massimo78
11-01-2005, 13:56
Qualche tempo fa nell'azienda dove lavoro, hanno mandato una ragazza (che si occupa di buste paga) a lavorare presso TSF come centralinista a turni.
Dopo un mese la ragazza ha tentato in tutti i modi di farsi riammettere in sede (avendogli detto che era un breve periodo) ma non c'è stato verso, fino al punto in cui ha contattato il nostro sindacato, e si è fatta immediatamnte riammettere in sede siccome il suo inquadramento da contratto non era competente con la nuova mansione assegnatagli, tanto è che l'azienda ha dovuto formulare addirittura una lettera formale di scuse per l'errore commesso.
2 mesi più tardi cioè oggi... mi arriva una telefonata, dove il direttore generale della sede, mi chiede di svolgere un lavoro diverso da quello che sto facendo (da 5 anni assunto come Analista Programmatore). Il lavoro si terrà presso TSF come helpdesk, e sarà progettato a turni (es: 22.00 - 6.00 ecc).
Temo che stiano tentando di rifilare la stessa fregatura della mia collega anche a me siccome non c'è nessuno disposto a coprire quelle fasce orarie.
Ho avvisato immediatamente il sindacato, e i miei capi, onda evitare che la notizia giunga dal cielo, visto che non lo sapevano.
Ad ogni modo vorrei al più presto sapere come posso difendermi, se posso rifiutarmi di svolgere i suddetti orari, e sopratutto se posso rifiutarmi di svolgere quella mansione essendo differente dal mio inquadramento.
PS: A mio favore c'è che abito a 30 km dalla sede dove dovrei andare, e non c'è alcun mezzo pubblico dopo le 22.00 che mi consenta di raggiungerlo.
Dopo un mese la ragazza ha tentato in tutti i modi di farsi riammettere in sede (avendogli detto che era un breve periodo) ma non c'è stato verso, fino al punto in cui ha contattato il nostro sindacato, e si è fatta immediatamnte riammettere in sede siccome il suo inquadramento da contratto non era competente con la nuova mansione assegnatagli, tanto è che l'azienda ha dovuto formulare addirittura una lettera formale di scuse per l'errore commesso.
2 mesi più tardi cioè oggi... mi arriva una telefonata, dove il direttore generale della sede, mi chiede di svolgere un lavoro diverso da quello che sto facendo (da 5 anni assunto come Analista Programmatore). Il lavoro si terrà presso TSF come helpdesk, e sarà progettato a turni (es: 22.00 - 6.00 ecc).
Temo che stiano tentando di rifilare la stessa fregatura della mia collega anche a me siccome non c'è nessuno disposto a coprire quelle fasce orarie.
Ho avvisato immediatamente il sindacato, e i miei capi, onda evitare che la notizia giunga dal cielo, visto che non lo sapevano.
Ad ogni modo vorrei al più presto sapere come posso difendermi, se posso rifiutarmi di svolgere i suddetti orari, e sopratutto se posso rifiutarmi di svolgere quella mansione essendo differente dal mio inquadramento.
PS: A mio favore c'è che abito a 30 km dalla sede dove dovrei andare, e non c'è alcun mezzo pubblico dopo le 22.00 che mi consenta di raggiungerlo.