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View Full Version : Aborti costosi


recoil
07-08-2004, 20:37
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/08_Agosto/07/aborto.shtml

«L'intervento costa allo Stato 2-3 mila euro. L'idea è far pagare il 50% della seconda interruzione, interamente le successive»

MILANO - Far pagare un ticket per il secondo aborto e gli eventuali successivi. La proposta, che sta facendo discutere, è del senatore di Forza Italia Antonio Gentile. «Pensiamo di poter presentare a settembre un lavoro al ministro Sirchia per l'introduzione del ticket per le fasce sociali abbienti e per chi è recidivante. La nostra idea è quella di applicare dopo la prima interruzione volontaria di gravidanza un ticket del 50% e di rendere a totale carico della paziente ogni intervento successivo», ha spiegato il senatore, sottolineando che la legge 194, che pure ha messo fine a «un vergognoso mercato clandestino», va rivista in termini di costi a carico dello Stato e di prevenzione dell'aborto. «Ci sono casi di donne che hanno abortito 5 o 6 volte e non si tratta di situazioni di degrado sociale - ha detto Gentile -. Sono esempi di incredibile e grave leggerezza che costituiscono un grave rischio per la donna, assumono contorni etici inaccettabili e producono costi ingiusti per la collettività». Ogni interruzione volontaria di gravidanza costa allo Stato dai 2 ai 3 mila euro, in un settore, quello della sanità, «che non riesce ancora a garantire degna assistenza a tanti ammalati - ha spiegato il senatore di Fi -. Il provvedimento che proporremo riporterebbe la discussione sulla prevenzione e sul ruolo dei consultori, in molti casi veri e propri templi di burocrazia, e aiuterebbe a capire il valore della contraccezione, ancora oggi non pienamente compreso».



che ne pensate? a me non sembra una cattiva idea. va bene, una volta si può sbagliare, può capitare... ma se uno è recidivo...
per essere più giusti si potrebbero considerare le cause che hanno portato alla gravidanza. in caso di violenza sessuale ad esempio il pagamento sarebbe il cosiddetto danno oltre la beffa e sarebbe meglio evitare di chiedere il conto...

mi rendo tuttavia conto che far pagare il ticket non è la soluzione al problema, non l'unica.
per come la penso io si dovrebbe far di tutto per incentivare la donna a portare avanti la sua gravidanza. dopotutto quante sono le coppie che chiedono di adottare bambini?

sarebbe interessante sentire il parere di qualche madre o di qualche donna che ha vissuto la situazione in prima persona. forse l'ho fatta troppo facile. di sicuro bisogna fare qualcosa, sono stanco di sentire di madri che abbandonano quelle creature nei cassonetti :(

Alien
07-08-2004, 20:54
Sinceramente lo vedo come il solito pretesto per una battaglia contro l'aborto legalizzato.
Allora perchè non facciamo pagare anche le spese sanitarie per coloro che si spaccano il cranio perchè non indossano il casco o si spiaccicano la faccia sul parabrezza perchè non indossano la cintura?

Amu_rg550
07-08-2004, 20:55
l'idea di per se non mi convince molto:
non puoi farlo x tutte le classi sociali: c'è chi si troverebbe costretto a rinunciare x mancanza di fondi: per esempio mi vengono in mente subito coppie giovani, senza grandi fondi.
quindi tagli già una parte dei possibili "tassati".
x il resto: non mi pare che un aborto sia uno sport. è segno che qualcosa non è andato come doveva andare.
siamo realisti, una volta può capitare. ma varie volte mi pare difficile: non credo che le coppie (o donne) che ricorrano al 2° o 3° aborto siano poi così tante.
di solito (e purtroppo ) un aborto segna profondamente all'interno della coppia.
non sono poi così numerose le donne e le coppie che dopo un'esperienza del genere non riescono a trarre giovamento dai propri errori.
un provvediamento del genere avrebbe + un carattere ideologico che realmente efficace dal punto di vista remunerativo.
pienamente d'accordo con il senatore invece sul ruolo della prevenzione e dei consultori.

Ewigen
07-08-2004, 21:12
Originariamente inviato da Alien
Sinceramente lo vedo come il solito pretesto per una battaglia contro l'aborto legalizzato.
Allora perchè non facciamo pagare anche le spese sanitarie per coloro che si spaccano il cranio perchè non indossano il casco o si spiaccicano la faccia sul parabrezza perchè non indossano la cintura?

Queste cose le ho sempre sostenute.

;)

petelicchio
07-08-2004, 22:27
Io punterei di più sulla formazione dei giovani in materia (es: chiarezza sui metodi contraccettivi, etc.). Ci manca solo che una coppia giovanissima si trovi oltre al trauma morale e fisico anche la mazzata pecuniaria (vai tu a chiedere 3000euro ad una sedicenne). Questo vuol dire veramente mandare in merda la gente!

recoil
08-08-2004, 11:26
concordo sul fatto che si dovrebbe fare molta più prevenzione

in ogni caso la proposta parla dei recidivi e su questo punto sono d'accordo. la prima volta gratis, questo era specificato.
il sedicenne di cui parla petelicchio sarebbe insomma a posto per la prima volta

naturalmente, come dicevo nel primo post, questa legge da sola non risolverebbe il problema. si può e si deve migliorare ma in ogni caso mi sembra una buona idea.

recoil
08-08-2004, 11:32
Originariamente inviato da Alien
Sinceramente lo vedo come il solito pretesto per una battaglia contro l'aborto legalizzato.
Allora perchè non facciamo pagare anche le spese sanitarie per coloro che si spaccano il cranio perchè non indossano il casco o si spiaccicano la faccia sul parabrezza perchè non indossano la cintura?

un motociclista che gira senza casco secondo me è un irresponsabile però se si fa male sul serio con che coraggio si va dalla famiglia a chiedere pure il risarcimento? sarebbe troppo...

però si può fare un ragionamento simile per il fumo: chi fuma e poi si ammala di cancro oltre a rovinare la sua salute e quella di chi gli sta vicino costa al servizio sanitario nazionale. è ben consapevole del male che si sta arrecando, conosce i rischi e allora che ne paghi le conseguenze

fino a che punto è giusto che la collettività paghi per gli errori di un cittadino?

Amu_rg550
08-08-2004, 13:21
Originariamente inviato da recoil
concordo sul fatto che si dovrebbe fare molta più prevenzione

in ogni caso la proposta parla dei recidivi e su questo punto sono d'accordo. la prima volta gratis, questo era specificato.
il sedicenne di cui parla petelicchio sarebbe insomma a posto per la prima volta

naturalmente, come dicevo nel primo post, questa legge da sola non risolverebbe il problema. si può e si deve migliorare ma in ogni caso mi sembra una buona idea.

ma non ci sarebbe il rischio di un ritorno alla pratica dell'aborto clandestino, come prima della 194, con tutti i rischi morali e soprattutto di carattere sanitario che ne deriverebbero?
ci son donne che in passato son diventate sterili o addirittura hanno rischiato la morte a causa di infezioni, grazie a perfetti macellai.
mentre invece l'attuale normativa sull'interruzione di gravidanza scongiura questa possibilità.
è un'ipotesi ovviamente, ma imho da prendere in considerazione seriamente.

recoil
08-08-2004, 13:52
Originariamente inviato da Amu_rg550
ma non ci sarebbe il rischio di un ritorno alla pratica dell'aborto clandestino, come prima della 194, con tutti i rischi morali e soprattutto di carattere sanitario che ne deriverebbero?
ci son donne che in passato son diventate sterili o addirittura hanno rischiato la morte a causa di infezioni, grazie a perfetti macellai.
mentre invece l'attuale normativa sull'interruzione di gravidanza scongiura questa possibilità.
è un'ipotesi ovviamente, ma imho da prendere in considerazione seriamente.

io infatti sono favorevole a combattere l'aborto, clandestino o legale

mi pare che già ora sia possibile partorire il figlio e rinunciarvi in modo che il pargolo possa essere adottato. incentiviamo questa pratica! con tutte le coppie che non possono avere figli e che li adotterebbero più che volentieri...

il punto è se una donna è disposta a portare a termine una gravidanza per poi riunciare al figlio.
ci sono madri che lo fanno (nel modo peggiore purtroppo) ma cosa ne pensano le donne in generale?
l'aborto è il metodo più rapido e anche quello più "segreto" ma come la mettono con la loro coscienza?

petelicchio
08-08-2004, 14:08
Oggi su repubblica c'era uno speciale sulla proposta di legge. Leggendolo mi è parso però che questo provvedimento non riuscirebbe a far risparmiare un granchè allo stato visto che dall'84 gli aborti si sono dimezzati. La prevenzione può fare molto ma una volta che l'aborto si rende necessario è inutile penalizzare il singolo (vedi altro discorso sulle cinture di sicurezza o sul casco). Un altro dato significativo è che il 20% degli interventi interessa donne provenienti da paesi extracomunitari, ed ora cittadine italiane (e anche qui si potrebbe fare qualcosa :rolleyes: ).
Secondo me si potrebbe far cassa su ben altre cose!

PS.
Ricordo che in Italia è vietato somministrare una pillola ambulatoriale che induce l'aborto, legittima negli altri paesi UE che ridurrebbe drasticamente il costo dell'intervento.

petelicchio
08-08-2004, 14:10
Originariamente inviato da recoil
io infatti sono favorevole a combattere l'aborto, clandestino o legale
...

Ti ritorno sul discorso sedicenni & co. già l'aborto è un trauma che segna la ragazza, pensa poi ad avere un figlio e rinunciarvi! Sta poverina si suicida o se lo fa clandestino (come prima della legge sull'aborto)
:(

recoil
08-08-2004, 18:21
Originariamente inviato da petelicchio
Ricordo che in Italia è vietato somministrare una pillola ambulatoriale che induce l'aborto, legittima negli altri paesi UE che ridurrebbe drasticamente il costo dell'intervento.

dici quella "del giorno dopo"?

btw se sull'articolo c'erano le cifre puoi postarle? perché se si risparmia davvero poco allora tanto vale lasciar perdere.

cmq la faccenda sedicenni è coperta, a meno che una ragazzina a 16 anni non sia già al secondo aborto!

petelicchio
08-08-2004, 18:32
Originariamente inviato da recoil
dici quella "del giorno dopo"?

btw se sull'articolo c'erano le cifre puoi postarle? perché se si risparmia davvero poco allora tanto vale lasciar perdere.

cmq la faccenda sedicenni è coperta, a meno che una ragazzina a 16 anni non sia già al secondo aborto!

Ora non ho qui il giornale. Nel 2002 comunque 150.000 interventi il cui 20% su immigrati ora cittadini (ed è per questo che parlo di prevenzione, soprattutto negli ambiti sociali più a rischio).
Non parlo della pillola del giorno dopo bensì di un'altra che può essere somministrata al posto dell'operazione con conseguente risparmio (la usano tutti gli altri paesi!).

PS. Che vuol dire btw? :p

recoil
08-08-2004, 18:46
Originariamente inviato da petelicchio
Ora non ho qui il giornale. Nel 2002 comunque 150.000 interventi il cui 20% su immigrati ora cittadini (ed è per questo che parlo di prevenzione, soprattutto negli ambiti sociali più a rischio).
Non parlo della pillola del giorno dopo bensì di un'altra che può essere somministrata al posto dell'operazione con conseguente risparmio (la usano tutti gli altri paesi!).

PS. Che vuol dire btw? :p

150.000 per circa 3.000 euro non sono comunque bruscolini, temevo comunque che gli aborti fossero di più, tanto meglio!
però sai com'è, da qualche parte bisogna pur risparmiare...

forse ho capito di che pillola parli, ne avevo sentito parlare solo una volta ma del resto se da noi è illegale è difficile che se ne parli.

btw significa by the way, lo si usa per dire "già che ci sei/siamo"

recoil
08-08-2004, 19:00
intanto, sempre dal corriere, botta e risposta di Sirchia e dei radicali


IL PARERE DEL MINISTRO - «Non conosco nel dettaglio la proposta, - spiega Sirchia in un'intervista a Skytg24 - di cui apprezzo per altro i motivi ispiratori, cioè la necessitá di evitare che l'aborto sia considerato a scopo anticoncezionale, cosa che ovviamente va ben al di lá dello spirito della legge 194 e non è accettabile».
«Pur non conoscendo nel merito i contenuti - aggiunge Sirchia - apprezzo la proposta che tecnicamente va approfondita. Così come apprezzo il fatto che proprio i consultori dovrebbero essere più attivi nel dare un counseling alle donne, facendo loro capire che si tratta di un modo di procedere sbagliato».
Sulla possibilitá di rivedere la legge 194 sull'aborto Sirchia si dice possibilista: «Rivedere una legge a distanza di tempo, sia per valutarne gli aspetti positivi che negativi, è comunque auspicabile. Non credo ci sia nulla di immutabile in una società che cambia continuamente quindi anche ripensare quello che è stato fatto e quello che si può fare di meglio vale sempre la pena».

LA REPLICA DEI RADICALI - Ma la proposta di Sirchia trova subito le prime reazioni negative in ambito politico. «Non dubitavo del fatto che il mullah Sirchia avrebbe gradito la proposta di ticket sull'aborto. Del resto, quando il ministero della Sanitá sembra retto da talebani, c'è da attendersi questo ed altro». Ad affermarlo è il segretario dei Radicali italiani, Daniele Capezzone, che si dice «sorpreso» soprattutto dai toni usati da Sirchia. «Come fa il ministro a parlare di aborto come metodo contraccettivo? Davvero pensa che le donne si divertano ad interrompere una gravidanza? Davvero immagina che sia felice chi si trova nelle condizioni di prendere una decisione così drammatica?», si domanda Capezzone, che, alla proposta del ticket sull'aborto, ne contrappone un'altra: «Si faccia saltare il blocco, valido solo per le donne italiane, in Europa, della Ru486 (vale a dire la pillola del giorno dopo), e si apra grande campagna informativa sulla contraccezione».



magari se evitassero di arlare di ministero dei talebani farebbero migliore figura. possibile che non ci si può esprimere in modo normale?

intanto, per la Ru486 ho trovato questo link
http://www.aduc.it/dyn/ru486/art2.html

ma non è la pillola del giorno dopo, questa si può prendere entro 7 settimane! è quella che intendevi tu petelicchio?

petelicchio
08-08-2004, 21:19
Originariamente inviato da recoil

magari se evitassero di arlare di ministero dei talebani farebbero migliore figura. possibile che non ci si può esprimere in modo normale?



Concordo



intanto, per la Ru486 ho trovato questo link
http://www.aduc.it/dyn/ru486/art2.html

ma non è la pillola del giorno dopo, questa si può prendere entro 7 settimane! è quella che intendevi tu petelicchio?

si si è quella di cui parlavo io ;)

v8_star
09-08-2004, 12:53
Originariamente inviato da petelicchio
...cut...
Non parlo della pillola del giorno dopo bensì di un'altra che può essere somministrata al posto dell'operazione con conseguente risparmio (la usano tutti gli altri paesi!).


mi correggo: 7 settimane? l'aborto al max si può fare a tre mesi di disistanza dal concepimento. in ita è fuori legge.

petelicchio
09-08-2004, 12:58
mi correggo anch'io allora: 7 settimane sono comunque meno di 3 mesi, dove sta il problema ;)


mi correggo: 7 settimane? l'aborto al max si può fare a tre mesi di disistanza dal concepimento. in ita è fuori legge.

prio
09-08-2004, 15:43
Originariamente inviato da recoil
un motociclista che gira senza casco secondo me è un irresponsabile però se si fa male sul serio con che coraggio si va dalla famiglia a chiedere pure il risarcimento? sarebbe troppo...

però si può fare un ragionamento simile per il fumo: chi fuma e poi si ammala di cancro oltre a rovinare la sua salute e quella di chi gli sta vicino costa al servizio sanitario nazionale. è ben consapevole del male che si sta arrecando, conosce i rischi e allora che ne paghi le conseguenze

fino a che punto è giusto che la collettività paghi per gli errori di un cittadino?

E anche chi scivola sulla saponetta in bagno? in fondo la saponetta non e' dove doveva essere.
La collettivita' paga per gli errori del cittadino perche' sono proprio i cittadini a comporre la collettivita'.

Alien
09-08-2004, 16:02
Originariamente inviato da prio
E anche chi scivola sulla saponetta in bagno? in fondo la saponetta non e' dove doveva essere.
La collettivita' paga per gli errori del cittadino perche' sono proprio i cittadini a comporre la collettivita'.

La legge non prescrive di non lasciare la saponetta nella vasca, ma di insoddare il csaco sì

recoil
09-08-2004, 16:02
Originariamente inviato da prio
E anche chi scivola sulla saponetta in bagno? in fondo la saponetta non e' dove doveva essere.
La collettivita' paga per gli errori del cittadino perche' sono proprio i cittadini a comporre la collettivita'.

ma che c'entra la saponetta scusa?
quello è un incidente, ti può essere caduta!
forse non mi hai capito bene, non intendevo certo dire che il poveraccio vittima di un incidente qualunque debba pagare.
in effetti sono dubbioso nel caso ben più grave in cui uno vada in giro deliberatamente (e non è una dimenticanza) senza il casco

preciso che in caso di aborto "necessario" naturalmente non vorrei che chiedessero il conto.

se c'è di mezzo la salute credo che sia giusto tutelare il più possibile il cittadino. però nel caso dell'aborto, fatte salvo le eccezioni di cui sopra, non c'è di mezzo la salute della donna, è una scelta basata su motivazioni di altro tipo. giuste o sbagliate non credo stia a me dirlo

non voglio andare troppo OT ma mi sembra che sono sovvenzionati anche interventi per il cambio di sesso, o almeno così avevo letto qualche mese fa.
mi chiedo: è giusto che paghiamo noi per quello che magari è solo un capriccio? oppure ho letto una notizia incompleta e vengono sovvenzionati solo quelli che dopo attenta analisi mostrano problemi gravi ad accettare la propria sessualità? in quel caso forse è il caso di operare, altrimenti mi sembra un vero spreco di denaro pubblico

prio
09-08-2004, 16:07
Originariamente inviato da Alien
La legge non prescrive di non lasciare la saponetta nella vasca, ma di insoddare il csaco sì

Recoil parlava anche di fumo, e non mi risulta fumare sia reato.

Ewigen
09-08-2004, 16:13
Originariamente inviato da prio
Recoil parlava anche di fumo, e non mi risulta fumare sia reato.

Tra il farsi male per una distrazione e il farselo (o peggio ammazzarsi) volontariamente la differenza esiste eccome

prio
09-08-2004, 16:15
Originariamente inviato da recoil
ma che c'entra la saponetta scusa?
quello è un incidente, ti può essere caduta!
forse non mi hai capito bene, non intendevo certo dire che il poveraccio vittima di un incidente qualunque debba pagare.
in effetti sono dubbioso nel caso ben più grave in cui uno vada in giro deliberatamente (e non è una dimenticanza) senza il casco

Pienamente d'accordo che girare senza casco sia una coglionata, ma se si pagasse gli infortuni dovuti a coglionate sarebbe veramente magra la faccenda.
Praticamente tutti gli incidenti stradali, buona parte degli incidenti domestici, buona parte degli incidenti sul lavoro.
Rimarrebbero fuori praticamente solo le malattie.


Originariamente inviato da recoil
preciso che in caso di aborto "necessario" naturalmente non vorrei che chiedessero il conto.

se c'è di mezzo la salute credo che sia giusto tutelare il più possibile il cittadino. però nel caso dell'aborto, fatte salvo le eccezioni di cui sopra, non c'è di mezzo la salute della donna, è una scelta basata su motivazioni di altro tipo. giuste o sbagliate non credo stia a me dirlo


La legge sancisce il diritto all'aborto, e quindi il sistema sanitario deve mettere a disposizione la possibilita' di abortire in maniera sicura e controllata.
Preciso che non sono certamente favorevole all'aborto usato sistematicamente alla stregua di un'anticoncezionale, ma tant'e.
Del resto non e' poi pratica cosi' comune come si dice, personalmente non conosco nessuna donna/ragazza che abbia abortito due volte e ne conosco ben poche che abbiano abortito una. E non e' che viva isolato su un eremo...

Originariamente inviato da recoil

non voglio andare troppo OT ma mi sembra che sono sovvenzionati anche interventi per il cambio di sesso, o almeno così avevo letto qualche mese fa.
mi chiedo: è giusto che paghiamo noi per quello che magari è solo un capriccio? oppure ho letto una notizia incompleta e vengono sovvenzionati solo quelli che dopo attenta analisi mostrano problemi gravi ad accettare la propria sessualità? in quel caso forse è il caso di operare, altrimenti mi sembra un vero spreco di denaro pubblico

"cambio sesso" e "solo un capriccio" nella stessa frase non ci stanno proprio bene. Chi cambia sesso viene sottoposto a lunghissimi esami psicologici, non e' che te lo fanno in day hospital ;)

recoil
09-08-2004, 16:17
Originariamente inviato da prio
Recoil parlava anche di fumo, e non mi risulta fumare sia reato.

è vero hai quotato anche la parte sul fumo e mi sono dimenticato di risponderti su quella; del resto la saponetta era un incidente e l'ho accumunata alla mancanza del casco

nel caso del fumo i danni alla salute mi sembra che siano stati ampiamente dimostrati. lo scrivono a caratteri cubitali anche sui pacchetti (non credo serva ma male non farà).
quindi uno che fuma sa benissimo che in futuro potrà avere problemi di salute.
magari il fumatore non ci pensa ma lo stato, compresi i non fumatori, pagherà in futuro per il suo vizio.
a me questo non pare giusto, proprio perché chi fuma è ben consapevole del danno che arreca a se stesso e agli altri.

direi che se ne può discutere, ma in un altro thread, altrimenti qui non si capisce più niente ;)

prio
09-08-2004, 16:20
Originariamente inviato da Ewigen
Tra il farsi male per una distrazione e l'ammazzarsi volontariamente la differenza esiste eccome

Bah, se c'e' una cosa di cui vado fiero da italiano e' che il ns. sistema sanitario, pur con le sue innumerevoli pecche, garantisce a tutti le cure di cui necessita (in qual modo, e' un altro discorso).
Evidentemente sono uno dei pochi a pensarla cosi', ma per me e' un segno di altissima civilta'.

prio
09-08-2004, 16:21
Originariamente inviato da recoil
è vero hai quotato anche la parte sul fumo e mi sono dimenticato di risponderti su quella; del resto la saponetta era un incidente e l'ho accumunata alla mancanza del casco

nel caso del fumo i danni alla salute mi sembra che siano stati ampiamente dimostrati. lo scrivono a caratteri cubitali anche sui pacchetti (non credo serva ma male non farà).
quindi uno che fuma sa benissimo che in futuro potrà avere problemi di salute.
magari il fumatore non ci pensa ma lo stato, compresi i non fumatori, pagherà in futuro per il suo vizio.
a me questo non pare giusto, proprio perché chi fuma è ben consapevole del danno che arreca a se stesso e agli altri.

direi che se ne può discutere, ma in un altro thread, altrimenti qui non si capisce più niente ;)

Guarda, sul fumo sono talebano.
Almeno finche' lo stato ci lucra (e non poco) sopra.
Quando leveranno il monopolio saro' lieto di partecipare al thread al riguardo ;)

recoil
09-08-2004, 16:26
Originariamente inviato da prio
Pienamente d'accordo che girare senza casco sia una coglionata, ma se si pagasse gli infortuni dovuti a coglionate sarebbe veramente magra la faccenda.
Praticamente tutti gli incidenti stradali, buona parte degli incidenti domestici, buona parte degli incidenti sul lavoro.
Rimarrebbero fuori praticamente solo le malattie.


no attenzione non è la coglionata, è il mancato rispetto di norme precise (ad esempio non mettere il casco nel cantiere).
in ogni caso io stesso ho dubbi che sia la cosa giusta


"cambio sesso" e "solo un capriccio" nella stessa frase non ci stanno proprio bene. Chi cambia sesso viene sottoposto a lunghissimi esami psicologici, non e' che te lo fanno in day hospital ;)

obiezione accolta :)
del resto se leggi avevo detto che sarei d'accordo in caso di analisi approfondita, se mi dici che è così per tutti allora ok

ora che ci penso, siamo sicuri che gli interventi estetici non siano in parte rimborsati? una che si rifà il seno ad esempio, oppure una che si gonfia le labbra. perché se in parte vengono rimborsati allora si che me la prendo...
non parlo di interventi necessari, ad esempio uno che in seguito a un incidente resta sfigurato, parlo di rifarsi parti del corpo solo per puro piacere personale

P.S. si nota che sono "braccine corte"? :)

Ewigen
09-08-2004, 16:27
Originariamente inviato da prio
Guarda, sul fumo sono talebano.
Almeno finche' lo stato ci lucra (e non poco) sopra.
Quando leveranno il monopolio saro' lieto di partecipare al thread al riguardo ;)

Se lo stato dovesse coprire le spese sanitarie causate per curare i danni delk fumo il caro pacchetto dovrebbe costrre tra i 7,5 e 10 euro,altro che lucrarci.




Costi e profitti


1. Gli italiani spendono per le sigarette circa 16.598 miliardi l'anno.
2. Un chilo di tabacco costa circa 2 $, e serve a produrre 1.400 sigarette. Una pianta produce 2 tonnellate di materiale per ettaro.
3. Gli incassi delle 6 multinazionali che producono sigarette (American Brands, BAT, Hanson, Philip Morris, Rembrandt, RJR Nabisco) sono pari a una cifra 60 volte superiore al bilancio annuale dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
4. Queste imprese stanno perdendo nei Paesi avanzati circa 800.000 clienti al giorno: di qui la ricerca di nuovi mercati (asiatici), il tentativo di rendere più pesante la nicotina (per aumentare la dipendenza), il tentativo di sostituirla con sostanze alternative (che però danno ancora dipendenza), o di produrla con la stessa quantità di catrame e nicotina ma più corta, o di produrla più sottile, o senza fumo (Eclipse), la ricerca di fasce di clienti con età sempre più bassa (il 60% delle persone che fumano cominciano infatti prima dei 14 anni)... Si teme anche la concorrenza che produce gomme da masticare alla nicotina.
5. Ogni giorno le compagnie americane spendono 11 milioni di dollari in pubblicità: più di quanto il governo USA spende per la prevenzione del Fumo in un anno. Per esempio, la quota di mercato delle sigarette Camel, per minori di anni 18, è balzata da meno dell'1% al 33% in tre anni, grazie ad una campagna pubblicitaria che vedeva come protagonista un personaggio dei cartoons.
6. Nel Terzo mondo, negli ultimi 25 anni, il consumo di sigarette è cresciuto del 70%.
7. Le sigarette odierne, a causa della diversa tipologia del tabacco, pesano circa la metà di quelle del secolo scorso: in questo modo le imprese hanno potuto realizzare maggiori profitti.
8. La Philips Morris è la prima produttrice di sigarette del mondo ed è presente in 180 nazioni: le sigarette Marlboro sono il prodotto di largo consumo più vendto. Questa Compagnia ha tre attività: tabacco, alimentari (Kraft) e birra (Miller). È grande come la Fiat, con un fatturato di oltre 50 miliardi di dollari. La birra (solo mercato interno) conta per 1/10 del totale; alimentari 6/10 (1/3 estero); tabacco 3/10 (metà estero). L'impresa ha usato i profitti del tabacco per entrare in altri settori. Ora spinge il tabacco nei paesi più permissivi.
9. Tra il 1987 e il 1995, solo in sigarette Marlboro, Diana, Mercedes, Muratti, PM lights prodotte in Italia, la Philip Morris ha realizzato un volume d'affari di 10.000 miliardi di lire, al quale bisogna aggiungere, nello stesso periodo, altri 7.000 miliardi di prodotto finito importato in Italia da altre "affiliate" in Belgio e Olanda. La Philip Morris nel 1972 vendeva il 24% delle sigarette smerciate nelle tabaccherie italiane; nel 1985 era arrivata al 29%; nel 1991 al 44%; nel 1995 ne ha vendute il 51,4%. Oggi il Monopolio italiano detiene il 43%.
10. La Seita, che produce Gauloises e Gitanes, è il numero 1 della Francia: 45,2% del mercato, 6.000 dipendenti, fatturato 14,1 miliardo di franchi (utili del `94: 585 mil.). Produce sigarette anche in Belgio e Paraguay, è proprietaria della Pall Mall e Lucky Strike e in Africa della Coralma. Fa fabbricare su licenza Gauloises e Gitanes in Ungheria, Slovacchia, Slovenia e Polonia. Sue vendite: 25% in Africa, 23% in Asia e America. Si serve di una rete di 35.500 tabaccherie.
11. L'industria americana del tabacco controlla un mercato di 50 miliardi di dollari l'anno.
12. I costi sanitari in Italia per le cure dei malati da Fumo sono così elevati che per pareggiare i conti un pacchetto dovrebbe costare dalle 15 alle 20.000 lire.

recoil
09-08-2004, 16:35
del fumo parliamone qui
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=743160

Bondy
09-08-2004, 16:37
cmq è assurdo. totalmente assurdo.
non capisco come si possa pensare che una donna adotti l aborto come pratica anticoncezionale, con tutto quello che lo stesso implica ... e non parlo solo dell'intervento chirurgico, ma come viene vissuto a livello "emotivo" ...
da non credere ...

recoil
09-08-2004, 16:43
Originariamente inviato da Bondy
cmq è assurdo. totalmente assurdo.
non capisco come si possa pensare che una donna adotti l aborto come pratica anticoncezionale, con tutto quello che lo stesso implica ... e non parlo solo dell'intervento chirurgico, ma come viene vissuto a livello "emotivo" ...
da non credere ...

ti riferisci a qualcuno di noi o a qualcosa che hai letto nell'articolo che ho riportato?

io non penso assolutamente che una donna consideri l'aborto come anticoncezionale!
ho detto di volere il parere delle donne (ma sono poche purtroppo) proprio perché noi maschi non possiamo capire che cosa comporti una gravidanza. magari c'è qualcuno che ha vissuto come (quasi) padre l'esperienza e può avere un'idea ma solo una donna ci può dire cosa si prova veramente, anche se credo che dipenda molto dalla persona

Bondy
09-08-2004, 16:49
Originariamente inviato da recoil
ti riferisci a qualcuno di noi o a qualcosa che hai letto nell'articolo che ho riportato?

io non penso assolutamente che una donna consideri l'aborto come anticoncezionale!
ho detto di volere il parere delle donne (ma sono poche purtroppo) proprio perché noi maschi non possiamo capire che cosa comporti una gravidanza. magari c'è qualcuno che ha vissuto come (quasi) padre l'esperienza e può avere un'idea ma solo una donna ci può dire cosa si prova veramente, anche se credo che dipenda molto dalla persona

sono una donna.
no, non mi riferivo a te, mi riferivo a chi ha avuto la bella idea di voler modificare la legge sull aborto ...
non ho mai avuto esperienze di questo genere ma credo sia una delle peggiori che una donna possa mai "subire", pur nei casi in cui si è trattato di scelta volontaria.

recoil
09-08-2004, 16:54
Originariamente inviato da Bondy
sono una donna.
no, non mi riferivo a te, mi riferivo a chi ha avuto la bella idea di voler modificare la legge sull aborto ...
non ho mai avuto esperienze di questo genere ma credo sia una delle peggiori che una donna possa mai "subire", pur nei casi in cui si è trattato di scelta volontaria.

la proverbiale gufata alla recoil, dico che non ci sono donne ed ecco che la becco subito :D

tu non hai avuto esperienza ma dimmi una cosa: secondo te per una donna è più difficile uccidere il feto o portare a termine la gravidanza e poi rinunciare al figlio?

se si cercasse di incentivare la donna a far nascere il bambino per darlo in affidamento saresti d'accordo? oppure credi che abortire subito sia la cosa migliore?

Bondy
09-08-2004, 17:06
Originariamente inviato da recoil
la proverbiale gufata alla recoil, dico che non ci sono donne ed ecco che la becco subito :D

tu non hai avuto esperienza ma dimmi una cosa: secondo te per una donna è più difficile uccidere il feto o portare a termine la gravidanza e poi rinunciare al figlio?

se si cercasse di incentivare la donna a far nascere il bambino per darlo in affidamento saresti d'accordo? oppure credi che abortire subito sia la cosa migliore?

fai domande da mille miliardi di dollari!:D
come posso risponderti?
dipende dai casi, dalle situazioni ...

a mente fredda potrei risponderti che la possibilità di mettere al mondo un bimbo non desiderato con la prospettiva di poterlo dare in adozione, sarebbe la cosa più "giusta" ma da madre ti dico che non so se avrei poi il coraggio di vedere portare via mio figlio dalla sala parto con la prospettiva di non vederlo più ...

prio
09-08-2004, 17:55
Originariamente inviato da Ewigen

CUTTONE



All'anima. Mentre la leggevo tutta ho fatto in tempo a fumarmi due paglie :D
(ovviamente contraddicendomi, mi sono spostato nel thread aperto da recoil per parlare dell'argomento.
Mi limito a segnalarti che secondo il censis, AFAIR, le spede ospedaliere da tabagismo sono in pareggio con gli introiti del monopolio -di cui per altro mi piacerebbe sapere la destinazione- quelli ad essere superiori sono i costi sociali)

v8_star
09-08-2004, 18:04
Originariamente inviato da petelicchio
mi correggo anch'io allora: 7 settimane sono comunque meno di 3 mesi, dove sta il problema ;)

il problema sta che spesso e volentieri della gravidanza non ci si accorge subito, tac, il giorno dopo. può succedere che una donna abbia anche il ciclo regolare al primo mese. un pò di tempo in più fa comodo. dopo il terzo mese è omicidio colposo. lo sapevi questo?

recoil
09-08-2004, 20:48
incollo un paio di interventi, questi li ho presi da repubblica


"Il ministro Sirchia chieda subito scusa alle donne di questo paese" afferma Barbara Pollastrini, coordinatrice delle Donne Ds e componente della segreteria nazionale, secondo la quale "Da quando è in vigore la legge 194 - continua Pollastrini - sono diminuiti gli aborti. Per le donne l'interruzione volontaria di gravidanza è sempre un trauma e un dolore a cui ricorrere in casi estremi. Oggi coloro che ricorrono più volte all'aborto sono, di norma, donne povere, sfruttate, disinformate e immigrate. Su di loro quindi finirebbero per incombere i ticket anziché gli aiuti sociali e psicologici". Barbara Pollastrini chiede al ministro interventi per i consultori. "Piuttosto il ministro ci dica cosa intende investire per i consultori, per i servizi alla persona, per i centri di accoglienza".

Seppure con punti di vista diversi, la presa di posizione di Sirchia viene contestata in modo deciso anche all'interno della maggioranza. "Io al referendum ho votato contro l'aborto - dice il ministro delle Riforme, il leghista Roberto Calderoli - e sono ancora della stessa opinione. Però sono anche consapevole che in democrazia vince la maggioranza. Questa del ticket mi sembra una boutade estiva che mi offende, come uomo e come cattolico. E' offensivo pensare che la questione possa essere risolta con un ticket, attribuendo cioè alla vita umana un valore monetario".



"Non basta la proposta di portare gli anziani nei supermercati - tuona da sinistra il Verde Pecoraro Scanio, che punta il dito contro l'appoggio dato alla proposta da Sirchia - ora un'altra su un dramma personale come quello dell'aborto è puramente scandalosa. Invece di sostenere vere politiche di tutela della maternità, il governo ipotizza di tassare un dramma personale già di per sé complicato come quello dell'aborto".

Intanto questo pomeriggio, intorno alle 17, quattro militanti radicali vestiti da Afghani, tra cui il segretario Daniele Capezzone, insieme a Rita Bernardini, che indossava un burka marrone, hanno manifestato davanti a Montecitorio contro il ministro della Sanità. Reggevano un cartello con la scritta "i talebani ringraziano il mullah Girolamo". "Ci siamo ridotti - ha spiegato Capezzone - come il 'mullah' Sirchia ci vorrebbe tutti. Ma noi diciamo 'no' agli ultimi attacchi all'aborto e ai diritti delle donne e invitiamo tutti i cittadini a firmare il referendum abrogativo della brutta legge sulla procreazione assistita"



mi dispiace per la pagliacciata dei radicali, per il resto non mi trovo d'accordo con Calderoli quando dice di sentirsi offeso come cattolico. lo sono anche io e la mia posizione è un pochino diversa, del resto ognuno ha la sua.

chiudo con una considerazione: lo stato fa abbastanza per incentivare la maternità? non ne sono convinto...
ci sono molte famiglie con un solo figlio, magari perché averne di più sarebbe troppo costoso.
anche in questo senso mi sembra che si dia un prezzo alla vita umana, come dice Calderoli.
perché non interveniamo su questo punto? ci sono proposte di legge a riguardo?

IpseDixit
09-08-2004, 20:50
Premesso che negli ultimi anni (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/08_Agosto/09/dati.shtml) il numero di aborti è costantemente calato (...anche se esiste un problema legato all'immigrazione), la proposta pare quella di un singolo deputato di Forza Italia, già noto per aver proposto il nobel per Berlusconi.
Per quanto riguarda il ministro Sirchia è fortemente candidato a perdere il proprio posto nel prossimo rimpasto di governo.

jumpermax
09-08-2004, 23:52
Originariamente inviato da recoil
un motociclista che gira senza casco secondo me è un irresponsabile però se si fa male sul serio con che coraggio si va dalla famiglia a chiedere pure il risarcimento? sarebbe troppo...

però si può fare un ragionamento simile per il fumo: chi fuma e poi si ammala di cancro oltre a rovinare la sua salute e quella di chi gli sta vicino costa al servizio sanitario nazionale. è ben consapevole del male che si sta arrecando, conosce i rischi e allora che ne paghi le conseguenze

fino a che punto è giusto che la collettività paghi per gli errori di un cittadino?
secondo questo principio non dovremmo nemmeno pagare per l'obeso che viene operato di bypass o per il bevitore che si ammala di cirrosi epatica. Le categorie di persone che sono a rischio per le loro abitudini di vita non sono poche...

parax
10-08-2004, 09:53
ecco dove si voleva arrivavare il Mullah Sirchia oggi ha lanciato la sua nuova jihad estiva "L'aborto è omicidio".

Ma quand'è che se ne va a casa sta gente??? :rolleyes:

Ewigen
10-08-2004, 10:32
Originariamente inviato da parax
ecco dove si voleva arrivavare il Mullah Sirchia oggi ha lanciato la sua nuova jihad estiva "L'aborto è omicidio".

Ma quand'è che se ne va a casa sta gente??? :rolleyes:

Faccimo come dici tu:solo un ateo-agnostico o non praticante e per giunta che sostenga che l'aborto non è l'uccisone di una vita può fare il ministro della sanità.Contento?

parax
10-08-2004, 10:38
Originariamente inviato da Ewigen
Faccimo come dici tu:solo un ateo-agnostico o non praticante e per giunta che sostenga che l'aborto non è l'uccisone di una vita può fare il ministro della sanità.Contento?

no deve essere anche comunista e contrario all'aborto, così appena nascono se li mangia. :O



Intanto questo pomeriggio, intorno alle 17, quattro militanti radicali vestiti da Afghani, tra cui il segretario Daniele Capezzone, insieme a Rita Bernardini, che indossava un burka marrone, hanno manifestato davanti a Montecitorio contro il ministro della Sanità. Reggevano un cartello con la scritta "i talebani ringraziano il mullah Girolamo". :rotfl:

Ewigen
10-08-2004, 10:47
Originariamente inviato da parax
no deve essere anche comunista e contrario all'aborto, così appena nascono se li mangia. :O



Intanto questo pomeriggio, intorno alle 17, quattro militanti radicali vestiti da Afghani, tra cui il segretario Daniele Capezzone, insieme a Rita Bernardini, che indossava un burka marrone, hanno manifestato davanti a Montecitorio contro il ministro della Sanità. Reggevano un cartello con la scritta "i talebani ringraziano il mullah Girolamo". :rotfl:

Clericali,preti,adesso mullah,... a quando rabbini,bhramini,bonzi,lama?:rotfl: :rotfl: :rotfl:

e.cera
10-08-2004, 15:25
x PARAX

se non c'eri tu stavo per mettermi a piangere.....
non avevo nemmeno il coraggio di postare....

non sono assolutamente a favore dell'aborto, per questo penso
che é giusto che sia legalizzato e regolamentato....
(stesso discorso x la droga)

SweetHawk
10-08-2004, 18:26
Alcuni pareri presi tra i lettori di TGCOM:


Albino scrive:
In una situazione di bilancio dello Stato come quella attuale è impensabile che gli aborti siano a completo carico dei cittadini, considerando che si obbliga anche quelli ( e sono tanti anche se silenti) che non sono d'accordo sulla 194. E il talebano sarebbe Sirchia?

Foppa scrive:
Certamente il ministro ha ragione, se si pensa che in un piccolo ospedale come Crema ci sono 40.000 (ho scritto bene) aborti all'anno, una persona cosa può dire, niente e poi si va in piazza per la guerra in Iraq, ma questa non è guerra?

Massimo scrive:
Sono contrario alla proposta del deputato di Fi e del ministro della Sanità sul ticket... e mi spiego: la legge 194 non è altro che la legge sulla tutela della maternità ed è stata approvata più di 20 anni fa con lo scopo di assistere donne specie quelle del sud che vivendo in un paese debole socialmente non avevano la possibilità di portare avanti la gravidanza. Ora abbiamo assistito anche alla speculazione sull'aborto portato avanti dagli Spalloni, io credo che come cattolico sia più opportuno rafforzare le misure a sostegno delle donne come i consultori o gli assegni di maternità. Come elettore di centrodestra vedo in modo favorevole le proposte del ministro Alemanno

Mara scrive:
Mi pare che l'attuale governo tenda a rivedere (eufemismo per sopprimere) leggi riguardanti diritti acquisiti negli anni e a fronte di lotte. E noi glielo permettiamo? Hanno già rivisto le pensioni, economicamente non c'è mai stata tanta povertà, parlano di aumentare gli orari di lavoro, la disoccupazione dilaga (per forza la gente non va più in pensione!), paghiamo un servizio sanitario inesistente: ti dimettono subito dall'ospedale, paghi il pronto soccorso, idem le medicine però le trattenute a questo scopo sulla busta ci sono sempre e care e salate.

Giuliano scrive:
Sono d'accordo con il Ministro della Sanità Sirchia.

Antonio scrive:
Sirchia non mi piace ma in questo caso ritengo che il suo pensiero tra i più giusti! La vita è la cosa più preziosa di ogni uomo e NESSUNO ha il diritto di poter decidere della vita di altri. Ogni motivazione, per quanto forte o apparentemente giusta, è per forza di cose più debole delle ragioni della vita!

Roberto scrive:
Non condivido il punto di vista del ministro Sirchia. E' anche vero che qualcuno magari ne approfitta e abortisce senza neanche riflettere, ma nessuno può impedire ad una donna di decidere se diventare mamma o meno. Si devono eventualmente limitare i casi: per esempio se una donna non può affrontare la gravidanza (problemi salute, problemi in famiglia o eventuali problemi di mantenimento) allora è giusto, ma se una donna ne approfitta e magari è anche recidiva, allora bisognerebbe cercare di limitare l'"uso" dell'interruzione di gravidanza.

Domenico scrive:
La legge 194 è certamente da rivedere, ma esclusivamente per ciò che concerne l'assurdo divieto di praticare l'aborto nelle cliniche private. Le proposte del ministro Sirchia e dei suoi compari talebani mi sembrano adatte al periodo della tardi inquisizione.

Paolo scrive:
Il ministro Sirchia ha lanciato un'idea, che bisogno c'è di insultarlo! Non sarebbe più semplice replicare con delle motivazioni serie e farci capire qualcosa?

Sabrina scrive:
Leggendo l'articolo sul sito non sono riuscita a non rispondere. Si, è vero l'aborto è un omicidio, ma qualcuno forse ha detto mai il contrario? Non credo, comunque l'unica cosa che si può dire è che quando una donna deve fare questa grande scelta è sempre una prova difficile nella vita. Purtroppo a volte è necessario! E' la vita!

Candido scrive:
Ritengo che l'aborto sia una pratica che debba essere lasciata alla libera decisione della donna purchè entro i primi 30 giorni; anche se non trovo corretto usare l'aborto come risuluzione di "guai" che al giorno d'oggi possono essere facilmente evitati.

Gaia scrive:
L'aborto ha portato del bene e, visto che le statistiche dimostrano una diminuzione, non viene usato alla leggera.

Paolo scrive:
Si paga il ticket per un normalissimo esame, perchè non pagarlo per abortire? Tra l'altro, se ho capito bene, sarebbe per l'eventuale secondo. Non credo di essere un moralista, penso però che se è giusto avere il diritto a poter rimediare ad un errore, quando si è recidivi, quantomeno una partecipazione alle spese sia auspicabile.

Gabriele scrive:
Dietro il rispetto per il feto, c'è il rispetto per il malato, il disoccupato, del datore di lavoro verso i suoi dipendenti, del marito verso la moglie e viceversa, ecc. ecc. Vogliamo vivere in una società o in una giungla?

Giuseppe scrive:
E' importante ricordare che la vita umana non scaturisce solamente quando viene partorito un neonato, ma bensì quando viene concepito. La domanda e la giustificazione che ha portato alcuni mediocri legislatori che hanno avallato e sostenuto l'attuale legge sull'aborto, ha fatto dire che il feto è vivo solamente dopo un certo periodo dal concepimento. Ritengo che continuare a sostenere tale logica sia da ipocriti, ritengo che è giusto guardare in faccia la realtà e dire esattamente in modo trasparente ed onesto le cose come sono realmente. Ovviamente se esiste una morale non si deve pensare di cancellare i sensi di colpa di " omicidi " con una legge, pertanto ben venga una revisione della legge che non sia più così superficiale.

Stefano scrive:
Ritengo giusto penalizzare con un ticket le donne che decidono di abortire e destinarlo alle giovani madri e comunque a chi per ragioni economiche decide di non fare altri figli. Al giorno d'oggi con i sistemi anticoncezionali moderni l'aborto non è più giustificato, quindi favoriamo chi la vita la vuol dare.

Emanuela scrive:
Il referendum sull'aborto fu la mia prima votazione e espressi il mio favore, convinta di una scelta di libertà per le donne fino a allora costrette a ricorrere a mammane e ricchi ginecologi. Adesso, madre anch'io, mi rendo conto che se avessi abortito sarebbe stata una cosa orrenda, pensavo a un "embrione" senza rendermi conto che in realtà era già una persona che io dal primo test di gravidanza ho amato! Quindi, pur rimanendo favorevole a un aborto legale, ritengo che non si possa ricorrervi a mo' di anticoncezionale, una volta si può sbagliare ma due no.

Sandro scrive:
Ritengo valida la proposta di mettere un ticket dal secondo aborto. Infatti la gravidanza non è una patologia che uno si ritrova addosso suo malgrado e per la quale deve ricorrere all'intervento chirurgico. Non capisco infatti perchè la collettività si deve far carico di un costo per interrompere una gravidanza che grazie ai prodotti anticoncezionali può essere evitata. Questo non ha niente a che vedere con il diritto di scelta della donna che può decidere o no se abortire, però dopo la prima volta (gratuita) è giusto che si prenda le proprie responsabilità. Nello stesso tempo devono però essere attivati meglio i consultori per fornire alla donna tutta l'assistenza necessaria sia psicologica che materiale.

Ivana scrive:
Credo che l'aborto venga trattato con leggerezza al giorno d'oggi e per me non è una questione morale. Penso che sia un'offesa alle coppie che non possono avere figli e che per questo darebbero qualsiasi cosa. Esistono sicuramente motivazioni serie per decidere di abortire, ma credo che sia peggio pagare il ticket per prestazioni sanitarie indispensabili che non per la seconda volta che si decidere di commettere un'interruzione di gravidanza. Bisognerebbe scoraggiare tali decisioni e non pubblicizzarle come se fossero decisioni qualsiasi. Non è affatto una questione di sinistra o di destra, ma solamente il rispetto fondamentale alla vita umana. E' chiaro che ogni storia è soggettiva ma sono chiaramente rari i casi in cui è una decisione doverosa. in fondo mettere un ticket non è abolire la legge. Credo inoltre che i politici che si ritengono contrari alla proposta di Sirchia, non abbiamo mai provato il dispiacere di non poter procreare. Ticket o no c'è da considerare che l'aborto è un "no alla vita" e come tale non va incentivato!

Salvatore scrive:
Sirchia ha perfettamente ragione: è un omicidio bello è buono. Con i rimedi che ci sono al giorno d'oggi, non è concepibile ricorrere all'aborto se non c'è rischio per la vita della donna. Chi lo vuol fare se lo paghi di tasca propria oppure accetti un sostegno economico alle donne che rinunciano e dia in adozione il bimbo a quelle famiglie che cercano in tutti i modi di averne uno.

Fabrizio scrive:
Rivedere la 194? Mi sembra assurdo, mi sembra di ritornare indietro di trent'anni.

Novella scrive:
Sono in parte d'accordo con il ministro Girolamo Sirchia, in quanto nessuno può mettere in dubbio che l'aborto è un omicidio. All'inizio di una gravidanza la prima cosa che è possibile verificare è il battito cardiaco del feto. Cosa c'è di più vitale? E' anche vero che è giusto dare la possibilità a tutti di scegliere. Ognuno deve fare i conti con la propria coscienza, soprattutto quelle donne che praticano l'aborto come fosse un normale metodo contraccettivo.

Patrizia scrive:
Sono d'accordo con il ministro Sirchia, troppo spesso si ricorre all'aborto, usandolo come contraccettivo e onestamente pur con tutte le eccezioni da considerare, non mi sembra una buona soluzione. E' giusto essserer più severi e attenti nel considerare questa opportunità.

Bruna scrive:
Quando il governo ha bisogno di soldi usa tutto, in questo caso il tiket sull'aborto, con la morale ipocrita che in fondo è un omicidio. Allora se paghi il crimine cambia? Basta offendere l'intelligenza e la sensibilità della gente, nessuna donna abortisce con leggerezza, se è un problema morale è esclusivamente a carico delle donne che lo affrontano sulla loro pelle.

Paolo scrive:
E' ora di finirla con questa restaurazione in atto, da parte di cattolici o pseudo tali che poi portano mogli e figlie ad abortire in Svizzera. Il prossimo obiettivo quale sarà: l'abolizione della legge sul divorzio? Spero proprio che gli italiani aprano gli occhi almeno su questi temi di conquista sociale.

jumpermax
10-08-2004, 21:04
Originariamente inviato da Ewigen
Faccimo come dici tu:solo un ateo-agnostico o non praticante e per giunta che sostenga che l'aborto non è l'uccisone di una vita può fare il ministro della sanità.Contento?
solitamente il problema della tutela delle libertà individuali nasce quando al governo c'è gente che scambia le proprie convinzioni religiose per principi universali e pretende in base a queste di limitare le libertà altrui. Per cui insomma la religione di un ministro non dovrebbe nemmeno essere citata se si comportasse in modo corretto. Di Veronesi guarda caso nessuno ricorda le posizioni religiose, di Sirchia vengono fuori ogni volta che apre bocca. Sarà anche un bravo cattolico ma è un pessimo ministro.

Ewigen
10-08-2004, 21:33
Originariamente inviato da jumpermax
solitamente il problema della tutela delle libertà individuali nasce quando al governo c'è gente che scambia le proprie convinzioni religiose per principi universali e pretende in base a queste di limitare le libertà altrui. Per cui insomma la religione di un ministro non dovrebbe nemmeno essere citata se si comportasse in modo corretto. Di Veronesi guarda caso nessuno ricorda le posizioni religiose, di Sirchia vengono fuori ogni volta che apre bocca. Sarà anche un bravo cattolico ma è un pessimo ministro.

La religioni e ciò che con esse hanno a che fare l'hanno citata i radicali e i cari compagni,come se solo chi crede considera l'aborto un omicidio (vi sono anche atei,agnostoci,non praticanti che arrrivano a considerare l'aborto come la sopressione della vita senza credere di fatto in un Dio e nell'anima).

Master_of_Puppets
10-08-2004, 21:39
Originariamente inviato da Ewigen
La religioni e ciò che con esse hanno a che fare l'hanno citata i radicali e i cari compagni,come se solo chi crede considera l'aborto un omicidio.


Non ti azzardare a dirmi "caro".
Il "caro" lascialo per i tuoi amici prelati.

:muro: :muro: :sofico: :sofico:

jumpermax
10-08-2004, 22:30
Originariamente inviato da Ewigen
La religioni e ciò che con esse hanno a che fare l'hanno citata i radicali e i cari compagni,come se solo chi crede considera l'aborto un omicidio (vi sono anche atei,agnostoci,non praticanti che arrrivano a considerare l'aborto come la sopressione della vita senza credere di fatto in un Dio e nell'anima).
Non nascondiamoci col solito giochetto dei non credenti che tuttavia condividono. La mentalità cristiana non si ferma certo ai confini della fede cristiana ed influenza anche chi pur non credendo si trova a vivere in questa società. Il punto è che questi attacchi puntualmente vengono da certi ambienti più o meno legati al mondo cattolico in genere e alle gerarchie ecclesiastiche nello specifico. Fortuna vuole che l'aborto sia un problema sentito da una fascia di popolazione più vasta di quella che si interessa alla fecondazione assistita, per cui certe cose non si toccano. Non è consolante pensare che i diritti delle minoranze abbiano invece minor fortuna, ma questo fa parte dei lati oscuri della democrazia.
Va da se comunque che un ministro della salute che dichiara in modo categorico che l'aborto è un omicidio per quanto mi riguarda non è idoneo alla carica che ricopre.

GhePeU
10-08-2004, 23:05
Originariamente inviato da jumpermax
solitamente il problema della tutela delle libertà individuali nasce quando al governo c'è gente che scambia le proprie convinzioni religiose per principi universali e pretende in base a queste di limitare le libertà altrui. Per cui insomma la religione di un ministro non dovrebbe nemmeno essere citata se si comportasse in modo corretto. Di Veronesi guarda caso nessuno ricorda le posizioni religiose, di Sirchia vengono fuori ogni volta che apre bocca. Sarà anche un bravo cattolico ma è un pessimo ministro.


completamente d'accordo


(inquietante... :D)

jumpermax
10-08-2004, 23:32
Originariamente inviato da GhePeU
completamente d'accordo


(inquietante... :D)
:ops:

:D

e.cera
11-08-2004, 09:30
quoto tutti i post immediatamente a me precedenti.....


:mano:

:mano:

:mano:

;)

Fabbro76
11-08-2004, 10:23
Originariamente inviato da recoil

fino a che punto è giusto che la collettività paghi per gli errori di un cittadino?

Fino a quando lo Stato continuerà a vendere le sigarette o l'alcool (che pure droghe in senso lato sono perchè danno assuefazione) LUCRANDOCI su .....
Strano no? mi sembraun controsenso.......cioè tu Stato vendi tabacco e alcool, ci guadagni e poi vorresti che la gente che si ammala sia lasciata in balia di se stessa?

Fabbro76
11-08-2004, 10:25
Originariamente inviato da jumpermax

Va da se comunque che un ministro della salute che dichiara in modo categorico che l'aborto è un omicidio per quanto mi riguarda non è idoneo alla carica che ricopre.


QUOTONE!