View Full Version : Matrimonio o convivenza?
ErbaLibera
26-11-2004, 14:09
Ciao a tutti secondo voi cos'è meglio per una coppia?
il matrimonio col rischio che questa "oppressione" faccia morire l'amore nella coppia oppure una convivenza stile darma e greg(i genitori di lei)senza limitazioni e in piena libertà?
Sintetizzo:
Un tempo avrei detto senza pensarci "convivenza"
Ora come ora mi rendo conto che la differenza è praticamente inesistente, se non per la firma davanti al giudice [matrimonio civile] o davanti ad un prete [matrimonio religioso]
Anche nella convivenza si hanno delle responsabilità verso il partner e uno non è che può prendere il rapporto in modo "leggero" perchè altrimenti fa prima a starsene a casa sua, single. :D
L'oppressione non c'è se le due persone e fanno di tutto per "lottare" insieme ed affrontare le difficoltà...ma anche per divertirsi ed essere sereni.
p.s. dharma e greg erano sposati se non ricordo male..
ErbaLibera
26-11-2004, 14:20
Originariamente inviato da Nicky
Sintetizzo:
Un tempo avrei detto senza pensarci "convivenza"
Ora come ora mi rendo conto che la differenza è praticamente inesistente, se non per la firma davanti al giudice [matrimonio civile] o davanti ad un prete [matrimonio religioso]
Anche nella convivenza si hanno delle responsabilità verso il partner e uno non è che può prendere il rapporto in modo "leggero" perchè altrimenti fa prima a starsene a casa sua, single. :D
L'oppressione non c'è se le due persone e fanno di tutto per "lottare" insieme ed affrontare le difficoltà...ma anche per divertirsi ed essere sereni.
p.s. dharma e greg erano sposati se non ricordo male..
infatti intendevo i genitori di lei,
comunque non pensavo al fatto di prendere con leggerezza il rapporto perchè non si è sposati ma il fatto comunque di essere piu libero e di avere obblighi piu morali che giuridici mi fa propendere per la convivenza
Harvester
26-11-2004, 14:24
convivenza per conoscersi a fondo.............e poi matrimonio per regolarizzare eventuali figli (matrimonio civile va benissimo)
Originariamente inviato da ErbaLibera
infatti intendevo i genitori di lei,
Cazz non avevo letto la parentesi :D
Cmq ero convinta che anche il mitico Larry e la moglie fossero sposati :P
comunque non pensavo al fatto di prendere con leggerezza il rapporto perchè non si è sposati ma il fatto comunque di essere piu libero e di avere obblighi piu morali che giuridici mi fa propendere per la convivenza
E' raro che uno si sposi per gli obblighi/diritti giuridici, no? :what:
visto che l'unione civile può comportare rogne meglio sposarsi e basta.
hikari84
26-11-2004, 14:28
Originariamente inviato da kaioh
vista la normativa sul diritto di famiglia direi senza dubbio matrimonio religioso senza quello civile .
Perchè?
Originariamente inviato da hikari84
Perchè?
per evitare rogne future in caso non tutto andasse bene .
hikari84
26-11-2004, 14:43
Originariamente inviato da kaioh
per evitare rogne future in caso non tutto andasse bene .
Ah, non pensavo si potesse... pensavo che era obbligatorio sposarsi in comune...
Originariamente inviato da hikari84
Ah, non pensavo si potesse... pensavo che era obbligatorio sposarsi in comune...
civile e religioso sono 2 cose separate, in comune non è mica obligatorio .
Puoi farli in momenti diversi o solo uno dei 2 a tuo piacimento.
pegasoalatp
26-11-2004, 15:32
Pero' il matrimonio religioso ha effetti anche civili , quindi agli effetti legali non c'e' differenza.
Convivere solo per non avere obblighi, mi sembra realmente poco serio: se ti serve una per lavare le camicie e le mutande c'e' gia' la mamma (o una buona lavatrice).
Se cerchi solo :oink:, e' inutile convivere.
Se vuoi tutelarti economicamente, ci sono varie modalita' (separazione dei beni e' la piu' semplice).
Valeryan
26-11-2004, 16:14
metil etil chetone
Convivenza :D
No scherzo, che senso ha convivere? Giustamente come è stato detto meglio regolarizzare la posizione ... non si sa mai ... :D :sofico:
hikari84
26-11-2004, 16:23
Originariamente inviato da Irenina
No scherzo, che senso ha convivere?
Potrei chiederti il contrario.
Bilancino
26-11-2004, 16:27
Io sono all'antica e per molte cose penso che nella vita abbiamo una sola possibilità da gestire come la nostra vita ma oggi con le vie di fuge che la società mette a disposizione, del matrimonio è rimasto solo il giorno perchè ai minimi problemi o tentazioni ci si rifugia nel divorzio (basta leggere di molti utenti mandati al diavolo dalle mogli per l'amico nel posto di lavoro). Io sarei per il matrimonio ma con la donna di oggi non rischierei perchè ti puoi sposare in chiesa una volta sola come una sola è la vita.......ma molte persone pensavo di avere sempre seconde possibilità e non è e non deve essere così..........
Ciao
Originariamente inviato da Bilancino
Io sarei per il matrimonio ma con la donna di oggi non rischierei perchè ti puoi sposare in chiesa una volta sola
Se tua moglie o tuo marito ti tradiscono/abbandonano il tetto coniugale e tu sei credente credo che ci sia una possibilità di chiedere l'annullamento del matrimonio religioso.
Bisognerebbe chiedere a qualcuno che ne capisce di più.. :what:
Comunque secondo me il problema sta che molti vedono il matrimonio come un punto d'arrivo o come un cappio al collo: una volta sposati...basta..non si vive più.
La gente è diventata troppo egoista e punta troppo al "divertimento", alla "libertà" ideale del "faccio quel cazzo che voglio, non ho responsabilità"
Bilancino
26-11-2004, 16:57
Originariamente inviato da Nicky
Se tua moglie o tuo marito ti tradiscono/abbandonano il tetto coniugale e tu sei credente credo che ci sia una possibilità di chiedere l'annullamento del matrimonio religioso.
Bisognerebbe chiedere a qualcuno che ne capisce di più.. :what:
Non è così semplice, l'altra persona dovrebbe prendersi tutte le colpe e poi costa l'annullamento e dopo un danno anche la beffa.......
La gente è diventata troppo egoista e punta troppo al "divertimento", alla "libertà" ideale del "faccio quel cazzo che voglio, non ho responsabilità"
Il punto è proprio questo......
Ciao
davidirro
26-11-2004, 16:59
Matrimonio, decisamente. e che sia per sempre (sembra un sogno ormai...).
vedo che io e Bilancino siamo in piena sintonia .;)
ziozetti
26-11-2004, 17:04
Qualcuno ha nominato Larry? :D
Il matrimonio in chiesa lo escludo a priori perché non ci credo; sceglierei il matrimonio civile per regolarizzare la situazione di figli, eredità, diritti del convivente.
Ora comunque convivo e non abbiamo intenzione di sposarci.
convivenza, così se rompe le pelotas la metto alla porta senza alimenti :asd:
Originariamente inviato da pegasoalatp
Pero' il matrimonio religioso ha effetti anche civili , quindi agli effetti legali non c'e' differenza.
questo se lo vuoi te, potresti dire di no .
ziozetti
26-11-2004, 17:06
E aggiungo che la convivenza (almeno per me) non è un periodo di prova, è come il matrimonio ma senza le scartoffie. Non ho mai pensato che, non essendoci alcun legame burocratico, non è una cosa seria. Anzi...
Originariamente inviato da kaioh
questo se lo vuoi te, potresti dire di no .
in che senso? scusa ma se uno non fosse credente? :confused:
-kurgan-
26-11-2004, 17:12
convivenza, senza ombra di dubbio.. essendo più che geloso della mia privacy mi disturberebbe far entrare lo stato o la chiesa in un rapporto che sento come esclusivamente mio.
sarà stupido, sicuramente lo è.. però mi infastidisce.
per quanto riguarda eventuali figli, per ora non intendo averne.. so cmq che sono tutelati in ogni caso per la legge italiana tanto quelli delle coppie sposate.
MILANOgirl
26-11-2004, 17:15
prima bisogna trovare la persona giusta. :(
Originariamente inviato da fabio80
in che senso? scusa ma se uno non è credente? :confused:
se uno non è credente perche si sposa con rito religioso?, per lo spettacolo ?
Originariamente inviato da kaioh
se uno non è credente perche si sposa con rito religioso?, per lo spettacolo ?
appunto, mi sa che allora ho inteso male i tuoi post :confused:
mi pareva di avere capito che la legge tutteli maggiorment i matrimoni religiosi, maledetta influenza :p
-kurgan-
26-11-2004, 17:16
Originariamente inviato da kaioh
se uno non è credente perche si sposa con rito religioso?, per lo spettacolo ?
spesso per far contenta la mamma :D
Bilancino
26-11-2004, 17:19
Originariamente inviato da MILANOgirl
prima bisogna trovare la persona giusta. :(
Se tu ti sposi e poi perdi la testa per uno, anche brutto, con cui lavori ogni giorno per 8 ore perchè ti sei sposata? Non era la persona giusta?
Diciamo che il motivo è la palese carenza di maturità nel senso che quando ci si sposa si dovrebbe pensare che la vita è cambiata e il tempo delle aventurette adolescenziali sono finite.......
Ciao
Originariamente inviato da Bilancino
Diciamo che il motivo è la palese carenza di maturità nel senso che quando ci si sposa si dovrebbe pensare che la vita è cambiata e il tempo delle aventurette adolescenziali sono finite.......
ma anche no :sofico:
vatte a fidà delle femmene :sofico:
MILANOgirl
26-11-2004, 17:25
Originariamente inviato da Bilancino
il tempo delle aventurette adolescenziali sono finite.......
Ciao
appunto, bisogna conoscere la persona che merita questa maturità...
:(
convivenza.... matrimonio sarebbe alquanto difficile... :sofico:
Bilancino
26-11-2004, 17:27
Originariamente inviato da MILANOgirl
appunto, bisogna conoscere la persona che merita questa maturità...
:(
io mi preoccupo della maturità delle donne..........
Ciao
davidirro
26-11-2004, 18:45
Originariamente inviato da Bilancino
Se tu ti sposi e poi perdi la testa per uno, anche brutto, con cui lavori ogni giorno per 8 ore perchè ti sei sposata? Non era la persona giusta?
Diciamo che il motivo è la palese carenza di maturità nel senso che quando ci si sposa si dovrebbe pensare che la vita è cambiata e il tempo delle aventurette adolescenziali sono finite.......
Ciao
Quotone.
Originariamente inviato da ErbaLibera
Ciao a tutti secondo voi cos'è meglio per una coppia?
il matrimonio col rischio che questa "oppressione" faccia morire l'amore nella coppia oppure una convivenza stile darma e greg(i genitori di lei)senza limitazioni e in piena libertà?
chi te lo ha detto che il matrimonio è una oppressione ?
ErbaLibera
26-11-2004, 19:07
il matrimonio è un oppressione xke tu di fatto sei legato a quella persona da un "contratto" e se x caso non la vuoi piu devi fare 1000 scartoffie x un divorzio e in piu ci sarebbe da vedere cosa va a te e cosa all'altro;per questo preferirei convivere(e questo non significa che se non è matrimonio non è amore)per avere cmq le mie libertà e se succedesse di non andare piu d'accordo ci si potrebbe lasciare tranquillamente!
a mio avviso vivi il rapporto di coppia come fosse un affare
ma vivi sereno e se va male pazienza, mica ci si deve fasciare la testa così
non sappiamo nemmeno se vivremo sino a domattina ;)
Originariamente inviato da Irenina ... meglio regolarizzare la posizione ... non si sa mai ... :D :sofico:
Ah ecco, mi stavo prendendo un colpo
comunque ibidem
davidirro
26-11-2004, 19:51
Originariamente inviato da ErbaLibera
il matrimonio è un oppressione xke tu di fatto sei legato a quella persona da un "contratto" e se x caso non la vuoi piu devi fare 1000 scartoffie x un divorzio e in piu ci sarebbe da vedere cosa va a te e cosa all'altro;per questo preferirei convivere(e questo non significa che se non è matrimonio non è amore)per avere cmq le mie libertà e se succedesse di non andare piu d'accordo ci si potrebbe lasciare tranquillamente!
Eh, sono proprio queste le cose importanti, nell'amore. :D
topolina79
26-11-2004, 20:06
antropologicamente parlando il matrimonio viene definito come l'unione sessuale ed economica, approvata socialmente, tra un uomo e una donna. Ciò implica una serie di diritti e doveri tra i coniugi e tra questi e i propri figli.
Ogni tipo di matrimonio è praticamente sempre sancito da un accordo di tipo economico e da una spartizione del lavoro tra i sessi....
Insomma sembra che il matrimonio sia nato come una forma adattattiva...l'amore è venuto dopo...
Cmq volevo informarvi che esiste il matrimonio anticoncordatario...i miei hanno fatto così. Non essendo daccordo con il concordato tra potere temporale e quello statale si sono sposati prima in comune e il mese successivo in chiesa ;) :O
..:::M:::..
26-11-2004, 20:11
Convivenza :O
Originariamente inviato da ErbaLibera
il matrimonio è un oppressione xke tu di fatto sei legato a quella persona da un "contratto" e se x caso non la vuoi piu devi fare 1000 scartoffie x un divorzio e in piu ci sarebbe da vedere cosa va a te e cosa all'altro;per questo preferirei convivere(e questo non significa che se non è matrimonio non è amore)per avere cmq le mie libertà e se succedesse di non andare piu d'accordo ci si potrebbe lasciare tranquillamente!
Secondo me così non ha senso nemmeno la convivenza, senza offesa.
Se non si va più d'accordo bisogna analizzare le cause insieme e "lavorare" per rimediare ai propri errori e per ravvivare il rapporto.
-kurgan-
26-11-2004, 20:57
Originariamente inviato da Nicky
Se non si va più d'accordo bisogna analizzare le cause insieme e "lavorare" per rimediare ai propri errori e per ravvivare il rapporto.
se non si va più d'accordo ci si molla ;)
Originariamente inviato da -kurgan-
se non si va più d'accordo ci si molla ;)
Senza fare il minimo sforzo?
Allora tanto vale non andare nemmeno a convivere: ognuno a casa sua e via. ;)
Un rapporto non si cancella da un giorno all'altro.
Originariamente inviato da Nicky
Senza fare il minimo sforzo?
Allora tanto vale non andare nemmeno a convivere: ognuno a casa sua e via. ;)
Un rapporto non si cancella da un giorno all'altro.
la penso esattamente come te
un rapporto è una cosa seria e non va gettato nel cesso appena qualcosa non va nel senso giusto
troppo facile amare solo quano le cose vannon bene
molta gente farebbe bene a rimanere single, si eviterebbero una miriade inutile di ansie da rapporto di coppia
-kurgan-
26-11-2004, 21:37
Originariamente inviato da misterx
la penso esattamente come te
un rapporto è una cosa seria e non va gettato nel cesso appena qualcosa non va nel senso giusto
troppo facile amare solo quano le cose vannon bene
molta gente farebbe bene a rimanere single, si eviterebbero una miriade inutile di ansie da rapporto di coppia
infatti sono single.
semplicemente penso che quando due persone non sono felici assieme, tenerle assieme a forza con un contratto, con avvocati e simili mi sembra un modo per rovinare la vita ad entrambi. Magari con altre persone starebbero meglio. O magari starebbero meglio da sole.
dipende poi cosa si intende per "quando le cose non vanno bene", per quanto riguarda me e le mie esperienze, non sono mai sfuggito dalle responsabilità, solo bisogna pensare bene a cosa si cerca in un rapporto e se vale la pena di tenerlo in piedi.
Originariamente inviato da -kurgan-
infatti sono single.
semplicemente penso che quando due persone non sono felici assieme, tenerle assieme a forza con un contratto, con avvocati e simili mi sembra un modo per rovinare la vita ad entrambi. Magari con altre persone starebbero meglio. O magari starebbero meglio da sole.
dipende poi cosa si intende per "quando le cose non vanno bene", per quanto riguarda me e le mie esperienze, non sono mai sfuggito dalle responsabilità, solo bisogna pensare bene a cosa si cerca in un rapporto e se vale la pena di tenerlo in piedi.
se leggi come iniziano sempre 3D di questo tipo converrai con me che molti è meglio se se ne stanno soli; troppo calcolatori
c'è il tipo che deve sposarsi o andare a convivere e si preoccupa di perdere i suoi averi o se qualcosa va storto
io mi sono sposato e quando ho deciso non ci ho minimamente pensato ad una tale eventualità; preferisco vivere il rapporto con la persona che amo nella sua totalità, senza ansie o paure o scheletri da qualche parte
e se qualcosa va male ?
non me ne frega proprpio niente!
vivrò di sicuro soddisfatto per il fatto che in quella storia io ho sempre dato il massimo senza risparmiarmi, senza paure di ogni sorta
-kurgan-
26-11-2004, 21:50
Originariamente inviato da misterx
se leggi come iniziano sempre 3D di questo tipo converrai con me che molti è meglio se se ne stanno soli; troppo calcolatori
c'è il tipo che deve sposarsi o andare a convivere e si preoccupa di perdere i suoi averi o se qualcosa va storto
io mi sono sposato e quando ho deciso non ci ho minimamente pensato ad una tale eventualità; preferisco vivere il rapporto con la persona che amo nella sua totalità, senza ansie o paure o scheletri da qualche parte
e se qualcosa va male ?
non me ne frega proprpio niente!
vivrò di sicuro soddisfatto per il fatto che in quella storia io ho sempre dato il massimo senza risparmiarmi, senza paure di ogni sorta
il punto su cui non siamo d'accordo è che "dare il massimo" corrisponda alla parola "matrimonio" ;)
vedo il matrimonio appunto come un'assicurazione, un paracadute per chi ha paura di perdere la persona che ama. Molti dopo essere diventati marito e moglie si siedono e dimenticano che l'altra persona va conquistata giorno per giorno.
ora purtroppo devo uscire (da buon single trentenne :D ), spero che la discussione continui perchè è molto interessante.
Originariamente inviato da -kurgan-
il punto su cui non siamo d'accordo è che "dare il massimo" corrisponda alla parola "matrimonio" ;)
vedo il matrimonio appunto come un'assicurazione, un paracadute per chi ha paura di perdere la persona che ama. Molti dopo essere diventati marito e moglie si siedono e dimenticano che l'altra persona va conquistata giorno per giorno.
ora purtroppo devo uscire (da buon single trentenne :D ), spero che la discussione continui perchè è molto interessante.
ok, nel frattempo meditiamo le risposte :)
Originariamente inviato da misterx
se leggi come iniziano sempre 3D di questo tipo converrai con me che molti è meglio se se ne stanno soli; troppo calcolatori
Già.
Tutta questa sfiducia nel matrimonio/nei rapporti mi mette una profonda tristezza addosso. :sob:
Scoperchiatore
26-11-2004, 22:18
Originariamente inviato da -kurgan-
il punto su cui non siamo d'accordo è che "dare il massimo" corrisponda alla parola "matrimonio" ;)
vedo il matrimonio appunto come un'assicurazione, un paracadute per chi ha paura di perdere la persona che ama. Molti dopo essere diventati marito e moglie si siedono e dimenticano che l'altra persona va conquistata giorno per giorno.
Questa è anche la mia paura. Ma riflettendoci, la convivenza non aiuta a dissiparla.
E vivere la convivenza in modo immaturo, dicendo "se va male, ciao" è una cazzata, tanto meglio lasciarsi subito.
Viverla in modo serio, condividendo tutto, non ha nulla di diverso che il matrimonio (nel senso che il matrimonio consiste nel condividere e fondere due vite).
Quindi a sto punto convivere non offre nulla di più che sposarsi.
Jaguar64bit
26-11-2004, 22:26
Originariamente inviato da misterx
se leggi come iniziano sempre 3D di questo tipo converrai con me che molti è meglio se se ne stanno soli; troppo calcolatori
c'è il tipo che deve sposarsi o andare a convivere e si preoccupa di perdere i suoi averi o se qualcosa va storto
io mi sono sposato e quando ho deciso non ci ho minimamente pensato ad una tale eventualità; preferisco vivere il rapporto con la persona che amo nella sua totalità, senza ansie o paure o scheletri da qualche parte
e se qualcosa va male ?
non me ne frega proprpio niente!
vivrò di sicuro soddisfatto per il fatto che in quella storia io ho sempre dato il massimo senza risparmiarmi, senza paure di ogni sorta
C'è troppa gente che calcola hai ragione , vero il fatto che magari in passato hanno avuto brutte esperienze ...ma ti dico che per quel che mi riguarda ho visto donne terrorizzate di non aver scelto l'uomo giusto.. , magari passano i primi tempi del rapporto ad elogiare e leccaculare il partner , presentandolo agli altri come un santo , magari un giorno scoprono che non era il principe azzurro che avevano sognato , e gli crolla il mondo addosso.... mi ricordo una ragazza di 25 anni collega di mia madre in ufficio , che quando è stata lasciata dal marito è anadata fuori di testa....sul marito ci si era adagiata...su di lui aveva basato la sua vita al 200% , e la mazzata che ha ricevuto quando è stata mollata ..gli ha fatto veramente male , infatti ora ha 35 anni e non si è più risposata ; questo lo dico per far capire che al mondo ci sono mille situazioni che modificano il tuo modo di vedere le cose , a volte quando viene sverginata la spensieratezza il mondo si colora di colori più grigi e l'ottimismo viene meno , dunque non ti stupire se trovi persone che non affrontano fidanzamenti o matrimoni a cuore aperto.
Jaguar64bit
26-11-2004, 23:12
Originariamente inviato da Nicky
Già.
Tutta questa sfiducia nel matrimonio/nei rapporti mi mette una profonda tristezza addosso. :sob:
Basta pensare in positivo sempre nonostante tutto , alla fine sforzarsi di vedere le cose sempre con ottimismo non è impossibile con la buona volontà..come avate scritto...quando uno da il massimo in un rapporto tra persone sincere , alla fine tra due persone che siano sposate , fidanzate o conviventi , le incomprensioni si appianano , poi io ho sempre pensato che se due persone si vogliono veramente bene , il loro rapporto è destinato a durare moltissimo e non a finire...l'amarsi veramente fa durare moltissimo i rapporti e dunque chi sa di amarsi non deve temere nulla ; questo lo dico nonostante il post che ho fatto sopra , che magari è freddo nell'analizzare il perchè di certi comportamenti.
Io sono x 1 breve convivenza ed 1 eventuale matrimonio.
Le cose cambiano quando si è a contatto tutto il giorno col proprio fidanzato/a xcui credo nella convivenza a patto che abbia 1 termine,ad 1 certo punto si deve capire che è ora di fare il saltino anche se all'atto pratico nn vedo nessuna differenza tra 1 matrimonio e 1 convivenza........
X quanto riguarda le divergenze si deve fare di tutto x appianarle e certe nonostante gli anni che passano sono sempre lì latenti e mai sistemate completamente e puntualmente saltano fuori.
Queste sono le cose che fanno saltare i matrimoni xchè poi sbucano fuori nei momenti di crisi che TUTTI hanno x 1 motivo o l'altro. La differenza tra 1 matrimonio che dura e 1 che nn dura ccredo che in buona parte dei casi sia dovuto alla poca voglia di riprovarci,di mediare e di venirsi incontro.......
ciao
La convivenza mi sembra un pò una cosa da indecisi (anche se dopotutto è una scelta come un'altra, ma mi dà quell'impressione).
Il matrimonio è un passo più "difficile", Ma più definito (e, teoricamente definitivo).
La mia idea finale:
Matrimonio unicamente civile (la parte religiosa è in più, anche se farla o non farla non cambia niente a parte un pò di soldi in meno nel portafogli) SENZA condivisione dei beni.
Se due persone si vogliono veramente bene la condivisione dei beni non dovrebbe nemmeno essere ipotizzata.:O
Jaguar64bit
27-11-2004, 00:14
Originariamente inviato da Kael
La convivenza mi sembra un pò una cosa da indecisi (anche se dopotutto è una scelta come un'altra, ma mi dà quell'impressione).
Il matrimonio è un passo più "difficile", Ma più definito (e, teoricamente definitivo).
Io non sono contro il matrimonio , non lo precludo aprioristicamente , se mi dovessi sposare lo farò in comune ( cerdo ma non si sa mai ) , però dico che anche prima di sposarsi 2 persone se sanno dentro se di volersi bene , non devono sentirsi obbligati a sposarsi , intendo che mi pare di vedere che alcuni vedono il matrimonio come massima espressione dellla loro unione , come punto di certificazione del loro volersi bene ..della loro unione , quando io ho sempre pensato che l'unione tra due persone che si amano stà solo ed esclusivamente dentro il loro cuore , solo li c'è il vero significato del loro amarsi e della ragione per cui stanno assieme.
Jaguar64bit
27-11-2004, 12:22
Originariamente inviato da Kael
Se due persone si vogliono veramente bene la condivisione dei beni non dovrebbe nemmeno essere ipotizzata.:O
La cosa squallida è quando vedi matrimoni che sembrano incantati , lei che guarda il marito con occhi che brillano....stile matrimonio reale , poi dopo pochi anni di vivere insieme con le responsabilità comuni...tutto questo grandissimo "amore":rolleyes:...puff tutto d'un tratto svanisce....i due litigano per ogni minima puttanata..... e di quei giorni incantati :rolleyes: neppure più l'ombra.... , mi chiedo veramente se sia ipocrisia da sega mentale del matrimonio....o che altro. :rolleyes: :rolleyes: , quando litigano...gli farei vedere il filmino delle nozze.....
Bilancino
27-11-2004, 12:29
la convivenza è un modo per vivere storie in modo leggero e senza problemi.........Sapendo che non ci sono legami di sorta uno può cambiare dall'oggi al domani.........magari la signorina va in disco si infatua di uno e manda a monte la convivenza........La convivenza è sinonimo di mancanza di maturità.........
Pensate a quante scelte facciamo, scuola, università, lavoro........non sento mai dire che uno ha sbagliato in queste scelte perchè ci pensa bene.......ma quando si parla di vita di coppia bisogna avere il salvagente rappresentato dalla convivenza........troppo comodo.
Ciao
Jaguar64bit
27-11-2004, 12:42
Originariamente inviato da Bilancino
la convivenza è un modo per vivere storie in modo leggero e senza problemi.........Sapendo che non ci sono legami di sorta uno può cambiare dall'oggi al domani.........magari la signorina va in disco si infatua di uno e manda a monte la convivenza........La convivenza è sinonimo di mancanza di maturità.........
Pensate a quante scelte facciamo, scuola, università, lavoro........non sento mai dire che uno ha sbagliato in queste scelte perchè ci pensa bene.......ma quando si parla di vita di coppia bisogna avere il salvagente rappresentato dalla convivenza........troppo comodo.
Ciao
Sono in disaccordo con te , il matrimonio non crea un legame in più...il legame è l'amore che si prova per una persona..per il tuo compagno , quando c'è amore sincero non si deve temere nulla...sai che il tuo partner è fedele... , il matrimonio non ti para da possibili corna... , è sbagliato dire che la convivenza è troppo comoda... , allora ti posso dire che persone che hanno convissuto per 40 anni hanno fatto un miracolo...in rapporto a gente che si è sosata in pompa magna e poi si è lasciata con i cocci rotti dopo 2 anni ? , come ho detto per chiarire io non sono aprioristicamente contro il matrimonio , ma personalemnte mi da fastidio che venga visto come una sorta di certificazionescritta dell'amore tra 2 persone , l'amore certificato dalle carte...a me non interessa , a me interessa l'amore certificato nel cuore.
Il matrimonio crea un legame in più: quello legale.:D
Che fra l'altro Pone un certo numero di responsabilità in più (Ragion per cui è nata la convivenza: fuga dalle responsabilità, IMHO).
Comunque Bilancino ha ragione, la convivenza è una scelta di comodo in cui puoi fare dietrofront in qualsiasi momento senza tanti problemi (sopratutto legali).
Jaguar64bit
27-11-2004, 13:09
Originariamente inviato da Kael
Il matrimonio crea un legame in più: quello legale.:D
Che fra l'altro Pone un certo numero di responsabilità in più (Ragion per cui è nata la convivenza: fuga dalle responsabilità, IMHO).
Comunque Bilancino ha ragione, la convivenza è una scelta di comodo in cui puoi fare dietrofront in qualsiasi momento senza tanti problemi (sopratutto legali).
Come ti spieghi che tra le persone sposate e dunque secondo la tua teoria ...molto più responsabilizzate , ci sia un numero di divorzi spaventoso ?
Possibile che qui si parla solo di c@g@te legali...e non si vuol capire che è il cuore che decide ? se il pratner ti vuol fare le corna da alce....hai voglia a credere che il matrimonio ti para da questo...:rolleyes:
Ma no, ma no!
Non ho mai detto che chi si sposa sia automaticamente responsabile al 100% e non divorzi mai!
Quello che ho detto è che il matrimonio legale è una scelta più matura perchè pone un numero maggiore di responsabilità.
Parli di divorzi, ma quante sono le coppie che convivono e si lasciano? Credo molte di più. La convivenza serve prorpio a questo. Ah, neanche la convivenza para dalle corna.
In ogni caso non dico che la convivenza sia una scelta sbagliata, è una scelta di vita come un'altra.
ziozetti
29-11-2004, 08:09
Originariamente inviato da Bilancino
la convivenza è un modo per vivere storie in modo leggero e senza problemi.........Sapendo che non ci sono legami di sorta uno può cambiare dall'oggi al domani.........magari la signorina va in disco si infatua di uno e manda a monte la convivenza........La convivenza è sinonimo di mancanza di maturità.........
Pensate a quante scelte facciamo, scuola, università, lavoro........non sento mai dire che uno ha sbagliato in queste scelte perchè ci pensa bene.......ma quando si parla di vita di coppia bisogna avere il salvagente rappresentato dalla convivenza........troppo comodo.
Ciao
Quello che hai scritto va bene per una coppia di quattordicenni, da un adulto mi aspetto un minimo di responsabilità in più.
Non mi sento immaturo perché convivo, nè mi sentirei più maturo sposandomi (rigorosamente in comune).
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