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View Full Version : Opteron a 0.09 micron: cambiano in parte le specifiche


Redazione di Hardware Upg
30-08-2004, 13:04
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/13055.html

Alcune variazioni nelle specifiche termiche ed elettriche delle nuove versioni di cpu Opteron, attese per la fine dell'anno

Click sul link per visualizzare la notizia.

barabba73
30-08-2004, 13:13
La potenza assorbita è aumentata di un 6,5% circa, la temperatura è rimasta pressochè invariata, mentre gli amperaggi richiesti sono aumentati del 33%, rispetto al processo produttivo a 0.13. Sarebbe interessante confrontarli con quanto avvenuto per il P4, così da capire mooolto a spanne la bontà o meno del processo costruttivo.

Mad Penguin
30-08-2004, 13:15
95 watt........ sticazzi....

TheDarkAngel
30-08-2004, 13:20
il p4 ha già superato i 115w medi..

overclock80
30-08-2004, 13:26
Non mi pare ci sia nulla di strano.

I watt massimi sono leggermente aumentati, ma c'è da considerare che sono quelli previsti per i più veloci Opteron che saranno prodotti a 0.09 micron e che probabilmente si avvicineranno ai 3Ghz.

Scommettiamo che gli Opteron a 0.09 micron consumeranno meno di quelli a pari clock ma a 0.13 micron?

stbarlet
30-08-2004, 13:30
il precotto 3.2 D0 ha un tdp di 84w,quindi 20w in meno della precedente revisonC0. qindi almeno per i primi tempi sto passaggio a 0.09 sarà molto caldo

Leo79
30-08-2004, 13:31
Originariamente inviato da TheDarkAngel
il p4 ha già superato i 115w medi..

Sempre meglio i 95w dell' opteron che i 115w del P4. :D :D

Dreadnought
30-08-2004, 13:31
Pari clock di sicuro consumeranno meno... che novità :rolleyes:
Pari clock e tensione non saprei, secondo me anche se oltre al SOI hanno introdotto Low-K e Strained Silicon forse riuscirà a consumare di più a frequenze alte.

overclock80
30-08-2004, 13:38
Originariamente inviato da Dreadnought
Pari clock di sicuro consumeranno meno... che novità :rolleyes:
Pari clock e tensione non saprei, secondo me anche se oltre al SOI hanno introdotto Low-K e Strained Silicon forse riuscirà a consumare di più a frequenze alte.

Non è tanto ovvio come dici.....:rolleyes:

Per delucidazioni chiedere all'Intel Prescott :rolleyes: :sofico: che riesce in quest'impresa :sofico:

B|4KWH|T3
30-08-2004, 13:49
Quei 95Watt non sono i consumi effettivi, ma quelli massimi (che è ben diverso) o sbaglio?

A parità di frequenza dovrebbe consumare meno.

Scezzy
30-08-2004, 14:05
E' sempre troppo ! Di questo passo la prossima estate dovremo tenere tutti i case aperti...

dins
30-08-2004, 14:07
tenete sempre presente che intel indica come tpd il medio mentre amd quello massimo.

http://www.silentpcreview.com/article169-page2.html

Quindi non sono assolutamente confrontabili tra loro.

Dreadnought
30-08-2004, 14:13
No, non facciamo casino:
Intel indica sempre il TDP che non è nè medio nè massimo, è il TDP, indipendente dalla frequenza e dipende solo dal core.

AMD indica il massimo consumo alla frequenza della CPU

x overclock80, se passi da 0.13 a 0.9, ammesso che non tiri fuori una cosa che non funziona a parità di tabilità e frequenza consumi sempre meno. Chiaramente se pi fai come il prescott che sei oltre i 3GHz e raddoppi la cache consumi di +.
Ma alla intel si sa che ultimamente son impediti...

Dreadnought
30-08-2004, 14:16
Tra l'altro si evince che il Vcore degli opteron 0.09 sarà attorno a 1.2V, figo!

ErPazzo74
30-08-2004, 14:19
Scusate se l'amperaggio e' cresciuto del 33% e il consumo del 12%, il voltaggio di quanto e' diminuito? + o - il 20% no? Con lo 0.09u quindi dovrebbero essere 1.2V. Cia'.
PS Cmq avrei preferito che i consumi massimi fossero diminuiti. Ma 10Watt nn son molti e forse si migliorera' col tempo.

HyperText
30-08-2004, 14:30
Originariamente inviato da Scezzy
E' sempre troppo ! Di questo passo la prossima estate dovremo tenere tutti i case aperti...
Perchè, tu compri un Opteron per un uso "casalingo"?

leoneazzurro
30-08-2004, 14:33
Originariamente inviato da Dreadnought
No, non facciamo casino:
Intel indica sempre il TDP che non è nè medio nè massimo, è il TDP, indipendente dalla frequenza e dipende solo dal core.

AMD indica il massimo consumo alla frequenza della CPU

x overclock80, se passi da 0.13 a 0.9, ammesso che non tiri fuori una cosa che non funziona a parità di tabilità e frequenza consumi sempre meno. Chiaramente se pi fai come il prescott che sei oltre i 3GHz e raddoppi la cache consumi di +.
Ma alla intel si sa che ultimamente son impediti...


No.

Intel dichiara un TDP "medio", ossia la dissipazione media delle sue CPU. Questo valore varia da CPU a CPU e dipende dal core E dalla frequenza. Il TDP dei primi prescott a 3.2 era 105 W. Quello dei 3.6 115 W.

AMD invece dà le specifiche del MASSIMO valore di dissipazione di tutta la FAMIGLIA di processori. Infatti per tutti gli A64-64FX-Opteron a 0.13 micron il TDP era 89 W. Adesso AMD dichiara 95 W (se qualcuno ricorda le primissime mews davano questo valore a 105 W) per tutta la famiglia a 0.09 micron. Se questo valore comprendesse anche i dual core sarebbe un risultato notevolissimo, a mio parere.

HyperOverclock
30-08-2004, 14:39
La cache non influisce molto sul consumo di una cpu...

Athlon 64 3000+
30-08-2004, 14:55
Infatti il TDP degli opteron comprende anche il dual core.

lucusta
30-08-2004, 15:18
HyperOverclock:
La cache non influisce molto sul consumo di una cpu...

Giuso!
alimentare qualche decina di milioni di transistor in piu' che vuoi che implica nel consumo totale!

per me il consumo sara' sicuramente inferiore ad un pari clock con tecnologia 0.13, perche' il core e' stato solo ottimizzato, e non sono stati aggiunti 1/4 di dozzina di milioni di transistor (radoppio caches L1/L2, IE64, istruzioni prescott, ecc)
ergo: pari transistor con gate piu' piccolo, minor consumo a pari frequenza..
l'unica incognita e' la riduzione della superficie del core, che se troppo rastremata implichera' gli stessi problemi del Palomino VS thoro A/B.

shodan
30-08-2004, 16:54
Originariamente inviato da lucusta
HyperOverclock:
La cache non influisce molto sul consumo di una cpu...

Giuso!
alimentare qualche decina di milioni di transistor in piu' che vuoi che implica nel consumo totale!

per me il consumo sara' sicuramente inferiore ad un pari clock con tecnologia 0.13, perche' il core e' stato solo ottimizzato, e non sono stati aggiunti 1/4 di dozzina di milioni di transistor (radoppio caches L1/L2, IE64, istruzioni prescott, ecc)
ergo: pari transistor con gate piu' piccolo, minor consumo a pari frequenza..
l'unica incognita e' la riduzione della superficie del core, che se troppo rastremata implichera' gli stessi problemi del Palomino VS thoro A/B.

Ciao,

effettivamente la cache contribuisce molto poco al consumo dei processori. Basti pensare alla differenza di consumo tra i P3 (256KB) e i P3-S (512KB), oppure alla differenza tra i P-M (1MB per il core Banias e 2MB per il Dothan) e i Celeron-M (512KB, core Banias o Dothan).

CIAO! :)

Dreadnought
30-08-2004, 16:56
Le cache di oggi essendo celle di SRAM (6 transistor l'una) in genere occupano 8/10 della superficia di un DIE, quindi un raddoppio di cache in genere porta quasi sempre a un raddoppio dei consumi. La differenza la fa il processo produttivo nuovo, con nuove dimensioni dei gate, nuove tecnologie e nuovi materiali.

Non è che un chip prodotto a 0.09 consuma meno, è che con i gate ridotti di dimensioni è più facile far commutare i transistor, quindi è possibile abbasare il Vcore, abbassando il Vcore consuma meno.

Dato che se vuoi far commutare più velocemente un transistor devi aumentare la tensione, se un transistor commuta più velocemente già di suo puoi abbassare la tensione che lo alimenta.

Il SOI diminuisce le capacità parassite e di conseguenza diminuisce anche i consumi globali del processore (più capacità parassite più energia va dispersa). Inoltre si possono assimilare parti dela CPU a circuiti RC (dove RC è la costante di tempo), quindi abbassando C ed R i transistor si velocizzano.

La tecnologia Strained Silicon assieme alla Low-K aumenta la conduttività dei semiconduttori, di conseguenza commutano più velocemente. E il processore scala meglio gli Hz anche a Vcore bassi e in più dissipa meno energia.


Qua (http://www.lithium.it/articolo.asp?code=48&id=249) trovate un articolo che approfondisce questi argomenti

Castellese
30-08-2004, 17:27
Originariamente inviato da shodan
Ciao,

effettivamente la cache contribuisce molto poco al consumo dei processori. Basti pensare alla differenza di consumo tra i P3 (256KB) e i P3-S (512KB), oppure alla differenza tra i P-M (1MB per il core Banias e 2MB per il Dothan) e i Celeron-M (512KB, core Banias o Dothan).

CIAO! :)

In ognuno degli esempi che hai portato è stata rivista la tecnologia del chip.

In particolare il Pentium M spegne "a quadranti" la cache quando è inutilizzata, al contrario di qualunque altro chip in commercio.

Lucrezio
30-08-2004, 17:40
Originariamente inviato da lucusta
HyperOverclock:
Giuso!
alimentare qualche decina di milioni di transistor in piu' che vuoi che implica nel consumo totale!

:eekk: :eekk: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke:
...

Lucrezio
30-08-2004, 17:45
Il SOI diminuisce le capacità parassite e di conseguenza diminuisce anche i consumi globali del processore (più capacità parassite più energia va dispersa). Inoltre si possono assimilare parti dela CPU a circuiti RC (dove RC è la costante di tempo), quindi abbassando C ed R i transistor si velocizzano.


In teoria non dovrebbe essere solo la resistenza a dissipare energia ( per effetto Joule: P=RI^2 )? Un condensatore non dovrebbe essere neutro nel bilancio complessivo?
Per costante di tempo intendi il denominatore dell'esponenziale che descrive carica e scarica del condensatore
( q(t)=C*f.e.m.(1-e^(-t/RC)) )?

Dreadnought
30-08-2004, 17:56
1) l'energia dissipata dipende da R,C ed L.

L in genere nei processori è nulla, visto che ci vogliono certe lunghezze di conduttori per avere una L non trascurabile.

C aumenta con il diminuire del processo produttivo, tra l'altro se non sbaglio C influisce al quadrato sui consumi, R influisce linearmente.

R dipende dai materiali utilizati

2) la costante RC non so se ha proprio quella espressione nei transistor, ma + o - il senso è quello.

In fin dei conti se diminuisci il processo produttivo si creano appunto le "capacità parassite" che rallentano il commutare dei CMOS, perchè gli elettroni invece di attivare subito tutto vanno prima a saturare i "condensatori" vuoti che trovano sulla strada.

Lucrezio
30-08-2004, 18:09
quindi- in un certo senso, parlo da liceale appena maturato- i condensatori "rallentano" il moto degli elettroni?

-(Lovin'Angel)-
30-08-2004, 18:10
Originariamente inviato da Dreadnought
1) l'energia dissipata dipende da R,C ed L.

L in genere nei processori è nulla, visto che ci vogliono certe lunghezze di conduttori per avere una L non trascurabile.

C aumenta con il diminuire del processo produttivo, tra l'altro se non sbaglio C influisce al quadrato sui consumi, R influisce linearmente.

R dipende dai materiali utilizati

2) la costante RC non so se ha proprio quella espressione nei transistor, ma + o - il senso è quello.

In fin dei conti se diminuisci il processo produttivo si creano appunto le "capacità parassite" che rallentano il commutare dei CMOS, perchè gli elettroni invece di attivare subito tutto vanno prima a saturare i "condensatori" vuoti che trovano sulla strada.


Scusami ... stai dicendo 1 "minkiata colossale", le l'hanno già fatto notare alcuni post sopra...
I condesatori... NON consumano energia la accumulano e la restituiscono nella stessa quantità. (idem le bobine)

Hanno solo il problema di lavorare da filtri alle alte e altissime freq.
e quindi tagliano il segnale nei vari stadi e stop!

Creano degli sbilanciamenti di impedenza... questo pure, tra vari stadi in cascata ma null'altro.

I COMPONENTI REATTIVI PER IL 1° pricipio di continuità dell'energia (in un sistema isolato) non possono subire variazioni a gradino e istantanee di energia... ciò che ricevono è quello che restituiscono.

Ma la trattazione di 1 modello matematico che descrive 1 funzionamento di 1 processore e delle leggi fisiche che lo governano(a queste alte freq.) non penso sia 1 argomento da affrontare in questo luogo, (in maniera esaustiva) anche perchè chi legge potrebbe trarre da pareri superficiali e poco competenti CONCLUSIONI ERRATE e invece di imparare q.sa di nuovo lo si porta nella confusione + assoluta.

Ciao.

geppe73
30-08-2004, 18:19
Caro Dreadnought non mi trovo daccordo con la tua affermazione! L'energia dissipata in un componente elettrico è dovuta alla sola R. Quella dovuta ai condensatori e induttori passivi è nulla! Il problema è semmai che questi elementi passivi non sono ideali e qundi portano con se una parte resistiva (in serie e in parallelo) che manda a putt... tutto . La potenza dissipata è dovuta alla sola resistenza che però è una resistenza distribuita sul componente. Gli effetti di C e di L, sono solo quelli di ritardare l'effetto della corrente (sfasamento tra corrente e tensione di 90° nel caso ideale, in anticipo la corrente nel condensatore, in anticipo la tenzione nell'induttore, ma questo solo nel caso che gli elementi fossero ideali e in realtà non lo sono mai per cui sono sfasati tensione e corrente sono sfasati di un angolo 90 +/- @).
Per quanto riguarda le dimensioni del gate, posso affermare che al diminuire della dimensione i tempi per cui l'elettrone attraversi lo stesso si sono inferiori (perkè il percorso è + breve, e questo si traduce in frequenze + alte) ma aumenta la resistenza (il canale è + stretto) e gli effetti parassiti (proprio perchè la freq è più alta). Per questo ogni volta è necessario ricorrere a nuove tecnologie al diminuire del gate.

nicgalla
30-08-2004, 18:50
ehm.. qui si sta andando troppo sul complicato per poter dire qualcosa, non ho studiato elettrotecnica...
Mi chiedo come sia possibile che un Opteron diciamo a 2.6 ghz dissipi gli stessi watt di un 3.0 ghz..

Dreadnought
30-08-2004, 20:01
Scusami ... stai dicendo 1 "minkiata colossale", le l'hanno già fatto notare alcuni post sopra...
I condesatori... NON consumano energia la accumulano e la restituiscono nella stessa quantità. (idem le bobine)
Si chiaro... e mentre accumuli e restituisci l'energia chiaramente ti torna tutta senza nemmeno scaldare un attimo i componenti...

Me l'ha fatto notate chiscusa? Il primo niubbo che diceva che la cache non consuma o quello che non ha capito che il dothan e il banias sono uno a 0.13 e uno a 0.09?

Link o altro difficile da reperire? io ho postato links li hai letti?

Sul fatto che le capacità parassite non influiscano sul consumo non sono d'accordo, il consumo non sono solo i W (Reali) immagino. Appena trovo un articolo lo posto, è interessante questa discussione, perchè pochi secondo me conoscono a fondo questi argomenti.

leoneazzurro
30-08-2004, 20:18
Avevo già fatto questa discussione in un altro thread, solo che adesso non mi va di cercarlo.

Considerare un processore solo come resistenze/condensatori/induttanze è riduttivo e fuorviante.
In realtà un processore è composto da milioni di switch che cambiano di stato in continuazione (tra parentesi: è il gate che ha la maggiore capacità parassita).
La dissipazione di potenza si può suddividere in:

-potenza disspata a causa della corrente di leakage (effetto resistivo, dovuto alle correnti di gate e alle correnti inverse dei MOS)
- potenza dissipata quando il transistor conduce (tensione di saturazione per corrente assorbita, (assimilabile anche questa ad un effetto resistivo)
- potenza dissipata in fase di switching. Non è realmente assimilabile ad un fenomeno resistivo nè capacitivo in sè. E' dovuta al fatto che il cambiamento di stato di un transistor non è istantaneo.

Il primo fattore tende ad aumentare al diminuire delle dimensioni
Il secondo diminuisce, in quanto correnti e tensioni sul singolo transistor diminuiscono.
Il terzo dipende moltissimo dalla frequenza di swithcing, è inversamente proporzionale al quadrato della tensione.

Fino ad oggi è stato il terzo elemento quello preponderante.

Ciaba
30-08-2004, 21:22
...ribadisco fino alla noia,...questo è il più bel processore di AMD....in questa versione poi...è un gioiello tecnologico(made in IBM).

Dreadnought
30-08-2004, 21:43
Concordo sul fatto che è riduttivo assimilare una CPU ad un insieme di resistenze, condensatori e induttanze, anche perchè sitamo parlando di semiconduttori e quindi dobbiamo considerare con più peso effetti quantistici e fisici più che semplice elettronica:

La potenza dissipata da un CMOS dipende comunque anche dalla capacità parassita, questo è innegabile, prescott docet, che non avendo la tecnologia SOI e avendo solo StrainedSilicon e Low-K ha abbassato solo una parte della potenza dissipata, ma non quella capacitiva o quella di transitorio.
Potenze dissipate queste due che, immagino, aumentino con l'aumentare della frequenza, castigando ancora di + le soluzioni intel.

Qua un piccolo link che ho trovato tempo fa:
http://ospitiweb.indire.it/puglia/pug03/digitale/ttl.htm

+ qualcosa sulla tecnologia SOI
http://ieee.ing.uniroma1.it/ring/ring0/soi.html

E le guide di lithium che ho già postato prima
http://www.lithium.it/articolo.asp?code=48&id=249


x Ciaba: sicuro che la tecnologia SOI sia solo di IBM e non di AMD e IBM? Cque gli opteron sono prodotti nella FAB30 mi pare.

Sig. Stroboscopico
30-08-2004, 22:43
WOW!
Bella sta discussione!
Vi ringrazio veramente, ho imparato un sacco di cose stasera!

^^

royal
31-08-2004, 07:17
minchi@ ragassi..nn ci capisco un tubo!
io i proci gli clocko e basta e visto chè li pago( anchè molto bene!) lascio a loro (amd,intel...) i vari problemi della fisica xke io e lei(la fisica) siamo 2 modi paralleli :D

complimenti a voi , continuate cosi ,c'è bisogno di gente ke studia..io preferisco pensare alla biga :eek:

geppe73
31-08-2004, 08:10
Secondo me, si sta facendo un pò di confusione e la cosa più azzeccata la scritta leoneazzurro.
Bisogna distinguere le varie forme di "perdita" che ci sono in un processore.
Cmq assimilare un processore ad un insieme di C, L ed R non è che sia sbagliato. Il modello matematico di un transistor in alta freq è fatto proprio di questi elementi! Il problema vero è che per ogni transistor il modello prevede 3 capacità disposte a pigreco con in parallelo/serie delle resistenze (tutte grandezze parassite variabili con la frequenza e difficili da quantificare)
Una cosa che ci tengo a puntualizzare è che quando si parla di potenza dissipata di un componente elettronico si parla di quantità di calore ceduta dal componente verso l'ambiente, quindi di effetto Joule, quindi del fenomeno che ha la corrente sulla resistenza.

Dreadnought
31-08-2004, 08:46
Assimilare un processore SOLAMENTE ad un insieme di R,L e C è sbagliato di principio, visto che questo non considererebbe le leggi quantistiche che entrano in gioco a quelle dimensioni.

Non puoi considerare solo l'effetto joule, perchè chiaramente siamo in regime transitorio con componenti reattivi e parte dell'energia di dissipa anche sotto forma di onde elettromagnetiche, in particolare alle frequenze dei processori.

In + c'è da aggiungere che i transistor, con quelle dimensioni, potrebbero tranquillamente variare le loro impedenze nel caso si accumulino cariche in alcune zone (dirette conseguenze delle capacità pasarrite)

leoneazzurro
31-08-2004, 08:52
Quello che volevo dire è che non si può fare un trattamento semplificato. A quelle frequenze parlare di R, C ed L non ha alcun senso. Anche la minima capacità parassita diventa importante. Ci vorrebbe un modello matematico ad equazioni differenziali di complessità notevole per fare una trattazione esaustiva del comportamento dei processori, che verifica il comportamento del campo elettromagnetico nei diversi punti dello spazio. Va da sè che nemmeno i costruttori arrivano a questo punto.

Inoltre si dimentica che gli stessi parametri di R, C ed L variano a seconda dello stato dei vari transistor. La trattazione va fatta a livello di switch.

geppe73
31-08-2004, 09:12
ok, concordo quasi pienamente con i commenti 37 e 38.
In effetti le frequenze di lavoro dei transistor fanno si che le lunghezze d'onda siano paragonabili con le dimensioni dei conmponenti per cui entrano in gioco fenomeni elettromagnetici oltre l'effetto joule, anke se secondo me quello rilevante rimane sempre quello joule vista la notevole densità di corrente che passa sulle piste.
Per quanto riguarda il modello matematico è vero che i costruttori non arrivano a questo livello (troppo costoso e richiede lunghi tempi di studio), ma gli studi di iterazione tra i vari elementi contenuti nel chip vengono fatti a livello statistico, per avere un'idea di quello che ci si deve aspettare.
Per l'industria alla fine l'importante è che il componente funzioni: se funziona bene lo chiamano (ad esempio) AB290 se funziona male lo chiamano AB291...

leoneazzurro
31-08-2004, 09:23
In realtà la potenza dissipata per l'effetto Joule (conduzione diretta e inversa) è meno importante della potenza dissipata per switching. Questa è la ragione per cui la potenza dissipata aumenta quasi linearmente con la frequenza.

Dreadnought
31-08-2004, 11:49
... e con il processo a 0.09 nel caso di intel questo aumento è stato più che lineare, infatti non penso si aspettassero che il prescott consumasse così tanto.

leoneazzurro
31-08-2004, 12:36
Il prescott ha anche molti più transistor. La linearità si ha a parità di numero di transistor.

-(Lovin'Angel)-
31-08-2004, 17:40
Originariamente inviato da Dreadnought
Si chiaro... e mentre accumuli e restituisci l'energia chiaramente ti torna tutta senza nemmeno scaldare un attimo i componenti...

Me l'ha fatto notate chiscusa? Il primo niubbo che diceva che la cache non consuma o quello che non ha capito che il dothan e il banias sono uno a 0.13 e uno a 0.09?

Link o altro difficile da reperire? io ho postato links li hai letti?

Sul fatto che le capacità parassite non influiscano sul consumo non sono d'accordo, il consumo non sono solo i W (Reali) immagino. Appena trovo un articolo lo posto, è interessante questa discussione, perchè pochi secondo me conoscono a fondo questi argomenti.


Ciao .. ho letto i tuoi post (spero tutti... in giro per questo 3d)
e avevi detto anche queste cosette qua:

[QUOTE]
1) l'energia dissipata dipende da R,C ed L.

L in genere nei processori è nulla, visto che ci vogliono certe lunghezze di conduttori per avere una L non trascurabile.

C aumenta con il diminuire del processo produttivo, tra l'altro se non sbaglio C influisce al quadrato sui consumi, R influisce linearmente.

R dipende dai materiali utilizati

2) la costante RC non so se ha proprio quella espressione nei transistor, ma + o - il senso è quello.

In fin dei conti se diminuisci il processo produttivo si creano appunto le "capacità parassite" che rallentano il commutare dei CMOS, perchè gli elettroni invece di attivare subito tutto vanno prima a saturare i "condensatori" vuoti che trovano sulla strada.

[QUOTE/]

Lo so che questi argomenti affascinano e incuriosiscono molti... anche per il semplice fatto che capire il senso di questi fenomeni che avvengono a livello atomico non è assolutamente semplice, e si cercano dei "modelli" che ne permettono una trattazione + semplice e comprensibile dei sopra citati fenomeni.

Io non entro in merito oltre quello ke ho detto, LeoneAzzuro e altre 2 persone sono sicuramente ferrate in materia,
però...però l'unico punto ke mi piaceva farti notare e che il mio "grande" quanto bizzarro" prof. di Elettronica (che saluto volentieri.. Salve, Ing. San Pietro:) ) mi ha sempre detto:
"con le macchine e i calcolatori di oggi..si studiano e si progettano quelli del futuro, quelli del prossimo domani".

Con questo NON voglio dirti 1 citazione ke fa "figo" e stop!
Ma che dietro a queste cose, c'è una filosofia...
quella della Fisica, della Matematica, dell'ingegno dell'uomo ke si esprimono ai massimi livelli... e si fondono insieme.

A mio modo di vedere tutto questo e una Religione, un modo di vedere le cose.. ma qua, si vola già troppo alto! :)

shodan
01-09-2004, 19:42
Ciao a tutti,

effettivamente i vostri discorsi "scientifici" sul consumo, per quanto interessanti, sono "un po'" al di fuori della mia portata. :p

Ripeto comunque che un raddoppio della cache NON comporta un raddoppio di potenza dissipata e vi invito di nuovo a considerare la differenza di consumi tra un Celeron Coppermine (128KB di L2, 19M di transistor, 1.75v, 0.18u) e un P3 Coppermine (256KB, 28M di transistor, 1.75v, 0.18u): a seconda delle revisioni del core alla frequenza di 1Ghz il consumo è o identico o superiore nel P3 per 3-4 watt.
Stesso discorso per i P3 Tualatin (256KB L2, 28.5M di transistor, 1.475v, 0.13) e il P3-S (512KB, 44M di transistor, 1.45v, 0.13): ul P3 1.20Ghz consuma 29,9 watt mentre il P3-S 1,26Ghz consuma 29,5 watt (un consumo addirittura minore spiegabile con la lieve diminuizione del vcore).

Per quello che riguarda il confronto tra P-M e Celeron-M entrambi a 0.13u, sapevo che essi hanno la cache divisa in quadranti e che l'accendono solo quando occorre, tant'è vero che questo introduce un ciclo di latenza in più (addirittura il Dothan ha i quadranti ulteriormente raggruppati e quindi c'è un ulteriore ciclo di latenza nell'accesso alla L2); stavo però facendo notare come un aumento di cache (nel caso del Celeron-M a 0.13u - P-M a 0.13u si passa da 512KB di L2 a 1MB di L2) non comporta necessariamente un grande aumento dei consumi (ripeto: ciò non toglie che la cache del Banias è gestita un un modo che non trova paragoni sulle CPU desktop... però se la cache consumassa davvero così tanto probabilmente sistemi simili di selezione del quadrante sarebbero già stati adottati anche nelle CPU desktop).

CIAO! :)