View Full Version : matematica applicata alle vecchie e nuove aliquote
skywings
29-11-2004, 10:22
Chiedo una cortesia: qualcuno può postare le 2 tabelle sulle aliquote fiscali (vecchie e nuove) indicando i relativi risparmi (se ci sono) legate ad ogni fascia di reddito?
Giusto per vedere dove finiamo noi utenti-lavoratori e quanto andiamo a pagare in + o in -.
Vi prego, no flame o discussioni pseudo politiche: solo informazione e matematica applicata. Grassie!;)
Originariamente inviato da skywings
Chiedo una cortesia: qualcuno può postare le 2 tabelle sulle aliquote fiscali (vecchie e nuove) indicando i relativi risparmi (se ci sono) legate ad ogni fascia di reddito?
Giusto per vedere dove finiamo noi utenti-lavoratori e quanto andiamo a pagare in + o in -.
Vi prego, no flame o discussioni pseudo politiche: solo informazione e matematica applicata. Grassie!;)
ce ne sono mille di mille tipi, cerchi una cosa tipo questa?
http://www.ilsole24ore.com/SoleOnLine3/Norme%20e%20Tributi/Finanziaria%202005/effetti_sui_redditi.pdf?cmd=art&codid=20.0.902784216
Lucio Virzì
29-11-2004, 11:12
Già postata qui:
Eccola:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=799982&perpage=40&pagenumber=17
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/tabella/misu74.gif
LuVi
LittleLux
29-11-2004, 11:43
Cifre deprimenti.
mica tanto deprimenti.
Mi aspettavo di meno.
Lucio Virzì
29-11-2004, 11:51
Originariamente inviato da evelon
mica tanto deprimenti.
Mi aspettavo di meno.
Per farci i fatti tuoi, dove ti posizioni nella tabella? :D
LuVi
skywings
29-11-2004, 11:52
Ringrazio per le indicazioni.
Un'altra richiesta: è possibile sapere come è suddivisa la popolazione italiana in base alle fasce di reddito (vecchie e nuove)? Cioè quanti appartengono a che fascia? Ri-grazie!
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Per farci i fatti tuoi, dove ti posizioni nella tabella? :D
LuVi
'azzi miei
:fuck:
Lucio Virzì
29-11-2004, 11:54
Originariamente inviato da evelon
'azzi miei
:fuck:
A allora sei un ricc(h)ione! :sofico:
Sicuramente sei fuori tabella! :D
LuVi
Originariamente inviato da Lucio Virzì
A allora sei un ricc(h)ione! :sofico:
Sicuramente sei fuori tabella! :D
LuVi
Quelle tabelle sono valide per tutti tranne che per i lavoratori dipendenti ingegneri con nome iniziante per L e nome della moglie iniziante per A per i quali non ci sono detrazioni ma un aumento del 20% che andrà a finanziare i "fuori tabella"
:ciapet:
Lucio Virzì
29-11-2004, 12:29
Originariamente inviato da evelon
Quelle tabelle sono valide per tutti tranne che per i lavoratori dipendenti ingegneri con nome iniziante per L e nome della moglie iniziante per A per i quali non ci sono detrazioni ma un aumento del 20% che andrà a finanziare i "fuori tabella"
:ciapet:
:muro: :muro:
Ma ora arriva la pupa! Cambiamo colonna! :D
LuVi
IpseDixit
30-11-2004, 10:55
P 101 101 TELEVIDEO Ma 30 Nov 11:52:21
11.48
Calo tasse per 40,7%, no per 59,3%
La riduzione delle tasse,per quanto ri-
guarda il calo dell'Irpef, interesserà
il 40,7% dei contribuenti, cioè 4 lavo-
ratori su 10 che avranno in media un
risparmio di 369 euro l'anno. Ma per il
59,3% dei cittadini "non si manifestano
modifiche di prelievo". Lo rileva la
relazione tecnica all'emendamento fi-
scale del governo depositata al Senato.
Nel testo si legge inoltre, che ci sa-
ranno anche 13 mila contribuenti "sfa-
voriti",con un "aggravio medio di impo-
sta pro-capite pari a circa 50 euro".
riporto l'articolo che ho trovato su Repubblica:
NOTA del 1-12-2004: avendo un pò di tempo adesso lo cambio, perchè l'articolo è stato modificato:
http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/economia/eccofinanziaria7/contrib/contrib.html
I dati della relazione tecnica sull'emendamento fiscale
Per quasi il 60% non ci saranno "modifiche di rilievo"
Tagli Irpef al 40,7% contribuenti
per risparmio medio di 369 euro
Il Tesoro precisa: "13,2 milioni totalmente esenti da imposta"
Presentata modifica a Finanziaria per ripristino saldi a 50 miliardi
ROMA - Il calo dell' Irpef interesserà meno della metà dei contribuenti, per l'esattezza il 40,7 per cento: 15,6 milioni di persone che avranno in media un risparmio di 369 euro. E' quanto emerge dalla Relazione Tecnica all'emendamento fiscale del governo depositata al Senato. Per il 59,3 per cento dei cittadini, circa 22,7 milioni, "non si manifestano modifiche di prelievo". E a questo proposito il ministero dell'Economia precisa che 13,2 milioni di contribuenti (cioè il 60 per cento di coloro che non beneficeranno dei tagli) "sono soggetti già del tutto esenti da imposta". Il Tesoro afferma inoltre che la riforma "fa aumentare di 280.000 unità il numero dei soggetti totalmente esenti da imposta per l'aumento della 'no tax area'". Infine ci saranno 13 mila contribuenti (0,03 per cento) "sfavoriti" con un "aggravio medio di imposta pro-capite pari a circa 50 euro".
Intanto un emendamento del relatore alla Finanziaria in Senato, Paolo Franco, ripristina il saldo netto da finanziare, previsto all'articolo 1, a 50 miliardi di euro. Verrà corretta dunque la modifica intervenuta alla Camera, quando fu approvato un emendamento dell'opposizione che riduceva il saldo netto da finanziare a 49.138 Milioni di euro azzerando i fondi della tabella b.
Minori entrate. La relazione indica anche che il minor gettito Irpef per il 2005 sarà pari a 5.749 milioni di euro, ai quali si aggiungono 80 milioni dovuti alla deduzione per le badanti: i minori incassi saranno quindi pari a 5.829 milioni di euro.
Le tabelle sugli effetti macro-economici indicano comunque che il "costo" per lo Stato dei maggiori sconti (comprese quindi le riduzioni per l'Irap) sarà pari a 4.978 milioni euro sia sul fronte del fabbisogno (cioè di cassa), sia per l'indebitamento netto (quindi per la competenza).
L'Irap. Per quanto riguarda l'Irap, la riduzione avrà effetti concreti per le imprese solo a partire dal 2006, quando i contribuenti-società presenteranno le dichiarazioni fiscali e risparmieranno "di cassa" 315 milioni di euro: 170 per il saldo Irap 2005 e 145 sull'acconto Irap 2006. Nel 2005, invece, la perdita di gettito sarà solo "di competenza" e varrà 170 milioni di euro.
Gli effetti della riduzione introdotta con le misure sulla ricerca e sui neo-assunti avranno impatti concreti anche nel 2007 e nel 2008: il governo stima infatti minori versamenti per 484 milioni nel 2997 e per 655 milioni nel 2008.
Effetti sui consumi. Secondo le previsioni del governo, la riduzione dell' Irpef darà una spinta ai consumi di 4,5 miliardi e un incremento dei risparmi di poco inferiore a 1,5 miliardi. Questo darà un maggior gettito pari a circa 596 milioni di euro. Nella relazione tecnica vengono calcolati anche gli effetti "restrittivi" sui consumi dovuti alle modifiche delle imposte indirette (le accise dei tabacchi e le norme sui giochi) e all'incremento degli acconti dell'Ires e dell'Irpef.
Dalle simulazioni fatte dai tecnici del governo "per la rimodulazione delle aliquote in termini di consumi e di risparmi si è ottenuto un incremento dei consumi pari a 4.536 milioni di euro: da tale importo, scorporando la relativa Iva, si è pervenuti a un maggior gettito di competenza pari a 591 milioni di euro".
Si è anche ottenuto "un incremento dei risparmi pari a 1.446 milioni di euro che, investiti al tasso del 3 per cento annuo e soggetti all' imposta sostitutiva del 12,5 per cento, producono un maggior gettito in termini di competenza pari a 5,4 milioni".
(30 novembre 2004)
Ciao
Federico
dato che presto si avventeranno i soliti noti, obiettando che Repubblica è di parte :rolleyes: (e non leggendo che i dati oggettivi sono ripresi dalla dichiarazione tecnica all'emendamento fiscale del governo depositata al Senato), ecco l'omologo articolo del Corriere:
NOTA del 1-12-2004: essendo nel pomeriggio di ieri cambiato l'articolo, a seguito di puntualizzazione da parte dle ministero dell'economia, ne riporto la versione aggiornata:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2004/11_Novembre/30/tasse.shtml
I tecnici nella relazione al Senato: «Per il 59,3% non cambia nulla»
Taglio delle tasse per 4 contribuenti su 10
La riduzione media annua per chi sarà coinvolto ammonta a circa 30 euro al mese. In 13 mila pagheranno di più
ROMA - Meno tasse, ma non per tutti: il calo dell'Ire (già Irpef) interesserà solo 4 contribuenti su dieci, mentre per il 59,3% dei cittadini «non si manifestano modifiche di prelievo». Ma molti di essi, circa il 60%, già non pagano nulla. I contribuenti non toccati saranno quindi circa il 35%, contro il 40% dei favoriti.
Le persone coinvolte dalla riduzione avranno in media un risparmio annuo di 369 euro, ovvero 30,75 euro al mese. È quanto emerge dalla Relazione Tecnica all'emendamento fiscale del governo depositata al Senato. Ci saranno anche 13 mila contribuenti «sfavoriti» con un «aggravio medio di imposta pro-capite pari a circa 50 euro».
NUMERI - «I contribuenti favoriti dalla variazione di imposta - si legge nella relazione tecnica - sono circa 15,6 milioni (40,7%), con un risparmio medio di imposta pro-capite pari a circa 369 euro. I contribuenti sfavoriti sono circa 13 mila (0,03%), con un agravio medio di imposta pro-capite pari circa 50 euro.
Per circa 22,7 milioni di contribuenti (59,3%) non si manifestano modifiche di prelievo». In realtà più della metà di essi già ora non pagano tasse, e non ne pagheranno di nuove. Il tesoro precisa però che il 60% di coloro che non beneficerà di maggiori sconti con l'arrivo delle nuove aliquote Irpef, circa 13,2 milioni di persone, «sono soggetti già del tutto esente da imposta»; inoltre la riforma «fa aumentare di 280.000 unità il numero dei soggetti totalmente esenti da imposta per l' aumento della 'no tax area'».
COSTI PER LO STATO - La relazione indica anche che il minor gettito Irpef per il 2005 sarà pari a 5.749 milioni di euro, ai quali si aggiungono 80 milioni dovuti alla deduzione per le badanti: i minori incassi saranno quindi pari a 5.829 milioni di euro. Le tabelle sugli effetti macro economici indicano comunque che il «costo» per lo Stato dei maggiori sconti (comprese quindi le riduzioni per l' Irap) sarà pari a 4.978 milioni euro sia sul fronte del fabbisogno (cioè di cassa), sia per l' indebitamento netto (quindi per la competenza).
30 novembre 2004
Una sola nota vorrei aggiungere: visto che nelle tabelle pubblicate già da giorni si vede che per gli oltre 130mila contribuenti ricchi il risparmio è molto marcato (sono migliaia di €) quanto è il risparmio vero medio dei ceti più deboli? E di quelli medi?
Ciao
Federico
Lucio Virzì
30-11-2004, 12:16
I tecnici nella relazione al Senato: «Per il 59,3% non cambia nulla»
Taglio delle tasse, solo per 4 contribuenti su 10
La riduzione media annua per chi sarà coinvolto ammonta a circa 30 euro al mese. In 13 mila pagheranno di più
Penso basti.....
skywings
30-11-2004, 13:32
Originariamente inviato da skywings
Ringrazio per le indicazioni.
Un'altra richiesta: è possibile sapere come è suddivisa la popolazione italiana in base alle fasce di reddito (vecchie e nuove)? Cioè quanti appartengono a che fascia? Ri-grazie!
Mi auto-quoto perchè proprio non riesco a trovare la tabella.
Con questa, poi, faccio un paio di conti. ;)
Originariamente inviato da skywings
Mi auto-quoto perchè proprio non riesco a trovare la tabella.
Con questa, poi, faccio un paio di conti. ;)
Infatti sarebbe interessante, perchè nella Relazione Tecnica ci sono le percentuali di chi ci guadagna e di chi no, ma non si specifica a quali fasce di reddito appartengono.
Ciao
Federico
LittleLux
30-11-2004, 13:40
Originariamente inviato da Lucio Virzì
I tecnici nella relazione al Senato: «Per il 59,3% non cambia nulla»
Taglio delle tasse, solo per 4 contribuenti su 10
La riduzione media annua per chi sarà coinvolto ammonta a circa 30 euro al mese. In 13 mila pagheranno di più
Penso basti.....
La situazione, in realtà, è anche peggiore di quello che le cifre dette danno ad intendere. Di quel 60% di italiani che "beneficieranno" di qualche sgravio, solo la minima parte avrà benefici tangibili. Ossia la parte più ricca del paese. A meno del 30% della popolazione andranno il 70% di quei, forse 6.4 mld. di euri. Non c'è che dire, l'equità e la progressività in base al reddito sono state rispettate.:rolleyes:
Senza considerare, poi, che qui tagli verranno finanziati da solo una parte dei cittadini, anche qui ancora una volta, la parte più debole del paese, la quale, a sto punto, se la prenderà non una ma ben due volte nella saccoccia.:rolleyes:
per la serie: non accontentiamoci :asd:
Sembra che le abbiano alzate le tasse.
IpseDixit
30-11-2004, 17:50
Originariamente inviato da thotgor
per la serie: non accontentiamoci :asd:
Sembra che le abbiano alzate le tasse.
La finanziaria prevede altri regali come la revisione dei valori degli mmobili con conseguente rialzo di Ici e tassa sui rifiuti.:rolleyes:
Originariamente inviato da flisi71
dato che presto si avventeranno i soliti noti, obiettando che Repubblica è di parte :rolleyes: (e non leggendo che i dati oggettivi sono ripresi dalla dichiarazione tecnica all'emendamento fiscale del governo depositata al Senato), ecco l'omologo articolo del Corriere:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2004/11_Novembre/30/tasse.shtml
Adesso..voglio sperare che tu non te ne sia accorto..ma hai tagliato l'articolo del corriere nel riportarlo...per correttezza lo riporto io adesso:
ROMA - Meno tasse, ma non per tutti: il calo dell'Ire (già Irpef) interesserà solo 4 contribuenti su dieci, mentre per il 59,3% dei cittadini «non si manifestano modifiche di prelievo». Ma molti di essi, circa il 60%, già non pagano nulla. I contribuenti non toccati saranno quindi circa il 35%, contro il 40% dei favoriti.
Le persone coinvolte dalla riduzione avranno in media un risparmio annuo di 369 euro, ovvero 30,75 euro al mese. È quanto emerge dalla Relazione Tecnica all'emendamento fiscale del governo depositata al Senato. Ci saranno anche 13 mila contribuenti «sfavoriti» con un «aggravio medio di imposta pro-capite pari a circa 50 euro».
NUMERI - «I contribuenti favoriti dalla variazione di imposta - si legge nella relazione tecnica - sono circa 15,6 milioni (40,7%), con un risparmio medio di imposta pro-capite pari a circa 369 euro. I contribuenti sfavoriti sono circa 13 mila (0,03%), con un agravio medio di imposta pro-capite pari circa 50 euro.
Per circa 22,7 milioni di contribuenti (59,3%) non si manifestano modifiche di prelievo». In realtà più della metà di essi già ora non pagano tasse, e non ne pagheranno di nuove. Il tesoro precisa però che il 60% di coloro che non beneficerà di maggiori sconti con l'arrivo delle nuove aliquote Irpef, circa 13,2 milioni di persone, «sono soggetti già del tutto esente da imposta»; inoltre la riforma «fa aumentare di 280.000 unità il numero dei soggetti totalmente esenti da imposta per l' aumento della 'no tax area'».
COSTI PER LO STATO - La relazione indica anche che il minor gettito Irpef per il 2005 sarà pari a 5.749 milioni di euro, ai quali si aggiungono 80 milioni dovuti alla deduzione per le badanti: i minori incassi saranno quindi pari a 5.829 milioni di euro. Le tabelle sugli effetti macro economici indicano comunque che il «costo» per lo Stato dei maggiori sconti (comprese quindi le riduzioni per l' Irap) sarà pari a 4.978 milioni euro sia sul fronte del fabbisogno (cioè di cassa), sia per l' indebitamento netto (quindi per la competenza).
Quindi mi sembra che la cosa cambi un pochino..o sbaglio?
PS: il tuo stesso sbaglio l'ha fatto il TG3 poco fa..che strano, vero?
LittleLux
30-11-2004, 19:26
Originariamente inviato da Zebiwe
Adesso..voglio sperare che tu non te ne sia accorto..ma hai tagliato l'articolo del corriere nel riportarlo...per correttezza lo riporto io adesso:
ROMA - Meno tasse, ma non per tutti: il calo dell'Ire (già Irpef) interesserà solo 4 contribuenti su dieci, mentre per il 59,3% dei cittadini «non si manifestano modifiche di prelievo». Ma molti di essi, circa il 60%, già non pagano nulla. I contribuenti non toccati saranno quindi circa il 35%, contro il 40% dei favoriti.
Le persone coinvolte dalla riduzione avranno in media un risparmio annuo di 369 euro, ovvero 30,75 euro al mese. È quanto emerge dalla Relazione Tecnica all'emendamento fiscale del governo depositata al Senato. Ci saranno anche 13 mila contribuenti «sfavoriti» con un «aggravio medio di imposta pro-capite pari a circa 50 euro».
NUMERI - «I contribuenti favoriti dalla variazione di imposta - si legge nella relazione tecnica - sono circa 15,6 milioni (40,7%), con un risparmio medio di imposta pro-capite pari a circa 369 euro. I contribuenti sfavoriti sono circa 13 mila (0,03%), con un agravio medio di imposta pro-capite pari circa 50 euro.
Per circa 22,7 milioni di contribuenti (59,3%) non si manifestano modifiche di prelievo». In realtà più della metà di essi già ora non pagano tasse, e non ne pagheranno di nuove. Il tesoro precisa però che il 60% di coloro che non beneficerà di maggiori sconti con l'arrivo delle nuove aliquote Irpef, circa 13,2 milioni di persone, «sono soggetti già del tutto esente da imposta»; inoltre la riforma «fa aumentare di 280.000 unità il numero dei soggetti totalmente esenti da imposta per l' aumento della 'no tax area'».
COSTI PER LO STATO - La relazione indica anche che il minor gettito Irpef per il 2005 sarà pari a 5.749 milioni di euro, ai quali si aggiungono 80 milioni dovuti alla deduzione per le badanti: i minori incassi saranno quindi pari a 5.829 milioni di euro. Le tabelle sugli effetti macro economici indicano comunque che il «costo» per lo Stato dei maggiori sconti (comprese quindi le riduzioni per l' Irap) sarà pari a 4.978 milioni euro sia sul fronte del fabbisogno (cioè di cassa), sia per l' indebitamento netto (quindi per la competenza).
Quindi mi sembra che la cosa cambi un pochino..o sbaglio?
PS: il tuo stesso sbaglio l'ha fatto il TG3 poco fa..che strano, vero?
Ma se ha messo anche il link...dai, su....
Originariamente inviato da LittleLux
Ma se ha messo anche il link...dai, su....
Si..ma quanti vanno a leggere l'articolo sul sito e quanti si fidano? Io me ne sono accorto solo perchè sapevo cosa diceva realmente la relazione della commissione del Senato e mi sembrava strano che il corriere desse informazioni così incomplete...
Dire che per il 60% non cambia niente..o dire che:
- Per il 40% le tasse si riducono
- Per il 25% non cambia nulla
- Per il 35% (=59.3%*60%) non cambia nulla perchè non erano già tenuti al pagamento di alcuna imposte sui redditi
Per me è un pochino diverso...
Byezz
:sofico:
LittleLux
30-11-2004, 19:38
Originariamente inviato da Zebiwe
Si..ma quanti vanno a leggere l'articolo sul sito e quanti si fidano? I me ne sono accorto perchè sapevo cosa diceva realmente la releazione della commessione del Senato e mi sembrava strano che il corriere fosse così incomplete...
Dire che per il 60% non cambia niente..o dire che:
- Per il 40% le tasse si riducono
- Per il 25% non cambia nulla
- Per il 35% (=59.3%*60%) non cambia nulla perchè non erano già tenuti al pagamento di alcuna imposte sui redditi
Per me è un pochino diverso...
Byezz
:sofico:
Cosa ha detto di non vero? Spiegamelo. Inoltre, mi ripeto, se voleva coprire qualcosa non metteva nemmeno il link diretto all'articolo. Insomma, prima di lanciare accuse di una certa pesantezza ad una persona, occorre sempre molta cautela, prudenza. Occorre pensarci tre volte.
Caro Zebiwe per risponderti mi basta far notare l'ora della mia pubblicazione. A quell'ora QUELLO era l'articolo on line.
Certo che così la situazione è un pò differente, ma da qui alla svolta epocale sbandierata ai 5 TG.........
Le altre domande sono naturalmente inevase:
se il risparmio medio è di 369 €, visto che i ricchi sono sicuramente avvantaggiati e che risparmiano parecchio di più, quanto è il risparmio vero per ogni persona?
Poichè a parte i cavilli, sono il 40% quelli che davvero le riducono (almeno si abbia la decenza di non conteggiare quelli che non le pagavano, tanto bene non se la passano) ementre il 35% no, cosa c'è di epocale in questa svolta?
Infine punto dolente: la copertura come avviene? Al solito, diminuendo la tassazione progressiva e aumentando le imposte su generi di consumo e con un CONDONO edilizio che nel 2004 ha fatto un buco nell'acqua?
Spero di essere smentito anche su questi punti.
;)
Ciao
Federico
Originariamente inviato da flisi71
Caro Zebiwe per risponderti mi basta far notare l'ora della mia pubblicazione. A quell'ora QUELLO era l'articolo on line.
No problem..possibilissima come cosa..io ho aperto il link e li mi ha mandato..vuol dire che pure quelli di RCS hanno capito che dovevano completare il discorso ;)
Certo che così la situazione è migliore ma le altre domande sono naturalmente inevase:
se il risparmio medio è di 369 €, visto che i ricchi sono sicuramente avvantaggiati e che risparmiano parecchio di più, quanto è il risparmio vero per ogni persona?
Avevo postato in un'altra discussione la tabella..cmq per me quello sarà il rispermio effettivamente medio..tieni conto che se è vero che le fascie più alte risparmieranno di più e anche vero che sono meno rilevanti ai fini del valore medio (numericamente sono pochi individui rispetto ai ceti medi)
Poichè a parte i cavilli, sono il 40% quelli che davvero le riducono (almeno si abbia la decenza di non conteggiare quelli che non le pagavano, tanto bene non se la passano) ementre il 35% no, cosa c'è di epocale in questa svolta?
Dato che citi il corriere..leggi questo (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/11_Novembre/28/poli.shtml) articolo di Stefano Folli ;)
Infine punto dolente: la copertura come avviene? Al solito, diminuendo la tassazione progressiva e aumentando le imposte su generi di consumo e con un CONDONO edilizio che nel 2004 ha fatto un buco nell'acqua?
Spero di essere smentito anche su questi punti.
;)
Ciao
Federico
Il punto che ci divide è appunto questo..io vorrei uno stato molto più leggero..per cui i tagli alla spesa (se compensati da una riduzione corrispondente di imposte) non li vedo negativamente..inoltre, ammetterai pure tu, che ci sono un bel pò di settori della P.A. che son tutto meno che produttivi (anche in scuola e sanità...ci sono troppi sprechi..per dirne una: possibile che i docenti incapaci non possano essere licenziati ma debbano continuare a vagare tra le classi mantenuti dallo stato?)
Byezz
:sofico:
Originariamente inviato da Zebiwe
No problem..possibilissima come cosa..io ho aperto il link e li mi ha mandato..vuol dire che pure quelli di RCS hanno capito che dovevano completare il discorso ;)
Credo che la puntualizzazione dal ministero dell'economia sia avvenuta nel pomeriggio, quando io non c'ero più. Tra l'altro mi sono ricollegato adesso proprio per correggere l'errore.
In altre 2 discussioni avevo riportato solo il link, per cui non ho corretto nulla, e avevo riportato anche l'articolo sui rilievi dell'OCSE, CHE NON E' STATO ANCORA CORRETTO ;)
Avevo postato in un'altra discussione la tabella..cmq per me quello sarà il rispermio effettivamente medio..tieni conto che se è vero che le fascie più alte risparmieranno di più e anche vero che sono meno rilevanti ai fini del valore medio (numericamente sono pochi individui rispetto ai ceti medi)
Si, sono circa 130mila, a cui vanno i benefici maggiori.
Vista la situazione dei conti pubblici, ce n'era bisogno?
Il punto che ci divide è appunto questo..io vorrei uno stato molto più leggero..per cui i tagli alla spesa (se compensati da una riduzione corrispondente di imposte) non li vedo negativamente..inoltre, ammetterai pure tu, che ci sono un bel pò di settori della P.A. che son tutto meno che produttivi (anche in scuola e sanità...ci sono troppi sprechi..per dirne una: possibile che i docenti incapaci non possano essere licenziati ma debbano continuare a vagare tra le classi mantenuti dallo stato?)
Byezz
:sofico:
Su questo punto ho in corso un dibattito con SaMu, che conto di continuare non appena possibile.
Gli sprechi ci sono, ma questa finanziaria NON li riduce affatto. Non va nella direzione giusta, perchè aumenterà nel contempo la tassazione indiretta.
P.S: sono con il modem su di un portatile, solo domani mattina potrò rispondere compiutamente
Ciao
Federico
Rispsondo ancora di fretta: ieri sera a ballarò c'è stato u bel dibattito, con Tabacci, Cazzola, Angeletti, Bertinotti e Cipolletta. Mi sembra che parecchi nodi siano stati esplorati.
Ciao
Federico
Lucio Virzì
01-12-2004, 08:23
Originariamente inviato da flisi71
Rispsondo ancora di fretta: ieri sera a ballarò c'è stato u bel dibattito, con Tabacci, Cazzola, Angeletti, Bertinotti e Cipolletta. Mi sembra che parecchi nodi siano stati esplorati.
Ciao
Federico
L'ho intravisto anche io.
Tabacci si è comportato in maniera equilibrata ma era evidente che in più di una occasione era palesemente a disagio, non sapendo cosa rispondere.
LuVi
perchè io non ci sono nella tabella???? :mad:
perchè non è mai contemplato chi ha figli a carico ma niente coniuge??? :nera:
IpseDixit
01-12-2004, 12:54
L'Ocse: "La Finanziaria non basta
necessaria manovra aggiuntiva"
ROMA - Servirà una nuova manovra aggiuntiva per far quadrare i conti pubblici e rientrare nei parametri del Patto di stabilità. Ne è convinto Enrico Giovannini, capo delle statistiche dell'Ocse, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Parlando alla presentazione del rapporto di previsione Afo 2004-2006 dell' Abi, Giovannini ha detto che gli interventi previsti in Finanziaria "non bastano, bisognerà rimetterci mano". Non solo. Secondo Giovannini la Finanziaria che il Parlamento si appresta a varare non avrà quegli effetti di stimolo sui consumi delle famiglie e sulla crescita economica che l'esecutivo si aspetta.
"Abbiamo visto interessanti dati - ha spiegato Giovannini facendo riferimento alle previsioni Afo secondo cui il deficit italiano sarà vicino al 3% sia quest'anno che il prossimo - dove il deficit rischia di sfondare, ed è stato detto che si parla di un valore facciale della manovra". Giovannini ha quindi sottolineato che "se ci mettiamo le normali incertezze sappiamo che non basta quello che è stato fatto, bisognerà rimetterci mano e di nuovo questo avrà un impatto sulla fiducia".
L'economista dell'Ocse ha detto di non aspettarsi un grande stimolo sulla fiducia delle famiglie italiane da questa manovra, "mentre le preoccupazioni sulla capacità di tenere sotto controllo il deficit quelle sì influiscono".
A suo avviso c'è un clima di grigiore e visto che siamo vicini alla fine della legislatura e c'è solo un' altra Finanziaria da fare - ha avvertito - se questo era il colpo di reni all'economia che qualcuno diceva e quindi non ci dobbiamo aspettare altri colpi di reni fino alle elezioni, credo che ci sarà una delusione complessiva della politica economica e questo non aiuterà le famiglie ad essere ottimiste".
http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/economia/eccofinanziaria7/ocsemanovra/ocsemanovra.html
Da il sole 24 ore
Gli economisti della «Voce.info», Massimo Baldini e Paolo Bosi, hanno calcolato che il 30% più povero delle famiglie italiane ottiene in media un risparmio annuo di circa 70-100 euro, le classi medie di circa 200 euro, «mentre il 30% più benestante ottiene un risparmio variabile tra i 500 e 1.200 euro». La conclusione è che il 20% più ricco «ottiene il 51% dei risparmi totali di imposta».
Orpo .... qualcosa non mi torna ????
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.910144704&chId=30
Originariamente inviato da skywings
Ringrazio per le indicazioni.
Un'altra richiesta: è possibile sapere come è suddivisa la popolazione italiana in base alle fasce di reddito (vecchie e nuove)? Cioè quanti appartengono a che fascia? Ri-grazie!
Questa tabella potrebbe interessare
http://www.ilsole24ore.com/SoleOnLine3/Norme%20e%20Tributi/Finanziaria%202005/011204finanziaria2005_ire_risparmi_modulo2.pdf?cmd=art&codid=20.0.910139506
Ci metterei anche le considerazioni della ragioneria dello stato sulle coperture della finanziaria ....
http://www.ilsole24ore.com/SoleOnLine3/Norme%20e%20Tributi/Finanziaria%202005/voci_autocopertura.pdf?cmd=art&codid=20.0.902784282
acuire «ulteriormente le tensioni
tra lo Stato, le Regioni e le
autonomie»
denunciano il pericolo di non
poter assolvere ai loro fini istituzionali.
La «stretta» sulle
amministrazioni, avverte però la
Ragioneria, ne mette a rischio l’«ordinario
funzionamento»
Non mi paiono belle considerazioni .....
Signori...a me continua a non parere iniqua o sbagliata come operazione...
Poi l'OCSE e la ragioneria dello Stato sono fatti per preoccuparsi..ogni anno hanno emesso warning che poi sono puntalmente rientrati.
Quanto alla copertura..come qualsiasi copertura di qualasiasi finanziaria è frutto di stime..e che tutti (anche in realzione al diverso ruolo istituzionale che svolgono i diversi soggetti ) non condividano le stesse stime rientra nell'ordine naturale delle cose....
Byezz
:sofico:
Lucio Virzì
01-12-2004, 16:12
Originariamente inviato da Zebiwe
Signori...a me continua a non parere iniqua o sbagliata come operazione...
Fai te, io e mia moglie pagheremo di più, e non nuotiamo certo nell'oro.
Ma, ribadisco, non sono certo qui a lamentarmi per la riduzione del carico fiscale personale, quanto della manovra in se; demagogica, propagandistica e dannosa.
LuVi
Fabryzius
01-12-2004, 20:26
Cioè ?? Io che guadagno sotto i 15000 € annui non avrò una riduzione delle tasse ???? Mentre che ne guadagna il doppio avrà dei tagli ????
In pratica uno che guadagna una fracca di soldi ne guadagnerà ancora di +...mentre io che guadagno una miseria, continuerò a guadagnare una miseria ????
Originariamente inviato da Fabryzius
Cioè ?? Io che guadagno sotto i 15000 € annui non avrò una riduzione delle tasse ???? Mentre che ne guadagna il doppio avrà dei tagli ????
Non vorrei dire castronerie ma di tasse non nè paghi già.
Non c'è la no-tax area?
Originariamente inviato da evelon
Non vorrei dire castronerie ma di tasse non nè paghi già.
Non c'è la no-tax area?
La no tax-area ha un valore di 14000 euro decrescente fino a redditi di 78000 euro.
Dunque di tasse su un reddito di 15000 se ne paghi...e cmq avrai un risparmio di circa 120 euro/anno (su 950 che ne pagavi prima)
Byezz
:sofico:
flight77
01-12-2004, 23:06
sono molto soddisfatto, non è per nulla poco, ed è la prima volta.
Era ora.
Ognuno puo' giudicare da solo, se poco o tanto, ma per intanto è qualcosa. Negarlo a tutti i costi è solo propaganda faziosa e ridicola.
:D :D :D :D
è normale che un governo di destra abbassi le tasse al proprio elettorato classico, cioè ai ceti medio-altri e alti
Quello che NON è normale è che governi di centro-sinistra non abbiano , prima di Berlusconi, abbassato le tasse al loro elettorato classico, cioè ceti medio-bassi e bassi , a scapito dei ceti alti...
:rolleyes: :rolleyes:
scusate ma a volte ho la sensazione di vivere in un paese di ricchi..
Originariamente inviato da Zebiwe
Signori...a me continua a non parere iniqua o sbagliata come operazione...
Vuol dire che sei fra quelli che avranno più benefici, cioè i più ricchi, come messo ancora una volta in luce anche dalle tabelle pubblicate sul Sole24Ore.
Quanto alla copertura..come qualsiasi copertura di qualasiasi finanziaria è frutto di stime..e che tutti (anche in realzione al diverso ruolo istituzionale che svolgono i diversi soggetti ) non condividano le stesse stime rientra nell'ordine naturale delle cose....
Non direi affatto: il condono edilizio è stato un flop nel 2004, ma per il 2005 è accreditato di un gettito di 2 miliardi di €
:rolleyes:
Gran parte delle misure per coprire questa manovra e quella del luglio scorso (mica ce ne saremo dimenticati, vero?) è "coperta" da misure una tantum che dal 2005 dovranno essere rimpiazzate da qualcos'altro.
Ciao
Federico
Originariamente inviato da Zebiwe
La no tax-area ha un valore di 14000 euro decrescente fino a redditi di 78000 euro.
Leggendo si nota che:
"resta identica la no tax area, ma l'emendamento introduce un nuovo sistema che trasforma le detrazioni per coniuge e figli a carico in deduzioni. Anche queste somme, come avviene per la no tax area e attraverso una formula di calcolo simile, si riducono con il crescere del reddito."
Questo paragrafo l'ho estratto da un documento da te pubblicato. Evidentemente non l'hai letto. O te ne sei scordato.
Ciao
Federico
Originariamente inviato da flight77
sono molto soddisfatto, non è per nulla poco, ed è la prima volta.
Era ora.
Ognuno puo' giudicare da solo, se poco o tanto, ma per intanto è qualcosa. Negarlo a tutti i costi è solo propaganda faziosa e ridicola.
Le hai lette le tabelle?
Le hai lette le analisi sulla copertura?
Direi di no.
Ciao
Federico
Originariamente inviato da flisi71
Leggendo si nota che:
"resta identica la no tax area, ma l'emendamento introduce un nuovo sistema che trasforma le detrazioni per coniuge e figli a carico in deduzioni. Anche queste somme, come avviene per la no tax area e attraverso una formula di calcolo simile, si riducono con il crescere del reddito."
Questo paragrafo l'ho estratto da un documento da te pubblicato. Evidentemente non l'hai letto. O te ne sei scordato.
Ciao
Federico
Ma io parlo arabo?
Io ho detto che:
La no tax-area ha un valore di 14000 euro decrescente fino a redditi di 78000 euro.
Mi spieghi dove sta la differenza con quello che hai riportato? Ho detto la stessa cosa!
BYezz
:rolleyes:
C'è una sottile differenza, larga più o meno quanto un oceano: Fabryzius non ha specificato la composizione del suo nucleo familiare, ma se non ha moglie e figli a carico NON gli cambia niente, neanche con il reddito basso.
Ciao
Federico
A questo punto chi non comprende l'italiano sei tu.
Il pezzo da te postato parla di due distinte cose:
- NO Tax Area: che è quella di cui ho parlato io. E non c'entrano niente figli o coniuge;
- Family-Area: dal sistema delle detrazioni per coniuge o figli in vigore precedentemente si passa ad uno basato sulle deduzioni (questo passaggio favorisce già i redditi + bassi). Lo schema di funzionamento delle deduzioni per la family area è simile a quello della no-tax+area..ovvero la deduzione riconosciuto è decrescente al crescere del reddito: più guadagni meno puoi dedurre per il coniuge o i figli.
Quindi Fabryzius rientra in quanto contribuente nel campo di applicabilità della no-tax-area in quanto ha un reddito inferiore a 78000 euro.
Rientrerà nella family-area solo se ricorrono gli elementi richiesti per il riconoscimento delle deduzioni per carico di famiglia..
Chiaro adesso?
Byezz
:sofico:
Ultimo tentativo. poi ci rinuncio.
Riporto il link ancora una volta:
http://www.ilsole24ore.com/SoleOnLine3/Norme%20e%20Tributi/Finanziaria%202005/effetti_sui_redditi.pdf?cmd=art&codid=20.0.902784216
Nella colonna di dx, il punto "l'imposizione dal 2005".
Chiunque in grado di leggere comprenderà che la tua affermazione:
La no tax-area ha un valore di 14000 euro decrescente fino a redditi di 78000 euro.
NON E' VERA.
La no-tax + la family arrivano a 14000€ per certe particolari tipologie di contribuenti (e progressivamente a decrescere per redditi fino a 78000 €).
Più chiaro così?
Ciao
Federico
OK...hai ragione..avevo compreso male io.
Rileggendo meglio il testo dice che:Resta identica la
no-tax area a 7.500 euro, ma l’emendamento introduce un
nuovo sistema (che qui non viene preso in esame) che trasforma le
detrazioni per coniuge e figlio a carico in deduzioni. Anche queste
somme, come avviene per la no-tax area e attraverso una
formula di calcolo simile, si riducono con il crescere del
reddito
Quindi:
7500 di no tax area: deduzioni decrescente non vincolati a requisiti di stato di famiglia
(14000 - No-Tax-Area) di Family area: deduzione decrescente vincolata a requisiti di stato di famiglia
Inoltre la tabella del sole 24 ore non considera i risparmi fiscali che deriveranno dalla family area..per cui quelli sono sostanzialmente i risparmi minimi a cui vanno aggiunti quelli derivanti da deduzioni per coniuge, figli, badanti...
Penso che su questo riassunto possiamo essere d'accordo..
Mi scuso ancora per l'errore..avevo letto male..ti prego di credere che ero in assoluta buona fede...
Per quanto concerne i risparmi che includono anche le deduzioni per carico di famglia si parla di questa (http://www.ilsole24ore.com/SoleOnLine3/Norme%20e%20Tributi/Finanziaria%202005/011204finanziaria2005_ire_risparmi_modulo2.pdf?cmd=art&codid=20.0.910139506) tabella..sfrortunatamente non vengono indicate le ipotesi in base alle viene applicata la family area..
Byezz
:sofico:
Originariamente inviato da Zebiwe
OK...hai ragione..avevo compreso male io.
Rileggendo meglio il testo dice che:
Quindi:
7500 di no tax area: deduzioni decrescente non vincolati a requisiti di stato di famiglia
(14000 - No-Tax-Area) di Family area: deduzione decrescente vincolata a requisiti di stato di famiglia
Inoltre la tabella del sole 24 ore non considera i risparmi fiscali che deriveranno dalla family area..per cui quelli sono sostanzialmente i risparmi minimi a cui vanno aggiunti quelli derivanti da deduzioni per coniuge, figli, badanti...
Penso che su questo riassunto possiamo essere d'accordo..
Senz'altro, mi sembra proprio una sintesi efficace.
Sul caso che abbiamo preso ad esempio, infatti ti avevo detto che a Fabryzius non cambiava nulla nell'ipotesi che non avesse alcun familiare a carico coem pareva visto che non ne aveva fatto cenno.
Mi scuso ancora per l'errore..avevo letto male..ti prego di credere che ero in assoluta buona fede...
Non ti devi affatto scusare. Per capirci qualcosa serve leggere e rileggere 100 volte le solite cose (e sovente non basta), da quanto sono criptiche e farraginose.
Qui cerchiamo di discutere proprio per vedere se fra tutti riusciamo a trovare il bandolo della matassa.
:)
Ciao
Federico
skywings
02-12-2004, 11:40
dunque, con le tabelle postate qualcosa si riesce a cavare. Purtroppo ora sto cercando di far quadrare i listini per il mercato americano (e la situazione è drammatica :cry: ) e non ho proprio tempo. C'è qualche buon matematico che riesce a far quadrare il conti cercando di simulare la 2° tabella.
http://smart.tin.it/wingston/misu74-1.gif
http://smart.tin.it/wingston/misu74-2.gif
Ho sentore che per fa guadagnare qualche centesimo all'85% della popolazione, il restante 15 necessita di azzeramento dei benefici.
Ma, tutto sommato, se c'è la pubblicità che ci invita a spendere di più con un soave 'grazie', ma sembra anche logico che sia chi NON HA a dover intascare di +... NON il contrario. :cool:
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