View Full Version : Domanda sulle pile ricaricabili Ni-Cd
Ho comprato qualche mese fa un caricabatterie per pile Ni-cd della Panasonic e con esso ho preso 4 ministilo e 4 stilo tutte Ni-cd.
La domanda è questa: perchè la durata della singola pila cambia a seconda dell'uso che ne faccio.
Mi spiego meglio. A volte la pila ricaricabile dura di più di una pila normale, altre volte dura molto meno di una pila normale. Coma mai?
Ad esempio se uso delle ministilo Ni-cd per il mouse wireless, durano al massimo un paio di settimane, mentre due pile ministilo normali mi durano anche un paio di mesi.
Invece se le uso per il lettore CD portatile, le pile ricaricabili durano molto di più delle altre.
E poi un'altra domanda? perchè sul caricabatterie ci sono degli alloggi segnati con la lettera A e altri con la lettera B?
grazie
:) :)
Devi considerare che le batterie ricaricabili hanno una corrente di scarica maggiore di quelle nn ricaricabili, per cui come nel caso del mouse l'uso si prolunghi nel tempo, avrai molta energia che verrà sprecata senza un uso effettivo
Originariamente inviato da sacd
Devi considerare che le batterie ricaricabili hanno una corrente di scarica maggiore di quelle nn ricaricabili, per cui come nel caso del mouse l'uso si prolunghi nel tempo, avrai molta energia che verrà sprecata senza un uso effettivo
Sì, si chiama però corrente di auto-scarica ;)
Praticamente una batteria tende sempre a scaricarsi da sola, e quelle ricaricabili lo fanno più velocemente delle altre: più in fretta le usi, più carica erogano; più l'uso è diluito nel tempo, più hanno tempo di scaricarsi da sole e quindi danno l'impressione di durare di meno.
alphacygni
17-02-2005, 23:31
A e B indicano in genere il tempo di ricarica oltre il quale il caricabatterie va in "safe mode".... per evitare che la batteria resti sotto carica troppo tempo. Es. una Ni-Cd da 700 mAh richiede come tempo di carica circa 3 ore (poi dipende anche dal caricabatterie usato), una Ni-Mh da 2200 ne richiede tranquillamente il triplo... sul mio caricabatterie e' presente uno switch che fa andare appunto in quella modalita' dopo tot ore di ricarica tutto il caricabatterie: in posizione A mi pare ci vada dopo 5 ore, in posizione B dopo 10... ed e' fornito uno schema sulla posizione da adottare a seconda del tipo di accumulatore che si sta caricando (in base a capacita' e tecnologia).
Originariamente inviato da gpc
Sì, si chiama però corrente di auto-scarica ;)
Praticamente una batteria tende sempre a scaricarsi da sola, e quelle ricaricabili lo fanno più velocemente delle altre: più in fretta le usi, più carica erogano; più l'uso è diluito nel tempo, più hanno tempo di scaricarsi da sole e quindi danno l'impressione di durare di meno.
Per me e` roba un po` vecchia:D
grazie, ora ne capisco un po' di più di prima.....:) :)
ma tutt'ora quali sono le pile ricaricabili di maggiore durata?
Non ne ho idea :D
Credo comunque che non ci sia tanta differenza...
Le NiMH sono più capienti delle NiCd e ovviamente costano di più. Io comunque le consiglio per lettori-cd o altri congegni che richiedono abbastanza autonomia.
Originariamente inviato da ingpeo
Le NiMH sono più capienti delle NiCd e ovviamente costano di più. Io comunque le consiglio per lettori-cd o altri congegni che richiedono abbastanza autonomia.
pensa che avrei giurato il contrario.....:D :D :D :D in questo campo sono un po' ignorante:mc: :mc: :mc:
Originariamente inviato da ingpeo
Le NiMH sono più capienti delle NiCd e ovviamente costano di più. Io comunque le consiglio per lettori-cd o altri congegni che richiedono abbastanza autonomia.
E soffrono meno dell'effetto memoria;)
Allora, prima di tutto per qunto riguarda la durata, occorre sempre vedere il carico che le batterie stanno alimentando. Se questo assorbe parecchia corrente è chiaro che le batterie si scaricheranno più in fretta rispetto ad un carico che ne assorbe meno.
Direi poi anche che, oggigiorno, andrei preferibilmente su batterie ricaricabili NiMH in quanto offrono una scarica più costante rispetto alle NiCd (cioè la tensione erogata rimane costante fin quasi alla scarica) e perchè sofforno molto meno del famigerato effetto memoria tipico delle NiCd più anziane. Altra cosa importante, mentre le NiCd per funzionare al meglio richiedono (proprio a causa dell'effetto memoria) di essere scaricate in profondità prima della ricarica, le NiMH possono essere ricaricate anche se non sono giunte alla scarica completa, anzi è consigliato stoccarle (quando non le si usa per periodi di tempo prolungati) con circa meta della carica per evitare di rovinarle. Viceversa le NiCd vanno stoccate scariche. Di contro le NiMH sono più delicate in fase di carica ed infatti richiedono caricabatterie dotati di rilevatore di picco (piena carica) più sensibile che non quelli per le NiCd che sopportano meglio i sovraccarichi. Quindi occhio quando le caricate: se non disponete di caricabatterie veloci dotati di delta peak che interrompono la carica quando le celle sono cariche, controllate sempre con la mano la temperatura delle batterie. Sotto carica devono essere tiepide, ma se semtite che scottano interrompete subito la carica per evitare di danneggiare gli elementi. Questo vale soprattutto per i caricabatterie veloci (da 500 mA in su).
noisecafe
18-02-2005, 14:00
Su Altrocondumo ho letto che le batterie al Litio andrebbero sempre caricate quando sono a metà...è vero?
Originariamente inviato da MarcoM
Allora, prima di tutto per qunto riguarda la durata, occorre sempre vedere il carico che le batterie stanno alimentando. Se questo assorbe parecchia corrente è chiaro che le batterie si scaricheranno più in fretta rispetto ad un carico che ne assorbe meno.
Direi poi anche che, oggigiorno, andrei preferibilmente su batterie ricaricabili NiMH in quanto offrono una scarica più costante rispetto alle NiCd (cioè la tensione erogata rimane costante fin quasi alla scarica) e perchè sofforno molto meno del famigerato effetto memoria tipico delle NiCd più anziane. Altra cosa importante, mentre le NiCd per funzionare al meglio richiedono (proprio a causa dell'effetto memoria) di essere scaricate in profondità prima della ricarica, le NiMH possono essere ricaricate anche se non sono giunte alla scarica completa, anzi è consigliato stoccarle (quando non le si usa per periodi di tempo prolungati) con circa meta della carica per evitare di rovinarle. Viceversa le NiCd vanno stoccate scariche. Di contro le NiMH sono più delicate in fase di carica ed infatti richiedono caricabatterie dotati di rilevatore di picco (piena carica) più sensibile che non quelli per le NiCd che sopportano meglio i sovraccarichi. Quindi occhio quando le caricate: se non disponete di caricabatterie veloci dotati di delta peak che interrompono la carica quando le celle sono cariche, controllate sempre con la mano la temperatura delle batterie. Sotto carica devono essere tiepide, ma se semtite che scottano interrompete subito la carica per evitare di danneggiare gli elementi. Questo vale soprattutto per i caricabatterie veloci (da 500 mA in su).
ti ringrazio della splendida spiegazione
:)
Di nulla. Noi piloti di RC elettrico abbiamo una certa esperienza di batterie ricaricabili...;)
Originariamente inviato da MarcoM
Di nulla. Noi piloti di RC elettrico abbiamo una certa esperienza di batterie ricaricabili...;)
Che fai di RC elettrico per curiosità?
Originariamente inviato da MarcoM
1/10 Touring
Non è il mio campo, peccato :D
Io elicotteri elettrici e aerei... ;)
Molto belli, certo, ma costosetti...;) (anche le auto, ad un certo livello, comunque, non scherzano quanto a costi...:cry: )
Originariamente inviato da MarcoM
Molto belli, certo, ma costosetti...;) (anche le auto, ad un certo livello, comunque, non scherzano quanto a costi...:cry: )
Sì ma almeno le auto non precipitano :D :cry:
Originariamente inviato da gpc
Sì ma almeno le auto non precipitano :D :cry:
Avete visto i filmanti che ci sono qui;)
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=864497
Originariamente inviato da gpc
Sì ma almeno le auto non precipitano :D :cry:
E' vero, ma picchiano molto più spesso degli eleicotteri...;)
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