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View Full Version : Alternativa al diesel!!!


ugox@
15-03-2005, 14:28
Non so se ne avete sentito parlare, ma sembra propio che i nuovi diesel, possano essere alimentati anche con dell'olio vegetale, il quale unico difetto ha un'abbassamento minimo delle prestazioni!!:eek:

Ah l'effetto positivo è, che noi risparmieremo circa la meta sul costo...in fatti costa all'incirca 0.67€ al litro....

ugox@
15-03-2005, 14:29
L'olio vegetale riciclato sta diventando un carburante alternativo.


Tra tutti i possessori di automobili che negli Stati Uniti stanno affrontando e subendo l'aumento del prezzo del carburante, alcuni hanno scelto di passare al loro ristorante preferito a fare il pieno di una soluzione alternativa: olio vegetale riciclato.


Gli ambientalisti con automobili a motore diesel usano l'olio vegetale riciclato da anni come alternativa al carburante per ridurre le emissioni nocive e, da quando il gasolio e' salito oltre i $2 al gallone, anche per risparmiare denaro.

Etta Kantor di Weston è un esempio: ogni due settimane si reca al suo ristorante cinese preferito per fare il pieno alla sua Volkswagen Jetta di olio vegetale usato. Tornata a casa, non le resta che munirsi di un colino e di un filtro per rimuovere dall'olio i residui di cibo e di acqua e versare quindi il composto filtrato all'interno del serbatoio da 15 galloni posto nel baule della Jetta, dove tradizionalmente si trova la ruota di scorta.



Agendo semplicemente su un interruttore è possibile in pochi secondi commutare l'alimentazione della vettura dal normale diesel ad olio vegetale. «Guido in città e viaggio sulle autostrade a velocità più sostenuta e non noto nessuna differenza» commenta la signora.



I ristoratori, che diversamente dovrebbero pagare per lo smaltimento dell'olio vegetale usato, sono contenti di liberarsene gratuitamente. «Ci fa risparmiare alcuni dollari e contribuisce a salvare l'ambiente, quindi ho pensato 'Perché no?'» commenta uno dei proprietari del ristorante Eli's On Whitney a Hamden che ha stimato in $60 il costo altrimenti a carico del locale per lo smaltimento dell'olio usato. Un residente di Bridgeport sostiene di ritirare dal ristorante circa 30-40 galloni al mese di olio vegetale usato, che poi utilizza per coprire il suo tragitto di 170km che lo separa dall'ufficio. [...]


L'olio vegetale usato sta diventando popolare nel Massachusetts al punto che l'azienda Greasecar lo sta comprando in grandi quantità per rivenderlo ai proprio clienti. «Il prezzo a cui viene venduto è di circa 90 cents a gallone» dice uno dei fondatori dell'azienda.



Dal 2001 la Greasecar ha iniziato a vendere anche i kit per la conversione che consentono ai motori diesel tradizionali di consumare olio vegetale. Duecento kit sono stati venduti nello scorso anno al costo di $800, commenta uno dei fondatori dell'azienda. «Quando si è installato il kit si iniziano a risparmiare centinaia di dollari consentendo così di ripagarsi la spesa entro un anno di normale utilizzo».



Sulle auto dotate del kit di conversione sono presenti due sistemi di alimentazione: quello a gasolio convenzionale e quello ad olio vegetale riciclato.


L'auto viene avviata utilizzando il gasolio. Tramite un radiatore, il calore viene trasmesso a degli scambiatori il cui compito è quello di surriscaldare l'olio vegetale. Il calore così generato riduce la viscosità dell'olio che può essere così iniettato nel motore e bruciato esattamente come il normale diesel.



Prima di arrestare il veicolo per lunghi periodi occorre ripulire il motore dall'olio vegetale commutando l'alimentazione a diesel.


Il kit di conversione funziona solamente con i motori diesel, non essendo l'olio riciclato abbastanza infiammabile da poter essere immesso in un motore a benzina.


La Liquid Solar di Ithaca, NY, ha stipulato un contratto con alcuni ristoranti per la raccolta di olio vegetale usato, ed a Santa Rosa, California, un gruppo di 50 persone ha formato un comitato per l'acquisto dell'olio che poi provvede a filtrare ed utilizzare per le proprie vetture.


L'olio vegetale usato può essere reperito presso i distributori, negli snack food (che fanno largamente uso di un olio con meno residui alimentari di quello reperibile presso ristoranti) oppure nei ristoranti (che producono circa 50 galloni d'olio alla settimana e il cui smaltimento dovrebbero altrimenti pagare).



«Sebbene la US Environmental Protection Agency abbia approvato il biodiesel a base vegetale, anch'esso in rapida diffusione, ancora non si è pronunciata sulla vendita di olio vegetale riciclato» dice Christine Sansevero, ingegnere della EPA. «Non si sa cosa ci sia in quell'olio, potrebbero esserci metalli o altre sostanze chimiche che, quando bruciate, provocano effetti indesiderati. Però potrebbe anche essere un buona idea, semplicemente non lo sappiamo», commenta l'ingegnere.


«Il biodiesel commerciale è derivato da olio vegetale e da grassi animali. Può essere utilizzato anche puro ma viene frequentemente miscelato con normale gasolio» aggiunge Sansevero «La composizione più comune è denominata B20 e contiene il 20% di biodiesel e l'80% di gasolio convenzionale». Il biodiesel sta prendendo piede in Colorado dove ufficiali governativi hanno annunciato a maggio scorso di voler promuovere ulteriormente la miscela per renderla diffusa ed utilizzata in tutte le auto diesel del paese.



I possessori di «auto vegetali» concordano sul fatto che il biodiesel commerciale sia un'altra fonte di energia rinnovabile, ma sostengono non sia altrettanto economico ed ecocompatibile quanto l'olio vegetale usato. «Il biodiesel puro costa $1 a gallone in più del convenzionale gasolio», commenta Sansevero, «mentre il B20 costa 20 cents più del diesel tradizionale».


«Il biodiesel commerciale produce meno gas pericolosi per l'effetto serra, ma rilascia più agenti inquinanti», dice Diane Bailey, esperta di diesel al Natural Resources Defence Council. Il trend comunque sta prendendo piede soprattutto tra coloro che, per lavoro, devono coprire lunghe distanze.



Il gruppo musicale Healing Waters Band ha comprato un kit di conversione per il loro pulmino ed hanno viaggiato per gli Stati Uniti in tournee utilizzando il biodiesel per la partenza e l'arresto del loro mezzo e l'olio vegetale usato per il resto del percorso. «Abbiamo speso $200 per un viaggio che normalmente sarebbe costato altrimenti $1200 e probabilmente avremmo speso ancora meno se ci fossimo fermati [a far rifornimento] ai ristoranti [invece che alla Greasecar]», afferma un membro della band.



Fonte: Allegato Business a BANGKOK POST del 5 Giugno 2004
Articolo disponibile on-line all'indirizzo http://www.post-gazette.com/pg/04156/326689.stm
Greasecar Vegetable Fuel Systems, referenze e dettagli all'indirizzo http://www.greasecar.com/


Altre iniziative sono state portate a termine per promuovere l'olio vegetale come carburante alternativo per le auto a gasolio.


Una famiglia di ambientalisti, i Modersbach, ha viaggiato per 11.000 miglia dalla California all'Argentina sulla loro stationwagon per promuovere l'olio vegetale riciclato in paesi come Messico, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Equador, Peru', Bolivia e appunto Argentina, tutti assoggettati alla politica del petrolio."In tutti i paesi che abbiamo passato abbiamo notato che la gente era cosciente dei legami tra il business del petrolio, la contaminazione, l'esproprio delle terre alle popolazioni indigene e le guerre", dice Modersbach.


Nel loro percorso, la famiglia Modersbach ha raccolto olio vegetale dai ristoranti e dai produttori di cibo fritto che ha poi immesso nella loro vettura convertita per lo scopo, insegnando alla gente, di città in città, a fare altrettanto. "Stiamo promovendo un'alternativa all'economia del petrolio," dice Modersbach "e il viaggio è un mezzo per la diffusione di un carburante a base vegetale".



Trovare carburante e' stato facile negli USA ma lo e' stato meno in altri paesi e, quando reperito, e' stato necessario semplicemente filtrare le patatine fritte rimaste, le pelli di pollo, le squame del pesce e altri pezzetti di cibo prima di riempire il serbatoio e ripartire. "Non si nota nessuna differenza", commenta Modersbach "se non nell'odore di patatine fritte e popcorn che esce dallo scarico". "Questo pianeta ha bisogno di aiuto", conclude "abbiamo bisogno di alternative all'uso di carburanti inquinanti".


Sebbene molte città negli USA stiano iniziando ad adottare il biodiesel commerciale B20 per i mezzi municipali, gli ambientalisti preferiscono cercare tra gli scarti dei fast food, delle caffetterie, dei ristoranti e delle industrie di patatine fritte.


Sintesi dal San Mateo Daily Journal
Disponibile on-line http://www.smdailyjournal.org/article.cfm?issue=06-21- 04&storyID=32038

Curiosità sul motore Diesel:
Lo sapevate che i motori diesel sono stati originalmente disegnati per funzionare con olio vegetale di arachidi? E che il gasolio è solamente un povero sostituto dell'originale carburante pensato da Rudolf Diesel? Il dottor Rudolf Diesel presentò all'esibizione mondiale di Parigi del 1900 il suo motore alimentato al 100% da olio di arachidi.



Nel 1911 disse: «Il motore diesel può essere alimentato ad olio vegetale e questo potrebbe anche aiutare lo sviluppo dell'agricoltura nei paesi che ne faranno uso» e nel 1912: «L'uso di olio vegetale come carburante potrebbe sembrare insignificante oggi, ma tali olii potrebbero diventare, nel corso del tempo, tanto importanti quanto lo sono ora il petrolio e i prodotti derivati dal carbone».


Queste informazioni sono riportate all'interno del libro di Joshua Tickell, dove si descrive anche come, nel 1997, ha artigianalmente convertito la propria auto e come produrre da sè il carburante ecologico trasformando così le emissioni di scarico in aria limpida con intenso odore di patatine fritte. Consumi e prestazioni, garantisce Joshua, rimangono inalterati.


Tratto dal libro «From the Fryer to the Fuel Tank, the Complete Guide to Using Vegetable Oil an an Alternative Fuel», autore Joshua Tickell, oratore internazionale sui temi di Energia e Biodiesel, fondatore della Veggievan Organization.



PS: Nel 1913, Rudolf Diesel morì misteriosamente durante un viaggio in nave. Forse a qualcuno l’idea di privilegiare gli olii vegetali come carburante non piaceva troppo...

aceto876
15-03-2005, 15:51
Originariamente inviato da ugox@
L'olio vegetale riciclato sta diventando un carburante alternativo.


Secondo me è rischiosello cmq farsi in casa il biodiesel con l'amico del ristorante cinese. Non credo che il trattamento casalingo sia così valido, specie per le tracce di acqua


Originariamente inviato da ugox@
Nel 1911 disse: «Il motore diesel può essere alimentato ad olio vegetale e questo potrebbe anche aiutare lo sviluppo dell'agricoltura nei paesi che ne faranno uso» e nel 1912: «L'uso di olio vegetale come carburante potrebbe sembrare insignificante oggi, ma tali olii potrebbero diventare, nel corso del tempo, tanto importanti quanto lo sono ora il petrolio e i prodotti derivati dal carbone».

Coltivare terreno per fare combustibile direttamente significa sottrarre spazio alle colture alimentari. E di fame nel mondo ce n'è già abbastanza. Riciclarlo invece mi pare una ottima cosa. Bisogna vedere cosa ci si fa di solito con l'olio alimentare usato. Immagino venga comunque riciclatto. Bisognerebbe confrontare i costi, specie ambientali, dei due cicli di utilizzo e scegliere il migliore.


Originariamente inviato da ugox@
Queste informazioni sono riportate all'interno del libro di Joshua Tickell, dove si descrive anche come, nel 1997, ha artigianalmente convertito la propria auto e come produrre da sè il carburante ecologico trasformando così le emissioni di scarico in aria limpida con intenso odore di patatine fritte. Consumi e prestazioni, garantisce Joshua, rimangono inalterati.

Io amo le patatine fritte, ma l'aria non ha un ottimo odore (nemmeno quella che viene fuori dal gasolio se è per quello) e soprattutto dubito fortemente che sia aria limpida. Sfido il nostro inventore a respirare a pieni polmoni.:sofico:





Originariamente inviato da ugox@
PS: Nel 1913, Rudolf Diesel morì misteriosamente durante un viaggio in nave. Forse a qualcuno l’idea di privilegiare gli olii vegetali come carburante non piaceva troppo...

Questa è una boutade degna di Stargate, Misteri e famigliola.



Adesso che l'ha tirata fuori anche il tg5, prevedo un forte uso di oli vegetali nelle auto italiane, seguita da una impennata dei prezzi dello stesso che riporterà tutti alle pompe tradizionali. Tutto sempre IMHO.

Athlon
15-03-2005, 15:57
Sono circa 20 anni che IN ITALIA i piu' accorti usano l'olio vegetale al posto del gasolio ...

Da oggi essendo stata pubblicizzata la cosa non sara' piu' fattibile perche' il prezzo dell' olio si alliniera' a quello del gasolio, come gia' successo da 4-5 anni nel resto dell' europa.

Athlon
15-03-2005, 15:59
Dimenticavo

http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=842871

PHCV
15-03-2005, 16:28
Cmq è da quando ho la patente (6 mesi o 7? boh.. che uso olio di colza... partendo dal 2-3% fino all'80 abbondante... funziona benissimo.. solo che ora che è uscito dappertutto mi sà che cominceranno a far controlli al supermercato :D :| :muro:

evelon
15-03-2005, 16:37
che l'olio USATO (vegetale o meno) sia più pulito del gasolio catalizzato ne dubito fortemente...(il catalizzatore probabilmente viene "fatto fuori" dall'introduzione di sostanze per le quali non è stato progettato..

Cmq anche se è un rischio remoto, se la Finanza o i CC o la Polizia scoprono qualcuno che fà rifornimento con l'olio del supermercato possono incriminare per evasione fiscale.

Infatti il gasolio *già ora* costa meno dell'olio vegetale, quello che fà impennare il prezzo è la tassa sui carburanti che DEVE essere corrisposta per qualsiasi carburante per autotrazione.

Se si applica il costo all'olio vegetale non è più conveniente usarlo come combustibile.

Peraltro occorre specificare che sui moderni diesel usare carburante diverso dal gasolio di buona qualità è un pò un rischio.

La tecnologia common rail ha come presupposto l'utilizzo di pressioni degli iniettori elevatissime che richiedono parti molto precise negli accoppiamenti.
Per la lubrificazione diqueste parti si sfrutta molto il potere lubrificante del gasolio (ha un discreto potere lubrificante).
La lubrificazione del carburante è usata anche nelle pompe di iniezione ed altre parti in movimento.

Paradossalmente i vecchi diesel a precamera erano molto più adatti a questo scopo (erano in grado di bruciare una varietà più ampia di combustibili) dei nuovi che si sono fortemente specializzati ed "ottimizzati" per il gasolio.

Se si guasta il treno degli iniettori (una delle parti più sofisticate del motore) e và sostituito il portafoglio piange molto..

gpc
15-03-2005, 18:55
L'altro giorno al TG5 ne hanno parlato, prevedo impennate di vendite :D nonostante il patetico tentativo del finanziere di spiegare che nel caso di un prelievo di controllo dal serbatoio ci sono migliaia di euro di multa :rolleyes:
Hanno intervistato un docente di nonricordodove che insegna nonricordocosa :D ma relazionato ai motori a combustione interna che spiegava che l'olio vegetale va benissimo per i motori diesel moderni, inquina di meno e l'unico problema è il punto di congelamento altino (-4). Consigliavano solo di pulire più spesso il filtro della benzina e controllare la pompa.

Maurizio XP
15-03-2005, 19:13
http://www.quattroruote.it/auto/MondoAuto/attualita/visualizza_articolo.cfm?codice=34442&interstitial=1


http://put.edidomus.it/auto/mondoauto/attualita/foto/150305_colza_big.jpg

Biodiesel - L'OPINIONE DI "QUATTRORUOTE"


Troppi sedicenti esperti, tanta confusione e faciloneria in merito all'olio di colza da utilizzare al posto del gasolio nei motori diesel richiedono di fare chiarezza.

Il vero biodiesel non è un olio di semi per uso alimentare e, comunque, anche il vero biodiesel può essere impiegato senza danni soltanto nei motori predisposti per l'utilizzo!

Chi pensa di essere furbo risparmiando poche centinaia di euro all'anno andando a comperare l'olio di semi alimentare al supermercato per fare il pieno all'auto diesel dell'ultima generazione rischia di spendere poi migliaia di euro in riparazioni. Oppure di passare la patata bollente (o meglio... fritta) al successivo, inconsapevole acquirente di quella diesel usata. Per questo, forniamo alcuni consigli in materia:

Non confondete il biodiesel con l'olio di semi per uso alimentare. Anche se utilizzano la stessa materia prima (sono estratti da semi di colza o girasole) si tratta, però, di prodotti con caratteristiche completamente differenti fra loro. Adatto ai motori il primo, adatto alla cucina il secondo.

Il biodiesel è un vero e proprio combustibile per motori diesel, che rispetta criteri molto severi descritti dalla norma europea EN 14124. L'olio di semi di colza o di girasole, invece, no.

Se si usa l'olio di semi in un moderno diesel si provocano, presto o tardi, danni molto costosi da riparare all'impianto iniezione (pompa e iniettori) e al motore: per risparmiare un centinaio di euro si provocano danni per migliaia di euro. Magari nei semplici, lenti e pesanti motori diesel di trent'anni o quarant'anni fa non succede nulla di grave utilizzando tali oli; nei moderni motori, invece, non è così: sarebbe come mettere nel motore un olio pensato per i motori degli anni Cinquanta.

L'olio di semi alimentare lascia dannosi depositi carboniosi, morchie e gomme negli iniettori e nella camera di combustione. Non è un olio pensato per resistere alle temperature che si trovano all'interno del motore (basta lasciare troppo tempo una padella con olio di semi sul fornello della cucina per rendersi conto dei depositi che si creano).

Per utilizzare il vero biodiesel al posto del gasolio, occorre disporre di modelli di autovetture in grado di funzionare senza problemi con tale combustibile. Sono pochissimi quelli già predisposti dalle Case per funzionare con il biodiesel puro, mentre molti accettano una miscela costituita dal 30% di biodiesel e il 70% di gasolio.

Utilizzando biodiesel puro in una vettura che non lo prevede comporta immediatamente il decadere della garanzia.

Una consistente quota del gasolio realizzato in raffineria contiene già una parte di biodiesel (sino al 5%) perché così diluito è un ottimo additivo lubrificante per il gasolio senza zolfo.

Dal momento che il costo di produzione del biodiesel non è competitivo con il gasolio ricavato dal petrolio, ogni anno il Governo stabilisce un tetto massimo per la produzione di biodiesel esente da accise. Per questo motivo, oltre che per altri, la produzione di biodiesel è limitata.

Nella foto, lo sportello del serbatoio di una moderna Skoda "Octavia": un caso interessante, visto che, in passato, il gruppo Volkswagen è sempre stato fra i sostenitori del biodiesel...

gpc
15-03-2005, 19:29
Pensa che l'altra sera nell'intervista quel tizio dell'università diceva l'esatto opposto, ovvero che l'olio lo si può usare senza problemi nei diesel più recenti...

LittleLux
15-03-2005, 20:13
Originariamente inviato da gpc
Pensa che l'altra sera nell'intervista quel tizio dell'università diceva l'esatto opposto, ovvero che l'olio lo si può usare senza problemi nei diesel più recenti...

Mi sa che quelli di quattro ruote hanno voluto fare un favoricchio ai petrolieri:asd:

gpc
15-03-2005, 20:43
Originariamente inviato da LittleLux
Mi sa che quelli di quattro ruote hanno voluto fare un favoricchio ai petrolieri:asd:

Già, possibile :D
Comunque dovevi vederti il finanziere all'intervista del TG5, praticamente sudava freddo :D
Ma voi, a quanta gente avete visto fare il prelievo dal serbatoio per controllare il tipo di carburante? :asd:

evelon
15-03-2005, 20:51
Originariamente inviato da LittleLux
Mi sa che quelli di quattro ruote hanno voluto fare un favoricchio ai petrolieri:asd:


aspetta, se guarddi bene le caratteristiche dei due oli vedi che non hanno tutti i torti.

gpc
15-03-2005, 20:52
Originariamente inviato da evelon
aspetta, se guarddi bene le caratteristiche dei due oli vedi che non hanno tutti i torti.

Beh sicuramente non è il massimo, però c'è troppa differenza tra quello che sostiene 4 ruote e quello che sostiene il tipo nell'intervista...

evelon
15-03-2005, 21:18
Non ho sentito l'intervista quindi non sò dire nulla in merito.

Di sicuro sul lungo periodo danni al motore ci sono e riguardano proprio le componenti più sofisticate e "vitali": pompe di iniezione ed iniettori (più in generale tutto l'impianto di iniezione) e probabilmente il catalizzatore.

Tieni sempre a mente che sono danni sul lungo periodo e quindi non rilevabili "ad occhio" ma forieri di cedimenti e/o usure accentuate

ironmanu
15-03-2005, 22:15
Originariamente inviato da evelon
Non ho sentito l'intervista quindi non sò dire nulla in merito.

Di sicuro sul lungo periodo danni al motore ci sono e riguardano proprio le componenti più sofisticate e "vitali": pompe di iniezione ed iniettori (più in generale tutto l'impianto di iniezione) e probabilmente il catalizzatore.

Tieni sempre a mente che sono danni sul lungo periodo e quindi non rilevabili "ad occhio" ma forieri di cedimenti e/o usure accentuate

ma su quali basi affermi con cotanta veemenza cio'???
:D

fabio80
15-03-2005, 23:38
Originariamente inviato da gpc
Già, possibile :D
Comunque dovevi vederti il finanziere all'intervista del TG5, praticamente sudava freddo :D



te credo, quasi quasi mi faccio anche io il diesel... :D :D :D

finanzieriiiiiiiiiiiiiii :ciapet:

D_thomas
16-03-2005, 07:01
Personalmente sono molto a favore sulla conversione al biodiesel
Abito in campagna e sono un mezzo contadino.
Mi sono informato sul processo di trasformazione delle semente per la raffinazione del biodiesel e posso confermarvi che in Italia tale processo risulta essere ancora abbastanza costoso in quanto non un operazione di nichhia, ancora più in alto. Il motore diesel ha la caratteristica di poter utilizzare praticamente tutto quello che "brucia".
Le semente da utilizzare preferibilmente sono quelli della corza e del girasole. Il secondo è anche facile da coltivare anche se ha uno sfruttamento intensivo dei terreni sui quali è coltivato costringendo a forzate rotazioni di coltivazione. Mentre la colza, che è una pianta "simile" all'erba medica, o spagna come la chiamiamo noi, ma con i fiori gialli ha una brutta caratteristica che deve essere coltivata in zone prevalentemente pianeggiante e senza zone semiboschive o cespugliose ai lati dei campi. Questo perchè l'umidità influisce molto sulla essicazione della pianta. Più avanzato verso il centro del campo e minore sui lati. avendo il seme un involucro abbastanza fragile succede che su una media di 10 quintali raccolti si può avere fino a 5 quintali persi.
Il bello che il biodiesel durante la combustione produce solo il 10% dei slfuri prodotti dal diesel comune e per di più sviluppa ossigeno, motivo per il quale si attribuisce un maggior rendimento del motore.
Altro incoveniente è la puzza di fritto che esce dal tubo di scappamento :D

Io ipotizzo un alberMagic sull'uscita della marmitta :asd: :hic: :hic:

ironmanu
16-03-2005, 09:01
Originariamente inviato da D_thomas
Personalmente sono molto a favore sulla conversione al biodiesel
Abito in campagna e sono un mezzo contadino.
Mi sono informato sul processo di trasformazione delle semente per la raffinazione del biodiesel e posso confermarvi che in Italia tale processo risulta essere ancora abbastanza costoso in quanto non un operazione di nichhia, ancora più in alto. Il motore diesel ha la caratteristica di poter utilizzare praticamente tutto quello che "brucia".
Le semente da utilizzare preferibilmente sono quelli della corza e del girasole. Il secondo è anche facile da coltivare anche se ha uno sfruttamento intensivo dei terreni sui quali è coltivato costringendo a forzate rotazioni di coltivazione. Mentre la colza, che è una pianta "simile" all'erba medica, o spagna come la chiamiamo noi, ma con i fiori gialli ha una brutta caratteristica che deve essere coltivata in zone prevalentemente pianeggiante e senza zone semiboschive o cespugliose ai lati dei campi. Questo perchè l'umidità influisce molto sulla essicazione della pianta. Più avanzato verso il centro del campo e minore sui lati. avendo il seme un involucro abbastanza fragile succede che su una media di 10 quintali raccolti si può avere fino a 5 quintali persi.
Il bello che il biodiesel durante la combustione produce solo il 10% dei slfuri prodotti dal diesel comune e per di più sviluppa ossigeno, motivo per il quale si attribuisce un maggior rendimento del motore.
Altro incoveniente è la puzza di fritto che esce dal tubo di scappamento :D

Io ipotizzo un alberMagic sull'uscita della marmitta :asd: :hic: :hic:


ecco,basterebbe avere della colza modificata geneticamente per realizzare una superproduttivita' da destinare ai carburanti.

drakend
16-03-2005, 09:22
Secondo me tutte queste notizie contrastanti sull'uso dell'olio di colza sono dovute a campagne di disinformazione finanziate dai petrolieri. E' la stessa strategia usata dalle industrie del tabacco in passato: pagare scienziati compiacenti per pubblicare ricerche in cui si metteva in dubbio la pericolosità del tabacco, forzando magari un dato qui e un dato lì o dando più evidenza (o meno evidenza) del necessario a qualche aspetto.

evelon
16-03-2005, 09:34
Originariamente inviato da ironmanu
ma su quali basi affermi con cotanta veemenza cio'???
:D


sulla base delle attuali tecnologie di produzione e metodologie di progettazione dei motori diesel.

Non devi mica credermi per forza ( :D ) ma se ti interessa l'argomento automotive (progettazione e tecnologia) studialo a fondo, poi ne parleremo :)

Se hai domande specifiche ponile pure, se hai dati contrastanti esponili pure, ma parlarne così (come se fossi pagato da chissà chi) non è costruttivo non trovi ?

gpc
16-03-2005, 10:23
Originariamente inviato da drakend
Secondo me tutte queste notizie contrastanti sull'uso dell'olio di colza sono dovute a campagne di disinformazione finanziate dai petrolieri. E' la stessa strategia usata dalle industrie del tabacco in passato: pagare scienziati compiacenti per pubblicare ricerche in cui si metteva in dubbio la pericolosità del tabacco, forzando magari un dato qui e un dato lì o dando più evidenza (o meno evidenza) del necessario a qualche aspetto.

L'ho sempre sospettato che evelon fosse un venduto ai petrolieri... :O :sofico:

RiccardoS
16-03-2005, 10:47
un mio amico usa l'olio di colza sul renault kangoo da quando l'ha comprato (quanti anni fa è uscito? fate un pò i conti) nella miscela del 60-70% rispetto al gasolio. Mai avuto problemi. :)

drakend
16-03-2005, 11:07
Originariamente inviato da gpc
L'ho sempre sospettato che evelon fosse un venduto ai petrolieri... :O :sofico:
Non so chi sia, però guarda che le industrie del tabacco hanno adottato per davvero questa strategia per decenni. Qualche settimana fa sono apparsi diversi articoli in merito: non trattarmi come il solito complottista paranoico per favore! :)

gpc
16-03-2005, 11:20
Originariamente inviato da drakend
Non so chi sia, però guarda che le industrie del tabacco hanno adottato per davvero questa strategia per decenni. Qualche settimana fa sono apparsi diversi articoli in merito: non trattarmi come il solito complottista paranoico per favore! :)

Evelon è l'utente che scrive in questo thread :D
Veramente stavo prendere in giro lui... :asd:

RiccardoS
16-03-2005, 11:21
Originariamente inviato da drakend
Non so chi sia, però guarda che le industrie del tabacco hanno adottato per davvero questa strategia per decenni. Qualche settimana fa sono apparsi diversi articoli in merito: non trattarmi come il solito complottista paranoico per favore! :)

gpc stava solo scherzando, è un buontempone! :friend: :sofico:

ironmanu
16-03-2005, 11:22
Originariamente inviato da evelon
sulla base delle attuali tecnologie di produzione e metodologie di progettazione dei motori diesel.

Non devi mica credermi per forza ( :D ) ma se ti interessa l'argomento automotive (progettazione e tecnologia) studialo a fondo, poi ne parleremo :)

Se hai domande specifiche ponile pure, se hai dati contrastanti esponili pure, ma parlarne così (come se fossi pagato da chissà chi) non è costruttivo non trovi ?

la discussione mi interessa molto(sto finendo il 5° anno di ing mecc) soprattutto in merito alla relazione delle proprieta' fisiche del gasolio e a quelle della colza(viscosita' ecc..) con riferimento alle eventuali problematiche legate ai sistemi di iniezione oggi in uso.

gpc
16-03-2005, 11:22
Originariamente inviato da RiccardoS
gpc stava solo scherzando, è un buontempone! :friend: :sofico:

Uffa, volevo solo prendere in giro un po' evelon... non vengo mai capito... :sob: :D

ironmanu
16-03-2005, 11:24
purtroppo nn dispongo di dati (te invece mi sembra di si) ma di certo nn bado alla confusione che sta nascendo in tv.

ironmanu
16-03-2005, 11:29
tu parli di problemi sul lungo periodo (molti km) immagino l'impianto di iniezione compia un sforzo maggiore a mandare in pressione la colza ed iniettarla con conseguenti aunmentati problemi di fatica,o no?

insomma sarebbe interessante vedere un confronto tra le caratteristiche del diesel e della colza!

Athlon
16-03-2005, 11:45
LA GRANDISSIMA differenza tra diesel e colza e' che il Diesel e' STANDARDIZZATO , quindi ha viscosita' e composizioni standard e fisse, la colza essendo un olio vegetale NON e' standard , cioe' puoi comperare alcuni litir che vanno meglio del diesel .. poi comperare nello stesso supermercato degli altri litri che invece sono completamente indigesti per il motore.

Comunque a parte la plastica delle pompe Lucas non c'e' alcun problema ad usare piccole percentuali (10-15%) di olio miscelandolo con il gasolio.

P.S. dimenticavo , la denuncia per evasione fiscale avviene se si supera il 30% , al di sotto di questa percentuale si tratta di "additivazione" e non e' reato

D_thomas
16-03-2005, 11:46
X ironmanu

per la tua ricerca...
qui a bologna, a Medicina (si chiama così il paese) dovrebe esserci una azienda di sperimentazione di questo tipo di combustibile. Non so dirti il nome ma un pò di mesi fa era sui giornali locali appunto per questo fatto. Se riesci a trovarla potrebbe esserti di aiuto per la tua tesi.

In bocca al lupo :sperem:

Brigante
16-03-2005, 12:00
Quoto quello che dice Quattroruote, poi voi fate un pò come volete, ma io nel mio 1.3 multijet nuovo nuovo quella robaccia non ce la metterei mai! Anzi, Shell V-Power diesel quasi sempre o Blu Diesel. Se mettendo quella roba si sfascia il motore poi spendete 10 volte di più di quello che vi sarebbe costato il normale gasolio! :O

evelon
16-03-2005, 13:10
Originariamente inviato da gpc
Evelon è l'utente che scrive in questo thread :D
Veramente stavo prendere in giro lui... :asd:


Vuole fare lo SBORONEEEEEEE..... :p


GIPPICCI' prendi questo :fuck:

evelon
16-03-2005, 13:24
Originariamente inviato da ironmanu
tu parli di problemi sul lungo periodo (molti km) immagino l'impianto di iniezione compia un sforzo maggiore a mandare in pressione la colza ed iniettarla con conseguenti aunmentati problemi di fatica,o no?

insomma sarebbe interessante vedere un confronto tra le caratteristiche del diesel e della colza!


Per piccole percentuali non ci dovrebbero essere problemi (uso il condizionale in quanto non ho elementi in mano) per l'olio di colza usato singolarmente o in forti concentrazioni (es 70%) i problemi maggiori vengono dalla mancata lubrificazione (il gasolio ha ottime proprietà in questo senso) delle parti mobili.

Se fai Ing Meccanica (immagino con specializzazione automotive) saprai che ormai da qualche anno la lubrificazione delle pompe ad alta pressione e delle parti mobili degli iniettori è affidata essenzialmente al gasolio proveniente dall'alimentazione.

Tra l'altro (ma questo è un problema minore) devi considerare anche la diversa viscosità dell'olio di colza raffinato (nemmeno parlo di quello alimentare) che in camera di combustione può creare problemi di trafilaggio nella coppa (dipende dal carico, dalla temperatura etc..) e diluizione del lubrificante.

La temperatura in camera influisce infine sulle proprieta chimiche della sostanza non previste dalla progettazione del motore (vado a memoria: la colza forma degli ossidanti in camera)

Inoltre è difficile quantificare queste proprietà nell'olio di colza(ad esempio con le gradazioni SAE) proprio perchè è un prodotto non soggetto a raffinazione e separazione industriale al contrario di oli e gasolio che subiscono delle differenziazioni (che sono poi quelle che leggi sulle caratteristiche di qualunque lubrificante per viscosità,temperature di utilizzo, residui etc..)

Non ho dati su ciò che avviene nel catalizzatore ossidante ed eventuali impianti di post-combustione/filtri (come il FAP Peugeot) progettati per aspettarsi in entrata i residui della combustione del gasolio) ma suppongo che non siano del tutto immuni (anche se meno sensibili rispetto ad un catalizzatore trivalente per auto a benzina)

ironmanu
16-03-2005, 17:25
Originariamente inviato da evelon
Per piccole percentuali non ci dovrebbero essere problemi (uso il condizionale in quanto non ho elementi in mano) per l'olio di colza usato singolarmente o in forti concentrazioni (es 70%) i problemi maggiori vengono dalla mancata lubrificazione (il gasolio ha ottime proprietà in questo senso) delle parti mobili.

Se fai Ing Meccanica (immagino con specializzazione automotive) saprai che ormai da qualche anno la lubrificazione delle pompe ad alta pressione e delle parti mobili degli iniettori è affidata essenzialmente al gasolio proveniente dall'alimentazione.

Tra l'altro (ma questo è un problema minore) devi considerare anche la diversa viscosità dell'olio di colza raffinato (nemmeno parlo di quello alimentare) che in camera di combustione può creare problemi di trafilaggio nella coppa (dipende dal carico, dalla temperatura etc..) e diluizione del lubrificante.

La temperatura in camera influisce infine sulle proprieta chimiche della sostanza non previste dalla progettazione del motore (vado a memoria: la colza forma degli ossidanti in camera)

Inoltre è difficile quantificare queste proprietà nell'olio di colza(ad esempio con le gradazioni SAE) proprio perchè è un prodotto non soggetto a raffinazione e separazione industriale al contrario di oli e gasolio che subiscono delle differenziazioni (che sono poi quelle che leggi sulle caratteristiche di qualunque lubrificante per viscosità,temperature di utilizzo, residui etc..)

Non ho dati su ciò che avviene nel catalizzatore ossidante ed eventuali impianti di post-combustione/filtri (come il FAP Peugeot) progettati per aspettarsi in entrata i residui della combustione del gasolio) ma suppongo che non siano del tutto immuni (anche se meno sensibili rispetto ad un catalizzatore trivalente per auto a benzina)

in effetti quello della lubrificazione è un problema che sembra irrisolvibile,da alcune parti si legge che lubrifichi meglio del gasolio da altre il contrario.come facevi notare l'ottimizzazione dei diesel attuali per il gasolio puo' essere la principale responsabile di eventuali problemi.Per questo chiedevo delucidazione sulle proprieta' in media dell'olio di colza ma che temo nn siano facili da reperire e soprattutto confrontare con quelle del gasolio...

ironmanu
16-03-2005, 17:27
Vabbe' raga a casa ho un trattore Landini a testa calda (53 anni) mi sa che provero su quello la colza!!!!!!:D :D :D :D

gpc
16-03-2005, 17:46
Originariamente inviato da ironmanu
Vabbe' raga a casa ho un trattore Landini a testa calda (53 anni) mi sa che provero su quello la colza!!!!!!:D :D :D :D

Quello secondo me funziona anche col tavernello :sofico:

MaxArt
16-03-2005, 17:57
Forse hanno ragione, chi lo sa?
Però mi fa riflettere la foto di quella Skoda: se è vero che il gruppo VW ha sempre sostenuto il biodiesel, perché mette l'avvertenza di non usare biodiesel nel motore della Octavia? Probabilmente, qualche controindicazione ce l'ha... e stiamo parlando comunque di carburante per automobili.
Ah, altra cosa: l'olio di colza è meglio usarlo solo dove la temperatura non scende molto sotto zero! ;)

evelon
17-03-2005, 09:00
Originariamente inviato da ironmanu
in effetti quello della lubrificazione è un problema che sembra irrisolvibile,da alcune parti si legge che lubrifichi meglio del gasolio da altre il contrario.come facevi notare l'ottimizzazione dei diesel attuali per il gasolio puo' essere la principale responsabile di eventuali problemi.Per questo chiedevo delucidazione sulle proprieta' in media dell'olio di colza ma che temo nn siano facili da reperire e soprattutto confrontare con quelle del gasolio...


Le proprietà del gasolio e/o olio lubrificante sono facili da reperire in un qualsiasi testo di ingegneria per automobili e/o dalle tabelle SAE.

In questo ci si ricollega a ciò che diceva Athlon per quanto riguarda la mancata standardizzazione.
Perchè un prodotto che esce dalla raffineria sia chiamato "gasolio" o "benzina" o altro deve rispettare certe caratteristiche ben precise che dipendono dalla lavorazione subita e da parametri che possono oscillare entro dei range ben determinati.

L'olio vegetale invece no.
Nemmeno a parlarne l'olio per uso alimentare...

Per chi si interessa di questi aspetti è ancora vivo il ricordo della fine del 2000 e l'inizio del 2001 quando per delle partite di benzina non rispondente ai parametri standard ci fu una moria di motori che usavano particolari leghe per il basamento (BMW in testa)

dupa
17-03-2005, 10:15
Riguardo quello che dice Evelon, indubbiamente mettere olio vegetale in un motore diesel non è certo un bene.

Ma, se al posto di fare motori alimentati con idrogeno (assolutamente inutili) si decidesse di studiare qualche tecnologia con combustibile vegetale (come in questo caso) sicuramente ci sarebbe un grosso passo avanti.

Purtroppo (non so perchè) i politici vogliono regalare i miliardi agli arabi, e quindi purtroppo non vedremo mai coltivazioni di questa piantina.

ciao

taddeus
17-03-2005, 11:54
Originariamente inviato da Brigante
Quoto quello che dice Quattroruote, poi voi fate un pò come volete, ma io nel mio 1.3 multijet nuovo nuovo quella robaccia non ce la metterei mai! Anzi, Shell V-Power diesel quasi sempre o Blu Diesel. Se mettendo quella roba si sfascia il motore poi spendete 10 volte di più di quello che vi sarebbe costato il normale gasolio! :O

Forse non sai che proprio i gasoli poveri di zolfo sono additivati di biodiesel (olio di colza 90%) per migliorarne le capacita' lubrificanti :D

ironmanu
17-03-2005, 21:16
Originariamente inviato da taddeus
Forse non sai che proprio i gasoli poveri di zolfo sono additivati di biodiesel (olio di colza 90%) per migliorarne le capacita' lubrificanti :D


ma dove hai letto che la colza ha ottime proprieta' lubrificanti (almeno pari a quelle del gasolio)?

duido
19-03-2005, 23:02
@ evelon

Non ho dati su ciò che avviene nel catalizzatore ossidante ed eventuali impianti di post-combustione/filtri (come il FAP Peugeot) progettati per aspettarsi in entrata i residui della combustione del gasolio) ma suppongo che non siano del tutto immuni (anche se meno sensibili rispetto ad un catalizzatore trivalente per auto a benzina)


tu parli di catalizzatore ,io non sono ingegnere ma ho macchine diesel da una vita ,ho avuto ultimamente anche motori jtd
a meno che la marmitta catalizzata venga montata sui multijet, dove in effeti l'olio di colza è sconsigliato, non lo so, ma su tutti i diesel che ho avuto di marmitta catalizzata nemmeno l'ombra

evelon
20-03-2005, 11:17
Originariamente inviato da taddeus
Forse non sai che proprio i gasoli poveri di zolfo sono additivati di biodiesel (olio di colza 90%) per migliorarne le capacita' lubrificanti :D


Sicuro ? :D

Lo zolfo si stà cercando di eliminarlo definitivamente dal gasolio (i vari BluDiesel et similia sono essenzialmente gasoli poveri di zolfo) in quanto la presenza di questo minerale crea problemi nel rispetto delle emissioni ma non mi risulta che si additivi il gasolio con olio di colza (anzi penso avrebbe poco senso: si potrebbero cambiare le caratteristiche già in produzione nella raffineria).

evelon
20-03-2005, 11:28
Originariamente inviato da duido
tu parli di catalizzatore ,io non sono ingegnere ma ho macchine diesel da una vita ,ho avuto ultimamente anche motori jtd
a meno che la marmitta catalizzata venga montata sui multijet, dove in effeti l'olio di colza è sconsigliato, non lo so, ma su tutti i diesel che ho avuto di marmitta catalizzata nemmeno l'ombra

Asp.
forse ti ha tratto in inganno una mia imprecisione (scusa, l'ho data per scontata ).

Sotto la definizione di "catalizzatore" (o "marmitta catalitica") ricadono diversi dispositivi.

Il nome è già indicativo del fatto che all'interno avvengono reazioni chimiche che necessitano di sostanze catalizzatrici.

I vari dispositivi sono diversi a seconda dell'impiego a cui sono destinati:
Esiste il catalizzatore trivalente (tipicamente montato su motori a benzina stechimetrici) che nelle ultime evoluzioni è stato dotato di 2 sonde lambda (sensori ad ossigeno) a monte ed a valle.
Questo catalizzatore è quello che ha eliminato i tre inquinanti primari tanto che non costituiscono più un problema.

Esiste il catalizzatore ossidante (è questo che viene mosso di solito sulle auto diesel) che elimina la coppia di inquinanti primari.

Esistono poi catalizzatori dedicati ad applicazioni speciali quali i motori "learn burn", i motori a ciclo atkinson etc...

Il filtro anti particolato è un dispositivo che non è un catalizzatore: esso in fatti si limita ad intrappolare il particolato ed eliminarlo quando raggiunge una certa quantità.

I motori diesel hanno il catalizzatore (tipicamente ossidante) ma non è "visibile" come quello dei benzina ma alcuni di essi (dipendentemente dalla normativa alla quale rispondono) possono non averlo riuscendo a superare le prove di omologazione essendone sprovvisti.
Questo accadeva soprattutto in passato quando costava molto dotarne ai motori più datati.

Nota che ho evitato di scendere nel tecnico, se vuoi informazioni piu precise chiedi pure.

gpc
20-03-2005, 11:41
Originariamente inviato da evelon
Il filtro anti particolato è un dispositivo che non è un catalizzatore: esso in fatti si limita ad intrappolare il particolato ed eliminarlo quando raggiunge una certa quantità.


Evelon, per curiosità, questo qui è solo per i diesel?

aceto876
20-03-2005, 12:46
Originariamente inviato da dupa
Riguardo quello che dice Evelon, indubbiamente mettere olio vegetale in un motore diesel non è certo un bene.

Ma, se al posto di fare motori alimentati con idrogeno (assolutamente inutili) si decidesse di studiare qualche tecnologia con combustibile vegetale (come in questo caso) sicuramente ci sarebbe un grosso passo avanti.

Purtroppo (non so perchè) i politici vogliono regalare i miliardi agli arabi, e quindi purtroppo non vedremo mai coltivazioni di questa piantina.

ciao
E' da vedere quant'è la resa in terminini di litri di combustibile per anno per ettaro ricavabili da una coltura. Ma non credo che sia molto buona e ci vorrebbe un sacco di terreno per soddisfare il fabbisogno. Ma poi cosa mangiamo? Sintetizzeremo cibo dal petrolio? :sofico: :D

Gyxx
21-03-2005, 10:45
Originariamente inviato da duido
@ evelon

Non ho dati su ciò che avviene nel catalizzatore ossidante ed eventuali impianti di post-combustione/filtri (come il FAP Peugeot) progettati per aspettarsi in entrata i residui della combustione del gasolio) ma suppongo che non siano del tutto immuni (anche se meno sensibili rispetto ad un catalizzatore trivalente per auto a benzina)


tu parli di catalizzatore ,io non sono ingegnere ma ho macchine diesel da una vita ,ho avuto ultimamente anche motori jtd
a meno che la marmitta catalizzata venga montata sui multijet, dove in effeti l'olio di colza è sconsigliato, non lo so, ma su tutti i diesel che ho avuto di marmitta catalizzata nemmeno l'ombra

Il motore Peugeot dotato di filtro FAP, come tutti i motori diesel Peugeot da 10 anni a questa parte, è compatibile con una miscela diesel biodiesel, con una miscela ritenuta ottimale del 30% colza 70% diesel.

(EDIT : Parlo di motore e non di filtro xchè è un sistema integrato che necessita di modifiche IMHO sostanziali (ma non sono un ingengere e quindi vo a naso) che portano a far uscire delle "fiamamte" a 350-450 °C dalla testata del motore
http://www.peugeot.it/fap/index.htm
)

Questo grazie anche al dispositivo di preriscaldamento del gasolio che tutti i motori Peugeot integrano.

Per quanto riguarda i motori benzina, tutti i Peugeot da 10 anni a questa parte sono compatibili con miscele etanolo/benzina, con un optimun di 22% etanolo e 78% benzina.

Vedi qui.

In entrambi i casi, le "additivazioni" diminuiscono le emissioni di CO2, prolungano la vita del motore e abbattono le polveri sottili, che nel caso del FAP significa anche uaumentare la vita e l'efficenza di questo elemento ;).

Per info vedi questo articolo/dichiarazione Peugeot.

http://www.psa-peugeot-citroen.com/en/magazine/magazine_doss_c2.php?id=201

Ciapps ;)

Gyxx

Gyxx
21-03-2005, 10:49
Originariamente inviato da aceto876
E' da vedere quant'è la resa in terminini di litri di combustibile per anno per ettaro ricavabili da una coltura. Ma non credo che sia molto buona e ci vorrebbe un sacco di terreno per soddisfare il fabbisogno. Ma poi cosa mangiamo? Sintetizzeremo cibo dal petrolio? :sofico: :D

Una piccola cosa che molti di voi probabilmente NON sanno, a meno che (come me) abbaite un parente che fà il coltivatore diretto :

C'è una legge x cui BISOGNA lasciare incolto circa il 20% delle proprie terre, pena il pagamento di una forte multa.

Questo x proteggere il prezzo di mercato dei prodotti agricoli.

Quindi c'è circa un 20% di terre che POTREBBERO essere usate per coltivare colza, ma si preferisce tenerle incolte ...

... se vi sembra incredibile pensate al fatto delle quote latte : il meccanismo e gli intent sono gli stessi :rolleyes: ....


ciapps


Gyxx

dupa
21-03-2005, 11:38
Originariamente inviato da aceto876
E' da vedere quant'è la resa in terminini di litri di combustibile per anno per ettaro ricavabili da una coltura. Ma non credo che sia molto buona e ci vorrebbe un sacco di terreno per soddisfare il fabbisogno. Ma poi cosa mangiamo? Sintetizzeremo cibo dal petrolio? :sofico: :D

Guarda il prolema della fame non esiste in linea teorica.
Gli USA (da soli) se facessero funzionare al massimo tutto il loro sistema agricolo, produrrebbero in un anno abbastanza cibo da sfamare l'intera popolazione mondiale per due anni.

evelon
21-03-2005, 14:13
Originariamente inviato da gpc
Evelon, per curiosità, questo qui è solo per i diesel?


Il filtro anti particolato è montato pressoche solo sui diesel, i benzina hanno meno problemi in tal senso.

gpc
21-03-2005, 14:16
Originariamente inviato da evelon
Il filtro anti particolato è montato pressoche solo sui diesel, i benzina hanno meno problemi in tal senso.

Sì ma qui a paradossolandia (ferrara) mi farebbero girare se ce l'avessi sulla mia macchina... che è benzina... per cui mi chiedevo se si poteva mettere... perchè immagino costi meno di un impianto a GPL... :p

Gyxx
21-03-2005, 14:35
Originariamente inviato da gpc
Sì ma qui a paradossolandia (ferrara) mi farebbero girare se ce l'avessi sulla mia macchina... che è benzina... per cui mi chiedevo se si poteva mettere... perchè immagino costi meno di un impianto a GPL... :p
... metti il GPL, daretta ;) ....

.... apparte che probabilmente coi benzina non funzionerebbe (se vedi lo schema di funzionamento dal link di sopra capisci xchè ;) ) a quelle diesel che ci si può mettere solo di omologazione costa un 1000. eurozzi ....

ciapps


Gyxx

gpc
21-03-2005, 14:36
Originariamente inviato da Gyxx
... metti il GPL, daretta ;) ....


Veh, paghi tu i 2000€ per l'impianto a GPL... :D

Gyxx
21-03-2005, 14:40
Originariamente inviato da gpc
Veh, paghi tu i 2000€ per l'impianto a GPL... :D
...per una macchina normale (alfa 156) che io sappia son 700 € ...

...cmq x quanto mi riguarda sono in trepida attesa di una automobilina diesel equipaggiata di FAP :Prrr: .....

.... cheppensavi mi fossi documentato a caso ???

:D :D :D

Approposito, in emilia se non erro non paghi manco il bollo SE HAI UN DIESEL con FAP .....

dato che è iper ecologico ....

evelon
21-03-2005, 14:41
Originariamente inviato da Gyxx
Il motore Peugeot dotato di filtro FAP, come tutti i motori diesel Peugeot da 10 anni a questa parte, è compatibile con una miscela diesel biodiesel, con una miscela ritenuta ottimale del 30% colza 70% diesel.

(EDIT : Parlo di motore e non di filtro xchè è un sistema integrato che necessita di modifiche IMHO sostanziali (ma non sono un ingengere e quindi vo a naso) che portano a far uscire delle "fiamamte" a 350-450 °C dalla testata del motore
http://www.peugeot.it/fap/index.htm
)

Nessuna fiammata per fortuna :D

In realtà il FAP (che è il nome dato dal gruppo PSA ma dispositivi analoghi sono usati anche da altri costruttori) usa le alte temperature prodotte da una post iniezione fortemente ritardata (rispetto al PMS) che consente di creare alte temperature nel collettore di scarico consentendo al particolato accumulato di bruciare nel filtro per essere eliminato.

E' l'alta temperatura unita ad una sostanza (tipicamente cerina o similari) che abbassa il punto di combustione del particolato stesso ad eliminarlo.

Il motore non necessita di particolari modifiche (a partei collettori che devono sopportare alte temperature ma tutto sommato gestibili) quanto l'impianto di iniezione che deve essere in grado di effettuare le post iniezioni (sono più di una) e l'ultima post iniezione (quella che effettivamente provoca la combustione del particolato.

Il prezzo da pagare è del gasolio letteralmente "buttato" perchè non viene usata la sua forza per produrre potenza nel motore ma solo per far alzare la temperatura.

Originariamente inviato da Gyxx
Questo grazie anche al dispositivo di preriscaldamento del gasolio che tutti i motori Peugeot integrano.

Il preriscaldamente (comune sui motori diesel moderni) c'entra poco con la durata a lungo termine quanto con l'accensione stessa del gasolio.



Cmq penso che per concentrazioni così basse (20-25%) non ci dovrebbero essere problemi
il condizionale è d'obbligo e dipende dal motore e dall'uso che se ne fà es:con un uso sportivo il gasolio (meglio senza zolfo) è d'obbligo.

Stessa cosa con il benzina, stando però attenti al materiale del circuito d'alimentazione ed al tipo di alcool che viene messo dentro.

gpc
21-03-2005, 14:42
Originariamente inviato da Gyxx
...per una macchina normale (alfa 156) che io sappia son 700 € ...

...cmq x quanto mi riguarda sono in trepida attesa di una automobilina diesel equipaggiata di FAP :Prrr: .....

.... cheppensavi mi fossi documentato a caso ???

:D :D :D

Approposito, in emilia se non erro non paghi manco il bollo SE HAI UN DIESEL con FAP .....

dato che è iper ecologico ....

Ma qua tra un po' fanno pagare il bollino anche alle biciclette perchè scopriranno che il consumo di copertoni aumenta le polveri sottili... :rolleyes:
Giusto l'altro giorno ho letto che una delle due centraline che rilevano gli inquinanti, oltre ad essere nell'incrocio più trafficato di Ferrara, oltre ad essere nell'incrocio in cui questa giunta ha aumentato la durata del rosso aggiungendo un altro semaforo, è pure a fianco di un distributore di benzina, dove ovviamente la gente si ferma e dove escono i vapori... :muro:

evelon
21-03-2005, 14:48
Originariamente inviato da Gyxx
Approposito, in emilia se non erro non paghi manco il bollo SE HAI UN DIESEL con FAP .....

dato che è iper ecologico ....

In realtà le emissioni sono confrontabili con quelle di altri sistemi diversi (non per smontarti: ci sono anche sisstemi migliori del FAP).

Il punto è che alcuni motori riescono a raggiungere gli stessi livelli di emissione con altre strade che non prevedono apparati aggiuntivi.

Questo porta all'emanazione di regole demagogicamente paurose come quella che hai citato (che non conoscevo) visto che un motore con le stesse emissioni ma senza FAP sarebbe penalizzato.

Senza entrare nel tecnico: tipicamente un motore di grossa cilindrata si può permettere di fare a meno di filtri vari (o di averli più "blandi") per ragioni legate alle dimensioni della camera di combustione, alla velocità di propagazione dell'accensione, etc.. (naturalmente si parla di motori moderni con sistemi di accenzione dell'ultima generazione e non di camion).

Le case francesi (e per alcuni verso anche quelle italiane) che hanno un grande mercato per i diesel di piccola cilindrata hanno sviluppato un sistema adatto anche a motori piccoli (ma non solo : come dimostra il v6 3L PSA).

Gyxx
21-03-2005, 14:53
Originariamente inviato da evelon
Nessuna fiammata per fortuna :D

In realtà il FAP (che è il nome dato dal gruppo PSA ma dispositivi analoghi sono usati anche da altri costruttori) usa le alte temperature prodotte da una post iniezione fortemente ritardata (rispetto al PMS) che consente di creare alte temperature nel collettore di scarico consentendo al particolato accumulato di bruciare nel filtro per essere eliminato.

E' l'alta temperatura unita ad una sostanza (tipicamente cerina o similari) che abbassa il punto di combustione del particolato stesso ad eliminarlo.

Il motore non necessita di particolari modifiche (a partei collettori che devono sopportare alte temperature ma tutto sommato gestibili) quanto l'impianto di iniezione che deve essere in grado di effettuare le post iniezioni (sono più di una) e l'ultima post iniezione (quella che effettivamente provoca la combustione del particolato.

Il prezzo da pagare è del gasolio letteralmente "buttato" perchè non viene usata la sua forza per produrre potenza nel motore ma solo per far alzare la temperatura.



Il preriscaldamente (comune sui motori diesel moderni) c'entra poco con la durata a lungo termine quanto con l'accensione stessa del gasolio.



Cmq penso che per concentrazioni così basse (20-25%) non ci dovrebbero essere problemi
il condizionale è d'obbligo e dipende dal motore e dall'uso che se ne fà es:con un uso sportivo il gasolio (meglio senza zolfo) è d'obbligo.

Stessa cosa con il benzina, stando però attenti al materiale del circuito d'alimentazione ed al tipo di alcool che viene messo dentro.
...scritto in fretta ci siam capiti male ;) ....

... motore modificato x me xchè in testa ad un motore normale non escono vapori a 350-400, e suppongo che oltre ai collettori debba avere anche le valvole rinforzate ....... oltre al sistema particolare di multiiniezione (il PSA ne ha sei di ugelli x cilindro per far funzionare il FAP) accoppiato alle centaline ed al serbatoio addizzionale x l'additivo ....

...dicevo fiammate x rendere meglio l'idea, anche xchè avevo in mente l'applicazione "GPC"iana del fap alla benzina ....

...CMQ CHIEDO VENIA : MI SON ESPRESSO VERAMENTE COI PIEDI :D !

x il preriscaldatore : intendevo dire che si puo mettere sempre e trancuillamente colza xchè il preriscaldamento evita che si solidifichi ;) ..... dando x scontato che in tutto il motore e sistema di iniezione non c'è materiale che si sciolga con il biodiesel e/o condizioni per cui la maggiore viscosità delle colza faccia danno ;) .....

x GPC : del bollo son sicuro ;) .....

.. cmq consolati : lo fanno x la vostra salute ....

...e or ora che c'è la bela stagione, da voi che è piatto puoi sempre ritirar fuori la bici ;) ....

gpc
21-03-2005, 14:56
Originariamente inviato da Gyxx

.. cmq consolati : lo fanno x la vostra salute ....

...e or ora che c'è la bela stagione, da voi che è piatto puoi sempre ritirar fuori la bici ;) ....

Ma non diciamo stronzate per favore... :rolleyes:
Lo fanno solo per loro e basta, con la salute queste idiozie non c'entrano nulla.

Gyxx
21-03-2005, 14:58
Originariamente inviato da evelon
In realtà le emissioni sono confrontabili con quelle di altri sistemi diversi (non per smontarti: ci sono anche sisstemi migliori del FAP).

Il punto è che alcuni motori riescono a raggiungere gli stessi livelli di emissione con altre strade che non prevedono apparati aggiuntivi.

Questo porta all'emanazione di regole demagogicamente paurose come quella che hai citato (che non conoscevo) visto che un motore con le stesse emissioni ma senza FAP sarebbe penalizzato.

Senza entrare nel tecnico: tipicamente un motore di grossa cilindrata si può permettere di fare a meno di filtri vari (o di averli più "blandi") per ragioni legate alle dimensioni della camera di combustione, alla velocità di propagazione dell'accensione, etc.. (naturalmente si parla di motori moderni con sistemi di accenzione dell'ultima generazione e non di camion).

Le case francesi (e per alcuni verso anche quelle italiane) che hanno un grande mercato per i diesel di piccola cilindrata hanno sviluppato un sistema adatto anche a motori piccoli (ma non solo : come dimostra il v6 3L PSA).

figurati ;) ...

... lo so che non è poi sta rivoluzione : a me fa molto venire in mente il sacchetto delll' aspirapolvere accoppiato con un forno elettrico ;) .....

...eppoi onestamente a me fa pacere di prendere una macchina il cui sistema ecologico sia incentivato, ma non sono così ipocrita da dire che l'ho scelto x quello ;) ...

...l'ho scelto xchè è un motore sportivo ;) , e anche perchè ora come ora non soffre di alcune restrizioni ;) in meniera di traffico.

Ciao ;)

Gyxx

Gyxx
21-03-2005, 14:59
Originariamente inviato da gpc
Ma non diciamo stronzate per favore... :rolleyes:
Lo fanno solo per loro e basta, con la salute queste idiozie non c'entrano nulla.
...mi pareva plateale che ti stavo prendendo x il :ciapet: ;) :D, se mi hai reso sul serio scusa, non era mia intenzione :D :D .....

ciapps


Gyxx

gpc
21-03-2005, 15:01
Originariamente inviato da Gyxx
...mi pareva plateale che ti stavo prendendo x il :ciapet: ;) :D, se mi hai reso sul serio scusa, non era mia intenzione :D :D .....

ciapps


Gyxx

Ah bene :D
Scusa ma su 'ste cose divento velenoso al primo istante, per cui è bene che si capisca se uno scherza :D

Gyxx
21-03-2005, 15:05
Originariamente inviato da gpc
Ah bene :D
Scusa ma su 'ste cose divento velenoso al primo istante, per cui è bene che si capisca se uno scherza :D

...figurati ;) ....

.... me lo ricordavo benissimo, apposta te l'ho detto :D :D :D ...

.... sei di memoria corta, cmq, un paio di volte se ne era parlato, discutendo anche del fatto che pure la benzina verde sia un emerita fregatura, dato che l'additivo "ecologico" con cui è stato sostituito il piomboi è la stessa cosa che a dosi molto + basse rende nocive le sigarette, che tra un po proibiranno pure negli spazi aperti, IMHO :rolleyes: (NB : io non fumo), mentre le macchine lo dispenseranno a gogo ....

...cmq ritornando al tuo problema potresti sempre provare a idrogenare il tuo motore a benzina secondo le leggi del sommo :ave: Nabrez, IMHO ;) .......

evelon
21-03-2005, 15:23
Originariamente inviato da gpc
Ma non diciamo stronzate per favore... :rolleyes:
Lo fanno solo per loro e basta, con la salute queste idiozie non c'entrano nulla.


taci e pedala :D

evelon
21-03-2005, 15:27
Originariamente inviato da Gyxx
...figurati ;) ....

.... me lo ricordavo benissimo, apposta te l'ho detto :D :D :D ...

.... sei di memoria corta, cmq, un paio di volte se ne era parlato, discutendo anche del fatto che pure la benzina verde sia un emerita fregatura, dato che l'additivo "ecologico" con cui è stato sostituito il piomboi è la stessa cosa che a dosi molto + basse rende nocive le sigarette, che tra un po proibiranno pure negli spazi aperti, IMHO :rolleyes: (NB : io non fumo), mentre le macchine lo dispenseranno a gogo ....

...cmq ritornando al tuo problema potresti sempre provare a idrogenare il tuo motore a benzina secondo le leggi del sommo :ave: Nabrez, IMHO ;) .......


Nelle macchine catalizzate (qualunque EUROx) non passa ;)

Gyxx
21-03-2005, 16:10
Originariamente inviato da evelon
Nelle macchine catalizzate (qualunque EUROx) non passa ;)
Se ti riferisci al benzene ....

Passa passa ;) ....

... il catalizzatore è pienamente efficente ad alti giri del motore, ai bassi giri del traffico cittadino le macchine "verdi" inquinano da far paura ....

... anche xchè col cavolo che il catalizzator funziona al 100 % dopo un annetto di vita dlela macchina ;) ....

...cmq su questo punto ci son fior fiore di articoli scientifici e di misurazioni sul campo che lo dicono ;) .....

...è stato stimato che, fra le altre cose, sia la maggior causa dell'aumentata incidenza delel allergie respiratorie, assieme alle polveri sottili (che sono xò ritenute meno importanti).

ciuapps


Gyxx

evelon
21-03-2005, 16:42
Originariamente inviato da Gyxx
Se ti riferisci al benzene ....

Passa passa ;) ....

... il catalizzatore è pienamente efficente ad alti giri del motore, ai bassi giri del traffico cittadino le macchine "verdi" inquinano da far paura ....

Mi riferisco al benzene ma nei dati che ho a disposizione non passa e la sua misura si ritrova nella voce degli HC incombusti (a monte del catalizzatore) che lo stesso è in grado di trattare.

Ovviamente si riferisce a catalizzatori in buono stato d'efficenza.

L'unica situazione in cui riesce a passare è la situazione di motore freddo o di "avvelenamento" del catalizzatore stesso (situazione peraltro molto comune a cui nessuno, inconsapevolmente fà caso)

Per quanto riguarda l'eliminazione degli HC negli ultimi modelli si è arrivati a soluzioni davvero sorprendenti tipo l'iniezione di ossigeno nei collettori di scarico per indurre la reazione di combustione quando il carico motore non è sufficente.

Originariamente inviato da Gyxx
... anche xchè col cavolo che il catalizzator funziona al 100 % dopo un annetto di vita dlela macchina ;) ....

Molto dipende dal "trattamento" subito comunque considera che la legge italiana ed europea ha copiato quella americana secondo la quale i dispositivi antinquinamento devono avere una durata garantita (quindi anche oltre la garanzia contrattuale dell'autovettura) di 100.000miglia (160.000Km).

Detto in parole povere: l'auto deve garantire il rispetto delle emissioni di legge per quella percorrenza e questo soltanto con la normale manutenzione.

Originariamente inviato da Gyxx
...è stato stimato che, fra le altre cose, sia la maggior causa dell'aumentata incidenza delel allergie respiratorie, assieme alle polveri sottili (che sono xò ritenute meno importanti).

Sull'aspetto biologico non dico nulla in quanto non così competente, di sicuro le polveri sottili sono state "tirate dentro" nelle misurazioni quando gli inquinanti primari sono stati considerati pressoche vinti (mi stò rifacendo a dati americani).

Detto questo cmq le maggiori fonti di polveri sottili non sono le auto (stiamo parlando di quelle con diametro a 10 micron).

taddeus
22-03-2005, 12:12
Originariamente inviato da evelon
Sicuro ? :D

Lo zolfo si stà cercando di eliminarlo definitivamente dal gasolio (i vari BluDiesel et similia sono essenzialmente gasoli poveri di zolfo) in quanto la presenza di questo minerale crea problemi nel rispetto delle emissioni ma non mi risulta che si additivi il gasolio con olio di colza (anzi penso avrebbe poco senso: si potrebbero cambiare le caratteristiche già in produzione nella raffineria).
lo afferma anche quattroruote, non indicandone la percentuale; per essere precisi parla di biodiesel (circa il 90% di olio di colza).

belinassu
22-03-2005, 17:22
io vorrei poter comprare il biodiesel alla pompa invece del gasolio...
tra l'altro non posso farmelo sempre in cantina....:sofico:

Lorekon
23-03-2005, 07:33
piccolo inciso (premetto che ho letto solo i primi interventi e non tutto il 3d)

la coltivazione di colza e girasole non toglierebbe spazio alle colture alimentari, per lo meno in europa, perchè queste da decenni sono già eccedentarie (quasi tutte).
Il fenomeno è arrivato al punto che gli agricoltori vengono pagati dalla UE per NON coltivare una parte dei loro terreni (il cosiddetto set aside) oppure per lasciarli a "maggese" cioè in sostanza prato incolto.
Coltivare queste terre con coltivazioni "no food" come appunto colza, canapa o girasole (il quale peraltro può sfruttare anche climi poveri di precipitazioni) è evitare uno spreco;

quanto alla fame nel mondo, non dipende certo da una carenza di prodotti agricoli che non scarseggiano in nessuna nazione (a parte forse la Nord Corea ma è un'altro discorso), quanto dalla mancanza dei pochi euro per comprarseli.


ciauz

Lorekon
23-03-2005, 07:36
Originariamente inviato da belinassu
io vorrei poter comprare il biodiesel alla pompa invece del gasolio...
tra l'altro non posso farmelo sempre in cantina....:sofico:


tu sei il belinassu del forum di progettomeg? :D

mitico, ti leggo spesso e sempre con grande piacere ;)
anche io sto cercando di raccattare olio usato qua e là, vorrei provare a fare un mini-batch da un paio di litri di biodiesel, tra l'altro la soda e il metanolo posso fotterli in laboratorio :D

ciao ;)

maso87
26-03-2005, 13:21
Senza schierarmi cito che a Ferrara c'è un agriturismo che è autosufficiente per quanot riguarda luce e carburante.

Annualmente produce 30 40 ha di girasole.

Il proprietario ha comprato una spremitrice a freddo per ricavarne l'olio e un impianto di raffinazione ( piccolo...). Ha preso le modifiche della Volvo per trattori macchine e caldaie.

Attualmente è autosufficiente per quanto riguarda carburante e corrente elettrica, essendo giò in grado di potrla vendere.

gpc
29-03-2005, 12:33
Ma dai? Dov'è? Io so che da noi estraggono direttamente il metano, ma questa non l'avevo proprio mai sentita :D

maso87
29-03-2005, 12:41
Questo non lo so, ma lal contrario del metano è una cosa tutta legale.......

Comunque c'è ne sono sicuro

skazzo
30-03-2005, 09:20
ciao a tutti!
Sul forum di progettomeg (belinassu lo conosce... ;) ) è partita una petizione/appello al presidente ciampi, per cercare di smuovere un po' le acque....
vi riporto il post:

Invia questa e-mail a : presidenza.repubblica@quirinale.it, copiando ed incollando il testo seguente ed inserendo i tuoi dati:
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



oggetto: richiesta di carburanti più puliti

Caro Presidente,

E' fuori discussione che l'inquinamento automobilistico e la bolletta petrolifera sono fuori controllo.
Pochè esistono altri carburanti e combustibili che possono ridurre l'inquinamento, la bolletta petrolifera ed essere, contemporaneamente, fonte di ricchezza per l'Italia.

Io Nome e Cognome Le chiedo aiuto affinché sia posto termine a questo scempio e che anche nel nostro Paese si possano usare combustibili più puliti e meno inquinanti.
Allo scopo chiediamo che l'uso del biodiesel non venga ridotto, ma incrementato come avviene per altri paesi membri della Comunità Europea.

Nome Cognome
Indirizzo Città

-------------------------------------------------------------------------------------------

Ricordate che la Presidenza della Repubblica richiede che il messaggio debba:

- indicare chiaramente il nome, cognome e indirizzo postale tradizionale del mittente;
- non superare la lunghezza di 10 pagine circa (50 Kb);
- non contenere allegati.

In caso contrario verrà cestinata.

spargete la voce!!!
bye!

evelon
30-03-2005, 09:23
Originariamente inviato da skazzo
E' fuori discussione che l'inquinamento automobilistico e la bolletta petrolifera sono fuori controllo

E' fuori discussione che siano fuori controllo secondo quali dati ?

evelon
30-03-2005, 09:25
Originariamente inviato da maso87
Questo non lo so, ma lal contrario del metano è una cosa tutta legale.......


A me risulta che la tassa sui carburanti debba essere pagata sui tutti i carburanti.

Il girasole è esentato ? (non sò nulla a riguardo davvero)

skazzo
30-03-2005, 09:43
Originariamente inviato da evelon
E' fuori discussione che siano fuori controllo secondo quali dati ?
sto facendo un favore al tizio che ha proposto la petizione, io ero dll'idea di farcirla di dati per sostenere la tesi, lui non ha voluto... infatti è solo un tentativo.

Ma questo non vuol dire che non abbia ragione!
bye!

evelon
30-03-2005, 09:51
Infatti cerco dati.

Secondo i dati (confermati) che ho io risulta tutto il contrario....

maso87
30-03-2005, 13:06
Originariamente inviato da evelon
A me risulta che la tassa sui carburanti debba essere pagata sui tutti i carburanti.

Il girasole è esentato ? (non sò nulla a riguardo davvero)

Intendevo legale perchè estrarre il metano dal terreno ed usarlo in casa è illegale.

Il girasole lo usa trasformato in proprio, quindi non paga le tasse su questo " carburante"

evelon
30-03-2005, 13:35
Aspetto un parere legale ma se la tassa sui carburanti vale per ogni carburante (senza esenzioni quindi per la colza) la deve pagare anche se la fà in casa.

La tassa è sul carburante, mica sul metodo di produzione.

skazzo
30-03-2005, 18:13
Originariamente inviato da evelon
Aspetto un parere legale ma se la tassa sui carburanti vale per ogni carburante (senza esenzioni quindi per la colza) la deve pagare anche se la fà in casa.

La tassa è sul carburante, mica sul metodo di produzione.

L'olio di semi non è riconosciuto come carburante, il biodiesel sì.
Qui ci si trova di fronte a due strade: utilizzare l'olio di semi così com è, ma non si può perchè non è carburante, oppure produrre biodiesel in casa, ma devi pagare l'accisa o richiedere l'esenzione...

I dati in tuo possesso che dicono? dicono che nei paesi dove si estrae petrolio le condizioni degli abitanti sono pessime? dicono che il 30% del prezzo del petrolio è derivato dalle speculazioni nelle borse di londra e new york? Dicono che benzina e gasolio inquinano (almeno questo spero di sì!)?

bye!

evelon
31-03-2005, 09:08
Originariamente inviato da skazzo
L'olio di semi non è riconosciuto come carburante, il biodiesel sì.
Qui ci si trova di fronte a due strade: utilizzare l'olio di semi così com è, ma non si può perchè non è carburante, oppure produrre biodiesel in casa, ma devi pagare l'accisa o richiedere l'esenzione...

Come detto aspetto un parere legale ma da quel che sò le tasse sui carburanti si pagano sulle sostanze usate come carburanti quali esse siano.

Originariamente inviato da skazzo
I dati in tuo possesso che dicono? dicono che nei paesi dove si estrae petrolio le condizioni degli abitanti sono pessime? dicono che il 30% del prezzo del petrolio è derivato dalle speculazioni nelle borse di londra e new york? Dicono che benzina e gasolio inquinano (almeno questo spero di sì!)?

bye!

Non confondiamo le acque :D

Nella "petizione" c'è scritto questo

Originariamente inviato da skazzo
E' fuori discussione che l'inquinamento automobilistico e la bolletta petrolifera sono fuori controllo

Che stando ai dati è falso...
La "bolletta patrolifera" (termine un pò improprio ma comune) è costosa ma da quì a definirla "fuori controllo" ne passa..
E cmq quella, ad es, del gas pagato alla Libia più del prezzo di mercato è peggiore considerando le quantità...

Per l'inquinamento di origine automotive il problema si risolve guardando i risultati (anche italiani) che lo danno a circa il 10-15% del totale ed è perfettamente in linea con quanto aspettato dall'analisi del parco circolante.

Peraltro le percentuali sopracitate si riferiscono ai cosiddetti "inquinanti secondari" in quanto gli "inquinanti primari" sono in discesa dalla fine degli anni '80 (sempre riferendosi al discorso automotive).

Constatati questi punti il discorso è in realtà più ampio e da quello che dice la petizione non si capisce a che tipo di inquinamento si faccia riferimento e non si capisce come il discorso carburanti debba entrarci.
Insomma pare molto il solito luogo comune di tipo chimico-economico (inquinamento+costo) poco supportato (specie nel primo caso) da dati.

Per il lato economico si può solo dire che nel momento in cui si costruissero in massa motori progettari per il biodiesel le tasse e le accise che gravano sul gasolio verrebbero, ovviamente, spostate sull'olio di colza (lo stato non rinuncerebbe certo ad un'entrata del genere)

Il resto dei punti (vita degli abitanti dei paesi produttori,eventuali speculazioni economiche) hanno ben poca attinenza con il gasolio in sè.

skazzo
31-03-2005, 11:49
Giustissime osservazioni, l'automotive non è l'unico problema, ma prevenire è meglio che curare! ;)

Originariamente inviato da evelon
Il resto dei punti (vita degli abitanti dei paesi produttori,eventuali speculazioni economiche) hanno ben poca attinenza con il gasolio in sè.

Mai sentito parlare di sostenibilità?
bilancio sociale?

Promuovere il biodiesel significa anche ripudiare situazioni eticamente sbagliate e risollevare l'economia italiana, senza dover dipendere dal petrolio "americano"... io la vedo così.
Che poi l'incidenza sull'inquinamento è del 15 o 80% poco mi importa: il petrolio inquina e bisogna trovare alternative valide e pulite.

just my 2 cent!
bye!

evelon
31-03-2005, 13:40
C'è qualcosa che non mi torna...

Originariamente inviato da skazzo
Giustissime osservazioni, l'automotive non è l'unico problema, ma prevenire è meglio che curare! ;)

Scusa ma prevenire cosa ?

Il settore automotive è il settore il cui impatto ambientale durante l'utilizzo del prodotto scende più velocemente della maggior parte tutti gli altri settori industriali.

Significa che non c'è da "prevenire" ma "l'attenzione" è già altissima e con le leggi già approvate (che coprono con limiti discendenti anche gli anni a venire) i maggiori studi del settore considerano gli inquinanti primari "risolti".

Tanto per darti un'idea: con l'inquinamento così basso durante il ciclo di utilizzo del veicolo (ovviamente in buono stato di manutenzione) l'attenzione si è spostata sugli inquinanti secondari e sul reciclaggio a fine vita (ELV).

Al di là di certe palesi falsità "sparate" da media e politicanti di turno prova a fare qualche ricerca: fino a qualche anno fà quali erano le cause dei (falsi) blocchi al traffico e quali sono ora?

Originariamente inviato da skazzo
Mai sentito parlare di sostenibilità?

Cosa intendi per "sostenibilità" ?

Spero tu non intenda che con l'olio di colza l'Italia sarebbe autonoma dal greggio...sarebbe una falsità...

L'Italia non ha la capacita produttiva del genere (ed a quanto mi risulta non ha più nemmeno molte aree ancora coltivabili se vogliamo evitare di abbattere boschi) e dovremmo importare petroliere cariche di olio di colza invece che greggio.

Originariamente inviato da skazzo
bilancio sociale?

?
Bilancio sociale del gasolio ?
Non capisco...

Originariamente inviato da skazzo
Promuovere il biodiesel significa anche ripudiare situazioni eticamente sbagliate e risollevare l'economia italiana, senza dover dipendere dal petrolio "americano"

Il petrolio che importiamo è tutto meno che americano :D

Al di là della mia eterna e personale domanda sul perchè gli USA sono considerati il male incarnato anche in discorsi che non c'entrano una fava come l'adeguatezza dell'olio di colza nei motori a combustione interna......sarebbe comunque curioso appurare che intendi per "risollevare l'economia" italiana :D

A parte i coltivatori ( sei uno di loro? :D ) allo stato non fregherebbe granchè (le tasse le prenderebbe ugualmente, ai cittadini nemmeno (non penserai mica che il prezzo alla pompa per un uso di massa sarebbe diverso vero ? :D )

E cmq c'è sempre il piccolo problema che per far spazio ad un uso cosi intensivo della colza dovremmo convertire molte coltivazioni attualmente ad uso di altri prodotti....

...oltre a riprogettare i motori ovviamente, ma questi costi (a carico dei cittadini) sarebbero sostenuti inizialmente dall'industria salvo poi non poter esportare in nazioni dove la colza non c'è.

Sulla parte etica, personalmente, sorvolerei.
Voglio dire: si stà parlando di tecnologia e (non si sà come) di economia ed in questi settori non ci si può permettere scelte non oculate ed efficenti per questioni "etiche" (che comunque non c'entrano una fava IMHO )

Originariamente inviato da skazzo
Che poi l'incidenza sull'inquinamento è del 15 o 80% poco mi importa: il petrolio inquina e bisogna trovare alternative valide e pulite.

Forse mi sono spiegato male: parlare di inquinamento senza distinguere *almeno* tra inquinanti primari ed inquinanti secondari non ha senso se non in qualche servizio giornalistico al tg...

Il 15% è riferito ai secondi...vedi un pò tu...

Così come non ha senso parlare di "inquinamento" senza prendere in considerazione *almeno* i ratei di concentrazione...

Tornando IT forse è meglio che rileggi tutto il 3D: senza appositi impianti di catalizzazione, iniezione etc.. sui diesel moderni si comporta (sia al medio che sul lungo periodo) il gasolio in quanto progettati specificatamente per questo.

skazzo
31-03-2005, 20:05
Originariamente inviato da evelon
C'è qualcosa che non mi torna...

Scusa ma prevenire cosa ?

non so, magari le leucemie evitando di utilizzare i proiettili all'uranio impoverito, per fare un'analogia.
Se c'è la possibilità di ridurre le emisioni di co2 e altre sostanze nocive, evitando allo stesso tempo di esaurire troppo velocemente gli idrocarburi fossili, ben venga! o no? Di conseguenza, perchè ostinarsi ad utilizzare gasolio quando c'è la possibilità di rifornirsi di biodiesel o olio di semi?O di benzina, quando in brasile le fiat vanno ad alcool?


Cosa intendi per "sostenibilità" ?


sviluppo sostenibile, progredire con un occhio alla natura e uno ai figli... Utilizzare energie ecocompatibili, rinnovabili o "pulite"...


Spero tu non intenda che con l'olio di colza l'Italia sarebbe autonoma dal greggio...sarebbe una falsità...

L'Italia non ha la capacita produttiva del genere (ed a quanto mi risulta non ha più nemmeno molte aree ancora coltivabili se vogliamo evitare di abbattere boschi) e dovremmo importare petroliere cariche di olio di colza invece che greggio.

vade retro colza!!!
Qualsiasi olio vegetale (o quasi) va bene (di conseguenza tassare l'olio alimentare come carburante non mi pare una buona idea, altrimenti dovremmo tassare anche l'olio d'oliva ;) )
Qualche decina di anni fa eravamo tra i primi produttori di canapa, pianta dalla quale puoi ricavare di tutto: olio,cosmetici,medicine,tessuti,carta,materiale per bioedilizia,plastica...Ritornare ai vecchi tempi potrebbe soddisfare buona parte del fabbisogno energetico...E i campi servirebbero non solo per i carburanti, ma anche per altro....

?
Bilancio sociale del gasolio ?
Non capisco...

...

Sulla parte etica, personalmente, sorvolerei.
Voglio dire: si stà parlando di tecnologia e (non si sà come) di economia ed in questi settori non ci si può permettere scelte non oculate ed efficenti per questioni "etiche" (che comunque non c'entrano una fava IMHO )
ogni prodotto ha una storia; da qualche tempo c'è chi presta attenzione non solo al prezzo e alla qualità del prodotto, ma anche alle condizioni di vita e lavoro dei produttori, delle speculazioni economiche e del bagaglio ecologico... Ma a quanto pare vivo su un altro pianeta! ;)

Tornando IT forse è meglio che rileggi tutto il 3D: senza appositi impianti di catalizzazione, iniezione etc.. sui diesel moderni si comporta (sia al medio che sul lungo periodo) il gasolio in quanto progettati specificatamente per questo.
Perchè da quando il petrolio è entrato di prepotenza nel mercato si è abbandonato lo studio e la ricerca sui combustibili vegetali!
Il primo motore di Rudolf Diesel andava con olio vegetale.
Le auto elettriche erano più efficienti di quelle a benzina, ma si è preferito guardare all'economicità del petrolio piuttosto che alla natura... Vogliamo perseverare nell'errore? io personalmente no!

bye!

maso87
31-03-2005, 21:18
Originariamente inviato da skazzo [/B
Qualche decina di anni fa eravamo tra i primi produttori di canapa, pianta dalla quale puoi ricavare di tutto: olio,cosmetici,medicine,tessuti,carta,materiale per bioedilizia,plastica...Ritornare ai vecchi tempi potrebbe soddisfare buona parte del fabbisogno energetico...E i campi servirebbero non solo per i carburanti, ma anche per altro....


Se può servire cito questo:

L'anno scorso a Comacchio ( Fe), era stata inaugurata, la prima vera fabbrica di trasformazione della canapa. Grande reclam e fiumi di propositi sul futuro di questa coltura.....

Risultato: anno 2005 chiusa. L'Italia, mai potrà puntare su qulture tali, toppo alti i prezzi di produzione.


[B]Originariamente inviato da evelon
C'è qualcosa che non mi torna...
E cmq c'è sempre il piccolo problema che per far spazio ad un uso cosi intensivo della colza dovremmo convertire molte coltivazioni attualmente ad uso di altri prodotti....









permettimi di dire che se la produzione di colza ( anche se non soddisferebbe il frabbisogno nazionele), non sarebbe certo un ammanco per le altre colture....mi spiego: oggi è ormai economicamente non reddittizio produrre mais. frumento, bietole ecc. Come lo è per queste, anche il ( si dice così:D ) colza è o diventerà tale da non giustificarne la coltivazione.

A mio avviso il problema del colza come delle altre colture no food e COP, è che non saranno mai competitive nel nostro paese ( inquinamento a parte) e si sarà comunque costretti ad importare.


Puntare sulla tipicitò dei nostri prodotti, ma questo è un altro 3D
;)



a a

evelon
07-04-2005, 12:09
Originariamente inviato da skazzo
non so, magari le leucemie evitando di utilizzare i proiettili all'uranio impoverito, per fare un'analogia.

eh?
che c'entra?

Originariamente inviato da skazzo
Se c'è la possibilità di ridurre le emisioni di co2 e altre sostanze nocive, evitando allo stesso tempo di esaurire troppo velocemente gli idrocarburi fossili, ben venga! o no?

E'stato già detto che utilizzare l'olio di semi su motori progettati specificatamente per il funzionamento a gasolio non è vantaggioso (soprattutto nel lungo periodo) e questo non si basa su "ostinazione" ma su precise motivazioni tecniche....

La definizione "altre sostanze nocive" è piuttosto vaga e generalizzante e l'unica considerazione che si può fare è che per i motori attuali i sistemi chimici di depurazione, di alimentazione etc sono fortemente specializzati per il gasolio.
Lo sono perchè i produttori devono garantire il rispetto delle norme di legge molto restrittive sia sugli inquinanti primari che su quelli secondari.

La storia che la CO2 emessa da combustibili derivati dalle piante è solo quella che le piante stesse hanno assorbito durante la crescita e quindi il ciclo del carbonio è chiuso è palesemente una sciocchezza, sarebbe curioso sapere a cosa ti riferisci...


Originariamente inviato da skazzo
Di conseguenza, perchè ostinarsi ad utilizzare gasolio quando c'è la possibilità di rifornirsi di biodiesel o olio di semi?

Non si tratta di "ostinazione" ma di semplice constatazione.

Ostinazione di chi poi?
Le case automobilistiche hanno, ovviamente, un unico interesse: vendere auto.
Poco gli interessa se montano motori a benzina, diesel, ad olio, a colza o a pedali...vogliono vendere auto...

Tu parli come se "lapossibilità di rifornirsi di olio di semi" sia da intendersi come esclusivamente migliorativa.
Cosa che non è detto che sia :D

Originariamente inviato da skazzo
O di benzina, quando in brasile le fiat vanno ad alcool?

Questa cosa viene ciclicamente fuori (anche su questo forum) e portata ad esempio di cose sempre diverse (e sempre uguali) :D
E' piuttosto :old:

Cmq: il brasile ha (aveva visto che sta perdendo piede) da tempo una certa percentuale del parco circolante alimentato ad una miscela di alcool e benzina.

La scelta è stata presa parecchi anni fà per far fronte ad una bilncia di import-export piuttosto deficitaria.
Solo mere considerazioni economiche dunque...altro che etica :D

La Fiat, come altri costruttori, ha in listino dei modelli con doppia alimentazione.

Queste auto hanno un rendimento inferiore ai modelli a benzina visto che si tratta proprio di propulsori derivati da famiglie di motori progettati per la benzina.

Questo esempio che hai citato dovrebbe dimostrarti proprio il contrario di ciò che dici: i propulsori moderni (sia diesel che benzina) hanno una ottimizzazione così spinta verso il carburante d'elezione che alimentarli con altro significa abbassarne il rendimento (come minimo) se non provocare danni.

A controprova guardati i dati dei propulsori a banzina convertiti a gpl o metano: il loro rendimento è intrinsecamente più basso del massimo possibile e le loro emissioni sono "salve" solo grazie all'intrinseca chimica dei rispettivi gas.
Cosa che non si verifica con l'olio di semi....

Originariamente inviato da skazzo
sviluppo sostenibile, progredire con un occhio alla natura e uno ai figli... Utilizzare energie ecocompatibili, rinnovabili o "pulite"...

E nessuna di queste caratteristiche è propria dell'olio di semi usato in un motore diesel... :D

Ma soprattutto: cosa c'entra (a parte il populismo)?
Insomma mica stiamo a fare propaganda: siamo quì a discutere di aspetti tecnici o no?

Originariamente inviato da skazzo
vade retro colza!!!
Qualsiasi olio vegetale (o quasi) va bene (di conseguenza tassare l'olio alimentare come carburante non mi pare una buona idea, altrimenti dovremmo tassare anche l'olio d'oliva ;) )

Esattamente come è oggi :D

Le tasse non sono sulle sostanze in sè ma sui carburanti.
Ovvero se da domani nelle cisterne dei distributori ci finisse olio di semi invece del gasolio le tasse sarebbero le stesse.
Se ci finisse olio d'oliva...pure :D

Nell'ipotesi che da domani tutti i costruttori d'auto cominciassero a costruire motori ottimizzati per funzionare con olio di semi pensi che lo stato rinuncerebbe alle sue entrate fiscali?
O che le petroliere piene fino all'orlo di olio di semi che dovremmo importare costerebbero meno?
O che le società che ora distribuiscono il petrolio abbasserebbero i loro prezzi se dovessero distribuire olio di semi?

Originariamente inviato da skazzo
Qualche decina di anni fa eravamo tra i primi produttori di canapa, pianta dalla quale puoi ricavare di tutto: olio,cosmetici,medicine,tessuti,carta,materiale per bioedilizia,plastica...Ritornare ai vecchi tempi potrebbe soddisfare buona parte del fabbisogno energetico...

Potrei sbagliare ma a mia memoria l'esperienza è naufragata per carenza di competitività...cioè costava troppo.

consiglierei di dare un'occhiata alle cifre dell'import prima di dire che "potrebbe soddisfare buona parte del fabbisogno energetico"... :D
La produzione interna sarebbe una percentuale risibile a meno di non smobilitare altre colture o coltivare le cime delle montagne :D
Ed in nessun caso sarebbe competitiva con la produzione estera a prezzi stracciati

Originariamente inviato da skazzo
ogni prodotto ha una storia; da qualche tempo c'è chi presta attenzione non solo al prezzo e alla qualità del prodotto, ma anche alle condizioni di vita e lavoro dei produttori, delle speculazioni economiche e del bagaglio ecologico

Ma ancora più importante è garantire il buon funzionamento del sistema-nazione e del benessere economico di chi ci vive.

Ma questo cosa c'entra con l'alimentazione dei motori ad olio?

Originariamente inviato da skazzo
Perchè da quando il petrolio è entrato di prepotenza nel mercato si è abbandonato lo studio e la ricerca sui combustibili vegetali!
Il primo motore di Rudolf Diesel andava con olio vegetale.

Questo non è esatto.

Se guardi la storia il petrolio non è "entrato di prepotenza" anzi è sempre stato considerato una materia prima importante ed in certi versi preziosa ma non in grado di causare crisi mondiali.

La prima vera crisi petrolifera si è avuta agli inizi degli anni '70 (1974 mi pare) quindi un bel pezzo dopo che l'utilizzo era generalizzato.
In realtà c'è stata appena i paesi produttori si sono accorti del potere economico sugli altri paesi (e si sono affrettati a fare cartello).

Che il motore a combustione interna sia una delle macchine piu versatili mai inventate dall'uomo non è certo una novità: i primi prototipi andavano addirittura a polvere di carbone e per anni sono convissuti moltissimi carburanti (anche il gas da illuminazione è stato per un certo periodo usato come carburante).

Questo sia per lo sviluppo ancora embrionale delle tecnologie motoristiche sia per l'indisponibilità di allora di metodi industrialmente praticabili per la raffinazione del greggio.

Il petrolio si è gradualmente imposto per le sue caratteristiche fisico-chimiche che lo rendono vincente su una serie di fronti come l'alta concentrazione specifica di energia, la facilità di trasporto, l'intrinseca sicurezza (il petrolio non esplode) etc..

Ovvio che una volta tracciata la strada maestra anche la tecnologia motoristica ha studiato come sfruttare al meglio il potenziale della sostanza arrivando alle sofisticazioni odierne che consentono, in effetti, molto ma necessitano anche di prodotti di raffineria molto più "puri" rispetto a quanto poteva essere in passato.

Il fatto che un motore "possa funzionare" anche con altri carburanti non implica che "sia meglio che funzioni" con altri carburanti.

Ciò non toglie che si potrebbe studiare una famiglia di motori progettati esplicitamente per l'olio di semi.

Esempi di motori che funzionano "con quasi tutto" esistono.
Si possono citare i motori pluricombustibili montati sui carri armati militari (in questi gli americani sono maestri) che per ovvi motivi si possono trovare nella necessità di rifornirsi con qualsiasi cosa si trovi disponibile spesso in condizioni di urgenza.
Questi motori sono pensati per sfruttare qualsiasi combustibile (o miscela di combustibile) arrivando a funzionare addirittura con percentuali di trucioli di legno!

Originariamente inviato da skazzo
Le auto elettriche erano più efficienti di quelle a benzina

Falso.
Le auto elettriche non sono mai uscite dallo stadio di prototipo nonostante gli enormi investimenti di studio e ricerca fatti sopra (dai un'occhiata alle cifre spese..).

La loro efficenza energetica "dalla fonte alla ruota" è sempre stata più bassa di quella di un motore termico così come lo è (attualmente) quella del tanto celebrato motore ad idrogeno...

Originariamente inviato da skazzo
ma si è preferito guardare all'economicità del petrolio piuttosto che alla natura... Vogliamo perseverare nell'errore? io personalmente no!

Invece sì, perseveri :D

Se avessi un'auto elettrica al posto della tua auto diesel (presumo) consumeresti più petrolio di ora :D

skazzo
07-04-2005, 13:28
Non posso ribattere in quanto non ho dati alla mano e non sono un esperto come te.
su www.biodiesel.org ci sono i dati decnici per il biodiesel.. Cercherò qualcosa per l'olio di semi.

In principio volevo solo approfittare della discussione per proporre la petizione, che tra l'altro è stata riveduta ed è disponibile sul forum di progettomeg o direttamente al link http://overunity.altervista.org/overpetizioni2.html .

In seguito volevo solo cercare di proporre il mio punto di vista: i problemi vanno affrntati alla sorgente, non possiamo continuamente agire a posteriori con filtri di ogni tipo...
L'inquinamento e il petrolio sono un problema, non raccontiamoci balle, come pure le condizioni di vita nei paesi in cui viene estratto il petrolio. La soluzione è studiare alternative ai combustibili fossili e ai derivati del petrolio (ma non solo), più pulite e più etiche (e qui ti consiglio di studiare anche l'impatto sociale delle cose, non solo il rendimento tecnico...).
Ovvio che mettere biodiesel o olio di semi al posto del gasolio in auto progettate per dare i massimi risulati con il diesel non può migliorare le cose. Ma se è fattibile e meno dannoso per noi e l'ambiente ben venga, e spero che le case automobilistiche si muovano in questo senso sviluppando motori in grado di utilizzare il carburante vegetale o altre energie pulite... (la fiat, ad esempio, potrebbe riscattarsi dando un'impronta ecologica alle sue nuove produzioni...)
La società è in continuo sviluppo, ma guardacaso è un secolo che le auto sono sempre le stesse... è ora di rinnovare un po' le cose! :)

Scusate l'intromissione.
bye!

Ah, comunque se avessi un'auto elettrica la ricaricherei con l'energia solare... o con l'idroelettrica che viene dalle centrali qui nel circondario ;) ! (lo so che non viene tutta da lì, per favore evita di controbattere su questo punto! ;) )