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View Full Version : [iscrizione all'università:Giurisprudenza] Info & consigli cercasi :)


uiopo
16-08-2004, 21:21
Cerco qualche parere su giurisprudenza, qualche consiglio su come sia, come siano le materie, gli esami, se vi sia differenza tra le varie università, qualsiasi cosa riteniate possa tornarmi utile :)

Qualcuno di voi conosce come sia questa facoltà a vr ?

Graz :)

edit: LOL. ahahah. Correggo :p

guldo76
16-08-2004, 21:41
:confused:
quale facolta`?

fedelover
17-08-2004, 14:39
tuo padre/madre/nonno è avvocato notio o magistrato? Nooo? Lascia stare iscriviti a ingeneria o fai qualcosa che ha a che vedere on l'informatica

uiopo
19-08-2004, 22:33
up :)

Haku
20-08-2004, 14:56
tuo padre/madre/nonno è avvocato notio o magistrato?
questa non l'ho capita:confused:Uno per intraprendere giurisprudenza deve avere per forza un familiare che lavori nel ramo della magistratura?

Espinado
20-08-2004, 20:35
teoricamente no, ma nel caso citato dal gentile utente qui sopra giurisprudenza sarà un comodo passatempo sulla strada di un sicuro e remunerativo impiego. Per il resto sarà l'anticamera di una probabile disoccupazione o nel miglior dei casi sfruttamento coatto alle dipendenze un altro avvocato. Cmq se sei convinto perché non provarci, non siamo in india e le caste non sono completamente chiuse :)

fedelover
20-08-2004, 20:49
chi vuole capire vedo che capisce.

per il resto a te la scelta. parola di un 110 disoccupato.

Haku
20-08-2004, 20:54
ma possibile che tu sia disoccupato con quel tipo di valutazione ?:eek: Da quanto sussiste questo tuo stato?Sai te l'ho chiedo perchè sento di molte persone, anche uscite con buoni risultati che non hanno ancora trovato un impiego. E questo fa sorgere in me enormi dubbi sul dafarsi del mio futuro!:confused:

fedelover
20-08-2004, 22:16
se ti può confortare sono anche militesente ed ho esperienza lavorativa, sono pure iscritto all'albo dei promotori finanziari.
Lavori che non siano contratti di agenzia nisba.

Haku
20-08-2004, 22:31
Sinceremente, tu consiglieresti a una persona di iscriversi all'università?( indipendentemente dall'indirizzo)

fedelover
20-08-2004, 22:54
Università assolutamente sì se si hanno i mezzi intellettivi per sostenere tale livello di studi.
Quanto al ramo da scegliere bisogna ponerare bene e dare maggior peso alle concrete possibilità di lavoro piuttosto che alle proprie velleità anche perchè, diciamolo, una cosa è dire mi piace la tale materia altra è studiarla come si deve. Alla fine costa sempre fatica....

uiopo
21-08-2004, 00:55
Mah, che senso ha scegliere una facoltà che non piace solo per gli sbocchi lavorativi ?
Non è nemmeno detto che tra 5 anni la situazione del mercato del lavoro sia la stessa...

Io sto cercando di scegliere in base ai miei interessi, alla "passione" che provo, unica cosa che credo mi possa mantenere a studiare nello stesso ramo per 5 lunghi anni... magari la mia è solo pia illusione ma non credo si debba fare il contrario, che vita si avrebbe dopo davanti, costretti a scegliere un lavoro che non aggrada o che non rappresenta il massimo per sè ? Io credo sia doveroso provare a seguire sè stessi :)

fedelover
21-08-2004, 08:26
Non ho detto di scegliere ciò ce non piace ma di ponderare la scelta conciliando le due esigenze ove possibile.
Ad es fra chimica o fisica (pure) e le rispettive branche di ingegneria sceglierei queste.

Espinado
21-08-2004, 17:41
Originariamente inviato da Haku
ma possibile che tu sia disoccupato con quel tipo di valutazione ?:eek: Da quanto sussiste questo tuo stato?Sai te l'ho chiedo perchè sento di molte persone, anche uscite con buoni risultati che non hanno ancora trovato un impiego. E questo fa sorgere in me enormi dubbi sul dafarsi del mio futuro!:confused:

guarda ad oggi quasi tutti hanno un 110 e masticano un po' di inglese, non esistono più facoltà "sicure". Per quello ti dicevo che alla fine se te la senti puoi anche tentare giurisprudenza sebbene sia una delle più formidabili fabbriche di disoccupati.

fedelover
21-08-2004, 18:36
Originariamente inviato da Espinado
guarda ad oggi quasi tutti hanno un 110 ......


passi tutto ma questo proprio no!

Durante il corso di studi quando sentivo le persone e chiedevo "come ti è andato l'esame?" La risposta era quasi sempre "27 - 28 - 30 - lode!"

Poi man mano che amici e conoscenti si laureavano tutti si vantavano di aver preso 110 (con o senza lode)....accidenti dicevo...sarò l'unico a prendere 105.....


poi mi sono laureato io, università medio grande, nel mio giorno di laurea solo 2 110 (uno fui io)....qualche mese dopo si è laureata mia sorella, altra città, altra facoltà, economia, quel giorno quanti 110?
solo 1 ma non fu lei....se tnto mi da tanto.....è pieno di sbruffoni.....

dbpass
21-08-2004, 23:40
Originariamente inviato da Espinado
guarda ad oggi quasi tutti hanno un 110 e masticano un po' di inglese, non esistono più facoltà "sicure". Per quello ti dicevo che alla fine se te la senti puoi anche tentare giurisprudenza sebbene sia una delle più formidabili fabbriche di disoccupati.

potrei presentarti decine di ingegneri elettronici, informatici, elettronucleari ke a distanza di anni l'unico impiego ke hanno trovato è dietro una scrivanìa davanti a un terminale

così come potrei presentarti laureati in giurisprudenza ke hanno fatto carriera e guadagnano fior di soldi

COME AL SOLITO, mai generalizzare, quello ke contra alla fine (nella vita in generale) è essere svegli e cogliere tutte le occasioni ke ti si presentano

carpe diem

ti piace giury? fai giury. mettici l'impegno giusto e vedrai ke i risultati, anke se nn subito arriveranno


ma nn fare l'errore di fare qualcosa ke ti sembra "sicuro" dal punto di vista lavorativo perkè cerki magari la certezza di un lavoro sicuro dopo la laurea.

Espinado
26-08-2004, 15:18
uhm, il mio tutti non va inteso come tutti quelli che si laureano, ma come tutti quelli che aspirano a lavori molto qualificati e competitivi nella selezione. Esempio: tra quelli che fanno domanda a jpmorgan o accenture per esempio il 70% avrà un 110 e il 99% degli assunti di sicuro. Questo non per dire che un 110 sia da buttare, ma ad oggi è un po' scontato.


Originariamente inviato da fedelover
passi tutto ma questo proprio no!

Durante il corso di studi quando sentivo le persone e chiedevo "come ti è andato l'esame?" La risposta era quasi sempre "27 - 28 - 30 - lode!"

Poi man mano che amici e conoscenti si laureavano tutti si vantavano di aver preso 110 (con o senza lode)....accidenti dicevo...sarò l'unico a prendere 105.....


poi mi sono laureato io, università medio grande, nel mio giorno di laurea solo 2 110 (uno fui io)....qualche mese dopo si è laureata mia sorella, altra città, altra facoltà, economia, quel giorno quanti 110?
solo 1 ma non fu lei....se tnto mi da tanto.....è pieno di sbruffoni.....