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View Full Version : brevettabilità software... sempre peggio.


jumpermax
06-10-2004, 10:54
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49878

c'è ancora qualcuno che sia convinto che i brevetti software tutelino i consumatori o favoriscano il progresso? Negli stati uniti è sempre peggio... sarei curioso di sentire i commenti di Samu su questa notizia... non sia mai che cambi idea sulla questione.

Bet
06-10-2004, 11:20
ma infatti il brevetto è uno strumento giuridico nato appositamente a tutela dell'inventore
Cmq faccio una fatica bestia a capirci in queste cose, mi mancano parecchi dati: per esempio secono l'attuale normativa il sofware non è propriamente brevettabile bensì tutelato dalla legge sui diritti d'autore, che è un'altra cosa. Credo che questa distinzione andrabbe chiarita.
Pare pero' che la normativa europea abbia una impostazione diversa, cioè verso la brevettabilità delle "opere intellettuali". E anche la giurisprudenza italiana si sta orientando in tal senso.

Bet
06-10-2004, 11:30
http://www.autoreonline.net/LEGISLAZIONE/9.htm

Art. 12.
Possono costituire oggetto di brevetto le invenzioni nuove che implicano un'attività inventiva e sono atte ad avere un'applicazione industriale. Non sono considerate come invenzioni ai sensi del precedente comma in particolare: a) le scoperte, le teorie scientifiche e i metodi matematici; b) i piani, i principi ed i metodi per attività intellettuali, per gioco o per attività commerciali e i programmi di elaboratori; c) le presentazioni di informazioni. Le disposizioni del comma che precede escludono la brevettabilità di ciò che in esse è nominato solo nella misura in cui la domanda di brevetto o il brevetto concerna scoperte, teorie, piani, principi, metodi e programmi considerati in quanto tali...

jumpermax
06-10-2004, 11:33
Originariamente inviato da Bet
ma infatti il brevetto è uno strumento giuridico nato appositamente a tutela dell'inventore
Cmq faccio una fatica bestia a capirci in queste cose, mi mancano parecchi dati: per esempio secono l'attuale normativa il sofware non è propriamente brevettabile bensì tutelato dalla legge sui diritti d'autore, che è un'altra cosa. Credo che questa distinzione andrabbe chiarita.
Pare pero' che la normativa europea abbia una impostazione diversa, cioè verso la brevettabilità delle "opere intellettuali". E anche la giurisprudenza italiana si sta orientando in tal senso.
In altri campi forse, come quello meccanico la cosa può funzionare bene in tal senso. Ma in un settore già coperto dal diritto d'autore come quello informatico il concetto di brevettabilità è del tutto deleterio.
Ci sono aziende specializzate nella caccia ai brevetti a scopo di ricatto, si rilevano società quasi sconosciute e si acquisicono i brevetti per poter estorcere denaro ad altre società che possono, pur non avendo mai nemmeno visto il brevetto originale, essere in violazione.
Questo modo di procedere è deleterio per lo sviluppo del software, pernare che possa tutelare la ricerca è ridicolo. Per ora tutela solo questi comportamenti al limite del truffaldino da parte di aziende come SCO ad esempio. E rischia seriamente di mettere in crisi l'open source.

jumpermax
06-10-2004, 11:35
Originariamente inviato da Bet
http://www.autoreonline.net/LEGISLAZIONE/9.htm

Art. 12.
Possono costituire oggetto di brevetto le invenzioni nuove che implicano un'attività inventiva e sono atte ad avere un'applicazione industriale. Non sono considerate come invenzioni ai sensi del precedente comma in particolare: a) le scoperte, le teorie scientifiche e i metodi matematici; b) i piani, i principi ed i metodi per attività intellettuali, per gioco o per attività commerciali e i programmi di elaboratori; c) le presentazioni di informazioni. Le disposizioni del comma che precede escludono la brevettabilità di ciò che in esse è nominato solo nella misura in cui la domanda di brevetto o il brevetto concerna scoperte, teorie, piani, principi, metodi e programmi considerati in quanto tali...
Forse ti sei perso qualche mese di battaglia al parlamento europeo...

jumpermax
06-10-2004, 11:40
http://www.quintostato.it/archives/000874.html
http://linux.html.it/articoli/brevetti_software_2.htm

ENDer
06-10-2004, 11:43
Rendere brevettabile un pezzo di codice avra' il solo effetto di farci tornare alla preistoria.

cerbert
06-10-2004, 11:52
Originariamente inviato da ENDer
Rendere brevettabile un pezzo di codice avra' il solo effetto di farci tornare alla preistoria.

Diciamo che ha lo stesso senso che brevettare una massima di Oscar Wilde e chiederne i diritti a chiunque la citi al bar per fare colpo...
:muro: :muro:

Purtroppo, come più volte dimostrato in qualsiasi settore (nella stesura dei programmi scolastici italiani, ad esempio), chi si pronuncia su queste leggi è COMPLETAMENTE E DRASTICAMENTE digiuno di "storia dell'informatica".
Altrimenti si renderebbero conto, quelli di loro in buona fede, che li stanno prendendo per il culo...
:muro:

ENDer
06-10-2004, 13:23
Originariamente inviato da cerbert
Diciamo che ha lo stesso senso che brevettare una massima di Oscar Wilde e chiederne i diritti a chiunque la citi al bar per fare colpo...
:muro: :muro:

Purtroppo, come più volte dimostrato in qualsiasi settore (nella stesura dei programmi scolastici italiani, ad esempio), chi si pronuncia su queste leggi è COMPLETAMENTE E DRASTICAMENTE digiuno di "storia dell'informatica".
Altrimenti si renderebbero conto, quelli di loro in buona fede, che li stanno prendendo per il culo...
:muro:

Siamo d'accordo... ma vaglielo a spiegare a chi ci vuole fare i soldi?

jumpermax
06-10-2004, 13:26
Originariamente inviato da ENDer
Siamo d'accordo... ma vaglielo a spiegare a chi ci vuole fare i soldi?
credo che anche chi voglia far soldi abbia ben poco da guadagnare da questo almeno qua in europa. Leggete il link da quintostato che ho postato sopra... vi cito un passaggio...

Trentamila brevetti sul software sono già stati registrati nell'Unione Europea, contraddicendo lo spirito dell'attuale legislazione europea sui brevetti; tre quarti di questi brevetti sono detenuti da società non europee. Dare una base legale ai brevetti sul software potrebbe essere una decisione che renderebbe l'Unione Europea molto meno competitiva: ecco perchè vorremmo chiedere al Consiglio Europeo di rivedere il proprio orientamento sui brevetti software del 18 maggio 2004. Il Consiglio dovrebbe assicurarsi che l'innovazione possa aver luogo, piuttosto che essere limitata in futuro da brevetti sul software.

Rischiamo davvero il tracollo... le aziende nostrane non hanno nulla da guadagnarci da questa cosa.

Ziosilvio
06-10-2004, 13:35
Originariamente inviato da Bet
b) i piani, i principi ed i metodi per attività intellettuali, per gioco o per attività commerciali e i programmi di elaboratori
Qui temo ci sia un'ambiguita'.
E' abbastanza chiaro che gli algoritmi non sono brevettabili; ma il punto della legge e' formulato in modo tale da non far capire se la non brevettabilita' si estenda o no ai programmi che li implementano.
Qualcuno puo' gettare luce su questo punto?

Bet
06-10-2004, 14:22
Originariamente inviato da jumpermax
http://www.quintostato.it/archives/000874.html
http://linux.html.it/articoli/brevetti_software_2.htm

non ne so molto, ma mi pare di averlo già specificato poco più sopra... lo riprendo: Pare pero' che la normativa europea abbia una impostazione diversa, cioè verso la brevettabilità delle "opere intellettuali". E anche la giurisprudenza italiana si sta orientando in tal senso. Aggiorno togliendo il "pare". Attualmente la legge in Italia è quella che ho citato più sopra, certo non si potrà non tener conto di quanto sta avvenendo in europa... e infatti come ho già detto la giurisprudenza si sta orientando verso la normativa europea.
Cmq leggendo quello che scrivi ricevo l'impressione, ripeto, l'impressione, che si stia usando male uno strumento di per sè necessario: magari c'è qualcosa da rivedere... pero' per poter dire qualcosa di più ne dovrei sapere qualcosa di più :)

Bet
06-10-2004, 14:27
Originariamente inviato da Ziosilvio
Qui temo ci sia un'ambiguita'.
E' abbastanza chiaro che gli algoritmi non sono brevettabili; ma il punto della legge e' formulato in modo tale da non far capire se la non brevettabilita' si estenda o no ai programmi che li implementano.
Qualcuno puo' gettare luce su questo punto?

Guarda credo proprio che ci si trovi in una fase di transizioni: mi pare che pure gli algoritmi stiano per diventare brevettabili.

http://www.ufficiobrevetti.it/software/brevettabilit%E0_software.htm
Con il brevetto, invece, si tutela, sempre che sussista un effetto tecnico, dal punto di vista della sequenza logica delle fasi che esegue, siano esse espresse in forma logica o come algoritmo.



http://www.vialattea.net/esperti/inform/regsoftw.htm
Il brevetto richiede che l'opera protetta risponda a precisi requisiti di contenuto inventivo e di "industrialità", e di fatto comporta pratiche piuttosto complesse. Esso protegge anche le soluzioni tecniche e le "idee" contenute nel programma, tuttavia la legislazione corrente esclude esplicitamente la brevettabilità di generici programmi, ma solo eventualmente programmi che siano parte integrante di prodotti di tipo industriale. Questa limitazione è in fase di superamento



http://www.liberliber.it/biblioteca/tesi/giurisprudenza/diritto_del_lavoro/tutela_giuridica_del_software/html/cap2_7.htm
Sempre nell'ottica della tutela brevettuale si attesta la posizione di Borruso (53), che respingendo la posizione di quanti negano la brevettabilità del programma sulla base della mancanza dei requisiti di materialità e industrialità, considera brevettabile proprio "l'algoritmo per computer"

mi limito a questo ma su web c'è parecchia roba

jumpermax
06-10-2004, 14:47
Originariamente inviato da Bet
non ne so molto, ma mi pare di averlo già specificato poco più sopra... lo riprendo: Pare pero' che la normativa europea abbia una impostazione diversa, cioè verso la brevettabilità delle "opere intellettuali". E anche la giurisprudenza italiana si sta orientando in tal senso. Aggiorno togliendo il "pare". Attualmente la legge in Italia è quella che ho citato più sopra, certo non si potrà non tener conto di quanto sta avvenendo in europa... e infatti come ho già detto la giurisprudenza si sta orientando verso la normativa europea.
Cmq leggendo quello che scrivi ricevo l'impressione, ripeto, l'impressione, che si stia usando male uno strumento di per sè necessario: magari c'è qualcosa da rivedere... pero' per poter dire qualcosa di più ne dovrei sapere qualcosa di più :)
Necessario? Ed in base a quale principio? L'evoluzione del software ha funzionato assai bene per una 50ina d'anni senza l'adozione dei brevetti. I brevetti favoriscono le aziende di grosse dimensioni a discapito di quelle piccole e rendono un mercato già di per sè tendente al monopolio ancora più monopolizzabile. L'informatica ha bisogno di standardizzazione e i brevetti certo non spingono verso questa direzione... spiegami tu perch mai dovrebbe essere "necessario" perché mi sfugge...

Bet
06-10-2004, 15:00
Originariamente inviato da jumpermax
Necessario? Ed in base a quale principio? L'evoluzione del software ha funzionato assai bene per una 50ina d'anni senza l'adozione dei brevetti. I brevetti favoriscono le aziende di grosse dimensioni a discapito di quelle piccole e rendono un mercato già di per sè tendente al monopolio ancora più monopolizzabile. L'informatica ha bisogno di standardizzazione e i brevetti certo non spingono verso questa direzione... spiegami tu perch mai dovrebbe essere "necessario" perché mi sfugge...


Jumper, ti rispondo con questa e poi vado perchè mi aspetta altra roba. E' una opinione, ma sostanzialmente mi trovo nella posizione di chi sta tentando di capire e quindi non è che mi interessi oltremodo sostenere una particolare posizione: per come conosco la materia non avrebbe senso. Tu mi pare abbia già le idee chiare invece (detto senza ironia) :)
Mi sembra uno strumento utile a tutelare il lavoro di ha investito in risorse finanziarie, di studio, tecniche, tempo ecc. ecc. per arrivare ad un risultato. Oggi la ricerca è sempre meno una questione individuale, ma di organizzazione che richiede competenze e risorse. Mi pare corretto in linea generale (sempre che lo strumento sia utilizzato correttamente) che chi produce con questi dispendi di energie e risorse abbia anche un vantaggio. E proprio perchè si richiede spesso lavoro organizzato e d'equipe è difficile che qualcuno investa per qualcosa che poi non sia remunerato. Almeno in teoria il vantaggio dovrebbe essere poi per tutti.
Se poi ci sono "aziende specializzate nella caccia ai brevetti a scopo di ricatto" è un altro discorso, magari servono misure correttive alle norme attualmente in vigore. O forse mi sfuggono altri particolari: sono qui anche per capire cosa mi sfugge.

jumpermax
06-10-2004, 15:15
Originariamente inviato da Bet
Jumper, ti rispondo con questa e poi vado perchè mi aspetta altra roba. E' una opinione, ma sostanzialmente mi trovo nella posizione di chi sta tentando di capire e quindi non è che mi interessi oltremodo sostenere una particolare posizione: per come conosco la materia non avrebbe senso. Tu mi pare abbia già le idee chiare invece (detto senza ironia) :)
Mi sembra uno strumento utile a tutelare il lavoro di ha investito in risorse finanziarie, di studio, tecniche, tempo ecc. ecc. per arrivare ad un risultato. Oggi la ricerca è sempre meno una questione individuale, ma di organizzazione che richiede competenze e risorse. Mi pare corretto in linea generale (sempre che lo strumento sia utilizzato correttamente) che chi produce con questi dispendi di energie e risorse abbia anche un vantaggio. E proprio perchè si richiede spesso lavoro organizzato e d'equipe è difficile che qualcuno investa per qualcosa che poi non sia remunerato. Almeno in teoria il vantaggio dovrebbe essere poi per tutti.
Se poi ci sono "aziende specializzate nella caccia ai brevetti a scopo di ricatto" è un altro discorso, magari servono misure correttive alle norme attualmente in vigore. O forse mi sfuggono altri particolari: sono qui anche per capire cosa mi sfugge.

Su questo si, parlo con chiarezza perché per quanto riguarda la progettazione software, contrariamente agli altri argomenti di cui di solito parliamo ho qualche competenza tecnica.
Ora in ambito informatico la ricerca non richiede quella dose di risorse tipica di altri campi: per le simulazioni bastano semplici computer e per lo studio va benissimo carta e penna. E' lo sviluppo software semmai ad essere oneroso ed ad aver bisogno di ingenti risorse umane ed infatti il secondo è tutelato da leggi sul copyright che impediscono che il lavoro fatto da qualcuno venga copiato da qualche altro furbone in cerca di guadagni facili.
Ora la stragrande maggioranza dei brevetti finiscono con il costituire più svantaggio che altro. Primo perché nella maggior parte dei casi non esistono molte soluzioni efficaci ad un dato problema. Per cui è inevitabile che chiunque si ritrovi ad affrontarlo arrivi al medesimo risultato... e sia costretto poi ad usare strategie peggiori solo per evitare grane legali. Secondo perché l'informatica oggi come oggi ha un gran bisogno di standardizzazione: risolvere i problemi tutti allo stesso modo rende i software più flessibili e facili da usare. Prova a pensare cosa voglia dire ad esempio avere un brevetto sulle finestrecon barra di scorrimento e cosa può comportare il dover trovare strade alternative.
Quindi che succede? Che le aziende grosse per tutelarsi (si vis pacem para bellum) stanno facendo bambassa di brevetti chiudendo di fatto le porte a nuovi soggetti che si possono presentare sul mercato. Per quanto tu possa ache avere un brevetto efficace in mano se non hai i mezzi economici per sostenere le pressioni di colossi come questi non hai modo di riuscire a far valere i tuoi diritti.
Per cui riassumendo, no il sistema a brevetti non funziona.

dataman
06-10-2004, 16:13
In effetti Jumper ha ragione, è una pratica preoccupante.

In ogni caso inizierò a preoccuparmi di più quando brevetteranno il genoma umano (lo faranno, lo faranno, statene certi).
:eek: :eek:

HenryTheFirst
06-10-2004, 16:26
Originariamente inviato da dataman
In effetti Jumper ha ragione, è una pratica preoccupante.

In ogni caso inizierò a preoccuparmi di più quando brevetteranno il genoma umano (lo faranno, lo faranno, statene certi).
:eek: :eek:

Se i requisiti per brevettare qualcosa rimmarranno quelli attuali, primo fra tutti la "novità", il genoma non potrà mai essere brevettato.

jumpermax
06-10-2004, 16:27
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Se i requisiti per brevettare qualcosa rimmarranno quelli attuali, primo fra tutti la "novità", il genoma non potrà mai essere brevettato.
veramente credo che in ambito animale/vegetale già lo facciano...

HenryTheFirst
06-10-2004, 16:31
Originariamente inviato da jumpermax
veramente credo che in ambito animale/vegetale già lo facciano...

Forse riguardo gli ogm :confused:

Bet
06-10-2004, 21:29
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Forse riguardo gli ogm :confused:


Sì, devono aver certe caratteristiche e sono tutelate per almeno vent'anni.
Per il resto non è permesso su embrioni (questo anche a livello europeo) e nuove razze animali.