View Full Version : Ucraina nel chaos
Lucio Virzì
22-11-2004, 16:26
Kiev, 15:18
Ucraina, inviato Bush denuncia frodi elettorali
Richard Lugar, l'inviato del presidente americano George W. Bush, ha denunciato frodi commesse con la complicità del potere durante le presidenziali di ieri in Ucraina. Lo rende noto l'agenzia Interfax.
Kiev, 16:19
Ucraina, consiglio comunale capitale non riconosce esito voto
Il Consiglio comunale di Kiev non riconosce la validità dei risultati del secondo turno delle presidenziali in Ucraina, svoltesi di ieri, ed ha chiesto al Parlamento di non convalidarle. Lo ha detto Interfax.
LuVi
roadrunner
22-11-2004, 16:33
certo che non sono in una bella situazione....
Semplificando MOLTISSIMO, da un lato un candidato sostenuto da Bush, dall'altra uno sostenuto da Putin.
Io comunque, fra USA e Russia ho sempre tifato USA (eppure voto comunista:D).
Speriamo solo che non ci siamo scontri armati.
Lucio Virzì
23-11-2004, 12:57
Kiev, 12:48
Ucraina, leader sconfitto: scendiamo in piazza
Una pacifica marcia verso il Parlamento per denunciare i "colossali brogli elettorali" di cui è stato vittima. E' la richiesta che Viktor Yushensko, il candidato filo-occidentale sconfitto alle elezioni in Ucraina, ha rivolto alla folla dei suoi sostenitori riunita nella piazza principale di Kiev.
"Vi chiedo - ha detto Yushenko arringando migliaia di persone radunate a piazza dell'Indipendenza - di formare in modo molto ordinato una colonna e di incominciare in modo calmo un movimento verso la Rada. Sono convinto che la Rada è la nostra unica istituzione democratica".
Nel pomeriggio è prevista in parlamento una cruciale sessione straordinaria dedicata proprio al ballottaggio che secondo i dati contestati della Commissione elettorale centrale è stato vinto con uno scarto percentuale di tre punti dal premier filo-russo Viktor Yanukovic. Molti seguaci di Yushenko hanno passato la notte proprio in piazza dell'Indipendenza e in altre strade al centro di Kiev, dove hanno piantato oltre un centinaio di tende.
Lucio Virzì
23-11-2004, 14:24
Continuano le maifestazioni dei sostenitori del candidato liberale
Irregolarità denunciate anche dagli osservatori internazionali
Ucraina, contro i brogli
le città scendono in piazza
Centomila a Kiev e a Leopoli: protesta davanti al Parlamento
I 100.000 manifestanti a Kiev
KIEV - Circa centomila dimostranti si sono riversati sulla principale piazza di Kiev per manifestare a favore di Viktor Yushchenko, il candidato dell'opposizione liberale e filo-occidentale che rivendica la vittoria nel contestatissimo ballottaggio delle presidenziali svoltosi domenica in Ucraina. La commissione elettorale ha assegnato la vittoria elettorale invece al primo ministro in carica Viktor Yanukovich, appoggiato apertamente dal Cremlino.
Altrettanti dimostranti sono scesi nella strade di Leopoli, città dell'Ucraina occidentale controllata dagli oppositori. La mobilitazione popolare punta allo stesso obiettivo: la proclamazione di Yushchenko come nuovo presidente della Repubblica ex sovietica.
Le agitazioni politiche e le proteste di piazza hanno portato ad una crisi di liquidità e ad un'instabilità dei prezzi che ha costretto la borsa di Kiev a sospendere le negoziazioni.
I sostenitori del leader dell'opposizone, hanno accolto l'invito di Viktor Yushchenko, e si sono raccolti davanti al Parlamento di Kiev.
Brogli e irregolarità nelle operazioni di scrutinio sono stati denunciati anche dagli osservatori internazionali e perplessità sono state manifestate da parecchi Stati terzi. Il successo di Yanukovich è stato in pratica avallato soltanto da Mosca. Il ministro degli esteri tedesco Joschka Fischer si è detto preoccupato per le gravi irregolarità che avrebbero caratterizzato il ballottaggio: "Vi sono dubbi fondati sui risultati ufficiali delle presidenziali. Chiediamo al governo ucraino di verificare il processo di scrutinio delle schede e di apportare le necessarie correzioni". Il senatore americano Ruchard Lugar, presidente della commissione esteri del senato, ha chiesto a Kuchma, presidente uscente, "di rivedere lo sforzo concertato e coatto di abusi e frodi elettorali e adottare azioni decisive nel migliore interesse del Paese".
Sfidando il freddo pungente la folla, che già ieri sera vi si era attardata per molte ore, ha pacificamente invaso Piazza dell'Indipendenza, nel cuore della capitale. I manifestanti sventolano bandiere con i colori nazionali, giallo e blu, oppure arancioni, emblema della campagna elettorale del capofila dell'opposizione. A ridosso di Piazza dell'Indipendenza sono per il momento rimaste le trecento tende allestite fin da ieri lungo Viale Khreschchatyk, la principale arteria elegante della città, dove la gente ha trovato riparo dal freddo e bevande calde.
Ad intervalli, i manifestanti scandiscono slogan a favore del candidato dell'opposizione Yushchenko e contro il Cremlino. Le autorità hanno avvertito che ogni atto illegale sarà stroncato senza esitazioni.
Kuchma, il presidente uscente che ha retto l'Ucraina con pugno di ferro per un decennio, prima ancora della consultazione, aveva avvertito che nel paese non ci sarebbe stata alcuna "rivoluzione", ammonendo anzi che si sarebbe impegnato di persona per far rispettare l'ordine pubblico; i manifestanti dal canto loro hanno giurato di non ritirarsi finchè il presidente uscente non lascerà l'incarico.
Il Parlamento si riunirà in sessione straordinaria per esaminare la crisi. Lo stesso Consiglio Municipale di Kiev si è rifiutato di riconoscere l'esito del voto, sollecitando l'assemblea nazionale a fare altrettanto.
(23 novembre 2004)
LittleLux
23-11-2004, 16:53
La situazione si fa sempre più tesa.Ora addirittura si parla diconflitto civile. Ma se si può. Mi sa che alla fine, per i giochetti di potere di Russia ed occidente, gli unici a rimanere fregati, in tutti i sensi, saranno solo gli ucraini.
Lucio Virzì
23-11-2004, 17:25
Mi aspetto carri armati da un momento all'altro :(
24 ore
Kiev, 16:41
Voto Ucraina, Yushenko si proclama vincitore
Viktor Yushenko, il candidato dell'opposizione sconfitto alle elezioni in Ucraina ha oggi prestato giuramento come nuovo presidente dell'Ucraina. La Commissione elettorale centrale ha assegnato al suo rivale Viktor Yanukovic la vittoria nel ballottaggio di domenica per la poltrona di capo dello stato.
L'autoproclamazione è avvenuta nella sede della Rada, il Parlamento ucraino, dove i deputati dell'opposizione si erano riuniti per contestare il conteggio ufficiale delle elezioni.
Il paese è "sull'orlo della guerra civile" ha dichiarato il leader dell'opposizione mentre mezzo milione di persone manifestavano in suo appoggio davanti al palazzo del Parlamento.
Lucio Virzì
25-11-2004, 10:27
Ufficializzata la vittoria del candidato filo-russo
Il perdente Yuschenko: "Sull'orlo di una crisi civile"
Ucraina, Yanukovich presidente
L'opposizione: sciopero generale
La folla marcia verso la sede del Comitato elettorale. Ricorso
alla Corte costituzionale. Powell: "Risultati illegittimi"
Il leader dell'opposizione Viktor Yushenko
KIEV - La folla marcia verso la Commissione elettorale mentre il leader dell'opposizione Viktor Yushenko avverte che il Paese è sull'orlo di una crisi civile e annuncia uno sciopero generale. E quando Viktor Yanukovich, dichiarato vincitore del ballottaggio per le presidenziali di domenica scorsa, propone di intavolare trattative, la comunità internazionale, segretario di Stato Usa per primo, definiscono le elezioni illegittime. La situazione in Ucraina è nel caos più totale.
La giornata inizia ad altissima tensione, con i sostenitori del candidato filo-occidentale che scendono di nuovo in massa per le strade di Kiev, come fanno da tre giorni, chiedendo che il loro leader venga riconosciuto come il vincitore delle elezioni per la poltrona di capo dello Stato.
Si aspettano intanto i risultati definitivi della Commissione elettorale mentre la comunità internazionale chiede di rinviare l'annuncio a causa della tensione. I risultati infatti ritardano perché, si saprà, almeno due membri si rifiutano di avallare i risultati. Ma poi la sentenza già scritta arriva, con la formalizzazione della controversa vittoria di Yanukovic al ballottaggio col 49,46 per cento dei voti contro il 46,61 per cento del candidato dell'opposizione.
L'annuncio non fa che gettare benzina sul fuoco: i sostenitori di Yushenko si mettono in marcia verso la sede della commissione elettorale centrale mentre lo stesso leader dell'opposizione avverte che il risultato "spinge il paese sull'orlo del conflitto civile" e rivolge un appello ai suoi sostenitori perché in Ucraina venga proclamato lo sciopero generale. "Il comitato di salute pubblica annuncia una sciopero politico in tutta l'Ucraina", dice Yushchneko stesso alla folla. Saranno bloccate, strade, aeroporti, ferrovia. E conclude annunciando la presentazione di un appello alla Corte Costituzionale.
Yanukovich tenta intanto di mediare e dice che i suoi collaboratori avvieranno negoziati con il leader dell'opposizione. Durissima invece la reazione del presidente ucraino uscente Leonid Kuchma che accusa l'opposizione di puntare ad un colpo di stato e invita, come già fatto in questi giorni, tutte le forze politiche al dialogo. Ribadendo che c'è la possibilità di una guerra civile, Kuchma se la prende anche con la comunità internazionale accusandola di interferire negli affari interni del Paese.
Pronta la replica di Yushenko: "Crediamo che la banda Kuchma-Yanukovic abbia tentato un colpo di Stato alterando le elezioni", dice, "è un crimine contro il popolo e il comportamento di questi funzionari pubblici dovrebbe essere valutato alla luce del codice penale".
Dal mondo, preoccupazione e la sollecitazione di chiarimenti. Gli Usa, per bocca del segretario di Stato Colin Powell, hanno fatto sapere di non riconoscere come legittimo l'esito del voto nel Paese ex sovietico e hanno minacciato "conseguenze" serie in caso di interventi repressivi nei confronti dell'opposizione. Anche Ue e Nato sono tornate a manifestare le loro critiche e a chiedere una "revisione del risultato" dello scrutinio. Il responsabile della politica estera dell'Unione Europea, Javier Solana, ha lanciato un appello al governo ucraino e all'opposizione perché trovino una soluzione politica negoziata alla crisi in atto.
A condurre la battaglia in prima linea sono comunque Yushenko e la sua gente. Alla schiera oceanica di Kiev, composta soprattutto (ma non solo) da giovani, si affianca la protesta di molte altre città: soprattutto nelle regioni centro occidentali del Paese (120.000 persone sono sfilate oggi a Leopoli), ma pure in alcune località dei territori sud-orientali più favorevoli a Yanukovic, come Kharkov.
Yushenko ha invitato la gente a rimanere in strada, a non lasciarlo "solo contro il potere e i banditi". Ha aggiunto che le autorità, ignorando la sua proposta di un nuovo ballottaggio, hanno di fatto "respinto la possibilità di un dialogo" e ha annunciato una serie di iniziative: "Uno sciopero generale politico", in primis, e la costituzione di "un comitato di emergenza democratica".
Il leader della rivolta ha ribadito di essere contro qualsiasi atto di violenza, ha confermato di ritenere se stesso l'unico "presidente legittimo" e ha rinnovato le denunce di falsificazione dell' esito elettorale, affermando di voler imporre "l'autentica volontà popolare" con il diritto. Ha tuttavia parlato pure di "decine di ufficiali dell'esercito, della polizia e dei servizi" che starebbero passando dalla sua parte.
Intanto lo spettro di un ipotetico invio di rinforzi russi in vista di una possibile resa dei conti - che circola febbrilmente da giorni nella piazza - ha ripreso ad aleggiare nella fredda notte di Kiev.
(24 novembre 2004)
beppegrillo
25-11-2004, 15:17
Credo sia chiaro che ci siano stati dei brogli, vista anche l'enormità di persone che stà manifestando nelle piazze..
A stò punto credo che l'unica cosa più utile che possano fare è rifare le elezioni, altrimenti credo che la situazione possa peggiorare velocemente..
Lucio Virzì
25-11-2004, 15:21
Originariamente inviato da beppegrillo
Credo sia chiaro che ci siano stati dei brogli, vista anche l'enormità di persone che stà manifestando nelle piazze..
A stò punto credo che l'unica cosa più utile che possano fare è rifare le elezioni, altrimenti credo che la situazione possa peggiorare velocemente..
La quantità di persone in piazza non mi sembra lo giustifichi automaticamente.
Sono gli osservatori internazionali a doverlo dichiarare. ;)
Altrimenti B. sarebbe stato delegittimato da anni. ;)
LuVi
beppegrillo
25-11-2004, 15:26
Originariamente inviato da Lucio Virzì
La quantità di persone in piazza non mi sembra lo giustifichi automaticamente.
Sono gli osservatori internazionali a doverlo dichiarare. ;)
Altrimenti B. sarebbe stato delegittimato da anni. ;)
LuVi
Anche questo è vero, speriamo che in attesa del verdetto la situazione non degeneri.
jumpermax
25-11-2004, 15:29
Originariamente inviato da Lucio Virzì
La quantità di persone in piazza non mi sembra lo giustifichi automaticamente.
Sono gli osservatori internazionali a doverlo dichiarare. ;)
Altrimenti B. sarebbe stato delegittimato da anni. ;)
LuVi
azz lo stavo per scrivere io... :D
Cmq nemmeno gli osservatori internazionali bastano. Bisogna che siano le autorità ucraine a decretare la nullità del voto, o quanto meno il riconteggio.
tatrat4d
25-11-2004, 17:49
I giudici non ratificano il risultato favorevole a Yukanovich fino a quando non sarà esaminato il ricorso di Yushenko
Ucraina, la Corte suprema congela i risultati del voto
KIEV - Colpo di scena in Ucraina. La Corte suprema ha respinto questa sera la pubblicazione ufficiale dei risultati delle elezioni presidenziali tenutesi nel paese accentando il ricorso dell'opposizione contro i presunti brogli che hanno portato al potere potere Viktor Yanukovich. I giudici hanno vietato la pubblicazione fino a quando non esamineranno il ricorso. Yushenko ha presentato il documento oggi, dopo che ieri la Commissione elettorale centrale ha assegnato ufficialmente la vittoria al suo rivale. Secondo l'agenzia di stampa russa Ria-Novosti la Corte Suprema esaminerà il ricorso il 29 novembre.
Yushenko e la folla di manifestanti che da quattro giorni protestano hanno ottenuto una prima vittoria importantissima che potrebbe avere conseguenze devastanti sia sul fronte interno che su quello internazionale visto che gli Stati Uniti e la Ue si sono schierati, a differenza della Russia, con le ragioni di Yushenko.
La giornata a Kiev e in tutto il Paese è stata ancora tesa. Nella mattinata bandiere arancione hanno incominciato a sventolare anche sull'edificio della Banca Centrale ucraina testimoniando che parte rilevante delle istituzioni stavano abbandonando il presidente eletto.
Sfidando la neve e le rigidissime temperature notturne, i manifestanti hanno trascorso la notte nella tendopoli improvvisata nel centro di Kiev, e di buon mattino hanno ripreso a radunarsi in piazza dell'Indipendenza per protestare contro il verdetto ufficiale delle urne. E, insieme alla protesta di piazza, gli uomini di Yushenko hanno anche deciso un ricorso alla Corte suprema che ora ha dato loro ascolto.
La situazione rischia di precipitare in ogni momento. Finora la folla ha mantenuto un atteggiamento ordinato e non ci sono stati episodi di violenza. Ma secondo Borys Tarasyuk, già ministro degli Esteri ucraino, e sostenitore di Yushchenko commando di spetsnatz, le teste di cuoio russe, si troverebbero già a Kiev, pronti a stroncare eventuali moti di piazza.
Secondo l'ex ministro gli spetsnaz sarebbero da ottocento a un migliaio, armati, e per il momento si sarebbero acquartierati in alcuni edifici amministrativi del complesso della Presidenza della Repubblica, attorniato dalla folla pronti a intervenire. Alcuni deputati schierati con Yushchenko li avrebbero visti con i loro occhi compere gli ultimi preparativi.
Olexander Zinchenko, capo della campagna elettorale di Yushchenko, rivolgendosi alla enorme folla radunata in piazza dell'Indipendenza, ha chiesto di erigere blocchi lungo le arterie principali della città e le autostrade: soprattutto all'ovest, cuore del movimento di protesta, ma anche al nord, a ridosso della frontiera con la Polonia, e persino all'est, sul confine con la Russia, dove invece si concentrano i sostenitori di Yanukovich, il presidente eletto.
Nel tentativo di trovare una soluzione alla crisi ucraina, a Kiev è giunto l'ex presidente polacco e premio Nobel per la pace Lech Walesa. Il capo storico del sindacato Solidarnosc, è stato invitato da Yushenko ed è previsto che insieme parlino alla piazza.
roadrunner
25-11-2004, 18:02
Beh....mi sembra strano che le autorità filorusse amiche del DEMOCRATICO WLADIMIR PUTIN abbiano imbrogliato....non sono più comunisti da anni, al contrario di PRODI e RUTELLI....;)
Battutona....:D
tatrat4d
25-11-2004, 18:07
Se dovessimo andare di battuta tiriamo fuori una certa intervista al corriere dell'agosto '91. :D
Lucio Virzì
26-11-2004, 10:36
Kiev, 10:09
Ucraina, primo ministro Ianukovic bloccato da manifestanti
Anche il primo ministro Viktor Ianukovic, contestato vincitore delle elezioni presidenziali in Ucraina, non ha potuto raggiungere i suoi uffici stamattina nel palazzo del governo, bloccato da migliaia di sostenitori del candidato dell'opposizione Viktor Yushenko. Lo ha detto la portavoce del premier. "Il primo ministro non è potuto entrare nei suoi uffici nel palazzo del governo e non ha potuto incontrare come previsto gli ambasciatori dell'Unione europea", ha detto Anna Herman.
Stamattina manifestanti dell'opposizione hanno bloccato con diversi veicoli l'entrata principale della sede del governo per impedire ai funzionari di recarsi al lavoro.
Lucio Virzì
26-11-2004, 11:35
Kiev, 11:00
Ucraina, opposizione: mille soldati russi nella capitale
Secondo la denuncia di un portavoce dell'opposizione ucraina a una televisione bulgara, a Kiev ci sarebbero un migliaio di soldati di unità speciali russe. "Confermo la presenza di unità speciali russe a Kiev, posso darvi il loro indirizzo. Giunti in aereo in Ucraina (questi soldati) hanno indossato uniformi ucraine. Il loro armamento - delle mitragliette - evoca piani molto gravi", ha detto il portavoce, Boris Tarassuk alla televisione privata bTV.
Tarassuk, presidente della commissione affari esteri del parlamento di Kiev, è uno stretto collaboratore del capo dell'opposizione Viktor Yushenko. Tarassuk ha detto che queste unità prevedono "un'operazione per la liquidazione fisica di responsabili dell'opposizione democratica".
Mosca, 11:23
Ucraina, Russia accusa occidente per disconoscimento elezioni
Il governo russo, attraverso il suo ministro degli Esteri Sergei Lavrov, ha espresso oggi ''preoccupazione per i tentativi di alcuni stati di portare l'Ucraina fuori dal quadro legale''. Secondo il ministro degli Esteri russo ''alcune capitali europee'' non riconoscono i risultati delle elezioni perche' ''promuovono la tesi che l'Ucraina deve stare con l'Occidente''.
tatrat4d
26-11-2004, 13:01
Ucraina, polizia carica manifestazione pro Yushenko
La polizia ucraina ha caricato e disperso una manifestazione a sostegno del leader dell'opposizione Viktor Yushenko, a Cernigov, non lontano da Kiev. Secondo alcuni giornalisti dell'agenzia indipendente ucraina Unian, la polizia è intervenuta per disperdere una folla che stava ammassandosi davanti al municipio della città. Gli agenti hanno sparato in aria e poi hanno caricato i manifestanti lanciando anche candelotti lacrimogeni. Secondo le fonti, alcuni manifestanti sono rimasti intossicati dai gas.
Secondo alcune fonti a Ushgorod, nella parte occidentale del Paese dove Yushenko raccoglie i maggiori consensi, la polizia ha fermato alcune decine di "criminali" che cercavano di infiltrarsi in una manifestazione di sostenitori di Yushenko per provocare disordini.
LittleLux
26-11-2004, 15:04
Comunque, di una cosa possiamo stare certi. Putin non permetterà mai che l'Ucraina cada sotto la diretta influenza dell'occidente, e che, magari, i confini della nato gli arrivino sino alle porte di Mosca. Piaccia o no, con questo bisognerà fare i conti. Io spero solo che non ci vada di mezzo la gente, siadell'una che dell'altra parte, e che si possa trovare una soluzione negoziale al problema.
Non capisco il trasformare tutto in una contesa est vs. ovest, occidente contro russi, Milan Inter, guelfi ghibellini.
Gli osservatori internazionali hanno denunciato brogli per sostenere la presa occidentale dell'Ucraina?
Se il candidato dell'opposizione avesse vinto le elezioni senza brogli, Putin avrebbe invaso l'Ucraina per non farla cadere in mano all'occidente?
Dove sono i dati rossi? Attacco l'Europa orientale dalla Scandinavia..
majin mixxi
26-11-2004, 17:56
Originariamente inviato da SaMu
Dove sono i dati rossi? Attacco l'Europa orientale dalla Scandinavia..
ma che caz..pita vuol dire? :confused:
tatrat4d
26-11-2004, 17:58
Originariamente inviato da majin mixxi
ma che caz..pita vuol dire? :confused:
Si sarà perso un sol (dell'avvenir) prima di dati? :confused:
BadMirror
26-11-2004, 18:02
Originariamente inviato da majin mixxi
ma che caz..pita vuol dire? :confused:
Risiko :D
dati=dadi
majin mixxi
26-11-2004, 18:03
Originariamente inviato da BadMirror
Risiko :D
azz ecco dove trae le sue conclusioni di geopolitica!
:D
tatrat4d
27-11-2004, 14:40
Il Parlamento ha annullato il ballottaggio a larga maggioranza, per cui anche con l'accordo del premier Janukovich. Per il momento il peggio sembra scongiurato, se non fosse che il vecchio e "buon" Kuchma assumerà nuovi poteri di "garanzia".
jumpermax
27-11-2004, 14:45
Originariamente inviato da tatrat4d
Il Parlamento ha annullato il ballottaggio a larga maggioranza, per cui anche con l'accordo del premier Janukovich. Per il momento il peggio sembra scongiurato, se non fosse che il vecchio e "buon" Kuchma assumerà nuovi poteri di "garanzia".
speriamo in nuove elezioni... e speriamo senza brogli.
Lucio Virzì
01-12-2004, 09:41
http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/esteri/ucraina/toltoblocco/toltoblocco.html
La Banca centrale blocca il prelievo di depositi
in valuta per scongiurare una crisi finanziaria
L'opposizione rompe le trattative
e invita a tornare sulle barricate
Il leader filorusso era disposto a nominare l'avversario premier in cambio chiedeva il riconoscimento della vittoria elettorale
Manifestazioni a Kiev
KIEV - L'opposizione ucraina capeggiata da Viktor Yushenko ha deciso di interrompere i negoziati con la parte avversa, di rilanciare a Kiev l'assedio ai palazzi del potere e di chiedere che il Parlamento venga convocato stasera in sessione straordinaria. A riferirlo è l'agenzia di stampa russa Interfax. Ogni tentativo di mediazione sembra dunque fallito, almeno per ora. L'opposizione torna sulle barricate. La tensione è alta, tanto che la Banca centrale ha bloccato il ritiro anticipato di depositi in valuta straniera da parte dei clienti per fronteggiare la crisi finanziaria.
Tentativi di mediazione ci sono stati anche oggi, tutti falliti. Con un colpo di scena, a poche ore dalla sentenza della Corte suprema sulla validità della consultazione, il primo ministro in carica, il filorusso Viktor Yanukovich, aveva offerto al suo avversario Viktor Yushenko, leader dell'opposizione liberale, l'incarico di capo del governo in cambio del riconoscimento della vittoria nel contestatissimo ballottaggio delle presidenziali del 21 novembre.
L'offerta è stata prontamente respinta dal leader liberale, così come l'alternativa ipotizzata da Yanukovich: il ritorno alle urne, ma senza che i due contendenti figurino tra i candidati.
Il primo effetto del fallimento della mediazione lanciata da Yanukovich è stato il ripristino da parte dei manifestanti dell'opposizione del blocco agli edifici governativi nel centro di Kiev. Unica eccezione la sede del parlamento dove comunque sin dalle prime ore del mattino si è radunata una folla in attesa che venisse discussa la mozione di sfiducia avanzata nei confronti di Yanukovich. Attesa vana. La Rada ha aggiornato i lavori a domani senza arrivare a un voto suscitando il malumore dei manifestanti che, in un crescendo di tensione, hanno forzato il cordone delle forze di polizia.
La situazione resta dunque esplosiva. Lo scenario che si troverà davanti l'inviato dell'Ue Javier Solana, atteso presto per la seconda volta a Kiev dopo un primo tentativo di mediazione risoltosi nel nulla, resta quindi alquanto complicato. Intanto con una dichiarazione che suona come una pesante ingerenza nella politica ucraina, il presidente del parlamento di Mosca, Boris Grizlov, si è spinto a dire che la situazione sta peggiorando e che la secessione delle regioni filorusse rimane l'unica alternativa a "un bagno di sangue".
In realtà l'allarme per il rischio di una spaccatura del Paese si è leggermente allentato grazie alla decisione presa dall'assemblea regionale di Donetsk che ha rinviato la riunione indetta per organizzare un referendum sull'autonomia della regione roccaforte di Yanukovich. Il rinvio è stato ufficialmente giustificato con dei sopravvenuti impegni del governatore Boris Klesnikov, ma è probabile che la decisione vada piuttosto messa in relazione con l'appello lanciato ieri dal presidente uscente Leonid Kuchma. Qualsiasi divisione del Paese, aveva ammonito Kuchma, è "inaccettabile".
(30 novembre 2004)
Lucio Virzì
01-12-2004, 12:01
http://www.repubblica.it/2004/l/dirette/sezioni/esteri/ucraina/1dicembre/index.html
11:41 Parlamento vota creazione di governo ad interim
Nel corso di una concitata riunione, il Parlamento ucraino ha deciso, oltre alla dismissione del premier Yanukovich, la creazione di un governo ad interim di unità nazionale e la fine dell'assedio, da parte dell'opposizione, ai palazzi istituzionali.
11:20 Parlamento:passa la mozione di sfiducia a Yanukovich
Il Parlamento ucraino ha approvato di stretta misura una mozione di sfiducia al governo del premier filo-russo Viktor Yanukovich, voluta dalla opposizione.
10:55 Kuchma: "Ripetiamo elezioni da capo"
Contrario alla ripetizione del solo ballottaggio, il presidente uscente Kuchma ha proposto invece che le elezioni presidenziali si svolgano ex novo.
Lucio Virzì
28-12-2004, 23:04
http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/esteri/ucraina2/assedio/assedio.html
Yanukovic, che contesta il risultato, è tuttora primo ministro
Si vuole impedire che domani si ripresenti nella sede del governo
Ucraina, Yushenko ai suoi
"Assediate sede del governo"
I sostenitori di Yushchenko
KIEV - Viktor Yushchenko, presidente eletto dell'Ucraina, ha chiamato stasera a raccolta i suoi sostenitori, perché cingano d'assedio la sede del governo in modo da impedire una riunione del gabinetto ministeriale che dovrebbe essere presieduta da Viktor Yanukovich, il candidato presidenziale da lui sconfitto alla ripetizione del ballottaggio, domenica scorsa.
"Vi voglio dire che non dovrà esserci alcuna riunione di governo", ha detto Yushchenko, rivolto a migliaia di sostenitori radunati nella Piazza dell'Indipendenza di Kiev - Vi chiedo di stringere d'assedio l'edificio del governo domani, fin dalle prime ore del mattino".
Yanukovich aveva fatto conoscere la sua intenzione di rifiutare il risultato del ballottaggio di domenica, contro il cui responso ha già presentato ricorso, e di tornare a lavorare al governo, ed a presiedere la riunione del gabinetto ministeriale di domani.
"In quale paese - ha esclamato stasera Yushchenko rivolto alla folla - è possibile che un governo destituito affermi di non volersene andare? Non può esserci alcuna riunione di un governo illegittimo".
Il governo Yanukovich era stato bocciato dal parlamento nazionale ucraino il mese scorso, con una mozione di sfiducia. Ma la destituzione del governo deve ancora essere promulgata dal presidente ucraino uscente, Leonid Kuchma.
(28 dicembre 2004)
Originariamente inviato da Lucio Virzì
http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/esteri/ucraina2/assedio/assedio.html
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(28 dicembre 2004)
mi hai antipicipato :)
Bisognerebbe sapere come è la procedura di transizione , ma da quel che si legge il governo è ancora in carica fino a che non si insedierà il nuovo .
Se blocca il governo ancora in carica impedendone l'esecuzione dei suoi compiti destituendolo è un Golpe anche se dopo se ne deve andare comunque.
LittleLux
28-12-2004, 23:33
La mia impressione è che entrambi i contendenti, di democratico, abbiano ben poco.
A parte l'aver vinto le elezioni e l'essere in buoni rapporti con l'occidente, non mi pare che Yuschenko abbia fatto qualcosa di antidemocratico..
Originariamente inviato da SaMu
A parte l'aver vinto le elezioni e l'essere in buoni rapporti con l'occidente, non mi pare che Yuschenko abbia fatto qualcosa di antidemocratico..
Dopo che ho letto la loro storia e i relativi trascorsi, ho concluso che sostanzialmente si equivalgono, sono entrmabi due corrotti.
Detto questo, è palese cmq che la cosa è più di una crisi politica e democratica, è uno scontro di guerrafreddiana memoria, e come si sa sono noti gli interessi di USA ed Europa da una parte e Russia dall'altra verso l'ucraina e il suo futuro posizionamento nel quadro geopolitico europeo.
LittleLux
29-12-2004, 00:00
Originariamente inviato da SaMu
A parte l'aver vinto le elezioni e l'essere in buoni rapporti con l'occidente, non mi pare che Yuschenko abbia fatto qualcosa di antidemocratico..
L'essere appoggiato dall'occidente è necessariamente indice di democraticità? Come ha detto Gio, vai a leggere le storie di entrambi, e poi vediamo.
LittleLux
29-12-2004, 00:02
Originariamente inviato da GioFX
Detto questo, è palese cmq che la cosa è più di una crisi politica e democratica, è uno scontro di guerrafreddiana memoria, e come si sa sono noti gli interessi di USA ed Europa da una parte e Russia dall'altra verso l'ucraina e il suo futuro posizionamento nel quadro geopolitico europeo.
La storia, fondamentalmente, sta tutta qua. La democrazia c'entra come i cavoli a meranda, in tutta sta vicenda.
Ciao;)
Originariamente inviato da LittleLux
L'essere appoggiato dall'occidente è necessariamente indice di democraticità? Come ha detto Gio, vai a leggere le storie di entrambi, e poi vediamo.
Appunto leggi bene, ho detto -a parte l'essere appoggiato dall'occidente e l'aver vinto le elezioni- non mi pare che abbia fatto -qualcos'altro- di antidemocratico..
LittleLux
29-12-2004, 00:18
Originariamente inviato da SaMu
Appunto leggi bene, ho detto -a parte l'essere appoggiato dall'occidente e l'aver vinto le elezioni- non mi pare che abbia fatto -qualcos'altro- di antidemocratico..
SaMu, i giochetti di parole valli a fare da un'altra parte, va la.;)
Quei due non sono democratici. E l'unico che ci va di mezzo, stanne certo, è il popolo ucraino.Punto.
Originariamente inviato da LittleLux
Quei due non sono democratici. E l'unico che ci va di mezzo, stanne certo, è il popolo ucraino.Punto.
potresti anche dire i popoli ucrainici visto che il paese è diviso in due parti , filo russi ad est e filo occidentali ad ovest.
jumpermax
29-12-2004, 00:29
Originariamente inviato da LittleLux
SaMu, i giochetti di parole valli a fare da un'altra parte, va la.;)
Quei due non sono democratici. E l'unico che ci va di mezzo, stanne certo, è il popolo ucraino.Punto.
A me risulta che che vincere le elezioni senza brogli sia un buon indice di democraticità. Diamo al termine il significato che gli compete, il 52% dei votanti lo ha scelto, contrariamente alle precedenti elezioni dove il risultato era stato falsato. Senza considerare altri episodi ancora più inquietanti.
LittleLux
29-12-2004, 00:41
Originariamente inviato da jumpermax
A me risulta che che vincere le elezioni senza brogli sia un buon indice di democraticità. Diamo al termine il significato che gli compete, il 52% dei votanti lo ha scelto, contrariamente alle precedenti elezioni dove il risultato era stato falsato. Senza considerare altri episodi ancora più inquietanti.
Bè, Jumper, la storia passata di yushenko (come del resto quella di Yanukovic) non depone certo molto a suo favore. Prima era uomo degli apparati, culo e camicia con il suo attuale nemico mortale, ha avuto guai con la giustizia. L'essere appoggiati dall'occidente, ripeto, non è garanzia di democraticità. Come non lo è l'attestazione, da parte di 12.000 osservatori internazionali, di regolarità nello svolgimento delle elezioni. Sappiamo tutti, benissimo, come vanno certe cose. La realtà, a mio avviso, è che in Ucraina si stia svolgendo una lotta per il controllo del paese, in tipico stile guerra fredda (se non peggio), tra occidente e Russia. Dove, credo, la democrazia poco ha a che fare. L'Ucraina fa gola all'occidente che è disposto a giocare pesante pur di averla. La Russia, del resto, per ovvie ragioni non lo può permettere, ed anch'essa è risoluta nel calcare la mano. Io spero solo che si fermino in tempo, sempre che ormai lo siano, prima che a rimetterci la buccia sia la gente ucraina.
jumpermax
29-12-2004, 00:50
Originariamente inviato da LittleLux
Bè, Jumper, la storia passata di yushenko (come del resto quella di Yanukovic) non depone certo molto a suo favore. Prima era uomo degli apparati, culo e camicia con il suo attuale nemico mortale, ha avuto guai con la giustizia. L'essere appoggiati dall'occidente, ripeto, non è garanzia di democraticità. Come non lo è l'attestazione, da parte di 12.000 osservatori internazionali, di regolarità nello svolgimento delle elezioni. Sappiamo tutti, benissimo, come vanno certe cose. La realtà, a mio avviso, è che in Ucraina si stia svolgendo una lotta per il controllo del paese, in tipico stile guerra fredda (se non peggio), tra occidente e Russia. Dove, credo, la democrazia poco ha a che fare. L'Ucraina fa gola all'occidente che è disposto a giocare pesante pur di averla. La Russia, del resto, per ovvie ragioni non lo può permettere, ed anch'essa è risoluta nel calcare la mano. Io spero solo che si fermino in tempo, sempre che ormai lo siano, prima che a rimetterci la buccia sia la gente ucraina.
Scusa ma se mi cambi le ipotesi in tavola in questo modo si può arrivare a qualsiasi conclusione :D, non puoi dirmi che le valutazioni degli osservatori internazionali hanno attendibilità nulla. Io non mi baso certo sul fatto di essere filo Putin o filo occidente ma su brogli denunciati, risultati delle elezioni totalmente diversi rispetto ai pronostici e le nuove elezioni (regolari) con un divario tale da non ammettere repliche. Senza considerare l'avvelenamento di yushenko, non sarà uno stinco di santo certo, ma quello che ho visto dall'altra parte mi sembra molto peggio.
LittleLux
29-12-2004, 00:56
Originariamente inviato da jumpermax
Scusa ma se mi cambi le ipotesi in tavola in questo modo si può arrivare a qualsiasi conclusione :D, non puoi dirmi che le valutazioni degli osservatori internazionali hanno attendibilità nulla. Io non mi baso certo sul fatto di essere filo Putin o filo occidente ma su brogli denunciati, risultati delle elezioni totalmente diversi rispetto ai pronostici e le nuove elezioni (regolari) con un divario tale da non ammettere repliche. Senza considerare l'avvelenamento di yushenko, non sarà uno stinco di santo certo, ma quello che ho visto dall'altra parte mi sembra molto peggio.
La raltà è tutta un gioco delle tre carte. Citazione della una di notte.:asd: Stacco che è meglio:D
Buon proseguimento a tutti i nottambuli:)
Lucio Virzì
29-12-2004, 17:00
Kiev, 16:51
Ucraina, Yanukovic: non presenterò dimissioni
Viktor Yanukovic, leader filo-russo sconfitto nel ballottaggio presidenziale di Santo Stefano, ha detto oggi a Kiev che non intende dare le dimissioni da premier come invece chiede a gran voce il rivale vittorioso Viktor Yushenko. ''Per una questione di principio non scrivero' alcuna lettera di dimissioni'', ha affermato Yanukovic nel corso di una conferenza stampa.
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Kiev, 16:51
Ucraina, Yanukovic: non presenterò dimissioni
Viktor Yanukovic, leader filo-russo sconfitto nel ballottaggio presidenziale di Santo Stefano, ha detto oggi a Kiev che non intende dare le dimissioni da premier come invece chiede a gran voce il rivale vittorioso Viktor Yushenko. ''Per una questione di principio non scrivero' alcuna lettera di dimissioni'', ha affermato Yanukovic nel corso di una conferenza stampa.
Ma i giornali non parlano mica di COME le cose dovrebber o andare secondo le loro leggi?
Anche se non da le dimissioni, alla fine del mandato se ne va comunque, cosa c'è di strano? Oppure il vecchio premier deve per forza dare lui le dimissioni altrimenti sta li in vita eterna? Alla fine de lmandato dovrebbe essere la loro costituzione a metterlo alla porta.
Yuschenko scalpita peggio di berlusconi .
Si parla, si parla, ma nessuno che dica come le cose dovrebbero susseguirsi .
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