View Full Version : La liberta di stampa
In base alle discussioni avvenute nell'altro thread ora chiuso, che purtroppo sono sfociate nel personale, vorrei capire che concezione si ha della libertà di stampa e che cos'è e per voi da chi deve essere difesa ad ogni costo, poiché sembra che un giornale, in quanto di partito, può subire qualsiasi attacco oppure che la libertà di parola venga fatta passare come calunnia.
Davvero, come si possono giustificare atti che vengono perpetrati sotto i regimi?
ciao
Faccio una debita premessa.
Come Alessandro anche io non ho una buona opinione del libretto del PdC che inquadro in un pessimo esempio di propaganda elettorale.
Purtroppo il panorama politico odierno è quello che è.
Detto questo mi sento di far notare che quando si chiede un parere è opportuno NON vincolare la risposta premettendo valutazioni personali o riferimenti a casi specifici.
La domanda corretta, secondo me, sarebbe "cosa pensate sia la libertà di stampa e da cosa ritenete debba essere a tutti i costi difesa?".
Ritengo che non si possa arrivare a parlare dei dati concreti senza aver definito PRIMA i parametri. Altrimenti l'incomprensione è praticamente automatica.
HenryTheFirst
04-02-2005, 16:28
Forse ho letto con poca attenzione l'articolo riportato nell'altro thread, ma non capisco per quale motivo viene chiamata in causa la libertà di stampa. Da quello che ho capito ne sono stati criticati i contenuti, amettiamo anche in maniera troppo accesa, ma non mi sembra sia parlato di censura :confused:
Lucio Virzì
04-02-2005, 16:31
"La Padania" è un *giornale* vergognoso ma mai, da privato cittadino, mi soegnerei di organizzare squadracce di repressione come quelle, in pratica, auspicate da B. in qualità di PdC nei confronti de "L'Unità", giornale storico e con contenuti fortemente sensibili a tutte le tematiche di interesse nazionale.
E' vergognoso che ciò accada e che, oltretutto, non venga condannato se non esplicitamente approvato.
LuVi
Abbiate pazienza ma devo ripetermi.
Questo non è il thread: "Berlusconi: il nemico è «L'Unità», giornale nazifascista". Purtroppo quel thread è stato chiuso in quanto si è esaurito in un "muro contro muro" privo di sbocchi.
Questo thread si intitola "La libertà di stampa" e mi sento di dire che è un argomento che merita di essere approfondito al di là dell'inizio affrettato.
Grazie.
è facile criticare la libertà di stampa in un paese dove esiste...
ci sono molti paesi...da alcuni considerati addirittura migliori dell'italia...dove difficilmente conoscono il termine stampa...e dove nei vocabolari la parola libertà è stata proprio tolta...
e qui mi fermo....tanto chi ha orecchie per intendere intende :)
Mah, in realtà penso che l'intenzione dell'autore e degli intervenuti finora fosse di "difendere" la libertà di stampa.
Non capisco molto il tuo intervento, quindi, dipenderà dalla roulotte!
hahahahhahaha!!!!
intenda -> in tenda -> roulotte! L'avete capita, vero? Bella, eh?
...
...
...
[portate pazienza, fra un'oretta vado a casa e mi riposo fino a lunedì]
:cry: :muro: :help:
:ops:
Lucio Virzì
04-02-2005, 16:44
Originariamente inviato da zuper
....tanto chi ha orecchie per intendere intendA :)
GLI ALTRI IN ROULOTTE! :D
P.S. Cerbert, io non capisco, secondo me si sta un po esagerando..... scusa, non prenderla come una critica diretta.... se quelli sono "animi accesi"... beh... allora abbiamo passato 12 guerre mondiali del forum....
Originariamente inviato da Lucio Virzì
GLI ALTRI IN ROULOTTE! :D
P.S. Cerbert, io non capisco, secondo me si sta un po esagerando..... scusa, non prenderla come una critica diretta.... se quelli sono "animi accesi"... beh... allora abbiamo passato 12 guerre mondiali del forum....
Siamo in due ad aver bisogno di riposo, a quanto vedo.
:D
Guarda, non era tanto per "gli animi accesi", quanto proprio per la sensazione di "vuotezza" che ormai avevo leggendo le risposte che si accumulavano quasi come in una chat. Il dibattito era ormai prosciugato di qualsiasi verve... spero in un po' di meglio.
Lucio Virzì
04-02-2005, 16:57
Originariamente inviato da cerbert
Siamo in due ad aver bisogno di riposo, a quanto vedo.
:D
Guarda, non era tanto per "gli animi accesi", quanto proprio per la sensazione di "vuotezza" che ormai avevo leggendo le risposte che si accumulavano quasi come in una chat. Il dibattito era ormai prosciugato di qualsiasi verve... spero in un po' di meglio.
Moltissimo riposo.
Ore 17.00 del venerdì; ho ricevuto i file di configurazione su cui debbo lavorare, e devono essere pronti per lunedì. :muro:
Si, la vuotezza la percepivo anche io, debolmente filtrata dalle larghe maglie dell'ignore :D
Ciao.
LuVi
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Moltissimo riposo.
Ore 17.00 del venerdì; ho ricevuto i file di configurazione su cui debbo lavorare, e devono essere pronti per lunedì. :muro:
Si, la vuotezza la percepivo anche io, debolmente filtrata dalle larghe maglie dell'ignore :D
Ciao.
LuVi
Eh... pensa che io invece dovevo andare al mare e, invece, causa peggioramento del tempo starò a casa ad oziare. Me tapino, che week-end d'inferno mi si prospetta...
[ricordati che non è permesso insultare gli altri utenti e, men che meno, i moderatori.]
:D :Perfido: :ahahah: :D
Originariamente inviato da cerbert
Faccio una debita premessa.
Come Alessandro anche io non ho una buona opinione del libretto del PdC che inquadro in un pessimo esempio di propaganda elettorale.
Purtroppo il panorama politico odierno è quello che è.
Detto questo mi sento di far notare che quando si chiede un parere è opportuno NON vincolare la risposta premettendo valutazioni personali o riferimenti a casi specifici.
La domanda corretta, secondo me, sarebbe "cosa pensate sia la libertà di stampa e da cosa ritenete debba essere a tutti i costi difesa?".
Ritengo che non si possa arrivare a parlare dei dati concreti senza aver definito PRIMA i parametri. Altrimenti l'incomprensione è praticamente automatica.
hai ragione, devono essere fissati dei parametri.;)
ciao
Originariamente inviato da DNA_RNA
In base alle discussioni avvenute nell'altro thread ora chiuso, che purtroppo sono sfociate nel personale, vorrei capire che concezione si ha della libertà di stampa e che cos'è per voi e da chi debba essere difesa a tutti i costi, poiché sembra che un giornale, in quanto di partito, può subire qualsiasi attacco oppure che la libertà di parola venga fatta passare come calunnia.
Davvero, come si possono giustificare atti che vengono perpetrati sotto i regimi?
ciao
Lucio Virzì
04-02-2005, 17:09
Originariamente inviato da cerbert
[ricordati che non è permesso insultare gli altri utenti e, men che meno, i moderatori.]
:D :Perfido: :ahahah: :D
Questo forum sta diventando un coacervo di servitù borboniche :mbe:
Originariamente inviato da zuper
è facile criticare la libertà di stampa in un paese dove esiste...
ci sono molti paesi...da alcuni considerati addirittura migliori dell'italia...dove difficilmente conoscono il termine stampa...e dove nei vocabolari la parola libertà è stata proprio tolta...
e qui mi fermo....tanto chi ha orecchie per intendere intende :)
Ascolta, in questo caso specifico il premier ha manipolato e strumentalizzato delle dichiarazioni di una serie di giornalisti per inserirle in un certo opuscolo, così da usarlo come arma per diffamare e screditare un quotidiano storico. Al di là delle posizioni politiche che hanni i due coinvolti, si tratta pur sempre, di una manipolazione delle informazioni per dipingere qulacuno per qualcosa che non è, insomma, adopera quella che era la logica di Goebells, che si trova agli ANTIPODI della libertà di stampa e di parola.
Il cittadino ha il diritto di essere informato su come stanno realmente le cose così da poter trarre le conclusioni migliori. Questo dovrebbe avvenire da media non schierati e laddove non è possibile almeno da una situazione di duopolio, cosa che qui,per quel poco che era, non abbiamo più.
Quello che voglio dire è che se si continua a giustificare questi eventi o anche solo a minimizzarli, si perde totalmente il senso di cosa sia libertà di esprimere idee, e si va a finire,veramente, nelle condizioni in cui si trovano i paesi da terzo mondo.
Questo è tutto.
Ciao
Originariamente inviato da Proteus
IMHO la libertà di stampa cui molti si riferiscono è solo un'illusione. Troppi intraprendono la carriera giornalistica da pennivendoli o da cinici che scrivono in base alle convenienze del "protettore" di turno, mi fanno rammentare le peripatetiche, al solo scopo di incentivare ed accelerare al massimo la loro carriera.
Ciao.
P.S. Invito a non pensare agli addetti al settore informazione come a componenti di una casta sacerdotale giacchè possiedone al massimo livello tutti i difetti, solo così fanno carriera, che condizionano noi tutti.
ti posso dire che non ho capito niente?:confused:
Originariamente inviato da DNA_RNA
Ascolta, in questo caso specifico il premier ha manipolato e strumentalizzato delle dichiarazioni di una serie di giornalisti per inserirle in un certo opuscolo,
In che senso manipolato? Le ha cambiate, o ha riportato fedelmente quello che hanno scritto?
"Strumentalizzare" vuol dire usare come strumento: se ha riportato correttamente le dichiarazioni non vedo dove stia il problema nel farne uno strumento.
così da usarlo come arma per diffamare e screditare un quotidiano storico.
Che sia storico non lo esime da critiche, anzi.
Ti suggerisco di cercare in internet la prima pagina che L'Unità dedico alla morte di Stalin, come esempio di come un "quotidiano storico" possa scrivere pagine vergognose.
Originariamente inviato da SaMu
In che senso manipolato? Le ha cambiate, o ha riportato fedelmente quello che hanno scritto?
Nell'opuscolo, così come sostenuto da Furio Colombo e dai giornalisti, sono state riportate frasi decontestualizzate e manipolate affinché il loro significato si prestasse ad un'altra interpretazione.
"Strumentalizzare" vuol dire usare come strumento: se ha riportato correttamente le dichiarazioni non vedo dove stia il problema nel farne uno strumento.
Partendo dal presupposto che non sono state riportate correttamente e che sono state pubblicate in un opuscolo finalizzato alla distribuzione, si può ritenere che volesse strumentalizzarle per screditare o diffamare tale quotidiano, così come è abituato a fare da sempre d'altronde.
Che sia storico non lo esime da critiche, anzi.
Ti suggerisco di cercare in internet la prima pagina che L'Unità dedico alla morte di Stalin, come esempio di come un "quotidiano storico" possa scrivere pagine vergognose.
Storico non significa appunto esime da critiche, ma che si condanni l'attacco a questo quotidiano è lecito se non dovuto.
ciao
Originariamente inviato da Proteus
Eppure è abbastanza chiaro anche se scritto in modo un tantino circonvoluto.
Ciao.
P.S. La chiave per decifrarlo stà nel "protettore" tipico parassita delle peripatetiche o passeggiatrici che dir si voglia e che viene definito, dai più, anche "magnaccia". Questo dovrebbe svelarti la mia spassionata opinione sui giornalisti in genere salvo qualche rarissima eccezione.
Adesso che ho capito ti rispondo con un ''dalle con le generalizzazioni''!!!:nono:
Anche Indro Montanelli era alla stregua delle ''peripatetiche'' come le chiami tu?
ciao
Lecito certamente, dovuto non credo.
Spesso si presentano frasi decontestualizzate. Anche l'Unità lo fa. Non credo possano lamentarsi di questo: su frasi decontestualizzate costruiscono spesso titoli e articoli di critica alla maggioranza.
Non mi sembra abbiano i titoli per lamentarsi di un uso strumentale delle parole altrui.
Originariamente inviato da SaMu
Lecito certamente, dovuto non credo.
Spesso si presentano frasi decontestualizzate. Anche l'Unità lo fa. Non credo possano lamentarsi di questo: su frasi decontestualizzate costruiscono spesso titoli e articoli di critica alla maggioranza.
Non mi sembra abbiano i titoli per lamentarsi di un uso strumentale delle parole altrui.
Si sa che nel giornalismo molte frasi vengono decontestualizzate e usate impropriamente, ma il mal costume diffuso non giustifica l'operato del premier, il quale ha esplicitato nell'opuscolo che il giornale in questione è vicino a delle posizioni razziste e nazistoidi e i suoi giornalisti sono dei cacciatori di demoni assetati del sangue del demone Berlusconi. Tutto questo per fare cosa? Per disinformare nel modo più rozzo e volgare possibile!!!:mad:
IMHO, Furio Colombo ha fatto bene a querelare poiché un simile linguaggio e mensogne simili sono inappropriate per qualsiasi contesto, e sono ancora più gravi in virtù del fatto che sono pronunciate dal capo del governo.
Simili atti dovrebbero essere condannati in toto, indipendentemente dal fatto che chi li abbia compiuto sia un direttore di un quotidiano storico o un massone.
ciao
Originariamente inviato da Proteus
Anche lui ha leccato per far carriera anche se poi ha mutato registro ed è, proprio per questo, una delle eccezioni che confermano la regola e che, se leggessi per intero lo avresti notato, non ho mancato di citare.
Ciao.
P.S. Non le chiamo così io ma in un qualsiasi buon vocabolario della lingua italiana puoi trovare sia termine che le spiegazioni ad esso inerenti.
Vabbeh, te lo detto, finché continuerai con il tutti leccano, nessuno è buono, sono tutte peripatetiche, c'è poco da ragionare con te!:muro: :muro: :muro:
Originariamente inviato da DNA_RNA
IMHO, Furio Colombo ha fatto bene a querelare poiché un simile linguaggio e mensogne simili
Continui a ripetere "menzogne simili" e "manipolato" e "disinformare".
Ma non hai detto che viene riportato fedelmente quello che i giornalisti hanno scritto? Se è così, se c'è scritto quello che i giornalisti hanno scritto, non mi sembra disinformazione. Mi sembra informazione.
Informazione di quello che i giornalisti hanno scritto, è lapalissiano.
Se a Colombo non piace quel che c'è scritto sul libretto, dovrebbe querelare chi lo ha scritto, non chi lo ha riportato.
John Cage
04-02-2005, 23:15
Originariamente inviato da SaMu
Continui a ripetere "menzogne simili" e "manipolato" e "disinformare".
Ma non hai detto che viene riportato fedelmente quello che i giornalisti hanno scritto? Se è così, se c'è scritto quello che i giornalisti hanno scritto, non mi sembra disinformazione. Mi sembra informazione.
Informazione di quello che i giornalisti hanno scritto, è lapalissiano.
Se a Colombo non piace quel che c'è scritto sul libretto, dovrebbe querelare chi lo ha scritto, non chi lo ha riportato.
no, l'eperazione di forza italia e di B. è stata altra cosa. Il dossier si apre col titolo "SPARAGLI". Ecco come ha risposto Furio Colombo: "Quel titolo si riferisce a una parola inclusa in un testo della collega Maria Novella Oppo. La frase completa è: «Sarebbe come se un peso massimo, non contento di picchiare un peso piuma, volesse anche sparargli». Frase che, peraltro, non riguarda minimamente Berlusconi."
Ma non si tratta di una critica ad un giornale. Si tratta di una vera e propria strategia motivazionale per parlamentari. Allo stesso modo di come si fa una moderna azienda, si prendono gli impiegati e in una sorta di breafing si indottrinano sulla cattiveria dei concorrenti e sulla bontà dei propri prodotti, senza considerare la verotà delle cose come si fa in una campagna pubblicitaria.
Dubito che questo livello della politica ti stia bene
Originariamente inviato da SaMu
Continui a ripetere "menzogne simili" e "manipolato" e "disinformare".
Ma non hai detto che viene riportato fedelmente quello che i giornalisti hanno scritto? Se è così, se c'è scritto quello che i giornalisti hanno scritto, non mi sembra disinformazione. Mi sembra informazione.
Informazione di quello che i giornalisti hanno scritto, è lapalissiano.
Se a Colombo non piace quel che c'è scritto sul libretto, dovrebbe querelare chi lo ha scritto, non chi lo ha riportato.
Ma il punto è proprio che le frasi non sono riportate fedelmente ma appunto manipolate, ed è questo il nocciolo della questione!!!!!
LittleLux
05-02-2005, 10:32
Originariamente inviato da John Cage
no, l'eperazione di forza italia e di B. è stata altra cosa. Il dossier si apre col titolo "SPARAGLI". Ecco come ha risposto Furio Colombo: "Quel titolo si riferisce a una parola inclusa in un testo della collega Maria Novella Oppo. La frase completa è: «Sarebbe come se un peso massimo, non contento di picchiare un peso piuma, volesse anche sparargli». Frase che, peraltro, non riguarda minimamente Berlusconi."
Ma non si tratta di una critica ad un giornale. Si tratta di una vera e propria strategia motivazionale per parlamentari. Allo stesso modo di come si fa una moderna azienda, si prendono gli impiegati e in una sorta di breafing si indottrinano sulla cattiveria dei concorrenti e sulla bontà dei propri prodotti, senza considerare la verotà delle cose come si fa in una campagna pubblicitaria.
Dubito che questo livello della politica ti stia bene
Mi sa che le tue sono parole al vento. Lo sanno benissimo che quello di Berlusconi è un attacco che travalica la critica. Che non è critica, ma minaccia. Ma continueranno ad usare parole come "decontestualizzare", "disinformare", per giustificare tutto ciò che fa il cavaliere.
Pensa solo se fosse stato che so, D'Alema a mettere in giro un libretto del genere su Berlusconi. Apriti celo, si sarebbe parlato di regicidio e chissà che altro.
Bene ha fatto Colombo a querelare, e bene ha fatto Fassino ad esprimere forte solidarietà a l'Unità.
John Cage
05-02-2005, 10:51
Io ancora aspetto una serie di serie risposte riguardo questa fantomatica demonizzazione dei politici di sinistra nei confronti di B.
Ma sono paziente.
Eppure l'unico materiale che viene accumulato è solo la valanga di fango che quotidianamente Berlusconi in persona scarica su tutta la sinistra italiana.
Ha anche fatto un congresso apposta. Di che ha parlato a questo congresso se non dei comunisti cattivi che scelgono puntualmente di stare dalla parte del male?
Originariamente inviato da John Cage
Ma non si tratta di una critica ad un giornale. Si tratta di una vera e propria strategia motivazionale per parlamentari. Allo stesso modo di come si fa una moderna azienda, si prendono gli impiegati e in una sorta di breafing si indottrinano sulla cattiveria dei concorrenti e sulla bontà dei propri prodotti, senza considerare la verotà delle cose come si fa in una campagna pubblicitaria.
Siamo alle solite.
Se l'Unità strumentalizza frasi di Berlusconi per farne titoli e filippiche durissime "è la libertà di stampa e d'opinione, le voci plurali e democratiche, eventualmente anche dure nei toni ma giustificate".
Se Berlusconi strumentalizza le parole de L'Unità, le riporta fedelmente, selezionandole chiaramente per far emergere il succo che lui ritiene "è una strategia motivazionale, è indottrinamento, è propaganda, è una vergogna".
Neanche una parola sul merito che nei fatti, L'Unità demonizza Berlusconi, e quindi un pamphlet da cui emerge che l'Unità demonizza Berlusconi non fa altro che riportare i fatti.
Ma dimenticavo: per voi l'Unità non demonizza Berlusconi, lo critica con toni forti democraticamente.. le idee riescono a piegare anche la semantica.
L'Unità non è Presidente del Consiglio!
Berlusconi l'attacca come leader di Forza Italia, non come presidente del consiglio, questo mi sembra scontato.
Originariamente inviato da SaMu
Berlusconi l'attacca come leader di Forza Italia, non come presidente del consiglio, questo mi sembra scontato.
Per me non è affatto così scontato, nel momento in cui parla di regime di stampa di sinistra durante dichiarazioni ufficiali ed istituzionali e nel momento in cui, durante le conferenze stampa con il logo della Presidenza alle spalle, sfotte i giornalisti dell'Unità dicendogli cose tipo: "guardi, tanto so benissimo per chi scrive lei quindi è inutile che le risponda". Del resto dimostra una certa tendenza a confondere e sovrapporre i ruoli da sempre.
HenryTheFirst
05-02-2005, 11:56
Originariamente inviato da John Cage
no, l'eperazione di forza italia e di B. è stata altra cosa. Il dossier si apre col titolo "SPARAGLI". Ecco come ha risposto Furio Colombo: "Quel titolo si riferisce a una parola inclusa in un testo della collega Maria Novella Oppo. La frase completa è: «Sarebbe come se un peso massimo, non contento di picchiare un peso piuma, volesse anche sparargli». Frase che, peraltro, non riguarda minimamente Berlusconi."
Ma non si tratta di una critica ad un giornale. Si tratta di una vera e propria strategia motivazionale per parlamentari. Allo stesso modo di come si fa una moderna azienda, si prendono gli impiegati e in una sorta di breafing si indottrinano sulla cattiveria dei concorrenti e sulla bontà dei propri prodotti, senza considerare la verotà delle cose come si fa in una campagna pubblicitaria.
Dubito che questo livello della politica ti stia bene
E' un errore di battitura, hai sbagliato tu a riportare la dichiarazione di Colombo o si tratta di due parole diverse?
LittleLux
05-02-2005, 12:10
Originariamente inviato da HenryTheFirst
E' un errore di battitura, hai sbagliato tu a riportare la dichiarazione di Colombo o si tratta di due parole diverse?
No, son proprio due cose diverse. La citazione di Colombo è corretta. E' ciò che è scritto nel libretto di FI che è palesemente falso.
HenryTheFirst
05-02-2005, 12:19
Originariamente inviato da LittleLux
No, son proprio due cose diverse. La citazione di Colombo è corretta. E' ciò che è scritto nel libretto di FI che è palesemente falso.
Boh, non ci capisco niente, vorrei leggere quel libretto e verificare sul quotidiano cosa corrisponde e cosa no. Se adirittura le parole sono diverse, non si può neanche parlare di citazione...
LittleLux
05-02-2005, 12:29
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Boh, non ci capisco niente, vorrei leggere quel libretto e verificare sul quotidiano cosa corrisponde e cosa no. Se adirittura le parole sono diverse, non si può neanche parlare di citazione...
Questo è ciò che scrive Colombo sul suo giornale. Querelare una persona, peggio ancora se questa è il PdC, senza prove in mano sarebbe suicida.
03.02.2005
Querela e allarme
di Furio Colombo
L’Unità ha dato oggi mandato ai propri legali di agire con ogni via legale, penale e civile nei confronti di Silvio Berlusconi quale presunto autore del dossier anonimo distribuito ieri nel corso di una riunione di militanti di Forza Italia, presieduta dallo stesso Berlusconi, forse allo scopo di occupare tempo televisivo nei Tg impegnati a seguire il Congresso dei Ds. Il dossier infatti appare come una “compilation” di titoli, frasi e parti di articoli dell’Unità con lo scopo di dimostrare che il giornale scatena odio contro il Presidente del Consiglio.
Le frasi sono quasi sempre separate dal contesto fino a raggiungere la completa falsità e un evidente intento di denigrazione e di calunnia. Tipico è il titolo “Sparargli” che viene suggerito come minaccia al Primo ministro mentre è invece tratto dal seguente brano di Maria Novella Oppo: «Praticamente è come se un peso massimo, oltre che fare a pugni con un peso mosca, potesse anche sparargli». Segue il giudizio dell’estensore anonimo del testo: «Si tratta obiettivamente di giornalismo proditoriamente mirato ad eccitare gli animi alla violenza, anche fisica, verso il nemico del popolo».
Il dossier berlusconiano comprende 500 citazioni, tutte estrapolate in modo da falsificarne il senso o accostate in modo da formare un lungo testo minaccioso che in realtà non esiste, ma che viene distribuito a nome, per conto e con l’autorità del presidente del Consiglio.
La questione ha un aspetto legale semplice perché la falsificazione e l’intento calunnioso sono gravi, evidenti e si offrono alla verifica immediata. Ci aspettiamo un giudizio rapido e ci impegniamo a devolvere alla Associazione Libera, di Don Ciotti, da sempre impegnata contro la mafia, ogni risarcimento e pagamento dei danni che dovesse derivare a nostro favore dalla immediata richiesta di giustizia che abbiamo formulato.
* * *
Ci sembra però anche più importante denunciare alle istituzioni e alla opinione pubblica e politica la pesante minaccia alla libertà di stampa esercitata da un Primo ministro che è anche il maggior proprietario e controllore dei media del Paese e uno degli uomini più ricchi del mondo.
Infatti, se è vero che il “dossier” di Berlusconi si squalifica alla prima lettura non solo per le vistose falsificazioni, alterazioni di contesto, montaggio in sequenza di frasi e titoli fra loro sconnessi, ma anche per la trovata di includere nelle “minacce anche fisiche” frasi di Luciano Violante, di Carlo De Benedetti, di Giorgio Bocca, del direttore dell’Economist, citazioni dai testi di spettacoli recensiti dall’Unità ma senza alcuna connessione con il giornale, va anche notato che circa metà del testo accusatorio è composto di titoli come: «Grandi opere: a migliaia abbandonati sull’autostrada»; «Tasse, il giorno della verità: sotto i tagli niente»; «Tasse, nel governo gara per dare ai ricchi»; «È la Casa delle tasse» ; «Berlusconi ha fermato l’Italia»; «Berlusconi ha una fiducia indistruttibile nella propria TV».
Si tratta ovviamente di titoli tipici, in tutto il mondo libero, di un giornale di opposizione, contengono giudizi politici. Ma di essi dice il testo berlusconiano: «Ogni giorno l’Unità insegna intolleranza, odio, addirittura razzismo verso il demonio Berlusconi, tant’è che insiste soprattutto sulla mortificazione dell’aspetto fisico, su presunte patologie, sul dileggio».
Ricordiamo di nuovo la forza e la potenza politica, mediatica e finanziaria di chi parla contro un singolo giornale che oscilla tra le 64 e le 70 mila copie e che - a causa di intimidazioni come queste - è del tutto privo di pubblicità.
L’operazione che mira a stroncare - attraverso la calunnia e il peso del calunniatore - la libertà di stampa, è clamorosa e dovrebbe allarmare tutti.
* * *
Infine dobbiamo appellarci al ministro dell’Interno Pisanu affinché voglia verificare il testo a cui ci stiamo riferendo in questa nota, e voglia considerare la portata e la pericolosità di frasi come «giornalismo proditoriamente mirato ad eccitare gli animi alla violenza anche fisica». Tali frasi sono pronunciate contro alcuni cittadini da una altissima autorità dello Stato di fronte a una platea di militanti politici.
Desideriamo far notare che gran parte delle citazioni “proditorie” inserite nel dossier sono estratte dalla rubrica satirica Fronte del Video di Maria Novella Oppo. Lo abbiamo già detto: l’intenzione calunniosa è evidente, l’uso di ogni frase è citata fuori contesto, e dunque ne risulta mutato deliberatamente peso e significato.
Ma resta la ripetuta, autorevole denigrazione personale nei confronti di giornalisti e, in particolare, di una giornalista. La giustizia provvederà, nei tempi dovuti, a valutare il danno di una simile operazione. Ma la sicurezza personale delle persone indicate come “nazicomunisti” alla assemblea dei militanti di Forza Italia dovrebbe, a noi sembra, preoccupare con urgenza il ministro dell’Interno.
HenryTheFirst
05-02-2005, 12:35
In quello da te riportato la parola è sempre "sparargli".
Ad ogni modo, se si tratta di calunnia sarà la magistratura a stabilirlo, per ora si hanno le parole di B da una parte e quelle di Colombo dall'altra. O almeno è quello che ho in mano io, e francamente lo ritengo inadeguato a per farmi un'idea precisa.
Infine, non credo che il comportamento di B sia indirizzato a minare la libertà di stampa.
Noo, macchè lui è liberale e pluralista, salvo non sopportare tutto ciò che non è esplicitamente a suo favore.
HenryTheFirst
05-02-2005, 12:43
Originariamente inviato da Onisem
Noo, macchè lui è liberale e pluralista, salvo non sopportare tutto ciò che non è esplicitamente a suo favore.
Secondo te in quale modo quell'opuscolo minaccia la libertà di stampa?
LittleLux
05-02-2005, 13:57
Originariamente inviato da HenryTheFirst
In quello da te riportato la parola è sempre "sparargli".
Ad ogni modo, se si tratta di calunnia sarà la magistratura a stabilirlo, per ora si hanno le parole di B da una parte e quelle di Colombo dall'altra. O almeno è quello che ho in mano io, e francamente lo ritengo inadeguato a per farmi un'idea precisa.
Infine, non credo che il comportamento di B sia indirizzato a minare la libertà di stampa.
E certo che la parola, quella realmente utilizzata, è "sparargli", ma come puoi vedere non è riferita a Berlusconi. Semplicemente nel loro libretto di accuse hanno storpiato la parola (da "sparargli" a "sparagli") oltre che averla estrapolata e decontestualizzata da un articolo che nulla aveva a che vedere con il berlusca.
LittleLux
05-02-2005, 14:00
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Secondo te in quale modo quell'opuscolo minaccia la libertà di stampa?
Dicendo che un giornale e la parte politica che di riferimento è il nemico, il male, capisci che togli legittimazione democratica allo stesso/stessa. Dici che un tale giornale ed una tale politica non hanno diritto di cittadinanza, che andrebbero esclusi se non peggio. Questo penso sia abbastanza pericoloso, non trovi?
Originariamente inviato da Proteus
Lo stesso discorso è perfettamente applicabile a chi, tu ne sembri un esempio, che non vuole accettare la vera essenza della natura umana ed utilizza mille e mille contorsionismi a tale scopo, continuando nell'illusione che la nostra specie sia diversa da ciò che è in realtà. Negando, tramite questo comportamento negazionista tendente alla formazione di figure ideali totalmente avulse dalla realtà, e non accettando ciò che si è ci si nega la possibilità di indirizzare in senso positivo le nostre caratteristiche, frutto di milioni di anni di evoluzione, peculiari. Se non ci si accetta non si possiede alcun controllo e senza controllo di finisce nel fosso.
Ciao
P.S. Non so se sei in grado di comprendere, non perchè tu sia stupido ma perchè è estraneo a qualsiasi informazione che viene fornita abitualmente, il concetto che ti ho espresso ma ti invito a rifletterci per bene e forse, con l'andare del tempo, capirai che cosa ti ho comunicato ora.
Guarda, che l'uomo compia azioni nella speranza di ottenere un vantaggio tangibile per se stesso è scontato, sennò nessuno farebbe niente se non ci fosse un guadagno per se. Ma fortunatamente ci sono il buon senso e la ragione che pongono un freno a questo bisogno istintivo di appagamento, tracciando un confine tra ciò che è vantaggioso per se stessi e cio che è vantaggioso per se stessi ma dannoso per altri.
Questo per dirti che non tutti, come sostieni tu, sono mosso da egoismo allo stato puro.
ciao
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Secondo te in quale modo quell'opuscolo minaccia la libertà di stampa?
Libertà di stampa significa poter pubblicare le proprie opinioni, anche del tutto opposte a chi governo, senza il timore di essere attaccati o calunniati per ciò che si scrive.
Se per te non è abbastanza palese, ti faccio notare che l'opuscolo falsifica, manipola e mente spudoratamente per gettare fango su un giornale e i suoi giornalisti, colpevoli solo di aver espresso le loro opinioni. Questo è quello che costituisce l'attacco alla libertà di stampa, reso ancora più grave dal fatto che è stato perpetrato da un capo del governo che per di più ha enormi interessi nel settore.
ciao
HenryTheFirst
05-02-2005, 16:14
Se le affermazioni contenute nell'opuscolo sono false sarà la magistratura a constatarlo. Finchè non s sarà fatta luce sulla questione (falsità o meno delle dichiarazioni ivi riportate), le nostre saranno solo chiacchere.
LittleLux
05-02-2005, 16:20
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Se le affermazioni contenute nell'opuscolo sono false sarà la magistratura a constatarlo. Finchè non s sarà fatta luce sulla questione (falsità o meno delle dichiarazioni ivi riportate), le nostre saranno solo chiacchere.
Si, vabè, tanto poi verranno contestate le conclusioni del giudice, percui...
HenryTheFirst
05-02-2005, 16:28
Originariamente inviato da LittleLux
Si, vabè, tanto poi verranno contestate le conclusioni del giudice, percui...
Allora vietiamo qualsiasi pubblicazione passibile di essere tacciata di calunnia da parte di colombo? Una bella censurina preventiva e via?
Non te la prendere, scherzo ;)
John Cage
05-02-2005, 17:16
«Le calunnie contenute nel dossier di Forza Italia contro “l’Unità” sono espressioni di una intolleranza inaudita, indegne di qualsiasi comunità civile. Cari Furio e Antonio, vi giunga la più forte solidarietà, mia e di tutti i Ds. Saremo sempre in prima fila con voi nel difendere il pluralismo e la libertà di informazione».
Piero Fassino, segretario nazionale dei Ds, 4 febbraio
John Cage
05-02-2005, 17:21
Originariamente inviato da LittleLux
Dicendo che un giornale e la parte politica che di riferimento è il nemico, il male, capisci che togli legittimazione democratica allo stesso/stessa. Dici che un tale giornale ed una tale politica non hanno diritto di cittadinanza, che andrebbero esclusi se non peggio. Questo penso sia abbastanza pericoloso, non trovi?
Ad esempio l'unità è stato escluso dalla rassegna stampa del tg4. Il manifesto no, quello è un giornale preziosissimo per B. ma l'unità certo, essendo il male deve essere fatto fuori
John Cage
05-02-2005, 17:22
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Allora vietiamo qualsiasi pubblicazione passibile di essere tacciata di calunnia da parte di colombo? Una bella censurina preventiva e via?
Non te la prendere, scherzo ;)
di censurine preventive mi pare che ne abbiamo già avute abbastanza in italia
:p
LittleLux
05-02-2005, 18:23
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Allora vietiamo qualsiasi pubblicazione passibile di essere tacciata di calunnia da parte di colombo? Una bella censurina preventiva e via?
Non te la prendere, scherzo ;)
Guarda, non volevo dire che saresti stato tu, a contestare le decisioni del tribunale. Tuttavia, ed inutile che ce lo nascondiamo, se il berlusca si dovesse prendere una condanna, sappiamo tutti e due come andrà a finire. Berlusconi vittima, delegittimazione dell'apparato giudiziario e così via. Volevo dire solo questo.
Ciao;)
P.S.: certo che sarebbe bello riuscire a trovare una copia del famoso libretto.
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