View Full Version : Perchè il centrodestra non fa mai autocritica?
subvertigo
17-12-2004, 00:57
Secondo me uno dei peggiori difetti di questo centrodestra, oltre ai vari conflitti di interesse, ecc. che qui non voglio citare, è l'assoluta mancanza di autocritica.
Cosa invece assai comune e frequente (anche troppo) nell'ulivo e nella sinistra.
Non ho mai sentito parlare dirigenti di F.I. che facessaro una seppur minima critica al loro leader, o un congresso vero dove si discutesse di idee anche alternative di modo di concepire la destra.
E' una grave carenza che segna secondo me una separazione netta dei due schieramenti politici.
jumpermax
17-12-2004, 01:20
Originariamente inviato da subvertigo
Secondo me uno dei peggiori difetti di questo centrodestra, oltre ai vari conflitti di interesse, ecc. che qui non voglio citare, è l'assoluta mancanza di autocritica.
Cosa invece assai comune e frequente (anche troppo) nell'ulivo e nella sinistra.
Non ho mai sentito parlare dirigenti di F.I. che facessaro una seppur minima critica al loro leader, o un congresso vero dove si discutesse di idee anche alternative di modo di concepire la destra.
E' una grave carenza che segna secondo me una separazione netta dei due schieramenti politici.
Il centrodestra non è mica Forza Italia. In AN come nell'UDC le critiche mi sembra che siano tutt'altro che infrequenti, la questione riguarda più che altro lega e FI. Ma questo dipende dalla natura stessa del partito, anche se la Bossi-dipendenza si è attenuata in questi mesi resta comunque il fatto che il partito essenzialmente si identifica nel suo leader. Forza Italia non può prescindere da Berlusconi. Al di fuori del partito invece le polemiche verso il cavaliere non mi sembra siano mancate...
E' tutta l'azione di Forza Italia ad essere un'autocritica intrinseca.
Un partito che si propone come liberale e liberista ed anticomunista:
-aumenta la presenza statale nell'economia
-vara misure di "chiusura" o mantenimento dell'illiberalità in molti campi della vita (dalla comunicazione all'etica)
-ha promosso in molti posti chiave personaggi che hanno storia o modi di essere e fare politica prettamente comunisti in quanto al metodo
Insomma non è un'autocritica a parole, è un'autocritica nei fatti compiuta ogni santo giorno, purtroppo.
lnessuno
17-12-2004, 19:55
perchè c'è la sinistra che critica per due... :p
dantes76
17-12-2004, 20:51
Originariamente inviato da subvertigo
Secondo me uno dei peggiori difetti di questo centrodestra, oltre ai vari conflitti di interesse, ecc. che qui non voglio citare, è l'assoluta mancanza di autocritica.
Cosa invece assai comune e frequente (anche troppo) nell'ulivo e nella sinistra.
Non ho mai sentito parlare dirigenti di F.I. che facessaro una seppur minima critica al loro leader, o un congresso vero dove si discutesse di idee anche alternative di modo di concepire la destra.
E' una grave carenza che segna secondo me una separazione netta dei due schieramenti politici.
so troppo impegnati a fare le autoleggi.,...
powerslave
17-12-2004, 21:03
Originariamente inviato da SaMu
-ha promosso in molti posti chiave personaggi che hanno storia o modi di essere e fare politica prettamente comunisti in quanto al metodo
questo punto merita approfondimento,che cosa vuol dire?
Originariamente inviato da SaMu
E' tutta l'azione di Forza Italia ad essere un'autocritica intrinseca.
Un partito che si propone come liberale e liberista ed anticomunista:
-aumenta la presenza statale nell'economia
-vara misure di "chiusura" o mantenimento dell'illiberalità in molti campi della vita (dalla comunicazione all'etica)
-ha promosso in molti posti chiave personaggi che hanno storia o modi di essere e fare politica prettamente comunisti in quanto al metodo
Insomma non è un'autocritica a parole, è un'autocritica nei fatti compiuta ogni santo giorno, purtroppo.
a parte la delusione che si legge nelle tue parole (e che ti porterà sicuramente a rivotarli) :D, sinceramente non capisco....
cosa ti aspettavi?
che fossero dei liberali?
maddai, quello si dice in campagna elettorale, figurati un monopolista in molti settori che si fa le leggi contro se stesso sfavorendosi :D :D
chi è che diceva che il monopolio è una disgrazia fin quando non ne possiedi uno:D
al massimo l'autocritica la devi fare tu, loro hanno un pelo sullo stomaco che ci si possono fare il riportino in testa:D
Originariamente inviato da powerslave
questo punto merita approfondimento,che cosa vuol dire?
E' difficile notarlo nel marasma scomposto di critiche sempre uguali che gli vengono rivolte da una certa parte, ma se guardi bene vedrai che Forza Italia dal 1994 ad oggi ha cambiato pelle almeno 3 o 4 volte.
Si è rinnovata molte più volte di quante, per dire, si siano rinnovati i DS nello stesso periodo (passati da Occhetto, a D'Alema, a Fassino: 3 linee).
Forza Italia partita come "partito Publitalia" prima del 1994 è poi diventata il rifugio di un sacco di liberali (da Bondi Alfredo a Scognamiglio, a Urbani, quell'area insomma). Poi ha avuto una sterzata democristiana, per intenderci quando comandavano gli Scajola e i Miccicchè. Ora se vedi a dominare sono i Bondi, Cicchitto, Ferrara è sempre tra i consiglieri più ascoltati Guzzanti anche.
Berlusconi, che se fosse cretino come i suoi critici più cretini lo dipingono, non avrebbe aperto nemmeno un banchetto di limonate nei prati di Segrate, sa scegliere i collaboratori ma ha il difetto di fidarsi degli altri e di non cacciare mai nessuno. Col risultato che di volta in volta chi ha ricevuto la fiducia epurava ogni altra corrente.
I comunisti, venendo dalla scuola politica più ferocemente abile a pugnalare e mentire, hanno fatto fuori tutti gli altri e ora comandando. Comunismo non vuol mica dire "aboliamo la proprietà privata": quelli nel 2004 sono i fessi, mica i comunisti. I comunisti nel 2004 sono quelli che applicano il metodo comunista, e in Forza Italia al momento dominano.
Per dire, un Bondi Sandro che a guardarlo così gli daresti del coglionazzo babbeo, è stato più abile nel conquistare il potere di 1000 dei migliori comunisti di quelli dell'antropologicamente superiore, che al confronto del potere che ha conquistato lui contano lo 0,0%. Metti 1000 dei migliori comunisti dell'antropologicamente superiore in una stanza con Bondi, mettici un coltello, chiudi la porta, aspetta: uscirà Bondi, credo.
Purtroppo han fatto lo stesso con i liberali della prima ora, con i democristiani, anche con quelli che volevano tagliare la spesa e tagliare le tasse.
Originariamente inviato da lipro
a parte la delusione che si legge nelle tue parole (e che ti porterà sicuramente a rivotarli) :D, sinceramente non capisco....
Non penso che avere 3 TV impedisca di ridurre lo stato, la spesa pubblica, le tasse.
Non è quella la causa insomma.
Scoperchiatore
18-12-2004, 08:18
Autocritica è un parolone: autocritica la fa il saggio, l'illuminato, colui che capisce i suoi sbagli e ha così tanta saggezza da sapere 1) quali sono e 2) come correggerli. In politica, IMHO, non esiste.
Detto ciò, credo che neanche l'Ulivo faccia mai tutta questa autocritica, e che le idee e le convinzioni nostre (gente) e loro (tutti i politici) rimangano sostanzialmente invariate nel corso di due-tre anni (col tempo si cambia, basta guardare Ferrara)
La mia opinione è che l'autocritica non esiste, ma potrebbe esistere uno stramaledetto CONFRONTO!
Sarebbe auspicaible una democrazia in cui la maggioranza abbia l'ultima parola ma per arrivare a questa ultima parola si CONFRONTI nei modi più svariati con l'opposizione, per capire dove le sue idee, ovviamente non infallibili e non oggettive perchè derivano da una particolare visione del mondo, vadano riviste alla luce delle idee altrui.
Autocritica non la vedo e non credo che la vedrò mai, ma la critica costruttiva fra le due parti sarebbe una cosa più realizzabile e decisamente necessaria in questo periodo.
Originariamente inviato da SaMu
I comunisti nel 2004 sono quelli che applicano il metodo comunista, e in Forza Italia al momento dominano.
quale sarebbe il metodo comunista?
far pagare la sanità?
lavoro precario?
discrepanza sempre più crescente tra ricchezza e povertà?
ragazzi, ancora non ce n'eravamo accorti, finalmente abbiamo il buon vecchio PC al potere!! :D
Originariamente inviato da jumbo81
quale sarebbe il metodo comunista?
Guarda una puntata di Otto e mezzo con Ferrara e lo capisci.
Originariamente inviato da SaMu
Guarda una puntata di Otto e mezzo con Ferrara e lo capisci.
mi spiace ma ho solo un 26 pollici, ferrara non ci sta
jumpermax
18-12-2004, 11:12
Originariamente inviato da SaMu
Guarda una puntata di Otto e mezzo con Ferrara e lo capisci.
mmmmh... a parte che Ferrara è sempre stato uno dei punti di riferimento di Berlusconi fin dal 94 non vedo che parentela possa avere con un Bondi. Faccio fatica a vedere negli ex comunisti di FI delle linee d'azioni comuni, se il metro deve essere pugnalare e mentire quello è endemico in tutta la politica italiana dall'msi e derivati fino ad arrivare a rifondazione. :D
Originariamente inviato da SaMu
Guarda una puntata di Otto e mezzo con Ferrara e lo capisci.
SaMu, quello che tu chiami "metodo comunista", in realtà credo che si identifichi meglio col concetto di "mancanza di ogni cultura democratica"...le epurazioni che descrivi, non potrebbero essere anche chiamate come "metodo fascista"?
..e quando gli "antropologicamente superiori" dicevano che a governarci ci sono persone prive di ogni minima forma di cultura democratica, dove eri???
te lo ricordo, a difenderli....
:mc:
...cmq meglio tardi che mai:eek: :D
Originariamente inviato da SaMu
Non penso che avere 3 TV impedisca di ridurre lo stato, la spesa pubblica, le tasse.
Non è quella la causa insomma.
ti aiuta benissimo a mentire...
quanti voti può portare una tv?
e chi lo sa?
1?
10?
100?
1000?
nessuno lo sa quantificare, ma se non le cede un motivo ci sarà....
mi si può obiettare che anche le scorse elezioni, finite con un 7-0, le tv erano sue, ma quanto sarebbe stato il divario se non avessero continuamente fatto propaganda?
insomma, male non fanno
Originariamente inviato da jumpermax
mmmmh... a parte che Ferrara è sempre stato uno dei punti di riferimento di Berlusconi fin dal 94 non vedo che parentela possa avere con un Bondi. Faccio fatica a vedere negli ex comunisti di FI delle linee d'azioni comuni, se il metro deve essere pugnalare e mentire quello è endemico in tutta la politica italiana dall'msi e derivati fino ad arrivare a rifondazione. :D
e prima di Craxi, in insieme a BagetBozzo.....insomma la continuità da questo punto si nota..Cicchitto...DeMichelis...
con queste premesse, c'è da ben sperare che FI faccia la stessa fine del psi di Craxi....solo che Craxi era un politico ed un erede l'ha lasciato, il Berlusca no.....e poi c'ha quasi 70 anni..ovvio che ci siano le lotte coi coltelli, i veri partiti hanno strutture che FI non si sogna e sta cercando di riorganizzarsi...solo che gli organizzatori sono quelli che hanno già disfatto altri partiti
:D :D
Lipro mi fai perdere un po' il filo, se mi elenchi tutti i punti del Decalogo del Perchè No Berlusconi :p sono interessanti, ma li ho già sentiti alcune volte negli ultimi 10 anni.
Provo a ridire la mia sull'argomento del thread.
"Perchè il centrodestra non fa mai autocritica?" Mia risposta: l'azione di governo del centrodestra è un'autocritica implicita.
Premessa: questo governo si è presentato agli elettori con delle proposte, di orientamento generalmente liberista (penso alla politica economica, che è quella che più mi interessa).
Alcuni lo hanno duramente criticato: "così si smonta lo stato" "la macelleria sociale" "si privatizza l'aria" "i poveri moriranno".
Altri lo hanno appoggiato, perchè pensano che meno stato meno spesa statale più libertà economica ai cittadini siano un bene per tutti.
Posizioni legittime entrambe, con buoni esempi di funzionamento entrambe in altri paesi. Ha vinto la seconda. Ci si aspettava che il governo l'applicasse.
Ora: chi chiede al governo di fare autocritica, immagino lo chieda rispetto alle sue idee, alle proposte che fa. Vale a dire "vogliono tagliare le tasse, ma perchè non fanno autocritica? Non capiscono che è sbagliato?"
Ecco allora la risposta. L'azione di governo è un'autocritica implicita, di più, è l'accoglimento e la realizzazione dell'autocritica, perchè l'idea proposta inizialmente è il governo stesso a criticarla, ad accogliere la critica e realizzare il contrario: aumenta la spesa, aumenta le tasse.
questo l'ho capito, hanno vinto le elezioni promettendo un certo tipo di politica liberista in economia che ti ha portato a votarli.
ora queste promesse non si stanno avverando, perchè?
ti faccio alcune opzioni
1) non le applicano perchè se fossero applicate alla società italiana, farebbero un macello? e allora perchè le hanno promesse?..però non possono dire che non conoscono di cosa stanno parlando...
2) servivano solo a fare propaganda elettorale e a catturare il voto di chi ci credeva legittimamente? ...però non possono dire che hanno raccontato balle....
la soluzione migliore, ovviamente, è raccontare che si sta facendo politica liberista, mentre in realtà le leggi che stanno facendo dicono ben altro.....
e di casi così se ne possono citare......
deluso?
io no, perchè tanto per me sono veri entrambi i punti sopraelencati
autocritica sarebbe dire a tutti che quello che hanno detto in campagna elettorale, non è fattibile, ma questo in politica non si può dire, altrimenti significherebbe dire che si è mentito....
e con l'informazione in mano propria, vediamo se indovini cosa si può fare:D
allora ti chiedo, l'autocritica la fai tu, per aver abboccato all'amo?
John Cage
18-12-2004, 13:44
L'autocritica la fanno tutte le persone con un pò di cervello, siano esse di destra che di sinistra.
LA sottile constatazione di Samu che l'azione del governo sia un'autocritica implicita è intyeressante, ma credo sia più esatto dire che sia semplicemente la conseguenza di ciò che questa maggioranza in realtà è.
L'autocritica inizierebbe soo quando una buona parte del partito riconoscesse questi limiti e si proponesse di superarli.
A me pare che il gioco continua ad essere quello di far credere che tutto va bene, che le tasse si riducono ecc. ecc. ovvero la politica della propaganda più rasoterra, secondo gli intenti incontrastati del capo.
Vedremo in seguito se ci sarà una vera autocritica che marari porti ad un rinnovamento programmatico in senso di una vera coalizione liberale.
Originariamente inviato da SaMu
E' tutta l'azione di Forza Italia ad essere un'autocritica intrinseca.
Un partito che si propone come liberale e liberista ed anticomunista:
-aumenta la presenza statale nell'economia
-vara misure di "chiusura" o mantenimento dell'illiberalità in molti campi della vita (dalla comunicazione all'etica)
-ha promosso in molti posti chiave personaggi che hanno storia o modi di essere e fare politica prettamente comunisti in quanto al metodo
Insomma non è un'autocritica a parole, è un'autocritica nei fatti compiuta ogni santo giorno, purtroppo.
oddio sta male!
Originariamente inviato da SaMu
I comunisti, venendo dalla scuola politica più ferocemente abile a pugnalare e mentire, hanno fatto fuori tutti gli altri e ora comandando. Comunismo non vuol mica dire "aboliamo la proprietà privata": quelli nel 2004 sono i fessi, mica i comunisti. I comunisti nel 2004 sono quelli che applicano il metodo comunista, e in Forza Italia al momento dominano.
Per dire, un Bondi Sandro che a guardarlo così gli daresti del coglionazzo babbeo, è stato più abile nel conquistare il potere di 1000 dei migliori comunisti di quelli dell'antropologicamente superiore, che al confronto del potere che ha conquistato lui contano lo 0,0%. Metti 1000 dei migliori comunisti dell'antropologicamente superiore in una stanza con Bondi, mettici un coltello, chiudi la porta, aspetta: uscirà Bondi, credo.
. ah ecco si è gia ripreso :asd:
forza italia un partito di comunisti
;)
Originariamente inviato da John Cage
L'autocritica la fanno tutte le persone con un pò di cervello, siano esse di destra che di sinistra.
LA sottile constatazione di Samu che l'azione del governo sia un'autocritica implicita è intyeressante, ma credo sia più esatto dire che sia semplicemente la conseguenza di ciò che questa maggioranza in realtà è.
L'autocritica inizierebbe soo quando una buona parte del partito riconoscesse questi limiti e si proponesse di superarli.
Attenzione perchè mi pare che si stia facendo un po' di confusione. Ci sono almeno 2 livelli nella questione: quello delle proposte, quello delle azioni.
Le proposte nel programma del 2001 dell'attuale governo erano chiare. Si poteva essere daccordo o meno. La maggioranza degli italiani ha dato fiducia.
Le azioni allo stesso modo sono tristemente chiare.
Quando dico che il centrodestra fa autocritica implicità, intendo dire che le azioni del governo sono critiche rispetto alle proposte che esso stesso aveva fatto, e tutt'ora dice di sostenere.
E' una critica ben diversa da quella di chi nel 2001 criticava le proposte, ed ora (un po' inspiegabilmente, dal mio punto di vista) critica il fatto che il governo smentisce con le azioni quelle stesse proposte.
A prescindere dal grado di coerenza e di lucidità intellettuale in questi due diversi tipi di critica (avrete capito per quali propende il mio favore :p), sono critiche diverse soprattutto per la prospettiva che aprono.
Chi porta la prima critica (io tra questi) è convinto delle proposte ma non delle azioni (che le smentiscono), per questo si trova nella situazione in cui non sa a chi affidare la realizzazione delle proposte.
Chi porta la seconda critica, non capisco bene quale prospettiva si ponga. Certamente non vuole che il governo cambi rotta e rispetti finalmente con le azioni le proposte, perchè contro quelle proposte le criticava nel 2001 e le critica tutt'ora. Ne' credo voglia che il governo cambia proposte, sostenendo "niente tagli, ci vuole spesa pubblica", essendo coerente con le azioni.
La seconda critica mi sembra quindi abbastanza sterile, non è un caso che chi la fa non arrivi mai al "dunque", al "quindi", a quali proposte e quali azioni dovrebbero sostituire le attuali proposte e azioni criticate per ragioni opposte.
John Cage
18-12-2004, 18:38
Sul fatto che la maggioranza degli italiani abbia dato la fiducia sul programma lo dici tu. Fino a pochi giorni prima delle elezioni di questo programma non c'è mai stata traccia. Direi che gli italiani hanno dato l'ok alle valanghe di spot che promettevano tutto a tutti.
Alla prova dei fatti era prevedibile (a mio nodo di vedere era chiarissimo) che sarebbe andata a finire così e che le uniche cose fatte alla svelta sarebbero state quelle che riguardavano gli interessi personali di alcuni personaggi ai vertici della coalizione (questo lo dicevamo ma dall'altra parte ci dicevano che era tutta una "campagna di odio" loro invece rispondevano che la prima cosa che avrebbero fatto sarebbe stata nientepocodimenoche RISOLVERE IL CONFLITTO DI INTERESSI!).
Adesso di quel programma è rimasto solo il famigerato contratto e B. è interessato a mantenere quelle 4/5 promesse, non di certo il programma che intendi tu.
Una vera critica dovrebbe consistere quindi:
1) nel portare a galla le proposte originarie e provare ad essere coerenti con esse se queste come dici tu effettivamente esistono.
2)nel fare seria autocritica sulle cose che effettivamente sono state fatte, sia sulle leggi fatte in palese conflitto di interesse sia sull'impostazione "non liberale" dell'azione di governo complessiva.
Finchè non rimedieranno a tutti questi errori e non riaggiusteranno tutte quelle leggi in modo da ricondurle al punto 1, per quanto mi riguarda ogni critica futura (che non arriverà) sarà inutile.
Lucio Virzì
18-12-2004, 20:04
Originariamente inviato da SaMu
Attenzione perchè mi pare che si stia facendo un po' di confusione. Ci sono almeno 2 livelli nella questione: quello delle proposte, quello delle azioni.
Le proposte nel programma del 2001 dell'attuale governo erano chiare. Si poteva essere daccordo o meno. La maggioranza degli italiani ha dato fiducia.
Le azioni allo stesso modo sono tristemente chiare.
Quando dico che il centrodestra fa autocritica implicità, intendo dire che le azioni del governo sono critiche rispetto alle proposte che esso stesso aveva fatto, e tutt'ora dice di sostenere.
E' una critica ben diversa da quella di chi nel 2001 criticava le proposte, ed ora (un po' inspiegabilmente, dal mio punto di vista) critica il fatto che il governo smentisce con le azioni quelle stesse proposte.
A prescindere dal grado di coerenza e di lucidità intellettuale in questi due diversi tipi di critica (avrete capito per quali propende il mio favore :p), sono critiche diverse soprattutto per la prospettiva che aprono.
Chi porta la prima critica (io tra questi) è convinto delle proposte ma non delle azioni (che le smentiscono), per questo si trova nella situazione in cui non sa a chi affidare la realizzazione delle proposte.
Chi porta la seconda critica, non capisco bene quale prospettiva si ponga. Certamente non vuole che il governo cambi rotta e rispetti finalmente con le azioni le proposte, perchè contro quelle proposte le criticava nel 2001 e le critica tutt'ora. Ne' credo voglia che il governo cambia proposte, sostenendo "niente tagli, ci vuole spesa pubblica", essendo coerente con le azioni.
La seconda critica mi sembra quindi abbastanza sterile, non è un caso che chi la fa non arrivi mai al "dunque", al "quindi", a quali proposte e quali azioni dovrebbero sostituire le attuali proposte e azioni criticate per ragioni opposte.
Se permetti, criticavo i "discreti" propositi del contratto con gli Italiani e critico, a maggior ragione, le pessime scelte del governo in tutti i campi non sfiorati dal contratto, come è mia legittima prerogativa, senza per questo, come tu vorresti ingenuamente far intendere, valutare positivamente il contratto ed i suoi punti.
Insomma, puoi scrivere meglio e più a lungo, ma non riuscirai mai a farmi così coglione da pensare di ammettere che "aveva promesso di abbassare le tasse e invece le ha abbassate pochissimo", cambia gioco. ;)
Sull'autocritica implicita trattengo un sorriso. :)
LuVi
powerslave
19-12-2004, 09:50
Originariamente inviato da SaMu
I comunisti, venendo dalla scuola politica più ferocemente abile a pugnalare e mentire, hanno fatto fuori tutti gli altri e ora comandando. Comunismo non vuol mica dire "aboliamo la proprietà privata": quelli nel 2004 sono i fessi, mica i comunisti. I comunisti nel 2004 sono quelli che applicano il metodo comunista, e in Forza Italia al momento dominano.
ho sbagliato a fare la domanda,come facevo a non sapere che i comunisti sono i più abili a mentire e pugnalare alle spalle?:doh:
è proprio vero la capacità di fare autocritica non è di destra e anche di fronte al totale fallimento siete in grado di individuare un comunista a cui affibiare la colpa:sofico:
John Cage
19-12-2004, 13:39
già. il principio:
benessere, libertà, amore = destra :mbe:
e:
povertà, illiberalità, odio = sinistra :mbe:
per i destri è irrinunciabile. Se qualcosa va storto ci dev'essere per forza un comunista nel mezzo!
:eek:
Che i peggio comunisti siano finiti in Forza Italia lo avete detto voi in molti thread, ora vi ho presi sul serio negate e ritrattate, inutile che vi dica ispirandovi a che scuola di pensiero :D
LittleLux
19-12-2004, 14:04
Originariamente inviato da SaMu
Che i peggio comunisti siano finiti in Forza Italia lo avete detto voi in molti thread, ora vi ho presi sul serio negate e ritrattate, inutile che vi dica ispirandovi a che scuola di pensiero :D
A quanto pare, in FI è finito tutto il peggio dei partiti classici. I peggiori comunisti, i peggiori socialisti, i peggiori dc...:asd:
John Cage
19-12-2004, 14:26
Originariamente inviato da SaMu
Che i peggio comunisti siano finiti in Forza Italia lo avete detto voi in molti thread, ora vi ho presi sul serio negate e ritrattate, inutile che vi dica ispirandovi a che scuola di pensiero :D
:D e chi lo nega che il peggio che c'è in italia sia tutto concentrato in forza italia?
ma mica c'è solo Bondi! Ci sono ex di tutte le parti. Diciamo pure che c'è una vasta rappresentanza dell'arrivismo italiano. Quale scuola di pensiero è quella del PAI (partito arrivista italiano)?
Certo la meglio gente sta dalla vostra, la meglio gioventù siete voi, l'Antropologicamente Superiore :asd::asd:
John Cage
19-12-2004, 15:21
Originariamente inviato da SaMu
Certo la meglio gente sta dalla vostra, la meglio gioventù siete voi, l'Antropologicamente Superiore :asd::asd:
:D già.. peccato che invece l'italia sia "una paese a maggioranza naturale di centrodestra". Così, per virtù divina.
von Clausewitz
19-12-2004, 16:00
Originariamente inviato da SaMu
E' difficile notarlo nel marasma scomposto di critiche sempre uguali che gli vengono rivolte da una certa parte, ma se guardi bene vedrai che Forza Italia dal 1994 ad oggi ha cambiato pelle almeno 3 o 4 volte.
Si è rinnovata molte più volte di quante, per dire, si siano rinnovati i DS nello stesso periodo (passati da Occhetto, a D'Alema, a Fassino: 3 linee).
Forza Italia partita come "partito Publitalia" prima del 1994 è poi diventata il rifugio di un sacco di liberali (da Bondi Alfredo a Scognamiglio, a Urbani, quell'area insomma). Poi ha avuto una sterzata democristiana, per intenderci quando comandavano gli Scajola e i Miccicchè. Ora se vedi a dominare sono i Bondi, Cicchitto, Ferrara è sempre tra i consiglieri più ascoltati Guzzanti anche.
Berlusconi, che se fosse cretino come i suoi critici più cretini lo dipingono, non avrebbe aperto nemmeno un banchetto di limonate nei prati di Segrate, sa scegliere i collaboratori ma ha il difetto di fidarsi degli altri e di non cacciare mai nessuno. Col risultato che di volta in volta chi ha ricevuto la fiducia epurava ogni altra corrente.
I comunisti, venendo dalla scuola politica più ferocemente abile a pugnalare e mentire, hanno fatto fuori tutti gli altri e ora comandando. Comunismo non vuol mica dire "aboliamo la proprietà privata": quelli nel 2004 sono i fessi, mica i comunisti. I comunisti nel 2004 sono quelli che applicano il metodo comunista, e in Forza Italia al momento dominano.
Per dire, un Bondi Sandro che a guardarlo così gli daresti del coglionazzo babbeo, è stato più abile nel conquistare il potere di 1000 dei migliori comunisti di quelli dell'antropologicamente superiore, che al confronto del potere che ha conquistato lui contano lo 0,0%. Metti 1000 dei migliori comunisti dell'antropologicamente superiore in una stanza con Bondi, mettici un coltello, chiudi la porta, aspetta: uscirà Bondi, credo.
Purtroppo han fatto lo stesso con i liberali della prima ora, con i democristiani, anche con quelli che volevano tagliare la spesa e tagliare le tasse.
questa però non la sapevo
cioè che ferrara avesse potere dentro forza italia
che cicchito fosse stato comunista invece che socialista
che bondi sia depositario di chissà quale potere
ingenuo io a credere che il vero padrone di forza italia nonchè detentore unico del potere fosse un tale che si chiama silvio berlusconi, un tale avezzo a circondarsi di servi talvolta sciocchi che però l'appaludano quando fa le sue sparate propagandistiche
ah non dimentichiamo il ruolo di gente come dell'utri o gianni letta
ps biondi, urbani e scognamiglio?
carneade chi era costui? :sofico: :D
Messi sotto da 10 anni da un clown circondato da servi sciocchi, non è un gran complimento per la tua parte Von :D:asd:
von Clausewitz
19-12-2004, 16:20
Originariamente inviato da SaMu
Messi sotto da 10 anni da un clown circondato da servi sciocchi, non è un gran complimento per la tua parte Von :D:asd:
non ho detto che berlusconi è un clown, al massimo dico chè è inadatto a governare
e i servi talvolta sono sciocchi ma non sempre (fermo restando la loro attitudine al servilismo)
che berlusconi poi perda troppotempo a fare inutili congressi per fare qualche sparata propagandistica a buon mercato per una claque pronta ad applaudire a comando, penso sia un evidenza incontrovertibile
tralasciando il fatto del tempo perso a fare operazionei estetiche (ma t'immagini quante persone dello staff della presidenza del consiglio avrà coinvolto nelle sue avventure chirurgiche?) assolutamente ridicole e superflue per un uomo nelle sue condizioni
beppegrillo
19-12-2004, 16:21
Originariamente inviato da LittleLux
A quanto pare, in FI è finito tutto il peggio dei partiti classici. I peggiori comunisti, i peggiori socialisti, i peggiori dc...:asd:
Ah beh in Italia sono cose accadono molto più frequentemente di quanto si pensi, un politico cambia dà un giorno all'altro credo politico...
Strano pensare che solitamente ci si allea con i vincitori, poi appena il vento cambia cambieranno pure i credi politici... puah :rolleyes:
Originariamente inviato da LittleLux
A quanto pare, in FI è finito tutto il peggio dei partiti classici. I peggiori comunisti, i peggiori socialisti, i peggiori dc...:asd:
Gli apostati espulsi dai Popolari ve li siete presi voi.E guarda caso tra loro vi erano pure coloro che oltre che ad essere i peggiori popolari sono stati pure i peggiori radicali (Rutelli rulez.Jumper scusami se ti ho rubato la soddisfazione di dirlo :D )
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