PDA

View Full Version : Macchina elettrica con batteria al litio


diafino
18-02-2005, 19:56
Dalla mia più perfetta ignoranza volevo sapere perchè non si usano batterie al litio per le macchine?

Ciaba
19-02-2005, 05:20
http://www.newton.rcs.it/PrimoPiano/News/2004/03_Marzo/15/Litio.shtml

http://www.aspoitalia.net/documenti/bardi/elettrico_idrogeno/elettricoidrogeno.html

..il secondo articolo mi sembra un pò pessimista riguardo all'idrogeno...però nn si può escludere che la tecnologia ibrida sia la via migliore(daltronde le batterie vanno ricaricate con energia e se questa energia nn è prodotta con sistemi "puliti" siamo da capo).

diafino
20-02-2005, 00:11
Originariamente inviato da Ciaba
http://www.newton.rcs.it/PrimoPiano/News/2004/03_Marzo/15/Litio.shtml

http://www.aspoitalia.net/documenti/bardi/elettrico_idrogeno/elettricoidrogeno.html

..il secondo articolo mi sembra un pò pessimista riguardo all'idrogeno...però nn si può escludere che la tecnologia ibrida sia la via migliore(daltronde le batterie vanno ricaricate con energia e se questa energia nn è prodotta con sistemi "puliti" siamo da capo).

Grazie 1000, leggo ;)

Ciaba
20-02-2005, 04:44
...questa te la passo per assonanza...;)
http://www.lifegate.it/lg_ambiente/articolo.php?id_articolo=1616

gottardi_davide
20-02-2005, 13:08
e le batterie all'idrogeno?

Spike
20-02-2005, 13:13
Le fuel cell? Il problema come al solito è la produzione di idrogeno, dato che non è una risorsa naturale va prodotto industrialmente con un ulteriore dispendio di energia.

Spike
20-02-2005, 13:18
Originariamente inviato da Ciaba
...questa te la passo per assonanza...;)
http://www.lifegate.it/lg_ambiente/articolo.php?id_articolo=1616

Il problema dal punto di visto energetico rimane, ovvero dove si prende l'energia per liquefare l'azoto? Ovviamente dalla rete elettrica. E' anche vero che una centrale elettrica può permettersi di spendere milioni di euro per dotarsi di dispositivi che abbattano l'inquinamento, dato che il costo specifico (ovvero il costo rispetto alla quantità di energia prodotta) sarebbe molto più diluito.

maxsona
20-02-2005, 13:34
L'idrogeno si può produrre sull'auto con un reformer :O

Spike
20-02-2005, 16:18
Consumeresti ancor più di ora, e con i prezzi della benzina che ci sono non sarebbe il massimo.

gottardi_davide
20-02-2005, 16:32
ma non si può andare avanti così, la benzina verde ed il disel inquinano troppo, anche a fronte di costi maggiori si vede per forza passare o alle batterie o a qualcosa di alternativo. Secondo me i progetti ci sono già, solo che per il momento la cosa principale è guadagnare il più possibile sulle riserve di petrolio presenti.

Ciaba
20-02-2005, 19:40
Originariamente inviato da Spike
Il problema dal punto di visto energetico rimane, ovvero dove si prende l'energia per liquefare l'azoto? Ovviamente dalla rete elettrica. E' anche vero che una centrale elettrica può permettersi di spendere milioni di euro per dotarsi di dispositivi che abbattano l'inquinamento, dato che il costo specifico (ovvero il costo rispetto alla quantità di energia prodotta) sarebbe molto più diluito.


...e grazie...nn credo che nessuno possa pensare di produrre energia a impatto zero(dato che per costruire materialmente i dispositivi di urilizzo e produzione si usa energia nn pulita), però trasferire l'impatto zero alla fase di fruizione dell'energia stessa lo si può pensare ed è l'obbiettivo primario di questa fase ri ricerca.
Il discorso sulle centrali elettriche nn posso che condividerlo...è infatti il concetto che sta alla base del piano americano per lo sviluppo della tecnologia idrogeno.

Spike
20-02-2005, 22:59
In quel modo però si "sposta" solamente il problema: ovvero le città sarebbero meno inquinate ma le centrali elettriche comunque produrrebbero più CO2 (ed inquinanti). Puntulamente il problema migliora, globalmente no.

A parte la questione idorgeno comunque una soluzione già c'è: il motore ibrido benzina elettrico. L'unico problema sarebbero le batterie: molto pesanti ed ingombranti. E qui si ritornerebbe al tema della discussione, ovvero l'utilizzo di batterie di nuova generazione per immagazzinare l'energia elettrica.

Ciaba
21-02-2005, 04:43
Originariamente inviato da Spike
In quel modo però si "sposta" solamente il problema: ovvero le città sarebbero meno inquinate ma le centrali elettriche comunque produrrebbero più CO2 (ed inquinanti). Puntulamente il problema migliora, globalmente no.


...sbagliato. Nn puoi controllare quanto inquinano le automobili di un'intera città...o meglio nn puoi controllare il livello e la qulità di inquinamento "di ogni singola vettura"(o di una qualsiasi cosa che all'interno di una città inquina),....uno avrà la catalitica, uno la catalitica con la ruggine, uno ancora il motorino a miscela che brucia solo olio, quell'altro il diesel con gli iniettori sporchi e via dicendo....un disastro.
L'energia prodotta invece dalle centrali, e poi distribuita in varie forme(sia esso idrogeno, elettricità o azoto liquido), ti deriverebbe da impianti con emissione monitorata e filtrata,....questo nn vuol dire eliminare il problema ma come in un motore tenuto sempre al meglio si avrà un risparmio sui combusti(che saranno scelti in base a un criterio e saranno di varia e diversissima natura), a parità di energia emessa....Questa semplice formuletta moltiplicata per la quantità di auto(e nn solo), in circolazione ti darebbe numeri enormi come risultato.....in pratica come se tutti i veicoli odierni avessero sempre il motore perfetto. Questa percentuale di risparmio rappresententerebbe il livello di nn-inquinamento quindi un forte regresso nelle emissioni.
Poi ovviamente c'è la gente che deve cambiare un pò testa...

Mauro82
21-02-2005, 11:17
è vero che a parità di combustibile utilizzato le centrali inquinano meno delle auto, però bisogna bruciarne di più perchè una buona percentuale va persa durante le trasformazioni, se per esempio l'inquinamento per una certa quantità di petrolio bruciata fosse la metà ma ne devo utilizzare una quantità tripla alla fine inquino di più

gottardi_davide
21-02-2005, 11:51
ragazzi è davvero un grosso problema! centrali alternative non ci sono? eoliche o simili? non bastano, vero?

Coyote74
21-02-2005, 12:19
Ragazzi, l'unico modo per non inquinare è fare le macchine a pedali o in stile "Antenati"... :D

Spike
21-02-2005, 14:37
Originariamente inviato da Ciaba
...sbagliato. Nn puoi controllare quanto inquinano le automobili di un'intera città...o meglio nn puoi controllare il livello e la qulità di inquinamento "di ogni singola vettura"(o di una qualsiasi cosa che all'interno di una città inquina),....uno avrà la catalitica, uno la catalitica con la ruggine, uno ancora il motorino a miscela che brucia solo olio, quell'altro il diesel con gli iniettori sporchi e via dicendo....un disastro.
L'energia prodotta invece dalle centrali, e poi distribuita in varie forme(sia esso idrogeno, elettricità o azoto liquido), ti deriverebbe da impianti con emissione monitorata e filtrata,....questo nn vuol dire eliminare il problema ma come in un motore tenuto sempre al meglio si avrà un risparmio sui combusti(che saranno scelti in base a un criterio e saranno di varia e diversissima natura), a parità di energia emessa....Questa semplice formuletta moltiplicata per la quantità di auto(e nn solo), in circolazione ti darebbe numeri enormi come risultato.....in pratica come se tutti i veicoli odierni avessero sempre il motore perfetto. Questa percentuale di risparmio rappresententerebbe il livello di nn-inquinamento quindi un forte regresso nelle emissioni.
Poi ovviamente c'è la gente che deve cambiare un pò testa...

Questa è solo la tua opinone, quindi non eticchettare quello che ho scritto come "sbagliato" :rolleyes:
Se fai andare le auto ad idrogeno o a batterie, l'energia necessaria la prendi da centrali elettriche. Il fatto che ci sia un passaggio in più già fa aumentare i consumi. Anche io credo che la cosa potrebbe migliorare la situazione ma non risolverla.

Ciaba
21-02-2005, 17:48
Originariamente inviato da Spike
Questa è solo la tua opinone, quindi non eticchettare quello che ho scritto come "sbagliato" :rolleyes:
Se fai andare le auto ad idrogeno o a batterie, l'energia necessaria la prendi da centrali elettriche. Il fatto che ci sia un passaggio in più già fa aumentare i consumi. Anche io credo che la cosa potrebbe migliorare la situazione ma non risolverla.

Avrei potuto scrivere "nn è esatto" oppure "nn è proprio così" o ancora "le notizie in rete dicono che..."....ecc...ho usato la via più informale senza malizia...credimi,......e poi nn sono mie opinioni...sono le basi sulle quali si fonda il piano europeo, americano e orientale(nel futuro prossimo), sull'energia alternativa...io le riporto soltanto.
Il solo fatto di produrre emissioni in siti prestabiliti e controllati da una previsione di risparmio colossale anche sul fronte della salute pubblica e quindi delle spese sanitarie di uno stato(è di questi giorni il dato europeo che mette l'Italia al secondo posto della classifica dei morti per inquinamento con circa 39.000 compatrioti che scompaiono all'anno...A parte il costo umano, sociale, sentimentale e morale c'è anche quello economico che è bello peso sia per le strutture sanitarie che per i singoli cittadini in situazioni così disgraziate).
In pratica il litro di benzina che costa (Es)2€ è un regalo agli automobilisti....perché se nel prezzo si mettessero dentro i reali costi di tutto il ciclo(dall'estrazione ai costi per la riparazione dei danni provocati dall'inquinamento...e nn il finanziamento alla guerra in Abissinia), si avrebbe un litro a 10€ e forse anche di più...e francamante sarebbe anche giusto.

FastFreddy
21-02-2005, 17:57
Originariamente inviato da Spike
Questa è solo la tua opinone, quindi non eticchettare quello che ho scritto come "sbagliato" :rolleyes:
Se fai andare le auto ad idrogeno o a batterie, l'energia necessaria la prendi da centrali elettriche. Il fatto che ci sia un passaggio in più già fa aumentare i consumi. Anche io credo che la cosa potrebbe migliorare la situazione ma non risolverla.


Non direi, visto che le centrali elettriche a combustibile fossile hanno un'efficienza decisamente migliore di quella di un motore a scoppio di un'automobile (il 60-70% contro il 30-35%)

Inoltre un auto a trazione elettrica converte in moto anche il 90% dell'energia immagazzinata (ovvero praticamente il triplo di un'auto a combustione interna)

In pratica nel tornaconto totale dell'energia si sarebbe convertito in moto il 90% del 70% dell'energia fossile, ovvero il 63% contro il 35% delle auto a combustione interna.

Inoltre, come già detto da Ciaba, a tutto questo va aggiunto anche il vantaggio di avere un numero limitato di siti di produzione di inquinamento al posto di milioni di siti "ambulanti"......

Mauro82
21-02-2005, 18:57
che io sappia il rendimento è decisamente inferiore al 60%, ad esempio sul sito enel (http://www.enel.it/visitacentralihtml/VisitaCentralihtml/termoelettrica/termoelettrica.asp) c'è scritto 38%, a cui bisogna togliere qualcosina (poco comunque) per il trasporto e per l'immagazzinamento nelle batterie

Ciaba
21-02-2005, 23:55

evelon
22-02-2005, 16:09
Originariamente inviato da gottardi_davide
ma non si può andare avanti così, la benzina verde ed il disel inquinano troppo

ehm...
non è proprio così.
anzi...

Originariamente inviato da gottardi_davide
anche a fronte di costi maggiori si vede per forza passare o alle batterie o a qualcosa di alternativo. Secondo me i progetti ci sono già, solo che per il momento la cosa principale è guadagnare il più possibile sulle riserve di petrolio presenti.

Attualmente non ci sono metodi alternativi che garantiscano l'insieme prestazioni-costi dei carburanti a base di idrocarburi.

Sono questioni chimiche

evelon
22-02-2005, 16:19
Originariamente inviato da Ciaba
L'energia prodotta invece dalle centrali, e poi distribuita in varie forme(sia esso idrogeno, elettricità o azoto liquido), ti deriverebbe da impianti con emissione monitorata e filtrata,....questo nn vuol dire eliminare il problema ma come in un motore tenuto sempre al meglio si avrà un risparmio sui combusti(che saranno scelti in base a un criterio e saranno di varia e diversissima natura), a parità di energia emessa....Questa semplice formuletta moltiplicata per la quantità di auto(e nn solo), in circolazione ti darebbe numeri enormi come risultato.....

Questo non comporta una diminuzione delle emissioni ma un aumento.

Nel tragitto dalla centrale all'utilizzatore le migliori tecnologie non riescono ad andare oltre un rendimento di trasporto e conversione disastrosi: siamo sotto al 35%..
In pratica la centrale deve produrre circa 4 volte più energia di quella che tu usi per ricaricare le batterie (che è ancora meno di quella che poi troverai disponibile).

Il trasporto delle fonti basate su idrocarburi invece ha rendimenti altissimi che sfiorano il 100% visto che in pratica devi sottrarre al contenuto di energia solo il carburante utilizzato dall'autocisterna/petroliera che sul totale di energia trasportata è irrisorio.

I numeri enormi non ci sono perchè tu consideri solo una parte del ciclo.
In realtà devi considerare il rendimento "dal pozzo alla ruota" per tutte le filiere: dell'idrogeno, degli idrocarburi (con le variozione di uso locale ed uso distribuito etc..).

I risultati sono sorprendenti ;)

evelon
22-02-2005, 16:21
Originariamente inviato da gottardi_davide
ragazzi è davvero un grosso problema! centrali alternative non ci sono? eoliche o simili? non bastano, vero?

No, non bastano.

Le migliori teorie di sfruttamento per la produzione industriale di energia però le prevedono con un uso particolare.

evelon
22-02-2005, 16:33
Originariamente inviato da Ciaba
...sono le basi sulle quali si fonda il piano europeo, americano e orientale(nel futuro prossimo), sull'energia alternativa...

Quale ?
I piani europeo ed americano sono profondamente diversi, del resto le risorse sono diverse e gli obiettivi sono diversi...

Tra l'altro non esiste, se non nelle intenzioni, un "piano europeo" ma esistono tanti piani nazionali (forse una soluzione migliore almeno in teoria visto che le condizioni e le risorse sono estremamente diverse).

Originariamente inviato da Ciaba
Il solo fatto di produrre emissioni in siti prestabiliti e controllati da una previsione di risparmio colossale anche sul fronte della salute pubblica e quindi delle spese sanitarie di uno stato(è di questi giorni il dato europeo che mette l'Italia al secondo posto della classifica dei morti per inquinamento con circa 39.000 compatrioti che scompaiono all'anno...

Mi pare che stai un pò confondendo i dati...

L'autotrazione privata ha leggi e regolamenti che attualmente la relegano agli ultimi posti per contributi all'inquinamento (ovvio che il parco circolante ci mette anni a rinnovarsi ma allo stato attuale già un'auto con omolagazione eurox con x>2 è pressochè innoqua).

Per quanto riguarda la produzione industriale di energia il discorso è più sfumato e dipende molto dalla fonte usata.

Originariamente inviato da Ciaba
In pratica il litro di benzina che costa (Es)2€ è un regalo agli automobilisti....perché se nel prezzo si mettessero dentro i reali costi di tutto il ciclo(dall'estrazione ai costi per la riparazione dei danni provocati dall'inquinamento...e nn il finanziamento alla guerra in Abissinia), si avrebbe un litro a 10€ e forse anche di più...e francamante sarebbe anche giusto.

Sulla castroneria della "giustezza" sorvolo...(scusa eh, ma è veramente un'assurdità) visto che stai predicando, in pratica, di far tornare l'automobile un mezzo di lusso per pochi ricchi come ad inizio secolo..

Cmq: i costi di estrazione sono già contemplati nel prezzo (non penserai che le compagnie ci rimettano questi costi ? ), i costi dell'inquinamento non sono contemplati ma nel computo andrebbero allora sottratti i benefici derivanti dal paese per aver una mobilità privata/traporto merci/industrie tecnologiche/gettito fiscale/occupazione/etc il tutto moltiplicato per ogni prodotto che usa come carburante degli idrocarburi; dall'auto, all'aereo, alla motofalciatrice, al generatore, alla caldaia a gasolio della casa in montagna, etc..

In questo caso i conti tornerebbero ad essere favorevole.

Chiaro come il sole che occorre diminuire le cifre dei danni da emissioni ma prendersela con le auto significa essenzialmente sbagliare bersaglio.

evelon
22-02-2005, 16:36
Originariamente inviato da FastFreddy
Non direi, visto che le centrali elettriche a combustibile fossile hanno un'efficienza decisamente migliore di quella di un motore a scoppio di un'automobile (il 60-70% contro il 30-35%)

Inoltre un auto a trazione elettrica converte in moto anche il 90% dell'energia immagazzinata (ovvero praticamente il triplo di un'auto a combustione interna)

In pratica nel tornaconto totale dell'energia si sarebbe convertito in moto il 90% del 70% dell'energia fossile, ovvero il 63% contro il 35% delle auto a combustione interna.

Inoltre, come già detto da Ciaba, a tutto questo va aggiunto anche il vantaggio di avere un numero limitato di siti di produzione di inquinamento al posto di milioni di siti "ambulanti"......

Asp...

Le centrali elettriche che raggiungono il 60% di rendimento (oltre a contarsi su una mano) sono impianti che sfruttano la cogenerazione ed il teleriscaldamento..

In pratica con quell'energia non produci corrente per caricare le batterie delle auto ma calore per i riscaldamenti dei paesi vicini.

Ripeto: l'unico dato che fà capire il ciclo dell'energia è il parametro (inventato dagli americani) del rendimento "dal pozzo alla ruota".

Passare per una centrale non è vantaggioso in termini di consumo.

Ciaba
23-02-2005, 05:11
http://europa.eu.int/comm/energy_transport/en/cut_en.html
http://europa.eu.int/comm/energy_transport/atlas/html/pfc.html
http://europa.eu.int/comm/energy/index_it.html

evelon
23-02-2005, 08:26
Originariamente inviato da Ciaba
http://europa.eu.int/comm/energy_transport/en/cut_en.html
http://europa.eu.int/comm/energy_transport/atlas/html/pfc.html
http://europa.eu.int/comm/energy/index_it.html


Ho visto i link ma non c'è nulla che assomiglia ad un piano tecnico come ti dicevo.

Tutto è rimandato alla gestione dei piani nazionali, al massimo si possono prendere come linee programmatiche.

Ermy STi
23-02-2005, 10:46
scusate ma il metano e il GPL dove li mettete? sono combustibili non inquinanti (se non per la produzione dei metanodotti).

evelon
23-02-2005, 10:52
Originariamente inviato da Ermy STi
scusate ma il metano e il GPL dove li mettete? sono combustibili non inquinanti (se non per la produzione dei metanodotti).


In effetti sono combustibili attualmente sottovalutati e sottosfruttati, soprattutto il metano.

Ermy STi
23-02-2005, 11:14
Originariamente inviato da evelon
In effetti sono combustibili attualmente sottovalutati e sottosfruttati, soprattutto il metano.

inoltre con le tecnologie attuali il gpl si può parcheggiare in garage (grazie alla doppia valvola) e non ha cali di prestazioni rispetto al benzina (se non di 2 o 3cv).

è l'unico mezzo per circolare durante il blocco del traffico (a parte il discorso delle 3 persone su una vettura).

Adesso io ho un diesel ma vedendo come vanno le cose e sarà sempre peggio (parlo dell'inquinamento) il mio prossimo mezzo sarà sicuramente bi-fuel (gpl+benza).