View Full Version : orologio a pendolo..svelatemi l'arcano
come fa il pendolo di un orologio a pendolo,appunto,a dondolare per quasi una settimana,prima di doverlo rispingere?
quale sistema di pesi e contrappesi permette ciò?
Esiste uno specifico meccanismo chiamato scappamento che si occupa di sfruttare una fonte di energia esterna (una molla caricata o dei pesi sollevati) per imprimere piccole spinte al pendolo non appena questo diminuisce l'ampiezza del suo moto.
Le variazione dell' ampuiezza non interferiscono piu' di tanto sulla precisione degli orologi a pendolo poiche' il periodo di oscillazione e' costante e non dipende dall' apiezza dell' oscillazione
http://www.clockmaker.it/42scappamento.htm
ecco come e' fatto questo meccanismo
figo!
grazie Athlon!!
è un po' difficile da capire ma poi diventa chiaro,pensandoci un po' su....
senti:questi orologi quando furono inventati? molto tempo fa vero?
quindi,nel loro piccolo,furono una grande invenzione,no?
Originariamente inviato da Buffus
figo!
grazie Athlon!!
è un po' difficile da capire ma poi diventa chiaro,pensandoci un po' su....
senti:questi orologi quando furono inventati? molto tempo fa vero?
quindi,nel loro piccolo,furono una grande invenzione,no?
Le navi di esplorazione di Colombo e soci (1492) erano dotate di cronometri a molla e pendolo decisamente precisi , tanto che nel viaggio di andata e ritorno della durata di qualche mese perdevano solo pochi secondi rispetto ad un orologio di riferimento.
Le navi di esplorazione di Colombo e soci (1492) erano dotate di cronometri a molla e pendolo decisamente precisi
Sicuro sicuro ?
A me sembrava che le navi di Colombo usassero delle clessidre, e che l' orologio a pendolo sia stato inventato circa 200 anni più tardi. E che gli orologi a molla senza pendolo siano divenuti ragionevolmente precisi solo alla meta' del XIX secolo.
jesusquintana
13-10-2004, 14:51
gli orologi a pendolo non funzionano sulle navi, provare per credere :>
il motivo e' alquanto ovvio
l'oscillare delle onde sballa il moto oscillatorio....
bianconero
13-10-2004, 20:19
Originariamente inviato da Athlon
Esiste uno specifico meccanismo chiamato scappamento che si occupa di sfruttare una fonte di energia esterna (una molla caricata o dei pesi sollevati) per imprimere piccole spinte al pendolo non appena questo diminuisce l'ampiezza del suo moto.
Le variazione dell' ampuiezza non interferiscono piu' di tanto sulla precisione degli orologi a pendolo poiche' il periodo di oscillazione e' costante e non dipende dall' apiezza dell' oscillazione
su questo ho qualche dubbio
tanto è vero che se l'orologio non è preciso bisogna spostare il peso del pendolo lungo l'alsta per aumentare o diminuire la velocità del pendolo....
l'ho fatto personalmente sull'orologio della torre campanaria della chiesa del paesino di montagna dove ho la casa che rimaneva indietro e neanche di poco
Originariamente inviato da bianconero
su questo ho qualche dubbio
tanto è vero che se l'orologio non è preciso bisogna spostare il peso del pendolo lungo l'alsta per aumentare o diminuire la velocità del pendolo....
l'ho fatto personalmente sull'orologio della torre campanaria della chiesa del paesino di montagna dove ho la casa che rimaneva indietro e neanche di poco
Il periodo di oscillazione di un pendolo é costante indipendentemente dall' ampiezza della oscillazione ( almeno finché rimane piccola ) , che poi sia *costantemente* sbagliato é ovviamente un' altra faccenda che si risolve per l' appunto spostando la distribuzione di pesi dell' asta .
La cosa é molto ben visibile se avete a casa un metronomo da musicisti , la regolazione della velocità di oscillazione si ottiene appunto spostando su e giù un peso sull' asta , non lanciandolo più o meno forte .
Originariamente inviato da bianconero
su questo ho qualche dubbio
tanto è vero che se l'orologio non è preciso bisogna spostare il peso del pendolo lungo l'alsta per aumentare o diminuire la velocità del pendolo....
Sia tu che Athlon avete ragione, ma state parlando di due cose diverse....
L' equazione che descrive il moto del pendolo è
T=2PI* SQRT(l/g)
dove
T= periodo di oscillazione in secondi
PI= pigreco
l=lunghezza del pendolo, in metri
g= costante gravitazione (approx 9.8 m/sec^2)
Nell' orologio del campanile, per rimettere in passo l' orologio troppo lento hai fatto scorrere la massa oscillante, avvicinandola al fulcro, riducendo quindi il periodo di oscillazione.
E ha ragione anche Atlon, quando dice:
Le variazione dell' ampuiezza non interferiscono piu' di tanto sulla precisione degli orologi a pendolo poiche' il periodo di oscillazione e' costante e non dipende dall' apiezza dell' oscillazione
in quanto l' equazione del pendolo considera la lunghezza dell' asta, ma non l' ampiezza dell' oscillazione.
Maggiori info qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Pendolo)
Originariamente inviato da Quetzal
Sicuro sicuro ?
A me sembrava che le navi di Colombo usassero delle clessidre, e che l' orologio a pendolo sia stato inventato circa 200 anni più tardi. E che gli orologi a molla senza pendolo siano divenuti ragionevolmente precisi solo alla meta' del XIX secolo.
Il calcolo della longitudine in mare ( a questo serve sapere l' ora esatta ) é stato di enorme importanza nell' antichità , risolto solo alla fine del 1700 .
http://www.torinoscienza.it/dossier/apri?obj_id=2727
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