dantes76
27-01-2005, 14:07
L'azienda vuol spostare la linea della Multipla vicino Teheran
"Stiamo assistendo alla lenta agonia di Mirafiori"
Fiat, lavoratori in sciopero
"No alle produzioni in Iran"
La nuova fabbrica pronta a produrre oltre 100.000 auto l'anno
TORINO - Mentre la Borsa scommette su un accordo tra Fiat e Gm sull'opzione put che, secondo le stime di Piazza Affari, potrebbe avvenire sulla cifra di 1,85 miliardi, la casa torinese annuncia il ritorno in Iran. E i sindacati che stanno pensando ad una giornata di mobilitazione a Roma a difesa del settore automobilistico.
Alle carrozzerie di Mirafiori, dove c'è la linea della Multipla, proprio una delle vetture che secondo l'intesa dovrebbe essere prodotta nello stabilimento vicino a Teheran, è partito uno sciopero dei lavoratori organizzato dalle Rsu. Un corteo di un migliaio di lavoratori ha attraversato la fabbrica. "E' stupefacente - sottolinea Antonio Marchina, responsabile torinese della Fim- che mentre il presidente della Fiat, Montezemolo, invita a fare squadra, il sindacato venga a sapere dai giornali che cosa intende fare l'azienda".
E le intenzioni dell'azienda sono chiare: tornare a produrre in Iran dopo cinquant'anni. In sintesi la realizzazione di uno stabilimento in grado di produrre, già dalla seconda metà del 2005, più di 100 mila unità annue. Cifra destinata ad aumentare fino a quota 250 mila, una volta raggiunta la piena capacità produttiva. Complessivamente, gli investimenti coperti dalla parte iraniana dovrebbero ammontare a 200 milioni di euro.
Nello stabilimento, situato a Saveh, a 130 chilometri a sud-ovest di Tehran, verranno prodotte Fiat Palio, Siena, Palio Weekend Adventure, Strada pick-up e una versione Mpv. E' prevista inoltre la produzione di veicoli a doppia alimentazione a metano e benzina, Fiat Multipla e Doblò.
Notizie che i lavoratori torinesi non hanno preso bene. E così, dopo aver attraversato la fabbrica, il corteo ha lasciato Mirafiori per raggiungere il Palavela, dove in questi giorni si svolgono i campionati europei di pattinaggio. "Vogliamo segnalare in questo luogo - spiega Vittorio De Martino, responsabile della Fiom di Mirafiori - i problemi produttivi e occupazionali di Torino, in particolare di Mirafiori. Tutto questo mentre la trattativa con Gm non lascia presagire nulla di buono perchè, comunque vada a finire, continueremo ad assistere alla lenta agonia dello stabilimento torinese".
(27 gennaio 2005)
mha .. calderolo--non diceva...che la Cina.....
"Stiamo assistendo alla lenta agonia di Mirafiori"
Fiat, lavoratori in sciopero
"No alle produzioni in Iran"
La nuova fabbrica pronta a produrre oltre 100.000 auto l'anno
TORINO - Mentre la Borsa scommette su un accordo tra Fiat e Gm sull'opzione put che, secondo le stime di Piazza Affari, potrebbe avvenire sulla cifra di 1,85 miliardi, la casa torinese annuncia il ritorno in Iran. E i sindacati che stanno pensando ad una giornata di mobilitazione a Roma a difesa del settore automobilistico.
Alle carrozzerie di Mirafiori, dove c'è la linea della Multipla, proprio una delle vetture che secondo l'intesa dovrebbe essere prodotta nello stabilimento vicino a Teheran, è partito uno sciopero dei lavoratori organizzato dalle Rsu. Un corteo di un migliaio di lavoratori ha attraversato la fabbrica. "E' stupefacente - sottolinea Antonio Marchina, responsabile torinese della Fim- che mentre il presidente della Fiat, Montezemolo, invita a fare squadra, il sindacato venga a sapere dai giornali che cosa intende fare l'azienda".
E le intenzioni dell'azienda sono chiare: tornare a produrre in Iran dopo cinquant'anni. In sintesi la realizzazione di uno stabilimento in grado di produrre, già dalla seconda metà del 2005, più di 100 mila unità annue. Cifra destinata ad aumentare fino a quota 250 mila, una volta raggiunta la piena capacità produttiva. Complessivamente, gli investimenti coperti dalla parte iraniana dovrebbero ammontare a 200 milioni di euro.
Nello stabilimento, situato a Saveh, a 130 chilometri a sud-ovest di Tehran, verranno prodotte Fiat Palio, Siena, Palio Weekend Adventure, Strada pick-up e una versione Mpv. E' prevista inoltre la produzione di veicoli a doppia alimentazione a metano e benzina, Fiat Multipla e Doblò.
Notizie che i lavoratori torinesi non hanno preso bene. E così, dopo aver attraversato la fabbrica, il corteo ha lasciato Mirafiori per raggiungere il Palavela, dove in questi giorni si svolgono i campionati europei di pattinaggio. "Vogliamo segnalare in questo luogo - spiega Vittorio De Martino, responsabile della Fiom di Mirafiori - i problemi produttivi e occupazionali di Torino, in particolare di Mirafiori. Tutto questo mentre la trattativa con Gm non lascia presagire nulla di buono perchè, comunque vada a finire, continueremo ad assistere alla lenta agonia dello stabilimento torinese".
(27 gennaio 2005)
mha .. calderolo--non diceva...che la Cina.....