Formattare gli HD .............

[Alexl1976]

Ciao a tutti, ieri sera parlavo con un mio amico e mi ha detto che formattare spesso il pc non fa’ bene agli hd che ho in modalità raid 0.
Calcolate che in un anno ho formattato circa 15/20 volte.
E vero’ tutto cio?

[Alexl1976]

Dunque secondo voi e' possibilie che formattare un disco piu' volte sia dannoso per il disco stesso?

[MM]

La formattazione non danneggia il disco più di quanto lo possa fare il normale utilizzo
In termini di testine invece è meno stressante la formattazione di quanto non lo sia l'uso quotidiano

[Alexl1976]

Dunque secondo te non e' dannosa la formattazione per l'hd.
Ma spero proprio, io invece pensavo che fosse dannosa visto che me lo aveva detto un "tecnico" di pc.
Ma:confused: :confused: :confused: :confused: :confused:

[frOZenluca]

Originariamente inviato da Alexl1976
Dunque secondo te non e' dannosa la formattazione per l'hd.
Ma spero proprio, io invece pensavo che fosse dannosa visto che me lo aveva detto un "tecnico" di pc.
Ma:confused: :confused: :confused: :confused: :confused:

Quando formatti, la tabella delle partizioni "prende atto" del fatto che le partizioni sono vuote. Non vengono riscritti/sovrascritti i dati (difatti puoi sempre recuperarli, sono ancora fisicamente li), quindi le testine fanno pochissimo lavoro e il disco non si stressa affatto. :)

Diverso il discorso se sovrascrivi i settori di una partizione: in quel caso il disco scrive tutta la superficie della partizione (in certi casi più di una volta) e le testine lavorano eccome.

[Alexl1976]

Diverso il discorso se sovrascrivi i settori di una partizione: in quel caso il disco scrive tutta la superficie della partizione (in certi casi più di una volta) e le testine lavorano eccome. [/QUOTE]


In che senso, ad esempio?

[MM]

Si certo lavorano, ma quando si opera normalmente al PC cosa fanno?
Esattamente la stessa cosa ;)
Anzi, nelle copie sequenziali la testina viene stressata molto meno, visto che scorre il disco sequenzialmente, mentre nel lavoro quotidiano è costretta a saltare da un estremo all'altro del disco