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View Full Version : Tg4 di questa sera: Fede vs Sgrena


dupa
08-03-2005, 20:45
Personalmente sono anti-comunista e generalmente apprezzo molto Emilio Fede.

questa sera sinceramente mi ha lasciato molto stupito.. nel senso che mostrava il video in cui la Sgrena è davanti a un cesto di frutta e ringraziava i rapitori e bla bla bla.....

Ora mi pare di avere letto qui e sentito anche altre volte in altri telegiornali che in quel video la Sgrena è ancora sotto minaccia dei rapitori, mentre Fede accusava la Sgrena (immagino facendo riferimento a quel video) di essere "dalla parte" dei suoi rapitori.

La cosa mi ha lasciato un po' perplesso...

La Sgrena ha fatto qualche altra dichiarazione a favore dei suoi rapitori e dei "partigiani iracheni" (magari sul Manifesto) oppure Fede ha sbagliato visto che quel video è stato girato (almeno credo) sotto la minaccia dei rapitori?

thanks

majin mixxi
08-03-2005, 20:59
Originariamente inviato da dupa
Personalmente sono anti-comunista e generalmente apprezzo molto Emilio Fede.



non userei questo pezzo per cominciare un curriculum
:D

Onisem
08-03-2005, 22:00
Boh, Fede è anche un uomo simpatico, ma si commenta da sè. Non mi stupisce un tale atteggiamento da parte sua, credo che nemmeno il suo editore lo porterebbe come esempio di imparzialità e lucidità.

Tenebra
08-03-2005, 22:10
Beh, Fede non ha certo dovuto inventarsi alcunchè: tra le mille interviste rilasciate dalla Sgrena in questi giorni lei ha avuto modo di dichiarare tranquillamente che non considera tuttora i rapitori come suoi nemici ma che è antiamericana, che il video che tutti abbiamo visto in cui piangeva era una messinscena perchè come più volte dichiarato è stata trattata bene e che si è comportata così, come se fosse disperata, su esplicita richiesta dei rapitori (e si vedeva benissimo, ma lasciamo perdere) ed anche che lei comprende e giustifica l'operato dei rapitori.

Ok che Fede è un giullare ma certo stavolta ha avuto a disposizione una manna di spunti gentilmente forniti dalla fonte stessa, non ha nemmeno dovuto inventarsi nulla come fa di solito con giri di parole per sbeffeggiare Prodi :D

John Cage
08-03-2005, 22:31
Originariamente inviato da Tenebra
Beh, Fede non ha certo dovuto inventarsi alcunchè: tra le mille interviste rilasciate dalla Sgrena in questi giorni lei ha avuto modo di dichiarare tranquillamente che non considera tuttora i rapitori come suoi nemici ma che è antiamericana, che il video che tutti abbiamo visto in cui piangeva era una messinscena perchè come più volte dichiarato è stata trattata bene e che si è comportata così, come se fosse disperata, su esplicita richiesta dei rapitori (e si vedeva benissimo, ma lasciamo perdere) ed anche che lei comprende e giustifica l'operato dei rapitori.

Ok che Fede è un giullare ma certo stavolta ha avuto a disposizione una manna di spunti gentilmente forniti dalla fonte stessa, non ha nemmeno dovuto inventarsi nulla come fa di solito con giri di parole per sbeffeggiare Prodi :D

e dov'è che avrebbe detto tutte queste cose Giuliana Sgrena? Io ho letto tutt'altro.

Swisström
08-03-2005, 22:39
Originariamente inviato da John Cage
e dov'è che avrebbe detto tutte queste cose Giuliana Sgrena? Io ho letto tutt'altro.


L'unità non fa testo :)

LittleLux
08-03-2005, 22:41
Originariamente inviato da John Cage
e dov'è che avrebbe detto tutte queste cose Giuliana Sgrena? Io ho letto tutt'altro.

E' un pensiero che la fervida propaganda governativa ha fatto passare ed infiltrare nelle menti di coloro i quali sono molto ricettivi in tal senso. :asd:

LittleLux
08-03-2005, 22:44
Originariamente inviato da Swisström
L'unità non fa testo :)

E, di grazia, dalla sfizzera puoi dirci chi, invece, fa testo?

majin mixxi
08-03-2005, 22:47
http://www.wcn.it/public/ImageDeport-Log/83225.jpg

Tenebra
08-03-2005, 23:11
Dal Corriere:

PARIGI - Il video trasmesso da Al Jazira a metà febbraio in cui si vedeva Giuliana Sgrena in lacrime e psicologicamente molto provata era una «drammatizzazione» espressamente voluta e cercata dai rapitori. Lo ha affermato la stessa giornalista italiana in un'intervista che apparsa martedì sul quotidiano francese «Libération», la cui giornalista, Florence Aubenas, è ancora nelle mani dei suoi sequestratori.

Sempre stessa fonte, in un'intervista di ieri la nostra ha dichiarato tutto quanto sopra detto.
Ora, c'è chi è ricettivo in un senso e chi è sordo e cieco nell'altro :D

Tenebra
08-03-2005, 23:20
Per rendere le cose facili...


Il racconto della giornalista rilasciata

«I miei rapitori? Mai considerati nemici»

Sgrena parla dal suo letto d'ospedale: «Dicevano di lottare per la liberazione irachena, non erano sgozzatori».


ROMA - Mentre parla ha lo sguardo rivolto alla televisione, dove scorrono le immagini che rimarranno. Lei che al mattino scende malferma dalla scaletta dell’aereo, il presidente Ciampi che a notte fonda accarezza la bara di Nicola Calipari. Giuliana Sgrena non ha ancora capito. Non si è ancora resa conto che ogni sua parola, adesso, verrà messa sotto a un microscopio, analizzata, letta in ogni sua possibile sfumatura.

A vederla sul suo letto d’ospedale, a sentire la velocità con la quale articola il suo ragionamento, ci si accorge che lei per prima ha bisogno di parlare. Per esorcizzare, per tentare un bilancio personale.

Lei ha detto di essere stata trattata bene dai rapitori.
«Confermo. Perché?»

Nel suo primo video sembrava disperata.
«Lo ero. Non ero ancora riuscita a versare una lacrima fino a quel momento, e io sono una che piange spesso. Quando ho parlato di Pier, mi sono messa a piangere».

I rapitori cosa le avevano detto?
«Mi avevano chiesto di drammatizzare. Era un momento difficile, perché ero in una fase di grande incavolatura. Ero rabbiosa, litigavo. Non capivo i loro motivi».

Quali erano le sue sensazioni nei loro confronti?
«Non mi sono mai sentita una loro nemica. Non era facile, la mia era una posizione di sottomissione. Ma ho cercato di capirli, attraverso le frasi che scambiavamo».

E cosa ha capito?
«Dicevano di lottare per la liberazione dell’Iraq, sostenevano di essere in guerra e quindi costretti a usare ogni mezzo. Si definivano resistenza irachena. Ma non sono sgozzatori come Al Zarkawi o quelli delle autobombe».

Esiste questa differenza?
«Certo. Mi facevano il segno del taglio alla gola e dicevano: "Noi non siamo quelli"».

Non che il sequestro di persona sia un’attività encomiabile.
«Io ho sempre appoggiato la resistenza civile irachena. Ma in guerra, posso capire che si arrivi a questi eccessi».

Si riferisce ai sequestri?
«Certo. Per chiarire: Al Zarkawi non è resistenza. E’ terrorismo. Le autobombe sono terrorismo. C’è una resistenza armata che usa metodi inaccettabili».

Per lei in Iraq è in corso una guerra?
«Sì. Lo pensano anche i miei sequestratori. "Non tornare mai più", mi dicevano. Perché in guerra non ci sono regole».

Lei vive questo sequestro come una sua sconfitta.
«Ho perso, ed è il motivo per cui non tornerò più in Iraq. Non ora, almeno. Io volevo raccontare gli effetti devastanti di questa occupazione. Ma per loro in questo momento non c’è distinzione tra militari o giornalisti, tra italiani o francesi».

Secondo Pier, il suo compagno, lei aveva informazioni che avrebbero potuto dare fastidio agli americani.
«Credo sia stato frainteso. Non ho nessuna informazione riservata, magari le avessi. Però mi imbestialisco se sento parlare di "tragico incidente"»

Ha parlato di «pioggia di fuoco». Ma Calipari è stato ucciso da un solo colpo.
«Io ricordo che sul sedile accanto a me c’era una montagna di proiettili. Non sono in grado di quantificarli. Ma posso dire che in un attimo tutti i vetri della macchina sono andati in frantumi».

Qual è la sua opinione?
«Non ho la verità in tasca. Penso, ma è solo una ipotesi, che l’esito felice della trattativa possa aver dato fastidio. Gli americani sono contro questo tipo di operazione. Per loro la guerra è guerra, la vita umana conta poco».

C’è chi la accusa già di essere antiamericana.
«Non è un reato. Il dibattito su questi temi viene fatto da gente che a Bagdad non ha messo piede. Io sfido chiunque ad andare a vedere quel che succede in Iraq e a non essere poi antiamericano».

Questa vicenda l’ha cambiata?
«Non ha cambiato le mie convinzioni personali sulla guerra e su quello che sta succedendo in Iraq».

Non teme di passare per «ingrata», come accadde alle due Simone?
«Mi ferirebbe, ma non escludo che possa accadere. Sarebbe un po’ ipocrita. Ho ringraziato di cuore chi dovevo ringraziare. Certo, ho le mie opinioni. Ma anche prima della mia liberazione si sapeva come la pensavo».

Marco Imarisio




08 marzo 2005

E questa è solo una delle interviste. Qui dichiara esplicitamente il suo essere antiamericana, la sua posizione verso i sequestratori, smentisce il compagno sulla teoria del complotto ma la mena ancora sulle motivazioni degli americani...
Non credo ci sia bisogno di commenti, vero?

zeptepi
08-03-2005, 23:22
Originariamente inviato da Swisström
L'unità non fa testo :)
:asd: :asd: C'e' ancora qualcuno che pensa che l'Unita' sia il gionale dei comunisti...:asd: :asd: :asd:

LittleLux
08-03-2005, 23:31
Originariamente inviato da Tenebra
Per rendere le cose facili...


Il racconto della giornalista rilasciata

«I miei rapitori? Mai considerati nemici»

Sgrena parla dal suo letto d'ospedale: «Dicevano di lottare per la liberazione irachena, non erano sgozzatori».


ROMA - Mentre parla ha lo sguardo rivolto alla televisione, dove scorrono le immagini che rimarranno. Lei che al mattino scende malferma dalla scaletta dell’aereo, il presidente Ciampi che a notte fonda accarezza la bara di Nicola Calipari. Giuliana Sgrena non ha ancora capito. Non si è ancora resa conto che ogni sua parola, adesso, verrà messa sotto a un microscopio, analizzata, letta in ogni sua possibile sfumatura.

A vederla sul suo letto d’ospedale, a sentire la velocità con la quale articola il suo ragionamento, ci si accorge che lei per prima ha bisogno di parlare. Per esorcizzare, per tentare un bilancio personale.

Lei ha detto di essere stata trattata bene dai rapitori.
«Confermo. Perché?»

Nel suo primo video sembrava disperata.
«Lo ero. Non ero ancora riuscita a versare una lacrima fino a quel momento, e io sono una che piange spesso. Quando ho parlato di Pier, mi sono messa a piangere».

I rapitori cosa le avevano detto?
«Mi avevano chiesto di drammatizzare. Era un momento difficile, perché ero in una fase di grande incavolatura. Ero rabbiosa, litigavo. Non capivo i loro motivi».

Quali erano le sue sensazioni nei loro confronti?
«Non mi sono mai sentita una loro nemica. Non era facile, la mia era una posizione di sottomissione. Ma ho cercato di capirli, attraverso le frasi che scambiavamo».

E cosa ha capito?
«Dicevano di lottare per la liberazione dell’Iraq, sostenevano di essere in guerra e quindi costretti a usare ogni mezzo. Si definivano resistenza irachena. Ma non sono sgozzatori come Al Zarkawi o quelli delle autobombe».

Esiste questa differenza?
«Certo. Mi facevano il segno del taglio alla gola e dicevano: "Noi non siamo quelli"».

Non che il sequestro di persona sia un’attività encomiabile.
«Io ho sempre appoggiato la resistenza civile irachena. Ma in guerra, posso capire che si arrivi a questi eccessi».

Si riferisce ai sequestri?
«Certo. Per chiarire: Al Zarkawi non è resistenza. E’ terrorismo. Le autobombe sono terrorismo. C’è una resistenza armata che usa metodi inaccettabili».

Per lei in Iraq è in corso una guerra?
«Sì. Lo pensano anche i miei sequestratori. "Non tornare mai più", mi dicevano. Perché in guerra non ci sono regole».

Lei vive questo sequestro come una sua sconfitta.
«Ho perso, ed è il motivo per cui non tornerò più in Iraq. Non ora, almeno. Io volevo raccontare gli effetti devastanti di questa occupazione. Ma per loro in questo momento non c’è distinzione tra militari o giornalisti, tra italiani o francesi».

Secondo Pier, il suo compagno, lei aveva informazioni che avrebbero potuto dare fastidio agli americani.
«Credo sia stato frainteso. Non ho nessuna informazione riservata, magari le avessi. Però mi imbestialisco se sento parlare di "tragico incidente"»

Ha parlato di «pioggia di fuoco». Ma Calipari è stato ucciso da un solo colpo.
«Io ricordo che sul sedile accanto a me c’era una montagna di proiettili. Non sono in grado di quantificarli. Ma posso dire che in un attimo tutti i vetri della macchina sono andati in frantumi».

Qual è la sua opinione?
«Non ho la verità in tasca. Penso, ma è solo una ipotesi, che l’esito felice della trattativa possa aver dato fastidio. Gli americani sono contro questo tipo di operazione. Per loro la guerra è guerra, la vita umana conta poco».

C’è chi la accusa già di essere antiamericana.
«Non è un reato. Il dibattito su questi temi viene fatto da gente che a Bagdad non ha messo piede. Io sfido chiunque ad andare a vedere quel che succede in Iraq e a non essere poi antiamericano».

Questa vicenda l’ha cambiata?
«Non ha cambiato le mie convinzioni personali sulla guerra e su quello che sta succedendo in Iraq».

Non teme di passare per «ingrata», come accadde alle due Simone?
«Mi ferirebbe, ma non escludo che possa accadere. Sarebbe un po’ ipocrita. Ho ringraziato di cuore chi dovevo ringraziare. Certo, ho le mie opinioni. Ma anche prima della mia liberazione si sapeva come la pensavo».

Marco Imarisio




08 marzo 2005

E questa è solo una delle interviste. Qui dichiara esplicitamente il suo essere antiamericana, la sua posizione verso i sequestratori, smentisce il compagno sulla teoria del complotto ma la mena ancora sulle motivazioni degli americani...
Non credo ci sia bisogno di commenti, vero?

Da dove le hai prese? No, perchè io, da quel che ho letto sul Manifesto, e da quel che ho visto anche stasera a Ballarò non mi risulta quanto dici. Non so, forse hai visto anche tu Ballarò.

Tenebra
08-03-2005, 23:35
Ballarò? No, grazie, preferisco vivere :D
Comunque, ecco il link (in teoria dovrebbe bastare il quote... cos'è, non son degno di fiducia?)

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/03_Marzo/07/sgrena.shtml

John Cage
08-03-2005, 23:41
Originariamente inviato da Tenebra
Per rendere le cose facili...


E questa è solo una delle interviste. Qui dichiara esplicitamente il suo essere antiamericana, la sua posizione verso i sequestratori, smentisce il compagno sulla teoria del complotto ma la mena ancora sulle motivazioni degli americani...
Non credo ci sia bisogno di commenti, vero?

quello che si deduce da quest'intervista a mio avviso è lontano da quanto espresso frettolosamente da te:

tra le mille interviste rilasciate dalla Sgrena in questi giorni lei ha avuto modo di dichiarare tranquillamente che non considera tuttora i rapitori come suoi nemici ma che è antiamericana, che il video che tutti abbiamo visto in cui piangeva era una messinscena perchè come più volte dichiarato è stata trattata bene e che si è comportata così, come se fosse disperata, su esplicita richiesta dei rapitori (e si vedeva benissimo, ma lasciamo perdere) ed anche che lei comprende e giustifica l'operato dei rapitori.

in più le parole pronunciate a mente fredda questa sera della giornalista mi sono sembrate lucide e corrette.
Credo che date le circostanze la posizione della Sgrena sia giustificatissima oltre che ovviamente legittima e a tratti condivisibile. Forse dopo questo episodio il suo antiamericanismo doveva diminuire?

Tenebra
08-03-2005, 23:52
Originariamente inviato da John Cage
quello che si deduce da quest'intervista a mio avviso è lontano da quanto espresso frettolosamente da te:

Acrobatico :mc:
Frettolosamente? Che uso improprio dell'avverbio, quasi artistico.
Rileggi e vedrai nero su bianco quanto ho affermato, se insisti nel trovare ciò che lei ha detto "lontano" :rolleyes: da quanto ho sintetizzato io direi che c'è un grosso problema d'obiettività.


in più le parole pronunciate a mente fredda questa sera della giornalista mi sono sembrate lucide e corrette.
Credo che date le circostanze la posizione della Sgrena sia giustificatissima oltre che ovviamente legittima e a tratti condivisibile. Forse dopo questo episodio il suo antiamericanismo doveva diminuire?

Che faccia quello che vuole, prima, dopo e durante, ipocrisia a parte. Ehi... piccolo inciso, una frase fa hai detto che io ho "frettolosamente" espresso dei concetti non veri, ora cambi idea e confermi già l'antiamericanismo? :rolleyes:

Le sue parole sono lucide e corrette solo quando non sono scomode? L'intervista è di ieri, oggi si vede che ha fatto mente locale e compreso che non può esprimersi in quel modo senza attirarsi sacrosanti strali. Ciò non toglie che siano parole sue, non cominciamo anche col teatrino di prendere solo le dichiarazioni comode e sostenibili, o tutto o niente, altrimenti non ha senso nemmeno discutere.

John Cage
09-03-2005, 00:08
Originariamente inviato da Tenebra
Acrobatico :mc:
Frettolosamente? Che uso improprio dell'avverbio, quasi artistico.
Rileggi e vedrai nero su bianco quanto ho affermato, se insisti nel trovare ciò che lei ha detto "lontano" :rolleyes: da quanto ho sintetizzato io direi che c'è un grosso problema d'obiettività.
grazie per l'"artistico".. ho gradito molto. :D



Che faccia quello che vuole, prima, dopo e durante, ipocrisia a parte. Ehi... piccolo inciso, una frase fa hai detto che io ho "frettolosamente" espresso dei concetti non veri, ora cambi idea e confermi già l'antiamericanismo? :rolleyes:

rileggiti la tua frase:

tra le mille interviste rilasciate dalla Sgrena in questi giorni lei ha avuto modo di dichiarare tranquillamente che non considera tuttora i rapitori come suoi nemici ma che è antiamericana, che il video che tutti abbiamo visto in cui piangeva era una messinscena perchè come più volte dichiarato è stata trattata bene e che si è comportata così, come se fosse disperata, su esplicita richiesta dei rapitori (e si vedeva benissimo, ma lasciamo perdere) ed anche che lei comprende e giustifica l'operato dei rapitori.
lei ha detto «Mi avevano chiesto di drammatizzare. Era un momento difficile, perché ero in una fase di grande incavolatura. Ero rabbiosa, litigavo. Non capivo i loro motivi». «... Non ero ancora riuscita a versare una lacrima fino a quel momento, e io sono una che piange spesso. Quando ho parlato di Pier, mi sono messa a piangere». «Non mi sono mai sentita una loro nemica. Non era facile, la mia era una posizione di sottomissione. Ma ho cercato di capirli, attraverso le frasi che scambiavamo». non mi sembra esattamente la stessa cosa di quanto te espresso in modo superficiale e quasi con disprezzo. in più non ha mai detto di giustificare nulla, ma solo che : «Io ho sempre appoggiato la resistenza civile irachena. Ma in guerra, posso capire che si arrivi a questi eccessi».«Certo. Per chiarire: Al Zarkawi non è resistenza. E’ terrorismo. Le autobombe sono terrorismo. C’è una resistenza armata che usa metodi inaccettabili». «Sì. Lo pensano anche i miei sequestratori. "Non tornare mai più", mi dicevano. Perché in guerra non ci sono regole». Ebbene ancora una volta viene fuori che la sua è una posizione legittima e lucida, nonstante la tragicità del momento. Una lucidità che gli proviene molto probabilmente da una maggiore consapevolezza della nostra di ciò che sta succedendo in iraq. Ricorda che ha pronuinciato quelle parole dopo che dei militari americani gli hanno sparato addosso senza nessun motivo. E' chiaro che dica: «Non ho la verità in tasca. Penso, ma è solo una ipotesi, che l’esito felice della trattativa possa aver dato fastidio. Gli americani sono contro questo tipo di operazione. Per loro la guerra è guerra, la vita umana conta poco».


Le sue parole sono lucide e corrette solo quando non sono scomode? L'intervista è di ieri, oggi si vede che ha fatto mente locale e compreso che non può esprimersi in quel modo senza attirarsi sacrosanti strali. Ciò non toglie che siano parole sue, non cominciamo anche col teatrino di prendere solo le dichiarazioni comode e sostenibili, o tutto o niente, altrimenti non ha senso nemmeno discutere.
le sue parole sono quel che sono finchè non arriva un mezzo giornalista che le interpreta a proprio uso e consumo come fa gente come Emilio Fede. E come non dovresti fare tu.

;)

Valo
09-03-2005, 01:11
http://www.ilgiulivo.com/images/liberateci.jpg

gourmet
09-03-2005, 03:44
Muahaha vorrei vedere voi, dopo esser stati crivellati di colpi da due marines sbarbatelli, se non diventereste antiamericani sfegatati. Lei lo era già in partenza, vorrei capire esattamente cosa avrebbe dovuto farle cambiare idea?

SaMu
09-03-2005, 07:26
.

majino
09-03-2005, 07:47
ovvia, ma cosa deve fare una liberata per piacervi???

RiccardoS
09-03-2005, 08:15
Originariamente inviato da dupa
Personalmente sono anti-comunista e generalmente apprezzo molto Emilio Fede.
....

l'incipit ed il resto del tuo post dupa, la dicono lunga su parte dell'attuale elettorato di cui può vantarsi la destra e sulla plasmabilità dei loro pensieri.
quanto all'argomento... credo non meriti nemmeno risposta. :rolleyes:

flisi71
09-03-2005, 08:48
Originariamente inviato da RiccardoS
l'incipit ed il resto del tuo post dupa, la dicono lunga su parte dell'attuale elettorato di cui può vantarsi la destra e sulla plasmabilità dei loro pensieri.
quanto all'argomento... credo non meriti nemmeno risposta. :rolleyes:

Guardati cosa aveva postato riguardo alla tragedia del Cermis, usata solo per attaccare Prodi, e troverai piena conferma alla tua supposizione.

Ciao

Federico

flisi71
09-03-2005, 08:58
Dal Corriere:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/03_Marzo/08/agguato.shtml

In un'intervista rilasciata alla trasmissione di Raitre «Ballarò»
[Sgrena: non ho detto che volevano uccidermi
La giornalista: «Ho detto solo che la meccanica di questo fatto è quella di un agguato. Voglio la verità, soprattutto per Nicola»

ROMA - «Non ho mai detto che gli americani volessero uccidere me, ho detto solo che la meccanica di questo fatto è la meccanica di un agguato». Lo ha affermato Giuliana Sgrena in un'intervista rilasciata alla trasmissione Ballarò. «Tutto il resto deve ancora essere accertato, e
penso che quello che ha messo in evidenza martedì il governo italiano sia assolutamente da condividere», ha aggiunto.
«Io voglio la verità soprattutto per Nicola Calipari, prima che per me: io sono viva, lui è morto. Ora sto meglio fisicamente, anche se ho molti problemi da risolvere: il problema è psicologico, sto diventando più debole, ho avuto un crollo dopo i funerali di Nicola».
Giuliana Sgrena inoltre non conferma di essere in possesso di informazioni tali da aver motivato un «agguato degli Usa al convoglio italiano» riferimendosi alle dichiarazioni del compagno Pier Scolari che aveva affermato: «Volevano ucciderla perché sapeva troppo». L’inviata del Manifesto ha inoltre dichiarato di non poter escludere che ci fosse un’automobile dietro a quella su cui si trovava.
«Ho incontrato la moglie di Nicola Calipari e con lei mi sono impegnata a cercare la verità su quello che è successo».

A chi le rimprovera di essere stata troppo generosa con i suoi sequestratori, dichiarando in uno dei video che era stata trattata sempre bene, la Sgrena ha ribattuto: «Avete idea di come si fa un video quando si è ostaggi? Avevo da mangiare, da bere, avevo le medicine, ma sono stata sotto chiave per trenta giorni: ero forse libera di dirlo, se mi trattavano male? Ero ogni giorno sotto minaccia di essere uccisa: mi sembra ipocrita questa afrermazione. Ho vissuto sempre tra la vita e la morte. E poi sono stata colpita dagli americani: dire che attacco i liberatori e difendo i sequestratori mi sembra una cosa veramente inaudita».

09 marzo 2005

------------------------------------

Ciao

Federico

citus
09-03-2005, 09:09
Credo non occorra "presentarsi" per dare vita ad un'opinione, che sia giusta o sbagliata, condivisibile o non ;)
Reputo Fede uno showman, sinceramente, non riesco a vedere i suoi tg, ma c'è chi lo gradisce, non mi esprimo in proposito.
Per quanto riguarda la Sgrena, credo si debba ricorrere ad un'attenta lettura tra le righe, per capire il senso di ciò che intende comunicare senza urlare allo scandalo e senza trovarvi del sensazionale.
Riporta una situazione che già da tempo era intuibile, ossia che non c'è un unico movimento patriottico, ma numerosi. Ed ognuno ha i suoi metodi. La fortuna ai fini della liberazione, sta nel capitare in gruppi non terroristi, ma gruppi "politicamente" impegnati. Hanno un unico scopo, ma ambiscono a raggiungerlo con diversi metodi. Gli sgozzatori sicuramente non sono aperti a trattative, così come i kamikaze. Dubito della grande abilità dei gruppi di Intelligence, più che altro capitare in gruppi NON votati ai sacrifici umani è una fortuna che pochi possono raccontare. Ma comunque, non usano rinchiudere i sequestrati in hotel 4 stelle... o raccontargli favole della buonanotte, sempre di guerriglia si tratta

A buon intenditor... poche parole!

Tenebra
09-03-2005, 09:12
Originariamente inviato da flisi71
Ero ogni giorno sotto minaccia di essere uccisa: mi sembra ipocrita questa afrermazione. Ho vissuto sempre tra la vita e la morte.[/i]


Si definivano resistenza irachena. Ma non sono sgozzatori come Al Zarkawi o quelli delle autobombe».

Esiste questa differenza?
«Certo. Mi facevano il segno del taglio alla gola e dicevano: "Noi non siamo quelli"».

Lei ha detto di essere stata trattata bene dai rapitori.
«Confermo. Perché?»



Allora, delle due l'una. O la Sgrena ama contraddirsi platealmente, oppure (e lo ritengo molto più probabile, come già detto) dopo la foga dei primi giorni si è accorta che certe teorie ed esternazioni portano solo a farla ritenere un'ipocrita e completamente schierata da una parte, perdendo del tutto l'obiettività (che è uno stendardo, per quanto finto sia, che un giornalista deve sventolare accanitamente ogni giorno).

Signori, è inutile spulciare le interviste: le cose che il giullare di corte (Fede) ha detto le ha dette per prima la stessa Sgrena. E addurre come motivo il suo stato d'animo (cosa che ho fatto anch'io in un altro 3d) è una scusante, non giustifica.
Se DOPO è stata molto più morigerata non cancella il fatto che PRIMA abbia detto tutt'altro. Poi giocate con le parole quanto volete, è tutto lì da leggere, per quel che mi riguarda topic chiuso, non c'è evidenza maggiore ed è inutile andare avanti con le capziosità.

flisi71
09-03-2005, 09:23
Originariamente inviato da Tenebra
....
O la Sgrena ama contraddirsi platealmente, oppure (e lo ritengo molto più probabile, come già detto) dopo la foga dei primi giorni si è accorta che certe teorie ed esternazioni portano solo a farla ritenere un'ipocrita e completamente schierata da una parte, perdendo del tutto l'obiettività
.....


Propendo anche io per la seconda ipotesi, così come te.
E' una prerogativa delle persone intelligenti riconoscere anche i propri errori. Solo gli stupidi invece NON HANNO MAI DUBBI.

Ciao

Federico

mauroonline
09-03-2005, 11:47
Originariamente inviato da LittleLux
Da dove le hai prese? No, perchè io, da quel che ho letto sul Manifesto, e da quel che ho visto anche stasera a Ballarò non mi risulta quanto dici. Non so, forse hai visto anche tu Ballarò.

forse il Manifesto non è la fonte più attendibile....

FastFreddy
09-03-2005, 11:48
Originariamente inviato da mauroonline
forse il Manifesto non è la fonte più attendibile....


Invece il TG4..... :asd:

flisi71
09-03-2005, 11:53
Originariamente inviato da mauroonline
forse il Manifesto non è la fonte più attendibile....

Non attendibile a riportare le dichiarazioni di una sua giornalista?
:eek:

Siamo alle comiche.
:cry:

Ciao

Federico

Tenebra
09-03-2005, 12:01
Originariamente inviato da flisi71
Non attendibile a riportare le dichiarazioni di una sua giornalista?
:eek:

Siamo alle comiche.
:cry:


Probabilmente intendeva dire che come fonte obiettiva non è attendibile; d'altro canto come visto sopra nemmeno la giornalista stessa si è rivelata obiettiva.
Certo che tra il Manifesto e Fede :D non si potevano trovare due pietre miliari della distorsione più rappresentative...

flisi71
09-03-2005, 12:06
Originariamente inviato da Tenebra
Probabilmente intendeva dire che come fonte obiettiva non è attendibile; d'altro canto come visto sopra nemmeno la giornalista stessa si è rivelata obiettiva.


Il commento era sbagliato perchè si riferiva ai dubbi di LittleLux sulle dichiarazioni attribuite alla Sgrena.
;)


Certo che tra il Manifesto e Fede :D non si potevano trovare due pietre miliari della distorsione più rappresentative...

Magari dando una tara del 50% ad entrambi si potrebbe tracciare una linea retta, rettissima.
:D


Ciao

Federico

alphacygni
09-03-2005, 14:47
Originariamente inviato da majin mixxi
non userei questo pezzo per cominciare un curriculum
:D

Beh e' un po' un giocarsi il tutto per tutto: se parti cosi', o diventi vassallo di berlusconi e ti sistemi a vita oppure ti silureranno tutti e per sempre fino alla fine dei tuoi giorni :D

Everyman
09-03-2005, 16:24
Originariamente inviato da dupa
Personalmente sono anti-comunista e generalmente apprezzo molto Emilio Fede.



Ma allora esiste gente del genere a questo mondo
:eek:

Tutto cio' al di la' delle opinioni politiche personali:O :asd:

Everyman
09-03-2005, 16:28
Originariamente inviato da Swisström
L'unità non fa testo :)

Vero.

Andiamo tutti a comprare il Giornale.

Forse sei tu che non fai testo.
Almeno con una replica cosi' indecente, culturalmente volgare.

Liberta' d'informazione, diceva certa gente, 500 anni fa, secolo piu', secolo meno.


E l'unita', come qualsiasi altro quotidiano nell'unione europea, ha il diritto di "fare testo", come dici tu.

Scusate lo sfogo, ma certe cose sono veramente folli, anche se vengon lette in un semplice forum
:)

Tutto questo imho ovviamente

Everyman
09-03-2005, 16:33
Originariamente inviato da Tenebra
Probabilmente intendeva dire che come fonte obiettiva non è attendibile; d'altro canto come visto sopra nemmeno la giornalista stessa si è rivelata obiettiva.
Certo che tra il Manifesto e Fede :D non si potevano trovare due pietre miliari della distorsione più rappresentative...

tutto vero.

Ma fede e il suo TG sono molto piu' "pericolosi" di un quotidiano di sinistra.

Almeno secondo me:)

parax
09-03-2005, 16:35
http://www.ilgiulivo.com/images/beauty.jpg

certo che roba del genere sti destrutturati di giulivo.it potrebbero benissimo evitare di produrla. :rolleyes:

evelon
09-03-2005, 16:37
Originariamente inviato da parax
http://www.ilgiulivo.com/images/beauty.jpg

roba del genere sti destrutturati di giulivo.it potrebbero benissimo evitare di produrle. :rolleyes:


LOL

Dai che fà ridere :D

evelon
09-03-2005, 16:40
Originariamente inviato da Everyman
tutto vero.

Ma fede e il suo TG sono molto piu' "pericolosi" di un quotidiano di sinistra.

Almeno secondo me:)


non credo.

Fede è così "macchiettistico" che è davvero difficile prestargli ascolto con serietà.

Prendiamo, ad es, Rai3: è schierata e altrettanto di parte ma meno "evidente" e magari molta gente non pensa che non basta produrre qualche servizio di approfondimento per essere obiettivi e magari prende come oro colato i vari "report" che imparziali e non-schierati non sono assolutamente...

Everyman
09-03-2005, 16:47
Originariamente inviato da evelon
non credo.

Fede è così "macchiettistico" che è davvero difficile prestargli ascolto con serietà.

Prendiamo, ad es, Rai3: è schierata e altrettanto di parte ma meno "evidente" e magari molta gente non pensa che non basta produrre qualche servizio di approfondimento per essere obiettivi e magari prende come oro colato i vari "report" che imparziali e non-schierati non sono assolutamente...

ancora con questa storia.

Vogliamo prendere una bilancia e vedere da che parte pende la disinformazione???

:rolleyes:

Qui nel regno unito (ti scrivo da edimburgo) ci prendono per il culo un giorno si e l'altro si a riguardo...soprattutto la BBC1 e la BBC2

andreamarra
09-03-2005, 16:59
Originariamente inviato da evelon
non credo.

Fede è così "macchiettistico" che è davvero difficile prestargli ascolto con serietà.

Prendiamo, ad es, Rai3: è schierata e altrettanto di parte ma meno "evidente" e magari molta gente non pensa che non basta produrre qualche servizio di approfondimento per essere obiettivi e magari prende come oro colato i vari "report" che imparziali e non-schierati non sono assolutamente...

Tu sottovaluti il fatto che io e tu possiamo dire che Fede è macchiettistico poichè abbiamo le competenze per poterlo capire.

Ma tu prova a pensare a quante persone senza i necessari strumenti prendono Fede per oro colato.

So che può far ridere, ma mentre io e tu di fronte a fede facciamo una pernacchia o una risata, molte casalinghe o pensionati lo prendono come mezzo di informazione televisa al pari del telegiornale principale.

Poi la differenza tra un Unità (che non ho mai letto e non so neanche cosa ci scrivono dentro, nè ci tengo a leggerlo sinceramente) e Rete4 sono abissali: un giornale ha un tiatura di un certo tipo e se lo vuoi devi andare a comprarlo. E punta a un target molto limitato.
Rete quattro non la devi comprare, accendi la tivvù ed è li davanti a te. Il target è nettamente superiore quantitativamente.

Quindi, non solo la differenza grossa tra i due mezzi e sulla differente "penetrazione mediatica" (lo so, fa un pò ridere il termine :D), ma anche il fatto che per avere uno lo devi volere andando a comprarlo, l'altro no.

E fidati che molte persone con scarsi strumenti cognitivi lo prendono seriamente Fede.

evelon
09-03-2005, 16:59
Originariamente inviato da Everyman
ancora con questa storia.

Vogliamo prendere una bilancia e vedere da che parte pende la disinformazione???

dato che non mi risulta che tu abbia la verità in tasca direi che la "storia" ha la stessa validità di ciò che dici tu ;) (che non si capisce perche chi dice qualcosa che non approvi racconta "storie" o è appartenente ad un "genere" la cui esistenza provoca più stupore di uno yeti)

La bilancia direi che pende dalla parte che ho citato, tu dici che pende dall'altra parte.

Ne prendo atto. :D

Originariamente inviato da Everyman
Qui nel regno unito (ti scrivo da edimburgo) ci prendono per il culo un giorno si e l'altro si a riguardo...soprattutto la BBC1 e la BBC2

Fortunatamente l'opinione della BBC1 e degli abitanti di edimburgo non conta di più di quella di tutti gli altri. ;)

evelon
09-03-2005, 17:02
Originariamente inviato da andreamarra
Su sottovaluti il fatto che io e tu possiamo dire che Fede è macchiettistico poichè abbiamo le competenze per poterlo capire.

Ma tu prova a pensare a quante persone senza i necessari strumenti prendono Fede per oro colato.

So che può far ridere, ma mentre io e tu di fronte a fede facciamo una pernacchia o una risata, molte casalinghe o pensionati lo prendono come mezzo di informazione televisa al pari del telegiornale principale.

Poi la differenza tra un Unità (che non ho mai letto e non so neanche cosa ci scrivono dentro, nè ci tengo a leggerlo sinceramente) e Rete4 sono abissali: un giornale ha un tiatura di un certo tipo e se lo vuoi devi andare a comprarlo.
Rete quattro non la devi comprare, accendi la tivvù ed è li davanti a te.

Quindi, non solo la differenza grossa tra i due mezzi e sulla differente "penetrazione mediatica" (lo so, fa un pò ridere il termine :D), ma anche il fatto che per avere uno lo devi volere andando a comprarlo, l'altro no.

E fidati che molte persone con scarsi strumenti cognitivi lo prendono seriamente Fede.

mi sembra un intervento su cui discutere :)

Quello che dici è reale ed infatti ho citato due "mezzi" simili (televisivi) che sono "lì" entrambi.

Proprio perchè in fondo tutti i canali "sono lì" ognuno può farsi un'idea propria.
Se vuole, ovviamente, se guarda un solo TG, magari proprio uno di questi due avrà sicuramente la visione delle cose "viziata" dalla rispettiva monoangolazione

SaMu
09-03-2005, 17:09
Originariamente inviato da andreamarra
Tu sottovaluti il fatto che io e tu possiamo dire che Fede è macchiettistico poichè abbiamo le competenze per poterlo capire.

Ma tu prova a pensare a quante persone senza i necessari strumenti prendono Fede per oro colato.

So che può far ridere, ma mentre io e tu di fronte a fede facciamo una pernacchia o una risata, molte casalinghe o pensionati lo prendono come mezzo di informazione televisa al pari del telegiornale principale.

Leggo il giornale e so cos'han detto oggi Rizzo Fassino e Bondi, ma non sono convinto che questo mi strumenti migliori di quelli che hanno mio zio pensionato e mia zia casalinga per stabilire cos'è giusto cos'è sbagliato, cos'è bene cos'è male.

Non hai mai riflettuto andrea sul fatto che i presunti strumenti, la presunta informazione, a prescindere dal fatto che tu la ritenga corretta o meno, siano comunque deformazioni della realtà e non è detto che siano deformazioni migliori della relativa mancanza d'informazione del pensionato e della casalinga?

In altre parole, cosa ti fa pensare che sapere cos'ha detto Fassino sia un informazione che aiuta ad affrontare meglio la realtà rispetto al non saperlo e sapere magari altro, a che ora escono i nipotini dall'asilo, quando bisogna buttare i semi d'insalata, etc?

Spero si capisca il punto.

Bet
09-03-2005, 17:23
i pre-supposti da cui si parte

andreamarra
09-03-2005, 17:41
Originariamente inviato da SaMu
Leggo il giornale e so cos'han detto oggi Rizzo Fassino e Bondi, ma non sono convinto che questo mi strumenti migliori di quelli che hanno mio zio pensionato e mia zia casalinga per stabilire cos'è giusto cos'è sbagliato, cos'è bene cos'è male.

Non hai mai riflettuto andrea sul fatto che i presunti strumenti, la presunta informazione, a prescindere dal fatto che tu la ritenga corretta o meno, siano comunque deformazioni della realtà e non è detto che siano deformazioni migliori della relativa mancanza d'informazione del pensionato e della casalinga?

In altre parole, cosa ti fa pensare che sapere cos'ha detto Fassino sia un informazione che aiuta ad affrontare meglio la realtà rispetto al non saperlo e sapere magari altro, a che ora escono i nipotini dall'asilo, quando bisogna buttare i semi d'insalata, etc?

Spero si capisca il punto.

Samuele io ti anticipo che per me la definizione di "informazione" non esiste. Non è mai esistita. Esiste l'informazione viziata e la disinformazione, o l'informazione selettiva, informazione selettiva viziata e per concludere la non informazione. Poi ci sono i casi di disinformazione estremamente viziata.

Ovviamente è un mio pensiero.

Tutto quello che accade o che viene detto non può mai avere per me la valenza di realtà o di irrealtà, e definire cosa si possa avvicinare di più a realtà e cosa di più a irrealtà non solo non è facile, ma lo reputo impossibile.

Impossibile perchè qualunque fatto o qualunque notizia viene inquinata a prescindere.

Dopo questo cappelletto introduttivo, entro nel merito. Nel mio post non intendevo dire che una informazione o presunta tale sia superiore rispetto che un'altra. Ho espresso prima il mio giudizio sull'impossibilità nel raffrontare la penetrazione mediatica tra un telegiornale e un quotidiano.

Praticamente, raffronto fra TG4 e Unità.

Ho espresso quindi un giudizio sul TG4. Per me fa parte della disinformazione palesemente viziata. Ma non per i contenuti, ma per il modo in cui vengono esposti. Più da cabaret che altro.

Il discorso della casalinga e del pensionato (mi scuso con le categorie sociai in questione, so che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio) servivano per spiegare un concetto che ai più non è ovvio: ovvero che il TG4 per molti che, per me, non dispongono di determinate conoscenze o strumenti cognitivi è alla pari con il TG1 o altri TG.

Ciò non toglie che per altri TG o altri giornali non accada lo stesso. Ma, a mio modo di vedere, in maniera decisamente inferiore che per il TG4.

Ora, nel caso di un quotidiano il discorso è sicuramente lo stesso, ma la differenza la si ha nel target colpito. O meglio, nel target che si vuole far colpire. Il giornale è un mezzo attivo, a differenza della televisione che è passiva.

Il mio discorso, spero di essere stato chiaro, riguarda mezzi di informazione (o meglio di disinformazione) del tutto veicolati e pesantemente filtrati. Uno (Unità) viziato (a quanto sembra, non l'ho mai letto e lo dico per sentito dire) da ideologia radicale, l'altro (TG4) prostrato in maniera troppo servile.

Ovviamente il mio discorso prevedeva l'utilizzo di soli due mezzi, discorso diverso se avessi trattato un pò tutti i mezzi a disposizione.

Concludo: non credere che sia indottrinato politicamente tanto da non comprendere vizi di forma da entrambe le parti, non riconosco la superiorità di una fonte su di un'altra, nel caso dell'Unità e del TG4 ho fatto una eccezione. Perchè per me si tratta di casi limiti.

A casa mia entrano Repubblica e Il Sole 24 Ore, ma in ogni caso non le prendo come sacre scritture. Di norma mi informo tramite Ansa, dove si leggono notizie nude e crude meno viziate.

p.s. tra l'altro mia mamma è casalinga :D

spero si sia capito il senso del "casalinga e pensionato". In ogni caso, per molti il TG4 è alla pari con un TG.

andreamarra
09-03-2005, 17:53
Aggiungo anche che non ho mai ritenuto una fonte migliore dell'altra, incredibile ma vero mi è capitato alcune volte di non dar ragione durante un dibattito a un esponente di sinistra e a darla a uno di destra.

Quindi io parlo di gradi di disinformazione (figata, ci devo scrivere un libro :cool: ), ovvio che non posso avere la presunzione nè l'illuminazione divina di capire quale fonte sia il meno viziata possibile. Però, ripeto, nei due casi limiti esposti credo che la "presunzione" sia legittima.


O no :fagiano: ?

Adric
10-03-2005, 03:06
Emilio Fede: "Le vergognose farneticazioni della comunista Giuliana Sgrena"

Mercoledì, 09 marzo 2005

Il Comitato di redazione del Tg4 contro l'Emilio Fede anti-Sgrena. In una nota il Cdr stigmatizza le parole che il direttore ha usato stasera durante tutta l'edizione del suo tg nel mostrare un video, registrato prima della liberazione della giornalista, e consegnato a Bagdad all'agenzia americana Aptn, in cui la giornalista, ancora sequestrata, ringrazia i suoi rapitori.

"Quelle di Giuliana Sgrena sono vergognose e squallide farneticazioni", ha detto dalle telecamere del Tg4 Fede, attaccando "la giornalista comunista del Manifesto salvata dal nostro governo al prezzo della vita di Nicola Calipari". Le immagini sono le stesse già viste venerdì scorso, con Giuliana Sgrena che appare seduta dietro a un tavolino con sopra un cesto di frutta per rassicurare che nel corso del sequestro è stata trattata bene.

Mentre queste scorrono, si inserisce però una voce fuoricampo che riferisce la versione dei guerriglieri sul sequestro e i tragici fatti del check point nei pressi dell'areoporto di Bagdad. Fede non manda in onda i fotogrammi in cui due terroristi con i mitra in mano appaiono alle spalle della donna.

Il direttore del Tg4 sottolinea solo le parole che la giornalista, ancora prigioniera, rivolge ai suoi rapitori: "Ringrazio la resistenza irachena per avermi ben trattata e rispettata in tutto questo tempo". Le immagini e le parole vengono rimandate in onda più volte, e Fede incalza: "Giuliana Sgrena dice anche che queste persone sono ben preparate e bene educate. Sono determinati a raggiungere il loro obiettivo: liberare il loro paese dall'occupazione".

E il direttore del Tg4 ricorda le persone sgozzate dai terroristi e trae alcune deduzioni: "Dunque quella è la resistenza e l'occupazione naturalmente sono gli Usa e i loro alleati". Nel video Giuliana Sgrena dice di essere stata rapita, "perché sono passata da Nassiriya durante l'occupazione". E Fede, nel corso del telegiornale, spiega che Nassiriya è la città "dove c'è la missione italiana di pace. Tutto questo a mio avviso - dice rimarcando le parole - è una vergognosa e squallida farneticazione. Turba le nostre coscienze l'idea che per salvare questa persona Nicola Calipari, marito e padre esemplare, abbia pagato con la vita il suo senso del dovere".

E Fede continua invitando "l'Italia onesta" ad ignorare per sempre "la Sgrena e le sue cronache".

Poi continua attaccando la ricostruzione dei fatti della giornalista, ("Dice che sono state sparate 3-400 proiettili, ma ne sono stati trovati solo dieci") e arriva alla conclusione che "se gli americani avessero voluto ucciderla, come è morto Calipari avrebbero ammazzato anche l'altro funzionario dei servizi e anche lei che si dice depositaria di chissà quale verità".

E il direttore manda in onda un servizio sulle parole del ministro degli Esteri Fini alla Camera e torna all'attacco: "Quando c'è stato l'avvertimento di ritirare i giornalisti - dice - noi lo abbiamo fatto, ma lei ha proseguito perché aveva fiducia nella resistenza che l'ha trattata benissimo, tanto che lei li elogia". Insomma per Fede la giornalista si è "coinvolta da sola in questa vicenda. Lei era in Iraq senza che il suo giornale le avesse pagato l'assicurazione. L'assicurazione - dice - l'ha pagata il Governo e Calipari che è morto".

Già che c'è Fede ne approfitta anche per difendersi dall'accusa di linciaggio nei confronti della Sgrena: "L'unico linciaggio è quello che Giuliana Sgrena e il suo compagno Pier, non so come si chiama, stanno facendo nei confronti degli Usa". Parole che hanno suscitato la presa di posizione del Cdr del telegiornale: pur riconoscendo al direttore Emilio Fede "il diritto di stabilire la linea editoriale del telegiornale e di polemizzare con chi vuole, la rappresentanza sindacale del Tg4 non può non dissociarsi dai toni polemici usati in questi giorni e in particolare nell'edizione di questa sera, nei confronti della collega Giuliana Sgrena, vittima di un sequestro, scampata per un soffio alla sparatoria costata la vita al povero Nicola Calipari".

"Sorprende - si legge nel comunicato - che un inviato di guerra di grande esperienza come il Direttore critichi (considerandole attendibili) le dichiarazioni rese dall'ostaggio in stato di evidente costrizione e rinfacci alla collega di aver operato in zone ad alto rischio".

Immediata la contro-replica di Fede: "Capisco che il Cdr, dovendo garantire anche quella quota di sinistra che c'è nel Tg4, abbia espresso questa posizione. Ma mi stupisco che non abbia sentito il dovere di manifestare solidarietà al direttore per il messaggio ricevuto oggi con una mail in redazione da una ragazza, nel quale si invita "a rapire Emilio Fede perchè così si fa contenta mezza Italia". Un messaggio per il quale ho già sporto denuncia a polizia e carabinieri".

Fonte: La Repubblica

AGGIORNAMENTO:

pare che Guliana Sgrena abbia querelato Emilio Fede (almeno così ha detto il TG4 stanotte).

Gianpaolo81
10-03-2005, 03:28
Che tristezza che mi fa emilio fede...

per lui non riesco a provare che compassione, non si riesce neanche a odiare.

flisi71
10-03-2005, 08:52
Fede è pericoloso, perchè certa gente lo prende come unica fonte di "informazione".
Daccordo essere di parte, ma la differenza fra fare informazione e fare propaganda è notevole.
Fede fa solo la seconda, con continui sermoni per generare tranquillità nei suoi pochi (ma ancora troppi) seguaci.

Ciao

Federico

Tenebra
10-03-2005, 09:50
Originariamente inviato da flisi71
Fede è pericoloso, perchè certa gente lo prende come unica fonte di "informazione".
Daccordo essere di parte, ma la differenza fra fare informazione e fare propaganda è notevole.
Fede fa solo la seconda, con continui sermoni per generare tranquillità nei suoi pochi (ma ancora troppi) seguaci.


A parte il fatto che non conosco nessuno che prenda Fede come unica fonte di informazione, come non conosco nessuno che gli dia la stessa credibilità di un qualunque giornalista, guarda che le stesse cose le fanno tutti quei bei programmi di "approfondimento" e lo stesso tg3, solo con toni meno accesi e che per quello paiono più seri.
Idem per Repubblica, il Manifesto et simili, rimettendoci però i toni accesi... ma qui vale il discorso di andreamarra.

IMHO Fede col suo tono da aizzatore di folle si dà solo la zappa sui piedi: come già detto, non conosco nessuno che prenda sul serio Fede ma conosco molti che prendono come oro colato le "verità" delle "fonti" che ho citato sopra... e quanto a fare propaganda non sono secondi a nessuno.

gaglioppo
10-03-2005, 09:54
l'analisi di andreamarra in merito a tg4 e unità la condivido.

Chi riesce a capire queste sfumature, che possono più o meno essere evidenti, dipende dalle persone, nn crede in nulla alla lettera, secondo me, bisogna fare sempre un riassunto di tutti i giornali e i tg e considerlarlo sempre con il beneficio del dubbio.

Fede è un macchietta, uno strumento potente, nn sottovalutatelo, ha palesemente attaccato la sgrena, con enfasi e ironia, non è certo della sana informazione.
Vorrei però far riflettere i miei amici, lasciamo stare i colori, c'e' stato qualche giornalista, al tg, alla radio a "buonadomenica" e simili che abbia chiesto alla sgrena se: "NON AVESSE SBAGLIATO AD AVVENTURARSI PER LA MOSCHEA DI VENERDI, IN UN CLIMA INCANDESCENTE, COME LA SUA COLLEGA AFFERMO'?"
Un minimo di riconoscenza per lo Stato Italiano, nn tanto per il governo, lo vogliamo avere o no? Dove sta il patriottismo? Si è perso questo concetto, in italia si pensa alla pellaccia propria.

Per quanto riguarda l'unità, solo un vago di ricordo sulle spiagge di strongoli, leggevo che ai tempi del g8 in carcere c'erano nascosti 300 giovani catturati e segregati e nessuno aveva più notizie, bella notizie. Dopo 15gg la repubblica sfotteva con garbo in un riquadro in alto a destra il giornale che forse aveva esagerato. Chi legge solo l'unità ha questa visione della vita, nn è come ricevere solo rete4? :-DDD

a presto

dupa
10-03-2005, 09:58
Originariamente inviato da Adric
Emilio Fede: "Le vergognose farneticazioni della comunista Giuliana Sgrena"

Il Comitato di redazione del Tg4 contro l'Emilio Fede anti-Sgrena. In una nota il Cdr stigmatizza le parole che il direttore ha usato stasera durante tutta l'edizione del suo tg nel mostrare un video, registrato prima della liberazione della giornalista, e consegnato a Bagdad all'agenzia americana Aptn, in cui la giornalista, ancora sequestrata, ringrazia i suoi rapitori.

[CUT]


"Sorprende - si legge nel comunicato - che un inviato di guerra di grande esperienza come il Direttore critichi (considerandole attendibili) le dichiarazioni rese dall'ostaggio in stato di evidente costrizione e rinfacci alla collega di aver operato in zone ad alto rischio".

Immediata la contro-replica di Fede: "Capisco che il Cdr, dovendo garantire anche quella quota di sinistra che c'è nel Tg4, abbia espresso questa posizione. Ma mi stupisco che non abbia sentito il dovere di manifestare solidarietà al direttore per il messaggio ricevuto oggi con una mail in redazione da una ragazza, nel quale si invita "a rapire Emilio Fede perchè così si fa contenta mezza Italia". Un messaggio per il quale ho già sporto denuncia a polizia e carabinieri".

Fonte: La Repubblica

AGGIORNAMENTO:

pare che Guliana Sgrena abbia querelato Emilio Fede (almeno così ha detto il TG4 stanotte).


Bè evidentemente questo è stato un gravissimo sbaglio da parte di Fede e dubito che deciderà di tornare indietro.

flisi71
10-03-2005, 10:12
Originariamente inviato da Tenebra
A parte il fatto che non conosco nessuno che prenda Fede come unica fonte di informazione, come non conosco nessuno che gli dia la stessa credibilità di un qualunque giornalista...
...


Invece nel circolo che ogni tanto frequento ne conosco parecchi che lo citano spesso.
Inutile dire su come percepiscono la realtà.
(ho sentito discorsi allucinanti sull'aumento del costo della vita, sull'€, sul taglio delle tasse e sui conseguenti aumenti DA FARE PAURA).


IMHO Fede col suo tono da aizzatore di folle si dà solo la zappa sui piedi: come già detto, non conosco nessuno che prenda sul serio Fede ma conosco molti che prendono come oro colato le "verità" delle "fonti" che ho citato sopra... e quanto a fare propaganda non sono secondi a nessuno.

Certi reportage, come quello sulla sicurezza delle ferrovie, hanno purtroppo colpito nel segno al 100%, e anche quello sulla Sicilia non era da meno.
Chiedo: il TG4 fa niente di simile?
(lo chiedo perchè io non lo guardo quasi mai, il più delle volte solo quando "Striscia la Notizia" lo riporta nei fuorionda)


Ciao

Federico

LittleLux
10-03-2005, 10:17
Originariamente inviato da dupa
Bè evidentemente questo è stato un gravissimo sbaglio da parte di Fede e dubito che deciderà di tornare indietro.

Sai quanti, qui sul forum, si sono espressi negli stessi termini di Fede?:asd:

dupa
10-03-2005, 10:27
Originariamente inviato da LittleLux
Sai quanti, qui sul forum, si sono espressi negli stessi termini di Fede?:asd:

Io mi riferisco al video dove lei (a quanto pare) è ancora sotto sequestro e dunque quello che dice a favore dei rapitori non è da considerarsi il suo pensiero.

E su questo punto sono pienamente contro l'opinione di Fede.

Per quel che riguarda invece i seguenti due punti, sono d'accordo con Fede.

1) dichiarazioni del suo compagno pro-terroristi (o partigiani iracheni, come li chiama lui)

2) presenza di giornalisti italiani in iraq che andavano a cercarsi i "guai" contro tutti gli avvertimenti del governo italiano/iracheno/americano.

Per quel che riguarda la Sgrena, spero che dopo quello che le accaduto e dopo aver causato (più o meno indirettamente) la morte di un agente italiano, abbia almeno la decenza di cambiare le sue idee riguardo chi l'ha rapita, chi in Iraq non vuole la democrazia, ecc. ecc.

Ora non seguo così assiduamente le cronache quindi non conosco tutte le ultime dichiarazioni "by Sgrena"

flisi71
10-03-2005, 10:43
Originariamente inviato da dupa
...
1) dichiarazioni del suo compagno pro-terroristi (o partigiani iracheni, come li chiama lui)


Ho un lapsus, quali sarebbero?



2) presenza di giornalisti italiani in iraq che andavano a cercarsi i "guai" contro tutti gli avvertimenti del governo italiano/iracheno/americano.


I giornalisti dovrebbero andare a cercarsi le notizie, o no?
O si devono limitare a riportare i bollettini della parte amica, standosene comodamente seduti in ufficio?
:rolleyes:


Per quel che riguarda la Sgrena, spero che dopo quello che le accaduto e dopo aver causato (più o meno indirettamente) la morte di un agente italiano, abbia almeno la decenza di cambiare le sue idee riguardo chi l'ha rapita, chi in Iraq non vuole la democrazia, ecc. ecc.


Sragionando allo stesso modo allora la causa (+ o - indiretta) originaria è la guerra lanciata da Bush & Blair contro Saddam.
E' tanto difficile ammettere che i propri idoli americani possano sbagliare?

Ciao

Federico

Tenebra
10-03-2005, 10:44
Originariamente inviato da flisi71
Chiedo: il TG4 fa niente di simile?
(lo chiedo perchè io non lo guardo quasi mai, il più delle volte solo quando "Striscia la Notizia" lo riporta nei fuorionda)


Perchè me lo chiedi, ti sembro uno che segue assiduamente Fede :mbe: ?
L'unica cosa di buono che conosco su rete 4 sono quei documentari di cui ora mi sfugge il nome...
A proposito, realizzazione a parte, qualcuno ha mai notato la scelta dei temi per i documentari storici, tra rete 4 e rai 3? Sarà un caso, ma tutte le volte che ci capitavo sopra trovavo un documentario sul comunismo o la russia su rete 4, e sul fascismo o il nazismo su rai 3 :D
per la serie educhiamoli sulla nostra visione del mondo...

flisi71
10-03-2005, 10:51
Originariamente inviato da Tenebra
Perchè me lo chiedi, ti sembro uno che segue assiduamente Fede :mbe: ?


:D
No, lo chiedevo a te e a tutti perchè non lo so.


L'unica cosa di buono che conosco su rete 4 sono quei documentari di cui ora mi sfugge il nome...

A proposito, realizzazione a parte, qualcuno ha mai notato la scelta dei temi per i documentari storici, tra rete 4 e rai 3? Sarà un caso, ma tutte le volte che ci capitavo sopra trovavo un documentario sul comunismo o la russia su rete 4, e sul fascismo o il nazismo su rai 3 :D

Qualcuno li ho visti, anche quelli sulla guerra dell'Italia con filmati dell'istituto luce.
Secondo me sono interessanti.

Ciao

Federico

dupa
10-03-2005, 10:53
Originariamente inviato da flisi71
Ho un lapsus, quali sarebbero?



Il primo link che mi è capitato su google:

http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/esteri/iraq45/iraq45/iraq45.html


Pier Scolari ha detto: "Giuliana sta relativamente bene, sta come una che si è presa 300 colpi di pallottola. Ho raccontato a Giuliana tutto quello che la gente ha fatto qui per lei; lei mi ha raccontato tutto. Mi ha detto, ad esempio, che i rapitori al momento di liberare Giuliana l'aveva avvertita del pericolo rappresentato dagli americani nei pressi dell'aeroporto".

Mi pare di capire che i rapitori (cioè: terroristi) sono quelli buoni gentili che danno indicazioni utili.
E da notare anche che dice: "i rapitori al momento di liberare giuliana", io vorrei far notare che a liberarla sono stati gli italiani con l'aiuto degli americani.

Questi "cattivoni" di americani che sono giù a morire per la libertà e per la democrazia che finalmente nascendo in Iraq dopo decenni di dittatura...

bah.

dupa
10-03-2005, 10:54
Originariamente inviato da flisi71
Qualcuno li ho visti, anche quelli sulla guerra dell'Italia con filmati dell'istituto luce.
Secondo me sono interessanti.



Sono splendidi. Ad avere una scheda tv di acquisizione sul computer sarebbe fantastico avere i divx di quella roba lì.

flisi71
10-03-2005, 11:06
Originariamente inviato da dupa
Il primo link che mi è capitato su google:

http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/esteri/iraq45/iraq45/iraq45.html

Pier Scolari ha detto: "Giuliana sta relativamente bene, sta come una che si è presa 300 colpi di pallottola. Ho raccontato a Giuliana tutto quello che la gente ha fatto qui per lei; lei mi ha raccontato tutto.


Su questo mi insegni che in situazioni concitate spesso la percezione della realtà viene distorta.
Pier Scolari, al momento in cui credeva di poter mettere al parola fine ad un mese di stress e preoccupazioni, si è visto piombare in un incubo, con il tragico incidente imprevisto.
Ha sbagliato nei toni, ma considerando il contesto è umanamente comprensibile.


... Mi ha detto, ad esempio, che i rapitori al momento di liberare Giuliana l'aveva avvertita del pericolo rappresentato dagli americani nei pressi dell'aeroporto".

Non avevano tutti i torti, visto quello che è successo, e visto che non si tratta di un caso isolato.....

A parte questo, mi sembra normale che durante la prigionia i suoi rapitori volessero dare di se una immagine buona, rassicurante, addossando tutte le colpe agli altri.
Anche se forse erano solo avidi di soldi, senza altra giustificazione morale.



Questi "cattivoni" di americani che sono giù a morire per la libertà e per la democrazia che finalmente nascendo in Iraq dopo decenni di dittatura...


Sai benissimo, meglio di me, che quella NON è la vera motivazione della loro presenza, ma solo un sottoprodotto.

Ciao

Federico

Mavel
10-03-2005, 12:16
Originariamente inviato da flisi71
Sai benissimo, meglio di me, che quella NON è la vera motivazione della loro presenza, ma solo un sottoprodotto.

Ciao

Federico
E allora? In quanto sottoprodotto non è degno di meritare attenzione? Guarda, potesse essere generato lo stesso sottoprodotto per tante altre nazioni ancora sotto la morsa di dittature e abominii simili.

flisi71
10-03-2005, 12:21
Originariamente inviato da Mavel
E allora? In quanto sottoprodotto non è degno di meritare attenzione?


Attento: la mia risposta vale solo come replica all'affermazione di dupa, senza alcun intento di sminuire l'operato.
;)


Guarda, potesse essere generato lo stesso sottoprodotto per tante altre nazioni ancora sotto la morsa di dittature e abominii simili.

Parole sante.

Ciao

Federico

Mavel
10-03-2005, 12:42
Originariamente inviato da flisi71
Attento: la mia risposta vale solo come replica all'affermazione di dupa, senza alcun intento di sminuire l'operato.
;)



Parole sante.

Ciao

Federico
Ok ;)

luigiaratamigi
10-03-2005, 13:13
Originariamente inviato da Adric

Immediata la contro-replica di Fede: "Capisco che il Cdr, dovendo garantire anche quella quota di sinistra che c'è nel Tg4, abbia espresso questa posizione. Ma mi stupisco che non abbia sentito il dovere di manifestare solidarietà al direttore per il messaggio ricevuto oggi con una mail in redazione da una ragazza, nel quale si invita "a rapire Emilio Fede perchè così si fa contenta mezza Italia". Un messaggio per il quale ho già sporto denuncia a polizia e carabinieri".



Doppio ROTFL carpiato con salto mortale!!!!

John Cage
10-03-2005, 14:39
Ho letto quello che ha detto Emilio fede al tg4 e mi stupisco di come alla fine qualcuno cerca di sminuire o non considerare la vera pericolosità di quel tipo di disinformazione.

Certo, per Emilio Fede la redazione che si è dissociata lo ha fatto perchè è di "sinistra" perchè uno di destra secondo lui non può dissociarsi dalle sue farneticazioni.

Ma dirò di più: fede è pericoloso ma è solo un burattino. Pericolosi sono quelli che lo mandano tutti i giorni in onda spacciando il tg4 come un telegiornale normale. Se lo mandassero in onda in un programma di "approfonimento" non avrei nulla in contrario, ma questo qui pretende di dare "notizie". Confonde notizie con commenti inpportuni e sulla sigla non c'è scritto neanche che si tratta di un telegiornale di partito.
C'è chi dice che per ogni fede esiste l'esatto contrario. Ebbene? dov'è l'esatto contrario? Dove?? Chi l'ha visto?

andreamarra
10-03-2005, 20:08
Il suo show sicuramente è stato decisamente eccessivo, ho visto spezzoni dei suoi inteventi e dei suoi commenti sulla Sgrena e sinceramente ha davvero toccato il fondo.

Altre volte ha apostrofato o preso in giro esponenti della sinistra, non fa niente. Non si scadeva nell'offesa ma nello sfottò da bar.

Ma in questo caso, per me, ha dato davvero il peggio.

Il Cdr di rete quattro lo ha anche richiamato, incredibile che di fronte a un richiamo di questo organo lui risponda a colpi di "comunisti" ecc. ecc.

Ok essere schierato, ok essere servile, ok sedere alla destra del Padre.. ma in questo caso ha esagerato davvero.

rap
12-03-2005, 01:38
Originariamente inviato da Valo
http://www.ilgiulivo.com/images/liberateci.jpg
Stupenda sta vignetta!
Non se ne puo' piu di quei due.Basta!

flisi71
12-03-2005, 10:25
No Proteus, non c'è nessun giornalista di sx che va regolarmente in video con le caratteristiche di Fido.
Perchè mentre i primi, pur schierati con le loro idee e più o meno militanti, si ricordano ogni tanto del mestiere che fanno, il secondo è solo un megafono di propaganda, predicatore di tremende bugie.Di moderato non ha nulla.

Ciao

Federico

flisi71
12-03-2005, 10:27
Originariamente inviato da rap
Non se ne puo' piu di quei due.Basta!

Lo sai che c'è almeno metà di questo paese che da anni non ne può più di ascoltare tutti i giorni i soliti proclami ottimistici/propagandistici dei soliti noti (Schifani, Bondi & pupi vari)?

Ciao

Federico

flisi71
12-03-2005, 10:59
Originariamente inviato da Proteus
In video ora no ma su carta stampata potresti sostenerlo ?
...


E' anche questione di visibilità amico mio.
Su carta fede varrebbe meno di adesso, avvicinandosi allo zero assoluto, perchè chi legge i giornali ha tempo per capire e rileggersi punti poco chiari.
In video questo non è possibile.

Ciao

Federico