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View Full Version : I soldati italiani in Iraq


GioFX
30-09-2004, 09:53
E' noto come il governo e i conservatori italiani sostengano che venendo via dall'Iraq mancherebbe un apporto fondamentale dei nostri soldati alla ricostruzione del paese o cmq di attività di pacekeeping, addirittura oggi il berluska dice che se ci ritirassimo dall'Iraq dovremmo ritirarci anche da tutti i paesi dove abbiamo missioni in corso.

Ma io mi domando:

1. Come si fa a parlare di missione di pacekeeping con una guerra in corso e mai finita?

2. Quanto sono ben visti i nostri soldati in Iraq?

3. Molti giornalisti ed analisti militari hanno più volte dichiarato che, data la difficile situazione nel paese, anche a sud, i nostri soldati sono quasi sempre chiusi al campo fuori Nassirya, ma allora che fanno?

4. Con tutti i giornalisti accreditati a Nassirya, perchè non ci fanno mai vedere cosa fanno i nostri soldati? Insomma, se sono così fondamentali per aiutare la popolaizione della città, perchè non ce lo mostrano? Manco Fede quando è andato ha mostrato le scuole che sarebbero costruite, gli ospedali, gli aiuti alla popolazione, ecc.

Solamente per capire come stanno realmente le cose!

LittleLux
30-09-2004, 10:10
Originariamente inviato da GioFX
E' noto come il governo e i conservatori italiani sostengano che venendo via dall'Iraq mancherebbe un apporto fondamentale dei nostri soldati alla ricostruzione del paese o cmq di attività di pacekeeping, addirittura oggi il berluska dice che se ci ritirassimo dall'Iraq dovremmo ritirarci anche da tutti i paesi dove abbiamo missioni in corso.

Ma io mi domando:

1. Come si fa a parlare di missione di pacekeeping con una guerra in corso e mai finita?

2. Quanto sono ben visti i nostri soldati in Iraq?

3. Molti giornalisti ed analisti militari hanno più volte dichiarato che, data la difficile situazione nel paese, anche a sud, i nostri soldati sono quasi sempre chiusi al campo fuori Nassirya, ma allora che fanno?

4. Con tutti i giornalisti accreditati a Nassirya, perchè non ci fanno mai vedere cosa fanno i nostri soldati? Insomma, se sono così fondamentali per aiutare la popolaizione della città, perchè non ce lo mostrano? Manco Fede quando è andato ha mostrato le scuole che sarebbero costruite, gli ospedali, gli aiuti alla popolazione, ecc.

Solamente per capire come stanno realmente le cose!

Perchè se facessero vedere tutto quello che realmente accade laggiù, probabilmente la percentuale di opinione pubblica italiana contraria alla guerra ed alla missione italiana in Irak passerebbe dal 60% all'80% e oltre. Poveretto, già così ha il suo bel da fare, con tutti sti pacifisti, e le due Simona che gli hanno mandato di traverso la festa, se poi ci si mettono anche i giornalisti, a raccontar verità, allora sarebbe la fine. Gurdalo, poi, pur di mantenere l'esercito in Irak, fa paragoni assurdi con altre missioni al'estero, minacciando di farle saltare tutte in caso di ritiro da Nassirya...deve essere proprio incacchiato/disperato.

ndryx
30-09-2004, 10:13
quello che avete detto è giusto e sotto gli occhi di tutti. ciò che mi fa incazzare è il fatto che ancora troppa gente non se ne rende conto. :muro: :muro:

FastFreddy
30-09-2004, 10:29
Andandocene dall'Iraq, cosa risolviamo?

Nascondiamo il problema ficcando la testa sotto la sabbia?

kikki2
30-09-2004, 10:30
La partecipazione alla guerra di crimea dice niente?

PS quanti giornalisti sono accreditati a nassiriya?

LittleLux
30-09-2004, 10:31
Originariamente inviato da FastFreddy
Andandocene dall'Iraq, cosa risolviamo?

Nascondiamo il problema ficcando la testa sotto la sabbia?

Dovresti chiederti, anche, se i problemi, con li gli eserciti, si stanno risolvendo.

flisi71
30-09-2004, 10:39
Lo ha detto lo stesso Scelli, con la solidarietà e l'impegno concreto per la popolazione civile si ottiene qualcosa.
E si riferiva alla CRI e alle ONG, e non all'Esercito.

Ciao

Federico

FastFreddy
30-09-2004, 10:46
Originariamente inviato da LittleLux
Dovresti chiederti, anche, se i problemi, con li gli eserciti, si stanno risolvendo.

Se se ne vanno DI SICURO non li risolveranno....

FastFreddy
30-09-2004, 10:48
Originariamente inviato da flisi71
Lo ha detto lo stesso Scelli, con la solidarietà e l'impegno concreto per la popolazione civile si ottiene qualcosa.
E si riferiva alla CRI e alle ONG, e non all'Esercito.

Ciao

Federico

Anche mantenere l'ordine pubblico? Fermare quelli che piazzano autobombe e fanno imboscate? Riorganizzare la polizia e l'esercito iraqueno?

flisi71
30-09-2004, 10:53
Perchè c'è qualcuno che mantiene l'ordine pubblico?
Non credo proprio, visto che come premessa serve il controllo del territorio e attualmente non c'è (non lo dico io, ma Powell e Rumsfeld).
C'è un esercito che effettua operazioni di controguerriglia (quello americano) e poi ben poco, visto che miliziani possono muoversi indisturbati ovunque (quartiere verde di Bagdad) e prelevare a loro piacimento :( italiani, americani, inglesi....

Ciao

Federico

GioFX
30-09-2004, 10:54
Originariamente inviato da FastFreddy
Andandocene dall'Iraq, cosa risolviamo?

Nascondiamo il problema ficcando la testa sotto la sabbia?

Rimanendo cosa risolviamo?

sheva
30-09-2004, 11:05
Originariamente inviato da GioFX
4. Con tutti i giornalisti accreditati a Nassirya, perchè non ci fanno mai vedere cosa fanno i nostri soldati? Insomma, se sono così fondamentali per aiutare la popolaizione della città, perchè non ce lo mostrano? Manco Fede quando è andato ha mostrato le scuole che sarebbero costruite, gli ospedali, gli aiuti alla popolazione, ecc.

Solamente per capire come stanno realmente le cose!

Di tutti i giornalisti accreditati a Nassirya mi pare non c'è ne sia neanche + uno .. almeno ufficialmente ... quando Fede andò lì fece uno spot all'esercito e a quello che avevano fatto e svolgevano in Iraq ... quindi è molto probabile che non l'hai visto il servizio che ha fatto ... la situazione al sud è relativamente tranquilla ... a parte la tensione raggiunta con i fedeli di Al Sadr ora raggiunto l'accordo mi pare che le cose stiano andando meglio .. il vero problema iracheno sta nell'area sunnita (per vari ragioni che paiono evidenti ) ....

detto questo sono sinceramente d'accordo x il ritiro .... che ci vadano le varie ong a Nassirya (sempre se hanno voglia di tornare visto che sono fuggite tutte a parte la Cri Italiana )
tanto militarmente gli americani e inglesi dei nostri 3000 non sanno che farsene ... anzi cosi recuperiamo qualche soldino

FastFreddy
30-09-2004, 11:08
Originariamente inviato da flisi71
Perchè c'è qualcuno che mantiene l'ordine pubblico?
Non credo proprio, visto che come premessa serve il controllo del territorio e attualmente non c'è (non lo dico io, ma Powell e Rumsfeld).
C'è un esercito che effettua operazioni di controguerriglia (quello americano) e poi ben poco, visto che miliziani possono muoversi indisturbati ovunque (quartiere verde di Bagdad) e prelevare a loro piacimento :( italiani, americani, inglesi....

Ciao

Federico


Bene, lasciamogli ancora più campo libero allora....

parax
30-09-2004, 11:17
Ma smettetela, "In Iraq c'è una vita regolare, solo i semafori non funzionano"
Silvio Berlusconi

Belzebub
30-09-2004, 11:24
effendi è difficilmente contestabile che:

1. guerra dichiarata assolutamente senza motivo, e non mi venite a dire che "esportare la democrazia" è un buon motivo, sennò domani dovremmo attaccare la Bielorussia.
2. 150000 soldati americani inviati in Iraq sono un numero assolutamente ridicolo per un paese così grande. Non riusciranno mai a controllare il paese.
3. i soldati italiani impotenti e praticamente intrappolati nelle loro caserme... la loro presenza è solo simbolica.
4. ricostruzione economica dell'Iraq inesistente
5. il governo fantoccio è incapace di governare quando gli americani andranno via
6. sciogliere l'esercito iracheno ed il partito Bath è stata una mossa sbagliata
7. le tanto decantate nuove elezioni sono una chimera. In alcune città è semplicemente impossible indire le votazioni
8. i cittadini iracheni attualmente stanno molto peggio rispetto a prima, e non venitemi a parlare di ideologie e democrazia se ho la pancia vuota.
9. Inutile spendere più soldi in sicurezza (vedi nuova finanziaria italiana), quando l'unica soluzione reale per aumentare la sicurezza è andare via dall'iraq (e quindi spendere meno soldi in sicurezza). Il modello spagnolo insegna.

GioFX
30-09-2004, 11:24
Originariamente inviato da sheva
Di tutti i giornalisti accreditati a Nassirya mi pare non c'è ne sia neanche + uno .. almeno ufficialmente ... quando Fede andò lì fece uno spot all'esercito e a quello che avevano fatto e svolgevano in Iraq ... quindi è molto probabile che non l'hai visto il servizio che ha fatto ... la situazione al sud è relativamente tranquilla ... a parte la tensione raggiunta con i fedeli di Al Sadr ora raggiunto l'accordo mi pare che le cose stiano andando meglio .. il vero problema iracheno sta nell'area sunnita (per vari ragioni che paiono evidenti ) ....


A me risulta che ci sono ancora due della Rai e altrettanti della carta sampata... :boh:

GioFX
30-09-2004, 11:29
Originariamente inviato da Belzebub
2. 150000 soldati americani inviati in Iraq sono un numero assolutamente ridicolo per un paese così grande


In Afghanistan ce ne sono 11000, mentra solo a Manhattan (non NYC) ci sono 70000 poliziotti.

Bet
30-09-2004, 11:33
In effetti così è dura.
Bisognerebbe che l'Onu e molti altri paesi partecipassero alle operazione di pacekeeping... ma evidentemente questi altri (pensando in particolare alla Francia) tengono troppo alla pace :sofico:

GioFX
30-09-2004, 11:39
Originariamente inviato da Bet
In effetti così è dura.
Bisognerebbe che l'Onu e molti altri paesi partecipassero alle operazione di pacekeeping... ma evidentemente questi altri (pensando in particolare alla Francia) tengono troppo alla pace :sofico:

Quale peacekeeping?

sheva
30-09-2004, 11:40
Originariamente inviato da GioFX
A me risulta che ci sono ancora due della Rai e altrettanti della carta sampata... :boh:

ammetto la mia ignoranza .. non so se ci sono giornalisti a Nassirya pensavo che li avessero ritirati tutti tranne i due a Bagdad .. cmq i giornalisti commentano + volentieri opere di distruzione e morte piuttosto che di ricostruzione (sempre se c'è ne) non fa audience ...

Nevermind
30-09-2004, 11:41
Ma il vero problema è che noi (e tutti gli altri) la non avremmo mai dovuto andarci.

Saluti.

Icaro Spallone
30-09-2004, 11:49
Originariamente inviato da GioFX
E' noto come il governo e i conservatori italiani sostengano che venendo via dall'Iraq mancherebbe un apporto fondamentale dei nostri soldati alla ricostruzione del paese o cmq di attività di pacekeeping, addirittura oggi il berluska dice che se ci ritirassimo dall'Iraq dovremmo ritirarci anche da tutti i paesi dove abbiamo missioni in corso.

Ma io mi domando:

1. Come si fa a parlare di missione di pacekeeping con una guerra in corso e mai finita?

2. Quanto sono ben visti i nostri soldati in Iraq?

3. Molti giornalisti ed analisti militari hanno più volte dichiarato che, data la difficile situazione nel paese, anche a sud, i nostri soldati sono quasi sempre chiusi al campo fuori Nassirya, ma allora che fanno?

4. Con tutti i giornalisti accreditati a Nassirya, perchè non ci fanno mai vedere cosa fanno i nostri soldati? Insomma, se sono così fondamentali per aiutare la popolaizione della città, perchè non ce lo mostrano? Manco Fede quando è andato ha mostrato le scuole che sarebbero costruite, gli ospedali, gli aiuti alla popolazione, ecc.

Solamente per capire come stanno realmente le cose!

4. Semplice, la costruzione di un ospedale o di una scuola non fa notizia. un attentato che fa stragi si!!!! un paio di gioralisti durante una trasmissione tv lo avevano detto liberamente: questione di ascolti!!!!!

per i punti 1-2-3 è ovvio che in un paese dove viene rovesciata una dittatura e dove si vuole instaurare una democrazia, non si riesca a passare da un giorno all'altro a una situazione tranquilla. Il nostro esercito è li per cercare di controllare l'ordine pubblico e per addestrare la nuova polizia e l'esercito

sheva
30-09-2004, 11:53
Originariamente inviato da Bet
In effetti così è dura.
Bisognerebbe che l'Onu e molti altri paesi partecipassero alle operazione di pacekeeping... ma evidentemente questi altri (pensando in particolare alla Francia) tengono troppo alla pace :sofico:

a parte tutto la sconfitta degli americani in Iraq non porterebbe niente di buono per nessuno ... ne per gli iracheni ne per il resto del mondo in quanto a stabilità ... si .. potranno esserne magari felici gli antimperialisti etc ... però un Iraq modello talebano o modello Saddam Hussein o peggio ancora diviso in aree di influenza con il centro ai Siriani il sud all'Iran e il nord ai curdi (ma con i pozzi di petrolio che fan gola a tutti) ... il nord soggetto a pressioni da parte Turca che non vogliono uno stato curdo .. i pozzi di petrolio a cui i sunniti non vogliono rinunciare etc .... Al Quaeda che sicuramente non ricuncerebbe a metterci lo zampino ... insomma le possibilità che cacciati gli americani gli insorti iracheni mantengono le alleanze (ora sorte contro il comune nemico) e creino una situazione stabile e pace sono prossime allo zero ..

l'unica soluzione è che tutti i paesi (europa e arabi per primi) cerchino politicamente e militarmente di far pressioni per ottenere la stabilità e le elezioni, la fine della resistenza sunnita e la cattura dei terroristi di Al Quaeda ... questo non per far vincere gli americani ma per risolvere il casino combinato dall'amministrazione Bush

LittleLux
30-09-2004, 11:59
Originariamente inviato da FastFreddy
Se se ne vanno DI SICURO non li risolveranno....

Potrei obbiettarti che di vero e di sicuro, al momento, vi è l'esatto contrario di quanto tu sostieni, infatti:

1)le truppe occidentali non hanno minimamente il controllo del territorio, di fatto se ne stanno rintanati nelle loro basi,

2)dal punto 1 consegue che non esiste la minima parvenza di ordine pubblico,

3)i morti, militari e civili, a seguito di autobombe, attacchi vari e bombardamenti è in continuo e drammatico aumento,

4)di ricostruzione non ce n'è manco l'ombra,

5)il terrorismo non mi sembra indebolito, a meno di non volere affermare, alla Mantovano, che si tiene aperto il conflitto irakeno per far confluire il terrorismo in Irak, e non farlo colpire in occidente,

6)infine, i presupposti della guerra erano e sono sbagliati, peccato originale di non poco conto., che ha dato il via a tutta una serie, negativa, di conseguenze a livelo politico, quindi pratico.

Ciao

flisi71
30-09-2004, 11:59
Originariamente inviato da Bet
In effetti così è dura.
Bisognerebbe che l'Onu e molti altri paesi partecipassero alle operazione di pacekeeping... ma evidentemente questi altri (pensando in particolare alla Francia) tengono troppo alla pace :sofico:

permettimi un paragone: nonostante gli avvertimenti di molti il buon Bush ha voluto mettere mano in un vespaio, al che le vespe non hanno reagito amichevolmente. Vista la situazione il buon Bush cerca qualcuno che lo aiuti (o detto più crudamente, qualcuno che mandi i fanti a morire per non dover portare a casa troppe bare con la bandiera a stelle e strisce, specialmente adesso che siamo sotto elezioni).

Ciao

Federico

flisi71
30-09-2004, 12:03
Originariamente inviato da sheva
....
detto questo sono sinceramente d'accordo x il ritiro .... che ci vadano le varie ong a Nassirya (sempre se hanno voglia di tornare visto che sono fuggite tutte a parte la Cri Italiana )
tanto militarmente gli americani e inglesi dei nostri 3000 non sanno che farsene ... anzi cosi recuperiamo qualche soldino

la CRI è una agenzia governativa, che ha l'appoggio dei militari (lavora a stretto contatto con loro). Una ONG no.

Ciao

Federico

Bet
30-09-2004, 12:09
Originariamente inviato da flisi71
permettimi un paragone: nonostante gli avvertimenti di molti il buon Bush ha voluto mettere mano in un vespaio, al che le vespe non hanno reagito amichevolmente. Vista la situazione il buon Bush cerca qualcuno che lo aiuti (o detto più crudamente, qualcuno che mandi i fanti a morire per non dover portare a casa troppe bare con la bandiera a stelle e strisce, specialmente adesso che siamo sotto elezioni).

Ciao

Federico

Ti permetto il paragone. Tanto più che il mio intervento non era in difesa di Bush :D


Ciao Federico :)

flisi71
30-09-2004, 12:32
Originariamente inviato da Bet
Ti permetto il paragone. Tanto più che il mio intervento non era in difesa di Bush :D

Ciao Federico :)

Ciao Bet,
e io ho usato il tuo intervento non per contrapposizione, bensì come appoggio per il mio.
:)

Ciao

Federico

von Clausewitz
01-10-2004, 01:09
Originariamente inviato da GioFX
In Afghanistan ce ne sono 11000, mentra solo a Manhattan (non NYC) ci sono 70000 poliziotti.

ohibò, 70.000 poliziotti a Manhattan?
Gio, ma che ti sei :gluglu: ? :sofico:

GioFX
01-10-2004, 01:26
Originariamente inviato da Icaro Spallone
4. Semplice, la costruzione di un ospedale o di una scuola non fa notizia. un attentato che fa stragi si!!!! un paio di gioralisti durante una trasmissione tv lo avevano detto liberamente: questione di ascolti!!!!!


Ah, è perchè non fanno ascolto allora non le mandano in onda quelle immagini, vero?!?


per i punti 1-2-3 è ovvio che in un paese dove viene rovesciata una dittatura e dove si vuole instaurare una democrazia, non si riesca a passare da un giorno all'altro a una situazione tranquilla. Il nostro esercito è li per cercare di controllare l'ordine pubblico e per addestrare la nuova polizia e l'esercito

con una guerra in corso? missione di pace?

GioFX
01-10-2004, 01:26
Originariamente inviato da von Clausewitz
ohibò, 70.000 poliziotti a Manhattan?
Gio, ma che ti sei :gluglu: ? :sofico:

NYC scusa, non Manhattan.

Sono circa 60,000 tra NYPD e gli altri enti.

Manhattan ne ha 11,000 dislocati, in tutto sono 40,000 quelli del NYPD, più altri 20,000 ufficiali di altre autorità (Governo, Port Authority, ecc.).

Icaro Spallone
01-10-2004, 07:43
Originariamente inviato da GioFX
Ah, è perchè non fanno ascolto allora non le mandano in onda quelle immagini, vero?!?

Esattamente la costruzione di un ospedale o di una scuola fa meno ascolto di una strage. In una trasmissioe tv

domanda: "ma in Irak stanno costruendo scuole e ospedali?"
risposta del giornalista intervistato(mi sembra tony capuozzo e un'altro ma non sono sicuro): "si"
nuova domanda: "perchè non se ne parla?"
risposta del giornalista intervistato(mi sembra tony capuozzo e un'altro ma non sono sicuro): "perchè non fa notizia"

Il sunto è questo, in poche parole
Non è che me le invento le cose le ho sentite in una trasmissione quindi non predertela con me


con una guerra in corso? missione di pace?
Bhé sulla missione di pace non vedo discussioni. Il nostro esercito è uno dei migliori nelle missioni di peacekeeping e sinceramente non riesco a capire la tua domanda.
Non mi risulta che i nostri soldati stiano conquistando l'Irak, sono li per operazioni pacifiche che ovviamente comprendono pattugliamenti e addestramento di forze locali

Bet
01-10-2004, 08:27
Originariamente inviato da Icaro Spallone
Esattamente la costruzione di un ospedale o di una scuola fa meno ascolto di una strage. In una trasmissioe tv

domanda: "ma in Irak stanno costruendo scuole e ospedali?"
risposta del giornalista intervistato(mi sembra tony capuozzo e un'altro ma non sono sicuro): "si"
nuova domanda: "perchè non se ne parla?"
risposta del giornalista intervistato(mi sembra tony capuozzo e un'altro ma non sono sicuro): "perchè non fa notizia"
...

sta cosa che dici è vera (tra l'altro avevo sentito anch'io un servizio del genere), e anche se rimane un classico, rimane tristemente impressionante

GioFX
01-10-2004, 09:30
Ma io voglio vederle queste cose che facciamo e che paghiamo con le nostre tasse! Voglio capire se il lavoro che pochi nostri soldati fanno è talmente importante ed essenziale da mettere in pericolo costantemente le loro vite, facendoli restare in un paese dove non solo vi è la guerra, ma pure un feroce terrorismo e un diffuso odio della popolazione verso chi lavora a fianco degli americani occupanti.

sheva
01-10-2004, 09:41
Originariamente inviato da GioFX
Ma io voglio vederle queste cose che facciamo e che paghiamo con le nostre tasse! Voglio capire se il lavoro che pochi nostri soldati fanno è talmente importante ed essenziale da mettere in pericolo costantemente le loro vite, facendoli restare in un paese dove non solo vi è la guerra, ma pure un feroce terrorismo e un diffuso odio della popolazione verso chi lavora a fianco degli americani occupanti.

Gio se non ci fosse stato l'attentato avremmo mai saputo che gli americani stavano inaugurando una importante stazione di pompaggio che avrebbe riportato l'acqua corrente nelle case degli iracheni ? credo proprio di no ... purtroppo ... è cosi ... fa notizia il sequestro, l'autobomba ma di certo non fa notizia ad esempio quello che fanno gli italiani all'ospedale della Croce Rossa ogni giorno (e se hai letto il blog di Baldoni sai a cosa mi riferisco) .. o che il carabiniere Tizio si reca tutti i giorni dalla famiglia X per portargli cibo e acqua che viene dall'Italia perchè il bimbo gli ricorda suo figlio etc ...

non fanno audience ... fanno + audience i proclami di odio da una parte e dall'altra ...

flisi71
01-10-2004, 09:45
Io invece seguo regolarmente Famiglia Cristiana, che dedica costanti reportage dall'Iraq. Loro si occupano sempre delle condizioni di vita della gente, e la situazione così come viene descritta è tut'altro che rosea: all'inizio dell'estate, mi ricordo i numeri, erano aperte 18 scuole su oltre 1000. Le altre erano disastrate, parecchie erano distrutte (colpi di artiglieria o bombe aeree).
La situazione degli ospedali non era migliore. In pratica funzionavano solo quelli da campo mobili.
Già allora i nostri soldati se ne stavano rintanati nelle loro basi, effettuando solo posti di blocco nei punti strategici quali confluenze viarie. E tutti i giorni uscivano in pattugliamento lungo i percorsi di un oleodotto.
Tutto qui.

Ciao

Federico

kikki2
01-10-2004, 09:46
i carabinieri non hanno ricostruito ( o sistemato ) il carcere a nassiriya?

Bet
01-10-2004, 09:48
Infatti. Bisognerebbe che partecipassero altri paesi e che l'onu facesse qualcosa.

flisi71
01-10-2004, 09:51
In genere l'ONU interviene a guerra finita, e questo non è certo il caso dell'Iraq.

Ciao

Federico

sheva
01-10-2004, 09:54
Originariamente inviato da flisi71
In genere l'ONU interviene a guerra finita, e questo non è certo il caso dell'Iraq.

Ciao

Federico

O per mettere fine ad una guerra .... il caso dell'Iraq è che bisognerebbe avere il coraggio da una parte di ammettere l'errore e farsi da parte e dall'altra di non commetterne un altro ancora più grande .. lavarsene le mani ...

GioFX
01-10-2004, 10:20
Porta acqua a tutti gli iracheni? Ma se manca quasi ovunque? Staremo a vedere, perchè fin'ora (a detta di Colin Powell) si sonolimitati alle infrastrutture petrolifere ed industriali... e solo una piccola parte... ed è anche ovvio, anche se volessero ricostruire a loro spese il paese (ma ne dubito fortemente, per questo chiederanno agli "alleati" di fare la propria parte, UK e Polonia quindi :asd: ) non gli sarebbe possibile per due semplici motivi:

1. Le condizioni di GUERRA non lo permettono ancora
2. Troppo costoso, hanno speso 140 miliardi di dollari solo per la guerra e non è neanche finita
3. Troppi pochi soldati

sheva
01-10-2004, 10:27
Originariamente inviato da GioFX
Porta acqua a tutti gli iracheni? Ma se manca quasi ovunque? Staremo a vedere, perchè fin'ora (a detta di Colin Powell) si sonolimitati alle infrastrutture petrolifere ed industriali... e solo una piccola parte... ed è anche ovvio, anche se volessero ricostruire a loro spese il paese (ma ne dubito fortemente, per questo chiederanno agli "alleati" di fare la propria parte, UK e Polonia quindi :asd: ) non gli sarebbe possibile per due semplici motivi:

1. Le condizioni di GUERRA non lo permettono ancora
2. Troppo costoso, hanno speso 140 miliardi di dollari solo per la guerra e non è neanche finita
3. Troppi pochi soldati

bè mica a tutti tutti dai ... forse era al quartiere, alla città bò .. non lo so questo ...
per le spese se si stabilizza il paese ci saranno i ricavi derivanti dal petrolio per coprire le spese della ricostruzione .... ricostruzione che può portare grossi vantaggi economici a parecchie aziende di tutto il mondo ...

GioFX
01-10-2004, 10:36
Originariamente inviato da sheva
bè mica a tutti tutti dai ... forse era al quartiere, alla città bò .. non lo so questo ...
per le spese se si stabilizza il paese ci saranno i ricavi derivanti dal petrolio per coprire le spese della ricostruzione .... ricostruzione che può portare grossi vantaggi economici a parecchie aziende di tutto il mondo ...

Sarà, voglio ben sperarlo per il bene assoluto del popolo iracheno che se lo merita dopo 3 guerre e 25 anni di dittattura... ma sono molto scettico sul fatto che i proventi del petrolio, ora controllato dagli Stati Uniti, andranno alla ricostruzione del paese, almeno nel breve-medio periodo.

sheva
01-10-2004, 10:41
Originariamente inviato da GioFX
Sarà, voglio ben sperarlo per il bene assoluto del popolo iracheno che se lo merita dopo 3 guerre e 25 anni di dittattura... ma sono molto scettico sul fatto che i proventi del petrolio, ora controllato dagli Stati Uniti, andranno alla ricostruzione del paese, almeno nel breve-medio periodo.

Anche io spero che sia cosi .... 25 anni che sono in guerra ... povera gente .. l'intervento di una larga coalizione internazionale potrebbe fermare il conflitto e assicurare il controllo del petrolio no ?

non vedo altra soluzione x ridare pace a quel paese ...

GioFX
01-10-2004, 11:19
Originariamente inviato da sheva
Anche io spero che sia cosi .... 25 anni che sono in guerra ... povera gente .. l'intervento di una larga coalizione internazionale potrebbe fermare il conflitto e assicurare il controllo del petrolio no ?


Proprio quello che manca adesso: una vasta coalizione, che bisogna ricostruire, per questo occorre una conferenza internazionale, come rilanciato da Kerry, e poi magari la nomina di un nuovo governo da parte di un'assemblea rappresentativa di tutte le confessioni ed i partiti politici, PRIMA di indire le prime elezioni.