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View Full Version : Cambia lo Statuto del Comune di Genova: voto agli immigrati


Bet
28-07-2004, 12:51
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/07_Luglio/28/voto_immigrati.shtml

faccio un copia-incolla che poi non si trovano più sti articoli

La scelta di Genova, voto agli immigrati
Cambia lo statuto comunale. Il sindaco Pericu: siamo in linea con il governo


GENOVA - Il consiglio comunale di Genova ha approvato ieri una modifica dello Statuto per la concessione del voto agli extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno. Diritto di voto, attivo e passivo (dunque possibilità di candidarsi) nelle elezioni amministrative. E cioè quelle per scegliere il sindaco e i propri rappresentanti in consiglio comunale.

Seduta incandescente. Sospesa due volte. Con il pubblico che commentava e applaudiva, il capogruppo della Lega che gridava «buffoni», i giovani padani che hanno esposto uno striscione con scritto «No al voto agli immigrati», e due consiglieri che hanno cercato di picchiarsi. Alla fine, dei 45 presenti, hanno votato in 29: 27 a favore e 2 astenuti. I 16 membri dell’opposizione hanno deciso di non votare e i loro leader hanno già annunciato che presenteranno un ricorso al Tar.

Le modifiche introdotte allo Statuto prevedono che gli stranieri extracomunitari con permesso di soggiorno, o residenti in Italia da cinque anni, o ancora, da due nel territorio comunale, possano essere elettori passivi e attivi nelle elezioni e nei referendum comunali.

«Il sindaco è eletto a suffragio universale diretto e senza discriminazioni di nazionalità da coloro che sono elettori del consiglio comunale», recita il nuovo testo dell’articolo 38. E proprio il sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, spiega: «Ci siamo inseriti in un solco che è stato tracciato dal Governo, con il progetto di cui ha parlato Gianfranco Fini per una legge che conceda il voto agli immigrati, e anche con la devolution. Noi, infatti, abbiamo voluto ribadire la forte autonomia dello statuto comunale». In sintesi, sostiene Pericu, una comunità deve essere in grado di gestire i propri meccanismi di rappresentanza amministrativa. Prossimo passo? «L’approvazione dei regolamenti attuativi», dice Pericu.

Il passo compiuto a Genova divide i giuristi ed è anche un salto in avanti politico. Pericu, che oltre ad essere sindaco è professore di Diritto amministrativo, non si nasconde: «La tesi giuridica che sosteniamo è problematica. Potrebbero esserci intoppi e contestazioni giuridiche, anche a giudicare dalle tensioni di ieri. Ma non capisco l’atteggiamento dei consiglieri di An. Il loro schieramento politico propone una legge simile in Parlamento e loro si oppongono alla stessa decisione in consiglio comunale. Noi abbiamo anticipato la linea del Governo. Il contenuto sostanziale è lo stesso: fare in modo che chi vive e lavora nel nostro territorio eserciti il diritto al voto amministrativo».

In consiglio comunale si sono opposti in molti. Il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Costa, a fine seduta ha attaccato: «Questo atto non ha nessun fondamento giuridico, servirà solo per la vostra festa dell’Unità. Gli stranieri non parteciperanno alle elezioni».
Aly Baba Faye, coordinatore nazionale del Forum Fratelli d’Italia dei Ds, è raggiante. Parla di innovazione giuridica e culturale. «Per la prima volta nella storia italiana - dice - gli immigrati potranno votare chi deve amministrare la città dove risiedono e pagano le tasse: è un fatto politico rilevante che rafforza la democrazia e supera una concezione vecchia che vincola il voto alla nazionalità».

28 luglio 2004 - Corriere.it

Chromo
28-07-2004, 12:57
Sempre avanti Genova. ;)
Non per niente è la capitale Europea della cultura per il 2004 :)

twinpigs
28-07-2004, 13:00
ottimo

madaboutpc
28-07-2004, 13:08
:ot: :nonsifa: :incazzed: :ncomment:

break
28-07-2004, 13:09
di bene in meglio :D

ziozetti
28-07-2004, 13:16
Bene

zuper
28-07-2004, 13:17
:nono:

Simon82
28-07-2004, 13:17
:muro:

Killian
28-07-2004, 13:19
peccato, sono contrario.

Favorevole solo nel caso in cui gli immigrati abbiano cittadinanza italiana, il permesso di soggiorno per me non è abbastanza.

Phantom II
28-07-2004, 13:23
Contrario, non ci sono ancora le condizoni per cui un immigrato possa avere il diritto di voto.

devis
28-07-2004, 13:24
Vergognoso, oramai ha più diritti e precedenze uno straniero (case pop. ecc.) che un italiano nel proprio paese.

evelon
28-07-2004, 13:26
triste :(

fangallo
28-07-2004, 13:27
Originariamente inviato da devis
Vergognoso, oramai ha più diritti e precedenze uno straniero (case pop. ecc.) che un italiano nel proprio paese.

sarei favorevole solo se fossero in toto soggetti alle nostre leggi...
ho visto molti col permesso di soggiorno, che presentando domanda di casa popolare (dichiarando di percepire 0! e pagare affitto di 400/500€ ) se la sono vista assegnare.. -_-

poi se la subaffittano in 40! ... ma va la.. andiam avanti così e di carrette dal mare ne vedremmo sempre di più

buster
28-07-2004, 13:29
Originariamente inviato da Simon82
:muro:
Ottima argomentazione: possibile che solo Genova ci sia arrivata?:muro: :muro: :D

A parte gli scherzi, seguivo il corso di scienza politica quasi 10 anni fa con la Zincone, antesignana delle teorie di diritto al voto amministrativo agli immigrati. Il principio è semplicissimo: lavorano e vengono tassati a livello locale (e in futuro, se passa la devolution, sempre di più) è un loro diritto democratico votare per gli amministratori del proprio comune. Non vedo nulla di strano;)

GhePeU
28-07-2004, 13:29
bene, un passo avanti

chi è che diceva "no taxation without representation"? se hanno permesso di soggiorno, residenza e pagano le tasse hanno il diritto di votare, almeno alle amministrative

devis
28-07-2004, 13:32
Originariamente inviato da fangallo
sarei favorevole solo se fossero in toto soggetti alle nostre leggi...
ho visto molti col permesso di soggiorno, che presentando domanda di casa popolare (dichiarando di percepire 0! e pagare affitto di 400/500€ ) se la sono vista assegnare.. -_-

poi se la subaffittano in 40! ... ma va la.. andiam avanti così e di carrette dal mare ne vedremmo sempre di più

Contenti loro di un paese verso lo sfascio
:boh:

frhell
28-07-2004, 13:32
indignato,secondo me è una cosa vergognosa..così come sono vergognosi e patetici i commenti positivi su genova e similiari...
RIFLETTETE GENTE..siete mai stai a genova??
Penso e credo di non sbagliarmi nel definirla una città semplicemente penosa,nonchè invivibile dato il numero di extracomunitari ivi presenti!

GhePeU
28-07-2004, 13:33
Originariamente inviato da frhell
indignato,secondo me è una cosa vergognosa..così come sono vergognosi e patetici i commenti positivi su genova e similiari...
RIFLETTETE GENTE..siete mai stai a genova??
Penso e credo di non sbagliarmi nel definirla una città semplicemente penosa,nonchè invivibile dato il numero di extracomunitari ivi presenti!


cos'hanno, puzzano troppo e ammorbano l'aria? :rolleyes:

gli unici commenti patetici e vergognosi sono i tuoi

Bet
28-07-2004, 13:33
Originariamente inviato da GhePeU
bene, un passo avanti

chi è che diceva "no taxation without representation"?

va bene, ma non fare sto esempio... di lì a poco hanno fatto una rivoluzione e sono diventati autonomi :D

evelon
28-07-2004, 13:34
Originariamente inviato da buster
Il principio è semplicissimo: lavorano e vengono tassati a livello locale (e in futuro, se passa la devolution, sempre di più) è un loro diritto democratico votare per gli amministratori del proprio comune. Non vedo nulla di strano;)

E quindi la nazionalità non conta nulla o comunque passa in secondo piano ?

ziozetti
28-07-2004, 13:34
Originariamente inviato da frhell
indignato,secondo me è una cosa vergognosa..così come sono vergognosi e patetici i commenti positivi su genova e similiari...
RIFLETTETE GENTE..siete mai stai a genova??
Penso e credo di non sbagliarmi nel definirla una città semplicemente penosa,nonchè invivibile dato il numero di extracomunitari ivi presenti!
Profonda pena...

GhePeU
28-07-2004, 13:35
Originariamente inviato da Bet
va bene, ma non fare sto esempio... di lì a poco hanno fatto una rivoluzione e sono diventati autonomi :D


speravo che scattasse il solito riflesso "lo dicono gli americani quindi è giusto" :sofico:

evelon
28-07-2004, 13:36
Originariamente inviato da GhePeU
cos'hanno, puzzano troppo e ammorbano l'aria? :rolleyes:

gli unici commenti patetici e vergognosi sono i tuoi

Asp.

Io dei zii a Genova e sò qualcosa.

Sinceramente non sò (nè voglio sapere) se sono la causa o l'effetto ma ciò che dice ha un fondo (nemmeno piccolissimo) di verità.

In certi posti è proprio invivibile ed è un gran peccato vista la città.

buster
28-07-2004, 13:37
Originariamente inviato da evelon
E quindi la nazionalità non conta nulla o comunque passa in secondo piano ?

La nazionalità non conta nulla nelle elezioni amministrative già da un pezzo: infatti per i cittadini UE il diritto di voto amministrativo è automatico. Spiegami la differenza tra cittadino UE ed extra-UE nel caso in cui ambedue sono residenti, con regolare permesso di soggiorno;)

Bet
28-07-2004, 13:39
Originariamente inviato da GhePeU
speravo che scattasse il solito riflesso "lo dicono gli americani quindi è giusto" :sofico:

beh, se lo dicono gli americani sicuramente è giusto :p
il fatto è che quella frase l'han detta semplicemente dei coloni :sofico:

buster
28-07-2004, 13:39
Originariamente inviato da GhePeU
speravo che scattasse il solito riflesso "lo dicono gli americani quindi è giusto" :sofico:
Al massimo c'è il rischio che a Genova se ne accorgano (lo dicono gli americani allora è sbagliato) e ritrattino: quindi sssssssst!!:sofico:

ziozetti
28-07-2004, 13:40
Originariamente inviato da buster
La nazionalità non conta nulla nelle elezioni amministrative già da un pezzo: infatti per i cittadini UE il diritto di voto amministrativo è automatico. Spiegami la differenza tra cittadino UE ed extra-UE nel caso in cui ambedue sono residenti, con regolare permesso di soggiorno;)
Di solito il cittadino extra-UE è musulmano, nero, non Svizzero e quant'altro...

GhePeU
28-07-2004, 13:40
Originariamente inviato da Bet
beh, se lo dicono gli americani sicuramente è giusto :p
il fatto è che quella frase l'han detta semplicemente dei coloni :sofico:


vabbeh, proto-americani allora :mc:

:D

evelon
28-07-2004, 13:41
Originariamente inviato da buster
La nazionalità non conta nulla nelle elezioni amministrative già da un pezzo: infatti per i cittadini UE il diritto di voto amministrativo è automatico. Spiegami la differenza tra cittadino UE ed extra-UE nel caso in cui ambedue sono residenti, con regolare permesso di soggiorno;)

Veramente io non stò parlando della UE e cmq non sono d'accordo nemmeno sull'automatismo del voto all'interno della UE...

Ripeto: la nazionalità non conta nulla o comunque passa in secondo piano ?

Bet
28-07-2004, 13:41
evelon, la nazionalità dà diritto alle elezioni politiche
per le amministrative eleggi dei rappresentati che fondamentalmente emettono atti amministrativi, non leggi

beppegrillo
28-07-2004, 13:43
Fra quanto ci troveremo un partito musulmano nelle liste dei partiti?
Visto l'andazzo penso fra poco...:rolleyes: :muro:
Complimenti Genova, sempre avanti...:O (è un cesso di città...)

buster
28-07-2004, 13:43
Originariamente inviato da evelon
Veramente io non stò parlando della UE e cmq non sono d'accordo nemmeno sull'automatismo del voto all'interno della UE...

Ripeto: la nazionalità non conta nulla o comunque passa in secondo piano ?

Ririspondo: è già così, benvenuto nel 2004;)

evelon
28-07-2004, 13:48
Originariamente inviato da buster
Ririspondo: è già così, benvenuto nel 2004;)

Che sia già così lo sò ma che c'entra col fatto che non sono d'accordo ? :confused:


Cmq forse mi spiego male, riprovo:
al di là delle leggi e/o statuti comunali etc che si possono approvare, sono in via di approvazione, potrebbero essere approvati & co. la nazionalità è da ritenere "qualcosa" o no?
Passa in secondo piano o meno ?

Mi sono spiegato meglio ?

Bet
28-07-2004, 13:48
Originariamente inviato da beppegrillo
...
Complimenti Genova, sempre avanti...:O (è un cesso di città...)

deduco che non ti piaccia Genova :D
eppure i genovesi (da buoni genovesi :D ) sono riusciti a rifarsi la città pescando da tutti i fondi possibili... esclusi quelli genovesi of course :D

ziozetti
28-07-2004, 13:48
Originariamente inviato da beppegrillo
Fra quanto ci troveremo un partito musulmano nelle liste dei partiti?
Visto l'andazzo penso fra poco...:rolleyes: :muro:
Complimenti Genova, sempre avanti...:O (è un cesso di città...)
Fra le varie liste ci sono i Verdi Verdi, i Verdi per la Pace, oltre a tanti partiti razzisti e xenofobi.
Un partito di musulmani potrebbe essere un passo avanti.

buster
28-07-2004, 13:48
Originariamente inviato da beppegrillo
Fra quanto ci troveremo un partito musulmano nelle liste dei partiti?
Visto l'andazzo penso fra poco...:rolleyes: :muro:
Complimenti Genova, sempre avanti...:O (è un cesso di città...)
Effettivamente la zona portuale, architettonicamente parlando, non è una bellezza.
Dal punto di vista culturale credo al contrario sia un laboratorio di avanguardie in diversi settori.
Se invece ti riferisci alla gente che ci vive, all'ambiente, alla Genova di DeAndrè insomma, hai detto una gran cavolata ;)

evelon
28-07-2004, 13:48
Originariamente inviato da Bet
evelon, la nazionalità dà diritto alle elezioni politiche
per le amministrative eleggi dei rappresentati che fondamentalmente emettono atti amministrativi, non leggi

Leggi la risposta a buster.

GhePeU
28-07-2004, 13:49
Originariamente inviato da beppegrillo
Fra quanto ci troveremo un partito musulmano nelle liste dei partiti?
Visto l'andazzo penso fra poco...:rolleyes: :muro:
Complimenti Genova, sempre avanti...:O (è un cesso di città...)


c'è già la lega, un partito musulmano potrebbe non essere peggiore...

Bet
28-07-2004, 13:52
Originariamente inviato da buster
Effettivamente la zona portuale, architettonicamente parlando, non è una bellezza....

guarda che come dicevo è rifatta, ed è veramente bella



x evelon: probabilmente non ho capito il tuo intervento perchè ti risponderei allo stesso modo... c'è una bella differenza tra atti amministrativi e leggi

buster
28-07-2004, 13:54
Originariamente inviato da evelon
Leggi la risposta a buster.
Possiamo andare avanti così all'infinito: il pensiero politico in merito alla nazionalità legata alle elezioni amministrative ha superato le tue posizioni più di 20 anni fa.
Non c'è molto da discutere.

buster
28-07-2004, 13:56
Originariamente inviato da Bet
guarda che come dicevo è rifatta, ed è veramente bella



........

de gustibus:D
sarà che non riesco ad apprezzare pienamente l'architettura contemporanea... sono rimasto ai pilastri della terra:D

devis
28-07-2004, 13:56
Originariamente inviato da beppegrillo
Fra quanto ci troveremo un partito musulmano nelle liste dei partiti?
Visto l'andazzo penso fra poco...:rolleyes: :muro:


Mah, tra un partito musulmano ed quelli di sinistra la scelta è ardua .. Sarebbe la stessa (schifosa) minestra :muro:

beppegrillo
28-07-2004, 13:57
Originariamente inviato da GhePeU
c'è già la lega, un partito musulmano potrebbe non essere peggiore...
Questo discorso mi piacerebbe sia fatto anche dalla controparte musulmana, ma fin quando loro non cedono di un passo manco io cedo e dico stanno bene dove stanno.
Vabbeh stiamo uscendo troppo off topic, quindi chiudo quà. :)

P.s Per il cesso di città mi riferivo appunto all'architettura e alla sporcizia che c'è , ma questi sono gusti personali, ad altri può sembrare stupenda ma a me sembra scialba. :)

devis
28-07-2004, 13:59
Originariamente inviato da evelon
Asp.

Io dei zii a Genova e sò qualcosa.

Sinceramente non sò (nè voglio sapere) se sono la causa o l'effetto ma ciò che dice ha un fondo (nemmeno piccolissimo) di verità.

In certi posti è proprio invivibile ed è un gran peccato vista la città.

Milano, specialmente da qualche anno, è diventata invivibile. Basta vedere come sono frequentati i suoi giardini pubblici.. :(

evelon
28-07-2004, 14:04
Originariamente inviato da buster
Possiamo andare avanti così all'infinito: il pensiero politico in merito alla nazionalità legata alle elezioni amministrative ha superato le tue posizioni più di 20 anni fa.
Non c'è molto da discutere.

Ok.Mi arrendo :D

Mi interessava l'opinione delle persone sul forum e, soprattutto, di quelle che sono d'accordo sul provvedimento.

Lo ripeto ancora per quel che vale: lo sò che è così ma volevo un'opinione al di là di queste regole (che fatte da persone sono fallibili).

Ma se "non c'è molto da discutere" allora....del resto "non c'è molto da discutere"nemmeno su qualsiasi proposta di legge possa essere approvata o meno in parlamento visto che qualsiasi cosa ne possiamo dire non cambierà l'opinione di nessuno...:D

Bye

Bet
28-07-2004, 14:07
Originariamente inviato da buster
de gustibus:D
sarà che non riesco ad apprezzare pienamente l'architettura contemporanea... sono rimasto ai pilastri della terra:D

ah beh, se la metti sui gusti... credevo fossi rimasto alla vecchia Genova

ti metto cmq due link alla zona del porto antico
http://www.renzopiano.it/works/030/pictures.asp
http://www.portoantico.it/portoantico/area_set.htm

ni.jo
28-07-2004, 14:07
Mi sembra un buon passo: chi vive e lavora onestamente pagando le tasse in una città ha diritto di scegliere i propri amministratori.
E' l'unico modo modo per rendere partecipi anche "gli altri" ai benefici della democrazia.:)

Phantom II
28-07-2004, 14:09
Originariamente inviato da Bet
ah beh, se la metti sui gusti... credevo fossi rimasto alla vecchia Genova

ti metto cmq due link alla zona del porto antico
http://www.renzopiano.it/works/030/pictures.asp
http://www.portoantico.it/portoantico/
Peccato che tutta sta roba sia solo fine a se stessa e serva soltanto a fare scena, la città è rimasta comunque invivibile.

beppegrillo
28-07-2004, 14:13
Originariamente inviato da Phantom II
Peccato che tutta sta roba sia solo fine a se stessa e serva soltanto a fare scena, la città è rimasta comunque invivibile.
Concordo.
E' come mettere due lustrini e lampadine colorate per fare scena poi ti giri e vedi la realtà. :O

buster
28-07-2004, 14:15
Originariamente inviato da Bet
ah beh, se la metti sui gusti... credevo fossi rimasto alla vecchia Genova

ti metto cmq due link alla zona del porto antico
http://www.renzopiano.it/works/030/pictures.asp
http://www.portoantico.it/portoantico/

C'è stato in passato un bel 3d sugli stili architettonici contemporanei e sui grandi nomi che li interpretano. R. Piano ha prodotto davvero molto, ma non tutto riesce a piacermi... .
L'area portuale ha subito una profonda trasformazione, sicuramente positiva, ma forse mi sarebbe piaciuta un'interpretazione più conservatrice: nello stile e non nei contenuti, si intende.
Cmq, tanto per fare dei paragoni, niente a che vedere con Rotterdam: quella sì una città davvero brutta con un porto orripilante...

siamo ot:D?

twinpigs
28-07-2004, 14:19
Originariamente inviato da beppegrillo
Fra quanto ci troveremo un partito musulmano nelle liste dei partiti?
spero al più presto visto che hanno anche diritto di elettorato passivo :)

buster
28-07-2004, 14:22
Originariamente inviato da evelon
Ok.Mi arrendo :D

Mi interessava l'opinione delle persone sul forum e, soprattutto, di quelle che sono d'accordo sul provvedimento.

Lo ripeto ancora per quel che vale: lo sò che è così ma volevo un'opinione al di là di queste regole (che fatte da persone sono fallibili).

Ma se "non c'è molto da discutere" allora....del resto "non c'è molto da discutere"nemmeno su qualsiasi proposta di legge possa essere approvata o meno in parlamento visto che qualsiasi cosa ne possiamo dire non cambierà l'opinione di nessuno...:D

Bye
Guarda che non ti ho parlato di leggi, ma di pensiero politico: la differenza è sostanziale. In tutte le democrazie degne di chiamarsi tali (ti rimando qui (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=724260) per ogni discussione in merito alla democrazia) la nazionalità non è discriminante nell'esercizio del diritto al voto amministrativo. Io ti ho già detto perchè è così, con la voce dello zio Sam:"no taxation without representation".
Se tu ni dici che invece la nazionalità è una discriminante più forte... di cosa discutiamo?:D

Chromo
28-07-2004, 14:24
Originariamente inviato da twinpigs
spero al più presto visto che hanno anche diritto di elettorato passivo :)

Esatto: così si esporta la democrazia, non con le bombe. ;)

twinpigs
28-07-2004, 14:29
Originariamente inviato da Chromo
Esatto: così si esporta la democrazia, non con le bombe. ;)
esatto ... W la democrazia ITALIANA

BadMirror
28-07-2004, 14:30
Originariamente inviato da ni.jo
Mi sembra un buon passo: chi vive e lavora onestamente pagando le tasse in una città ha diritto di scegliere i propri amministratori.
E' l'unico modo modo per rendere partecipi anche "gli altri" ai benefici della democrazia.:)

Concordo ;)

Bet
28-07-2004, 14:45
ecco il testo (http://www.meltingpot.org/IMG/doc/STATUTO_COMUNale_genova.doc)

Duncan
28-07-2004, 14:47
Originariamente inviato da devis
Mah, tra un partito musulmano ed quelli di sinistra la scelta è ardua .. Sarebbe la stessa (schifosa) minestra :muro:

Mi sento offeso da questo commento.. un commento del genere lo trovo inaccetabile...

Generalizza completamente e fa di tutta l'erba un fascio...

Bella democrazia da esportare che abbiamo...

Se non riusciamo ad essere democratici e tolleranti qui... figuriamoci quando andiamo a fare le "missioni umanitarie" all'estero...

Phantom II
28-07-2004, 14:52
Originariamente inviato da Duncan
Se non riusciamo ad essere democratici e tolleranti qui... figuriamoci quando andiamo a fare le "missioni umanitarie" all'estero...
Il fatto è che democrazia e tolleranza dovrebbero esserci da entrambe le parti, non solo a senso unico come accade adesso.

Duncan
28-07-2004, 14:58
quindi visto che noi siamo quelli democratici e tolleranti possiamo decidere cosa fare degli altri, se farli partecipare o meno, decidere che per noi il diritto internazionale non vale... e per gli altri si?

Un mussulmano moderato, e ce ne sono tanti, leggendo alcuni commenti che sono stati scritti come si dovrebbe sentire?

Poi ci si stupisce se con l'occidente sono "alterati"...

Bet
28-07-2004, 15:04
Originariamente inviato da Duncan
...
Poi ci si stupisce se con l'occidente sono "alterati"...

vabbè... adesso non stiamo a mescolare cose diverse ;)

uiopo
29-07-2004, 01:25
Lavorare e pagare le tasse è il minimo che possono fare per STARE in Italia, imho il diritto di voto lo debbono avere solo una volta divenuti cittadini italiani. Si si stabiliscono definitavamente in italia, prendere la nazionalità non richiede secoli e non è vietato, non vedo il motivo di questa decisione, voti chi è italiano, non si pretende per forza di nascita, ma almeno che abbia compiuto la scelta di considerarsi e farsi considerare cittadino italiano a tutti gli effetti, con onori et oneri.

beppegrillo
29-07-2004, 01:28
Originariamente inviato da uiopo
Lavorare e pagare le tasse è il minimo che possono fare per STARE in Italia, imho il diritto di voto lo debbono avere solo una volta divenuti cittadini italiani. Si si stabiliscono definitavamente in italia, prendere la nazionalità non richiede secoli e non è vietato, non vedo il motivo di questa decisione, voti chi è italiano, non si pretende per forza di nascita, ma almeno che abbia compiuto la scelta di considerarsi e farsi considerare cittadino italiano a tutti gli effetti, con onori et oneri.
E sono due :mano: ;)

beppegrillo
29-07-2004, 01:31
Originariamente inviato da Duncan
quindi visto che noi siamo quelli democratici e tolleranti possiamo decidere cosa fare degli altri, se farli partecipare o meno, decidere che per noi il diritto internazionale non vale... e per gli altri si?

Un mussulmano moderato, e ce ne sono tanti, leggendo alcuni commenti che sono stati scritti come si dovrebbe sentire?

Poi ci si stupisce se con l'occidente sono "alterati"...
Eh già secondo te dobbiamo sempre essere noi a fare passi in avanti mentre loro non fanno un caxxo? Se è cosi' allora aveva ragione chi asseriva che la nostra rispetto la loro è una civiltà superiore.
;)

buster
29-07-2004, 01:45
Originariamente inviato da uiopo
Lavorare e pagare le tasse è il minimo che possono fare per STARE in Italia, imho il diritto di voto lo debbono avere solo una volta divenuti cittadini italiani. Si si stabiliscono definitavamente in italia, prendere la nazionalità non richiede secoli e non è vietato, non vedo il motivo di questa decisione, voti chi è italiano, non si pretende per forza di nascita, ma almeno che abbia compiuto la scelta di considerarsi e farsi considerare cittadino italiano a tutti gli effetti, con onori et oneri.
Effettivamente da qui si può estrapolare l'idea di togliere la cittadinanza agli italiani che non pagano le tasse o che non lavorano: anche perché fare della cittadinanza una questione di nascita e non di merito mi sembra coscientemente discriminatorio

edit: tra l'altro, non è che si concede loro il voto, ma gli si riconosce un diritto-, è un po' diverso;)

ziozetti
29-07-2004, 07:38
Originariamente inviato da buster
Effettivamente da qui si può estrapolare l'idea di togliere la cittadinanza agli italiani che non pagano le tasse o che non lavorano: anche perché fare della cittadinanza una questione di nascita e non di merito mi sembra coscientemente discriminatorio
Mi piace... ;)

Tenebra
29-07-2004, 07:59
Diritto di voto solo con la cittadinanza, non con un foglio ottenuto tramite condoni vari.
Oltretutto, come al solito il principio di reciprocità lo sbattiamo alle ortiche, concediamo diritti occidentali a chi accetta solo i doveri mediorientali... è solo l'ennesima sparata propagandistica basata sul nulla spinto della sinistra, la vedo molto dura per l'attuazione (e meno male).

twinpigs
29-07-2004, 08:23
Originariamente inviato da Tenebra
... è solo l'ennesima sparata propagandistica basata sul nulla spinto della sinistra, la vedo molto dura per l'attuazione (e meno male).
non dire fregnacce, lo stesso Fini mesi fa ha detto chiaramente e pubblicamente di sostenere il voto degli extracomunitari alle amministrative ...

Basata sul nulla? di nulla c'è un'altra cosa ... e mi fermo qui ;)

evelon
29-07-2004, 08:36
Originariamente inviato da buster
Guarda che non ti ho parlato di leggi, ma di pensiero politico
...
Se tu ni dici che invece la nazionalità è una discriminante più forte... di cosa discutiamo?:D

prendo atto del fatto che il mio italiano non è così corretto come credevo...

1) La domanda non verteva su "qual è il pensiero politico dominante attualmente?"

2) l'opinione del "pensiero politico " non è detto sia giusta o la migliore

3) Non mi interessa l'attuale pensiero politico o chi ne ha fondato le basi

4) La domanda era solo per un'opinione personale che, al momento, orami non interesa più visto come l'hai liquidata

5) "di cosa discutiamo?" evidentemente non lo sò visto che io ho provato e tu non sembri disposto..

Lasciamo stare và...
Idem per il link che hai messo nel post.

Tenebra
29-07-2004, 08:41
Originariamente inviato da twinpigs
Basata sul nulla? di nulla c'è un'altra cosa ... e mi fermo qui ;)

Ecco, bravo, fermati lì che ci fai miglior figura. Facciamo una scommessina sull'esito dei ricorsi al Tar, sulle possibilità di delocalizzazione di una simile legge o sul venefico effetto che avrà?
Una birra virtuale :gluglu:

Magari fermarsi a riflettere sulla fattibilità delle cose, o sull'etica di certe decisioni e le loro vere motivazioni, senza fermarsi ogni volta al manifesto ideologico, farebbe bene a molti qui dentro.
O forse siete tutti professori di sociologia e diritto, in grado di sostenere con convinzione di causa le fondamenta di una legge sia pur comunale ed i suoi impatti in una città che ha già gravi problemi di ordine pubblico per la mancata (e non voluta dagli stessi soggetti) integrazione di alcune minoranze?

Ridicolo poi citare Fini perchè fa comodo, quando in tutti gli altri interventi viene considerato un fascista da bruciare :rolleyes:

Questa decisione dell'amministrazione di Genova ha le stesse probabilità di vita e durata di un cubetto di ghiaccio all'inferno.

Kratos
29-07-2004, 08:50
Sinceramente mi sembra molto più giustificata una linea di pensiero del genere piuttosto che incaponirsi sul voto agli italiani all'estero...una cosa che non ho mai capito.

ziozetti
29-07-2004, 08:56
Originariamente inviato da Tenebra
- cut -
Ridicolo poi citare Fini perchè fa comodo, quando in tutti gli altri interventi viene considerato un fascista da bruciare :rolleyes:
- cut -
Non è che faccia comodo, ha proposto una legge se non uguale almeno molto simile.
E personalmente non capisco come gli sia venuta l'idea, non me l'aspettavo proprio da un esponente di AN...

conti1968
29-07-2004, 08:58
Semplicemente pazzesco!!!:mad:

Ma si rendono conto sti' 4 sciocchi che stanno combinando??

La cittadinanza è un requisito fondamentale,e non difficile da prendere sia per un cinese,che senegalese.

10 anni,di assimilazione alle nostre regole e cultura fan si' che qualsiasi straniero possa votare con sufficiente obbiettivita,e sufficienza conoscenza delle nostre problematiche e nostra cultura.

Qua,nel mio paese,ci son molti extracomunitari,che risiedono da molti anni,e faticano a farsi capire,che non riescono a leggere,nè tanto meglio gli interessa integrarsi con noi.

No,non è un discordo di colore della pelle,o religione o usanza diverse.La nostra stessa costituzione dice che siam tutti eguali,ma non prevede,giustamente ,diritto di voto

Se proprio a loro interessa partecipare alla nostra vita,si integrino a noi,e di certo 5 anni,o peggio 2 se "solo risiedono" sono insufficienti per garantire loro obbiettivita'.

Se poi,a qualcuno fa' comodo cosi,o peggio se al popolo bue italiano fa' comodo uno scenario futuro degno di una potenziale guerra civile...

Io,so' da che parte stare,e sarei pronto a sacrificarmi come han fatto i miei avi, di certo non dalla parte del mio vicino che risiede da 6 anni,che non parla neanche una parola di italiano,non sa' chi è il nostro Presidente della repubblica,nè tantomeno che sia una Repubblica..

Duncan
29-07-2004, 08:59
Originariamente inviato da beppegrillo
Eh già secondo te dobbiamo sempre essere noi a fare passi in avanti mentre loro non fanno un caxxo? Se è cosi' allora aveva ragione chi asseriva che la nostra rispetto la loro è una civiltà superiore.
;)


Essere democratici significa esserlo sempre.... non solo quando fa comodo... ;)

Poi più che noi fare passi in avanti... spero che noi non li facciamo indietro... :rolleyes:

Tenebra
29-07-2004, 09:05
Originariamente inviato da ziozetti
Non è che faccia comodo, ha proposto una legge se non uguale almeno molto simile.
E personalmente non capisco come gli sia venuta l'idea, non me l'aspettavo proprio da un esponente di AN...

Personalmente sono ultraconvinto che facesse tutto parte del classico "cambio di pelle" che ogni politico saggio fa prima delle elezioni. Ed essendo Fini uno dei più addentro al sistema e con una comprensione della vita politica molto profonda, ha fatto nè più nè meno che la normale opera di "restyling dell'immagine" che alcuni si aspettavano.
Che poi fosse sua intenzione sostenere davvero quello che ha detto, è un altro paio di maniche...

D'altronde, o quest'analisi, o l'ipotesi di un mese di lucida follia :D

ni.jo
29-07-2004, 09:08
Originariamente inviato da Tenebra
Ecco, bravo, fermati lì che ci fai miglior figura. Facciamo una scommessina sull'esito dei ricorsi al Tar, sulle possibilità di delocalizzazione di una simile legge o sul venefico effetto che avrà?
Una birra virtuale :gluglu:

Magari fermarsi a riflettere sulla fattibilità delle cose, o sull'etica di certe decisioni e le loro vere motivazioni, senza fermarsi ogni volta al manifesto ideologico, farebbe bene a molti qui dentro.
O forse siete tutti professori di sociologia e diritto, in grado di sostenere con convinzione di causa le fondamenta di una legge sia pur comunale ed i suoi impatti in una città che ha già gravi problemi di ordine pubblico per la mancata (e non voluta dagli stessi soggetti) integrazione di alcune minoranze?

Ridicolo poi citare Fini perchè fa comodo, quando in tutti gli altri interventi viene considerato un fascista da bruciare :rolleyes:

Questa decisione dell'amministrazione di Genova ha le stesse probabilità di vita e durata di un cubetto di ghiaccio all'inferno.

A parte che spero non sia necessaria una laurea per discutere su un forum, e che neanche tu sembri un professore di sociologia e diritto, :p :D
non capisco neanche perchè rifiutare un riconoscimento a Fini per la direzione intrapresa...insomma se ne fà una giusta non vedo perchè non dirlo...
Cmq, a parte il paradosso che vedo tra la legge Bossi Fini che si basa sul cocetto che donne e uomini migranti vadano considerati solo "lavoratori-ospiti", presenze subordinate alle necessità del mercato del lavoro "che suona, come dire, "Cazzo, servono braccia e invece arrivano uomini e donne!" e il concetto di persona attiva nella vita politica di una comunità, come detto penso che anche Fini abbia capito che se uno si sente parte di una cosa, lavora per migliorarla, non per distruggerla.
Inoltre, come ha già sottolineato Bet si tratta di voto amministrativo; se uno lavora il minimo è che possa partecipare alla scelta di chi stabilisce orari, permessi e concessioni...

Sulla probabilità di vita di una tale proposta, senza tirar fuori la sfera, basta vedere quanti comuni da tempo abbiano intrapreso il cammino di modifica dello Statuto comunale per introdurre questo diritto-dovere, altri comuni pensano di farlo in tempi stretti e amministrazioni che aspettano di capire cosa succede sul piano legislativo.

Genova che ha compiuto la modifica dello Statuto comunale non era molto più avanti di Venezia, ma il primo Comune che ha già concretizzato la modifica dello Statuto comunale è Delia, in Sicilia.

La Regione Friuli Venezia Giulia, a statuto speciale, dopo la vittoria del centro sinistra sta lavorando alla nuova legge sull’immigrazione e al diritto di voto per i cittadini immigrati.

Al sud anche l’amministrazione di Cosenza stava già lavorando alla proposta di diritto di voto, assumendo il progetto di Genova.

C'è del movimento anche ad Ancona "E’ necessario distinguere il diritto al voto agli immigrati da quella che è la proposta Fini" e
a Rimini, con progetti sul territorio anche in relazione al diritto di voto.

Neanche a Genova si nascondono le difficioltà, ma a me sembra una di quelle modernizzazioni difficili da bloccare. ;)

twinpigs
29-07-2004, 09:10
Per quanto riguarda la disciplina sul diritto di voto alle elezioni amministrative per i cittadini extracomunitari, si fa riferimento ai “principi delle norme primarie” (art.17 del D. LGS. N. 267/2000; D. LGS. 286/1998) e ai regolamenti e agli Statuti Comunali che sono fonti sub-primarie.
Il decreto legislativo 268/1998 prevede per gli immigrati “pari diritti” etc, nonché la partecipazione alla vita pubblica locale. L’art.9 del Decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286 prevede espressamente il diritto di voto per gli stranieri extra UE. Tale articolo, che riguarda la Carta di soggiorno, al comma 4, afferma che il titolare della carta di soggiorno può “partecipare alla vita pubblica locale, esercitando anche l’elettorato quando previsto dall’ordinamento e in armonia con le previsioni del capitolo C della Convenzione sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale, fatta a Strasburgo il 5 febbraio 1992”. In altro senso l’art. 9 costituisce ordine di esecuzione del “capitolo C”.

Rebo
29-07-2004, 09:19
Originariamente inviato da GhePeU
c'è già la lega, un partito musulmano potrebbe non essere peggiore...

Vorrei dire così tante cose che non so da che parte cominciare...
Il pensiero fisso che non riesco a togliermi dalla mente è che se dovesse essere dato il voto agli immigrati e se dovesse esistere un partito musulamano, questo sarebbe la goccia che farebbe traboccare il vaso, sarebbe l'inizio della fine, sarebbe il primo passo verso la cancellazione della nostra cultura, della nostra identità, delle nostre radici cattoliche, dei nostri usi e tradizioni...cambiamento che è purtroppo gia repentinamente davanti ai nostri occhi, tranne a quelli che per falso buonismo, ignoranza o interesse non vedono come il nostro paese stia cambiando...e non in meglio. La cosa veramente triste è che siamo noi stessi a spingerci verso la nostra autodistruzione.
In Italia, il potere legislativo e quello religioso, sono ben diversificati e chi si occupa di religione non fa politica (a parte eccezioni che effettivamente esitono...), ma negli stati musulmani il potere religioso e quello legislativo sono la stessa cosa, i capi religiosi sono anche i capi politici, quindi un partito musulmano in Italia che senso avrebbe? Che tipo di programma attuerebbe? Per cosa si batterebbe? Vorrei qualche esempio...
Non capite che molti (non tutti!) immigrati disprezzano il nostro modo di vivere, disprezzano la nostra cultura, le nostre leggi e non hanno nessuna voglia di provare ad integrarsi.
La costituzione Italiana, prevede che dopo dieci anni di permanenza regolare in Italia, un immigrato possa richiedere la cittadinanza italiana, e quindi possa acquisire il diritto di voto. Ora, perchè si cerca di forzare la costituzione per dare il diritto di voto ad immigrati regolari che magari non sanno nemmeno parlare l'italiano, non conoscono le nostre leggi e non conoscono come funziona il nostro governo? Che senso ha? Chi sa o vuole dirmi la vera ragione?!
Secondo me, il fatto di essere stati in Italia per dieci anni, non dovrebbe essere sufficiente per avere il diritto alla cittadinanza, ma si dovrebbe fare un piccolo esame su la nostra lingua, su le nostre leggi e sul nostro diritto, perche se dopo dieci anni in Italia, un immigrato non ha ancora le basi della nostra cultura, significa che non ha nessun interesse ad averle, e che quindi non vuole integrarsi, e che quindi non vuole e non può essere un cittadino italiano.
Questo è solo una piccola parte del mio pensiero, ma spero che faccia riflettere nel bene o nel male.
Ciao.

ziozetti
29-07-2004, 09:22
Originariamente inviato da conti1968
Io,so' da che parte stare,e sarei pronto a sacrificarmi come han fatto i miei avi, di certo non dalla parte del mio vicino che risiede da 6 anni,che non parla neanche una parola di italiano,non sa' chi è il nostro Presidente della repubblica,nè tantomeno che sia una Repubblica..
Sai che, purtoppo, hai descritto involontariamente molti cittadini nati e cresciuti in Italia?
Non partiamo dal principio che extracomunitario = selvaggio a priori.

Rebo
29-07-2004, 09:25
Originariamente inviato da conti1968
Semplicemente pazzesco!!!:mad:

Ma si rendono conto sti' 4 sciocchi che stanno combinando??

La cittadinanza è un requisito fondamentale,e non difficile da prendere sia per un cinese,che senegalese.

10 anni,di assimilazione alle nostre regole e cultura fan si' che qualsiasi straniero possa votare con sufficiente obbiettivita,e sufficienza conoscenza delle nostre problematiche e nostra cultura.

Qua,nel mio paese,ci son molti extracomunitari,che risiedono da molti anni,e faticano a farsi capire,che non riescono a leggere,nè tanto meglio gli interessa integrarsi con noi.

No,non è un discordo di colore della pelle,o religione o usanza diverse.La nostra stessa costituzione dice che siam tutti eguali,ma non prevede,giustamente ,diritto di voto

Se proprio a loro interessa partecipare alla nostra vita,si integrino a noi,e di certo 5 anni,o peggio 2 se "solo risiedono" sono insufficienti per garantire loro obbiettivita'.

Se poi,a qualcuno fa' comodo cosi,o peggio se al popolo bue italiano fa' comodo uno scenario futuro degno di una potenziale guerra civile...

Io,so' da che parte stare,e sarei pronto a sacrificarmi come han fatto i miei avi, di certo non dalla parte del mio vicino che risiede da 6 anni,che non parla neanche una parola di italiano,non sa' chi è il nostro Presidente della repubblica,nè tantomeno che sia una Repubblica..

Belle, anzi bellissime parole!
Hai detto più o meno quello che ho scritto nel mio post precedente.
Sono con te in tutto.

ziozetti
29-07-2004, 09:29
Originariamente inviato da Rebo
Vorrei dire così tante cose che non so da che parte cominciare...
- cut -
Si parla solo di voto amministrativo, non politico, quindi realtà locali.

Le forze politiche italiane sono sempre state condizionate (almeno in parte) dalla religione; a volte lo dice il nome stesso (Democrazia CRISTIANA), certamente non c'è integralismo, però un'ampia influenza non puoi negarla.

Secondo me, il fatto di essere stati in Italia per dieci anni, non dovrebbe essere sufficiente per avere il diritto alla cittadinanza, ma si dovrebbe fare un piccolo esame su la nostra lingua, su le nostre leggi e sul nostro diritto
Permettimi una battuta: quanti cittadini italiani dovresti cacciare dall'Italia dopo questo esame? ;)

Tenebra
29-07-2004, 09:35
Originariamente inviato da ziozetti
Non partiamo dal principio che extracomunitario = selvaggio a priori.

No di certo, ma non partiamo nemmeno dal presupposto permesso di soggiorno = profonda conoscenza ed integrazione nelle cultura italiana...

Non mi pare il caso di ricordare che poco tempo fa c'è stata una polemica forte per l'istituzione di una classe solo per musulmani, fortemente voluta da genitori e non da altri , e che a seguito di quella è saltato fuori che dove quest'esperimento è stato fatto i ragazzi che uscivano da quella scuola, al momento di inserirsi nelle medie non conoscevano una sola parola di italiano?

Manca la volontà di integrazione, e mancando quella non vedo come ci possano essere i requisiti per il voto, sia pure solo comunale.

Personalmente trovo che il diritto di voto ci possa anche stare, ma che sia preceduto da un esame simile a quello che si deve sostenere in America per ottenere la cittadinanza, che dimostri l'effettiva conoscenza della lingua, degli usi, costumi e storia del Paese in cui ci si vuole integrare ed in cui si vuole partecipare alla vita politica.
Altrimenti, rischiamo di dare il voto a persone a cui dell'integrazione non frega nulla e che vogliono solo esportare in toto le leggi ed usanze del proprio paese in Italia.

sheva
29-07-2004, 09:35
Voto solo a chi diventa cittadino italiano .... a chi si sente veramente cittadino italiano

Bet
29-07-2004, 09:37
Originariamente inviato da Tenebra
Diritto di voto solo con la cittadinanza, non con un foglio ottenuto tramite condoni vari.
Oltretutto, come al solito il principio di reciprocità lo sbattiamo alle ortiche, concediamo diritti occidentali a chi accetta solo i doveri mediorientali... è solo l'ennesima sparata propagandistica basata sul nulla spinto della sinistra, la vedo molto dura per l'attuazione (e meno male).

ciao Tenebra, sono contento che tu abbia partecipato alla discussione :)

a parte che non è una legge fatta su misura per i mediorientali (inoltre a Genova forse sono più numerosi i sudamericani, anche se in effetti non ho dati di questo tipo), ma credo che la cosa che non si tenga in sufficiente considerazione è che le regole di convivenza sono fissate per legge e queste sono fatte da politici eletti da elettori italiani ma valgono per chiunque, mentre enti locali possono provvedere solo a provvedimenti con valore regolamentare o atti amministrativi

Rebo
29-07-2004, 09:39
Originariamente inviato da ziozetti
Si parla solo di voto amministrativo, non politico, quindi realtà locali.

Le forze politiche italiane sono sempre state condizionate (almeno in parte) dalla religione; a volte lo dice il nome stesso (Democrazia CRISTIANA), certamente non c'è integralismo, però un'ampia influenza non puoi negarla.


Permettimi una battuta: quanti cittadini italiani dovresti cacciare dall'Italia dopo questo esame? ;)

Il voto amministrativo è solo il primo passo...
Per quanto riguarda l'influenza della religione cattolica nella politica italiana, questa è sempre esitita e esistera anche in futuro, ma come tu stesso hai detto non è la stessa cosa, i poteri sono ben distinti e l'integralismo non esiste.
Per quanto riguarda l'esame per la cittadinanza, posso essere con te che probabilmente molti italiani farebbero una brutta figura, ma non è la stessa cosa, perche gli ignoranti ci sono ovunque, ma gli immigrati che vanno in un paese straniero per lavorare e vivere in un modo migliore devono necessariamente adeguarsi e integrarsi nel paese ospitante, altrimenti le tensioni sociali saranno sempre alimentate da profonde differenze che devono essere colmate per la maggior parte da chi viene ospitato e non da chi ospita, altrimenti le cose andranno sempre peggio... per tutti.

twinpigs
29-07-2004, 09:40
Originariamente inviato da Rebo
Vorrei dire così tante cose che non so da che parte cominciare...
Il pensiero fisso che non riesco a togliermi dalla mente è che se dovesse essere dato il voto agli immigrati e se dovesse esistere un partito musulamano, questo sarebbe la goccia che farebbe traboccare il vaso, sarebbe l'inizio della fine, sarebbe il primo passo verso la cancellazione della nostra cultura, della nostra identità, delle nostre radici cattoliche, dei nostri usi e tradizioni...cambiamento che è purtroppo gia repentinamente davanti ai nostri occhi, tranne a quelli che per falso buonismo, ignoranza o interesse non vedono come il nostro paese stia cambiando...e non in meglio. La cosa veramente triste è che siamo noi stessi a spingerci verso la nostra autodistruzione.
In Italia, il potere legislativo e quello religioso, sono ben diversificati e chi si occupa di religione non fa politica (a parte eccezioni che effettivamente esitono...), ma negli stati musulmani il potere religioso e quello legislativo sono la stessa cosa, i capi religiosi sono anche i capi politici, quindi un partito musulmano in Italia che senso avrebbe? Che tipo di programma attuerebbe? Per cosa si batterebbe? Vorrei qualche esempio...
Non capite che molti (non tutti!) immigrati disprezzano il nostro modo di vivere, disprezzano la nostra cultura, le nostre leggi e non hanno nessuna voglia di provare ad integrarsi.
La costituzione Italiana, prevede che dopo dieci anni di permanenza regolare in Italia, un immigrato possa richiedere la cittadinanza italiana, e quindi possa acquisire il diritto di voto. Ora, perchè si cerca di forzare la costituzione per dare il diritto di voto ad immigrati regolari che magari non sanno nemmeno parlare l'italiano, non conoscono le nostre leggi e non conoscono come funziona il nostro governo? Che senso ha? Chi sa o vuole dirmi la vera ragione?!
Secondo me, il fatto di essere stati in Italia per dieci anni, non dovrebbe essere sufficiente per avere il diritto alla cittadinanza, ma si dovrebbe fare un piccolo esame su la nostra lingua, su le nostre leggi e sul nostro diritto, perche se dopo dieci anni in Italia, un immigrato non ha ancora le basi della nostra cultura, significa che non ha nessun interesse ad averle, e che quindi non vuole integrarsi, e che quindi non vuole e non può essere un cittadino italiano.
Questo è solo una piccola parte del mio pensiero, ma spero che faccia riflettere nel bene o nel male.
Ciao.
Un eventuale partito musulmano non portebbe alla cancellazione della nostra cultura ma alla integrazione di culture diverse e questa non è ignoranza o buonismo ma evoluzione del senso civico ed etico di un popolo.
Un eventuale partito musulmano non porterebbe avanti un programma religioso-politico fondamentalista, perchè ciò incontrerebbe un limite invalicabile qual è quello previsto dalla nostra carta costituzionale. Un partito musulmano porterebbe avanti un programma politico volto alla salvaguardia ed al soddisfacimento degli interessi legittimi e dei diritti dei musulmani intesi come portatori di interessi comuni (diritti civili, politici e sociali .. cd diritti universali tanto decantati nelle costituzioni di tutti gli stati democratici). Dato che queste persone lavorando danno il loro contributo alla società in cui vivono, è giusto che possano godere di corrispondenti diritti.

Sul fatto della naturalizzazione e della condizione giuridica dello straniero in generale, NON è la Cost. che dice quello bensì una legge ordinaria dello stato che è cosa ben diversa riguardo al concetto che cerchi di portare avanti ;)

ni.jo
29-07-2004, 09:47
Originariamente inviato da Rebo
Vorrei dire così tante cose che non so da che parte cominciare...
Il pensiero fisso che non riesco a togliermi dalla mente è che se dovesse essere dato il voto agli immigrati e se dovesse esistere un partito musulamano, questo sarebbe la goccia che farebbe traboccare il vaso, sarebbe l'inizio della fine, sarebbe il primo passo verso la cancellazione della nostra cultura, della nostra identità, delle nostre radici cattoliche, dei nostri usi e tradizioni...
abbiamo avuto partiti che si rifacevano al fascismo, nonostante fosse vietato dalla costituzione, partiti che si rifacevano al comunismo sminuendone i crimini, partiti che rubavano e partiti collusi con la mafia: abbiamo partiti nati con l'intenzione di dividere l'italia in due o tre, partiti che si dichiarano antieuropeisti e abbiamo addirittura votato Cicciolina...non mi pare si sia ricaduti nel fascismo, nel comunismo o nel puttanesimo (:rotfl: )

Sù, adesso stiamo discutendo se è o no opportuno che una persona che lavora (da qualsiasi posto venga) e vive abbia o meno il diritto di scegliersi chi lo amministrerà.
E' un pò come partecipare alla scelta dell'amministratore di condominio. :D
Originariamente inviato da Rebo
cambiamento che è purtroppo gia repentinamente davanti ai nostri occhi, tranne a quelli che per falso buonismo, ignoranza o interesse non vedono come il nostro paese stia cambiando...e non in meglio. La cosa veramente triste è che siamo noi stessi a spingerci verso la nostra autodistruzione.
In Italia, il potere legislativo e quello religioso, sono ben diversificati e chi si occupa di religione non fa politica (a parte eccezioni che effettivamente esitono...), ma negli stati musulmani il potere religioso e quello legislativo sono la stessa cosa, i capi religiosi sono anche i capi politici, quindi un partito musulmano in Italia che senso avrebbe? Che tipo di programma attuerebbe? Per cosa si batterebbe? Vorrei qualche esempio...La costituzione Italiana, prevede che dopo dieci anni di permanenza regolare in Italia, un immigrato possa richiedere la cittadinanza italiana, e quindi possa acquisire il diritto di voto. Ora, perchè si cerca di forzare la costituzione per dare il diritto di voto ad immigrati regolari che magari non sanno nemmeno parlare l'italiano, non conoscono le nostre leggi e non conoscono come funziona il nostro governo? Che senso ha? Chi sa o vuole dirmi la vera ragione?!
l'esempio che ti faccio è l'opposto: chi è che rappresenta ora la comunità musulmana? Boh. Centinaia di teste, alcune nascoste e clandestine nei meandri di porta palazzo o san salvario, comunità con scuole e centri clandestini, che non hanno intenzione di partecipare alla vita sociale e ne hanno una loro.
Se non hai intenzione di rastrellare queste comunità l'unico modo per sconfiggere l'isolamento è mostrargli una via migliore:
ho l'impressione, ditemi se sbaglio, che non ci sia molta fiducia non negli starnieri, ma nel potenziale attrattivo della democrazia...
L'esempio del partito fascista e comunista è imho molto buono: se non avessero fatto parte della politica, come forze extraparlamentari sarebbero deviate in forze eversive, violente.
All'interno invece hanno dovuto stemperare e limare posizioni sino ad avere un Fini con la kippah e Bertinotti che ripudia Stalin.
E' più facile convincere un amico piuttosto che un nemico, dice una persona molto saggia di oggi.
Originariamente inviato da Rebo
Non capite che molti (non tutti!) immigrati disprezzano il nostro modo di vivere, disprezzano la nostra cultura, le nostre leggi e non hanno nessuna voglia di provare ad integrarsi.
e perchè sarebbero venuti, allora? La tesi del complotto distruttivo dello straniero (oggi materializzato nell'islam, nel passato e in altri posti erano i terroni, gli ebrei, i neri ecc..) è imho un idea balzana di persone come Fallaci e Borghezio, che confondono maliziosamente teroristi e stranieri.
Originariamente inviato da Rebo
Secondo me, il fatto di essere stati in Italia per dieci anni, non dovrebbe essere sufficiente per avere il diritto alla cittadinanza, ma si dovrebbe fare un piccolo esame su la nostra lingua, su le nostre leggi e sul nostro diritto, perche se dopo dieci anni in Italia, un immigrato non ha ancora le basi della nostra cultura, significa che non ha nessun interesse ad averle, e che quindi non vuole integrarsi, e che quindi non vuole e non può essere un cittadino italiano.
Questo è solo una piccola parte del mio pensiero, ma spero che faccia riflettere nel bene o nel male.
Ciao.
Io sono daccordo sull'esame, ma faccialmolo anche a chi nasce in Italia, se: ho idea che il numero di persone che non parlano italiano ma dialetti vari, che non sanno quasi nulla di leggi e diritto o che si pulirebbe il culo con la bandiera tricolore possa riservare chissà quali sorprese...:rotfl:

Cmq stiamo sempre parlando di voto amministrativo.

;)

ni.jo
29-07-2004, 09:48
Originariamente inviato da Bet
ciao Tenebra, sono contento che tu abbia partecipato alla discussione :)

a parte che non è una legge fatta su misura per i mediorientali (inoltre a Genova forse sono più numerosi i sudamericani, anche se in effetti non ho dati di questo tipo), ma credo che la cosa che non si tenga in sufficiente considerazione è che le regole di convivenza sono fissate per legge e queste sono fatte da politici eletti da elettori italiani ma valgono per chiunque, mentre enti locali possono provvedere solo a provvedimenti con valore regolamentare o atti amministrativi
:)

Nicky
29-07-2004, 09:49
Originariamente inviato da devis
Milano, specialmente da qualche anno, è diventata invivibile. Basta vedere come sono frequentati i suoi giardini pubblici.. :(

Non mi pare che siano mai stati una bellezza.
Quand'ero piccola nei parchi era pieno di tossici e di spacciatori...mamma mi diceva di non andare mai in largo marinai per questo motivo.
Ora ne conosco un paio che non sono niente male: persino quello in piazza vetra è diventato carino..

Per il resto d'accordo ni.jo

Rebo
29-07-2004, 09:49
Un partito musulmano porterebbe avanti un programma politico volto alla salvaguardia ed al soddisfacimento degli interessi legittimi e dei diritti dei musulmani intesi come portatori di interessi comuni (diritti civili, politici e sociali .. cd diritti universali tanto decantati nelle costituzioni di tutti gli stati democratici).

Hai detto bene, si interesserebbe degli interessi e dei diritti dei musulmani e non degli italiani!
Inoltre mi sai fare un esempio di un paese islamico dove i diritti civili, diritti religiosi, libertà di pensiero ed espressione ecc. sono esistenti?
Perche dovrebbero comportarsi diversamente in Italia?
Perchè dovrebbero essere portatori di diritti che in nessuno dei loro paesi esistono?

Tenebra
29-07-2004, 09:56
Originariamente inviato da Bet
ciao Tenebra, sono contento che tu abbia partecipato alla discussione :)


Io un po' di meno, lo so come vanno a finire queste cose, tifo da stadio per la parte politica e basta... ma la colpa è solo mia che non mi trattengo dal postare :muro:


a parte che non è una legge fatta su misura per i mediorientali (inoltre a Genova forse sono più numerosi i sudamericani, anche se in effetti non ho dati di questo tipo), ma credo che la cosa che non si tenga in sufficiente considerazione è che le regole di convivenza sono fissate per legge e queste sono fatte da politici eletti da elettori italiani ma valgono per chiunque, mentre enti locali possono provvedere solo a provvedimenti con valore regolamentare o atti amministrativi

Non dico che la legge sia fatta su misura per i mediorientali, ma che la parte più problematica delle minoranze che avrebbero diritto di voto sia mediorientale. Anche la parte che crea più problemi di ordine pubblico, ed anche la parte che, proprio per cultura e religione, ha la minor volontà d'integrazione.
Sono d'accordo che le amministrazioni locali hanno, al momento attuale, ben poco potere, ma con l'eventuale attuazione del federalismo ciò non sarà più vero. E comunque non è il potere che si dà che mi preoccupa, quanto il principio: si dà diritto di voto a chi dimostra tranquillamente di infischiarsene e delle leggi e della cultura e della lingua, a chi cerca la ghettizzazione e non l'integrazione. E glielo si dà SENZA aver prima verificato se almeno una parvenza di conoscenza (minimo, direi almeno rispetto ma tant'è...) delle leggi e delle usanze del paese ospitante la hanno.
Gliela si dà sulla base di un foglietto :rolleyes: e spesso si pretende che gente che non parla una parola di italiano possa votare in maniera cosciente.

Per carità, ci sono extracomunitari col permesso di soggiorno a cui darei immediatamente il diritto di voto, perchè li vedo volonterosi, rapidissimi ad imparare la lingua e che fanno di tutto per integrarsi; cazzo, gli darei la mia tessera! Conosco un paio di sudafricani con principi morali, onestà e conoscenza della lingua più saldi di molti italiani... massimo rispetto per loro.
Il problema vero sono i molti che invece esprimono disprezzo pubblicamente per la nostra cultura e leggi, alle quali non fanno mistero di non volersi adeguare ( poligamia, infibulazione, solo due esempi ). Per la serie: dai pure il diritto di voto a chi, con la tua cultura e le tue leggi, ci si pulisce il culo.
Se vuoi il diritto di voto, mi dimostri attivamente il tuo interessamento e la tua volontà, ed il tuo rispetto per leggi e cultura. Allora te lo darò, ed anche col sorriso sulle labbra.

ni.jo
29-07-2004, 10:00
Originariamente inviato da Rebo
Hai detto bene, si interesserebbe degli interessi e dei diritti dei musulmani e non degli italiani!
Inoltre mi sai fare un esempio di un paese islamico dove i diritti civili, diritti religiosi, libertà di pensiero ed espressione ecc. sono esistenti?
Perche dovrebbero comportarsi diversamente in Italia?
Perchè dovrebbero essere portatori di diritti che in nessuno dei loro paesi esistono?
perchè molti sono andati via da quei posti per quella ragione: se avesssero voluto l'islam radicale sarebbero rimasti a casa loro.
perchè vivendo all'interno si accorgono che è la via migliore.
perchè nessuna regola vieta di occuparsi di realtà specifiche (come la lega o i verdi) ma la nostra società liberale, laica e democratica ha anticorpi a sufficenza per difendersi da forze interne (la costituzione impedisce di andare contro le altre norme ormai acquisite, tant'è che anche leggi apparentemente coerenti con essa e proposte da italiani vengono spesso bocciate) ma forse non abbastanza per difendersi da attacchi esterni che non devono sottostare a nessun controllo e regola.

Rebo
29-07-2004, 10:00
Originariamente inviato da Tenebra
Io un po' di meno, lo so come vanno a finire queste cose, tifo da stadio per la parte politica e basta... ma la colpa è solo mia che non mi trattengo dal postare :muro:



Non dico che la legge sia fatta su misura per i mediorientali, ma che la parte più problematica delle minoranze che avrebbero diritto di voto sia mediorientale. Anche la parte che crea più problemi di ordine pubblico, ed anche la parte che, proprio per cultura e religione, ha la minor volontà d'integrazione.
Sono d'accordo che le amministrazioni locali hanno, al momento attuale, ben poco potere, ma con l'eventuale attuazione del federalismo ciò non sarà più vero. E comunque non è il potere che si dà che mi preoccupa, quanto il principio: si dà diritto di voto a chi dimostra tranquillamente di infischiarsene e delle leggi e della cultura e della lingua, a chi cerca la ghettizzazione e non l'integrazione. E glielo si dà SENZA aver prima verificato se almeno una parvenza di conoscenza (minimo, direi almeno rispetto ma tant'è...) delle leggi e delle usanze del paese ospitante la hanno.
Gliela si dà sulla base di un foglietto :rolleyes: e spesso si pretende che gente che non parla una parola di italiano possa votare in maniera cosciente.

Per carità, ci sono extracomunitari col permesso di soggiorno a cui darei immediatamente il diritto di voto, perchè li vedo volonterosi, rapidissimi ad imparare la lingua e che fanno di tutto per integrarsi; cazzo, gli darei la mia tessera! Conosco un paio di sudafricani con principi morali, onestà e conoscenza della lingua più saldi di molti italiani... massimo rispetto per loro.
Il problema vero sono i molti che invece esprimono disprezzo pubblicamente per la nostra cultura e leggi, alle quali non fanno mistero di non volersi adeguare ( poligamia, infibulazione, solo due esempi ). Per la serie: dai pure il diritto di voto a chi, con la tua cultura e le tue leggi, ci si pulisce il culo.
Se vuoi il diritto di voto, mi dimostri attivamente il tuo interessamento e la tua volontà, ed il tuo rispetto per leggi e cultura. Allora te lo darò, ed anche col sorriso sulle labbra.

Beh, allora non siamo solo io, Borghezio e la Fallaci ad avere queste strane opinioni...

Tenebra
29-07-2004, 10:08
Originariamente inviato da Rebo
Beh, allora non siamo solo io, Borghezio e la Fallaci ad avere queste strane opinioni...

No, e se ben guardi la mia opinione è ragionata e piuttosto moderata, oltre che perfettamente ragionevole; solo che a molti fa comodo accomunare QUALUNQUE posizione contraria, anche solo parzialmente, a posizioni oltranziste, in modo da screditarla.
Come dire, ci si lamenta che di tacci di "comunista!" chiunque non la pensa come il Berlusca, poi si adotta lo stesso sistema quando fa comodo :rolleyes:

ni.jo
29-07-2004, 10:15
Originariamente inviato da Tenebra
No, e se ben guardi la mia opinione è ragionata e piuttosto moderata, oltre che perfettamente ragionevole; solo che a molti fa comodo accomunare QUALUNQUE posizione contraria, anche solo parzialmente, a posizioni oltranziste, in modo da screditarla.
Come dire, ci si lamenta che di tacci di "comunista!" chiunque non la pensa come il Berlusca, poi si adotta lo stesso sistema quando fa comodo :rolleyes:

Beh allora la pensiamo diveramente, io ho detto solo che la tesi del complotto distruttivo dello straniero (oggi materializzato nell'islam, nel passato e in altri posti erano i terroni, gli ebrei, i neri ecc..) sia a mio parere un idea balzana di persone come Fallaci e Borghezio, che confondono maliziosamente terroristi e stranieri.
è qualunquista, cmq mi pare di essere stato ragionevole e moderato anch'io, ho solo voluto rimarcare come "Terroristi = stranieri" non sia un equazione per me valida, nè spero lo sia per la > parte della gente.
Cmq esco, sul voto amministrativo non ho molto altro da aggiungere e finirei o.t. ;)

twinpigs
29-07-2004, 10:17
Originariamente inviato da Rebo
Hai detto bene, si interesserebbe degli interessi e dei diritti dei musulmani e non degli italiani!
Inoltre mi sai fare un esempio di un paese islamico dove i diritti civili, diritti religiosi, libertà di pensiero ed espressione ecc. sono esistenti?
Perche dovrebbero comportarsi diversamente in Italia?
Perchè dovrebbero essere portatori di diritti che in nessuno dei loro paesi esistono?

perchè sono in Italia, in uno stato democratico e laico.
mi sa che tu confondi il termine mussulmano con fondamentalismo, sharia, sottomissione della donna ecc... e queste cose in italia NON hanno e non avranno vita politica

Partito musulmano = porta avanti un programma politico per garantire diritti ed interessi di una comunità ben definita (cioè la stessa cosa che fanno TUTTI i partiti politici negli stati democratici e laici)

Tenebra
29-07-2004, 10:23
Originariamente inviato da ni.jo
Beh allora la pensiamo diveramente, io ho detto solo che la tesi del complotto distruttivo dello straniero (oggi materializzato nell'islam, nel passato e in altri posti erano i terroni, gli ebrei, i neri ecc..) sia a mio parere un idea balzana di persone come Fallaci e Borghezio, che confondono maliziosamente terroristi e stranieri.
è qualunquista

Si, infatti non ce l'avevo con te ;) errore mio.
D'altronde, come potrei prendermela con chi mi ha gentilmente fornito l'avatar? :D

ni.jo
29-07-2004, 10:26
Originariamente inviato da Tenebra
Si, infatti non ce l'avevo con te ;) errore mio.
D'altronde, come potrei prendermela con chi mi ha gentilmente fornito l'avatar? :D
:doh: ho creato un mostro! :D
:)

Bet
29-07-2004, 10:27
Originariamente inviato da Tenebra
Io un po' di meno, lo so come vanno a finire queste cose, tifo da stadio per la parte politica e basta... ma la colpa è solo mia che non mi trattengo dal postare :muro: ...


tieni conti che tra i firmatari ci sono verdi, prc ecc. che certo io non amo...

quanto al federalismo ci avevo pensato, ma tanto come lo faremo noi in italia sarà sempre un finto federalismo

Maury
29-07-2004, 10:32
Contrario :mad:

ClauDeus
29-07-2004, 10:36
Bah, io in questo caso sono d'accordo con le tesi di Fini (:eek: ).
Diritto di voto a chi ha la CARTA di soggiorno (mi sembra eccessivo darlo a chi ha il semplice permesso).

Bet
29-07-2004, 10:38
Originariamente inviato da ClauDeus
Bah, io in questo caso sono d'accordo con le tesi di Fini (:eek: ).
Diritto di voto a chi ha la CARTA di soggiorno (mi sembra eccessivo darlo a chi ha il semplice permesso).

credo che quando a Bergamo averte come sindaco Mohammed Abdul qualcosa inizierà di fatto la secessione :D

Tenebra
29-07-2004, 10:40
Originariamente inviato da ni.jo
:doh: ho creato un mostro! :D
:)

Doktor FrankenstIn, la kreatura è stata avvistata in casa di un eremita cieco... :D

ClauDeus
29-07-2004, 10:45
Originariamente inviato da Bet
credo che quando a Bergamo averte come sindaco Mohammed Abdul qualcosa inizierà di fatto la secessione :D


Casomai, ci sarà la "presa del municipio" con i forconi e le torce accese al grido di "vada vià ol kul torna a cà tò" :D

Tenebra
29-07-2004, 10:48
Originariamente inviato da ClauDeus
Casomai, ci sarà la "presa del municipio" con i forconi e le torce accese al grido di "vada vià ol kul torna a cà tò" :D

Forconi e torce a Bergamo? Piuttosto direi picconi, vanghe e cazzuole :D

ni.jo
29-07-2004, 10:48
Originariamente inviato da Tenebra
Doktor FrankenstIn, la kreatura è stata avvistata in casa di un eremita cieco... :D
o.t.
che ridere quel film...:D
/o.t.
un contributo per farmi perdonare l'o.t:

Oltre il voto per i consiglieri
IMMIGRATI CITTADINI

di MAGDI ALLAM
Saggiamente il sindaco di Roma Walter Veltroni ha commentato con un misto di compiacimento e prudenza le elezioni dei quattro consiglieri comunali stranieri aggiunti: «Speriamo che questo sia soltanto il primo passo verso il diritto pieno a votare e ad essere eletti degli immigrati». È indubbio che si tratta di un gesto altamente simbolico. Manifesta la forte volontà del sindaco e della sua amministrazione, in primis la delegata alle Politiche della multietnicità Franca Coen, di creare una maggiore simbiosi tra il Consiglio comunale e la città reale. Ma è altrettanto chiaro che l'iniziativa ha il suo limite proprio nel suo valore simbolico. Priva di reali implicazioni politiche. Pressoché ininfluente per le sue conseguenze pratiche. I quattro consiglieri stranieri aggiunti potranno intervenire in aula ma non votare. Hanno diritto di parola ma non possono decidere. Di fatto sono dei consiglieri di serie B rispetto ai loro colleghi italiani.

Questa realtà contrasta con il modello di società in cui crede Veltroni e per cui si battono gli immigrati. Una società basata sulla piena parità di diritti e doveri tra cittadini di pari grado. Dove la differenziazione etnica, culturale e confessionale è percepita come una risorsa da valorizzare nell'interesse collegiale della comunità.
Ebbene questa percezione negativa degli «altri», anche se di fatto sono sempre più parte integrante del «noi», si è manifestata nell'atteggiamento diffidente della maggioranza degli immigrati. Su oltre 300 mila stranieri (di cui 120 mila aventi diritto al voto) regolarmente residenti nella Capitale, solo 18.817 hanno votato. Il più votato ha totalizzato 2.539 suffragi. Il quarto consigliere aggiunto ha ottenuto appena 271 voti. Sono cifre che dovrebbero far riflettere. Emblematiche di una sostanziale disaffezione o comunque scarso interesse degli immigrati. Così come andrebbe esaminata la natura della «base elettorale» che ha espresso questi consiglieri. L'impressione è che non abbia abbracciato una realtà sociale più ampia delle molteplici sigle che spesso pretendono una rappresentatività che non hanno.

È evidente che Veltroni, al pari di altri sindaci che hanno sperimentato l'elezione dei consiglieri comunali stranieri aggiunti, si è mosso all'interno del contesto costituzionale e legislativo attuale. Ebbene ritengo che i tempi siano maturi, anche in Italia così come succede già da tempo altrove in Europa, perché agli immigrati sia accordato, nell'immediato, il diritto di votare e di essere eletti nelle amministrative. Come primo passo per il riconoscimento, con criteri più flessibili e rapidi, della piena cittadinanza sulla base della parità dei diritti e dei doveri. Soltanto così si soddisferà l'esigenza primaria degli immigrati, non meno importante del cibo e degli affetti, dell'acquisizione di una identità ancorata a un sistema di valori condivisi dall'insieme della società italiana.
31 marzo 2004 - Corriere.it

ClauDeus
29-07-2004, 10:51
Originariamente inviato da Tenebra
Forconi e torce a Bergamo? Piuttosto direi picconi, vanghe e cazzuole :D


Pierooo! Fa sò' la malta, OSTIA!

Voi e i vostri soliti luoghi comuni !! :D

MALLEUS
29-07-2004, 10:55
Mi estraneo dai commenti sul voto agli emmigrati x farvi presente un paio di cose.

Sono 27 anni che vivo a GE dove sono nato e cresciuto e negli ultimi 10 ho visto un vero declino (a partire dal quartiere dove vivo a tutto il centro).
C'e da aver paura nell'uscire (non io personalmente, ma nel complesso). Genova a una delle + alte gradazioni di persone anziane ed extracomunitari. Siete mai saliti su un'autobus a Genova!? invito CHIUQUE a provarlo, non c'e un italiano ed i pochi italiani che ci sono sono gli unici che vengono presi di mira dai controllori x "ovvi" motivi, e ve lo dice uno che FORTUNATAMENTE l'autobus non lo prende quasi mai xchè viaggia con mezzi propri, solo raramente. Un esempio pratico è la mia ragazza, quando fà un orario di uscita alle 9.00 di sera causa turni è OBBLIGATA a venire a dormire da me xchè altrimenti x tornare a casa deve attraversare il centro storico dove senza FALSE frasi vi dico chiaramente che è una MERDA! mi è capitato di vedere gente che BEVE e fuma (non sigarette..) sull'autobus ed importuna gi anziani e le ragazze (ho rischiato delle coltellare x evitare queste scene di pura arroganza verso xsone che non possono difendersi).
Gli stranieri ormai sono gli italiani....
Poi avete mai girato in moto a Genova? xchè il "NOSTRO" GRANDE sindaco non si dedica alle strade invece di persare alle persone che non danno NIENTE all'Italia ed invece non pensa alle persone che pagano x TUTTA UNA VITA le tasse. Ad ogni curva rischi la vita (è ci ho rimesso anche una clavicola... causa col comune che dura da 8 anni.. ma lasciamo perdere...).
Poi x quando l'AMIU di GE lavori duro le strade fanno sempre + schifo, nel mio quartiere di sono gruppi di Extracomunitari che fanni i cazzi loro tutta la notte SEMPRE, poi arriva la polizia, non gli fà un CAZZO ed il giorno dopo sono sempre lì ad ubriacarsi e lasciare bottiglie di birre ed altro per terra facendoci vivere come le BESTIE...
Anni fà mi levavo la soddisfazione di uscire la sera d' estate x mangiarmi un gelato, adesso rischio di prendermi una coltellata, voi uscireste in queste condizioni?
Questo non è un mio pensiero personale ma un pensiero di tutta la popolazione Genovese che vive in questa città e vede ogni giorno un degrado sempre maggiore e non può fare NIENTE x evitare questo stato....
Poi vi potrei parlare della prostituzione che aumenta invece di diminuire... battono persino davanti alla Finanza e tutti se ne fregano, ma questo è un problema minore (a mio vedere) difficilmente una prosttituta mi assale con un coltello (spero :D altrimenti gli do 2 "colpi" :D )...
Potrei continuare ancora.
X la gente che viene da fuori sono tutte rose e fiori (scusate il gioco), x gli esterni Genova e solo mare e acquario... ma provate a viverci tutti i giorni e vi rendete conto di come stanno veramente le cose...
Cmq Pericu non è nuovo a queste "imprese" fà il fico e vuole sempre essere il primo a "fare le cose" e non pensa ai problemi PRIMARI di questa città... io personalmente non vedo l'ora che le elezioni mi diano la possibilità di eleggerne un'altro... magari sarà peggio... ma almeno si prova...

Scusate il "leggero" OT ma volevo farvi presente la situazione della "mia" città..

Ps: potrei continuare se volete :D

Tenebra
29-07-2004, 10:57
Originariamente inviato da ClauDeus
Pierooo! Fa sò' la malta, OSTIA!

Voi e i vostri soliti luoghi comuni !! :D

Voi chi? Io abito non troppo lontano dalla "provincia dei muratori" :D e l'unica volta che ho incontrato una compagnia di bergamaschi stavo giocando a braccio di ferro in un locale con degli amici... loro si sono voltati e ci hanno sfidato, il più forte di noi è stato battuto ridendo dal più scarso di loro :p che ha attribuito la forza collettiva alle svariate ore di lavoro in cantiere...
Alla faccia del luogo comune :D

Ok basta OT, giuro...

devis
29-07-2004, 11:02
Originariamente inviato da MALLEUS

Scusate il "leggero" OT ma volevo farvi presente la situazione della "mia" città..


Ma che dici: "sono una risorsa per il nostro paese" :blah:

ClauDeus
29-07-2004, 11:02
Originariamente inviato da Tenebra
Voi chi? Io abito non troppo lontano dalla "provincia dei muratori"


Oddio.......NON SARAI MICA UN SUNI' !?!!








:D

Ok fine ot :D

Bet
29-07-2004, 11:06
Originariamente inviato da ClauDeus
Casomai, ci sarà la "presa del municipio" con i forconi e le torce accese al grido di "vada vià ol kul torna a cà tò" :D

:D :D :D







intanto iniziano le discussioni nazionali

MMIGRATI: VENETO- ZANON, NO DIRITTO VOTO SENZA MODIFICHE A COSTITUZIONE
ASSESSORE COMMENTA DECISIONE CONSIGLIO COMUNALE GENOVA
Venezia, 28 lug. (Adnkronos) - ''Sono aspetti delicatissimi e proprio per questo vanno preparati attentamente. Non sono ammissibili, soprattutto da parte delle istituzioni, ne' demagogie, ne' fughe in avanti, ne' strumentalizzazioni che possono far nascere illusioni e delusioni da parte dei cittadini immigrati che vivono e lavorano nel nostro Paese. Percio' bisogna essere chiari nel dire che, senza modifiche agli articoli della Costituzione, non puo' essere garantito o riconosciuto da parte di nessuno il diritto di voto amministrativo per gli stranieri''. Questa la considerazione di Raffaele Zanon, assessore regionale veneto ai flussi migratori, in relazione alla decisione del Consiglio comunale di Genova di modificare lo statuto per accogliervi il diritto di voto (attivo e passivo) per gli immigrati.
''Non vorrei - ha proseguito Zanon - che analoghe iniziative non coordinate fra di loro e senza una base giuridica sufficiente creassero nei cittadini stranieri la falsa idea di poter disporre effettivamente di questo diritto. Ritengo pertanto che il provvedimento del Consiglio comunale di Genova sia privo di efficacia e, comunque, in contrasto con la Costituzione italiana''. Molto diverso, a parere dell'assessore veneto, e' invece il tema delle elezioni di rappresentanti delle comunita' straniere nelle amministrazioni locali. ''La Regione Veneto - ha ricordato Zanon - sta agendo da tempo per consentire la piena rappresentativita' degli stranieri potenziando, ad esempio, le funzioni e l'attivita' delle Consulte territoriali per gli immigrati''.
(Red-Atf/Gs/Adnkronos)
28-LUG-04
17:23

http://www.adnkronos.com/IGNDispacci/20040728/ADN20040728172347.htm












x MALLEUS: ok, anche se si tratta di un altro problema: la maggior parte di quelle persone non sono in regola (certamente le prostitute) ma anche molti altri... ad esempio tra quelli che lavorano nell'edilizia è raro trovarne uno in regola. Insomma i problemi di cui tu parli riguardano l'immigrazione non regolare più che il diritto di voto.

ni.jo
29-07-2004, 11:14
IMMIGRATI: CONFAGRICOLTURA, OCCORRONO ALMENO 15.000 LAVORATORI
(AGI) - Roma, 30 giu - "Come ogni anno, prima dell'estate - rileva il presidente della Confagricoltura, Augusto Bocchini - cresce la preoccupazione degli agricoltori poiché le quote di ingressi per lavoratori stagionali extracomunitari per l'anno in corso, in alcune importanti aree del Paese, risultano già esaurite, mentre numerose richieste di autorizzazione al lavoro giacciono inevase presso le pubbliche amministrazioni competenti".
"Siamo in una situazione di emergenza - prosegue - e percio' chiediamo al ministro Maroni di intervenire subito.
Secondo stime della Confagricoltura, la richiesta di manodopera agricola extracomunitaria, in questo momento, è di almeno 15.000 unità, da destinare in prevalenza nelle regioni centro-settentrionali, in particolare in Veneto ed Emilia Romagna. (AGI) .
301336 GIU 04
COPYRIGHTS 2002-2003 AGI S.p.A.

twinpigs
29-07-2004, 11:16
Originariamente inviato da Bet
MMIGRATI: VENETO- ZANON, NO DIRITTO VOTO SENZA MODIFICHE A COSTITUZIONE
ASSESSORE COMMENTA DECISIONE CONSIGLIO COMUNALE GENOVA
Venezia, 28 lug. (Adnkronos) -
scusa ma nella Cost. c'è scritto (art.48) Sono elettori tutti i cittadini
e NON Sono elettori SOLO i cittadini

quindi l'interpretazione potrebbe essere benissimo di tipo "estensivo"
poi c'è il trattato di mastrict del '92 dove si fa specifico riferimento al voto amministrativo degli straniero.
La Cost. dice all'art. 10 La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
e per questo ti timando a quanto già postato da me in precedenza circa il (legittimo) diritto di voto amministrativo agli extraue

twinpigs
29-07-2004, 11:27
per quanto riguarda il voto politico (politica nazionale) la situazione è ben delineata.
art. 1 dice che la sovranità appartiene al popolo che la esercita coi rappresentanti

il concetto di sovranità fa riferimento allo stato (leggi) e col federalismo anche alle regioni (anche se si ha una sorta di sovranità decentrata)
il concetto dipopolo fa riferimento ai soli cittadini


Ma per il voto amministrativo (comuni, provincie) la situazione è ben diversa. Primo perchè questi Enti non sono sovrani. Secondo perchè il trattato di mastrit parla chiaro (e la Cost. dice esplicitamente che la condizione giuridica dello straniero debba attenersi ai trattati internazionali)

ni.jo
29-07-2004, 11:40
Originariamente inviato da twinpigs
...
direi che twinpigs passerebbe l'esame per la cittadinanza senza fatica.:D

Bet
29-07-2004, 11:42
Originariamente inviato da twinpigs
scusa ma nella Cost. c'è scritto (art.48) Sono elettori tutti i cittadini
e NON Sono elettori SOLO i cittadini
...

io ho fatto solo un copia incolla di una notizia

SaMu
29-07-2004, 11:56
Originariamente inviato da Killian
peccato, sono contrario.

Favorevole solo nel caso in cui gli immigrati abbiano cittadinanza italiana, il permesso di soggiorno per me non è abbastanza.

Gli immigrati che hanno ottenuto la cittadinanza italiana sono italiani a tutti gli effetti.. possono votare e candidarsi già oggi, senza alcuna modifica legislativa.

La cittadinanza italiana non serve per vivere in Italia, non serve per lavorare, non serve per usufruire dei servizi statali.. con questa decisione non servirà più nemmeno per votare e per candidarsi alle elezioni.

La domanda sorge spontanea: a cosa serve allora la cittadinanza italiana?:confused:

evelon
29-07-2004, 12:14
Originariamente inviato da SaMu

La domanda sorge spontanea: a cosa serve allora la cittadinanza italiana?:confused:

Me lo chiedo spesso anch'io....ma probabilmente ti rinfacceranno la distinzione tra elezione amministrativa ed elezione politica :rolleyes:

GhePeU
29-07-2004, 12:24
Originariamente inviato da Rebo
Vorrei dire così tante cose che non so da che parte cominciare...
Il pensiero fisso che non riesco a togliermi dalla mente è che se dovesse essere dato il voto agli immigrati e se dovesse esistere un partito musulamano, questo sarebbe la goccia che farebbe traboccare il vaso, sarebbe l'inizio della fine, sarebbe il primo passo verso la cancellazione della nostra cultura, della nostra identità, delle nostre radici cattoliche, dei nostri usi e tradizioni...cambiamento che è purtroppo gia repentinamente davanti ai nostri occhi, tranne a quelli che per falso buonismo, ignoranza o interesse non vedono come il nostro paese stia cambiando...e non in meglio. La cosa veramente triste è che siamo noi stessi a spingerci verso la nostra autodistruzione.

gli ebrei, i valdesi, i greci ortodossi, i luterani, gli evangelici e tutti gli altri li cacciamo perchè non rientrano nelle nostre radici cattoliche?
la "nostra autodistruzione" è una cosa che vedi tu, secondo me si tratta di un miglioramento e un passo in avanti

In Italia, il potere legislativo e quello religioso, sono ben diversificati e chi si occupa di religione non fa politica (a parte eccezioni che effettivamente esitono...), ma negli stati musulmani il potere religioso e quello legislativo sono la stessa cosa, i capi religiosi sono anche i capi politici, quindi un partito musulmano in Italia che senso avrebbe? Che tipo di programma attuerebbe? Per cosa si batterebbe? Vorrei qualche esempio...


guarda i partiti cristiani che esistono in questo paese per avere degli esempi
spesso cristiani e musulmani si oppongono alle stesse cose, vedi le varie conferenze sulla natalità


Non capite che molti (non tutti!) immigrati disprezzano il nostro modo di vivere, disprezzano la nostra cultura, le nostre leggi e non hanno nessuna voglia di provare ad integrarsi.
La costituzione Italiana, prevede che dopo dieci anni di permanenza regolare in Italia, un immigrato possa richiedere la cittadinanza italiana, e quindi possa acquisire il diritto di voto. Ora, perchè si cerca di forzare la costituzione per dare il diritto di voto ad immigrati regolari che magari non sanno nemmeno parlare l'italiano, non conoscono le nostre leggi e non conoscono come funziona il nostro governo? Che senso ha? Chi sa o vuole dirmi la vera ragione?!


dove lo leggi questo? se una ha permesso di soggiorno e lavoro è integrato quanto basta per dargli il diritto di scegliere chi decide che la strada in cui vive deve diventare a traffico limitato


Secondo me, il fatto di essere stati in Italia per dieci anni, non dovrebbe essere sufficiente per avere il diritto alla cittadinanza, ma si dovrebbe fare un piccolo esame su la nostra lingua, su le nostre leggi e sul nostro diritto, perche se dopo dieci anni in Italia, un immigrato non ha ancora le basi della nostra cultura, significa che non ha nessun interesse ad averle, e che quindi non vuole integrarsi, e che quindi non vuole e non può essere un cittadino italiano.


se si facesse un esame del genere si dovrebbe togliere la cittadinanza a una buona parte della popolazione? e con quelli che si sentono padani e non italiani che ci si fa?

GhePeU
29-07-2004, 12:27
Originariamente inviato da Tenebra
No di certo, ma non partiamo nemmeno dal presupposto permesso di soggiorno = profonda conoscenza ed integrazione nelle cultura italiana...

Non mi pare il caso di ricordare che poco tempo fa c'è stata una polemica forte per l'istituzione di una classe solo per musulmani, fortemente voluta da genitori e non da altri , e che a seguito di quella è saltato fuori che dove quest'esperimento è stato fatto i ragazzi che uscivano da quella scuola, al momento di inserirsi nelle medie non conoscevano una sola parola di italiano?




questa è una pigna

la classe per musulmani era un tentativo (con cui per altro non concordo) di recuperare all'istruzione pubblica dei ragazzi che avevano frequentato scuole non riconosciute

GhePeU
29-07-2004, 12:30
Originariamente inviato da Rebo
Il voto amministrativo è solo il primo passo...
Per quanto riguarda l'influenza della religione cattolica nella politica italiana, questa è sempre esitita e esistera anche in futuro, ma come tu stesso hai detto non è la stessa cosa, i poteri sono ben distinti e l'integralismo non esiste.



ma quando mai?

CL ti dice niente? l'opus dei? i neocatecumeni?

ci sono voluti secoli per battere l'integralismo della chiesa, il divorzio in questo paese ha 30 anni, l'aborto meno ancora, il nuovo stato di famiglia risale allo stesso periodo, le unioni civili sono ancora osteggiate... dov'è che c'è questa distinzione dei poteri quando la cei "suggerisce" le leggi sulla fecondazione e i nostri partiti cristiani si precipitano a votarle?

Tenebra
29-07-2004, 12:31
Originariamente inviato da GhePeU
questa è una pigna

la classe per musulmani era un tentativo (con cui per altro non concordo) di recuperare all'istruzione pubblica dei ragazzi che avevano frequentato scuole non riconosciute

No, la tua è una pigna, informati bene.
La classe per musulmani era stata dipinta come tentativo di recuperare ragazzi che ALTRIMENTI non avrebbero frequentato alcuna scuola, perchè non avevano frequentato alcun tipo di scuola "non riconosciuta". Oltretutto, benchè le motivazioni addotte siano state quelle sopra descritte, la classe era stata fortemente richiesta da un comitato di genitori musulmani che NON VOLEVANO che i loro figli fossero messi in classe con bambini NON musulmani, pena appunto il ritiro di molti di loro dalla scuola, in barba alle nostre leggi sull'istruzione obbligatoria ed in barba all'integrazione.
Non cito esempi alla cazzo, se l'ho messo lì come esempio di mancata volontà di integrazione è perchè di quello si trattava.

Edit: oltretutto, ai fini della mancanza di volontà d'integrazione, anche la tua teoria non confuta il fatto che si sia stati costretti a teorizzare una classe-ghetto perchè MANCAVA la volontà d'integrazione. Siamo punto a capo.

Bet
29-07-2004, 12:36
Originariamente inviato da evelon
... ti rinfacceranno la distinzione ...

eeh, che paroloni :eek:
:D

GhePeU
29-07-2004, 12:47
Originariamente inviato da Tenebra
No, la tua è una pigna, informati bene.
La classe per musulmani era stata dipinta come tentativo di recuperare ragazzi che ALTRIMENTI non avrebbero frequentato alcuna scuola, perchè non avevano frequentato alcun tipo di scuola "non riconosciuta". Oltretutto, benchè le motivazioni addotte siano state quelle sopra descritte, la classe era stata fortemente richiesta da un comitato di genitori musulmani che NON VOLEVANO che i loro figli fossero messi in classe con bambini NON musulmani, pena appunto il ritiro di molti di loro dalla scuola, in barba alle nostre leggi sull'istruzione obbligatoria ed in barba all'integrazione.
Non cito esempi alla cazzo, se l'ho messo lì come esempio di mancata volontà di integrazione è perchè di quello si trattava.

Edit: oltretutto, ai fini della mancanza di volontà d'integrazione, anche la tua teoria non confuta il fatto che si sia stati costretti a teorizzare una classe-ghetto perchè MANCAVA la volontà d'integrazione. Siamo punto a capo.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/07_Luglio/10/classe_islamica.shtml

:rolleyes:

In un liceo milanese.

quindi niente bambini

Una piccola rivoluzione, visto che per la prima volta sono stati i genitori a chiedere alle istituzioni di far continuare gli studi ai figli. Passaggio scontato per i ragazzini italiani, negato ai coetanei egiziani che fino alla terza media hanno frequentato la scuola islamica di via Quaranta. Perché per gli studenti del «Fagr Al Islam» - soprattutto per le ragazze - dopo gli esami di idoneità era previsto o il rientro in patria, o la fine degli studi, o un’istruzione da privatisti. Nessuna commistione con gli altri ragazzi. Fino a quando, qualche mese fa, alcuni genitori egiziani si sono rivolti al Cisem, il «Centro innovazione sperimentazione educativa» della Provincia di Milano che organizza corsi di recupero per gli allievi della scuola islamica. Una richiesta di aiuto per far continuare ai figli gli studi. A una condizione: che i ragazzi fossero riuniti in un’unica sezione. Da qui i contatti con l’istituto Agnesi, con la direzione scolastica regionale e il provveditorato.

richiesta dei genitori
in precedenza avevano frequentato una scuola privata non riconosciuta


chi è che deve informarsi meglio? :rolleyes:

Tenebra
29-07-2004, 12:55
Originariamente inviato da GhePeU
Una richiesta di aiuto per far continuare ai figli gli studi. A una condizione: che i ragazzi fossero riuniti in un’unica sezione.


:rolleyes:
Mi piaci quando "interpreti" le parole anche quando sono inequivocabili. L'hai anche citata tu...


chi è che deve informarsi meglio? :rolleyes:

Tu, evidentemente. E bello, comunque, quotare alla cazzo: non hai risposto al fatto che, anche se la tua teoria fosse giusta, ciò NON CAMBIEREBBE DI UNA VIRGOLA il fatto che NON CI SIA VOLONTA' D'INTEGRAZIONE. Confutami questo.

Ma a te piace solo contestare, ne hai fatto una bandiera.

devis
29-07-2004, 12:56
Originariamente inviato da beppegrillo
Eh già secondo te dobbiamo sempre essere noi a fare passi in avanti mentre loro non fanno un caxxo? Se è cosi' allora aveva ragione chi asseriva che la nostra rispetto la loro è una civiltà superiore.
;)

Dillo al nostro giullare di Mestre
:rolleyes:

twinpigs
29-07-2004, 13:00
Originariamente inviato da SaMu
La domanda sorge spontanea: a cosa serve allora la cittadinanza italiana?:confused:
per votare Berlusconi come pr cons min. :D

twinpigs
29-07-2004, 13:03
Originariamente inviato da Tenebra
No, la tua è una pigna, informati bene.
La classe per musulmani era stata dipinta come tentativo di recuperare ragazzi che ALTRIMENTI non avrebbero frequentato alcuna scuola, perchè non avevano frequentato alcun tipo di scuola "non riconosciuta". Oltretutto, benchè le motivazioni addotte siano state quelle sopra descritte, la classe era stata fortemente richiesta da un comitato di genitori musulmani che NON VOLEVANO che i loro figli fossero messi in classe con bambini NON musulmani, pena appunto il ritiro di molti di loro dalla scuola, in barba alle nostre leggi sull'istruzione obbligatoria ed in barba all'integrazione.
Non cito esempi alla cazzo, se l'ho messo lì come esempio di mancata volontà di integrazione è perchè di quello si trattava.

Edit: oltretutto, ai fini della mancanza di volontà d'integrazione, anche la tua teoria non confuta il fatto che si sia stati costretti a teorizzare una classe-ghetto perchè MANCAVA la volontà d'integrazione. Siamo punto a capo.

guarda che questo è un caso limite e che perfino Bertinotti si è detto contrarissimo alle scuole PUBBLICHE per soli mussulmani

buster
29-07-2004, 13:03
Originariamente inviato da Tenebra
............
Non dico che la legge sia fatta su misura per i mediorientali, ma che la parte più problematica delle minoranze che avrebbero diritto di voto sia mediorientale. Anche la parte che crea più problemi di ordine pubblico, ed anche la parte che, proprio per cultura e religione, ha la minor volontà d'integrazione.
..........


Sinceramente anch'io non so perchè continuo a postare: ti posso semplicemente chiedere in base a quali statistiche ritieni vere le cose da te citate? Esiste un qualche dato oggettivo a conforto di questa tua balzana ipotesi, oppure no?
Pensa che 10 anni fa il problema erano gli albanesi, 15 anni fa i marocchini, 30 anni fa i terroni... oggi i mediorientali.
Alcune statistiche te le riporto io:

ITALIA. PRIME 5 NAZIONALITÀ DI DENUNCIATI STRANIERI CON LE FATTISPECIE PIÙ RICORRENTI :
Marocco 16.255 18,2% Prod./spaccio stupefacenti (27,0)Furto (13,9) Falsità (7,6)
Albania 10.780 12,0% Delitti di falso (15,8) Furto (15,6) Lesioni volont. (3,6)
Romania 7.315 8,2% Furto (55,2) Falsità (6,7) Rapina (6,4)
Tunisia 5.688 6,4% Prod./spaccio stupefacenti (37,0) Furto (9,3) Falsità (8,3)
Senegal 4.919 5,5% Falsità (15,5) Violenza, resistenza (6,3)Prod./spaccio stupefacenti (6,0)

Dove sono i mediorientali? :confused:

Ancora, Il voto degli immigrati nell'UE:

Danimarca ---> tutte le nazionalità, con 3 anni di residenza, nelle elezioni comunali e provinciali dal 1981
Irlanda ----> tutte le nazionalità, con 2 anni di residenza, nelle comunali dal 1963
Olanda ----> tutte le nazionalità, con 5 anni di residenza, nelle comunali dal 1985
Spagna ----> tutte le nazionalità, con 3 anni di residenza, nelle comunali dal 1985
Portogallo ----> tutte le nazionalità, con 3 anni di residenza, nelle comunali dal 1997
Svezia ----> ----> tutte le nazionalità, con 3 anni di residenza, nelle comunali, regionali dal 1975

La fonte non è il manifesto, liberazione, repubblica etc... ma il dossier caritas 2003

Ultima statistica:


Comune: Genova - Cittadini stranieri residenti: (fonte istat)
Maschi Femmine Totale

Ecuador 993 2055 3048
Marocco 1661 467 2128
Peru' 451 882 1333
Senegal 1037 63 1100
Albania 694 405 1099
Cina 300 288 588
Sri Lanka 316 244 560
Tunisia 229 113 342
Cile 196 141 337
Jugoslavia 177 148 325
Nigeria 67 244 311
India 77 209 286
San Marino 141 134 275
Filippine 90 182 272
Germania 113 143 256
Regno Unito 93 137 230
Iran 130 97 227
Francia 66 159 225
Romania 118 102 220
Spagna 53 163 216
Rep. Dominicana 41 163 204
Colombia 51 152 203
Brasile 41 142 183
Svizzera 73 68 141
Russia 37 104 141
Grecia 92 44 136
Capo Verde 34 94 128
Egitto 83 39 122
Stati Uniti 48 69 117
Polonia 25 89 114
Bosnia-Erzegovina54 41 95
Somalia 21 69 90
Cuba 16 70 86
Eritrea 22 54 76
Ucraina 17 55 72
Etiopia 20 51 71
Algeria 39 31 70
Argentina 21 43 64
Croazia 27 29 56
Portogallo 24 31 55
Giordania 35 20 55
Palestina 53 1 54
Paesi Bassi 17 34 51
Austria 21 29 50
Svezia 18 27 45
Belgio 21 23 44
Libano 30 13 43
Uruguay 22 18 40
Camerun 21 15 36
El Salvador 7 28 35
Bulgaria 15 17 32
Turchia 22 10 32
Burundi 0 32 32
Danimarca 15 15 30
Bangladesh 21 9 30
Thailandia 2 27 29
Ghana 18 11 29
Bolivia 10 19 29
Macedonia 13 12 25
Israele 17 8 25
Maurizio 9 16 25
Messico 10 14 24
Venezuela 5 19 24
Rep. Ceca 3 18 21
Giappone 7 14 21
Ungheria 2 18 20
Canada 6 12 18
Finlandia 5 12 17
Costa d'Avorio 10 7 17
Rep. Dem. Congo8 9 17
Irlanda 5 11 16
Taiwan 12 4 16
Moldavia 3 12 15
Norvegia 5 9 14
Australia 6 8 14
Slovacchia 3 9 12
Corea del Sud 5 7 12
Benin 6 5 11
Indonesia 6 4 10
Siria 8 0 8
Guinea equatoriale 7 1 8
Tanzania 1 7 8
Bielorussia 4 3 7
Iraq 5 2 7
Rep. Sudafricana3 4 7
Angola 4 2 6
Ruanda 2 4 6
Togo 1 5 6
Guatemala 2 4 6
Vietnam 5 0 5
Congo 2 3 5
Seicelle 1 4 5
Zambia 2 3 5
Haiti 2 3 5
Honduras 1 4 5
Panama 2 3 5
Paraguay 2 3 5
Malta 0 4 4
Lettonia 0 4 4
Burkina Faso 1 3 4
Madagascar 1 3 4
Mozambico 1 3 4
Sudan 4 0 4
Afghanistan 0 3 3
Cipro 2 1 3
Malaysia 0 3 3
Nepal 2 1 3
Kenia 1 2 3
Apolidi 0 3 3
Estonia 0 2 2
Lituania 0 2 2
Kazakistan 0 2 2
Uzbekistan 0 2 2
Kirghizistan 0 2 2
Guinea 2 0 2
Guinea Bissau 2 0 2
Sierra Leone 2 0 2
Guyana 0 2 2
Trinidad e Tobago1 1 2
Nuova Zelanda 1 1 2
Islanda 0 1 1
Lussemburgo 1 0 1
Kuwait 1 0 1
Singapore 0 1 1
Yemen 1 0 1
Rep. Centrafricana 1 0 1
Gabon 1 0 1
Libia 1 0 1
Mauritania 1 0 1
Niger 0 1 1
Costarica 0 1 1
Nicaragua 1 0 1


Popolazione straniera residente a Genova al 1° gennaio

Maschi Femmine Totale

al 1 gennaio 7211 7169 14380
Nati vivi 127 122 249
Morti 22 16 38
Iscritti 1574 1645 3219
Cancellati 26 427 953
Popolazione al 31 Dicembre
8364 8493 16857
Minorenni 1581 1430 3011


Popolazione residente totale a Genova: 601338


Adesso sapete di cosa state parlando ;)

buster
29-07-2004, 13:05
Invasione mediorientale: gli iracheni sono in 7...:sofico:

twinpigs
29-07-2004, 13:19
ottimo lavoro buster ;)

SaMu
29-07-2004, 13:31
Originariamente inviato da twinpigs
per votare Berlusconi come pr cons min. :D

Battute a parte, mi chiedo chi sarà interessato a richiedere ed ottenere la cittadinanza italiana, se l'unico diritto aggiuntivo che si ottiene è quello di votare alle politiche 1 volta ogni 5 anni.

In altre parole: se tra essere cittadini italiani, o essere stranieri, non c'è alcuna differenza, a che scopo diventare cittadini italiani?

Tanto vale allora prendere cittadinanza a Montecarlo o in Lussemburgo e vivere in Italia: meno tasse sul reddito, meno tasse sulle transazioni finanziarie, stessi diritti in Italia.

Sto trascurando qualcosa?:confused:

twinpigs
29-07-2004, 13:41
Originariamente inviato da SaMu
Battute a parte, mi chiedo chi sarà interessato a richiedere ed ottenere la cittadinanza italiana, se l'unico diritto aggiuntivo che si ottiene è quello di votare alle politiche 1 volta ogni 5 anni.

In altre parole: se tra essere cittadini italiani, o essere stranieri, non c'è alcuna differenza, a che scopo diventare cittadini italiani?

Tanto vale allora prendere cittadinanza a Montecarlo o in Lussemburgo e vivere in Italia: meno tasse sul reddito, meno tasse sulle transazioni finanziarie, stessi diritti in Italia.

Sto trascurando qualcosa?:confused:
beh .. chi è italiano è anche cittadino ue

gli altri cercateli su google :p

Andreucciolo
29-07-2004, 13:42
Bravo Buster, è molto meglio parlare con dati alla mano.:)
Io personalmente poi non capisco una cosa: da una parte si stigmatizza il fatto che "gli immigrati" non avrebbero volontà di integrazione, poi si condannano iniziative che potrebbero spingere una parte delle comunità straniere a partecipare in maniera più attiva e consapevole alla vita pubblica........mah....
Poi vediamo di fare chiarezza circa un'altra evidente contraddizione: se ORA esistono stranieri che non vogliono integrarsi, che non rispettano le leggi e la cultura italiana, non si vede in che modo una proposta come quella di Genova dovrebbe peggiorare questo stato di cose, forse il fatto di poter votare per il sindaco induce qualcuno a commettere più reati o ad arroccarsi su posizioni "più" oltranziste di quelle attuali???
E poi per dovere di cronaca, una cosa che penso molti ignorino: in Italia la MAGGIORANZA degli stranieri residenti proviene da paesi cristiani o comunque NON musulmani (come cinesi, indiani, cingalesi), visto che per molti la paura maggiore è "l'invasione musulmana".:)

GhePeU
29-07-2004, 13:43
Originariamente inviato da buster
Sinceramente anch'io non so perchè continuo a postare: ti posso semplicemente chiedere in base a quali statistiche ritieni vere le cose da te citate? Esiste un qualche dato oggettivo a conforto di questa tua balzana ipotesi, oppure no?
Pensa che 10 anni fa il problema erano gli albanesi, 15 anni fa i marocchini, 30 anni fa i terroni... oggi i mediorientali.
Alcune statistiche te le riporto io:
...


lascia perdere, buster... tanto tenebra ha ragione a prescindere, quando non ha ragione ha ragione lo stesso perchè gli altri contestano per il puro piacere di contestare

evelon
29-07-2004, 13:45
Originariamente inviato da buster
Pensa che 10 anni fa il problema erano gli albanesi, 15 anni fa i marocchini

Ma questi problemi quando sono stati risolti ?
Ed in che modo? :confused:


Non ho visto nessuno dire che ora i problemi sono quelli di cui si parla perchè gli altri si sono risolti...questi sono aggiunti....

evelon
29-07-2004, 13:47
Originariamente inviato da SaMu
Battute a parte, mi chiedo chi sarà interessato a richiedere ed ottenere la cittadinanza italiana, se l'unico diritto aggiuntivo che si ottiene è quello di votare alle politiche 1 volta ogni 5 anni.

In altre parole: se tra essere cittadini italiani, o essere stranieri, non c'è alcuna differenza, a che scopo diventare cittadini italiani?

Tanto vale allora prendere cittadinanza a Montecarlo o in Lussemburgo e vivere in Italia: meno tasse sul reddito, meno tasse sulle transazioni finanziarie, stessi diritti in Italia.

Sto trascurando qualcosa?:confused:

LOL

In effetti se l'unico "privilegio" è quello penso di poter diventare apolide anche da domani visto che non voto se non trovo chi mi rappresenta pienamente...

buster
29-07-2004, 13:48
Originariamente inviato da evelon
Ma questi problemi quando sono stati risolti ?
Ed in che modo? :confused:


Non ho visto nessuno dire che ora i problemi sono quelli di cui si parla perchè gli altri si sono risolti...questi sono aggiunti....
Mi sembrava evidente e ironico: non c'era il problema "terroni", nè quello "albanese", né quello "marocchino", come è inesistente quello "mediorientale".
Ma le hai lette le statistiche?;)

ni.jo
29-07-2004, 13:55
Originariamente inviato da twinpigs
per votare Berlusconi come pr cons min. :D
...ma prima ricevere un sms per ricordarsi di farlo...:rotfl:

twinpigs
29-07-2004, 13:58
Originariamente inviato da ni.jo
...ma prima ricevere un sms per ricordarsi di farlo...:rotfl:
visti i risultati delle europee, per le politiche spero me ne mandi 2 di quei messaggini da paese civile e democratico, meglio ancora se con suoneria di FI incorporata :rotfl:

evelon
29-07-2004, 13:59
Originariamente inviato da buster
Mi sembrava evidente e ironico: non c'era il problema "terroni", nè quello "albanese", né quello "marocchino", come è inesistente quello "mediorientale".
Ma le hai lette le statistiche?;)

Il problema non esiste ? :eek:
Quindi se io giro quando fà buoi (ma anche in pieno giorno) a Roma, per esempio nei dintorni di Termini e uno dei tanti, tanti, tanti stranieri (regolari o meno) mi dà una coltellata mi metto a ridere dicendo "tanto non esiste problema" ?

Puoi provare tu per primo ? :asd:


Le statistiche le ho lette ma, sorry, oltre al grosso limite di considerare (presumo) solo i regolari ed i censiti fanno a pugni con un rapporto dei cc che lo stesso comandante dell'arma ha commentato alla radio (se non ricordo male Radio2 ma potrei sbagliare) in cui diceva senza mezzi termini che alcuni tipi di reato quali sfruttamento della prostituzione, alcune rapine, spaccio e&co erano *saldamente* (questa parola mi ha colpito) in mano ad extracomunitari.

Insomma, senza offesa, ma non ritengo le statistice della caritas un buon metro di misura e ne preferirei una delle forze dell'ordine, magari più aggiornata (quello che cito era riferito al 2001 e non sò se ne esistono altri pubblici).

Se a te questo non basta non sò che altro fare...

SaMu
29-07-2004, 14:07
Originariamente inviato da twinpigs
beh .. chi è italiano è anche cittadino ue

gli altri cercateli su google :p

E' abbastanza significativo che alla questione che ho posto, rispondi solo gettandola sul ridere.. se ci fossero delle risposte serie, probabilmente le proporresti..

Ma forse le risposte serie non ci sono.. stiamo gradualmente accettando (non da ora, non con questo voto amministrativo) che la cittadinanza italiana non valga nulla.

buster
29-07-2004, 14:08
Originariamente inviato da evelon
Il problema non esiste ? :eek:
Quindi se io giro quando fà buoi (ma anche in pieno giorno) a Roma, per esempio nei dintorni di Termini e uno dei tanti, tanti, tanti stranieri (regolari o meno) mi dà una coltellata mi metto a ridere dicendo "tanto non esiste problema" ?

Puoi provare tu per primo ? :asd:


Le statistiche le ho lette ma, sorry, oltre al grosso limite di considerare (presumo) solo i regolari ed i censiti fanno a pugni con un rapporto dei cc che lo stesso comandante dell'arma ha commentato alla radio (se non ricordo male Radio2 ma potrei sbagliare) in cui diceva senza mezzi termini che alcuni tipi di reato quali sfruttamento della prostituzione, alcune rapine, spaccio e&co erano *saldamente* (questa parola mi ha colpito) in mano ad extracomunitari.

Insomma, senza offesa, ma non ritengo le statistice della caritas un buon metro di misura e ne preferirei una delle forze dell'ordine, magari più aggiornata (quello che cito era riferito al 2001 e non sò se ne esistono altri pubblici).

Se a te questo non basta non sò che altro fare...

Sei uno spasso:
1. Il rapporto Caritas si fa con le statistiche delle pubbliche istituzioni e delle forze dell'ordine... oppure credi che mandino gli operatori a chiedere in giro: "scusi, lei è stato arrestato? Per quale crimine?...etc...":rotfl:
2. Le statistiche istat che ho citato considerano solo i regolari, i censiti e oltrepiù i residenti: dov'è il problema? Si è parlato di di diritto di voto ai clandestini per caso?:confused:
3. Ma ammettere che si sta dicendo una cavolata è tanto difficile?:boh:

BountyKiller
29-07-2004, 14:08
BASTARDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

ni.jo
29-07-2004, 14:09
Ho una proposta vincente:
scateniamogli contro mafia, andrangheta, sacra corona unita, brigate rosse, forza nuova, anarchici insurrezzionalisti, "Lupo", la Franzoni con i miracol blaid, i figliocci di Satana e i delfini di Belzebù
....e stiamo a vedere cosa succede. :mc:


x BountyKiller mi hai bucato il monitor, sulla destra. :mad:

buster
29-07-2004, 14:09
Originariamente inviato da SaMu
E' abbastanza significativo che alla questione che ho posto, rispondi solo gettandola sul ridere.. se ci fossero delle risposte serie, probabilmente le proporresti..

Ma forse le risposte serie non ci sono.. stiamo gradualmente accettando (non da ora, non con questo voto amministrativo) che la cittadinanza italiana non valga nulla.
Invece se ci teniamo in esclusiva il diritto al voto amministrativo, beh, allora la cittadinanza italiana vale molto di più... ma per favore;)

ziozetti
29-07-2004, 14:13
Originariamente inviato da BountyKiller
BASTARDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
Oltre ad essere un post "segnalabile", disturba l'impaginazione: sarebbe meglio se editassi un po', non credi?

ziozetti
29-07-2004, 14:14
Originariamente inviato da twinpigs
visti i risultati delle europee, per le politiche spero me ne mandi 2 di quei messaggini da paese civile e democratico, meglio ancora se con suoneria di FI incorporata :rotfl:
C'erano anche le comunali, tienine conto...

evelon
29-07-2004, 14:15
Originariamente inviato da buster
Sei uno spasso:
1. Il rapporto Caritas si fa con le statistiche delle pubbliche istituzioni e delle forze dell'ordine... oppure credi che mandino gli operatori a chiedere in giro: "scusi, lei è stato arrestato? Per quale crimine?...etc...":rotfl:
2. Le statistiche istat che ho citato considerano solo i regolari, i censiti e oltrepiù i residenti: dov'è il problema? Si è parlato di di diritto di voto ai clandestini per caso?:confused:
3. Ma ammettere che si sta dicendo una cavolata è tanto difficile?:boh:

Contento di farti ridere...

1) allora mi spieghi perchè queste "statistiche" cozzano contro un dato di fatto ?
Un terzo della popolazione carceraria italiana è composta da extracomunitari.

2) che c'entrano col diritto di voto lo sai solo tu visto che, se rileggi i miei post, non credo di aver parlato dei non-residenti e/o dei non regolari prima che li citassi tu.

3) aspetto la risposta da te visto che è a te che dovresti rivolgere la domanda...

buster
29-07-2004, 14:16
Originariamente inviato da ziozetti
Oltre ad essere un post "segnalabile", disturba l'impaginazione: sarebbe meglio se editassi un po', non credi?
Effettivamente "disturba l'impaginazione":D e anche parecchio :D

twinpigs
29-07-2004, 14:16
Originariamente inviato da BountyKiller
BASTARDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
OXFORD O CAMBRIDGE? :rolleyes:

BountyKiller
29-07-2004, 14:18
ok...vorrà dire che fonderò un partito islamico radicale....come prima cosa faremo infibulare tutte le deputate DS e rifondazione della giunta della città.......prima fra tutte quella bastard... (E L'HANNO PURE RIVOTATAAA!!!!!) di marta vincenzi (ci vorrà un premio in denaro per il coraggioso che farà l'operazione su di lei).....:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

ni.jo
29-07-2004, 14:18
Originariamente inviato da twinpigs
OXFORD O CAMBRIDGE? :rolleyes:
ecco, adesso che l'hai quotato di buchi ne ho due...:muro: :D

ziozetti
29-07-2004, 14:19
Originariamente inviato da buster
Effettivamente "disturba l'impaginazione":D e anche parecchio :D
Non mi è venuto in mente niente di più adatto... :p

BountyKiller
29-07-2004, 14:20
Originariamente inviato da buster
Effettivamente "disturba l'impaginazione":D e anche parecchio :D


hai ragione...ho messo troppe "i"...ma perchè non mi dà il pulsante di modifica?:confused:

twinpigs
29-07-2004, 14:20
Originariamente inviato da BountyKiller
ok...vorrà dire che fonderò un partito islamico radicale....come prima cosa faremo infibulare tutte le deputate DS e rifondazione della giunta della città.......prima fra tutte quella bastard... (E L'HANNO PURE RIVOTATAAA!!!!!) di marta vincenzi (ci vorrà un premio in denaro per il coraggioso che farà l'operazione su di lei).....:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

complimenti, mancava proprio in questo thread il solito post trolleggiante dell'utente trolleggiante :rolleyes:

ni.jo
29-07-2004, 14:21
Originariamente inviato da ziozetti
Non mi è venuto in mente niente di più adatto... :p
"spacca discretamente i maroni"?:uh:
Originariamente inviato da BountyKiller
hai ragione...ho messo troppe "i"...ma perchè non mi dà il pulsante di modifica?:confused:
Magari sei in pre-ban :eek:

BountyKiller
29-07-2004, 14:21
non riesco a togliere le i.....questo è un baco dell'interfaccia web....doveva andare a capo...

BountyKiller
29-07-2004, 14:24
Originariamente inviato da twinpigs
complimenti, mancava proprio in questo thread il solito post trolleggiante dell'utente trolleggiante :rolleyes:


nè oxford nè cambridge...Genova..facoltà di ingeggneria....contento ora? vuoi sapere anche la mia media. Tu che parli tanto bene invece...dimmi...Guantanamo beach? ma lascia perdere và.....

buster
29-07-2004, 14:26
Contento di farti ridere...

1) allora mi spieghi perchè queste "statistiche" cozzano contro un dato di fatto ?
Un terzo della popolazione carceraria italiana è composta da extracomunitari.

2) che c'entrano col diritto di voto lo sai solo tu visto che, se rileggi i miei post, non credo di aver parlato dei non-residenti e/o dei non regolari prima che li citassi tu.

3) aspetto la risposta da te visto che è a te che dovresti rivolgere la domanda...


.....
Non dico che la legge sia fatta su misura per i mediorientali, ma che la parte più problematica delle minoranze che avrebbero diritto di voto sia mediorientale. Anche la parte che crea più problemi di ordine pubblico, ed anche la parte che, proprio per cultura e religione, ha la minor volontà d'integrazione.
.....

Guarda, oggi ho proprio tempo da perdere: qui si asserisce che i mediorientali sono quelli che creano più problemi di ordine pubblico e quelli che non vogliono integrarsi.
Io ho postato la statistica in cui si evidenzia che tra le 5 nazionalità di provenienza dei criminali che hanno commesso più reati non compare un Paese mediorientale. Ho messo i dati istat sulla popolazione straniera residente a Genova: mi sembra che il problema mediorientale e islamico proprio non esista.
Puoi prenderne atto, oppure fare come se nulla sia....

SaMu
29-07-2004, 14:44
Originariamente inviato da buster
Invece se ci teniamo in esclusiva il diritto al voto amministrativo, beh, allora la cittadinanza italiana vale molto di più... ma per favore;)

Eppure prevedendo l'obiezione l'ho specificato.. ma non è servito.:p

Non è solo questo voto amministrativo, ma tutta una serie di decisioni in cui cittadini e stranieri vengono equiparati senza distinzioni.. che stanno rendendo inutile di fatto la cittadinanza italiana.

Probabilmente chi prende le decisioni e chi le sostiene, pensa che siano favorevoli all'integrazione.. ne sono convinto.. però bisognerebbe avere un minimo di senso di prospettiva, interrogarsi sul risultato complessivo.. qual'è il risultato complessivo? Che la cittadinanza italiana non vale nulla, e dunque nessuno avrà più interesse a richiederla.

Ma se nessuno ha interesse a diventare cittadino italiano, viene meno anche l'interesse ad integrarsi.. uno straniero potrà/può venire in Italia, usufruire di servizi, godere di diritti, come i cittadini, senza che sia necessario un percorso, senza che debba avere come obiettivo finale diventare un cittadino (cioè un membro stabile della comunità).

evelon
29-07-2004, 14:45
Originariamente inviato da buster
Guarda, oggi ho proprio tempo da perdere

Ringrazio sua maestà che si scomoda a perdere un pò del suo prezioso tempo con me....

Senti finora ho cercato di essere educato, ti sarei grato se cominciassi ad esserlo anche tu ok ?

Se non ti stà bene cerca di farti un giro, pensare e solo dopo tornare da queste parti...

Originariamente inviato da buster
: qui si asserisce che i mediorientali sono quelli che creano più problemi di ordine pubblico e quelli che non vogliono integrarsi.
Io ho postato la statistica in cui si evidenzia che tra le 5 nazionalità di provenienza dei criminali che hanno commesso più reati non compare un Paese mediorientale. Ho messo i dati istat sulla popolazione straniera residente a Genova: mi sembra che il problema mediorientale e islamico proprio non esista.
Puoi prenderne atto, oppure fare come se nulla sia....

Intanto quel post non è mio quindi forse stai sbagliando persona...

E non ho mai detto che il discriminante è quale dio adorano gli extracomunitari.
Fatti una cernita dei miei post e trova se ho mai detto una cosa del genere...

Comunque se persone che vivono a Genova, alcune delle quali hanno postato anche quì ma immagino che tu non ne voglia tener conto, confermano tutte che la città è invivibile e và peggiorando tu rispondi con statistiche ?
Non ti viene in mente che *forse* loro lo vivono sulla loro pelle?
E che ne sanno *un pelino* di più ?

Sinceramente non mi interessa sapere se il problema è "mediorientale", "albanese", "romeno" o della "libera repubblica del sudan centrorientale" .... il problema c'è punto e basta...

Puoi prenderne atto, oppure fare come se nulla sia....

ni.jo
29-07-2004, 14:50
Originariamente inviato da SaMu
Eppure prevedendo l'obiezione l'ho specificato.. ma non è servito.:p

Non è solo questo voto amministrativo, ma tutta una serie di decisioni in cui cittadini e stranieri vengono equiparati senza distinzioni.. che stanno rendendo inutile di fatto la cittadinanza italiana.

Probabilmente chi prende le decisioni e chi le sostiene, pensa che siano favorevoli all'integrazione.. ne sono convinto.. però bisognerebbe avere un minimo di senso di prospettiva, interrogarsi sul risultato complessivo.. qual'è il risultato complessivo? Che la cittadinanza italiana non vale nulla, e dunque nessuno avrà più interesse a richiederla.

Ma se nessuno ha interesse a diventare cittadino italiano, viene meno anche l'interesse ad integrarsi.. uno straniero potrà/può venire in Italia, usufruire di servizi, godere di diritti, come i cittadini, senza che sia necessario un percorso, senza che debba avere come obiettivo finale diventare un cittadino (cioè un membro stabile della comunità).
se fosse così la richiesta di cittadinaza italiana sarebbe in calo, invece dei masochisti quì a torino fanno la fila dormendo sulla strada dal giorno prima per poter avere il gradino più basso di riconoscimento di qualche diritto. :confused:

BountyKiller
29-07-2004, 14:57
no no no no...qui si parla senza sapere di che cosa: allora....il centro storico è una cabala, non ci vado praticamente mai e non mi sentirei sicuro nemmeno se avessi con me un M4 e 10 caricatori addosso....non ci trovi un italiano...cazzo dico UN italiano....nè di giorno nè tantomeno di notte....risse e accoltellamenti tutte (TUTTE!!!!) le sere....tanto per dirvi come siamo messi....un mio amico odontotecnico ha lo studio in vico del Fondaco (8 metri da piazza de Ferrari...sì quella con le fontane , dove c'è palazzo ducale, dove si è tenuto il G8....alle 2 del pomeriggio ho visto un immigrato (probabilmente albanese) orinare sul muro di palazzo ducale..e poi tornare alla sua allegra combriccola di ubriaconi con la bottiglia di birra in mano......bene....costoro potranno votare...e cosa pensate che voteranno? qualcosa mi dice che voteranno a sinistra......:mad:

SaMu
29-07-2004, 14:58
Originariamente inviato da ni.jo
se fosse così la richiesta di cittadinaza italiana sarebbe in calo, invece dei masochisti quì a torino fanno la fila dormendo sulla strada dal giorno prima per poter avere il gradino più basso di riconoscimento di qualche diritto. :confused:

Fanno la fila per il permesso di soggiorno, per una sanatoria o per la cittadinanza?:confused:

buster
29-07-2004, 14:59
Originariamente inviato da SaMu
Eppure prevedendo l'obiezione l'ho specificato.. ma non è servito.:p

Non è solo questo voto amministrativo, ma tutta una serie di decisioni in cui cittadini e stranieri vengono equiparati senza distinzioni.. che stanno rendendo inutile di fatto la cittadinanza italiana.

Probabilmente chi prende le decisioni e chi le sostiene, pensa che siano favorevoli all'integrazione.. ne sono convinto.. però bisognerebbe avere un minimo di senso di prospettiva, interrogarsi sul risultato complessivo.. qual'è il risultato complessivo? Che la cittadinanza italiana non vale nulla, e dunque nessuno avrà più interesse a richiederla.

Ma se nessuno ha interesse a diventare cittadino italiano, viene meno anche l'interesse ad integrarsi.. uno straniero potrà/può venire in Italia, usufruire di servizi, godere di diritti, come i cittadini, senza che sia necessario un percorso, senza che debba avere come obiettivo finale diventare un cittadino (cioè un membro stabile della comunità).
Samu, scusa, ma ti risulta che Danimarca, Svezia, Irlanda, Olanda, Spagna, Portogallo etc.... abbiano in qualche maniera subìto questa ipotetica perdita di valore della cittadinanza? Non è per caso che le prospettive che ti preoccupano in realtà storicamente non si sono verificate?

ni.jo
29-07-2004, 14:59
Originariamente inviato da SaMu
Fanno la fila per il permesso di soggiorno, per una sanatoria o per la cittadinanza?:confused:
fanno la fina per avvicinarsi ai diritti, cui la cittadinanza è la meta finale.

buster
29-07-2004, 15:08
Originariamente inviato da evelon
Ringrazio sua maestà che si scomoda a perdere un pò del suo prezioso tempo con me....
Senti finora ho cercato di essere educato, ti sarei grato se cominciassi ad esserlo anche tu ok ?

Se non ti stà bene cerca di farti un giro, pensare e solo dopo tornare da queste parti...


Ci vuole calma e sangue freddo, calma, eheh:p


Intanto quel post non è mio quindi forse stai sbagliando persona...

E non ho mai detto che il discriminante è quale dio adorano gli extracomunitari.
Fatti una cernita dei miei post e trova se ho mai detto una cosa del genere...

Comunque se persone che vivono a Genova, alcune delle quali hanno postato anche quì ma immagino che tu non ne voglia tener conto, confermano tutte che la città è invivibile e và peggiorando tu rispondi con statistiche ?
Non ti viene in mente che *forse* loro lo vivono sulla loro pelle?
E che ne sanno *un pelino* di più ?

Sinceramente non mi interessa sapere se il problema è "mediorientale", "albanese", "romeno" o della "libera repubblica del sudan centrorientale" .... il problema c'è punto e basta...

Puoi prenderne atto, oppure fare come se nulla sia....
Ma qui si parla di diritto di voto ai residenti con regolare permesso di soggiorno, o di immigrazione a livello generale?
Perché o tu, o io, abbiamo sbagliato topic.
Se lo statuto del Comune di Genova viene applicato alle prox elezioni votano più statunitensi che somali o eritrei,
più giapponesi che congolesi, più svizzeri che algerini, più russi che egiziani, più ecuadoreni che marocchini, più peruviani che albanesi, più cingalesi che tunisini.
Io, il problema sollevato nel topic, non lo vedo.
Tutto il resto, oltre a essere discutibile, è ampiamente ot;)

SaMu
29-07-2004, 15:10
Originariamente inviato da ni.jo
fanno la fina per avvicinarsi ai diritti, cui la cittadinanza è la meta finale.

Mmh.. e i doveri?

Se tutto si risolve nel fare la fila una notte, la cittadinanza non è una cosa di gran pregio.. c'è gente che fa la fila di notte per prendere il biglietto di un concerto. Di più: se le questure avessero un organico meglio dimensionato, non ci sarebbe nemmeno la fila.

Non credo in altre parole che la cittadinanza si misuri in queste problematiche formali, che anzi andrebbero eliminate.. perchè una volta eliminate, potremmo discutere seriamente di cosa vuol dire essere cittadini e se la vera integrazione è dare subito a tutti tutti i diritti dei cittadini.

Hai visto cos'è successo nelle università ni.jo? Avevamo troppi pochi laureati.. abbiamo facilitato i corsi, eliminato i numeri chiusi, chiamiamo dottore chi ha fatto 3 anni di corso e un progettino.. risultato? Ora abbiamo tanti dottori! Ma abbiamo persone più preparate?

Non vorrei che nella foga di voler integrare tutti, finissimo per non integrare più nessuno e chiamare tutti integrati.. pensa che delusione tra 10 anni vedere gli immigrati ripartire per la Polonia, l'Irlanda, la Cina, le nuove frontiere del benessere.. pensando di averli "integrati", in realtà semplicemente "ospitati" come si ospita la gente nella sala d'aspetto di una stazione.

nEA
29-07-2004, 15:18
Originariamente inviato da BountyKiller
ok...vorrà dire che fonderò un partito islamico radicale....come prima cosa faremo infibulare tutte le deputate DS e rifondazione della giunta della città.......prima fra tutte quella bastard... (E L'HANNO PURE RIVOTATAAA!!!!!) di marta vincenzi (ci vorrà un premio in denaro per il coraggioso che farà l'operazione su di lei).....:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

direi che messaggi come questo o quello precedente si potrebbero evitare ... anzi si dovrebbero evitare.
Qualsiasi sia l'argomento siete pregati di usare un linguaggio consono e di evitare offese.

sospeso 5 gg

ni.jo
29-07-2004, 15:27
Originariamente inviato da SaMu
Mmh.. e i doveri?

Se tutto si risolve nel fare la fila una notte, la cittadinanza non è una cosa di gran pregio.. c'è gente che fa la fila di notte per prendere il biglietto di un concerto. Di più: se le questure avessero un organico meglio dimensionato, non ci sarebbe nemmeno la fila.

Non credo in altre parole che la cittadinanza si misuri in queste problematiche formali, che anzi andrebbero eliminate.. perchè una volta eliminate, potremmo discutere seriamente di cosa vuol dire essere cittadini e se la vera integrazione è dare subito a tutti tutti i diritti dei cittadini.

Hai visto cos'è successo nelle università ni.jo? Avevamo troppi pochi laureati.. abbiamo facilitato i corsi, eliminato i numeri chiusi, chiamiamo dottore chi ha fatto 3 anni di corso e un progettino.. risultato? Ora abbiamo tanti dottori! Ma abbiamo persone più preparate?

Non vorrei che nella foga di voler integrare tutti, finissimo per non integrare più nessuno e chiamare tutti integrati.. pensa che delusione tra 10 anni vedere gli immigrati ripartire per la Polonia, l'Irlanda, la Cina, le nuove frontiere del benessere.. pensando di averli "integrati", in realtà semplicemente "ospitati" come si ospita la gente nella sala d'aspetto di una stazione.

prima di tutto però non solo non si risolve nel fare la fila una notte, ma più volte e più notti in condizioni inumane con un solo cesso: è lontano dall'essere una passeggiata.
Poi molti sono arrivati rischiando la morte, pagando un sacco di soldi, passando per campi di accoglienza.
La cittadinanza, come potrebbe spiegarti meglio un amico che vedrò domani a cena, è quasi un miraggio anche se sei in Italia da molti anni: ti assicuro, avere la cittadinanza non è affatto scontato.
Ma parliamo per assurdo: dovrebbe esserlo? Per discutere seriamente di cosa vuol dire essere cittadini, guardiamo ai diritti e ai doveri di un cittadino: l'extracomunitario, anche senza permesso, ha gli stessi doveri di un cittadino italiano nei confronti della legge o no?(e non voglio fare il paragone "se io venissi beccato a rubacchiare in un negozio, col mio pantalone di lino e la magliettina nera..." )
Sò che il 50% dei reati resta impunito ecc...ma se stiamo parlando di persone oneste che lavorano e contribuiscono a mandare avanti il paese, che vengono richieste a gran voce da confindustria e confagricoltura, gente di cui abbiamo bisogno...davvero chiediamo braccia e arrivano persone, ma le persone hanno dei diritti oltre che obblighi...come fargli accetare dei doveri senza che ad essi corrispondano delle conquiste?
Già ora, sottoponendosi alla legge, la bilancia è squilibrata.
Scusa se il concetto è poco chiaro, scrivo di frettissima. :)


p.s. per le università: è vero, abbiamo tanti dottorini.
Da liberale mi sarei aspettato il riconoscere che solo i migliori però trovano lavoro.
Sulla formazione carente mi trovi daccordo: si è voluto rendere accessibile la cultura abbassando lei e non elevando le persone: imho è stato uno degli errori degli anni '70.

Bet
03-08-2004, 23:40
http://www.ilpiccolo.quotidianiespresso.it/giornalilocali/piccolo/detail.jsp?idCategory=707&idContent=779081

alex10
04-08-2004, 09:24
La Loggia sulla norma introdotta nel capoluogo ligure:
"Viola palesemente una legge dello Stato"
Governo contro statuto toscano
e voto a immigrati a Genova
La Carta della Toscana impugnata davanti alla Consulta
tra l'altro per il riconoscimento delle coppie di fatto

ROMA - Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare lo statuto della Regione Toscana (che prevede, fra le altre cose, anche il riconoscimento delle coppie di fatto), e ha dichiarato illegittima la norma dello Statuto del Comune di Genova, approvata la scorsa settimana, con la quale si riconosce il diritto di voto agli immigrati dopo cinque anni di soggiorno in Italia. Il ministro per gli Affari regionali, Enrico La Loggia, ha spiegato che questa disposizione "viola palesemente una legge dello Stato, per questo si è dato mandato al ministro dell'Interno di valutare le due o tre procedure possibili per un intervento su questa materia".

"Meravigliato" il sindaco di Genova, Giuseppe Pericu: "Per valutare bene la decisione del governo voglio capirne le motivazioni", ha detto, dicendosi stupito "che una simile decisione sia stata presa da un governo che aveva detto di volersi impegnare per riconoscere il diritto di voto dei lavoratori immigrati, e che dice di sostenere il federalismo e l'autonomia locale".

La scelta di impugnare lo Statuto della Regione Toscana è stata annunciata dal ministro per le Riforme Roberto Calderoli. "Abbiamo deciso di ricorrere al giudizio della Corte Costituzionale - ha detto all'uscita da Palazzo Chigi - per una serie di motivi. Sono ben 11, infatti, i punti che riteniamo incompatibili con le norme in vigore". Alla Consulta il Consiglio dei ministri ricorrerà, come ha spiegato sempre Calderoli, anche per quel che riguarda il regolamento di Genova.

Già nei giorni scorsi si era cominciato a far notare che lo Statuto della Regione Toscana presentava delle incompatibilità con la riforma del Titolo V della Costituzione. In particolare, la norma che concedeva il riconoscimento di tutte le coppie, senza distinzione di sesso, superando quello che nella Costituzione italiana è il riconoscimento della famiglia fondata sul matrimonio. Un altro possibile punti non compatibili con la riforma costituzionale era l'abolizione delle preferenze all'interno della nuova legge elettorale.

Bene altra mossa di Ilvio ....

devis
04-08-2004, 13:03
:winner: :winner: :winner:

ziozetti
04-08-2004, 15:14
Originariamente inviato da alex10
...
La scelta di impugnare lo Statuto della Regione Toscana è stata annunciata dal ministro per le Riforme Roberto Calderoli. "Abbiamo deciso di ricorrere al giudizio della Corte Costituzionale - ha detto all'uscita da Palazzo Chigi - per una serie di motivi. Sono ben 11, infatti, i punti che riteniamo incompatibili con le norme in vigore". Alla Consulta il Consiglio dei ministri ricorrerà, come ha spiegato sempre Calderoli, anche per quel che riguarda il regolamento di Genova.
...
Il ministro delle riforme blocca tutto questo? E cosa riforma allora? Riforma le cose come erano prima? Rompono le palle da anni con la devolution (hanno inventato il ministero apposta) e quando una regione/città fa di testa sua viene bloccata?
Bene...

Rebo
04-08-2004, 15:19
Originariamente inviato da ziozetti
Il ministro delle riforme blocca tutto questo? E cosa riforma allora? Riforma le cose come erano prima? Rompono le palle da anni con la devolution (hanno inventato il ministero apposta) e quando una regione/città fa di testa sua viene bloccata?
Bene...

Una regione/città non può prenedere provvedimenti che vanno contro una legge dello stato.

..:::M:::..
05-08-2004, 12:38
Ke vergogna... io nn darei mai il voto agli immigrati

Lucio Virzì
05-08-2004, 12:56
Originariamente inviato da ..:::M:::..
Ke vergogna... io nn darei mai il voto agli immigrati

C'è un motivo alla base della tua affermazione?

LuVi

twinpigs
05-08-2004, 13:40
Originariamente inviato da Rebo
Una regione/città non può prenedere provvedimenti che vanno contro una legge dello stato.

Ci sono leggi dello stato che disciplinano queste materie? (assolutamente NO al voto alle amministrative degli extraUE, assolutamente NO alle coppie di fatto)

La Costituzione vieta le coppie di fatto? (dice solamente che la FAMIGLIA è una società naturale fondata sul matrimonio)
Vieta per caso esplicitamente il matrimonio omo? (oppure che il matrimonio debba potenzialmente assicurare prole se no non sa da fare)
Dice esplicitamente che le coppie DI FATTO non debbano essere riconosciute? (leggi l'art. 2 della Cost. sulle formazioni sociali)


Se si per favore dimostrami se queste sono materie di competenza esclusiva o concorrente dello Stato (art.117 Cost.) e poi eventualmente mi posti le leggi che disciplinano suddette materie, almeno nei principi

:rolleyes:

uiopo
05-08-2004, 14:34
Non capisco il problema: se è vero che non vi è nulla di anti costituzionale la corte lo dirà, ora basta aspettare il giudizio.

ziozetti
05-08-2004, 15:32
Originariamente inviato da Rebo
Una regione/città non può prenedere provvedimenti che vanno contro una legge dello stato.
Non penso che lo statuto della regione Toscana l'abbiano deciso Bluelake e suo cuggino (con rispetto parlando), ma politici, avvocati e quant'altro.
Dubito che siano andati contro la legge, magari contro una interpretazione della legge stessa.

ENGINE
05-08-2004, 18:45
sono contrario e sono contento che le amministrazioni sono state
TROMBATE, loro e le loro idee del cazzo.

ziozetti
06-08-2004, 07:52
Originariamente inviato da Proteus
Non farmi ridere, in questo paese si torcono e deformano leggi e regolamenti pur di farli aderire alle proprie convenienze e, che coincidenza, proprio la sx che pare nostalgica del proletariato misero e loro serbatoio di voti stà cercando di riportare molti a quel livello ed integrando il loro numero con gli immigrati.

Ciao
Ma nessuno ha sufficiente memoria per ricordare da chi è partita l'idea del voto agli extracomunitari?

ziozetti
06-08-2004, 07:53
Originariamente inviato da ENGINE
sono contrario e sono contento che le amministrazioni sono state
TROMBATE, loro e le loro idee del cazzo.
Non conosci altri modi di esprimerti oltre al turpiloquio?

BadMirror
06-08-2004, 11:49
Originariamente inviato da ENGINE
sono contrario e sono contento che le amministrazioni sono state
TROMBATE, loro e le loro idee del cazzo.


Abbassiamo i toni per piacere, sarebbe il caso di rispettare le idee di tutti.


:)

twinpigs
06-08-2004, 11:51
Originariamente inviato da Proteus
Gli immigrati non possono votare, il voto è riservatyo ai cittadini e gli immigraqti, fino a che non possiedono la cittadinanza, sono solo ospiti.
per le politiche hai ragione ... per le amministrative ci sono fior fiori di Trattati UE sul diritto di voto agli ExtraUE alle amministrative
e per l'art.10 Cost. (uno dei principi fondamentali della Rep.) l'Italia deve conformarsi

Inoltre nell'art.48 c'è scritto: " Sono elettori tutti i cittadini"
e NON --> Sono elettori SOLO i cittadini

quindi, come si suol dire in questi casi, carta canta ;)

ziozetti
06-08-2004, 12:32
Originariamente inviato da Proteus
Ti ho mai dato l'impressione di essere d'accordo ?, e poi che importa da chi è partita, ci sarebbe da dibattere a lungo sulle origini dell'idea e sui motivi che portano certi a spingerla, un'dea del menga, sempre idea del menga rimane.

Ciao
No, non mi sembri proprio proprio d'accordo... :D
Intendo dire che, avendola proposta Fini, non penso sia nata per portare voti alla sx, non trovi?
Non so perchè a Fini sia venuta l'idea, mi ha molto stupito, comunque la condivido e quindi non ci perdo il sonno.

Il passo in grassetto che hai riportato nel post precedente non l'ho capito: che differenza c'è fra un italiano e un immigrato con famiglia ricongiunta?
Una famiglia italianissima in cui solo un genitore lavora, l'altro no e ci sono 3 bambini? Le tasse del contribuente non bastano a coprire le spese di tutta a famiglia. Idem la condizione dell'immigrato.
O forse non ho capito qualcosa. :)

bluelake
06-08-2004, 12:37
Riguardo allo statuto della Regione Toscana, il link con il testo integrale è in http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=740728 , così sarà possibiel per chi vuole parlare di tale argomento con maggior cognizione di causa ;)

twinpigs
06-08-2004, 13:02
Originariamente inviato da Proteus
Non concordo, i non non essendo cittadini, se appartengono all'ue lo sono ma va integrato nella costituzione in modo esplicito, non hanno diritto al voto, neppure amministrativo ed i motivi, prettamente economici, sono ben evidenziati in un mio precedente post dio cui ti riporto il passo saliente :.

Anche il pagare le tasse non è significativo, poniamo che un immigrato paghi le sue tasse regolarmente ed abbia esercitato il diritto al ricongiungimento familiare, ebbene i contributi e tasse che paga non saranno mai sufficienti a coprire le spese mediche anche dei famigliari che lo hanno raggiunto e questo finirà sempre e comunque a ns. carico ed anche fosse solo non è giusto che possa dire la sua se non è divenuto cittadino e quindi parte del popolo italiano

Ciao

forse non mi sono spiegato bene ... Il trattato di mastitch del '92 prevede il diritto di voto amministrativo degli extraUE

buster
06-08-2004, 15:10
Originariamente inviato da Proteus
Non concordo con tale trattato e lo ritengo privo di valore perchè chi lo ha sottoscritto non ha sottoposto il suo operato al giudizio dei cittadini tramite referendum ma non credo proprio che in esso sia contenuta tale clausuola.

In ogni caso sono convinto invece che la cosa riguardi i cittadini Ue che risiedono in altro stato dell'unione e, pertando, devono godere del diritto al voto, amministrativo ma anche politico se scelgono di risiedere in un determinato paese dell'unione e non per gli extraue, cosa che non ha alcun senso ne ragione.

Ciao

P.S. Maastritch si scrive cosi, ci sono stato a lungo e più volte per lavoro e ti assicuro che è una splendida cittadina vivibilissima e piena di arte e cultura.

Non so se hai letto, nei miei post precedenti, la casistica dei Paesi UE in merito al voto amministrativo agli extracomunitari: è una realtà da più di 20 anni in Paesi in cui i sentimenti nazionali e di cittadinanza sono rimasti comunque più forti du quelli presenti oggi in Italia. Non si tratta di essere sprovveduti o di avere buone e ottuse intenzioni. Si tratta di non essere prevenuti.

p.s.: Maastricht si scrive così ;) Ogni tanto capita anche a me di andarci....:D