View Full Version : Proposta INDECENTE :O
Aavrei bisogno di una piccola consulenza.
Una piccola società di consulenza italiana (meno di 15 dipendenti) mi ha proposto un'assunzione a tempo indeterminato molto "particolare": mi farebbero assumere da una società inglese con sede a londra e controllata da una seconda società svizzera. Poi a questa società inglese loro richiederebbero le mie competenze, ed io lavorerei presso la società italiana pagato da quella inglese. Mi pagherebbero 32mila euro all'anno, che dovrei poi inserire nel 730 tramite un'autocertificazione forfettaria.... con la quale potrei anche evadere clamorosamente (cosa che lì sembra essere la pratica comune) dichiarando di aver guadagnato cifre irrisorie (ricevendo soldi da una società estera non ci sarebbe nessun CUD da rispettare).
Cmq anche dichiarando tutto rimarrebbe uno stipendio interessante (credo sopra i 1600 euro al mese su 13 mensilità). Però non ho capito bene se dovrei anche dichiarare di aver prestato il servizio in inghilterra....
Alla fine, l'azienda italiana ci guadagna moltissimo perchè paga a quella inglese poco più dei 32mila euro che quest'ultima darebbe a me (se invece dovessero assumermi direttamente gli verrei a costare mooooolti di più, a causa dei contributi e della tassazione italiana), ed io avrei un ottimo stipendio, un contratto a tempo indeterminato, ferie e malattia pagate.
Cosa ne pensate???????????? Mi sembra di essere ai limiti della legalità, se non oltre!!! :muro:
Northern Antarctica
24-02-2005, 15:30
Originariamente inviato da t00pmi
Aavrei bisogno di una piccola consulenza.
Una piccola società di consulenza italiana (meno di 15 dipendenti) mi ha proposto un'assunzione a tempo indeterminato molto "particolare": mi farebbero assumere da una società inglese con sede a londra e controllata da una seconda società svizzera. Poi a questa società inglese loro richiederebbero le mie competenze, ed io lavorerei presso la società italiana pagato da quella inglese. Mi pagherebbero 32mila euro all'anno, che dovrei poi inserire nel 730 tramite un'autocertificazione forfettaria.... con la quale potrei anche evadere clamorosamente (cosa che lì sembra essere la pratica comune) dichiarando di aver guadagnato cifre irrisorie (ricevendo soldi da una società estera non ci sarebbe nessun CUD da rispettare).
Cmq anche dichiarando tutto rimarrebbe uno stipendio interessante (credo sopra i 1600 euro al mese su 13 mensilità). Però non ho capito bene se dovrei anche dichiarare di aver prestato il servizio in inghilterra....
Alla fine, l'azienda italiana ci guadagna moltissimo perchè paga a quella inglese poco più dei 32mila euro che quest'ultima darebbe a me (se invece dovessero assumermi direttamente gli verrei a costare mooooolti di più, a causa dei contributi e della tassazione italiana), ed io avrei un ottimo stipendio, un contratto a tempo indeterminato, ferie e malattia pagate.
Cosa ne pensate???????????? Mi sembra di essere ai limiti della legalità, se non oltre!!! :muro:
Mi sa che affinché una cosa del genere sia regolare devi avere la residenza in Inghilterra e dimostrare di avervi soggiornato per un periodo continuativo superiore a 183 giorni (sei mesi).
"Periodo continuativo" non significa che tu debba stare per sei mesi di fila in Inghilterra senza mai tornare (potresti anche starci un solo giorno), basta che tu abbia la residenza lì. Il fatto che poi tu lavori abitualmente in Italia non importa.
Comunque dovresti pagare parte delle tasse o in Inghilterra o in Italia.
da quanto ho capito dovrei fare una autocertificazione dove dichiaro di fare il pendolare tra italia e inghilterra, mantenendo la residenza rigorosamente in italia... un pò come ha fatto pavarotti quando dichiarava forfettariamente i suoi introiti di new york, mantenendo la residenza in emilia :D
per le tasse, pagherei l'irpef sui 32000 euro, ammesso di dichiararli tutti mediante autocertificazione :D
Gnappoide
25-02-2005, 20:03
In questo caso però se non sbaglio non ti vengono pagati i contributi INPS... indi per cui te li devi pagare da solo... Se non versi tali contributi non puoi farti riconoscere gli anni in qui stai lavorando per scalarli da quelli che ti mancano per la pensione...
Ciauz!!!
Originariamente inviato da Gnappoide
In questo caso però se non sbaglio non ti vengono pagati i contributi INPS... indi per cui te li devi pagare da solo... Se non versi tali contributi non puoi farti riconoscere gli anni in qui stai lavorando per scalarli da quelli che ti mancano per la pensione...
Ciauz!!!
ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh :muro:
ma a quanto dovrei pagare di contributi?
RiccardoS
28-02-2005, 17:47
Originariamente inviato da t00pmi
ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh :muro:
ma a quanto dovrei pagare di contributi?
mi sembra logico no? sennò quale sarebbe il vantaggio dell'azienda italiana? :D
cmq mi sembra una furbata mica da poco... se ti tanano ti fanno un culo così :sofico: ...
Northern Antarctica
28-02-2005, 17:48
Originariamente inviato da t00pmi
ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh :muro:
ma a quanto dovrei pagare di contributi?
9.19% del lordo mensile
Originariamente inviato da Northern Antarctica
9.19% del lordo mensile
azz.... che precisione! Grazie!
alla fine quindi... 32mila, togliendo un 30% di tasse fanno 22400, togliendo un altro 9% fanno 20160, che divisi su 13 mensilità fanno 1550 euro... così tutto sarebbe in regola, giusto? a parte il fatto di dover dichiarare di fare il pendolare italia-inghilterra per lavoro :rolleyes: :muro:
Northern Antarctica
28-02-2005, 18:39
Originariamente inviato da t00pmi
azz.... che precisione! Grazie!
alla fine quindi... 32mila, togliendo un 30% di tasse fanno 22400, togliendo un altro 9% fanno 20160, che divisi su 13 mensilità fanno 1550 euro... così tutto sarebbe in regola, giusto? a parte il fatto di dover dichiarare di fare il pendolare italia-inghilterra per lavoro :rolleyes: :muro:
non'e proprio così: il 9.19% va sottratto dall'imponibile lordo mensile. E' la prima cosa che va sottratta (Nota: tu versi il 9.19%, ma la società versa circa il 40%).
A quello che resta poi togli l'IRPEF italiana oppure la corrispondente tassa inglese.
In altre parole, l'INPS viene versata in Italia, e la tassa sul reddito dipende dal contratto (dovrebbe esserci scritto). Dipende quanto la società dichiara.
Grazie per la precisazione :) ma ho ancora un dubbio: da quanto ho capito, la società inglese verserebbe i 32000 senza preoccuparsi dei miei contributi INPS. Pagando solo il 9.19% sarei a posto? E il 40% che normalmente paga la società non lo metterebbe nessuno?
massimo78
07-03-2005, 15:59
Originariamente inviato da t00pmi
Aavrei bisogno di una piccola consulenza.
Una piccola società di consulenza italiana (meno di 15 dipendenti) mi ha proposto un'assunzione a tempo indeterminato molto "particolare": mi farebbero assumere da una società inglese con sede a londra e controllata da una seconda società svizzera.
ok dopo aver letto queste prime 4 righe, direi subito di no.
Il giorno che ti fai male, o ti ammali per un tot tempo, o ti scazzi con qualcuno, ti fanno mobing o peggio ancora ti licenziano visto che essendo meno di 15 dipendenti non sono tenuti a dare una giusta motivazione per eliminarti.
[grazie al cielo le modifiche all'Art.18 non sono mai state approvate altrimenti era così ovunque]
nel contratto sarebbero compresi ferie e malattia... almeno così dicono. Per il resto hai pienamente ragione, ed infatti è uno dei punti che mi preoccupano maggiormente :( al colloquio hanno ammesso candidamente che se vogliono licenziare qualcuno possono farlo senza troppi problemi... ma hanno anche insisitito molto sul fatto che finora non l'hanno mai fatto, neanche quando hanno rischiare di chiudere a seguito di una grossa gara d'appalto persa all'ultimo...
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