View Full Version : guardando ballarò, sul lavoro
ma cazzo -scusate- dico io
ma è possibile che molti dirigenti d'azienda non vedano più in là del mero guadagno in bilancio a fine anno??
magari mi sbaglio io ma stanno facendo vedere imprese in fallimento perchè la produzione è stata portata all'estero
si parla soprattutto dell'indotto
ma, mettiamo un esempio, ora parlavano di calzature
se prada (un esempio a casa, magari non porta nemmeno la sua produzione all'estero :D ) fa produrre partii della calzatura in italia, sicuramente costa più che all'estero
ma quelli che in italia perdono il posto non avranno più soldi per comprare quelle scarpe...
ti costeranno 5 euro ma non le vendi neanche a 10 se il tuo target di consumatori non ha più soldi per farlo
lasciando perdere la qualità
p.s: non sono affatto un nazionalista/patriottico :p
Visto anche io la Ballarò...che dire: da come la dipinge Floris sembra che, in qualsiasi settore, l'Italia sia peggio del Sudan.
Inoltre sta peggiorando in modo esponenziale..ha passato la sera a leccare Letta (gli ha passato pure il documento OCSE invitando gli altri a farlo parlare) e a interrompere Sacconi.
Il problema della competitività è reale e, zone come Barletta, drammatico. Il motto "piccolo è bello e flessibile" tanto in voga negli anni 70/80 sta dimostrando adesso quanto fosse infondanto.
Il problema del commercio estero l'ha evidenziato Tabacci: dal 1995 non abbiamo più potuto svalutare la liretta (causa euro) e da allora l'export è in riduzione..adesso, dopo 10 anni, siamo arrivati anche al rosse del saldo delle partite correnti. E' un discorso da affrontare in due tempi: breve (pacchetto sulla competitività) e medio/lungo (riposizionamento sistema produttivo).
In ogni caso non sono cose che si risolvono dall'oggi al domani..ma l'importante è inziare a muoversi nella direzione giusta.
Byezz
:sofico:
EDIT: per chi è interessato a dibattiti un pò meno parziali consiglio 8emezza..e tanto per confutare chi lo ritiene di parte: stasera si è intervistato per 1 ora Bertinotti parlando di lui e del suo rapporto con i movimenti e l'Unione con come altri ospiti Panebianco e Don Gianni Baget Bozzo.
Originariamente inviato da jumbo81
se prada (un esempio a casa, magari non porta nemmeno la sua produzione all'estero :D ) fa produrre partii della calzatura in italia, sicuramente costa più che all'estero
ma quelli che in italia perdono il posto non avranno più soldi per comprare quelle scarpe...
ti costeranno 5 euro ma non le vendi neanche a 10 se il tuo target di consumatori non ha più soldi per farlo
lasciando perdere la qualità
p.s: non sono affatto un nazionalista/patriottico :p
Se io le produco in Italia e ti tengo come dipendente le posso vendere a 100.
La Cina le vende in Italia a 20.
Io ti tengo come dipendente e ti do un salario..ma tu le prendi dai cinesi e io non vendo niente a nessuno..come la mettiamo?
Il problema non sono tanto le nostre che delocalizzano...quanto che si è fatta entrare la Cina nel WRO sperando che iniziasse a rispettare le regole..pie illusioni..e adesso che è dentro sono casini per dazi et similia.
Soluzione? Tariffe Anti-Dumping sociale e richiesta di reciprocità con Cina.
Inizi a pagare i tuoi dipendenti e a riconoscere loro sindacati i miei "dazi" scendono..continui a ignorarli e io scoraggio le importazioni di tue merci.
O così o, IMHO, non se ne esce.
Byezz
:sofico:
sempre meglio di quello show demenziale del camerata masotti...
Originariamente inviato da Zebiwe
..
EDIT: per chi è interessato a dibattiti un pò meno parziali consiglio 8emezza..e tanto per confutare chi lo ritiene di parte: stasera si è intervistato per 1 ora Bertinotti parlando di lui e del suo rapporto con i movimenti e l'Unione con come altri ospiti Panebianco e Don Gianni Baget Bozzo.
Il dibattito di Ballarò è parziale perchè non magnifica il Governo?
:confused:
Ciao
Federico
Hanno parlato della crisi del calzaturiero di barletta nel programma?
Caro amico Proteus,
mi riconosco in parecchie tue considerazioni, ma permetimi di aggiungere una nota:
la piccola azienda ha costi vivi inferiori e maggiore flessibilità ad adattarsi al mercato rispetto alla grande azienda, però spesso almeno in Italia si dedica a produzioni di basso livello tecnologico, quando non di basso livello qualitativo.
L'innovazione e la ricerca non sono comuni alle piccole realtà.
Nell'ambito orafo, predominante nella mia città, c'è aria di crisi generalizzata e pessimismo per via di nuovi agguerriti concorrenti (Cina e Turchia) che praticano prezzi più bassi nella produzione di massa.
A dire il vero, per tutto il corso degli anni 80 e 90, parecchi miei concittadini si domandavano con stupore come fosse possibile vendere in tutto il mondo così tanta "paccottiglia" a prezzi così alti (per carità, c'erano e ci sono aziende serie che producono gioielli, ma parecchie hanno venduto ottone, smalti e zirconi a prezzo di oro puro per lustri interi).
Ciao
Federico
Originariamente inviato da flisi71
Caro amico Proteus,
mi riconosco in parecchie tue considerazioni, ma permetimi di aggiungere una nota:
la piccola azienda ha costi vivi inferiori e maggiore flessibilità ad adattarsi al mercato rispetto alla grande azienda, però spesso almeno in Italia si dedica a produzioni di basso livello tecnologico, quando non di basso livello qualitativo.
L'innovazione e la ricerca non sono comuni alle piccole realtà.
Nell'ambito orafo, predominante nella mia città, c'è aria di crisi generalizzata e pessimismo per via di nuovi agguerriti concorrenti (Cina e Turchia) che praticano prezzi più bassi nella produzione di massa.
A dire il vero, per tutto il corso degli anni 80 e 90, parecchi miei concittadini si domandavano con stupore come fosse possibile vendere in tutto il mondo così tanta "paccottiglia" a prezzi così alti (per carità, c'erano e ci sono aziende serie che producono gioielli, ma parecchie hanno venduto ottone, smalti e zirconi a prezzo di oro puro per lustri interi).
Ciao
Federico
Io resto sempre convinto che in un mercato comune gli attori devono avere stessi diritti e stessi doveri, solo così ci sarà una SANA concorrenza.
Originariamente inviato da flisi71
Il dibattito di Ballarò è parziale perchè non magnifica il Governo?
:confused:
Ciao
Federico
E' parziale perchè vedendolo uno si fa l'idea che ci sia la disoccupazione al 50%, mentre oggi il tasso di occupazione è in crescita costante (da 8 anni) seppur lenta e ancora lontano dagli obiettivi fissati a Lisbona per il 2010.
Questo, a prescindere dalla discussione sulla situazione competitiva dell'Italia, che non è solo (come si capisce) una questione di governo, è parzialità: mostri una cosa lasciandone intendere un'altra ed entrambe sono diverse dalla realtà.
Originariamente inviato da SaMu
E' parziale perchè vedendolo uno si fa l'idea che ci sia la disoccupazione al 50%, mentre oggi il tasso di occupazione è in crescita costante (da 8 anni) seppur lenta e ancora lontano dagli obiettivi fissati a Lisbona per il 2010.
Non direi proprio.
I servizi chiaramente servono per introdurre il dibattito e devono per forza far vedere aspetti che non funzionano.
Se invece ci si riducesse a far vedere che "tutto va a gonfie velez" (battuta vecchia ma mi piace lo stesso) non potrebbe esistere dibattito ma solo glorificazione.
Il dibattito che ne è seguito è stato molto interessante perchè da entrambe le parti c'erano persone preparate e poco avezze a slogan.
Ciao
Federico
Originariamente inviato da flisi71
Il dibattito di Ballarò è parziale perchè non magnifica il Governo?
:confused:
il dibattito di Ballarò è parziale perchè mette costantemente in minoranza il rappresentante del governo (il perchè è sempre solo contro tutti), perchè il pubblico è di parte, perchè il conduttore non è assolutamente imparziale....
Originariamente inviato da plutus
il dibattito di Ballarò è parziale perchè mette costantemente in minoranza il rappresentante del governo (il perchè è sempre solo contro tutti), perchè il pubblico è di parte, perchè il conduttore non è assolutamente imparziale....
No proprio.
Tabacci era con Sacconi. E non sono mezze calzette.
D'Alema con E.Letta.
Sono sempre in pari numero.
Pubblico di parte?
Da entrambe.
Il conduttore ha le sue idee, le esprime e lascia parlare gli interlocutori, interrompendoli ogni tanto.
Ben diverso quando il Berti o il Masotti di turno pone domande sulle divisioni all'opposizione mentre lascia illustrare senza fiatare favolosi (nel senso che sono dgni di una favola) spot propagandistici ai rappresentanti della maggioranza.
;)
Ciao
Federico
Originariamente inviato da flisi71
No proprio.
Tabacci era con Sacconi. E non sono mezze calzette.
D'Alema con E.Letta.
Sono sempre in pari numero.
Pubblico di parte?
Da entrambe.
Il conduttore ha le sue idee, le esprime e lascia parlare gli interlocutori, interrompendoli ogni tanto.
la puntata di ieri non l'ho vista, se c'erano + rappresentanti del governo ben venga...in altre puntate non è stato così
Ti dirò che non sempre lo guardo, ma mi sembrava di ricordare che i rappresentanti di ambo le parti fossero dello stesso numero.
Ciao
Federico
@ Proteus: si la PMI è più flessibile..ma dove trova i soldi per fare R&S in modo decente se, per via della concorrenza con l'estero, ha margini ridotti e fatturato ridotto?
Deve andare a vendere all'estero..con che soldi insedia una rete di vendita, una rappresentanza o una stabile organizzazione nell'Est Europeo (o ancora più lontano)? Queste sono cose che costano..e vanno fatte mente altre realtà estere possono realizzare economia di scala e di scopo che noi ci sognamo.
Quanto alle misure contro il dumping sociale....non mi interessa se vengano dalla Lega o da AN (sono o sono stato elettore di entrambi i partiti..per cui non mi cambia nulla) ..le ho sempre reputate necessarie e giustificate.
Quanto a Ballarò: Floris prima si sforzava di essere imparziale..ieri, dopo una tirata di D'Alema aveva dato la parola a Sacconi che, interotto da Letta, non ha più potuto proseguire l'intervento perchè il pallino era già passato di mano.
Più che un dibattito era D'Alema (e Letta in minor parte) che si atteggiava a Padre della Patria e gli altri che avevano spazi ridotti per rispondere..questo è quello che ho visto io.
Originariamente inviato da Zebiwe
Quanto a Ballarò: Floris prima si sforzava di essere imparziale..ieri, dopo una tirata di D'Alema aveva dato la parola a Sacconi che, interotto da Letta, non ha più potuto proseguire l'intervento perchè il pallino era già passato di mano.
Più che un dibattito era D'Alema (e Letta in minor parte) che si atteggiava a Padre della Patria e gli altri che avevano spazi ridotti per rispondere..questo è quello che ho visto io.
A me sembrava un tantino differente, forse perchè non sono avezzo a trasmissioni tipo "batti & ribatti" e "punto & a capo" dove il dipendente del partito-azienda* di turno può snocciolare slogan senza che nessuno chieda conto di ciò che dice.
Ciao
Federico
* dopo aver letto che senza remora qualcuno parla di "Prodi e compagny" posso anche io utilizzare questa definizione molto aderente alla realtà
Black Dawn
03-03-2005, 09:57
Originariamente inviato da Zebiwe
...ha passato la sera a leccare Letta (gli ha passato pure il documento OCSE invitando gli altri a farlo parlare) e a interrompere Sacconi.
Sacconi di lavoro non dovrebbe proprio aprire bocca, considerando quello che ha dichiarato l'anno scorso su un quotidiano gratuito di roma a proposito dei lavoratori precari(riassumo):
"Non è colpa mia nè del governo berlusconi se i ragazzi che lavorano precariamente non sono capaci a farsi assumere con un contratto decente!"
Queste parole sono uscite dalla bocca di quel simpatico uomo politico chiamato appunto Sacconi...:Puke:
Sacconi è comunque molto competente, solo che ha un pò poco contatto con la realtà, come del resto gran parte dei politici.
Alcune settimane addietro sempre a Ballarò, illustrava il taglio delle tasse del Governo e prendeva come riferimento il tipico dipendente con 1500€ netti al mese.
Tipico di che?
:rolleyes:
Forse per loro a Montecitorio sembra una cifra da fame e non si sonoa corti che parecchi vivono con molto meno.
Ciao
Federico
Black Dawn
03-03-2005, 10:07
Originariamente inviato da flisi71
Sacconi è comunque molto competente, solo che ha un pò poco contatto con la realtà, come del resto gran parte dei politici.
Alcune settimane addietro sempre a Ballarò, illustrava il taglio delle tasse del Governo e prendeva come riferimento il tipico dipendente con 1500€ netti al mese.
Tipico di che?
:rolleyes:
Forse per loro a Montecitorio sembra una cifra da fame e non si sonoa corti che parecchi vivono con molto meno.
Ciao
Federico
Al governo non servono solo persone competenti, ma anche realistiche...
:O
Originariamente inviato da flisi71
Sacconi è comunque molto competente, solo che ha un pò poco contatto con la realtà, come del resto gran parte dei politici.
Alcune settimane addietro sempre a Ballarò, illustrava il taglio delle tasse del Governo e prendeva come riferimento il tipico dipendente con 1500€ netti al mese.
Tipico di che?
:rolleyes:
Forse per loro a Montecitorio sembra una cifra da fame e non si sonoa corti che parecchi vivono con molto meno.
Ciao
Federico
Forse intendeva con 1500 euro lordi al mese, che su 14 mensilità sono 21000 euro lordi l'anno un tipico V livello metalmeccanico.
Black Dawn
03-03-2005, 10:44
Originariamente inviato da SaMu
Forse intendeva con 1500 euro lordi al mese, che su 14 mensilità sono 21000 euro lordi l'anno un tipico V livello metalmeccanico.
Sicuramente intendeva questo, resta il fatto che oggi con un stipendio di quel tipo, una famiglia media italiana SICURAMENTE non naviga nell'oro.
Parlando della situazione delle imprese, non avete parlato del perchè molte delle PM imprese italiane NON crescono, semplice ma allo stesso tempo spaventoso, i lacci che si mettono alle imprese con + di 15 lavoratori dipendenti non sono che il principale freno sia all'occupazione che alla crescita, idem per un mercato del lavoro che è (dirlo mi fa paura) troppo costrittivo nei confronti dei datori di lavoro.
Il tutto condito dalle altre inadeguatezze del sistema infrastrutturale ecc. di cui ha già parlato Proteus vi dà un quadro + chiaro della situazione delle imprese italiane.
Il discorso è molto + complesso da affrontare, e spero che con la buna volontà di tutti si possa fare, altrimenti vedo un futuro molto incerto.
PS - parlando di stipendi, molte volte si dimenticano pure di parlare di costo del lavoro, in un paese dove uno stipendio netto per il lavoratore diventa un costo quasi doppio per il datore di lavoro, il tutto come già detto senza controparte dal governo che non fa le infrastrutture.
Originariamente inviato da Black Dawn
Sicuramente intendeva questo, resta il fatto che oggi con un stipendio di quel tipo, una famiglia media italiana SICURAMENTE non naviga nell'oro.
Ne' mi pare Sacconi abbia detto quello.
Black Dawn
03-03-2005, 11:04
Originariamente inviato da SaMu
Ne' mi pare Sacconi abbia detto quello.
Infatti ha detto di peggio...leggi cosa ho riportato qualche posts di cui sopra.
Originariamente inviato da SaMu
Forse intendeva con 1500 euro lordi al mese, che su 14 mensilità sono 21000 euro lordi l'anno un tipico V livello metalmeccanico.
Mi sembra di ricordare che dicesse 1500 € in busta paga.
Ciao
Federico
Originariamente inviato da Black Dawn
Infatti ha detto di peggio...leggi cosa ho riportato qualche posts di cui sopra.
Cosa doveva dire, che se non c'erano i contratti a termine ALLORA tutti gli assunti con questi contratti sarebbero assunti a vita a partire da 1500 euro netti al mese?
Originariamente inviato da SaMu
Cosa doveva dire, che se non c'erano i contratti a termine ALLORA tutti gli assunti con questi contratti sarebbero assunti a vita a partire da 1500 euro netti al mese?
La tua osservazione mi sembra ben fuori luogo.
L'infelice uscita di Sacconi rivelava la sua mentalità di stampo anglosassone, dove se tu non sei riuscito a diventare qualcuno la colpa è solo la tua.
Con questo metodo mantengono la pace sociale a fronte di tremendi squilibri.
Ciao
Federico
Black Dawn
03-03-2005, 13:24
Originariamente inviato da SaMu
Cosa doveva dire, che se non c'erano i contratti a termine ALLORA tutti gli assunti con questi contratti sarebbero assunti a vita a partire da 1500 euro netti al mese?
Ti ha già risposto Flisi71.
Black Dawn
03-03-2005, 13:30
Originariamente inviato da Proteus
Non è forse, salvo qualche eccezione, rispondente a verità che ciò che siamo o non siamo è da addebitare, in gran parte, a noi stessi ?. Non posso dichiararmi del tutto in sintonia con la tua affermazione, se applicata "all'italiana" può solo dare la stura a fenomeni di assistenzialismo, la colpa è sempre di qualcun altro, in particolare della società, ed in nome di questo assioma impazza il perdonismo buonismo più lassista che si possa immaginare, e di parassitismo.
C'è tanta gente seria e professionale che lavora come DIO COMANDA ma che a 28 anni prende 600€ al mese senza 13esima, ferie e malattie pagate.
E tutto questo grazie alla nuova riforma del mercato del lavoro.
Originariamente inviato da Black Dawn
C'è tanta gente seria e professionale che lavora come DIO COMANDA ma che a 28 anni prende 600€ al mese senza 13esima, ferie e malattie pagate.
E tutto questo grazie alla nuova riforma del mercato del lavoro.
Di preciso, grazie a quale articolo?
Black Dawn
03-03-2005, 13:41
Originariamente inviato da SaMu
Di preciso, grazie a quale articolo?
Se non c'è nessun articolo che impone uno stipendio minimo in base alla professionalità e alla esperienza acquisita, significa che per assurdo ti possono offrire un contratto a progetto per 1€ al mese.
Bella l'Italia.:rolleyes:
Volevo sapere di preciso grazie a quale articolo della riforma Biagi è cambiato il mercato del lavoro per cui ora possono offrirti come dici tu.
Originariamente inviato da Black Dawn
Se non c'è nessun articolo che impone uno stipendio minimo
I minimi contrattuali sono fissati dalla contrattazione collettiva non dalla legge.
Black Dawn
03-03-2005, 13:57
Originariamente inviato da SaMu
I minimi contrattuali sono fissati dalla contrattazione collettiva non dalla legge.
Nei contratti a progetto non c'è contrattazione collettiva...non cambiare DISCORSO CARO SAMU.
Originariamente inviato da Black Dawn
Nei contratti a progetto non c'è contrattazione collettiva...non cambiare DISCORSO CARO SAMU.
I contratti a progetto hanno riformato in maniera più favorevole al lavoratore le collaborazioni coordinate e continuative che sono nel nostro ordinamento da decenni, non "la riforma del mercato del lavoro".
La riforma Biagi semmai prevede:
Il compenso deve essere proporzionato alla quantità e qualità del lavoro eseguito, e deve tenere conto dei compensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di esecuzione del rapporto. Quanto previsto dalla disciplina legale può essere derogato con una pattuizione più favorevole al lavoratore dalle parti del contratto individuale.
cosa che con la normativa in vigore fino al 2003 non era specificato. Quindi chi non la rispetta è fuori legge, CARO BLACK DAWN.
Black Dawn
03-03-2005, 14:18
Originariamente inviato da SaMu
I contratti a progetto hanno riformato in maniera più favorevole al lavoratore le collaborazioni coordinate e continuative che sono nel nostro ordinamento da decenni, non "la riforma del mercato del lavoro".
La riforma Biagi semmai prevede:
Il compenso deve essere proporzionato alla quantità e qualità del lavoro eseguito, e deve tenere conto dei compensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di esecuzione del rapporto. Quanto previsto dalla disciplina legale può essere derogato con una pattuizione più favorevole al lavoratore dalle parti del contratto individuale.
cosa che con la normativa in vigore fino al 2003 non era specificato. Quindi chi non la rispetta è fuori legge, CARO BLACK DAWN.
Allora dato che dovrei prendere 1000€ al mese anzichè 600, che dici SAMU...il mio contratto a progetto è nullo?Denuncio il mio capo? :rolleyes:
Semplicemente non dici questo perchè NON è VERO. :rolleyes:
Originariamente inviato da Black Dawn
E tutto questo grazie alla nuova riforma del mercato del lavoro.
Black Dawn
03-03-2005, 14:27
Originariamente inviato da SaMu
Semplicemente non dici questo perchè NON è VERO. :rolleyes:
Sulla carta è tutto bello caro SAMU...poi in pratica, come al solito, fatta la legge trovato l'inganno...
La differenza in questo caso è lampante visto che stiamo parlando di lavoro, quindi persone in carne e ossa...
Comunque se ti fà sentire contento mi correggo, hai ragione te non è vero quello che ho detto, la legge è favolosa...:rolleyes:
Se la legge prevede delle cose, il tuo datore di lavoro non le rispetta, tu non lo denunci, è la legge che è sbagliata o sbagliate tu e il tuo datore di lavoro?
Bisogna cambiare la legge o semplicemente basta che la rispettiate?
Black Dawn
03-03-2005, 14:34
Originariamente inviato da SaMu
Se la legge prevede delle cose, il tuo datore di lavoro non le rispetta, tu non lo denunci, è la legge che è sbagliata o sbagliate tu e il tuo datore di lavoro?
Bisogna cambiare la legge o semplicemente basta che la rispettiate?
Ma che dai i numeri?:confused:
Se il datore di lavoro offre 600€ al mese, o li accetti o alzi i tacchi e avanti il prossimo...
Adesso mi devo mettere pure a spendere soldi con gli avvocati per denunciare stà gente facendo quello che DOVREBBERO FARE GLI ISPETTORATI DEL LAVORO...
Black Dawn
03-03-2005, 14:35
doppio
La riforma degli ispettorati del lavoro era prevista fin patto per l'Italia del 2002.. e la stanno discutendo proprio ora in Parlamento, in questi giorni.. segno che quelli ereditati dal passato, quelli che operano tuttora, non funzionano assolutamente.
Come vedi, un altro motivo per non dire "la riforma è sbagliata" ma semmai "quello che c'era prima era sbagliato" e "le violazioni della legge sono sbagliate".
Poi per favore se puoi discutere senza usare il MAIUSCOLO, senza APPELLATIVI, senza :rolleyes: e senza "ma dai i numeri?!:confused:" insomma se riesci a discutere civilmente partecipo anche più volentieri.
Se invece non ce la fai posso anche lasciarti a discutere da solo, così sei contento e la mia giornata è ottima lo stesso.
Gianpaolo81
03-03-2005, 14:50
Originariamente inviato da SaMu
Poi per favore se puoi discutere senza usare il MAIUSCOLO, senza APPELLATIVI, senza :rolleyes: e senza "ma dai i numeri?!:confused:" insomma se riesci a discutere civilmente partecipo anche più volentieri.
Se invece non ce la fai posso anche lasciarti a discutere da solo, così sei contento e la mia giornata è ottima lo stesso.
Ricordo bene l'utente Black Dawn e il suo modo di discutere "civile".... sul thread sulla violenza a Napoli la cosa più moderata che è riuscito a dire è che napoli la si riconosce dalla puzza e che non è Italia... trai tu le tue conclusioni.... la cosa mi gliore che si può fare è ignorarlo in attesa della prossima sospensione, tanto ne prende due al mese, più o meno...
Black Dawn
03-03-2005, 15:05
Originariamente inviato da SaMu
La riforma degli ispettorati del lavoro era prevista fin patto per l'Italia del 2002.. e la stanno discutendo proprio ora in Parlamento, in questi giorni..
Certo, con calma mi raccomando che tanto non c'è fretta...
Black Dawn
03-03-2005, 15:08
Originariamente inviato da Gianpaolo81
la cosa mi gliore che si può fare è ignorarlo in attesa della prossima sospensione, tanto ne prende due al mese, più o meno...
Mi spiace ma stavolta non me la sento proprio di darti una soddisfazione del genere...:O :asd:
La cosa migliore che puoi fare è parlare per te stesso senza fare le veci di nessuno...e sei pregato di quotarmi se devi proprio parlare di me.
Black Dawn
03-03-2005, 17:11
Originariamente inviato da Proteus
In ogni caso vorresti dire chi è stato, io lo so bene e non è stato l'attuale governo, ad introdurre questo sistema ?.
Ma infatti i cattivi politici non stanno mica solo e soltanto da una parte...
Originariamente inviato da Proteus
Non ti sovviene che forse le persone citate nel tuo post possano ringraziare, per la loro condizione, tutti quelli che non svolgono il proprio lavoro con il medesimo impegno e correttezza ma protetti da sindacati vari e leggi, imho, stupide, ne conosco diversi che lavorano nella mia stessa azienda, tirano sera appoggiandosi ai colleghi e rubando il salario ?. I danni delle garanzie prestate a chi non le merita giungono anche a questo e sarebbe tempo di rivedere certi usi e costumi anche perchè, nel mio piccolo, sono stufo di dedicare buona parte del mio tempo di lavoro per tamponare le falle che questi aprono nella barca comune mettendoci tutti a rischio.
Ciao
Quelli che hai citato non sono diritti, ma privilegi...di pochi.
Quindi non posso che essere d'accordo con te al 100%.
Black Dawn
03-03-2005, 17:29
Originariamente inviato da Proteus
Questa è una palese provocazione, con annessa nota di disprezzo, che corre sul filo della sospensione, vuoi percorrere la strada dell'utente che hai citato forse ?.
Un consiglio da collega utente: edita prima che se ne accorgano i moderatori.
Ciao
Ma no dai lascialo perdere...cerca in tutti i modi di scatenare flames inutilmente...può solo farmi pena. ;)
Black Dawn
03-03-2005, 20:29
Originariamente inviato da Proteus
La giustizia sociale si basa sulle pari opportunità per tutti e non sui privilegi
Sarebbe sufficiente che questa frase girasse nella testa di tutte le persone per risolvere tutti i problemi del mondo del lavoro...ma l'uomo si sà, è egoista di default.
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