athanatos
08-09-2004, 15:27
Dovendo cambiare HD, e avendone la possibilità, ho provato a montare un Maxtor da 160 GB (non credo importi il modello esatto, ma con 8 MB di cache, particolare probabilmente ininfluente), sulla scheda in questione (EPOX 8K3A+).
L'idea era quella di pensare direttamente ad un paio di HDD uguali da far lavorare il RADI 0, sfruttando il controller già presente.
Però mi sono presto scontrato con il solito limite dei 137 GB (sul quale ho ancora un po' le idee confuse).
Devo ancora fare un po' di prove, ma non ho capito se tale limite risiede nel bios della scheda madre (ed allora i vari sistemi operativi come Linux, ed anche WinXP SP1 dovrebbero baipassare svincolandosi dal bios, come infatti in parte fanno), o insiti nel controller (o nei suoi driver) stesso.
Il disco infatti, se attaccato ai normali controller EIDE della scheda, viene visto e riconosciuto nella sua interezza.
Se attaccato al controller RAID, invece compare il noto limite dei 137 GB.
Per dirla tutta credo anche di aver avuto un problema con RANISH, programma che vede e riconosce il disco nella sua intera capacità, anche se collegato al controller RAID, ma che ha avuto un problema in fase di formattazione: non è riuscito a portare a termine, e spero che l'operazione non abbia provocato danni. Il che mi fa sospettare che sia proprio un problema hardware.
Il mio timore è che l'HPT372 non riesca a gestire dischi troppo grossi, e che non ci sia modo di aggirare il problema. Secondo voi dovrei mettermi il cuore in pace e rinunciare ad utilizzare il disco connesso al RAID?
(ma poi sarebbe un problema insito nell'hardware (forse la dimensione di un bus indirizzamento dati), o forse solo un problema di driver?)
Un'altra curiosità è questa: se mettessi due dischi da 80 (160 Gb in totale), si presenterebbe lo stesso problema, oppure, come mi aspetto che sia, il cotroller fa vedere all'esteno un unico disco da 160, ma dialoga con i due dischi riconoscendone appunto la cappacità di 80 GB, senza avere problemi?
Voi cose ne pensate di tutto ciò?
L'idea era quella di pensare direttamente ad un paio di HDD uguali da far lavorare il RADI 0, sfruttando il controller già presente.
Però mi sono presto scontrato con il solito limite dei 137 GB (sul quale ho ancora un po' le idee confuse).
Devo ancora fare un po' di prove, ma non ho capito se tale limite risiede nel bios della scheda madre (ed allora i vari sistemi operativi come Linux, ed anche WinXP SP1 dovrebbero baipassare svincolandosi dal bios, come infatti in parte fanno), o insiti nel controller (o nei suoi driver) stesso.
Il disco infatti, se attaccato ai normali controller EIDE della scheda, viene visto e riconosciuto nella sua interezza.
Se attaccato al controller RAID, invece compare il noto limite dei 137 GB.
Per dirla tutta credo anche di aver avuto un problema con RANISH, programma che vede e riconosce il disco nella sua intera capacità, anche se collegato al controller RAID, ma che ha avuto un problema in fase di formattazione: non è riuscito a portare a termine, e spero che l'operazione non abbia provocato danni. Il che mi fa sospettare che sia proprio un problema hardware.
Il mio timore è che l'HPT372 non riesca a gestire dischi troppo grossi, e che non ci sia modo di aggirare il problema. Secondo voi dovrei mettermi il cuore in pace e rinunciare ad utilizzare il disco connesso al RAID?
(ma poi sarebbe un problema insito nell'hardware (forse la dimensione di un bus indirizzamento dati), o forse solo un problema di driver?)
Un'altra curiosità è questa: se mettessi due dischi da 80 (160 Gb in totale), si presenterebbe lo stesso problema, oppure, come mi aspetto che sia, il cotroller fa vedere all'esteno un unico disco da 160, ma dialoga con i due dischi riconoscendone appunto la cappacità di 80 GB, senza avere problemi?
Voi cose ne pensate di tutto ciò?