Gen.Web
25-01-2005, 00:30
Sugli appunti del corso di Calcolatori Elettronici 1 il mio professore, a proposito dell'architettura Cisc, scrive:
Capitolo 4 4.14
Le unita’ centrali dei primi calcolatori, a causa delle limitazioni originate dai componenti allora disponibili, utilizzavano insiemi di istruzioni estremamente semplici e ricorrevano alla logica cablata per sintetizzare l’unita’ di controllo. A seguito dell’introduzione di transistori e circuiti integrati fu poi possibile realizzare processori sempre piu’ veloci, mentre le memorie rimasero ancora piuttosto lente.
Per ridurre i tempi di esecuzione si penso’ allora di creare istruzioni piu’ complesse che impegnassero maggiormente la CPU rispetto alla memoria: nacquero cosi’ le “macchine C.I.S.C.” (Complex Instruction Set Computer).
4-18).
Ma non è il contrario? Non è proprio l'architettura Cisc a soffrire una memoria lenta, dato che le sue istruzioni sono caratterizzate da continui accessi alla memoria (al contrario di quelle Risc)?
Capitolo 4 4.14
Le unita’ centrali dei primi calcolatori, a causa delle limitazioni originate dai componenti allora disponibili, utilizzavano insiemi di istruzioni estremamente semplici e ricorrevano alla logica cablata per sintetizzare l’unita’ di controllo. A seguito dell’introduzione di transistori e circuiti integrati fu poi possibile realizzare processori sempre piu’ veloci, mentre le memorie rimasero ancora piuttosto lente.
Per ridurre i tempi di esecuzione si penso’ allora di creare istruzioni piu’ complesse che impegnassero maggiormente la CPU rispetto alla memoria: nacquero cosi’ le “macchine C.I.S.C.” (Complex Instruction Set Computer).
4-18).
Ma non è il contrario? Non è proprio l'architettura Cisc a soffrire una memoria lenta, dato che le sue istruzioni sono caratterizzate da continui accessi alla memoria (al contrario di quelle Risc)?