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View Full Version : La Cina? Balle!


bluelake
22-12-2004, 15:35
Inizia così l'e-mail che da stamattina sta circolando tra le PMI italiane... è arrivata anche alla mia mail di lavoro, e io ve la giro (così se vien fuori un putiferio lavora un pochino anche jumpermax :D ):

> > BALLE
> >
> > La grande opportunità del momento è la Cina:
> > prosperità ricchezza e progresso ci attendono grazie
> > all'apertura di questo grande mercato: balle.
> > La nostra società è fondamentalmente divisa tra chi
> > produce con grande sacrificio e chi vende parole con
> > l'unico intento di acquisire potere.
> > Paradossalmente, la più grande e popolosa nazione
> > della terra è retta da un regime comunista che
> > permette uno sfruttamento senza paragoni della classe
> > operaia; gli stipendi non raggiungono i 100 Euro
> > mensili, l'assistenza sanitaria è nulla, la previdenza
> > sociale è inesistente e la prevenzione infortuni
> > scandalosa: una giovane operaia lavora oltre 12 ore al
> > giorno per 7 giorni alla settimana, senza ferie,
> > privata di ogni tipo di assistenza e nel caso dovesse
> > malauguratamente subire un grave infortunio, verrebbe
> > sostituita immediatamente senza alcun riconoscimento
> > economico o indennizzo a tal punto che l'unica
> > soluzione sarebbe rappresentata dal suicidio.
> > Faccio parte di quelle che i nostri ben pensanti
> > chiamano impropriamente le PMI "piccole medie
> > industrie" e sono ormai consapevole che non potrò
> > tramandare alcuna esperienza ai miei figli perché
> > tutto ciò che mio padre ed io siamo riusciti a
> > costruire ci è stato sottratto da chi ha la spudorata
> > capacità di copiare, copiare, copiare e solo copiare,
> > compresi i difetti.
> > Al momento non esistono incentivi affinché nessuno di
> > noi abbia il benché minimo vantaggio a rischiare del
> > proprio per inventare qualsiasi cosa e magari
> > produrla: verrebbe subito copiato con il benemerito
> > benestare di chi ha chiesto il suo consenso per
> > governare, promettendo l'esatto contrario di ciò che
> > effettivamente legifera.
> > L'Italia è un paese dove da anni si sono aperti uffici
> > nel palazzo del potere allo scopo di favorire i
> > rapporti commerciali con la Cina, peccato che sono
> > esclusivamente indirizzati all'acquisto di beni da
> > parte di quegli industriali che hanno ben capito come
> > arricchirsi senza rischiare e senza assumere forza
> > lavoro: la nuova spregiudicata filosofia è quella di
> > licenziare operai, chiudere fabbriche, evitare
> > investimenti e comperare prodotti finiti in Cina per
> > rivenderli con grandi margini di guadagno in Italia e
> > tutto questo con il beneplacito consenso dei nostri
> > politici litigiosi che auspicano incredibilmente un
> > rafforzamento di questo processo atto solo al nostro
> > inevitabile impoverimento.
> > Se non si interverrà in tempo, la nostra società sarà
> > portata ad impoverirsi mancando l'elemento principale,
> > cioè la ricchezza frutto del lavoro, del rischio e
> > degli investimenti, non è pensabile sopravvivere
> > investendo solo in servizi interni.
> > Ci viene spiegato che per vincere la battaglia in atto
> > con la peggiore concorrenza sleale è necessario
> > innovare ed elevare il contenuto tecnologico dei
> > nostri prodotti: ancora e sempre balle. La ricerca e
> > l'innovazione è appannaggio della media e grande
> > industria, che sostenuta dallo stato può garantirsi
> > fondi gratuiti rischiando solo capitali finanziati
> > dallo stato, cioè di tutti.
> > Qualcuno ha affermato che il nostro caro presidente
> > Ciampi con la visita in Cina ha recitato il "requiem"
> > per le piccole e medie imprese che costituiscono
> > realmente la parte preponderante della produzione di
> > ricchezza in questo paese: se così fosse, Dio voglia
> > che in futuro resti seduto al Quirinale e si limiti a
> > terminare senza grossi danni il suo mandato.
> > I nostri industriali da qualche anno hanno capito che
> > per arricchirsi è sufficiente trasformare le proprie
> > aziende in società commerciali che comprano in Cina e
> > vendono in Itale, ma fino a quando, se l'occupazione
> > diminuisce, se i prezzi delle materie prime aumentano
> > in misura abnorme e se il mercato interno dei consumi
> > è sempre più contratto e le famiglie stanno diminuendo
> > la propensione al risparmio.
> > Credo che la situazione sia realmente drammatica, ma
> > mi rifiuto di pensare che il popolo dei piccoli
> > imprenditori degli artigiani che nel tempo hanno
> > saputo sopravvivere ai malgoverni, alle prepotenza
> > assistita dallo stato della grande industria, non
> > sappia trovare lo stimolo per convincere una parte,
> > anche trasversale, della classe politica italiana, al
> > fine di ottenere un doveroso contributo alla
> > sopravvivenza di questa grande forza che ha permesso a
> > questo paese di crescere e diventare una tra le più
> > grandi potenze economiche del mondo.
> > Se riusciremo a creare un movimento di opinione in
> > grado di farsi ascoltare da chi ci governa, forse il
> > futuro non è ancora compromesso e anche il popolo
> > cinese potrà ottenere quel giusto riconoscimento
> > sociale, a patto che usi le stesse regole che a noi
> > sono giustamente imposte per il bene comune globale
> > non disgiunto dai problemi di eco-equilibrio troppo
> > spesso dimenticati.
> > Concludendo, la concorrenza può esistere solo se è
> > praticata a pari condizioni: tutela dell'ambiente,
> > salvaguardia dei diritti fondamentali dei lavoratori,
> > protezione delle idee e dei brevetti frutto spesso di
> > molto lavoro, in caso contrario si è in presenza solo
> > di un'azione prepotente, iniqua, ingiusta che conduce
> > inevitabilmente ad un impoverimento globalizzato.
> > Se siete d'accordo con queste mie considerazioni,
> > diffondetele con qualunque mezzo, in modo da creare un
> > movimento di opinione che possa indurre qualsiasi
> > forza politica trasversale a prendere posizione a
> > favore di chi come noi è abituato a rischiare,
> > lavorare e pagare, pagare, pagare sempre.
> > Cordialmente,
> >
> > Ing. MASSIMO CREMONA
> > Titolare di una piccola azienda di stampaggio e
> > costruzione stampi di Gornate Olona VA

Alien
22-12-2004, 15:45
Sacrosanta verità!

Bet
22-12-2004, 15:54
so poco di economia, delle sue leggi etc e quel poco che sapevo l'ho praticamente dimenticato e quindi non so che dire su alcune considerazioni che ha espresso il tipo... ma mi basta è bastato notare che in questo fare a gara con chi fa più contratti con i cinesi, si sta facendo a gara per chiudersi gli occhi su come sono trattate le persone... una volta si osava un po' di più... adesso evidentemente non lo si giudica molto conveniente

SaMu
22-12-2004, 15:58
Originariamente inviato da Bet
una volta si osava un po' di più...

In che senso?


p.s.ti ringrazio per gli auguri e ricambio, a te e ai tuoi!:) Ho finito il credito purtroppo.:O

Bet
22-12-2004, 16:10
Originariamente inviato da SaMu
In che senso?


p.s.ti ringrazio per gli auguri e ricambio, a te e ai tuoi!:) Ho finito il credito purtroppo.:O

ricordo le critiche che Hillary Clinton rivolse senza troppi giri di parole alla Cina (che crearono qualche problemuccio)... anche dopo Tienanmen (indipendentemente da come si voglia giudicare quel fatto) ci fu qualche minima pressione da parte del mondo occidentale... ma insomma ci sono state altre critiche in passato... ora che la Cina sta diventando gigante economico pare che tutti stiano benone là... adesso gli magari li riforiniremo pure di armi... beh perchè no, tanto con l'abitudine di chiedere il rimborso del proiettile ai condannati a morte (con processi farsa e con capi di imputazioni incredibili) lo stato dimostra pure attenzione verso la spesa pubblica...




ps: ti credevo uno sporco capitalista e non hai neppure il credito per il cell? :D
grazie cmq :)

CYRANO
22-12-2004, 16:22
Originariamente inviato da Bet
ricordo le critiche che Hillary Clinton rivolse senza troppi giri di parole alla Cina (che crearono qualche problemuccio)... anche dopo Tienanmen (indipendentemente da come si voglia giudicare quel fatto) ci fu qualche minima pressione da parte del mondo occidentale... ma insomma ci sono state altre critiche in passato... ora che la Cina sta diventando gigante economico pare che tutti stiano benone là... adesso gli magari li riforiniremo pure di armi... beh perchè no, tanto con l'abitudine di chiedere il rimborso del proiettile ai condannati a morte (con processi farsa e con capi di imputazioni incredibili) lo stato dimostra pure attenzione verso la spesa pubblica...






eh il potere del vil denaro.

;)




Ciaozzz

SaMu
22-12-2004, 16:32
Paradossi del capitalismo moderno :D conosco certi proletari che hanno 3 o girano con cellulari da millemila euro.;)


Sono daccordo (è quasi scontato esserlo) sulla critica sui diritti umani. In parte anche su quella economica, alle condizioni di lavoro, ambiente e brevetti.

Però vorrei capire meglio come la critica si traduce in pratica.

Vogliamo dire che bisogna "isolare" la Cina finchè i lavoratori cinesi non avranno diritto a ferie, maternità, articolo 18, 35 ore alla settimana e 1000 euro al mese?

Idealmente potremmo sostenerlo, ma che conseguenze avrebbe? Banalmente, ricacciare la Cina nello stato in cui è rimasta fino a pochi anni fa. Che non era lo stato in cui tutti questi diritti erano garantiti, le regole rispettate, l'ambiente tutelato.

Bet
22-12-2004, 17:06
Originariamente inviato da SaMu
Paradossi del capitalismo moderno :D conosco certi proletari che hanno 3 o girano con cellulari da millemila euro.;)
:D




Sono daccordo (è quasi scontato esserlo) sulla critica sui diritti umani. In parte anche su quella economica, alle condizioni di lavoro, ambiente e brevetti.

Però vorrei capire meglio come la critica si traduce in pratica.

Vogliamo dire che bisogna "isolare" la Cina finchè i lavoratori cinesi non avranno diritto a ferie, maternità, articolo 18, 35 ore alla settimana e 1000 euro al mese?

Idealmente potremmo sostenerlo, ma che conseguenze avrebbe? Banalmente, ricacciare la Cina nello stato in cui è rimasta fino a pochi anni fa. Che non era lo stato in cui tutti questi diritti erano garantiti, le regole rispettate, l'ambiente tutelato.

Che vuoi che ti dica SaMu, prendilo come un piccolo sfogo... almeno lo spazio per questo me lo tengo anche se non serve a nulla...

Non si farà nulla, questo è fin troppo chiaro, perchè se tutti insieme non si decidono a fare la stessa cosa l'isolamento non funziona.
Se l'isolamento non ha senso, allora si aboliscano anche tutti gli embarghi dichiarati ad altri paesi... o sarà mica che questi altri paesi non rendono molto in termini di contratti?
Se solo uno stato (in grado di fornire alta tecnologia) alla Cina non ci sta, non ci sta nessuno... "ecchè! c'ho scritto Jo Condor"?
Cmq nessuno dovrebbe chiedere l'impossibile (es. i mille euro al mese), ma almeno le cose che non "costano"... , tipo evitare processi-farsa. Oppure, non dico incontrare le comunità perseguitate durante i viaggi in Cina... ma almeno se arriva il Dalai Lama a Roma, non far finta che sia neppure passato...
Certo che poi spiegare che siamo andati in Iraq perchè non c'era la democrazia...
Cmq se un mio compaesano avesse l'abitudine di impallinare la gente che passa sotto casa sua, evito almeno di tessere pubblicamente lodi sperticate nei suoi confronti... almeno quello...
E poi, se una volta non si stava meglio, sto ancora aspettando di vedere che oggi stiano meglio...

Cmq c'è una cosa che non reggo molto: non è che il motivo per cui si decide di concludere contratti con i cinesi è che "tanto l'alternativa è senza alternativa" o "tanto una volta non stavano certo peggio" o "così andrà meglio" e quindi abbiamo razionalmente valutato che contrattare è meglio... se fosse realmente così ci sarebbe un altro comportamento nei confronti di altri stati con situazioni analoghe... la scelta, in definitiva, mostra una precisa scala di valori.

bluelake
22-12-2004, 18:38
Originariamente inviato da SaMu
Però vorrei capire meglio come la critica si traduce in pratica.

Vogliamo dire che bisogna "isolare" la Cina finchè i lavoratori cinesi non avranno diritto a ferie, maternità, articolo 18, 35 ore alla settimana e 1000 euro al mese?

Idealmente potremmo sostenerlo, ma che conseguenze avrebbe? Banalmente, ricacciare la Cina nello stato in cui è rimasta fino a pochi anni fa. Che non era lo stato in cui tutti questi diritti erano garantiti, le regole rispettate, l'ambiente tutelato.
Iniziare con il mettere le aziende italiane in condizione di competere con quelle cinesi sul piano internazionale anziché consigliare agli imprenditori di investire in Cina invece che in Italia sarebbe già un buon passo...

Alien
22-12-2004, 18:57
Originariamente inviato da SaMu

Però vorrei capire meglio come la critica si traduce in pratica.


invaderli per liberarli dalla dittatura comunista?
:D

sanford
22-12-2004, 19:05
Originariamente inviato da Alien
invaderli per liberarli dalla dittatura comunista?
:D

Sono loro che stanno invadendo noi, senza armi, senza rumore, senza vasellina...:cry: :cry:

Alien
22-12-2004, 19:10
Originariamente inviato da sanford
Sono loro che stanno invadendo noi, senza armi, senza rumore, senza vasellina...:cry: :cry:

è l'ultima cosa che mi scoccia un pochino! :eek: :D

SaMu
22-12-2004, 19:28
Originariamente inviato da bluelake
Iniziare con il mettere le aziende italiane in condizione di competere con quelle cinesi sul piano internazionale anziché consigliare agli imprenditori di investire in Cina invece che in Italia sarebbe già un buon passo...

In che modo?

majin mixxi
22-12-2004, 20:19
la considero una guerra praticamente persa

Alien
22-12-2004, 20:53
Son superiori militarmente, son più superiori economicamente, son superiori numericamente che speranza possiamo avere?

nicovent
22-12-2004, 20:54
Originariamente inviato da SaMu
In che modo?

Intervenendo per ridurre il costo del lavoro, ad esempio, invece di tirare fuori un altra inculata (mi si perdomi il francesismo) come il maxiemendamento alla finanziara... :mad:

Non mi metto a fare mega calcoli da macroeconomia, mi guardo in casa... produco contro la concorrenza sleale della merda che arriva dalla cina e siccome sono bravo :D ci riesco.
Già!...alcuni miei prodotti sono migliori e costano meno della merda che arriva dalla cina!
Ma a quale costo riesci ad immaginarlo?

Te lo spiego con due parole: ASSUNZIONI ZERO!

Buona parte delle cosiddette PMI sta puntando all'automazione totale pur di sopravvivere!

... e il governo che fa? bhe ovviamente si occupa di risolverei problemi fondamentali per un econonia che stenta... come ad esempio il condono sulle affissioni elettorali!!!

Ma mi faccia il piacere....

Bet
22-12-2004, 21:16
Samu, mi sono riletto e non so se si capisce quello che ho scritto :D

semplificando... avrai ragione anche tu non ci sono alternative valide, pero' lasciami dire che le contraddizioni che quasi tutti i politici hanno mostrato (parlando della Cina, e parlando di molti altri paesi), sono tante e tali che i loro bei discorsi sulla libertà assumono credibilità zero

SaMu
23-12-2004, 01:19
Originariamente inviato da nicovent
Intervenendo per ridurre il costo del lavoro, ad esempio, invece di tirare fuori un altra inculata (mi si perdomi il francesismo) come il maxiemendamento alla finanziara... :mad:

Ridurre il costo del lavoro, sono daccordissimo, con me sfondi una porta aperta.. guardo agli USA, dove praticamente non esiste il netto e il lordo.. guardo all'Italia, dove il netto è la metà del lordo.. ma per ridurre questa voragine che si porta via metà dello stipendio che l'azienda paga, prima di arrivare in tasca al lavoratore.. bisognerebbe tagliare spese statali.

Spese che secondo me sono strutturalmente inefficiente, in gran parte inutili, in minima parte meritocratiche, in massima parte clientelari.

Ma che evidentemente a molti piacciono.. se è vero che tutti sono daccordo "nel ridurre gli sprechi", ma quando prendi una per una le voci di bilancio c'è sempre qualcuno disposto a dire che è necessario, dal consigliere per la pace di Veltroni agli 11.000 forestali calabri.

Vogliamo tenerci queste spese? Teniamoci il costo del lavoro che abbiamo.. alto costo del lavoro, bassi stipendi, sembra un paradosso è il sistema Italia.

evelon
23-12-2004, 08:36
Originariamente inviato da SaMu
Ridurre il costo del lavoro, sono daccordissimo, con me sfondi una porta aperta.. guardo agli USA, dove praticamente non esiste il netto e il lordo.. guardo all'Italia, dove il netto è la metà del lordo.. ma per ridurre questa voragine che si porta via metà dello stipendio che l'azienda paga, prima di arrivare in tasca al lavoratore.. bisognerebbe tagliare spese statali.

Spese che secondo me sono strutturalmente inefficiente, in gran parte inutili, in minima parte meritocratiche, in massima parte clientelari.

Ma che evidentemente a molti piacciono.. se è vero che tutti sono daccordo "nel ridurre gli sprechi", ma quando prendi una per una le voci di bilancio c'è sempre qualcuno disposto a dire che è necessario, dal consigliere per la pace di Veltroni agli 11.000 forestali calabri.

Vogliamo tenerci queste spese? Teniamoci il costo del lavoro che abbiamo.. alto costo del lavoro, bassi stipendi, sembra un paradosso è il sistema Italia.


:mano:

prio
23-12-2004, 08:50
Originariamente inviato da SaMu
Vogliamo tenerci queste spese? Teniamoci il costo del lavoro che abbiamo.. alto costo del lavoro, bassi stipendi, sembra un paradosso è il sistema Italia.

Il consigliere della pace di Veltroni per quel che mi riguarda puo' anche andare a pacificare un torne di bocce, ma se per arrivare ad eliminare la differenza tra netto e lordo devo arrivare ad un sistema sanitario tipo usa passo la mano.

cerbert
23-12-2004, 08:56
Originariamente inviato da Bet
Samu, mi sono riletto e non so se si capisce quello che ho scritto :D

semplificando... avrai ragione anche tu non ci sono alternative valide, pero' lasciami dire che le contraddizioni che quasi tutti i politici hanno mostrato (parlando della Cina, e parlando di molti altri paesi), sono tante e tali che i loro bei discorsi sulla libertà assumono credibilità zero

LO VOLEVO SCRIVERE IOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

:cry:
:mano: :ubriachi: :cincin:

StefAno Giammarco
23-12-2004, 09:02
Originariamente inviato da cerbert
LO VOLEVO SCRIVERE IOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

:cry:
:mano: :ubriachi: :cincin:

Non ci credo, sei un bugiardo... sono solo 4 righe! :Prrr:

cerbert
23-12-2004, 09:05
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
Non ci credo, sei un bugiardo... sono solo 4 righe! :Prrr:

Infatti in realtà io volevo scrivere quello e IL POST PRIMA! Che, tranquillizzati Bet, si capiva benissimo...
...
...
...
sembrava proprio uno dei miei.
:p :p


tu quoque StefAno? (anche tu cuoci, StefAno?)
Esisti dunque in orario non notturno?

Alessandro Bordin
23-12-2004, 09:06
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
Non ci credo, sei un bugiardo... sono solo 4 righe! :Prrr:

LOL

StefAno Giammarco
23-12-2004, 09:11
Originariamente inviato da cerbert
Infatti in realtà io volevo scrivere quello e IL POST PRIMA! Che, tranquillizzati Bet, si capiva benissimo...
...
...
...
sembrava proprio uno dei miei.
:p :p


tu quoque StefAno? (anche tu cuoci, StefAno?)
Esisti dunque in orario non notturno?


No, questa è una eccezione che ho fatto per controllarti. Se non senti il mio fiato sul collo cominci ad invadere zone rosse ed incendiare cassonetti e questo non è bello per cui il mio senso civico mi imponeva l'occhiata.



PS Non so come finirà ma se continuo con le cose che ho intrapreso la sola notte diverrà definitiva.

StefAno Giammarco
23-12-2004, 09:12
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
LOL

Adesso dirà che anche questo lo voleva scrivere lui, è uno senza dignità ne ritegno :D

cerbert
23-12-2004, 09:14
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
Adesso dirà che anche questo lo voleva scrivere lui, è uno senza dignità ne ritegno :D

Volevo dirlo io!
...
...
...
Ah, no... questo no...

Alessandro Bordin
23-12-2004, 09:14
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
Adesso dirà che anche questo lo voleva scrivere lui, è uno senza dignità ne ritegno :D

Tre soli caratteri? :eek:
Se lo facesse è proprio vero che il potere ti cambia e ti spinge a rinnegare anche il passato e il tuo vero io (logorroico) ... :D

Bet
23-12-2004, 09:19
Originariamente inviato da cerbert
Infatti in realtà io volevo scrivere quello e IL POST PRIMA! Che, tranquillizzati Bet, si capiva benissimo...
...
...
...
sembrava proprio uno dei miei.
:p :p



confermo che è impossibile:
- avresti iniziato con un esame del significato dei termini secondo alcune teorie sociologiche di qualche scuola tedesca o americana;
- avresti evidenziato una diversa sintassi, sia per quanto riguarda i termini usati, sia capovolgendo le relazione tra le proposizioni di qualche post a te avverso, curando così il discorso solo dal punto di vista della coerenza delle relazioni interne senza alcuni riferimento alla realtà;
- avresti aggiunto qualche frase ad effetto (stile linguaggio comune) in ottemperanza a qualche stravagante teoria della comunicazione;
- sarebbe mancata la conclusione attinente alla discussione;
- non avremmo capito una mazza!

:p :D

Bet
23-12-2004, 09:21
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
No, questa è una eccezione che ho fatto per controllarti. Se non senti il mio fiato sul collo cominci ad invadere zone rosse ed incendiare cassonetti e questo non è bello per cui il mio senso civico mi imponeva l'occhiata.



:D :D :D

cerbert
23-12-2004, 09:23
Originariamente inviato da Bet
confermo che è impossibile:
- avresti iniziato con un esame del significato dei termini secondo alcune teorie sociologiche di qualche scuola tedesca o americana;
- avresti evidenziato una diversa sintassi, sia per quanto riguarda i termini usati, sia capovolgendo le relazione tra le proposizioni di qualche post a te avverso, curando così il discorso solo dal punto di vista della coerenza delle relazioni interne senza alcuni riferimento alla realtà;
- avresti aggiunto qualche frase ad effetto (stile linguaggio comune) in ottemperanza a qualche stravagante teoria della comunicazione;
- sarebbe mancata la conclusione attinente alla discussione;
- non avremmo capito una mazza!

:p :D

Adesso sarà colpa mia se la caratura intellettuale sufficiente per comprendere i miei post non tutti se la possono permettere.
:sob:
:sofico:

StefAno Giammarco
23-12-2004, 09:29
Eehm... tornando alla Cina non so quianto vi rendiate conto della loro industria del falso che penso sia superiore a quella ufficiale, taroccano qualsiasi cosa in qualsiasi ambito anche cose che uno non si immagina (tipo articoli tecnici come valvole per impianti idrici piuttosto che utensili elettrici). questo crea danno economico ed anche pericolo perché è roba assai scadente.

Detto questo la Cina non va esclusa, sarebbe inutile ed impossibile, ma bisogna forzare moolto sui diritti umani e dei lavoratori. È inaccettabile quel che succede lì come è inaccettabile il prostarsi dei politici ed imprenditori, non solo dei nostri, ed anche di qualche presidente della repubblica. La credibilità in questi casi, come scriveva Bet, tocca il fondo della fossa delle Marianne.

E con questo vi saluto che il telefono a quest'ora costa troppo ;)

skywings
23-12-2004, 09:30
Originariamente inviato da bluelake
> > Credo che la situazione sia realmente drammatica, ma
> > mi rifiuto di pensare che il popolo dei piccoli
> > imprenditori degli artigiani che nel tempo hanno
> > saputo sopravvivere ai malgoverni, alle prepotenza
> > assistita dallo stato della grande industria, non
> > sappia trovare lo stimolo per

vai così... uno che ha capito...


> > convincere una parte,
> > anche trasversale, della classe politica italiana, al
> > fine di ottenere un doveroso contributo alla
> > sopravvivenza di questa grande forza che ha permesso a
> > questo paese di crescere e diventare una tra le più
> > grandi potenze economiche del mondo.
> > Se riusciremo a creare un movimento di opinione in
> > grado di farsi ascoltare da chi ci governa, forse il
> > futuro non è ancora compromesso e anche il popolo
> > cinese potrà ottenere quel giusto riconoscimento
> > sociale, a patto che usi le stesse regole che a noi
> > sono giustamente imposte per il bene comune globale
> > non disgiunto dai problemi di eco-equilibrio troppo
> > spesso dimenticati.

D'oh... :muro:
Se si spera in questo è finita... sperare nella classe politica...:rolleyes: :(
Io continuo imperterrito a sostenere che

> > il popolo dei piccoli
> > imprenditori degli artigiani che nel tempo hanno
> > saputo sopravvivere ai malgoverni, alle prepotenza
> > assistita dallo stato della grande industria
sappia trovare nuove vie per proseguire nel nuovo scenario.
La mia speranza è solo nel SANT'IMPRENDITORE italico.

nicovent
23-12-2004, 09:49
Originariamente inviato da skywings
...La mia speranza è solo nel SANT'IMPRENDITORE italico.

"Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. E' la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi".

Luigi Einaudi

skywings
23-12-2004, 09:57
Originariamente inviato da nicovent
"Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. E' la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi".

Luigi Einaudi

:mano:
e aggiungo al SANT'IMPRENDITORE, per corretta completezza, il SANT'OPERAIO che, nonostante tutto, porta avanti la famiglia e il sant'imprenditore.
Mi sembrava un'aggiunta dovuta...;)

ENGINE
23-12-2004, 19:02
La Lega Nord e' un pezzo che lo dice.............

Blankets
25-12-2004, 20:15
Originariamente inviato da ENGINE
La Lega Nord e' un pezzo che lo dice.............

scusa se mi intrometto ma, da frequentatore casuale della sezione politica, ho aperto due discussioni a caso e in entrame(questa è ancora aperta, l'altra no) vi è un tuo commento che, anche se non prorpio off topic, ha un contributo al dibattitto quasi nullo e rischia solo di creare flame....

quindi, se non ti dispiace, non è che potresti esprimere quello che volevi dire con qualche parola in più.

grazie per l'attenzione e scusate il disturbo.

ciao,Andrea

p.s. anche per gli altri... avete creato un flame che non finiva più solo riguardo al modo di scrivere di cerbert...il che lo ritengo ben peggio rispetto a quanto fatto da engine, lui almeno qualcosina voleva dirlo...;-)

squadraf
25-12-2004, 22:20
Lasciando perdere le simpatie o le antipatie per la Lega Nord, effettivamente bisogna riconoscergli che è l'unico partito (momentaneamente) a portare voce in parlamento sul discorso dell' invasione Cinese.
Fuori dal parlamento si stanno muovendo anche altre forze politiche di destra (al di fuori della CDL, più a destra), soprattutto nel campo della sensibilizzazione della gente.

Lasciando ancora perdere simpatie od antipatie per tutti questi movimenti o partiti sopraccitati, sarebbe da buon connazionale Italiano ragionare un pò sull' invasione dei prodotti cinesi.
Che la qualità sia pessima, non c'è dubbio. Che alla qualità pessima uniscano manodopera minorile e sfruttamento di 14/15 ore al giorno dei "dipendenti", questa è una realtà. Se a questo si aggiunge un salario minimo e diritti sociali a dir poco inesistenti, otteniamo
che il prezzo finale di questi prodotti risulta EVIDENTEMENTE dimezzato o più rispetto ad un prodotto italico.
Date queste premesse, come si può lasciar passare tutto sotto silenzio, anzi passandolo per una cosa buona in nome di un liberalismo falso, massonico ed ipocrita?
Ci teniamo o no a salvaguardare le nostre conquiste sul piano sociale? Vogliamo ancora pagata la malattia, le ferie ed un orario di lavoro di 8 ore al giorno?
Valutiamo bene la situazione, indipendentemente dal colore politico di ognuno di noi.

CYRANO
25-12-2004, 22:24
e tutti quei prodotti di aziende multinazionali occidentali , prodotti in cina con sfruttamento del lavoro e compagnia bella , che ne facciamo?
il giocattolo Hiung da 5 euro no , il giocattolo Disney , prodotto nella stessa fabbrica e dalle stesse operaie , da 50 euro si ?





Ciaozzz