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View Full Version : Sembra proprio che gli iracheni non vedano i nostri telegiornali.


Paracleto
27-10-2004, 21:12
Buon per loro. (http://www.latimes.com/news/opinion/commentary/la-oe-moore20oct20,0,4464856.story?coll=la-news-comment-opinions)

Matuhw
27-10-2004, 21:42
Non mi pare, come dire, un commentatore imparziale.

Link (http://thetruthaboutiraq.org/about.htm)

Sobek
27-10-2004, 21:46
http://www.thetruthaboutiraq.org/photos/image_01.jpg

Ste img propagandistiche da "siamotuttiamiciCivogliamotuttibene" mi fanno lollare un casino ogni volta :rotfl:

Paracleto
27-10-2004, 21:52
Originariamente inviato da Matuhw
Non mi pare, come dire, un commentatore imparziale.



giusto
imparziali sono solo quelli che la pensano come voi














There are at least four reasons the situation in Iraq gets reported more negatively than is the case:
The insurgents are very media savvy. They blow something up every day, and that is what makes the news. The journalists have a term for it - the "daily bang-bang." Even if they wanted to report on something else, they still would have to report on the explosion of the day first.
Western reporters operate under severe restrictions. Beginning in February of this year, after two members of a CNN crew were killed on the way back from covering a story in Hillah, most security organizations recommended to their media clients to stay locked down in their hotels and let Iraqis gather the footage and do the reporting. You'll notice that it is rare to see a Western reporter on the scene of a story. Most do stand-ups - NBC always has the roughly pyramid shaped Babylon Hotel in the background, while CNN uses a blue mosque.

I was in Hillah the day the crew was killed, and it was an awful day. All of us felt terrible and I certainly can't fault anyone for increasing security after that tragedy. However, while they are working very hard, no Iraqi has been a journalist for much more than a year. And prior to May 2003, there were severe penalties for speaking freely, so Iraqis don't even have the advantages of a cub reporter in the USA.
While Iraq is improving for Iraqis, it is an extremely unpleasant place for Westerners. I've traveled in about thirty countries, and Iraq is about as tough as it gets for a Westerner. Everyday food is pretty bad, and the bad food is awful. It is difficult to get exercise. You are being targeted for death by the insurgents by virtue of where you are born. Social lives, aside from hanging around with your immediate neighbors, are virtually non-existent. Telephone calls to your family are tough to make. I'm not a journalist, but I can see where it doesn't take too long to lose your perspective on the good side of things.
A small percentage of reporters are actively slanting the story. I don't want to take anything away from the majority of journalists who, as I have said, are extremely brave and doing work under extremely adverse circumstances. However, some percentage - ten percent, twenty percent, thirty percent€ it is difficult to say - is actively slanting their coverage.

For instance, I was at a party one night, chatting with a producer from one of the major networks who I had just met. After about five minutes of normal, mundane conversation, it came out that I am a Republican. She said "You Nazi!" and proceeded to go off on me for about twenty minutes.

Of course, this doesn't color her reporting.

Another woman at that same party, a freelancer for several major magazines, said "The entire goal of my reporting here is to make sure George W. Bush is not re-elected."
Which is not to say that everything is going spectacularly in Iraq and the news media is ignoring it. Taking a country from a totalitarian system to a democracy is a tricky business. It is easy not to get it right, especially not quickly. Germany didn't have elections until four years after WW II ended.

But for every tragic car bomb that kills a dozen Iraqis (and every death is a horrible tragedy), there are 24,999,995 Iraqis who are having a relatively good day - getting married, starting new, higher paying jobs, getting information from outside their country for the first time, buying appliances they could not afford previously, traveling to visit relatives outside their hometown for the first time, practicing their religion as they chose rather than how Saddam decrees.

Sobek
27-10-2004, 21:55
Oddio :rotfl:

http://www.thetruthaboutiraq.org/photos/image_08.jpg

Eh sì, questo Steven è decisamente imparziale :rotfl:

Sobek
27-10-2004, 21:59
Ma poi avete come usano i bambini per i loro fini propagandistici?
Cazzo, manco Al Sadr...

alphacygni
27-10-2004, 22:13
Originariamente inviato da Paracleto
giusto
imparziali sono solo quelli che la pensano come voi

con tutti i civili che hanno fatto fuori in questa porcata di guerra, vedere immagini del genere usate come propaganda mi fa solo vomitare.

qui non si tratta di essere parziali o imparziali, ma di fare PROPAGANDA.

jumpermax
27-10-2004, 22:20
Originariamente inviato da alphacygni
con tutti i civili che hanno fatto fuori in questa porcata di guerra, vedere immagini del genere usate come propaganda mi fa solo vomitare.

qui non si tratta di essere parziali o imparziali, ma di fare PROPAGANDA.
E tutti i civili che non sono morti grazie a questa guerra? Anche questo modo di ragionare è fare PROPAGANDA

alphacygni
27-10-2004, 22:22
Originariamente inviato da jumpermax
E tutti i civili che non sono morti grazie a questa guerra? Anche questo modo di ragionare è fare PROPAGANDA

menomale, abbiamo un agente della precrimine.

Matuhw
27-10-2004, 22:33
Originariamente inviato da Paracleto
giusto
imparziali sono solo quelli che la pensano come voi

Come voi chi?

jumpermax
27-10-2004, 22:42
Originariamente inviato da alphacygni
menomale, abbiamo un agente della precrimine.
Ma che diavolo di discorsi fai? Come se l'Iraq non fosse disseminato di fosse comuni piene di vittime del regime... nella sola repressione sunnita del 92 fecero 60mila morti... e molto in questi anni non hanno potuto fare grazie alla presenza degli angloamericani. Questi sono discorsi di propaganda, slogan vuoti e privi di significato. E poi vieni a pontificare sulle foto? Mi aspetterei che argomenti del genere venissero trattati con maggiore serietà, anche se siamo su di un forum

alphacygni
27-10-2004, 22:49
Originariamente inviato da jumpermax
Ma che diavolo di discorsi fai? Come se l'Iraq non fosse disseminato di fosse comuni piene di vittime del regime... nella sola repressione sunnita del 92 fecero 60mila morti... e molto in questi anni non hanno potuto fare grazie alla presenza degli angloamericani. Questi sono discorsi di propaganda, slogan vuoti e privi di significato. E poi vieni a pontificare sulle foto? Mi aspetterei che argomenti del genere venissero trattati con maggiore serietà, anche se siamo su di un forum

Io invece mi aspetterei che davanti allo scempio che e' stato fatto, venisse osservato un molto piu' decoroso silenzio e pronunciato nemmeno mezzo "ma" sugli ipotetici effetti benefici di questa guerra.

Se poi discutere seriamente significa dover per forza dire che hanno salvato noi (dalle terribili wdm di cui sono stati trovati addirittura alcuni disegnini fatti dalla figlia di powell) e loro dal piu' sanguinario dittatore che la storia ricordi, basta dirlo... io continuo a pensare che se saddam si presentasse alle elezioni irachene, stravincerebbe.

gpc
27-10-2004, 22:55
Mi pare come di sentire un sottofondo di rosicamento, tipo castori all'opera, ogni qual volta viene messa in dubbio la figura dell'americano in Iraq che non stermina bambini e bombarda ospedali... chissà come mai...

Paracleto
27-10-2004, 22:58
Originariamente inviato da alphacygni
io continuo a pensare che se saddam si presentasse alle elezioni irachene, stravincerebbe.


ah beh
se lo pensi tu
cosa vuoi che conti il 70% del popolo iracheno

jumpermax
27-10-2004, 22:58
Originariamente inviato da alphacygni
Io invece mi aspetterei che davanti allo scempio che e' stato fatto, venisse osservato un molto piu' decoroso silenzio e pronunciato nemmeno mezzo "ma" sugli ipotetici effetti benefici di questa guerra.

Se poi discutere seriamente significa dover per forza dire che hanno salvato noi (dalle terribili wdm di cui sono stati trovati addirittura alcuni disegnini fatti dalla figlia di powell) e loro dal piu' sanguinario dittatore che la storia ricordi, basta dirlo... io continuo a pensare che se saddam si presentasse alle elezioni irachene, stravincerebbe.
Quale "scempio"? Diamine ma hai presente su chi sta facendo lo scempio nel paese, o forse non è chiaro? Hai presente quelli che tagliano le teste? Che fanno saltare le caserme? Che sparano alla nuca alle reclute? Che ammazzano 100 persone davanti ad una moschea per far fuori un Imam? Gli stessi che prima ammazzavano e torturavano nelle prigioni di Saddam magari... e veniamo a dire che sono gli americani a fare "scempio"? Mi potrai dire tante cose sull'intervento USA di negativo, in primis che stanno perdendo la guerra che è l'argomento più grave di tutti, ma questi discorsi morali te li puoi risparmiare.

Gnappoide
27-10-2004, 22:59
Originariamente inviato da alphacygni
Se poi discutere seriamente significa dover per forza dire che hanno salvato noi (dalle terribili wdm di cui sono stati trovati addirittura alcuni disegnini fatti dalla figlia di powell) e loro dal piu' sanguinario dittatore che la storia ricordi, basta dirlo... io continuo a pensare che se saddam si presentasse alle elezioni irachene, stravincerebbe.

E magari otterrebbe ancora il 100% dei consensi con il 100% dell'affluenza? ;)
Hai ragione, questa guerra ha causato morti tra i civili... ma la cosa sarebbe successa lo stesso anche con Saddam e soprattutto il suo simpaticissimo figlio Uday ancora al potere.
Un giorno questi sporchi Yankee se ne andranno (magari presto o magari tra un anno, questo non so dirtelo), e finiranno le morti a causa dei bombardamenti. La famiglia Hussein invece sarebbe rimasta in piedi per un'altra generazione. Dovendo per forza decidere, è meglio un'altra generazione di morte o un altro anno con gli aMMericani in Iraq?

Ciauz!!!

gpc
27-10-2004, 23:03
Originariamente inviato da jumpermax
Quale "scempio"? Diamine ma hai presente su chi sta facendo lo scempio nel paese, o forse non è chiaro? Hai presente quelli che tagliano le teste? Che fanno saltare le caserme? Che sparano alla nuca alle reclute? Che ammazzano 100 persone davanti ad una moschea per far fuori un Imam? Gli stessi che prima ammazzavano e torturavano nelle prigioni di Saddam magari... e veniamo a dire che sono gli americani a fare "scempio"? Mi potrai dire tante cose sull'intervento USA di negativo, in primis che stanno perdendo la guerra che è l'argomento più grave di tutti, ma questi discorsi morali te li puoi risparmiare.

http://www.webmonsters.it/images/castoro.jpg

:D

alphacygni
27-10-2004, 23:07
Originariamente inviato da Paracleto
ah beh
se lo pensi tu
cosa vuoi che conti il 70% del popolo iracheno

non sapevo ci fossero state gia' le elezioni, devo essermi perso qualcosa

magari ne hai gia' parlato in un thread che si intitolava "tanto tuono' che piovve" ed io, mea culpa, non ho saputo coglierne il senso.

alphacygni
27-10-2004, 23:11
Originariamente inviato da jumpermax
Quale "scempio"? Diamine ma hai presente su chi sta facendo lo scempio nel paese, o forse non è chiaro? Hai presente quelli che tagliano le teste? Che fanno saltare le caserme? Che sparano alla nuca alle reclute? Che ammazzano 100 persone davanti ad una moschea per far fuori un Imam? Gli stessi che prima ammazzavano e torturavano nelle prigioni di Saddam magari... e veniamo a dire che sono gli americani a fare "scempio"? Mi potrai dire tante cose sull'intervento USA di negativo, in primis che stanno perdendo la guerra che è l'argomento più grave di tutti, ma questi discorsi morali te li puoi risparmiare.

Se una banca si scordasse il caveau aperto e licenziasse tutte le guardie giurate che la proteggono, e poi guardacaso qualcuno la andasse a svaligiare, probabilmente tu daresti la colpa ai ladri, io la darei a chi ha fatto quelle 2 stronzate di cui sopra. Ragion per cui, evito di continuare a risponderti.

von Clausewitz
27-10-2004, 23:16
Originariamente inviato da alphacygni
PROPAGANDA.

lo sai che anch'io non riuscirei a definire altrimenti i tuoi post?
:sofico: :D

jumpermax
27-10-2004, 23:16
Originariamente inviato da alphacygni
Se una banca si scordasse il caveau aperto e licenziasse tutte le guardie giurate che la proteggono, e poi guardacaso qualcuno la andasse a svaligiare, probabilmente tu daresti la colpa ai ladri, io la darei a chi ha fatto quelle 2 stronzate di cui sopra. Ragion per cui, evito di continuare a risponderti.
:confused: Perchè adesso se rubi a qualcuno che per distrazione ha lasciato un oggetto incustodito non è più furto? Ma anche se fosse che accidenti c'entra col discorso che stiamo facendo?
1) Sai quante sono state le vittime di questa guerra?
2) Sai quante vittime ha fatto il regime in questi anni?
3) Sai cosa sarebbe successo ai Curdi e agli Sciiti se Americani e Inglesi avessero tolto la no fly zone e si fossero disimpegnati?
Li fai due pensieri sugli scenari alternativi o polemizzi con gli USA a prescindere?

gpc
27-10-2004, 23:17
Originariamente inviato da alphacygni
Se una banca si scordasse il caveau aperto e licenziasse tutte le guardie giurate che la proteggono, e poi guardacaso qualcuno la andasse a svaligiare, probabilmente tu daresti la colpa ai ladri, io la darei a chi ha fatto quelle 2 stronzate di cui sopra. Ragion per cui, evito di continuare a risponderti.

Credo che tu non abbia letto quello che ha scritto Jumper (voglio sperare che, nonostante i tuoi proclami, tu non credi veramente a quello che scrivi ma faccia solo propaganda): lui non ha detto che gli americani non hanno responsabilità nella situazione attuale, ma ha esposto un dato di fatto. Ovvero che chi taglia le teste, chi fa saltare i bambini con le autobombe, chi uccide le reclute del nuovo esercito, chi impedisce al paese di tornare alla normalità, non sono gli americani, per cui certe affermazioni sono completamente fuori luogo.
Per usare il tuo esempio, tu non solo dai la colpa a chi ha fatto le due stronzate, ma metti in galera loro e vai a stringere la mano ai ladri.

alphacygni
27-10-2004, 23:21
Originariamente inviato da Gnappoide
E magari otterrebbe ancora il 100% dei consensi con il 100% dell'affluenza? ;)
Hai ragione, questa guerra ha causato morti tra i civili... ma la cosa sarebbe successa lo stesso anche con Saddam e soprattutto il suo simpaticissimo figlio Uday ancora al potere.
Un giorno questi sporchi Yankee se ne andranno (magari presto o magari tra un anno, questo non so dirtelo), e finiranno le morti a causa dei bombardamenti. La famiglia Hussein invece sarebbe rimasta in piedi per un'altra generazione. Dovendo per forza decidere, è meglio un'altra generazione di morte o un altro anno con gli aMMericani in Iraq?

Ciauz!!!

Beh vabe', intendevo in elezioni regolari...:D cmq, era solo una considerazione personale (poi ovviamente c'e' chi ha letto solo quella per abbaiare piu' facilmente, ma non e' questo il caso x fortuna) fatta alla luce di come sono andate e di come stanno andando le cose laggiu'. Onestamente, non ho mai appoggiato l'intervento ma non credevo che potesse rivelarsi cosi' goffo e, purtroppo, catastrofico, per tutti. Per chi si e' trovato sotto le bombe senza saperne il motivo, per chi e' andato a combattere convinto di andare a fare una scampagnata e ci e' rimasto secco, ecc. ecc. ecc.
Alla fine, cosa resta di quel paese? vari cumuli di macerie, varie bare coperte dalla badniera a stelle e strisce (sapientemente celate), ospedali che nemmeno te lo dico, anarchia piu' totale nelle strade con saccheggi all'ordine del giorno (hanno svaligiato dai reperti dei musei nazionali ai banchi delle scuole, tanto per dare un'idea).
Io non riesco a vederci del bene, in tutto questo. Ok, non c'e' + Saddam al potere, questo non dico certo che sia un male. Ma tutto il resto, e dico TUTTO, sia per gli irakeni, sia per gli alleati, per me non giustifica quello che c'e' stato, quello che c'e' e quello che, probabilmente per ancora diverso tempo, ci sara'.

Paracleto
27-10-2004, 23:22
mi piacciono i costruttivi post di gpc


ma in realtà mi chiedo una cosa, semplice semplice




ok allora avete ragione su tutto
bush è un cretino
la guerra non andava fatta
le wmd non esistevano
con saddam (per ovvi motivi) nessuno si faceva esplodere
-nessuno faceva niente, a dire il evro-
con saddam non c'erano membri di ong rapiti

eccetera

e allora?
avete il potere di far tornare indietro il tempo?
pensate che chi ammazza bambini e poliziotti voglia un iraq migliore?
pensate che disimpegnandosi questa gente governerebbe in modo retto?

o non sarebbe invece meglio impegnare le proprie forze per dare un futuro agli iracheni, invece di spalare merda?

davvero vi illudete che prima fosse meglio? e che a dire "bush cacca, berlusconi pupù" la situazione in iraq miglior?



è grottesco

Paracleto
27-10-2004, 23:24
Originariamente inviato da alphacygni
Beh vabe', intendevo in elezioni regolari...:D cmq, era solo una considerazione personale (poi ovviamente c'e' chi ha letto solo quella per abbaiare piu' facilmente, ma non e' questo il caso x fortuna) fatta alla luce di come sono andate e di come stanno andando le cose laggiu'. Onestamente, non ho mai appoggiato l'intervento ma non credevo che potesse rivelarsi cosi' goffo e, purtroppo, catastrofico, per tutti. Per chi si e' trovato sotto le bombe senza saperne il motivo, per chi e' andato a combattere convinto di andare a fare una scampagnata e ci e' rimasto secco, ecc. ecc. ecc.
Alla fine, cosa resta di quel paese? vari cumuli di macerie, varie bare coperte dalla badniera a stelle e strisce (sapientemente celate), ospedali che nemmeno te lo dico, anarchia piu' totale nelle strade con saccheggi all'ordine del giorno (hanno svaligiato dai reperti dei musei nazionali ai banchi delle scuole, tanto per dare un'idea).
Io non riesco a vederci del bene, in tutto questo. Ok, non c'e' + Saddam al potere, questo non dico certo che sia un male. Ma tutto il resto, e dico TUTTO, sia per gli irakeni, sia per gli alleati, per me non giustifica quello che c'e' stato, quello che c'e' e quello che, probabilmente per ancora diverso tempo, ci sara'.

secondo questo ragionamento, era meglio se hitler e mussolini fossero rimasti dove erano

niente vittime civili
niente saccheggi
niente problemi sanitari e carestia

ha senso, in effetti.

gpc
27-10-2004, 23:25
Originariamente inviato da Paracleto
mi piacciono i costruttivi post di gpc


:mbe: Ironia, sarcasmo, amore passionale, plateale presa per i fondelli o cosa? :what:

jumpermax
27-10-2004, 23:27
Originariamente inviato da Paracleto
mi piacciono i costruttivi post di gpc


:eek: esistono davvero? Credevo fosse una leggenda.... :asd: :asd:

gpc
27-10-2004, 23:29
Originariamente inviato da jumpermax
:eek: esistono davvero? Credevo fosse una leggenda.... :asd: :asd:

:spam:

Provocazione, segnalato... :rolleyes:



:D

Paracleto
27-10-2004, 23:29
Originariamente inviato da gpc
:mbe: Ironia, sarcasmo, amore passionale, plateale presa per i fondelli o cosa? :what:

amore passionale

gpc
27-10-2004, 23:32
Originariamente inviato da Paracleto
amore passionale

Ah beh, allora... era meglio la plateale presa per il culo, ma mi sento comunque sollevato :sofico: :D

jumpermax
27-10-2004, 23:33
Originariamente inviato da gpc
:spam:

Provocazione, segnalato... :rolleyes:



:D
beh no in realtà volevo dire che la capacità critica e lo spirito costruttivo di gpc sono leggendari sono stato frainteso... :ops:









:sofico:

Sobek
27-10-2004, 23:36
Originariamente inviato da jumpermax
Ma che diavolo di discorsi fai? Come se l'Iraq non fosse disseminato di fosse comuni piene di vittime del regime... nella sola repressione sunnita del 92 fecero 60mila morti... e molto in questi anni non hanno potuto fare grazie alla presenza degli angloamericani. Questi sono discorsi di propaganda, slogan vuoti e privi di significato. E poi vieni a pontificare sulle foto? Mi aspetterei che argomenti del genere venissero trattati con maggiore serietà, anche se siamo su di un forum

Stiamo rasentando l'assurdo.
"In Iraq va tutto bene, gli americani non fanno nulla"

E i bombardamenti?
E le sparatorie fra milizie e americani che coinvolgono anche i civili?

Se gli americani non avessero invaso l'Iraq tutto questo non sarebbe successo.
Saddam era un dittatore sanguinario, come molti altri(chi ha detto Cina?Nessuno vero, quella è una nostra alleata..), ma non mi sembra che gli americani stiano facendo meglio di lui.

Anzi, la situazione ora è peggiore di quando c'era saddam.
E non oso guardare il futuro di un paese in bilico fra terrorismo e interessi nazionali.
Un paese in cui l'economia già fragile è stata completamente distrutta, in cui ognuno fa quel che cazzo vuole.

Senza parlare del fatto che la guerra all'Iraq ha ingrossato enormemente le fila dei terroristi e rinvigorito l'odio verso gli americani.
Alla faccia della lotta al terrorismo.

alphacygni
27-10-2004, 23:37
Originariamente inviato da gpc
Credo che tu non abbia letto quello che ha scritto Jumper (voglio sperare che, nonostante i tuoi proclami, tu non credi veramente a quello che scrivi ma faccia solo propaganda): lui non ha detto che gli americani non hanno responsabilità nella situazione attuale, ma ha esposto un dato di fatto. Ovvero che chi taglia le teste, chi fa saltare i bambini con le autobombe, chi uccide le reclute del nuovo esercito, chi impedisce al paese di tornare alla normalità, non sono gli americani, per cui certe affermazioni sono completamente fuori luogo.
Per usare il tuo esempio, tu non solo dai la colpa a chi ha fatto le due stronzate, ma metti in galera loro e vai a stringere la mano ai ladri.

Sembra pero' molto strano che dei grandi esperti come loro non abbiano previsto quanto sarebbe accaduto dopo... e' stata una rezione cosi' inaspettata? Davvero erano cosi' cretini da pensare che sarebbero stati accolti a braccia aperte da tutti e che l'iraq avrebbe fatto sue in toto le leggi dettate da loro? Io non credo proprio, e se decidi di mettere a ferro e fuoco un paese e vuoi seriamente curarti anche del dopo, magari un filo di organizzazione in piu' non guasterebbe... per cui, adesso stare a ipotizzare che se non ci fossero i tagliagole e compagnia bella l'iraq sarebbe meglio di beverly hills mi pare farla un tantino troppo facile... il problema e' che si e' venuta a creare (usiamo la forma impersonale per fare piu' piacere a chi si sente leso nell'animo da alcune considerazioni) una situazione non proprio all'acqua di rose, ma se questo e' l'effetto, qualche causa dietro dovra' pur esserci...

Paracleto
27-10-2004, 23:37
a proposito di telegiornali

come mai nessuno parla dei sedici ragazzi ammazzati in algeria?

sedici ragazzi che andavano allo stadio sono stati uccisi; alcuni decapitati, altri fatti inginocchiare e ammazzati con un colpo di pistola alla nuca. Poi hanno dato loro fuoco.
E' successo in Algeria, un giorno prima della strage di Baquba (http://www.rolliblog.net/archives/002491.html), ma giornali e televisioni sono corsi via dalla notizia. Silenzio pressochè totale.
Eppure è terrorismo islamico, esattamente come in Iraq, e nello stesso modo si comporta con la società civile; ma non fa e non deve far notizia.
In Algeria non c'entrano nè Sharon nè Bush, e nemmeno volendo possono far entrare la questione israelo-palestinese: è questo il "terrorismo islamico" (http://www.ilfoglio.it/articolo.php?idoggetto=19371), che "nasce dentro la società musulmana contemporanea, che non è reazione a nulla, neanche alla miseria, ma che è intrinseco a un orrido miraggio salvifico, a una religione, a uno scisma islamico, a una visione del mondo in cui il tifoso di calcio va punito con la morte".


non fa notizia?
c'era il grande fratello?

Gnappoide
27-10-2004, 23:39
Originariamente inviato da alphacygni
Beh vabe', intendevo in elezioni regolari...:D cmq, era solo una considerazione personale (poi ovviamente c'e' chi ha letto solo quella per abbaiare piu' facilmente, ma non e' questo il caso x fortuna) fatta alla luce di come sono andate e di come stanno andando le cose laggiu'. Onestamente, non ho mai appoggiato l'intervento ma non credevo che potesse rivelarsi cosi' goffo e, purtroppo, catastrofico, per tutti. Per chi si e' trovato sotto le bombe senza saperne il motivo, per chi e' andato a combattere convinto di andare a fare una scampagnata e ci e' rimasto secco, ecc. ecc. ecc.
Alla fine, cosa resta di quel paese? vari cumuli di macerie, varie bare coperte dalla badniera a stelle e strisce (sapientemente celate), ospedali che nemmeno te lo dico, anarchia piu' totale nelle strade con saccheggi all'ordine del giorno (hanno svaligiato dai reperti dei musei nazionali ai banchi delle scuole, tanto per dare un'idea).
Io non riesco a vederci del bene, in tutto questo. Ok, non c'e' + Saddam al potere, questo non dico certo che sia un male. Ma tutto il resto, e dico TUTTO, sia per gli irakeni, sia per gli alleati, per me non giustifica quello che c'e' stato, quello che c'e' e quello che, probabilmente per ancora diverso tempo, ci sara'.

Anche dopo la seconda guerra mondiale, ci sono stati saccheggi, disordini eccetera nelle città, ma poi la popolazione ha incominciato a ricostruire la propria società distrutta.
La cosa può benissimo ripetersi in Iraq. Crei la polizia, rifondi le istituzioni e ricominci a vivere. Ma quelli che uccidono i poliziotti (propri concittadini) lo fanno perchè non gli interessa il ritorno ad una civiltà, alla ricostruizione di una società. A questi personaggi il caos è ottimale per proteggere i loro interessi economici o politici oppure per poter rimettere in piedi un regime e ricominciare con la dittatura.
Anche perchè ragionando, cosa si risolve ad uccidere i neo poliziotti? A cosa serve?

Ciauz!!!

alphacygni
27-10-2004, 23:40
Originariamente inviato da Paracleto
secondo questo ragionamento, era meglio se hitler e mussolini fossero rimasti dove erano

niente vittime civili
niente saccheggi
niente problemi sanitari e carestia

ha senso, in effetti.

Cavolo, con questa mi hai fregato! in effetti Saddam aveva gia invaso buona meta' del medio oriente, e si avvicinava pericolosamente all'europa col suo inarrestabile esercito di piccoli Rommel crescono... menomale che qualcuno e' andato a levarci le castagne dal fuoco prima che fosse troppo tardi.

gpc
27-10-2004, 23:43
Originariamente inviato da Sobek
Stiamo rasentando l'assurdo.
"In Iraq va tutto bene, gli americani non fanno nulla"


Non ha detto questo.
Certo, magari per qualcuno qui non dire "Gli americani sono li male, sono Satana" è come dire "non fanno nulla"... ma allora il problema è di chi legge, non di chi scrive.


E i bombardamenti?
E le sparatorie fra milizie e americani che coinvolgono anche i civili?


E i miliziani che si nascondono nelle case, tra la popolazione?
E i civili che vengono usati come scudi? E i civili che stanno in mezzo ai combattimenti invece di levarsi?


Se gli americani non avessero invaso l'Iraq tutto questo non sarebbe successo.
Saddam era un dittatore sanguinario, come molti altri(chi ha detto Cina?Nessuno vero, quella è una nostra alleata..), ma non mi sembra che gli americani stiano facendo meglio di lui.


Beh, se vuoi vedere così prego. L'importante è crederci :D

Sobek
27-10-2004, 23:43
Originariamente inviato da Paracleto
mi piacciono i costruttivi post di gpc


ma in realtà mi chiedo una cosa, semplice semplice




ok allora avete ragione su tutto
bush è un cretino
la guerra non andava fatta
le wmd non esistevano
con saddam (per ovvi motivi) nessuno si faceva esplodere
-nessuno faceva niente, a dire il evro-
con saddam non c'erano membri di ong rapiti

eccetera

e allora?
avete il potere di far tornare indietro il tempo?
pensate che chi ammazza bambini e poliziotti voglia un iraq migliore?
pensate che disimpegnandosi questa gente governerebbe in modo retto?

o non sarebbe invece meglio impegnare le proprie forze per dare un futuro agli iracheni, invece di spalare merda?

davvero vi illudete che prima fosse meglio? e che a dire "bush cacca, berlusconi pupù" la situazione in iraq miglior?



è grottesco

La cosa divertente è che Bush ci ha messo nella merda fino al collo.

Da una parte non possiamo andarcene dall'Iraq, dall'altra non abbiamo il controllo del paese e abbiamo aiutato il terrorismo.

Da più di 1 anno combattiamo una guerra che pur con mezzi avanzatissimi non riusciamo a vincere, e ogni giorno che passa la situazione peggiora perchè il popolo viene esasperato.

Sì, dobbiamo impegnare le nostre forze, lo stiamo facendo da più di un anno, ma i risultati?

alphacygni
27-10-2004, 23:44
Originariamente inviato da Paracleto
non fa notizia?
c'era il grande fratello?

pensa che in italia non fanno abbastanza notizia nemmeno le elezioni suppletive (senza voler insinuare nulla sul risultato, ci mancherebbe) e c'e' chi preferisce decisamente parlare dell'isola dei famosi...

Paracleto
27-10-2004, 23:46
Originariamente inviato da alphacygni
Cavolo, con questa mi hai fregato! in effetti Saddam aveva gia invaso buona meta' del medio oriente, e si avvicinava pericolosamente all'europa col suo inarrestabile esercito di piccoli Rommel crescono... menomale che qualcuno e' andato a levarci le castagne dal fuoco prima che fosse troppo tardi.

ha invaso il kwait per annetterlo
ha attaccato israele
finanziava i terroristi

ah già
ma i leggiadri ballerini dell'11 settembre non sono terroristi
sono martiri della libertà

come quelli che si fanno saltare tra i civili

la resistenza, insomma

gpc
27-10-2004, 23:46
Originariamente inviato da alphacygni
Sembra pero' molto strano che dei grandi esperti come loro non abbiano previsto quanto sarebbe accaduto dopo... e' stata una rezione cosi' inaspettata? Davvero erano cosi' cretini da pensare che sarebbero stati accolti a braccia aperte da tutti e che l'iraq avrebbe fatto sue in toto le leggi dettate da loro? Io non credo proprio, e se decidi di mettere a ferro e fuoco un paese


Riguardati qualche video della Germania nel dopoguerra, così vedi cosa vuol dire mettere a ferro e fuoco un paese...


e vuoi seriamente curarti anche del dopo, magari un filo di organizzazione in piu' non guasterebbe...


Non mi pare che nessuno abbia negato questo. Qualcuno l'ha detto?


per cui, adesso stare a ipotizzare che se non ci fossero i tagliagole e compagnia bella l'iraq sarebbe meglio di beverly hills mi pare farla un tantino troppo facile...


E' tanto facile quanto vero.
Se non ci fosse chi fa saltare i bambini, chi piazza autobombe, chi assale giornalisti, chi taglia la testa ai lavoratori, chi uccide i componenti del governo, chi tira colpi di mortaio sulle scuole o sugli ospedali, ci sarebbe bisogno di una presenza del genere di soldati o di continui interventi? No.
Semplice.
Forse troppo per chi sostiene che l'america è la fonte di ogni male.


il problema e' che si e' venuta a creare (usiamo la forma impersonale per fare piu' piacere a chi si sente leso nell'animo da alcune considerazioni) una situazione non proprio all'acqua di rose, ma se questo e' l'effetto, qualche causa dietro dovra' pur esserci...

Sì certo: i terroristi, non chi cerca di eliminarla.
Ah ma tanto si sa, qui è pieno di gente che quando un terrorista fa saltare un'autobomba in mezzo a dei bambini dà la colpa agli americani: se non li avessero radunati tutti lì...

Paracleto
27-10-2004, 23:47
Originariamente inviato da alphacygni
pensa che in italia non fanno abbastanza notizia nemmeno le elezioni suppletive

e allora io di cosa sentivo ai tg?
e sui giornali?

Sobek
27-10-2004, 23:49
Originariamente inviato da Gnappoide
Anche dopo la seconda guerra mondiale, ci sono stati saccheggi, disordini eccetera nelle città, ma poi la popolazione ha incominciato a ricostruire la propria società distrutta.
La cosa può benissimo ripetersi in Iraq. Crei la polizia, rifondi le istituzioni e ricominci a vivere. Ma quelli che uccidono i poliziotti (propri concittadini) lo fanno perchè non gli interessa il ritorno ad una civiltà, alla ricostruizione di una società. A questi personaggi il caos è ottimale per proteggere i loro interessi economici o politici oppure per poter rimettere in piedi un regime e ricominciare con la dittatura.
Anche perchè ragionando, cosa si risolve ad uccidere i neo poliziotti? A cosa serve?

Ciauz!!!

No che in Iraq non può succedere, visto che paragonare la terza guerra mondiale alla guerra irakena è quantomeno azzardato.
Senza entrare troppo nel merito, una volta sconfitto hitler gran parte della potenza militare a disposizione dei tedeschi è stata distrutta, non c'erano mezzi e non c'erano uomini in grado di organizzare una resistenza.

In Irak è diverso, agiscono organizzazioni con a disposizione molti uomini pronti a tutto, armi e addestramento.
Senza contare la situazione di anarchia, come ho detto, cui anche non irakeni fanno quello che cazzo vogliono.
Senza contare che l'irak è seduto su uno dei più grandi giacimenti di petrolio, paese circondato da pesi non proprio affidabili(Iran e Arabia Saudita in particolare).

Per finire, sono solo 2 le forze che partecipano attivamente alla guerra: USA e GB.

Sobek
27-10-2004, 23:51
Originariamente inviato da gpc
E i miliziani che si nascondono nelle case, tra la popolazione?
E i civili che vengono usati come scudi? E i civili che stanno in mezzo ai combattimenti invece di levarsi?



Beh, se vuoi vedere così prego. L'importante è crederci :D

Stiamo giocando al "maestra, l'ha fatto lui lo faccio anche io"?
Indipendentemente da chi lo faccia, a pagarne il prezzo sono gli irakeni.
Il punto è questo.

alphacygni
27-10-2004, 23:53
Originariamente inviato da Paracleto
e allora io di cosa sentivo ai tg?
e sui giornali?

non so, ma forse hai perso il quotidiano approfondimento serale della rete ammiraglia della rai... molto curiosa come cosa quella di non considerare minimamente un avvenimento cosi' particolare e folkloristico da parte di un giornalista cosi' navigato

Sobek
27-10-2004, 23:54
Originariamente inviato da Paracleto
ha invaso il kwait per annetterlo
ha attaccato israele
finanziava i terroristi

ah già
ma i leggiadri ballerini dell'11 settembre non sono terroristi
sono martiri della libertà

come quelli che si fanno saltare tra i civili

la resistenza, insomma

Queste sono cose che hanno fatto un sacco di paesi.

La Cina ha invaso il tibet, per dirne una su tante.
Famo la guerra al mondo?

Oh, ragazzi Saddam è il primo uomo a fare una guerra di conquista, incredibile!

Questo lo fanno anche gli americani :)
Nota:Saddam non finanziava nel vero senso della parolla, dava 10.000 dollari alle FAMIGLIE del kamikaze già morto, e questo non è un male, visto che gli Israeliani hanno la simpatica abitudine di radere al suolo la casa alle famiglie dei kamikaze.

Paracleto
27-10-2004, 23:57
Originariamente inviato da Sobek
No che in Iraq non può succedere, visto che paragonare la terza guerra mondiale alla guerra irakena è quantomeno azzardato.
Senza entrare troppo nel merito, una volta sconfitto hitler gran parte della potenza militare a disposizione dei tedeschi è stata distrutta, non c'erano mezzi e non c'erano uomini in grado di organizzare una resistenza.

ehm
c'ERA la resistenza
solo che la resistenza la fa chi combatte CONTRO il tiranno, non insieme

c'è una vaga differenza

In Irak è diverso, agiscono organizzazioni con a disposizione molti uomini pronti a tutto, armi e addestramento.
Senza contare la situazione di anarchia, come ho detto, cui anche non irakeni fanno quello che cazzo vogliono.
Senza contare che l'irak è seduto su uno dei più grandi giacimenti di petrolio, paese circondato da pesi non proprio affidabili(Iran e Arabia Saudita in particolare).

Per finire, sono solo 2 le forze che partecipano attivamente alla guerra: USA e GB.


ah
io credevo che i 9000 morti del dopoguerra italiano fossero stati causati da scontri interni
saranno morti di vecchiaia e di fame
credevo anche che il dopoguerra tedesco e giapponese fosse caratterizzato dalla presenza di truppe con lo scopo di stabilizzare il paese, e indovina che attaccava le truppe suddette?

si , gli ex nazisti e compagnia cantante

solo coincidenze
in iraq è diverso

gpc
27-10-2004, 23:58
Originariamente inviato da Sobek
Stiamo giocando al "maestra, l'ha fatto lui lo faccio anche io"?
Indipendentemente da chi lo faccia, a pagarne il prezzo sono gli irakeni.
Il punto è questo.

No no, gli americani non si nascondono in mezzo ai civili, altro che "l'ha fatto lui lo faccio anche io".
Il punto è che ci sono dei macellai che fanno saltare in aria gli Iraqueni, gli americani e tutti gli altri indiscriminatamente, quando non tagliano le teste e altre amenità varie, che impediscono al paese di arrivare alle elezioni e sabotano qualunque tentativo di ricostruzione. Bene, questi resistenti, come sono stati chiamati finchè non si sono messi ad ammazzare anche gli iraqueni -con qualche leggera vergogna dopo da parte di chi li additava come candido esempio di lotta all'invasore-, debbono effere fermati, altrimenti la situazione non va avanti.
Cosa fai, gli sventoli la bandierina della pace? Gli offri una bella canna per fare amicizia?
Allora, queste "persone" si nascondono un mezzo ai civili e li usano come scudi; quando qualcuno interviene, ci scappa per forza il morto perchè sono loro che fanno in modo che ci scappi il morto, perchè dall'altra parte sanno perfettamente che poi c'è chi dirà "ah gli americani uccidono i civili", come se si divertissero a fare il tiro al bersaglio. Ecco qual'è il punto. La colpa è dei terroristi, e non di chi li combatte.

Sobek
27-10-2004, 23:58
Originariamente inviato da gpc
E' tanto facile quanto vero.
Se non ci fosse chi fa saltare i bambini, chi piazza autobombe, chi assale giornalisti, chi taglia la testa ai lavoratori, chi uccide i componenti del governo, chi tira colpi di mortaio sulle scuole o sugli ospedali, ci sarebbe bisogno di una presenza del genere di soldati o di continui interventi? No.
Semplice.
Forse troppo per chi sostiene che l'america è la fonte di ogni male.


Oddio :rotfl:

Non ci credo :rotfl:

MA chi cazzo l'ha portata tutta sta gente in Irak, il fantasma formaggino?

Paracleto
27-10-2004, 23:58
Originariamente inviato da Sobek
Stiamo giocando al "maestra, l'ha fatto lui lo faccio anche io"?
Indipendentemente da chi lo faccia, a pagarne il prezzo sono gli irakeni.
Il punto è questo.

e invece con saddam chi ne pagava il prezzo?

Paracleto
28-10-2004, 00:00
Originariamente inviato da Sobek
Queste sono cose che hanno fatto un sacco di paesi.

La Cina ha invaso il tibet, per dirne una su tante.
Famo la guerra al mondo?

Oh, ragazzi Saddam è il primo uomo a fare una guerra di conquista, incredibile!

Questo lo fanno anche gli americani :)
Nota:Saddam non finanziava nel vero senso della parolla, dava 10.000 dollari alle FAMIGLIE del kamikaze già morto, e questo non è un male, visto che gli Israeliani hanno la simpatica abitudine di radere al suolo la casa alle famiglie dei kamikaze.

eh si
che abitudine fastidiosa, vero?

la cina avrà la sua razione, l'iraq e l'afghanistan sono esempi, certo che attaccare Paesi con bombe atomiche non è proprio un esempio di intelligenza

chiamasi realpolitik

Sobek
28-10-2004, 00:03
Originariamente inviato da Paracleto
ehm
c'ERA la resistenza
solo che la resistenza la fa chi combatte CONTRO il tiranno, non insieme

c'è una vaga differenza




ah
io credevo che i 9000 morti del dopoguerra italiano fossero stati causati da scontri interni
saranno morti di vecchiaia e di fame
credevo anche che il dopoguerra tedesco e giapponese fosse caratterizzato dalla presenza di truppe con lo scopo di stabilizzare il paese, e indovina che attaccava le truppe suddette?

si , gli ex nazisti e compagnia cantante

solo coincidenze
in iraq è diverso

In un paese che viene invaso e conquistato si forma una resistenza più o meno agguerrita, i motivi cambiano da guerra a guerra, o anche da fazione a fazione ma sempre di resistenza si tratta.

Ah

Io credevo che alla fine della II WW non ci fosse nessun paese in grado o disposto ai aiutare in qualche modo i nazifascisti.
Io credevo che i nazifascisti resistessero con pochi mezz rimasti e senza aiuti esterni.

alphacygni
28-10-2004, 00:04
Originariamente inviato da gpc
Riguardati qualche video della Germania nel dopoguerra, così vedi cosa vuol dire mettere a ferro e fuoco un paese...


Guardati qualche video sull'olocausto, e vedrai cosa significa sterminare una etnia... altro che i curdi di saddam

...e' un modo come un altro per dire: mi pare un paragone un po' del c....


Non mi pare che nessuno abbia negato questo. Qualcuno l'ha detto?


Fammi capire una cosa: se uno non lo nega (e menomale), mettendo cosi' le mani avanti, allora automaticamente poi puo' giustificare tutto quanto il resto? Non mi sembra che possano coesistere tanto facilmente, queste affermazioni



E' tanto facile quanto vero.
Se non ci fosse chi fa saltare i bambini, chi piazza autobombe, chi assale giornalisti, chi taglia la testa ai lavoratori, chi uccide i componenti del governo, chi tira colpi di mortaio sulle scuole o sugli ospedali, ci sarebbe bisogno di una presenza del genere di soldati o di continui interventi? No.
Semplice.
Forse troppo per chi sostiene che l'america è la fonte di ogni male.


Sì certo: i terroristi, non chi cerca di eliminarla.
Ah ma tanto si sa, qui è pieno di gente che quando un terrorista fa saltare un'autobomba in mezzo a dei bambini dà la colpa agli americani: se non li avessero radunati tutti lì...
[/QUOTE]

Se mia nonna avesse il pisello, sarebbe mio nonno... semplice!

Grazie al cavolo che se non ci fossero starebbero tutit meglio: ma CI SONO! E si torna al discorso di prima: non e' che e' stato lo Spirito Santo a crearli, e non e' stato nemmeno Sauron con l'anello del potere. Per cui, chi cerca di "eliminare il problema", e' per una buona fetta pure lo stesso che lo ha creato... non puoi pensare di andare in un paese, particolarmente tradizionalista peraltro, a fare il bello e il cattivo tempo senza che qualcuno se la prenda a male... e infatti, eccoci qua.

alphacygni
28-10-2004, 00:07
vabe', s'e' fatta una certa, continuate pure tra di voi... tanto qui e' come una telenovela sudamericana: se ne vedi qualche puntata, poi te ne perdi 100, e ne rivedi altre 4-5 di fila, la situazione che ritroverai sembrera' essersi fermata a quando avevi smesso di seguirla 100 puntate prima... :D

Sobek
28-10-2004, 00:08
Originariamente inviato da gpc
No no, gli americani non si nascondono in mezzo ai civili, altro che "l'ha fatto lui lo faccio anche io".
Il punto è che ci sono dei macellai che fanno saltare in aria gli Iraqueni, gli americani e tutti gli altri indiscriminatamente, quando non tagliano le teste e altre amenità varie, che impediscono al paese di arrivare alle elezioni e sabotano qualunque tentativo di ricostruzione. Bene, questi resistenti, come sono stati chiamati finchè non si sono messi ad ammazzare anche gli iraqueni -con qualche leggera vergogna dopo da parte di chi li additava come candido esempio di lotta all'invasore-, debbono effere fermati, altrimenti la situazione non va avanti.
Cosa fai, gli sventoli la bandierina della pace? Gli offri una bella canna per fare amicizia?
Allora, queste "persone" si nascondono un mezzo ai civili e li usano come scudi; quando qualcuno interviene, ci scappa per forza il morto perchè sono loro che fanno in modo che ci scappi il morto, perchè dall'altra parte sanno perfettamente che poi c'è chi dirà "ah gli americani uccidono i civili", come se si divertissero a fare il tiro al bersaglio. Ecco qual'è il punto. La colpa è dei terroristi, e non di chi li combatte.

Gli americani non ne hanno bisogno.
Hanno a disposizione mezzi che gli permettono una certa dose di protezione e basi sicure, sai?

E sai, ci sono anche persone che torturano, arrestano senza valide motivazioni, chiudono giornali e disperdono con la violenza checkpoint pacifici di protesta, e chiaramente bombardano.

Sì sì, non c'è dubbio che vadano fermati.
Ma il metodo Bush dopo più di un'anno di sperimentazione non ha funzionato, che vogliamo fare?

La colpa è di chi ha portato tutta sta gente in un paese e ora non riesce a sconfiggerli.
Credo che mai prima d'ora ci sia stato un terrorismo così potente, come nell'irak di oggi.

Sobek
28-10-2004, 00:13
Originariamente inviato da Paracleto
eh si
che abitudine fastidiosa, vero?

la cina avrà la sua razione, l'iraq e l'afghanistan sono esempi, certo che attaccare Paesi con bombe atomiche non è proprio un esempio di intelligenza

chiamasi realpolitik

Già, proprio fastidiosa, tanto quanto attaccare a cazzo un paese.

Dici?
Eppure a me sembra che la Cina sia un nostro ottimo partner commerciale, aperto verso l'occidente e fonte di ricchi guadagni per le multinazionali occidentali.

Sì, peccato che l'Iraq fosse uno dei paesi più pacifici del medio-oriente, per quanto riguarda la politica estera.

E intanto la Korea del Nord si fà tranquilliamente i cazzi suoi, è una dittatura peggiore di quella di saddam, disponde di un sacco di belle
WMD e ci piglia pure per il culo.

Wow.

von Clausewitz
28-10-2004, 00:14
Originariamente inviato da alphacygni
vabe', s'e' fatta una certa, continuate pure tra di voi... tanto qui e' come una telenovela sudamericana: se ne vedi qualche puntata, poi te ne perdi 100, e ne rivedi altre 4-5 di fila, la situazione che ritroverai sembrera' essersi fermata a quando avevi smesso di seguirla 100 puntate prima... :D

ma no, la telenovela deve continuare
se non altro per permetterti di entrarci e dire qualche amenità per poi ritirarti e ritornare dopo un tot di puntate con le solite amenità :D :D

Sobek
28-10-2004, 00:23
Cmq vorrei dare un parere personale, non una risposta a qualcun'altro.

Giustificare l'attacco all'Irak perchè si trattatava di una dittatura sanguinaria è un ragionamento senza capo nè coda.
Questo perchè, seguendo questo ragionamento, dovremmo dichiarare guerra a gran parte del mondo.
E poi perchè proprio l'irak , quando ci sono dittature peggiori che dispongono pure di meno mezzi, come un qualsiesi statarello africano?
Per non parlare dle fatto che l'attacco è stato giustificato da notizie false e perdipiù guidato da un paese come l'america che ha finanziato la dittatura di Saddam.

Potreste trovarmi d'accordo dicendo dobbiamo rimanere, ok perfetto, ma che rimaniamo a fare se non riusciamo a controllare il paese?
Giusto per ammazzare e farci ammazzare?
La tecnica di Bush non sta funzionando, è sotto gli occhi di tutti, quindi ora cosa vogliamo fare?

Sobek
28-10-2004, 00:27
Originariamente inviato da Paracleto
e invece con saddam chi ne pagava il prezzo?

Sempre gli irakeni.

Insomma, prima ad ammazzarli era Saddam, ora sono gli americani insieme ai terroristi.

Utile 'sta guerra, almeno si varia un pò, altrimenti che noia...

von Clausewitz
28-10-2004, 00:28
Originariamente inviato da Sobek
E intanto la Korea del Nord si fà tranquilliamente i cazzi suoi, è una dittatura peggiore di quella di saddam, disponde di un sacco di belle
WMD e ci piglia pure per il culo.

Wow.

la korea del nord è un problma locale, anzi direi localizzato
per far si che rimanesse un problema "localizzato" gli americani hanno fatto la loro guerra insieme ad altre nazioni sotto supervisione ONU un cinquantina d'anni fa con i loro morti (circa 35.000)

Sobek
28-10-2004, 00:31
Originariamente inviato da von Clausewitz
la korea del nord è un problma locale, anzi direi localizzato
per far si che rimanesse un problema "localizzato" gli americani hanno fatto la loro guerra insieme ad altre nazioni sotto supervisione ONU un cinquantina d'anni fa con i loro morti (circa 35.000)

Nsomma, mica tanto.
Se inizi a "rifarti il trucco" un motivo ci sarà no?
Magari è solo per difesa eh, ma ia questo punto dovremmo fidarci pure di un sacco di altri paesi.

majino
28-10-2004, 07:34
Originariamente inviato da gpc
E i civili che stanno in mezzo ai combattimenti invece di levarsi?


la colpa dei civili coinvolti nei combattimenti è dei civili stessi perchè non sono stati abbastanza lesti da levarsi di culo??

Banus
28-10-2004, 09:48
Originariamente inviato da von Clausewitz
la korea del nord è un problma locale, anzi direi localizzato
per far si che rimanesse un problema "localizzato" gli americani hanno fatto la loro guerra insieme ad altre nazioni sotto supervisione ONU un cinquantina d'anni fa con i loro morti (circa 35.000)
Non vedo perchè l'Iraq non dovesse rimanere un problema localizzato. Dopotutto si è già fatta una guerra (con l'avvallo dell'ONU) e mantenuto il controllo aereo su ampie zone dello stato. Inoltre l'arma a più lungo raggio a disposizione della dittatura nella seconda guerra erano missili scud con gittata che non andava oltre i 150 Km. Mi ricordo ancora i cronisti del TG a Kuwait City che sentivano i missili cadere prima ancora di averli raggiunti...
Francamente mi preoccuperei di più, se fossi negli USA, della Corea dal momento che si sospetta abbia armi nucleari e missili a lunga gittata.

Originariamente inviato da Paracleto
la cina avrà la sua razione, l'iraq e l'afghanistan sono esempi, certo che attaccare Paesi con bombe atomiche non è proprio un esempio di intelligenza
L'idea che qualcuno voglia farla pagare alla Cina con la forza mi fa desiderare di essere su un altro pianeta...
Attaccare un paese dotato di armi nucleari è follia pura.
Se solo ci fosse stato il sospetto che Saddam avesse un arsenale atomico utilizzabile l'Iraq sicuramente non sarebbe stato attaccato.

Lucio Virzì
28-10-2004, 09:55
[OT] non troppo.
Ma le armi di distruzione di massa, ossia i palloncini colorati, li hanno levati a questi ragazzini??!?!
Come siete bravi a sviare i discorsi... :asd:

LuVi

flisi71
28-10-2004, 11:12
Originariamente inviato da jumpermax
beh no in realtà volevo dire che la capacità critica e lo spirito costruttivo di gpc sono leggendari sono stato frainteso... :ops:


Io adesso do l'intepretazione autentica dell'assunto di jumpermax:
lo spirito costruttivo di gpc non esiste, non esistono documenti che lo proverebbero, ma solo leggende (metropolitane), per cui si deve concludere che molto probabilmente è solo un mito degli antichi

:eek:

Ciao

Federico

:D
ora mi menano.....

gpc
28-10-2004, 11:43
Originariamente inviato da majino
la colpa dei civili coinvolti nei combattimenti è dei civili stessi perchè non sono stati abbastanza lesti da levarsi di culo??

Hm, vedi, mi viene da pensare, per esempio, quando ci sono gli attacchi alle autocolonne dove poi si vedono i civili che saltellano sui cadaveri, prendono pezzi dei veicoli, etc: viene quantomeno da pensare che forse non sono così "estranei".
O ancora, spostandosi un po' ma non troppo, quando si vedono le scene di guerriglia tra palestinesi e israeliani, dove i civili vanno, lanciano sassi e molotov, in mezzo a loro ci sono i miliziani armati. Poi quando si soldati rispondono ci scappa il morto "civile", oh tutti scandalizzati. Probabilmente se se ne stessero lontani dagli scontri quando possibile ci sarebbero meno morti, non trovi?
O ancora, mi viene in mente quel video dove si vedono due miliziani di Al Sadr e delle donne per strada. Uno dice alle donne di andare via, perchè stanno dirigendosi verso i combattimenti, e l'altro gli dice di star zitto e lasciarle andare, così poi possono dare la colpa agli americani di averle uccise. Non so se cogli, tra l'altro, la lieve analogia con molti discorsi fatti qui sul forum...
Discorso contrario ovviamente quando è la resistenza a far saltare in aria direttamente i civili iraqueni: lì sono proprio loro i bersagli designati.
Ah beh, ma certo, se c'è qualcuno che fa qualcosa di male è colpa di chi lo combatte, non di chi fa il male. Dimentico sempre, che salame che sono :doh:

gpc
28-10-2004, 11:45
Originariamente inviato da flisi71
Io adesso do l'intepretazione autentica dell'assunto di jumpermax:
lo spirito costruttivo di gpc non esiste, non esistono documenti che lo proverebbero, ma solo leggende (metropolitane), per cui si deve concludere che molto probabilmente è solo un mito degli antichi

:eek:

Ciao

Federico

:D
ora mi menano.....

Ogni mito ha un fondo di verità... :O
In ogni caso, visto come vanno le cose qui sul forum, se qualcosa non ha prove ed è una leggenda metropolitana, generalmente viene accettato per vero in maniera dogmatica, quindi non devo preoccuparmi più di tanto della mia reputazione :D

Gemma
28-10-2004, 17:54
ah, potere mediatico!

dunque, vorrei esporre il mio modestissimo punto di vista, diciamo la favola della buonanotte:

c'era una volta...
Il 22 settembre 1980 l’Iraq, prendendo a pretesto un’improbabile sollevazione delle popolazioni arabe a Sud dell’Iran, con una modalità non dissimile da quella che adotterà dieci anni dopo nei confronti del Kuwait, attacca militarmente il vicino persiano sulla linea di confine dello Shatt al Arab. In realtà l’oggetto della guerra è proprio il controllo di quell’estuario del Tigri e dell’Eufrate che immette nel Golfo Persico.

Si tratta di un’aggressione unilaterale, in violazione di qualsiasi norma di diritto internazionale, ma nonostante ciò né l’ONU né alcuna grande potenza prende seriamente l’iniziativa per mettere fine alla guerra.

Tutti guardano con favore a un ridimensionamento dell’Iran e vi sono buoni motivi per ritenere che Saddam Hussein, prima di dare l’ordine dell’attacco, sia stato rassicurato sulla sostanziale neutralità degli USA e dei loro alleati.

Neutralità una simpatica coppia di sfere (leggi "bel paio di balle") perchè è oggi risaputo che in realtà il governo americano aveva appositamente insediato e finanziato il signor Hussein affinchè arginasse e tenesse a bada l'Iran.
Quindi, Saddm Hussein faceva comodo.
Gli affari andavano bene, c'erano accordi stabiliti per il commercio del petrolio, Saddam veniva sovvenzionato per le spesucce inerenti il suo simpatico giochino "ammazza-il-curdo" e tutti vivevano felici e contenti (tanto chi se ne frega dei curdi, no?)
Ma un bel giorno al signor Hussein sembra che le condizioni pattuite con gli ammerigani non stiano più tanto bene, e decide di invadere i Kuwait.
Quattro giorni dopo l'invasione del Kuwait scatta l'embargo all'Iraq, il più restrittivo mai applicato fino ad allora (ed in seguito).
Nel 1998 l'Iraq giunge ad ottemperare a tutte le condizioni imposte per la revoca dell'embargo. Ma il governo a Washington si oppone fermamente, ed esercita "forti pressioni": l'embargo viene mantenuto.
E così, bene o male, l'Iraq viene tenuto sotto controllo: Saddam può ovviamente continuare a vendere il petrolio (del resto agli ammerigani serve!), tutto il denaro ricavato dalla vendita di petrolio viene gestito da ispettori dell'ONU, il 40% del quale viene trattenuto per riparazioni di guerra e sostentamento delle Nazioni Unite.
Però... viene impedita l'importazione di generi di prima necessità, di medicinali, di sostanze per la disinfezione, di attrezzi agricoli e prodotti chimici di qualunque tipo (inclusi fertilizzanti e anticrittogamici).
Gli iracheni cominciano a morire come mosche, ma poco importa: si potrà sempre dire che la colpa è di Saddam.
Il tempo passa...
Il panorama mondiale cambia, forse in maniera impercettibile per i popoli, ma qualcosa spinge i governi a muoversi: in occidente cominciano a vedersi troppi "beduini", troppe donne che si coprono la testa, troppe moschee, troppa gente straniera e perciò strana. Bisogna fare qualcosa.
Ed ecco, l'avvenimento: uno dei simboli dell'ammeriga viene demolito. Le torri gemelle crollano, si accertano circa 3.000 vittime.
Un'inezia, se paragonate alle 80.000 (+ 200.000) di Hiroshima o alle 73.000 (+70.000) di Nagasaki, anche meno delle vittime di Bhopal (3.800) o del colpo di stato cileno (5.000) di cui gli ammerigani sono stati gli autori/fautori, ma tanto spettacolare è il colpo e tanto ferito è l'orgoglio a stelle e strisce che gli animi di tutto il mondo (in un modo o nell'altro) vengono sollevati.
E' colpa di quelli là... gli arabi, i talebani, gli islamici cattivi che hanno deciso di fare guerra all'occidente.
L'occasione è ghiotta: finalmente si può prospettare al mondo un nuovo orizzonte, finalmente abbiamo un nuovo grande nemico da combattere... WORLDWIDE.
Ormai i media arrivano ovunque, basta dare un po' di make up alle notizie e tutto il popolo seguirà le nuove crociate.
Primo accusato: tale Osama Bin Laden. Un ometto barbuto, che parla sei lingue e ha tre lauree. E un sacco di soldi.
Comincia la crociata.
La caccia a Bin Laden diventa il perfetto movente per muovere le truppe, che con fare maldestro ammazzano un quantitativo non meglio precisato di civili, senza peraltro riuscire a stanare il coniglio.
Dopo un po' Bin Laden non fa più audience, bisogna risvegliare l'attenzione del pubblico.
Ed ecco, il nuovo colpo di genio: un amico di merende di Bin, il già noto ma quasi dimenticato Saddam Hussein, possiede armi in gradi di distruggere e soggiogare il mondo. Urgono provvedimenti.
Un paio di dribbling, delle ispezioni ONU come garniture, ma tanto le decisioni sono già prese.
Due piccioni (e anche di più) con una fava: ci leviamo di mezzo Saddam, con il quale non si riesce più a concludere affari decenti, magari lo bypassiamo del tutto, mostriamo a tutto il mondo che bestie malefiche siano questi islamici, così ovunque nel mondo saranno combattuti senza frontiera attraverso l'odio instillato, e noi abbiamo una testa di ponte in medio oriente.
Et voilà, la prestidiribirigiritazione della politica estera globale.

Eh sì, possiamo facilmente veicolare l'attenzione della gente che ci segue dal tivvù, basta puntare il riflettore sui punti giusti e il resto rimarrà in ombra.
Così, mentre qualcuno si prepara ad una mobilitazione mondiale, gli occhi guardano solo dove punta la luce.
Loro tagliano la gola barbaramente ad un ostaggio, vengono mandati in tivvù e tutti si indignano.
I nostri "per sbaglio" confondono un pranzo di nozze per un raduno di sovversivi e con un click ne fanno fuori qualche decina (donne e bambini), nessuno vede nulla e i nostri rimangono degli eroi.

Non è ancora scritto un finale per questa simpatica storiella, ma a me qualche conticino non torna.
Il mio sguardo è irresistibilemnte attratto dalle zone d'ombra: per ogni cosa che mi raccontano io cerco di andare a vedere cosa c'è dietro, di lato, sopra, sotto...

Paracleto
28-10-2004, 21:20
Originariamente inviato da Sobek
Già, proprio fastidiosa, tanto quanto attaccare a cazzo un paese.

Dici?
Eppure a me sembra che la Cina sia un nostro ottimo partner commerciale, aperto verso l'occidente e fonte di ricchi guadagni per le multinazionali occidentali.

Sì, peccato che l'Iraq fosse uno dei paesi più pacifici del medio-oriente, per quanto riguarda la politica estera.

E intanto la Korea del Nord si fà tranquilliamente i cazzi suoi, è una dittatura peggiore di quella di saddam, disponde di un sacco di belle
WMD e ci piglia pure per il culo.

Wow.

una guerra decennale contro l'iran
missil su israele
guerra al kwait

pacifici

boh

la korea del nord non si fa nemmeno un po' tranquillamente i cazzi suoi, dalla guerra di korea alle recenti minacce di sanzioni, se ancora si evita lo scontro diretto è per le conosciute frequentazioni in ambiente nucleare

e ancora una volta , ridicolmente, se gli USA fannola guerra è sbagliato, se non la fanno è sbagliato

ridicolo
Originariamente inviato da Sobek

E poi perchè proprio l'irak , quando ci sono dittature peggiori che dispongono pure di meno mezzi, come un qualsiesi statarello africano?

perchè l'iraq è uno stato chiave per il controllo del medio oriente
e da li la politica di democratizzazione potrà dare frutti nei paesi vicini, vedasi iran, dovevi gli studenti si fanno sentire sempre piu spesso, vedasi l'ammorbidimento di gheddafi, vedasi la siria che collabora, per quanto a singulti


Per non parlare dle fatto che l'attacco è stato giustificato da notizie false e perdipiù guidato da un paese come l'america che ha finanziato la dittatura di Saddam.

Potreste trovarmi d'accordo dicendo dobbiamo rimanere, ok perfetto, ma che rimaniamo a fare se non riusciamo a controllare il paese?
Giusto per ammazzare e farci ammazzare?
La tecnica di Bush non sta funzionando, è sotto gli occhi di tutti, quindi ora cosa vogliamo fare?

vincere
e non è questo il modo di farlo
servirebbe un contingente NATO e una determinazione che non capisco per quale motivo non si stia usando

servirebbe che gli Stati europei partecipassero a migliorare la situazione degli iracheni, invece di fare il giochino di "non mi piaci con te non gioco"

von Clausewitz
29-10-2004, 00:21
Originariamente inviato da Gemma
ah, potere mediatico!
...........
Quattro giorni dopo l'invasione del Kuwait scatta l'embargo all'Iraq, il più restrittivo mai applicato fino ad allora (ed in seguito).



quoto solo questo
l'embargo verso l'iraq scattò a seguito di risoluzione ONU e fu nel suo genere abbastanza blando non comportando come nel caso della rhodesia del sud nel 1968 il totale isolamento del paese anche nelle sue vie di comunicazioni terrestri, aeree e telegrafiche, ma solo sanzioni economiche
parli di mass media, ma internet e un media anch'esso e tu ti metti a riciclare le sciocchezze che girano in rete a proposito e a farti un lavaggio del cervello sopra
complimenti ;)

Gemma
29-10-2004, 09:23
Originariamente inviato da von Clausewitz
parli di mass media, ma internet e un media anch'esso e tu ti metti a riciclare le sciocchezze che girano in rete a proposito e a farti un lavaggio del cervello sopra
complimenti ;)
quoto solo questo, perchè trovo che sia una risposta alquanto offensiva.
La differenza principale fra i media di cui parlo io e internet è che i primi sono imposti e controllati, il secondo non ti si accende di fronte su una pagina a sua scelta.
Quindi credo che parlare di lavaggio del cervello circa informazioni sulle quali mi sono documentata sia quantomeno incoerente.
Io non trangugio le informazioni del tiggì come se fossero oro colato, per mia fortuna.
Ho cominciato a subodorare qualcosa quando mi sono accorta che c'era una distinzione troppo netta fra i presunti cattivi e i presunti buoni.
E siccome sappiamo bene che non ci sono solo bianco e nero, ho cercato informazioni collaterali, di quelle che in genere alla gente non vengono dette.
Al di là delle opinioni personali che i vari giornalisti possono avere, ci sono tanti siti apolitici e non di parte che riportano i fatti della storia risalendo attraverso i documenti.
Il vero lavaggio di cervello, secondo me, è quello che si attua convincendo le persone su una visione univoca delle cose.

Ad ogni modo il senso del mio post, che tu hai così impunemente tagliato fuori, voleva essere che forse, attirando la nostra attenzione in questo modo sulla guerra in Iraq e sulle modalità di essa, riesca a passare subdolamente un messaggio ben più grande: che l'islam è "Il-grande-nemico".
In questo messaggio io ravvedo il vero grande pericolo.
E lo vedo anche da post che ho letto su un forum i cui iscritti conosco bene, di persona, da almeno un paio di anni.
Ho visto moderati traformarsi in guerriglieri al grido di "ammazziamoli tutti, quei bastardi".
Non so a te, ma a me queste cose sconvolgono.
E credo che il fine ultimo di tutto questo polverone dal 2001 ad oggi sia proprio quello di risvegliare questi "istinti" e poterli "riutilizzare".
Se non sbaglio questa era una tecnica che l'ometto coi baffi aveva ben capito, e molto ben usato, una sessantina di anni or sono...

Paracleto
29-10-2004, 20:35
Originariamente inviato da Gemma Ho cominciato a subodorare qualcosa quando mi sono accorta che c'era una distinzione troppo netta fra i presunti cattivi e i presunti buoni.
E siccome sappiamo bene che non ci sono solo bianco e nero, ho cercato informazioni collaterali, di quelle che in genere alla gente non vengono dette.

Originariamente scritto nella firma di Gemma
Nulla è giusto o sbagliato, tutto è semplicemente ciò che è.
E soprattutto è UNO...

ma allora giusto e sbagliato esiste o no?
cattivi e buoni?
bianco e nero?

o forse giusto e sbagliato è diverso da buono e cattivo e da bianco e nero?

songoge
29-10-2004, 23:32
Piccolo parallelo.
Ammettiamo per assurdo che la 2° guerra mondiale l'avesse vinta Hitler. Presumibilmente oggi nessuno saprebbe dei milioni di Ebrei che sono stati uccisi o che sarebbero potuti moriro dopo.

Allo stesso modo guardiamo l'Iraq.
Abbattare un dittatore è un bene a prescindere dal numero di morti, perchè il numero di morti che farà un dittatore sarà sempre maggiore di quello necessario per abbatterlo.
Inoltre in un paese che non conosce la democrazia da anni (30 come minimo) è naturale che si trovi allo sbaraglio. La maggioranza della popolazione non sa nemmemo cosa significa la democrazia.
Ancora, ovunque e in qualunque paese la democrazia ha sempre richiesto un sacrificio di vite umane.

Ma la storia non vi insegna nulla?
I pacifisti ci sono sempre stati e sono sempre stati in torto.
Ritornando al caso di Hitler quando invase la Polonia, in Francia ci furono le sfilate dei pacifisti per non intervenire, sperando stupidamente che si sarebbe accontentato di quello.
Ma la storia insegna che non fu così. Se si fosse intervenuto in tempo, oggi molti ebrei sarebbero ancora in vita.
Riflettete gente! Nulla si conquista con le parole.
La libertà costa tantissimo.

flisi71
30-10-2004, 09:28
Originariamente inviato da songoge
...
Ma la storia non vi insegna nulla?
I pacifisti ci sono sempre stati e sono sempre stati in torto.
Ritornando al caso di Hitler quando invase la Polonia, in Francia ci furono le sfilate dei pacifisti per non intervenire, sperando stupidamente che si sarebbe accontentato di quello.
Ma la storia insegna che non fu così. Se si fosse intervenuto in tempo, oggi molti ebrei sarebbero ancora in vita.
Riflettete gente! Nulla si conquista con le parole.
La libertà costa tantissimo.

Ho l'impressione che ti sfugge parecchio sulle conseguenze nefaste innestate dalla Grande Guerra e sulle cause che permisero a Hitler di salire al potere.
Come vedi, bastava ragionare PRIMA invece che farsi prendere dai facili entusiasmi guerrafondai (e di odio) di piazza per scongiurare 40 anni di sciagure in Europa.
I pacifisti forse non riescono a portare la pace, ma di certo i guerrafondai fomentano la guerra, che è la cosa più brutta che esiste.
Non te ne dimenticare.

Ciao

Federico

Gemma
30-10-2004, 12:35
Originariamente inviato da Paracleto
ma allora giusto e sbagliato esiste o no?
cattivi e buoni?
bianco e nero?

o forse giusto e sbagliato è diverso da buono e cattivo e da bianco e nero?
ti prego, non utilizzare la frase che ho in firma per fare paralleli con ciò che scrivo.
Mi pare piuttosto ovvio che il livello non sia lo stesso.
Preferisco non approfondire oltre.

Paracleto
31-10-2004, 12:39
Originariamente inviato da flisi71
Ho l'impressione che ti sfugge parecchio sulle conseguenze nefaste innestate dalla Grande Guerra e sulle cause che permisero a Hitler di salire al potere.
Come vedi, bastava ragionare PRIMA invece che farsi prendere dai facili entusiasmi guerrafondai (e di odio) di piazza per scongiurare 40 anni di sciagure in Europa.
I pacifisti forse non riescono a portare la pace, ma di certo i guerrafondai fomentano la guerra, che è la cosa più brutta che esiste.
Non te ne dimenticare.

Ciao

Federico

ah certo
basta sapere le cose prima che accadano
è facile

hey, se facciamo la guerra andrà al potere uno che sterminerà gli ebrei e farà guerra in tutta europa e non solo

ah, allora lasciamo perdere

...
....

anche a me piacerebbe il mondo dei sogni
ma questo è quello vero

flisi71
02-11-2004, 14:35
Originariamente inviato da Paracleto
ah certo
basta sapere le cose prima che accadano
è facile
...


Se scherzi con il fuoco prima o poi ti bruci, te l'hanno mai detto?
Con la situazione di fine ottocento e dei primi del novecento cosa pensavi che accadesse?
Con il trattato di pace umiliante di Versailles, cosa pensavi che accadesse?
Non serve essere preveggenti, basta ogni tanto ragionare.

Ciao

Federico

sheva
02-11-2004, 15:11
Originariamente inviato da flisi71
Se scherzi con il fuoco prima o poi ti bruci, te l'hanno mai detto?
Con la situazione di fine ottocento e dei primi del novecento cosa pensavi che accadesse?
Con il trattato di pace umiliante di Versailles, cosa pensavi che accadesse?
Non serve essere preveggenti, basta ogni tanto ragionare.

Ciao

Federico

trattato voluto fortemente dalla "pacifista" Francia (mah ... se avessero 1/3 del potere economico/militare americano credo che tutto il mondo parlerebbe francese come prima lingua) che ha voluto umiliare il + possibile la germania ...

flisi71
02-11-2004, 15:24
Stiamo parlando di 100 anni fa, non di adesso.

Ciao

Federico

sheva
02-11-2004, 15:29
Originariamente inviato da Gemma
Ad ogni modo il senso del mio post, che tu hai così impunemente tagliato fuori, voleva essere che forse, attirando la nostra attenzione in questo modo sulla guerra in Iraq e sulle modalità di essa, riesca a passare subdolamente un messaggio ben più grande: che l'islam è "Il-grande-nemico"..

il grande nemico non è l'Islam .. il grande nemico si chiama terrorismo mondiale ...

ti sfuggono tutti gli attentati fatti nel mondo prima dell' 11/09 e prima della guerra in Iraq ...
ti sfugge che su 34 conflitti (o presunti tali) ben 13 hanno a che fare con estremisti musulmani .. (http://www.warnews.it/mappa_interattiva.html#) ... non con l'Islam che serve da paravento ai veri interessi ... economici o politici .. ma con forme estremiste
è un problema all'interno della stessa comunità islamica mondiale ... i musulmani non sono i tagliatori di testa questo lo sanno tutti (o quasi) ma non si può fingere di non sapere che esiste il problema fondamentalismo islamico ...

sheva
02-11-2004, 15:31
Originariamente inviato da flisi71
Stiamo parlando di 100 anni fa, non di adesso.

Ciao

Federico

ok ma è questo ruolo nuovo che si sta disegnando adosso la Francia che non mi piace per niente .... paese "pacifista" per aver solo difeso i propri interessi economici ... meglio non andare ad indagare nel passato di questo stato che non ha niente da invidiare in quanto ad imperialismo ad americani & C ...

gpc
02-11-2004, 17:40
Originariamente inviato da flisi71
Stiamo parlando di 100 anni fa, non di adesso.

Ciao

Federico

Uh questa me la devo segnare per quando la menano contro la Chiesa tirando fuori le crociate :D

flisi71
03-11-2004, 06:54
Originariamente inviato da gpc
Uh questa me la devo segnare per quando la menano contro la Chiesa tirando fuori le crociate :D
Si bravo, e segnatela anche quando devi contestualizzare qualcosa di più recente, tipo avvenimenti della guerra fredda.
;)

Ciao

Federico