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View Full Version : Dove vanno i Radicali?


majin mixxi
03-02-2005, 21:09
CdL: «Credo si possa pensare di andare avanti nella direzione di dare ospitalità alle liste radicali» ha aggiunto il premier. «Oggi il nostro coordinatore nazionale - dice Berlusconi - ha fatto un intervista a un giornale dicendo qual’è la nostra posizione di apertura e la nostra volontà di poter dare, così come l’ha chiamata Marco Pannella, ospitalità dei nostri candidati alle liste radicali».


Fassino. Chiara l'apertura a Pannella. Fassino dice infatti che la credibilità del centrosinistra aumenterà se l'alleanza "si aprirà anche ad altre convergenze, come con il partito radicale di cui apprezziamo la importante disponibilità a camminare insieme a noi". "Una disponibilità - aggiunge - che siamo pronti a raccogliere in tutte le regioni chiamate al voto"



Dove andranno? :confused:

Korn
03-02-2005, 21:15
ma che tristezza stanno a fà per pigliare sti 2 voti dei radicali, cmq sperò vadano con berlusconi

majin mixxi
03-02-2005, 21:21
Originariamente inviato da Korn
ma che tristezza stanno a fà per pigliare sti 2 voti dei radicali, cmq sperò vadano con berlusconi


anche io,ci manca solo avere jumper dalla stessa parte :D

Onisem
03-02-2005, 21:23
L'apertura di Berlusconi ai radicali è più che lecita. Se i radicali fossero coerenti al 1000% (chi lo è?) forse dovrebbero correre da soli, ma dovendo scegliere, credo che avrebbero più punti di incontro con la sinistra piuttosto che con la Cdl.

mrmic
03-02-2005, 21:25
Non è sicuro dove andranno, anche se penso che roveranno un accordo con Berlusconi. Questo perchè Silvio non ha trovato l'intesa con la Mussolini per le regionali, che un 2-3-4% di elettori porta, e credo dunque che strapperà un accordo con loro. Poi con la nipotina se ne riparlerà per l'anno prossimo ;)

LittleLux
03-02-2005, 21:31
Il punto è che per ogni punto che i radicali portano, ne fanno perdere quattro. Chiunque se li imbarchi, elettoralmente parlando, fa una vaccata.

LittleLux
03-02-2005, 21:32
Originariamente inviato da Onisem
L'apertura di Berlusconi ai radicali è più che lecita. Se i radicali fossero coerenti al 1000% (chi lo è?) forse dovrebbero correre da soli, ma dovendo scegliere, credo che avrebbero più punti di incontro con la sinistra piuttosto che con la Cdl.


Vero.

Onisem
03-02-2005, 21:33
Originariamente inviato da LittleLux
Il punto è che per ogni punto che i radicali portano, ne fanno perdere quattro. Chiunque se li imbarchi, elettoralmente parlando, fa una vaccata.

Perchè? Io non ne sarei così convinto...

tatrat4d
03-02-2005, 21:39
Danno non portano a nessuno dei due schieramenti, secondo me.
Ad occhio se vanno a destra portano qualche voto in più che dall'altra parte.
Ovviamente spero che si possa fare l'accordo con la CDL: per una volta Berlusconi non deve rimproverarsi nulla, dopo le dichiarazioni di oggi pomeriggio. Nel caso si faccia il mio voto per il cdx non solo non mancherebbe, ma sarebbe dato con convinzione ben maggiore rispetto ad oggi (piuttosto che la Mussolini, che scambiava il blocco del turn-over per licenziamenti in tronco, avrei preso pure Mastella).
Domani dovrebbero decidere, probabilmente accetteranno l'offerta più alta, avendo posto limpidamente, alla luce del sole, un annuncio nella sezione "prestazioni professionali". :D

LittleLux
03-02-2005, 21:40
Originariamente inviato da Onisem
Perchè? Io non ne sarei così convinto...

Perchè? Semplice. Basta guardare come la pensano sulla fecondazione assistita. Da questo punto di vista sono molto più affini al csx, e quindi si potrebbe pensare che farebbero guadagnare alla coalizione qualcosina. Tuttavia c'è da considerare l'eletorato cattolico e moderato. E qui farebbero perdere. Inoltre come la pensano sull'articolo 18? Lo vorrebbero abolire. Solo questo a sx farebbe perdere una marea di voti. Guardando a dx, questo punto, invece, farebbe guadagnare un po' di voti, ma la loro posizione sulle staminali e sulla legge sulla fecondazione, a dx, creerebbe un vero smottamento di voti. Senza considerare la questione droghe leggere.

Insomma, se proprio proprio potrebbero andare con la sx, ma per questa sarebbe un pessimo affare. In una parola i radicali farebbero meglio ad andarsene da soli. Anche il ricorrere una delle due coalizioni nel modo che fanno, poi, non vi dico cosa mi fa venire in mente.:D

Si sviliscono da soli, a mio modo di vedere.

Lucio Virzì
03-02-2005, 21:48
Originariamente inviato da majin mixxi
anche io,ci manca solo avere jumper dalla stessa parte :D

Astonishing! :eek:

Onisem
03-02-2005, 21:49
Originariamente inviato da LittleLux
Perchè? Semplice. Basta guardare come la pensano sulla fecondazione assistita. Da questo punto di vista sono molto più affini al csx, e quindi si potrebbe pensare che farebbero guadagnare alla coalizione qualcosina. Tuttavia c'è da considerare l'eletorato cattolico e moderato. E qui farebbero perdere. Inoltre come la pensano sull'articolo 18? Lo vorrebbero abolire. Solo questo a sx farebbe perdere una marea di voti. Guardando a dx, questo punto, invece, farebbe guadagnare un po' di voti, ma la loro posizione sulle staminali e sulla legge sulla fecondazione, a dx, creerebbe un vero smottamento di voti. Senza considerare la questione droghe leggere.

Insomma, se proprio proprio potrebbero andare con la sx, ma per questa sarebbe un pessimo affare. In una parola i radicali farebbero meglio ad andarsene da soli. Anche il ricorrere una delle due coalizioni nel modo che fanno, poi, non vi dico cosa mi fa venire in mente.:D

Si sviliscono da soli, a mio modo di vedere.

Ma io non credo che un elettore di sinistra o centro-sinistra si faccia tutte queste ehm... mentali, concludendo con il negare il proprio voto solo per la presenza dei radicali, magari sbaglio.

Onisem
03-02-2005, 21:51
Originariamente inviato da tatrat4d
...avrei preso pure Mastella...

Ve lo cediamo...:D

tatrat4d
03-02-2005, 21:54
Originariamente inviato da Onisem
Ve lo cediamo...:D

Offro un Giovanardi ed un Alemanno in cambio.
Per un eventuale conguaglio non escludo la cessione di De Michelis.
Proposta interessante, no? :D

Onisem
03-02-2005, 21:56
Originariamente inviato da tatrat4d
Offro un Giovanardi ed un Alemanno in cambio.
Per un eventuale conguaglio non escludo la cessione di De Michelis.
Proposta interessante, no? :D

Vada per il solo Alemanno! :D

tatrat4d
03-02-2005, 21:58
Troppo buono lei, ma la rata per Cirino Pomicino non ce l'avete ancora pagata :D

LittleLux
03-02-2005, 21:59
Originariamente inviato da Onisem
Ma io non credo che un elettore di sinistra o centro-sinistra si faccia tutte queste ehm... mentali, concludendo con il negare il proprio voto solo per la presenza dei radicali, magari sbaglio.

Tieni conto che non tutti sono politicamente schierati, e che non tutti votano a prescindere. C'è una grossa fetta di indecisi, di elettorato mobile, ed è proprio su questa che si vincono le elezioni. Io sono dell'opinione che i radicali farebbero perdere voti, dovunque dovessero andare. Poi sbaglierò.

LittleLux
03-02-2005, 22:01
Originariamente inviato da tatrat4d
Troppo buono lei, ma la rata per Cirino Pomicino non ce l'avete ancora pagata :D

Voi dovete ancora pagarci per Bondi, Taormina, Pecorella e Adornato.:asd:

Onisem
03-02-2005, 22:07
Originariamente inviato da LittleLux
Tieni conto che non tutti sono politicamente schierati, e che non tutti votano a prescindere. C'è una grossa fetta di indecisi, di elettorato mobile, ed è proprio su questa che si vincono le elezioni. Io sono dell'opinione che i radicali farebbero perdere voti, dovunque dovessero andare. Poi sbaglierò.

E' vero, l'elettorato mobile/indeciso c'è, e sta al centro. E' però anche vero che in Italia praticamente non esiste trasferimento di voti tra destra e sinistra. In sostanza credo che un elettore di sinistra o centro sinistra voti la coalizione a prescindere dalla presenza o meno dei radicali; che un elettore di centro sia indeciso comunque, non credo potrebbe essere la presenza dei radicali a fare da ago della bilancia o a spaventarlo. Insomma, credo che al massimo la loro presenza possa non portare alcun vantaggio, ma non uno svantaggio.

parax
03-02-2005, 22:09
Originariamente inviato da Onisem
Vada per il solo Alemanno! :D

Ma che sei matto, era un bombarolo ed è pure genero di Pino Rauti :tie:

tatrat4d
03-02-2005, 22:14
Originariamente inviato da LittleLux
Voi dovete ancora pagarci per Bondi, Taormina, Pecorella e Adornato.:asd:

D'Antoni e Dini; o volete pure un trancio di Formentini.
P.S. quelli erano comunisti, pagheremo Fidel (se non ci ringrazia di averglieli tolti di mezzo), voi non siete la "grande alleanza democratica"?
http://www.corradoguzzanti.it/visualizza_foto.asp?foto=img/foto_personaggi/big/rutelli6.jpg&personaggio=Francesco%20Rutelli
:D

LittleLux
03-02-2005, 22:20
Originariamente inviato da tatrat4d
D'Antoni e Dini; o volete pure un trancio di Formentini.
P.S. quelli erano comunisti, pagheremo Fidel (se non ci ringrazia di averglieli tolti di mezzo), voi non siete la "grande alleanza democratica"?
http://www.corradoguzzanti.it/visualizza_foto.asp?foto=img/foto_personaggi/big/rutelli6.jpg&personaggio=Francesco%20Rutelli
:D

Ma, detto tra me e te....ve lo pijereste Rutelli?:asd:...se ve lo pijate famo pari e patta e non se ne parla più. Ok?:D

Onisem
03-02-2005, 22:22
Originariamente inviato da LittleLux
Ma, detto tra me e te....ve lo pijereste Rutelli?:asd:...se ve lo pijate famo pari e patta e non se ne parla più. Ok?:D

Fatta! Diamoglielo... :D

tatrat4d
03-02-2005, 22:23
Originariamente inviato da LittleLux
Ma, detto tra me e te....ve lo pijereste Rutelli?:asd:...se ve lo pijate famo pari e patta e non se ne parla più. Ok?:D

Sarò sincero, io aprirei il Capezzone fan club se non fosse per il timore che fra 20 anni me lo ritrovo conciato come l'altro baby-segratario radicale :D

LittleLux
03-02-2005, 22:29
Originariamente inviato da tatrat4d
Sarò sincero, io aprirei il Capezzone fan club se non fosse per il timore che fra 20 anni me lo ritrovo conciato come l'altro baby-segratario radicale :D

hehe...sta sicuro!:D

majin mixxi
03-02-2005, 22:32
De Mita chi se lo becca? :D

tatrat4d
03-02-2005, 22:36
Originariamente inviato da majin mixxi
De Mita chi se lo becca? :D

Fatelo passare dai container dell'Irpinia e vedrete che il problema è risolto :D
voi giacobini tirate fuori il peggior lato di me

dantes76
03-02-2005, 23:28
Originariamente inviato da Korn
ma che tristezza stanno a fà per pigliare sti 2 voti dei radicali, cmq sperò vadano con berlusconi

avrei preferito averli con..

che vederli con berlusca,,, :rolleyes:

dantes76
03-02-2005, 23:35
io do diliberto e cosutta e la flavia vento :O
se c'e' date pisanu

:O


posso rilanciare con la iervolino.compresa nel pacco :O

jumpermax
04-02-2005, 02:12
Originariamente inviato da LittleLux
Perchè? Semplice. Basta guardare come la pensano sulla fecondazione assistita. Da questo punto di vista sono molto più affini al csx, e quindi si potrebbe pensare che farebbero guadagnare alla coalizione qualcosina. Tuttavia c'è da considerare l'eletorato cattolico e moderato. E qui farebbero perdere. Inoltre come la pensano sull'articolo 18? Lo vorrebbero abolire. Solo questo a sx farebbe perdere una marea di voti. Guardando a dx, questo punto, invece, farebbe guadagnare un po' di voti, ma la loro posizione sulle staminali e sulla legge sulla fecondazione, a dx, creerebbe un vero smottamento di voti. Senza considerare la questione droghe leggere.

Insomma, se proprio proprio potrebbero andare con la sx, ma per questa sarebbe un pessimo affare. In una parola i radicali farebbero meglio ad andarsene da soli. Anche il ricorrere una delle due coalizioni nel modo che fanno, poi, non vi dico cosa mi fa venire in mente.:D

Si sviliscono da soli, a mio modo di vedere.
Guarda che ci cercano, non siam noi a cercare qualcuno... e cm articolo 18 a parte tutte le altre questioni, droghe leggere incluse vedono prevalere le posizioni radicali... secondo te perché Prodi e Berlusconi non si dichiarano nemmeno per l'astensione? Come mai il vaticano non è per il no? :D Sanno benissimo che se il referendum arriva al quorum perdono e anche sonoramente... a parte qualche ala cattolica radicale il resto del paese è più vicino alla posizione radicale che alla posizione della legge. Legge che tra l'altro è stata voluta e appoggiata dalla margherita.
Non parliamo poi delle altre questioni, su priateria e brevetti software... nella scorsa legislatura fu proprio Cappato a battersi in Europa stavolta avete preferito mandarci qualcun altro... state tranquilli vi siete messi in buone mani. Da una parte si impone una tassa sui supporti di memoria che non ha euguali in europa, dall'altra si inaspriscono le pene, con l'aiuto dell'opposizione che riesce con un emendamento ostruzione adirittura a renderla più severa (mica niente poi scopo di lucro che diventa scopo di profitto... ma succede capita a tutti di sbagliare) per poi clamorosamente smettere di ostruire quando si era ad un passo da far passare la legge. Teneteveli stretti i leader che vi portano in piazza a scioperare contro una modifica ridicola e timida dell'articolo 18 come se il problema in uno stato che perde di competitività ogni giorno di più sia avere il diritto al reintegro... sai dove ti vanno a reintegrare se l'azienda ti chiude qua per riaprire in Brasile da un mese all'altro come fece l'hatù di Bologna.... Non parliamo poi della posizione sulle droghe con cui Fini si è giocato quella fettina di elettorato liberale che 5 anni fa pensava che AN potesse evolvere in tal senso e si trova oggi con una riedizione della destra statalista DC. Davvero pensate che a destra si vinca mettendo il carcere per gli spinelli? Ma sapete quanti ne conosco di destra anche estrema che non considera uno spinello molto diverso da una birra o una sigaretta? La domanda qua non è quanti voti di si perdono, ma chi ha il coraggio di schierarsi per un programma chiaro. Non so quanto sia in grado Berlusconi che apre dalla Mussolini alla Bonino e che in mezzo ci metterebbe pure Bertinotti, giusto per completare la collezione di ex comunisti che ha in casa. Non so quanto lo sia Prodi, che si è esibito in uno spericolato discorso sul ritiro delle truppe anche il giorno dopo il voto irakeno... con discorsi che avevano senso forse un anno fa (ONU? qua tra qualche mese le consegne si passano al governo Irakeno... l'ONU ha già dato l'imprimatur alla missione attuale. Forze arabe? Scherziamo? Chi ci mandiamo gli iraniani? i siriani? Manco i turchi ci si possono mandare... ) meglio, decisamente meglio Fassino che oggi ha detto chiaramente che i resistenti erano quelli dentro le urne e non quelli appostati sui tetti. Finalmente una posizione netta, chissà mai se Prodi avrà il coraggio di fare un discorso del genere, mettendo a tacere una volta per tutte i Rizzo i Cento e tutto il sottobosco.
Per come la vedo io allo stato attuale delle cose nessuno schieramento ha le carte in regola per ospitare i radicali. A sinistra manca totalmente la politica estera, a destra c'è solo quella e manca tutto il resto... buona parte delle riforme sono rimaste nel cassetto. Senza considerare poi la necessità di fare scelte impopolari nella prossima legislatura... a destra si parla dei comunisti a sinistra si parla del regime... qualcuno che si voglia sedere attorno ad un tavolo a far due conti c'è?

Lucio Virzì
04-02-2005, 07:32
Originariamente inviato da dantes76
io do diliberto e cosutta e la flavia vento :O
se c'e' date pisanu

:O


posso rilanciare con la iervolino.compresa nel pacco :O

Flavia Vento è già uscita e Diliberto l'ho già incollato nell'album! :O
Lassa perde Pisanu! :D

LuVi

Bet
04-02-2005, 10:01
E' una scelta dura quella dei Radicali... si stanno giocando l'immagine, a seconda di dove andranno saranno buoni o cattivi :D

ALBIZZIE
04-02-2005, 10:07
la rivincita di Mastella !!! :D

l'avete sentito ieri lamentarsi di questo tentennamento dei radicali e dire che neanche lui fa certe cose? :eek:

Onisem
04-02-2005, 11:02
Originariamente inviato da ALBIZZIE
la rivincita di Mastella !!! :D

l'avete sentito ieri lamentarsi di questo tentennamento dei radicali e dire che neanche lui fa certe cose? :eek:

Mastella per decenza dovrebbe tacere.

LittleLux
04-02-2005, 11:07
Originariamente inviato da jumpermax
Guarda che ci cercano, non siam noi a cercare qualcuno... e cm articolo 18 a parte tutte le altre questioni, droghe leggere incluse vedono prevalere le posizioni radicali... secondo te perché Prodi e Berlusconi non si dichiarano nemmeno per l'astensione? Come mai il vaticano non è per il no? :D Sanno benissimo che se il referendum arriva al quorum perdono e anche sonoramente... a parte qualche ala cattolica radicale il resto del paese è più vicino alla posizione radicale che alla posizione della legge. Legge che tra l'altro è stata voluta e appoggiata dalla margherita.
Non parliamo poi delle altre questioni, su priateria e brevetti software... nella scorsa legislatura fu proprio Cappato a battersi in Europa stavolta avete preferito mandarci qualcun altro... state tranquilli vi siete messi in buone mani. Da una parte si impone una tassa sui supporti di memoria che non ha euguali in europa, dall'altra si inaspriscono le pene, con l'aiuto dell'opposizione che riesce con un emendamento ostruzione adirittura a renderla più severa (mica niente poi scopo di lucro che diventa scopo di profitto... ma succede capita a tutti di sbagliare) per poi clamorosamente smettere di ostruire quando si era ad un passo da far passare la legge. Teneteveli stretti i leader che vi portano in piazza a scioperare contro una modifica ridicola e timida dell'articolo 18 come se il problema in uno stato che perde di competitività ogni giorno di più sia avere il diritto al reintegro... sai dove ti vanno a reintegrare se l'azienda ti chiude qua per riaprire in Brasile da un mese all'altro come fece l'hatù di Bologna.... Non parliamo poi della posizione sulle droghe con cui Fini si è giocato quella fettina di elettorato liberale che 5 anni fa pensava che AN potesse evolvere in tal senso e si trova oggi con una riedizione della destra statalista DC. Davvero pensate che a destra si vinca mettendo il carcere per gli spinelli? Ma sapete quanti ne conosco di destra anche estrema che non considera uno spinello molto diverso da una birra o una sigaretta? La domanda qua non è quanti voti di si perdono, ma chi ha il coraggio di schierarsi per un programma chiaro. Non so quanto sia in grado Berlusconi che apre dalla Mussolini alla Bonino e che in mezzo ci metterebbe pure Bertinotti, giusto per completare la collezione di ex comunisti che ha in casa. Non so quanto lo sia Prodi, che si è esibito in uno spericolato discorso sul ritiro delle truppe anche il giorno dopo il voto irakeno... con discorsi che avevano senso forse un anno fa (ONU? qua tra qualche mese le consegne si passano al governo Irakeno... l'ONU ha già dato l'imprimatur alla missione attuale. Forze arabe? Scherziamo? Chi ci mandiamo gli iraniani? i siriani? Manco i turchi ci si possono mandare... ) meglio, decisamente meglio Fassino che oggi ha detto chiaramente che i resistenti erano quelli dentro le urne e non quelli appostati sui tetti. Finalmente una posizione netta, chissà mai se Prodi avrà il coraggio di fare un discorso del genere, mettendo a tacere una volta per tutte i Rizzo i Cento e tutto il sottobosco.
Per come la vedo io allo stato attuale delle cose nessuno schieramento ha le carte in regola per ospitare i radicali. A sinistra manca totalmente la politica estera, a destra c'è solo quella e manca tutto il resto... buona parte delle riforme sono rimaste nel cassetto. Senza considerare poi la necessità di fare scelte impopolari nella prossima legislatura... a destra si parla dei comunisti a sinistra si parla del regime... qualcuno che si voglia sedere attorno ad un tavolo a far due conti c'è?


I referendum sono una cosa, la politica di un governo è tutt'altra faccenda. Come mai i Radicali hanno vinto tante battaglie referendarie, ma al governo non ci sono mai stati? La logica che muove l'elettore è diversa, se non del tutto almeno in modo alquanto netto.

Su una cosa, tuttavia, mi trovi concorde. Dovrebbero andare da soli.
Dovrebbero dimostrare quanto vale la forza delle loro idee e vedere quanto consenso, politico, riuscirebbero a raccogliere su di esse.

jumpermax
04-02-2005, 11:38
Originariamente inviato da LittleLux
I referendum sono una cosa, la politica di un governo è tutt'altra faccenda. Come mai i Radicali hanno vinto tante battaglie referendarie, ma al governo non ci sono mai stati? La logica che muove l'elettore è diversa, se non del tutto almeno in modo alquanto netto.

Su una cosa, tuttavia, mi trovi concorde. Dovrebbero andare da soli.
Dovrebbero dimostrare quanto vale la forza delle loro idee e vedere quanto consenso, politico, riuscirebbero a raccogliere su di esse.
Non raccoglie consenso politico, la gente poi preferisce votare per uno schieramento piuttosto che per loro. Però su quanta forza abbiano le loro idee lo dimostrano le campagne vinte praticamente quasi in solitaria... tanto che ormai nessuno si azzarda più a misurarsi sul terreno del referendum, ci si rifugia dietro al quorum. Guardate come sono spiazzati Prodi e Berlusconi, guardate quanto sia preoccupato il vaticano che invita palesemente all'astensione... si cercherà magari di andare a votare a luglio si eviterà di parlare, sanno che se il confronto fosse leale e aperto (si contro no) le prenderebbero di santa ragione.
Come le avrebbero prese se fosse passato il referendum sulle droghe leggere... ma fintanto che avranno a favore consulta e quorum non c'è niente da fare. E la gente poi magari ci crede che votare è tempo perso... la democrazia che degenera in oligarchia per ignavia e pigrizia...

dantes76
04-02-2005, 12:18
Originariamente inviato da Onisem
Mastella per decenza dovrebbe tacere.


tacere? .. non Dovrebbe esistere :O

LittleLux
04-02-2005, 12:23
Originariamente inviato da jumpermax
Non raccoglie consenso politico, la gente poi preferisce votare per uno schieramento piuttosto che per loro. Però su quanta forza abbiano le loro idee lo dimostrano le campagne vinte praticamente quasi in solitaria... tanto che ormai nessuno si azzarda più a misurarsi sul terreno del referendum, ci si rifugia dietro al quorum. Guardate come sono spiazzati Prodi e Berlusconi, guardate quanto sia preoccupato il vaticano che invita palesemente all'astensione... si cercherà magari di andare a votare a luglio si eviterà di parlare, sanno che se il confronto fosse leale e aperto (si contro no) le prenderebbero di santa ragione.
Come le avrebbero prese se fosse passato il referendum sulle droghe leggere... ma fintanto che avranno a favore consulta e quorum non c'è niente da fare. E la gente poi magari ci crede che votare è tempo perso... la democrazia che degenera in oligarchia per ignavia e pigrizia...


Ma è proprio questo il punto, jumper. Loro sui referendum sono forti, il che significa che le idee o le battaglie che portano avnti sono sentite come giuste dalla gente. Io stesso (non che valga molto come esempio), ho sempre sostenuto, con la mia firma, i loro referendum (lo farei comunque per qualsiasi referendum), torvandoli condivisibili. Però mi sento politicamente distante da loro. Perchè non hanno saputo, e non sanno trasformare, in consenso politco il consenso raccolto intorno alle loro battaglie referendarie?

yossarian
04-02-2005, 13:44
Originariamente inviato da LittleLux
Ma, detto tra me e te....ve lo pijereste Rutelli?:asd:...se ve lo pijate famo pari e patta e non se ne parla più. Ok?:D


Rutelli nun se lo ripijamo manco a Roma

:D

squadraf
04-02-2005, 15:10
Originariamente inviato da mrmic
Non è sicuro dove andranno, anche se penso che roveranno un accordo con Berlusconi. Questo perchè Silvio non ha trovato l'intesa con la Mussolini per le regionali, che un 2-3-4% di elettori porta, e credo dunque che strapperà un accordo con loro. Poi con la nipotina se ne riparlerà per l'anno prossimo ;)
Ne sei convinto?
Questo lo dice lei e lo pensano gli ignoranti in materia; dietro la nipotina (e lei lo sa) c'è tutta una struttura militante (leggi Forza Nuova) che nel caso anche lontano di uno spiraglio d'alleanza con il berlusconi, la mollerebbe subito. Si ritroverebbe nuovamente da sola e con un pugno di mosche in mano.
E lei,checchè se ne dica, è una persona abbastanza intelligente per capirlo.

Per quanto riguarda i radicali penso che abbiano molto in comune con Berlusconi invece che con la Gad: ma la dignità, non te la prendere caro moderatore perchè non ce l'ho con te, ma la dignità penso che questo partito l'abbia persa nel momento in cui pannella ha pronunciato la frase "nell'attesa che uno dei due schieramenti ci chiami", come se fare politica sia una corsa alle poltrone.
Che poi berlusconi azzardi frasi del tipo "allargamento della coalizione a Mussolini e radicali" significa proprio che non ha capito il significato di Alternativa Sociale che è diametralmente opposto a quello di radicali.

tatrat4d
04-02-2005, 15:48
Originariamente inviato da squadraf
Per quanto riguarda i radicali penso che abbiano molto in comune con Berlusconi invece che con la Gad: ma la dignità, non te la prendere caro moderatore perchè non ce l'ho con te, ma la dignità penso che questo partito l'abbia persa nel momento in cui pannella ha pronunciato la frase "nell'attesa che uno dei due schieramenti ci chiami", come se fare politica sia una corsa alle poltrone.
Che poi berlusconi azzardi frasi del tipo "allargamento della coalizione a Mussolini e radicali" significa proprio che non ha capito il significato di Alternativa Sociale che è diametralmente opposto a quello di radicali.

Non si tratta di dignità. Si tratta della scelta strumentale di un partito, che si dichiara esterno ai due schieramenti, di ottenere l'accesso alle istituzioni dopo anni che ne è escluso. E, vista la legislazione elettorale attuale, è costretto a chiedere il sostegno e l'accoglienza ad uno dei due schieramenti. Poteva farlo con più classe, magari offrendosi prima all'uno e, in caso di fallimento, all'altro, ma dato che hanno scelto di "mettersi all'angolo della strada" è più che comprensibile che cerchino almeno che si creino le condizioni per un'asta, visto che un danno di immagine lo devono avere messo responsabilmente in preventivo (la dignità per come la hai intesa tu). Personalmente credo poi che una poltrona ad un radicale varrebbe ampiamente lo stipendio che ne consegue, viste le alternative che occuperebbero cmq. la stessa seggiola.

Onisem
04-02-2005, 16:43
Evviva il proporzionale, meglio se alla tedesca con sbarramento!

tatrat4d
04-02-2005, 16:47
Originariamente inviato da Onisem
Evviva il proporzionale, meglio se alla tedesca con sbarramento!

Sì, così lasciamo i liberali in mezzo a fare i radicali moltiplicati per 3 e a decidere chi deve governare. Nein, Danke.
No grazie, viva il modello Westmister ;) (già rischio di vedere Pannella con Bertinotti, non fateci pure questa :D).

LittleLux
04-02-2005, 18:42
...ma se alla fine i Radicali vanno con l'Ulivo? Che fai? Seriamente.

squadraf
04-02-2005, 19:04
Originariamente inviato da tatrat4d
Non si tratta di dignità. Si tratta della scelta strumentale di un partito, che si dichiara esterno ai due schieramenti, di ottenere l'accesso alle istituzioni dopo anni che ne è escluso. E, vista la legislazione elettorale attuale, è costretto a chiedere il sostegno e l'accoglienza ad uno dei due schieramenti. Poteva farlo con più classe, magari offrendosi prima all'uno e, in caso di fallimento, all'altro, ma dato che hanno scelto di "mettersi all'angolo della strada" è più che comprensibile che cerchino almeno che si creino le condizioni per un'asta, visto che un danno di immagine lo devono avere messo responsabilmente in preventivo (la dignità per come la hai intesa tu). Personalmente credo poi che una poltrona ad un radicale varrebbe ampiamente lo stipendio che ne consegue, viste le alternative che occuperebbero cmq. la stessa seggiola.
Tu parti dal punto di vista che la politica sia un gioco machiavellico, dove il fine giustifica i mezzi.
Io invece parto dal punto di vista che la politica deve essere una passione e deve provenire da idee ben collaudate e forti, senza scendere "a compromessi" con nessuno. Sono tantissimi i punti che differenziano Pannella dal Berlusconi e dal Prodi, dunque l'appoggiare l'uno o l'altro schieramento è l'estremo atto di disperazione per arrivare al potere.
Ecco perchè critico le idee liberali; potere innanzitutto, senza badare a ideologie o a programmi pur di conquistare la poltrona.

CYRANO
04-02-2005, 19:17
beh pero' le battaglie , soprattutto referendarie , portate avanti dai radicali , da 25-30 anni a sta parte , non mi sembrano frutto di ambizione politica, ma di strenua fede nei propri ideali...





Ciaozzz

tatrat4d
04-02-2005, 19:22
Le azioni vanno condotte secondo i prori ideali, ma si servono di mezzi.
E questi mezzi devono essere calibrati all'obiettivo che ci si pone: vuoi i 5 minuti da Costanzo? Basta bersi la **** (scusate la crudezza prima di cena). Vuoi la poltrona, convinto di sapervi far fruttare i tuoi ideali, devi sopportarti uno tra Prodi e Berlusconi.
Nel caso in questione, dove entrambi sono disposti ad alzarti il compenso, puoi pure scegliere quello dei due che ti fa meno fastidio.

squadraf
04-02-2005, 22:19
Originariamente inviato da tatrat4d
Le azioni vanno condotte secondo i prori ideali, ma si servono di mezzi.
E questi mezzi devono essere calibrati all'obiettivo che ci si pone: vuoi i 5 minuti da Costanzo? Basta bersi la **** (scusate la crudezza prima di cena). Vuoi la poltrona, convinto di sapervi far fruttare i tuoi ideali, devi sopportarti uno tra Prodi e Berlusconi.
Nel caso in questione, dove entrambi sono disposti ad alzarti il compenso, puoi pure scegliere quello dei due che ti fa meno fastidio.
Semplicemente abbiamo due modi diversi di concepire la politica.
Non è detto che il mio sia giusto ed il tuo sbagliato: e non è detto neanche il viceversa.
Però posso dirti ciò che credo: per me la politica è (o dovrebbe essere) un'arte, dovrebbe esser fatta da persone che realmente hanno a cuore il bene dell' Italia, e soprattutto che credono in delle idee forti. Tali idee non dovrebbero essere MAI rinnegate, o meglio la condotta dovrebbe essere lineare, senza scendere a patti "per convenienza" o "per poltrona".
Persone che dimostrano l'attaccamento o l'eccessiva ambizione per la poltrona, poco si coniugano con ciò che penso della politica.

jumpermax
04-02-2005, 23:15
Originariamente inviato da squadraf
Tu parti dal punto di vista che la politica sia un gioco machiavellico, dove il fine giustifica i mezzi.
Io invece parto dal punto di vista che la politica deve essere una passione e deve provenire da idee ben collaudate e forti, senza scendere "a compromessi" con nessuno. Sono tantissimi i punti che differenziano Pannella dal Berlusconi e dal Prodi, dunque l'appoggiare l'uno o l'altro schieramento è l'estremo atto di disperazione per arrivare al potere.
Ecco perchè critico le idee liberali; potere innanzitutto, senza badare a ideologie o a programmi pur di conquistare la poltrona.
Idee liberali=potere innanzitutto? Direi che sei ampiamente fuori strada... :D A parte che è uno dei pochi partiti ad appoggiare una legge elettorale non in chiave delle proprie possibilità di successo (non c'è speranza di prendersi nemmeno un seggio col maggioritario correndo da soli, eppure sono stati tra i promotori del referendum) gli accordi sono sempre stati fatti sui programmi. L'ultimo accordo fu nel 94 col polo quando ancora era un punto di riferimento per l'area liberale... oggi direi che è decisamente più improbabile, tra i poli c'è una corsa verso posizioni catto-stataliste e le componenti liberali trasversali (che sono ben più del 2% che si prendono i radicali) non sono rappresentate. Evita queste banalizzazioni quindi.

squadraf
04-02-2005, 23:20
E mi dici perchè allora i Radicali dovrebbero stare in coalizione con fini che ha bandito le droghe (ed ha fatto bene), Bossi che ha fatto una legge sull'immigrazione a detta vostra "proibizionista" e che parla di valori tradizionalisti Cristiani mentre voi siete completamente fuori da quest'ottica, Buttiglione e Follini, o forse con la Mussolini come voleva il grande capo?

tatrat4d
04-02-2005, 23:22
Jumper, hai rimosso l'accordo del '96, forse perchè Berlusconi, una volta sconfitto, non ha pagato a Pannella l'obolo promesso. E ce lo troviamo qua come moderatore anzichè alle Bahamas con lo stipendio di Lentini. :asd: :D

jumpermax
04-02-2005, 23:43
Originariamente inviato da squadraf
E mi dici perchè allora i Radicali dovrebbero stare in coalizione con fini che ha bandito le droghe (ed ha fatto bene), Bossi che ha fatto una legge sull'immigrazione a detta vostra "proibizionista" e che parla di valori tradizionalisti Cristiani mentre voi siete completamente fuori da quest'ottica, Buttiglione e Follini, o forse con la Mussolini come voleva il grande capo?
Ha fatto bene? Sì? E in base a cosa lo puoi dire? Mi sai citare un solo caso di politica proibizionista che ha avuto successo? Non mette sotto controllo il fenomeno, finanzia le attività illecite, foraggia il terrorismo internazionale e tiene occupate le forze dell'ordine inutilmente. Le leggi illiberali non sono solo sbagliate nei principi sono sbagliate anche nei fatti. Per il resto il problema non sono i radicali. Il problema è che c'è una buona fetta dell'elettorato di FI, ma non solo che non si identifica coi tradizionalisti cristiani con i Buttiglione e con la Mussolini. Il problema è che non basta tenersi qualche liberale in mezzo al partito per convincere a votare ancora a destra. Tra un Biondi e una Bonino c'è molta meno distanza che tra un Biondi o un Buttiglione. Ma se il polo perde i Biondi o i del Pennino la vittoria elettorale se la scorda, per cui si vedrai che se arriveranno ad un accordo elettorale qualcosa sul campo lo dovranno lasciare. La legge 40 tanto per cominciare...

jumpermax
04-02-2005, 23:53
Originariamente inviato da LittleLux
...ma se alla fine i Radicali vanno con l'Ulivo? Che fai? Seriamente.
Come ho già accennato prima non è una questione di dove si va ma di come. Per come la vedo io la sx attuale è impresentabile in politica estera, nonostante gli sforzi di Fassino, su questo punto dal correntone in poi è nebbia fitta. Di buono ci sarebbero le primarie... almeno se non riescono a smontare uno dei pochi giocattoli che funziona. A destra i problemi sono molto più contenuti... il grosso dello scontro è su fecondazione assistita e proibizionismo. Certo non che su fecondazione assistita a sx siano rose e fiori, ma a dx il sostegno alla legge è stato molto più ampio. Ovvio che piacerebbe poter correre da soli... ma credo che se si resta fuori dai poli queste potrebbero anche essere le ultime elezioni a cui ci si presenta. La politica costa e, contrariamente a quanto qualcuno sosteneva anche qua dentro, i radicali sponsor danarosi non ne hanno. Per fare le ultime campagne elettorali si son vendute anche le mutande, e ora restano solo i debiti... basta dare un occhiata ai bilanci degli ultimi anni per capirlo.

squadraf
05-02-2005, 09:02
Originariamente inviato da jumpermax
Come ho già accennato prima non è una questione di dove si va ma di come. Per come la vedo io la sx attuale è impresentabile in politica estera, nonostante gli sforzi di Fassino, su questo punto dal correntone in poi è nebbia fitta. Di buono ci sarebbero le primarie... almeno se non riescono a smontare uno dei pochi giocattoli che funziona. A destra i problemi sono molto più contenuti... il grosso dello scontro è su fecondazione assistita e proibizionismo. Certo non che su fecondazione assistita a sx siano rose e fiori, ma a dx il sostegno alla legge è stato molto più ampio. Ovvio che piacerebbe poter correre da soli... ma credo che se si resta fuori dai poli queste potrebbero anche essere le ultime elezioni a cui ci si presenta. La politica costa e, contrariamente a quanto qualcuno sosteneva anche qua dentro, i radicali sponsor danarosi non ne hanno. Per fare le ultime campagne elettorali si son vendute anche le mutande, e ora restano solo i debiti... basta dare un occhiata ai bilanci degli ultimi anni per capirlo.
Quindi alla fine mi dai ragione, che la politica viene fatta esclusivamente per scopi economici e strumentali no?
Nel partito dove sono io, è parecchio già che si va avanti ogni anno facendo elezioni correndo da soli (senza perdere l' Onore) e senza sponsor danarosi. Ed i frutti si stanno cominciando a vedere. Dunque non vedo tutta la necessità di recuperare qualche poltroncina per tenere in vita un partito.

tatrat4d
05-02-2005, 12:13
Se Berlusconi non va da Pannella, Pannella va da Berlusconi

Marco Pannella, a quanto si apprende, si recherà intorno a mezzogiorno a far visita a Silvio Berlusconi a
Palazzo Grazioli. L'incontro, sull'ipotesi di ospitatlità richiesta dal leader radicale a entrambi i Poli, doveva tenersi alle 9 nella sede radicale di Via di Torre Argentina, ma il presidente del Consiglio, colpito dall'influenza, ha chiamato per scusarsi e far sapere che non sarebbe potuto andare, spiegando di
aver annullato tutti gli impegni della giornata e di aver mandato Sandro Bondi a rappresentarlo al congresso del PRI. Il premier ha però aggiunto di tenere molto al colloquio e Pannella ha deciso di andare lui a Via del Plebiscito per incontrarlo.


Tuttavia, la decisione dei Radicali su quale delle ospitatlità, tra CdL e Gad, accettare, non dovrebbere arrivare oggi. Dopo una lunga riunione notturna dei vertici del partito, infatti, è deciso di rinviarla almeno ai primi giorni della prossima settimana.
Fonte: Ansa

http://blog.radioradicale.it/blog/data/alleati/

tatrat4d
06-02-2005, 13:42
Pannella: «Niente diktat, la Gad ascolti il suo popolo»

Intervento di Marco Pannella pubblicato oggi sul Corriere della Sera

Ho letto, stamani, sabato, la seguente dichiarazione di Franco Marini, limpida e netta come così spesso è il suo autore: «Pannella non può pensare che entriamo in trattative senza che ci dicano quale sarà il loro approdo... senza sapere quale sarà la loro scelta. Quindi aspettiamo che la maturino». Nel suo intervento di chiusura del loro bel Congresso, Fassino ha dichiarato: «Apprezziamo la disponibilità a camminare insieme alle prossime Regionali. Noi siamo pronti. Adesso l'onere della risposta sta al partito Radicale e a Pannella, che ci devono far sapere se sono pronti a cogliere questa apertura oppure no». La risposta, ovviamente, non è altro che: «Sì, mettiamoci al lavoro per tentare di costruire insieme, se possibile, l'unica soluzione proposta, immaginata, in occasione delle elezioni politiche Regionali, per ridurre il tasso di sostanziale incostituzionalità che sempre più corrompe e opprime il nostro Paese, e rendere alla legalità almeno una parte del soffocato respiro democratico di leggi, norme, prassi, che inquinano e pongono fuori legge settori rilevanti della vita delle stesse istituzioni».


«Mettiamoci al lavoro per tentare di cominciare a costruire insieme» presenze elettorali che rendano all'articolo 49 della Costituzione e ai diritti politici dei cittadini quel che oggi è divenuto esclusivo privilegio di quanti sono associati nel recinto partitico bipolare, e quindi non è più diritto di tutti. Consentendo agli elettori, per esempio, di non votare (o votare) anche i radicali (e - perché no? - pensionati, consumatori, forme di dissenso delle estreme sociali e politiche) anziché condannarli a esprimere o bruciare voti di mera testimonianza morale, di protesta, bisogni e disagi non rappresentati o non uditi in alcun modo. In questo senso vanno la nostra proposta e richiesta di «ospitalità» ai due (soli) titolari di quel che è divenuto privilegio democratico-costituzionale. Comunque, mettiamoci al lavoro, verifichiamo dove la scelta di concedere ospitalità elettorale può consentirci di divenire nell'una e/o nell'altra Casa proprietari, gestori, ospitati, nell'interesse generale della «legalità della democrazia».


Come prevedevamo, nella realtà diciamo di tipo carismatico del centrodestra, per le sue caratteristiche di leadership, per conoscenza delle caratteristiche del leader, per le circostanze politiche nelle quali si trova, si sta manifestando - pur con grande ritardo - una forte disponibilità a verificare praticabilità, mezzi e forme della nuova forma da noi proposta di iniziativa politico-elettorale. E, senza condizioni, si comincia subito a lavorare insieme per concludere, nel fazzoletto di giorni che restano, in un senso o nell'altro, riuscendo o fallendo.


All'improvviso, oggi, dal centrosinistra, dalla Gad, ci è giunto il diktat: dichiarate preventivamente subito se scegliete l'alleanza con noi; oppure, non sarà possibile nessuna forma di lavoro comune. Rinunciate, subito, a ricercare forme di soluzioni con la CdL. Sin quando non maturerete questa decisione, ritiriamo la nostra disponibilità. O scegliete subito di allearvi con noi, o la cosa non ci riguarda. Noi vi "ospitiamo". Se nelle stalle o nelle suites; se nella competizione elettorale volete prevedere altra facoltà, altra forma di lotta comune oltre al sostenere i nostri 14 candidati Governatori; se volete sapere se vi daremo tecnicamente la possibilità di raccogliere firme legalmente, senza il broglio di raccoglierle in bianco omettendo di indicare - come è invece tassativamente previsto - il nome del candidato Governatore; se le liste e i candidati in Toscana potranno essere formate e presentate soltanto dopo le «primarie» che si terranno il 20 febbraio; se ritenete serio e necessario fissare criteri di presenza negli spazi pubblici di informazione e dibattito; se intendete conoscere «prima» come saranno composti i «listini»; se è vero che la vostra presenza fra le liste della Gad in Emilia e in Toscana e forse altrove rischia perfino di determinare un risultato così forte da ridurre (per le note e incredibili caratteristiche del sistema elettorale) il numero degli eletti della coalizione...: possiamo, certo, parlare di tutto questo, ma non prima che voi abbiate pubblicamente rinunciato alla «alternativa» dell'ospitalità nel recinto partitocratico della Casa delle Libertà. Se vi sognate di potere - ancora in tempo - proporre un qualche addolcimento del carattere antidemocratico e anche fondamentalmente anticostituzionale delle procedure e delle (contro)Riforme in alcune delle nostre Regioni, se, se, se...


NO. Perché noi non intendiamo esporci al ridicolo, al grottesco di essere alla fine turlupinati. Così sembrano parlarci. Non può che essere la follia, la stanchezza di un giorno. Torniamo quindi a chiedervi di immediatamente e pubblicamente immergerci nel lavoro di ricerca e di formalizzazione dell'ospitalità che vi proponiamo; e di conoscere dove e come ci ospiterete. Noi lo dobbiamo alla conferma della trentennale, e più, ri-conoscenza che ci ha unito e ci unisce al vostro popolo, a tanti dei vostri vecchi e nuovi compagni, parlamentari, dirigenti, i cui applausi puntuali, continui, in Congresso, ogni volta che udivano anche solo evocare i radicali e la loro richiesta-proposta di ospitalità.


Questi compagni, questo popolo, ce l'hanno fatta, da trent'anni almeno, nei momenti conosciuti cruciali della storia italiana: sono riusciti a imporvi e a imporci di combattere e con-vincere insieme. Come il popolo, anch'esso immenso, dei credenti cattolici, la cui fede ha il connotato della laicità (tanto quanto i laici hanno quello della religiosità), e che con questa laicità vivono e costruiscono quel "sensus fidelium", che è la cifra che li unisce e ci unisce. Quegli applausi al Congresso Ds, come gli appelli di parlamentari, non erano stilettate contro nessuno, perché li muoveva la speranza e l'amore di compagni. Continuano a commuoverci, e continuiamo a riconoscerci. Compagni e amici della Gad, noi ripetiamo e rispondiamo: al massimo domani, ci si metta insieme al lavoro.


Mi chiedo: occorre davvero, ancora, e tanto, troppo spesso, che ci si condanni allo splendido monito, alla forte e dolce esortazione di Pasolini? «Cari compagni radicali, siate sempre irriconoscibili...». Le ragioni del cuore, che non conoscono ragione, possono portarci ancora una volta lì dove il cuore non ti porta, ma ti respinge. Ai radicali, a Luca Coscioni, può ancora una volta accadere di dover scegliere le ragioni del "cuore", piuttosto che il cuore. Sarebbe molto duro e difficile. Letteralmente una prova. Dio sa quanto non me lo auguri, ma saremo pronti a questo. È onesto dirlo, ripeterlo, confermarlo agli uni e agli altri, alla CdL e alla Gad (buondio, che nomi!). Dimenticavo: a seconda di come fosse vissuta e usata, l'ospitalità ai viandanti che siamo potrà essere o no determinante anche in vista delle elezioni del 2006. Ma se sarà vissuta con forza e valorizzata, ove che sia, non si dimentichi il risultato del 1999: il nostro 8,5% può tornare sotto altra forma, ma tornare. Vogliamo darci appuntamento ai risultati?

walternet
06-02-2005, 14:32
Stanno tirando la corda sempre di più...
L'ago della bilancia è chiaramente a sinistra soprattutto per il volere dei 2/3 del partito e la GAD non vuole lasciarsi perdere l'occasione di aumentare i voti ma non vuole farlo vedere.
Credo che la decisione sia stata già presa da entrambe le parti.
Le dichiarazioni qui sopra fanno parte della normale trattativa che mira da una parte a ridurre le pretese degli ospiti, dall'altra ad ottenere il massimo in cambio dei propri voti.

Se andassero con il centrodestra otterrebbero tutto quello di cui hanno bisogno: soldi e visibilità in TV. Darebbero però l'impressione di essersi fatti *comprare* e il danno in immagine sarebbe fortissimo.
Senza contare il fatto che i partiti attualmente a centrodx non hanno alcuna intenzione di fare spazio ad idee opposte alle loro e sarebbero presto emarginati.

tatrat4d
06-02-2005, 14:46
Io invece sono per la versione opposta, o almeno credo improbabile che finiscano con la GAD. Già sul fatto che il bacino di utenza radicale guardi in maggioranza a sinistra ho i miei dubbi (il passaggio dal 9% del '99 al 3 delle regionali del duemila, i referendum "comunisti" facilmente sabotati da Berlusconi, i sondaggi che si sono fatti in giro, come a Radio24 o sul blog di RR, sembrano dire qualcosa di un po' diverso).
Secondo me è più facile che ad essere usata per alzare il prezzo per Berlusconi sia la disponibilità espressa da Prodi e Fassino, ma potrei anche sbagliarmi. A pensare male, come fa Mastella (esperto del ramo :D ), può pure essere che Pannella stia cercando di ottenere la massima visibilità possibile per poi ritorcerla contro i due pretendenti. Certamente fino ad ora i radicali le loro carte le hanno giocate al meglio (chiunque si vedrà detto di no riceverà elencate cmq. un buon numero di ragioni per non essersi meritati l'ospitata). Ovviamente conviene che si fermino un metro prima che la corda si spezzi, per non fare la figura di una brigata di Paco Casal che sequestra Berlusconi o Prodi nelle vesti di Moratti.

dantes76
06-02-2005, 19:20
Roma, 19:10
BERTINOTTI: SI ACCOLGA SUBITO RICHIESTA DI PANNELLA

Fausto Bertinotti ha ribadito in una nota la necessità per il centrosinistra di accogliere immediatamente la richiesta di ospitalità avanzata qualche giorno fa da Marco Pannella. "La richiesta di Pannella all' Alleanza Democratica di dare corso al lavoro di ricerca e di formalizzazione dell' ospitalità va immediatamente raccolta - ha scritto il leader del Prc - L' Alleanza Democratica è investita da una domanda forte di unità e di pluralismo che viene dal suo popolo e che si rivolge a tutte le sue componenti, come si è visto anche nel recente congresso dei Ds". Bertinotti ha concluso ribadendo che "l'ospitalità ai Radicali è un modo in più per raccogliere questa domanda che è anche una domanda di costruire un' alternativa alle destre".


da repubblica

mrmic
06-02-2005, 23:10
Originariamente inviato da squadraf
Ne sei convinto?
Questo lo dice lei e lo pensano gli ignoranti in materia; dietro la nipotina (e lei lo sa) c'è tutta una struttura militante (leggi Forza Nuova) che nel caso anche lontano di uno spiraglio d'alleanza con il berlusconi, la mollerebbe subito. Si ritroverebbe nuovamente da sola e con un pugno di mosche in mano.
E lei,checchè se ne dica, è una persona abbastanza intelligente per capirlo.

Per quanto riguarda i radicali penso che abbiano molto in comune con Berlusconi invece che con la Gad: ma la dignità, non te la prendere caro moderatore perchè non ce l'ho con te, ma la dignità penso che questo partito l'abbia persa nel momento in cui pannella ha pronunciato la frase "nell'attesa che uno dei due schieramenti ci chiami", come se fare politica sia una corsa alle poltrone.
Che poi berlusconi azzardi frasi del tipo "allargamento della coalizione a Mussolini e radicali" significa proprio che non ha capito il significato di Alternativa Sociale che è diametralmente opposto a quello di radicali.

Credo che Forza Nuova & Co. siano degli alleati scomodi per tutti, e visto che lei è intelligente, come almeno dici tu, non credo che sia così fessa dal rimanere fuori dagli schieramenti. Era giusta un presa di posizione (con Fini, ndr), ma penso che a lungo andare anche lei limerà le sue posizioni, magari tramite qualche "epurazione" nel suo partito allargato, sconfinante all'estrema destra.

D'altronde ormai tutti e due i poli parlano di partito unico....e col tempo, a meno che non si cambi legge elettorale, scenderanno tutti a compromessi.

ciao!

Bet
07-02-2005, 01:37
mamma, che apparentamenti!! la "seconda repubblica" ha lezioni da dare a molte discipline: riesce a creare composti instabili e renderli stabilissimi; riesce a creare polpettoni indigeribili e proporli come "specialità della casa" nei menù :D

Lucio Virzì
07-02-2005, 07:52
Se gli *antifascisti* della lega sono ancora la nonostante tutto, non vedo quali problemi possano sussistere, morali, etici, economici, a che i radicali si schierino ovunque, con chiunque.... :rolleyes:

LuVi

tatrat4d
07-02-2005, 10:39
Pannella: colpo di sole, sulla riva destra del Tevere, per la Gad? Ha piena ragione Fausto Bertinotti. E, per ora, il leader della C.d.L., contro cui tanti esponenti di centro-destra polemizzano.

Alla Gad: rimbocchiamoci subito le maniche come il suo popolo chiede e esige.

Roma, 6 febbraio 2005

• Dichiarazione di Marco Pannella

Mi sembra necessario richiamare l’attenzione sulle dichiarazioni così nette di Fausto Bertinotti che danno all’accoglimento leale e pieno della nostra proposta da parte della Gad anche carattere della necessità e dell’urgenza. Le sue reiterate motivazioni coincidono per molti aspetti con le nostre o, quanto meno, con le mie.



Ciò detto con assoluta e meditata convinzione, passiamo ad altro. A ciò aggiungo e ribadisco che in queste ore il leader della Casa della Libertà ha mostrato e mostra di apprezzare proprio le stesse qualità e le stesse positive difficoltà contenute nella proposta da noi rivolta ai due schieramenti. Ne sono riprova le pubbliche, patenti ostilità che l’accoglimento di principio che Silvio Berlusconi ne ha fatto, e ne fa, stanno provocando da parte di qualificati esponenti dell’Udc, della Lega; con la sorprendente dichiarazione del coordinatore e leader, con Fini, di A.N. On. La Russa, per il quale si deve, certo, conversare con i Radicali, ma in vista delle elezioni del… duemilaesei, 2006!!!


La Gad, intanto, da parte sua, per ora non ha smentito il suo diktat: i Radicali – sembra ordinare - annuncino che hanno abbandonato ogni dialogo con Berlusconi sulla loro propria proposta, si autoconsegnino subito, mani e piedi disarmati di qualsiasi forza e arma alternativa alla Gad, o qualsiasi ricerca di intesa politico-elettorale basata sull’ospitalità che i Radicali hanno richiesto è ufficialmente sospesa, di fatto respinta.


Tanto vale – lo sanno bene – sfidare i Radicali a sottomettersi o dimettersi da forza politica autonoma, proprio mentre celebrano il loro cinquantesimo anniversario. Non voglio crederci. Voglio dirmi convinto che qualcuno di loro ha preso un colpo di sole di febbraio su ghiacciai alpini, o a Roma sulla riva destra del Tevere.

Ripeto: rimbocchiamoci le maniche, insieme, da subito, da domani. Per compiere lo stesso lavoro, la stessa fatica che fra alcune ore saranno avviate e presto, negativamente o positivamente, concluse con il presidente Berlusconi, F.I., la C.d.L.

da www.radicali.it

tatrat4d
07-02-2005, 12:29
Da Repubblica.it

Il premier: "I radicali servono per vincere in Puglia e Lazio"
Vertice con Bossi per sbloccare la trattativa
L'ira di Berlusconi sugli alleati
"Così li spingono verso la Gad"
A Pannella offerti una decina di collegi per le politiche
e spazi pubblicitari in tv. Mussolini contesa
di CLAUDIO TITO

Pannella e Berlusconi

ROMA - "Ma vogliono vincere o vogliono perdere?". Il muro di no che ieri nella Casa delle libertà si è sollevato contro i Radicali lo ha infastidito non poco. Silvio Berlusconi vuole stringere con Marco Pannella e tutti quei distinguo da parte di An, Lega e Udc, lo hanno mandato su tutte le furie.

"Dopo la Mussolini - ha ripetuto seccato a chi lo ha sentito ieri - vogliono farmi perdere pure il partito radicale?". Il punto, per il premier, è molto semplice: prima del 2006, la tornata delle prossime regionali rischia di essere determinante. Nei suoi sondaggi almeno due delle più importanti regioni al momento guidate dal centrodestra, risultano in bilico: la Puglia e il Lazio. Berlusconi considera fondamentale confermare le presidenze di Storace e Fitto e vuole assumere tutte le precauzioni per raggiungere l'obiettivo.

"Non è possibile - si è lamentato in questi giorni, soprattutto dopo il faccia a faccia con Pannella - che mentre io faccio di tutto per strappare i radicali alla sinistra, questi altri non sanno far altro che spingerli verso Prodi e Fassino. Una cosa inaccettabile. Io faccio e loro disfano".

L'inquilino di Palazzo Chigi considera "coerente alla logica bipolare" mettere insieme tutti gli "affini". Tant'è che a Gianfranco Fini ha già fatto sapere che per le politiche "l'intesa con Alternativa sociale della Mussolini si dovrà trovare".

Su questa base sabato scorso a Via del Plebiscito, il presidente del Consiglio non solo ha spalancato le porte alla "ospitalità" richiesta da Pannella in vista delle Regionali ma ha messo sul tavolo una decina di collegi per le politiche. Non solo. Ha fatto capire che ci potrebbero essere degli spazi pubblicitari, soprattutto se verrà modificata la legge sulla par condicio. Il tutto condito dalla promessa di far svolgere il referendum sulla procreazione assistita in una domenica "utile".

Le "difficoltà tecniche" di cui sta parlando negli ultimi giorni il premier riguardano la necessità di non sovrapporre la campagna referendaria con quella delle amministrative. Tenendo conto che i ballottaggi si terranno in alcuni comuni il 17 aprile, le date sottoposte al leader radicale sono quelle del 29 maggio e del 5 giugno.

La vera difficoltà, però, riguarda l'inserimento dei radicali nei cosiddetti listini. Un problema che Pannella ha riscontrato anche nei contatti con il centrosinistra. Alcune liste sono già chiuse e impediscono nuovi ingressi. Tant'è che i leader della Gad hanno prospettato l'accordo con il Pr su tre direttrici: il collegamento su tutto il territorio, presenza in tutti i listini che non risultino al momento blindati e poi una "ipoteca" di intesa per il 2006. Rispetto al centrodestra, l'Ulivo può contare sulle regioni "rosse", più disponibili ad accogliere i pannelliani.

Uno dei rovelli di Berlusconi, infatti, riguarda appunto i listini. Le regioni "sicure" per la Cdl sono essenzialmente quelle del nord dove, però, è più complicato arrivare ad un compromesso sulle candidature. Il peso della Lega e di alcuni governatori, come Roberto Formigoni, sta condizionando la formazione delle liste e certo l'arrivo dei radicali non semplificherebbe le trattative.

Non per niente oggi il Cavaliere andrà da Umberto Bossi per capire quali siano le reali intenzioni del Carroccio. Gli affondi dei colonnelli lumbard, a cominciare da quello portato ieri da Roberto Maroni, lo hanno indispettito e preoccupato. Conta allora di convincere il Senatùr per sedare i nervosismi leghisti.

Domani poi ci dovrebbe essere un nuovo incontro con la delegazione radicale. Un appuntamento che a palazzo Chigi sperano sia conclusivo. Entro questa settimana, del resto, il dilemma va sciolto per raccogliere le firme e depositare le liste. "E io - ripete continuamente Berlusconi - l'accordo con i Radicali lo voglio. Voglio vincere le regionali. E so che anche loro preferiscono noi alla sinistra".

(7 febbraio 2005)

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Scenario verosimile. Ho cmq. qualche dubbio: se Berlusconi è sincero nel portare avanti la trattativa, come fanno ad uscire termini dell'accordo sul maggior giornale di opposizione? Mi pare un po' folle.
Se fosse davvero così speriamo che Pannella strappi almeno la data del 29 maggio per tenere il referendum, sarebbe grasso che cola.

majin mixxi
07-02-2005, 13:15
L'ESPRESSO 30 DICEMBRE 1996
BERLUSCONI, A ME 17 MILA LIRE A VOTO

SOLDI AI PARTITI/IL COLPO GROSSO DI PANNELLA

I candidati ad appoggiare, i collegi da dividere, le comparse in tv, le spese del leader radicale: dieci miliardi in cinque anni. era tutto scritto in un accordo segreto. Eccolo.


Articolo di Telesio Malaspina pagg. 62-63


Pur di non pagare Marco Pannella, Silvio Berlusconi le ha provate tutte. Ha sostenuto tesi stravaganti, compresa quella secondo la quale non può essere considerato giuridicamente il rappresentante del Polo. O quella che l'accordo pre-elettorale tra il Polo e la Lista Pannella-Sgarbi fosse illegale fino a costituire reato di voto di scambio. O, infine, per il contributo di Pannella in termini di voti è stato pressoché inesistente. Ma non c'è stato nulla da fare. Sabato 14 dicembre, Marco Taddeucci, nominato dal presidente del tribunale di Roma 'arbitro unico' per decidere della lite Berlusconi-Pannella, ha deciso che il capo di Forza Italia deve pagare un miliardo e 800 milioni l'anno a Pannella (più gli interessi legali dei pagamenti fino ad oggi rinviati) per onorare un patto firmato dai due il 15 aprile 1996, alla vigilia delle elezioni. Pannella aveva bussato a quattrini subito dopo le elezioni chiedendo il rispetto del contratto. Berlusconi prima aveva fatto orecchie da mercante, poi aveva tentato di chiudere la vicenda con una transazione di un miliardo e 200 milioni quale contributo per le spese elettorali. Ma pannella non aveva ceduto di un solo millimetro e aveva chiesto la nomina di un arbitro che stabilisse torti e ragioni, che ora si ritrovano nel documento finale che ha dato ragione a Pannella. Gli avvocati di Berlusconi si sono attaccati a qualsiasi cavillo pur di bloccare le pretese finanziarie dell'alleato. Come quello che "il Polo non disponeva di una propria soggettività giuridica", come a dire che ogni atto firmato da chi sosteneva di rappresentare quella formazione non aveva validità. Ma l'arbitro ha rilevato che Berlusconi aveva firmato il contratto "anche nella qualità di rappresentante di Forza Italia, Alleanza Nazionale, CCd e CDU". Gli avvocati di Berlusconi, stando a quello che si legge nel documento finale, hanno anche sostenuto che "qualora si ricollegassero gli impegni economici assunti non alla vittoria elettorale della coalizione del Polo, ma allo spostamento di voti in suo favo1re, si cadrebbe nell'illecito conosciuto come voto di scambio". L'arbitro ha cestinato questa stravagante tesi: "Non può sostenersi che con l'erogazione (di denaro, ndr) si dia luogo ad un commercio di voti elettorali... Il singolo elettore che al momento dell'utilizzazione della scheda era notoriamente all'oscuro degli impegni economici del 15 aprile e che poteva essere influenzato soltanto dal programma politico a esso collegato e propagandato". Infine, è stata gettata nel cestino anche la motivazione che l'apporto di voti di Pannella "non aveva per nulla provocato un determinate ribaltamento del risultato elettorale in almeno 60 collegi per la elezione alla Camera con il sistema uninominale". Gli avvocati di Berlusconi hanno consegnato all'arbitro un'analisi del sondaggista di Forza Italia Gianni Pilo. Completamente ignorata. Motivo? Il contratto Berlusconi-Pannella prevedeva il pagamento di una cifra prestabilita proprio per l'impossibilità di valutare i voti ricevuti dall'alleanza. L'arbitro si è espresso partendo dal testo del contratto. Un documento che in tutti questi mesi sia Berlusconi sia Pannella hanno tenuto segreto. Sono tre pagine, seguite da tre allegati e dal testo di un appello comune. Pignolo e dettagliato, scandisce i termini dell'accordo non solo dal punto di vista economico, ma anche per la presenza del Marco nazionale negli spazi televisivi elettorali. Stando al contratto Pannella si era impegnato a sostenere 'i candidati del Polo nei 451 collegi uninominali dove non siano presenti i candidati della Lista Pannella-Sgarbi', 'le liste del Polo concorrenti per la quota proporzionale... dove la Lista Pannella-Sgarbi è presente', 'i candidati del Polo per il Senato in tutte le regioni fatta eccezione per Lombardia, Lazio, Sicilia, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Basilicata, regioni nelle quali la Lista Pannella-Sgarbi ha presentato propri candidati'. Si impegnava anche perché i suoi sostenessero 'con pubbliche dichiarazioni, anche in occasione di manifestazioni e di partecipazione a trasmissioni televisive i candidati del Polo' e dava disposizioni perché gli eletti della Lista Pannella-Sgarbi 'sin dal momento della loro proclamazione si iscrivano ai gruppi parlamentari di Forza Italia'. In cambio Berlusconi si dimostrò assai generoso. Valutò 'convenzionalmente' uno spostamento determinante dei voti in 60 collegi e 'uno spostamento di almeno il 2 per cento' della quota proporzionale in una serie di circoscrizioni. Stabilendo così il quantum in termini di denaro, soprattutto nel caso in cui la Lista Pannella-Sgarbi non avesse raggiunto il 4 per cento sul piano nazionale. In questo caso Berlusconi, a nome del Polo, avrebbe dato un miliardo e 200 milioni a titolo di rimborso spese, più un miliardo e 800 milioni all'anno anticipati e in quattro rate per tutta la durata della legislatura. C'era anche una clausola secondo la quale, nell'eventualità che nessuno della Lista Pannella-Sgarbi fosse eletto, 'il Polo si impegnava a garantire a Radio Radicale il mantenimento dei requisiti previsti per le emittenti radiofoniche che risultino organi di partito', ovvero 'sarà corrisposto dal Polo a Radio Radicale un contributo pari a quello che le spetterebbe'. Pannella aveva fatto mettere nero su bianco anche il suo ruolo in tv durante la campagna elettorale: 'Occorre assicurare la presenza di Pannella in almeno due degli spazi televisivi di massimo ascolto a disposizione del Polo o in sostituzione di uno dei suoi leader o come compartecipante a trasmissioni previste per più esponenti dello stesso schieramento'. Con una clausola in più: 'In questo secondo caso, dello spazio complessivamente a disposizione dei rappresentanti del Polo nel corso di ciascuna trasmissione, quello a disposizione di Pannella dovrà rigorosamente essere predeterminato in ragione comunque non inferiore al terzo del tempo complessivamente assegnato'.

majin mixxi
07-02-2005, 13:16
TESTO DELLA RICHIESTA DI PIGNORAMENTO CAUTELATIVO DEL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA-RIFORMATORI NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE DEL POLO PER LE LIBERTA' SILVIO BERLUSCONI DIVULGATO ALLA STAMPA IN DATA 10 LUGLIO 1996
TRIBUNALE DI ROMA

RICORSO PER SEQUESTRO CONSERVATIVO

Illustrissimo Presidente,

il Signor Marco Pannella, Presidente della Lista Pannella, rappresentato e difeso dall'Avv. G.Massimiliano Danusso e dal Dott. Proc. Gianmatteo Nunziante ed elettivamente domiciliato presso il loro studio in Roma, via A.Bertoloni 3/d, giusta procura a margine del presente atto, contro il Polo per le Libertà e Forza Italia, rappresentati dall'onorevole Silvio Berlusconi, e contro Silvio Berlusconi

espone

Fatto

1. L'onorevole Silvio Berlusconi, in rappresentanza del Polo per le Libertà, ed il Signor Marco Pannella, in rappresentanza della Lista Pannella-Sgarbi, hanno firmato un accordo in data 15 aprile 1996 (doc.1). Sulla base di tale accordo, la Lista Pannella si impegnava a sostenere i candidati del Polo nelle elezioni politiche del 21 aprile 1996; le parti si impegnavano inoltre a svolgere la campagna elettorale, per il periodo residuo fino alle elezioni, secondo le modalità determinate nell'accordo.

2. L'articolo 6 dell'accordo, relativo alle "condizioni economiche", stabiliva che il Polo si impegnasse a corrispondere alla Lista Pannella-Sgarbi una somma a titolo di rimborso per le spese elettorali; in aggiunta, in virtù dell'incremento del risultato elettorale derivante al Polo dall'accordo con la Lista Pannella-Sgarbi - incremento determinato convenzionalmente dalle parti - il Polo si impegnava a versare a quest'ultima una somma ulteriore, secondo le seguenti modalità alternative: a) laddove la Lista Pannella-Sgarbi non avesse conseguito il 4 per cento a livello nazionale, il Polo avrebbe corrisposto ad essa un contributo pari a Lit. 1.200.000.000 di cui metà prima delle elezioni; oltre a ciò, il Polo avrebbe versato alla Lista Pannella-Sgarbi, ai sensi dello stesso articolo 6, una somma di Lit. 1.800.000.000 all'anno, per tutta la durata della legislatura; b) laddove la Lista avesse raggiunto il 4 per cento a livello nazionale, dalle somme previste nel punto a) sarebbero stati dedotti i contributi ed

i rimborsi che la Lista avesse ricevuto direttamente.

3. Il 21 aprile 1996 si sono svolte le elezioni politiche, nelle quali la Lista Pannella-Sgarbi non ha raggiunto il 4% a livello nazionale; essa, dunque, non è stata inclusa tra i beneficiari del contributo spese elettorali, come da decreto del Presidente della Camera dei Deputati, che approva il piano di ripartizione del contributo spese ai partiti politici, pubblicato in G.U. n.149 del 27.6.1996.

4. Nonostante i numerosi tentativi del ricorrente di ottenere dall'onorevole Berlusconi l'adempimento delle obbligazioni assunte con la stipula dell'accordo in oggetto, le sue richieste sono rimaste insoddisfatte.

5. L'accordo stipulato tra le parti reca, all'articolo 8, una clausola compromissoria, con la quale le parti concordano che qualunque controversia insorta tra di esse e non risolta amichevolmente tra le parti, deve essere devoluta ad un arbitro scelto di comune accordo tra le parti o, in mancanza, estratto da una rosa di nomi scelti dalle parti stesse.

6. Tutti i tentativi del ricorrente di comporre amichevolmente la controversia non hanno avuto alcun esito, a causa della completa indisponibilità della controparte non soltanto ad adempiere alle proprie obbligazioni ai sensi dell'accordo, ma anche ad un dialogo sulla questione. La controparte non ha neppure risposto agli inviti del ricorrente a nominare un arbitro o ad indicare la rosa di nomi tra i quali le parti avrebbero dovuto scegliere che risolvesse la questione (doc.2).

7. Pertanto, con ricorso del 10 giugno 1996, notificato in data 17 e 18 giugno 1996, rispettivamente presso la sede di Forza Italia, a Roma, e all'on. Berlusconi ad Arcore, il Signor Pannella ha proposto istanza al Presidente del Tribunale di Roma affinché procedesse, ai sensi dell'articolo 810 c.p.c., alla nomina di un arbitro che dirimesse la controversia insorta tra le parti (doc.3).

8. All'udienza del 28.6.1996, fissata dal Presidente del Tribunale per sentire le parti, la controparte non si è costituita, ad ulteriore dimostrazione della propria indisponibilità ad un dialogo.

Diritto

1. I presupposti del sequestro conservativo:

a) il fumus boni juris

Si ritiene che il fumus boni juris risulti evidente dall'accordo scritto stipulato tra le parti, il quale prevede l'adempimento dell'obbligazione di pagamento nei confronti della Lista Pannella-Sgarbi da parte del Polo per le Libertà rappresentato da Silvio Berlusconi; dall'obiettivo verificarsi dei presupposti per il pagamento, che, nell'accordo, erano rappresentati esclusivamente, oltre che dal mancato raggiungimento del 4 per cento a livello nazionale della Lista Pannella, dallo svolgimento della campagna elettorale a sostegno dei candidati del Polo. La Lista ha adempiuto alla propria obbligazione, come è dimostrato dai numerosi comunicati e relativi "lanci" delle agenzie, diffusi dalla Lista Pannella-Sgarbi tra il 15 ed il 19 aprile, ultimo giorno di campagna elettorale (doc.4).

Si ritiene di dover sottolineare che l'incremento del risultato elettorale del Polo per le Libertà, conseguente all'accordo con la Lista Pannella-Sgarbi, era stato determinato in via convenzionale dalle parti, nell'allegato 2 all'accordo: l'accordo non prevede infatti la necessità di una verifica a posteriori del risultato elettorale, e l'obbligo per il Polo di procedere al pagamento delle somme dovute discende direttamente dalla firma dell'accordo da parte dell'on. Berlusconi.

b)il periculum in mora

Sussiste inoltre il periculum in mora, rilevato da varie circostanze.

1. Il comportamento del debitore - In primo luogo, si ritiene significativo il comportamento della controparte con riguardo all'adempimento delle proprie obbligazioni previste nel contratto. L'accordo prevedeva che metà della somma di Lit. 1.200.000.000 fosse corrisposta alla Lista Pannella prima della data delle elezioni. Ciò non è avvenuto, e dopo tale data la controparte ha taciuto qualsiasi accenno alle obbligazioni assunte pochi giorni prima.

La controparte ha mantenuto il silenzio anche a seguito delle prime richieste, avanzate dagli esponenti della Lista Pannella dopo la verifica dei risultati elettorali, affinché il Polo provvedesse al pagamento delle somme dovute. E gli inviti del ricorrente a nominare un arbitro o ad indicare i nomi di possibili arbitri che potessero risolvere la questione, sono rimasti privi di alcun riscontro, a dimostrazione inconfutabile della totale mancanza di disponibilità da parte del Polo ad adempiere spontaneamente alle proprie obbligazioni, nonché a far sì che queste venissero accertate in un giudizio arbitrale.

2. La situazione economica del debitore - Le considerazioni svolte sembrano sufficienti, di per sè, a rendere fondato il timore per il creditore di perdere la garanzia del proprio credito. Esse sono avvalorate da un'altra argomentazione, relativa alle difficoltà economiche nelle quali versa il movimento di Forza Italia, del quale l'on. Berlusconi è Presidente: Forza Italia è da ritenere parte del Polo per le Libertà, ed è vincolato da quanto convenuto nell'accordo, in virtù della firma apposta da parte dell'on. Berlusconi in rappresentanza del Polo per le Libertà, nonché di Forza Italia, e degli altri partiti che sono parte della coalizione politica del Polo per le Libertà. Come risulta dalla lettura del bilancio finanziario consuntivo per l'anno 1995, pubblicato su "Il Giornale" del 30 marzo 1996 (doc.5), la situazione economica di Forza Italia è decisamente negativa: l'esercizio 1995 si è chiuso infatti con un disavanzo di oltre 20 miliardi di lire. E forse ciò costituisce una ragione in più per cui nè il

Polo nè Forza Italia, nè l'onorevole Berlusconi si sono presentati all'udienza del 28.6.1996 citata: la consapevolezza di non poter far fronte alle obbligazioni che certamente sarebbero accertate in un giudizio arbitrale, e dunque l'intento dilatorio nei confronti di tale giudizio.

Pertanto, nelle more del procedimento arbitrale, il ricorrente chiede di veder garantito il proprio credito, attraverso la concessione di un sequestro conservativo sui beni della controparte.

2. I soggetti contro i quali si richiede la concessione del sequestro conservativo

L'accordo dal quale scaturisce l'obbligazione del Polo a corrispondere alla Lista Pannella-Sgarbi le somme delle quali si chiede il pagamento è stato firmato dal Sig. Marco Pannella, in rappresentanza della Lista Pannella-Sgarbi, e dall'on.Silvio Berlusconi in qualità di Presidente del Polo per le Libertà, nonchè in rappresentanza e per conto di Forza Italia, Alleanza Nazionale, Centro Cristiano Democratico, e Cristiani Democratici Uniti. Il sequestro può essere richiesto sia sui beni del Polo per le Libertà, sia su quelli delle altre forze che fanno parte del Polo, e per conto delle quali è stato formato l'accordo: in particolare, contro i beni di Forza Italia, che, avendo in Silvio berlusconi il suo Presidente, deve ritenersi certamente vincolata dall'accordo stesso.

Pur essendo il Polo per le Libertà una delle parti principali dell'accordo, non si ha conoscenza di beni di proprietà di esso sui quali i terzi possano eventualmente far valere i loro diritti. Per tali ragioni , si ritiene che il sequestro debba essere concesso anche sui beni di Forza Italia.

Tuttavia, oltre ai soggetti indicati, dovrà essere dichiarata anche la responsabilità di colui che nell'accordo stesso è definito Presidente del Polo per le Libertà e rappresentante di Forza Italia.

Assumendo che Forza Italia rivesta la qualità giuridica di associazione non riconosciuta, il sequestro potrà essere eseguito sui beni del fondo comune dell'associazione; tuttavia, come disposto dall'articolo 38 del codice civile, ad adempimento confermato dalla giurisprudenza, per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione non riconosciuta, rispondono anche, personalmente e solidalmente, le persone che hanno agito in nome e per conto di essa. Pertanto, l'on. Silvio Berlusconi, il quale ha firmato personalmente l'accordo con la Lista Pannella, assumendosi con ciò tutte le responsabilità derivanti dalle obbligazioni di cui all'accordo in oggetto, dovrà rispondere personalmente delle obbligazioni assunte per conto di Forza Italia e del Polo per le Libertà.

Per questi motivi

il Signor Marco Pannella, in rappresentanza della Lista Pannella, come sopra rappresentato e difeso,

ricorre

all'Ill.mo Presidente di codesto Tribunale affinché voglia autorizzare il Signor Marco Pannella a procedere al sequestro conservativo sui beni del Polo per le Libertà, di Forza Italia, con sede in Roma, via dell'Umiltà, 48 e del suo Presidente e rappresentante Silvio Berlusconi, residente a Villa San Martino, Arcore (MI), fino alla concorrenza di Lit. 20.000.000.000 (venti miliardi).

Roma 8 luglio 1996

Avv.G.Massimialiano Danusso

Dott. Proc. Gianmatteo Nunziante

Si allega:

1. Accordo tra la Lista Pannella e il Polo per le Libertà;

2. lettere inviate dai rappresentanti della Lista Pannella a Silvio berlusconi in data 13.5.1996; 24.5.1996; 27.5.1996; 31.5.1996; 31.5.1996; 4.6.1996; 4.6.1996;

3. atto di ricorso al Presidente del Tribunale di Roma per nomina di arbitro;

4. messaggi elettorali e relativi comunicati delle agenzie;

5. copia della pagina de "Il Giornale" del 30.3.1996, relativa al bilancio finanziario di Forza Italia

tatrat4d
07-02-2005, 13:21
Originariamente inviato da majin mixxi
Chi si ricorda di questo?

Jumper, hai rimosso l'accordo del '96, forse perchè Berlusconi, una volta sconfitto, non ha pagato a Pannella l'obolo promesso. E ce lo troviamo qua come moderatore anzichè alle Bahamas con lo stipendio di Lentini. :asd: :D

majin mixxi
07-02-2005, 13:46
Pannella>qua>moderatore>jumpermax :eek:

jumpermax
07-02-2005, 14:19
Originariamente inviato da majin mixxi
Pannella>qua>moderatore>jumpermax :eek:
:mbe: Nun ce provà majin mixxi te querelo....


:asd: :asd:

majin mixxi
07-02-2005, 14:29
Originariamente inviato da jumpermax
:mbe: Nun ce provà majin mixxi te querelo....


:asd: :asd:


http://www.krakatoa.it/faccine/sacchetto.gif

tatrat4d
08-02-2005, 17:53
Nuovo incontro a Via di Torre Argentina, tra delegazioni radicali e Forza Italia

E' previsto un nuovo incontro, a Via di Torre Argentina 76, tra le delegazioni dei radicali e di Forza Italia. Per Forza italia saranno presenti Sandro Bondi, Fabrizio Cicchitto e Mario Valducci; per i radicali, ci saranno Daniele Capezzone, Marco Cappato, Maurizio Turco, Sergio Stanzani e Rita Bernardini. Poco prima delle 18, le due delegazioni incontreranno la stampa per una breve dichiarazione.

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Spero che Silvio riesca a convincere Bossi a non fare le bizze; questa mattina a RR hanno riproposto materiale d'archivio nel quale Bossi e Pannella erano pappa e ciccia, non solo sul maggioritario ma, unbelievable, pure sull'antiproibizionismo sulla droga.

walternet
08-02-2005, 18:51
Pannella: domani le mie valutazioni
La partita principale è «ormai pressoché conclusa»: lo afferma Marco Pannella che, in una nota, annuncia per domattina una conferenza stampa nella quale esporrà le sue valutazioni sulla richiesta di ospitalità rivolta a Gad e Cdl. «A partita principale ormai pressoché conclusa - dice Pannella - alle 11,15 di domani esporrò le mie valutazioni nella sede di via di Torre Argentina 76, in una conferenza stampa che pregherò Radio Radicale di non trasmettere in diretta né nelle ore immediatamente successive. Con i soggetti dell'area radicale, nel frattempo, e ovviamente con Emma Bonino, che giovedì rientrerà da Il Cairo malgrado una importante iniziativa ancora lì in corso, confronteremo naturalmente le valutazioni cui ciascuno di noi è giunto».
Fonte: Ansa

Da notare il piccolo particolare che ho evidenziato: non potendo ascoltare la conferenza stampa dalla radio *tutti* i giornalisti saranno costretti ad essere presenti.

Prevedo un colpo di scena, anche a giudicare da questo:
«Apprezziamo l'ottimismo e la volontà di Sandro Bondi, ma esprimiamo una grave preoccupazione, con una punta di angoscia, perché c'è il rischio di fatti compiuti che potrebbero pregiudicare l'intesa». [...]Lo ha detto il segretario dei Radicali italiani Daniele Capezzone[...]

tatrat4d
08-02-2005, 18:56
Deve essere uno spettacolo :D
A questo punto è strettissima: Silvio coi suoi sta a rischiare una figuraccia, si è talmente esposto da pendere ormai dal sì di Pannella. Se questo non gli riconscesse almeno lo sforzo saremmo al disastro per FI. Prodi invece dalle sue dichiarazioni (programmi?) sembra scommettere che i radicali stiano prendendo per il fondoschiena entrambi.
Il Giacinto rimane un genio: ridicolizza due coalizioni con un partito disastrato...

majin mixxi
08-02-2005, 18:58
Originariamente inviato da tatrat4d
Il Giacinto rimane un genio: ridicolizza due coalizioni con un partito disastrato...

hai centrato il punto
;)

majin mixxi
08-02-2005, 19:09
http://www.wcn.it/public/ImageDeport-Log/home.jpg

Northern Antarctica
08-02-2005, 19:16
ma dai, si sa che i radicali ammirano la CdL... del resto il massimo storico dei voti lo hanno preso quando la Bonino ha fatto la Lista Bonino con una campagna elettorale basata sull'immagine in perfetto stile berlusconiano... ricordate la posa da gattona? :D

walternet
08-02-2005, 19:18
Stando alle statistiche è proprio da quel 2-3% di voti radicali che dipenderà l'esito delle elezioni.

Calcolando il numero di voti per regione, al centrodestra basterà vincere in 5 grandi regioni perchè Berlusconi possa dire "Abbiamo vinto le elezioni" anche se il centrosinistra ne vince ben 9.

I pronostici dicono...

Radicali a DX:
8 SX - 6 DX > Vince DX

Radicali a SX:
10 SX - 4 DX > Vince SX


Fonte (http://brunik.altervista.org/)

tatrat4d
08-02-2005, 19:25
Se aggiungiamo l'articolo del riformista di ieri (che ostile a Fassino, Prodi e D'Alema ultimamente non è; a D'Alema nemmeno prima :D ), si capisce che un 2% conta ancora di più.

walternet
08-02-2005, 19:30
Vi riporto per intero due agenzie uscite dopo il termine dell'incontro con la CdL perchè viste assieme fanno un certo effetto...


Fi. Bondi, ogni giorno passo avanti, dobbiamo fare uno sforzo per arrivare velocemente ad accordo
«Ci siamo dati appuntamento domani, ma continuiamo a lavorare in un clima di franchezza e cordialita' e per quanto ci riguarda, ogni volta che ci incontriamo facciamo un piccolo passo in avanti». Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi, dopo l'incontro di oggi di una delegazione di Fi, composta da Bondi, Fabrizio Cicchitto e Mario Valducci, che ha incontrato i radicali a Largo di Torre Argentina. «Dobbiamo fare uno sforzo in più - ha aggiunto Cicchitto - per arrivare più velocemente ad un accordo». Bondi ha comunque ribadito che ogni incontro porta a dei «passi in avanti nella comprensione delle ragioni dei nostri interlocutori. Dobbiamo mettere a fuoco di più - ha concluso - le problematiche che saranno fondamentali per un nostro accordo».
Fonte: Ansa


Radicali. Capezzone: fatti rischiano di pregiudicare l'intesa. Apprezziamo ottimismo e volontà di Bondi
«Apprezziamo l'ottimismo e la volontà di Sandro Bondi, ma esprimiamo una grave preoccupazione, con una punta di angoscia, perché c'è il rischio di fatti compiuti che potrebbero pregiudicare l'intesa». Lo ha detto il segretario dei Radicali italiani Daniele Capezzone dopo l'incontro di una delegazione del partito di Pannella, con l'europarlamentare Marco Cappato e Rita Bernardini, tesoriera dei radicali, con Forza Italia. Capezzone ha poi aggiunto: «Ringraziamo Bondi, Cicchitto e Valducci per l'impegno che stanno profondendo con noi in questa 'esplorazione'. C'è però la comune consapevolezza che alcuni fatti che rischiano di compiersi potrebbero pregiudicare questo tentativo». E interpellati su quali possano essere questi fatti specifici, Cappato ha citato ad esempio la questione legalità relativamente alla presentazione e raccolta firme per le elezioni regionali. «Da venti giorni - ha detto Cappato - abbiamo formalizzato la nostra proposta al Governo e al Parlamento». Ma ancora non c'è stata una risposta. Ma ogni giorno che passa - ha concluso Cappato - si consuma la possibilita' di accordi legislativi».


La CdL è ottimista, dice che va tutto bene e lascia intendere che l'accordo si farà.
Capezzone apprezza gli sforzi della CdL ma con una frase lascia intendere che dietro c'è un grave problema e protrebbe saltare tutto.
:wtf:

tatrat4d
08-02-2005, 19:34
Originariamente inviato da walternet
La CdL è ottimista, dice che va tutto bene e lascia intendere che l'accordo si farà.
Capezzone apprezza gli sforzi della CdL ma con una frase lascia intendere che dietro c'è un grave problema e protrebbe saltare tutto.
:wtf:

FI, magari ci fosse la CDL a trattare. Se salta tutto Berlusconi fa la figura che Prodi ha avuto l'accortezza di evitare. Se ci riesce secondo me anche il 7 pari ci scappa.
Versione buona: dopo l'apertura di Follini, il grosso problema è Bossi e, in particolare, il listino in Lombardia.
Versione cattiva: siccome Prodi aspetta al varco i radicali rifutati a destra, Capezzone non può più contare sull'asta e ne deve trovare un'altra per tirare sul prezzo.

tatrat4d
09-02-2005, 13:23
Finalmente dalle segrete stanze di Via del Plebiscito è uscita l'offerta di Berlusconi ai Radicali, rivelata ieri da Capezzone a Markette. Segue anche il rialzo dell'ulivo. :D
mms://video.centrodiascolto.it/public/1107946830.wmv

tatrat4d
09-02-2005, 13:26
Pannella: c'è ancora tempo per realizzare la scelta


Anche se «siamo ormai ai rigori» c'è ancora tempo per un accordo con uno dei due poli. «Se salta la campagna della menzogna e dell'illegalità c'è ancora qualche giorno per scegliere» con chi stare. Centrodestra e centrosinistra non hanno fatto «adeguatamente una campagna per la legalità».


A Berlusconi: «C'è ancora tempo per realizzare la scelta, ma Berlusconi stia attento a una campagna elettorale assieme a un segretario dell'Udc che parla attraverso Volonté, Buttiglione eccetera. Poi c'è la Lega e An...».


A Prodi: «Dico a Romano Prodi che noi non siamo assolutamente intenzionati ad accordi programmatici né con la Gad né con la CdL anche perché non si improvvisano queste cose sotto le elezioni. E' una risposta dura, ma che onora una amicizia che si vuole. Prodi ignora totalmente il parere di Bertinotti, di Pecoraro Scanio e di 150 parlamentari della Gad. A quei parlamentari dico: non potete mollare così perché potremmo anche starci», anche perché, Pannella cita nuovamente i sondaggi, la "base" radicale è più propensa a un accordo con il centrosinistra che con il centrodestra. «Al centrosinistra dico che la smettano di mentire con senso di impunità e a quel punto possiamo vederci e c'è, tutta intera, una possibilità». Pannella ribadisce di essere «pronto a trovare una soluzione con il centrosinistra» e «ansioso di poter cominciare a lavorare con loro ma, a condizione che la smettano di chiedere in modo arrogante o in modo dolciastro che prima bisogna aderire a loro e poi si potrà lavorare insieme».


Prodi ha parlato di "legalità" e "onestà" come principi cardine del centrosinistra? «Dico a Romano: tu sai che quando hai diretto l'Iri ci fu il primo gigantesco scandalo italiano dei 1.000 miliardi di finanziamento pubblico, tu sai che noi radicali fummo gli unici a denunciarlo. Te lo può garantire Di Pietro». Con l'ex pm il leader della Gad, secondo Pannella, potrebbe anche discutere di "tavolini traballanti". Il riferimento è alla seduta spiritica che vide Prodi protagonista durante la vicenda Moro.


La data del referendum: «Venerdì il Consiglio dei ministri discuta sulla fissazione della data dei referendum», che non sia «truffaldina». «Sarebbe anche il caso che il governo decidesse, influenza di Berlusconi o no, di ripulire le liste dai morti. Abbiamo già perso un referendum perché nel conto del quorum c'era un 2,5% di morti... Quando Napolitano è stato ministro degli Interni fissò il referendum sull'articolo 18 al 14 giugno. Ci si dica chiaramente se è ancora il comunista Napolitano a decidere la data dei referendum».


Legalità: «Dal 6 aprile faremo delle azioni generalizzate in tutta Italia e "nonviolente" per il ripristino della legalità».

Lucio Virzì
09-02-2005, 18:41
Dove vanno? Non nella CdL :asd:

http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/politica/questradic/radicaudc/radicaudc.html

Stop all'intesa con Pannella anche dalla Lega, An vuole mediare
Calderoli all'Ulivo: "Diciamo no insieme, è solo uno spot"
Altolà dell'Udc ai Radicali
"Nella Cdl o noi o loro"
Replica dura di Forza Italia: "Trasecoliamo, è autolesionismo"

Marco Pannella

ROMA - Altolà dell'Udc al possibile ingresso dei Radicali nella Cdl. Luca Volontè, al termine dell'ufficio politico del partito, ha usato parole che non lasciano spazio ai dubbi: "O noi o loro", ha detto il capogruppo a Montecitorio. Una posizione che sembra mettere una pietra tombale sulla possibilità di un accordo tra Pannella e centrodestra in vista delle prossime regionali.

Eventualità che ha messo subito in allarme Forza Italia, il maggiore sponsor dell'accordo. "Trasecoliamo - è stata la replica del coordinatore Sandro Bondi - di fronte alla decisione di mettere in discussione il supporto di altre forze politiche ai candidati scelti dalla Casa delle Libertà, l'esclusione pregiudiziale verso forze politiche che potrebbero sostenere i nostri candidati alla presidenza delle regioni rappresenterebbe una forma di autolesionismo".

Ma quello assestato dai centristi di Follini è solo il colpo di grazia. A sparare contro l'eventualità di una intesa tra Cdl e Radicali erano già stati infatti sia la Lega che alcuni esponenti di An, lasciando di fatto Berlusconi isolato nella sua ambizione di portare dalla sua parte Pannella.

Anche perché da parte di molti c'è la sensazione che il tira e molla dei Radicali, che ancora oggi tra mille distinguo e dichiarazioni non avevano sciolto la riserva sulla loro scelta di campo, possa in realtà essere solo una tattica per conquistare visibilità. Ne è convinto ad esempio il leghista Calderoli, che si è spinto a proporre all'Ulivo un "gentlemen agreement" per dire un "no" bipartisan ad alleanze con Pannella. "Mi sembra - ha commentato il ministro delle Riforme - che questa telenovela debba essere interrotta perché mi pare un vero spot pubblicitario solo a vantaggio dei Radicali". Calderoli ha poi ribadito la contrarietà della Lega. "Noi abbiamo deciso e non siamo abituati a cambiare opinione, anche perché - ha concluso con una battuta - i radicali liberi fanno invecchiare precocemente, soprattutto le coalizioni".

In questo quadro difficile per la Cdl, An sembra proporsi nel ruolo di mediatore. Nel partito di Fini i mugugni all'idea di un'alleanza con Pannella non mancano ("l'accordo non si può e non si deve fare", aveva sentenziato il senatore Riccardo Pedrizzi), ma la posizione ufficiale espressa dal portavoce Landolfi è possibilista. "E' il momento - ha spiegato Landolfi - di far prevalere nel confronto le questioni, e sono tante, che ci uniscono ai Radicali. Il confronto prosegua".
(9 febbraio 2005)

tatrat4d
09-02-2005, 18:52
Che sagacia politica; e che tasso di liberalità....
Che li prendano a sinistra, almeno qualche liberale verrebbe eletto. :(

andreamarra
09-02-2005, 19:04
Originariamente inviato da tatrat4d
Che sagacia politica; e che tasso di liberalità....


purtroppo, per quanto mi riguarda, non lo scopro oggi.

tatrat4d
09-02-2005, 19:13
ma io dico almeno l'amor proprio, no, taffazzismo allo stato puro. E poi secondo il principio uddiccino perchè i liberali del polo dovrebbero votare un democristiano presentato nel proprio collegio (cosa che ho dovuto fare pure io)? Sono capaci persino di farmi rivalutare Bondi e Bertinotti, impresa titanica.

LittleLux
09-02-2005, 19:33
Originariamente inviato da tatrat4d
ma io dico almeno l'amor proprio, no, taffazzismo allo stato puro. E poi secondo il principio uddiccino perchè i liberali del polo dovrebbero votare un democristiano presentato nel proprio collegio (cosa che ho dovuto fare pure io)? Sono capaci persino di farmi rivalutare Bondi e Bertinotti, impresa titanica.

Il problema, semmai, è perchè un liberale dovrebbe votare per la cdl. Un liberale dovrebbe avere ben più di un motivo per starsene alla larga. Insomma, il leader di quella coalizione ha fatto del monopolio la propria ragion d'essere. AN, si sa, è statalista più che mai. Mah, paradossalmente ad un liberale converrebbe votare Ulivo.:D Se poi adesso si alleano anche con i Radicali...liberali italiani, unitevi, e votate compatti a sx:asd:

tatrat4d
09-02-2005, 19:44
Mi basterebbe citare le posizioni su legge Biagi, tasse, forestali, riforma previdenziale e, soprattutto, forestali. Senza contare la politica estera, ma non è questo il punto (io su Cossutta e soci ho epidermici atteggiamenti alla volontè, ma non dirigo un partito come il capogruppo democristiano): il fatto è che è più liberale Bertinotti di questi qua (pure di Enrico Letta per la verità, se assumiamo le reazioni degli ultimi giorni come parametro di liberalità). E Bertinotti non mi basta.
P.S. non votare Berlusconi adesso sarebbe per me impossibile, fino ad un anno fa non credevo fosse necessario.

tatrat4d
09-02-2005, 19:50
forestali che tanto mi fanno rodere da meritare doppia citazione :D
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Pannella: Berlusconi è ancora leader cdl? Parli..


Marco Pannella, dopo l'«inaudito spettacolo» dell'Udc e degli altri alleati contro l'accordo con i Radicali, si chiede se Berlusconi sia ancora il leader della Cdl e sollecita un suo intervento. Il leader radicale, a questo punto, chiede poi «di incontrare finalmente qualche rappresentante della Gad», ma rifiutando «l'indebita preclusione che sta portando oltre i limiti del possibile la realizzazione di quel che si dice di auspicare». «Una delle formazioni costitutive della Casa della Liberta', ha oggi formalmente deliberato - nota Pannella riferendosi all'Udc - la propria incompatibilita' con qualsiasi forma di accettazione della proposta di 'ospitalità' rivolta alla Cdl da noi radicali. Contemporaneamente il ministro Calderoli, espressione massima della Lega nel governo, ha formalmente auspicato una intesa con la Gad volta ad estendere anche alla comune formale esclusione di accordi elettorali da parte dei due Poli, qualificandolo come gentlemen agreement! Avant'ieri Ignazio La Russa, nella sua veste di responsabile di An, ha proposto una intesa politico-elettorale della Cdl con i radicali per...le elezioni politiche del 2006. A questo punto - sottolinea Pannella - è troppo chiedere se il Presidente Berlusconi continua davvero ad essere anche nei fatti leader della Cdl? Da settimane, dall'interno di questo Polo, si rovescia sull'opinione pubblica una quotidiana opera di aggressione contro l'accordo con i radicali e direttamente contro questi. In tal modo Udc, Lega e in parte An, sembrano voler fare della Cdl una metafora della realtà istituzionale e politica italiana. Per quanto concerne invece i rapporti con la Gad - continua Pannella - rivolgo un invito ufficiale a tutti i leader di tutte le componenti della Gad, per stabilire se sia, o no, vero che in tutte le dichiarazioni anche degli ultimi due giorni di Fassino, di Chiti e anche di Prodi, venga condizionato una qualsiasi ricerca di precisare le possibili modalità di 'ospitalità' di intesa elettorale alla preventiva rinuncia dei radicali a proseguire la parallela ricerca in corso con la Cdl. Lo stesso invito rivolgo pubblicamente ai 150 parlamentari ed a tutte le istanze dei Ds, cui confermo la nostra volontà di amicizia e la nostra ri-conoscenza per quanto hanno fatto e vorranno fare anche in questa occasione. Ma possibile - insiste Pannella - che non si ammetta quel che contemporaneamente viene proclamato? Noi ribadiamo di nuovo stasera che siamo in attesa di incontrare finalmente un qualche rappresentante della Gad, rifiutando però l'indebita preclusione che sta portando oltre i limiti del possibile la realizzazione di quel che si dice di auspicare. Lo ripeto: chiedo formalmente a tutti i leader del centrosinistra un intervento pro-veritate».
Fonte: Ansa
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Passato il voto alla missione in Iraq fossi in Berlusconi parlerei, eccome se parlerei.
Se vogliono fare la Casa di Ratzinger e Buttiglione (che io non mi sognerei di trattare come lui tratta gli altri) almeno consentano a Casini o chi per lui di farsi tutta la campagna elettorale per il 2006, fargli perdere dei mesi sarebbe poco sportivo.

LittleLux
09-02-2005, 19:52
Originariamente inviato da tatrat4d
Mi basterebbe citare le posizioni su legge Biagi, tasse, forestali, riforma previdenziale e, soprattutto, forestali. Senza contare la politica estera, ma non è questo il punto (io su Cossutta e soci ho epidermici atteggiamenti alla volontè, ma non dirigo un partito come il capogruppo democristiano): il fatto è che è più liberale Bertinotti di questi qua (pure di Enrico Letta per la verità, se assumiamo le reazioni degli ultimi giorni come parametro di liberalità). E Bertinotti non mi basta.
P.S. non votare Berlusconi adesso sarebbe per me impossibile, fino ad un anno fa non credevo fosse necessario.

Mah, sai qual'è il punto? E' che i liberali sono orfani, in Italia. La dx liberale, come detto in altro thread, è morta all'inizio del secolo...scorso.

Quello che mi fa rabbia è sentire persone e/o partiti che si dichiarano tali e che in realtà sono la quint'essenza del peggiore degli statalismi.

Comunque, per la gioia di samu:asd:, ecco come trattano la "questione" Radicali all'Unità.


09.02.2005
Udc e Forza Italia litigano sui Radicali. E Pannella ancora non si concede
di red


Il tormentone radicale fa salire la temperatura della maggioranza. O forse serve solo come termometro per capire che la febbre è latente. Non passa.

Mentre Pannella fa restare sulle spine i suoi corteggiatori («Siamo ormai ai calci di rigore – ha detto - c'è ancora qualche giorno per un accordo con uno dei due poli»), gli amanti trascurati puntano i piedi. E così al termine dell’ufficio politico dell’Udc arriva l’ultimatum: o con noi o con loro. Per Luca Volontà, capogruppo a Montecitorio, si tratta di un «no totale e incondizionato ai Radicali. Ci sono valori e programmi incompatibili con quelli dell'Udc». Orgoglio centrista, un orgoglio di cui negli ultimi tempi si erano perse le tracce: «Ci vorrebbe un codice etico di comportamento elettorale condiviso dalle coalizioni. «Oggi abbiamo eretto un “muro” per i nostri valori e per le nostre proposte – scandisce Volontè - questo muro non cadrà, andremo fino in fondo uniti e determinati: o l'Udc o i Radicali o la coerenza e un codice etico o il mercato dei ricatti».

«Autolesionisti», replica Forza Italia. «Trasecoliamo di fronte alla decisione di mettere in discussione il supporto di altre forze politiche ai candidati scelti dalla Casa delle Libertà – afferma Sandro Bondi - così come è avvenuto anche in passato e come del resto chiede la maggioranza degli elettori della nostra coalizione».

walternet
09-02-2005, 20:10
Basta che Berlusconi stia a casa un paio di giorni col cagotto che tutti gli altri fanno quel cavolo che vogliono...
:asd:

Ricapitolando:
- a centrodestra sono tutti contrari tranne uno
- a centrosinistra sono tutti favorevoli tranne uno

La situazione rispetto a qualche giorno fa non è cambiata ma le posizioni degli altri leader del centrodx già inizialmente negative si sono radicalizzare e l'ipotesi di un accordo imho è fortemente compromessa.

Anche se Berlusconi riuscisse con un miracolo a convincere gli alleati a rimangiarsi tutto (facendo fare loro una figuraccia non indifferente) sarebbe un'alleanza (pardon, ospitalità...) troppo debole destinata a spaccarsi in breve tempo. I radicali sono un grande *peso* in qualsiasi coalizione e non si fanno addomesticare.

Continuo a pensare che l'unica strada possibile sia quella a sinistra.

Bet
09-02-2005, 20:48
solo per curiosità: c'è qualcuno che ritiene assurdo sto modo di far politica?
o di qua o di là... i radicali si potrebbero trovare con Forza nuova o con Bertinotti... dipende un po' da cosa ottengono
:confused: :D

majin mixxi
09-02-2005, 20:56
Originariamente inviato da Bet
solo per curiosità: c'è qualcuno che ritiene assurdo sto modo di far politica?
o di qua o di là... i radicali si potrebbero trovare con Forza nuova o con Bertinotti... dipende un po' da cosa ottengono
:confused: :D


erano mesi se non anni che Pannella & co. non si sentivano così importanti,a me pare una faccenda che rasenta il ridicolo ma evidentemente ci sono sotto grossi interessi da parte di tutti

tatrat4d
09-02-2005, 21:01
Originariamente inviato da Bet
solo per curiosità: c'è qualcuno che ritiene assurdo sto modo di far politica?
o di qua o di là... i radicali si potrebbero trovare con Forza nuova o con Bertinotti... dipende un po' da cosa ottengono
:confused: :D

con Forza comunque no, soprattutto ora che valgono i "veti morali" di Giovanardi e Volontè.
Sì, è assurdo, ma:
1) sono alla canna del gas, per loro stessa ammissione;
2) nessuno si è mai fatto carico di includerli (anche perchè loro, come nel 2000, hanno fatto poco per invitare a farlo);
3) chiedono un gesto semplice, includerli in uno schieramento in vista di un accordo programmatico per il 2006. Lo fanno promettendo di sostenere i governatori dello schieramento ospitante, in cambio della pari dignità delle loro posizioni politiche.

Io non trovo molti motivi per rifiutare la proposta, anche considerato che il pomo della discordia (il referendum) non ha impedito ad AN (non solo a FI) di lasciare "libertà di coscienza" (riverenti ringraziamo).

jumpermax
09-02-2005, 21:13
Originariamente inviato da tatrat4d
con Forza comunque no, soprattutto ora che valgono i "veti morali" di Giovanardi e Volontè.
Sì, è assurdo, ma:
1) sono alla canna del gas, per loro stessa ammissione;
2) nessuno si è mai fatto carico di includerli (anche perchè loro, come nel 2000, hanno fatto poco per invitare a farlo);
3) chiedono un gesto semplice, includerli in uno schieramento in vista di un accordo programmatico per il 2006. Lo fanno promettendo di sostenere i governatori dello schieramento ospitante, in cambio della pari dignità delle loro posizioni politiche.

Io non trovo molti motivi per rifiutare la proposta, anche considerato che il pomo della discordia (il referendum) non ha impedito ad AN (non solo a FI) di lasciare "libertà di coscienza" (riverenti ringraziamo).
niente prendiamo atto che i liberali nel polo non hanno più spazio e che le componenti democristiane e stataliste hanno prevalso... non ci resta che votare per il democristiano Prodi..... :cry:


Boh io la soluzione l'ho trovata... emigro in inghilterra e voto Tony Blair.... :D

tatrat4d
09-02-2005, 21:16
Originariamente inviato da jumpermax
niente prendiamo atto che i liberali nel polo non hanno più spazio e che le componenti democristiane e stataliste hanno prevalso... non ci resta che votare per il democristiano Prodi..... :cry:


Boh io la soluzione l'ho trovata... emigro in inghilterra e voto Tony Blair.... :D

Dimagrisco se mi prendi come bagaglio sul Ryan-air :D

LittleLux
09-02-2005, 22:56
Originariamente inviato da jumpermax
niente prendiamo atto che i liberali nel polo non hanno più spazio e che le componenti democristiane e stataliste hanno prevalso... non ci resta che votare per il democristiano Prodi..... :cry:


Boh io la soluzione l'ho trovata... emigro in inghilterra e voto Tony Blair.... :D

Già, le fantomatiche componenti liberali del polo...ma chi le ha mai viste!

Comunque, jumper, puoi votare un Bersani (mica baubau miciomicio, eh), magari te lo ritrovi candidato nel tuo collegio.:D

jumpermax
09-02-2005, 22:58
Originariamente inviato da LittleLux
Già, le fantomatiche componenti liberali del polo...ma chi le ha mai viste!

Comunque, jumper, puoi votare un Bersani (mica baubau miciomicio, eh), magari te lo ritrovi candidato nel tuo collegio.:D
di sicuro non voto Follini e Giovanardi... piuttosto Bertinotti a questo punto :D

walternet
09-02-2005, 23:07
Tra qualche minuto c'è Pannella su Raitre a Primo piano...


PS: Se vi siete persi l'intervista di Lucci andata in onda ieri sera alle Iene... appena esce sul sito scaricatela, è uno spettacolo!
:D

LittleLux
09-02-2005, 23:22
Originariamente inviato da jumpermax
di sicuro non voto Follini e Giovanardi... piuttosto Bertinotti a questo punto :D

Bè, il Fausto è il Fausto. Non si discute!

Seriamente, io penso che se proprio devono andare da qualche parte, questa dovrebbe essere il csx. Politicamente, pur se ci sono delle belle differenze ed i problemi non saranno di poco conto, sono più affini che non con la dx. Del resto lo stesso Pannella ha detto che la base del suo partito va in quella direzione. Nel caso di accordo con l'Ulivo, io vedo due problemi seri da risolvere. Politica estera e lavoro. Sul resto, droghe, fecondazione, coppie di fatto, staminali, è indubbio che le posizioni sono molto più vicine. Cosa che non si può dire della dx. Inoltre pensiamo alle liberalizzazioni. Ne ha fatte di più (anche se male) il csx o la cdl? Sul tema del mercato della tv, ad esempio, come si concilierebbe Berlusconi con Pannella?

Parliamoci chiaro, quello del cavaliere è un abbraccio mortale. Lui pensa di imbarcarseli per poi ridurli a più miti consigli. Lo ha fatto con tutti i suoi alleati. Fini che ha starnazzato tanto, ora, invece? E Follini? La Lega, ormai, è un partito irriconoscibile, ripsetto a quello che era solo tre anni fa. E cosa ha portato a casa? Nulla. Percui, se fossi in Pannella ci penserei su due volte, prima di imbarcarmi nella cdl. Nel csx, al massimo, ve ne andate sbattendo la porta e dando la colpa ai soliti comunisti.:asd::D

jumpermax
10-02-2005, 00:00
Originariamente inviato da LittleLux
Bè, il Fausto è il Fausto. Non si discute!

Seriamente, io penso che se proprio devono andare da qualche parte, questa dovrebbe essere il csx. Politicamente, pur se ci sono delle belle differenze ed i problemi non saranno di poco conto, sono più affini che non con la dx. Del resto lo stesso Pannella ha detto che la base del suo partito va in quella direzione. Nel caso di accordo con l'Ulivo, io vedo due problemi seri da risolvere. Politica estera e lavoro. Sul resto, droghe, fecondazione, coppie di fatto, staminali, è indubbio che le posizioni sono molto più vicine. Cosa che non si può dire della dx. Inoltre pensiamo alle liberalizzazioni. Ne ha fatte di più (anche se male) il csx o la cdl? Sul tema del mercato della tv, ad esempio, come si concilierebbe Berlusconi con Pannella?

Parliamoci chiaro, quello del cavaliere è un abbraccio mortale. Lui pensa di imbarcarseli per poi ridurli a più miti consigli. Lo ha fatto con tutti i suoi alleati. Fini che ha starnazzato tanto, ora, invece? E Follini? La Lega, ormai, è un partito irriconoscibile, ripsetto a quello che era solo tre anni fa. E cosa ha portato a casa? Nulla. Percui, se fossi in Pannella ci penserei su due volte, prima di imbarcarmi nella cdl. Nel csx, al massimo, ve ne andate sbattendo la porta e dando la colpa ai soliti comunisti.:asd::D

Ho qualche dubbio che i radicali si annacquino da qualche parte... a mio avviso l'unica cosa che si dovrebbe buttare a mare è l'anticlericalismo che come tutti gli anti trovo sterile ed inutile.
Il problema comunque è sempre lo stesso. I radicali sono contigui all'ala liberale trasversale a tutto lo schieramento, ma che è altamente minoritaria da entrambe le parti. Riesce come parito ad emergere solo in sede referendaria aggregando consensi attorno posizioni che, pur essendo maggioritarie nel paese, non sono rappresentate in parlamento. Non pensare comunque che la battaglia su droghe fecondazione o coppie di fatto la possa portare avanti da sx. Queste sono battaglie da condurre da dentro uno schieramento di dx che troppo sta scivolando verso un orientamento cattolico... finirebbero per acuire le differenze tra i poli senza portare ad alcun risultato. Non si può lasciare che a rappresentare la destra siano Follini e Bossi, o ci giochiamo per sempre l'ipotesi di un partito liberale..

m4st3rx
10-02-2005, 00:03
ma non erano liberi ? :what:

tatrat4d
10-02-2005, 00:08
E' vecchia come il cucco. :D
ps. Sirchia sta ammazzando Pannella: mi faceva pena sullo sgabello di 1° piano senza posacenere. :asd:

walternet
10-02-2005, 00:14
Per chi non ha visto primo piano... in sintesi il Vate ha invitato l'Unione/GAD/FED/Ecc... ad un incontro domani mattina per decidere il da farsi e ha fatto notare che gli alleati di berlusconi con il pretesto dei radicali stanno preparando al loro leader il bis dello scherzetto del '94.

tatrat4d
10-02-2005, 00:21
Più precisamente ha detto che prima di iniziare a trattare con l'ulivo i suoi leader debbono ammettere che negli ultimi 3 giorni hanno fatto i cattivi, dicendo che non trattavano finchè i radicali frequentavano Arcore e dintorni :D

LittleLux
10-02-2005, 01:13
Originariamente inviato da jumpermax
Ho qualche dubbio che i radicali si annacquino da qualche parte... a mio avviso l'unica cosa che si dovrebbe buttare a mare è l'anticlericalismo che come tutti gli anti trovo sterile ed inutile.
Il problema comunque è sempre lo stesso. I radicali sono contigui all'ala liberale trasversale a tutto lo schieramento, ma che è altamente minoritaria da entrambe le parti. Riesce come parito ad emergere solo in sede referendaria aggregando consensi attorno posizioni che, pur essendo maggioritarie nel paese, non sono rappresentate in parlamento. Non pensare comunque che la battaglia su droghe fecondazione o coppie di fatto la possa portare avanti da sx. Queste sono battaglie da condurre da dentro uno schieramento di dx che troppo sta scivolando verso un orientamento cattolico... finirebbero per acuire le differenze tra i poli senza portare ad alcun risultato. Non si può lasciare che a rappresentare la destra siano Follini e Bossi, o ci giochiamo per sempre l'ipotesi di un partito liberale..

Ma, jumper, ti rendi conto che a dx i liberali non esistono, perlomeno nella cdl. Un liberale che sia veramente tale non si metterebbe mai con Berlusconi. Dimmi tu cosa ha di liberale la sua storia. Nulla. Meno di nulla. Davvero è più liberale Bertinotti. Una dx liberale, veramente tale, in Italia va rifondata da zero. Magari ce ne fosse una!

Dici che i radicali non si annacquerebbero. Non sottovalutare la forza di Berlusconi. Ha mezzi assai convicenti dalla sua. E' riuscito a ridurre a più miti consigli partiti con basi elettorali molto più ampie di quelle Radicali.

Non capisco inoltre perchè, secondo te, la battaglia su droghe, matrimoni e fecondazione sia possibile portarla avanti solo su posizioni di dx. Perchè altrimenti se lo fosse da sx, la dx si arroccherebbe su posizioni ideologiche antiabortiste, proibizioniste e compagnia cantando?

LittleLux
10-02-2005, 01:14
Originariamente inviato da tatrat4d
Più precisamente ha detto che prima di iniziare a trattare con l'ulivo i suoi leader debbono ammettere che negli ultimi 3 giorni hanno fatto i cattivi, dicendo che non trattavano finchè i radicali frequentavano Arcore e dintorni :D

Su questo devo dire che ha ragione al 110%.

kaioh
10-02-2005, 01:30
spero che si mettano con la sx

jumpermax
10-02-2005, 01:34
Originariamente inviato da LittleLux
Ma, jumper, ti rendi conto che a dx i liberali non esistono, perlomeno nella cdl. Un liberale che sia veramente tale non si metterebbe mai con Berlusconi. Dimmi tu cosa ha di liberale la sua storia. Nulla. Meno di nulla. Davvero è più liberale Bertinotti. Una dx liberale, veramente tale, in Italia va rifondata da zero. Magari ce ne fosse una!

ce ne sono diversi tenuti in ostaggio dentro FI... una corrente che nel 94 contava parecchio e che oggi si ritrova abbastanza sottodimensionata... in un polo che ha come guide forti solo la lega e l'udc (AN un'identità propria ancora la deve trovare) si gioca in toto l'elettorato liberale, non basta certo del Pennino o Biondi per prendersi i voti.

Dici che i radicali non si annacquerebbero. Non sottovalutare la forza di Berlusconi. Ha mezzi assai convicenti dalla sua. E' riuscito a ridurre a più miti consigli partiti con basi elettorali molto più ampie di quelle Radicali.

Non contano le basi elettorali, conta la solidità politica. Le posizioni radicali sono nette e ben delineate, cosa che gli altri non hanno. Se acquistano visibiltà si acquista anche consenso, anche perché insomma è forte la componente di voto di protesta in entrambi gli schieramenti.

Non capisco inoltre perchè, secondo te, la battaglia su droghe, matrimoni e fecondazione sia possibile portarla avanti solo su posizioni di dx. Perchè altrimenti se lo fosse da sx, la dx si arroccherebbe su posizioni ideologiche antiabortiste, proibizioniste e compagnia cantando?
esattamente. Se queste battaglie le combatti da sinistra spacchi in 2 il paese e non si arriverà mai a riforme condivise. Con notevole danno per lo stesso centrodestra che se dovesse riaggregarsi su una linea catto-statal-leghista per il post Berlusconi avrebbe ben poco da proporre alle elezioni successive... c'è un vuoto di idee e di programmi abbastanza inquietante... un'iniezione radicale sarebbe un ottimo vaccino.

tatrat4d
10-02-2005, 01:37
Cmq. una per tutte: Mario Monti ed Emma Bonino commissari europei li ha nominati Berlusconi padrone (durato 9 mesi); Berlusconi tenutario della casa ha nominato Rocco Buttiglione :( ==> durato quasi 4 anni.

kaioh
10-02-2005, 01:39
Originariamente inviato da tatrat4d
Cmq. una per tutte: Mario Monti ed Emma Bonino commissari europei li ha nominati Berlusconi padrone (durato 9 mesi); Berlusconi tenutario della casa ha nominato Rocco Buttiglione :( ==> durato quasi 4 anni.
sarà il contrario :D

kaioh
10-02-2005, 01:42
Originariamente inviato da jumpermax

Non capisco inoltre perchè, secondo te, la battaglia su droghe, matrimoni e fecondazione sia possibile portarla avanti solo su posizioni di dx. Perchè altrimenti se lo fosse da sx, la dx si arroccherebbe su posizioni ideologiche antiabortiste, proibizioniste e compagnia cantando?

esattamente. Se queste battaglie le combatti da sinistra spacchi in 2 il paese e non si arriverà mai a riforme condivise. Con notevole danno per lo stesso centrodestra che se dovesse riaggregarsi su una linea catto-statal-leghista per il post Berlusconi avrebbe ben poco da proporre alle elezioni successive... c'è un vuoto di idee e di programmi abbastanza inquietante... un'iniezione radicale sarebbe un ottimo vaccino.
qualcosa non quadra. :mbe:

tatrat4d
10-02-2005, 01:43
esposto male graficamente, ma nell'ordine giusto. :D
Rispiego: Berlusconi che si impone e fa (nella miglior delle ipotesi) il liberale, dura 9 mesi, cadendo su di una proposta liberale di riforma previdenziale.
Berusconi che fa l'anima liberale di una coalizione in cui (con tutto il rispetto) Volontè può porre "barriere morali" dura 4 anni.

jumpermax
10-02-2005, 01:46
Originariamente inviato da kaioh

qualcosa non quadra. :mbe:
cosa? :D

kaioh
10-02-2005, 02:12
Originariamente inviato da jumpermax
cosa? :D
vorresti infettare la cdl col virus radicale in modo che il suo dna venga sostituito in parte con quello della sx?

altro che trasformismo :D sogna, sogna

jumpermax
10-02-2005, 02:14
Originariamente inviato da kaioh
vorresti nfettare la cdl col virus radicale in modo che il suo dna venga sostituito in parte con quello della sx?

altro che trasformismo :D sogna, sogna
No vorrei vaccinare il cdx contro i virus dello statalismo e delle politiche illiberali... se a quello ci si deve ridurre tanto vale togliere la x e invertire le lettere :D

Lucio Virzì
10-02-2005, 08:03
Originariamente inviato da walternet
Per chi non ha visto primo piano... in sintesi il Vate ha invitato l'Unione/GAD/FED/Ecc... ad un incontro domani mattina per decidere il da farsi e ha fatto notare che gli alleati di berlusconi con il pretesto dei radicali stanno preparando al loro leader il bis dello scherzetto del '94.

Si chiama L'Unione. ;)
Scherzetto o dolcetto? Scherzetto!!!! :D:D

LuVi

walternet
10-02-2005, 09:45
www.radicali.it

DEFACED by LINUX [email protected] Italianos cuando ustedes estuvieron en problemas Argentina los ayudo, ahora ustedes igual que españa se dedican a discriminar a los argentinos?

Ma LOL... pure questa ci mancava...
:D

Lucio Virzì
10-02-2005, 10:00
Originariamente inviato da walternet
www.radicali.it

DEFACED by LINUX [email protected] Italianos cuando ustedes estuvieron en problemas Argentina los ayudo, ahora ustedes igual que españa se dedican a discriminar a los argentinos?

Ma LOL... pure questa ci mancava...
:D

Che dicono di preciso?

LuVi

walternet
11-02-2005, 10:41
Pannella stamattina verso le 9.00 su Radio Radicale ha detto di accettare "con il capo cosparso di cenere" le condizioni del centrosinistra e di aspettare a breve un incontro con i leader dell'Unione. Ha detto testualmente "siamo disperati".
E' intervenuta anche la Bonino esprimendo dubbi e perplessità sulla possibilità di accettare un programma inesistente ma sostanzialmente confermando quanto annunciato.

Bet
11-02-2005, 11:19
Originariamente inviato da walternet
Pannella stamattina verso le 9.00 su Radio Radicale ha detto di accettare "con il capo cosparso di cenere" le condizioni del centrosinistra
sarà perchè ieri sul riformista c'era un articolo dove si invitava i radicali a pentirsi :D
http://www.ilriformista.it/documenti/testofree.aspx?id_doc=37350




Originariamente inviato da walternet
Ha detto testualmente "siamo disperati".

in effetti sta diventando una commedia da teatro



ps: c'è un sondaggio carino in prima pagina del riformista... soprattutto la quarta opzione che per ora risulta vincente :D

walternet
11-02-2005, 11:32
Bonino e Pannella a Prodi: accettiamo il vostro programma
Roma, 11 febbraio 2005

Marco Pannella ed Emma Bonino, intervenuti questa mattina a Radio Radicale, rispondono a Romano Prodi che nella giornata di ieri aveva posto il problema della condivisione del programma del centrosinistra come condizione per una possibile alleanza elettorale con i radicali.

«Non so come si può fare, ma visto che lo esigono - ha dichiarato Pannella - visto che stanno mandando all'aria, se non lo hanno già fatto, la possibilità di un'alleanza elettorale corrispondente a quella di cui hanno terrore cioé all'alleanza referendaria, dico a Prodi che mi sono pentito, che non so quali sono i suoi programmi, ma annuncio a lui, a Fassino, a Chiti, che accetto il loro programma, per difendere quel popolo di sinistra, quel popolo cattolico, quel popolo democratico, truffato quando fu fatta fuori Emma Bonino come presidente della Repubblica, colpevole solo di essere sostenuta dal 70% degli italiani. Per avere un'occasione di corrispondenza fra la lotta in queste elezioni amministrative e l'alleanza referendaria affermata a fine agosto grazie all'eroica determinazione del popolo di sinistra, annuncio a Prodi che accetto la loro condizione e che quando vogliono siamo pronti a venire “col capo cosparso di cenere”, colpevoli di essere quelli di sempre, quelli del finanziamento pubblico, della giustizia, del divorzio, dell'aborto, dell'onestà in tutte le epoche contro una storia di corruzione della classe dirigente del nostro paese che è sempre stata trasversale».

«Voglio dire ai leader del centrosinistra - ha poi aggiunto Emma Bonino - che ho trovato la dichiarazione di ieri di Prodi abbastanza straordinaria, perché a me non risulta che ci sia un programma per le regionali e che sia conosciuto. Ma comunque accettiamo il programma al buio. Perché io penso che ci sia il rischio che venga fuori una sorta di gentlemen agreement fra i due poli, in modo da assicurasi l'uno e l'altro la nostra esclusione. Credo che a questo non bisogna rassegnarsi. Per cui di fronte a queste nuove dichiarazioni di Prodi, voglio di re ai leader del centrosinistra: non truccate le carte».

jumpermax
11-02-2005, 12:30
Originariamente inviato da walternet
Pannella stamattina verso le 9.00 su Radio Radicale ha detto di accettare "con il capo cosparso di cenere" le condizioni del centrosinistra e di aspettare a breve un incontro con i leader dell'Unione. Ha detto testualmente "siamo disperati".
E' intervenuta anche la Bonino esprimendo dubbi e perplessità sulla possibilità di accettare un programma inesistente ma sostanzialmente confermando quanto annunciato.
......
















hem qualcuno di voi è informato sui voli della ryan air? Solo andata per Londra grazie.... :stordita:

Bet
11-02-2005, 12:36
Originariamente inviato da jumpermax
......






hem qualcuno di voi è informato sui voli della ryan air? Solo andata per Londra grazie.... :stordita:

non puoi sottrarti ai tuoi impegni: dovrai sostenere Diliberto alla giustizia, Bertinotti all'industria e Pecoraro ministro della difesa :D

Lucio Virzì
11-02-2005, 12:43
Originariamente inviato da jumpermax
......


hem qualcuno di voi è informato sui voli della ryan air? Solo andata per Londra grazie.... :stordita:

Rimani coerente con te stesso! :O

LuVi

parax
11-02-2005, 12:44
Originariamente inviato da Bet
non puoi sottrarti ai tuoi impegni: dovrai sostenere Diliberto alla giustizia, Bertinotti all'industria e Pecoraro ministro della difesa :D


azz tocca trovarsi un altro mod., ora ce ne sono 2 di sx. :asd:

jumpermax
11-02-2005, 12:47
Originariamente inviato da parax
azz tocca trovarsi un altro mod., ora ce ne sono 2 di sx. :asd:
di sinistra A ME? :incazzed: :nera:


... però a ripensarci... Cerbert a quanto pare non posso più fare il mod... la sezione è tutta tua... :D

Bet
11-02-2005, 12:49
Originariamente inviato da parax
azz tocca trovarsi un altro mod., ora ce ne sono 2 di sx. :asd:


:D

dantes76
11-02-2005, 12:51
Originariamente inviato da Bet
non puoi sottrarti ai tuoi impegni: dovrai sostenere Diliberto alla giustizia, Bertinotti all'industria e Pecoraro ministro della difesa :D


ben vengano i radicali...

per i suddetti signor(berti,dilibertolo,pecoraro) jumper gli sta prenotando un volo di solo andata?:D
lo spingo io l aereo sulla pista ...




ora manca solo un altro pentimento...quello di prodi..che si fa da parte...


e' illo che prenda il suo posto ^_^
http://www.stpauls.it/jesus/0407je/images/0407j88b.jpg

jumpermax
11-02-2005, 12:56
Originariamente inviato da dantes76

per i suddetti signor(berti,dilibertolo,pecoraro) jumper gli sta prenotando un volo di solo andata?:D
lo spingo io l aereo sulla pista ...


no... stavo rispondendo implicitamente alla domanda del thread.... dove vanno i radicali?
alla spicciolata si imbarcano per Londra... :D Pannella è stato bello finchè è durato... :cry:

Bet
11-02-2005, 13:00
Originariamente inviato da dantes76
..

per i suddetti signor(berti,dilibertolo,pecoraro) jumper gli sta prenotando un volo di solo andata?:D
lo spingo io l aereo sulla pista ...




ora manca solo un altro pentimento...quello di prodi..che si fa da parte...


e' illo che prenda il suo posto ^_^
http://www.stpauls.it/jesus/0407je/images/0407j88b.jpg

non ho capito se vuoi spingere jumper o il trio...

ps: magari contasse gente come Cacciari... ad oggi da quelle parti conta solo il trio :p

LittleLux
11-02-2005, 13:53
Ok, è andata. Spero che l'arrivo dei radicali nel csx faccia bene alla coalizione ed alla politica italiana in generale.:sperem:

tatrat4d
11-02-2005, 15:13
11.02.05
L'Unione. Prodi a Pannella: basta battute
«Basta fare battute». Così Romano Prodi dai microfoni di Sky tg24 replica da Bologna a Marco Pannella: «E' ora di finirla, di battute ne sono state fatte anche troppe. Baste battute» ripete.
Fonte: Ansa


Per fortuna che Prodi vale quanto Follini. Ora Berlusconi si imponga e faccia valere il valore laico della coalizione. Di sicuro dopo la folle giocata di Pannella questa mattina ogni sforzo sarebbe un suicidio, ma forse Berlusconi tira fuori il suo c***o di Elogio della Follia e si da una mossa (è più una speranza che altro).

dantes76
11-02-2005, 15:32
Originariamente inviato da Bet
non ho capito se vuoi spingere jumper o il trio...

ps: magari contasse gente come Cacciari... ad oggi da quelle parti conta solo il trio :p


il trio :D


be dopo a jumper na spinta se serve la do' :eek:

walternet
11-02-2005, 18:34
CdL. Berlusconi: questione Radicali è ancora tutta in piedi
«Guardate che la questione dei radicali è ancora tutta in piedi e va affrontata. Lo faremo quanto prima, appena mi rimetto». E' quanto avrebbe detto, secondo quanto riferiscono alcuni ministri, il presidente del Consiglio nel corso della telefonata trasmessa in viva voce durante il Consiglio dei ministri. «Fosse stato per me sarei andato in giro, ma mia moglie mi mette ancora sotto chiave...».
Fonte: Ansa

http://www.spammers.it/faccine/perp/3.gif

Onisem
11-02-2005, 18:49
L'atteggiamento dei radicali mi ha davvero rotto le balle, che vadano dove vogliono, ma che non si permettano più di fare il pelo agli altri su questioni quali la coerenza o le battaglie di principio. Comunque vada, per quanto mi riguarda, la credibilità se la sono già giocata.

jumpermax
11-02-2005, 18:52
Originariamente inviato da Onisem
L'atteggiamento dei radicali mi ha davvero rotto le balle, che vadano dove vogliono, ma che non si permettano più di fare il pelo agli altri su questioni quali la coerenza o le battaglie di principio. Comunque vada, per quanto mi riguarda, la credibilità se la sono già giocata.
Beh sulle questioni di coerenza e di principio loro se lo possono permettere e gli altri no... spiace :boh:

Onisem
11-02-2005, 19:02
Originariamente inviato da jumpermax
Beh sulle questioni di coerenza e di principio loro se lo possono permettere e gli altri no... spiace :boh:

Io userei l'imperfetto a questo punto, glielo riconoscevo anch'io, ma ora non più.

jumpermax
11-02-2005, 19:17
Originariamente inviato da Onisem
Io userei l'imperfetto a questo punto, glielo riconoscevo anch'io, ma ora non più.
Fanno quello che devono fare. Se si tratta di accodarsi in uno degli schieramenti credo che si possa anche lasciar perdere e sciogliere il partito... o l'appoggio comporta qualcosa di concreto o nisba.

LittleLux
11-02-2005, 19:28
Originariamente inviato da jumpermax
Fanno quello che devono fare. Se si tratta di accodarsi in uno degli schieramenti credo che si possa anche lasciar perdere e sciogliere il partito... o l'appoggio comporta qualcosa di concreto o nisba.

Si, ma cosa si intende per appoggio concreto? Collegi elettorali sicuri? Presenza garantita in Parlamento e/o qualche posticino nel governo? Io avrei preferito un accordo su quello che c'è da fare, sui programmi. Ora Pannella viene a dire che i programmi non si buttano giù così, su due piedi e ad un battito di ciglia dalle elezioni regionali. Vero, tuttavia avrebbe potuto muoversi prima, ed invece non lo ha fatto. Perchè? Probabilmente, magari sbaglio, perchè così avrebbe preso per la gola le due coalizioni, promettendo quel 2-3% di voti, in cambio a sto punto solo di seggi, che faranno la differenza in due o tre regioni in bilico. Un modo di fare che li autodanneggia, tenuto conto che la storia oramai sta andando avanti da un po' troppo tempo.

Onisem
11-02-2005, 19:35
Originariamente inviato da jumpermax
Fanno quello che devono fare. Se si tratta di accodarsi in uno degli schieramenti credo che si possa anche lasciar perdere e sciogliere il partito... o l'appoggio comporta qualcosa di concreto o nisba.

Si, ma visto che hanno sempre fatto della coerenza e della non accettazione di compromessi a discapito delle questioni di principio un loro tratto distintivo, vorrei sapere come si concilia ora tutto questo con, ipotesi, l'ingresso in una coalizione che ha scritto la legge sulla fecondazione assistita, quasi anti-abortista, severa riguardo le droghe leggere etc. . Nemmeno nell'altro versante credo che andrebbe molto meglio. Per queste ragioni non condivido il loro atteggiamento.

Bet
11-02-2005, 19:36
Originariamente inviato da LittleLux
Si, ma cosa si intende per appoggio concreto? ...


Se vuoi te lo mostro! :eek: :D

jumpermax
11-02-2005, 19:42
Originariamente inviato da Onisem
Si, ma visto che hanno sempre fatto della coerenza e della non accettazione di compromessi a discapito delle questioni di principio un loro tratto distintivo, vorrei sapere come si concilia ora tutto questo con, ipotesi, l'ingresso in una coalizione che ha scritto la legge sulla fecondazione assistita, quasi anti-abortista, severa riguardo le droghe leggere etc. . Nemmeno nell'altro versante credo che andrebbe molto meglio. Per queste ragioni non condivido il loro atteggiamento.
Un discorso molto semplice: o lo si fa o si chiude. Nella logica bipolare restare fuori dagli schieramenti consente senz'altro di catturare il voto di protesta ma non di incidere in modo concreto sulla politica, se non come aggreganti sulle battaglie referendarie. Io credo che sul piatto della bilancia ci finirà poco... i radicali non hanno presenza regionale e non credo siano particolarmente attratti da queste elezioni. Ci si gioca qua la data del referendum e una base di accordo per il 2006.
Quanto al discorso programmi che faceva littlelux... beh ancora resta da capire quale sia questo programma elettorale. Se davvero la questione erano queste elezioni, mai e poi mai l'accordo si sarebbe cercato con Prodi o Berlusconi, ma semmai regione per regione si sarebbe scelto un candidato da appoggiare, perché alla fine questo conta e non le questioni di partito.

LittleLux
11-02-2005, 20:04
Originariamente inviato da Bet
Se vuoi te lo mostro! :eek: :D

Azzo, Bet, non pensavo mi volessi bene sino a sto punto!!!:asd::D

andreamarra
11-02-2005, 20:16
Originariamente inviato da Bet
Se vuoi te lo mostro! :eek: :D

:oink:

:D

tatrat4d
11-02-2005, 20:45
Originariamente inviato da jumpermax
CUT

Da quello che ho capito ci sarebbe anche il debito garantito con il rimborso elettorale delle successive tornate elettorali, per cui anche alle regionali sarebbe indispensabile esserci. O mi sbaglio?

walternet
12-02-2005, 12:26
http://www.radicalparty.org/history/vignette/a4572.jpg

Guardate la data...

fabrai
13-02-2005, 22:17
non pensate che stiamo assitendo allo schifo del sistema maggioritario in cui per "allargare" la base elettorale si fanno dei minestroni politici senza alcuna identità?

squadraf
13-02-2005, 22:42
Originariamente inviato da fabrai
non pensate che stiamo assitendo allo schifo del sistema maggioritario in cui per "allargare" la base elettorale si fanno dei minestroni politici senza alcuna identità?

No. E ti spiego il perchè. Devi sapere che la politica è un sistema che deve avere profitto economico (leggi poltrone) altrimenti un partito come quello radicale è "costretto a chiudere" (così diceva qualcuno). Quindi, dato che non si può fare politica senza denaro, non importa con chi ci si fa l'alleanza: non importa se hanno tesi opposte alle tue, se le tue idee vengono tradite, o se sai bene che l'altro "alleato" ti sarà nemico quando meno te lo aspetti: l'importante è conquistare quella poltrona.

Questo è il significato del fare politica, oggi. Ed io mi rifiuto di accettarlo. Come me, tanti altri.

jumpermax
14-02-2005, 01:48
Originariamente inviato da squadraf
No. E ti spiego il perchè. Devi sapere che la politica è un sistema che deve avere profitto economico (leggi poltrone) altrimenti un partito come quello radicale è "costretto a chiudere" (così diceva qualcuno). Quindi, dato che non si può fare politica senza denaro, non importa con chi ci si fa l'alleanza: non importa se hanno tesi opposte alle tue, se le tue idee vengono tradite, o se sai bene che l'altro "alleato" ti sarà nemico quando meno te lo aspetti: l'importante è conquistare quella poltrona.

Questo è il significato del fare politica, oggi. Ed io mi rifiuto di accettarlo. Come me, tanti altri.
Non mi sembra proprio questo il caso. L'azione politica non è fine a sè stessa, non la si fa per vincere il premio di maggior coerenza, deve essere finalizzata ad azioni concrete. Se non hai modo di portare avanti le tue battaglie devi necessariamente scendere a compromessi con qualcuno, questo è alla base della politica. Ora se dietro hai un 2% di elettorato non puoi certo pretendere di far scrivere sotto dettatura il programma elettorale della coalizione... pesi per quel 2 % che hai. Ma accidenti è comunque tuo dovere cercare di trovare un acccordo... l'alternativa è stare fuori non contare nulla e probabilmente anche chiudere visto l'andazzo. Ridurre questo ad un gioco di poltrone mi sembra fuori luogo, forse non hai chiaro come funzionano i giochi di poltrone a palazzo...

LittleLux
14-02-2005, 10:51
Intervista a Pannella tratta da l'Unità:


11.02.2005
Pannella: il popolo di sinistra ci vuole...


ROMA«Aspetto anche stavolta un’ultima notte... Dal referendum sul divorzio alla raccolta di firme per quello sulla fecondazione, è la base dei partiti a far cambiare opinione ai gruppi dirigenti». Marco Pannella spera che sia il centrosinistra ad «ospitare» i radicali, ma non ha gradito ciò che chiama «l’atteggiamento ostracistico, per non dire ricattatorio» di Prodi e Fassino.
Pannella, la sua disponibilità ad accettare il programma del centrosinistra suonava piuttosto ironica. Non è così?
Da che parte preferireste stare?
«Era sarcastica, infatti. Perché a “Primo Piano” mi sono sentito ripetere da Romano Prodi, con infastidita sufficienza, “se i radicali sono d’accordo col nostro programma, si può discutere...”. Ma dopo mesi che poniamo il tema della legalità e otto giorni passati fuori dalla porta in mezzo alla strada, alla fine ci si dice: vi facciamo entrare solo quando chiudete con gli altri. E anche se questi sono interessati, dovete scegliere noi, il centrosinistra».
O basta che si raccolga il tema della legalità?
«Siamo alla politica dei “due forni” di cui parla Fassino? Stiamo invece dicendo che alle elezioni del 2000 si è verificata una gravissima situazione di illegalità e di brogli, per un insieme di leggi sbagliate e di malcostume politico. E su questo obiettivo deve convergere il massimo di forze politiche».
Cosa c’entra il principio di legalità con il presentarsi alle elezioni?
«C’entra, perché dal 2000 sulla legalità il centrosinistra non ha fatto nulla. Invece di rendere meno illegali queste elezioni quasi tutte le regioni hanno fatto interventi peggiorativi. Se ci fosse stato un input dal centro ciò non sarebbe accaduto. Mi sembra che il centrodestra abbia fatto meno danni».
Ma l’ospitalità che chiedete non è per avere una presenza nelle istituzioni?
«Innanzitutto per ristabilire i diritti-doveri dell’articolo 49 della Costituzione, ora riservati solo ai partiti che abitano nel recinto bipolare. Quindi, perché i cittadini abbiano il diritto di bocciare o votare anche i radicali, abbiamo trovato l’”espediente” dell’ospitalità».
Quindi presentare anche vostre liste?
«Sì, è questa l’ospitalità. Così si vota, pur senza condizioni, il Governatore di chi ti accoglie. Sembra che chi è ospitato non porti nulla, in realtà paga più di un albergo a cinque stelle...».
Per entrambi i poli esiste un problema di condivisione di contenuti, se non di un programma. Non trova?
«No e no. Abbiamo chiesto l’ospitalità anzitutto per vedere chi accetta che i radicali vengano votati entro quei recinti. L’abbiamo chiesto a pari titolo ai due poli nella “Casa dei privilegiati”. Ci ospitate, e noi, gratis et amore Dei, vi votiamo il presidente di Regione. Certo chi è d’accordo sa che raccoglie di più, perché i nostri voti vanno contro lo sfidante».
Lega e Udc vi hanno sbattuto la porta...
«Be’, almeno ci hanno detto: discutiamo. Ci sono state tre riunioni e Berlusconi ha pagato un costo politico enorme. Si è visto rivoltare contro due forze su quattro e mezza An, ma ha continuato ad andare avanti. Dall’altra parte invece...»
Sarebbe il centrosinistra?
«Sì, da una settimana si è detto: o smettete di cercare accordi dall’altra parte o non si fa niente. Non era nei patti della procedura che avevamo annunciato e che si disse accettata. Poi si è cominciato a perdere tempo e a porre condizioni, eppure abbiamo ricordato che oltre il 10 febbraio non si sarebbe potuti andare. Ma non si può pretendere che noi rinunciamo ad accordi con altri, senza farci conoscere prima se ci ospitano nei cessi, nelle stalle, se ci nascondono... Così perdiamo ogni forza contrattuale, rischiamo una presenza inutile, controproducente e umiliante».
Cosa la rende certo che siano stati riservati solo dei cessi?
«Non lo sappiamo, ma per trattare bisogna vedersi e parlare. Fassino, Chiti e Prodi, invece, ci hanno detto: saprete dove vi mettiamo solo dopo che avete chiuso con gli altri e scelto solo noi. Così non ci sto. Prodi ha parlato di programma? Benissimo, lo accettiamo anche se non c’è, ma quando ci vediamo? chiedo io. E Romano se ne esce con quel “basta con le battute”. È una promessa da parte sua? A noi importa solo individuare gli obiettivi dell’accordo».
Che fa, gira le spalle o aspetta?
«I candidati come Bresso, Vendola, Del Turco avvertono che è sbagliato non considerare le osservazioni dei radicali. Bertinotti ripete che abbiamo ragione noi. Ho dedicato il 92% del mio tempo alla sinistra e non alla destra, grazie all’appello dei 150 parlamentari, a l’Unità, agli applausi dal congresso. Insomma, lo so dal 1973 che i dirigenti non vogliono, ma il popolo ci aiuta».
In comune ci sono i referendum.
«Già, ma ci sono tristi precedenti fin dalle battaglie sul divorzio o l’aborto. E Fassino, ed è grave, fino al 25 agosto ha fatto ostracismo alla raccolta delle firme per i referendum. Poi, grazie ai compagni, alla Cgil, a Turci, le firme sono arrivate l’ultima notte, sennò saltava tutto. E ora Piero vuole che facciamo una scelta».
Sarebbe logico, nel bipolarismo...
«Non è così. Emma Bonino è più arrabbiata di me, perché ci sembra che questo accordo non si voglia fare».
Cosa si aspetta adesso?
«Dubito che si riescano a fare le liste. Vediamo. Continuo a lottare dicendo: aprite le porte anche se è tardi. Come avvenne per le firme ho fiducia che il popolo della sinistra possa cambiare le scelte dei vertici. Esisterà anche questa volta un’ultima notte?».
Perché non vi presentate da soli?
«Perché vorrebbe dire accettare l’antidemocratica condanna di avere una posizione senza valore politico. La nostra è una battaglia per la difesa dei diritti costituzionali».

tatrat4d
14-02-2005, 16:30
Pannella dopo l'incontro con Berlusconi: stiamo ultimando un giro d'orizzonte


«Sono state 2 ore di lavoro serio». E' la dichiarazione rilasciata "a caldo" da Marco Pannella, uscendo dall'incontro con il premier, Silvio Berlusconi, a Palazzo Grazioli. «Stiamo ultimando un giro d'orizzonte con la CdL evidentemente ritenuto utile e forse doveroso». Pannella ha poi risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se, a questo punto, con L'Unione siano chiuse le possibilità di un'accordo. «Sono loro che le hanno chiuse».


Con il premier, ha aggiunto Pannella, «mi pare probabile che ci rivediamo e, quand'anche per chiudere, lo faremmo in maniera chiara... magari si tratterebbe di un arrivederci e non di un addio».
SEGUE
Fonte: Ansa

http://blog.radioradicale.it/blog/data/alleati/

luigiaratamigi
14-02-2005, 16:48
Originariamente inviato da tatrat4d
Pannella dopo l'incontro con Berlusconi: stiamo ultimando un giro d'orizzonte


«Sono state 2 ore di lavoro serio». E' la dichiarazione rilasciata "a caldo" da Marco Pannella, uscendo dall'incontro con il premier, Silvio Berlusconi, a Palazzo Grazioli. «Stiamo ultimando un giro d'orizzonte con la CdL evidentemente ritenuto utile e forse doveroso». Pannella ha poi risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se, a questo punto, con L'Unione siano chiuse le possibilità di un'accordo. «Sono loro che le hanno chiuse».


Con il premier, ha aggiunto Pannella, «mi pare probabile che ci rivediamo e, quand'anche per chiudere, lo faremmo in maniera chiara... magari si tratterebbe di un arrivederci e non di un addio».
SEGUE
Fonte: Ansa

http://blog.radioradicale.it/blog/data/alleati/

Quindi vanno col Bandana???
EVVAIIIIIIIIIIII!!!!!

AlexGatti
14-02-2005, 18:01
Originariamente inviato da tatrat4d
Pannella dopo l'incontro con Berlusconi: stiamo ultimando un giro d'orizzonte


«Sono state 2 ore di lavoro serio». E' la dichiarazione rilasciata "a caldo" da Marco Pannella, uscendo dall'incontro con il premier, Silvio Berlusconi, a Palazzo Grazioli. «Stiamo ultimando un giro d'orizzonte con la CdL evidentemente ritenuto utile e forse doveroso». Pannella ha poi risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se, a questo punto, con L'Unione siano chiuse le possibilità di un'accordo. «Sono loro che le hanno chiuse».


Con il premier, ha aggiunto Pannella, «mi pare probabile che ci rivediamo e, quand'anche per chiudere, lo faremmo in maniera chiara... magari si tratterebbe di un arrivederci e non di un addio».
SEGUE
Fonte: Ansa

http://blog.radioradicale.it/blog/data/alleati/

Spero che Berlusconi faccia sul serio e si preoccupi di quel che gli dice Pannella, il quale, sicuramente gli racconta meno frignacce di Follini o Pilo

majin mixxi
14-02-2005, 18:30
Originariamente inviato da luigiaratamigi
Quindi vanno col Bandana???
EVVAIIIIIIIIIIII!!!!!

avevi dubbi in proposito?

speriamo sia così comunque
:)

tatrat4d
14-02-2005, 20:14
Originariamente inviato da AlexGatti
Spero che Berlusconi faccia sul serio e si preoccupi di quel che gli dice Pannella, il quale, sicuramente gli racconta meno frignacce di Follini o Pilo

Sicuramente ha fatto sul serio, ma il no di Bossi (più di quello di Follini) sembra difficilmente sormontabile. Ad occhio credo che l'unica soluzione fattibile sia l'inserimento nelle liste di FI al nord, e questo per Pannella sarebbe difficilmente accettabile. Al Sud l'ospitalità potrebbe essere più facile.
Ovviamente se da tutta la fiera uscisse che il referendum lo si vota a maggio tutta la marchetta pannelliana sarebbe valsa ampiamente la pena. Io rimango molto scettico sull'effettiva capacità di Berlusconi di imporsi sui suoi riottosi alleati.

tatrat4d
15-02-2005, 01:49
Pannella: asse tra un pacifismo anti-Annan e un clericalismo anti-Concilio Vaticano II

Appuntamento per domani alle 15, davanti alla sede di Piazza Santi Apostoli: i radicali busseranno alla porta dell'Unione di centrosinistra. «Vediamo se ci aprono - annuncia Marco Pannella - Altrimenti, faremo una conferenza stampa. Il fatto che Berlusconi abbia laicamente accettato il principio di discutere ha aperto un dibattito che ha coinvolto tutta la CdL con elementi anche nuovi, interessanti». Di "ospitare" candidati radicali nelle liste di Forza Italia non se ne parla. «La questione non si pone nemmeno, noi abbiamo detto chiaramente che vogliamo, in uno o nell'altro polo, che gli italiani possano votare per liste radicali».

Altro capitolo è quello dei referendum contro la legge sulla fecondazione assistita: «La questione sarà approfondita lui valuterà meglio quanto noi ci teniamo e noi quanto lui farà». Nessun impegno specifico, ma la comune volontà di andare avanti: «Ci siamo lasciati dicendo "vediamo che succede, restiamo in contatto". A me pare che ci tenga molto...».

«Con la CdL abbiamo Berlusconi che reagisce motu proprio alle rivolte anti-radicali dei suoi alleati, mentre nel centrosinistra avevamo 150 parlamentari, l'Unità, il congresso dei Ds... Invece hanno ottenuto di bloccare tutto. E stasera abbiamo Marrazzo che dice "tanto i radicali non sono necessari per vincere"...». Pannella si dice sorpreso della mancanza di reazione di Bertinotti, «che più di altri puntava all'intesa», mentre osserva che proprio Franco Marini, «l'unico che davvero
ha difeso l'ipotesi di intesa, ha annunciato che domani chiederà all'assemblea della Fed l'astensione sul decreto per la missione in Iraq. Sarebbe bene che il popolo di centrosinistra se ne accorgesse, si profila una sorta di asse tra un pacifismo anti-Annan e anti-Onu da una parte e dall'altra un clericalismo anti-Concilio Vaticano II. C'è una specie di corsa a chi accumula più meriti Oltretevere...».
Fonte: Ansa

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Ds. Chiti: noi all'asta non partecipiamo

«Finché c'è l'asta, è un'asta senza la presenza del centrosinistra. Noi non partecipiamo a quell'asta. Alle nostre sollecitazioni i radicali non hanno dato una risposta coerente. Purtroppo hanno continuato a dire di voler trattare con gli uni e con gli altri, malgrado ci siano state porte sbattute in faccia, quelle della Lega e dell'Udc, e continuano a trattare ancora oggi con Berlusconi. Un minuto dopo che i radicali avranno detto di volersi confrontare col centrosinistra, sulla base di quelle che sono le priorità della nostra situazione, il confronto si può aprire. Noi abbiamo detto: se i radicali assumono il confronto con il centrosinistra, questo confronto si può aprire, e un'intesa elettorale basata su alcuni principi e obiettivi si può realizzare per le regionali e poi per le politiche, ma devono fare questa scelta, perché noi, per la concezione che abbiamo della politica, non siamo disposti a partecipare a un'asta in cui si scambiano le intese elettorali con le migliori convenienze o col miglior offerente».
Fonte: Ansa

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Voglio vedere cosa succede domani alla 15: Chiti gli chiude la porta in faccia? :D
Con Berlusconi per il momento è dura: la scappatoia di finire nelle liste FI Pannella come previsto non gliela ha concessa, almeno per adesso.

tatrat4d
15-02-2005, 18:25
Originariamente inviato da tatrat4d
Voglio vedere cosa succede domani alla 15: Chiti gli chiude la porta in faccia? :D


Dichiarazione di Emma Bonino, dopo la conferenza stampa davanti alla sede dell'"Unione"
(in partenza per Bruxelles per importanti riunioni del Gruppo Liberale Alde al Pe)

Roma, 15 febbraio 2005
“Abbiamo bussato e ancora non ci è stato aperto… Insisteremo anche perché temiamo l’inconfessabile obiettivo di impedire Liste radicali Luca Coscioni, in particolare a Roma, nel Lazio, per compiacere il potere vaticano, così ingannando il loro popolo che condivide con i radicali speranze e lotte.

Berlusconi sta giocando più leale? Insomma dagli amici ci guardi iddio?”.

:rotfl:

tatrat4d
15-02-2005, 18:39
I radicali bussano al portone dell'Unione. Bonino: Prodi ci faccia sapere se ci vuole


«Abbiamo suonato ripetutamente ma non ci rispondono e dubito che alle tre del pomeriggio, in un periodo come questo di impegni elettorali, non ci sia nessuno... magari il citofono non funziona... vorrà dire che lasceremo i fiori al portiere e se poi, essendo a Parigi, Prodi ci fa sapere quando ci vuole ricevere...». Emma Bonino, alla guida di una delegazione dei radicali, composta anche da Daniele Capezzone, Marco Cappato, Sergio Stanzani e Sergio D'Elia, come promesso prova a suonare al campanello di piazza Santi Apostoli, sede dell'Unione. Bonino ha in mano un mazzo con cinque rose bianche («di quelle - dice - che diventano sempre più bianche se le lasci lì»), ma dalla sede dell'alleanza di centrosinistra nessuna risposta.


Il partito di Torre Argentina, però, non demorde, e improvvisa una conferenza stampa-sit in di fronte allo studio del Professore. «Avremmo voluto e continuiamo a volere, un dialogo in amicizia, magari anche in dissenso, ma un dialogo non si rifiuta a nessuno...».


«Ci siamo presentati qui e abbiamo suonato il campanello sia qui sotto che al secondo piano... sappiamo che Prodi è a Parigi, ma un funzionario di partito non si nega a nessuno... per accettare un fiore o semplicemente stabile una data, un'ora per parlare». In effetti uno che è parecchio di più di un "funzionario di partito" dell'Unione, a piazza Santi Apostoli ci stava andando. Arturo Parisi, il presidente dell'Assemblea federale della Margherita, finito il voto della Fed sulla missione in Iraq stava tornando alla sede dell'Unione ma, visto il picchetto radicale, ha pensato bene di fare "dietrofront".


«I Radicali non puzzano - scherza la Bonino - anzi, come ha detto qualcuno, hanno un disturbante odore di pulito. E' semplicemente la storia di 30 anni di rapporti con il centrosinistra, nei quali, ogni volta si sono dovute "strappare le cose"». E ricorda le notti passate sotto Palazzo Chigi dai Radicali con Prodi presidente del Consiglio per la questione, «poi risoltasi per il meglio», del rinnovo della convenzione
di Radio Radicale.


«Non mi sento umiliata ma piuttosto amareggiata, anche perché noi saremo anche "disturbanti", ma siamo in sintonia con gli elettori del centrosinistra e speriamo quindi che alla fine salti questo divieto, che da Parigi arrivi un segnale...» o quantomeno che «non venga attribuita a noi la responsabilità di non aver voluto un dialogo con il centrosinistra: chi ne ha la responsabilità se la assuma in maniera limpida di fronte agli elettori»


«Ma vi pare possibile - dice il segretario dei Radicali italiani Daniele Capezzone - che in questi giorni di dialogo con la CdL stiamo ponendo sul tavolo questioni come quella della data del referendum e non un solo dirigente dell'Unione si è pronunciato su questo? Ma è possibile che prima della sua candidatura Marrazzo abbia chiesto e ottenuto un colloquio con Pannella e poi, una volta candidato, sia sparito e il suo unico segno sia stato quello, con una punta di arroganza, di dire: "i Radicali sono importanti, ma tanto ho i dati e vinciamo lo stesso..."».


Insomma, come sottolinea Marco Cappato, «da settimane dall'Unione continuano a rifiutare qualsiasi verifica con noi» con motivazioni «ridicole»: l'intesa di programma «quando il programma non ce l'hanno nemmeno» e quella della "politica dei due forni", quando «sono loro ad aver fatto "inciuci" e ribaltoni...».
Fonte: Ansa

:rotfl:
Seriamente: Capezzone ha pienamente ragione.

tatrat4d
17-02-2005, 16:09
Roma, 15:45


REGIONALI: TRA L'UNIONE E I RADICALI ACCORDO VICINO


I radicali sembrano aver scelto il campo nel quale stare in vista delle prossime elezioni regionali: nell'incontro di ieri tra il segretario dei Ds, Piero Fassino e quello radicale, Daniele Capezzone, infatti sarebbe stata raggiunta un'intesa di massima. A confermarlo sono ambienti parlamentari della Quercia che danno l'accordo in dirittura d'arrivo senza pero' sbilanciarsi sui contenuti. I radicali da parte loro fanno sapere che renderanno ufficiale la loro decisione entro la settimana.

M@arco_000
17-02-2005, 16:21
Originariamente inviato da Korn
ma che tristezza stanno a fà per pigliare sti 2 voti dei radicali, cmq sperò vadano con berlusconi

informati prima di parlare è solo un modo per andare all'elezioni altrmenti non si potrebbero votare i Radicali. se anche si andasse alle elezioni con in centro destra non è che i Radicali farebbero parte della casa delle libertà.

LittleLux
21-02-2005, 17:13
Ottimismo dopo l'incontro tra il segretario Ds e Pannella
Che dice: "Per la prima volta c'è il dialogo, la Cdl è scomparsa"
Unione-Radicali, accordo in vista
Fassino: "C'è un clima positivo"
Tra le condizioni poste al centrosinistra raccolte delle firme
Bonino capolista in due regioni e massima visibilità


ROMA - L'intesa tra centrosinistra e Radicali è quasi fatta e potrebbe essere siglata domani. E' quanto emerge dall'incontro tra il segretario dei Ds Piero Fassino e Marco Pannella. "Il clima è positivo e c'è da parte del centrosinistra un interesse ad arrivare a un'intesa. Domani in un vertice dei leader dell'Unione si valuterà se ci sono le possibilità di un'intesa", dice Fassino. "La Cdl è scomparsa" mentre con l'Unione ci sono stati "enormi passi avanti", gli fa eco Pannella che sottolinea che "per la prima volta il centrosinistra ha accettato il dialogo".

"Domani stesso - conferma Franco Marini, anche lui all'incontro - ci vedremo per stabilire se ci sono le condizioni o meno per un accordo". Fassino sottolinea poi, che da parte del centrosinistra "è stato confermato l'interesse a convergenze di carattere politico elettorale con i Radicali per sostenere in tutte le 14 regioni i candidati governatori dell'Unione".

Manca ancora l'ultima parola di Romano Prodi e lo stesso Pannella ammette che, nonostante il "rivoluzionario ed enorme passo", ora le forze del centrosinistra "dovranno sciogliere i nodi al loro interno". Ma intanto, dice ancora il leader dei Radicali, "per la prima volta, l'Unione ha accettato un dialogo con noi e se la decisione delle prossime ore sarà positiva dovremo iniziare un lavoro operativo comune".

Sul fronte opposto, nel dialogo con il centrodestra, Pannella ha sottolineato che "da venerdì sera ci sono stati solo contatti interlocutori e non diretti con Berlusconi". Un segno, ha sottolineato, che "la Cdl è ancora indecisa". Pannella ha infine precisato che l'ipotesi di correre da soli alle regionali non è stata assolutamente "presa in considerazione".

Ma su cosa si dovrà pronunciare esattamente domani la riunione dei leader del centrosinistra? Pannella ha consegnato ai suoi interlocutori una cartellina in cui sono sintetizzati ''i problemi cui è immediatamente necessario trovare una soluzione'' perché si realizzi un'intesa per le prossime elezioni regionali.

Il movimento radicale sosterrà la presentazione alle prossime elezioni regionali di liste ''Radicali-Luca Coscioni'' collegate ai 14 candidati presidenti nella coalizione definita nel documento "ospitante", cioè, come sembra quella del centrosinistra. Si tratterà di vere e proprie liste-manifesto con la presenza di scienziati, medici e malati, personalità del mondo della scienza e della ricerca. Un'altra condizione è che Emma Bonino sarà capolista in due delle maggiori regioni, a partire dal Lazio.

I nodi sottoposti da Pannella alla delegazione dell'Unione sono: avere la conferma delle 14 candidature alla presidenza regione per regione, con il consenso di ciascun candidato al collegamento con le liste radicali. Il movimento radicale ha assoluta necessita che la raccolta legale delle firme sia assicurata dalla coalizione ospitante secondo un calendario da stabilire entro le prossime 24 ore.

In caso di intesa politico-elettorale i radicali chiedono che le sia data massima pubblicità ''in un'atmosfera di mobilitazione ed entusiasmo''.

Poi c'è il discorso sulla visibilità che la coalizione dovrebbe assicurare con la comunicazione diretta agli elettori, soprattutto attraverso mailing postali. Ultimo punto riguarda gli spazi radiotelevisivi: i Radicali chiedono la definizione della parte di spazio a disposizione per loro all'interno della coalizione.
(21 febbraio 2005)

Pannella, ti prego, vai dove vuoi, con chi vuoi, ma deciditiiiii:cry: :asd:

tatrat4d
22-02-2005, 19:15
Si è deciso, almeno pare, ad andare col csx.
Jumper, Ryanair da Forlì?

tanto poi un salto in ambasciata a votare il berlusca lo faccio lo stesso

jumpermax
22-02-2005, 19:24
Originariamente inviato da tatrat4d
Si è deciso, almeno pare, ad andare col csx.
Jumper, Ryanair da Forlì?

tanto poi un salto in ambasciata a votare il berlusca lo faccio lo stesso
ho già preso i biglietti :D

LittleLux
22-02-2005, 23:11
Originariamente inviato da tatrat4d
Si è deciso, almeno pare, ad andare col csx.
Jumper, Ryanair da Forlì?

tanto poi un salto in ambasciata a votare il berlusca lo faccio lo stesso

Calma. Non ci credo se non vedo.:D

tatrat4d
23-02-2005, 16:26
Anche a manca si è alzato un portentoso fuoco di sbarramento.
Castagnetti per tutti: se facciamo l'accordo i vescovi ci distruggono. Allegria.

Per adesso l'unica cosa buona è la querela di Pannella a Mastella, che avrebbe diffuso la voce di una richiesta di 23 M da parte dei radicali ai propri "ospiti". :D Vedere Mastella pagare i danni sarebbe valso tutto il teatrino.

LittleLux
23-02-2005, 16:32
Originariamente inviato da tatrat4d
Anche a manca si è alzato un portentoso fuoco di sbarramento.
Castagnetti per tutti: se facciamo l'accordo i vescovi ci distruggono. Allegria.

Per adesso l'unica cosa buona è la querela di Pannella a Mastella, che avrebbe diffuso la voce di una richiesta di 23 M da parte dei radicali ai propri "ospiti". :D Vedere Mastella pagare i danni sarebbe valso tutto il teatrino.

Castagnetti, semplicemente, ha detto il vero. Sta sicuro che se ne a dx ne a sx hanno ancora concluso con Pannella è perchè stanno valutando molto attentamente quanti voti probabilmente gli porterebbe l'alleanza con i Radicali e quanti gle ne farebbe perdere. Tutto qui.

tatrat4d
23-02-2005, 20:26
Butta al peggio, sembra che la Margherita abbia posto il veto. Impedire ill nome Coscioni sulle liste è una mossa che è meglio non commentare.

tatrat4d
24-02-2005, 01:19
La Margherita ha davvero fatto saltare l'accordo a sinistra. Per certi versi è meglio così, ma a volere vedere il potere di veto (al di là dei voti Littlelux, la DC vinceva le elezioni sulle scelte generali, ma appena si poteva aprire il pacco e decidere tema per tema con i referendum ha sempre perso) di cui qualche "alta sfera" gode c'è da rattristarsi e non poco.
Torno ad illudermi in un sussulto berlusconiano.

LittleLux
24-02-2005, 14:37
Originariamente inviato da tatrat4d
La Margherita ha davvero fatto saltare l'accordo a sinistra. Per certi versi è meglio così, ma a volere vedere il potere di veto (al di là dei voti Littlelux, la DC vinceva le elezioni sulle scelte generali, ma appena si poteva aprire il pacco e decidere tema per tema con i referendum ha sempre perso) di cui qualche "alta sfera" gode c'è da rattristarsi e non poco.
Torno ad illudermi in un sussulto berlusconiano.

E' vero quel che dici, ma un paese non lo governi a suon di referndum. Il nostro men che mai. La vera domanda è questa: perchè i Radicali hanno avuto (ora sempre meno, purtroppo) buoni successi sui referendum, anche i più scomodi, ma non hanno mai saputo tradurre in consenso politico il voto referendario?

Ciao

P.S.: per me Pannella non andrà con il berlusca, perchè l'alleanza con lui potrebbe essere ben più pericolosa, per i radicali, che non l'andare da soli alle elezioni. E poi, anche la cdl sta valutando bene il bilancio di voti finali con una eventuale alleanza con loro. E poi, credi che il discorso dei veti dall'alto conti solo per il csx? Forse per la dx conta ancor di più. Comunque, staremo a vedere.

kaioh
24-02-2005, 14:45
fine del teatrino; i radicali corrono da soli

tatrat4d
24-02-2005, 15:22
Secondo me non fanno in tempo a correre da soli. Già se ci riuscissero nel Lazio, sarebbe una bella sparigliata, anche simbolica. Ma manca una settimana, e non erano organizzati al fallimento delle trattative. La vedo stretta coi tempi.

LittleLux
24-02-2005, 17:28
Originariamente inviato da tatrat4d
Secondo me non fanno in tempo a correre da soli. Già se ci riuscissero nel Lazio, sarebbe una bella sparigliata, anche simbolica. Ma manca una settimana, e non erano organizzati al fallimento delle trattative. La vedo stretta coi tempi.

Oddio, non è detto, a sto punto, che non avessero l'intenzione di correre da soli sin dall'inizio. Di certo tutta questa tiritera ha contribuito a mettere i Radicali al centro dell'attenzione per un po' di tempo. Insomma, un modo alternativo per farsi un po' di pubblicità politica. Certo è che i veti piovuti così, da zone alte, mooolto alte, sono davvero brutte cose a vedersi e a sentirsi.

jumpermax
24-02-2005, 17:30
Originariamente inviato da LittleLux
Oddio, non è detto, a sto punto, che non avessero l'intenzione di correre da soli sin dall'inizio. Di certo tutta questa tiritera ha contribuito a mettere i Radicali al centro dell'attenzione per un po' di tempo. Insomma, un modo alternativo per farsi un po' di pubblicità politica. Certo è che i veti piovuti così, da zone alte, mooolto alte, sono davvero brutte cose a vedersi e a sentirsi.
già, pensa quando andrai a votare che nella tua coalizione non ci saranno i radicali per il veto di Mastella... chi aveva detto che la DC era scomparsa? :D

LittleLux
24-02-2005, 17:34
Originariamente inviato da jumpermax
già, pensa quando andrai a votare che nella tua coalizione non ci saranno i radicali per il veto di Mastella... chi aveva detto che la DC era scomparsa? :D

Ma che veti vuoi che metta Mastella. Quelli che contano son giunti da molto più in alto, purtroppo.

Parliamoci chiaro, i Radicali e le posizioni che portano avanti stanno leggermente sullo stomaco al Vaticano. Oltre che ovviamente a gran parte del mondo cattolico. Con questo bisogna fare i conti.

kaioh
24-02-2005, 17:55
Originariamente inviato da LittleLux
Ma che veti vuoi che metta Mastella. Quelli che contano son giunti da molto più in alto, purtroppo.

Parliamoci chiaro, i Radicali e le posizioni che portano avanti stanno leggermente sullo stomaco al Vaticano. Oltre che ovviamente a gran parte del mondo cattolico. Con questo bisogna fare i conti.
dimentichi di dire che hanno anche alcune posizioni in evidente contrasto con le idee della sinistra .

I radicali sono trasversali e propriro per questo non possono mettersi con l'uno o con l'altro poiché sarebbero invisi alla base di uno o dell'altro schieramento .

tatrat4d
24-02-2005, 18:11
Carlo Vizzini: «E' comunque una sconfitta dei riformisti, dei laici libertari, ovunque essi siano collocati»
«E' comunque una sconfitta dei riformisti, dei laici libertari, ovunque essi siano collocati. Non avevo dubbi che l'Unione avrebbe chiuso le porte; ed è il neo riformismo di Fassino che ne esce a pezzi, come era prevedibile». Questo il commento del senatore Carlo Vizzini (FI) al mancato accordo fra Radicali e partiti del centrosinistra. «Anche nella Casa delle Libertà - nota Vizzini - le difficoltà sono almeno pari alla tenacia di Berlusconi. Comincio a pensare che il partito dello "status quo", trasversale e potente, possa vincere la partita con l'emarginazione dei Radicali. Questo significa che Pannella dovra' comunque porsi il problema più complessivo di un'alleanza e non di una semplice ospitalita'. Sarebbe, tuttavia, singolare che in un sistema in cui c'è stato e c'è posto per tutte le alleanze, dalla Fiamma ai rifondatori del comunismo, l'unico veto globale fosse nei confronti di coloro che hanno consentito, con la loro azione, la grande stagione delle battaglie per i diritti civili». «Non so come finirà - conclude Vizzini - ma è certo che da oggi mi sento più impegnato nella battaglia referendaria».

LittleLux
24-02-2005, 18:39
Originariamente inviato da kaioh
dimentichi di dire che hanno anche alcune posizioni in evidente contrasto con le idee della sinistra .

I radicali sono trasversali e propriro per questo non possono mettersi con l'uno o con l'altro poiché sarebbero invisi alla base di uno o dell'altro schieramento .

Oh, se è per questo l'ho detto chiaro e tondo qualche pagina addietro.

Ciao;)

dantes76
25-02-2005, 11:40
Originariamente inviato da majin mixxi
avevi dubbi in proposito?

speriamo sia così comunque
:)

be meglio mastella? no?
blea ....

hanno preferito mastella..ai radicali.

complimenti...per una sedia..pignorerebbero anche i familiari,.,,,
se gia non l hanno fatto...

quando si presenta na sinistra, non sto bordello..chiamatemi....


PS: dopo mi spiegate cosa centra mastella con la sinistra,,,,
a si vero...una messa vale...vale na poltrona....
:O

Bet
25-02-2005, 12:29
Originariamente inviato da tatrat4d
... Sarebbe, tuttavia, singolare che in un sistema in cui c'è stato e c'è posto per tutte le alleanze, dalla Fiamma ai rifondatori del comunismo, l'unico veto globale fosse nei confronti di coloro che hanno consentito, con la loro azione, la grande stagione delle battaglie per i diritti civili». «Non so come finirà - conclude Vizzini - ma è certo che da oggi mi sento più impegnato nella battaglia referendaria».

il fatto è che hanno sempre voluto fare i duri&puri... beh.. lo facciano anche adesso, se hanno i voti per restare a galla bene, altrimenti....

ma credo in fondo gli vada bene così... si sono fatti una discreta pubblicità con questo teatrino; per sta volta se la potrebbe cavare persino da soli

LittleLux
25-02-2005, 12:53
Originariamente inviato da Bet
il fatto è che hanno sempre voluto fare i duri&puri... beh.. lo facciano anche adesso, se hanno i voti per restare a galla bene, altrimenti....

ma credo in fondo gli vada bene così... si sono fatti una discreta pubblicità con questo teatrino; per sta volta se la potrebbe cavare persino da soli

azzo, bet, questa si, che è una dichiarazione da duro e puro:D

Sulla seconda parte del tuo discorso concordo.

Ciao:)

Bet
25-02-2005, 17:29
Originariamente inviato da LittleLux
azzo, bet, questa si, che è una dichiarazione da duro e puro:D

Sulla seconda parte del tuo discorso concordo.

Ciao:)

non te lo aspettavi eh? se poi un giorno ci capiterà d'incontrarci ne senitirai anche di peggio :D

no, a parte gli scherzi... io non so chi si ricorda, ma la litania contro la "partitocrazia" da parte di Pannella l'ho sentita fino alla nausea... non che avesse torto in assoluto: è che lui ovviamente era il "puro" (e "duro" :D ) gli altri, la peggior specie di politicanti... (il solito manicheismo)
ma dico, oggi che rischi di sparire perchè gli italiani non ti hanno mai riconosciuto un percentuale sufficiente (e quindi secondo meccanismi democratici) ti metti a mercanteggiare con i "politicanti" che spesso si trovano agli antipodi tra di loro per continuare ad esistere? L'unica cosa che si cerca di tutelare è l'esistenza... poi lo si puo' fare alleandosi con Bertinotti o con Storace... : partitocrazia.

M@arco_000
25-02-2005, 17:52
Originariamente inviato da Bet
non te lo aspettavi eh? se poi un giorno ci capiterà d'incontrarci ne senitirai anche di peggio :D

no, a parte gli scherzi... io non so chi si ricorda, ma la litania contro la "partitocrazia" da parte di Pannella l'ho sentita fino alla nausea... non che avesse torto in assoluto: è che lui ovviamente era il "puro" (e "duro" :D ) gli altri, la peggior specie di politicanti... (il solito manicheismo)
ma dico, oggi che rischi di sparire perchè gli italiani non ti hanno mai riconosciuto un percentuale sufficiente (e quindi secondo meccanismi democratici) ti metti a mercanteggiare con i "politicanti" che spesso si trovano agli antipodi tra di loro per continuare ad esistere? L'unica cosa che si cerca di tutelare è l'esistenza... poi lo si puo' fare alleandosi con Bertinotti o con Storace... : partitocrazia.

ma vabbhè... semmai sarebbe solo un accordo elettorale:muro: non è che se i Radicali andavano alle elezioni con Bertinotti Pannella si metteva a cantare bandiera rossa:muro:

e cmq erano anni che nn vedevo Pannella tutti i giorni al tg, e penso che anche questo era stato preventivato;) visto che non prendendo soldi pubblici come gli alri partiti la pubblicità è pagata dai soli iscritti, militanti e simpatizzanti.