, lavoro molto, posso consentire a me e alla mia famiglia un tenore di vita decoroso e qualche agio fuori dalla media, ma credo che, se invece di nascere a Torino in una famiglia che mi ha potuto permettere di studiare in quanto non aveva bisogno che io andassi a spaccar pietre in miniera, fossi nato, che so, in Ruanda, adesso sarei ancora lì, con i miei fratelli ruandesi, a fare la fame. Anzi, forse ora sarei morto.
Io credo che il tuo approccio sia troppo semplicistico, credo che non sia assolutamente giusto che io abbia 3 pasti al giorno e un altro nemmeno uno e non credo proprio che il fatto che io la pagnotta me la guadagni metta le cose apposto. Il mondo, per come va, è una vera merda e se tu facendoti il culo sei a posto con la tua coscienza, allora buon per te, ma non credere di aver compreso il senso della vita.
no infatti ho due bambini adottati a distanza che attualmente stanno studiando ...
Per me il mondo non e' na merda ... anzi ... il mondo ti da molte possibilita' basta saperle sfruttare ...
Un napoletano a Napoli fara' ben poco , ma di gente che ha preso il coraggio di mollare tutto e venire al nord ora sta bene ... e di colleghi che possono confermartelo ce ne sono molti ... moltissimi ...
[
Il punto da comprendere e' che dietro ad un ideale di comunismo , sano MA IMPRATICABILE , oggi si nascondono migliaia di persone che hanno solo voglia di lamentarsi e di non far nulla di piu' del minimo indispensabile e prendono il comunismo come scusa e basta ...
:mano:
mi sa che te sei un VERO comunista! :D
Condivido in pieno! :D
tdi150cv
16-03-2005, 11:55
Originariamente inviato da T-Bird
Concordo con parte del tuo ragionamento.
Il fatto delle 17:30 meriterebbe un discorso a parte...
Perche' dovrei rimanere oltre le 17:30 quando non mi pagano?
Perche' alcuni lavoratori sono autorizzati a fare straordinari (giustificati da mole di lavoro e non) e altri no?
A sto punto permetti che io faccio le mie 8 ore giornaliere do il MEGLIO di me, e poi vado a vivere la mia vita? (che almeno per me non e' il lavoro!) ;)
ma infatti nessuno ha mai detto che ti obbliga ... pero' poi quando arriva il momento dei dividendi , nessuno ti ha obbligato a fermarti oltre la tua ora , ora tu non puoi pretendere che ti venga dato oltre l'indispendabile di legge ... capisci ? Il giorno che dovranno dare aumenti a te non sara' dato nulla di piu' ... anche questo e' il punto ... IL COMUNISMO O LA MENTALITA' COMUNISTA LAVORA TROPPO AL PRESENTE SENZA PENSARE AL FUTURO. Tu pensa che se oggi ti fermi n'ora in piu' magari non ti danno nulla , ma almeno nella mia realta' nel tempo ne viene tenuto conto ...
Alcuni lavoratori sono autorizzati a fare straordinari perchè evidentemente hanno lavoro da smaltire e hanno dato PROVA della buona fede professionale ... almeno cosi' e' da me ...
Originariamente inviato da tdi150cv
ma infatti nessuno ha mai detto che ti obbliga ... pero' poi quando arriva il momento dei dividendi , nessuno ti ha obbligato a fermarti oltre la tua ora , ora tu non puoi pretendere che ti venga dato oltre l'indispendabile di legge ... capisci ? Il giorno che dovranno dare aumenti a te non sara' dato nulla di piu' ... anche questo e' il punto ... IL COMUNISMO O LA MENTALITA' COMUNISTA LAVORA TROPPO AL PRESENTE SENZA PENSARE AL FUTURO. Tu pensa che se oggi ti fermi n'ora in piu' magari non ti danno nulla , ma almeno nella mia realta' nel tempo ne viene tenuto conto ...
Alcuni lavoratori sono autorizzati a fare straordinari perchè evidentemente hanno lavoro da smaltire e hanno dato PROVA della buona fede professionale ... almeno cosi' e' da me ...
Magari fosse cosi'!!!
Ti assicuro che nelle varie aziende che ho girato, era tutto il contrario!
Evidentemente sei capitato in una delle poche aziende che come eccezione confermano la regola! :)
Bien, allora mi prendo un po' di tempo, premettendo che non conosco il thread di T-REX e quindi farà fede il tuo.
Originariamente inviato da tdi150cv
Vorrei ritornare con moderazione sull'argomento per rispondere alla domanda di T-REX ... lui chiedeva se e' giusto che nel mondo ci sia gente che fa la fame e altri invece che non sanno che yatch comprare ...
In termini tecnici mi pare si chiami "sperequazione" e viene ritenuta una cosa socialmente dannosa non solo dalle anime pie o dai marxisti ma anche da un consistente numero di Nobel per l'economia di varia impostazione (liberisti e Keynesiani) ma tutti più o meno "capitalisti". Sul motivo di tale condanna ritornerò a breve.
Dico che forse non e' giusto , ma e' dalla notte dei tempi che la vita gira cosi' ... io mi faccio un culo grosso come na casa e sto divinamente , perchè devo dividerlo con esseri che magari sprecano la loro giornata al centro sociale a fumarsi cannoni o comunque al cazzeggio totale ? O perchè io devo dividere il mio guadagno con chi magari ha molto meno di me ? Io ho studiato e parecchio , e senza avere una famiglia agiata alle spalle , ma ho studiato , mi sto facendo il mazzo e finalmente posso gridare al mondo di avere anche soldi da sprecare ...
Qui ti perdo completamente, a quanto sembra la tua visione prevede che chi è povero dopotutto se lo è meritato nello stesso modo di chi è ricco. Una semplificazione che certo non rende onore alla tua affermazione sull'aver studiato tanto. E certo sembra presupporre un "mondo ideale" ben diverso da quello reale in cui uno può essere ricchissimo senza aver fatto nient'altro che essere nato nel posto giusto e uno poverissimo nonostante abbia sudato tutta la vita. Nel mondo ideale in cui "ognuno ha quello che si è meritato", probabilmente non ci sarebbero nè straricchi nè strapoveri.
Nel terzo mondo la cosa e' diversa , non hanno risorse da sfruttare allora si ... ma non puoi dare tutto altrimenti qui in italia come vivi ? Dovremo tutti trasferirsi in Africa e fare la fame ? Oppure portare tutti gli affamati qui in Italia ? Ma se non abbiamo lavoro nemmeno per noi ...
Questa affermazione è AMPIAMENTE inesatta, diciamo proprio falsa. La quasi totalità delle risorse che utilizziamo o controlliamo noi occidentali (circa l'84%, secondo gli ultimi dati UNDP) proviene dal cosidetto "terzo mondo" (attualmente la definizione è "Sud Economico del Mondo").
Paesi come il Brasile possiedono risorse tali da poter mantenere non solo sè stessi ma l'intero continente (esagerazione, non ci fare caso ;) ). Il problema è che le "possiedono" ma non le "controllano". Diversi meccanismi storici/economici fanno sì che la destinazione finale di queste risorse venga decisa FUORI dai suddetti paesi. Un po' come se io venissi a casa tua, mi servissi nel tuo frigo e ti lasciassi le briciole, facendoti pure un appunto sul fatto che c'era poca mortadella...
Quindi le soluzioni possono essere le più disparate, certo non hanno NIENTE a che fare sullo "spostare" risorse o persone... molto più probabilmente avrebbero a che fare con il "distribuirle" meglio.
Attualmente vuoi o non vuoi le scelte sono obbligate ti fai il culo e ottieni altrimenti attaccati o ruba ... troppo facile grattarsi in gioventu' e poi arrivare a criticare chi in gioventu' si e' fatto il culo rinunciando agli amici per crearsi il proprio futuro ...
beh... non so se ho l'età per darti consigli... ma spero davvero che tu NON ABBIA "rinunciato agli amici per il futuro"... perchè non saprei cosa farmene di un "futuro senza amici"... ma siamo fuori tema.
Ma tornando alla tua domanda ... hai una vaga idea di cosa sia il pensiero Marxista ? Io si ... diciamo che mi ritengo un estremista destroide ma con la mente piuttosto aperta ... ergo mi piace leggere , capire e commentare anche altri filoni politici ...
Un pensiero comunque valido ma totalmente impraticabile per via della nostra stessa indole ad arrivare ...
Non era praticabile nell'era primitiva , visto che c'era chi si faceva il mazzo per racattare 2 bisonti e chi si grattava cercando di scroccare , figuriamoci ora che abbiamo ben di piu' e la gente ha voglia non solo di sopravvivere ma di togliersi anche qualche sfizio.
Ergo definirei il comunismo :'La pazza idea di un pazzo Marx'
In parte vero quello che dici, ma in parte anche no. Direi che qui viene bene reintrodurre il concetto di "sperequazione" ovvero "differenza esagerata tra i più alti redditi e i più bassi".
Il Marxismo nasce definendo ed opponendosi al "capitalismo" (si noti che la definizione di "Capitale" è di Marx), ovvero a quello stato di cose per cui alcuni individui hanno il controllo "privato" dei mezzi di produzioni e altri NO. Per Marx questo dato era negativo, in quanto concentrava il "potere" nelle mani di pochi ai danni dei molti, alcuni altri teorici, rifacendosi alle teorie liberiste di Adam Smith ed epigoni, ne vedevano il dato positivo: nell'accumulazione del capitale il capitalista non solo "ottimizza" la distribuzione delle risorse, ma anche "crea" altra ricchezza che viene distribuita con una ricaduta (detta "Trickle Down", gocciolamento") che giunge fino ai più svantaggiati in forma di "economia che gira" (salari, acquisti, disponibilità di prodotti, servizi).
Questa teoria attualmente è certo più accettata, e forse più realista, del marxismo... ma proprio perchè pragmatici, alcuni hanno fissato dei "paletti", dicendo: "la cosa funziona solo se ci si tiene lontano dagli eccessi".
Quale è il problema se, in un sistema, si arriva allo stato in cui "molti non hanno il pane" e pochi "non sanno che yacht scegliersi"?
Il problema, di ordine "economico" si articola in diversi aspetti.
Dalla parte del lato "sfigato" avremo una massa "abnorme" di persone alla ricerca di un reddito "vitale", questo causa:
- proliferazione delle forme "viziate" di distribuzione del reddito (caporalato, lavoro nero, schiavitù da indebitamento, lavoro infantile). Quasi ogni economista concorda sul fatto che un paese con alte percentuali di queste forme, NON cresce. Non va da nessuna parte.
- (chiaramente) alti costi sociali, tensioni, criminalità.
Dalla parte del lato "avvantaggiato" avremo invece una sostanziale perdita di incentivi ad essere "fattore di crescita" ed un'accelerazione della tendenza a "concentrare" ricchezza. Il motivo è autoevidente: quando sei ricchissimo chi te lo fa fare di sbatterti ancora, quale motivo ti spinge ad investire in produzione se solo la compravendita di valuta ti garantisce redditi multimiliardari?
Sperando di essere stato sufficientemente chiaro, torno al lavoro... altrimenti è praticamente certo che finirò sulla strada...
:cry: :D
tdi150cv
16-03-2005, 11:59
Originariamente inviato da T-Bird
:mano:
mi sa che te sei un VERO comunista! :D
Condivido in pieno! :D
che mi vuoi fare incazzare ???
No no ... piuttosto la morte ... giuro ...
solo che non sono uno dei tanti pecoroni ItaGLIani che votano per partito preso ...
Mi guardo intorno e valuto , attualmente se puo' interessare vedo una destra propositiva , tralasciamo se le proposte sono condivisibili o meno , e una sinistra disfattista e senza alcuna capacita' di suggerire proposte alternative a quelle della maggioranza. E purtroppo e' sempre stato cosi' ... e la cosa e' triste molto triste.
Originariamente inviato da tdi150cv
no infatti ho due bambini adottati a distanza che attualmente stanno studiando ...
Per me il mondo non e' na merda ... anzi ... il mondo ti da molte possibilita' basta saperle sfruttare ...
Un napoletano a Napoli fara' ben poco , ma di gente che ha preso il coraggio di mollare tutto e venire al nord ora sta bene ... e di colleghi che possono confermartelo ce ne sono molti ... moltissimi ...
sì, ma se tu nasci nell'Africa subsaharina ti assicuro che di occasioni ne hai pochissime, direi nessuna, salvo metterti su un canotto e sperare che la corrente ti porti a Lampedusa e che nessuno ti spari nel viaggio.
Il mondo è una merda, fidati: non è giusto che una persona non abbia da mangiare, che bambini con la pancia gonfia come un tamburo muoiano di dissenteria o di aids, che non abbiano un paio di scarpe, che non abbiano una casa, che non abbiano un'istruzione.
La tua adozione è anche un bel gesto ma cosa 'zzo ci trovi di giusto in un mondo in cui tu spendi 100 euro per un paio di scarpe e un altro non ha disposizione 100 euro per mangiare nell'arco di un anno?
Guarda, secondo me hai un approccio talmente semplicitistico alla cosa che non vale proprio la pena parlarne.
CMQ, secondo me, ultimamente si sta un po' esagerando con lo sfruttare i lavoratori, bisogna almeno riconoscergli i diritti fondamentali di un paese civile, la malattia in primo luogo come la gravidanza!
Il governo attuale (come il precedente) non sta facendo niente al riguardo...e se si continua a tralasciare il problema i lavoratori saranno sempre piu' scazzati e sempre piu' svogliati ovvio.... e se succede cio' la societa' andra in fallimento, compresi i dirigenti e imprenditori vari! ma al momento fanno finta di non rendersene conto! :rolleyes:
Originariamente inviato da tdi150cv
che mi vuoi fare incazzare ???
No no ... piuttosto la morte ... giuro ...
solo che non sono uno dei tanti pecoroni ItaGLIani che votano per partito preso ...
Mi guardo intorno e valuto , attualmente se puo' interessare vedo una destra propositiva , tralasciamo se le proposte sono condivisibili o meno , e una sinistra disfattista e senza alcuna capacita' di suggerire proposte alternative a quelle della maggioranza. E purtroppo e' sempre stato cosi' ... e la cosa e' triste molto triste.
Calma, oh! stavo scherzando! :rolleyes:
Originariamente inviato da cerbert
Bien, allora mi prendo un po' di tempo, premettendo che non conosco il thread di T-REX e quindi farà fede il tuo.
anche perchè abbiamo chiarito che t-rex non esiste :D
Northern Antarctica
16-03-2005, 12:05
Originariamente inviato da tdi150cv
... IL COMUNISMO O LA MENTALITA' COMUNISTA LAVORA TROPPO AL PRESENTE SENZA PENSARE AL FUTURO. Tu pensa che se oggi ti fermi n'ora in piu' magari non ti danno nulla , ma almeno nella mia realta' nel tempo ne viene tenuto conto ...
Non è neanche questo il problema del comunismo. Non parliamo di quello italiano, facciamo un esempio di comunismo "reale".
Consideriamo la situazione attuale qui da noi, in democrazia. Supponi che io voglia farmi uno yacht. D'accordo, costa 1.000.000 Euro e probabilmente non me lo farò mai. Ma, quando sono nato, non c'era nulla che potesse impedirmelo "alla fonte". Probabilmente se mi mettessi a percorrere tutte le opportunità che il mercato offre potrei pure comprarmelo, un giorno. E' una possibilità forse remotissima, ma non ha una probabilità pari a zero.
Nel comunismo "reale" invece io so già, appena nato, ho già la certezza che lo yacht non potrò averlo mai. E questa cosa, anche se a me degli yacht non importa nulla, un po' mi turba... :D
Originariamente inviato da Bet
anche perchè abbiamo chiarito che t-rex non esiste :D
MAVVAAAAAFFFF...
adesso devo riscrivere tutto da capo.
:ncomment:
:sofico:
Vabbe' mi sa che mi tocca cambia' nick a sto punto!:sofico:
Originariamente inviato da T-Bird
Vabbe' mi sa che mi tocca cambia' nick a sto punto!:sofico:
Oppure posso bannarti per nascondere le prove del mio errore...
:idea: :Perfido:
[click!]
:sofico:
Dalla parte del lato "sfigato" avremo una massa "abnorme" di persone alla ricerca di un reddito "vitale", questo causa:
- proliferazione delle forme "viziate" di distribuzione del reddito (caporalato, lavoro nero, schiavitù da indebitamento, lavoro infantile). Quasi ogni economista concorda sul fatto che un paese con alte percentuali di queste forme, NON cresce. Non va da nessuna parte.
- (chiaramente) alti costi sociali, tensioni, criminalità.
In poche parole quello che sta accadendo da qualche anno a questa parte.
Ragazzi, con i contratti che hanno tirato fuori, non si va da nessuna parte, l'economio andra' a sfracello!!
Una persona ha il diritto o no di ammalarsi? Ha il diritto o no di partorire senza perdere il posto di lavoro?
E che cavolo! Qua si esagera! :muro:
Originariamente inviato da cerbert
Oppure posso bannarti per nascondere le prove del mio errore...
:idea: :Perfido:
[click!]
:sofico:
:ops:
tdi150cv
16-03-2005, 12:18
Originariamente inviato da T-Bird
CMQ, secondo me, ultimamente si sta un po' esagerando con lo sfruttare i lavoratori, bisogna almeno riconoscergli i diritti fondamentali di un paese civile, la malattia in primo luogo come la gravidanza!
Il governo attuale (come il precedente) non sta facendo niente al riguardo...e se si continua a tralasciare il problema i lavoratori saranno sempre piu' scazzati e sempre piu' svogliati ovvio.... e se succede cio' la societa' andra in fallimento, compresi i dirigenti e imprenditori vari! ma al momento fanno finta di non rendersene conto! :rolleyes:
be mi pare che i diritti vengano riconosciuti , ma cio' che non viene riconosciuto e' appunto l'eccesso ... quante donne per esempio rimangono a casa dall'inizio della gravidanza dichiarandosi a rischio e magari non rischiano poco o nulla ?
Purtroppo a causa di quelle si arriva all'esasperazione ...
tdi150cv
16-03-2005, 12:23
Originariamente inviato da T-Bird
In poche parole quello che sta accadendo da qualche anno a questa parte.
Ragazzi, con i contratti che hanno tirato fuori, non si va da nessuna parte, l'economio andra' a sfracello!!
Una persona ha il diritto o no di ammalarsi? Ha il diritto o no di partorire senza perdere il posto di lavoro?
E che cavolo! Qua si esagera! :muro:
certo che hai il diritto , e caspita sti diritti vengono rispettati mi pare , ma comunque non hai il diritto di far finta di ammalarti o far finta che la tua gravidanza sia a rischio ... e di gente che esagera in tal senso ce n'è la maggior parte.
Originariamente inviato da tdi150cv
...Mi guardo intorno e valuto , attualmente se puo' interessare vedo una destra propositiva , tralasciamo se le proposte sono condivisibili o meno , e una sinistra disfattista e senza alcuna capacita' di suggerire proposte alternative a quelle della maggioranza. E purtroppo e' sempre stato cosi' ... e la cosa e' triste molto triste.
Interessante come si parta da una visione soggettiva per concludere con un dogma generalista.
:rolleyes:
Ciao
Federico
Originariamente inviato da tdi150cv
certo che hai il diritto , e caspita sti diritti vengono rispettati mi pare , ma comunque non hai il diritto di far finta di ammalarti o far finta che la tua gravidanza sia a rischio ... e di gente che esagera in tal senso ce n'è la maggior parte.
allora sei poco informato.
Magari tu ed io che abbiamo dei contratti "regolari" a tempo determinato o indeterminato li abbiamo! ma il restante 80% della popolazione (soprattutto giovane) che e' a progetto, cococo, consulenza, ecc. ecc.
Ti assicuro che se li scorda i diritti!
Originariamente inviato da T-Bird
...
Ragazzi, con i contratti che hanno tirato fuori, non si va da nessuna parte, l'economio andra' a sfracello!!
...E che cavolo! Qua si esagera! :muro:
ma cosa dici, basta farsi un mazzo così e poi... TUTTI MILIARDARI!
E' matematico.
La fortuna e i casi della vita non c'entrano nulla in tutto questo.
:rolleyes:
Come si può rispondere seriamente?
Ciao
Federico
tdi150cv
16-03-2005, 12:29
Originariamente inviato da flisi71
ma cosa dici, basta farsi un mazzo così e poi... TUTTI MILIARDARI!
E' matematico.
La fortuna e i casi della vita non c'entrano nulla in tutto questo.
:rolleyes:
Come si può rispondere seriamente?
Ciao
Federico
be di sicuro non e' frequentando i centri sociali , fumando maria , bevendo birra , e fermarsi per strada con i capelli rasta a chiedere delle monetine ...
Fede, hai i pvt pieni...
:ncomment:
Originariamente inviato da T-Bird
allora sei poco informato.
Magari tu ed io che abbiamo dei contratti "regolari" a tempo determinato o indeterminato abbiamo certi diritti! ma il restante 80% della popolazione (soprattutto giovane) che e' a progetto, cococo, consulenza, ecc. ecc.
Ti assicuro che se li scorda i diritti!
hai letto? allora?
Originariamente inviato da cerbert
Fede, hai i pvt pieni...
:ncomment:
Li ho liberati...
:)
Ciao
Federico
tdi150cv
16-03-2005, 12:47
a parte che i contratti precari non SONO AFFATTO l'80 % questa e' DISINFORMAZIONE ...
Comunque sia e' una realta' in ogni caso ...
Per come la vedo io c'è da riflettere anche sul fatto che un imprenditore non puo' o gli e' molto difficile licenziare i propri dipendenti.
Le attuali leggi sul lavoro dipendente e' evidente che favoriscono impieghi precari poichè se si preferisci una assunzione a tempo indeterminato oltre agli ENORMI COSTI , si ha pure l'impossibilita' di liberarsene quando questo crea problemi , quando non lavora piu' correttamente , quando questo fa il furbetto.
In poche parole io imprenditore che ho una azienda dove non serve manodopera qualificata , preferisco rivolgermi alle societa' di bodyrental cosi' da liberarmi del personale quando e come voglio oltre che risparmiare parecchio sui costi.
Quindi i diritti ci sono , ma quei diritti tanto desiderati dai nostri cari compagni , si stanno rivelando un'arma a doppio taglio ...
infatti se potessi licenziare la classica scarpa assunta , potrei prendermi la liberta' di assumere un precario magari valido ...
Originariamente inviato da tdi150cv
a parte che i contratti precari non SONO AFFATTO l'80 % questa e' DISINFORMAZIONE ...
Comunque sia e' una realta' in ogni caso ...
Per come la vedo io c'è da riflettere anche sul fatto che un imprenditore non puo' o gli e' molto difficile licenziare i propri dipendenti.
Le attuali leggi sul lavoro dipendente e' evidente che favoriscono impieghi precari poichè se si preferisci una assunzione a tempo indeterminato oltre agli ENORMI COSTI , si ha pure l'impossibilita' di liberarsene quando questo crea problemi , quando non lavora piu' correttamente , quando questo fa il furbetto.
In poche parole io imprenditore che ho una azienda dove non serve manodopera qualificata , preferisco rivolgermi alle societa' di bodyrental cosi' da liberarmi del personale quando e come voglio oltre che risparmiare parecchio sui costi.
Quindi i diritti ci sono , ma quei diritti tanto desiderati dai nostri cari compagni , si stanno rivelando un'arma a doppio taglio ...
scusa ma non capisco
:confused:
Sul fatto dell'80% credo che nei giovani siano anche di piu'. Fatti un giretto nelle aziende e vedi quanti dipendenti "regolari" ci sono sotto i 30 anni :rolleyes:
Il tuo discorso non sta in piedi:
Dato che l'imprenditore di turno non puo' correre rischi, io dovrei rinunciare a vivere la mia vita con un minimo di pianificazione che vada aldila' dei 6 mesi (migliore delle ipotesi) ?
Scusa ma per me e' una cosa con non puo' esistere, come non esisteva in passato! TUTTI hanno il diritto a crersi una famigli a fare dei figli! poi si lamentano delle nascite 0, e certo! vorrei vedere con 900Euro al mese (sempre migliore delle ipotesi) e contratto in scadenza fra 3 mesi, che cavolo di figli e famiglia ti puoi fare! :muro:
tdi150cv
16-03-2005, 12:58
su questo ti do ragione ... ma volevo farti capire come il lavoro a tempo determinato e' ESTREMAMENTE E INGIUSTAMENTE FAVORITO da una situazione troppo garantista nei confronti dei dipendenti assunti definitivamente ANCHE QUANDO QUESTI SI RIVELANO ESSERE DELLE SCARPE ...
Se tu in qualita' di imprenditore avessi possilita' di licenziare un dipendente assunto definitivamente che si rivela essere scadente potresti assumere una persona fissa con piu' capacita' ... Continuando a garantire diritti su diritti e ad appesantire le imposte per ogni dipendente non si risolve nulla ...
Del resto abbiamo voluto i diritti ... ora ne fanno le spese i giovani ...
E poi non e' che perchè tu devi farti una famiglia io devo assumerti ... cos'è pensi ti sia dovuto perchè tu vuoi una famiglia ? A sto punto prova la strada dell'imprenditoria ... vedrai che sara' ancora piu' dura ...
Originariamente inviato da tdi150cv
Vorrei ritornare con moderazione sull'argomento per rispondere alla domanda di T-REX ... lui chiedeva se e' giusto che nel mondo ci sia gente che fa la fame e altri invece che non sanno che yatch comprare ...
Bene prendo atto della sua domanda , ovviamente mi astengo dal commentarla , ma vorrei scambiare qualche parola CIVILE sull'argomento e senza che i moderatori chiudessero il post.
Dico che forse non e' giusto , ma e' dalla notte dei tempi che la vita gira cosi' ... io mi faccio un culo grosso come na casa e sto divinamente , perchè devo dividerlo con esseri che magari sprecano la loro giornata al centro sociale a fumarsi cannoni o comunque al cazzeggio totale ? O perchè io devo dividere il mio guadagno con chi magari ha molto meno di me ? Io ho studiato e parecchio , e senza avere una famiglia agiata alle spalle , ma ho studiato , mi sto facendo il mazzo e finalmente posso gridare al mondo di avere anche soldi da sprecare ...
Nel terzo mondo la cosa e' diversa , non hanno risorse da sfruttare allora si ... ma non puoi dare tutto altrimenti qui in italia come vivi ? Dovremo tutti trasferirsi in Africa e fare la fame ? Oppure portare tutti gli affamati qui in Italia ? Ma se non abbiamo lavoro nemmeno per noi ...
Attualmente vuoi o non vuoi le scelte sono obbligate ti fai il culo e ottieni altrimenti attaccati o ruba ... troppo facile grattarsi in gioventu' e poi arrivare a criticare chi in gioventu' si e' fatto il culo rinunciando agli amici per crearsi il proprio futuro ...
Ma tornando alla tua domanda ... hai una vaga idea di cosa sia il pensiero Marxista ? Io si ... diciamo che mi ritengo un estremista destroide ma con la mente piuttosto aperta ... ergo mi piace leggere , capire e commentare anche altri filoni politici ...
Un pensiero comunque valido ma totalmente impraticabile per via della nostra stessa indole ad arrivare ...
Non era praticabile nell'era primitiva , visto che c'era chi si faceva il mazzo per racattare 2 bisonti e chi si grattava cercando di scroccare , figuriamoci ora che abbiamo ben di piu' e la gente ha voglia non solo di sopravvivere ma di togliersi anche qualche sfizio.
Ergo definirei il comunismo :'La pazza idea di un pazzo Marx'
non ho letto tutto il 3d (non ho tempo, devo lavorare :p :D )
però vorrei contestare un paio di cose:
1 - è vero che in africa vivono in un immensa povertà e noi non possiamo andare la a vivere come loro o ospitarli qui nella nostra agiatezza, però sarebbe almeno necessario che non andassimo a sfruttarli per i nostri affari
2 - la nostra indole è vero che è arrivare (ed è per questo che il comunismo "vero e proprio" rimarrà un'utopia, ma quali sono i limiti imposti per raggiungere le nostre ambizioni? per assurdo: io per raggiungere la mia ambizione di diventare capo del mondo uccido e imprigiono chi mi ostacola e se sono più forte prevalgo; è giustificabile questo comportamento? fino a dove mi posso spingere per raggiungere i miei obbiettivi?
Originariamente inviato da tdi150cv
su questo ti do ragione ... ma volevo farti capire come il lavoro a tempo determinato e' ESTREMAMENTE E INGIUSTAMENTE FAVORITO da una situazione troppo garantista nei confronti dei dipendenti assunti definitivamente ANCHE QUANDO QUESTI SI RIVELANO ESSERE DELLE SCARPE ...
Se tu in qualita' di imprenditore avessi possilita' di licenziare un dipendente assunto definitivamente che si rivela essere scadente potresti assumere una persona fissa con piu' capacita' ... Continuando a garantire diritti su diritti e ad appesantire le imposte per ogni dipendente non si risolve nulla ...
Del resto abbiamo voluto i diritti ... ora ne fanno le spese i giovani ...
Il problema e' che purtroppo come dici tu e troppo difficile licenziare se uno si rivela incapace, e su questo hai pienamente ragione! ma non e' impossibile, se le aziende lo volessero veramente, possono far in modo che questo accada, ad esempio forzare un trasferimento! ;)
Poi bisogna favorire i penzionamenti, non dare incentivi a rimanere al lavoro(come ha fatto questo governo), perche' chi lo fa evidentemente si trova bene e non e' stressato quindi gli fai anche un regalo, visto che a casa si annoierebbe! invece di mandarlo a casa visto che sta li' solo a scaldar la sedia!
Poi ovvio che tutto ricade sui giovani che come ripeto al momento la vedo molto triste ma MOLTO! :rolleyes:
Originariamente inviato da tdi150cv
be di sicuro non e' frequentando i centri sociali , fumando maria , bevendo birra , e fermarsi per strada con i capelli rasta a chiedere delle monetine ...
Stai andando da un estremo all'altro: in questo paese ci sono milioni di occupati con contratti di "collaborazione" che non fanno quello da te indicato sopra, che hanno anche ambizioni, che sono capaci ma meno fortunati di te.
(mica penserai davvero che solo tu sei adatto a ricoprire il tuo incarico, vero? Non ti viene il dubbio che al di fuori del tuo ufficio ci sarano probabilmente alcune migliaia di persone, magri più qualificate di te, che potrebbere benissimo svolgere le tue mansioni?)
Ciao
Federico
LA FAMIGLIA E' UN DIRITTO!!!
lo dice la costituzione e io la pretendo e come!!!
ARTICOLO 31!!!
Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo!!!
Dove stanno questi diritti??? Allora? I contratti attuali sono anticostutizionali!
tdi150cv
16-03-2005, 13:08
Originariamente inviato da T-Bird
Il problema e' che purtroppo come dici tu e troppo difficile licenziare se uno si rivela incapace, e su questo hai pienamente ragione! ma non e' impossibile, se le aziende lo volessero veramente, possono far in modo che questo accada, ad esempio forzare un trasferimento! ;)
Poi bisogna favorire i penzionamenti, non dare incentivi a rimanere al lavoro(come ha fatto questo governo), perche' chi lo fa evidentemente si trova bene e non e' stressato quindi gli fai anche un regalo, visto che a casa si annoierebbe! invece di mandarlo a casa visto che sta li' solo a scaldar la sedia!
Poi ovvio che tutto ricade sui giovani che come ripeto al momento la vedo molto triste ma MOLTO! :rolleyes:
i modi ci sono , ma fidati che le ripercussioni sindacali sono sempre presenti e al limite della soppotazione ... quindi c'è da ringraziare anche loro ...
Per favore......
All'imprenditore FA COMODO assumere persone a contratto solo perchè costano meno.
I modi per licenziare esistevano ed esistono tutt'ora.
Che come ricadute si abbia uno scarso attaccamento ai destini dell'azienda mi sembra logico.
Che come ulteriore conseguenza di questa moda di outsourcing si ottengano prestazioni mediocri è altrettanto logico (un esempio su 1000: avete avuto a che fare con l'assistenza Telecom per lavoro? Avete notato qualche cambiamento negli ultimi anni?)
Ciao
Federico
E vero che qualche persona (soprattutto capi) che lavorano da me escono magari alle 19, ma entrano pure alle 11 !!!
E poi hanno la faccia tosta di dirti:<< che fai gia' vai via?>> quando io le mie belle 8 ore gia le ho fatte mentre loro alle 10 stavano ancora a letto!
A questo non fanno mai caso pero', agli occhi loro sei sicuramente ben visto se entri alle 11 e te nevai alle 19 invece che entrare alle 8 e uscire alle 17. :O
Originariamente inviato da flisi71
Per favore......
All'imprenditore FA COMODO assumere persone a contratto solo perchè costano meno.
I modi per licenziare esistevano ed esistono tutt'ora.
Che come ricadute si abbia uno scarso attaccamento ai destini dell'azienda mi sembra logico.
Che come ulteriore conseguenza di questa moda di outsourcing si ottengano prestazioni mediocri è altrettanto logico (un esempio su 1000: avete avuto a che fare con l'assistenza Telecom per lavoro? Avete notato qualche cambiamento negli ultimi anni?)
Ciao
Federico
e aggiungo:
un azienda come telecom pur di non assumere e' disposta a pagare anche 1000E al giorno per una persona in affitto, anzi subaffitto di subaffitto!!!
Ti pare una politca aziendale corretta e fruttifera?
(Beh, ovvio che di quei 1000E 500 gli ritornano in tasca ;) )
Dare tutta la colpa dell'attuale situazione ai dipendenti che vogliono a tutti i costi sfruttare il povero imprenditore è una analisi che forse neppure il povero Polifemo si sarebbe mai azzardato di far sua.
;)
Ciao
Federico
Originariamente inviato da tdi150cv
be di sicuro non e' frequentando i centri sociali , fumando maria , bevendo birra , e fermarsi per strada con i capelli rasta a chiedere delle monetine ...
adesso basta che ti bevi una birra o ti fumi o una canna o, peggio, porti i capelli rasta che sei un fannullone?
come pretendi di costruire una discussione seria scrivendo queste false banalità?:rolleyes:
Originariamente inviato da tdi150cv
be di sicuro non e' frequentando i centri sociali , fumando maria , bevendo birra , e fermarsi per strada con i capelli rasta a chiedere delle monetine ...
[cattiveria mode ON]
...ma facendosi le salutari righe di bamba si...:asd: ...
[cattiveria mode OFF]
tdi150cv
16-03-2005, 13:39
Originariamente inviato da flisi71
Dare tutta la colpa dell'attuale situazione ai dipendenti che vogliono a tutti i costi sfruttare il povero imprenditore è una analisi che forse neppure il povero Polifemo si sarebbe mai azzardato di far sua.
;)
Ciao
Federico
ma chi ha mai detto questo ???
Si diceva semplicemente che molti se ne approfittano ... e che per i soliti ci rimettono tutti ...
Si diceva che questi famosi diritti di cui si parlava sono in parte la causa del lavoro precario attuale ...
Si diceva che i costi dei dipendenti sono un'altra causa del lavoro precario ... tu hai assolutamente capito quello che hai voluto capire ...
tdi150cv
16-03-2005, 13:41
Originariamente inviato da jumbo81
adesso basta che ti bevi una birra o ti fumi o una canna o, peggio, porti i capelli rasta che sei un fannullone?
come pretendi di costruire una discussione seria scrivendo queste false banalità?:rolleyes:
magari non sei un fannullone , ma io non ti metterei mai a fare il medico , l'avvocato o il responsabile commerciale della ferrari ... SE PERMETTI ANCHE L'IMMAGINE CHE SI DA DI NOI STESSI HA LA SUA IMPORTANZA !
Originariamente inviato da tdi150cv
magari non sei un fannullone , ma io non ti metterei mai a fare il medico , l'avvocato o il responsabile commerciale della ferrari ... SE PERMETTI ANCHE L'IMMAGINE CHE SI DA DI NOI STESSI HA LA SUA IMPORTANZA !
Purtroppo e' questa la piu' grande cavolata della nostra societa'!
Non e' importante quello che sei ma come appari! :O
potremmo mettere tutto il lavoro a partita iva
un operaio semplice però non ti costa più 800 euro al mese, ma 3-4000 euro al mese
peccato che la domanda di lavoro sia troppo superiore all'offerta e che quindi troverai un altro che si farà pagare 2000 e un altro ancora 1000
a tutto vantaggio del bravo imprenditore :rolleyes:
tdi150cv
16-03-2005, 13:42
I modi per licenziare esistevano ed esistono tutt'ora.
Si ok ... ma come la metti con le enormi ripercussioni sindacali ? Fidati se non hai mai fatto imprenditoria non lo puoi sapere ma NON E' AFFATTO SEMPLICE LICENZIARE UNO NEMMENO PER DEMERITI !
Originariamente inviato da tdi150cv
Si ok ... ma come la metti con le enormi ripercussioni sindacali ? Fidati se non hai mai fatto imprenditoria non lo puoi sapere ma NON E' AFFATTO SEMPLICE LICENZIARE UNO NEMMENO PER DEMERITI !
Purtroppo deve essere cosi' se no gli imprenditori se ne approfitterebbereo, pero' e' anche vero che molti dipendenti se ne approfittano a loro volta....
Originariamente inviato da tdi150cv
...
Si diceva semplicemente che molti se ne approfittano ... e che per i soliti ci rimettono tutti ...
Si diceva che questi famosi diritti di cui si parlava sono in parte la causa del lavoro precario attuale ...
Si diceva che i costi dei dipendenti sono un'altra causa del lavoro precario ... tu hai assolutamente capito quello che hai voluto capire ...
Ma tu capisci cosa scrivi?
Perchè invece di scrivere ulteriormente non rileggi i tuoi post dall'inizio?
:rolleyes:
Ah già hai studiato tanto...
:rolleyes:
tdi150cv
16-03-2005, 13:47
Originariamente inviato da jumbo81
potremmo mettere tutto il lavoro a partita iva
un operaio semplice però non ti costa più 800 euro al mese, ma 3-4000 euro al mese
peccato che la domanda di lavoro sia troppo superiore all'offerta e che quindi troverai un altro che si farà pagare 2000 e un altro ancora 1000
a tutto vantaggio del bravo imprenditore :rolleyes:
be scusa e allora ??????
Dobbiamo eliminare la figura dell'imprenditore ? Come tu puoi decidere se fare un certo tipo di lavoro , anche l'imprenditore sara' ben libero di decidere se offrire a te una manisione piuttosto che ad un altro no ?!
Senza tener conto che l'imprenditore non e' quello che piglia l'ira di Dio e non ha pensieri ...
Anzi ... personalmente preferisco mille volte fare ora l'impiegato ... meno problemi sia economici che finanziari , meno impegni , meno obblighi da assolvere ... Guarda che quando a fine mese non hai fatturato e devi pagare comunque i dipendenti TI CAGHI IN BRAGHE ! Dai su non far sembrare il lavoro imprenditoriale come na passeggiata ... SU SU ...
Originariamente inviato da tdi150cv
magari non sei un fannullone , ma io non ti metterei mai a fare il medico , l'avvocato o il responsabile commerciale della ferrari ... SE PERMETTI ANCHE L'IMMAGINE CHE SI DA DI NOI STESSI HA LA SUA IMPORTANZA !
ah capisco....
razzismo....:rolleyes:
tdi150cv
16-03-2005, 13:48
Originariamente inviato da flisi71
Ma tu capisci cosa scrivi?
Perchè invece di scrivere ulteriormente non rileggi i tuoi post dall'inizio?
:rolleyes:
Ah già hai studiato tanto...
:rolleyes:
ok hai ragione ... basta che non spacchi piu' i maroni ... si sta cercando di fare un discorso serio ... altrimenti aria ...
tdi150cv
16-03-2005, 13:50
Originariamente inviato da jumbo81
ah capisco....
razzismo....:rolleyes:
no e' che in una corsia di ospedale se mi permetti non e' consono tenere capelli rasta , una bella bottiglia di birra in mano , i pantaloni stracciati , orecchini ovunque ... potresti anche essere un gran medico , ma VUOI DIRMI CHE DARESTI UNA BUONA IMMAGINE DEL LUOGO ???
Originariamente inviato da tdi150cv
be scusa e allora ??????
Dobbiamo eliminare la figura dell'imprenditore ? Come tu puoi decidere se fare un certo tipo di lavoro , anche l'imprenditore sara' ben libero di decidere se offrire a te una manisione piuttosto che ad un altro no ?!
Senza tener conto che l'imprenditore non e' quello che piglia l'ira di Dio e non ha pensieri ...
Anzi ... personalmente preferisco mille volte fare ora l'impiegato ... meno problemi sia economici che finanziari , meno impegni , meno obblighi da assolvere ... Guarda che quando a fine mese non hai fatturato e devi pagare comunque i dipendenti TI CAGHI IN BRAGHE ! Dai su non far sembrare il lavoro imprenditoriale come na passeggiata ... SU SU ...
non volgio assolutamente far sembrare il lavoro dell'imprenditore una cavolata, anzi soprattutto i piccoli imprenditori hanno molte gatte da pelare in questo periodo di crisi
quello che mi da fastidio e che se l'azienda va male può dare fallimento e tu perdi il posto
ma se l'azienda guadagna 10 volte tanto il costo dei dipendenti, questi hanno sempre lo stesso stipendio
Originariamente inviato da tdi150cv
be scusa e allora ??????
Dobbiamo eliminare la figura dell'imprenditore ? Come tu puoi decidere se fare un certo tipo di lavoro , anche l'imprenditore sara' ben libero di decidere se offrire a te una manisione piuttosto che ad un altro no ?!
Senza tener conto che l'imprenditore non e' quello che piglia l'ira di Dio e non ha pensieri ...
Anzi ... personalmente preferisco mille volte fare ora l'impiegato ... meno problemi sia economici che finanziari , meno impegni , meno obblighi da assolvere ... Guarda che quando a fine mese non hai fatturato e devi pagare comunque i dipendenti TI CAGHI IN BRAGHE ! Dai su non far sembrare il lavoro imprenditoriale come na passeggiata ... SU SU ...
Scusa, ma nessuno ti obbliga a fare l'imprenditore, se non ti va di rischiare e di lavorare fino a tardi e avere 1000 pensieri, cambia lavoro no?:rolleyes:
Originariamente inviato da tdi150cv
... si sta cercando di fare un discorso serio ... altrimenti aria ...
Per fare discorsi seri lascia da parte il qualunquismo da 4 soldi.
Altrimenti non ti lamentare di risposte a tono.
:rolleyes:
Originariamente inviato da tdi150cv
no e' che in una corsia di ospedale se mi permetti non e' consono tenere capelli rasta , una bella bottiglia di birra in mano , i pantaloni stracciati , orecchini ovunque ... potresti anche essere un gran medico , ma VUOI DIRMI CHE DARESTI UNA BUONA IMMAGINE DEL LUOGO ???
ma che significa "buona immagine?" per me buona immagine puo' essere quello con i capelli rasta, mente uno in giacca e cravatta per me puo' essere benissimo un mentecatto!
Originariamente inviato da tdi150cv
no e' che in una corsia di ospedale se mi permetti non e' consono tenere capelli rasta , una bella bottiglia di birra in mano , i pantaloni stracciati , orecchini ovunque ... potresti anche essere un gran medico , ma VUOI DIRMI CHE DARESTI UNA BUONA IMMAGINE DEL LUOGO ???
ti è forse balenato per la testa che comunque uno cerca di rimanere consono all'ambiente in cui lavora?
un medico va sempre in giro con camice e zoccoli? o è libero di vestirsi come gli pare quando se ne va in giro?
vaddo a nanna che stasera ho il turno di notte
continuiamo il discorso in serata.
Byez!
Suvvia, stop alla polemica personale!
Se posso dire, come non esiste l'obbligo di intervenire in un thread che non interessa, esisterebbe almeno l'obbligo di non spostare in continuazione l'argomento.
Si era iniziato parlando delle differenti distribuzioni del reddito e, in un attimo, siamo finiti ai contratti e all'abbigliamento sul posto di lavoro.
O si resta sul tema, o si chiude.
Originariamente inviato da T-Bird
ma che significa "buona immagine?" per me buona immagine puo' essere quello con i capelli rasta, mente uno in giacca e cravatta per me puo' essere benissimo un mentecatto!
infatti
posso benissimo pensare che quello rasta ha il coraggio delle sue azioni e difende le proprie idee
quello in giacca e cravatta, ben pettinato, posso crederlo un falso, che guarda solo all'immagine e non alla sostanza
soltanto conoscendo realmente i 2 tizi inquestione potrò farmi un'idea del loro valore
Originariamente inviato da jumbo81
non ho letto tutto il 3d (non ho tempo, devo lavorare :p :D )
però vorrei contestare un paio di cose:
1 - è vero che in africa vivono in un immensa povertà e noi non possiamo andare la a vivere come loro o ospitarli qui nella nostra agiatezza, però sarebbe almeno necessario che non andassimo a sfruttarli per i nostri affari
2 - la nostra indole è vero che è arrivare (ed è per questo che il comunismo "vero e proprio" rimarrà un'utopia, ma quali sono i limiti imposti per raggiungere le nostre ambizioni? per assurdo: io per raggiungere la mia ambizione di diventare capo del mondo uccido e imprigiono chi mi ostacola e se sono più forte prevalgo; è giustificabile questo comportamento? fino a dove mi posso spingere per raggiungere i miei obbiettivi?
questa mio post era passato un po liscio
per rimanere IT
tdi150cv
16-03-2005, 14:07
Originariamente inviato da jumbo81
non volgio assolutamente far sembrare il lavoro dell'imprenditore una cavolata, anzi soprattutto i piccoli imprenditori hanno molte gatte da pelare in questo periodo di crisi
quello che mi da fastidio e che se l'azienda va male può dare fallimento e tu perdi il posto
ma se l'azienda guadagna 10 volte tanto il costo dei dipendenti, questi hanno sempre lo stesso stipendio
ma guarda che l'imprenditore non e' detto che guadagni 10 volte quello che guadagna un dipendente ... anzi spesso sono di piu' i dipendenti a portare a casa cifre significative come almeno 2000 euro che i piccoli imprenditori ...
Un imprenditore inoltre ha obblighi NOTEVOLI da assolvere nei confronti dei propri dipendenti. Se l'azienda va male , fallisce , e l'imprenditore va nelle grane piu' totali ... mentre il dipendente ha comunque delle garanzie almeno iniziali ...
Se l'azienda guadagna il dipendente ha lo stipendio assicurato SEMPRE ... Ricorda che l'imprenditore puo' darci da lavorare , ma mentre noi siamo a casa con la famiglia , lui deve nel frattempo cercare di trovare i quattrini con i quali pagarti ... e di questo periodo non e' semplice ...
tdi150cv
16-03-2005, 14:08
Originariamente inviato da T-Bird
ma che significa "buona immagine?" per me buona immagine puo' essere quello con i capelli rasta, mente uno in giacca e cravatta per me puo' essere benissimo un mentecatto!
significa almeno non far morire di infarto le vecchiette presentandosi con un orecchino da 3 cm di diametro nel lobo ... e purtroppo questo succede ...
tdi150cv
16-03-2005, 14:12
Originariamente inviato da jumbo81
infatti
posso benissimo pensare che quello rasta ha il coraggio delle sue azioni e difende le proprie idee
quello in giacca e cravatta, ben pettinato, posso crederlo un falso, che guarda solo all'immagine e non alla sostanza
soltanto conoscendo realmente i 2 tizi inquestione potrò farmi un'idea del loro valore
ma tu sei libero effettiavmente di vivere la tua woodstock del 2005 , ma devi anche tenere conto che il periodo dei figli dei fiori e' terminato e accettare che al giorno d'oggi la societa' ha saputo per fortuna dare anche una migliore immagine di se stessa anche grazie al cambiamento estetico di ognuno di noi ...
tdi150cv
16-03-2005, 14:13
Originariamente inviato da cerbert
Suvvia, stop alla polemica personale!
Se posso dire, come non esiste l'obbligo di intervenire in un thread che non interessa, esisterebbe almeno l'obbligo di non spostare in continuazione l'argomento.
Si era iniziato parlando delle differenti distribuzioni del reddito e, in un attimo, siamo finiti ai contratti e all'abbigliamento sul posto di lavoro.
O si resta sul tema, o si chiude.
ok ritorniamo in tema ... certo e' che non ci vedo nulla di strano ... tu stesso all'inizio hai detto che ci vorrebbero pagine e pagine ... appunto perchè la questione per discuterla finisce su questioni annesse e connesse ...
Originariamente inviato da tdi150cv
ok ritorniamo in tema ... certo e' che non ci vedo nulla di strano ... tu stesso all'inizio hai detto che ci vorrebbero pagine e pagine ... appunto perchè la questione per discuterla finisce su questioni annesse e connesse ...
Sì, ma l'80% delle "connesse" le abbiamo perse per strada...
:D
...assieme alla mia lunga risposta...
:cry:
Vabbeh... non vi incasinate, eh.
;)
tdi150cv
16-03-2005, 14:19
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Originariamente inviato da jumbo81
non ho letto tutto il 3d (non ho tempo, devo lavorare )
però vorrei contestare un paio di cose:
1 - è vero che in africa vivono in un immensa povertà e noi non possiamo andare la a vivere come loro o ospitarli qui nella nostra agiatezza, però sarebbe almeno necessario che non andassimo a sfruttarli per i nostri affari
2 - la nostra indole è vero che è arrivare (ed è per questo che il comunismo "vero e proprio" rimarrà un'utopia, ma quali sono i limiti imposti per raggiungere le nostre ambizioni? per assurdo: io per raggiungere la mia ambizione di diventare capo del mondo uccido e imprigiono chi mi ostacola e se sono più forte prevalgo; è giustificabile questo comportamento? fino a dove mi posso spingere per raggiungere i miei obbiettivi?
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Originariamente inviato da jumbo81
questa mio post era passato un po liscio
per rimanere IT
Punto primo ... nulla da dire pero' c'è anche da pensare che se non sfruttassimo noi certe risorse che fine farebbero quest'ultime ? Buttate all'aria ? Non mi pare certo una soluzione no !?
Punto secondo ... ti puoi spingere fino a dove la legalita' te lo consente ... legalita' definita , che che si dica , in DEMOCRAZIA (altrimenti andate pure a vedere il vostro amico Fidel cosa intende per legalita' democratica) ... se poi questa legalita' non viene spesso rispettata be non e' ne dei fascisti ne dei comunisti ... e' un problema di chi dovrebbe far rispettare le leggi ... problema sempre esistito ...
Northern Antarctica
16-03-2005, 14:40
Originariamente inviato da tdi150cv
ma tu sei libero effettiavmente di vivere la tua woodstock del 2005 , ma devi anche tenere conto che il periodo dei figli dei fiori e' terminato e accettare che al giorno d'oggi la societa' ha saputo per fortuna dare anche una migliore immagine di se stessa anche grazie al cambiamento estetico di ognuno di noi ...
in risposta a questo e ai post precedenti sull' "abito che fa il monaco":
tendenzialmente è vero, ma non è che sia una regola aurea.
Guarda Renzo Rosso della Diesel. Non va vestito di certo come Luca di Montezemolo e potresti scambiarlo tranquillamente per un "alternativo". Pure Bill Gates non è che sembri il Principe di Galles :D :D :D
Originariamente inviato da tdi150cv
Punto primo ... nulla da dire pero' c'è anche da pensare che se non sfruttassimo noi certe risorse che fine farebbero quest'ultime ? Buttate all'aria ? Non mi pare certo una soluzione no !?
Punto secondo ... ti puoi spingere fino a dove la legalita' te lo consente ... legalita' definita , che che si dica , in DEMOCRAZIA (altrimenti andate pure a vedere il vostro amico Fidel cosa intende per legalita' democratica) ... se poi questa legalita' non viene spesso rispettata be non e' ne dei fascisti ne dei comunisti ... e' un problema di chi dovrebbe far rispettare le leggi ... problema sempre esistito ...
1 - ma quali risorse? principalmente sono risorse umane, non è che abbiano grandi ricchezze (si da qualche parte c'è petrolio o pietre preziose, ma sono la minoranza). le uniche risorse che hanno sono quelle agricole (ma le trovi su qualunque angolo della terra)
tra l'altro quelle risorse agricole sono diventate principalmente coltivazioni di cacao, caffè, cotone...poche e selezionate, per volere dei colossi occidentali che non se ne facevano niente di altre colture
questo, unito all'enorme debito che ancora sono costretti a pagare, ha messo grossi freni alle popolazioni, che non possono sopravvivere senza l'aiuto di stati occidentali, per mancanza di materie prime
2 - (non continuiamo con queste generalizzzioni -vostro amico Fidel-) si ricollega al punto 1: una multinazionale con che diritto va a sfruttare la manodopera e le risorse di un paese povero, solo andando a ricercare il proprio fine?
tdi150cv
16-03-2005, 15:26
con che diritto ... bella domanda ...
Nessuno ha mai negato questo diritto ...
Con che diritto lo stato ti obbliga a pagare le accise sui carburanti ?
Con che diritto lo stato ti obbliga a pagare il bollo sulla vettura ?
Ce ne sono di cose che evidentemente non sono giuste , ma che vuoi farci e' cosi' e stop ... e' sempre stato cosi' ... in maniera differente ma anche all'eta' della pietra c'era uno sfruttamento simile ...
Con che diritto il contadino sfruttava i buoi ?
Per ogni cosa ci sarebbe da chiedersi :'con che diritto?' ...
Senza tener presente che nel terzo mondo si lavora da sfruttati , ma se non ci fosse chi ti da quel poco che ti da non avresti nulla ...
Non dico che e' buono anzi , ma piuttosto che niente ...
Poi parliamo anche degli immigrati sfruttati in Italia ? Be molti lo fanno anche un fatto di comodita' ... quanta gente in Italia sta ai semafori o a vendere borse in pelle ? E si che se non cerchi di fare l'impiegato di lavoro ne trovi fin che ne vuoi ...
Se vuoi te lo trovo io stesso in 5 minuti ... magari farai il muratore , ma volendo lavorare si lavora ...
Originariamente inviato da tdi150cv
Senza tener presente che nel terzo mondo si lavora da sfruttati , ma se non ci fosse chi ti da quel poco che ti da non avresti nulla ...
Non dico che e' buono anzi , ma piuttosto che niente ...
Eh già, meno male che qualcuno li fa lavorare 14 ore al giorno quei bambini di serie B (o C, o D), così almeno qualche soldino lo portano a casa.
E questa sarebbe la società che "ha saputo per fortuna dare anche una migliore immagine di se stessa"?
Io non capisco perchè uno che sull'argomento ha quattro idee superficiali si imbarchi in discussioni di questo tipo: scusa, ma hai dei rimorsi di coscienza per cui senti il bisogno di giustificare le cose che hai?
Guarda che stai infilando una serie di futilità (per usare un termine educato) che non hanno senso alcuno.
Il comunismo ha dimostrato le sue debolezze, ma nel 2005 solo i disinformati pensano che l'economia di mercato sia la panacea di tutti i mali. L'economia di mercato ha creato benessere per pochi e lasciato indietro troppi. E non ti sto parlando dei figli dei fiori o dei capelloni dei centri sociali: ti sto parlando di miliardi di persone che non spendono per mangiare in un anno quello che tu spendi per vestirti firmato.
Scusa, ma goditi le tue ricchezze, che ti sei guadagnato, e lascia perdere sto discorso, perchè a mio avviso ti stai facendo una magra figura.
jumpermax
16-03-2005, 16:30
Io credo che se volete continuare questa discussione dovete tener presente che le idee altrui per quanto possano sembrarvi assurde e sbagliate si possono si confutare ma con rispetto. Invito tutti quanti quindi a raffreddare un tantinello i toni e a spiegare la propria posizione senza cercare di sminuire quella altrui. Se continua a tirare aria pesante qua finisce che si chiude, scontentando tutti quanti... meglio evitare no? ;)
tdi150cv
16-03-2005, 16:40
Originariamente inviato da Redux
Eh già, meno male che qualcuno li fa lavorare 14 ore al giorno quei bambini di serie B (o C, o D), così almeno qualche soldino lo portano a casa.
E questa sarebbe la società che "ha saputo per fortuna dare anche una migliore immagine di se stessa"?
Io non capisco perchè uno che sull'argomento ha quattro idee superficiali si imbarchi in discussioni di questo tipo: scusa, ma hai dei rimorsi di coscienza per cui senti il bisogno di giustificare le cose che hai?
Guarda che stai infilando una serie di futilità (per usare un termine educato) che non hanno senso alcuno.
Il comunismo ha dimostrato le sue debolezze, ma nel 2005 solo i disinformati pensano che l'economia di mercato sia la panacea di tutti i mali. L'economia di mercato ha creato benessere per pochi e lasciato indietro troppi. E non ti sto parlando dei figli dei fiori o dei capelloni dei centri sociali: ti sto parlando di miliardi di persone che non spendono per mangiare in un anno quello che tu spendi per vestirti firmato.
Scusa, ma goditi le tue ricchezze, che ti sei guadagnato, e lascia perdere sto discorso, perchè a mio avviso ti stai facendo una magra figura.
sai ... mi sembra che sia tu a prenderla male ...
Se poi vuoi aver ragione anche sul fatto che il benessere e' per pochi non so che dirti ... vuoi aver ragione tienitela ...
Mi pare pero' che nel nostro piccolo siano molto molto poche le persone che non godono di un certo benessere dettato da molte schiene spezzate a partire dal dopoguerra ...
tdi150cv
16-03-2005, 16:40
quando si infervoriscono ... DAGLI RAGIONE e loro sono felici ... ;)
jumpermax
16-03-2005, 16:46
Originariamente inviato da tdi150cv
quando si infervoriscono ... DAGLI RAGIONE e loro sono felici ... ;)
l'invito era rivolto a te in modo particolare. Chi apre una discussione dovrebbe cercare di fare il possibile per evitare che degeneri... sempre che sia un confronto pacifico quello che si cerca. Ma se non era quello che cercavi possiamo anche fermarci qua.... ;)
Originariamente inviato da tdi150cv
Mi pare pero' che nel nostro piccolo siano molto molto poche le persone che non godono di un certo benessere dettato da molte schiene spezzate a partire dal dopoguerra ...
Hanno scritto interi trattati sulle ragioni storiche del divario fra nord e sud del mondo.
Te ne linko uno che ho letto e che ho trovato molto interessante e istruttivo
http://www.gatc.it/biblioteca/diamond-armiacciaiomalattie.htm
Se ti dai una letta a questo libro ti rendi conto che le schiene spezzate dal dopoguerra non hanno nulla a che vedere con il fatto che in India o in Africa o altrove non si ha di che mangiare.
Insomma, la tua posizione è troppo poco approfondita, troppo poco documentata per essere accettabile, e infatti è completamente sbagliata.
Originariamente inviato da tdi150cv
quando si infervoriscono ... DAGLI RAGIONE e loro sono felici ... ;)
Non ho parole
tdi150cv
16-03-2005, 16:51
Originariamente inviato da jumpermax
l'invito era rivolto a te in modo particolare. Chi apre una discussione dovrebbe cercare di fare il possibile per evitare che degeneri... sempre che sia un confronto pacifico quello che si cerca. Ma se non era quello che cercavi possiamo anche fermarci qua.... ;)
ba se vuoi a sto punto chiudi pure ... ma tieni presente che da parte mia non trovi in nessun post provocazioni o tentativi di sboroneria varia atta a denigrare pensieri altrui ...
tdi150cv
16-03-2005, 16:52
Originariamente inviato da Redux
Non ho parole
BravA ! :cool:
Originariamente inviato da tdi150cv
BravA ! :cool:
Sei andato a leggere quel che ti ho detto? ti sei fatto un'opinione informata? possiamo riprendere la discussione o sei ancora fermo alla tua unica argomentazione (se mi sono fatto il culo sono a posto con il mondo)?
jumpermax
16-03-2005, 17:00
Originariamente inviato da Redux
Eh già, meno male che qualcuno li fa lavorare 14 ore al giorno quei bambini di serie B (o C, o D), così almeno qualche soldino lo portano a casa.
E questa sarebbe la società che "ha saputo per fortuna dare anche una migliore immagine di se stessa"?
Beh guarda su questo ha detto una verità sacrosanta... o c'è l'alternativa all'azienda che li fa lavorare 14 ore al giorno semplicemente non c'è. L'economia di mercato non fa certo miracoli ma è quella che ci ha portato a questo livello di benessere, livello che manteniamo momentanemente artificiosamente alto anche per squilibri di questo tipo che consentono di produrre beni a prezzi stracciati sfruttando manodopera a basso costo. Ma questo fenomeno alla fine ripiana gli equilibri tra i paesi. Guarda Cina ed India a che livello di crescita sono arrivati... non è per loro che dobbiamo essere preoccupati, è per noi e per il nostro futuro che difficilmente potrà continuare col tenore di vita a cui siamo stati abituati. E qua il problema sono quei paesi che pur essendo cresciuti economicamente non hanno avuto analogo sviluppo politico...
Originariamente inviato da jumpermax
Beh guarda su questo ha detto una verità sacrosanta... o c'è l'alternativa all'azienda che li fa lavorare 14 ore al giorno semplicemente non c'è. L'economia di mercato non fa certo miracoli ma è quella che ci ha portato a questo livello di benessere, livello che manteniamo momentanemente artificiosamente alto anche per squilibri di questo tipo che consentono di produrre beni a prezzi stracciati sfruttando manodopera a basso costo. Ma questo fenomeno alla fine ripiana gli equilibri tra i paesi. Guarda Cina ed India a che livello di crescita sono arrivati... non è per loro che dobbiamo essere preoccupati, è per noi e per il nostro futuro che difficilmente potrà continuare col tenore di vita a cui siamo stati abituati. E qua il problema sono quei paesi che pur essendo cresciuti economicamente non hanno avuto analogo sviluppo politico...
Il principio dei vasi comunicanti, per cui alla fine le differenze si riequilibrano? forse nel lungo termine sarà come dici tu, ma nel breve periodo (e per breve qui parliamo di decenni, come minimo), il divario sarà ancora enorme. E non credo che spezzare le schiene a bambini di 12 anni abbia in sè qualcosa di buono, anzi credo che sia una solenne porcheria su tutta la linea. Che poi per le nostre coscienze sia meglio pensare che almeno, poverini, han qualcosa da mangiare è un altro discorso. La verità sacrosanta è che tutto il sistema è una solenne schifezza e che mio figlio avrà la salute e le opportunità per fare un sacco di cose mentre il bambino del terzo mondo sarà fortunato se camperà fino a 40 anni. E per queste persone non ci sarà nessun punto di equilibrio, non ci sarà un bel niente, ci sarà solo una vita di merda che è ancora più di merda perchè dall'altra parte del globo c'è chi non sa come spendere il suo denaro.
La mia idea è che noi non ci siamo sudati un bel nulla, che siamo stati fortunati a nascere qui e non là e se avessi solo un po' più di coraggio (e non avessi una famiglia da mantenere) forse sarebbe il caso che buttassi tutto alle ortiche e andassi a guadagnarmi davvero il diritto di stare al mondo, usando il mio tempo, le mie capacità e il mio denaro per aiutare quelli che non hanno nulla.
Originariamente inviato da jumpermax
Beh guarda su questo ha detto una verità sacrosanta... o c'è l'alternativa all'azienda che li fa lavorare 14 ore al giorno semplicemente non c'è. L'economia di mercato non fa certo miracoli ma è quella che ci ha portato a questo livello di benessere, livello che manteniamo momentanemente artificiosamente alto anche per squilibri di questo tipo che consentono di produrre beni a prezzi stracciati sfruttando manodopera a basso costo. Ma questo fenomeno alla fine ripiana gli equilibri tra i paesi. Guarda Cina ed India a che livello di crescita sono arrivati... non è per loro che dobbiamo essere preoccupati, è per noi e per il nostro futuro che difficilmente potrà continuare col tenore di vita a cui siamo stati abituati. E qua il problema sono quei paesi che pur essendo cresciuti economicamente non hanno avuto analogo sviluppo politico...
Il problema è sempre quello che definiamo "economia di mercato".
Se stiamo parlando di un sistema "trasparente" e "razionale" allora è indubbio che si è trattato di un potente motore di progresso. Il problema è che queste caratteristiche si stanno perdendo nell'affannosa rincorsa a conservare i propri privilegi, per certi versi noi ne abbiamo un esempio nella Direttiva Europea sui Brevetti Software, che trasforma la pulsione "egoistica" alla base del sistema "capitalista" da volontà competitiva e quindi aspirazione alla crescita a volontà concentrativa e, quindi, aspirazione al possesso dell'esistente.
Tradotto in termini più semplici, non stiamo più impiegando le nostre forze a crescere ma ad "arraffare" (scusate la brutalità).
Questo per un fattore psicologico: quando sei "giovane" o "debole" aspiri a diventare "grande" o "forte", ma quando sei bene o male DIVENTATO "grande" o "forte", ti rendi conto che puoi semplicemente "prendere".
Ma anche per un fattore "fisico": tutte le cose hanno dei limiti AMBIENTALI alla crescita e noi abbiamo, probabilmente, toccato il nostro.
Se posso continuare sulla metafora, ormai noi civiltà industriale abbiamo passato i nostri 24 anni e quindi non guadagneremo più un centimetro in altezza... ora abbiamo la scelta tra diventare dei sedentari grassoni (e rischiare la prematura fine per infarto) o "mantenerci in forma" moderando la nostra dieta e soffrendo un pochettino... in realtà sono ottimista a dire che "abbiamo la scelta" e non "abbiamo GIA' scelto.
Il fatto di ulteriore complicazione è che il problema NON E' solo nostro, citi giustamente Cina e India (e io ti aggiungo Brasile, Cecoslovacchia, Polonia e Romania) che stanno "ripianando" la differenza.
Purtroppo senza una guida o una "politica" su questo ripianamento, fatta quindi di "concertazione" tra i diversi interessi, questi paesi cresceranno ESATTAMENTE come abbiamo fatto noi... e NON ESISTONO le garanzie che questo sia ambientalmente possibile.
Le risorse disponibili infatti potrebbero (anzi quasi certamente sono) ben inferiori che ai tempi della nostra crescita e questo significa che, prima di venire a bussare alla nostra porta (probabilmente con una certa violenza), questi paesi si muoveranno verso il punto di minore resistenza... peggiorando quasi certamente la già drammatica situazione dei cosidetti G77, ovvero i paesi ancora esclusi da qualsiasi processo di crescita.
jumpermax
16-03-2005, 17:27
Originariamente inviato da Redux
Il principio dei vasi comunicanti, per cui alla fine le differenze si riequilibrano? forse nel lungo termine sarà come dici tu, ma nel breve periodo (e per breve qui parliamo di decenni, come minimo), il divario sarà ancora enorme. E non credo che spezzare le schiene a bambini di 12 anni abbia in sè qualcosa di buono, anzi credo che sia una solenne porcheria su tutta la linea. Che poi per le nostre coscienze sia meglio pensare che almeno, poverini, han qualcosa da mangiare è un altro discorso. La verità sacrosanta è che tutto il sistema è una solenne schifezza e che mio figlio avrà la salute e le opportunità per fare un sacco di cose mentre il bambino del terzo mondo sarà fortunato se camperà fino a 40 anni. E per queste persone non ci sarà nessun punto di equilibrio, non ci sarà un bel niente, ci sarà solo una vita di merda che è ancora più di merda perchè dall'altra parte del globo c'è chi non sa come spendere il suo denaro.
La mia idea è che noi non ci siamo sudati un bel nulla, che siamo stati fortunati a nascere qui e non là e se avessi solo un po' più di coraggio (e non avessi una famiglia da mantenere) forse sarebbe il caso che buttassi tutto alle ortiche e andassi a guadagnarmi davvero il diritto di stare al mondo, usando il mio tempo, le mie capacità e il mio denaro per aiutare quelli che non hanno nulla.
Se è vero che siamo dei privilegiati lo dobbiamo a chi è venuto prima di noi. I miei nonni non erano certo gente facoltosa, vivevano in condizioni non molto diverse da quelle che ci possono essere in Cina od in India oggi... se oggi io ho un'opportunità è perché loro se la sono guadagnata anche per me. Non si fanno miracoli in economia e secondo me è un tantinello "europocentrico" pensare che li si debba aiutare. Semmai quello che si dovrebbe fare è cercare di non ostacolarli che sarebbe già una gran cosa... ma il percorso non lo possiamo fare al posto loro. La realtà è che i paesi che stanno uscendo da condizioni di miseria lo stanno facendo solo con le loro forze... e del resto mi sembra logico che non possano essere gli europei a risolvere i problemi dell'India al posto degli indiani.
Ma nuuuuuuuuuuuuuuu...
:cry:
Un altro mio post kilometrico fottuto dal cambio pagina... ma allora ditelo che me lo fate apposta, bastardoni!
:ncomment:
:cry:
Originariamente inviato da jumpermax
Se è vero che siamo dei privilegiati lo dobbiamo a chi è venuto prima di noi. I miei nonni non erano certo gente facoltosa, vivevano in condizioni non molto diverse da quelle che ci possono essere in Cina od in India oggi... se oggi io ho un'opportunità è perché loro se la sono guadagnata anche per me. Non si fanno miracoli in economia e secondo me è un tantinello "europocentrico" pensare che li si debba aiutare. Semmai quello che si dovrebbe fare è cercare di non ostacolarli che sarebbe già una gran cosa... ma il percorso non lo possiamo fare al posto loro. La realtà è che i paesi che stanno uscendo da condizioni di miseria lo stanno facendo solo con le loro forze... e del resto mi sembra logico che non possano essere gli europei a risolvere i problemi dell'India al posto degli indiani.
Ti consiglio di prendere in considerazione il testo che ho citato al superlavoratore: il discorso impostato così è molto superficiale. Le origini del divario nord-sud risalgono di secoli.
jumpermax
16-03-2005, 17:34
Originariamente inviato da cerbert
Il problema è sempre quello che definiamo "economia di mercato".
Se stiamo parlando di un sistema "trasparente" e "razionale" allora è indubbio che si è trattato di un potente motore di progresso. Il problema è che queste caratteristiche si stanno perdendo nell'affannosa rincorsa a conservare i propri privilegi, per certi versi noi ne abbiamo un esempio nella Direttiva Europea sui Brevetti Software, che trasforma la pulsione "egoistica" alla base del sistema "capitalista" da volontà competitiva e quindi aspirazione alla crescita a volontà concentrativa e, quindi, aspirazione al possesso dell'esistente.
Tradotto in termini più semplici, non stiamo più impiegando le nostre forze a crescere ma ad "arraffare" (scusate la brutalità).
Guarda non dirlo a me... sui brevetti software non mi esprimo perchè dovrei autobannarmi 2 secondi dopo :muro: Condivido in pieno.
Questo per un fattore psicologico: quando sei "giovane" o "debole" aspiri a diventare "grande" o "forte", ma quando sei bene o male DIVENTATO "grande" o "forte", ti rendi conto che puoi semplicemente "prendere".
Ma anche per un fattore "fisico": tutte le cose hanno dei limiti AMBIENTALI alla crescita e noi abbiamo, probabilmente, toccato il nostro.
Se posso continuare sulla metafora, ormai noi civiltà industriale abbiamo passato i nostri 24 anni e quindi non guadagneremo più un centimetro in altezza... ora abbiamo la scelta tra diventare dei sedentari grassoni (e rischiare la prematura fine per infarto) o "mantenerci in forma" moderando la nostra dieta e soffrendo un pochettino... in realtà sono ottimista a dire che "abbiamo la scelta" e non "abbiamo GIA' scelto.
Il fatto di ulteriore complicazione è che il problema NON E' solo nostro, citi giustamente Cina e India (e io ti aggiungo Brasile, Cecoslovacchia, Polonia e Romania) che stanno "ripianando" la differenza.
Purtroppo senza una guida o una "politica" su questo ripianamento, fatta quindi di "concertazione" tra i diversi interessi, questi paesi cresceranno ESATTAMENTE come abbiamo fatto noi... e NON ESISTONO le garanzie che questo sia ambientalmente possibile.
Le risorse disponibili infatti potrebbero (anzi quasi certamente sono) ben inferiori che ai tempi della nostra crescita e questo significa che, prima di venire a bussare alla nostra porta (probabilmente con una certa violenza), questi paesi si muoveranno verso il punto di minore resistenza... peggiorando quasi certamente la già drammatica situazione dei cosidetti G77, ovvero i paesi ancora esclusi da qualsiasi processo di crescita.
Il problema in effetti è per quelli che restano fuori... non sono per niente d'accordo sul concetto di limite raggiunto perché mi sembra in contrasto con la continua evoluzione tecnologica a cui stiamo assistendo: ciò che era impossibile ieri diventa possibile oggi e si realizza domani. E' una visione esageratamente ottimista lo so, ma ha mandato a gambe all'aria molte delle teorie catastrofiste del secolo scorso. Quello che manca qua è qualcuno che faccia da garante per i più deboli... ma il problema è che molti di questi paesi il vero nemico ce l'hanno in casa, governi dittatoriali più o meno corrotti che schiavizzano la popolazione...
tdi150cv
16-03-2005, 17:37
Originariamente inviato da Redux
Ti consiglio di prendere in considerazione il testo che ho citato al superlavoratore: il discorso impostato così è molto superficiale. Le origini del divario nord-sud risalgono di secoli.
ancora ... vedi che alla fine ti senti attaccato nel tuo pensiero e non fai altro che lo strafottente ? Ma va va in india a fare del bene ... io invece preferisco star qui a cercare di far del bene nel mio piccolo ... e nel mio piccolo sono molte le persone che tendono una mano senza CERCARLE a migliaia di km di distanza ...
jumpermax
16-03-2005, 17:38
Originariamente inviato da Redux
Ti consiglio di prendere in considerazione il testo che ho citato al superlavoratore: il discorso impostato così è molto superficiale. Le origini del divario nord-sud risalgono di secoli.
Non pretendo certo di affrontare il discorso del divario tra i paesi a partire dalle origini, mi limito a constatare che il nostro benessere non è solo relativamente recente ma soprattutto per niente garantito per gli anni a venire. Secondo me valutiamo queste situazioni in un ottica notevolmente distorta... poche società hanno raggiunto una diffusione del benessere tra la popolazione come la nostra, diamo per scontate delle cose che per secoli i nostri antenati non hanno certo avuto. Che il sistema attuale abbia dei limiti non c'è dubbio, ma è quello che ci ha permesso di raggiungere questo tenore di vita.
jumpermax
16-03-2005, 17:40
Originariamente inviato da tdi150cv
ancora ... vedi che alla fine ti senti attaccato nel tuo pensiero e non fai altro che lo strafottente ? Ma va va in india a fare del bene ... io invece preferisco star qui a cercare di far del bene nel mio piccolo ... e nel mio piccolo sono molte le persone che tendono una mano senza CERCARLE a migliaia di km di distanza ...
quale parte del discorso sul rispetto ti è sfuggita? La frase era rivolta a me e non mi ha creato alcun problema, non vedo perché tu debba rispondere con provocazioni di questo tipo ad una osservazione che nemmeno ti riguardava.
Originariamente inviato da jumpermax
Guarda non dirlo a me... sui brevetti software non mi esprimo perchè dovrei autobannarmi 2 secondi dopo :muro: Condivido in pieno.
Eh! Conosco i miei polli! :D
Il problema in effetti è per quelli che restano fuori... non sono per niente d'accordo sul concetto di limite raggiunto perché mi sembra in contrasto con la continua evoluzione tecnologica a cui stiamo assistendo: ciò che era impossibile ieri diventa possibile oggi e si realizza domani. E' una visione esageratamente ottimista lo so, ma ha mandato a gambe all'aria molte delle teorie catastrofiste del secolo scorso. Quello che manca qua è qualcuno che faccia da garante per i più deboli... ma il problema è che molti di questi paesi il vero nemico ce l'hanno in casa, governi dittatoriali più o meno corrotti che schiavizzano la popolazione...
Mah, io temo che abbiamo un po' il "mito" del progresso tecnologico.
Un Professore del Politecnico di Torino, invitato ad un seminario sullo sviluppo disse una frase che è uno dei miei miti.
"Non esistono soluzioni tecniche intelligenti a situazioni cretine"
Io ritengo, in maniera forse un po' deterministica, che tutte le cose abbiano un limite, un ciclo vitale potremmo dire. C'è un periodo in cui puoi ingozzarti di qualsiasi porcheria senza risentirne ed un periodo in cui dovresti essere più cauto. Il progresso tecnologico a me sembra, più che una medicina miracolosa che abbatte i tuoi limiti alla crescita, una "palestra" che se ben usata ti permette di mantenerti in salute e vivere più a lungo.
Anche perchè la medicina miracolosa è, in realtà, un veleno che ti porterà a rischiare di morire con la spina dorsale spezzata a causa del tuo stesso peso.
[sui governi dittatoriali e le dinamiche che li hanno creati e li mantengono... ecco... non starei a entrarci... altrimenti non finiamo più ;) ]
Originariamente inviato da jumpermax
quale parte del discorso sul rispetto ti è sfuggita? La frase era rivolta a me e non mi ha creato alcun problema, non vedo perché tu debba rispondere con provocazioni di questo tipo ad una osservazione che nemmeno ti riguardava.
L'ho chiamato superlavoratore, in effetti ;) ma non tanto per sfottere quanto perchè non mi trovo a chiamare uno tdi150cv ;)
Cmq non di preoccupi il superlavoratore, non mi sento attaccato da lui, soprattutto quando le opinioni sfoderate sono tutt'altro che approfondite.
jumpermax
16-03-2005, 17:48
Originariamente inviato da Redux
L'ho chiamato superlavoratore, in effetti ;) ma non tanto per sfottere quanto perchè non mi trovo a chiamare uno tdi150cv ;)
Cmq non di preoccupi il superlavoratore, non mi sento attaccato da lui, soprattutto quando le opinioni sfoderate sono tutt'altro che approfondite.
si va be insomma a me la discussione piace però insomma se dovete continuare questo match a distanza chiudiamo...
Originariamente inviato da jumpermax
Non pretendo certo di affrontare il discorso del divario tra i paesi a partire dalle origini, mi limito a constatare che il nostro benessere non è solo relativamente recente ma soprattutto per niente garantito per gli anni a venire. Secondo me valutiamo queste situazioni in un ottica notevolmente distorta... poche società hanno raggiunto una diffusione del benessere tra la popolazione come la nostra, diamo per scontate delle cose che per secoli i nostri antenati non hanno certo avuto. Che il sistema attuale abbia dei limiti non c'è dubbio, ma è quello che ci ha permesso di raggiungere questo tenore di vita.
Il punto è che questo tenore di vita non è un bene in se stesso, perchè ha dietro di se un tenore esattamente opposto di miliardi di altre persone. Le condizioni di partenza non sono mai state uguali, da secoli e secoli. Non abbiamo mai giocato ad armi pari con il sud del mondo e loro sono al punto in cui si trovano non perchè siano peggiori, meno volenterosi di noi, ma perchè non hanno avuto scelta.
Ecco perchè discorsi del tipo "noi siamo ricchi perchè ci siamo dati da fare e di questo dobbiamo andare fieri" non sono assolutamente condivisibili: abbiamo un grosso debito storico con il sud del mondo.
Originariamente inviato da tdi150cv
Ergo definirei il comunismo :'La pazza idea di un pazzo Marx'
Bella, me la sono segnata. ;)
tdi150cv
16-03-2005, 21:55
Originariamente inviato da jumpermax
si va be insomma a me la discussione piace però insomma se dovete continuare questo match a distanza chiudiamo...
ba ... per me e' chiusa ... alla fine e' un pezzo che ti ho detto che potevi pure chiuderla ... non val la pena sprecare tempo ...
tdi150cv
16-03-2005, 22:00
Originariamente inviato da ENGINE
Bella, me la sono segnata. ;)
be se interpretata nella maniera giusta secondo me rende l'idea ... in fondo , poi e' una questione anche di ideali personali , la pazzia e' un qualcosa di estremo , una parola che vuole tentare di definire una situazione particolare , spesso assurda , una situazione di assurdita' della quale e' facile perdere il controllo , una situazione che poi se diventa incontrollabile porta allo spegnimento dell'io interiore e della persona fisica ...
Questo e' auspicabile possa essere il pensiero Marxista ... questo e' PER ME ... E' UNA MIA RIFLESSIONE PURAMENTE PERSONALE E FORSE EFFETTIVAMENTE ANCHE UN POCHINO PAZZA !
ErbaLibera
17-03-2005, 00:04
Originariamente inviato da tdi150cv
ma non si puo' per questo pretendere che un professionista di alto livello si tolga del proprio per dare ad un operaio che ha scelto di andare a lavorare a 14 anni ...
Sai cos'è una cosa che mi ha sempre dato fastidio?Il fatto che il mio futuro sia deciso da un inutile e ridicolo pezzo di carta.
Pensi che siccome hai studiato allora sai lavorare?il concetto di lavoro è totalmente diverso da quello della scuola e ricorda che una persona si giudica in base a quello che sa fare non alla cultura personale.....perchè di questo si tratta infine solo di cultura personale non di capacità lavorative quindi trovo che sarebbe piu che giusto che un operaio venisse pagato anche piu dell'ingegnere se sa fare il suo lavoro.
Originariamente inviato da tdi150cv Il punto da comprendere e' che dietro ad un ideale di comunismo , sano MA IMPRATICABILE , oggi si nascondono migliaia di persone che hanno solo voglia di lamentarsi e di non far nulla di piu' del minimo indispensabile e prendono il comunismo come scusa e basta
Su questo hai piu che ragione tranne sull'impraticabilità dell'ideologia,se applicata in modo GIUSTO mi spieghi cosa ci sarebbe di sconveniente?
Originariamente inviato da tdi150cv ... Che vuoi farci io ho un contratto da impiegato ... ma un impiegato normale si sogna di arrivare alla meta' delle cirfre che prendo io , ma la differenza e' che io alle 17.30 sono qui e non mi sposto altri miei colleghi alle 17.29 hanno gia la giacca intorno ...
Sono scelte , ma se scegli per il minimo indispensabile poi non prendere l'ideale comunista come scudo idilliaco ... basta un semplice :MEA CULPA' ...
Qua non vedo cosa facciano di male i tuoi colleghi:si sono fatti le loro 8/9 ore di lavoro cosa li dovrebbe trattenere?straordinari non pagati?penso sia meglio tornare a casa e sdraiarsi un po sul letto.
tdi150cv
17-03-2005, 00:38
Originariamente inviato da ErbaLibera
Sai cos'è una cosa che mi ha sempre dato fastidio?Il fatto che il mio futuro sia deciso da un inutile e ridicolo pezzo di carta.
Pensi che siccome hai studiato allora sai lavorare?il concetto di lavoro è totalmente diverso da quello della scuola e ricorda che una persona si giudica in base a quello che sa fare non alla cultura personale.....perchè di questo si tratta infine solo di cultura personale non di capacità lavorative quindi trovo che sarebbe piu che giusto che un operaio venisse pagato anche piu dell'ingegnere se sa fare il suo lavoro.
Non capisc cosa possa darti fastidio ... non si parla di un pezzo di carta semplice , si parla di un pezzo di carta che deve esserti dato dopo che tu hai dato prova di conoscere l'argomento da te scelto all'inizio del cammino di studi ... sia esso un diploma di maturita' o di laurea. Se mi permetti un muratore fermatosi ai tempi delle elementari non pretenderai che possa fare il lavoro dell'ingegnere informatico vero ?! No perchè altrimenti non esisterebbero le persone che non riescono proprio in certi argomenti ... Vorrei vedere se ti farebbe piacere farti operare da un medico non laureato ma che sostiene di aver imparato dai colleghi che hanno studiato ...
Mi auguro che tu sappia cosa sono costretti a fare gli aspiranti medici vero ?! E non si pensi che i medici guadagnino 15000 euri al mese ... perchè quelli sono la gran minoranza ... [/QUOTE]
Su questo hai piu che ragione tranne sull'impraticabilità dell'ideologia,se applicata in modo GIUSTO mi spieghi cosa ci sarebbe di sconveniente?
Si ok ... allora qual'è il modo giusto ? Se non si e' riusciti a metterla in pratica forse siamo NATURALMENTE E ISTINTIVAMENTE limitati in questo no !?
Qua non vedo cosa facciano di male i tuoi colleghi:si sono fatti le loro 8/9 ore di lavoro cosa li dovrebbe trattenere?straordinari non pagati?penso sia meglio tornare a casa e sdraiarsi un po sul letto.
Non fanno nulla di male ... anzi ... sono scelte ... ma se mi permetti io imprenditore scelgo anche chi premiare ... ergo se ti applichi di piu' del minimo richiestoti quando ci sara' da dividere ci pensero' e con probabilita' dividero' con chi si e' dimostrato operoso e ha portato a casa risultati piu' alti delle semplici aspettative ...
Ergo se fai solo cio' che il contratto ti impone poi non puoi pretendere che ti venga dato oltre a quello che il contratto impone al datore di lavoro ... e credo che non ci piova proprio ...
ErbaLibera
17-03-2005, 01:35
Originariamente inviato da tdi150cv
Non capisc cosa possa darti fastidio ... non si parla di un pezzo di carta semplice , si parla di un pezzo di carta che deve esserti dato dopo che tu hai dato prova di conoscere l'argomento da te scelto all'inizio del cammino di studi ... sia esso un diploma di maturita' o di laurea. Se mi permetti un muratore fermatosi ai tempi delle elementari non pretenderai che possa fare il lavoro dell'ingegnere informatico vero ?! No perchè altrimenti non esisterebbero le persone che non riescono proprio in certi argomenti ... Vorrei vedere se ti farebbe piacere farti operare da un medico non laureato ma che sostiene di aver imparato dai colleghi che hanno studiato ...
Mi auguro che tu sappia cosa sono costretti a fare gli aspiranti medici vero ?! E non si pensi che i medici guadagnino 15000 euri al mese ... perchè quelli sono la gran minoranza ...
Non è quello che ho detto io:non pretendo che un muratore faccia l'informatico ma solo che venga pagato in base a quanto è bravo nel suo lavoro e non in base al tipo.
Originariamente inviato da tdi150cv Si ok ... allora qual'è il modo giusto ? Se non si e' riusciti a metterla in pratica forse siamo NATURALMENTE E ISTINTIVAMENTE limitati in questo no !?
Forse invece è perchè l'essere umano è nato per inculare il prossimo,e purtroppo non posso cambiare niente.
Originariamente inviato da tdi150cv Non fanno nulla di male ... anzi ... sono scelte ... ma se mi permetti io imprenditore scelgo anche chi premiare ... ergo se ti applichi di piu' del minimo richiestoti quando ci sara' da dividere ci pensero' e con probabilita' dividero' con chi si e' dimostrato operoso e ha portato a casa risultati piu' alti delle semplici aspettative ...
Ergo se fai solo cio' che il contratto ti impone poi non puoi pretendere che ti venga dato oltre a quello che il contratto impone al datore di lavoro ... e credo che non ci piova proprio ...
Vedi che non lo sai ma sei d'accordo con me?:)
Se tu fai sempre qualcosa in piu degli altri è giusto che tu abbia piu soldi perchè sei bravo in quello che fai.
Originariamente inviato da jumpermax
Io credo che se volete continuare questa discussione dovete tener presente che le idee altrui per quanto possano sembrarvi assurde e sbagliate si possono si confutare ma con rispetto....
Ti rispondo con le parole di redux:
Io non capisco perchè uno che sull'argomento ha quattro idee superficiali si imbarchi in discussioni di questo tipo: scusa, ma hai dei rimorsi di coscienza per cui senti il bisogno di giustificare le cose che hai?
Guarda che stai infilando una serie di futilità (per usare un termine educato) che non hanno senso alcuno.
Opinioni è un conto, voli pindarici (eufemismo all'enesima potenza) è un altro.
Vuoi un assaggio?
Senza alcuna fatica parto dall'inizio:
hai una vaga idea di cosa sia il pensiero Marxista ? Io si
.....
Non era praticabile nell'era primitiva , visto che c'era chi si faceva il mazzo per racattare 2 bisonti e chi si grattava cercando di scroccare.
In un qualunque sussidiario delle elementari una tale definizione della società pre- e proto- storica farebbe orrore.
Mi fermo qui, ma potrei continuare per pagine e pagine.
Senza dimenticare l'eleganza del personaggio:
ok hai ragione ... basta che non spacchi piu' i maroni ... si sta cercando di fare un discorso serio ... altrimenti aria ...
:rolleyes:
Vedi jumper, la divisione dei compiti permette di specializzarsi su certi settori dove riusciamo meglio, evitandocene altri dove riusciremmo peggio: ad esempio in un coro sono gli usignoli a cantare; i corvi invece devono fare coreografia.
;)
Ciao
Federico
Originariamente inviato da flisi71
Vedi jumper, la divisione dei compiti permette di specializzarsi su certi settori dove riusciamo meglio, evitandocene altri dove riusciremmo peggio: ad esempio in un coro sono gli usignoli a cantare; i corvi invece devono fare coreografia.
;)
Ciao
Federico
Permettimi di quotarti in pieno :)
Originariamente inviato da tdi150cv
be di sicuro non e' frequentando i centri sociali , fumando maria , bevendo birra , e fermarsi per strada con i capelli rasta a chiedere delle monetine ...
forse non hai idea di quanta gente si fa il mazzo e si trova con un pugno di mosche in mano per cause da lei indipendenti...
non tutti i "poveri" sono dei punkabbestia, fidati, non cadere nell'errore di costruirti degli stereotipi, anche se possono farti da "alibi" di fronte a te stesso..
Originariamente inviato da Lorekon
non tutti i "poveri" sono dei punkabbestia
Sei disinformato: secondo l'attenta analisi di tdi150cv l'Africa subsahariana è popolata solo da punkabbestia. Anzi, ci sono bambini che nascono già punkabbestia, con il cannone in bocca e i capelli rasta :asd:
Però, abbiate pazienza.
Vero e confermato da entrambi i moderatori che l'approccio dell'autore del trhead era, utilizzando un eufemismo, "semplicistico" ed un pochettino "autoreferenziale", dovrete dare atto che si è cercato di portare la discussione sul tema, espandendolo e integrandolo.
Per quale motivo, mi chiedo, avete ritenuto più interessante notare le manchevolezze dell'interlocutore piuttosto che espandere i contenuti?
Sembra proprio che sia più interessante peggiorare le cose piuttosto che migliorarle, nonostante alla fine ci si metta lo stesso tempo e la stessa fatica.
:nono:
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