PDA

View Full Version : Repulsore elettronico


Hal2001
27-10-2004, 12:39
In Spagna il repulsore elettronico
Lo strumento permette alle vittime di violenza domestica di essere avvertite allorquando i loro aguzzini si avvicinano a meno di 500 metri di distanza

27/10/04 - News - Madrid - Sta sollevando una certa attenzione una decisione assunta dal governo provinciale di Madrid, la capitale spagnola, che dà il via all'uso di una sorta di repulsore elettronico, nuovo apparato di protezione per le vittime della violenza domestica.

Sfruttando le tecnologie di localizzazione satellitare, le persone che possono temere nuove aggressioni da parte di familiari o ex partner condannati per atti violenti potranno presto contare su un allarme destinato a "suonare" qualora i propri aguzzini si avvicinino a meno di 500 metri.

Il sistema è formato da due componenti. Da un lato un bracciale, che dev'essere indossato da chi è stato condannato per questo genere di reati e che non può essere rimosso senza che vengano avvertite le forze dell'ordine, dall'altro un dispositivo non più grande di un telefonino che viene dato alle vittime di violenza. Nel caso in cui la distanza tra i due diminuisca e scenda sotto i 500 metri, un sistema elettronico avvertirà immediatamente la polizia.

In Spagna, dove il fenomeno della violenza tra famiglie e coppie è stata additata dal premier Zapatero come una "vergogna nazionale" visto l'alto numero di casi tragici registrati dalle cronache, il "repulsore" viene dunque considerato una possibile protezione per quelle vittime di violenza che rischiano di essere nuovamente raggiunte dai propri aguzzini. Secondo le stime governative in tutto il paese sono circa 10mila le persone, in maggioranza donne, considerate "a rischio violenza".

http://punto-informatico.it/p.asp?i=50184


Ho letto questa notizia con un brivido dietro la schiena.
Non perchè io abbia mai commesso atti volti ad intimidire, o peggio ad utilizzare violenza, nei riguardi di miei [a questo punto non quanto] cari; ma perchè questo significa non poter più avere una propria vita, immaginatevi con quanta facilità potrebbe suonare visto che cinquecento metri non sono quella enorme distanza che può inizialmente apparire, specie quando si vive nello stesso centro urbano.
Da un'altra parte questo significherebbe evitare situazioni drammatiche che possono aver piede, e che testimoni ne siamo ogni giorni, seguendo qualsiasi telegiornale.
Mi piacerebbe sapere la vostra di opinione.

lucio68
27-10-2004, 15:55
Quella alla quale si cerca di porre rimedio è una questione molto spinosa e di difficile soluzione.
Il tentativo spagnolo suscita qualche perplessità per quanto riguarda la legittimità di imporre un dispositivo che a tutti gli effetti potrebbe essere utilizzato dalle forze dell'ordine per monitorare tutti i movimenti di chi lo indossa.
Una lesione del diritto alla privacy, che per il momento verrebbe adottato solo in casi specifici, ma potrebbe poi essere esteso indiscriminatamente.

jumpermax
27-10-2004, 16:09
Originariamente inviato da Hal2001
Ho letto questa notizia con un brivido dietro la schiena.
Non perchè io abbia mai commesso atti volti ad intimidire, o peggio ad utilizzare violenza, nei riguardi di miei [a questo punto non quanto] cari; ma perchè questo significa non poter più avere una propria vita, immaginatevi con quanta facilità potrebbe suonare visto che cinquecento metri non sono quella enorme distanza che può inizialmente apparire, specie quando si vive nello stesso centro urbano.
Da un'altra parte questo significherebbe evitare situazioni drammatiche che possono aver piede, e che testimoni ne siamo ogni giorni, seguendo qualsiasi telegiornale.
Mi piacerebbe sapere la vostra di opinione.
Si ho capito, però qua è il tipico caso di conflitto di diritti... viene prima il diritto da parte dell'aggressore ad andare dove vuole o il diritto dell'aggredito al potersi difendere? Immagino che questo sistema verrà adottato solo nei casi più gravi, quando ad esempio nemmeno le ordinanze restrittive sono ritenute sufficienti.

Paracleto
27-10-2004, 21:59
alla faccia della privacy