PDA

View Full Version : Deframmentare linux


Matx
01-08-2004, 15:17
Come da oggetto, è un po' che uso linux e mi sono chiesto se come windows ha bisogno di essere deframmentato ogni tanto

Sapete se esistono programmi del genere per l'ext3 e sopratutto se sono utili? :D

]DaLcA[
01-08-2004, 15:48
Da quanto ne so il file system di linux è fatto in modo tale da non provocare frammentazione dei file, o se lo fa (raramente, molto raramente) sono frammenti piccolissimi, per questo non penso che esista un'utility di deframmentazione per linux!

Se ho cannato qualcosa correggetemi! :D

Matx
01-08-2004, 16:26
Si, lo sapevo già che l'ext3 ha meno problemi di frammentazione dell'ntfs o fat

Però una deframmentatina ogni tanto penso che non gli faccia male :D :D

The Katta
01-08-2004, 16:55
Nah non serve

/\/\@®¢Ø
01-08-2004, 17:36
Originariamente inviato da Matx
Come da oggetto, è un po' che uso linux e mi sono chiesto se come windows ha bisogno di essere deframmentato ogni tanto

Sapete se esistono programmi del genere per l'ext3 e sopratutto se sono utili? :D
I filesystem di linux in in generale si frammentano molto piu' lentamente di fat e ntfs. Diciamo che per almeno un paio di annetti sei a posto (e ancor di piu' se partizioni in modo intelligente). Tools di deframmentazione non ne esistono (a parte uno per ext2 di cui pero' non mi fiderei molto): se un giorno ti trovi con il disco ultraframmentato, l'unica soluzione e' un bel backup, cancellazione e riempimento.

ilmanu
08-08-2004, 11:18
Originariamente inviato da /\/\@®¢Ø
I filesystem di linux in in generale si frammentano molto piu' lentamente di fat e ntfs. Diciamo che per almeno un paio di annetti sei a posto (e ancor di piu' se partizioni in modo intelligente). Tools di deframmentazione non ne esistono (a parte uno per ext2 di cui pero' non mi fiderei molto): se un giorno ti trovi con il disco ultraframmentato, l'unica soluzione e' un bel backup, cancellazione e riempimento.
quoto, e cmq quell'utility fa schifo, e non deframmenta un piffero, l'ext3 non e' soggetta a defframentazione e cmq qualisasi operazione di ripristino o controllo viene fatta in automatico al boot, sinceramente se partizioni dando alle dir di sistema una partizione propria (una per / una per bin ecc) sei apposto, io ho una macchina che e' cosi' da quando l'ho fatta aka nel 1999 quando mi hanno messo l'adsl ed e' ancora li, non ha perso una virgola in prestazioni, se windows usasse un ext3 o raiserfs sarebbe 10 volte piu' snello.....

sblantipodi
08-08-2004, 22:04
Originariamente inviato da ilmanu
quoto, e cmq quell'utility fa schifo, e non deframmenta un piffero, l'ext3 non e' soggetta a defframentazione e cmq qualisasi operazione di ripristino o controllo viene fatta in automatico al boot, sinceramente se partizioni dando alle dir di sistema una partizione propria (una per / una per bin ecc) sei apposto, io ho una macchina che e' cosi' da quando l'ho fatta aka nel 1999 quando mi hanno messo l'adsl ed e' ancora li, non ha perso una virgola in prestazioni, se windows usasse un ext3 o raiserfs sarebbe 10 volte piu' snello.....

Non sono molto d'accordo con la tua ultima affermazione.
E' vero che ext3 è un grande file system paragonato a NTFS ma a mio parere ci sono pregi e difetti.

Ext3 è ottimo per gestire un serverino perchè veloce e sopratutto non ha bisogno di deframmentazioni. (Immagini un server che deve periodicamente interrompere il proprio lavoro per fare una deframmentatina :) )

Però c'è da dire che in un ambiente home dove quello che conta sono le prestazioni NTFS è più veloce.

Sia i miei IBM che i Maxtor rispondono meglio con NTFS che con ext3.

elypepe
09-08-2004, 08:28
non serve, con Linux dimentica il defrag :cool:

ilmanu
09-08-2004, 09:21
Originariamente inviato da sblantipodi
Non sono molto d'accordo con la tua ultima affermazione.
E' vero che ext3 è un grande file system paragonato a NTFS ma a mio parere ci sono pregi e difetti.

Ext3 è ottimo per gestire un serverino perchè veloce e sopratutto non ha bisogno di deframmentazioni. (Immagini un server che deve periodicamente interrompere il proprio lavoro per fare una deframmentatina :) )

Però c'è da dire che in un ambiente home dove quello che conta sono le prestazioni NTFS è più veloce.

Sia i miei IBM che i Maxtor rispondono meglio con NTFS che con ext3.
si si tu continua ad usare la tua velocissima ( :asd: ) ntfs, se solo sapessi come funziona ti metteresti le mani nei capelli, mai visto un FS cosi' lento , deframmentoso, insicuro e pacco come l'NTFS..... poi con l'avvento del longCorn micropuzz ci regalera' WINFS cosi anche i tuoi disci da 10000rpm e la tua cpu 64bit diventeranno talmente lentio che ti dovrai comprare un biprocessore per giocare a campo minato

PiloZ
09-08-2004, 12:03
Originariamente inviato da ilmanu
poi con l'avvento del longCorn micropuzz ci regalera' WINFS cosi anche i tuoi disci da 10000rpm e la tua cpu 64bit diventeranno talmente lentio che ti dovrai comprare un biprocessore per giocare a campo minato
:D :D :D

conoscete kdirstat?
a me fa rendere conto di come effettivamente sono allocati i file..e indubbiamente sembra non esserci bisogno di nessuna deframentazione ;)

Bounty_
09-08-2004, 21:12
Perche' windows deframmenta e LINUX no.

Windows periodicamente sparpaglia i file per evitare che,
quando sull'Hard disk si genera un errore di lettura si
danneggino file contigui che riguardano lo stesso programma
o la stessa parte del sistema operativo rendendoli quindi
inutilizzabili. Questo sparpagliamento dei file o dei
frammenti dei file (perche file grossi vengono prima
spezzati poi sparpagliati), alla lunga rallenta il computer
che deve recuperare i file da un' estremo all' altro
dell' Hard Disk; quindi WindowsXP periodicamente li
ricompatta = deframmenta.

CONSIDERAZIONE dato l'ampio uso da me' fatto di
Hard Disk nuovi, usati, vista l' esperienza in
assemblaggio e risistemazione computer,
UN ERRORE SU HARD DISK E' MOOOLTO RARO.
In piu' tutti gli Hard disk hanno un tempo
medio dopo cui si puo verificare un errore
pari a 100000 ore = centomila ore : circa 11 anni
di uso continuo. E' un tempo medio, quindi un errore
si puo' verificare anche prima; cioe' secondo me hai
una possibilita' su 10 che, dopo 6 anni ti si verifichi
un errore non rilevante.

LINUX non sparpaglia i file ne' automatichamente ne'
quando sposti o elimini un file. In questo caso in linux
agisci solo sul "collegamento simbolico al file" cioe' un
collegamento come quelli che in windows si trovano sul desktop:
dimensione irrilevante rispetto ad un file.
Quindi LINUX usa pochissimo l'Hard disk, usandolo meno
ha molto meno rischio di windows di creare errori,
quindi non ha affatto bisogno di defrag !!!

Se qualche espertone di LINUX trova errori mi correga,
e se mi da' una mano con il problema del mio thread
Hard Disk USB su KNOPPIX
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=743291
Grazie.

/\/\@®¢Ø
09-08-2004, 21:37
Originariamente inviato da PiloZ
:D :D :D

conoscete kdirstat?
a me fa rendere conto di come effettivamente sono allocati i file..e indubbiamente sembra non esserci bisogno di nessuna deframentazione ;)


:mbe: guarda che kdirstat mostra solo la dimensione relativa dei files, non la loro frammentazione.

NA01
09-08-2004, 21:43
Originariamente inviato da sblantipodi
Sia i miei IBM che i Maxtor rispondono meglio con NTFS che con ext3.
che l'ext3 non sia l'fs più veloce si sapeva da temo :sofico:
è usato credo per la sua stabilità, ma a prestazioni le prende contro quasi tutti. cmq in generale anche l'ext2 (più veloce, ma anche terribilmente facile da far saltare) punta a prestazioni medie. L'ntfs e il fat danno ottime prestazioni, ma queste hanno una forte discesa nel tempo (cosa non molto carina se hai un server che conti di tenere su il più possibile)
se vuoi velocità sui file grandi prova l'ext2, sui piccoli reiserfs

cia

PiloZ
10-08-2004, 09:09
Originariamente inviato da /\/\@®¢Ø
:mbe: guarda che kdirstat mostra solo la dimensione relativa dei files, non la loro frammentazione.
:muro: :muro: :muro: caxxo che figuraccia :D

eclissi83
10-08-2004, 10:05
I file system extendend, come ext3 appunto, soffrono molto di un frammentazione interna: i data block essendo di dimensione fissa possono allocare sequenze più piccole del blocco stesso; considerato che un data block non puo' contenere dati appartenenti a più di un i-node, capita molto di frequente che una porzione di disco, pur non essendo di fatto occupata, non è utilizzabile.
La frammentazione esterna (quella di cui è oggetto il thread), invece non è molto presente su questi file system in quanto la loro organizzazione per block group permette di raggruppare gli i-node che contengono dati correlati. Questo fenomeno si manifesta molto lentamente e soprattutto se i dischi sono abbastanza pieni.

ext3 è assolutamente stabile, non perde un dato ma è anche poco prestazionale: è una soluzione estremamente efficiente per coloro che deisderano un file system con un sistema di sicurezza elevatissimo e che non hanno molto interesse alle prestazioni. Per un server io userei sempre XFS che ha una gestione degli I/O paralleli sui vari allocation group, riuscendo a raggiungere prestazioni eccezionali con accessi intensivi al disco.

NTFS forse è un pelo più reattivo di ext3 (con disco molto vuoto e con pochi accessi), ma non penso sia altrettanto stabile.