View Full Version : Questione esistenziale!!!
Qualcuno mi sa spiegare con argomentazioni credibili perchè quando si pocciano i biscotti nel latte basta una frazione di secondo in più di immersione per trasformarli da duri come il granito a poltiglie galleggianti sulla superficie increspata della bevanda presente nella tazza?
Qualcuno è riuscito a calcolare il punto di rottura, non so ad esempio, di una macina?
Credo che molto dipenda dalla temperatura del latte!!! :D
Le macine sono i biscotti più difficili da far franare nel latte :mbe:
Quanto le tieni dentro? Mezz'ora? :mbe:
Comunque io ho sempre preso i granturchese li tenevo ammollo un paio di secondi: divenivano morbidi ma non poltiglia.
Io a deduzione... credo dipenda :
1) Temperatura del latte ( più è alta minore sarà il "tempo di rottura" )
2) Dalla consistenza del preparato ( più sono "grandi" i granuli di cui è composta la pasta,maggiore sarà il fluire del liquido)
3) Dimensione del biscotto ( Più è grande più facilmente si romperà causa peso )
Contradditemi se sbaglio..
Deduco tu non ti sia mai distratta nel pocciare un biscotto nel latte. Se lo fai sei fregata. Porca miseria la mattina c'ho sonno non posso stare lì a contare "uno... due..." ogni biscotto che mangio. Ma potrebbero metterlo il tempo di inzuppatura no?
Jaguar64bit
03-09-2004, 19:13
Fortuna che i biscotti non mi piacciono.
Originariamente inviato da audax
Io a deduzione... credo dipenda :
1) Temperatura del latte ( più è alta minore sarà il "tempo di rottura" )
2) Dalla consistenza del preparato ( più sono "grandi" i granuli di cui è composta la pasta,maggiore sarà il fluire del liquido)
3) Dimensione del biscotto ( Più è grande più facilmente si romperà causa peso )
Contradditemi se sbaglio..
lo spessore del biscotto: macine docet.
Il peso poco centra, sempre macine docet.
Stiliamo un'equazione... :)
Ma voi vi fate questi problemi? Metti il primo e lo tieni un secondo nel latte, poi lo mangi. Se è troppo duro il secondo lo tieni per 2 secondi, e così via. :)
Originariamente inviato da Boss87
Ma voi vi fate questi problemi? Metti il primo e lo tieni un secondo nel latte, poi lo mangi. Se è troppo duro il secondo lo tieni per 2 secondi, e così via. :)
se arrivi a 4 e si sfaldano torni a 1 :asd:
Go Back N! :D tcp docet :asd:
Originariamente inviato da Boss87
Ma voi vi fate questi problemi? Metti il primo e lo tieni un secondo nel latte, poi lo mangi. Se è troppo duro il secondo lo tieni per 2 secondi, e così via. :)
di questo passo arriva alla mezz'ora
e nel frattempo...............
quanti biscotti si è mangiato ?
il 1° = 1 sec
il 2° = 2 sec
etc... :D
entra duro ed esce molle
ke cos'è?
Gennarino
03-09-2004, 19:53
cucchiaio infilato nel latte, metto 2 biscotti (gocciole MB) e osservo attentamente, una delle due affonda prima dell'altra, alzo il cucchiaio, la porto alla bocca, scende il cucchiaio e prende l'altra....
Tempi PERFETTI !....
latte + MOLTE macine disciolte spappolate + zucchero = DIO.
Zuccheri al 200%, peso assoluto a livelli planetari (roba che un cucchiano del pappone pesa 3kg) e energia a non finire. Slurp! :D
Originariamente inviato da DjLode
Qualcuno mi sa spiegare con argomentazioni credibili perchè quando si pocciano i biscotti nel latte basta una frazione di secondo in più di immersione per trasformarli da duri come il granito a poltiglie galleggianti sulla superficie increspata della bevanda presente nella tazza?
Qualcuno è riuscito a calcolare il punto di rottura, non so ad esempio, di una macina?
http://www.dfki.uni-sb.de/~becker/Pics/yoda.gif
... la strada dell'apprendimento dura è...
... faticosa da seguire essa appare... :O
Ma arrenderti non devi!
Thunderman
03-09-2004, 20:10
Ah i misteri della vita! :sofico:
Originariamente inviato da dbpass
entra duro ed esce molle
ke cos'è?
Originariamente inviato da Bardiel
latte + MOLTE macine disciolte spappolate + zucchero = DIO.
Zuccheri al 200%, peso assoluto a livelli planetari (roba che un cucchiano del pappone pesa 3kg) e energia a non finire. Slurp! :D
Mi sto rotolando per terra! :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Originariamente inviato da DjLode
Qualcuno mi sa spiegare con argomentazioni credibili perchè quando si pocciano i biscotti nel latte basta una frazione di secondo in più di immersione per trasformarli da duri come il granito a poltiglie galleggianti sulla superficie increspata della bevanda presente nella tazza?
Qualcuno è riuscito a calcolare il punto di rottura, non so ad esempio, di una macina?
se è per questo nel the il dramma avviene con tempi più ristretti,sob:cry:
Originariamente inviato da DjLode
Qualcuno mi sa spiegare con argomentazioni credibili perchè quando si pocciano i biscotti nel latte basta una frazione di secondo in più di immersione per trasformarli da duri come il granito a poltiglie galleggianti sulla superficie increspata della bevanda presente nella tazza?
Qualcuno è riuscito a calcolare il punto di rottura, non so ad esempio, di una macina?
Tale annoso problema ha afflitto anche me!
La soluzione che ho trovato almeno per il latte freddo dato che caldo non mi piace, ma dovrebbe andar bene lo stesso è la seguente:
quando immergi il biscotto nel latte vedi subito che si formano delle bollicine questo indica che il latte sta penetrando nel biscotto ad un certo punto le bollicine spariscono e nel preciso istante nel quale non vedi più bollicine lo tiri fuori dal latte e sarà inzuppato al punto giusto.
p.s. il biscotto per avere l'effetto bollicine più vistoso è meglio se lo inzuppi in verticale e non in orizzontale appoggiato sul cucchiaio.
fammi sapere se funziona.
la soluzione si trova in una semplice formula il cui autore ha vinto l'IG nobel pochi anni fa (altri esempi di IG nobel dello stesso anno: (medicina) tavolo rotante per facilitare il parto grazie alla forza centrifuga, utile un ostetrico con trascorsi come ricevitore di baseball; (pace) antifurto per auto con annesso lanciafiamme)
Ps:andrebbe spostato in Scienza e Tecnica:D
Oh mio dIO! DjLode ha inzuppato il biscotto!
Originariamente inviato da dbpass
entra duro ed esce molle
ke cos'è?
Il Chewing gum :)
Oppure il biscotto nel latte.
Cmq dopo un'intera serata a fare prove pratiche, dopo 127 litri di latte, 12 pacchi di biscotti da 500g di varia specie, la bellezza di 890 misurazioni tra temperatura, consistenza del biscotto, grado di acidità del latte, presenza di eventuali scorie di biscotto nel latte sono giunto ad una conclusione : Ieri è stata una serata di merda!
X 200011
Avevo notato pure io il fenomeno delle bollicine, ma vale solamente per alcuni biscotti e non per tutti. Ad esempio gli Oswego non producono bollicine visibili, resistono qualche nanosecondo anche inzuppati marci (tempo in cui ti porti il biscotto alla bocca e loro inevitabilmente per la forza di gravità sommata alla forza dovuta allo spostamento si rompono, finiscono nella tazza e ti macchiano i vestiti), quindi sono estranei alla tua legge.
Cmq la temperatura non c'entra, si rompono anche nell'acqua a temperatura ambiente con tempi pressochè confrontabili.
ecco qua (http://www.improb.com/ig/ig-pastwinners.html#ig1999) i vincitori degli IG nobel
quello che ci interessa è il premio per la fisica del '99 (vinto a parimerito con la teiera che non sgocciola, costata soltanto 720000 $)
Originariamente inviato da DjLode
Il Chewing gum :)
Oppure il biscotto nel latte.
Cmq dopo un'intera serata a fare prove pratiche, dopo 127 litri di latte, 12 pacchi di biscotti da 500g di varia specie, la bellezza di 890 misurazioni tra temperatura, consistenza del biscotto, grado di acidità del latte, presenza di eventuali scorie di biscotto nel latte sono giunto ad una conclusione : Ieri è stata una serata di merda!
[cut]
Cagotto? :asd:
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