View Full Version : [IRAQ] Rapite 2 italiane
pippicalzelunghe
09-09-2004, 09:20
è ciò che vado predicando da qualche giorno!!!
non credi che in qualche modo dovrebbero condanare e far sentire il fiato sul collo a queste bestie?
Lucio Virzì
09-09-2004, 09:24
Originariamente inviato da pippicalzelunghe
è ciò che vado predicando da qualche giorno!!!
non credi che in qualche modo dovrebbero condanare e far sentire il fiato sul collo a queste bestie?
Condannnano, come è ovvio, il ricorso alla violenza ed al terrore, ma cosa possono fare di piu'?
Fra l'altro, anche se lo fanno c'è chi si affanna a dire che non c'è stata alcuna condanna.... ;)
LuVi
Altro commento, sicuramente più vicino alle 2 volontarie:
*******************************
da www.cipsi.it
Iraq: "paghiamo i fallimenti della politica internazionale"
Simona Torretta e Simona Pari rapite in Iraq: richiesta incondizionata ed immediata per la liberazione delle due volontarie italiane e dei due iracheni
Il CIPSI – Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale – che rappresenta 34 Associazioni di solidarietà internazionale, si unisce al coro unanime di richiesta incondizionata ed immediata per la liberazione delle due volontarie italiane e dei due iracheni, rapiti in IRAQ - ed è vicino agli amici dell’Associazione “Un Ponte per…” e ai famigliari dei rapiti.
“Simona Torretta e Simona Pari – ha dichiarato il presidente del CIPSI Guido Barbera – pagano con la loro testimonianza e la loro scelta di stare dalla parte delle persone, dei più deboli, dei bambini in particolare, gli errori ed i fallimenti della politica internazionale degli ultimi anni.
La forza e le armi, non potranno mai sostituire il dialogo ed il confronto, strumenti che dovrebbero caratterizzare invece la politica.”
Nessuna giustificazione per tali barbarie… Nessuna comprensione per coloro che agiscono seminando ed alimentando terrore, violenza, rapimenti...
Nessun accordo è possibile con chi utilizza la violenza in nome della Pace!
“L’unità nazionale invocata dal nostro Governo” – continua Barbera- “è indispensabile ed urgente, se finalizzata veramente a ridare un volto umano alla politica nazionale ed internazionale, ripartendo dall’attenzione alla persona, dal dialogo, dal rispetto, dalla Pace”.
Iraq, Cecenia, Darfur, Uganda, Grandi Laghi… una catena di errori ed orrori, sempre più lunga!
Forse varrebbe la pena che tutti noi ci mettessimo innanzitutto in ascolto della gente – conclude Barbera - dei veri leaders di questi popoli, che spesso abitano fuori dai palazzi del potere. Ci accorgeremmo che esiste un'altra faccia della verità rispetto a quella che viene venduta. Una faccia fatta di gente che chiede soltanto di veder rispettato il suo diritto alla vita, di poter avere i mezzi minimi per auto organizzarsi. Che ha la capacità di gestire il proprio presente e il proprio futuro.
Solo partendo da questa realtà, sarà possibile per noi dare una mano alla soluzione di queste tragedie. Anche la cooperazione in questo contesto non dovrà continuare a fare semplici progetti, ma instaurare veri e propri rapporti politici, relazioni umane. Un nuovo volto della politica, ben più importante.
Simona Torretta e Simona Pari questa scelta l’hanno fatta e testimoniata, nel silenzio e fuori dalle ribalte, insieme a tanti altri amici. Per questo non possono e non devono pagare per gli errori di altri.
Lo schifo massimo lo si è raggiunto con quell'essere di Fede 2 sere fa, ha fatto un discorso di cui deve solo che vergognarsi e scusarsi, ha prima iniziato dicendo che quando va lui in Iraq gira solo superscortato e viveva con i militari, queste qua invece girano sole e vivono in mezzo a gli iraqueni, poi quando la situazione è diventata + pesante (è stato 2 giorni) lui per non mettere in difficoltà i militari, la polizia locale e sopratutto il governo italiano è subito tornato in Italia, queste qua invece stanno mettendo in difficoltà il povero cavalier bandana che è dovuto addirittura tornare dalla Sardegna, ha concluso dicendo che con simili premesse il governo non ha lcuna responsabilità sulla loro fine :Puke: , spero che lo massacrino, verbalmente si intende.
Originariamente inviato da Lucio Virzì
"ma come è possibile che nessuna autorità religiosa dell'islam, in nessuna parte del mondo, tuoni contro l'uso dei rapimenti, delle autobombe, degli attentati, dei massacri dei bambini? "
Mi pare di aver capito esattamente. ;)
LuVi
guarda, avevo risposto anch'io ieri sera, un post lungo, con tanti link alle tante dichiarazioni di autorità e associazioni islamiche contro le prese di ostaggi, gli omicidi, gli attentati
poi ho notato che "furbamente" (:rolleyes: ) tenebra ha inserito la clausoletta "Tutt'al più si ha una condanna dell'episodio specifico"... e mi sono ricordato di quickenzo9 che svalutava il recente appello firmato da buona parte dei responsabili delle comunità e associazioni islamiche italiane perchè gli estensori erano due ventenni
così ho pensato "che scrivo a fare? qualunque cosa possa dire io, o possano dire le autorità islamiche, o possa dire chiunque altro, sarà sempre qualcosa di meno di quello che tenebra e i suoi compagni vogliono oggi, anche se è quello che volevano ieri... e in ogni caso salterà fuori qualcuno a dire che il corano gli consente di mentire quindi non bisogna credergli lo stesso..."
così ho cancellato il post
Originariamente inviato da Lucio Virzì
C'avrei giurato che qualcuno avrebbe fatto finta di non leggere...
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=761441
LuVi
LOL
Dopo anni di attentati, uccisioni, rapimenti, sabotaggi in nome di allah (cmq solo una facciata) fanno 1 (UNA! ) condanna e questa fà testo ed è pure credibile...
ma dai...
Quando accade qualcosa dalle nostre parti le manifestazioni (a volte anche eccessive) si sprecano...
Vorrei e mi piacerebbe vedere qualcosa del genere da quelle parti, vorrei vedere iniziative concrete dai governi e dalla gente.
Vorrei che passasse l'idea che *prima* eliminano questa piaga (che ovviamente non coinvolge tutti ma che nemmeno dispiace molto), *prima* potranno essere accettati a pieno titolo nella comunità commerciale internazionale (con i relativi vantaggi in termini di qualità della vita).
la posizione di Fede è sicuramente inpopolare e poco difendibile... ha perso una buona occasione per stare in silenzio.
c'è da dire che il sismi aveva avvertito di rischi per le donne italiane, sconsigliando la loro presenza nel paese.
non vorrei che fosse usato come pretesto per dire "vi avevevamo avvertito"
Vabbè, che senso ha scrivere qui?
I soliti noti capiscono solo quello che vogliono capire.
Impariamo a leggere con Tenebra, lezione 1
Originariamente inviato dal Fascista GuerrafondaioQualcuno ha visto il TG5 delle 20:00, in specifico l'editoriale di Mentana?
Cari bambini, dovete sapere che quando si citano le parole di qualcun altro, nella fattispecie Mentana, si stanno riportando le parole DI QUALCUN ALTRO (so che è un concetto difficile, ma sforziamoci).
Quindi attaccare il Fascista Guerrafondaio Tenebra è, in questo caso, risibile. Ridicolo dire che "qualcuno fa finta di non leggere": diciamolo a Mentana.
Ridicolo parlare del Fascista Guerrafondaio come "lui e i suoi compagni" e dire che inserisce "furbescamente" clausole, come se fosse il lìder maximo in uno dei suoi discorsi fiume.
Al massimo si può dire: ah, vedi che Mentana... ah, ma Mentana non ha capito che...
Invece par bello attaccare il solito Tenebra, che (orrore!!!) riporta tesi di qualcun altro, il che è BEN DIFFERENTE dal riportare articoli di giornale o di misconosciuti siti dalla dubbia fede politica che propongono una visione quantomeno di parte della vicenda.
Nossignori, perchè la verità è che se l'articolo o l'intervento fa comodo alla propria linea, allora è attendibile e sacrosanto, se l'articolo o l'intervento va contro alla propria linea, allora o è spudoratamente falso oppure è un demente quello che l'ha riportato.
:rolleyes:
Con certa gente spreco solo tempo e parole.
Lucio Virzì
09-09-2004, 10:27
Baghdad, 09:12
Italiane rapite, bambini iracheni manifestano in strada
Alcune decine di bambini iracheni, accompagnati dai genitori e simpatizzanti per ''Un ponte per Baghdad", hanno manifestato questa mattina a Baghdad chiedendo la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta e degli altri due iracheni rapiti con loro. A manifestare sono tutti iracheni che hanno conosciuto le ragazze rapite e che soprattutto hanno hanno avuto modo di apprezzare la loro assistenza.
voodoo child
09-09-2004, 10:33
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Baghdad, 09:12
Italiane rapite, bambini iracheni manifestano in strada
Alcune decine di bambini iracheni, accompagnati dai genitori e simpatizzanti per ''Un ponte per Baghdad", hanno manifestato questa mattina a Baghdad chiedendo la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta e degli altri due iracheni rapiti con loro. A manifestare sono tutti iracheni che hanno conosciuto le ragazze rapite e che soprattutto hanno hanno avuto modo di apprezzare la loro assistenza.
Fonte?
sono sovversivi di sinistra
Lucio Virzì
09-09-2004, 10:41
Originariamente inviato da voodoo child
Fonte?
Repubblica.it e Ansa.
LuVi
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Baghdad, 09:12
Italiane rapite, bambini iracheni manifestano in strada
Alcune decine di bambini iracheni, accompagnati dai genitori e simpatizzanti per ''Un ponte per Baghdad", hanno manifestato questa mattina a Baghdad chiedendo la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta e degli altri due iracheni rapiti con loro. A manifestare sono tutti iracheni che hanno conosciuto le ragazze rapite e che soprattutto hanno hanno avuto modo di apprezzare la loro assistenza.
purtroppo non credo che servirà a molto. fa piacere a noi e sicuramente a chi lavora nelle associazioni come "un ponte per" ma il terrorismo che non guarda in faccia nemmeno ai bambini dubito che si lascerà intenerire dalle loro manifestazioni di affetto.
tra l'altro sono scesi in piazza quelli che le conoscevano, sarebbe bello che tutti i cittadini iracheni si unissero alle manifestazioni per dire no a queste azioni terroristiche e per ringraziare chi è venuto a dare una mano o a vedere e raccontare la verità.
Originariamente inviato da Tenebra
Vabbè, che senso ha scrivere qui?
I soliti noti capiscono solo quello che vogliono capire.
Impariamo a leggere con Tenebra, lezione 1
Cari bambini, dovete sapere che quando si citano le parole di qualcun altro, nella fattispecie Mentana, si stanno riportando le parole DI QUALCUN ALTRO (so che è un concetto difficile, ma sforziamoci).
Quindi attaccare il Fascista Guerrafondaio Tenebra è, in questo caso, risibile. Ridicolo dire che "qualcuno fa finta di non leggere": diciamolo a Mentana.
Ridicolo parlare del Fascista Guerrafondaio come "lui e i suoi compagni" e dire che inserisce "furbescamente" clausole, come se fosse il lìder maximo in uno dei suoi discorsi fiume.
Al massimo si può dire: ah, vedi che Mentana... ah, ma Mentana non ha capito che...
Invece par bello attaccare il solito Tenebra, che (orrore!!!) riporta tesi di qualcun altro, il che è BEN DIFFERENTE dal riportare articoli di giornale o di misconosciuti siti dalla dubbia fede politica che propongono una visione quantomeno di parte della vicenda.
Nossignori, perchè la verità è che se l'articolo o l'intervento fa comodo alla propria linea, allora è attendibile e sacrosanto, se l'articolo o l'intervento va contro alla propria linea, allora o è spudoratamente falso oppure è un demente quello che l'ha riportato.
:rolleyes:
Con certa gente spreco solo tempo e parole.
quando io riporto un articolo, di solito lo faccio perchè sono d'accordo con il punto di vista che esprime; se qualcosa non mi convince, invece, lo sottolineo con un mio commento
se tu riporti un intervento di mentana, anzi, riassumi un suo intervento durante il telegiornale, come minimo significa che lo ritieni significativo e importante, se non lo critichi come minimo significa che sei d'accordo con quanto detto
per non parlare del fatto che hai scritto le stesse cose in altri post, quindi evita queste scene pietose, ti abbiamo capito benissimo :rolleyes:
tu c'eri per poter dire chi c'era? è già notevole che siano scesi in strada, non ci penserebbero due volte a falciarli col mitra...
voodoo child
09-09-2004, 10:49
Non capisco perchè adesso (esattamente come quando era stato rapito Baldoni e i 4 addetti alla sicurezza italiani) si discuta tanto e con tale fervore sui motivi per cui quelle persone erano in Iraq... l'unica cosa che mi viene in mente è che si voglia approfittare dell'occasione per far valere le propire idee rispetto a quelle degli "avversari".
Quando sono stati rapiti i quattro italiani subito la sinistra (e i suoi principali esponenti sul forum) son saltati su a dire: ma cosa ci facevano quei mercenari lì?
Quando è stata la volta di Baldoni e adesso delle due volontarie ecco che la destra (e i suoi principali esponenti sul forum) vengono a dire che se la sono andata a cercare, che erano idealisti stupidi in cerca di brividi e altre amenità...
Intendiamoci, secondo me entrambe le visioni sono distorte e molto scorrette, ma poi che importa? E poi, quand'anche queste interpretazioni fossero vere, sarebbero questi peccati tali da far meritare la morte o il rapimento a chi li commette? Immaginiamo per un attimo che le due volontarie italiane siano come le descrive Feltri (:rolleyes: ), due stupide ragazzette plagiate da ideali noglobal che si sono messe in testa di salvare il mondo... che male ci sarebbe? Meriterebbero per questo di essere rapite?
Questi ricami sulle motivazioni che spingono una persona ad andare in Iraq li trovo disgutosi, prima di tutto perchè nessuno può davvero sapere quali siano le motivazioni profonde, in secondo luogo perchè non portano da nessuna parte.
Fermiamoci ai fatti lasciando queste cose a Feltri e compagnia, e concentriamoci sui fatti. Ci troviamo a dover fronteggiare gente che non si fa scrupolo di rapire delle persone che sono lì per aiutare il popolo iracheno (che, almeno per il momento, ma e continua così non so ancora per quanto, considero una cosa diversa dai terroristi), e non solo adesso (vorrei ricordare che un ponte per... faceva arrivare in iraq i farmaci durante il duro embargo americano dai tempi della guerra del golfo).
LittleLux
09-09-2004, 11:00
Originariamente inviato da voodoo child
Quando sono stati rapiti i quattro italiani subito la sinistra (e i suoi principali esponenti sul forum) son saltati su a dire: ma cosa ci facevano quei mercenari lì?
Quando è stata la volta di Baldoni e adesso delle due volontarie ecco che la destra (e i suoi principali esponenti sul forum) vengono a dire che se la sono andata a cercare, che erano idealisti stupidi in cerca di brividi e altre amenità...
Perdonami voodoo child, ma questo è generalizzare.
Originariamente inviato da Proteus
No Little è, purtroppo, un fatto evidentissimo, per quanto deprecabile, a chiunque abbia memoria e pensi con la sua testa. Se vai con la memoria ai vari thread di quel periodo ed ai titoli e dichiarazioni presenti sui giornali te ne renderai, tristemente, conto.:( :( :(
a dire la verità pare una generalizzazione anche a me.
in ogni caso atteggiamenti del genere denotano una grave mancanza di rispetto verso il dolore delle famiglie e l'angoscia dei protagonisti di queste tristi vicende.
non capisco perché non si riesce ad andare oltre il lato politico (onnipresente) e considerare gli ostaggi per quello che sono: persone comuni come tutti noi che stanno vivendo un momento terribile e hanno bisogno del sostegno di tutti
voodoo child
09-09-2004, 11:23
Originariamente inviato da LittleLux
Perdonami voodoo child, ma questo è generalizzare.
Adesso non ho tempo di fare una ricerca nel forum, ma se la fai tu troverai di certo conferma di ciò che ho detto...
Senza andare tanto lontano, già solo in questo 3d ho letto qualcuno che sosteneva che le due volonatrie italiane se l'erano un po' andata a cercare....
Originariamente inviato da cerbert
Cioè, parliamone...
quel
VITTIME DEI PACIFISTI
enorme non ti sembra neanche un minimo, diciamo, DELIRANTE?
:eek: :eek:
- Libero :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
- Emilio Fede :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Ovvero: "come fare per coprirsi di ridicolo agli occhi dell'opposizione".....
Originariamente inviato da GhePeU
evita queste scene pietose, ti abbiamo capito benissimo :rolleyes:
:rolleyes:
Originariamente inviato da voodoo child
Non capisco perchè adesso (esattamente come quando era stato rapito Baldoni e i 4 addetti alla sicurezza italiani) si discuta tanto e con tale fervore sui motivi per cui quelle persone erano in Iraq... l'unica cosa che mi viene in mente è che si voglia approfittare dell'occasione per far valere le propire idee rispetto a quelle degli "avversari"... CUT
La penso anch'io come te.
E mi sembra una cosa generale.
Trovo che sia molto difusa la pessima abitudine di recepire e commentare ogni cosa in base alla fede politica di chi la pone in essere.
E' così difficile pensare alle cose senza pregiudizi politici?
Mi è successo diverse volte di essere preso per "fascista" per aver detto che ai concerti la bandiera di Che Guevara non c'entra una mazza oppure mi è stato dato del "Comunista" per aver detto che non approvo questa guerra.
A me non me ne potrebbe fregare di meno, se dico una cosa non voglio l'approvazione di Berlusconi o Bertinotti.
Il fatto è che vedo sempre più strumentalizzazione e sempre meno moderazione e non mi piace per nulla.
Originariamente inviato da voodoo child
qualcuno che sosteneva che le due volonatrie italiane se l'erano un po' andata a cercare....
beh, ma è così..........e proprio perchè sapevano di rischiare il loro operato è più prezioso, perchè sono andate dove nessuno andrebbe.......che sia coraggio o incoscienza non si deve dimenticare chi si presta all'aiuto del prossimo.
Spero che la vicenda non scoraggi ultimamente i pochi che si prestano ad attività di volontariato all'estero (tutti si dicono interessati ma quando gli racconti che mangi con le mosche o altre cose perdono tutti la loro verve generosa)
Scrivo questo post con un torcicollo micidiale, quindi mi scuserete se ci sarà qualche refuso di troppo (mi fa male anche a muovere i polsi !!!! :eek: :cry: )
Io vorrei per un momento "elevarmi" sopra il fatto (terribile, ovviamente) in sè del rapimento delle due ragazze italiane (terribile perhè sono donne, perchè sono lì da anni, e più che altro hanno sempre e solo operato per fare del bene) e guardare in modo il più possibilmente "globale" l'entità del problema che stiamo affrontando.
Lo faccio senza nessuna pretesa di avere la verità in tasca o di credere che le mie riflessioni possano essere universalmente condivise; lo faccio solo per buttare in campo un elemento di riflessione nuovo.
Lo spunto me l'ha dato una notizia apparsa sul sito ANSA stamattina:
http://www.ansa.it/fdg02/200409091100164264/20040908200233067310_ass.html
In particolare mi ha colpito la frase scritta da un'internauta fondamentalista che accusa le due ragazze di fare proselitismo. Ecco l'estratto della notizia:
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"fonti indicano che si tratta di un'istituzione caritatevole e non religiosa... ma noi dubitiamo dell'affermazione che non abbia una dimensione di proselitismo. I due ostaggi sono la presentatrice Simona Torretta e l'altra Simona Pari di cui non si conosce l'attivita'''. ''Il loro bombardamento (il 3 settembre) ed il loro rapimento e' avvenuto per le seguenti ragioni - dice l'anonimo internauta - si tratta di un'istituzione di evangelizzazione, (come molti credono); si tratta di un' istituzione che ospita agenti dei servizi segreti italiani; utilizza gli iracheni cristiani per farli lavorare per conto dei loro (italiani ndr) servizi di informazione (questa affermazione e' seguita dalla notazione ''non confermato''); informazioni indicano che costituisce un braccio efficiente dell' esercito italiano in Iraq; alcuni dicono che la annunciatrice che si chiama Simona Torretta lavora per una radio religiosa, cio' significa che lavora per un istituzione a base religiosa o altrimenti evangelica''. Ma l'anonimo internauta conclude la sua lista con la notazione piu' incredibile: ''queste informazioni non sono state ancora confermate"
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Ora, io non sono un sociologo, nè mi picco di essere tale, ma credo che l'evidenza balzi agli occhi. Tutti diciamo che il conflitto di civiltà e religione deve essere evitato, che sarebbe la cosa peggiore, etc., etc.
A mio modo di vedere il conflitto di civiltà e religione, alla faccia di tutti gli incontri ecumenici di rito, è IN PIENO ATTO, e la conferma sta nelle parole riportate sopra :eek: .
Insomma, ragioniamo un momento e valutiamo i fatti concreti, con la maggior serenità possibile e senza tirare in ballo questioni di campanile politico, e senza l'atteggiamento nichilista dell'evidenziare l'altrui difetto nacondendo il proprio (sport nazionale della politica italiana, praticato asssiduamente a destra, centro e sinistra con gli stessi entusiasmanti risultati :rolleyes: ).
Io sono convinto che l'attuale situazione non dipenda tanto dai recenti sconquassi causati dalla discutibile e controproducente politica estera di Bush (fatto, credo, non confutabile), quanto dalla definitiva maturazione di un germoglio maledetto, il cui seme è stato gettato anni ed anni fa, nella colpevole ed irresponsabile indifferenza e miopia del mondo cosidetto "occidentale".
E' dalla metà degli anni '70 che i segnali sono evidenti; la delibertata e conclamata volontà da parte del mondo arabo ed islamico di aggredire un sistema percepito come antagonista dal punto di vista politico e sociale, quanto invece appetitoso ed attraente dal punto di vista commerciale ed economico. I paesi arabi, anche quelli moderati, non hanno mai risolto del tutto questa controversia al proprio interno, e noi (con noi intendo la nostra classe politica ed economica occidentale) scelleratemente abbiamo ignorato i questi segnali preoccupanti, fatto leva sulle loro divisioni per creare i presupposti di un rapporto di forza che adesso traballa pericolosamente ed in modo sempre più evidente.
Adesso siamo divisi, incerti sul da farsi, succubi ancora della vecchia logica del compromesso a tutti i costi oppure ciecamente votati al "muro contro muro" (vero Silvio ? )
Non basta più.
I segnali: ce ne sono una caterva, dalle Olimpiadi di Monaco, alla guerra dello Yom Kippur, lo shock petrolifero del 74, la crisi libica, Lockerbie, il Libano, la prima Intifada; poi abbiamo la crisi USA-Iran, la guerra Iran-Iraq, etc..
I più recenti sono l'invasione del Kuwait, la crisi afgana, gli attentati anti-USA in Yemen e Kenia e poi arriviamo alla madre di tutto lo scempio: l'11 settembre 2001 !
Guardate, io sono intimamente convinto che sarebbe miope attribuire tutti i mali alla politica reazionaria di Bush, non tanto perchè io la approvi (ci mancherebbe altro !) ma perchè le cause sono diverse. L'11/9 è stato solo l'ineesco della bomba, gli USA hanno fatto da detonatore (e che detonatore, visto che c'erano Bush, Rumsfeld, Wolfowitz e compagni; ci fosse stato un Clinton o un Gore, il detonatore sarebbe scoppiato lo stesso, non credete, ma forse non in modo così terribilmente efficiente e distruttivo ! :( )
Però, il tritolo era già stato ammassato, da tempo, in anni, anni e decenni, dagli esponenti di una facoltosa, colta ed istruita casta mediorientale, in gran parte probabilmente saudita, che, approfittando dell'idiozia collettiva e dalle divisioni di campanile occidentali, e perchè no, dalle beghe socio-economiche europee dei decenni passati, hanno creato un ESERCITO di volontari pronti a tutto.
I "vecchi" hanno sparato le loro cartucce negli anni '70 e '80, ed hanno ben pensato di plasmare i nuovi in modo di potere dormire "sonni tranquilli". Mettiamoci poi che l'Occidente si è servito a turno di questa o quella fazione a seconda del proprio tornaconto in quel momento, ed ecco servito il piatto del conflitto interetnico e religioso.
I kamikaze i terroristi, ventenni, venticinquenni, trentenni che si fanno esplodere in Israele, che dirottano aerei su grattacieli, che sequestrano, seviziano ed ammazzano bambini inermi, che rapiscono e smembrano davanti ad una telecamera poveri cristi che non c'entrano nulla, sono i quelli che 10-15 anni fa erano bambini qualunque, con una prospettiva di vita difficile, ma pur sempre bambini, che a furia di indottrinamenti, di full-immersion integraliste, a base di filmati cruenti, pistole e mitragliatrici sono diventati degli automi senza sentimenti, senza coscienza.
Allora perchè stupirsi dei racconti agghiaccianti dei bimbi di Beslan che l'hanno scampata (niente mangiare, niente bere, niente dormire, percosse ed insulti spaventosi), perchè stupirsi delle bombe negli ospedali, nelle scuole, nei mercati in Iraq così come in Israele, perchè stupirsi del massacro di innocenti nepalesi o conclamati pacifisti, sostanzialmente antiamericani, come Baldoni ?
Perchè questi NON RAGIONANO come persone, SONO MACCHINE DI MORTE, così come la generazione di ventenni tedeschi, ed europei in genere che seminò orrore e morte durante la seconda guerra mondiale. Non provano alcun sentimento, sono umanamente inerti !
E noi occidentali, abbiamo giocato col fuoco, infischiandocene delle possibili conseguenze per il bene supremo del sacro petrolio e per una mai del tutto sopita attitudine colonialista figlia di un malsano senso di superiorità, addirittura finanziato a turno questo o quello per conseguire i succitati scopi, ed adesso, resici conto del pasticciaccio, siamo divisi verticalmente ed in modo difficilmente recuperabile in due fazioni: quelli che vogliono seppellire di bombe "democratiche" i popoli mediorientali, specie quelli scomodi, inventando pretesti la cui infodatezza è palese e manifesta, e i fautori del "dialogo" e del compromesso a tutti i costi (leggi calare le braghe di fronte a chiunque si fa riprendere incappucciato e fa "Bù").
Adesso ci sono andati di mezzo un giornalista pacifista e due ragazze il cui unico torto è stato quello di aver voluto restare a dare una mano alla popolazione civile.
Dobbiamo svegliarci, stare uniti, rossi, neri, gialli, blu, a pallini viola, accettare ed amplificare i messaggi di solidarietà della comunità islamica in Italia, della Lega araba, mettere in minoranza e screditare i killer incappucciati e soprattutto i loro burattinai.
Stanno esagerando, devono essere unanimemente condannati senza appello, senza mostrare UNA SOLA CREPA nella pubblica opinione del nostro paese.
Solo così forse si riuscirà a portare a casa quelle due figliole....
Originariamente inviato da dataman ...
quanto dalla definitiva maturazione di un germoglio maledetto, il cui seme è stato gettato anni ed anni fa, nella colpevole ed irresponsabile indifferenza e miopia del mondo cosidetto "occidentale". ...
Troppo facile dare la colpa solo agli arabi e a una presunta lobby araba che finanzierebbe il terrorismo .
La situazione odierna é il frutto di scelte lontane nel tempo operate anche da nazioni occidentali , che non solo hanno chiuso gli occhi di fronte al fondamentalismo , ma spesso lo hanno ben nutrito quando faceva comodo a loro , Saddam e i Talebani sono stati a lungo finanziati dalla CIA , Bush era ( ed é ancora ) amico personale della famiglia Bin Laden e i fondamentalisti Sauditi sono stati a lungo in contatto con gli USA , tutte cose che facevano comodo quando si riusciva a utilizzare queste energie per attaccare l' Unione Sovietica o l' Iran , diventate improvvisamente scomode , scomodissime quando con la scomparsa dell' avversario sono diventate scheggie impazzite senza controllo .
Ad aggravare le cose ci si sono messi Israele e la sua politica iperaggressiva , la megalomania di un dittatore che voleva una nuova provincia per il suo impero , una certa crisi di identità del mondo arabo che ha abbattuto il vecchio potere senza trovare un nuovo equilibrio , la scomparsa dell' influenza sovietica che ha lasciato ampi vuoti di potere e di ideologia in cui hanno potuto proliferare estremisti di tutti i tipi .
La fine dell' epoca della guerra fredda ha portato in una situazione caotica , molte entità stanno emergendo in cerca di un posto al sole , il fondamentalismo islamico é sicuramente in primo piano , ma non é certamente l' unica fonte di preoccupazione , paesi come India e Pakistan , Cina e Taiwan , situazioni particolari come quelle che si trovano in Corea del nord , Indonesia , Colombia , ex Jugoslavia , sono tutti casi da seguire con molta attenzione e preoccupazione .
Per 50 anni le due grandi potenze hanno rifornito di armi e soldi qualsiasi imbecille con la segatura al posto del cervello ma pronto a combattere gli avversari , adesso lo scontro é finito , gli imbecilli armati e pieni di soldi invece ci sono ancora .
Tutta colpa solo degli arabi ? Loro ci mettono il personale , ma le armi di Osama sono sovietiche e i soldi sono della CIA .
Originariamente inviato da Cfranco
Troppo facile dare la colpa solo agli arabi e a una presunta lobby araba che finanzierebbe il terrorismo .
La situazione odierna é il frutto di scelte lontane nel tempo operate anche da nazioni occidentali , che non solo hanno chiuso gli occhi di fronte al fondamentalismo , ma spesso lo hanno ben nutrito quando faceva comodo a loro , Saddam e i Talebani sono stati a lungo finanziati dalla CIA , Bush era ( ed é ancora ) amico personale della famiglia Bin Laden e i fondamentalisti Sauditi sono stati a lungo in contatto con gli USA , tutte cose che facevano comodo quando si riusciva a utilizzare queste energie per attaccare l' Unione Sovietica o l' Iran , diventate improvvisamente scomode , scomodissime quando con la scomparsa dell' avversario sono diventate scheggie impazzite senza controllo .
Ad aggravare le cose ci si sono messi Israele e la sua politica iperaggressiva , la megalomania di un dittatore che voleva una nuova provincia per il suo impero , una certa crisi di identità del mondo arabo che ha abbattuto il vecchio potere senza trovare un nuovo equilibrio , la scomparsa dell' influenza sovietica che ha lasciato ampi vuoti di potere e di ideologia in cui hanno potuto proliferare estremisti di tutti i tipi .
La fine dell' epoca della guerra fredda ha portato in una situazione caotica , molte entità stanno emergendo in cerca di un posto al sole , il fondamentalismo islamico é sicuramente in primo piano , ma non é certamente l' unica fonte di preoccupazione , paesi come India e Pakistan , Cina e Taiwan , situazioni particolari come quelle che si trovano in Corea del nord , Indonesia , Colombia , ex Jugoslavia , sono tutti casi da seguire con molta attenzione e preoccupazione .
Per 50 anni le due grandi potenze hanno rifornito di armi e soldi qualsiasi imbecille con la segatura al posto del cervello ma pronto a combattere gli avversari , adesso lo scontro é finito , gli imbecilli armati e pieni di soldi invece ci sono ancora .
Tutta colpa solo degli arabi ? Loro ci mettono il personale , ma le armi di Osama sono sovietiche e i soldi sono della CIA .
Evidentemente hai letto in modo frettoloso il mio post ed hai quotato estrapolando solo ciò che ti faceva comodo quotare....
LittleLux
09-09-2004, 15:56
Originariamente inviato da voodoo child
Adesso non ho tempo di fare una ricerca nel forum, ma se la fai tu troverai di certo conferma di ciò che ho detto...
Senza andare tanto lontano, già solo in questo 3d ho letto qualcuno che sosteneva che le due volonatrie italiane se l'erano un po' andata a cercare....
Si certo, so benissimo dellala polemica venuta fuori per Quattrocchi prima, Baldoni poi, e per le due rapite ora. Il punto è che non tutti, per fortuna, sia dall'una che dall'altra parte sono così. Purtroppo, ovviamente, si da ascolto, e ci si ricorda, sempre e solo, di chi strilla di più...ma, ripeto, non tutti sono così.
Ciao
jumpermax
09-09-2004, 16:11
Originariamente inviato da Lucio Virzì
"ma come è possibile che nessuna autorità religiosa dell'islam, in nessuna parte del mondo, tuoni contro l'uso dei rapimenti, delle autobombe, degli attentati, dei massacri dei bambini? "
Mi pare di aver capito esattamente. ;)
LuVi
Contro l'uso sistematico, al di fuori di casi particolarmente eclatanti. E su questo Mentana ha ragione. Hai presente quello che c'è stato qua da noi per la guerra in Iraq? Hai presente le manifestazioni per la pace e tutto il resto? Dove sarebbe questo movimento dall'altra parte che protesta e si oppone a questi scempi? A parte qualche isolata manifestazione in occasione di fatti specifici non si è sentito un gran che
Originariamente inviato da dataman
Evidentemente hai letto in modo frettoloso il mio post ed hai quotato estrapolando solo ciò che ti faceva comodo quotare....
A me pare di averlo letto bene e di aver quotato il nocciolo del tuo discorso .
Mi pare di aver capito che tu ritenga l' occidente colpevole di "aver chiuso gli occhi di fronte all' aggressività islamica" io ritengo che tale aggressività invece sia il frutto di deliberate scelte fatte in occidente , scelte che peraltro avevano un preciso fine nel contesto della guerra fredda , ma che oggi stiamo scontando in maniera sanguinosa .
In altre parole l' occidente non ha affatto chiuso gli occhi di fronte al pericolo , ma lo ha nutrito e armato con la speranza di poterlo cavalcare nella lotta contro il nemico .
Inoltre sottlineo che il pericolo arabo é concreto , ma non é il solo nato e accudito nella culla della guerra fredda , tensioni e particolarismi esplosivi sono annidati in quasi ogni angolo del pianeta .
Vedo il tuo punto di vista come estremamente ridotto in ampiezza , esso infatti tralascia molta specifica responsabilità delle grandi e piccole potenze nello scatenare conflitti , alimentare tensioni e foraggiare idioti dal grilletto facile , non solo arabi .
Originariamente inviato da Cfranco
A me pare di averlo letto bene e di aver quotato il nocciolo del tuo discorso .
Mi pare di aver capito che tu ritenga l' occidente colpevole di "aver chiuso gli occhi di fronte all' aggressività islamica" io ritengo che tale aggressività invece sia il frutto di deliberate scelte fatte in occidente , scelte che peraltro avevano un preciso fine nel contesto della guerra fredda , ma che oggi stiamo scontando in maniera sanguinosa .
In altre parole l' occidente non ha affatto chiuso gli occhi di fronte al pericolo , ma lo ha nutrito e armato con la speranza di poterlo cavalcare nella lotta contro il nemico .
Inoltre sottlineo che il pericolo arabo é concreto , ma non é il solo nato e accudito nella culla della guerra fredda , tensioni e particolarismi esplosivi sono annidati in quasi ogni angolo del pianeta .
Vedo il tuo punto di vista come estremamente ridotto in ampiezza , esso infatti tralascia molta specifica responsabilità delle grandi e piccole potenze nello scatenare conflitti , alimentare tensioni e foraggiare idioti dal grilletto facile , non solo arabi .
Allora non mi sono spiegato bene, perchè il nocciolo del mio discorso è molto più ampio: io condanno sì la cecità dell'occidente, ma anche la condotta irresponsabile tenuta nel finanziare chi al momento viene ritenuto utile per i propri scopi (cosa che continua a succedere ancora oggi, anche da parte di certe nazioni che pretendono di dare lezioni di democrazia e lungimiranza politica).
Allo stesso tempo non si può non capire la manifesta evidenza delle colpe imperdonabili di regimi autoritari, corrotti ed antidemocratici come quelli arabi, che si danno un'aria di moderazione (andate a chiedere per esempio a Mubarak, lui che è tanto democratico, che permette il dissenso e l'opposizione, e poi alle elezioni si presenta un unico partito...), che solo per il fatto di avere in mano il 70% delle risorse energetiche mondiali si permettono di destabilizzare a piacimento la politica e l'economia planetaria, e che sono ben lieti di farsi ungere dai "nemici" occidentali.
Insomma, noi irresponsabili e un po' puttane per salvaguardare il nostro cazzuto tenore di vita, loro magnaccia che prendono i nostri sporchi dollari e poi ci sputano in faccia.
Le cose stanno un po' così, non credi ?
Originariamente inviato da Proteus
Sarebbe opportuno rendersi conto che l'ottica con cui noi vediamo le organizzazioni di aiuto internazionale è "diversa" da quella con cui le vedono i fondamentalisti islamici. Costoro le vedono come un nemico che toglie loro l'acqua in cui essi nuotano e "corrompe ed inquina la purezza" della civiltà islamica dimostrando che esistono, nei paesi occidentali, valori che essi neppure considerano tali. Se i loro popoli dovessero mai assaggiare la libertà ed il libero pendiero che esiste qui da noi essi sarebbero condannati all'estinzione e non deve sorprendere la ferocia con cui agiscono proprio perchè ne va della loro sopravvivenza. A differenza di quanto dichiara quel bel tomo di Al Zawairi credo che alla lunga perderanno ma non perderanno per mezzo della forza militare ma tramite la politica di aiuto che si potrebbe portare avanti e che è un'arma tremenda contro quelli come lui, contro la quale hanno la sola opportunità di compiere gesti quali quello di cui stiamo dibattendo e proprio per questo vanno, queste persone, protette con mezzi e personale adeguato.
Si potrebbe anche vincere tramite la forza ma si dovrebbero utilizzare sistemi tali da spargere ancor più terrore dei terroristi stessi facendo si che l'avere un terrorista in una città spinga chi vi vive a cacciarlo per evitare che essa venga rasa al suolo ed i cittadini giustiziati per complicità con il terrorismo e non credo sia opportuno per il momento, speriamo neppure un domani, un simile atteggiamento ma è opportuno non scartare aprioristicamente alcuna opzione. Coloro che raccomandano di evitare lo "scontro di civiltà" non si rendono conto che esso è già operativo e che è la bandiera delle organizzazioni terroristiche ed aprezzata dalle masse islamiche mantenute nell'ignoranza e miseria proprio per poterle strumentalizzare a questi fini.
Ciao
La penso anch'io così, specialmente per quanto riguarda la parte in grassetto.
Per quanto riguarda la seconda parte, sull'uso estremo della forza, mi auguro che non si arrivi mai a tanto perchè credo che sarebbe più una sconfitta che una vittoria.
Bye.
L'ultimo ultimatum
"Il governo italiano crociato, sionista, criminale, deve liberare le prigioniere musulmane credenti da tutte le prigioni crociate, sioniste, criminali sulla terra dell'Iraq", si legge nel testo del gruppo Ansar al Zawahri. "Contro l'ottenimento di pochissime informazioni sugli ostaggi italiani vogliamo l'impegno dell'Italia di liberare immediatamente tutte le prigioniere musulmane dalle prigioni dell'Iraq senza nessuna condizione preliminare", si legge ancora nel messaggio della cui attendibilità non c'è per ora nessuna conferma. "Diamo un termine di 24 ore al governo italiano per rispondere alle nostre richieste e se non risponde il popolo italiano non saprà nulla della sorte dei due ostaggi italiani" dice ancora il messaggio.
Originariamente inviato da kikki2
L'ultimo ultimatum
"Il governo italiano crociato, sionista, criminale, deve liberare le prigioniere musulmane credenti da tutte le prigioni crociate, sioniste, criminali sulla terra dell'Iraq", si legge nel testo del gruppo Ansar al Zawahri. "Contro l'ottenimento di pochissime informazioni sugli ostaggi italiani vogliamo l'impegno dell'Italia di liberare immediatamente tutte le prigioniere musulmane dalle prigioni dell'Iraq senza nessuna condizione preliminare", si legge ancora nel messaggio della cui attendibilità non c'è per ora nessuna conferma. "Diamo un termine di 24 ore al governo italiano per rispondere alle nostre richieste e se non risponde il popolo italiano non saprà nulla della sorte dei due ostaggi italiani" dice ancora il messaggio.
Ciò non fa altro che aggiungere forza alla mia tesi e quella di Proteus sul fatto che abbiamo a che fare con dei banditi puri e semplici, appositamente programmati con anni di certosina pazienza dai "grandi vecchi" del terrorismo fondamentalista, pescati nello sfascio di regimi antidemocratici ed autoritari.
Non vi è nulla di politica, qui dentro, non più ormai.....
Jaguar64bit
13-09-2004, 13:09
Ragazzi :rolleyes: :rolleyes: ma è finito a pagina 3 questo thread ? :confused: :confused: dell'ultimatum non parla nessuno ? :confused:
Il primo ultimatum stà per scadere , ma leggo in giro che non gli si vuol dare molta importanza , se poi le ragazze ITALIANE vengono uccise..peggio ancora nella maniera annunciata , voglio vedere i commenti.
Lucio Virzì
13-09-2004, 13:10
Silenzio sulle due italiane
Frattini in missione nel Golfo
Magari si proponesse in cambio.. :rolleyes:
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Il primo ultimatum stà per scadere , ma leggo in giro che non gli si vuol dare molta importanza , se poi le ragazze ITALIANE vengono uccise..peggio ancora nella maniera annunciata , voglio vedere i commenti.
Che vuol dire non gli si vuol dare molta importanza?
Tu che faresti, accetteresti le richieste dei terroristi?:confused: :rolleyes:
tatrat4d
13-09-2004, 13:52
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Silenzio sulle due italiane
Frattini in missione nel Golfo
Magari si proponesse in cambio.. :rolleyes:
Perchè dovrebbe proporsi in cambio? :confused:
Jaguar64bit
13-09-2004, 14:23
Originariamente inviato da SaMu
Che vuol dire non gli si vuol dare molta importanza?
Tu che faresti, accetteresti le richieste dei terroristi?:confused: :rolleyes:
ti rispiego visto che NON hai capito :confused: :rolleyes: :rolleyes: ...il senso è che vedo troppa sottovalutazione di questo ultimatum , da parte di quasi tutti i politici italiani , in primis quelli al governo... quando c'è in ballo la vita di 2 persone che meritano tutto il bene del mondo , sento dire "questo ultimanum non è attendibile bla bla ecc"...io ci andrei con i piedi di piombo nel fare affermazioni simili.
Originariamente inviato da Jaguar64bit
ti rispiego visto che NON hai capito :confused: :rolleyes: :rolleyes: ...il senso è che vedo troppa sottovalutazione di questo ultimatum , da parte di quasi tutti i politici italiani , in primis quelli al governo... quando c'è in ballo la vita di 2 persone che meritano tutto il bene del mondo , sento dire "questo ultimanum non è attendibile bla bla ecc"...io ci andrei con i piedi di piombo nel fare affermazioni simili.
Non hanno detto che non è attendibile, han detto ne stiamo valutando l'attendibilità, che è ovvio.. cosa dovrebbero fare?
Stanno portando avanti svariate iniziative, il sottosegretario agli esteri è in tour tra i governi di tutti i paesi arabi, il ministro degli esteri pure, han convocato un tavolo coinvolgendo anche l'opposizione.. non c'è mai stata una mobilitazione simile dai tempi del sequestro Moro, opinione letta sul Corriere..
Se ci vedi sottovalutazione, mi sembra che vedi male.
Se mi posso permettere un'opinione personale, il mondo politico italiano, di cui normalmente penso abbastanza male, si sta comportando con la prudenza necessaria (con l'eccezione del Sig. Pera, il quale, evidentemente, è un po' troppo preso dalle sue fantasie "Risiko" per rendersi conto della posta in gioco).
Il lavoro che sta portando avanti, ad esempio, la Onorevole Boniver lo trovo encomiabile, soprattutto nella sensibilità con cui ha raccolto il vero e proprio "urlo" lanciato dalle donne irakene: "SALVATELE".
E anche nel considerare l'ultimatum, anonimo e non circostanziato, trovo siano stati ragionevolmente prudenti.
[insomma, almeno questi ultimi giorni gli verranno scontati dai mesi di KAKKIATE precedenti.]
Jaguar64bit
13-09-2004, 18:54
Originariamente inviato da SaMu
Non hanno detto che non è attendibile, han detto ne stiamo valutando l'attendibilità, che è ovvio.. cosa dovrebbero fare?
Stanno portando avanti svariate iniziative, il sottosegretario agli esteri è in tour tra i governi di tutti i paesi arabi, il ministro degli esteri pure, han convocato un tavolo coinvolgendo anche l'opposizione.. non c'è mai stata una mobilitazione simile dai tempi del sequestro Moro, opinione letta sul Corriere..
Se ci vedi sottovalutazione, mi sembra che vedi male.
Una domanda , se a breve si capisse che o l'Italia ritira i suoi militari dall'Iraq , oppure le nostre 2 ragazze vengono uccise senza possibilità alcuna di poterle salvare.....tu cosa sceglieresti ? di ritirarti e dunque dare loro salvezza ? oppure non ritirarti e lasciare che vengano trucidate , in quella maniera barabara che i sequestratori hanno annunciato allo scadere dell'ultimatum ?
KUWAIT CITY - ''Ho ricevuto un importante contributo informativo sulla vicenda di Simona Torretta e Simona Pari rapite in Iraq insieme a due colleghi iracheni; per questo ringrazio il governo kuwaitiano per la grande solidarieta' dimostrata in un momento cosi' difficile per l'Italia''. E' il passaggio chiave dell'intervento del ministro degli Esteri Franco Frattini in una conferenza stampa all'aeroporto di Kuwait City al termine di una fitta giornata di colloqui con le piu' importanti autorita' dell'Emirato tra cui il primo ministro, lo sceicco Sabah-Al Ahmed Jaber Al Sabah.
Il titolare della Farnesina ha poi sottolineato le eccellenti relazioni bilaterali tra l'Italia e il Kuwait che ''si intensificheranno presto con la realizzazione di un comitato bilaterale permanente di consultazione''.
Il capo della diplomazia italiana ha poi evidenziato l'importanza del messaggio raccolto oggi alla grande Moschea della capitale dove ha incontrato il direttore Walid Al-Padel che gli ha assicurato ''l'impegno concreto delle autorita' religiose a collaborare per ritrovare al piu' presto gli ostaggi italiani ed iracheni ed ottenere la loro liberazione''.
www.ansa.it/fdg02/200409132000164264/200409132000164264.html
Lucio Virzì
13-09-2004, 20:41
Oggi sotto casa di Simona Torretta, *ignoti* hanno devastato e dipinto svastiche.
Non riesco a inquadrare questi gesti.
Sinceramente, ma questa gente, ha qualche neurone attivo? :confused:
LuVi
Poveri idioti, ci ha già pensato la natura a punirli, tranquillo.
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Una domanda , se a breve si capisse che o l'Italia ritira i suoi militari dall'Iraq , oppure le nostre 2 ragazze vengono uccise senza possibilità alcuna di poterle salvare.....tu cosa sceglieresti ? di ritirarti e dunque dare loro salvezza ? oppure non ritirarti e lasciare che vengano trucidate , in quella maniera barabara che i sequestratori hanno annunciato allo scadere dell'ultimatum ?
Ritirare le truppe per salvare le due volontarie rapite vorrebbe dire:
A) Legittimare ulteriori rapimenti/attentati con richieste, perchè si paleserebbe che funzionano. E chiaramente non si può fare. La prossima volta cosa chiederebbero? Il Papa legato ed imbavagliato, che si faccia un colpo di stato, che si applichi la Sharia in Italia?
B) Insultare gravemente la memoria di chi è morto in casi simili (Quattrocchi, Baldini) ed i loro parenti: con che criterio si decide che è lecito piegarsi ai terroristi per salvare certe persone, mentre non era lecito per salvare loro? Alcune vite di italiani valgono più di altre?
C) Ultimo e meno importante, mostrare d'essere influenzabili e deboli, oltre che gettare alle ortiche l'amor patrio. Per obbedire a dei criminali.
Mi sembra ovvio ed evidente che obbedire ad un ultimatum del genere sarebbe assolutamente folle e controproducente. E' logica, lampante come il sole, il resto sono strumentalizzazioni politiche, e fatte oltretutto da estremisti, dato che quasi tutte le forze politiche italiane sono d'accordo sulla linea da seguire (e già questo è un caso epocale): segno che queste cose sono così evidenti ed inconfutabili che ci sono arrivati anche i "grandi pensatori" che occupano le poltrone del potere, da destra a sinistra.
Dall'intervista pubblicata oggi dal Messaggero al leader religioso sunnita AL KUBAISI, numero due del consiglio degli Ulema, emerge che le due italiane siano state rapite da un gruppo di venti persone armate con mitragliette e dotate di giubbotto antiproiettile.
Di questi, dieci sono entrati, altro sono rimasti a sorvegliare la strada.
Quelli entrati obbedivano ad un uomo che chiamavano Stath (signore).
Sembra che il sequestro sia avvenuto con estrema calma, hanno chiamato le due donne per nome, poi i due collaboratori iracheni, e li hanno portati via sulle macchine.
il leader religioso, pensa che il commando possa essere composto da uomini di qualche servizio segreto straniero, portando a supporto di questa tesi la loro organizzazione, sicurezza e tranquillità con cui si sono mossi, diversi dai vari gruppi che sequestrano gente per strada.
Jaguar64bit
14-09-2004, 21:03
Originariamente inviato da Tenebra
Mi sembra ovvio ed evidente che obbedire ad un ultimatum del genere sarebbe assolutamente folle e controproducente. E' logica, lampante come il sole, il resto sono strumentalizzazioni politiche, e fatte oltretutto da estremisti, dato che quasi tutte le forze politiche italiane sono d'accordo sulla linea da seguire (e già questo è un caso epocale): segno che queste cose sono così evidenti ed inconfutabili che ci sono arrivati anche i "grandi pensatori" che occupano le poltrone del potere, da destra a sinistra.
Il tuo post è veritiero se si guarda il problema dal lato "logico" , forse io ragiono sempre con il cuore , e vedo che tutte le volte che non si è accettato il ricatto , gli ostaggi sono stati barbaramente uccisi , e dunque temo che questo succeda per queste 2 ragazze , perchè si ha a che fare con terroristi a cui non importa nulla dei discorsi che si fanno in Europa/Italia , per loro o si accetta l'ultimatum o come hanno detto sgozzano le ragazze , dunque bisogna sapere in anticipo che col discorso che tu fai , le ragazze sono già morte , e dopo che sono morte tutti i discorsi che sento non servono a nulla , la vita non la riavranno più da nessuno , e via con altri ostaggi e non cambierà lo stesso nulla , finchè tutte le forze straniere non si saranno ritirate dall'Iraq.
Personalmente credimi farei il tuo discorso , perchè è sbagliato cedere a dei ricatti , ma allora si doveva vietare a civili USA ed Europei di andare in Iraq , alla fine non so se mi sono spiegato , ma quello che intendo è che questa situazione è paradossale , sai perchè ? perchè da un lato i rapitori non cedono mai , dall'altro lato i governi non cedono mai ai ricatti , e dunque chi ci rimette è chi finisce nelle mani di questi terroristi islamici , e chi è rapito sa di partenza di essere già morto ( pensa con che terrore quelle 2 ragazze vivono la loro prigionia )...dunque mi domando di che parlano i politici ? parlano del nulla....si affidano ai miracoli , ma un dato di fatto è sicuro , tutti gli ostaggi finiti in mano dei terroristi ..hanno perso la vita , poi tutti i discorsi sono leciti.
Lucio Virzì
15-09-2004, 16:04
Vi segnalo questo link, aggiornato da poco:
http://www.unponteper.it
LuVi
Lorenzaccia
15-09-2004, 20:03
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Il tuo post è veritiero se si guarda il problema dal lato "logico" , forse io ragiono sempre con il cuore , e vedo che tutte le volte che non si è accettato il ricatto , gli ostaggi sono stati barbaramente uccisi , e dunque temo che questo succeda per queste 2 ragazze , perchè si ha a che fare con terroristi a cui non importa nulla dei discorsi che si fanno in Europa/Italia , per loro o si accetta l'ultimatum o come hanno detto sgozzano le ragazze , dunque bisogna sapere in anticipo che col discorso che tu fai , le ragazze sono già morte , e dopo che sono morte tutti i discorsi che sento non servono a nulla , la vita non la riavranno più da nessuno , e via con altri ostaggi e non cambierà lo stesso nulla , finchè tutte le forze straniere non si saranno ritirate dall'Iraq.
...
Ciao jaguar, sono certa che ciò che dici con tanta emotività scaturisce da un animo buono e da un cuore generoso, come ho notato altre volte, leggendoti. Davanti ad un episodio del genere, chi non ha provato dolore, sgomento e sdegno, ma anche immediata ammirazione per la forza d'animo che due giovani donne hanno avuto nel recarsi in uno dei posti più pericolosi del Medio Oriente, e poi restare quando tutti gli altri se ne stavano andando? Probabilemnte solo dei campioni d'intelligenza e sensibilità come Fede e Feltri, la cui pochezza in termini di altitudine sta ormai raggiungendo gli spazi siderali.
Tuttavia, accettare le condizioni dei terroristi è una strada che non deve essere percorsa. Lo Stato come istituzione di primaria importanza che regola e organizza un sistema nel quale vivono, in Italia, più di 50 milioni di persone, non può in alcun modo sottomettersi a tali richieste, per le ovvie ragioni che già Tenebra ha esposto. Se lo facesse, quale tutela e quale protezione potrebbe mai garantire in futuro ai suoi cittadini? Quale credibilità potrebbe avere da quel momento in poi? Da organismo sovrano quale è (o perlomeno dovrebbe essere) si tramuterebbe immediatamente in un contenitore privo di forza e di ragion d'essere, verso cui chicchessia potrebbe avanzare qualsiasi tipo di richiesta con la legittima convinzione che essa possa essere accolta. Non che lo Stato Italiano sia sempre stato quel modello di efficienza e di buongoverno, dotato di quell'autonoma forza decisionale che la Carta Costituzionale, con la parola "Stato sovrano", vorrebbe far credere, ma cedere di fronte ai terroristi sarebbe davvero il massimo. Negoziare significherebbe legittimare un non ben identificato gruppo guerrigliero, non riconosciuto nemmeno dalle autorità iraquene, che fa uso sistematico della violenza e della morte per ottenere risultati. Ecco perchè con i terroristi non si deve trattare.
Gli italiani possono perdere, non senza dolore e sofferenza, 4 guardie del corpo, 1 giornalista e 2 volontarie, potrebbero perdere persino il primo ministro o il presidente della repubblica, ma non possono perdere lo stato. Io, in uno Stato che verso i gruppi terroristici mostra la compattezza di un budino tremolante, non so se ci vorrei vivere.
Questo non deve certo dispensarci (parlo al plurale: lo Stato, le organizzazioni non governative, noi cittadini, le comunità religiose di vario tipo) dal fare tutto quanto è in nostro potere per salvare la vita alla Torretta e alla Pari, ciascuno con i mezzi a propria disposizione. Il Governo ha il dovere di battere tutte le piste possibili, gli altri possono lanciare appelli e organizzare manifestazioni di solidarietà dove, speriamo, partecipino all'unanimità persone appartenenti a tutti i credi e a tutte le ideologie, per lanciare un unico, unito, accorato grido contro la barbarie.
Un'ultima cosa. Chi si reca, a qualsiasi titolo, anche il più nobile e sincero, in posti estremamente pericolosi come quelli dove regnano guerre e instabilità politica, conosce i rischi cui va incontro, e deve anche essere disposto ad accettarne le conseguenze. E, in tutta franchezza, credo che le due giovani volontarie conoscessero meglio di tutti noi, che ce ne stiamo comodamente seduti in panciolle a scrivere sul forum di Upgrade, quali rischi si correvano e a quali pericoli si andava incontro. Solo che erano animate da ideali così alti e nobili da superare la paura ed ignorare i rischi.
Dico questo non per sminuire l'operato delle due Simone, ma anzi proprio per esaltarlo, semmai ce ne fosse ancora bisogno, convinta che il valore della loro opera sia tanto più alto quanto più a rischio fosse la loro vita.
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