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View Full Version : Quali alternative al petrolio per il trasporto aereo?


andreasperelli
29-12-2004, 12:04
Quando finirà il petrolio o meglio quando la sua scarsità lo renderà troppo costoso, bisognerà trovare il modo di sostituirlo nei suoi impieghi attuali.

Per le auto, le navi e le centrali elettriche vi sono diverse di alternative.

Ma per gli aerei? le turbine degli aerei hanno bisogno di un combustibile, non possono andare certo ad elettricità o ad energia nucleare...

A cosa si sta pensando per gli aerei?

aceto876
29-12-2004, 12:20
L'idrogeno potrebbe essere un combustibile alternativo per i velivoli, una volta risolti i problemi di stoccaggio a bordo. Ridurrebbe in parte l'iquinamento da composti carboniosi. Per gli NOx non cambia nulla. In ogni caso è da un sacco di tempo che si dice che il petrolio sta finendo, ma se ne trova sempre di nuovo grazie a nuove tecniche e al fatto che i paesi produttori tengono artificialmente alto il prezzo rendendo interessante lo sfruttamento di pozzi di per sè meno interessanti. Nonostante questo pare che il petrolio sia abbastanza economico da impedire intensive ricerche sui combustibili alternativi. W le lobby. Ma verrà un giorno....
Poi è un peccato sprecare il petrolio per bruciarlo, con tutti i materiali interessantissimi che si possono ricavare in modo economico. Sono un grande fan dei polimeri, anche se tutti associano la parola plastica a prodotti scadenti. Invece i polimeri non sono meno buoni di qualsiasi altro materiale se ben impiegato per le proprie caratteristiche

FastFreddy
29-12-2004, 13:02
Si potrebbero comunque utilizzare combustibili di origine vegetale (biodiesel, etc.) in fin dei conti il cherosene utilizzato in aviazione è solo leggermente più raffinato da quello che usiamo tutti i giorni sulle nostre auto........


non è da escludere neanche l'utilizzo di alimentazione elettrica, in aeromodellismo i motori elettrici stanno surclassando i motori a scoppio in prestazioni.

aceto876
29-12-2004, 13:24
Dubito che le biomasse possano sopperire al fabbisogno di combustibile, a meno di non coltivare tutto il mondo solo a, per dire, colza. Già non c'è da mangiare per un sacco di gente ( a chi crediamo che saranno tolte le terre per le colture? non certo alle nostre primizie per la tavola dei paesi occidentali)

Lor3nzo76
29-12-2004, 13:32
Il BioDiesel ad oggi credo sia la soluzione migliore. Inoltre il diodiesel ha una infiammabilità e una tensione di vapore decisamente bassa, a tutto vantaggio della sicurezza.

Per l'idrogeno da escludere assolutamente lo stivaggio, è un gas criogeno e altissimamente reattivo con l'ossigeno anche a temperatura ambiente, trasformerebbe ogni aereo in un potenziale ordigno. Più interessante ricavare idrogeno immediatamente prima dell'ignezione in camera, magari dal metano o dall'acqua, ma ad oggi non mi sembra esistano catalizzatori abbastanza efficaci.

Ci sono stato studi per un aereo a propulsione nucleare, a fine anni '50 mia pare gli Stati Uniti riuscirono a progettare un rattore abbastanza piccolo e leggero da poter essere trasportato da un aereo, ma gli altissimi costi fecero morire il progetto. Nessun prototipo fu mai realizzato.

Ciao
Lore

Lor3nzo76
29-12-2004, 13:34
Originariamente inviato da aceto876
Dubito che le biomasse possano sopperire al fabbisogno di combustibile, a meno di non coltivare tutto il mondo solo a, per dire, colza. Già non c'è da mangiare per un sacco di gente ( a chi crediamo che saranno tolte le terre per le colture? non certo alle nostre primizie per la tavola dei paesi occidentali)
In effetti pensando ad un consumo come quello attuale il problema non è da poco...

Ciao
Lore

ally
29-12-2004, 15:37
Originariamente inviato da Lor3nzo76

Ci sono stato studi per un aereo a propulsione nucleare, a fine anni '50 mia pare gli Stati Uniti riuscirono a progettare un rattore abbastanza piccolo e leggero da poter essere trasportato da un aereo, ma gli altissimi costi fecero morire il progetto. Nessun prototipo fu mai realizzato.

Ciao
Lore


...il Convair B36...esattamente il NB 36H ;)

ally
29-12-2004, 15:39
Originariamente inviato da ally
...il Convair B36...esattamente il NB 36H ;)

http://jpcolliat.free.fr/x6/images/x6_11.jpg

aceto876
29-12-2004, 16:03
Hai qualche notizia del prototipone? Sembrerebbe avere delle eliche (elettriche? a turbina a vapore?) + le normali gondole dei turboreattori

Lor3nzo76
29-12-2004, 16:12
Originariamente inviato da ally
...il Convair B36...esattamente il NB 36H ;)
Era un bombardiere "Atomico" nel senso che portava bombe atomiche, non perchè fosse a propulsione atomica.:fagiano:
Anzi, il suo sitema di propulsione principali era a sei motori a pistoni radiali. decisamente obsoleto.

http://www.wpafb.af.mil/museum/research/bombers/b3-82.htm

Ciao
Lore

Athlon
29-12-2004, 16:17
Originariamente inviato da andreasperelli

Per le auto, le navi e le centrali elettriche vi sono diverse di alternative.

Ma per gli aerei? le turbine degli aerei hanno bisogno di un combustibile, non possono andare certo ad elettricità o ad energia nucleare...

A cosa si sta pensando per gli aerei?


Visto il ridotto numero di esemplari , visto la manutenzione periodica OBBLIGATA e visto che hanno canali di rifornimento separati sugli aerei NON c'e' nessun problema , infatti gia' da adesso vanno a Biodiesel derivato dalla colza , che rispetto al kerosene derivato dal petrolio contiene meno impurita' e presente caratteristiche di combustione migliori.

Il problema sara' piu' sulle automobili perche' c'e' ancora un buon 20-30% di automobili che non sono in grado di usare biocombustibili (biodiesel o olio per i diesel ed etanolo per i benzina)

Comunque per il momento che effettivamente si esaurira' il petrolio immagino che queste automobili siano gia' state rottamate.

andreasperelli
29-12-2004, 16:17
Originariamente inviato da Lor3nzo76
Era un bombardiere "Atomico" nel senso che portava bombe atomiche, non perchè fosse a propulsione atomica.:fagiano:
Anzi, il suo sitema di propulsione principali era a sei motori a pistoni radiali. decisamente obsoleto.

http://www.wpafb.af.mil/museum/research/bombers/b3-82.htm

Ciao
Lore

qui:

http://www.brook.edu/FP/projects/nucwcost/anp.htm

dice a propulsione nucleare, limitatamente ad alcuni modelli sperimentali però ;)

aceto876
29-12-2004, 16:18
Delusione :cry:


edit: come non detto

andreasperelli
29-12-2004, 16:23
Originariamente inviato da Athlon
Visto il ridotto numero di esemplari , visto la manutenzione periodica OBBLIGATA e visto che hanno canali di rifornimento separati sugli aerei NON c'e' nessun problema , infatti gia' da adesso vanno a Biodiesel derivato dalla colza , che rispetto al kerosene derivato dal petrolio contiene meno impurita' e presente caratteristiche di combustione migliori.

Il problema sara' piu' sulle automobili perche' c'e' ancora un buon 20-30% di automobili che non sono in grado di usare biocombustibili (biodiesel o olio per i diesel ed etanolo per i benzina)

Comunque per il momento che effettivamente si esaurira' il petrolio immagino che queste automobili siano gia' state rottamate.

Cioè, alcuni aerei già ora vanno a "nafta"? :eek:
Ma, come dice Aceto, il problema è dove produrre tutta la colza necessaria per gli aerei...!?

Lor3nzo76
29-12-2004, 16:23
Originariamente inviato da andreasperelli
qui:

http://www.brook.edu/FP/projects/nucwcost/anp.htm

dice a propulsione nucleare, limitatamente ad alcuni modelli sperimentali però ;)
Copia incolla: Although no airplane ever flew under nuclear power, the Air Force converted this B-36 bomber, known as the Nuclear Test Aircraft, to carry an operating three-megawatt air-cooled reactor to assess operational problems
Nessuno di quegli aerei ha mai volato.
:huh:

Ciao
Lore

aceto876
29-12-2004, 16:29
Originariamente inviato da Lor3nzo76
Copia incolla: Although no airplane ever flew under nuclear power, the Air Force converted this B-36 bomber, known as the Nuclear Test Aircraft, to carry an operating three-megawatt air-cooled reactor to assess operational problems
Nessuno di quegli aerei ha mai volato.
:huh:

Ciao
Lore

In effetti non avevo letto benissimo....Quindi hanno portato a spasso un reattore in aereo. Pensandoci 3MW sono pochini per un bestione del genere :mc:

Lor3nzo76
29-12-2004, 16:31
Hanno semplicemente simulato gli ingombri e le problematiche derivanti da un reattore a bordo.

Ciao
Lore

Athlon
29-12-2004, 16:38
Originariamente inviato da andreasperelli
Cioè, alcuni aerei già ora vanno a "nafta"? :eek:
Ma, come dice Aceto, il problema è dove produrre tutta la colza necessaria per gli aerei...!?


i carburanti usati dagli aerei sono:

la vecchia Avio 135 che e' usata solo da vecchi aerei d'epoca

la normale benzina 95 ottani che e' usata da tutti gli aerei moderni a benzina (stile piper o simili)


il Jet A che e' usato da tutti gli aerei a turbina o a turboeleica (cioe' tutti gli aerei oltre una certa stazza) , il Jet A e' una versione meno raffinata e meno pregiata del Gasolio.


Il fatto che gli aerei vadano con un combustibile cosi' di bassa qualita' e' permesso dal fatto che i motori a tubina sono motori a combustione esterna , cioe' la fiamma non e' confinata tra pareti metalliche ma e' libera nella camera di combustione situata tra il compressore e la turbina.

Inoltre i motori a turbina non hanno organi a strisciamento a contatto con la combustion quini anche eventuali residui acidi non danno alcun problema.

Per finire i consumi degli aerei sono molto elevati , quisto implica iniettori con diametri molto grossi che non vengono otturati da piccole impurita' che invece metterebbero fuori uso un motore diesel automobilistico.

aceto876
29-12-2004, 16:41
Anche perchè tra reattore, turbina a vapore scermatura & c non penso che possa rimanere molto per il carico. Poi con 3MW probabilmente non si alza nemmeno (in realtà i turbogettio darebbero una mano)

I Merlin del 1940 montati sugli Spitfire, con i loro bravi 12 cilindri di 27000cc facevano 1270kW con il compressore a doppio stadio. Che opera d'arte. Con l'arrivo dei turbogetti questi gioielli sono spariti insieme alla poesia :cry: Al Politecnico ne abbiamo uno che meriterebbe di essere ripulito per lo meno. E sto male quando sento il pischello di turno che dice "quello è il motore di un camion" :rolleyes:

:cry: mi commuovo di fronte a queste cose AS6 (http://digilander.libero.it/aeronauticaitaliana/mc72.html)

Lor3nzo76
29-12-2004, 16:58
Originariamente inviato da aceto876
Al Politecnico ne abbiamo uno che meriterebbe di essere ripulito per lo meno. E sto male quando sento il pischello di turno che dice "quello è il motore di un camion" :rolleyes:

Orsù siamo ingegneri, il nuovo ci attende.:O

Partecipo composto al tuo dolore però...:friend:

evelon
29-12-2004, 17:02
Un'alternativa credibile e sottosfruttata sarebbe il metano.

aceto876
29-12-2004, 17:03
Qualcuno che mi capisce :mano: Quello è stato l'apice della tennica motoristica :O Ma basta con questo mio andare OT

Fradetti
31-12-2004, 16:06
e con il biodiesel derivato da olii esausti????

Colleghiamo tutti i McDonalds del mondo con gli aeroporti e facciamo il pieno agli aerei :D :D

Ah.... dimenticavo..... al McDonald l'olio non lo cambiano mai :eek: :(

Quetzal
31-12-2004, 19:00
Originariamente inviato da Athlon
i carburanti usati dagli aerei sono:

la vecchia Avio 135 che e' usata solo da vecchi aerei d'epoca

la normale benzina 95 ottani che e' usata da tutti gli aerei moderni a benzina (stile piper o simili)


Da un punto di vista tennico hai ragione tu, gli aerei dell' aviazione generale con motori a pistoni digeriscono benissimo la 95 ottani senza piombo terrestre, per gli amici MOGAS95.
In quasi tutto il mondo questo e' il combustibile usato dalla maggior parte degli aerei con motore a pistoni, tranne in Italia.
A meno di cambiamenti recenti, se su un aereo italiano (o in transito in Italia) metti anche una sola goccia di MOGAS ad un pienodi benzina rigorosamente avio 135 (AVGAS135) perdi il certificato di navigabilità, e per riottenerlo ti tocca far fare (ad un officina autorizzata dal costruttore del motore) la revisione completa del motore stesso.
Motivo di tutto ciò ? Il RAI (Registro Aeronautico Italiano) autorizza SOLO l' AVGAS sui motori aerei a pistoni e vieta espressamente qualsiasi altro combustibile.
Questo astio, unico al mondo, verso la mogas deriva dal fatto che l' AVGAS e' molto più tassata della benzina terrestre, in quanto lo stato e' convinto che chi utilizza un aereo da turismo vada spennato a tutti i costi. L' intento potrebbe anche essere lodevole, ma come al solito e' realizzato male.
Difatti, se da un lato penalizza pesantemente il lavoro aereo (che di fatto qui da noi avviene solo con velivoli a turbina, a causa del costo insostenibile dell' AVGAS), dall' altra ha fatto scappare molti piloti "turistici" verso il mondo degli ultraleggeri che, oltre a costare meno di per se', utilizzano la tanto vituperata benzina terrestre :D .

BTW, guardando un anteprima del messaggio, mi sono ricordato che la frase che ho in signature l' avevo letta proprio su un ultraleggero,,,

Mixmar
01-01-2005, 14:20
Beh, qualcosa di molto futuribile c'è:

http://www.nasa.gov/centers/dryden/research/Erast/helios.html

Peccato che siano un po' arenati adesso, e che, per ora, il progetto sia destinato perlopiù ad aerei senza equipaggio e con carico limitato...

bizzu
04-01-2005, 11:27
Alcune domande: anche gli aerei di linea utilizzano il "gasolio" che avete detto?
I caccia militari che carburante usano?

Athlon
04-01-2005, 11:58
Originariamente inviato da bizzu
Alcune domande: anche gli aerei di linea utilizzano il "gasolio" che avete detto?
I caccia militari che carburante usano?


Tutti quanti lo stesso , la tecnologia motoristica e' identica tra i jet di linea e gli aerei militari.

Bounty_
12-05-2006, 12:18
Gli USA:
Hanno testato un motore per aereo turboJet Nucleare, era montato su rotaia
e l'aria passava dentro al nocciolo del reattore!!!
Si trattava di un reattore veloce.
Ovviamente usciva radioattivissima, aveva una spinta ottima ma,
tutti gli alberi attorno all' hangar di test persero le foglie, per la
radioattivita' cosi' l'idea di turbojet Nucleare in cui l'aria
passava direttamente dentro al nocciolo venne abbandonata.
Prosegui' invece quella che prevedeva circuito chiuso con liquido
che passava nel nocciolo e scambiatore di calore per scaldare
l'aria del turbojet. Soluzione decisamente piu' pesante ,ma
meno pericolosa.
Tanto per vedere:
Hanno semplicemente simulato gli ingombri e le problematiche derivanti
da un reattore a bordo hanno montato un reattore nucleare
su di un grosso aereo a Jet non come propulsore.

Nel progetto per risparmiare peso, la schermatura dalle radiazioni fu' pensata,
solo per l'equipaggio situato in cabina di un' aereo lungo tipo un concorde con
il reattore in coda.
Nonostante cio' il peso del circuito chiuso con liquido, della schermatura
necessaria per l'equipaggio rendevano impossibile che un tale aereo decollasse.
La storia di tale progetto e' emblematica dell'atteggiamento psicologico di
difficolta' ad abbandonare un progetto non praticabile; in quanto i calcoli di peso
erano risaputi gia' prima della prova su jet con reattore a bordo.

L'URSS:
Realizzo' un aereo spinto da Jet Nucleare in cui l'aria passava direttamente
dentro al nocciolo senza schermatura per l'equipaggio.
Tale Aereo fece un solo volo con equipaggio conscio del fatto che la propria
durata della vita sarebbe stata decisamente accorciata da tale volo.
Il volo fu fatto sull' Ucraina anche a discapito delle popolazioni sorvolate!

Fonti: per gli USA la rivista "Scientific American" per l'URSS "Discovery Channel"

Ciao ;)

Ja]{|e
02-03-2010, 12:58
Non è un aereo, però....

Ginevra, presentata la prima Ferrari ibrida (http://www.ecotv.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2240:ginevra-presentata-la-prima-ferrari-ibrida&catid=20:econews&Itemid=95)

http://www.ecotv.it/images/stories/econews/ferrari_01_b.jpg

Forse i “puristi” del cavallino storceranno il naso vedendo la prima Ferrari verde ed ecologica: invece questo rappresenta per la Scuderia italiana un passo importante, allineandosi così alle altre marche di automobili. Presentata al salone di Ginevra, la prima Ferrari ibrida sarà verde anche nel corpo vettura. Per il Cavallino e per i sistemi di alimentazione alternativa, sdoganati dall’”alto”. Nel corso della rassegna elvetica, il costruttore di Maranello presenterà la 599 GTB Hybrid, prototipo munito di un sistema per il recupero dell’energia cinetica in fase di frenata (simile al tanto vituperato KERS) che sfrutta un pacchetto di batterie per alimentare un propulsore supplementare, disposto al retrotreno in blocco con il differenziale. Questo sistema garantisce 100 cavalli e 149Nm di coppia - in aggiunta ai 620 cavalli forniti dal V12 -, ma impone 100 chili di aggravio nel peso finale. La Ferrari 599 GTB Hybrid, tuttavia, potrà comunque fregiarsi di un rapporto peso/potenza più favorevole rispetto alla versione tradizionale.

!fazz
02-03-2010, 14:05
Il BioDiesel ad oggi credo sia la soluzione migliore. Inoltre il diodiesel ha una infiammabilità e una tensione di vapore decisamente bassa, a tutto vantaggio della sicurezza.

Per l'idrogeno da escludere assolutamente lo stivaggio, è un gas criogeno e altissimamente reattivo con l'ossigeno anche a temperatura ambiente, trasformerebbe ogni aereo in un potenziale ordigno. Più interessante ricavare idrogeno immediatamente prima dell'ignezione in camera, magari dal metano o dall'acqua, ma ad oggi non mi sembra esistano catalizzatori abbastanza efficaci.

Ci sono stato studi per un aereo a propulsione nucleare, a fine anni '50 mia pare gli Stati Uniti riuscirono a progettare un rattore abbastanza piccolo e leggero da poter essere trasportato da un aereo, ma gli altissimi costi fecero morire il progetto. Nessun prototipo fu mai realizzato.

Ciao
Lore

Guarda che con la propulsione ad idrogeno ci sono anni di sviluppo
un prototipo di aereo alimentato da uno statoreattore a idrogeno è già stato costruito ed usato, che lo shuttle è alimentato principalmente a idrogeno

il problema attuale è lo stoccaggio dell'idrogeno ma ci sono interessanti tecnologie per bombole di nuova concezione che dovranno, nei prossimi anni risolvere il problema.

la propulsione nucleare è stata studiata ed abbandonata in quanto un reattore nucleare pesa troppo e diversamente da una nave / sommergibile i kg su un'aereo contano e il piombo pesa

Onisem
02-03-2010, 15:39
l'Idrogeno mi sembra l'ipotesi più remota, se non a lunghissimo termine: i motori e tutti gli aerei andrebbero completamente riprogettati e sostituiti, gli impianti e tutte le procedure e norme a terra riviste. Un costo ed una complessità spropositati. Con carburanti di origine vegetale o altro invece basterebbero poche modifiche. Già ora mi pare che venga usata una percentuale, per quanto minima, di bio-carburante.

:dissident:
02-03-2010, 16:15
http://aerei.org/2010/01/13/rapid-200-fc-il-motore-aereo-a-idrogeno-uno-dei-futuri-possibili.html

http://aerei.org/2010/01/13/rapid-200-fc-il-motore-aereo-a-idrogeno-uno-dei-futuri-possibili.html

elevul
02-03-2010, 18:19
Si potrebbero comunque utilizzare combustibili di origine vegetale (biodiesel, etc.) in fin dei conti il cherosene utilizzato in aviazione è solo leggermente più raffinato da quello che usiamo tutti i giorni sulle nostre auto........


non è da escludere neanche l'utilizzo di alimentazione elettrica, in aeromodellismo i motori elettrici stanno surclassando i motori a scoppio in prestazioni.

Motori jet elettrici? :eek:

Yaro86
02-03-2010, 19:54
Non so perchè ma chiudendo gli occhi e immaginandomi il futuro (non troppo lontano) vedo solo dirigibili e aerei a elica. Sul carburante che utilizzeranno non riesco a dirvi niente :)

elevul
02-03-2010, 20:00
Non so perchè ma chiudendo gli occhi e immaginandomi il futuro (non troppo lontano) vedo solo dirigibili e aerei a elica. Sul carburante che utilizzeranno non riesco a dirvi niente :)

Spero che tu ti sia dimenticato di guardare in basso e non abbia notato le camere per il teletrasporto, altrimenti sarà un futuro alquanto brutto... :asd:

Yaro86
02-03-2010, 20:07
Spero che tu ti sia dimenticato di guardare in basso e non abbia notato le camere per il teletrasporto, altrimenti sarà un futuro alquanto brutto... :asd:

Non posso nascondere che hanno sempre suscitato in me un certo fascino i velivoli ad elica; gusto vintage :D

Ja]{|e
07-04-2010, 20:23
LINK (http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2010/04/07/visualizza_new.html_1760578127.html)

Primo volo storico per aereo solare
07 aprile, 18:27
Scommessa vinta per l'aereo svizzero a propulsione solare: il rivoluzionario velivolo Solar-Impulse HB-SIA ha compiuto il suo primo volo in altitudine

http://www.ansa.it/webimages/large/2010/4/7/epa07y5rY_20100407.jpg

GINEVRA - Scommessa vinta per l'aereo svizzero a propulsione solare: il rivoluzionario velivolo Solar-Impulse HB-SIA ha infatti compiuto oggi il suo primo volo in altitudine. Ed è stato un successo. Decollato alle 10.27, in silenzio, dall'aerodromo di Payerne, nella Svizzera occidentale, il prototipo è atterrato dopo 87 minuti di volo e dopo aver raggiunto quota 1.200 metri. Il 'perfetto' volo di collaudo apre ora la strada alle prossime tappe dell'ambizioso progetto di primo aereo solare in grado di volare di giorno e di notte senza carburante o emissioni inquinanti. "E' una tappa assolutamente incredibile", ha commentato lo svizzero Bertrand Piccard, 'anima''del progetto. L'obiettivo finale sarà di compiere un giro del mondo con scalo nel 2013. Il Solar-Impulse HB-SIA - un'enorme libellula in fibra di carbonio - ha l'apertura alare di un Airbus A340 (63,4 metri) per un peso di 1.600 Kg pari a quello di un'automobile. Conta quasi 12mila celle solari integrate che alimentano i quattro motori elettrici di 10 cavalli ognuno e caricano le batterie di litio-polimero per il volo notturno.

Con ai comandi il tedesco Markus Scherdel, l'aereo ha compiuto oggi un volo di un'ora e 27 minuti. Il pilota ha effettuato diverse manovre. "Malgrado le sue dimensioni immense ed il suo peso piuma, la controllabilità dell'aereo corrisponde alle nostre attese", ha affermato Scherdel emozionato e soddisfatto dell'impresa, mentre grida e applausi hanno accolto il delicato atterraggio dell'aereo. "Questa prima missione era la fase più rischiosa dell' intero progetto. Mai un aereo così grande e leggero era riuscito a volare", ha insistito André Borshberg, ingegnere e pilota svizzero e Direttore generale di Solar Impulse.

"Dobbiamo percorrere ancora una lunga strada per poter compiere i voli notturni ed una strada ancora più lunga prima di effettuare il giro del mondo, ma oggi abbiamo compiuto una tappa essenziale", si è rallegrato Bertrand Piccard, presidente di Solar Impulse e già autore del primo giro del mondo senza scalo in pallone aerostatico nel 1999. Il volo odierno ha necessitato di sette anni di ricerche, calcoli, simulazioni. La prossima grande tappa è in programma quest'estate con i primi voli notturni. "Poi - ha spiegato Borshberg - costruiremo un secondo aereo con il quale tenteremo il giro del mondo, nel 2013" e non nel 2012 come finora previsto. Solar Impulse è una sfida con un'anima ecologista, intende infatti dimostrare "cosa possiamo fare usando energie rinnovabili ed applicando nuove tecnologie - ha concluso Piccard - che possono salvaguardare le risorse naturali". L'aereo era riuscito per la prima volta ad alzarsi da terra all'aerodromo svizzero Duebendorf, volando a un metro dal suolo per circa 350 metri.

jumpermax
07-04-2010, 20:51
Pur essendo un aereo senza pilota direi che va citato il suopredecessore, visto che detiene il record mondiale di altitudine raggiunta da un aereo.
http://en.wikipedia.org/wiki/NASA_Helios
Il progetto era interessante ma non ha avuto seguito, per ora.

elevul
07-04-2010, 21:35
Non posso nascondere che hanno sempre suscitato in me un certo fascino i velivoli ad elica; gusto vintage :D

Anche su di me, però solo se il mio scopo è godermi il volo senza alcuna fretta.
Se devo raggiungere in fretta un posto preferisco i jet.

jumpermax
07-04-2010, 22:44
Anche su di me, però solo se il mio scopo è godermi il volo senza alcuna fretta.
Se devo raggiungere in fretta un posto preferisco i jet.

beh sulle tratte brevi (<1000km) la differenza credo sia minima.

Ja]{|e
11-07-2010, 11:09
LINK (http://www.barimia.info/modules/article/view.article.php?31738)

Il Solar Impulse, l’aereo a propulsione solare elvetico Hb-Sia, ha superato con successo il test di volo continuato per un giorno e una notte, senza interruzione né carburante.
Pubblicato il: 8/7/2010 18:00

Durante il collaudo notturno effettuato in Svizzera per ben 26 ore tra il 7 e l'8 luglio, il velivolo sperimentale è riuscito ad utilizzare l’energia accumulata durante il giorno, per viaggiare intorno agli 8.700 metri e con una altezza di crociera notturna di 1.500.

Il prototipo ha una apertura alare di 63 metri, pesa 1600 chili ed è munito di 12.000 cellule fotovoltaiche su 200 metri di superficie complessiva. Il successo del progetto, che ha richiesto oltre cinque anni di studi, dimostra che è possibile alimentare la propulsione aeronautica con energie rinnovabili.

Grande soddisfazione nella voce di Bertrand Piccard, l’ideatore e primatista nel giro del mondo senza scalo a bordo di un pallone aerostatico: “Oggi Solar Impulse ha dimostrato che la sfida è possibile”.

Il pilota, Andre Borschberg è stato costretto a rimanere sveglio tutta la notte in assenza del conducente automatico, e dopo oltre 22 ore in volo è risultato in ottima forma sia fisica che psicologica.

Dopo quest'ultimo successo, l’obbiettivo successivo del progetto è di ambire al giro del mondo a tappe con un nuovo aereo, sempre basato sulla fonte energetica maggiormente presente in natura, l’irradiazione solare.

Bounty_
03-12-2010, 00:54
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/energia_e_ambiente/10_novembre_30/lufthansa-aereo-biocarburante_17ba9032-fc97-11df-8fb3-00144f02aabc.shtml
La Lufthansa, infatti, ha annunciato che a partire da aprile 2011
effettuerà il primo volo di linea alimentato al 50% con biocarburante
con un Airbus A321 sulla linea Amburgo-Francoforte.
http://www.nesteoil.com/default.asp?path=1;41;540;1259;1260;13292;16552

Ciao ;)