PDA

View Full Version : Chi di voi ha affrontato o visto affrontare il problema dell'alcolismo ?


gegeg
23-01-2005, 20:07
Ho da poco finito di parlare con la madre di un mio amico, vicina di casa, disperata x suo figlio che beve come una spugna, io l'ho frequentato e sapevo che beveva un po', qualche volta ho pure sentito la puzza di birra ma pensavo fosse la solita sbornia che ogni tanto si fa'. Invece il problema è grande, forse è peggiorato ultimamente, dice che ormai dedica la sua giornata a bere birra nei bar perchè a casa non glielo consentono, addirittura porta le bottiglie a casa e le nasconde x poi berle appena si alza. Vorrei aiutarlo, come posso fare sapendo che rifiuta ogni tipo di visita medica e/o cura ? Mica possiamo portarlo in un centro contro la sua volontà ? Vorrei tanto aiutare la povera signora. Se qualcuno ha fatto questo genere di esperienza ed è riuscito a risolvere, mi farebbe piacere ascoltarlo. Grazie.

alphacentaury79
23-01-2005, 23:04
Ti posso dire che il papaà della mia ragazza stava quasi morendo...

sua moglie l'ha trovato agonizzante nel letto...

eras molto cattivo con le sue figlie e sua moglie

da quando è seccesso ciò non tocca più neanche un bicchiere di vino...

in compenso si ritrova con la cirrosi epatica all'età di 45 Anni

da allora il suo carattere è cambiato totalmente

tu non diresti che era un violento in famiglia...


Meglio così l' ha pagata ma è stato perdonato...



;)

IcEMaN666
24-01-2005, 07:46
mia zia è un alcolizzata. ogni volta che andavo a cena/pranzo da mia nonna sentivo che puzzava di alchool ma ancora non lo sapevo non capivo...ogni tanto ha scatti da matta tipo che insulta tutti e inizia a dimenarsi, mi diceva perchè aveva problemi psichici ma poi scoprii la verità.
l'ultima volta da ubriaca l'hanno trovata a 1km da casa a piedi..mia cugina e il ragazzo l'hanno trovata e l'hanno fatta salire in macchina...dopo un minuto ha iniziato a menare il guidatore (il ragazzo) e a tirare i capelli a mia cugina...hanno rischiato di morire solo il freno a mano li ha salvati...
ora sta in una comunità da due settimane tutti i psicologi e i centri di cura non sono serviti a niente...speriamo che stia lì a lungo fino a quando non gli passa la voglia di distruggere la nostra famiglia.

-Ivan-
24-01-2005, 10:54
Originariamente inviato da gegeg
Ho da poco finito di parlare con la madre di un mio amico, vicina di casa, disperata x suo figlio che beve come una spugna, io l'ho frequentato e sapevo che beveva un po', qualche volta ho pure sentito la puzza di birra ma pensavo fosse la solita sbornia che ogni tanto si fa'. Invece il problema è grande, forse è peggiorato ultimamente, dice che ormai dedica la sua giornata a bere birra nei bar perchè a casa non glielo consentono, addirittura porta le bottiglie a casa e le nasconde x poi berle appena si alza. Vorrei aiutarlo, come posso fare sapendo che rifiuta ogni tipo di visita medica e/o cura ? Mica possiamo portarlo in un centro contro la sua volontà ? Vorrei tanto aiutare la povera signora. Se qualcuno ha fatto questo genere di esperienza ed è riuscito a risolvere, mi farebbe piacere ascoltarlo. Grazie.


Io direi che anche se è contro la sua volontà, portarlo in un centro specializzato non sarebbe un errore.
Se lo vuoi fare prima di tutto telefona e informati su come puoi fare ad esempio a portarcelo, avranno sicuramente già esperienze su queste cose.
Altrimenti se è in uno stadio avanzato non credo ci si possa discutere per risolvere la situazione, non vedo altri rimedi.

ps: io non bevo non so quanto possa contare la mia opinione cmq ho postato quello che penso poi vedi tu.

Special
24-01-2005, 11:08
Io ho avuto grossi problemi con l'alcool a causa di una forte depressione, e 2 o 3 volte mi sono più che avvicinato al suicidio asd... è un pò difficile parlarne...

Cmq il problema principale è il non riuscire ad affrontare problemi che ora che mi guardo indietro mi sembrano cazzate ma lì x lì sembrano insormontabili...

Io sono stato aiutato dai miei amici, che mi sono stati molto vicini, ma mai come dire... pietosi, cioè che provavano pietà, pena per me...
Mi hanno sempre detto che sbagliavo e non mi hanno mai assecondato, ma nonostante questo non erano "contro di me" non sò come spiegare... di quel periodo ho ricordi un pò confusi... cmq una cosa che mi ha dato una forte spinta è stato vedere nei loro occhi la sofferenza di vedere un amico stare male e sapere che ero la causa della loro sofferenza mi ha dato una spinta ad uscirne.
Molto quindi è stato dato anche dal fatto che mi sono/hanno motivato ad uscirne..

Nicky
24-01-2005, 11:16
Mio zio ha avuto problemi con l'alcol quando ha scoperto che suo figlio primogenito era nato con la sindrome di down.
Era disperato perchè non si sentiva in grado di affrontare la situazione e perchè non se l'aspettava minimamente una cosa simile.
Ne è uscito grazie al supporto di sua moglie e dei suoi amici che non l'hanno mai compatito, ma spronato ad uscirne facendogli capire che così non migliorava nulla, ma peggiorava le cose.
A volte "usare il pugno di ferro" è necessario.

Il primo passo verso la guarigione è far ammettere al malato di avere un problema [alcuni non vogliono rendersene conto]

gegeg
24-01-2005, 17:56
Nicky, hai detto una grande cosa, è quello che sentivo ma non mi era uscito, l'amico fa di tutto x negare agli altri e soprattutto a se stesso il vizio di bere. Oggi gli ho parlato ed alla mia domanda perche' beveva ha risposto che non è vero che beve, lo ha negato spudoratamente fino all'eccesso e questo mi ha fatto molto incavolare. Non si puo' negare l'evidenza porca miseria :mad: cmq non ho insistito + di tanto e l'ho assecondato. Ora direi la prima cosa da fare è fargli ammettere di avere il problema, ma come ? gli diciamo " non fare l'indiano sei un alcolizzato punto e basta ? :muro: Perche' se non se ne rende conto, nemmeno lui cercherà di aiutarsi e senza il suo aiuto non ce la facciamo.
Cmq grazie a tutti per le risposte ;)

nEA
24-01-2005, 18:28
Originariamente inviato da gegeg
Nicky, hai detto una grande cosa, è quello che sentivo ma non mi era uscito, l'amico fa di tutto x negare agli altri e soprattutto a se stesso il vizio di bere. Oggi gli ho parlato ed alla mia domanda perche' beveva ha risposto che non è vero che beve, lo ha negato spudoratamente fino all'eccesso e questo mi ha fatto molto incavolare. Non si puo' negare l'evidenza porca miseria :mad: cmq non ho insistito + di tanto e l'ho assecondato. Ora direi la prima cosa da fare è fargli ammettere di avere il problema, ma come ? gli diciamo " non fare l'indiano sei un alcolizzato punto e basta ? :muro: Perche' se non se ne rende conto, nemmeno lui cercherà di aiutarsi e senza il suo aiuto non ce la facciamo.
Cmq grazie a tutti per le risposte ;)



portatelo a qualche riunione di qualche centro per disintossicazione alcolisti... di sicuro sarà un colpo duro per lui ma potrebbe scuoterlo ..

se neanche questo serve allora armatevi per il ricovero coatto.
purtroppo è necessario fargli sbattere il muso di fronte al male che sta facendo a se stesso.

Special
24-01-2005, 18:36
No così è sbagliato, se lo porti così di punto in bianco a una di quelle riunioni si incazza e basta, secondo me un primo passo è passarci moooolto tempo assieme evitando così di farlo bere, nn sò magari gli chiedi di uscire con te al sabato mattina x fare nn so cosa e poi ci stai assieme fino alla sera, in maniera che anche lui non sarà così tentato di bere...

A me se m'avessero portato così di punto in bianco in uno di quei centri avrei mandato tutti affanculo...

nEA
24-01-2005, 19:37
Originariamente inviato da Special
No così è sbagliato, se lo porti così di punto in bianco a una di quelle riunioni si incazza e basta, secondo me un primo passo è passarci moooolto tempo assieme evitando così di farlo bere, nn sò magari gli chiedi di uscire con te al sabato mattina x fare nn so cosa e poi ci stai assieme fino alla sera, in maniera che anche lui non sarà così tentato di bere...

A me se m'avessero portato così di punto in bianco in uno di quei centri avrei mandato tutti affanculo...


non sempre funziona...magari con te non beve ma appena ti volti salta fuori la bottiglia... quando uno decide di bere lo fa e basta, puoi passare anche mesi a trovare bottiglie e lattine in giro per casa, svuotarle, stargli vicino, cercare di distrarlo ...
Non per tutti serve una terapia del genere...alcuni necessitano una buona tranvata per capire quello che realmente stanno facendo..

Fenomeno85
24-01-2005, 19:40
no non conosco cerca di convincerlo a smettere parlandoci e cerca anche di portarlo in qualche centro.

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

gegeg
24-02-2005, 21:17
Ciao a tutti, l'amico dopo aver fatto una gran cazzata, praticamente s'e' scolato un quarto di alcool a 90° (quello x fare i liquori) , è stato ricoverato in ospedale x 1 settimana, poi è uscito ed è stato messo sotto cura di psicofarmaci (antidepressivi ed ansiolitici), adesso sta meglio ed ha deciso insieme alla madre di frequentare un gruppo di colloquio di alcolisti anonimi x smettere di bere. Fine della storia. Tutto è bene ciò che finisce bene. Se non riprende :rolleyes: .

P.S. grazie a tutti . ;)

Nicky
24-02-2005, 21:22
Originariamente inviato da gegeg
adesso sta meglio ed ha deciso insieme alla madre di frequentare un gruppo di colloquio di alcolisti anonimi x smettere di bere

Questo è un passo importante...ammettere il problema e cercare una strada per risolverlo.
ovviamente non sarà una passeggiata, ma già che ha deciso di fare un tentativo non è male.

Speriamo vada tutto bene.

gegeg
25-02-2005, 21:23
Si infatti........ gli ho fatto un bel discorsetto, tra le altre cose gli ho detto noi ti vogliamo aiutare ma se non ci dai una mano tu non possiamo fare un bel niente.

Stelix
25-02-2005, 21:30
EDIT: ho letto ora che è tutto sistemato, sono contento per lui :)

gegeg
25-02-2005, 21:34
Be' tutto sistemato è un po' presto, cmq si è messo sulla buona strada.;)