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View Full Version : 27 GENNAIO- Giorno della Memoria


dantes76
23-01-2005, 14:19
Il 27 gennaio 1945 veniva liberato da soldati russi e americani l affronto che l uomo fece con la sua arroganza, con la mania di onnipotenza, il simbolo del declino di quello che fu chiamata culla della civilta': l europa
un continenete messo a ferro e fuoco: fisicamente, moralmente,
da ideologie che avevano un solo fine: se stesse.

Auschwitz-Birkenau: la vergogna di un continente, l infamia di due nazioni( germania e italia) l indifferenza dei popoli, portarono a quella tragedia che oggi dopo circa 60 anni molti cercano di rimuovere,cancellare, di mettere nel dimenticatoio: l indifferenza, la vilta', il quieto vivere. le stesse che portarono' la tragedia in europa,





MAUTHAUSEN


http://www.gndesign.it/shoahnet/images/mauthausen_4.jpg

http://www.zonalibre.org/blog/sinpedigree/archives/Mauthausen.jpg



BUCHENWALD

http://www.gndesign.it/shoahnet/images/buchenwald_1.jpg
ossa umane

http://www.gndesign.it/shoahnet/images/buchenwald_4.gif
fossa comune


DACHAU

http://www.gndesign.it/shoahnet/images/dachau_1.jpg

http://www.gndesign.it/shoahnet/images/dachau_6.jpg

http://www.holocaust-history.org/dachau-gas-chambers/images/photo12.jpg

AUSCHWITZ


http://www.gndesign.it/shoahnet/images/auschwitz_1.jpg

http://www.gndesign.it/shoahnet/images/auschwitz_9.jpg

http://www.gndesign.it/shoahnet/images/auschwitz_6.jpg

http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/3499/holocaust/auschwitz.jpg


altri link:

shoah (http://www.majorana.org/progetti/shoah/)

shoah2 (http://www.gndesign.it/shoahnet/default.htm)

auschwitz (http://auschwitz.altervista.org/)

auschwitz (http://www.auschwitz.org.pl/html/eng/start/index.php)

http://www.ushmm.org/

http://www.holocaust-history.org/

http://www.holocaustsurvivors.org/

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

primo levi

skywalker77
23-01-2005, 18:20
Auschwitz-Birkenau: la vergogna di un continente, l infamia di due nazioni( germania e italia) l indifferenza dei popoli, portarono a quella tragedia che oggi dopo circa 60 anni molti cercano di rimuovere,cancellare, di mettere nel dimenticatoio: l indifferenza, la vilta', il quieto vivere. le stesse che portarono' la tragedia in europa,

Mai dimenticare certe cose!

majin mixxi
23-01-2005, 18:25
chissà se fossimo vissuti in Germania a quei tempi cosa saremmo stati?
Non è una domanda provocatoria ma una mera riflessione

CYRANO
23-01-2005, 18:28
ho visitato mathausen , in viaggio verso praga con la scuola 11 anni fa.
terribile davvero.




Ciaozzz

eriol
23-01-2005, 19:28
leggere quei link fa impressione.

dantes76
23-01-2005, 20:01
Originariamente inviato da majin mixxi
chissà se fossimo vissuti in Germania a quei tempi cosa saremmo stati?
Non è una domanda provocatoria ma una mera riflessione


be col senno del dopo la risposta e' scontata...

:rolleyes:

Lucio Virzì
23-01-2005, 21:02
Mai dimenticare, e bisognerebbe linkare questo thread anche a certa gentaglia che, per fortuna ha il buon gusto di frequentare solo quella, trovi in piazzetta.

LuVi

1979_Sugar
23-01-2005, 22:05
mai dimenticare,
in un mondo che ora come prima è propenso all'odio e alla guerra.
in una nazione dove ora COME PRIMA chi governa lo fa per smania di potere e non per il bene di un popolo ....
perchè ,quanto è triste dirlo...perchè è stantìo ....
si cerca lo scontro e non il dialogo
dove ancora oggi si torturano i prigionieri di guerra...
dove ancora esistono prigionieri di guerra.


se fossimo stati di quei tempi...
non lo so.
forse saremmo stati parte della massa,ma forse dopo avremmo preso atto delle nostre scelleratezze.
forse saremmo stati pronti a "celebrare le vittore e brindare sulle nostre rovine" (Eco di Sirene -C.C.).
Tanti dei nostri nonni credevano nel fascismo perchè era stato loro imposto di farlo....
l'ignoranza rese schiavo un paese.....

squadraf
23-01-2005, 23:26
Originariamente inviato da 1979_Sugar

Tanti dei nostri nonni credevano nel fascismo perchè era stato loro imposto di farlo....
l'ignoranza rese schiavo un paese.....



Non sono daccordo.
Non sono daccordo alla giornata della memoria: spero che, dato che siamo in un Paese, nonchè in un forum democratico, mi sia lasciata libertà di espressione.
Non sono daccordo intanto sul fatto che si debba necessariamente coinvolgere il fascismo sui fatti compiuti da Hitler: testi storici, professori universitari, nonchè ebrei onesti, sostengono che in Italia non vi fu persecuzione. Il nostro paese, strumentalizzato a dismisura dalla Germania (del resto non vi era altra alleanza possibile in europa dopo l'impresa africana), dovette agire con una campagna di discriminazione contro gli ebrei, culminata nella dichiarazione della Razza.
Tralasciando la bassezza dei contenuti di questa, che ogni neofacista condanna senza nessun problema, bisogna però ammettere che in Italia il sentimento antisemita non penetrò nè nella macchina statale nè tantomeno nella gente. Dimostrazioni e libri storici indicano l' Italia, la Chiesa e le istituzioni salvaguardare gli ebrei dalle deportazioni che COMUNQUE venivano fatte in Germania. I campi di lavoro italiani confronto a quelli tedeschi erano campi da calcio.

Ma veniamo al dunque: non sono daccordo alla giornata della memoria,oggi.
E vi spiego i motivi:
principalmente, non vedo perchè dobbiamo fare una giornata della memoria SOLO per le vittime ebraiche. Nella storia recente ricordiamo il massacro degli italiani nelle foibe, ricordiamo i 25 milioni di morti del regime comunista di Stalin (contro i 4.700.000 morti ebrei), ricordiamo il genocidio degli indiani, ricordiamo i morti che ha prodotto l'odio partigiano in Italia (riemerse nel libro di Gianpaolo Pansa, almeno qualcuno non si nasconde la faccia nella sabbia come gli struzzi), ricordiamo i massacri israeliani sui Palestinesi, ricordiamo tutte le vittime di Hiroshima e Nagasaki (per i quali gli USA non hanno mai chiesto scusa,VERGOGNA!).

Vi dico cosa è la giornata della memoria oggi: un semplice strumento per farci sentire per sempre in dovere con il popolo ebraico. Io, da cittadino libero, non ci sto: so che questo post scatenerà l'inferno, e l'inferno che scatenerà non è altro che il frutto di tutto il lavaggio del cervello che ogni giorno i media (in gran parte monopolizzati dal pensiero sionista) ci propagano.

Giornata della memoria:chi non ci sta, è solamente un insensibile, un razzista, un profanatore, un nazista. E' così che funziona, vero? O è così che ci ha insegnato a pensare la TV?


Comunque, a scanso di equivoci, chiarisco la mia posizione: non sono simpatizzante delle vicende nazionalsocialiste, nè del loro operato: condanno tutti i massacri e tutte le ideologie razziste.
In quanto libero da condizionamenti di pensiero, condanno anche tutti i massacri di cui ho parlato sopra.
Pensateci bene adesso: io penso che il vero razzismo sia il fare solo la giornata della memoria per la shoah, tralasciando tutte le altre vittime degli altri massacri storici.


Credo fortemente nell'indipendenza di pensiero e d'espressione che il glorioso Popolo Italiano, oggi, ha perso, a causa degli occupanti.

dantes76
23-01-2005, 23:33
0

Lucio Virzì
23-01-2005, 23:55
Originariamente inviato da squadraf
Non sono daccordo.
Non sono daccordo alla giornata della memoria: spero che, dato che siamo in un Paese, nonchè in un forum democratico, mi sia lasciata libertà di espressione.
Non sono daccordo intanto sul fatto che si debba necessariamente coinvolgere il fascismo sui fatti compiuti da Hitler: testi storici, professori universitari, nonchè ebrei onesti, sostengono che in Italia non vi fu persecuzione.


Balle, e finchè ci saranno persone ancora in vita con la loro testimonianza continueranno ad esserlo.


Il nostro paese, strumentalizzato a dismisura dalla Germania (del resto non vi era altra alleanza possibile in europa dopo l'impresa africana), dovette agire con una campagna di discriminazione contro gli ebrei, culminata nella dichiarazione della Razza.
Tralasciando la bassezza dei contenuti di questa, che ogni neofacista condanna senza nessun problema, bisogna però ammettere che in Italia il sentimento antisemita non penetrò nè nella macchina statale nè tantomeno nella gente. Dimostrazioni e libri storici indicano l' Italia, la Chiesa e le istituzioni salvaguardare gli ebrei dalle deportazioni che COMUNQUE venivano fatte in Germania. I campi di lavoro italiani confronto a quelli tedeschi erano campi da calcio.


Balle, torna fra 20 anni, il processo di revisionismo non è ancora temrinato, e le persone di cui sopra sono ancora vive, come il loro ricordo.


Ma veniamo al dunque: non sono daccordo alla giornata della memoria,oggi.
E vi spiego i motivi:
principalmente, non vedo perchè dobbiamo fare una giornata della memoria SOLO per le vittime ebraiche. Nella storia recente ricordiamo il massacro degli italiani nelle foibe, ricordiamo i 25 milioni di morti del regime comunista di Stalin (contro i 4.700.000 morti ebrei), ricordiamo il genocidio degli indiani, ricordiamo i morti che ha prodotto l'odio partigiano in Italia (riemerse nel libro di Gianpaolo Pansa, almeno qualcuno non si nasconde la faccia nella sabbia come gli struzzi), ricordiamo i massacri israeliani sui Palestinesi, ricordiamo tutte le vittime di Hiroshima e Nagasaki (per i quali gli USA non hanno mai chiesto scusa,VERGOGNA!).


Per la conta dei morti apri un altro thread, da poter ignorare in pace, qui si parla d'altro.


Vi dico cosa è la giornata della memoria oggi: un semplice strumento per farci sentire per sempre in dovere con il popolo ebraico. Io, da cittadino libero, non ci sto: so che questo post scatenerà l'inferno, e l'inferno che scatenerà non è altro che il frutto di tutto il lavaggio del cervello che ogni giorno i media (in gran parte monopolizzati dal pensiero sionista) ci propagano.


L'inferno? :asd: Non meriti altre risposte.


Giornata della memoria:chi non ci sta, è solamente un insensibile, un razzista, un profanatore, un nazista. E' così che funziona, vero? O è così che ci ha insegnato a pensare la TV?


No, è la storia.


Comunque, a scanso di equivoci, chiarisco la mia posizione: non sono simpatizzante delle vicende nazionalsocialiste, nè del loro operato: condanno tutti i massacri e tutte le ideologie razziste.
In quanto libero da condizionamenti di pensiero, condanno anche tutti i massacri di cui ho parlato sopra.
Pensateci bene adesso: io penso che il vero razzismo sia il fare solo la giornata della memoria per la shoah, tralasciando tutte le altre vittime degli altri massacri storici.


Credo fortemente nell'indipendenza di pensiero e d'espressione che il glorioso Popolo Italiano, oggi, ha perso, a causa degli occupanti.

Certe volte ho la debolezza di desiderare che certe persone non possano esprimere il loro pensiero, tu dovresti perlomeno immaginare cosa sia non poterlo fare, prima di sparare queste solenni balle.

Bravo, bel tentativo di flame, in un thread in cui non era proprio necessario; peccato che sia fallito miseramente e termini con un click sul link per aggiungerti all'ignore list.

LuVi

PaTLaBoR
24-01-2005, 00:01
eccomi qua, guardo rete 4(non mi piace come è montato e le cose che stanno dicendo... fino ad adesso poteva essere fatto meglio) per rivedere le immagini di un orrore che, molte volte non ci pensiamo, è successo solo 50 anni fa.

:( l'essere umano è una cacchina, scusate, nessuno si offenda.
e non solo chi materialmente ha ucciso quella gente, o chi ha ordinato.. ma a tutta quella gente "normale", comune, che si è fatta influenzare dalla propaganda.
E mi chiedo... visto che molti sono ancora oggi vivi, come la pensano a riguardo. Chissà, forse non parlano perchè provano vergogna.. :nono:
beh anche loro sono complici.

dantes76
24-01-2005, 00:07
Originariamente inviato da Lucio Virzì

Certe volte ho la debolezza di desiderare che certe persone non possano esprimere il loro pensiero, tu dovresti perlomeno immaginare cosa sia non poterlo fare, prima di sparare queste solenni balle.

Bravo, bel tentativo di flame, in un thread in cui non era proprio necessario; peccato che sia fallito miseramente e termini con un click sul link per aggiungerti all'ignore list.

LuVi


ottima idea... non mi va di essere bannato....

parlano di storia...la storia..see

:rolleyes:

jumpermax
24-01-2005, 00:49
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Mai dimenticare, e bisognerebbe linkare questo thread anche a certa gentaglia che, per fortuna ha il buon gusto di frequentare solo quella, trovi in piazzetta.

LuVi
Discorso oltremodo ot, evitiamo di esprimere giudizi su altre persone del forum grazie.

jumpermax
24-01-2005, 00:54
Originariamente inviato da squadraf
Non sono daccordo.
Non sono daccordo alla giornata della memoria: spero che, dato che siamo in un Paese, nonchè in un forum democratico, mi sia lasciata libertà di espressione.
Non sono daccordo intanto sul fatto che si debba necessariamente coinvolgere il fascismo sui fatti compiuti da Hitler: testi storici, professori universitari, nonchè ebrei onesti, sostengono che in Italia non vi fu persecuzione. Il nostro paese, strumentalizzato a dismisura dalla Germania (del resto non vi era altra alleanza possibile in europa dopo l'impresa africana), dovette agire con una campagna di discriminazione contro gli ebrei, culminata nella dichiarazione della Razza.
Tralasciando la bassezza dei contenuti di questa, che ogni neofacista condanna senza nessun problema, bisogna però ammettere che in Italia il sentimento antisemita non penetrò nè nella macchina statale nè tantomeno nella gente. Dimostrazioni e libri storici indicano l' Italia, la Chiesa e le istituzioni salvaguardare gli ebrei dalle deportazioni che COMUNQUE venivano fatte in Germania. I campi di lavoro italiani confronto a quelli tedeschi erano campi da calcio.

Ma veniamo al dunque: non sono daccordo alla giornata della memoria,oggi.
E vi spiego i motivi:
principalmente, non vedo perchè dobbiamo fare una giornata della memoria SOLO per le vittime ebraiche. Nella storia recente ricordiamo il massacro degli italiani nelle foibe, ricordiamo i 25 milioni di morti del regime comunista di Stalin (contro i 4.700.000 morti ebrei), ricordiamo il genocidio degli indiani, ricordiamo i morti che ha prodotto l'odio partigiano in Italia (riemerse nel libro di Gianpaolo Pansa, almeno qualcuno non si nasconde la faccia nella sabbia come gli struzzi), ricordiamo i massacri israeliani sui Palestinesi, ricordiamo tutte le vittime di Hiroshima e Nagasaki (per i quali gli USA non hanno mai chiesto scusa,VERGOGNA!).

Vi dico cosa è la giornata della memoria oggi: un semplice strumento per farci sentire per sempre in dovere con il popolo ebraico. Io, da cittadino libero, non ci sto: so che questo post scatenerà l'inferno, e l'inferno che scatenerà non è altro che il frutto di tutto il lavaggio del cervello che ogni giorno i media (in gran parte monopolizzati dal pensiero sionista) ci propagano.

Giornata della memoria:chi non ci sta, è solamente un insensibile, un razzista, un profanatore, un nazista. E' così che funziona, vero? O è così che ci ha insegnato a pensare la TV?


Comunque, a scanso di equivoci, chiarisco la mia posizione: non sono simpatizzante delle vicende nazionalsocialiste, nè del loro operato: condanno tutti i massacri e tutte le ideologie razziste.
In quanto libero da condizionamenti di pensiero, condanno anche tutti i massacri di cui ho parlato sopra.
Pensateci bene adesso: io penso che il vero razzismo sia il fare solo la giornata della memoria per la shoah, tralasciando tutte le altre vittime degli altri massacri storici.


Credo fortemente nell'indipendenza di pensiero e d'espressione che il glorioso Popolo Italiano, oggi, ha perso, a causa degli occupanti.

imho hai totalmente cannato thead. Non ti rispondo nel merito di quanto hai detto perché andremmo inutilmente OT ma ti faccio notare che il titolo del thread è 27 gennaio, giorno della memoria, ergo un thread commemorativo, dove mi sembra evidente l'intento dell'autore del thread di ricordare l'olocausto. Non vedo alcun motivo per mandare OT questa discussione, ne potevi aprire una tua. Visto poi il richio flame chiedo agli interessati a questa parte della discussione di non continuare in questo thread.

von Clausewitz
24-01-2005, 01:20
Originariamente inviato da squadraf
Non sono daccordo.
Non sono daccordo alla giornata della memoria: spero che, dato che siamo in un Paese, nonchè in un forum democratico, mi sia lasciata libertà di espressione.
Non sono daccordo intanto sul fatto che si debba necessariamente coinvolgere il fascismo sui fatti compiuti da Hitler: testi storici, professori universitari, nonchè ebrei onesti, sostengono che in Italia non vi fu persecuzione. Il nostro paese, strumentalizzato a dismisura dalla Germania (del resto non vi era altra alleanza possibile in europa dopo l'impresa africana), dovette agire con una campagna di discriminazione contro gli ebrei, culminata nella dichiarazione della Razza.

che non ci fosse alternativa ti sbagli di grosso, la dittattura di Franco che pure doveva molto alla Germania, purtuttavia non concesse quasi nula alle avventure ideologiche e guerresche del terzo reich
e poi ammetti anche tu che vi fu discriminazione e tuttavia assolvi il fascismo da questa persecuzione solo perchè sei un fascistello in sedicesimo


Tralasciando la bassezza dei contenuti di questa, che ogni neofacista condanna senza nessun problema, bisogna però ammettere che in Italia il sentimento antisemita non penetrò nè nella macchina statale nè tantomeno nella gente. Dimostrazioni e libri storici indicano l' Italia, la Chiesa e le istituzioni salvaguardare gli ebrei dalle deportazioni che COMUNQUE venivano fatte in Germania. I campi di lavoro italiani confronto a quelli tedeschi erano campi da calcio.

Ma veniamo al dunque: non sono daccordo alla giornata della memoria,oggi.
E vi spiego i motivi:
principalmente, non vedo perchè dobbiamo fare una giornata della memoria SOLO per le vittime ebraiche. Nella storia recente ricordiamo il massacro degli italiani nelle foibe, ricordiamo i 25 milioni di morti del regime comunista di Stalin (contro i 4.700.000 morti ebrei), ricordiamo il genocidio degli indiani, ricordiamo i morti che ha prodotto l'odio partigiano in Italia (riemerse nel libro di Gianpaolo Pansa, almeno qualcuno non si nasconde la faccia nella sabbia come gli struzzi), ricordiamo i massacri israeliani sui Palestinesi, ricordiamo tutte le vittime di Hiroshima e Nagasaki (per i quali gli USA non hanno mai chiesto scusa,VERGOGNA!).

forse ti sfugge il fatto caro il mio fascistello che quello perpetuato contro gli ebrei costituisce il tentativo consapevole e condotto in modo scientifico di sterminare un intero popolo per le sue caratteristiche religiose ed etniche, ciò costituisce un qualcosa di diverso da tutti gli altri massacri della storia e anzi nelle sue dimensioni non ha eguali nella storia
sul resto della tua propaganda da (neo)fascistello sorvoliamo :rolleyes:


Vi dico cosa è la giornata della memoria oggi: un semplice strumento per farci sentire per sempre in dovere con il popolo ebraico. Io, da cittadino libero, non ci sto: so che questo post scatenerà l'inferno, e l'inferno che scatenerà non è altro che il frutto di tutto il lavaggio del cervello che ogni giorno i media (in gran parte monopolizzati dal pensiero sionista) ci propagano.

Giornata della memoria:chi non ci sta, è solamente un insensibile, un razzista, un profanatore, un nazista. E' così che funziona, vero? O è così che ci ha insegnato a pensare la TV?

e chi ti costringe?
il fatto di vivere in una democrazia ti permette anche questo senza bisogno che tu lo sbandieri ai quattro venti


Comunque, a scanso di equivoci, chiarisco la mia posizione: non sono simpatizzante delle vicende nazionalsocialiste, nè del loro operato: condanno tutti i massacri e tutte le ideologie razziste.
In quanto libero da condizionamenti di pensiero, condanno anche tutti i massacri di cui ho parlato sopra.
Pensateci bene adesso: io penso che il vero razzismo sia il fare solo la giornata della memoria per la shoah, tralasciando tutte le altre vittime degli altri massacri storici.

hai chiarito bene la tua posizione, sei un nostalgico del duce, che crede di scaricare tutti gli orrori e nefandezze di quell'epoca storica sulle spalle solo della germania, assolvendo di fatto il fascismo e i disastri che ha portato sul nostro popolo e nazione


Credo fortemente nell'indipendenza di pensiero e d'espressione che il glorioso Popolo Italiano, oggi, ha perso, a causa degli occupanti.

la gloria il popolo italiano la perse, forse definitavamente, nella corsa all'ignominiosa sconfitta in un ancora più ignominiosa guerra condotta per noi da quel criminale inetto di mussolini
rileggiti qualche libro di storia di quel periodo va che è meglio
possibilmente che non sia storia revisionata, con quella ti fai solo un lavaggio del cervello propagandistico :rolleyes:

alphacygni
24-01-2005, 01:31
Originariamente inviato da squadraf
[cut che e' meglio]


Un paio di appunti:

- Ma le leggi razziali le ha promulgate mia nonna?

- Estendendo il tuo contorto ragionamento, se tu buttassi un tizio nella vasca dei piranha e questi come prevedibile venisse sbranato, il tizio sarebbe morto solo per colpa dei piranha che lo hanno sbranato, perche' in fondo tu lo hai semplicemente buttato in acqua... in effetti non fa una piega

jumpermax
24-01-2005, 01:38
hem... un altro thread vi sembra davvero un'idea così brutta? Non credo che fosse questo l'argomento che aveva proposto dantes76

jumpermax
24-01-2005, 01:42
Originariamente inviato da von Clausewitz
che non ci fosse alternativa ti sbagli di grosso, la dittattura di Franco che pure doveva molto alla Germania, purtuttavia non concesse quasi nula alle avventure ideologiche e guerresche del terzo reich
e poi ammetti anche tu che vi fu discriminazione e tuttavia assolvi il fascismo da questa persecuzione solo perchè sei un fascistello in sedicesimo



forse ti sfugge il fatto caro il mio fascistello che quello perpetuato contro gli ebrei costituisce il tentativo consapevole e condotto in modo scientifico di sterminare un intero popolo per le sue caratteristiche religiose ed etniche, ciò costituisce un qualcosa di diverso da tutti gli altri massacri della storia e anzi nelle sue dimensioni non ha eguali nella storia
sul resto della tua propaganda da (neo)fascistello sorvoliamo :rolleyes:



e chi ti costringe?
il fatto di vivere in una democrazia ti permette anche questo senza bisogno che tu lo sbandieri ai quattro venti



hai chiarito bene la tua posizione, sei un nostalgico del duce, che crede di scaricare tutti gli orrori e nefandezze di quell'epoca storica sulle spalle solo della germania, assolvendo di fatto il fascismo e i disastri che ha portato sul nostro popolo e nazione



la gloria il popolo italiano la perse, forse definitavamente, nella corsa all'ignominiosa sconfitta in un ancora più ignominiosa guerra condotta per noi da quel criminale inetto di mussolini
rileggiti qualche libro di storia di quel periodo va che è meglio
possibilmente che non sia storia revisionata, con quella ti fai solo un lavaggio del cervello propagandistico :rolleyes:

Fabio per l'ennesima volta, si discutono le idee e non si attaccano le persone. Non mi sembra una limitazione così grave alla tua libertà di espressione, è il minimo per mantenere un dibattito civile.
E comunque NON è l'argomento del thead...
Aggiungo che fascistello riferito ad un altro utente non lo posso proprio far passare. Sono 5 giorni di sospensione

Scoperchiatore
24-01-2005, 07:35
Originariamente inviato da Lucio Virzì

Certe volte ho la debolezza di desiderare che certe persone non possano esprimere il loro pensiero, tu dovresti perlomeno immaginare cosa sia non poterlo fare, prima di sparare queste solenni balle.

Bravo, bel tentativo di flame, in un thread in cui non era proprio necessario; peccato che sia fallito miseramente e termini con un click sul link per aggiungerti all'ignore list.

LuVi

Lucio, mi sento di doverti dire che talvolta esageri.

Sinceramente il suo pensiero, seppur diametralmente opposto al mio e penso al tuo, l'ha espresso in modo "pacato", fermo, ma non cattivo o stupido.

Ha argomentato, per quanto possibile e per quanto con argomenti molto sfocati, una linea di pensiero che sarebbe meglio non ignorare e non considerare ai margini, dato che ormai è condivisa da molti.

Mi fa piacere che esistano persone come lui che sappiano dire le cosa in maniera logica e razionale, anche se mi spaventa di più il fatto che si possa sostenere una posizione così radicale arrivandoci con la ragione e non si tratti del solito flame idiota che dice "Hitler era un grande" o cazzate simili (e se ne sono visti sul forum, purtroppo)

Per quanto riguarda l'argomento tirato in ballo, io vorrei ricordare che la giornata della MEMORIA non ha il solo scopo di farci dire "poverini questi ebrei", anzi, forse gli ebrei si sono anche stufati di sentirselo dire.

Lo scopo vero è ricordare perchè non accada ancora. E l'atteggiamento di chi sembra voler minimizzare l'olocausto contrapponendolo a drammi di dimensioni maggiori porta proprio al dimenticare, e questo sarebbe il male maggiore, perchè il mondo ricade spesso sui suoi errori.

Io posso anche essere d'accordo che ci siano tante e tante cose sbagliate che non vengono sottolineate come l'olocausto, ma preferisco elevare l'olocausto come tragedia simbolo di tutte le altre piuttosto che chiudere gli occhi anche su quella.

L'atteggiamento di chi dice "il regime stalinista ne ha ammazzati di più" mi dà l'idea di una persona che oggi, vivendo nel suo bel mondo iperprotetto si sente tranquillo e non pensa che sia possibile che tutto ciò si ripeta, che sia Stalin o Hitler. Un atteggiamento decisamente poco consono alle tematiche, almeno IMHO.

Scoperchiatore
24-01-2005, 07:36
Originariamente inviato da jumpermax
hem... un altro thread vi sembra davvero un'idea così brutta? Non credo che fosse questo l'argomento che aveva proposto dantes76

scusa, jumper, ho visto dopo ;)

Se vuoi edita il mio post, ora devo andare all'uni :)

Lucio Virzì
24-01-2005, 07:46
Originariamente inviato da Scoperchiatore
scusa, jumper, ho visto dopo ;)

Se vuoi edita il mio post, ora devo andare all'uni :)

Pvt

squadraf
24-01-2005, 09:20
Intanto rispondo a coloro che mi vogliono attaccare: bene, io sono tranquillo perchè ho le prove di ciò che dico, e tra l'altro mi sento in pace con me stesso.

Ciò che non posso far passare è il tentativo di demonizzare la mia idea; ripeto, il tentativo di sterminio degli ebrei trova in me SOLO ed ESCLUSIVAMENTE condanna. Nessun uomo che possa dirsi tale, può condividere tali massacri. Ma da qui ad arrivare al giorno della memoria ci sta un abisso. Un abisso in quanto oggi abbiamo un sentimento diffuso: quello di classificare i morti di "serie A" e di "serie B".
Ad esempio, ogni anno si ripete sempre la solita storia: tutte le autorità civili vanno nel cimitero "americano" quando accanto c'è quello dei morti italiani che stavano dalla parte di Salò. Di quelli non ci si degna nemmeno di una notizia del TG. Dico, sono comunque italiani come gli altri, e morti, soprattutto, morti.
Oggi attribuiamo grande importanza alla strage dell'11 settembre tralasciando tutte le guerre civili, i maxi attentati e le stragi di ogni giorno in Terra Santa.

Il vero razzismo è questa classificazione dei morti: non vedo il perchè gli ebrei debbano essere così tanto celebrati quando ci potrebbero essere tante e tante altre giornate della memoria. La risposta è semplice:sono i media del sistema a far omologare il pensiero a tutto il popolo. Altrimenti non avrei subito tutti questi attacchi da parte degli altri utenti, così come li ricevo ogni giorno nella società (menomale che non sono il solo e tante altre persone stanno iniziando a ragionare criticamente su ciò che si dà per scontato dalla storia, che viene sempre scritta dal vincitore).


E' ora di uscire da questo tunnel razzista che vede sempre gli ebrei come il popolo eletto, facendoci vedere tutti gli altri popoli come "cattivi". Compresi i poveri palestinesi. Gli ebrei sono un popolo come tutti gli altri, non và lodato nè risarcito nè beatificato per quanto ha fatto e per quanto fa. Abbiamo chiesto già parecchie volte scusa per quanto fatto dall' Italia (fatti pietosi, vero, ma credo che la nostra parte,le nostre scuse, sono già state date, anche perchè l'Italia discriminava ma non uccideva).
Guardiamoci intorno: ci sono tante altre esigenze che dovremmo prendere in considerazione.
Senza mai dimenticare, nè l'una nè le milioni di altre morti per miliardi di altre cause.

kikki2
24-01-2005, 09:26
Originariamente inviato da squadraf
...cut...

Gli ebrei sono un popolo come tutti gli altri, non và lodato nè risarcito nè beatificato per quanto ha fatto e per quanto fa. Guardiamoci intorno: ci sono tante altre esigenze che dovremmo prendere in considerazione.
Ma chi loda risarcisce beatifica? ( a parte che volendo ci sono 2000 anni di persecuzioni in tutta europa , cmq)
si commemora un giorno ed un avvenimento storico con un invito a non dimenticare, qual'è il problema?
quali sarebbero queste altrte esigenze da prendere in considerazione?

squadraf
24-01-2005, 09:32
Tutte quelle del terzo mondo e dei popoli che muoiono ogni giorno. La colpa, in questo caso, è di tutto l'occidente, ebrei, italiani, americani inclusi. In un paio d'anni lì si fanno il triplo delle vittime della shoah.
E non ditemi che non possiamo far nulla, niente di più falso. Certo, finchè lasceremo le sorti del mondo in mano ai petrolieri/massoni sicuramente saremo impotenti.
E purtroppo, questi elementi, comandano tutto l'occidente. Compresa l'Italia.

Lucio Virzì
24-01-2005, 09:33
Originariamente inviato da kikki2
Ma chi loda risarcisce beatifica? ( a parte che volendo ci sono 2000 anni di persecuzioni in tutta europa , cmq)
si commemora un giorno ed un avvenimento storico con un invito a non dimenticare, qual'è il problema?
quali sarebbero queste altrte esigenze da prendere in considerazione?

Ma che sta dicendo? :confused:
Per favore, non mi quotare questa collezione di luoghi comuni e questa squallida conta dei morti e delle vittime di tutti i regimi del mondo volta solo ed esclusivamente a togliere senso ad un giorno che non dovrà mai essere dimenticato.

LuVi

kikki2
24-01-2005, 09:37
Originariamente inviato da squadraf
Tutte quelle del terzo mondo e dei popoli che muoiono ogni giorno. La colpa, in questo caso, è di tutto l'occidente, ebrei, italiani, americani inclusi. In un paio d'anni lì si fanno il triplo delle vittime della shoah.
E non ditemi che non possiamo far nulla, niente di più falso. Certo, finchè lasceremo le sorti del mondo in mano ai petrolieri/massoni sicuramente saremo impotenti.
E purtroppo, questi elementi, comandano tutto l'occidente. Compresa l'Italia.
Ho capito, ma il fatto che non si faccia qualcosa per quelle genti non vuol dire che non dobbiamo ricordare quello che è successo 60 anni fa.....
ps ma la massoneria come c'entra in tutto ciò?

jumpermax
24-01-2005, 09:46
Originariamente inviato da Scoperchiatore
scusa, jumper, ho visto dopo ;)

Se vuoi edita il mio post, ora devo andare all'uni :)
boh il mio era più che altro un consiglio. Per esperienza mescolare valutazioni personali sull'opportunità di una commemorazione al thread commemorativo quasi sempre sfocia in un flame, cose già viste con i thread sull'11 settembre, tanto per fare un esempio. Anche se l'argomento è attinente, non c'è lo spazio in certi thread per poterne discutere per cui chi ne vuol parlare dovrebbe avere la sensibilità di farlo in un altro thread. E questo consiglio va soprattutto a chi vuol affrontare l'argomento introdotto nel thread. Visto che a quanto pare sono l'unico a pensarla così fate pure che vi devo dire... prevedo un lucchetto per fine giornata cmq, più qualche sospensione accessoria. Se invece siete d'accordo con me, vi invito a NON rispondere o a polemizzare con chi va fuori argomento. E questo consiglio va invece a chi vuol restare in tema.

Lucio Virzì
24-01-2005, 09:49
Restando in tema, 61 anni fa, Sandro Pertini e Giuseppe Saragat, assieme ad altri 5 compagni imprigionati nelle galere nazifasciste venivano liberati, con la complicità di molti che hanno rischiato la vita, per poi tornare a combattere sui fronti Italiani di lotta al nazifascismo ed ai repubblichini della RSI.

Grazie a loro abbiamo la fortuna di vivere in una nazione democratica.

LuVi

cerbert
24-01-2005, 09:52
Originariamente inviato da squadraf
cut


Mi dispiace dirlo, ma le prove di ciò che dici sono ben poco stabili da un punto di vista storico.
Ed ancora più instabile è questa percezione di sudditanza psicologica che sembra evocata dalla sola volontà di cancellare un giorno che tutti coloro che commemorano vedono come il primo giorno nella storia dell'umanità dedicato a commemorare non i forti ma i deboli. Non chi scelse le armi ma chi le subì. L'aggredito e non l'aggressore.

Certo, la nostra civiltà ancora non comprende appieno il SIGNIFICATO reale di questo giorno, per cui è perfettamente comprensibile che se il suo significato non è chiaro a chi dirige le commemorazioni, figuriamoci a chi se ne tiene fuori.
Ma questo non significa non capire che questo "timore di sudditanza" e questo "sdegno di fronte alla impari considerazione delle vittime" è molto più una costruzione "ad hoc" che non una reale preoccupazione.

Perchè, comunque, il Giorno della Memoria venne istituito per riflettere, ripeto, per la prima volta nella storia, sulla follia del mondo.
L'orrore si è ripetuto da quel giorno, ma non sarà certo L'AUMENTO dei "Giorni della Memoria" (che sanno di frettolose assoluzioni), nè tanto meno L'AZZERAMENTO che ci aiuterà a riflettere.
E questo bisogno di riflettere realmente, mi dispiace, nel tuo post non lo vedo. Vedo solo un "massì, visto che tutto il mondo è paese, mettiamoci una pietra sopra".

Preferisco la memoria, anche incompleta, ad un indistinto oblio.

squadraf
24-01-2005, 10:18
Dato che sono l'unico a pensarla diversamente, è ovvio che questo post scatenerà un flame, ed io passerò per quello che lo ha causato.
Dunque, consideratemi fuori al post.
Continuate a discutere senza dibattito, visto che i vostri pensieri sono omologati e non avete nessuna opposizione.
Democrazia innanzitutto, vero?
Jumpermax, hai perfettamente ragione.
Ti chiedo scusa per gli interventi.

zuper
24-01-2005, 10:28
mi sa che è meglio che non rispondi +...

e già che risparmi del tempo non postando ti consiglio di darti una letta a qualche sussidiario di storia :rolleyes: :rolleyes:

e poi squadraf....

mi sa molto di squadrista.....spero di sbagliarmi

jumpermax
24-01-2005, 10:30
Originariamente inviato da squadraf
Dato che sono l'unico a pensarla diversamente, è ovvio che questo post scatenerà un flame, ed io passerò per quello che lo ha causato.
Dunque, consideratemi fuori al post.
Continuate a discutere senza dibattito, visto che i vostri pensieri sono omologati e non avete nessuna opposizione.
Democrazia innanzitutto, vero?
Jumpermax, hai perfettamente ragione.
Ti chiedo scusa per gli interventi.
Democrazia innanzitutto sì. Bisogna capire quando è il caso di tirare fuori un argomento e quando non lo è. Visto che in generale al tuo post hanno risposto seriamente vuol dire che hai esposto bene la tua posizione. A mio avviso lo hai fatto nel thread sbagliato, puoi benissimo continuare altrove. ;)

zuper
24-01-2005, 10:34
Originariamente inviato da jumpermax
Visto che in generale al tuo post hanno risposto seriamente vuol dire che hai esposto bene la tua posizione.

oppure vuol dire che non avevamo voglia di farci sospendere ;)

jumpermax
24-01-2005, 10:43
Originariamente inviato da zuper
oppure vuol dire che non avevamo voglia di farci sospendere ;)
ok bravi tutti, ora lasciamo questo thread all'argomento iniziale? Trovo curioso che nel thread intitolato al giorno della memoria ci si dimentichi di parlarne....

redsith
24-01-2005, 11:07
Da antifascista e antirazzista convinto ho una considerazione: il popolo ebraico ha sofferto molto, è inumano quello che i nazisti gli hanno fatto. Ma è anche vero che molti altri genocidi oggi non hanno nessuna giornata della memoria.
Oggi per fortuna gli ebrei stanno bene, sono perfettamente integrati, in moltissimi casi occupano posizioni importanti nella società (e non datemi dell'antisemita, parlo per esperienza diretta, ho diversi amici ebrei). Perchè continuiamo a ricordare sempre e solo loro?
Non volgio dire "eliminiamo la giornata della memoria", sarebbe una cazzata, vorrebbe dire cedere al peggiore revisionismo. Dico solo di estendere questa giornata a tutte le vittime di tutte le dittature. E anche alle vittime di alcune "democrazie".
Ripeto, non travisate le mie parole, lo conoscete il mio pensiero politico.

cerbert
24-01-2005, 11:27
Io ricordo che il mio collega mod si è espresso sull'opportunità di tenere separato l'aspetto commemorativo da quello significativo.
Ovvero: se si intende discutere sul significato del Giorno della Memoria, è opportuno aprire altro thread e considerare questo come il thread in cui, appunto, si "commemora" l'evento.

In questo modo si eviteranno fraintendimenti.

halduemilauno
24-01-2005, 13:32
Originariamente inviato da squadraf
Intanto rispondo a coloro che mi vogliono attaccare: bene, io sono tranquillo perchè ho le prove di ciò che dico, e tra l'altro mi sento in pace con me stesso.

Ciò che non posso far passare è il tentativo di demonizzare la mia idea; ripeto, il tentativo di sterminio degli ebrei trova in me SOLO ed ESCLUSIVAMENTE condanna. Nessun uomo che possa dirsi tale, può condividere tali massacri. Ma da qui ad arrivare al giorno della memoria ci sta un abisso. Un abisso in quanto oggi abbiamo un sentimento diffuso: quello di classificare i morti di "serie A" e di "serie B".
Ad esempio, ogni anno si ripete sempre la solita storia: tutte le autorità civili vanno nel cimitero "americano" quando accanto c'è quello dei morti italiani che stavano dalla parte di Salò. Di quelli non ci si degna nemmeno di una notizia del TG. Dico, sono comunque italiani come gli altri, e morti, soprattutto, morti.
Oggi attribuiamo grande importanza alla strage dell'11 settembre tralasciando tutte le guerre civili, i maxi attentati e le stragi di ogni giorno in Terra Santa.

Il vero razzismo è questa classificazione dei morti: non vedo il perchè gli ebrei debbano essere così tanto celebrati quando ci potrebbero essere tante e tante altre giornate della memoria. La risposta è semplice:sono i media del sistema a far omologare il pensiero a tutto il popolo. Altrimenti non avrei subito tutti questi attacchi da parte degli altri utenti, così come li ricevo ogni giorno nella società (menomale che non sono il solo e tante altre persone stanno iniziando a ragionare criticamente su ciò che si dà per scontato dalla storia, che viene sempre scritta dal vincitore).


E' ora di uscire da questo tunnel razzista che vede sempre gli ebrei come il popolo eletto, facendoci vedere tutti gli altri popoli come "cattivi". Compresi i poveri palestinesi. Gli ebrei sono un popolo come tutti gli altri, non và lodato nè risarcito nè beatificato per quanto ha fatto e per quanto fa. Abbiamo chiesto già parecchie volte scusa per quanto fatto dall' Italia (fatti pietosi, vero, ma credo che la nostra parte,le nostre scuse, sono già state date, anche perchè l'Italia discriminava ma non uccideva).
Guardiamoci intorno: ci sono tante altre esigenze che dovremmo prendere in considerazione.
Senza mai dimenticare, nè l'una nè le milioni di altre morti per miliardi di altre cause.

ecco sono più d'accordo con questo tuo secondo intervento che nel primo. nel quale a mio avviso hai detto un tantinello di sciocchezze.
ti invito a rileggertelo.
ciao.

;)

dantes76
25-01-2005, 01:22
scusate ..ma ho dovuto formattare...

cmq:

quando ieri sera e' partito tutto. non ho voluto replicare in una certa maniera solo perche non mi sembrava e non mi sembra il 3D adatto...(come ho fatto con il 3d che dava la morte del militare italiano...i miei appunti li ho messi nell altro 3d che tratta delle polemiche....)

dopo non volevo essere ne bannato ne sospeso...

ho preferito..come detto da lucio..ignore...

;)

dataman
25-01-2005, 10:37
Ci sono troppi interventi sopra le righe.

Nessuno può appropriarsi della sofferenza dell'Olocausto ed usarla a piacimento dimenticandosi ciò che succede ancora ai giorni nostri, così come chi interviene a pera, con poche idee ma ben confuse e pericolosamente xenofobe (spero per semplice superficialità e non per calcolo o convinzione).

A mio avviso il 3d va chiuso, per il bene di tutti.

1979_Sugar
25-01-2005, 21:25
per squadraf
fondamentalmente io mi auguro che giornate come questa facciano invece riflettere su quello che ancora adesso ,nonostante tutto accade nel mondo.....
sono contro qualsiasi movimento che togla la libertà a qualsiasi individuo,che il movimento sia di destra centro o sinistra (lungi da me non condannare i campi russi,gli orrori in cecenia, le oppresioni in cina etc...etc.. )....
le catene che cingono il collo degli uomini,di qualunque colore esse siano non trovano giustificazione,come tu hai detto eammetterai che fioccano là dove l'ignoranza regna.

il fiero popolo italiano per mezzo dei suoi rappresentanti allora si calò le braghe davanti al potere dei nazisti e pur non nascendo come antisemita l'ideologia fascista ne fu contaminata.

perdonami ancora ma i campi di concentramento sono campi di concentramento .... e anche se non sono morte 6000000 di persone probabilmente servivano a privare gli esseri umani di dignità e libertà solo perchè di parere avverso al Sommo Duce...

ma forse abbiamo valori diversi...
forse l'oppressione per te è disciplina....










Tornando al vero Topic.
non sono mai stata a vedere un campo di concentramento...
penso che soffocherei .

oscuroviandante
25-01-2005, 21:29
Originariamente inviato da CYRANO
ho visitato mathausen , in viaggio verso praga con la scuola 11 anni fa.
terribile davvero.




Ciaozzz


più o meno quando sono andato io...

c'era qualcosa già nell'aria che mi metteva addosso un'angoscia indescrivibile.
La Morte si sentiva solo ad avvicinarsi

halduemilauno
26-01-2005, 11:25
Originariamente inviato da 1979_Sugar
per squadraf
fondamentalmente io mi auguro che giornate come questa facciano invece riflettere su quello che ancora adesso ,nonostante tutto accade nel mondo.....
sono contro qualsiasi movimento che togla la libertà a qualsiasi individuo,che il movimento sia di destra centro o sinistra (lungi da me non condannare i campi russi,gli orrori in cecenia, le oppresioni in cina etc...etc.. )....
le catene che cingono il collo degli uomini,di qualunque colore esse siano non trovano giustificazione,come tu hai detto eammetterai che fioccano là dove l'ignoranza regna.

il fiero popolo italiano per mezzo dei suoi rappresentanti allora si calò le braghe davanti al potere dei nazisti e pur non nascendo come antisemita l'ideologia fascista ne fu contaminata.

perdonami ancora ma i campi di concentramento sono campi di concentramento .... e anche se non sono morte 6000000 di persone probabilmente servivano a privare gli esseri umani di dignità e libertà solo perchè di parere avverso al Sommo Duce...

ma forse abbiamo valori diversi...
forse l'oppressione per te è disciplina....










Tornando al vero Topic.
non sono mai stata a vedere un campo di concentramento...
penso che soffocherei .

concordo totalmente.
ciao.

;)

Lucio Virzì
26-01-2005, 19:24
Un gradito parere in risposta a chi minimizza il ruolo italico nell'emanare e far rispettare le leggi razziali.

http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/cronaca/memoria/finigrama/finigrama.html

ll ministro degli esteri durissimo con l'esponente di An Gramazio
che aveva negato responsabilità della destra italiana nella Shoah
Fini: "Si vergogni chi minimizza
la gravità delle leggi razziali"

Il museo dell'olocausto Yad Vashem a Gerusalemme

ROMA - Coloro che minimizzano la gravità delle leggi razziali e il loro contributo allo sterminio degli ebrei "se ne devono solo vergognare". Lo ha detto oggi il ministro degli esteri e leader di An Gianfranco Fini in un'intervista al Tg2 precisando che non fa differenza che lo facciano "per ignoranza o per malafede". Fini non ha fatto il nome di Gramazio, ma è evidente che il suo affondo è indirizzato all'esponente di An, che lunedì aveva minimizzato la gravità delle leggi antisemite volute da Mussolini.

"Lo dico con dolore - ha affermato Fini - sia pure in ristrettissima schiera, c'è ancora qualcuno in Italia che, per ignoranza o malafede, tende a minimizzare, dicendo che le leggi del '39 non ebbero, come al contrario è stato, un ruolo importante, tragico per la persecuzione e poi lo sterminio degli ebrei".

Lunedì Gramazio, a lungo parlamentare del Msi prima e di An poi e attualmente presidente dell'Agenzia di Sanità del Lazio, aveva affermato che "la destra italiana non ebbe responsabilità nella leggi razziali e nello sterminio di massa degli ebrei". Una dichiarazione che aveva scatenato proteste sia dalla comunità ebraica che da molti esponenti politici, anche perché pronunciate nel corso di un viaggio con una delegazione della Regione Lazio in Israele, durante una visita al Yad Vashem, il memoriale della Shoah. Lo stesso luogo simbolico dove un anno fa Gianfranco Fini tagliò bruscamente le radici del partito con il passato definendo li fascismo "male assoluto".
(26 gennaio 2005)

ni.jo
26-01-2005, 19:44
*

dantes76
26-01-2005, 20:11
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Un gradito parere in risposta a chi minimizza il ruolo italico nell'emanare e far rispettare le leggi razziali.

http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/cronaca/memoria/finigrama/finigrama.html

ll ministro degli esteri durissimo con l'esponente di An Gramazio
che aveva negato responsabilità della destra italiana nella Shoah
Fini: "Si vergogni chi minimizza
la gravità delle leggi razziali"

Il museo dell'olocausto Yad Vashem a Gerusalemme

ROMA - Coloro che minimizzano la gravità delle leggi razziali e il loro contributo allo sterminio degli ebrei "se ne devono solo vergognare". Lo ha detto oggi il ministro degli esteri e leader di An Gianfranco Fini in un'intervista al Tg2 precisando che non fa differenza che lo facciano "per ignoranza o per malafede". Fini non ha fatto il nome di Gramazio, ma è evidente che il suo affondo è indirizzato all'esponente di An, che lunedì aveva minimizzato la gravità delle leggi antisemite volute da Mussolini.

"Lo dico con dolore - ha affermato Fini - sia pure in ristrettissima schiera, c'è ancora qualcuno in Italia che, per ignoranza o malafede, tende a minimizzare, dicendo che le leggi del '39 non ebbero, come al contrario è stato, un ruolo importante, tragico per la persecuzione e poi lo sterminio degli ebrei".

Lunedì Gramazio, a lungo parlamentare del Msi prima e di An poi e attualmente presidente dell'Agenzia di Sanità del Lazio, aveva affermato che "la destra italiana non ebbe responsabilità nella leggi razziali e nello sterminio di massa degli ebrei". Una dichiarazione che aveva scatenato proteste sia dalla comunità ebraica che da molti esponenti politici, anche perché pronunciate nel corso di un viaggio con una delegazione della Regione Lazio in Israele, durante una visita al Yad Vashem, il memoriale della Shoah. Lo stesso luogo simbolico dove un anno fa Gianfranco Fini tagliò bruscamente le radici del partito con il passato definendo li fascismo "male assoluto".
(26 gennaio 2005)

me l hai tolto dalle mani..lo stavo postando

Lucio Virzì
26-01-2005, 23:17
Ti tolgo dalle mani pure questo rigurgito nazista a Frattini, va, che sennò ti fai male.... ;)

http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/esteri/frattinazi/svastica/svastica.html

A Frattini una lettera
con minacce e svastica

BRUXELLES - Una lettera contenente minacce e il disegno di una svastica è stata ricevuta dal commissario europeo alla Libertà, giustizia e sicurezza, Franco Frattini, a Bruxelles. La lettera, con francobollo del Regno Unito, è scritta in un italiano approssimativo. Fonti investigative ipotizzano il possibile legame tra il simbolo nazista e la ricorrenza di domani della giornata della memoria dell'olocausto. Proprio oggi, nel corso del dibattito sull'antisemitismo all'Europarlamento, Frattini era intervenuto affermando che "la Commissione europea sa
benissimo che la lotta contro il razzismo e la xenofobia non è finita quando ci troviamo di fronte a nuovi e aperti atti, e questo è motivo di grossa preoccupazione". Domani l'aula voterà una risoluzione in occasione del 60esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz. Pochi giorni fa, Frattini aveva annunciato da Bruxelles un'iniziativa per mettere al bando i simboli di ispirazione nazista. Solidarietà al commissario europeo
Frattini, destinatario di una lettera di minacce con la svastica, è stata espressa dal Vicepresidente del Parlamento Europeo, Luigi Cocilovo, della Margherita. "Simili atti di viltà - afferma Cocilovo - sono tanto più gravi in quanto arrivano alla vigilia del Giorno della Memoria e prendono di mira il commissario italiano che, su questo punto, quello del contrasto dei simboli dell'estrema destra xenofoba e razzista, si è esposto in prima persona". "A Frattini - conclude - va la solidarietà mia personale, della Margherita e della istituzione che rappresento per questo episodio, che segnala quanto ancora ci sia da lavorare per combattere l'antisemitismo e l'odio in Europa e nel mondo".
(26 gennaio 2005)

Lucio Virzì
27-01-2005, 07:52
Il giorno della memoria
Auschwitz, il mondo ricorda
di red

La prima pattuglia russa giunse in vista del campo verso il mezzogiorno del 27 gennaio 1945. Erano quattro giovani soldati a cavallo, che procedevano guardinghi, coi mitragliatori imbracciati, lungo la strada che limitava il campo. A noi parevano mirabilmente corporei e reali, sospesi (la strada era più alta del campo) sui loro enormi cavalli, fra il grigio della neve e il grigio del cielo, immobili sotto le folate di vento umido minaccioso di disgelo.

Oggi

http://www.unita.it/index.asp?sezione_cod=memoday

Lucio Virzì
27-01-2005, 10:01
Auschwitz, il mondo ricorda
di red

Nell'infermeria del Lager di Buna-Monowitz eravamo rimasti in ottocento. Di questi, circa cinquecento morirono delle loro malattie, di freddo e di fame prima che arrivassero i russi, ed altri duecento, malgrado i soccorsi, nei giorni immediatamente successivi.

La prima pattuglia russa giunse in vista del campo verso il mezzogiorno del 27 gennaio 1945. Fummo Charles ed io i primi a scorgerla: stavamo trasportando alla fossa comune il corpo di Sòmogyi, il primo dei morti fra i nostri compagni di camera. Rovesciammo la barella sulla neve corrotta, ché la fossa era ormai piena, ed altra sepoltura non si dava: Charles si tolse il berretto, a salutare i vivi e i morti.

Erano quattro giovani soldati a cavallo, che procedevano guardinghi, coi mitragliatori imbracciati, lungo la strada che limitava il campo. Quando giunsero ai reticolati, sostarono a guardare, scambiandosi parole brevi e timide, e volgendo sguardi legati da uno strano imbarazzo sui cadaveri scomposti, sulle baracche sconquassate, e su noi pochi vivi.

A noi parevano mirabilmente corporei e reali, sospesi (la strada era più alta del campo) sui loro enormi cavalli, fra il grigio della neve e il grigio del cielo, immobili sotto le folate di vento umido minaccioso di disgelo.

Primo Levi, La tregua. Racconto di una liberazione vissuta sulla propria pelle. Inizio di una peregrinazione attraverso l’Europa al termine di un viaggio nell’orrore, fuori dal tempo. Era il 27 gennaio 1945.

Sessant’anni dopo, ad Auschwitz-Birkenau, tutto il mondo ricorda quel giorno, la data simbolica della fine dello sterminio, l’inizio della commemorazione e del ricordo. Alla cerimonia parteciperanno 50 capi di Stato e di governo, rappresentanti delle associazioni di ex deportati, delle comunità ebraiche e degli ex soldati russi, primi ad entrare nel lager e ad incontrare i prigionieri scampati alla morte.

Non ci sarà Bush, che al suo posto ha deciso di inviare il suo vice Cheney. L’assenza del presidente americano ha già sollevato critiche. Il presidente Usa ha fatto sapere che «non sarà in Polonia», visto che «è stato lì proprio l’anno scorso». Hanno assicurato invece la loro presenza ad Auschwitz il presidente russo Vladimir Putin, il presidente israeliano Moshe Katzav, il presidente francese Jacques Chirac, il presidente tedesco Horst Koehler. Per l'Italia parteciperà il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e tra gli altri premier europei quello belga Guy Verhofstadt. L'Unione europea sarà rappresentata dal presidente della Commissione Josè Manuel Barroso e dal presidente del Parlamento Josep Borrell. La Santa Sede invierà il cardinale Jean-Marie Lustiger, arcivescovo di Parigi.

In preparazione dell’appuntamento di oggi si sono svolte iniziative in tutta Europa. Chirac, inaugurando l’altro ieri a Parigi il Memoriale dell'Olocausto oltre a ribadire che «l’antisemitismo non ha posto in Francia», ha chiesto «a tutti gli insegnanti della Francia», un impegno particolare, affinché «gli studenti capiscano e non dimentichino mai». : l’appello è stato ripreso in prima pagina da «Le Monde».

Northern Antarctica
27-01-2005, 10:06
Originariamente inviato da Lucio Virzì

Non ci sarà Bush, che al suo posto ha deciso di inviare il suo vice Cheney. L’assenza del presidente americano ha già sollevato critiche. Il presidente Usa ha fatto sapere che «non sarà in Polonia», visto che «è stato lì proprio l’anno scorso». Hanno assicurato invece la loro presenza ad Auschwitz il presidente russo Vladimir Putin, il presidente israeliano Moshe Katzav, il presidente francese Jacques Chirac, il presidente tedesco Horst Koehler. Per l'Italia parteciperà il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e tra gli altri premier europei quello belga Guy Verhofstadt. L'Unione europea sarà rappresentata dal presidente della Commissione Josè Manuel Barroso e dal presidente del Parlamento Josep Borrell. La Santa Sede invierà il cardinale Jean-Marie Lustiger, arcivescovo di Parigi.



E naturalmente non ci sarà nessun giapponese, per evitare domande imbarazzanti sul massacro di Nanchino.

Lucio Virzì
27-01-2005, 11:02
http://www.repubblica.it/2003/e/ARCHIVE/homepage/images/gallerie/cronaca/smogmilano_HM/stor_5727460_56270.jpg

plutus
27-01-2005, 11:09
Originariamente inviato da Northern Antarctica
E naturalmente non ci sarà nessun giapponese, per evitare domande imbarazzanti sul massacro di Nanchino.

curioso che ci siano i russi invece.....

Onisem
27-01-2005, 11:57
Originariamente inviato da plutus
curioso che ci siano i russi invece.....

Credo che tu ti riferisca ai Gulag, proprio per questo è importante che ci siano anche loro.

Lucio Virzì
27-01-2005, 12:14
A chi si chiede perchè quest'anno è più importante ricordare... fra 10 anni molti dei pochi sopravvissuti potrebbero non essere più vivi, testimoni lucidi e per molti scomodi delle atrocità subite.

Il mondo ricorda la Shoah
A sessant'anni dalla liberazione del lager di Auschwitz, manifestazioni e iniziative in tutti i paesi per non dimenticare i milioni di vittime dell'Olocausto


12:11 Pera ai giovani: "Bisogna chiedersi il perchè dell'Olocausto"

"Non basta non dimenticare l'Olocausto; bisogna sempre chiedersi perchè tutto questo è accaduto". E' l'invito rivolto da Marcello Pera ai giovani nel corso di una intervista a 'Radio 24' realizzata mentre il presidente del Senato è a New York, dove ha partecipato all'assemblea dell'Onu.

12:05 Pisanu: "Attenzione a risorgente antisemitismo"

Contro "pregiudizi, tendenze discriminatorie, manifestazioni di intolleranza e di risorgente antisemitismo" è necessaria una "rinnovata attenzione" da parte di tutti i cittadini e, in particolare, da parte delle forze di polizia. A sottolinearlo è il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, in un messaggio rivolto al personale dell'amministrazione civile dell'Interno, della polizia di Stato, delle altre forze di polizia e dei vigili del fuoco.

11:54 Leggi razziali, Emanuele Filiberto ammette responsabilità dei Savoia

"Mi rendo conto della responsabilità politica e morale di Vittorio Emanuele III nel promulgare le leggi razziali del '38. Lo ha detto Emanuele Filiberto di Savoia visitando la mostra, "Dalle leggi ebraiche alla Shoah", rivolgendosi al presidente dell'Unione delle comunità ebraiche Amos Luzzatto.

11:26 Ciampi: "Leggi razziali tradimento più grave della Nazione"

"Le leggi razziali fasciste del 1938 segnarono anche il più grave tradimento del Risorgimento e dell'idea stessa della Nazione italiana al cui successo gli italiani di origine ebraica avevano contribuito in modo determinante, da Daniele Manin a Ernesto Nathan, primo sindaco di Roma". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi celebrando la Giornata della Memoria al Vittoriano. "Dobbiamo imparare a vivere - ha poi aggiunto il capo dello Stato - in una società multietnica e multiculturale. Questo comporta non solo l'accettazione e il rispetto di culture diverse ma anche il riconoscimento della loro identità, nella quotidiana ricerca di dialogo e di comprensione, in una prospettiva di reciproco arricchimento".

10:54 Fini: "Sconfiggere ignoranza e ignavia"

Nel giorno del sessantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, il ministro degli esteri Gianfranco Fini ha sottolineato come restino da sconfiggere "soprattutto l'ignoranza e l'ignavia". Intervenendo a un convegno della Camera dei Deputati, Fini ha precisato che "si è ignoranti quando si nega la realtà di quello che è stato e ha rappresentato per la storia l'Olocausto, quando non lo si comprende pur avendo tutte le ragioni per farlo". Ma, ha detto ancora il vicepresidente del Consiglio, ancora peggio dell'ignoranza "è l'ignavia, l'indifferenza, è dire 'ancora' dopo sessant'anni".
10:50 Parlamento europeo approva mozione comune sull'olocausto

Con 617 sì, nessun no e dieci astensioni il Parlamento europeo ha approvato oggi la mozione comune sull'antisemitismo, il razzismo e l'Olocausto.

10:38 L'Anm: non dimentichiamo il disonore dei tribunali della razza

Nella giornata della memoria l'Associazione Nazionale Magistrati si unisce al monito "Ricordare affinché l'orrore non si possa ripetere". "Noi - afferma in un comunicato il presidente dell'Anm, Edmondo Bruti Liberati - dobbiamo ricordare il Tribunale della Razza istituito con la legge 13 luglio 1939 n. 1024, in cui accettarono di prestare servizio magistrati: una pagina di disonore per la magistratura resa possibile dalla crisi del principio dell'indipendenza della magistratura", conclude Bruti Liberati.

10:36 Rabbino Di Segni: "Importante l'impegno delle università"

"E' importante che l'Università sia sempre presente in questi eventi, senza nascondersi dietro alibi di libertà di espressione, come invece è accaduto poco tempo fa in un ateneo". E' questo il messaggio che il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni lancia al mondo accademico, in occasione delle celebrazioni della giornata della memoria, nel sessantesimo anniversario della liberazione dei sopravvissuti nel campo di concentramento di Auschwitz. "Il fatto che ci sia questa commemorazione in una sede accademica è importante - ha detto Di Segni, nel corso del suo intervento a un incontro all'università La Sapienza di Roma - perché fu qui che si consumarono atti terrificanti: dall'eliminazione dei docenti ebrei, che fu per gli atenei italiani un processo di autodistruzione, alla collaborazione di alcuni scienziati ai progetti di persecuzione razziale".

10:33 Storace chiede a Gramazio un gesto riparatorio

In occasione della Giornata della Memoria, il presidente della Regione Lazio Francesco Storace ha incontrato i vertici della comunità ebraica romana. All'uscita è tornato, sollecitato dai giornalisti, sulla polemica sollevata dalle dichiarazioni del suo collega di partito Domenico Gramazio. A Gramazio Storace ha chiesto di compiere "un gesto riparatorio" verso la comunità ebraica di Roma che si è sentita offesa per le sue affermazioni sulla mancanza di responsabilità del fascismo nella Shoah.

10:29 Un minuto di silenzio al Parlamento europeo

L'assemblea plenaria del Parlamento europeo ha osservato questa mattina un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'Olocausto, in occasione del 60/mo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.

ziozetti
27-01-2005, 12:39
http://images.virgilio.it/n_canali/economia/lavoro/rd/sassolino.gif

parax
27-01-2005, 12:42
Originariamente inviato da Lucio Virzì
10:33 Storace chiede a Gramazio un gesto riparatorio
In occasione della Giornata della Memoria, il presidente della Regione Lazio Francesco Storace ha incontrato i vertici della comunità ebraica romana. All'uscita è tornato, sollecitato dai giornalisti, sulla polemica sollevata dalle dichiarazioni del suo collega di partito Domenico Gramazio. A Gramazio Storace ha chiesto di compiere "un gesto riparatorio" verso la comunità ebraica di Roma che si è sentita offesa per le sue affermazioni sulla mancanza di responsabilità del fascismo nella Shoah.


glielo andasse a dire ai parenti dei 40.000 italiani che i fascisti andarono a prendere nelle loro case per portarli sui treni della morte, e visto che si trova gli ricordasse al Berluska che alleati si ritrova, coloro che sono nati e si ispirano da quelli che realmente in Italia portarono morte miseria e distruzione.

dantes76
27-01-2005, 13:35
molti per parare il popo' alla propia ideologia( sconfitta e risconfitta..)
quando si parla di ebrei vanno a parare nei gulag...in giappone...
ma siccome il male originario di tutto questo fu la prima ideologia( il nazifascio) forse e meglio tacere...e i paragoni li facciano guardando il giornale dipinto di rosa....

dantes76
27-01-2005, 13:39
Originariamente inviato da plutus
curioso che ci siano i russi invece.....


bella l algeria...peccato che non si parli mai di essa...

liberteee...come continuava?

Lucio Virzì
27-01-2005, 13:47
Originariamente inviato da dantes76
bella l algeria...peccato che non si parli mai di essa...

liberteee...come continuava?

Per favore. ;)

LuVi

edoardopost
27-01-2005, 14:31
Originariamente inviato da squadraf
il lavaggio del cervello che ogni giorno i media (in gran parte monopolizzati dal pensiero sionista) ci propagano.


Che ? :confused: I media sono monopolizzati dal pensiero sionista ?
Ah. :rolleyes:


[B]
...il glorioso Popolo Italiano, oggi, ha perso, a causa degli occupanti.


Il glorioso Pop... :D Vabbeh, per fortuna il glorioso popolo italiano non è rappresentato SOLO da te... :p

squadraf
27-01-2005, 14:41
Il sionismo, è molto diverso dall' essere ebreo di nazionalità. Il pensiero sionista è una teoria elaborata efficacemente da vari ebrei nella storia, e che viene applicato da individui di ogni nazionalità, che siano svizzeri, americani, italiani o altro.

edoardopost
27-01-2005, 14:52
Anche dagli svizzeri ?

BountyKiller
27-01-2005, 14:55
so già che verrò linciato pubblicamente......
ma voi credete a quello che leggete sui libri di storia e a quello che vedete in televisione:) ????

scusa cebert non ho saputo resistere non lo faccio più!!!!!!:) :) :cool:

squadraf
27-01-2005, 14:56
Da ogni popolo in cui esiste il "libero scambio e libero commercio". Purtroppo.

edoardopost
27-01-2005, 14:59
Pensavo che almeno gli svizzeri si salvassero... son sempre stati ' organizzati... boh

dantes76
27-01-2005, 15:01
Originariamente inviato da BountyKiller
so già che verrò linciato pubblicamente......
ma voi credete a quello che leggete sui libri di storia e a quello che vedete in televisione:) ????

scusa cebert non ho saputo resistere non lo faccio più!!!!!!:) :) :cool:

infatti mio papa' e' del 1921...


“Il nostro,come disse Sciascia,è un paese senza memoria e verità,ed io per questo cerco di non dimenticare”

Leonardo Sciascia

BountyKiller
27-01-2005, 15:04
mia nonna è del 1909;)

dantes76
27-01-2005, 15:06
Originariamente inviato da BountyKiller
mia nonna è del 1909;)


io non scherzo su queste cose.. mio papa perse la funzionalita df un polmone al confine con l ex jugoslavia...
un altro fratello perse la vita durante l armir.....


da noi si dice ;

u sazio un criri mai o riunu....

Red_Star
27-01-2005, 15:09
Che siano ebrei, omosessuali, zingari, handicappati, malati mentali, politici, non fa nessuna differenza. Ricordare senza prendersene le responsabilità come molti fanno è inutile, il fascismo come il nazismo sono stati assassini di milioni di persone, cosi come altri regimi totalitari.
Non so voi ma uccidere uno perchè è mio nemico e uno perchè di etnia diversa, sono due cose simili ma allo stesso tempo separate da un oceano. Il razzismo e l'antisemitismo non trovano giusticazioni in nessun caso.


Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.

edoardopost
27-01-2005, 15:19
Originariamente inviato da squadraf
Da ogni popolo in cui esiste il "libero scambio e libero commercio". Purtroppo.

In Cina, in Cina ci sono i pensieri sionisti ?

dantes76
27-01-2005, 15:24
per la poca memoria...

o per chi parla del glorioso popolo italiano..

gli alleati e la nuova memoria....

http://www.nazi-lauck-nsdapao.com/

BountyKiller
27-01-2005, 15:28
dante mi spiace molto che tuo padre sia rimasto ferito così gravemente, ma dovresti sforzarti di capire che la sua testimonianza su quei tempi è solo il suo (rispettabilissimo, per carità) punto di vista prodotto dalla sua esperienza personale......scrivere un libro di storia è diverso.....ti pare?:)

plutus
27-01-2005, 15:30
corioso anche notare quanto siano accaniti in questo 3d utenti con bandiere rosse, stelle, e chi più ne ha più ne metta...

e parlano anche....

dantes76
27-01-2005, 15:32
Originariamente inviato da BountyKiller
dante mi spiace molto che tuo padre sia rimasto ferito così gravemente, ma dovresti sforzarti di capire che la sua testimonianza su quei tempi è solo il suo (rispettabilissimo, per carità) punto di vista prodotto dalla sua esperienza personale......scrivere un libro di storia è diverso.....ti pare?:)


be in parte si... la storia che si vive e' sempre diversa da quella che si scrive...

ma negare l esistenza delle leggi razziali..o negare lo sterminio,, o minimizzare ...

dantes76
27-01-2005, 15:33
Originariamente inviato da plutus
corioso anche notare quanto siano accaniti in questo 3d utenti con bandiere rosse, stelle, e chi più ne ha più ne metta...

e parlano anche....

di plutus...
visto che parla anche chi ha scritto il nome della citta iside...

edoardopost
27-01-2005, 15:33
Originariamente inviato da BountyKiller
...scrivere un libro di storia è diverso.....ti pare?:)

E si che è diverso, se per leggere un libro di storia di 100 pagine ne devi comprare 20... :p

Compri 20 libri di storia, strappi ad ognuno 95 pagine e ne tieni 5. A quel punto per fare un libro di storia di 100 pagine, devi comprare 20 libri di storia... infatti 20x5 pagine=100 pagine. A quel punto stai messo bene.

squadraf
27-01-2005, 15:35
Riguardo alle stelle rosse, si ricordano degli ebrei solo oggi.
Da domani riprenderanno la campagna a favore del terrorismo palestinese e per il boicottaggio dei prodotti israeliani, guardate su indymedia.

Ragazzi dai un pò di coerenza!
Anch'io sto dalla parte dei palestinesi, ma di certo non incito il terrorismo e non penalizzo israele, ma ne contesto la politica internazionale.

plutus
27-01-2005, 15:36
Originariamente inviato da dantes76
di plutus...
visto che parla anche chi ha scritto il nome della citta iside...

non ho mica detto che sono d'accordo con chi ha certe idee...

Lucio Virzì
27-01-2005, 15:37
Originariamente inviato da dantes76
per la poca memoria...

o per chi parla del glorioso popolo italiano..

gli alleati e la nuova memoria....

http://www.nazi-lauck-nsdapao.com/

Bel sito... :rolleyes:
Ma a voi, questo qui, chi ricorda?!?! :confused:

http://www.nazi-lauck-nsdapao.com/italiana.htm#Italiana

Comunque, per non dimenticare:

http://www.cittadinolex.kataweb.it/Article/0,1519,31597|9,00.html

LuVi

plutus
27-01-2005, 15:38
un intervento costruttivo e rispettoso....

Onisem
27-01-2005, 15:40
Originariamente inviato da BountyKiller
dante mi spiace molto che tuo padre sia rimasto ferito così gravemente, ma dovresti sforzarti di capire che la sua testimonianza su quei tempi è solo il suo (rispettabilissimo, per carità) punto di vista prodotto dalla sua esperienza personale......scrivere un libro di storia è diverso.....ti pare?:)

Bounty, hai parlato di punti di vista e verità storiche, a questo punto potresti illustrarci le tue... non credi?

squadraf
27-01-2005, 15:41
Lucio, osserva bene il sito. Non mi pare proprio un sito nazista, ma quattro pagine messe su in fretta e furia da qualcuno che non ha nulla da fare.
A parte tutto che il nazismo con berlusconi c'entrano come i cavoli a merenda.

Ti assicuro che è meglio berlusconi. Tra i due mali scegliamo il minore.

jumpermax
27-01-2005, 15:43
non mandiamo fuori tema il thread. Quel sito non merita nemmeno di essere citato direi.

dantes76
27-01-2005, 15:46
non e' un sito nazista...? lol...

l hanno chiuso e riaperto...che oramai si perde il conto..
se so fatti un provaider propio.....

PS: cmq quelli li sbeffeggiano berlusconi non lo ammirano...
per le sue posizioni sugli ebrei...(fortunatamente)

BountyKiller
27-01-2005, 15:49
Originariamente inviato da dantes76
be in parte si... la storia che si vive e' sempre diversa da quella che si scrive...

ma negare l esistenza delle leggi razziali..o negare lo sterminio,, o minimizzare ...


attenzione: non credere non significa negare....così come chi è agnostico non dice "Dio non esiste" bensì "non ho elementi sufficienti per dire che esiste"....

dantes76
27-01-2005, 15:54
Originariamente inviato da BountyKiller
attenzione: non credere non significa negare....così come chi è agnostico non dice "Dio non esiste" bensì "non ho elementi sufficienti per dire che esiste"....


be non ho visto mai giove.... non perquesto non esiste....

il gioco del gatto dentro la scatola....

edoardopost
27-01-2005, 15:54
Originariamente inviato da BountyKiller
attenzione: non credere non significa negare....così come chi è agnostico non dice "Dio non esiste" bensì "non ho elementi sufficienti per dire che esiste"....

Non hai quindi elementi sufficienti per dire che siano esistite le leggi razziali e l'olocausto ?

Red_Star
27-01-2005, 16:14
Originariamente inviato da plutus
corioso anche notare quanto siano accaniti in questo 3d utenti con bandiere rosse, stelle, e chi più ne ha più ne metta...

e parlano anche....
mi chiedo i motivi di queste ostinate distinzioni di idee fra destra, sinistra, alto e basso.......assolutamente senza senso :rolleyes: (non sono un comunista ne un fascista, credo che certe idee debbano e siano universali)

BountyKiller
27-01-2005, 16:56
Originariamente inviato da edoardopost
Non hai quindi elementi sufficienti per dire che siano esistite le leggi razziali e l'olocausto ?

mannaggia ho poco tempo mi piacerebbe partecipare a questo thread....il tuo post richiederebbe una risposta molto articolata (un libro in pratica :) ) non mischiare cose così diverse...un conto sono leggi, cioè fisicamente pezzi di carta con sopra qualche firma, altra cosa un evento come l'olocausto.....cioè un evento che sarebbe durato anni e avrebbe coinvolto milioni di persone

plutus
27-01-2005, 16:58
Originariamente inviato da Red_Star
mi chiedo i motivi di queste ostinate distinzioni di idee fra destra, sinistra, alto e basso.......assolutamente senza senso :rolleyes: (non sono un comunista ne un fascista, credo che certe idee debbano e siano universali)

io non faccio distinguo infatti,...

ma chi ha avatar di un certo tipo evidentemente ne fa

Lucio Virzì
27-01-2005, 16:58
Originariamente inviato da BountyKiller
un evento come l'olocausto.....cioè un evento che sarebbe durato anni e avrebbe coinvolto milioni di persone

Scusa, sarebbe? Avrebbe? :confused:

juninho85
27-01-2005, 16:59
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Mai dimenticare, e bisognerebbe linkare questo thread anche a certa gentaglia che, per fortuna ha il buon gusto di frequentare solo quella, trovi in piazzetta.

LuVi
ehi lucio,che c'è che non andava nella discussione di là?

Lucio Virzì
27-01-2005, 17:01
Originariamente inviato da juninho85
ehi lucio,che c'è che non andava nella discussione di là?

Niente, guarda quando ho scritto quel post; non era ancora stato aperto, quello a cui ti riferisci.

LuVi

juninho85
27-01-2005, 17:02
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Niente, guarda quando ho scritto quel post; non era ancora stato aperto, quello a cui ti riferisci.

LuVi
no,dicevo riguardo la shoa

Lucio Virzì
27-01-2005, 17:03
Originariamente inviato da juninho85
no,dicevo riguardo la shoa

Come ho detto il tema era affrontato in maniera troppo superficiale, per questo l'ho segnalato.

Ti pregherei di aspettare almeno domani, prima di postare le tue considerazioni tipo: perchè questo e non quell'altro, allora perchè non questa data o quell'altra. ;)

Senza offesa.

LuVi

edoardopost
27-01-2005, 17:04
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Scusa, sarebbe? Avrebbe? :confused:

Sarebbe e avrebbe... stavo per fare la stessa domanda... Siamo di fronte ad un periodo ipotetico... :confused:

Lucio Virzì
27-01-2005, 17:05
Originariamente inviato da edoardopost
Sarebbe e avrebbe... stavo per fare la stessa domanda... Siamo di fronte ad un periodo ipotetico... :confused:

Siamo di fronte ad un esemplare del più classico revisionista? :confused:

juninho85
27-01-2005, 17:08
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Come ho detto il tema era affrontato in maniera troppo superficiale, per questo l'ho segnalato.

Ti pregherei di aspettare almeno domani, prima di postare le tue considerazioni tipo: perchè questo e non quell'altro, allora perchè non questa data o quell'altra. ;)

Senza offesa.

LuVi
figurati,la mia risposta non voleva vertere in quella direzione.

e solo che è una delle tante(sicuramente il piu disastroso e cruento)tragedie che l uomo ha fatto,noi ricordiamo questo evento ogni anno perche e il genocidio meno lontano dai giorni nostri,e perche e una ferita che ancora fa male.

a mio avviso e arrivata l ora di dimenticare,o meglio di ricordare tacitamente,non penso che ci sia bisogno di fare manifestazioni a livello nazionale o roba del genere per far si che eventi di questo tipo non si ripetano in futuro

Northern Antarctica
27-01-2005, 17:10
Originariamente inviato da juninho85
a mio avviso e arrivata l ora di dimenticare,o meglio di ricordare tacitamente,non penso che ci sia bisogno di fare manifestazioni a livello nazionale o roba del genere per far si che eventi di questo tipo non si ripetano in futuro

a distanza di due sole generazioni? :eek:

juninho85
27-01-2005, 17:11
Originariamente inviato da Northern Antarctica
a distanza di due sole generazioni? :eek:
eh?:mbe:

edoardopost
27-01-2005, 17:14
Un giorno su 365 non mi sembrano energie sprecate...

dantes76
27-01-2005, 17:14
Originariamente inviato da BountyKiller
..... un evento come l'olocausto.....cioè un evento che sarebbe durato anni e avrebbe coinvolto milioni di persone
avrebbe??? sarebbe??

E' durato anni

HA coinvolto milioni di persone( ebrei zingari..malati di mente...italiani...)

dantes76
27-01-2005, 17:19
questa l ha scritta nonna peppa?

Le leggi razziali - Italia 1938

PROVVEDIMENTI NEI CONFRONTI DEGLI EBREI STRANIERI
REGIO DECRETO-LEGGE 7 settembre 1938-XVI, n. 1381

VITTORIO EMANUELE III
PER GRAZIA DI DIO E PER LA VOLONTÀ DELLA NAZIONE RE D'ITALIA IMPERATORE D'ETIOPIA

Ritenuta la necessità urgente ed assoluta di provvedere;
Visto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100;
Sentito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Duce, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per l'interno;
Abbiamo decretato e decretiamo:
•Art. 1. Dalla data di pubblicazione del presente decreto-legge è vietato agli stranieri ebrei di fissare stabile dimore nel Regno, in Libia e nei Possedimenti dell'Egeo.
•Art. 2. Agli effetti del presente decreto-legge è considerato ebreo colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se egli professi religione diversa da quella ebraica.
•Art. 3. Le concessioni di cittadinanza italiana comunque fatte a stranieri ebrei posteriormente al 1í gennaio 1919 s'intendono ad ogni effetto revocate.
•Art. 4. Gli stranieri ebrei che, alla data di pubblicazione del presente decreto-legge, si trovino nel Regno, in Libia e nei Possedimenti dell'Egeo e che vi abbiano iniziato il loro soggiorno posteriormente al 1í gennaio 1919, debbono lasciare il territorio del Regno, della Libia e dei Possedimenti dell'Egeo, entro sei mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto. Coloro che non avranno ottemperato a tale obbligo entro il termine suddetto saranno espulsi dal Regno a norma dell'art. 150 del testo unico delle leggi di P.S., previa l'applicazione delle pene stabilite dalla legge.
•Art. 5. Le controversie che potessero sorgere nell'applicazione del presente decreto-legge saranno risolte, caso per caso, con decreto del Ministro per l'interno, emesso di concerto con i Ministri eventualmente interessati.
Tale decreto non è soggetto ad alcun gravame nè in via amministrativa, né in via giurisdizionale. Il presente decreto entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e sarà presentato al Parlamento per la conversione in legge. Il Duce, Ministro per l'interno, proponente, è autorizzato a presentare il relativo disegno di legge.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a San Rossore, addì 7 settembre 1938-Anno XVI
Vittorio Emanuele, Mussolini

Le leggi razziali - Italia 1938

PROVVEDIMENTI PER LA DIFESA DELLA RAZZA ITALIANA
DECRETO-LEGGE 17 novembre 1938-XVII, n.1728

VITTORIO EMANUELE III
PER GRAZIA DI DIO E PER LA VOLONTÀ DELLA NAZIONE RE D'ITALIA IMPERATORE D'ETIOPIA

Ritenuta la necessità urgente ed assoluta di provvedere;
Visto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100, sulla facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche;
Sentito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del DUCE, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro per l'interno, di concerto coi Ministri per gli affari esteri, per la grazia e giustizia, per le finanze e per le corporazioni;
Abbiamo decretato e decretiamo:

CAPO I
Provvedimenti relativi ai matrimoni

•Art. 1. Il matrimonio del cittadino italiano di razza ariana con persona appartenente ad altra razza è proibito. Il matrimonio celebrato in contrasto con tale divieto è nullo.
•Art. 2. Fermo il divieto di cui all'art. 1, il matrimonio del cittadino italiano con persona di nazionalità straniera è subordinato al preventivo consenso del Ministero per l'interno. I trasgressori sono puniti con l'arresto fino a tre mesi e con l'ammenda fino a lire diecimila.
•Art. 3. Fermo il divieto di cui all'art. 1, i dipendenti delle Amministrazioni civili e militari dello Stato, delle Organizzazioni del Partito Nazionale Fascista o da esso controllate, delle Amministrazioni delle Provincie, dei Comuni, degli Enti parastatali e delle Associazioni sindacali ed Enti collaterali non possono contrarre matrimonio con persone di nazionalità straniera. Salva l'applicazione, ove ne ricorrano gli estremi, delle sanzioni previste dall'art. 2, la trasgressione del predetto divieto importa la perdita dell'impiego e del grado.
•Art. 4. Ai fini dell'applicazione degli articoli 2 e 3, gli italiani non regnicoli non sono considerati stranieri.
•Art. 5. L'ufficiale dello stato civile, richiesto di pubblicazioni di matrimonio, è obbligato ad accertare, indipendentemente dalle dichiarazioni delle parti, la razza e lo stato di cittadinanza di entrambi i richiedenti.
Nel caso previsto dall'art. 1, non procederà nè alle pubblicazioni nè alla celebrazione del matrimonio. L'ufficiale dello stato civile che trasgredisce al disposto del presente articolo è punito con l'ammenda da lire cinquecento a lire cinquemila.
•Art. 6. Non può produrre effetti civili e non deve, quindi, essere trascritto nei registri dello stato civile, a norma dell'art.5 della legge27 maggio 1929-VII, n. 847, il matrimonio celebrato in violazionedell'art.1. Al ministro del culto, davanti al quale sia celebrato tale matrimonio, è vietato l'adempimento di quanto disposto dal primo commadell'art.8 della predetta legge. I trasgressori sono puniti con l'ammenda da lire cinquecento a lire cinquemila.
•Art. 7. L'ufficiale dello stato civile che ha proceduto alla trascrizione degli atti relativi a matrimoni celebrati senza l'osservanza del disposto dell'art. 2 è tenuto a farne immediata denunzia all'autorità competente.

CAPO II
Degli appartenenti alla razza ebraica

•Art. 8. Agli effetti di legge:
a) è di razza ebraica colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se appartenga a religione diversa da quella ebraica;
b) è considerato di razza ebraica colui che è nato da genitori di cui uno di razza ebraica e l'altro di nazionalità straniera;
c) è considerato di razza ebraica colui che è nato da madre di razza ebraica qualora sia ignoto il padre;
d) è considerato di razza ebraica colui che, pur essendo nato da genitori di nazionalità italiana, di cui uno solo di razza ebraica, appartenga alla religione ebraica, o sia, comunque, iscritto ad una comunità israelitica, ovvero abbia fatto, in qualsiasi altro modo, manifestazioni di ebraismo. Non è considerato di razza ebraica colui che è nato da genitori di nazionalità italiana, di cui uno solo di razza ebraica, che, alla data del1í ottobre 1938-XVI, apparteneva a religioni diversa da quella ebraica.
•Art. 9. L'appartenenza alla razza ebraica deve essere denunziata ed annotata nei registri dello stato civile e della popolazione. Tutti gli estratti dei predetti registri ed i certificati relativi, che riguardano appartenenti alla razza ebraica, devono fare espressa menzione di tale annotazione. Uguale menzione deve farsi negli atti relativi a concessione o autorizzazioni della pubblica autorità. I contravventori alle disposizioni del presente articolo sono puniti con l'ammenda fino a lire duemila.
•Art. 10. I cittadini italiani di razza ebraica non possono:
a) prestare servizio militare in pace e in guerra;
b) esercitare l'ufficio di tutore o curatore di minori o di incapaci non appartenenti alla razza ebraica;
c) essere proprietari o gestori, a qualsiasi titolo, di aziende dichiarate interessanti la difesa della Nazione, ai sensi e con le norme dell'art. 1R. decreto-legge 18 novembre 1929-VIII, n. 2488, e di aziende di qualunque natura che impieghino cento o più persone, nè avere di dette aziende la direzione nè assumervi comunque, l'ufficio di amministrazione o di sindaco;
d) essere proprietari di terreni che, in complesso, abbiano un estimo superiore a lire cinquemila;
e) essere proprietari di fabbricati urbani che, in complesso, abbiano un imponibile superiore a lire ventimila. Per i fabbricati per i quali non esista l'imponibile, esso sarà stabilito sulla base degli accertamenti eseguiti ai fini dell'applicazione dell'imposta straordinaria sulla proprietà immobiliare di cui al R. decreto-legge 5 ottobre 1936-XIV, n.1743. Con decreto Reale, su proposta del Ministro per le finanze, di concerto coi Ministri per l'interno, per la grazia e giustizia, per le corporazioni e per gli scambi e valute, saranno emanate le norme per l'attuazione delle disposizioni di cui alle lettere c), d), e).
•Art. 11. Il genitore di razza ebraica può essere privato della patria potestà sui figli che appartengono a religione diversa da quella ebraica, qualora risulti che egli impartisca ad essi una educazione non corrispondente ai loro principi religiosi o ai fini nazionali.
•Art. 12. Gli appartenenti alla razza ebraica non possono avere alle proprie dipendenze, in qualità di domestici, cittadini italiani di razza ariana. I trasgressori sono puniti con l'ammenda da lire mille a lire cinquemila.
•Art. 13. Non possono avere alle proprie dipendenze persone appartenenti alla razza ebraica:
a) le Amministrazioni civili e militari dello Stato;
b) il Partito Nazionale Fascista e le organizzazioni che ne dipendono o che ne sono controllate;
c) le Amministrazioni delle Provincie, dei Comuni, delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e degli Enti, Istituti ed Aziende, comprese quelle dei trasporti in gestione diretta, amministrate o mantenute col concorso delle Provincie, dei Comuni, delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza o dei loro Consorzi;
d) le Amministrazioni delle aziende municipalizzate;
e) le Amministrazioni degli Enti parastatali, comunque costituiti e denominati, delle Opere nazionali, delle Associazioni sindacali ed Enti collaterali e, in genere, di tutti gli Enti ed Istituti di diritto pubblico, anche con ordinamento autonomo, sottoposti a vigilanza o a tutela dello Stato, o al cui mantenimento lo Stato concorra con contributi di carattere continuativo;
f) le Amministrazioni delle aziende annesse o direttamente dipendenti dagli Enti di cui alla precedente lettera e) o che attingono ad essi, in modo prevalente, i mezzi necessari per il raggiungimento dei propri fini, nonché delle società, il cui capitale sia costituito, almeno per metà del suo importo, con la partecipazione dello Stato;
g) le Amministrazioni delle banche di interesse nazionale;
h) le Amministrazioni delle imprese private di assicurazione.
•Art. 14. Il Ministro per l'interno, sulla documentata istanza degli interessati, può, caso per caso, dichiarare non applicabili le disposizioni dell'art 10, nonché dell'art. 13, lett. h):
a) ai componenti le famiglie dei caduti nelle guerre libica, mondiale, etiopica e spagnola e dei caduti per la causa fascista;
b) a coloro che si trovino in una delle seguenti condizioni:
1.mutilati, invalidi, feriti, volontari di guerra o decorati al valore nelle guerre libica, mondiale, etiopica e spagnola;
2.combattenti nelle guerre libica, mondiale, etiopica, spagnola che abbiano conseguito almeno la croce al merito di guerra;
3.mutilati, invalidi, feriti della causa fascista;
4.iscritti al Partito Nazionale Fascista negli anni 1919-20-21-22 e nel secondo semestre del 1924;
5.legionari fiumani;
6.abbiano acquisito eccezionali benemerenze, da valutarsi a termini dell'art.16.
Nei casi preveduti alla lett. b), il beneficio può essere esteso ai componenti la famiglia delle persone ivi elencate, anche se queste siano premorte. Gli interessati possono richiedere l'annotazione del provvedimento del Ministro per l'interno nei registri di stato civile e di popolazione. Il provvedimento del Ministro per l'interno non è soggetto ad alcun gravame, sia in via amministrativa, sia in via giurisdizionale.
•Art. 15. Ai fini dell'applicazione dell'art. 14, sono considerati componenti della famiglia, oltre il coniuge, gli ascendenti e i discendenti fino al secondo grado.
•Art. 16. Per la valutazione delle speciali benemerenze di cui all'art. 14 lett. b), n. 6, è istituita, presso il Ministero dell'interno, una Commissione composta del Sottosegretario di Stato all'interno, che la presiede, di un Vice Segretario del Partito Nazionale Fascista e del Capo di Stato Maggiore della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale.
•Art. 17. è vietato agli ebrei stranieri di fissare stabile dimora nel Regno, in Libia e nei Possedimenti dell'Egeo.

CAPO III
Disposizioni transitorie e finali

•Art. 18. Per il periodo di tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, è data facoltà al Ministro per l'interno, sentita l'Amministrazione interessata, di dispensare, in casi speciali, dal divieto di cui all'art. 3, gli impiegati che intendono contrarre matrimonio con persona straniera di razza ariana.
•Art. 19. Ai fini dell'applicazione dell'art. 9, tutti coloro che si trovano nelle condizioni di cui all'art.8, devono farne denunzia all'ufficio di stato civile del Comune di residenza, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Coloro che non adempiono a tale obbligo entro il termine prescritto o forniscono dati inesatti o incompleti sono puniti con l'arresto fino ad un mese e con l'ammenda fino a lire tremila.
•Art. 20. I dipendenti degli Enti indicati nell'art.13, che appartengono alla razza ebraica, saranno dispensati dal servizio nel termine di tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
•Art. 21. I dipendenti dello Stato in pianta stabile, dispensati dal servizio a norma dell'art.20, sono ammessi a far valere il diritto al trattamento di quiescenza loro spettante a termini di legge. In deroga alle vigenti disposizioni, a coloro che non hanno maturato il periodo di tempo prescritto è concesso il trattamento minimo di pensione se hanno compiuto almeno dieci anni di servizio; negli altri casi è concessa una indennità pari a tanti dodicesimi dell'ultimo stipendio quanti sono gli anni di servizio compiuti.
•Art. 22. Le disposizioni di cui all'art.21 sono estese, in quanto applicabili, agli Enti indicati alle lettere b),c),d),e),f),g),h), dell'art.13. Gli Enti, nei cui confronti non sono applicabili le disposizioni dell'art.21, liquideranno, ai dipendenti dispensati dal servizio, gli assegni o le indennità previste dai propri ordinamenti o dalle norme che regolano il rapporto di impiego per i casi di dispensa olicenziamento per motivi estranei alla volontà dei dipendenti.
•Art. 23. Le concessioni di cittadinanza italiana comunque fatte ad ebrei stranieri posteriormente al 1° gennaio 1919 si intendono ad ogni effetto revocate.
•Art. 24. Gli ebrei stranieri e quelli nei cui confronti si applichi l'art.23, i quali abbiano iniziato il loro soggiorno nel Regno, in Libia e nei Possedimenti dell'Egeo posteriormente al 1° gennaio 1919, debbono lasciare il territorio del Regno, della Libia e dei possedimenti dell'Egeo entro il 12 marzo 1939-XVII. Coloro che non avranno ottemperato a tale obbligo entro il termine suddetto saranno puniti con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a lire 5.000 e saranno espulsi a norma dell'art.150 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con R. decreto 18 giugno 1931-IX, n. 773.
•Art. 25. La disposizione dell'art.24 non si applica agli ebrei di nazionalità straniera i quali, anteriormente al 1° ottobrel938-XVI:
a) abbiano compiuto il 65° anno di età;
b) abbiano contratto matrimonio con persone di cittadinanza italiana.
Ai fini dell'applicazione del presente articolo, gli interessati dovranno far pervenire documentata istanza al Ministero dell'interno entra trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
•Art. 26. Le questioni relative all'applicazione del presente decreto saranno risolte, caso per caso, dal Ministro per l'interno, sentiti i Ministri eventualmente interessati, e previo parere di una Commissione da lui nominata. Il provvedimento non è soggetto ad alcun gravame, sia in via amministrativa, sia in via giurisdizionale.
•Art. 27. Nulla è innovato per quanto riguarda il pubblico esercizio del culto e la attività delle comunità israelitiche, secondo le leggi vigenti, salvo le modificazioni eventualmente necessarie per coordinare tali leggi con le disposizioni del presente decreto.
•Art. 28. è abrogata ogni disposizione contraria o, comunque, incompatibile con quella del presente decreto.
•Art. 29. Il Governo del Re è autorizzato ad emanare le norme necessarie per l'attuazione del presente decreto. Il presente decreto sarà presentato al Parlamento per la sua conversione in legge. Il DUCE, Ministro per l'interno, proponente, è autorizzato a presentare relativo disegno di legge.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Dato a Roma, addì 17 novembre 1938 - XVII
Vittorio Emanuele, Mussolini, Ciano, Solmi, Di Revel, Lantini

squadraf
27-01-2005, 17:30
Leggere fa rabbrividire... nessun personaggio, compreso io, che mi definisco di destra alternativa oggi, può condividere tali ignominie.
Può però andare a cercare le cause storiche e la relativa debolezza del fascismo nel saperle affrontare.
E' stata a mio avviso una delle pagine più vergognose del fascismo.
Ma nonostante i vostri sforzi,cari comunisti, non penso troverete mai gente di destra alternativa oggi che possa giustificare tali leggi (a meno che non siano skinhead, ma quella è un'altra cosa).
La destra alternativa di oggi va molto al di là di queste leggi, che condanna, traendo nello stesso tempo giovamento dagli errori del passato, ma anche dalle tante altre gloriose pagine di quel periodo.

Il mio è uno sfogo, consentitemelo, dato che la sinistra italiana continua a far pesare ignorantemente tutto questo alla destra, riducendo la questione ebraica a mera propaganda elettorale di antifascismo.

Radical
27-01-2005, 17:38
Originariamente inviato da squadraf


Il mio è uno sfogo, consentitemelo, dato che la sinistra italiana continua a far pesare ignorantemente tutto questo alla destra, riducendo la questione ebraica a mera propaganda elettorale di antifascismo.



A me sembra il contrario... "Vedi intervento di Silvio qualche giorno fa"

squadraf
27-01-2005, 17:41
Vi chiedo scusa, continuate a parlare, ignorate anche il mio post.
Mi rendo conto che sono andato offtopic.
Sono il primo a non volere ridurre la "soluzione finale per gli ebrei" ad una semplice battaglia politica, credetemi.

Vorrei comunque che, dato che oggi è un giorno di lutto, ci ricordassimo anche di tutti i morti nelle varie guerre e nei vari stermini, e riflettere su come evitare che tutte le tragedie si ripetano.

edoardopost
27-01-2005, 17:41
Originariamente inviato da squadraf
Ma nonostante i vostri sforzi,cari comunisti,...

Io non sono comunista... sono edoardopost... :cool:

edoardopost
27-01-2005, 17:42
Oggi pensiamo all'olocausto. Uno su 365... non è eccessivo.

supermario
27-01-2005, 17:47
Una cosa che pochi sanno



prendendo la ferrovia lecce bologna.......poco dopo la stazione di foggia.....guardando a sinistra potete vedere i pali che sarebbero serviti per la costruzione di un campo di concentramento nel sud italia..........eh si........anche a noi del sud sarebbe toccata prima o poi la stessa fine se solo hitler nn avesse avuto la fretta di dominare il mondo in poco tempo

halduemilauno
27-01-2005, 19:55
Originariamente inviato da squadraf
Leggere fa rabbrividire... nessun personaggio, compreso io, che mi definisco di destra alternativa oggi, può condividere tali ignominie.
Può però andare a cercare le cause storiche e la relativa debolezza del fascismo nel saperle affrontare.
E' stata a mio avviso una delle pagine più vergognose del fascismo.
Ma nonostante i vostri sforzi,cari comunisti, non penso troverete mai gente di destra alternativa oggi che possa giustificare tali leggi (a meno che non siano skinhead, ma quella è un'altra cosa).
La destra alternativa di oggi va molto al di là di queste leggi, che condanna, traendo nello stesso tempo giovamento dagli errori del passato, ma anche dalle tante altre gloriose pagine di quel periodo.

Il mio è uno sfogo, consentitemelo, dato che la sinistra italiana continua a far pesare ignorantemente tutto questo alla destra, riducendo la questione ebraica a mera propaganda elettorale di antifascismo.

intanto sono stati gli sforzi dei cari comunisti a far si che quelle "leggi"/ignominie venissero abolite e che soprattutto venissero abolite quelle firme li in calce.

ti cito:
"Il mio è uno sfogo, consentitemelo, dato che la sinistra italiana continua a far pesare ignorantemente tutto questo alla destra, riducendo la questione ebraica a mera propaganda elettorale di antifascismo."

ma ignorantemente di che??? mera propaganda elettorale di cosa???
oggi si celebra il giorno della memoria. si celebra per non dimenticare. si celebra per far si che quegli orrori non accadano più.

anonimizzato
27-01-2005, 20:20
Originariamente inviato da CYRANO
ho visitato mathausen , in viaggio verso praga con la scuola 11 anni fa.
terribile davvero.




Ciaozzz

idem ma lo feci nel 1999

Onisem
27-01-2005, 20:46
Originariamente inviato da halduemilauno
intanto sono stati gli sforzi dei cari comunisti a far si che quelle "leggi"/ignominie venissero abolite e che soprattutto venissero abolite quelle firme li in calce.

ti cito:
"Il mio è uno sfogo, consentitemelo, dato che la sinistra italiana continua a far pesare ignorantemente tutto questo alla destra, riducendo la questione ebraica a mera propaganda elettorale di antifascismo."

ma ignorantemente di che??? mera propaganda elettorale di cosa???
oggi si celebra il giorno della memoria. si celebra per non dimenticare. si celebra per far si che quegli orrori non accadano più.
E' la stessa insofferenza verso questo giorno manifestata da qualcuno che, avendo fatto un discorso ineccepibile sulle responsabilità riguardo le leggi razziali, ha pensato bene di dare un "colpetto" anche dall'altra parte riuscendo ad infilare in mezzo la Cambogia di Pol Pot (il nesso?), quasi a voler controbilanciare le cose. Dichiarazioni ufficiali, non ho davvero parole...