View Full Version : matricole e comportamenti vari : sfogo!!
Oramai sono quasi due mesi che sono tornata sui banchi universitari e devo dire che sono francamente sconvolta da alcuni comportamenti dei ragazzi che frequentano i miei corsi...
Ora premetto che ho la bellezza di 6-7 anni di differenza dal 95% della gente in classe e che magari questo mi porta a vedere le cose in modo differente.
Ma chiedo se è possibile che ci sia gente che ancora non si è accorta di essere all'università e non alle superiori.
Mi spiego :
problema più grosso : il casino durante le lezioni.
Non abbiamo frequenza obbligatoria, abbiamo prof che tutto sommato sono anche piacevoli da seguire (alcuni tra di loro sono dei fenomeni che adoro!!), i corsi sono anche interessanti e cmq, se tutto questo non bastasse, se a qualcuno la lezione non interessa è libero di andare a fumarsi una sigaretta fuori, andare a far shopping, tirare su cannoni in spiaggia, andare a trombare con la donna, tornare a dormire a casa...insomma nessuno ordina loro di stare per forza in classe durante le lezioni.
Eppure loro sono sempre presenti e fanno casino per 4-6-8 ore al giorno.
Chiacchierano al limite da non riuscire più a seguire le lezioni con facilità, non smettono neanche dopo richiami da parte di altri studenti che invitano al silenzio, e se c'è un prof che sbotta, l'effetto di tale cazziata dura fino all'ora successiva.
Rispetto verso i prof : zero.
Rispetto verso gli altri studenti : zero.
Capacità di autocontrollo per almeno un'ora : zero.
E io aspetto che arrivino le prima bastonate agli esami.
Farò la figura della vecchia acida incazzosa , ma aspetto di vederli piegati ai primi esami a gennaio.
Secondo me è abbastanza inconcepibile.
5 anni fa a scienze della comunicazione eravamo al primo anno sempre in 300 circa a lezione (il doppio di quanto siamo adesso), c'erano problemi organizzativi e pratici a non finire per seguire lezioni in aule striminzite, eppure non ricordo così tanto casino e anarchia in aula
Semplicemente chi non voleva seguire alcune lezioni non veniva punto e basta.
Punto secondo : libri.
Abbiamo libri per la facoltà di architettura che sono pochi e sparsi per le biblioteche di tutte le facoltà....
Danno esercitazioni di progettazione da una settimana all'altra.
Vai il giorno stesso in biblioteca e vedi che quei due libri che servono a minimo 50 persone, sono spariti.
Presi in consegna con una data di restituzione di lì a 4 settimane.
:eek:
Ma sono stupidi?!
Non ci vuole una laurea per capire che può anche bastare prendere un libro per un giorno, fotocopiarsi le parti che servono e riportarlo in biblio, in modo che rimanga a disposizione di altri.
Non oso immaginare quanto sia difficile organizzarsi per prendere un libro, fare delle fotocopie e lasciarle in qualche copisteria avvertendo gli altri ragazzi e agevolando il lavoro di tutti.
Già immagino sia troppo....
Punto terzo : "discriminazione" in base alle superiori fatte.
Ma si è mai visto gente che tratta a pesci in faccia altri studenti perchè ha fatto un povero liceo, mentre gli eletti che hanno fatto un artistico o il geometri si sentono dio in terra nel corso di architettura?!!?
Ma siamo a livello "io ce l'ho più lungo"?!?!
Non voglio disquisire sul fatto se una scuola superiore sia migliore di un'altra per il tale corso...ma architettura è un corso che sfrutta varie conoscenze e varie materie.
Chi ha fatto l'artistico è effettivamente più preparato nel campo del disegno a mano ecc ... ma non esiste solo quello ad arch.
Chi ha fatto lo scientifico è più preparato su materie scientifiche e alcune nozioni di disegno tecnico...ma non esiste solo quello.
Chi ha fatto geometri sa già strutturare un progetto e sa fare disegno tecnico come pochi...ma non c'è solo quello.
ecc ecc
Insomma tutte le superiori danno una preparazione ovviamente più specializzata in alcuni ambiti, ma questo corso prevede che non ci si fossilizzi solo in un campo, ma bisogna acquisire capacità e bravura in vari e diversi campi.
Anzi il fatto che ci siano tanti studenti provenienti da diversi tipi di studio dovrebbe facilitare lo scambio di conoscenze e arricchire un pò tutti...invece no...chi ha fatto il classico è un poveretto che non sa fare niente, chi ha fatto il geometri considera architettura come una carta in più da avere, chi l'artistico si considera un dio della matita rispetto ad altri e così via.
ma porca pupazza!!!
sono io che sono capitata con una mandria di bambini viziati, stupidi e ottusi o effettivamente l'andazzo generale è questo!?!?
scusate lo sfogo chilometrico ma ognitanto vorrei alzarmi dal banco, girarmi e incendiarli con la sola forza del pensiero :D :D
L'unica cosa che mi consola è che almeno non sono l'unica a pensarla così là dentro....
skywings
03-12-2004, 13:13
non ci sono + giovani di una volta...:rolleyes:
non ci sono + gli universitari di una volta...:rolleyes:
non ci sono + le università di una volta...:rolleyes:
non ci sono + lavori per laureati...:eek: :(
sarà un caso?
Non sono una a cui piace fare discorsi del tipo "non ci sono più le mezza stagioni" ... è una dato di fatto però che effettivamente qualcosa è cambiato, purtroppo a mio avviso in peggio :(
spero sia solo il mio caso ad essere l'eccezione...
skywings
03-12-2004, 13:35
Originariamente inviato da nEA
spero sia solo il mio caso ad essere l'eccezione...
La speranza di solito è l'ultima a morire, ma in questo caso siamo già nell'oltretomba...:(
Ripeto quanto detto in altro 3d: oramai l'università non è più il luogo della scrematura. La battaglia si fa nel mondo del lavoro.
Il tutto perchè vige la regola premiante della quantità e non della qualità.
il primo anno è così, poi diventa un evento raro.... oddio, può capitare, ma generalmente basta dire ai diretti interesati che han sfangato le palle la smettono ;)
sennò si passa metodi più persuasivi... :boxe:
c'è da dire che voi architetti siee molto pù loquaci e orientati allo svacco, difatti le vs aule studio a milano van vbene giusto giusto se si han due ore libere per puntare qualche topa, per studiare è più silenziosa stazione centrale in ora di punta... :asd:
in genere all'inizio è così, poi una parte di quelli che si iscrivono solo per non andare a lavorare si ritireranno, altri comunque non riusciranno a passare esami.
Per il fatto di vantarsi di aver fatto una scuola superiore piuttosto che un'altra... ma sei sicura nEA che non stai seguendo le lezioni dell'asilo? :sofico:
Per quanto riguarda il problama libri non so che dirti, magari prova a parlarne con il professore.
Lucrezio
03-12-2004, 16:23
Originariamente inviato da nEA
Non sono una a cui piace fare discorsi del tipo "non ci sono più le mezza stagioni" ... è una dato di fatto però che effettivamente qualcosa è cambiato, purtroppo a mio avviso in peggio :(
spero sia solo il mio caso ad essere l'eccezione...
Io studio chimica... e devo dire che sebbene siamo in pochi ( una 50ina ) ogni tanto qualche problema d'ordine c'è... ma niente di traumatico
I problemi iniziano durante le lezioni interne di fisica! Ehehe
comunque penso che tutto dipenda molto dal numero degli iscritti...
controllare 300 persone è diverso rispetto a cercare di controllarne 50!
Vabbé...
Buono studio!
Fenomeno85
03-12-2004, 16:58
va be dai si parla :D ... ci si diverte :D
Non è che ti ha lasciato il ragazzo? :asd:
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Lor3nzo76
03-12-2004, 17:45
Originariamente inviato da nEA
E io aspetto che arrivino le prima bastonate agli esami.
Il bello è che dalle mie parti (ingegneria, Firenze) basta che uno del NO solo si presenti ed il 18 politico è assicurato....
Ma purtroppo non è colpa di questi poveri "alunni".
Ti sono vicino col cuore.
Ciao
Lore
Doctor P
03-12-2004, 18:00
Per quelli che chiacchierano basta mettersi ai primi banchi, poi cmq dopo il primo anno passa. Non pensare che degli esami glie ne importi visto che nn stanno a sentire le lezioni quindi è inutile che speri nella "batosta degli esami" poi il docente nn usa il microfono?
Ci vuole sempre e cmq tolleranza.
Per i libri basta mettersi in gruppi e comprare il volume in tanti e poi passarsi le fotocopie riducendo al minimo le spese, da noi addirittura c'è una copisteria che tiene copie dei libri o degli appunti di vari corsi alla faccia dei diritti d'autore.
Per la discriminazione sugli studi non saprei sarà xché siamo tutti informatici e tutti maschi sarà xché siamo una razza a parte sarà xché siamo in una università pubblica ma su certe cose proprio ce ne sbattiamo. Invece di pensare a che corso si è fatto molto meglio preoccuparsi di quali esami ci saranno da fare.
AleX_ZeTa
03-12-2004, 18:09
boh da noi (fisica a pisa) si sta abb. bene in classe... casino generalmente non ce n'è, al massimo qualcuno dorme (provate ad andare a dormire alle 3 e seguire geometria 1...)
sarà che siamo pochi (max 60) ma problemi di questo genere fortunatamente non ne abbiamo.
questione libri boh, non ho neanche la tessera della biblioteca della statale (troppo pigro -.-)
e discriminazione non ce n'è assolutamente, almeno per quanto vedo io... avrò beccato una facoltà fortunata, ma qua è così ;)
Originariamente inviato da Lor3nzo76
Il bello è che dalle mie parti (ingegneria, Firenze) basta che uno del NO solo si presenti ed il 18 politico è assicurato....
Ma purtroppo non è colpa di questi poveri "alunni".
Ti sono vicino col cuore.
Ciao
Lore
io vorrei tanto sapere se ste cose che si raccontano sul no sono balle messe in giro da rosiconoi del vecchio o meno... perchè il 18 politico mi pare un pò grossa, a meno che il campus dove vai te è una farsa, in quel caso va chiuso, vecchio o nuovo ordinamento che sia....
Originariamente inviato da Doctor P
Per quelli che chiacchierano basta mettersi ai primi banchi, poi cmq dopo il primo anno passa. Non pensare che degli esami glie ne importi visto che nn stanno a sentire le lezioni quindi è inutile che speri nella "batosta degli esami" poi il docente nn usa il microfono?
Ci vuole sempre e cmq tolleranza.
Per i libri basta mettersi in gruppi e comprare il volume in tanti e poi passarsi le fotocopie riducendo al minimo le spese, da noi addirittura c'è una copisteria che tiene copie dei libri o degli appunti di vari corsi alla faccia dei diritti d'autore.
Per la discriminazione sugli studi non saprei sarà xché siamo tutti informatici e tutti maschi sarà xché siamo una razza a parte sarà xché siamo in una università pubblica ma su certe cose proprio ce ne sbattiamo. Invece di pensare a che corso si è fatto molto meglio preoccuparsi di quali esami ci saranno da fare.
oramai mi sono piazzata nella prima fila...e se ti dico che spesso ho difficoltà a capire che dice il prof , vuol dire che si va oltre la e chiacchiere occasionali, ma un costante ed imperterrito brusio con un climax velocissimo!!
per il libri...eh...non so quanto costano i libri da voi (intendo per le vostre facoltà) , ma per noi si parla di libri che vanno dai 60 euro in su e non di facile reperimento... non ci si può sempre permettere di spendere tanto o cercare libri da ordinare dall'estero per la bella faccia di 10 imbecilli...
beppegrillo
03-12-2004, 20:00
Beh una semplice parola "selezione naturale"...
Nei primi anni troverai molti imbecilli che credono di stare ancora alle superiori, poi vedrai man mano te li levi dalle @@.
Per il resto non sò che dirti.
Originariamente inviato da nEA
Oramai sono quasi due mesi che sono tornata sui banchi universitari e devo dire che sono francamente sconvolta da alcuni comportamenti dei ragazzi che frequentano i miei corsi...
Ora premetto che ho la bellezza di 6-7 anni di differenza dal 95% della gente in classe e che magari questo mi porta a vedere le cose in modo differente.
Ma chiedo se è possibile che ci sia gente che ancora non si è accorta di essere all'università e non alle superiori.
Mi spiego :
problema più grosso : il casino durante le lezioni.
Non abbiamo frequenza obbligatoria, abbiamo prof che tutto sommato sono anche piacevoli da seguire (alcuni tra di loro sono dei fenomeni che adoro!!), i corsi sono anche interessanti e cmq, se tutto questo non bastasse, se a qualcuno la lezione non interessa è libero di andare a fumarsi una sigaretta fuori, andare a far shopping, tirare su cannoni in spiaggia, andare a trombare con la donna, tornare a dormire a casa...insomma nessuno ordina loro di stare per forza in classe durante le lezioni.
Eppure loro sono sempre presenti e fanno casino per 4-6-8 ore al giorno.
Chiacchierano al limite da non riuscire più a seguire le lezioni con facilità, non smettono neanche dopo richiami da parte di altri studenti che invitano al silenzio, e se c'è un prof che sbotta, l'effetto di tale cazziata dura fino all'ora successiva.
Rispetto verso i prof : zero.
Rispetto verso gli altri studenti : zero.
Capacità di autocontrollo per almeno un'ora : zero.
E io aspetto che arrivino le prima bastonate agli esami.
Farò la figura della vecchia acida incazzosa , ma aspetto di vederli piegati ai primi esami a gennaio.
Secondo me è abbastanza inconcepibile.
5 anni fa a scienze della comunicazione eravamo al primo anno sempre in 300 circa a lezione (il doppio di quanto siamo adesso), c'erano problemi organizzativi e pratici a non finire per seguire lezioni in aule striminzite, eppure non ricordo così tanto casino e anarchia in aula
Semplicemente chi non voleva seguire alcune lezioni non veniva punto e basta.
Punto secondo : libri.
Abbiamo libri per la facoltà di architettura che sono pochi e sparsi per le biblioteche di tutte le facoltà....
Danno esercitazioni di progettazione da una settimana all'altra.
Vai il giorno stesso in biblioteca e vedi che quei due libri che servono a minimo 50 persone, sono spariti.
Presi in consegna con una data di restituzione di lì a 4 settimane.
:eek:
Ma sono stupidi?!
Non ci vuole una laurea per capire che può anche bastare prendere un libro per un giorno, fotocopiarsi le parti che servono e riportarlo in biblio, in modo che rimanga a disposizione di altri.
Non oso immaginare quanto sia difficile organizzarsi per prendere un libro, fare delle fotocopie e lasciarle in qualche copisteria avvertendo gli altri ragazzi e agevolando il lavoro di tutti.
Già immagino sia troppo....
Punto terzo : "discriminazione" in base alle superiori fatte.
Ma si è mai visto gente che tratta a pesci in faccia altri studenti perchè ha fatto un povero liceo, mentre gli eletti che hanno fatto un artistico o il geometri si sentono dio in terra nel corso di architettura?!!?
Ma siamo a livello "io ce l'ho più lungo"?!?!
Non voglio disquisire sul fatto se una scuola superiore sia migliore di un'altra per il tale corso...ma architettura è un corso che sfrutta varie conoscenze e varie materie.
Chi ha fatto l'artistico è effettivamente più preparato nel campo del disegno a mano ecc ... ma non esiste solo quello ad arch.
Chi ha fatto lo scientifico è più preparato su materie scientifiche e alcune nozioni di disegno tecnico...ma non esiste solo quello.
Chi ha fatto geometri sa già strutturare un progetto e sa fare disegno tecnico come pochi...ma non c'è solo quello.
ecc ecc
Insomma tutte le superiori danno una preparazione ovviamente più specializzata in alcuni ambiti, ma questo corso prevede che non ci si fossilizzi solo in un campo, ma bisogna acquisire capacità e bravura in vari e diversi campi.
Anzi il fatto che ci siano tanti studenti provenienti da diversi tipi di studio dovrebbe facilitare lo scambio di conoscenze e arricchire un pò tutti...invece no...chi ha fatto il classico è un poveretto che non sa fare niente, chi ha fatto il geometri considera architettura come una carta in più da avere, chi l'artistico si considera un dio della matita rispetto ad altri e così via.
ma porca pupazza!!!
sono io che sono capitata con una mandria di bambini viziati, stupidi e ottusi o effettivamente l'andazzo generale è questo!?!?
scusate lo sfogo chilometrico ma ognitanto vorrei alzarmi dal banco, girarmi e incendiarli con la sola forza del pensiero :D :D
L'unica cosa che mi consola è che almeno non sono l'unica a pensarla così là dentro....
ma scusa che pretendi?? sei dovuta andare in uni per accorgerti che le persone ne portano rispetto ne sono un minimo mature, a parte pochi.??
mi sembri caduta dalle nuvole
Originariamente inviato da nEA
Oramai sono quasi due mesi che sono tornata sui banchi universitari e devo dire che sono francamente sconvolta da alcuni comportamenti dei ragazzi che frequentano i miei corsi...
Ora premetto che ho la bellezza di 6-7 anni di differenza dal 95% della gente in classe e che magari questo mi porta a vedere le cose in modo differente.
Ma chiedo se è possibile che ci sia gente che ancora non si è accorta di essere all'università e non alle superiori.
Mi spiego :
problema più grosso : il casino durante le lezioni.
Non abbiamo frequenza obbligatoria, abbiamo prof che tutto sommato sono anche piacevoli da seguire (alcuni tra di loro sono dei fenomeni che adoro!!), i corsi sono anche interessanti e cmq, se tutto questo non bastasse, se a qualcuno la lezione non interessa è libero di andare a fumarsi una sigaretta fuori, andare a far shopping, tirare su cannoni in spiaggia, andare a trombare con la donna, tornare a dormire a casa...insomma nessuno ordina loro di stare per forza in classe durante le lezioni.
Eppure loro sono sempre presenti e fanno casino per 4-6-8 ore al giorno.
Chiacchierano al limite da non riuscire più a seguire le lezioni con facilità, non smettono neanche dopo richiami da parte di altri studenti che invitano al silenzio, e se c'è un prof che sbotta, l'effetto di tale cazziata dura fino all'ora successiva.
Rispetto verso i prof : zero.
Rispetto verso gli altri studenti : zero.
Capacità di autocontrollo per almeno un'ora : zero.
E io aspetto che arrivino le prima bastonate agli esami.
Farò la figura della vecchia acida incazzosa , ma aspetto di vederli piegati ai primi esami a gennaio.
Secondo me è abbastanza inconcepibile.
5 anni fa a scienze della comunicazione eravamo al primo anno sempre in 300 circa a lezione (il doppio di quanto siamo adesso), c'erano problemi organizzativi e pratici a non finire per seguire lezioni in aule striminzite, eppure non ricordo così tanto casino e anarchia in aula
Semplicemente chi non voleva seguire alcune lezioni non veniva punto e basta.
Al primo appello, il 50% di queste persone viene stroncato agli esami (dato statistico fatto durante il mio semestre fatto in compagnia di alcuni assistenti universitari).
Punto secondo : libri.
Abbiamo libri per la facoltà di architettura che sono pochi e sparsi per le biblioteche di tutte le facoltà....
Danno esercitazioni di progettazione da una settimana all'altra.
Vai il giorno stesso in biblioteca e vedi che quei due libri che servono a minimo 50 persone, sono spariti.
Presi in consegna con una data di restituzione di lì a 4 settimane.
:eek:
Ma sono stupidi?!
Non ci vuole una laurea per capire che può anche bastare prendere un libro per un giorno, fotocopiarsi le parti che servono e riportarlo in biblio, in modo che rimanga a disposizione di altri.
Non oso immaginare quanto sia difficile organizzarsi per prendere un libro, fare delle fotocopie e lasciarle in qualche copisteria avvertendo gli altri ragazzi e agevolando il lavoro di tutti.
Già immagino sia troppo....
Consiglio : ad inizio corso, fai gia una ricerca in biblioteca di non solo i libri di testo, ma anche di tutto cio che documenta le lezioni tenute : appunti, vecchie tracce d'esame : un utile fonte sono gli studenti degli anni superiori.
I libri di testo ufficiali normalmente non coprono che il 50% delle spiegazioni tenute dai docenti universitari.
Generalmente i professori universitari amano saltare da un argomento all'altro come piu gli aggrada : non seguendo un libro di testo ma bensi argomenti puri : pertanto ti trovi facilmente a dover avere 3/4 libri di testo per agganciare gli argomenti.
Da mie esperienze, nulla vi e' piu difficile nel trovare la giusta traccia scritta sui libri che il professore sta utilizzando per spiegare le proprie lezioni.
Se la trovi, sei a cavallo.
Punto terzo : "discriminazione" in base alle superiori fatte.
Ma si è mai visto gente che tratta a pesci in faccia altri studenti perchè ha fatto un povero liceo, mentre gli eletti che hanno fatto un artistico o il geometri si sentono dio in terra nel corso di architettura?!!?
Ma siamo a livello "io ce l'ho più lungo"?!?!
Non voglio disquisire sul fatto se una scuola superiore sia migliore di un'altra per il tale corso...ma architettura è un corso che sfrutta varie conoscenze e varie materie.
Chi ha fatto l'artistico è effettivamente più preparato nel campo del disegno a mano ecc ... ma non esiste solo quello ad arch.
Chi ha fatto lo scientifico è più preparato su materie scientifiche e alcune nozioni di disegno tecnico...ma non esiste solo quello.
Chi ha fatto geometri sa già strutturare un progetto e sa fare disegno tecnico come pochi...ma non c'è solo quello.
ecc ecc
Insomma tutte le superiori danno una preparazione ovviamente più specializzata in alcuni ambiti, ma questo corso prevede che non ci si fossilizzi solo in un campo, ma bisogna acquisire capacità e bravura in vari e diversi campi.
Anzi il fatto che ci siano tanti studenti provenienti da diversi tipi di studio dovrebbe facilitare lo scambio di conoscenze e arricchire un pò tutti...invece no...chi ha fatto il classico è un poveretto che non sa fare niente, chi ha fatto il geometri considera architettura come una carta in più da avere, chi l'artistico si considera un dio della matita rispetto ad altri e così via.
Tutte Cazzate (mi si perdoni il termine).
Davanti ad un appello, vi e' solo la capacita' dello studente universitario : eventualmente la derivazione delle scuoel superiori e' utile solo quando si hanno gia nozioni che cadono nei primi corsi universitari.
Stop.
ma porca pupazza!!!
sono io che sono capitata con una mandria di bambini viziati, stupidi e ottusi o effettivamente l'andazzo generale è questo!?!?
L'andazzo e' questo : il fatto che ancora il 50% delle persone frequentanti l'universita' si ritirino non ti fa pensare? ;)
Fenomeno85
04-12-2004, 12:05
Originariamente inviato da fabio80
io vorrei tanto sapere se ste cose che si raccontano sul no sono balle messe in giro da rosiconoi del vecchio o meno... perchè il 18 politico mi pare un pò grossa, a meno che il campus dove vai te è una farsa, in quel caso va chiuso, vecchio o nuovo ordinamento che sia....
infatti chiedi alle persone che al poli di milano non sono passate :rolleyes:
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
@kaksa : è che mi sono meravigliata che 5 anni fa corsi con 300 persone erano mooooooolto più vivibili (nonostante i millemila problemi logistici che quest'anno non ci sono) di quanto lo siano quest'anno con un centinaio di ragazzetti...
@jo3 : non posso che concordare con quello che dici.
alla fine dopo aver visto l'andazzo, io e altri ci stiamo regolando di conseguenza.
x nea...ti capisco ti capisco... :friend:
io certe volte ho avuto la tentazione di decapitare con una pacchina ben assestata qualcuno di questi fighetti tutti agghingati che vengono a lezione a fare battute e casino solo per fare i guappi con le altrettanto compari fighette tutte tirate paiono uscite dal tenax...soprattutto dopo che sono stato fino alle 18:00 a lavorare e alle 18:15 ho lezione...:coffee:
p.s.: piccolo sfogo personale ma mi ci voleva...:muro:
Originariamente inviato da Fenomeno85
infatti chiedi alle persone che al poli di milano non sono passate :rolleyes:
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
appunto, col ca$$o che c'è il 18 politico... anzi, i primi anni fanno strage senza troppi problemi. poi è ovvio che più si va avanti e più la gente impara a preparare gli esami, gli svogliati se ne vanno e la media dei promossi al primo appello sale. ma è sempre stato così...
HolidayEquipe™
04-12-2004, 17:30
il problema di tutto cio' va ricercato altrove...
mi spiego subito...
punto primo...anche le superiori non sono come una volta...
da quando hanno abolito gli esami di riparazione e le materie a settembre, ormai le scuole superiori sono divnetate diplomifici...
e non venitemi a dire ke scrivo c@zz@te...
punto secondo...i genitori dei diciottenni di adesso nn sono come i genitori di una volta...
la scuola tutta e' allo sbando...prima il professore era una istituzione...adesso sembra un manichino agli ordini degli alunni...
Originariamente inviato da HolidayEquipe™
il problema di tutto cio' va ricercato altrove...
mi spiego subito...
punto primo...anche le superiori non sono come una volta...
da quando hanno abolito gli esami di riparazione e le materie a settembre, ormai le scuole superiori sono divnetate diplomifici...
e non venitemi a dire ke scrivo c@zz@te...
punto secondo...i genitori dei diciottenni di adesso nn sono come i genitori di una volta...
la scuola tutta e' allo sbando...prima il professore era una istituzione...adesso sembra un manichino agli ordini degli alunni...
questo è vero, a tanto durano poco, seccati i primi due tre quattro esami i perditempo o si rimettono in carreggiata e filano di gran carriera o tipicamente cambiano facoltà dove ricominciano a spaccare i marroni fino quando papà smette di foraggiare e si decidono a cercare lavoro....
Originariamente inviato da HolidayEquipe™
il problema di tutto cio' va ricercato altrove...
mi spiego subito...
punto primo...anche le superiori non sono come una volta...
da quando hanno abolito gli esami di riparazione e le materie a settembre, ormai le scuole superiori sono divnetate diplomifici...
e non venitemi a dire ke scrivo c@zz@te...
punto secondo...i genitori dei diciottenni di adesso nn sono come i genitori di una volta...
la scuola tutta e' allo sbando...prima il professore era una istituzione...adesso sembra un manichino agli ordini degli alunni...
i prof non sono piu come una volta... i genitori non sono piu come una volta...i giovani non sono piu come una volta(frase che scrisse pure socrate)
non mi sembra che in passato ci siano stati periodi rosa e fantastici da ricordare per la scuola.
Originariamente inviato da nEA
@jo3 : non posso che concordare con quello che dici.
alla fine dopo aver visto l'andazzo, io e altri ci stiamo regolando di conseguenza.
Non sai come stai progredendo correttamente ;)
L'universita' alla fine e' un banco di prova per essere manager di se stessi : ossia sapersi autogestire in tutto.
Originariamente inviato da Jo3
Non sai come stai progredendo correttamente ;)
L'universita' alla fine e' un banco di prova per essere manager di se stessi : ossia sapersi autogestire in tutto.
intanto settimana prossima molti vanno in gita con l'uni...e avremo tempo di saccheggiare le biblioteche a nostro favore e con largo anticipo.... :Perfido:
e poi spero che cmq prima o poi ricevano una bastonata in testa...sia mai che capiscano che non sarà certo così che ci si potrà comportare agli esami o in un futuro ambiente di lavoro...
Ir0nM4id3n84
04-12-2004, 22:37
boo da noi ad informatica è tutto abbastanza tranquillo e si segue senza problemi, sarà che i rompipalle vengono purgati molto presto da alcuni proff che sanno farsi risopettare molto bene...
Esempio...l'assistente di logica...un mito, lezioni divertenti, interessanti e chiare ma se arrivi tardi cazzi tuoi e non entri perchè disturberesti la lezione....
Gnappoide
05-12-2004, 15:40
Purtroppo per il rumore in aula, la colpa è anche del professore che non ha polso. Ho seguito lezioni con 300 persone è non sentivi una mosca volare, mentre ho seguito matematica in 100 persone e a malapena sentivo i miei pensieri :D
Di minchionari cazzoni parcheggiati all'università che fanno casino ne è pieno il mondo :( e sperare che questi vengano mazziati all'esame è come sperare di fare un 5+1 al superenalotto :D
Per la mia esperienza, nel 90% dei casi vengono promossi col 30..
Quindi l'unica cosa è mettersi in prima fila e morta la ;)
Per quanto riguarda i libri mettitela via ;)
A progettazione 2, un professore aveva consigliato un libro. Beh questo era stato ritirato dalla biblioteca perchè era rovinato e in libreria non era in vendita in quanto non veniva ristampato da 3 o 4 anni :D Alla fine ci ha portato alcune fotocopie di stralci del libro di cui aveva una copia..
Oppure l'anno scorso per il laboratorio di urbanistica, 2 libri importanti per lo sviluppo dell'analisi gli ho visti solo circa 3 settimane prima dell'esame in quanto in biblioteca erano conservate 3/4 copie per ogni libro che puntualmente erano prese in prestito da uno dei 100 studenti del corso che puntualmente poi riconsegnavano in ritardo.. :rolleyes:
Quindi non farti il sangue amaro per queste piccole "cose" :D perchè alla fine i libri sono si utili per l'esame ma non fondamentali, infatti fino ad ora io ho fatto gli esami solo contando sugli appunti presi a lezione ;)
Per quanto riguarda la discriminazione per il titolo di studio è un discorso un pò complicato.
Da me i geometri sono visti dai professori peggio della peste :D
Non posso dargli torto al 100% però. Io sono un geometra e mi sono visto due, tre esami andare male proprio perchè avevano visto il titolo di studio sul libretto, non sto scherzando ;)
Professori che ti dicono: "ah ma lei è un geometra dovrebbe saperle queste cose" oppure " ah voi geometri, pensate di sapere tutto" :D oppure trovi il professore che fa le smorfie di dolore perchè ha dato voti alti ad un geometra..
Però appunto non posso dare torto al 100% in quanto vedo persone che si sentono Dio in terra solo perchè hanno fatto i geometri. Ora capisco quali sono le persone che hanno rovinato la reputazione della categoria :D
Ciauz!!!
Originariamente inviato da Gnappoide
Purtroppo per il rumore in aula, la colpa è anche del professore che non ha polso. Ho seguito lezioni con 300 persone è non sentivi una mosca volare, mentre ho seguito matematica in 100 persone e a malapena sentivo i miei pensieri :D
Di minchionari cazzoni parcheggiati all'università che fanno casino ne è pieno il mondo :( e sperare che questi vengano mazziati all'esame è come sperare di fare un 5+1 al superenalotto :D
Per la mia esperienza, nel 90% dei casi vengono promossi col 30..
Quindi l'unica cosa è mettersi in prima fila e morta la ;)
mah...guardando come stanno andando le varie esercitazioni di progettazione posso ben sperare che qualche sazia bastonata se la prenderanno... >:D
Per quanto riguarda i libri mettitela via ;)
A progettazione 2, un professore aveva consigliato un libro. Beh questo era stato ritirato dalla biblioteca perchè era rovinato e in libreria non era in vendita in quanto non veniva ristampato da 3 o 4 anni :D Alla fine ci ha portato alcune fotocopie di stralci del libro di cui aveva una copia..
Oppure l'anno scorso per il laboratorio di urbanistica, 2 libri importanti per lo sviluppo dell'analisi gli ho visti solo circa 3 settimane prima dell'esame in quanto in biblioteca erano conservate 3/4 copie per ogni libro che puntualmente erano prese in prestito da uno dei 100 studenti del corso che puntualmente poi riconsegnavano in ritardo.. :rolleyes:
Quindi non farti il sangue amaro per queste piccole "cose" :D perchè alla fine i libri sono si utili per l'esame ma non fondamentali, infatti fino ad ora io ho fatto gli esami solo contando sugli appunti presi a lezione ;)
ovvio che alla fine sono gli appunti che servono maggiormente...ma quando ti danno da fare tavole di una casa annientata dopo 3 anni che è stata costruita e di cui si trova uno sputo di pianta e prospetto solo in 1 libro e questo sparisce per 3 settimane ti viene si da sputare veleno!
soprattutto quando alla fine devi per forza prendere questo libro all'estero (sia mai che venga pubblicato in italia) se vuoi presentare il lavoro entro i termini....
Per quanto riguarda la discriminazione per il titolo di studio è un discorso un pò complicato.
Da me i geometri sono visti dai professori peggio della peste :D
Non posso dargli torto al 100% però. Io sono un geometra e mi sono visto due, tre esami andare male proprio perchè avevano visto il titolo di studio sul libretto, non sto scherzando ;)
Professori che ti dicono: "ah ma lei è un geometra dovrebbe saperle queste cose" oppure " ah voi geometri, pensate di sapere tutto" :D oppure trovi il professore che fa le smorfie di dolore perchè ha dato voti alti ad un geometra..
Però appunto non posso dare torto al 100% in quanto vedo persone che si sentono Dio in terra solo perchè hanno fatto i geometri. Ora capisco quali sono le persone che hanno rovinato la reputazione della categoria :D
Ciauz!!!
i geometri da noi in verità sono quasi i più tranquilli...sono i ragazzi provenienti da artistici che ti guardano dall'alto in basso...e se poi una prof nomina Borges non sanno neanche di cosa si stia parlando...
cmq aspetto e spero di vedere i primi cadaveri passarmi davanti... sarò acida ma la saccenza e l'ottusità , soprattutto in certe cose, mi da in testa.....
sempreio
05-12-2004, 18:13
Originariamente inviato da nEA
sarò acida ma la saccenza e l'ottusità
tranquilla non farai fatica, ti viene naturale:O
se dopo tutto i casinisti verranno promossi con lode e costei sarà sturata non oso immaginare cosa potrebbe succedere :asd:
Originariamente inviato da fabio80
se dopo tutto i casinisti verranno promossi con lode e costei sarà sturata non oso immaginare cosa potrebbe succedere :asd:
In quel caso il mio nome diventerebbe ATTILA!!!
A come atrocità
doppia T come terremoto e traggedia
I come ira diddio
L come lago di sangue e
A come adesso vado e gli spezzo le corna a tutti prof a studenti compresi :D :D :D
quasi quasi faccio una gufata così per curiosità :asd:
Originariamente inviato da Gnappoide
... infatti fino ad ora io ho fatto gli esami solo contando sugli appunti presi a lezione ;)
:what:
Gnappoide , non so che uni frequenti, non ce l'ho con te, però questa è una cosa che mi fa riflettere, laurearsi senza mai aver toccato un libro (lo so esagero un po :D)...
...studiare solo sugli appunti presi a lezione, ripetere le parole spiccicate all'esame... Quattro fotocopie e ....voilà ! Mi hanno sempre detto che è questo il <<segreto>> x fare gli esami...
Assurdo un sistema così...:(
Gnappoide
06-12-2004, 14:24
Più che altro è la tipologia di facoltà che permette questa cosa, non mi sognerei mai di fare ingegneria senza comprare un libro :D
E poi forse io ho avuto la fortuna di avere professori che alla fine spiegano tutto ;) Ho trovato pochissimi professori che dicono che per superare l'esame bisogna studiare a fondo un libro ;)
Chiaro che se non capisci una spiegazione, hai il libro come supporto. Per rassicurarti, l'esame non lo faccio studiando tutto a memoria ;) e ricordo ancora perfettamente tutte le nozioni di meccanica strutturale e sistemi costruttivi :D :D
Tieni conto poi che tutti gli esami di progettazione li fai progettando (appunto :D) e quindi i libri in bibliografia ti servono solo per avere qualche spunto, qualche base di partenza, un pensiero da cui partire, per gli esami scientifici, ripeto avrò avuto insegnanti capaci di spiegare bene le cose ;)
Perchè alla fine, quello che dice il professore, è quello che c'è scritto sul libro detto in maniera diversa. O no? :D
Ciauz!!!
BadMirror
07-12-2004, 09:53
Originariamente inviato da nEA
Oramai sono quasi due mesi che sono tornata sui banchi universitari e devo dire che sono francamente sconvolta da alcuni comportamenti dei ragazzi che frequentano i miei corsi...
CUT
Non ho letto ancora il resto del 3d ma posso dirti che hai fatto un buon quadro del 90% (non dico 100 perchè la speranza è l'ultima a morire :D ) delle università italiane. Fidati, la vita universitaria da questo punto di vista è un continuo stress (soprattutto x reperire materiale), dopo un pò ci si abitua e si diventa più cattivi :Perfido: :D ;)
p.s. io mi sono dovuto comprare un libro da 80euro ultimamente perchè quello in biblioteca non c'è mai e se c'è è tutto spaginato :muro: ;)
perla del giorno :
storia dell'architettura.
bisogna fare una ricerca.
la si può fare anche in gruppi composti da due o 3 persone.
alla fine di un'accurata (quasi maniacale) spiegazione sul come, quando dove, perchè fare sta ricerca, una ragazza se ne salta fuori con la domandona del secolo che per poco ha fatto piangere dalla disperazione la prof e dal ridere me e altri :
" prof mi scusi..ma se faccio la ricerca su xy con altre due persone, devo studiare anche le parti fatte dagli altri due studenti??"
riguardo al fatto che la ricerca deve essere minimo di 30000 battute, un'altra se ne esce :
"prof mi scusi, ma 30000 battute a persona (riferito a ricerca in gruppo) o divise per 3 persone?!"
e con questo penso o di avervi dato 5 minuti di grassa ilarità o di grande sconforto...
Originariamente inviato da BadMirror
p.s. io mi sono dovuto comprare un libro da 80euro ultimamente perchè quello in biblioteca non c'è mai e se c'è è tutto spaginato :muro: ;)
boh, io st'estate devo importare un paio di volumi della wiley :D
già piango al pensare a quantom i costerà e spero che i doganieri non fiutino il mio pacco sennò sarò costretto a dare fuoco a qualche volante della polizia per pareggiare lo sgarbo :O
BadMirror
07-12-2004, 13:36
Originariamente inviato da fabio80
boh, io st'estate devo importare un paio di volumi della wiley :D
già piango al pensare a quantom i costerà e spero che i doganieri non fiutino il mio pacco sennò sarò costretto a dare fuoco a qualche volante della polizia per pareggiare lo sgarbo :O
Figurati che io ho "ripiegato" su questo libro perchè altri 2 volumoni da 90e l'uno sono "simpaticamente" esauriti, fuori ristampa. Ovviamente in biblio fanno schifo. E anche se volessi far le fotocopie non posso perchè mi servono le figure (una caterva) a colori.
:cry:
BadMirror
07-12-2004, 13:37
Originariamente inviato da nEA
" prof mi scusi..ma se faccio la ricerca su xy con altre due persone, devo studiare anche le parti fatte dagli altri due studenti??"
"prof mi scusi, ma 30000 battute a persona (riferito a ricerca in gruppo) o divise per 3 persone?!"
:rotfl:
Di solito queste domande si facevano alle elementari :D
Originariamente inviato da nEA
perla del giorno :
storia dell'architettura.
bisogna fare una ricerca.
la si può fare anche in gruppi composti da due o 3 persone.
alla fine di un'accurata (quasi maniacale) spiegazione sul come, quando dove, perchè fare sta ricerca, una ragazza se ne salta fuori con la domandona del secolo che per poco ha fatto piangere dalla disperazione la prof e dal ridere me e altri :
" prof mi scusi..ma se faccio la ricerca su xy con altre due persone, devo studiare anche le parti fatte dagli altri due studenti??"
riguardo al fatto che la ricerca deve essere minimo di 30000 battute, un'altra se ne esce :
"prof mi scusi, ma 30000 battute a persona (riferito a ricerca in gruppo) o divise per 3 persone?!"
e con questo penso o di avervi dato 5 minuti di grassa ilarità o di grande sconforto...
Domanda :
Ma queste neo universitarie/universitari si sono resi conto che i docenti universitari non sono piu quella figura paterna e fratello maggiore delle scuole superiori?
Avrebbero dovuto incontrare un paio di miei professori "baroni" : il primo dei quali, nemmeno rivolgeva la parola alla "plebaglia" studentesca.
Originariamente inviato da Jo3
Avrebbero dovuto incontrare un paio di miei professori "baroni" : il primo dei quali, nemmeno rivolgeva la parola alla "plebaglia" studentesca.
ecco, però la via di mezzo è necessaria perchè pure quelle teste di ca$$o che negli atenei si sentono degli dei in terra solo per avere una carica di prof ordinario andrebbero presi a calci in culo senza sconti.
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