View Full Version : Su Rai3 Ora: Primo piano, guerra a Capo Teulada
Lucio Virzì
20-12-2004, 22:23
Pescatori fra corazzate, missili e bombe sulla costa, su case, abitate e non, pinete, fauna e flora deturpate, sulla nostra Sardegna, da 50 anni, in nome di una servitù che non ha più alcun senso.
LuVi
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Pescatori fra corazzate, missili e bombe sulla costa, su case, abitate e non, pinete, fauna e flora deturpate, sulla nostra Sardegna, da 50 anni, in nome di una servitù che non ha più alcun senso.
LuVi
Quoto al 100%.
però parlano di esercitazioni Nato non di esercitazioni ammerikane
ma qual è il problema ?
Le "solite" basi militari ?
Lucio Virzì
22-12-2004, 12:14
Originariamente inviato da kikki2
però parlano di esercitazioni Nato non di esercitazioni ammerikane
Si, si... NATO....
Evelon, nessun problema, a te non bombardano sotto casa, la pineta dove vai a spasso, il mare dove peschi. ;)
LuVi
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Si, si... NATO....
Evelon, nessun problema, a te non bombardano sotto casa, la pineta dove vai a spasso, il mare dove peschi. ;)
LuVi
Fosse solo quello...
Se a qualcuno interessa vada a cercarsi la puntata di report in cui si paga di uranio impoverito ( e non sto parlando delle missioni, ma delle esercitazioni che vengono fatte sul nostro territorio), e vedrete come con pochi dollari si riescano a pagare le malformazioni dei bambini di interi paesi...
Lucio Virzì
22-12-2004, 17:16
Originariamente inviato da bengy
Fosse solo quello...
Se a qualcuno interessa vada a cercarsi la puntata di report in cui si paga di uranio impoverito ( e non sto parlando delle missioni, ma delle esercitazioni che vengono fatte sul nostro territorio), e vedrete come con pochi dollari si riescano a pagare le malformazioni dei bambini di interi paesi...
S'è parlato anche di quello... :(:(
capo teulada...mmhhh l'ho già sentito 'stò posto...:D
(p.s. è la mia terra).
Originariamente inviato da ni.jo
capo teulada...mmhhh l'ho già sentito 'stò posto...:D
(p.s. è la mia terra).
era la tua terra :p
ormai sei un polentone! :D
Originariamente inviato da Bet
era la tua terra :p
ormai sei un polentone! :D
sottigliezze, egregio, sottigliezze...tra 2 giorni vado a vedere di persona cosa combinano i miei ex compaesani...
vabbè... allora occhio alle esercitazioni :D
Originariamente inviato da Bet
vabbè... allora occhio alle esercitazioni :D
direi che ci sono abituato...:cool:
(p.s. tanto per far discutere, al mio paese i danni maggiori li ha fatti un porto turistico che ha distrutto due delle tre spiagge libere: la spiaggia ex militare, per conto suo, era stata piallata dalle bellissime dune -come la sua gemella free, d'altronde, forse più per il vento e il tempo che per i cingoli... ma aveva, allorchè la consegnarono al 'pubblico', un aspetto quasi innaturalmente selvaggio*...farsela a piedi è stata una bella emozione.
(*posto che la bonofica sia stata fatta a dovere, ovviamente :eekk: )
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Si, si... NATO....
Evelon, nessun problema, a te non bombardano sotto casa, la pineta dove vai a spasso, il mare dove peschi. ;)
LuVi
Da quando in quà si può passeggiare in un poligono militare?
Da quando in quà è permesso costruire vicino un poligono militare?
Da quando in quà è permesso pescare davanti ad un poligono militare?
Queste cose non si possono fare e se si stà a debita distanza non ti bombardano sotto casa, quando peschi, quando passeggi..
Amu_rg550
23-12-2004, 11:42
evelon, parli per cognizione di causa o cosa?
vorrei capire :) :
le cose non stanno esattamente come dici tu
Originariamente inviato da evelon
Da quando in quà si può passeggiare in un poligono militare?
Da quando in quà è permesso costruire vicino un poligono militare?
il problema dei poligoni non sta dentro i loro limiti, bensì all'esterno.
esempio:
TEULADA Sulla spiaggia piovono bombe (http://www.mail-archive.com/disarmo@peacelink.it/msg00778.html)
ora, da quando in qua è permesso fare ciò? le dimensioni dei poligoni non sono di pochi metri, tutt'altro.
ciononostante, ogni tanto si leggono nei giornali episodi simili, ma solo quelli che non possono passare inosservati eh.
qui stiamo parlano di 7000 ettari e 20km di costa, non di un fazzoletto di terra: le misure per impedire episodi del genere ci son tutte.
oltre lo scempio di un tratto di sardegna stupendo, che purtroppo era già stato preso in considerazione, rimangono i problemi dovuti al bonifico, soprattutto delle acque, che a detta dei pescatori nonn avviene come dovrebbe avvenire in teoria.
secondo costoro poi, le bombe sorpasserebbero di frequente anche i limiti marini, addirittura sarebbero arrivate pericolosamente vicine alle zone di pesca, ma è la loro versione, dal poligono infatti smentiscono.
non che in altre zone sarde sia una pacchia:
Missile fuori controllo, il comandante di Quirra ammette (http://members.xoom.virgilio.it/infocontro/PoliticaIT/PI169.htm)
oppure c'è anche l'argomento La Maddalena & sottomarini atomici.
tornando poi alla pesca:
Da quando in quà è permesso pescare davanti ad un poligono militare?
http://consiglio.regione.sardegna.it/XIILegislatura/Interpellanze/Intrp0293.htm
non si pesca davanti ad un poligono, è il poligono che estende il suo braccio di mare, in zone che quindi vengono interdette alle aree di pesca.
in "cambio" , i pescatori hanno diritto ad indennizzi, che guarda caso son sempre in ritardo o non assegnati.
però le aree di pesca vengono ridotte subito.
non male per chi ci vive e sfama la famiglia di questo vero?
io non sono contrario alle basi ed ai poligoni di tiro sempre ed a priori.
posso capire che sia una cosa normale che in sardegna, come avviene ovunque o quasi in italia, ci siano basi militari e poligoni di tiro.
e posso anche capire che, data la particolare posizione strategica e geografica, il numero di queste sia mediamente superiore a zone come l'umbria, per esempio.
quello che non accetto è l'eccessiva invasività delle basi nel territorio, scempiando letteralmente posti più che belli, e la forte sensazione di preoccupazione che non riescono a far cessare nella popolazione.
e non sto parlando di chi passeggia all'interno dei poligoni, ma di chi vive in zone ufficialmente sicure, ed è costretta a rimanere impassibile davanti a episodi come quelli citati.
come detto, i numeri per prevenire incidenti, o per limitare se non attuttire del tutto i danni di eventuali errori umani, ci sono.
ma gli incidenti si verificano lo stesso.
tu saresti così tanto sicuro al loro posto?
io no.
ALBIZZIE
23-12-2004, 12:22
Originariamente inviato da ni.jo
direi che ci sono abituato...:cool:
(p.s. tanto per far discutere, al mio paese i danni maggiori li ha fatti un porto turistico che ha distrutto due delle tre spiagge libere: la spiaggia ex militare, per conto suo, era stata piallata dalle bellissime dune -come la sua gemella free, d'altronde, forse più per il vento e il tempo che per i cingoli... ma aveva, allorchè la consegnarono al 'pubblico', un aspetto quasi innaturalmente selvaggio*...farsela a piedi è stata una bella emozione.
si anche io sono stato da quelle parte a passeggiare. davvero incantevoli quei posti, selvaggi e naturali.
peccato fosse marzo e stavo su un cingolato...
tutto davvero molto bello,però le FFAA dove le mandiamo a addestrarsi?Capo Teulada è uno dei maggiori poligoni d'europa,è inoltre l'unico in italia dove si possono fare un certo tipo di esercitazioni.come grandi manovre di unità meccanizzate e lanci reali di missili
Non per fare plemica,ma essendo poligono nato è utilizzato anche dagli ameriKKani ;)
bah ragazzi, vi assicuro che -se pure ne ammettessimo l'indispensabilità- è un fardello bello grave per un paese come Teulada o come Sant'Anna Arresi.
Quello che è troppo non è il solo demanio militare (che per Teulada rappresenta il nocciolo e il succo del suo terreno totale (cioè i pascoli e le spiagge, ovvero la pastorizia e il turismo) ma anche la pretesa di incrementarlo (con altre usucapioni) o di aggiungere nuove e diverse servitù (radar o scorie radioattive).
Poi per carità, mio padre era un militare e io non sono un sardista indipendentista, ma obbiettivamente ci sono stati molti sopprusi: nell'episodio del radar puntavano ad estendere il demanio (già più che vasto e già più che comprendente interi paradisi marini) inglobando guardacaso una spiaggia tra le più belle della zona...:muro:
...e visto che l'argomento incoraggia mi sono aperto una bottiglia di Rocca Rubia 2000 riserva della cantina sociale di Santadi (che pensavo di aprire per mio fratello, ma quello stordito non è venuto) e che accompagnerò all'agnello.Ciauz,...:cool:
Lucio Virzì
24-12-2004, 08:53
Originariamente inviato da evelon
Da quando in quà si può passeggiare in un poligono militare?
Da quando in quà è permesso costruire vicino un poligono militare?
Da quando in quà è permesso pescare davanti ad un poligono militare?
Queste cose non si possono fare e se si stà a debita distanza non ti bombardano sotto casa, quando peschi, quando passeggi..
Evito di ripetere quello che ti hanno già detto e ti faccio notare che potresti ripetere le tue domande invertendo l'ordine temporale delle cose.... da quando in qua si dichiara poligono militare un posto dove si passeggia? Dove è costruito? Dove si pesca?
Vacci in vacanza, e poi, se torni, raccontaci.
LuVi
Prendo il succo:
Originariamente inviato da Amu_rg550
...il problema dei poligoni non sta dentro i loro limiti, bensì all'esterno.
...
ogni tanto si leggono nei giornali episodi simili
...
qui stiamo parlano di 7000 ettari e 20km di costa, non di un fazzoletto di terra: le misure per impedire episodi del genere ci son tutte.
...
rimangono i problemi dovuti al bonifico, soprattutto delle acque, che a detta dei pescatori nonn avviene come dovrebbe avvenire
...
secondo costoro poi, le bombe sorpasserebbero di frequente anche i limiti marini...ma è la loro versione, dal poligono infatti smentiscono.
...
oppure c'è anche l'argomento La Maddalena & sottomarini atomici.
...
non si pesca davanti ad un poligono, è il poligono che estende il suo braccio di mare, in zone che quindi vengono interdette alle aree di pesca.
in "cambio" , i pescatori hanno diritto ad indennizzi, che guarda caso son sempre in ritardo o non assegnati.
Credo che il tuo sia il post più serio visto in queste discussioni eterne circa le basi militari in Sardegna.
Più che altro hai toccato l'argomento chiave di tutto: i poligoni e le basi sono necessari e si costruiscono nelle zone dove sono strategicamente convenienti, le esercitazioni servono ed i rischi (che pure ci sono) sono dovuti ad errori umani possibili.
E' fondamentale separare le due cose altrimenti si finisce in un calderone da cui sembra che le basi non hanno quasi diritto di esistenza ed i militari fanno il cavolo che vogliono o, di contro, che i pescatori e la popolazione non hanno niente di meglio da fare che rompere le scatole ai militari e piangere delle spiagge.
Le procedure normalmente sono create per ridurre il più possibile l'errore umano ciononostante è possibile che esso avvenga,ora vado a memoria e potrei essere smentito ma intorno ai poligoni ci dovrebbe essere la "fascia di sicurezza" ciòè una zona in cui è interdetto il passaggio e la costruzione che serve proprio ad ammortizzare i possibili errori.
bisognerebbe vedere se e quanto è rispettata (ricordi del militare mi dicono che attorno e dentro ai poligoni molti agricoltori ci mandavano a pascolare le mucche salvo poi intentare giudizi perchè alcune erano morte per delle scheggie di artiglieria...pensa se anche il vaccaro era lì...).
Fermo restando, ovviamente, che se ci sono colpe o dolo i responsabili DEVONO essere perseguiti.
Un altro dato interessante sarebbe quello riguardante la frequenza dei (presunti?) incidenti: se sono sporadici è un conto ma se sono troppo frequenti ci sono due cause:
a)le norme di sicurezza vanno riviste perchè inadeguate
b)da parte della popolazione non ci si attiene alle zone ed alle fascie di sicurezza (pescatori, agricoltori).
In tutti e due i casi è opportuno intervenire.
Per quanto riguarda il mare antistante al poligono, per quanto ne sò, dovrebbe essere parte integrante del poligono stesso quindi non si può pescare lì....o si rischia davvero di trovarsi un siluro in carena.
Le bonifiche, ove necessarie, vanno fatte a regola d'arte ma i dubbi che vengono sollevati devono essere suffragati da ricerche.
Nel caso mi pare stra-giusto fare approfondimenti....come approfondimenti (di carattere amministrativo) vanno fatti su eventuali ritardi delle amministrazioni nei pagamenti.
Insomma, ad ogni cosa la sua indagine, mescolare tutto insieme non giova a nessuno se non al qualunquismo di bassa lega.
In ultimo:
Originariamente inviato da Amu_rg550
quello che non accetto è l'eccessiva invasività delle basi nel territorio..e la forte sensazione di preoccupazione che non riescono a far cessare nella popolazione.
Per questi punti credo ci sia poco da fare.
L'invasività è dovuta, come giustamente hai osservato, alla particolare posizione al centro del mediterraneo che rende quasi obbligato fare lì le basi.
La sensazione di preoccupazione è, appunto, una sensazione e se il rispetto delle regole da entrambe le parti può contribuire ad una serena convivenza, non può smorzarla del tutto.
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Evito di ripetere quello che ti hanno già detto e ti faccio notare che potresti ripetere le tue domande invertendo l'ordine temporale delle cose.... da quando in qua si dichiara poligono militare un posto dove si passeggia? Dove è costruito? Dove si pesca?
Vacci in vacanza, e poi, se torni, raccontaci.
LuVi
allora visto che ci siamo chiudiamo anche tutti i poligoni di tiro aereo in tutta l'Italia perchè potrebbe cascare un aereo o potrebbero per errore sganciarsi delle bombe!
Come chiudiamo i poligono di Monte Romano ecc.....
cmq qusta è la mappa dei poligoni per eserciatazioni sardi
http://www.awtideci.com/img/poligoni_map.gif
D33 - Usually used for training of normal navigation and also low navigation.
D40 - It is the main range where there are ACMI activities, so it is here where there is the main training air to air activity of the planes based on Decimomannu.
R39 ex P39 - It is a prohibit area, no planes can enter, only if it is authorized. In this area there is main activity of Poligono Interforze di Salto di Quirra/Perdasdefogu, where missiles and drone are used for training and testing. Many weapon's systems are tested in this range. Telemetry and radar systems are the best support for training and test flights of planes based on Decimomannu.
R39 ex R16 - Extension of P39, this air and sea space is used essentially for the activities of Perdasdefogu base: drone, missiles and testing of launched weapons.
R46 - This area is the range of Capo Teulada, an important training center situated in one of the most beautiful place of the southern Sardinia. The morphology of land allows several kind of operations in the area like training airship, tank and soldiers, anphibius operations etc... It is not a case, that many international military exercitations did here.
R54 - It is a wide area where the planes based on Decimomannu, begin their training activities on ACMI or on Capo Frasca range, but also it offers safety corridors for navigation from/to the ranges.
R59 - This is the range of Capo Frasca. Main operations are bombing on the ground and the use of guns onboard. The range offers a series of targets useful for it. Two control towers manage the air traffic envolved in the training sessions.
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Evito di ripetere quello che ti hanno già detto e ti faccio notare che potresti ripetere le tue domande invertendo l'ordine temporale delle cose.... da quando in qua si dichiara poligono militare un posto dove si passeggia? Dove è costruito? Dove si pesca?
Vacci in vacanza, e poi, se torni, raccontaci.
LuVi
La domanda non può essere inverita in quanto a risposta fissa:
e' costruito dove è strategicamente e geograficamente necessario.
tutto quì.
Lucio Virzì
24-12-2004, 15:18
Originariamente inviato da evelon
La domanda non può essere inverita in quanto a risposta fissa:
e' costruito dove è strategicamente e geograficamente necessario.
tutto quì.
Questa necessità proprio non sussiste, tutto qui.
LuVi
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Questa necessità proprio non sussiste, tutto qui.
LuVi
e perchè digrazia?
Blankets
25-12-2004, 19:48
Originariamente inviato da evelon
Un altro dato interessante sarebbe quello riguardante la frequenza dei (presunti?) incidenti: se sono sporadici è un conto ma se sono troppo frequenti ci sono due cause:
a)le norme di sicurezza vanno riviste perchè inadeguate
b)da parte della popolazione non ci si attiene alle zone ed alle fascie di sicurezza (pescatori, agricoltori).
In tutti e due i casi è opportuno intervenire.
solo un appunto....
com'è che non c'è una causa:
c)le norme di sicurezza sono sufficienti ma non vengono attentamente rispettate.
per il resto non vedo affermazioni non condivisibili...
l'unica rifelssione che mi viene in mente è: perchè mai per prepararsi a possibili guerre bisogna rovinare l'ambiente che ci circonda e inoltre risciare di fare male a delle persone????
ciao, Andrea
Originariamente inviato da Blankets
solo un appunto....
com'è che non c'è una causa:
c)le norme di sicurezza sono sufficienti ma non vengono attentamente rispettate.
per il resto non vedo affermazioni non condivisibili...
In realtà quell'affermazione c'è ed è insita nel
Originariamente inviato da evelon
Fermo restando, ovviamente, che se ci sono colpe o dolo i responsabili DEVONO essere perseguiti.
una leggerezza nel puntare un pezzo d'artiglieria non è accettabile e nel caso ci sono apposite strutture (le procure militari) per fare indagini e consegnare alla giustizia i responsabili.
Le procure militari hanno il dovere di attivarsi per queste cose, ed i cittadini hanno il diritto di sapere chi ha causato l'incidente.
Blankets
27-12-2004, 12:23
sorry, me l'ero persa...:muro:
riguardo invece alla mia riflessione??? tu li ritieni davvero indispensabili dei poligoni in zone popolate???
ciao;Andrea
Originariamente inviato da Blankets
sorry, me l'ero persa...:muro:
riguardo invece alla mia riflessione??? tu li ritieni davvero indispensabili dei poligoni in zone popolate???
ciao;Andrea
in Italia il deserto non lo abbiamo quindi....
E comunque all'interno del poligono non si puo costruire!
Lucio Virzì
27-12-2004, 12:49
Originariamente inviato da easyand
in Italia il deserto non lo abbiamo quindi....
E comunque all'interno del poligono non si puo costruire!
Ah beh, basta costruire il poligono con dentro già aree abitate.... :rolleyes:
LuVi
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Questa necessità proprio non sussiste, tutto qui.
LuVi
O sai qualcosa che noi poveri mortali ed i migliori strateghi politico-militari non sanno o quelle basi sono costruite e mantenute lì (e dio solo sà quanto costano :D ) per una necessità strategico-militare.
nel primo caso rendici edotti e magari puoi convincerci, se invece sono considerazioni "sparate lì" non credo ci sia molto da parlare no ?
...beh ma un poligono il nostro esercito deve pur averlo no? ..voi dove lo mettereste un poligono in italia? finchè esisterà la necessità di avere un esercito esisterà la necessità di avere poligoni....
..o voi vorreste smantellare le forze armate in toto?
Supersubway
02-01-2005, 19:03
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Si, si... NATO....
Evelon, nessun problema, a te non bombardano sotto casa, la pineta dove vai a spasso, il mare dove peschi. ;)
LuVi
Ma che stai a ddì? Hai fatto il servizio militare? A capo teulada c'è sta l'unico poligono di fuoco decente in tutta italia...
Originariamente inviato da Supersubway
Ma che stai a ddì? Hai fatto il servizio militare? A capo teulada c'è sta l'unico poligono di fuoco decente in tutta italia...
...e dei paesi vicini chi se ne frega. ;)
bah.
L'esproprio dei terreni è una faccenda degli anni cinquanta: la Nato aveva bisogno di un poligono per grosse esercitazioni, terrestri, aeree e navali con armi veriii...
nei circa 7000 ettari, di proprietà di privati erano presenti anche alcune abitazioni e il luogo in cui anticamente sorgeva Teulada: ma se vi capita di passare da Sant'Anna (magari per assistere ad un ottimo festival jazz) vedrete che il perimetro dela base sfiora il paese (che all'epoca era molto più piccolo).
Di racconti sull'esproprio ne esistonoa bizzeffe, molti raccontano di sopprusi, alcuni anche di gente del posto che ne ha approfittato...comunque l'esproprio finale si svolse nel giro di qualche giorno e venne proibito di poter rientrare a casa il giorno successivo a chi dimenticò delle cose a casa.
Si cominciarono a costruire edifici da adibire a Comando, mensa, uffici, alloggi, ecc. in deroga a qualsivoglia legge urbanistica, comprese delle orribili cabine in cemento sulla spiaggia di portotramatzu (che nonostante non sia adibita ad esercitazioni (è per metà civile) ospita solo stellette (e grazie alla dabbenaggine dell'amministrazione Teuladina è stata ri-assegnata per altri cento anni all'esercito).
Comunque il perimetro della base comprende guardacaso le più belle spiagge della costa (Porto Scudo, Porto Zafferano ecc...) mentre le Dune di sabbia di Porto Pino sono state recentemente 'riconsegnate'.
Come si è già detto in Sardegna ci sono poche risorse: turismo, pastorizia, terziario e su entrambe la base grava pesantemente: stò dicendo che Teulada è praticamente morta, mentre Sant'Anna cresce molto meno di quanto potrebbe.
Che a chi non ci viva possa non fregargliene un'acca ci stà pure, anche se poi sono gli stessi che oltre al poligono ci metterebbero anche le scorie (ovviamente non dentro il poligono, come per il radar: no, espropriamo quialche altra risorsaì, chessò le miniere del parco geologico o il gennargentu...).
Questo non significa chiudere la base o lasciargli un ettaro dove giocare ai soldatini di piombo, ma ripensarne le esigenze in virtù della nuova situazione mondiale (grandi sbarchi?Guerra di fanteria? Contro chi?Al Quaeda?) e della situazione drammatica dei centri abitati.
ripeto..un poligono per esercitazioni a fuoco ci vuole..anche per al-kaeda.....io sarei stato daccordo anche se l'avessero messo a casa mia...:)
Originariamente inviato da manno
ripeto..un poligono per esercitazioni a fuoco ci vuole..anche per al-kaeda.....io sarei stato daccordo anche se l'avessero messo a casa mia...:)
e io non mi auguro che lo levino del tutto...mi sfugge la necessità di continuare ad asfissiare n paesi per adestrarsi in sbarchi in grande stile su spiagge coralline larghe un paio di kilometri come se il nemico di domani si dovesse combattere con un D-Day II :)
cmq è già in essere un ridimensionamento...'nzomma stranamore sino ad un certo punto...:D
von Clausewitz
09-01-2005, 16:08
Originariamente inviato da ni.jo
L'esproprio dei terreni è una faccenda degli anni cinquanta: la Nato aveva bisogno di un poligono per grosse esercitazioni, terrestri, aeree e navali con armi veriii...
nei circa 7000 ettari, di proprietà di privati erano presenti anche alcune abitazioni e il luogo in cui anticamente sorgeva Teulada: ma se vi capita di passare da Sant'Anna (magari per assistere ad un ottimo festival jazz) vedrete che il perimetro dela base sfiora il paese (che all'epoca era molto più piccolo).
Di racconti sull'esproprio ne esistonoa bizzeffe, molti raccontano di sopprusi, alcuni anche di gente del posto che ne ha approfittato...comunque l'esproprio finale si svolse nel giro di qualche giorno e venne proibito di poter rientrare a casa il giorno successivo a chi dimenticò delle cose a casa.
Si cominciarono a costruire edifici da adibire a Comando, mensa, uffici, alloggi, ecc. in deroga a qualsivoglia legge urbanistica, comprese delle orribili cabine in cemento sulla spiaggia di portotramatzu (che nonostante non sia adibita ad esercitazioni (è per metà civile) ospita solo stellette (e grazie alla dabbenaggine dell'amministrazione Teuladina è stata ri-assegnata per altri cento anni all'esercito).
Comunque il perimetro della base comprende guardacaso le più belle spiagge della costa (Porto Scudo, Porto Zafferano ecc...) mentre le Dune di sabbia di Porto Pino sono state recentemente 'riconsegnate'.
Come si è già detto in Sardegna ci sono poche risorse: turismo, pastorizia, terziario e su entrambe la base grava pesantemente: stò dicendo che Teulada è praticamente morta, mentre Sant'Anna cresce molto meno di quanto potrebbe.
Che a chi non ci viva possa non fregargliene un'acca ci stà pure, anche se poi sono gli stessi che oltre al poligono ci metterebbero anche le scorie (ovviamente non dentro il poligono, come per il radar: no, espropriamo quialche altra risorsaì, chessò le miniere del parco geologico o il gennargentu...).
Questo non significa chiudere la base o lasciargli un ettaro dove giocare ai soldatini di piombo, ma ripensarne le esigenze in virtù della nuova situazione mondiale (grandi sbarchi?Guerra di fanteria? Contro chi?Al Quaeda?) e della situazione drammatica dei centri abitati.
è davvero così la situazione? :confused:
a Teulada ci sono stato qualche volta, ma di tutta questa invadenza delle strutture militari, non mi sono accorto
cmq sono d'accordo anch'io nel ridurre drasticamente le servitù militari che in Sardegna sono davvero troppe e mi sembra che Soru si stia muovendo in questo senso
però in alcuni casi queste servitù (parlo in generale, non del caso specifico) hanno salvaguardato e preservato zone altrimenti probabile oggetto di speculazione per insediamenti tuistici e non
Originariamente inviato da von Clausewitz
è davvero così la situazione? :confused:
a Teulada ci sono stato qualche volta, ma di tutta questa invadenza delle strutture militari, non mi sono accorto
cmq sono d'accordo anch'io nel ridurre drasticamente le servitù militari che in Sardegna sono davvero troppe e mi sembra che Soru si stia muovendo in questo senso
però in alcuni casi queste servitù (parlo in generale, non del caso specifico) hanno salvaguardato e preservato zone altrimenti probabile oggetto di speculazione per insediamenti tuistici e non
beh, è vero che le coste sotto demanio militare si siano salvate da obrobri (tipo l'hotel roccie rosse, per capirci) ma è anche vero che in nessun comune sardo si siano costruite palazzine a sei piani o hangar alti dieci metri...
Inoltre le spiagge sono solo potenzialmente integre, perchè prima di essere rese al publico sono da bonificare accuratamente: un amico carabiniere che veniva chiamato quando scoppiavano incendi all'interno del poligono mi diceva che l'unica cosa da fare era stare a guardare, tante erano le esplosioni di colpi di piccolo e grosso calibro...
In quanto a Teulada la presenza militare può davvero essere inosservata da chi è di passaggio: però se tieni conto del fatto che un paese turistico deve fare a meno di almeno tre spiagge di sabbia bianca molto grandi e accontentarsi di due di cui una a metà con il demanio militare...senza contare il fermo della pesca (su cui c'è da dire che è l'unico periodo in cui i pescatori guadagnano...perchè la pesca a Teulada non mi risulta renda chissà cosa...).
E anche vero che la cittadina non ha mai convissuto serenamente la presenza militare (ricordo le risse tra gente del posto e raazzi in divisa!) e ha perso l'unico modo di guadagnare dalla situazione: col commercio e i locali.
Per questo non ho la certezza che trarrebbero beneficio dalla liberazione delle aree da adibire a pascolo...ma di certo la cosa cambia se pensiamo all'attrattiva turistica di porto zafferano ( di una bellezza abacinante, ci sono stato -illegalmente- un paio di volte)...inoltre c'era un progetto molto interessante per la costruzione di un villaggio turistico (stile paese di pescatori, case basse e colorate con annessa posta e addirittura una caserma dei c.c. ) nella zona del porto nuovo, accanto al camping porto tramatzu, ma la vicinanza del poligono (ma di più le solite beghe politiche) ha influito non poco nell'abbandono del progetto...
von Clausewitz
09-01-2005, 23:11
Originariamente inviato da ni.jo
beh, è vero che le coste sotto demanio militare si siano salvate da obrobri (tipo l'hotel roccie rosse, per capirci) ma è anche vero che in nessun comune sardo si siano costruite palazzine a sei piani o hangar alti dieci metri...
Inoltre le spiagge sono solo potenzialmente integre, perchè prima di essere rese al publico sono da bonificare accuratamente: un amico carabiniere che veniva chiamato quando scoppiavano incendi all'interno del poligono mi diceva che l'unica cosa da fare era stare a guardare, tante erano le esplosioni di colpi di piccolo e grosso calibro...
In quanto a Teulada la presenza militare può davvero essere inosservata da chi è di passaggio: però se tieni conto del fatto che un paese turistico deve fare a meno di almeno tre spiagge di sabbia bianca molto grandi e accontentarsi di due di cui una a metà con il demanio militare...senza contare il fermo della pesca (su cui c'è da dire che è l'unico periodo in cui i pescatori guadagnano...perchè la pesca a Teulada non mi risulta renda chissà cosa...).
E anche vero che la cittadina non ha mai convissuto serenamente la presenza militare (ricordo le risse tra gente del posto e raazzi in divisa!) e ha perso l'unico modo di guadagnare dalla situazione: col commercio e i locali.
Per questo non ho la certezza che trarrebbero beneficio dalla liberazione delle aree da adibire a pascolo...ma di certo la cosa cambia se pensiamo all'attrattiva turistica di porto zafferano ( di una bellezza abacinante, ci sono stato -illegalmente- un paio di volte)...inoltre c'era un progetto molto interessante per la costruzione di un villaggio turistico (stile paese di pescatori, case basse e colorate con annessa posta e addirittura una caserma dei c.c. ) nella zona del porto nuovo, accanto al camping porto tramatzu, ma la vicinanza del poligono (ma di più le solite beghe politiche) ha influito non poco nell'abbandono del progetto...
per speculazione intendo i famigerati insediamenti di seconde case che tanti km di spiaggia hanno sottratto per il loro numero veramente eccessivo
a Teulada mi ricordo una bella spiaggia con a sinistra una specie di stabilimento balneare e a destra alla fine era chiusa da una collinetta
secondo me il poco sviluppo turistico della zona di Teulada deriva oltre che per il demanio militare anche in parte per la lontananza e l'essere servita ancora da strade si 50 anni fa
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