PDA

View Full Version : RUSSIA - cosa c'è in Russia?


Nukles
31-01-2005, 20:44
Volevo sapere cosa è successo in Russia, a grandi linee, dopo il periodo Gorbatchev.

Che tipo di repubblica è quella Russa? Putin e "di destra" o "di sinistra"? Dicono che la Russia non è una vera e propria democrazia... perchè?

Onisem
31-01-2005, 21:14
Se permetti arriverei direttamente al giorno d'oggi, saltando a piè pari la fine dell'Urss, i litri di vodka che si è scolato Yeltsin etc. etc. Ufficialmente la Russia è una repubblica parlamentare. Il presidente Putin è un ex KGB, faceva quindi parte dell'apparato del partito, si può dire che sia comunista, ma nel senso in cui lo era Stalin, non Gorbaciov; in realtà è solo un... Chi dice che la Russia non sia una vera democrazia lo dice (probabilmente) perchè ha enormi problemi di libertà di opinione e libertà d'espressione: i giornalisti vengono rimossi, minacciati, adirittura assassinati se si rifiutano di allinearsi alle posizioni di Putin, di alcuni oligarchi o membri del governo, se fanno inchieste sulla corruzione che coinvolgono i sopracitati etc.; di giustizia: le sentenze devono essere a favore dei nostri (sopracitati), le indagini non li devono coinvolgere, pena il trasferimento dei giudici, minacce, intimidazioni, assassini; la corruzione investe tutti gli apparati dello stato a livelli che sarebbero tollerati e consentiti in pochissimi altri posti; i diritti umani vengono calpestati con la stessa facilità con la quale si compra o si impone una sentenza; perfino la libertà di voto e la sua effettiva validità sono in forse; etc. Spero di averti chiarito le idee.

smeg47
31-01-2005, 21:34
In edicola si trova il numero di Limes dal titolo "La russia in gioco"....non è esattamente una lettura agevole.....ma ci sono alcune risposte alle tue domande....o almeno le opinioni di chi su quella rivista ci scrive

Nukles
31-01-2005, 21:41
Originariamente inviato da smeg47
In edicola si trova il numero di Limes dal titolo "La russia in gioco"....non è esattamente una lettura agevole.....ma ci sono alcune risposte alle tue domande....o almeno le opinioni di chi su quella rivista ci scrive

è di sinistra?

smeg47
31-01-2005, 21:42
Originariamente inviato da Nukles
è di sinistra?


gruppo editoriale l'espresso...

Nukles
31-01-2005, 21:45
Originariamente inviato da Onisem
Se permetti arriverei direttamente al giorno d'oggi, saltando a piè pari la fine dell'Urss, i litri di vodka che si è scolato Yeltsin etc. etc. Ufficialmente la Russia è una repubblica parlamentare. Il presidente Putin è un ex KGB, faceva quindi parte dell'apparato del partito, si può dire che sia comunista, ma nel senso in cui lo era Stalin, non Gorbaciov; in realtà è solo un... Chi dice che la Russia non sia una vera democrazia lo dice (probabilmente) perchè ha enormi problemi di libertà di opinione e libertà d'espressione: i giornalisti vengono rimossi, minacciati, adirittura assassinati se si rifiutano di allinearsi alle posizioni di Putin, di alcuni oligarchi o membri del governo, se fanno inchieste sulla corruzione che coinvolgono i sopracitati etc.; di giustizia: le sentenze devono essere a favore dei nostri (sopracitati), le indagini non li devono coinvolgere, pena il trasferimento dei giudici, minacce, intimidazioni, assassini; la corruzione investe tutti gli apparati dello stato a livelli che sarebbero tollerati e consentiti in pochissimi altri posti; i diritti umani vengono calpestati con la stessa facilità con la quale si compra o si impone una sentenza; perfino la libertà di voto e la sua effettiva validità sono in forse; etc. Spero di averti chiarito le idee.

sì sì mi hai chiarito le idee eccome...

ma se la situazione è così, perchè il presidente di una coalizione che si chiama "Casa Delle Libertà" si proclama "difensore non nominato [o qualcosa si simile] di Putin" durante una conferenza stampa?

La mia è una domanda seria... perchè Berlusconi è così amico di Putin allora? Contando anche che è un comunista, e Berlusconi dice che la sinistra è "terrore, morte, distruzione, pestilenza, carestia guerre, catastrofi, diluvi universali, piaghe, inondazioni, tsunami, terremoti, nubifragi, eruzioni di vulcani, impatti di meteoriti" (le ultime cose le ho aggiunte io, ma chi potrebbe contraddirmi dicendo che Berlusconi non le avrebbe dette? :D )

Onisem
31-01-2005, 22:03
Boh, convenienza politica? Avranno qualcosa in comune?

dantes76
31-01-2005, 22:55
Originariamente inviato da smeg47
gruppo editoriale l'espresso...


veramente e' l unica rivista di geopolitica che si puo degnare di essere chiamata in questo modo...

come micromega..ottime letture....

tatrat4d
01-02-2005, 15:16
Originariamente inviato da Onisem
Il presidente Putin è un ex KGB, faceva quindi parte dell'apparato del partito, si può dire che sia comunista, ma nel senso in cui lo era Stalin, non Gorbaciov; in realtà è solo un...

Per la verità qunado nel '91 il KGB (a partire da Krujckov, suo direttore) orchestrò buona parte del golpe agostano, Putin si schierò con Eltsin. Stalin a parte, non concordo che Gorbaciov fosse così lontano dagli capoccia che l'avevano preceduto. Lo stesso Andropov, brezneviano di ferro, dovette cedere il passo al disastro economico, mettendo da parte ortodossia e aggressività in politica estera.
Sul resto del post sono abbastanza d'accordo

Lucio Virzì
01-02-2005, 15:19
MORTE, MISERIA, TERRORE! :eek:
Ah no, ora c'è l'amico Putin. :)

LuVi

Nukles
01-02-2005, 15:32
cmq non è per fare pubblicità, oggi ho comprato (anzi, ho TROVATO dopo una lunga ricerca) Limes ed è davvero una bella rivista, che mi sta chiarendo molte idee

Onisem
01-02-2005, 15:57
Originariamente inviato da tatrat4d
Per la verità qunado nel '91 il KGB (a partire da Krujckov, suo direttore) orchestrò buona parte del golpe agostano, Putin si schierò con Eltsin. Stalin a parte, non concordo che Gorbaciov fosse così lontano dagli capoccia che l'avevano preceduto. Lo stesso Andropov, brezneviano di ferro, dovette cedere il passo al disastro economico, mettendo da parte ortodossia e aggressività in politica estera.
Sul resto del post sono abbastanza d'accordo


Scusa, ma non ho capito bene la tua obiezione. Putin si schierò con Yeltsin nel 91', quindi? Questo non gli impedì dopo il 2000 di "liquidare" tutti gli oligarchi sostenitori dello stesso Yeltsin, ed il fatto che abbia fatto parte del Kgb e dell'apparato di partito credo sia fuor di dubbio. Per quanto riguarda il fatto che Gorbaciov non fosse differente dai suoi predecessori, se così non fosse stato, perchè sarebbe stato tanto inviso ai poteri forti del partito, fino al punto di orchestrare il golpe a suo danno? Sulla posizione ed il ruolo di Yeltsin e Putin all'epoca di tali fatti, credo sia meglio sorvolare. Sulla situazione della Russia oggi, mi pare che siamo d'accordo, anche perchè credo che ci sia ben poco da sindacare.

tatrat4d
01-02-2005, 16:10
Originariamente inviato da Onisem
Scusa, ma non ho capito bene la tua obiezione. Putin si schierò con Yeltsin nel 91', quindi? Questo non gli impedì dopo il 2000 di "liquidare" tutti gli oligarchi sostenitori dello stesso Yeltsin, ed il fatto che abbia fatto parte del Kgb e dell'apparato di partito credo sia fuor di dubbio. Per quanto riguarda il fatto che Gorbaciov non fosse differente dai suoi predecessori, se così non fosse stato, perchè sarebbe stato tanto inviso ai poteri forti del partito, fino al punto di orchestrare il golpe a suo danno? Sulla posizione ed il ruolo di Yeltsin e Putin all'epoca di tali fatti, credo sia meglio sorvolare. Sulla situazione della Russia oggi, mi pare che siamo d'accordo, anche perchè credo che ci sia ben poco da sindacare.

Certamente faceva parte dell'apparato, quello che contestavo, o meglio puntualizzavo, è che la sua politica non mi pare tanto dipendere dal suo essere un comunista ortodosso (il suo ruolo nel KGB, prettamente di contorno, non lo faceva pensare già negli anni '80), quanto un realista politico, come lo stesso Eltsin. Sulla liquidazione degli oligarchi hai pienamente ragione, d'altronde quando un presidente (Eltsin) che ha un tasso di popolarità del 3% vince delle elezioni anche solo semi-regolari qualcosa al diavolo deve avere venduto: con questi personaggi era abbastanza prevedibile che Putin volesse chiudere i conti. Lo fa alla sua maniera, non proprio cortese.
Gorbaciov era costretto ad una politica di arretramento dell'espansionismo e di riforme dalla disastrosa condizione economiche, e dall'insostenibile costo dell'apparato imperiale: questo all'ala ortodossa (con la quale, nella fase finale del crollo sovietico, fu costretto a scendere a patti) non poteva andare, per il semplice fatto che tutto il sistema di potere partitico crollava. E chi quel potere lo deteneva solo in ragione della forza non aveva altra scelta che tentare di sovvertire la leadership.

Onisem
01-02-2005, 16:27
Originariamente inviato da tatrat4d
Certamente faceva parte dell'apparato, quello che contestavo, o meglio puntualizzavo, è che la sua politica non mi pare tanto dipendere dal suo essere un comunista ortodosso (il suo ruolo nel KGB, prettamente di contorno, non lo faceva pensare già negli anni '80), quanto un realista politico, come lo stesso Eltsin. Sulla liquidazione degli oligarchi hai pienamente ragione, d'altronde quando un presidente (Eltsin) che ha un tasso di popolarità del 3% vince delle elezioni anche solo semi-regolari qualcosa al diavolo deve avere venduto: con questi personaggi era abbastanza prevedibile che Putin volesse chiudere i conti. Lo fa alla sua maniera, non proprio cortese.
Gorbaciov era costretto ad una politica di arretramento dell'espansionismo e di riforme dalla disastrosa condizione economiche, e dall'insostenibile costo dell'apparato imperiale: questo all'ala ortodossa (con la quale, nella fase finale del crollo sovietico, fu costretto a scendere a patti) non poteva andare, per il semplice fatto che tutto il sistema di potere partitico crollava. E chi quel potere lo deteneva solo in ragione della forza non aveva altra scelta che tentare di sovvertire la leadership.

Grazie, ora ho capito meglio cosa intendevi, la tua precisazione. In effetti il fatto che Putin sia un ex Kgb non influenza più di tanto la sua visione politica, concordo, se non nella "gestione" di determinate faccende. Sulla diversità di Gorbaciov, la sua distanza rispetto ai tradizionali "buorocrati", la sua posizione scomoda, mi sembra che ci siamo ritrovati.

plutus
01-02-2005, 17:05
Originariamente inviato da Onisem
...ha enormi problemi di libertà di opinione e libertà d'espressione:

...adirittura assassinati
....
la corruzione investe tutti gli apparati dello stato a livelli che sarebbero tollerati e consentiti in pochissimi altri posti;
....
i diritti umani vengono calpestati

queste frasi me le confermava anche un'amica vissuta in russia qualche mese 2 anni fa...

probabilmente se al posto di putin ci fosse un altro la situazione da questo punto di vista sarebbe la stessa, ma della russia si deve tener conto nelle relazioni internazionali per il suo peso...