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View Full Version : Messenger verso Mercurio....


Chromo
03-08-2004, 10:36
426 milioni di dollari.
Una missione interessantissima.
Alla ricerca di ghiaccio nelle calotte polari di Mercurio.
Considerazione terra terra:

Ma una volta scoperto.... a cosa potrebbe servire? :D

Il lancio della navetta era slittato per l'uragano Alkex
La missione, lunga 91 milioni di chilometri, durerà 7 anni
Nasa, partito Messenger
Destinazione Mercurio

ROMA - Dopo un rinvio di 24 ore causato dalle cattive condizioni del tempo, è stata lanciata in orbita la sonda Messenger, destinazione Mercurio. La navicella ha lasciato la base di Cape Canaveral, in Florida, alle 8,16 ora italiana, a bordo di un razzo Delta II per una missione prevista di sette anni. Si tratta della prima missione che, se avrà successo, permetterà l'esplorazione di Mercurio. Il lancio della sonda Messenger era previsto per ieri ma la Nasa l'aveva bloccato a causa dell'arrivo di Alex, una tempesta tropicale che ha colpito la zona. Messenger effettuerà un viaggio di 91 milioni di chilometri che durerà sette anni.

A 30 anni dall'ultima missione 'Mariner 10' la Nasa ha così ripreso l'esplorazione del pianeta più misterioso.
Messenger raggiungerà Mercurio nel 2008, ma entrerà nell'orbita del pianeta solo nel marzo del 2011.
Gli scienziati non escludono che, grazie proprio alle temperature estreme che si registrano su Mercurio, ci possano anche essere distese di ghiaccio nei crateri ai suoi poli, cioè nelle parti che rimangono costantemente in ombra e dove si calcola che la temperatura resti permanentemente a -108 gradi Celsius.

"Questa è un'ambiziosa missione esplorativa. Capire come si è formato e come è evoluto Mercurio è essenziale per la comprensione di altri pianeti con superficie solida o rocciosa, come Venere, Marte e la stessa Terra", ha affermato il direttore dello Sse, Orlando Figueroa.

Il Mariner 10 aveva sorvolato Mercurio per tre volte ma era riuscito a fotografare solo il 45 per cento della superficie del pianeta, lasciando molte domande senza risposta. "Ora" ha aggiunto Figueroa "30 anni dopo, i progressi tecnologici, il design e i materiali che usiamo per la missione ci consentono di ritornare con una missione attrezzata", con spettrometri a colori in grado di bombardare la superficie del pianeta con raggi gamma, raggi X, neutroni e laser.

Il Messenger avrà uno speciale scudo di ceramica che lo proteggerà dalle alte temperature e che sarà costantemente orientato sul Sole per fotografare l'intero pianeta e fornire dati sulla sua storia geologica, la natura della sua atmosfera e della sua magnetosfera.


(3 agosto 2004)

Bilancino
03-08-2004, 10:39
Che ignorante che sono, pensavo al programma messenger..........:D

Ciao

Stigmata
03-08-2004, 10:40
Originariamente inviato da Bilancino
Che ignorante che sono, pensavo al programma messenger..........:D

Ciao

:rotfl: :eheh:








































anche io :D

LuNoco©
03-08-2004, 10:40
x me è inutile sta missione!!!


cmq mavevi mandato un messaggio in pvt!!!


che volevi non sono riuscito a leggerlo!!!

te lo mandato uno io ma hai la casella piena!!!


:D :D

Harvester
03-08-2004, 10:41
non lo dice che il software è della microzozz?

:D

davidon
03-08-2004, 10:41
certo che chi investe tanati soldi e deve aspettare 6 anni per vedere se almeno arriva a destinazione...
non si può fare un viaggio terra-mercurio in 24 ore, lo so...

cmq con saturno sta andando bene, vero? dopo che i tg ti riempiono di notiziuole all'inizio, tutto tace...

tra 6 anni me lo sarò dimenticato e magari lilli gruber mi farà ritornare alla mente questo post un po' delirante...
:oink:

ciaobye

Dona*
03-08-2004, 10:43
Originariamente inviato da Chromo
Ma una volta scoperto.... a cosa potrebbe servire? :D


Originariamente inviato da Chromo
"Questa è un'ambiziosa missione esplorativa. Capire come si è formato e come è evoluto Mercurio è essenziale per la comprensione di altri pianeti con superficie solida o rocciosa, come Venere, Marte e la stessa Terra", ha affermato il direttore dello Sse, Orlando Figueroa.



:O

Chromo
03-08-2004, 10:46
Non mi convince pppè gnente.....
Con tutti i problemi che abbiamo sulla terra, con tutti i misteri che ci sono da risolvere... cosa potrà darci in più una conoscenza più approfondita di Mercurio? Boh. Non ci è dato saperlo....

giovane acero
03-08-2004, 10:50
Originariamente inviato da Chromo
Non mi convince pppè gnente.....
Con tutti i problemi che abbiamo sulla terra, con tutti i misteri che ci sono da risolvere... cosa potrà darci in più una conoscenza più approfondita di Mercurio? Boh. Non ci è dato saperlo....

Contribuirà alla progettazione di termometri più accurati? :stordita:

















azz... :ops:

Booyaka
03-08-2004, 19:07
Il problema secondo me è che tutte le missioni spaziali ormai hanno una valenza esclusivamente scientifica e quasi mai tecnologica/ingegneristica. Io non sono un esperto di astronomia ma non capisco perchè tutti gli esperti del settore trovino normalissmo aspettare 6 anni per avere delle informazioni magnetiche su un pianeta relativamente vicino come Mercurio. Cioè non è che stà sonda trasporta un laboratorio mobile con robottini tipo quello mandato su marte, la sona viaggia per 6 anni arriva in orbita (forse...) e poi fà delle scansioni radio del pianeta (forse...), punto.

Lo so che non è possibile arrivare su Mercurio in 24 ore ma magari se invece di concentrarsi su campi magnetici, acqua, ghiacci, fenomeni fisici etc ci si concentrerebbe su cose come propulsioni alternative, schermature termiche, leghe avanzate etc magari su Mercurio si arriverebbe in 2 o 3 anni e magari con un maggiore carico utile.

Io trovo assurdo che tutti trovino normale che per mandare a 320 Km di altezza una navetta grande all'incirca come un 737 si debba usare un serbatoio megagalattico + due altri mega razzi, oppure che per manadare in orbita una satellite da 200 Kg si debba costruire un razzo alto come un grattacielo.

Trovo ridicolo che si continui a basare l'esplorazione spaziale sulla reazione comburente-combustibile, è come se gli inglesi avessero cercato di fare la rivoluzione industriale continuando ad utilizzare cavalli e buoi al posto delle macchine a vapore!

ciriccio
03-08-2004, 19:12
ma LOL

io pensavo a MSN messenger versus Mercurio messenger :asd:

riaw
03-08-2004, 19:14
Originariamente inviato da davidon


tra 6 anni me lo sarò dimenticato e magari lilli gruber mi farà ritornare alla mente questo post un po' delirante...
:oink:




guarda, al massimo fra 6 anni lilli gruber ti potrà raccontare che uno sporco mezzo del capitalismo ha raggiunto un obbiettivo puramente consumistico di coercizione proletaria ;)

dsx2586
03-08-2004, 19:23
Il fatto è che mercurio è stato esplorato soltanto dal MARINER 10 nel lontano 1973, e il Messenger (se arriverà a destinazione:sperem: ) sarà la seconda sonda a esplorarlo.

Bardiel
03-08-2004, 19:29
Originariamente inviato da riaw
guarda, al massimo fra 6 anni lilli gruber ti potrà raccontare che uno sporco mezzo del capitalismo ha raggiunto un obbiettivo puramente consumistico di coercizione proletaria ;) Tocca ridere?

auahuahau.

GhePeU
03-08-2004, 19:34
Originariamente inviato da riaw
guarda, al massimo fra 6 anni lilli gruber ti potrà raccontare che uno sporco mezzo del capitalismo ha raggiunto un obbiettivo puramente consumistico di coercizione proletaria ;)


questa è una seria concorrente al premio per la peggior battuta dell'anno...

davidon
03-08-2004, 19:39
suvvia, c'era una faccina nella battuta di riaw
che permalosi :p :)

ciaobye

riaw
03-08-2004, 21:07
Originariamente inviato da Bardiel
Tocca ridere?

auahuahau.

se ti fa piangere piangi :)

inizio io:

uèèèèèèèèèèèèèèèè
uèèèèèèèèèèè
uèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè

Originariamente inviato da GhePeU
questa è una seria concorrente al premio per la peggior battuta dell'anno...

no no ne ho fatte di peggiori, buon per te che te le sei perse :)

Originariamente inviato da davidon
suvvia, c'era una faccina nella battuta di riaw
che permalosi :p :)

ciaobye


quando si parla dei compagni certa gente è permalosa di default, quando c'è da spalare merda su ilvio tutto fa brodo, c'est la vie :)

Bardiel
03-08-2004, 21:10
sìsì.

PS: ;) ;) ;) .

misterx
03-08-2004, 21:12
io mi stavo chiedendo che tipo di sensori possiede per analizzare la superficie

spinbird
03-08-2004, 23:57
Originariamente inviato da Booyaka
Lo so che non è possibile arrivare su Mercurio in 24 ore ma magari se invece di concentrarsi su campi magnetici, acqua, ghiacci, fenomeni fisici etc ci si concentrerebbe su cose come propulsioni alternative, schermature termiche, leghe avanzate etc magari su Mercurio si arriverebbe in 2 o 3 anni e magari con un maggiore carico utile.

Io trovo assurdo che tutti trovino normale che per mandare a 320 Km di altezza una navetta grande all'incirca come un 737 si debba usare un serbatoio megagalattico + due altri mega razzi, oppure che per manadare in orbita una satellite da 200 Kg si debba costruire un razzo alto come un grattacielo.



1-propulsioni alternative (vedi quella ionica sulla deep space), leghe, ecc; da dove credi che vengano se non dalla fisica?

2-tu lo trovi assurdo ? dillo alla legge di gravità, magari ti ascolta:)

Chip77
04-08-2004, 00:10
Originariamente inviato da Chromo
Non mi convince pppè gnente.....
Con tutti i problemi che abbiamo sulla terra, con tutti i misteri che ci sono da risolvere... cosa potrà darci in più una conoscenza più approfondita di Mercurio? Boh. Non ci è dato saperlo....



Guarda ke i problemi sulla Terra ci saranno sempre...se aspettassimo ke si risolvino per poi andare nello spazio allora l'uomo nn saprà mai nulla dell'Universo...:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Booyaka
04-08-2004, 19:01
Originariamente inviato da spinbird
1-propulsioni alternative (vedi quella ionica sulla deep space), leghe, ecc; da dove credi che vengano se non dalla fisica?Certo che vengono dalla fisica, però a me SEMBRA che tutti questi progetti poi restino allo stato puramente cartaceo. Ripeto, non sono un esperto ma da quello che si legge sui giornali mi sembra che le notizie di settore parlino in genere di "un nuovo satellite per lo studio delle supernove" oppure "un nuovo satellite che segue le comete" etc, roba che dal punto di vista scientifico possono dare tanto ma dal punto di vista progettuale/tecnico cosa mi danno?
Certo, c'è anche da considerare la mancanza di sponsor e fondi governativi e quindi c'è l'assurdo di vedere gli USA che spendono miliardi e miliardi di dollari per comprare nuovi caccia e poi la NASA deve fermare tutti gli Shuttles per assicurarsi che altri poveri astronauti non finiscano arrosto (e ci credo, lo Shuttle se non sbaglio è del '79!!)
Originariamente inviato da spinbird 2-tu lo trovi assurdo ? dillo alla legge di gravità, magari ti ascolta:) Quello che intendevo è che magari con un sistema di propulsione più moderno un eventuale space shuttle di nuova generazione potrebbe andare in orbita decollando come un normale jet (magari con l'ausilio di razzi) e poi ad alta quota guadagnare spinta sufficente a mettersi in orbita bassa.
Per tornare al mio esempio di prima, prendi un blocco di calcestruzzo da 1000 tonnellate. Sia che lo tiri su con 1 supergru o con 1000 buoi il blocco sempre pesa 1000 tonnellate.
Spero di essermi chiarito

spinbird
04-08-2004, 20:05
Originariamente inviato da Booyaka
ma da quello che si legge sui giornali mi sembra che le notizie di settore parlino in genere

ecco il succo:D

non crederai mica che i quotidiani o riviste come Focus siano scienfiche!?!?


quando dici: Quello che intendevo è che magari con un sistema di propulsione più moderno un eventuale space shuttle di nuova generazione potrebbe andare in orbita decollando come un normale jet (magari con l'ausilio di razzi) e poi ad alta quota guadagnare spinta sufficente a mettersi in orbita bassa.

tutto ciò è immaginazione: non che queste cose non siano state pensate e non siano alcune in fase di ricerca e sviluppo: ma non basta dirlo; ti freghi con il magari: appunto, magari le avessimo quelle cose; non piovono dal cielo purtroppo ma ci si arriva dopo uno sviluppo di anni e anni partendo ovviamente da tecnologie inferiori;)

Goldrake_xyz
04-08-2004, 20:27
Uhm ... :wtf:

ho l'impessione che l'attività solare stà aumentando ...
infatti la "combustione" del sole non è sempre costante,
ma diventa a volte più intensa ...
tutto questo fino a quando non si trasformerà in una
supernova .... :rolleyes:

Good Luck!

Booyaka
04-08-2004, 22:40
Originariamente inviato da spinbird
ecco il succo:D

non crederai mica che i quotidiani o riviste come Focus siano scienfiche!?!?


quando dici: Quello che intendevo è che magari con un sistema di propulsione più moderno un eventuale space shuttle di nuova generazione potrebbe andare in orbita decollando come un normale jet (magari con l'ausilio di razzi) e poi ad alta quota guadagnare spinta sufficente a mettersi in orbita bassa.

tutto ciò è immaginazione: non che queste cose non siano state pensate e non siano alcune in fase di ricerca e sviluppo: ma non basta dirlo; ti freghi con il magari: appunto, magari le avessimo quelle cose; non piovono dal cielo purtroppo ma ci si arriva dopo uno sviluppo di anni e anni partendo ovviamente da tecnologie inferiori;)

Quindi tu dici che anche nel campo meccanico/strutturale/propulsivo ci sono ricerche ma queste non vengono seguite dai mass media?

icestorm82
04-08-2004, 22:51
Originariamente inviato da Booyaka
Quindi tu dici che anche nel campo meccanico/strutturale/propulsivo ci sono ricerche ma queste non vengono seguite dai mass media?


Ho estratto un piccolo pezzo di articolo, quello che più interessa la discussione:

Tuttavia, si lavora a un'astronave interamente riutilizzabile: è l'X-33, cioè la nuova generazione dello shuttle. è una nave spaziale a un unico stadio, che non richiede un razzo supplementare esterno, che decolla e atterra su una normale pista, e che renderà possibile una riduzione dei costi di lancio fino a un decimo di quelli dello shuttle. Un prototipo dello X-33 verrà lanciato nel 1999 e, quando saranno possibili i voli con un equipaggio a bordo, lo spazio sarà più vicino. Ma solo per i diplomati della Nasa. Weekend in orbita con il bus dello spazio (hotel compreso) "Ti piacerebbe viaggiare nello spazio?" era il quesito posto di recente a un campione di cinquemila americani e canadesi. Circa il 60 per cento degli intervistati ha risposto affermativamente. La percentuale raggiungeva l'85 per cento tra i maschi dai venti ai trent'anni d'età. Molti hanno assicurato che, per un viaggio spaziale di una settimana, sarebbero stati disposti a spendere l'equivalente di un mese di stipendio. Lo spazioplano è il velivolo sul quale si concentra oggi l'attenzione, un mezzo che permetterà a tutti di viaggiare nello spazio. Si tratta di un'astronave che, come un aeroplano, decolla e atterra in orizzontale su pista e le cui parti vengono riutilizzate al 100 per cento. Poiché, a differenza dello shuttle, non rende necessario il recupero dei razzi supplementari né l'uso di serbatoi esterni, i costi di gestione vengono drasticamente ridotti. Diversi centri di ricerca spaziale in Europa, Stati Uniti e Giappone stanno sviluppando un motore che unisca le tecnologie tipiche dei razzi spaziali (molto potenti poiché utilizzano come propellenti idrogeno e ossigeno) a una riduzione dei pesi e dei costi per rendere l'avventura spaziale alla portata di tutti. La soluzione è un motore detto airbreathing (che "respira aria") perché, invece di portarsi dietro l'ossigeno necessario alla combustione, come avviene nei razzi, lo preleva direttamente dall'atmosfera e poi lo liquefa con opportuni accorgimenti. Questi motori modificano il sistema propulsivo a seconda dei diversi momenti di volo. Dal decollo fino a una velocità di circa 5500 chilometri all'ora, il motore funziona nel modo race (dalle parole inglesi "motore a razzo che raffredda l'aria aspirata") prelevando l'ossigeno dall'atmosfera e raffreddandolo prima della combustione. Giunto a questa velocità, il motore passa al modo scram-jet: la combustione avviene a velocità supersonica, consentendo velocità fino a oltre 16 mila chilometri all'ora. A questo punto, lo spazioplano esce dall'atmosfera e continua a funzionare utilizzando l'ossigeno liquido dei serbatoi di bordo, fino alla velocità massima di 27 mila 500 chilometri orari, che gli permette di raggiungere in poche decine di minuti stazioni spaziali orbitanti a 500 chilometri dalla Terra. La maggioranza di quanti hanno dichiarato nel sondaggio di non essere interessati a viaggiare nello spazio ha motivato la sua preoccupazione con la sicurezza. Il coefficiente di sicurezza dello shuttle è oggi del 99,9 per cento. Per lo spazioplano, ci si è posti l'obiettivo di raggiungere lo stesso coefficiente dei velivoli civili: il 99,99999 per cento. Le ricerche oggi in corso tendono non solo allo sviluppo della tecnologia, ma anche all'abbassamento dei costi e al raggiungimento del massimo livello di sicurezza. Non è lontano il giorno in cui tutti potranno viaggiare nello spazio

Il resto lo trovate a http://www.newton.rcs.it/Pregresso/1997/10/1997100100008.shtml

Teox82
04-08-2004, 22:57
Originariamente inviato da Booyaka
Il problema secondo me è che tutte le missioni spaziali ormai hanno una valenza esclusivamente scientifica e quasi mai tecnologica/ingegneristica. Io non sono un esperto di astronomia ma non capisco perchè tutti gli esperti del settore trovino normalissmo aspettare 6 anni per avere delle informazioni magnetiche su un pianeta relativamente vicino come Mercurio. Cioè non è che stà sonda trasporta un laboratorio mobile con robottini tipo quello mandato su marte, la sona viaggia per 6 anni arriva in orbita (forse...) e poi fà delle scansioni radio del pianeta (forse...), punto.

Lo so che non è possibile arrivare su Mercurio in 24 ore ma magari se invece di concentrarsi su campi magnetici, acqua, ghiacci, fenomeni fisici etc ci si concentrerebbe su cose come propulsioni alternative, schermature termiche, leghe avanzate etc magari su Mercurio si arriverebbe in 2 o 3 anni e magari con un maggiore carico utile.

Io trovo assurdo che tutti trovino normale che per mandare a 320 Km di altezza una navetta grande all'incirca come un 737 si debba usare un serbatoio megagalattico + due altri mega razzi, oppure che per manadare in orbita una satellite da 200 Kg si debba costruire un razzo alto come un grattacielo.

Trovo ridicolo che si continui a basare l'esplorazione spaziale sulla reazione comburente-combustibile, è come se gli inglesi avessero cercato di fare la rivoluzione industriale continuando ad utilizzare cavalli e buoi al posto delle macchine a vapore!

Ti quoto,l'alternativa attualmente più abbordabile forse è la propulsione nucleare,ma sai bene quali polemiche potrebbe scatenare.Per gli altri propulsori bisogna studiarci su ancora a lungo.
La Messenger è la seconda a esplorare Mercurio,sarà utilissima per gli scienziati.
Il fatto è che i progetti spaziali non hanno più i finanziamenti di una volta e vengono ritenuti dai più:"Spese folli quanto inutili". :(

suppostino
04-08-2004, 23:19
Originariamente inviato da riaw
quando c'è da spalare merda su ilvio tutto fa brodo, c'est la vie :)

Poco ma sicuro. :)

Comunque per la sonda verso Mercurio ho sempre sentito dire che l'eventuale presenza di ghiaccio/acqua renderebbe più facile la creazione di una base nelle vicinanze dato che dall'acqua sarebbe possibile procurarsi energia/ossigeno/acqua da bene o da irrigazione (certo che le temperature della superficie di Mercurio non permettono il giardinaggio). :p

Tensor
06-08-2004, 10:15
Originariamente inviato da Booyaka
Il problema secondo me è che tutte le missioni spaziali ormai hanno una valenza esclusivamente scientifica e quasi mai tecnologica/ingegneristica. Io non sono un esperto di astronomia ma non capisco perchè tutti gli esperti del settore trovino normalissmo aspettare 6 anni per avere delle informazioni magnetiche su un pianeta relativamente vicino come Mercurio. Cioè non è che stà sonda trasporta un laboratorio mobile con robottini tipo quello mandato su marte, la sona viaggia per 6 anni arriva in orbita (forse...) e poi fà delle scansioni radio del pianeta (forse...), punto.

Lo so che non è possibile arrivare su Mercurio in 24 ore ma magari se invece di concentrarsi su campi magnetici, acqua, ghiacci, fenomeni fisici etc ci si concentrerebbe su cose come propulsioni alternative, schermature termiche, leghe avanzate etc magari su Mercurio si arriverebbe in 2 o 3 anni e magari con un maggiore carico utile.

Io trovo assurdo che tutti trovino normale che per mandare a 320 Km di altezza una navetta grande all'incirca come un 737 si debba usare un serbatoio megagalattico + due altri mega razzi, oppure che per manadare in orbita una satellite da 200 Kg si debba costruire un razzo alto come un grattacielo.

Trovo ridicolo che si continui a basare l'esplorazione spaziale sulla reazione comburente-combustibile, è come se gli inglesi avessero cercato di fare la rivoluzione industriale continuando ad utilizzare cavalli e buoi al posto delle macchine a vapore!

a quanto pare hai ragione, hai sbagliato un pò tutto in questa risposta... innanzitutto la ricerca spaziale è fondamentale per lo sviluppo ingegneristico e tecnologico, più di quello scientifico a volte, senza contare l'aspetto economico ( telecomunicazione et similia ).

poi mi sa che tu non abbia la più pallida idea di cosa sia un reattore...

breve corso.

ci sono 2 tipi: endoreattori ed esoreattori

i primi non aspirano aria ( razzi, motori elettrici )
i secondi aspirano aria e fungono in atmosfera ( turbo fan, ram jet, ecc ecc )

i primi sono quelli che interessano per lo spazio.

oguno necessita di un gas da espellere e di un processo accelerativo per farlo.

parlando di ciò che esiste. ciò che non è tecnologicamente possibile ma lo è fisicamente, lo lascio da parte che diventa troppo vasto.

si possono quindi catalogare per processo accelerativo e per tipo di energia fornita al gas espulso.

ci sono reattori ad energia: chimica, elettrica, nucleare

con processo accelerativo: gasdinamico ( espansione in ugello ) elettromagnetico, elettrostatico.

non tutte le combinazioni possono essere possibili.

energia chimica significa reazione del propellente che poi viene espulso ( e quindi dall'esterno non metto energia, che è nel propellente )

energia elettrica: significa mettere energia elettrica dall'esterno.. sui satelliti questa è "poca" per cui la cosa pesa e molto

energia nucleare: si sfrutta una reazione di fissione ( non credate sia il migliore ;) ). Praticamente non usato.

lancio missione / manovre:

chimico / gasdinamico: razzi a propellente solido, criogenico liquido o liquido storabile. Spinta elevate, impulso specifico basso.

manovre:
elettrica / elettrostatica: motori a ioni / effetto hall. Spinte 0.1-1 N, Impulsi specifici molto elevati

elettritca / elettrmagnetico: motori magneto idro dinamici, maneto plasma dinamici, quasi stazionari, pulsanti...... spinte variabili anche fino a 5 N, impulsi specifici elevati

elettrica / gasdinamico: arcogetti e resistogetti


esistono moltissimi motori alla fine, ognuno adatto a certe esigenze.

servono motori che anche se richiedono 70 KW per 1 N di spinta, riescono a dare spinte di 1 micro N e quindi si usano per le manovre di fino

le prestazioni si misurano con efficienza propulsiva, impulso specifico e con la spinta ( e una marea di altre cose ).

ogni "missione" necessita per ogni compito di un impulso specifico ottimo, per cui non sempre più alto è meglio è, visto il crescere della richiesta di corrente e quindi del peso del sistema elettrico.

quando alla TV vedete i plume blu che escono dai motori, quelli sono elettrici.

ci sono motori adatti al controllo, motori per il NS SK, motori per il lancio ( chimici ) ecc.

la propulsione è questa ( molto grossolanamente ).

andare su mercurio in meno richiede un costo che non è nemmeno paragonabile a questo da quanto è enorme.

le missioni si "misurano" nella richiesta di differenze di velocità nelle manovre, e da questo si calcola la massa di propellente da espellere e da qui si trova il motore adatto, per farla molto breve.

la ricerca sui motori, soprattutto su motori elettrici di tutti i tipi produce un grande sviluppo. motori che qui per la cronaca non possono essere nemmeno accesi se non in camera a vuoto.

frodk80
06-08-2004, 13:28
Originariamente inviato da Tensor
a quanto pare hai ragione, hai sbagliato un pò tutto in questa risposta...

:confused:

Originariamente inviato da Tensor
a quanto pare hai ragione, hai sbagliato un pò tutto in questa risposta... innanzitutto la ricerca spaziale è fondamentale per lo sviluppo ingegneristico e tecnologico, più di quello scientifico a volte, senza contare l'aspetto economico ( telecomunicazione et similia ).

poi mi sa che tu non abbia la più pallida idea di cosa sia un reattore...

breve corso.

ci sono 2 tipi: endoreattori ed esoreattori

i primi non aspirano aria ( razzi, motori elettrici )
i secondi aspirano aria e fungono in atmosfera ( turbo fan, ram jet, ecc ecc )

i primi sono quelli che interessano per lo spazio.

oguno necessita di un gas da espellere e di un processo accelerativo per farlo.

parlando di ciò che esiste. ciò che non è tecnologicamente possibile ma lo è fisicamente, lo lascio da parte che diventa troppo vasto.

si possono quindi catalogare per processo accelerativo e per tipo di energia fornita al gas espulso.

ci sono reattori ad energia: chimica, elettrica, nucleare

con processo accelerativo: gasdinamico ( espansione in ugello ) elettromagnetico, elettrostatico.

non tutte le combinazioni possono essere possibili.

energia chimica significa reazione del propellente che poi viene espulso ( e quindi dall'esterno non metto energia, che è nel propellente )

energia elettrica: significa mettere energia elettrica dall'esterno.. sui satelliti questa è "poca" per cui la cosa pesa e molto

energia nucleare: si sfrutta una reazione di fissione ( non credate sia il migliore ;) ). Praticamente non usato.

lancio missione / manovre:

chimico / gasdinamico: razzi a propellente solido, criogenico liquido o liquido storabile. Spinta elevate, impulso specifico basso.

manovre:
elettrica / elettrostatica: motori a ioni / effetto hall. Spinte 0.1-1 N, Impulsi specifici molto elevati

elettritca / elettrmagnetico: motori magneto idro dinamici, maneto plasma dinamici, quasi stazionari, pulsanti...... spinte variabili anche fino a 5 N, impulsi specifici elevati

elettrica / gasdinamico: arcogetti e resistogetti


esistono moltissimi motori alla fine, ognuno adatto a certe esigenze.

servono motori che anche se richiedono 70 KW per 1 N di spinta, riescono a dare spinte di 1 micro N e quindi si usano per le manovre di fino

le prestazioni si misurano con efficienza propulsiva, impulso specifico e con la spinta ( e una marea di altre cose ).

ogni "missione" necessita per ogni compito di un impulso specifico ottimo, per cui non sempre più alto è meglio è, visto il crescere della richiesta di corrente e quindi del peso del sistema elettrico.

quando alla TV vedete i plume blu che escono dai motori, quelli sono elettrici.

ci sono motori adatti al controllo, motori per il NS SK, motori per il lancio ( chimici ) ecc.

la propulsione è questa ( molto grossolanamente ).

andare su mercurio (????????? ) in meno richiede un costo che non è nemmeno paragonabile a questo da quanto è enorme.

le missioni si "misurano" nella richiesta di differenze di velocità nelle manovre, e da questo si calcola la massa di propellente da espellere e da qui si trova il motore adatto, per farla molto breve.

la ricerca sui motori, soprattutto su motori elettrici di tutti i tipi produce un grande sviluppo. motori che qui per la cronaca non possono essere nemmeno accesi se non in camera a vuoto.

Sei piuttosto confusionario e sconclusionato. Cosa ci vuoi dire?? Il 90% della gente che ha letto il tuo post non ci ha capito un' H. Spiegati meglio. E poi non capisco perchè lasci un rigo vuoto ogni frase. Allunghi inutilmente il tuo post, e lo rendi più scomodo da leggere

matrizoo
06-08-2004, 14:05
Originariamente inviato da GhePeU
questa è una seria concorrente al premio per la peggior battuta dell'anno...

beh, dobbiamo attaccarli anche quando spendono i loro dollari sullo spaziale?
vogliamo rimanere dei rintronati retrogradi pur di essere antiamericani?

la battuta forse voleva sottolineare che alle volte sembra che qualcuno posti dai centri sociali...:rolleyes:

ma che scemo...nei centri sociali non ci sono i computer, o magari ci sono ma con linux:D

dupa
17-01-2008, 20:36
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/thumb/9/93/MESSENGER_first_photo_of_unseen_side_of_mercury.jpg/600px-MESSENGER_first_photo_of_unseen_side_of_mercury.jpg

dupa
17-01-2008, 20:42
tra 6 anni me lo sarò dimenticato e magari lilli gruber mi farà ritornare alla mente questo post un po' delirante...
:oink:


lilli gruber non fa più la giornalista.

Lucrezio
18-01-2008, 10:39
lilli gruber non fa più la giornalista.
Up notevole!
C'e' qualche motivo o chiudo?

Teox82
18-01-2008, 17:39
Up notevole!
C'e' qualche motivo o chiudo?

Lascia lascia,la sonda sta mandando le immagini di Mercurio :cool:

dupa
18-01-2008, 20:09
Up notevole!
C'e' qualche motivo o chiudo?

la foto che ho postato sopra è la prima foto di mercurio dopo 30 anni...

dvd100
26-01-2008, 17:36
Colors in this remarkable picture were created using data recorded through infrared, red, and violet filters.
http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/image/0801/mercury_messengerJan22.png

Ok gli infrared, ma cosa sono i filtri viola e rossi?




Ottimo video che illustra la missione:
LR: http://messenger.jhuapl.edu/the_mission/movies/M1_Phase_B_final_text_small.mov
HR: http://messenger.jhuapl.edu/the_mission/movies/M1_Phase_B_final_text.mov