View Full Version : Stipendi....
ZigoZago
12-08-2004, 09:30
Stavo ragionando in Lire piuttosto che in €...
Che mi ricorda io un laureato in gamba, o un tecnico diplomato, anni fa parlo degli anni '90 riusciva a portarsi a casuccia anche 3.000.000£ di vecchie lire. Ok che il costo della vita era diverso, meno cellulari in giro, meno costose le assicurazioni, ecc... A volte penso che la creascita esponenziale della tecnologia ci ha rovinato.
Ora un laureto cosa piglia? 1000€ come un'operaio?:confused: :mc:
Alcuni si laureano per cultura personale, altri per essere più specializzati e dunque anche eprcepire uno stipendio maggiore. (a chi non fa comodo..)
Lavori in cui si prende 1700€ al giorno d'oggi é raro o forse sbaglio?
Originariamente inviato da ZigoZago
Ora un laureto cosa piglia? 1000€ come un'operaio?:confused: :mc:
Per me esageri..più che sui 1000 starei sugli 800....
:rolleyes: (per mia sfortuna..dato che tra un paio di anni entrerò anche io nel magico mondo del lavoro)
ittogami17
12-08-2004, 10:45
dipende che lavoro fai/trovi chiaramente.
Io sono laureato e prendo 700e al mese lavorando 5 ore al giorno in un call center
:( :(
Fenomeno85
12-08-2004, 10:55
si ma io non riesco a capire ... conosco persone che appena uscite dall'ITIS spe INFO due anni fa si pigliano 1100€ nette ... e qui si viene a dire che un ing informatico si piglia anche 400€/700€ come primo stipendio ... come mai tutta sta differenza che mi sembra un pò troppa??
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
PiZzaShoW
12-08-2004, 11:00
ah raga.. me space dirlo... ma per prendere i soldoni... bisogna o scoparsi il capo oppure farsi aprire il culo sempre dal capo.... opsss... spero di non aver parlato troppo volgare... :mc:
sorri....
CMQ.... non si puo pensare che usciti dall'università si riesca a pigliare 3000000 milllliiiiooooni di lire....
eh se no io che ne lavoro da 3 e ogni giorno me spacco il BEEEEpppp per 800.... me pare un'inguistizia o no?? :O
skywings
12-08-2004, 11:12
bisogna capire che gli stipendi non sono tabellati... ne tanto meno è univoca l'associazione 'titolo di studio' - ' importo incassato'.
Le dinamiche delle interazioni nel mondo del lavoro sono molto ampie. A parte le questioni oggettive (quanti erano i laureati nel '90 rispetto ad oggi, lo stato sociale, lo stato dell'economia, ecc...), quasi tutto dipende dal rapporto tra datore-lavoratore, tra i loro poteri contrattuali e le loro volontà. Se un datore ha assolutamente bisogno di un piastrellista e non lo trova, è disposto a dare qello che serve per averlo. Sta al piastrellista essere in grado di capire la situazione ed avvantaggiarsi.
Girate l'esempio al contrario, dove al datore sono offerte + possibilità rispetto alle sue necessità, e avete la situazione inversa.
La questione domanda-offerta non è riferita solo alle 'risorse merceologiche', ma anche a quelle 'umane'.
E tutto a prescindere dall'interazione che si svilupperà durante il rapporto professionale, dove il potere contrattuale del dipendente può aumentare (vedi richieste economiche migliori) se le sue capacità si rivelano necessarie al datore, o diminuire nel caso contrario (incapacità, nuove risorse + efficienti, mutamento dello scenario socio-economico, ecc...)
Per quanto mi riguarda, mi sembra piuttosto riduttivo parlare di stipendi nel puro atto del confronto: poi ognuno la pensa come vuole, si intende.. ;)
ittogami17
12-08-2004, 11:13
Originariamente inviato da Fenomeno85
si ma io non riesco a capire ... conosco persone che appena uscite dall'ITIS spe INFO due anni fa si pigliano 1100€ nette ... e qui si viene a dire che un ing informatico si piglia anche 400€/700€ come primo stipendio ... come mai tutta sta differenza che mi sembra un pò troppa??
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
A me avevano proposto un lavoro a turni in una fornace per 1300 circa a premere sempre per 8 ore lo stesso bottone con un caldo porco. Se te la senti di farlo.....
Fenomeno85
12-08-2004, 12:45
Originariamente inviato da MrBaba75
Purtroppo è vero! :muro:
si ma perchè questo abisso di stipendio? alla fine un ing se uscito bene significa che si è sbattuto non poco e come competenze ne sa + di uno appena uscito dalle superiori :wtf:
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Originariamente inviato da Fenomeno85
si ma perchè questo abisso di stipendio? alla fine un ing se uscito bene significa che si è sbattuto non poco e come competenze ne sa + di uno appena uscito dalle superiori :wtf:
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
non ti scordare pero' che chi é uscito dalle superiori ha in media 5 anni in più di esperienza sul campo di quello che é stato all'università, ed in tanti lavori (anche in informatica) l'esperienza conta di più del titolo di studio: basti pensare a quanto costa (in soldi e in tempo) ad una azienda formare un nuovo lavoratore...vuoi mettere assumerne uno che il giorno dopo é già operativo? Sul conto dello stipendio devi metterci anche questo
Fenomeno85
12-08-2004, 13:10
Originariamente inviato da Wagen
non ti scordare pero' che chi é uscito dalle superiori ha in media 5 anni in più di esperienza sul campo di quello che é stato all'università, ed in tanti lavori (anche in informatica) l'esperienza conta di più del titolo di studio: basti pensare a quanto costa (in soldi e in tempo) ad una azienda formare un nuovo lavoratore...vuoi mettere assumerne uno che il giorno dopo é già operativo? Sul conto dello stipendio devi metterci anche questo
no io metto a confronto una persona appena uscita sia dalle superiori che una dall'università ;)
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Originariamente inviato da Fenomeno85
no io metto a confronto una persona appena uscita sia dalle superiori che una dall'università ;)
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
non puoi fare questo confronto ci sono troppe cose diverse, primo fra tutti l'età (non so se é ancora così ma quando ho iniziato a lavorare io (1997) se avevi più (mi sembra) di 25 anni non ti potevano fare il contratto di apprendista)
Originariamente inviato da ZigoZago
Stavo ragionando in Lire piuttosto che in €...
Che mi ricorda io un laureato in gamba, o un tecnico diplomato, anni fa parlo degli anni '90 riusciva a portarsi a casuccia anche 3.000.000£ di vecchie lire. Ok che il costo della vita era diverso, meno cellulari in giro, meno costose le assicurazioni, ecc... A volte penso che la creascita esponenziale della tecnologia ci ha rovinato.
Ora un laureto cosa piglia? 1000€ come un'operaio?:confused: :mc:
Alcuni si laureano per cultura personale, altri per essere più specializzati e dunque anche eprcepire uno stipendio maggiore. (a chi non fa comodo..)
Lavori in cui si prende 1700€ al giorno d'oggi é raro o forse sbaglio?
Il discorso è piuttosto semplice, si parla sempre della domanda e dell'offerta, ieri l'impiegato era una figura media, in pochi studiavano e il mitico ragioniere, era già una figura di non di rilievo ma media, in poche parole di professionisti o che ce n'erano pochi e poi c'era la massa d'operai, oggi praticamente sono tutti impiegati.
Siamo nella fase che negli USA chiamano working poor, poveri che lavorano, fa parte della flessibilità.
Ikitt_Claw
12-08-2004, 14:23
Originariamente inviato da Wagen
basti pensare a quanto costa (in soldi e in tempo) ad una azienda formare un nuovo lavoratore...vuoi mettere assumerne uno che il giorno dopo é già operativo?
Perche`, quelli che escono dall'ITIS son subito operativi?
Non sara` che dipende pesantemente dall'individuo?
Senza contare che poi bisogna vedere operativi per far cosa...
Ah, a proposito dell'esperienza: in informatica come in tutte le cose, e` indubbio che conta, ma senza buone basi teoriche, il prodotto rischia seriamente di essere scadente. Molto scadente. Che poi in Italia ci sia molto mercato anche per prodotti scadenti e mediocri, dove la prima cosa che conta e` il prezzo (piu` basso possibile), e tutto il resto a seguire molto piu` indietro, specialmente per l'informatica, questo e` un'altro discorso.
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Perche`, quelli che escono dall'ITIS son subito operativi?
Non sara` che dipende pesantemente dall'individuo?
Senza contare che poi bisogna vedere operativi per far cosa...
Ah, a proposito dell'esperienza: in informatica come in tutte le cose, e` indubbio che conta, ma senza buone basi teoriche, il prodotto rischia seriamente di essere scadente. Molto scadente. Che poi in Italia ci sia molto mercato anche per prodotti scadenti e mediocri, dove la prima cosa che conta e` il prezzo (piu` basso possibile), e tutto il resto a seguire molto piu` indietro, specialmente per l'informatica, questo e` un'altro discorso.
hai quotato e commentato una frase che faceva parte di un discorso più lungo e che quindi in quel contesto andava commentata!
Ikitt_Claw
12-08-2004, 14:34
Originariamente inviato da Wagen
hai quotato e commentato una frase che faceva parte di un discorso più lungo e che quindi in quel contesto andava commentata!
Si grazie, lo so cos'ho quotato.
D'altronde, il confronto "laureato a primo impiego" contro "diplomato con esperienza" mi pare alquanto privo di senso, proprio per il discorso suddetto dell'esperienza.
Mi pare, anche, che il discorso fosse
conosco persone che appena uscite dall'ITIS spe INFO due anni fa si pigliano 1100€ nette ... e qui si viene a dire che un ing informatico si piglia anche 400€/700€ come primo stipendio ... come mai tutta sta differenza che mi sembra un pò troppa??
E in questo contesto si voleva inserire il mio commento.
state facendo discorsi senza senso, paragonate cose che non sono paragonabili, non date i dettagli e così' non ci si capisce un cazzo, a me per esempio il primo lavoro è stato quello in cui mi pagano meglio in assoluto, una botta di culo che non può essere paragonata ad una situazione normale.
Ikitt_Claw
12-08-2004, 14:37
Originariamente inviato da parax
state facendo discorsi senza senso, paragonate cose che non sono paragonabili, non date i dettagli e così' non ci si capisce un cazzo,
Non posso che quotare in pieno...
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Si grazie, lo so cos'ho quotato.
D'altronde, il confronto "laureato a primo impiego" contro "diplomato con esperienza" mi pare alquanto privo di senso, proprio per il discorso suddetto dell'esperienza.
Mi pare, anche, che il discorso fosse
E in questo contesto si voleva inserire il mio commento.
mi sembra che lui dica che persone che 2 anni fa si sono diplomate adesso prendono 1100 euro...non mi sembra strano
al primo impiego un neolaureato cosa vuole guadagnare più di 1000 euro??? Ripeto: laureato o diplomato quando tu inizi a lavorare e fino a che non sei totalmente autonomo ( quindi minimo 1 anno ) per un'azienda tu sei un investimento, non dico che ci rimettono a tenerti ma ci fanno pari. Solo quando sei totalmente autonomo diventi "produttivo", quindi produci un guadagno per loro e quindi il tuo stipendio si alza (in genere) di conseguenza.
Detto cio' credo che per questo non ci sia grossa differenza tra un neolaureato e un neodiplomato che entrano nel mondo del lavoro.
Fenomeno85
12-08-2004, 17:18
Originariamente inviato da Wagen
Detto cio' credo che per questo non ci sia grossa differenza tra un neolaureato e un neodiplomato che entrano nel mondo del lavoro.
si ma dopo un ing andrà a pigliare di + o no?
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
=>TaroKSoft<=
12-08-2004, 17:57
Originariamente inviato da Fenomeno85
si ma dopo un ing andrà a pigliare di + o no?
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
lo spero anch'io... :muro: :muro: :muro:
ma IMHO è un discorso troppo generico... perchè dipende da posto di lavoro a posto di lavoro... da persona a persona... da contesto a contesto... da conoscenze o meno...
cioè... non è detto (purtroppo) che un laureato faccia più carriera di un diplomato... però nonostante questo io ci voglio provare. :)
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Ah, a proposito dell'esperienza: in informatica come in tutte le cose, e` indubbio che conta, ma senza buone basi teoriche, il prodotto rischia seriamente di essere scadente. Molto scadente. Che poi in Italia ci sia molto mercato anche per prodotti scadenti e mediocri, dove la prima cosa che conta e` il prezzo (piu` basso possibile), e tutto il resto a seguire molto piu` indietro, specialmente per l'informatica, questo e` un'altro discorso.
No , questo é IL discorso , in Italia si fanno prodotti scadenti , si punta sempre e solo sul prezzo e per fare questo bisogna tagliare , tagliare tutto e tagliare sempre , e la prima cosa che si taglia sono gli stipendi
Al giorno d' oggi l' unica cosa che interessa a chi ti assume é che tu sia disposto a lavorare come uno schiavo alla raccolta di cotone e che per fare questo ti basti un contratto di collaborazione da 700 euro mensili , se poi produci schifezza non gli frega niente , basta che il prezzo finale sia basso e che ci sia un commerciale che riuscirebbe a vendere la fontana di Trevi con sua madre incollata sopra , falso come Giuda e vorace come Paperon de' Paperoni a piazzare il prodotto .
Fenomeno85
12-08-2004, 19:01
Originariamente inviato da =>TaroKSoft<=
lo spero anch'io... :muro: :muro: :muro:
ma IMHO è un discorso troppo generico... perchè dipende da posto di lavoro a posto di lavoro... da persona a persona... da contesto a contesto... da conoscenze o meno...
cioè... non è detto (purtroppo) che un laureato faccia più carriera di un diplomato... però nonostante questo io ci voglio provare. :)
uella :D ... vieni anche te al poli alla fine? :D
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
ZigoZago
12-08-2004, 21:40
Originariamente inviato da skywings
bisogna capire che gli stipendi non sono tabellati... ne tanto meno è univoca l'associazione 'titolo di studio' - ' importo incassato'.
Le dinamiche delle interazioni nel mondo del lavoro sono molto ampie. A parte le questioni oggettive (quanti erano i laureati nel '90 rispetto ad oggi, lo stato sociale, lo stato dell'economia, ecc...), quasi tutto dipende dal rapporto tra datore-lavoratore, tra i loro poteri contrattuali e le loro volontà. Se un datore ha assolutamente bisogno di un piastrellista e non lo trova, è disposto a dare qello che serve per averlo. Sta al piastrellista essere in grado di capire la situazione ed avvantaggiarsi.
Girate l'esempio al contrario, dove al datore sono offerte + possibilità rispetto alle sue necessità, e avete la situazione inversa.
La questione domanda-offerta non è riferita solo alle 'risorse merceologiche', ma anche a quelle 'umane'.
E tutto a prescindere dall'interazione che si svilupperà durante il rapporto professionale, dove il potere contrattuale del dipendente può aumentare (vedi richieste economiche migliori) se le sue capacità si rivelano necessarie al datore, o diminuire nel caso contrario (incapacità, nuove risorse + efficienti, mutamento dello scenario socio-economico, ecc...)
Per quanto mi riguarda, mi sembra piuttosto riduttivo parlare di stipendi nel puro atto del confronto: poi ognuno la pensa come vuole, si intende.. ;)
volevo farlo anche io questo ottimo discorso ;)
bisogna iniziare a cmabiare un po' mentalità, ora ci sono troppi laureati e i "vecchi" mestieri nessuno vuol farli..
ZigoZago
12-08-2004, 21:44
Originariamente inviato da Cfranco
No , questo é IL discorso , in Italia si fanno prodotti scadenti , si punta sempre e solo sul prezzo e per fare questo bisogna tagliare , tagliare tutto e tagliare sempre , e la prima cosa che si taglia sono gli stipendi
Al giorno d' oggi l' unica cosa che interessa a chi ti assume é che tu sia disposto a lavorare come uno schiavo alla raccolta di cotone e che per fare questo ti basti un contratto di collaborazione da 700 euro mensili , se poi produci schifezza non gli frega niente , basta che il prezzo finale sia basso e che ci sia un commerciale che riuscirebbe a vendere la fontana di Trevi con sua madre incollata sopra , falso come Giuda e vorace come Paperon de' Paperoni a piazzare il prodotto .
A me gli ultimi anni di vita non mi piacciono, sono cambiate troppe cose..
il lavoro, il costo della vita, la società, ecc...
Originariamente inviato da Cfranco
No , questo é IL discorso , in Italia si fanno prodotti scadenti , si punta sempre e solo sul prezzo e per fare questo bisogna tagliare , tagliare tutto e tagliare sempre , e la prima cosa che si taglia sono gli stipendi
Al giorno d' oggi l' unica cosa che interessa a chi ti assume é che tu sia disposto a lavorare come uno schiavo alla raccolta di cotone e che per fare questo ti basti un contratto di collaborazione da 700 euro mensili , se poi produci schifezza non gli frega niente , basta che il prezzo finale sia basso e che ci sia un commerciale che riuscirebbe a vendere la fontana di Trevi con sua madre incollata sopra , falso come Giuda e vorace come Paperon de' Paperoni a piazzare il prodotto .
io invece modificherei ancora il tuo discorso: con i 700 euro mensili devi ANCHE lavorare bene, perché altrimenti assumono un altro visto che tanto di laureati disoccupati ce ne sono quanti vuoi
Originariamente inviato da MrBaba75
Sì, ma come fai a lavorare bene con uno stipendio che ti basta per 7 giorni? :rolleyes:
eh lo so, ma purtroppo é così, se tu rifiuti perché ti sembra poco c'é smepre qualcun'altro col tuo stesso titolo di studio pronto a dire si
900€ x 4 ore al giorno per 6 giorni alla settimana è un buono stipendio ?
IMHO si.dato che riesci a farci stare anche un altro part-time..
skywings
13-08-2004, 11:08
Originariamente inviato da kikki2
900€ x 4 ore al giorno per 6 giorni alla settimana è un buono stipendio ?
:rolleyes:
Dove?
Che lavoro fai?
Che qualifica hai?
Ti trovi bene, ti senti gratificato?
Avresti opportunità di altro lavoro a compenso maggiore?
ecc...
Ma scusa, per me una richiesta del genere ha poco senso...
:rolleyes:
Detta poi così stringatamente ne ha ancora meno, non credi? ;)
ittogami17
14-08-2004, 18:29
Originariamente inviato da kikki2
900€ x 4 ore al giorno per 6 giorni alla settimana è un buono stipendio ?
farei cambio al volo senza sapere di cosa si tratta!
Originariamente inviato da ittogami17
farei cambio al volo senza sapere di cosa si tratta!
Conosco lavori dove si prende anche di più :ciapet:
Ma ci vuole una certa predisposizione mentale :D
ZigoZago
14-08-2004, 19:50
Originariamente inviato da Cfranco
Conosco lavori dove si prende anche di più :ciapet:
Ma ci vuole una certa predisposizione mentale :D
:mbe:
Fenomeno85
15-08-2004, 12:41
Originariamente inviato da Cfranco
Conosco lavori dove si prende anche di più :ciapet:
Ma ci vuole una certa predisposizione mentale :D
ohh francooo ... :asd: ... ohh francoooo :nonsifa:
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Originariamente inviato da kikki2
900€ x 4 ore al giorno per 6 giorni alla settimana è un buono stipendio ?
paragonati ai miei 600€ per 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana più un sabato (8 ore) ogni 2 direi che è oro... poi dipende anche dal contratto...
sempreio
15-08-2004, 14:09
Originariamente inviato da nEA
paragonati ai miei 600€ per 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana più un sabato (8 ore) ogni 2 direi che è oro... poi dipende anche dal contratto...
si ma trieste è l' area più depressaa del nord-est:rolleyes: non puoi pretendere di guadagnare qualcosa li:rolleyes:
Originariamente inviato da sempreio
si ma trieste è l' area più depressaa del nord-est:rolleyes: non puoi pretendere di guadagnare qualcosa li:rolleyes:
lo è sicuramente in campo informatico...in altro è decisamente più sveglia.
infatti mollo sto lavoro :D
Originariamente inviato da nEA
paragonati ai miei 600€ per 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana più un sabato (8 ore) ogni 2 direi che è oro... poi dipende anche dal contratto...
E' un contratto per un anno , orario 16/20 oppure 20/24 d'estate .
cmq è quanto prendono gli agenti motociclisti che ha assunto i comune dove lavoro : fanno i CHiP 4 ore al giorno
Parecchio dipende dal contratto nazionale.
Ovviamente esistono delle "paghe base" di riferimento in base, appunto, al titolo di studio, all'esperienza se e quanto maturata in quel campo specifico etc. ...
E' ovvio che per una persona che lavora da tempo, esiste la possibilità di "contrattazione" all'atto del colloquio, quindi proporre un maggior livello, o un maggior stipendio etc., diversamente, per un primo impiego, ciò che interessa al datore di lavoro è la "crescita" in fatto di "esperienza" ... in parole povere? anke a un laureato tocca fare la "gavetta".
:)
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