View Full Version : Laicità e laicismo?
Ciao, mi potete spiega la differenza tra laicità e laicismo? due parole che sento molto ma che non saprei distinguere..
la posizione laica è quella che prende posizione senza voler usare argomentazioni di fede(solitamente religiosa,ma anche ideologica per es.)a dimostrazione della stessa.
il laicismo come fa anche presupporre il finale "ismo" è l'estremizzare la posizione laica,fino ad un atteggiamento che è praticamente una religione a se stante che poco tollera la religione.cosa ovviamente non laica.
Originariamente inviato da Anakin
il laicismo come fa anche presupporre il finale "ismo" è l'estremizzare la posizione laica,fino ad un atteggiamento che è praticamente una religione a se stante che poco tollera la religione.cosa ovviamente non laica.
e a questo punto si sfocia nell'ateismo.
Originariamente inviato da Anakin
la posizione laica è quella che prende posizione senza voler usare argomentazioni di fede(solitamente religiosa,ma anche ideologica per es.)a dimostrazione della stessa.
il laicismo come fa anche presupporre il finale "ismo" è l'estremizzare la posizione laica,fino ad un atteggiamento che è praticamente una religione a se stante che poco tollera la religione.cosa ovviamente non laica.
Grazie per la risposta, ma per un maggior chiarimento potresti farmi qualche esempio pratico di posizione laica e laicista su un argomento di attualità?
secondo te esiste una morale laicista?
tieni conto che il termine laicista è una definizione sorta per lo piu' con accento negativo.
quindi uno ti dice che è laico non laicista.
pero' come molte delle parole sul argomento(da vedere laico che spesso è usato in contrasto a religioso,facendo un abuso del termine),pian piano sta assumendo un significato diverso e a volte si sente parlare di laicismo come corrente in cui riconoscersi.
per fare un esempio.
in Francia la legge che impedisce per legge di portare a scuola il velo islamico,portare una croce troppo grossa o la Kippa ebraica,a me pare sorta piu' su pressioni di laicisti,rispetto che da laici.
(infatti anche tanti laici non credenti qui in italia,hanno ritenuto eccessivo fare una legge che mettesse divieti su vestiario personale).
insomma il laico è preoccupato che religione e societa' civile coesistano senza darsi fastidio.
è conscio del importanza del indipendenza delle due cose,ma è altresi conscio che l'aspetto religioso è cmq una ricchezza della societa' e della cultura.
il laicista vorrebbe che la religione dalla societa' pubblica sparisca.
up
secondo te esiste una morale laicista?
hmm non ho capito bene la domanda:what:
cosa intendi per "morale"(giusto per non capirci male)?
e magari spiega perche' ti sorge la domanda,cosi magari ci capiamo qualcosa.
DioBrando
10-11-2004, 00:22
Originariamente inviato da Anakin
insomma il laico è preoccupato che religione e societa' civile coesistano senza darsi fastidio.
scusa ma IMHO così dicendo banalizzi un pò troppo la questione.
Laico è chi crede fermamente che la sfera della cosa pubblica non debba essere turbata nel suo divenire dall'esistenza della sfera religiosa.
Non è un problema di darsi fastidio quanto della necessità di una coesistenza parallela altrimenti decade il concetto stesso di Stato, che è laico per definizione.
è conscio del importanza del indipendenza delle due cose,ma è altresi conscio che l'aspetto religioso è cmq una ricchezza della societa' e della cultura.
quoto, tant'evvero che i politici liberali anche della DC o ex DC si definiscono laici, perchè nell'esercizio delle loro funzioni mantengono un atteggiamento di distacco verso quello che è la loro fede religiosa.
Poi magari n è sempre così, ma almeno dal pdv teorico dovrebbe...
il laicista vorrebbe che la religione dalla societa' pubblica sparisca.
Dico la mia in proposito...
Data la definizione di laico, + o -, stabiliamo anzitutto che laico non vuol dire essere contro la religione.
giustamente hai fatto notare che spesso i termini vengono usati impropriamente e la laicità ( cioè l'essere laico) viene contrapposta ( in senso negativo) all'essere credenti.
E questo è completamente sbagliato.
Ma anche il laicismo non è sinonimo di distruzione della componente religiosa dalla società, è la visione + integralista della vita
come separazione cittadino e credente, il che però non implica l'impossibilità della coesistenza tra le due componenti sociali.
Il laicista è colui che ha un atteggiamento verso la vita non deterministico; rifiuto a priori di qls dogma ( di qls tipo, n solo religioso), estremo pragmatismo, confutabilità per le tesi, apprezzamento verso la scienza in generale...
Poi col passare degli anni ha assunto un tono dispregiativo e che è l'equivalente di ciò che rappresenta il "clericalismo".
Però ripeto non è questo il suo significato originale...
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