View Full Version : problema di elettrotecnica
GILGALAD
15-01-2005, 19:20
qualcuno mi sa dire se si può collegare una spina 380 Volt a 5 poli (5 spinotti nella presa) a una sempre 380 Volt ma con 4 poli(4 spinotti nella presa)
:confused: :confused:
forse uno dei 4 poli è la massa a terra e lo spinotto con 4 poli ne è sprovvisto...
GILGALAD
15-01-2005, 20:30
nel 380 la terra è fondamentale altrimenti se succede qlc fai saltare la centrale che fa l'elettricità
Originariamente inviato da GILGALAD
nel 380 la terra è fondamentale altrimenti se succede qlc fai saltare la centrale che fa l'elettricità
lol ok :asd:
non so cosa intendi fare (spine, prese, ecc. ecc.) e da quanti "A" sono i dispositivi (16 - 32 - 63 ... )
ti posso dire:
5 poli = 3 fasi + Neutro + Terra (molto usate x esempio x apparecchi con le funzioni degli elettrodomestici, tipo lavatrici, lavastoviglie, ecc.)
4 poli = 3 fasi + Terra (sono le + comuni, usate x alimentare la maggior parte delle macchine industriali, motori, pompe, ecc.)
fisicamente 4 e 5 poli sono incompatibili
Originariamente inviato da GILGALAD
nel 380 la terra è fondamentale altrimenti se succede qlc fai saltare la centrale che fa l'elettricità
La terra e' fondamentale per evitare incidenti elettrici .. alla centrale non interessa per nulla .. infatti il cavo di terra NON arriva in centrale ma finisce nei dispersori vicini alle fondamenta del palazzo.
Quando si parla di trifase sono possibili 2 tipi di collegamenti , a stella e a trinagolo.
Il collegamento a triangolo si usa sui carichi perfettamente bilanciati come ad esempio i motori o i resistori e prevede solo 3 fili che portano le 3 fasi.
Il collegamento a stella oltre alle 3 fasi prevede un neutro centrale che assorbe eventuali sbilanciamenti tra le 3 fasi , questo tipo di cavi si usano ad esempio sulle diramazioni condominiali , infatti collegando un cavo ad una fase ed un cavo al neutro si ottiene la normale 220 , in un condominio i vari appartamenti sono tutti collegati a varie fasi di una dorsale trifase , pero' visto che i consumi sulle varie fasi non sono bilanciati occorre un neutro comune.
Nelle spine ai 3 o 4 cavi si aggiunge il cavo di terra ottenendo cosi' le spine a 4 o 5 poli.
Questa ad esempio e' una spina 3 poli + T , cioe' una connessione a trinagolo ed un connettore di terra
http://www.master-de.it/altri/spinemobili/image/24108.jpg
questa invece e' una 3 poli + Neutro + Terra
http://www.master-de.it/altri/spinemobili/image/24109.jpg
GILGALAD
16-01-2005, 12:42
grazie
la storia della centrale è questa: in un teatro un tipo ha fatto corto circuito con un 380 V e i danni (cavi bruciati) si sono propagati fino alla prima centralina di derivazione
espongo il mio problema completamente
da un presa 380V a 4 poli a (16A penso) devo collegare un dimmer (trasformatore per luci da teatro) che ha la presa a 5 poli sempre 16 A
Se si può fare come si fa?
Originariamente inviato da GILGALAD
grazie
la storia della centrale è questa: in un teatro un tipo ha fatto corto circuito con un 380 V e i danni (cavi bruciati) si sono propagati fino alla prima centralina di derivazione
Se si sono bruciati i cavi vuol dire che quell' impianto e' ESTREMAMENTE PERICOLOSO , in un impianto normale in caso di corto o di normale sovraccarico scatta il magneto-termico che interrompe la corrente.
Fatelo controllare .. i cavi che si bruciano sono la prima causa di incendi
Originariamente inviato da GILGALAD
espongo il mio problema completamente
da un presa 380V a 4 poli a (16A penso) devo collegare un dimmer (trasformatore per luci da teatro) che ha la presa a 5 poli sempre 16 A
Se si può fare come si fa?
LA presa a 4 poli e' a triangolo , cioe' per carichi BILANCIATI , la presa a 5 e' a STELLA con NEUTRO , cioe' per carichi sbilanciati .. NON e' possibile avere il neutro da una presa a 4 poli.
In teoria e' invece possibile da una 5 poli avere una 4 poli.
Per far funzionare il dimmer dovete fare una derivazione a 5 poli fin dalla centrale
Originariamente inviato da GILGALAD
Se si può fare come si fa? ci vuole un elettricista
se la presa 16A/3F+T (uscita rossa) è montata "in batteria", come spesso si fa utilizzando lo stesso circuito, con un'altra da 16A/F+N+T (uscita azzurra), si deve montare un ulteriore corpo presa da 16A/3F+N+T, che appunto l'elettricista alimenterà sfruttando i cavi già presenti;
a questa nuova presa potrai collegare direttamente la spina rossa del tuo apparecchio
potrebbero essere necessarie altre soluzioni, che solo un elettricista che interviene sul posto può valutare
stbarlet
16-01-2005, 22:42
Originariamente inviato da Athlon
Quando si parla di trifase sono possibili 2 tipi di collegamenti , a stella e a trinagolo.
Il collegamento a triangolo si usa sui carichi perfettamente bilanciati come ad esempio i motori o i resistori e prevede solo 3 fili che portano le 3 fasi.
Il collegamento a stella oltre alle 3 fasi prevede un neutro centrale che assorbe eventuali sbilanciamenti tra le 3 fasi , questo tipo di cavi si usano ad esempio sulle diramazioni condominiali
Avevo sentito parlare di stella/triangolo anche per motori che necessitano di una grande energia in accensione...
Originariamente inviato da stbarlet
Avevo sentito parlare di stella/triangolo anche per motori che necessitano di una grande energia in accensione...
1)I motori elettrici all'avvio assorbono una corrente molto maggiore di quella a regime, questo causa problemi dovuti al possibile danneggiamento del motore e al fatto che essendo la corrente assorbita elevata potrebbero esserci elevate cadute di tensione sulla linea di alimentazione non permettendo quindi il regolare avvio del motore.
2)Per questo motivo sono stati introdotti gli avviamenti indiretti dei motori, tra i quali è presente anche lo stella-triangolo.Questo avviamente consiste nell'avviare il motore a stella ( quindi per esempio a 230V contro i 400V) facendo cosi il motore assorbe una corrente inferiore, e poi una volta avviato farlo passare a triangolo ( 400V) cosa che non dovrebbe più creare problemi essendo il motore già avviato.
Pero essendo la corrente di avvio ridotta risulta esserlo anche la coppia di spunto, e quindi bisogna verificare che l'azionamento consenta questo tipo di avvio.
Questo non è l'unico modo per avviare un motore asincrono trifase, ci sono anche gli avviamente con autotrasformatore, resistenze rotoriche, resistenze statoriche, e avviamenti in tensione/frequenza.
Spero di essere stato chiaro anche se dubito... :D
ok parlare di stella/triangolo, ma è bene precisare, x l'autore del 3D che non mi sembra particolarmente del mestiere, che il collegamento delle prese e spine CEE "rosse", come quelle delle immagini postate da Athlon, con "lo stella/triangolo" non c'entrano un c...avo
un'ulteriore accortezza che si deve avere quando si monta una nuova presa trifase/trifase+neutro, è di collegarla in modo che il senso di rotazione delle fasi sia lo stesso di tutte quelle già esistenti nell'ambiente (ma x gli elettricisti è una delle cose più ovvie...)
:)
GILGALAD
17-01-2005, 10:55
Originariamente inviato da essegi
ok parlare di stella/triangolo, ma è bene precisare, x l'autore del 3D che non mi sembra particolarmente del mestiere, che il collegamento delle prese e spine CEE "rosse", come quelle delle immagini postate da Athlon, con "lo stella/triangolo" non c'entrano un c...avo
un'ulteriore accortezza che si deve avere quando si monta una nuova presa trifase/trifase+neutro, è di collegarla in modo che il senso di rotazione delle fasi sia lo stesso di tutte quelle già esistenti nell'ambiente (ma x gli elettricisti è una delle cose più ovvie...)
:)
dato che mi sembri molto esperto esaurisci il mio problema una volta per tutte:
ad un presa 380V a 4 poli a (16A penso) montata su un quadro elettrico devo collegare un dimmer (trasformatore per luci da teatro) che ha la presa a 5 poli sempre 16 A
esiste un adattatore oppure si può fare un adattatore con 2 spine e uno spezzone di cavo?
Northern Antarctica
17-01-2005, 14:29
Originariamente inviato da Athlon
Quando si parla di trifase sono possibili 2 tipi di collegamenti , a stella e a trinagolo.
Il collegamento a triangolo si usa sui carichi perfettamente bilanciati come ad esempio i motori o i resistori e prevede solo 3 fili che portano le 3 fasi.
Il collegamento a stella oltre alle 3 fasi prevede un neutro centrale che assorbe eventuali sbilanciamenti tra le 3 fasi
Invece e' il contrario. Il triangolo consente di assorbire lo squilibrio di carichi monofasi, dato che la corrente si ripartisce sugli altri due rami del triangolo. Nel collegamento a stella con neutro ciò non avviene.
Immagina di avere un trasformatore 400 / 400 V con il secondario a stella con neutro e supponi di collegare al secondario un carico da 10 A , 230 V tra la fase 1 ed il neutro. Avrai 10 A sulla fase 1 e zero A sulle altre 2 fasi.
L'alimentazione agli edifici avviene sempre tramite cabine MT/BT con primario a triangolo (in italia la media tensione funziona con il neutro isolato) e secondario a stella con neutro a terra. Sta all'azienda distributrice ripartire unformemente i carichi tra le tre fasi, proprio per il fatto che il collegamento a stella non e' in grado di assorbire eventuali squilibri.
Northern Antarctica
17-01-2005, 14:37
Originariamente inviato da GILGALAD
dato che mi sembri molto esperto esaurisci il mio problema una volta per tutte:
ad un presa 380V a 4 poli a (16A penso) montata su un quadro elettrico devo collegare un dimmer (trasformatore per luci da teatro) che ha la presa a 5 poli sempre 16 A
esiste un adattatore oppure si può fare un adattatore con 2 spine e uno spezzone di cavo?
Devi fare la cosa seguente:
1) aprire il quadro, oppure controllare l'interruttore generale (che deve essere del tipo quadripolare) e vedere se c'e' il neutro. Meglio sempre aprire il quadro perche' il neutro potrebbe esserci ma non essere colegato. In genere quasi tutti i quadri di bassa tensione, a meno che non siano dedicati all'alimentazione di motori trifasi, hanno il neutro, un conduttore (sbarra) colorato in blu.
2) sostituire la presa da quadro a 4 poli con una a 5 poli
3) fare uno spezzone di cavo con due spine da 5 poli
questo percheé il dimmer per funzionare ha bisogno del neutro; in pratica oltre alla 380 trifase necessita anche della 220 monofase, presa tra fase e neutro. senza questa tensione qualunque circuito interno del dimmer collegato fra fase e neutro non verrebbe alimentato e il dimmer non funzionerebbe.
Originariamente inviato da GILGALAD
....esiste un adattatore oppure si può fare un adattatore con 2 spine e uno spezzone di cavo?
non esiste e non può esistere un adattatore in quanto il dimmer ha "un cavo in un più" (il neutro) che nella presa a muro/quadro non c'è;
quindi o da un'altra presa, o da una cassetta di derivazione, o da un quadro elettrico si deve "portare" il cavo mancante
per fare ciò, sapendo che il dimmer lavorerà x ore e per giorni, non è giusto "arrangiarsi", ecco xché "l'elettricista"
col punto 1) di Nort... ecc. :D sono d'accordo, l'elettricista sceglierà il modo migliore (almeno si spera... :D )
col punto 2) no, nel senso che non consiglio di far togliere l'esistente (le prese non bastano mai, domani ci sarebbe il problema inverso e poi la proprietà avrebbe da ridire...) ma di aggiungerne una nuova
col punto 3) intende il cavo dimmer/presa, che in teoria dovresti già avere (spero in tipo e condizioni decenti.... sennò rifallo nuovo... :D )
Northern Antarctica
17-01-2005, 16:14
Originariamente inviato da Athlon
La terra e' fondamentale per evitare incidenti elettrici .. alla centrale non interessa per nulla .. infatti il cavo di terra NON arriva in centrale ma finisce nei dispersori vicini alle fondamenta del palazzo.
Athlon scusa ma devo fare un'altra precisazione :)
Quello che dici e' vero per gli impianti industriali (sistema TN). Nei palazzi, condomini, eccetera, il cavo di terra arriva al dispersore della cabina di media / bassa tensione piu' vicina (sistema TT). In questo modo ad essere responsabile del collegamento di terra e' l'azienda distributrice e non il palazzo.
Originariamente inviato da essegi
col punto 2) no, nel senso che non consiglio di far togliere l'esistente (le prese non bastano mai, domani ci sarebbe il problema inverso e poi la proprietà avrebbe da ridire...) ma di aggiungerne una nuova
osservazione corretta, se lo spazio a disposizione nel quadro lo consente :)
Northern Antarctica
17-01-2005, 16:22
Originariamente inviato da Athlon
La terra e' fondamentale per evitare incidenti elettrici .. alla centrale non interessa per nulla .. infatti il cavo di terra NON arriva in centrale ma finisce nei dispersori vicini alle fondamenta del palazzo.
Athlon scusa ma devo fare un'altra precisazione :)
Quello che dici e' vero per gli impianti industriali (sistema TN). Nei palazzi, condomini, eccetera, il cavo di terra arriva al dispersore della cabina di media / bassa tensione piu' vicina (sistema TT). In questo modo ad essere responsabile del collegamento di terra e' l'azienda distributrice e non il palazzo.
Originariamente inviato da essegi
col punto 2) no, nel senso che non consiglio di far togliere l'esistente (le prese non bastano mai, domani ci sarebbe il problema inverso e poi la proprietà avrebbe da ridire...) ma di aggiungerne una nuova
osservazione corretta, se lo spazio a disposizione nel quadro lo consente :)
Originariamente inviato da Northern Antarctica
Athlon scusa ma devo fare un'altra precisazione :)
Quello che dici e' vero per gli impianti industriali (sistema TN). Nei palazzi, condomini, eccetera, il cavo di terra arriva al dispersore della cabina di media / bassa tensione piu' vicina (sistema TT). In questo modo ad essere responsabile del collegamento di terra e' l'azienda distributrice e non il palazzo.
no, la messa a terra è sempre a carico dell'utente, nel sistema TT il neutro e a carico del distributore (che viene messo a terra in cabina) mentre la terra a carico dell'utente.
Invece nel sistema TN all''utente arrivano i 3 fili della media tensione e sarà cura dell'utente fare l'impianto di terra della cabina, che servirà a mettere a terra il centro stella del trasformatore e quindi a formare il neutro (a potenziale 0) e insieme la terra. Per questo motivo si chiama TN, la prima T sta ad indicare lo stato del centro stella del trafo (a terra) mentre la seconda è per la terra, che in questo caso viene collegato insieme al neutro in modo da utilizzare lo stesso impianto di terra.Sarebbe assai pericoloso se la terra fosse a carico dell'ente, si avrebbero tensioni pericolose sulla lavatrice anche senza guasti.
Northern Antarctica
17-01-2005, 18:38
Originariamente inviato da teo
no, la messa a terra è sempre a carico dell'utente, nel sistema TT il neutro e a carico del distributore (che viene messo a terra in cabina) mentre la terra a carico dell'utente.
Invece nel sistema TN all''utente arrivano i 3 fili della media tensione e sarà cura dell'utente fare l'impianto di terra della cabina, che servirà a mettere a terra il centro stella del trasformatore e quindi a formare il neutro (a potenziale 0) e insieme la terra. Per questo motivo si chiama TN, la prima T sta ad indicare lo stato del centro stella del trafo (a terra) mentre la seconda è per la terra, che in questo caso viene collegato insieme al neutro in modo da utilizzare lo stesso impianto di terra.Sarebbe assai pericoloso se la terra fosse a carico dell'ente, si avrebbero tensioni pericolose sulla lavatrice anche senza guasti.
giusto. ho invertito le sigle: TT per gli edifici (terra separata) e TN (terra comune) per gli impianti industriali. Non mi e' chiaro pero' come facciano ad esserci tensioni pericolose nei sistemi TN anche in assenza di guasti :boh:
Athlon faccio ammenda
:ave:
Northern Antarctica
17-01-2005, 18:40
adesso ho capito, in assenza di guasti della lavatrice :D
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