View Full Version : cerco un lavoretto in campo informatico
TorpedoBlu
07-12-2004, 23:16
Sono di Milano, sono iscritto alla facoltà di Informatica e vorrei trovare un lavoretto nel campo, anche saltuario, per raccimolare qualcosa e non fare call center o McDonald... qualcuno mi da una mano?
Fenomeno85
09-12-2004, 19:09
prendi il giornale e vedi che cosa ti interessa.
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Un consiglio spassionato: vai pure al Mc Donald's a fare panini e lascia perdere, almeno per ora, l'idea del settore IT. Avresti molte più garanzie coi panini...
Non ha più senso continuare a credere che in questo settore la crisi che c'é lasci ancora spazio a concrete possibilità... E' dura, ti assicuro.
Ripeto, è un consiglio spassionato :D
Magari riuscissi a trovare qualcosa anche di mooolto poooooco qualificato in un Mc o in un qualsiasi ipermercato, lascerei al volo il lavoro attuale (naturalmente nell'IT). Solo rogne, studio e aggiornamento continuo, tante responsabilità e impossibilità di avere una vera vita privata e tempo libero, e per cosa? Per uno stipendio qualunque, anche se "in teoria" io non dovrei parlare di stipendio essendo un "quasi" free-lance (quasi perché lavoro per le solite aziende)
ominiverdi
10-12-2004, 01:41
presentati nei negozi dove assemblano pc con un curriculum, se vuoi assemblare ad es, o in qualche centro commerciale se vuoi vendere :p (io ad es. ho fatto entrambe le cose)
TorpedoBlu
10-12-2004, 08:18
ehm, il fatto è che studio informatica in Università e vorrei iniziare a fare gavetta, mi spiace che Yauchie abbia opinioni tanto negative, ma che qualifica hai? e di cosa ti occupi? sei laureato?
Originariamente inviato da TorpedoBlu
ehm, il fatto è che studio informatica in Università e vorrei iniziare a fare gavetta, mi spiace che Yauchie abbia opinioni tanto negative, ma che qualifica hai? e di cosa ti occupi? sei laureato?
Non sono laureato (sono iscritto ad informatica ma la laurea ancora niente, è distsnte anni luce :D),ma mi occupo di tutto ciò che riguarda internet (sviluppo di applicazioni web enterprise, amministrazione server web/dati/posta, sicurezza, ecc...) per un gruppo di aziende in Italia, Olanda, Finlandia, Norvegia, Germania, Taiwan, ecc... :fagiano:
Purtroppo io sono a Bari e i contatti attraverso cui svolgo il mio lavoro per queste aziende sono comunque a Bari, e qui la realtà è che ti sbatti per molto poco. ;)
Ma, a sentire in giro, non è che altrove in Italia la situazione sia molto migliore, imho.
Nel mio caso poi sono molto deluso da cme le cose si sono evolute nel tempo... troppo poco tempo libero, difficoltà a fare altre cose (università, per esempio), e così via. Adesso ho deciso di riprendere ad inviare curriculum e contattare aziende, ma anche centri commerciali ecc, perché voglio trovare innanzitutto qualcosa che, una volta abbandonato l'ufficio o cmq il posto di lavoro, NON devo portarmi dietro a casa.... poi l'ideale sarebbe trovare qualcosa di part-time che mi dia la minima garanzia di una decenza in termini di € per le spese ecc, e mi consenta università e college inglese (frequento anche un college inglese per la lingua). Ma, lo so, è difficile...
Quello che volevo dirti è che al momento le condizioni del mercato, diciamo in generale, non sono tali da poterti garantire neanche la continuità (poi certo dipende dall'azienda che eventualmente trovi).
Io ti suggerirei ti provare a cercare qualcosa nella telefonia, presso le compagnie se sei fortunato..
TorpedoBlu
10-12-2004, 22:43
ti ringrazio molto per i tuoi consigli, rispetto il tuo punto di vista, ma mi spiace dirti che come saprai bene, ormai un ragazzino di 18 anni sa fare la maggior parte delle cose che sai fare tu, magari ad un livello discreto, e conviene alle aziende assumerli, pagarli una miseria magari con contratti barzelletta.
D'altronde la tua situazione è profondamente diversa dalla mia:
Vivo a Milano città (offre richieste maggiori di Bari e di molto come numero, come scelta e come qualità) sono prossimo alla laurea, ma sto facendo uno stage interno che non mi permette di lavorare a tempo pieno in un'azienda, tu invece come curriculum non so cosa offri, mentre io ho fatto corsi di sicurezza delle reti, programmazione socket, editing digitale del segnale, e vari altri.
In + chiaramente sviluppando web e non essendo la tua una figura fissa in un'azienda a meno che tu non diventi imprenditore non vedi possibilità di crescita e quindi rimani un po' angosciato e deluso.
Il mondo dell'informatica non è una mucca grassa da mungere, per essere ben pagato devi avere qualcosa in + degli altri.
Cmq se c'è qualcuno della mia città che ha da fare brevi lavoretti anche base come collaboratore saltuario, io sono disponibile (cerco qualcosa per arrotondare mentre scriverò la tesi).
Grazie
dai retta a Yauchie...
io ci lavoro da qualche anno e non è un gran bel mondo :(
E' tutto culo...nel mondo del lavoro al 50% è culo...
Ti racconta la mia esperienza,ho 19 anni e sn iscritto alla 5 liceo informatica.
Quest'estate ho lavorato per una azienda di import/export come responsabile informatico full time 9/10 ore al giorno...la paga era buona 1000 euro netti mensili e ticket compresi.
Appena mi è riniziata la scuola credevo di dover abbandonare il mio lavoro causa forza maggiore,in realtà il direttore generale della sede milanese in cui ho lavorato io mi ha fatto un offerta pazzesca che difficilmente credevo di poter ricevere.
In pratica il discorso che mi ha fatto è stato questo:
Tu (riferendosi a me) hai fatto un ottimo lavoro in questo mese e hai dato una ripulita ai nostri obsoleti sistemi informatici facendoci spendere relativamente poco,per questo motivo avremmo piacere di continuare una collaborazione con te magari passando da un full time ad una consulenza occasionale.Inizialmente era quasi certo di rifiutare,nn avrei voluto continuare a lavorare con una notevole riduzione dello stipendio.Subito mi è stato chiesto di provare a vedere se l'offerta contrattuale fosse di mio gradimento così mi sn seduto al tavolino delle trattative e mi è stato proposto un contratto REGOLARE incredibile,1000 euro al mese NETTI DA TASSE ed IMPS lavorando il lunedì pomeriggio dalle 14.00 alle 19.00 quindi in totale 4 mezze giornate al mese per un totale di 20 ore mensili,il tutto per 1000 euro.
Ovviamente ho accettato ed eccomi qua a scirverti questo messaggio nel mio ufficio mentre aspetto che il server sap si aggiorni :D:D:D
Cmq buona fortuna nella ricerca di un posto di lavoro ma ricordati,che per quel poco che ne sappia io,tutto dipende dal proverbiale *culo* :D
Originariamente inviato da Ser21
E' tutto culo...nel mondo del lavoro al 50% è culo...
Ti racconta la mia esperienza,ho 19 anni e sn iscritto alla 5 liceo informatica.
Quest'estate ho lavorato per una azienda di import/export come responsabile informatico full time 9/10 ore al giorno...la paga era buona 1000 euro netti mensili e ticket compresi.
Appena mi è riniziata la scuola credevo di dover abbandonare il mio lavoro causa forza maggiore,in realtà il direttore generale della sede milanese in cui ho lavorato io mi ha fatto un offerta pazzesca che difficilmente credevo di poter ricevere.
In pratica il discorso che mi ha fatto è stato questo:
Tu (riferendosi a me) hai fatto un ottimo lavoro in questo mese e hai dato una ripulita ai nostri obsoleti sistemi informatici facendoci spendere relativamente poco,per questo motivo avremmo piacere di continuare una collaborazione con te magari passando da un full time ad una consulenza occasionale.Inizialmente era quasi certo di rifiutare,nn avrei voluto continuare a lavorare con una notevole riduzione dello stipendio.Subito mi è stato chiesto di provare a vedere se l'offerta contrattuale fosse di mio gradimento così mi sn seduto al tavolino delle trattative e mi è stato proposto un contratto REGOLARE incredibile,1000 euro al mese NETTI DA TASSE ed IMPS lavorando il lunedì pomeriggio dalle 14.00 alle 19.00 quindi in totale 4 mezze giornate al mese per un totale di 20 ore mensili,il tutto per 1000 euro.
Ovviamente ho accettato ed eccomi qua a scirverti questo messaggio nel mio ufficio mentre aspetto che il server sap si aggiorni :D:D:D
Cmq buona fortuna nella ricerca di un posto di lavoro ma ricordati,che per quel poco che ne sappia io,tutto dipende dal proverbiale *culo* :D
Ecco la definizione del termine "culo". :D
Originariamente inviato da Yauchie
Ecco la definizione del termine "culo". :D
gia,cmq è anche vero che l'azienda ci risparmai con me...sai quanto gli verrebbe a costare un consulente esterno come amministratore informatico?
Un sacco di soldi...alla fine lo "sgamo" per l'azienda c'è sempre...e cmq la regola fondamentale è che nessuno regala niente se nn c'è comunque un guadagno :p
TorpedoBlu
13-12-2004, 17:04
azz, non hanno bisogno di qualcun altro?? eh eh io cmq pensavo a qualcosa di occasionale che non mi prenda troppo tempo, anche pagato 2 lire, mi devo laureare tra 6 mesi e poi cercherò con calma il posto di lavoro.
Se qualcuno ha bisogno posso fare da tappabuchi, mi adatto abbastanza a qualsiasi mansione, dal sistemista, alla programmazione, al lato database.
Chiaramente queste sono cose semplici, per me il mondo informatico è analisi ingegneristica, analisi degli algoritmi, sistemi di calcolo combinatorio distribuito. E' nel professionismo che si vede il vero talento, troppe persone si sono inventate informatici magari senza formazione universitaria e ora si lamentano perchè hanno abbassato la paga ai programmatori... eh eh chissà se a 40anni lavorerò a qualche progetto figo o se dovrò accontentarmi di fare il programmatore... per ora mi laureo poi si vedrà speriamo di avere CULO perchè per mia formazione mi sto sbattendo.
Colgo l'occasione per fare un imbocca al lupo a tutti coloro cercano lavoro o sperano in un futuro migliore, FORZA RAGAZZI!
PS: io sono qui chi ha bisogno di un ragazzo sveglio che per ora si accontenta :)
Originariamente inviato da nestle
dai retta a Yauchie...
io ci lavoro da qualche anno e non è un gran bel mondo :(
Dopo essermi fatto il culo per anni, studiato per i fatti miei oltre l'orario "normale" di lavoro, fatto migliaia di chilometri di strada mi ritrovo con uno stipendio di non molto superiore a quello che avevo facendo il lavapiatti quand'ero studente! :muro:
TorpedoBlu
13-12-2004, 21:37
ragazzi mi spiace davvero... :(
ma per fare chiarezza potreste dire il vostro titolo di studio\competenze\compensi\città di residenza?
il titolo di studio non credere conti molto, soprattutto all'inizio...
per quel che mi riguarda sto a roma sono stato programmatore oracle per qualche anno, ora mi occupo di sicurezza di web server e cose del genere :D...
conosco ovviamente vari ambienti e SO e prendo poco più di mille € al mese (1100 circa) più buoni pasto...
TorpedoBlu
13-12-2004, 22:56
beh sicuramente inizialmente non conterà molto (i primi impieghi non lo richiederanno) ma se si aspira a crescere come livello nell'azienda e come stipendio, beh allora le cose cambiamo, ti hanno inquadrato come programmatore\sistemista senior? cmq arriverai con gli scatti ad un massimo si 1300Euro tra qualche anno. poi stop. è chiaro che puoi studiare quanto vuoi a livello autodidatta, e sicuramente programmi meglio di me, ma alcune nozioni specificamente matematiche che puoi avere solo in ambito accademico non le avrai facilmente.E' per questo che non ti affideranno un progetto di alto livello, o cmq succederà difficilmente. Magari lavori in una azienda non molto grande quindi la speranza di crescita non è altissima, non ti accontentare.
Un perito elettronico non si lamenta se guadagna meno di un ingegnere, perchè un programmatore si? Il mondo dell'IT non è ancora ben formato, chi dice che è una gallina dalle uareova d'oro sbaglia, ma se tutti i programmatori guadagnassero 3000Euro imploderebbe. I miei colleghi che si sono laureati anni fa ora dopo 2 o 3 impieghi hanno trovato impieghi e stipendi gia abbastanza gonfi (ma sono bravi, laureati, capaci e lo hanno dimostrato adattandosi a guadagnare poco all'inizio quando erano in stage in aziendine).
Poi il culo, il caso le conoscenze ecc.. fanno il resto
Originariamente inviato da TorpedoBlu
beh sicuramente inizialmente non conterà molto (i primi impieghi non lo richiederanno) ma se si aspira a crescere come livello nell'azienda e come stipendio, beh allora le cose cambiamo, ti hanno inquadrato come programmatore\sistemista senior? cmq arriverai con gli scatti ad un massimo si 1300Euro tra qualche anno. poi stop. è chiaro che puoi studiare quanto vuoi a livello autodidatta, e sicuramente programmi meglio di me, ma alcune nozioni specificamente matematiche che puoi avere solo in ambito accademico non le avrai facilmente.E' per questo che non ti affideranno un progetto di alto livello, o cmq succederà difficilmente. Magari lavori in una azienda non molto grande quindi la speranza di crescita non è altissima, non ti accontentare.
Un perito elettronico non si lamenta se guadagna meno di un ingegnere, perchè un programmatore si? Il mondo dell'IT non è ancora ben formato, chi dice che è una gallina dalle uareova d'oro sbaglia, ma se tutti i programmatori guadagnassero 3000Euro imploderebbe. I miei colleghi che si sono laureati anni fa ora dopo 2 o 3 impieghi hanno trovato impieghi e stipendi gia abbastanza gonfi (ma sono bravi, laureati, capaci e lo hanno dimostrato adattandosi a guadagnare poco all'inizio quando erano in stage in aziendine).
Poi il culo, il caso le conoscenze ecc.. fanno il resto
Senza offesa, ho l'impressioni che conti troppo sul titolo di studio. E per troppo, intendo in relazione all'IT, che imho è un pianeta a parte....
Originariamente inviato da TorpedoBlu
ma per fare chiarezza potreste dire il vostro titolo di studio\competenze\compensi\città di residenza?
CMQ, per rispondere alla tua domanda, che può essere frutto di un interessante sondaggio, io vivo in Bari, ho venticinque anni, e mi occupo principalmente di sviluppo di applicazioni gestionali naturalmente basate sul web (non la cosina che anche il ragazzino può fare....per rispondere anche al precedente post). Applicazioni di una certa dimensione, di una certa importanza, che DUBITO possano essere alla portata di chiunque abbia semplicemente dimestichezza con gli strumenti di lavoro necessari. In questo ambito, certo, questi appunto "strumenti" sono per lo più abbastanza semplici da apprendere e padroneggiare, ma lo sviluppo di applicazioni di tali dimensioni richiede a mio avviso una certa esperienza con casistiche di un certo tipo. Per darti un'idea, fra i miei "clienti" (metto tra virgolette perché in realtà fino a non molti mesi fa ero dipendente di uno di loro, e anche perché lavorando sempre, almeno adesso, per le stesse aziende, non posso definirmi realmente un freelance anche se a tutti gli effetti adesso lo sarei), per i quali ho realizzato tutto quanto di software essi usano (tutto - o meglio quasi - naturalmente orientato al web, visto che ognuna di esse ha decine di sedi ecc), ci sono:
- un produttore di elettronica/hardware taiwanese che da poco distribuisce anche in Italia
- un distributore hardware/software per il nord europa, con head in Olanda
- un distributore hw/sw taiwanese, operante in asia
- uno fra i principali distributori hw/sw italiani
Per queste aziende, mi occupo naturalmente anche dell'amministrazione dei server dati web ecc e naturalmente di tutto quanto ruota attorno all'aspetto sicurezza. A proposito di questo punto, per rispondere alla tua domanda circa le mie competenze in tal campo (che se mi poni, evidentemente non mi conosci in questo forum :D) dovrei risponderti, volendoti offrire una risposta più consistente al "tatto", in un modo che purtroppo non è accettato in questi forum :asd:
Vabbeh, diciamo in sintesi, che le competenze in determinati ambiti vanno ben oltre quelle che potrai acquisire da corsi, università, e compagnia....ma che puoi acquisire soltanto attraverso esperienze lavorative di un certo tipo come mi è capitato.
Tornando al discorso di prima, dunque dicevo che sono a Bari, e poiché purtroppo il contatto (=azienda) attraverso cui svolgo quei lavori per quelle compagnie, è della zona di Bari, mi devo tra "" accontentare di circa 1300 netti al mese (l'accordo è di una fattura mensile di 2160 euro, che diventano 1300 tolte iva, inps, irpef...).
Se avessi la possibilità di gestire direttamente il mio rapporto con quelle aziende, i numeri sarebbero probabilmente molto diversi... ma è una lunga storia.
L'unico aspetto positivo è che almeno in teoria sono libero come un freelance, lavoro per lo più da casa, e potrei gestire il mio tempo. Dico al condizionale perché per una cattiva gestione dei vari progetti ecc non pianificati né progettati adeguatamente, sono costretto a tenere in sospeso decine di cose, poiché le priorità cambiano (è un'amministrazione molto particolare) praticamente ogni settimana, e questo non fa altro che togliermi entusiasmo e divertimento giorno per giorno. Inoltre proprio a causa di questa cattiva gestione, non ho molto concretamente la possibilità di fare l'università - visto che teoricamente potrei gestire meglio il mio tempo - col risultato che sono iscritto, frequento poco, e combino mooolto poco.
Tutto sommato, per carità, non posso di certo lamentarmi, visto che si tratta appunto di Bari... ma...
Se fossi vissuto nel mio Paese (Finlandia), probabilmente le cose a 25 anni sarebbero state molto diverse.... ma non posso prendermela di certo con chi, per necessità differenti, ha fatto sì che vivessi qui.
Conto cmq di trasferirmi, e ricominciare da zero, entro max due anni, anche se non in Finlandia ma in Inghilterra (sogno Londra).
Per quanto riguarda il discorso università, corsi, titoli di studio....non voglio certo togliere entusiasmo e fiducia a nessuno, ma le realtà aziendali (lavoro in generale) sono ben altra cosa.
AtuttaBIRRA!
14-12-2004, 08:32
per quanto io pensi che la vera esperienza e crescita si faccia sul lavoro, devo ammettere che a cariche alte, se non sei laureato, non ci arrivi.
Originariamente inviato da AtuttaBIRRA!
per quanto io pensi che la vera esperienza e crescita si faccia sul lavoro, devo ammettere che a cariche alte, se non sei laureato, non ci arrivi.
Ad "alte cariche" non ci arrivi neanche con la sola laurea, imho.
TorpedoBlu
14-12-2004, 09:05
vedi il tuo problema è contrattuale, se tu fossi progettista capo di un azienda\soft House, sarebbe diverso, ormai il lavoro che fai tu è come dire... "l'elettricista" di 30 anni fa, servi, ma se inizi a costare troppo ti cambiamo e nessuno dice che quello che fa sia facile.
Capisci invece che un dirigente è una pasta diversa, e se non sei laureato puoi scordarti la scalata lavorativa, saturi il tuo livello con gli scatti di anzianità e gli aumenti e a 35\40 anni prendono un ragazzino che pagano meno ed è + sveglio di te che sei ormai vetusto e deprecato.
Il titolo di studio è un'investimento, nessuno dice che concretamente significa un abisso di capacità, ma stai sicuro che all'interno di un'azienda fa la differenza. Finchè sei consulente o collaboratore, l'azienda non ha doveri verso di te e tu non ne fai parte ufficialmente... sei un precario.
Probabilmente anche io farò qualcosa di simile, o magari quando mi laureo lavorerò da McDonald... ma la mia speranza\aspirazione è dura a morire.
edivad82
14-12-2004, 09:42
Originariamente inviato da Yauchie
A proposito di questo punto, per rispondere alla tua domanda circa le mie competenze in tal campo (che se mi poni, evidentemente non mi conosci in questo forum :D) dovrei risponderti, volendoti offrire una risposta più consistente al "tatto", in un modo che purtroppo non è accettato in questi forum :asd:
stà bbbono :asd: :D ;)
edivad82
14-12-2004, 09:48
Sono diplomato in informatica, non sono iscritto a nessun corso di laurea anche se per l'anno a venire qualche ideuzza l'ho in mente...per ora tutto quello che so è dato o dal lavoro o da interessi personali.
La situazione lavotativa è partita bene, per terminare male finchè non sono stato assunto inizio 2003 da hwu...
che dire...la situazione non è molto rosea in questo periodo, come non lo era lo scorso anno e quello prima ancora...anche se credo che si tenda a migliorare di poco a poco, anche perchè peggio di così :muro: la differenza in italia la fanno i contratti più che i lavori...io con il mio bel contratto da apprendista che ovunque vada mi può essere scambiato con un co co pro...beh...altro discorso questo...
@Yauchie... annamosene a produrre formaggio in australia :D :D
AtuttaBIRRA!
14-12-2004, 09:49
Originariamente inviato da Yauchie
Ad "alte cariche" non ci arrivi neanche con la sola laurea, imho.
no ma sicuramente hai più probabilità
Originariamente inviato da TorpedoBlu
ma la mia speranza\aspirazione è dura a morire.
Beh, senz'altro questo è lo spirito giusto. Finché riuscirai a conservarlo, avrai la mia ammirazione ;)
Originariamente inviato da edivad82
stà bbbono :asd: :D ;)
Io sono un bravo bimbo :angel:
Originariamente inviato da edivad82
Sono diplomato in informatica, non sono iscritto a nessun corso di laurea anche se per l'anno a venire qualche ideuzza l'ho in mente...per ora tutto quello che so è dato o dal lavoro o da interessi personali.
La situazione lavotativa è partita bene, per terminare male finchè non sono stato assunto inizio 2003 da hwu...
che dire...la situazione non è molto rosea in questo periodo, come non lo era lo scorso anno e quello prima ancora...anche se credo che si tenda a migliorare di poco a poco, anche perchè peggio di così :muro: la differenza in italia la fanno i contratti più che i lavori...io con il mio bel contratto da apprendista che ovunque vada mi può essere scambiato con un co co pro...beh...altro discorso questo...
@Yauchie... annamosene a produrre formaggio in australia :D :D
Beh, se puoi farlo, e almeno tu puoi contare sul supporto della famiglia, allora pensa ad una laurea. Sei un tipo sveglio, e in gamba, e una laurea non potrà altro che darti ulteriore soddisfazione.
Hai anche la fortuna di avere qualche anno meno di me e tutte le prospettive per arrivare alla mia veneranda età - 25 :D - con un bilancio più positivo. Io devo accontentarmi e "campare alla giornata", visto che non posso contare neanche sul supporto della famiglia...
Certo è che devi stare attento alla tipologia di contratti ecc....la precarietà sembra ormai uno status di questo Paese.
Adesso con che tipo di contratto, retribuzione, ecc sei legato ad hwup? (è solo curiosità ai fini del sondaggio, se non ti va rispetteremo la tua privacy)
Per quanto riguarda l'invito, perché no. Io ci sto. :cool:
Bisogna solo fare qualche indagine preventiva sul consumo di formaggi nella terra dei canguri :sofico:
edivad82
14-12-2004, 10:34
Originariamente inviato da Yauchie
Beh, senz'altro questo è lo spirito giusto. Finché riuscirai a conservarlo, avrai la mia ammirazione ;)
Io sono un bravo bimbo :angel:
Beh, se puoi farlo, e almeno tu puoi contare sul supporto della famiglia, allora pensa ad una laurea. Sei un tipo sveglio, e in gamba, e una laurea non potrà altro che darti ulteriore soddisfazione.
Hai anche la fortuna di avere qualche anno meno di me e tutte le prospettive per arrivare alla mia veneranda età - 25 :D - con un bilancio più positivo. Io devo accontentarmi e "campare alla giornata", visto che non posso contare neanche sul supporto della famiglia...
Certo è che devi stare attento alla tipologia di contratti ecc....la precarietà sembra ormai uno status di questo Paese.
Adesso con che tipo di contratto, retribuzione, ecc sei legato ad hwup? (è solo curiosità ai fini del sondaggio, se non ti va rispetteremo la tua privacy)
Per quanto riguarda l'invito, perché no. Io ci sto. :cool:
Bisogna solo fare qualche indagine preventiva sul consumo di formaggi nella terra dei canguri :sofico:
contratto di apprendistato 3 anni ;)
e cmq avevo pensato a questa
http://www.cdlonline.unimi.it/cdlOnline/default.asp
Mentre cliccavo sul pulsante di reply nel post precedente, mi è venuta in mente un'altra considerazione a mio avviso molto importante, sulla quale vorrei invitare, seriamente, a riflettere qualunque ragazzo appassionato di pc cerchi di avviarsi con entusiasmo ad un lavoro di tipo tecnico (in qualsiasi ambito) in questo settore.
Lungi da me spegnere gli entusiasmi di chi si affaccia a questa realtà, ma ci sono due considerazioni secondo me fondamentali da tener presente prima di effettuare delle scelte che in qualche modo possano condizionare la propria vita.
1 - L'abbiamo, credo, già intuito un po' tutti, abbiamo avuto anche la testimonianza di un'altra persona, Davide, che si trova in una realtà che avendo a contatto col mondo dell'informazione del settore, ha sicuramente un'idea chiara sulle sue condizioni. La crisi del settore IT riguarda ogni sua sfaccettatura. Il boom, il periodo d'oro, degli allori, è terminato da un pezzo. L'IT, oggi, è un settore che soffre della stessa precarietà che da decenni caratterizza altri settori. Investire qualcosa nell'IT, che sia esso capitali, o le proprie risorse di tempo, intelletto, studio, non offre più le garanzie che offriva anni fa.
Questo, per inciso, sperando che entri una volta per tutte nella testa di tutti coloro i quali devono "scegliersi un futuro" o quantomeno una strada da intraprendere.
2 - Il tecnico non ha crescita o, se ce l'ha, è molto limitata, nel tempo e nelle possibilità. E' facile appassionarsi ai pc, e sono sempre di più quelli che già da ragazzini si interessano a smanettarci per poi scegliere di fare un lavoro di carattere tecnico in qualche ambito informatico. Questa scelta, il più delle volte comporta continuo studio, continuo aggiornamento, continuo sbattimento, ma quasi mai il ritorno è adeguatamente commisurato a ciò che si fa, a tale sbattimento, insomma.
A meno di essere imprenditori di se stessi, dimenticate le scalate verticali che si vedono nei film. Seppure una crescita, in grandi aziende, può esserci, a meno di essere dei ricercatori di un certo tipo, si rimane dei topi da laboratorio o qualcosa di più. Le "scalate", la vera crescita, è per gli amministrativi, che sicuramente si sbattono molto meno....e sono destinati ad un futuro migliore.
Questo, per dire che se (per i nuovi interessati) il vostro obiettivo è seguire una passione, a prescindere, allora fatelo, ma se sognate anche una crescita nel tempo, non contate sui panni del tecnico.
Originariamente inviato da edivad82
contratto di apprendistato 3 anni ;)
e cmq avevo pensato a questa
http://www.cdlonline.unimi.it/cdlOnline/default.asp
Sai che è una bella idea? Solo che le iscrizioni sono a numero chiuso....
Però potrei prendere in considerazione questa possibilità (ottima la materia, fra l'altro :asd: ) se, come moolto probabile, anzi quasi certo, si realizzerà alle mie condizioni attuali un totale fallimento universitario.
E cmq visto che mi trasferirò a Londra non appena possibile, non posso comunque contare sul corso cui sono iscritto.
Questa potrebbe essere una bella possibilità....anche se fossi all'estero potrei (ryanair costa due soldi ormai) venire in Italia solo per gli esami.
Bisognerebbe però vedere quanto costa e sentire il parere di qualcuno che la fa :)
Originariamente inviato da edivad82
@Yauchie... annamosene a produrre formaggio in australia :D :D
fate un fischio anche a me?? :D
Originariamente inviato da Alien
fate un fischio anche a me?? :D
Quale formaggio ti interessa di più? :sofico:
Sai, è per cominciare a stilare una gerarchia in amministrazione :asd:
edivad82
14-12-2004, 11:02
Originariamente inviato da Yauchie
Sai che è una bella idea? Solo che le iscrizioni sono a numero chiuso....
Però potrei prendere in considerazione questa possibilità (ottima la materia, fra l'altro :asd: ) se, come moolto probabile, anzi quasi certo, si realizzerà alle mie condizioni attuali un totale fallimento universitario.
E cmq visto che mi trasferirò a Londra non appena possibile, non posso comunque contare sul corso cui sono iscritto.
Questa potrebbe essere una bella possibilità....anche se fossi all'estero potrei (ryanair costa due soldi ormai) venire in Italia solo per gli esami.
Bisognerebbe però vedere quanto costa e sentire il parere di qualcuno che la fa :)
i costi sono i normali costi di una laurea... con un plus di 1200 €in due rate per l'online... lo so...è un pelo cara ma diciamo che è forse quella che mi permette di gestire meglio il mio tempo, non essendo legato a corsi da seguire in sede...o cmq in numero limitato
Originariamente inviato da edivad82
i costi sono i normali costi di una laurea... con un plus di 1200 €in due rate per l'online... lo so...è un pelo cara ma diciamo che è forse quella che mi permette di gestire meglio il mio tempo, non essendo legato a corsi da seguire in sede...o cmq in numero limitato
Le lezioni sono in streaming o ti forniscono il materiale audio video per vederle quando ti pare?
edivad82
14-12-2004, 12:42
Originariamente inviato da Yauchie
Le lezioni sono in streaming o ti forniscono il materiale audio video per vederle quando ti pare? di sicuro la seconda... in più sulla piattaforma di eLearning (sticaxxi :D) il materiale delle lezioni oltre che un contatto diretto con forum/chatt ecc con i professori...uno si sbatte ma se riesce ad organizzarsi diventa un buon modo per laurearsi magari anche lavorando...
TorpedoBlu
14-12-2004, 13:01
ehm..ragazzi sono contento che vi scambiate pareri e info, ma forse è meglio che aprite una discussione...qui io cerco un lavoretto ;)
beppegrillo
14-12-2004, 13:07
Originariamente inviato da TorpedoBlu
ehm..ragazzi sono contento che vi scambiate pareri e info, ma forse è meglio che aprite una discussione...qui io cerco un lavoretto ;)
Secondo me difficilemtne lo troverai su un forum...
Prendi giornali, visita siti web specializzati e datti da fare..:rolleyes:
edivad82
14-12-2004, 13:09
Originariamente inviato da TorpedoBlu
ehm..ragazzi sono contento che vi scambiate pareri e info, ma forse è meglio che aprite una discussione...qui io cerco un lavoretto ;)
ehm :D allora non leggi bene :D
Scuola e lavoro
Discussioni riguardanti il mondo scolastico e il mondo del lavoro. NO annunci di richieste/offerte.
ok pareri su dove provare ma non richieste ;) sorry, metti in sign ;)
AtuttaBIRRA!
14-12-2004, 13:48
a tal proposito c'è in rilievo un 3d con un casino di link utili ;)
Originariamente inviato da edivad82
di sicuro la seconda... in più sulla piattaforma di eLearning (sticaxxi :D) il materiale delle lezioni oltre che un contatto diretto con forum/chatt ecc con i professori...uno si sbatte ma se riesce ad organizzarsi diventa un buon modo per laurearsi magari anche lavorando...
Vabbeh ma cmq ci sono lezioni su supporto che ti spediscono a casa? Se è così qual é il prob? :confused:
Se sono normali lezioni registrate puoi rivederle quanto ti pare.....non è anche meglio?
Originariamente inviato da TorpedoBlu
ehm..ragazzi sono contento che vi scambiate pareri e info, ma forse è meglio che aprite una discussione...qui io cerco un lavoretto ;)
Ops.... :flower:
Cmq, dubito fortemente che questo sia il posto adatto..... :fagiano:
Originariamente inviato da edivad82
ehm :D allora non leggi bene :D
Scuola e lavoro
Discussioni riguardanti il mondo scolastico e il mondo del lavoro. NO annunci di richieste/offerte.
ok pareri su dove provare ma non richieste ;) sorry, metti in sign ;)
LOL dai non essere 'stardo :asd:
Originariamente inviato da MrBaba75
Ma non capisco il motivo. Spesso e volentieri gli amministrativi sono delle persone inutili. I tecnici potrebbero svolgere il loro lavoro 100 volte meglio.
Purtroppo i tecnici vengono considerati dei "nerds" ed è per questa ragione che non hanno futuro. Avete mai provato passare da tecnici ad amministrativi? I vostri C.V. vengono automaticamente cestinati...
Non capisco perchè un ing. informatico non possa andare a lavorare in banca come impiegato invece un laureato in giurisprudenza e scienze politiche sì. Eppure nessuna di queste tre figure ha una valida preparazione economica...
Welcome to the real world :D
E' questa la splendida realtà che ci circonda. Noi possiamo essere ottimi tecnici (dove per tecnici intendo chiunque sia occupato in un ambito tecnico - nel caso speciale informatico, quindi hardware o software a prescindere), sbatterci con continuo studio e aggiornamento - il che vuol dire anche sacrificare molto del proprio tempo libero, com'é ovvio - ma la "carriera" NON esiste, o quasi, per questo genere di occupazioni. Un "amministrativo" - diciamo così in genere - si sbatte molto meno, di sicuro ha molto di meno da fare con studio e aggiornamenti una volta ottenuto il lavoro rispetto ad un "tecnico" che deve continuamente aggiornarsi sulle nuove tecnologie, di sicuro è più facile che, trascorse le sue belle otto ore, possa tornarsene a casa, dimenticare fino alla mattina seguente il lavoro (a meno di essere, ovviamente, titolari o manager di una certa posizione...), e fare ciò che gli pare. Per loro che la carriera ci sia, è molto più probabile, poiché i reparti di tipo amministrativo di un'azienda sono più facilmente classificabili in una certa gerarchia. Loro hanno una scala, devono solo essere in grado di scalarla...
I tecnici di qualunque tipo invece si trovano su una scala mobile, ma piatta :D Non so se rendo l'idea :fagiano:
Sono anche io convinto che un "tecnico", abituato ad un certo tipo di impegno, ragionamento (soprattutto quando si è anche "creativi", come nel campo del software e del design), aggiornamento ecc.. anche extra lavoro, possa sicuramente svolgere -con la dovuta preparazione a seconda della "materia"- anche altri incarichi, mentre viceversa per un "amministrativo" il percorso inverso è pressocché impossibile. A parità di € un amministrativo lavora di meno, si sbatte di meno, probabilmente ha meno responsabilità (metti il caso - come me e tanti altri su questo forum - di un "tecnico" responsabile di server su cui poggiano i dati di un'azienda. Le responsabilità sono enormi e per lui ci sono soltanto le briciole), più tempo libero e meno preoccupazioni. Insomma, ottiene di più, con meno, si potrebbe dire.... in pratica, che vive meglio. Un tecnico entusiasta all'inizio non ci potrebbe "fare caso" poiché, appunto, entusiasta, perché fa quello che è anche la sua passione e il suo divertimento (come nel mio caso, immagino anche il vostro), ma col tempo non può non "accorgersene".
TorpedoBlu
16-12-2004, 08:40
up
Originariamente inviato da Yauchie
Welcome to the real world :D
E' questa la splendida realtà che ci circonda. Noi possiamo essere ottimi tecnici (dove per tecnici intendo chiunque sia occupato in un ambito tecnico - nel caso speciale informatico, quindi hardware o software a prescindere), sbatterci con continuo studio e aggiornamento - il che vuol dire anche sacrificare molto del proprio tempo libero, com'é ovvio - ma la "carriera" NON esiste, o quasi, per questo genere di occupazioni. Un "amministrativo" - diciamo così in genere - si sbatte molto meno, di sicuro ha molto di meno da fare con studio e aggiornamenti una volta ottenuto il lavoro rispetto ad un "tecnico" che deve continuamente aggiornarsi sulle nuove tecnologie, di sicuro è più facile che, trascorse le sue belle otto ore, possa tornarsene a casa, dimenticare fino alla mattina seguente il lavoro (a meno di essere, ovviamente, titolari o manager di una certa posizione...), e fare ciò che gli pare. Per loro che la carriera ci sia, è molto più probabile, poiché i reparti di tipo amministrativo di un'azienda sono più facilmente classificabili in una certa gerarchia. Loro hanno una scala, devono solo essere in grado di scalarla...
I tecnici di qualunque tipo invece si trovano su una scala mobile, ma piatta :D Non so se rendo l'idea :fagiano:
Sono anche io convinto che un "tecnico", abituato ad un certo tipo di impegno, ragionamento (soprattutto quando si è anche "creativi", come nel campo del software e del design), aggiornamento ecc.. anche extra lavoro, possa sicuramente svolgere -con la dovuta preparazione a seconda della "materia"- anche altri incarichi, mentre viceversa per un "amministrativo" il percorso inverso è pressocché impossibile. A parità di € un amministrativo lavora di meno, si sbatte di meno, probabilmente ha meno responsabilità (metti il caso - come me e tanti altri su questo forum - di un "tecnico" responsabile di server su cui poggiano i dati di un'azienda. Le responsabilità sono enormi e per lui ci sono soltanto le briciole), più tempo libero e meno preoccupazioni. Insomma, ottiene di più, con meno, si potrebbe dire.... in pratica, che vive meglio. Un tecnico entusiasta all'inizio non ci potrebbe "fare caso" poiché, appunto, entusiasta, perché fa quello che è anche la sua passione e il suo divertimento (come nel mio caso, immagino anche il vostro), ma col tempo non può non "accorgersene".
:cry:
come non esser d'accordo?
TorpedoBlu
16-12-2004, 09:34
sono parziamente d'accordo, questo è il caso di un programmatore, ma se hai una qualifica universitaria(e magari una specializzazione) se sei in gamba con gli anni smetti di programmare, ti affidano solo la progettazione, l'analisi, e ti occupi solo del campo ingegneristico del software.
Un programmatore (diplomato) con tutti i corsi di aggiornamento che vuole riesce si e no a stare al passo con i tempi, ma verrà sfruttato nell'ambito noiosamente tecnico, forse diventerà un guru in materia e si metterà in proprio come GranConsulente, ma la maggiorparte sarà scavalcato dai futuri ragazzini pagati una fame, freschi veloci nell'apprendimento e obbedienti.
E' in questo bivio che conta la qualifica, partiamo tutti dalla stessa linea ma i traguardi raggiungibili(do per scontato il talento e il culo) sono diversi.
Poi ci sono i poco capaci e i fannulloni, ma quelli mi sa che devono cambiare mestiere assieme ai palloni gonfiati ed i paraculati.
Eh Eh magari scriverò tra 10anni qui sul forum e farò il panettiere, magari il dirigente, magari in trans su qualche statale... :doh: :asd:
Espinado
16-12-2004, 10:55
Originariamente inviato da TorpedoBlu
sono parziamente d'accordo, questo è il caso di un programmatore, ma se hai una qualifica universitaria(e magari una specializzazione) se sei in gamba con gli anni smetti di programmare, ti affidano solo la progettazione, l'analisi, e ti occupi solo del campo ingegneristico del software.
Un programmatore (diplomato) con tutti i corsi di aggiornamento che vuole riesce si e no a stare al passo con i tempi, ma verrà sfruttato nell'ambito noiosamente tecnico, forse diventerà un guru in materia e si metterà in proprio come GranConsulente, ma la maggiorparte sarà scavalcato dai futuri ragazzini pagati una fame, freschi veloci nell'apprendimento e obbedienti.
E' in questo bivio che conta la qualifica, partiamo tutti dalla stessa linea ma i traguardi raggiungibili(do per scontato il talento e il culo) sono diversi.
Poi ci sono i poco capaci e i fannulloni, ma quelli mi sa che devono cambiare mestiere assieme ai palloni gonfiati ed i paraculati.
Eh Eh magari scriverò tra 10anni qui sul forum e farò il panettiere, magari il dirigente, magari in trans su qualche statale... :doh: :asd:
questo è quello che tutti ti auguriamo, ma fareii tesoro delle parole di yauchie, che mi sembrano molto sincere.
TorpedoBlu
16-12-2004, 11:50
so che posso contare sulla sincerità qui, e sono felice di poter esprimere opinioni con chi lavora nonostante sono solo uno studente, senza essere sottovalutato, ringrazio tutti per la disponibilità. Io sono positivo, e ho tanta voglia di crearmi e creare un futuro migliore per tutti, mi sto informando sui contratti di lavoro e penso di partecipare un futuro anche a momenti importanti della lotta sindacale, molte persone non sanno molto sui propri diritti e molte società e datori ci mangiano sopra, ma avere le idee chiare e voler dare il meglio è gia un buon punto di partenza.
AtuttaBIRRA!
16-12-2004, 12:11
Originariamente inviato da TorpedoBlu
penso di partecipare un futuro anche a momenti importanti della lotta sindacale
questo va un po' in contrasto con la tua idea di fare carriera :D
Originariamente inviato da TorpedoBlu
sono parziamente d'accordo, questo è il caso di un programmatore, ma se hai una qualifica universitaria(e magari una specializzazione) se sei in gamba con gli anni smetti di programmare, ti affidano solo la progettazione, l'analisi, e ti occupi solo del campo ingegneristico del software.
Un programmatore (diplomato) con tutti i corsi di aggiornamento che vuole riesce si e no a stare al passo con i tempi, ma verrà sfruttato nell'ambito noiosamente tecnico, forse diventerà un guru in materia e si metterà in proprio come GranConsulente, ma la maggiorparte sarà scavalcato dai futuri ragazzini pagati una fame, freschi veloci nell'apprendimento e obbedienti.
E' in questo bivio che conta la qualifica, partiamo tutti dalla stessa linea ma i traguardi raggiungibili(do per scontato il talento e il culo) sono diversi.
Poi ci sono i poco capaci e i fannulloni, ma quelli mi sa che devono cambiare mestiere assieme ai palloni gonfiati ed i paraculati.
Eh Eh magari scriverò tra 10anni qui sul forum e farò il panettiere, magari il dirigente, magari in trans su qualche statale... :doh: :asd:
Se hai spirito di iniziativa e tenacia come sembra, sicuramente qualcosa di buono la combinerai :sperem:
Ma NON dare troppo valore alla laurea. Questo è forse il settore in cui la laurea ha meno valore di qualunque altro!
Originariamente inviato da AtuttaBIRRA!
questo va un po' in contrasto con la tua idea di fare carriera :D
:D
TorpedoBlu
16-12-2004, 13:16
Originariamente inviato da AtuttaBIRRA!
questo va un po' in contrasto con la tua idea di fare carriera :D
beh dipende sempre da quanta importanza acquisisce il tuo ruolo nell'azienda, un rappresentante sindacale ci deve essere per legge, e a volte può diventare un membro scomodo in un'azienda (chiaramente punto a lavorare in un'azienda con molti dipendenti, se no è un suicidio contrattuale) e quindi una persona con cui trattare.
Esempio.
Un parente quando è andato in pensione, per convincerlo a non partecipare alla vita sindacale come esterno ha ricevuto come offerta di buon'uscita una liquidazione moltiplicata per 5 :sofico: (giuro non è una bomba), quindi è vero che ha rinunciato ad un suo ideale, ma è stata una rinuncia ben unta.
Originariamente inviato da TorpedoBlu
beh dipende sempre da quanta importanza acquisisce il tuo ruolo nell'azienda, un rappresentante sindacale ci deve essere per legge, e a volte può diventare un membro scomodo in un'azienda (chiaramente punto a lavorare in un'azienda con molti dipendenti, se no è un suicidio contrattuale) e quindi una persona con cui trattare.
Esempio.
Un parente quando è andato in pensione, per convincerlo a non partecipare alla vita sindacale come esterno ha ricevuto come offerta di buon'uscita una liquidazione moltiplicata per 5 :sofico: (giuro non è una bomba), quindi è vero che ha rinunciato ad un suo ideale, ma è stata una rinuncia ben unta.
sicuro che non si trattasse di racket?? :D :D :sofico:
TorpedoBlu
17-12-2004, 08:35
Originariamente inviato da Keith
sicuro che non si trattasse di racket?? :D :D :sofico:
no.
Cmq ragazzi, per le feste sono a Milano, se qualcuno ha bisogno un ragazzo tuttofare da sfruttare per cose noiose...eeccomi
ciao,
ho 18 anni e l'anno prossimo pensavo propio di iscrivermi a informatica o ing. informatica, ma leggendo il forum e le esperienze personali di molte persone mi vengono sempre + dubbi
qua a trieste nn so quanto lavoro ci possa essere (intendo buon lavoro x il futuro ), tranne l'area di ricerca http://www.area.trieste.it
ora i dubbi maggiori mi vengono dal fatto che a casa abbiamo un azienda agricola con una specie di agriturismo (solamente 40 giorni all'anno) e nonostante tutto i guadagni sono di tutto rispetto (ci lavora solo mio padre con l'aiuto della famiglia) e ci permettono un buon stile di vita
ora leggendo quello che molti hanno scritto c'è il rischio che dopo aver fatto l'uni e corsi vari mi ritroverei quasi sicuramente ad avere uno stipendio cosi cosi e che anche con il tempo le cose nn cambierebbero molto
cosa ne dite voi?
ciauz!!!
Espinado
19-12-2004, 17:07
sicuramente fa + soldi un agriturismo di qualunque laureato neoassunto, ma sta a te decidere se vuoi studiare per fare una cosa che ti interessa nella vita, o se hai altre idee ancora. insomma, se ti piace fare il contadino sei già a posto.
TeknoMan
22-12-2004, 12:41
anche a me sta venendo qualche dubbio, non so più se fare ingegneria o qualcos'altro...:(
Black imp
25-12-2004, 03:19
Originariamente inviato da Yauchie
Se hai spirito di iniziativa e tenacia come sembra, sicuramente qualcosa di buono la combinerai :sperem:
Ma NON dare troppo valore alla laurea. Questo è forse il settore in cui la laurea ha meno valore di qualunque altro!
ho letto tutto fin qui e vorrei esprimere la mia idea di quasi laureato in ing informatica.
avere conseguito una laurea se si è di testa duttile e volenterosa ha un peso... ENORME. lo vedo in continuazione confrontandomi con un mio amico che è entrato nell'informatica per pura passione ma senza una preparazione accademica - dopo il classico ha conseguito il diploma di chitarra classica e ha fatto una decina di esami di lettere -. Oggi è certificato linux, è sistemista ed è apprezzato e ben pagato, ha programmato in php ma non c'è cazzi: ha delle grandi lacune concettuali e matematiche.
aver conseguito una laurea di QUEL tipo significa
1. avere delle basi matematico- scientifiche che ti insegnano ad affrontare i problemi che si presentano man mano. NON una preparazione tecnica completa - che tanto ti fai man mano con l'esperienza - ma un APPROCCIO sistematico, oltrechè dei mezzi intellettuali-scientifici che ti permettono di imparare di tutto in quell'ambito
2. essere in grado di portare a termine un progetto di lungo termine affrontando difficoltà molto diverse le une dalle altre.
riferendomi al vecchio ordinamento: dal modo di ragionare matematico-teorico nel continuo, a quello empirico-sistematico della fisica, a quello della modellazione e controllo di sistemi dinamici, a quello logico- discreto dell'algebra e dell'informatica, dell'intelligenza artificiale, a quello della ricerca di soluzioni algoritmiche non lineari della ricerca operativa, a quello tecnico intuitivo dell'elettrotecnica e dell'elettronica, ecc.
E' ovvio che un coglione e un buzzurro intellettuale può uscire con una laurea ma rimanere un coglione ... MA... c'è una discreta probabilità che possa avere una disposizione maggiore di un puro tecnico a potersi occupare di aspetti progettuali in grande e soprattutto ha capito PERCHE' le cose funzionano in un certo modo.
3. facendo un paragone con la meccanica: c'è il meccanico che conosce a memoria i motori di una certa marca, sa tutto, sa riconoscere ad orecchio che parte è difettosa e per esperienza sa subito dove mettere le mani ma non saprà mai progettare un motore. Ha imparato a memoria che quando il combustibile brucia il pistone si espande ma non ha capito veramente il PERCHE' - questo in realtà è un difetto anche di molti ingegneri che alla fine si riducono a diventare dei tecnici, mentre fisici e filosofi sono più attenti a questi aspetti -. Gli è stato detto che è ovvio che se l'acqua ghiaccia può spaccare la bottiglia in cui è contenuta - come i collettori - ma non ha avuto la possibilità di rendersi conto che in natura l'acqua è una eccezione, che le sostanze in fase solida che è a energia minore, occupano meno spazio e quindi hanno densità minore. Non ha capito neanche perchè l'acqua è una eccezione. e qui viene il punto 4
4. la persona che ha studiato ed ha anche un po' di testa capisce quando la regoletta aurea che vale il 95%delle volte e che tutti applicano a memoria può non valere. capisce quando si è in quel 5% di volte in cui anzi la regoletta è una cazzata, perchè ha imparato - così dovrebbe essere - il modello che sta sopra quella formula.
detto questo:
1. molti laureati hanno studiato solo per il pezzo di carta e non hanno avuto quell'apertura mentale che l'università può aiutare a dare - sul nuovo ordinamento ho un bel po' di dubbi - e quindi diventano dei tecnici che riescono magari ad andare avanti di più SOLO per il pezzo di carta ma sono dei rozzi pensatori
2. ci sono 'tecnici' che nel loro campo sono insostituibili e per il lavoro che fanno sono importantissimi e apprezzabili anche se non hanno quella visione della main picture che può avere un laureato di buon livello. infatti dovrebbero costituire una figura DIVERSA e complementare anche se spesso vengono presi gli uni per gli altri.
3. è molto molto molto più difficile che un tecnico faccia quello sforzo per acquisire la visione in grande e crescere di livello ma non è impossibile
4. spesso gli amministrativi ci sembrano degli ignobili e ignoranti figuri ma a volte sono i tecnici ad essere troppo presi dalla loro passione o dal loro bisogno infantile di essere apprezzati per la loro bravura nel mettere le mani sui pc che non sono in grado di capire quando è più importante fare un lavoro velocemente piuttosto che nel modo più ecclatante e lungo . io amo la qualità e il bello ma reputo, per chi è come me, un segno di maturità sacrificare qualcosa di entrambe in senso pragmatico. gli amministrativi, che di solito non amano molto le macchine quanto noi, sono più spietati e pensano al risultato. Penso anche che a volte abbiano l'unico culo di non fare scelte disastrose e che i loro errori non si vedano perchè nessuno ha i soldi per fare controprove.
Questo è quanto ed è detto senza nessuna pretesa di assoluta verità e nella completa disponibilità a cambiare idea quando inizierò a lavorare in una azienda - anche se spero molto di fare un lavoro più artistico in campo grafico :p -
Black imp
25-12-2004, 03:31
Originariamente inviato da TeknoMan
anche a me sta venendo qualche dubbio, non so più se fare ingegneria o qualcos'altro...:(
fai quello che ti senti MOTIVATO a fare, specie per piacere personale. scegliere solo in funzione delle possibilità che avrai dopo può trasformarsi in un boomerang: ricordati che nessuno ti regala la laurea e che prima di arrivarci dovrai più o meno faticare. se non ti piace abbastanza quello che fai puoi anche non arrivare alla fine. io sono convinto che chi ha le palle e la testa pur facendo fatica alla fine ce la può fare anche dove tutti dicono che è impossibile farcela ma sono le motivazioni a tenerlo in piedi.
-kurgan-
25-12-2004, 06:56
Originariamente inviato da Black imp
ho letto tutto fin qui e vorrei esprimere la mia idea di quasi laureato in ing informatica.
avere conseguito una laurea se si è di testa duttile e volenterosa ha un peso... ENORME. lo vedo in continuazione confrontandomi con un mio amico che è entrato nell'informatica per pura passione ma senza una preparazione accademica - dopo il classico ha conseguito il diploma di chitarra classica e ha fatto una decina di esami di lettere -. Oggi è certificato linux, è sistemista ed è apprezzato e ben pagato, ha programmato in php ma non c'è cazzi: ha delle grandi lacune concettuali e matematiche.
lo conosco? :D
da diplomato-non-laureato trentenne con un'esperienza nel campo che credo spacchi il fondoschiena a molti miei coetanei, posso dire che quanto ha scritto il mio amico black imp non e' sempre vero.
si, la laurea specifica prepara perfettamente al mondo del lavoro e da' ottime basi matematiche che aiutano notevolmente nell'approccio alla materia. MA non sono tutto.
Per un lavoro da programmatore concordo completamente, anzi.. credo che la laurea sia un fondamento indispensabile. Per un lavoro da sistemista invece non concordo affatto: qui entrano in gioco fattori meno palpabili che NON possono essere insegnati in universita': capacita' di trattare con le persone (fondamentale, e chi trascura questo in campo sistemistico fara' ben poca strada.. e' assolutamente necessario capire di cosa ha bisogno il cliente e farlo.. e non e' affatto immediato o facile), capacita' di risolvere problemi in pochissimo tempo, in condizioni spesso disagiate e sotto notevole stress (e qui moltissimi in teoria preparati cadono come pere.. e questo purtroppo non si puo' giudicare prima di vedere all'opera una persona sul campo, quando in gioco magari ci sono milioni di euro e non un voto in un esame), soprattutto infine PASSIONE.. interessarsi al campo informatico anche fuori dalla scuola/lavoro, risolvere mille piccoli casini per parenti e amici.
TorpedoBlu
25-12-2004, 10:15
io non sono d'accordo con la tua Teoria, vedi come dice Black imp, queste capacità da sistemista le impari con l'esperienza (sia un tecnico che un laureato) poi sta alle attitudini di elasticità mentale.
Ma un tecnico saprà mai selezionare un processo in base all'algoritmo di scheduling che sta dietro il motore del sistema i operativo? imparerà mai che la periferica che da problemi non manda l'interrupt in tempo e quindi non è un problema di driver? conoscerà mai l'infinità di protocolli e servizi dei 7 sottolivelli che stanno dietro le reti di pc? saprà progettare una base di dati partendo dalla teoria del suo schema ER?? saprà trovare l'algoritmo ed il grafo Ottimo durante la sua programmazione??? no no no e poi no, farà cio che impara con l'esperienza, nella maggior parte dei casi il suo lavoro sarà un buon lavoro, ma mai un lavoro di progettazione avanzata e passerà il tempo a non capire cosa dice il suo ingegnere magari pensando: "che paroloni che usa sto babbo, io faccio come dico io.."
beppegrillo
25-12-2004, 18:47
Originariamente inviato da TorpedoBlu
io non sono d'accordo con la tua Teoria, vedi come dice Black imp, queste capacità da sistemista le impari con l'esperienza (sia un tecnico che un laureato) poi sta alle attitudini di elasticità mentale.
Ma un tecnico saprà mai selezionare un processo in base all'algoritmo di scheduling che sta dietro il motore del sistema i operativo? imparerà mai che la periferica che da problemi non manda l'interrupt in tempo e quindi non è un problema di driver? conoscerà mai l'infinità di protocolli e servizi dei 7 sottolivelli che stanno dietro le reti di pc? saprà progettare una base di dati partendo dalla teoria del suo schema ER?? saprà trovare l'algoritmo ed il grafo Ottimo durante la sua programmazione??? no no no e poi no, farà cio che impara con l'esperienza, nella maggior parte dei casi il suo lavoro sarà un buon lavoro, ma mai un lavoro di progettazione avanzata e passerà il tempo a non capire cosa dice il suo ingegnere magari pensando: "che paroloni che usa sto babbo, io faccio come dico io.."
Si ma occhio a non rifugiarti nel discorso laurea, ti vedo troppo convinto sotto quel senso..
Nella tua vita professionale incontrerai persone che si sono formate sul campo, studiando molto che ti faranno le scarpe non 1 ma 100 volte di te che ti credi padre eterno solo perchè all'uni ti hanno fatto buttare il sangue sul libro di analisi ;)
Alla fine la laurea è un ottimo strumento per raggiungere un certo livello, ma non è detto che chi si è formato sul campo e studiando seriamente non raggiunga o superi il laureato.
TorpedoBlu
25-12-2004, 20:46
allora, io non mi baso solo sulla laurea, anzi l'umiltà si, ma verso chi ne sa di più. L'esperienza si chiama così perchè si forma sul campo e come se la fa un tecnico me la farò io, ma le conoscenze che ho io per l'università lui non le avrà mai e dico mai, non sono cose che si imparano sul campo, se io parlo con un programmatore di complessità lineare di un algoritmo e lui mi guarda da pesce lesso, finchè non studierà un po' di teoria dei grafi programmerà in modo meccanico, senza uno studio sotto, sarà bravissimo nei campi basso e medio, dove è il risultato che conta.
Ma nella programmazione e soprattutto nella progettazione software è la teoria che conta, proprio perchè c'è chi è bravo a programmare e basta, e c'è chi sulla carta capisce se un modulo software sarà ottimizzato o meno, se 10.000 transazioni saranno svolte in un anno o in 3 mesi o in una settimana.
Io non parlo dei sistemisti, o dei programmatori, loro hanno studiato per fare un lavoro e lo faranno tutta la vita, aggiornandosi e cercando di trovare soluzioni migliori; saranno bravissimi anche se sottopagati.
Ma in una grande SoftHouse se non hai studiato (non necessariamente con la laurea, potresti aver studiato da te) come fai a creare un compilatore o semplicemente un parser a basso livello se non sai la differenza tra un linguaggio acontestuale o dipendente da contesto? se io do in mano un automa a stati al miglior tecnico che c'è in giro, lui lo sa leggere??? e se il mio lavoro dipende da quello come lo svolge????
-kurgan-
26-12-2004, 05:03
Originariamente inviato da TorpedoBlu
io non sono d'accordo con la tua Teoria, vedi come dice Black imp, queste capacità da sistemista le impari con l'esperienza (sia un tecnico che un laureato) poi sta alle attitudini di elasticità mentale.
Ma un tecnico saprà mai selezionare un processo in base all'algoritmo di scheduling che sta dietro il motore del sistema i operativo? imparerà mai che la periferica che da problemi non manda l'interrupt in tempo e quindi non è un problema di driver? conoscerà mai l'infinità di protocolli e servizi dei 7 sottolivelli che stanno dietro le reti di pc? saprà progettare una base di dati partendo dalla teoria del suo schema ER?? saprà trovare l'algoritmo ed il grafo Ottimo durante la sua programmazione??? no no no e poi no, farà cio che impara con l'esperienza, nella maggior parte dei casi il suo lavoro sarà un buon lavoro, ma mai un lavoro di progettazione avanzata e passerà il tempo a non capire cosa dice il suo ingegnere magari pensando: "che paroloni che usa sto babbo, io faccio come dico io.."
piu' che teoria la mia e' pratica.
quello che voglio far capire a te e black imp e' che il vostro discorso si applica perfettamente per i programmatori ma NON per i sistemisti. Per un sistemista una laurea non serve quasi a niente per il suo lavoro.. e' un pezzo di carta, assolutamente inutile in confronto alle varie certificazioni che vanno sostenute con cadenza regolare: d'altra parte penso sia evidente che un router cisco che non funziona si fa anche solo toccare solo ad un certificato cisco. L'esperienza e l'aggiornamento sono un fondamento indispensabile.
per un programmatore, ripeto, discorso totalmente diverso: la preparazione universitaria e' fuori discussione.. un programmatore non laureato fa ben poca strada. Per quel lavoro servono basi che si apprendono solo con un percorso universitario.
-kurgan-
26-12-2004, 05:14
Originariamente inviato da TorpedoBlu
allora, io non mi baso solo sulla laurea, anzi l'umiltà si, ma verso chi ne sa di più. L'esperienza si chiama così perchè si forma sul campo e come se la fa un tecnico me la farò io, ma le conoscenze che ho io per l'università lui non le avrà mai e dico mai, non sono cose che si imparano sul campo, se io parlo con un programmatore di complessità lineare di un algoritmo e lui mi guarda da pesce lesso, finchè non studierà un po' di teoria dei grafi programmerà in modo meccanico, senza uno studio sotto, sarà bravissimo nei campi basso e medio, dove è il risultato che conta.
Ma nella programmazione e soprattutto nella progettazione software è la teoria che conta, proprio perchè c'è chi è bravo a programmare e basta, e c'è chi sulla carta capisce se un modulo software sarà ottimizzato o meno, se 10.000 transazioni saranno svolte in un anno o in 3 mesi o in una settimana.
Io non parlo dei sistemisti, o dei programmatori, loro hanno studiato per fare un lavoro e lo faranno tutta la vita, aggiornandosi e cercando di trovare soluzioni migliori; saranno bravissimi anche se sottopagati.
Ma in una grande SoftHouse se non hai studiato (non necessariamente con la laurea, potresti aver studiato da te) come fai a creare un compilatore o semplicemente un parser a basso livello se non sai la differenza tra un linguaggio acontestuale o dipendente da contesto? se io do in mano un automa a stati al miglior tecnico che c'è in giro, lui lo sa leggere??? e se il mio lavoro dipende da quello come lo svolge????
credo appunto che tu faccia confusione tra programmatore e sistemista, due figure che seguono percorsi diversi pur essendo a stretto contatto e dipendendo l'uno dall'altro ;)
Black imp
26-12-2004, 13:31
Originariamente inviato da -kurgan-
lo conosco? :D
da diplomato-non-laureato trentenne con un'esperienza nel campo che credo spacchi il fondoschiena a molti miei coetanei, posso dire che quanto ha scritto il mio amico black imp non e' sempre vero.
si, la laurea specifica prepara perfettamente al mondo del lavoro e da' ottime basi matematiche che aiutano notevolmente nell'approccio alla materia. MA non sono tutto.
Per un lavoro da programmatore concordo completamente, anzi.. credo che la laurea sia un fondamento indispensabile. Per un lavoro da sistemista invece non concordo affatto: qui entrano in gioco fattori meno palpabili che NON possono essere insegnati in universita': capacita' di trattare con le persone (fondamentale, e chi trascura questo in campo sistemistico fara' ben poca strada.. e' assolutamente necessario capire di cosa ha bisogno il cliente e farlo.. e non e' affatto immediato o facile), capacita' di risolvere problemi in pochissimo tempo, in condizioni spesso disagiate e sotto notevole stress (e qui moltissimi in teoria preparati cadono come pere.. e questo purtroppo non si puo' giudicare prima di vedere all'opera una persona sul campo, quando in gioco magari ci sono milioni di euro e non un voto in un esame), soprattutto infine PASSIONE.. interessarsi al campo informatico anche fuori dalla scuola/lavoro, risolvere mille piccoli casini per parenti e amici.
io mi riferivo ad un mio amico che ti ho anche presentato - ti ricordi ?
Beh su quello che dici per i sistemisti sono d'accordissimo però sono sicuro che anche in quel caso una preparazione accademica INSIEME a tutte le doti che hai descritto aiuta parecchio. intanto sotto sai come funziona il sistema, poi hai tutto il tempo di farti il mestiere. Anche in quel caso, se hai fatto l'università in un certo modo, specialmente se hai infilato esami con elaborati da fare che spesso sono tutt'altro che accademici e in cui impari ad arrangiarti, sei più abituato al Problem Solving. Specie chi ha fatto il politecnico a Milano, dove non solo non ti imboccano ma fanno di tutto per ostacolarti e lasciarti nella cacca, è abituato ad arrangiarsi. :rolleyes:
il lato umano per le relazioni con gli user è una dote individuale assolutamente. anche il 'problem solving' è molto dipendente dalla propria attitudine però l'università fatta bene dà molti strumenti.
poi come dice torpedo: l'umiltà è importante sempre, senza quella non impari
d'altra parte tu stesso una volta ti sei descritto come 'meccanico'. e secondo me è azzeccatissimo: il meccanico ci mette tutta l'esperienza e la passione per fare andare le macchine sul campo, il progettista fa un altro mestiere. però se uno che ama fare il meccanico - tra parentesi ho conosciuto adesso una persona che ha studiato ing. meccanica solo per poter fare il collaudatore e avere più chances di essere preso! - sa anche qualcosa di più su quello che sta sotto può aiutarlo molto nel suo lavoro.
poi insomma: in merito alle doti che possiedi e che hai elencato ma anche in generale, io credo che la storia individuale sia al di sopra di qualsiasi statistica
TorpedoBlu
31-12-2004, 10:39
quindi 4 pagine di discussione e nessuno vuole un universitario che pulisca le tastiere e risponda sempre "zi badrone!" ?
:D
teddyfreek79
31-12-2004, 11:13
Originariamente inviato da TorpedoBlu
quindi 4 pagine di discussione e nessuno vuole un universitario che pulisca le tastiere e risponda sempre "zi badrone!" ?
Io credo sia difficile che tu lo trova a questo modo....
Cmq interessantissimo il 3d, letto tutto ;)
TorpedoBlu
31-12-2004, 12:14
eh eh non ci conto certamente, ma sono contento si sia sviluppata una bella discussione
Originariamente inviato da TorpedoBlu
quindi 4 pagine di discussione e nessuno vuole un universitario che pulisca le tastiere e risponda sempre "zi badrone!" ?
:D
Io sto per trasferirmi a Londra entro marzo, se te la senti di spostarti a Bari ti cedo il mio lavoro, circa 1300 euri netti al mese.
Ma mi sa che sei troppo lontano :D
teddyfreek79
31-12-2004, 13:42
Originariamente inviato da Yauchie
Io sto per trasferirmi a Londra entro marzo, se te la senti di spostarti a Bari ti cedo il mio lavoro, circa 1300 euri netti al mese.
Ma mi sa che sei troppo lontano :D
Di che si tratta per la precisione?:D
Non ho voglia di ritornare indietro con le pagine del 3d
:p
Originariamente inviato da teddyfreek79
Di che si tratta per la precisione?:D
Non ho voglia di ritornare indietro con le pagine del 3d
:p
Amministrazione server web/posta e sql server in cluster, magoxp, e sviluppo di software web-based (soprattutto) e non ad uso interno.
teddyfreek79
31-12-2004, 15:33
Originariamente inviato da Yauchie
Amministrazione server web/posta e sql server in cluster, magoxp, e sviluppo di software web-based (soprattutto) e non ad uso interno.
Azz... non si può fare dal web e recarsi a bari una volta a settimana?:D
Originariamente inviato da teddyfreek79
Azz... non si può fare dal web e recarsi a bari una volta a settimana?:D
dubito fortemente :D
TorpedoBlu
01-01-2005, 11:59
beh guarda, se era a milano poteva interessarmi come primo lavoro ,:O ma da Milano fare il pendolare tutte le mattine non so, magari sarebbe un po' snervante eh eh :asd:
Senza scherzi, cosa vai a fare in Inghilterra?
Originariamente inviato da Yauchie
Magari riuscissi a trovare qualcosa anche di mooolto poooooco qualificato in un Mc o in un qualsiasi ipermercato, lascerei al volo il lavoro attuale (naturalmente nell'IT). Solo rogne, studio e aggiornamento continuo, tante responsabilità e impossibilità di avere una vera vita privata e tempo libero, e per cosa? Per uno stipendio qualunque, anche se "in teoria" io non dovrei parlare di stipendio essendo un "quasi" free-lance (quasi perché lavoro per le solite aziende)
quanto ti capisco.
l'it in italia sanno a malapena cos'è....
ciaoo
Originariamente inviato da Yauchie
Io sto per trasferirmi a Londra entro marzo, se te la senti di spostarti a Bari ti cedo il mio lavoro, circa 1300 euri netti al mese.
Ma mi sa che sei troppo lontano :D
non ti ho chiesto quanti hanni hai??
Originariamente inviato da pippo76
non ti ho chiesto quanti hanni hai??
Pardonnez-moi, mademoiselle :D
25 :)
Kastorix
08-01-2005, 11:27
anche io sto studiando informatica.Il mio obbiettivo,più realistico che mai,è,una volta laureatomi,riuscire ad entrare in qualsiasi settore lavorativo nel quale siano richieste competenze IT.
Insomma,quello che voglio dire è che tra un laureato in lettere ed un laureato in informatica,sicuramente è avvantaggiato il laureato in informatica,specie se sa parlare bene.Ormai tutto si fa a computer,e spero,un giorno,di arrivare ad un impiego stabile e non precario(e pagato un poco + della media),grazie alla mia laurea in informatica ed alle mie conoscenze che spaziano un pò su tutti i campi(stavo pensando di andare al Milionario,solo che di gossip,attori e ste cose sono pochissimo ferrato,altrimenti mi considererei il Milione in tasca)
teddyfreek79
08-01-2005, 14:03
Originariamente inviato da Kastorix
anche io sto studiando informatica.Il mio obbiettivo,più realistico che mai,è,una volta laureatomi,riuscire ad entrare in qualsiasi settore lavorativo nel quale siano richieste competenze IT.
Ho giusto bisogno di un segretario che scriva le e-mail al posto mio!:D :D :D
Insomma,quello che voglio dire è che tra un laureato in lettere ed un laureato in informatica,sicuramente è avvantaggiato il laureato in informatica,specie se sa parlare bene.
Avvantaggiato?
In che?
Dunque tu pensi che un laureato di lettere sa solo e soltanto *parlare* bene l'italiano? E che un laureato in lettere deve per forza non saper tenere in mano un mouse?
Ormai tutto si fa a computer,
Mica tanto...
e spero,un giorno,di arrivare ad un impiego stabile e non precario(e pagato un poco + della media),grazie alla mia laurea in informatica ed alle mie conoscenze che spaziano un pò su tutti i campi
^_^
IMHO saperne "un po' " in tutti campi non serve a nulla perché poi non c'e' nulla che sai fare *davvero bene*.
(stavo pensando di andare al Milionario,solo che di gossip,attori e ste cose sono pochissimo ferrato,altrimenti mi considererei il Milione in tasca)
Trovati una ragazza va'
:sofico:
Originariamente inviato da Kastorix
obbiettivo
Sicuramente il laureato in lettere non avrebbe sbagliato.
TorpedoBlu
09-01-2005, 13:29
il termine obiettivo è corretto aanche se scritto con 2 'b'.
CMQ l'animo della discussione si sta un po' perdendo, ragazzi dai!
Kastorix
12-01-2005, 11:48
Originariamente inviato da teddyfreek79
Trovati una ragazza va'
:sofico:
C'e l'ho già ma se ne frega abbastanza di Gossip.Anche perchè a me il Gossip sta sui maroni e lei evita di parlarne:cool:
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